Corso di aggiornamento per responsabili territoriali Istituto Salesiani del Sacro Cuore Roma, 4 Ottobre 2008 1 “Le persone amano essere apprezzate per il loro contributo. Il riconoscimento non dovrà essere complesso, bensì semplicemente autentico.” Alfonzo Rivera, tratto dal libro “The Leadership Challenge”, di James Kozes e Barry Posner 2 il riconoscimento Il riconoscimento è un comportamento fortemente radicato nelle organizzazioni umane, in particolare nelle aziende e nelle associazioni, quindi ci riguarda anche come Aiart. 3 “riconoscimento” inteso come: riconoscimento dei meriti propri di una persona; apprezzamento; dimostrazione di consenso; compenso; gratifica per il servizio prestato o altro. È stato inoltre dimostrato che il riconoscimento è una delle grandi sfide che le organizzazioni devono affrontare ai giorni nostri. 4 Il riconoscimento: Soddisfa i bisogni umani primari dei soci perché li gratifica, perché si sentono coinvolti attivamente in una missione importante di alto valore sociale. Motiva la persona e li spinge a continuare nella partecipazione attiva. Simboleggia il rispetto dei colleghi. Accresce la stima di se stessi e produce un sentimento di ricerca di nuove sfide. 5 “Le persone tendono a ripetere i comportamenti che vengono apprezzati, ad evitare quelli che sono stati puniti e ad abbandonare quelli che non hanno prodotto alcun risultato.” Effective Behavior in Organizations, A.R. Cohen, S.L. Fink, H.Gadon, R.D. Willits 6 conseguenze del riconoscimento Il riconoscimento ha delle conseguenze positive sull’AIART per vari motivi: Produttività. Quando le persone vengono apprezzate per i loro risultati, essi pensano immediatamente che i loro compiti assumono un significato maggiore. Morale. A livello morale il riconoscimento sarà contagioso. La gioia all’interno della struttura gruppo si diffonderà fino al livello nazionale attraverso la visibilità che sarà data, alle attività svolte dai soci, sul sito web, su Il Telespettatore e perché no su altre pubblicazioni. 7 conseguenze del riconoscimento Conservazione dei Soci. Quando sono note le disposizioni e le preferenze dei soci si potrà realizzare programmi culturali e attività che li soddisfa. In tal modo i soci saranno più propensi a rimanere nell’Associazione perché si sentiranno soddisfatti. Crescita Associativa. La visibilità data alle nostre attività consentirà di diffondere - attraverso il passa parola, la stampa, la Rete web e attraverso altri mezzi di comunicazione - le finalità e quindi gli scopi che ci prefiggiamo. Maggiore sarà il numero di persone che verrà a conoscenza dell’attività dell’Aiart, maggiore sarà la probabilità che altre persone desiderino unirsi alla nostra missione. 8 funzionamento della struttura Occorre sempre mantenere ottime relazioni tra i soci. Per realizzare ciò il presidente deve essere presente e dialogare con tutti. Periodicamente occorre fare una valutazione dello stato di salute della struttura: almeno una volta, in occasione dell’Assemblea ordinaria annuale per l’approvazione del bilancio. Svolgere riunioni del Consiglio Direttivo più volte all’anno, certamente ogni qualvolta si realizzano eventi importanti: sarebbe auspicabile, in tali situazioni, che molti o tutti i soci collaborino in armonia. 9 funzionamento della struttura Nelle riunioni: Tutti i soci devono sentirsi incoraggiati ad esprimere le loro opinioni ed argomentazioni intervenendo nelle discussioni. Se i suggerimenti, commenti e critiche sono espressi in maniera appropriata avranno sempre la loro efficacia ed effetti positivi; Evitare di sovrapporre le voci, di ripetersi, di essere lunghi, di prendere più volte la parola. Bisogna cercare di rimanere nel tema e di discutere su un argomento alla volta. 10 11 12 adempimenti vari Esistono adempimenti vari: Invio mensile situazione soci (nuovi, cancellazioni, variazioni -Moduli A1, A1bis, A2, A3, CM); Tali situazioni vanno fatte tempestivamente; Composizione consigli direttivi; Convocazione incontri periodici; Comunicazione per la pubblicazione di attività, programmi, eventi, progetti (è preferibile in p.e. all’indirizzo [email protected] per Il Telespettatore, all’indirizzo [email protected] per il sito web). La Struttura deve mantenere i propri conti mediante una contabilità che riporta le entrate e le uscite. Tutto deve essere trasparente e verificabile da parte dei soci. 13 comunicazioni per lettera Usare in tutta la nostra corrispondenza il logo unificato AIART 14 comunicazioni interne Tra le varie modalità di comunicazione interna (mail, fax, servizio postale), senz’altro è da preferire la posta elettronica, ma ciò comporta: Avere una postazione di posta elettronica; Fare una mailing list degli indirizzi utili; Avere un minimo di competenze informatiche. Di contro la p.e. è molto economica e veloce. Vale la pena di fare qualsiasi sforzo per dotarsene. 15 AIART – Associazione Spettatori Sezione Provinciale di SCHEDA ADESIONE AIART Cognome……………………….……………………………………. Nome………………………………………………………………… Professione………………………………………………………….. Indirizzo abitazione………………………………………………… CAP……………Località……………………………Prov………… Tel. ………………………Fax…….…………….Cell……………. E-mail…………………………………… 16 1) dichiara di aver ricevuto non aver ricevuto una copia della nota informativa sul trattamento dei dati, di averne preso visione e di averla compresa in tutti i suoi punti; 2) autorizza, concedendo espressamente il consenso non autorizza, negando i l consenso al trattamento ed alla archiviazione di tutti i dati personali raccolti, che riconosco essere utili ed indispensabili per i fini associativi e l'espletamento delle attività connesse e relative, gli obblighi legali e contrattuali derivanti dal nascente rapporto; 3) autorizza, concedendo espressamente il consenso non autorizza, negando i l consenso a trasferire a terzi soggetti con cui collaborate poiché riconosce essere utili ed indispensabili per i fini associativi e l'espletamento delle attività connesse e relative, gli obblighi legali e contrattuali derivanti dal nascente rapporto. Firma Data…………………… AIART - Associazione Spettatori Onlus Versamento quota associativa su c/c 45032000 intestato a: ASSOCIAZIONE SPETTATORI A.I.A.R.T. - Roma 17 Informazioni sul trattamento dei dati L’AIART – Associazione Spettatori di volontariato Onlus - con sede a Roma in Via Albano, 77 Partita IVA 05290411007 è un’associazione privata di soci, senza fini di lucro, non riconosciuta, organismo di volontariato di cui alla legge n.266/91, iscritta al Registro Regionale del Volontariato del Lazio con Decreto n.1548/93 del 27 luglio 1994, Onlus di diritto ai sensi dell’art.10 del D.L.n.460 del 4/12/1997. L’AIART si avvale per il raggiungimento delle proprie finalità solidaristiche, in modo determinante e prevalente, delle prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti. L’associazione persegue esclusivamente fini di solidarietà e, ispirandosi al messaggio cristiano, ai principi della Costituzione italiana e della Carta dei diritti dell’uomo, intende contribuire alla educazione ed alla formazione degli utenti dei mezzi di comunicazione sociale, per favorirne la conoscenza e la capacità critica, affinché siano rispettati i principi di pluralismo, veridicità, correttezza dell’informazione, non violenza dei messaggi multimediali, garanzia delle libertà civili e religiose, tutelati dall’ordinamento giuridico italiano o dallo stesso riconosciuti. Possono aderire all’Associazione tutti i soggetti, persone fisiche, associazioni o movimenti aventi oggetto e finalità similari, che condividano gli scopi dell’associazione e siano disposti a contribuire alla loro concreta realizzazione impegnandosi, altresì, ad osservare lo statuto. L’AIART ha una struttura che si articola in Gruppi Regionali e Sezioni provinciali. 1. finalità – i dati sono raccolti, trattati ed archiviati esclusivamente per le finalità associative e per tutte quelle attività connesse e funzionali. 2. modalità del trattamento – i dati sono raccolti, trattati ed archiviati sia su supporto cartaceo che magnetico, elettronico e/o telematico, compreso la pubblicazione sul sito associativo dei nominativi dei responsabili delle strutture territoriali. 3. natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati – L’AIART ha come obiettivo la sola raccolta ed archiviazione dei dati necessari allo svolgimento della propria attività associativa, anche ai fini statistici interni ed organizzativi. I l mancato conferimento di taluni dati da parte del soggetto interessato, renderebbe impossibile lo svolgimento dell’attività secondo sia le procedure organizzative in uso che le vigenti normative in materia, diverse da quelle relative alla "Privacy". 18 4. diritti di cui all'articolo 7 del DLGS 196/2003 – ai sensi dell’art. 7 del DLgs 196/2003, l’interessato potrà fare istanza per: - ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. - ottenere l’indicazione dell’origine dei dati personali; delle finalità e modalità del trattamento; della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici; degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato (ai sensi dell’articolo 5, comma 2); dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati. - ottenere l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati; la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. - opporsi (in tutto o in parte) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta. L’AIART provvederà entro 30 giorni a dare riscontro dell’avvio del procedimento di verifica e/o aggiornamento della posizione, qualora vi siano le condizioni legali. 6. titolare e responsabile al trattamento dei dati – il titolare al trattamento dei dati è L’AIART Associazione Spettatori di volontariato Onlus - con sede a Roma in Via Albano, 77 - Partita IVA 05290411007 - ed i responsabili al trattamento dei dati indicati. Presso la sede nazionale è disponibile un elenco aggiornato di tutti i responsabili ed incaricati al trattamento dei dati. 7. diffusione e disponibilità della nota informativa - La nota informativa è resa disponibile attraverso la consegna e l’accettazione al momento della raccolta dei dati. 19 comunicati o conferenze stampa I comunicati stampa devono essere sintetici e completi per le informazioni che devono fornire. Quando si vuole dare più enfasi e visibilità alle attività o bisogna trasmettere informazioni in anteprima rispetto al momento di svolgimento dell’evento conviene indire una conferenza stampa. 20 posta elettronica Nell’uso della posta elettronica indubbiamente esistono dei problemi di privacy soprattutto per la pubblicizzazione del proprio indirizzo sul sito. Per questo abbiamo provveduto istituendo gli indirizzi associativi con dominio @aiart.org, che sono già disponibili e sin da oggi potete utilizzarli. Insieme all’indirizzo dobbiamo fornirvi anche la password iniziale. Ovviamente chi usa Outlook deve predisporre il nuovo account sulla propria postazione. Per questo tipo di operazione il personale che gestisce il software del sito è a disposizione. 21 Utilità del sito web Link su diocesi e associazioni News lettere mailing list Contatti per il sito Statistiche sul sito: lettura e interpretazione dei dati Fare rete con associazioni 22 Quello che facciamo è soltanto una goccia nell’oceano. Ma se non ci fosse quella goccia all’oceano mancherebbe. Madre Teresa di Calcutta 23