La vostra risorsa per novità, soluzioni e storie di successo.
Edi z i o n e 2-2012
Modularità,
interoperabilità,
flessibilità, efficienza
06
08
14
PLUS
Le soluzioni di controllo modulare
si adattano a tutte le realtà
Le soluzioni scalabili ad ambiente
unico aiutano a promuovere la PWO
(ottimizzazione dell’intero impianto)
GKS Packaging riscrive le
regole e sorpassa la
concorrenza
Benvenuti all’ultima edizione
di “Automation Today”.
Edizione 2-2012
Automation Today
pubblicato da
In questo numero parleremo dell’importanza di soddisfare le fondamentali necessità di business
e di automazione grazie a una soluzione modulare, ideale per applicazioni che vanno dalle piccole
macchine standalone fino alle infrastrutture di impianto complete
Rockwell Automation NV
Pegasus Park
De Kleetlaan 12A
B-1831 Diegem
Disporre di un’imponente gamma di prodotti è solo il primo passo; fare in modo che
comunichino gli uni con gli altri è altrettanto importante, quanto lo è una migrazione semplice
tra le varie soluzioni. Ecco perché in questo numero poniamo particolare enfasi sulle nostre
soluzioni Connected Components e midrange, che fanno parte dell’Architettura integrata
Rockwell Automation.
Tel +32 2 663 06 00
Fax +32 2 663 06 40
Per ulteriori informazioni vi
preghiamo di contattare il vostro
account manager o di inviarci
un’e-mail all’indirizzo
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D R I V E E M OT I O N
V is ualizzazione
Controllo
S ic u rezza
E t h er N et / I P
Una NUOVA piattaforma di controllo macchine
compatta che vi dà tutto
La NUOVA piattaforma di controllo midrange, equipaggiata con i prodotti Allen-Bradley®
forniti da Rockwell Automation, vi offre tutte le funzionalità di controllo di cui avete bisogno,
a prezzi competitivi.
• Piattaforma di controllo CompactLogix: modularità a partire da 2 a 16 assi
• Progettazione, uso e manutenzione più semplici grazie alla standardizzazione dei componenti
• Connettività EtherNet/IP per standardizzazione della rete e una gestione avanzata dei dati
• Integrated Motion e azionamenti su EtherNet/IP
Per ulteriori informazioni, visitate il sito
www.scalabletechnology.eu/AT2PIT
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SUBITO
la nostra guida
Midrange
© 2012 Rockwell International
Corporation
Tutti i diritti riservati. I contenuti
della presente pubblicazione
non possono essere riprodotti,
interamente o parzialmente, senza il
consenso del titolare del copyright.
Per quanto riguarda le soluzioni per applicazioni midrange, implementando Logix5000
(il nostro ambiente unico di sviluppo) insieme a EtherNet/IP, abbiamo semplificato il lavoro di
progettazione e di definizione delle specifiche eliminando una parte significativa degli sforzi
ingegneristici. Anche la modularità entra in gioco dato che gli utenti possono migrare con facilità
verso l’alto o il basso della scala di complessità impiegando gli stessi strumenti e programmi. Per
quanto riguarda il mercato della piccola automazione, abbiamo ampliato la gamma dei nostri
prodotti Connected Components, dando loro quelle prestazioni e quella flessibilità che da sempre
vi aspettate da Rockwell Automation.
Non vi chiediamo di basarvi sulle nostre affermazioni. Continuate a leggere e scoprirete
le varie storie di successi che abbiamo scelto per mostrarvi di cosa sono capaci le nostre
soluzioni avanzate.
Hedwig Maes
Presidente – Regione EMEA
Rockwell Automation
ATEMEA-BR212A-IT-P
Sommario
TECNOLOGIA
Le soluzioni per applicazioni
midrange offrono prestazioni e
funzionalità al giusto prezzo 04
Le soluzioni ottimizzate per il controllo delle
macchine di medie e piccole dimensioni
offrono livelli di prestazione e funzionalità che
normalmente vengono riscontrati solo in sistemi
di fascia alta.
Le soluzioni di controllo
modulare si adattano a tutte le
realtà, dalle più semplici alle
più complesse
06
La nostra Architettura integrata e i prodotti
Connected Components forniscono una gamma
completa di soluzioni di automazione modulari
e intelligenti.
Le soluzioni modulari ad
ambiente unico aiutano a
ottimizzare l’intero impianto 08
Per poter gestire le pressioni del mercato,
i produttori devono far fruttare i propri
investimenti nel campo dell’automazione, in
modo da ottimizzare l’intero impianto.
GKS Packaging sorpassa la
concorrenza con l’aiuto di
Rockwell Automation
RSLogix 5000 – un pacchetto
software modulare che offre
svariate possibilità
10
Questo innovativo costruttore di macchine
stabilisce nuovi standard di pulizia per le
macchine del settore alimentare, con i sistemi
di controllo Rockwell Automation.
Questo ambiente di sviluppo unitario, modulare
e integrato aiuta a risparmiare tempo e denaro,
nonché a ridurre gli sforzi ingegneristici.
Gibotech A/S crea il primo
magazzino ospedaliero
sterile automatizzato
APPLICAZIONI
PERSONALIZZATE
Baker Perkins rivoluziona la
progettazione di macchine
dosatrici grazie alle soluzioni
lineari e midrange
12
Il costruttore leader di macchine per il settore
alimentare crea una macchina più igienica e facile
da usare che richiede meno interventi manuali.
14
16
Una società specializzata implementa il controllo
per la sicurezza, l’automazione il controllo assi su
EtherNet/IP, in spazi e tempi limitati.
BDS ha sviluppato una slitta
lineare ZX ad alte prestazioni
utilizzando motori lineari e
soluzioni midrange
18
Il produttore di soluzioni per il controllo assi
ha sviluppato una pick-and-place di precisione
ad alta velocità per un’importante azienda del
settore sanitario.
Tutte le tecnologie e i prodotti citati in Automation Today
sono copyright o marchi registrati dei rispettivi proprietari.
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Automation Today • Edizione 2-2012
3
TECNOLOGIA
Le soluzioni di controllo midrange
offrono nuove prestazioni e
funzionalità al giusto prezzo
Rockwell Automation offre soluzioni di controllo avanzate per applicazioni di piccole e medie
dimensioni, caratterizzate da prestazioni e funzionalità che normalmente sono presenti solo nei
sistemi di fascia più alta.
applicazione da gestire o dalla complessità
della macchina da costruire.
L’integrazione del motore ControlLogix L7
nel form factor CompactLogix, permette
a Rockwell Automation di offrire a tutti
i costruttori di macchine orientati al
valore, caratteristiche prestazionali, quali
il CIP Motion su EtherNet/IP - sia per i
servoazionamenti che per gli azionamenti AC
- ad un prezzo di gran lunga inferiore. Tutto
ciò si traduce per gli utenti in una singola
rete, un ambiente di sviluppo unico e un
portafoglio completo di assi integrati.
R
4
ockwell Automation ha esteso il proprio
portafoglio Integrated Architecture
anche alle applicazioni di fascia media
arricchendolo di una serie di controllori
scalabili PAC (programmable automation
controllers) CompactLogix Allen-Bradley, di
servoazionamenti compatti Kinetix, di
I/O scalabili e di terminali di visualizzazione
PanelView Plus 6.
Con l’Architettura Integrata di Rockwell
Automation per le applicazioni di fascia
media, ‘Midrange control solutions’, i
costruttori di macchine possono ridurre i costi
e la complessità delle loro macchine, e allo
stesso tempo disporre di un’offerta più
competitiva e scalabile. In questo modo,
anche gli utenti finali possono standardizzare
e adottare un’unica e comune tecnologia.
In questo modo, Rockwell Automation
permette agli utenti di standardizzare le
applicazioni su un’unica piattaforma di
controllo, scalabile e economicamente
vantaggiosa, grazie a funzionalità altamente
prestazionali così come a una maggior
potenza dei processori, l’utilizzo di CIP motion
integrato su EtherNet/IP, sicurezza integrata,
connettività EtherNet/IP e a strumenti di
sviluppo riutilizzabili.
Le architetture tradizionali utilizzano
infrastrutture di controllo separate per le varie
discipline come sicurezza, motion e processo.
L’Architettura Integrata con le sue “Midrange
control solutions”, avanzate e scalabili, offre
ai costruttori di macchine, un’opportunità
senza precedenti, la possibilità di disporre
di un’unica piattaforma che utilizza un
ambiente comune di programmazione
e di configurazione delle applicazioni indipendentemente dal tipo di
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I benefici derivanti da questo tipo di
approccio sono molteplici. I costruttori
di macchine evitare di preoccuparsi delle
lunghe procedure di selezione dei controlli
e migliorare la capacità di risposta ai
cambiamenti dei parametri di progettazione
o alle crescenti esigenze applicative del
cliente finale, e quindi dedicare più risorse
ingegneristiche agli aspetti innovativi della
macchina. I costruttori di macchine che
riescono ad orientare una buona parte
dei prorpi clienti ad adottare un’unica
piattaforma di controllo standardizzata
possono ottimizzare al meglio i servizi di
supporto e gli interventi di manutenzione.
Inoltre, dato che i tecnici devono essere
addestrati all’uso di una singola piattaforma,
sono anin grado di fornire un sostegno più
mirato risparmiando sui costi complessivi di
formazione. La disponibilità di un numero
maggiore di tecnici e addetti esperti in una
specifica architettura di controllo, migliora
anche la coerenza e la qualità dell’ assistenza
ai clienti. Infine la standardizzazione su una
singola piattaforma di controllo permette
da un lato di ridurre le scorte di parti di
ricambio e dall’altro di migliorarne la
disponibilità complessiva.
di nuovi prodotti caratterizzati dalla stessa
flessibilità, tempi di sviluppo ridotti e facilità
d’uso dei sistemi di Architettura Integrata di
fascia alta.
Al centro di questa avanzata soluzione ci
sono le tre nuove piattaforme Allen-Bradley
CompactLogix Programmable Automation
Controller (PAC), L1, L2 e L3, che utilizzano
lo stesso ambiente di configurazione, di
networking e di visualizzazione di sistemi
basati su ControlLogix.
La piattaforma L1 è disponibile in tre
modelli, L16ER, 18ER e L18ERM. Il PAC L1
offre all’utente funzionalità di memoria
estesa e dispositivi di controllo remoto
che permettono all’utente di trovare una
corrispondenza tra le proprie esigenze
di automazione e un controllore ad alte
prestazioni, mentre la variante ERM offre
anche la possibilità di controllare due assi di
CIP Motion su EtherNet/IP .
La serie L2 include altri tre modelli, L24ERQB1B, L24ER-QBFC1B e L27ERM-QBFC1B.
Sono dotati di una memoria più estesa
rispetto alla serie L1, I/O built-in speciali,
maggiori funzionalità dei dispositivi remoti
e, nel caso di L27ERM, della capacità di
controllare fino a quattro assi di CIP Motion
su EtherNet/IP.
Infine, la serie L3, che comprende sei modelli,
L30ER, L30ERM, L30ER-NSE, L33ER, L33ERM e
L36ERM, espande ulteriormente il portafoglio,
offrendo una capacità di memoria persino più
grande della serie L2, una maggiore capacità
modulare di I/O, un’aumentata capacità di
gestione del dispositivo remoto e tre modelli
che permettono di controllare 4, 8 e 16 assi
del CIP Motion su EtherNet/IP.
RSLogix è il software di progettazione
e configurazione RSLogix 5000 che
fornisce un unico ambiente di sviluppo
per il sistema di Architettura Integrata
di Rockwell Automation, ivi compreso il
portafoglio midrange di recente estesione.
Questa vasta gamma di opzioni offre
una serie di alternative che si adattano
al meglio alle diverse applicazioni,
mentre nuovi componenti consentono
di ridurre significativamente il costo di
implementazione di una soluzione di
automazione. A complemento della
nuova gamma di PAC e RSLogix 5000 è
disponibile una suite di dispositivi addizionali
che prevedono la stessa scalabilità e
interconnettività, sfruttando un unico
ambiente operativo.
Il nuovo servoazionamento Allen-Bradley
Kinetix 350 con connettività EtherNet/IP
semplifica l’architettura di rete eliminando
la necessità di una rete distinta per il motion,
fornendo prestazioni elevate e una soluzione
di controllo assi economicamente conveniente.
Le interfacce operatore PanelView Plus 6 e
PanelView Plus Compact Human Machine
Interface (HMI) offrono un’integrazione avanzata
con i controllori Logix minimizzando i costi.
Gli Switch Stratix inclusi nel portafoglio di
offerta sono basati su tecnologia Cisco e
forniscono un’elevata capacità di integrazione
con le applicazioni IT, per semplificarne
l’integrazione nelle infrastrutture aziendali.
ArmorBlock Dual Port EtherNet/IP Quick
Connect aiuta a migliorare la flessibilità e
l’efficienza del processo di produzione.
Quick Connect è una funzionalità
aggiuntiva di EtherNet/IP che permette
un collegamento rapido tra il controllore
e il modulo ArmorBlock.
Infine, dal punto di vista del prodotto,
Allen-Bradley AENTR Ethernet Adapter
Gli strumenti di migrazione includono anche
un toolkit, che consente di convertire
facilmente le soluzioni esistenti e / o migrare
dalle vecchie piattaforme a CompactLogix,
utilizzando il cablaggio di campo esistente e
senza variare l’ingombro del quadro elettrico.
Oltre ad una gamma completa di prodotti per
l’automazione, Rockwell Automation offre
anche una serie di prodotti e strumenti
meccatronici. Il portafoglio di progettazione
meccatronica comprende il software Motion
Analyzer 6.0, i servomotori rotativi con
tecnologia “direct drive” Serie RDD, i
servomotori lineari Serie LDC e LDL, i cilindri
elettrici Serie MP e TL, gli attuatori lineari
integrati della serie MP. Il portafoglio
meccatronico di Rockwell Automation
favorisce la collaborazione tra i tecnici e la
riduzione dei tempi di sviluppo, fornendo un
ambito comune in cui gli input di
progettazione provenenti dai responsabili
delle parti meccaniche, di controllo, del
software e elettronico, possono essere più
facilmente raccolti.
Completano l’offerta midrange una serie di
strumenti e servizi che aiutano gli utenti a
sfruttare appieno il potenziale della propria
installazione. Gli strumenti di progettazione
includono Drives and Motion Accelerator
Toolkit (DMAT), che se usato in combinazione
con Allen-Bradley Kinetix 350 integra una
vasta gamma di strumenti di progettazione,
compresi Accelerator Toolkit, Product
Selections Toolbox e Sample Code Library.
Infine, la divisione Global Solutions and
Services prevede una serie di opzioni di
support che permettono agli utenti di
scegliere il livello di servizio più adeguato agli
obiettivi di business aziendali, alle capacità
tecniche interne e al budget.
Prestazioni, scalabilità, integrated motion e
massima attenzione ai costi sono gli elementi
principali che hanno portato a questa
estensione dell’offerta. Gli utenti dispongono
ora di una maggiore flessibilità per soddisfare
i bisogni futuri. Il ‘motore’ centrale, cuore del
nuovo controllore CompactLogix, è lo stesso
delle applicazione di fascia alta, Allen-Bradley
ControlLogix PAC, e questo consente agli
utenti di migrare verso soluzioni di
automazione e di motion più alte, così come
passare da una macchina di test di laboratorio
o da una linea di produzione più piccola a una
di maggiore capacità. Le possibilità sono
davvero infinite.
Questa estensione del portafoglio che
completa l’offerta di Architettura Integrata
di Rockwell Automation include una serie
Automation Today • Edizione 2-2012
aiuta a ridurre il tempo di migrazione
dai controllori programmabili SLC ai
CompactLogix PAC, sfruttando gli I/O
e il cablaggio di campo esistenti.
Per ulteriori informazioni, scriveteci all’indirizzo
[email protected] con riferimento a:
soluzioni midrange
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Automation Today • Edizione 2-2012
5
TECNOLOGIA
Le soluzioni di controllo modulari
soddisfano numerose esigenze che
spaziano dalle semplici macchine alle
complesse progettazioni d’impianto
La bellezza
dell’approccio
di Rockwell
Automation è
che qualsiasi
investimento farete
consentirà una
notevole modularità
per rispondere alle
necessità future
vostre e dei vostri
clienti.
Rockwell Automation fornisce una gamma completa di soluzioni di automazione modulari
intelligenti che includono applicazioni per il controllo delle macchine standard, con I/O limitati, per
arrivare fino alle soluzioni di controllo per l’intero impianto completamente integrate.
I
n qualità di fornitore mondiale di svariati
settori industriali, Rockwell Automation si
è assunto la responsabilità di consegnare
soluzioni di automazione modulari destinate
a tutti i campi ingegneristici. A partire dalla
più semplice delle macchine standalone,
per arrivare alle capacità di controllo e
informazione multi-sito dell’intero impianto,
Rockwell Automation è in grado di offrire
la giusta soluzione.
Oltre a fornire queste soluzioni multi-livello,
Rockwell Automation ha standardizzato
un’infrastruttura per le sue soluzioni di
gamma medio-alta che ci permette di
riutilizzare il codice, i tempi di
programmazione e l’impegno dei tecnici.
Questa soluzione scalabile, chiamata
Architettura integrata, consente agli utenti di
sviluppare e personalizzare i propri beni
strumentali in base alle specifiche necessità,
A partire dalla più semplice delle macchine
standalone, per arrivare alle capacità
di controllo e informazione multi-sito
dell’intero impianto, Rockwell Automation è
in grado di offrire la giusta soluzione.
6
www.rockwellautomation.com
•
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con la certezza che in caso di espansione o
adattamento, potranno scalare con
semplicità verso l’alto o il basso fino a
soddisfare le proprie esigenze, continuando
ad utilizzare lo stesso ambiente di sviluppo
unico e modulare.
L’Architettura integrata Rockwell Automation
supporta discipline multiple di controllo in
un’architettura abilitata alle informazioni che
si avvale di una rete EtherNet/IP e assicura
integrazione primaria in un ampio
portafoglio di prodotti e servizi di prima
classe. L’utilizzo della tecnologia EtherNet/IP
consente la convergenza di processo, batch,
automazione discreta, azionamento,
sicurezza e controllo assi in una singola
disciplina di automazione. Dal momento che
EtherNet/IP è basato anche su Ethernet
standard non modificato, lo scambio di dati
e il flusso d’informazioni tra produzione e
gestione è senza soluzione di continuità.
I benefici vanno al di là della semplice
connettività, dal momento che gli utenti
hanno accesso a una piattaforma comune per
la configurazione, programmazione, messa in
servizio, diagnostica e manutenzione delle
macchine. In questo modo si ha una più
stretta integrazione, mentre i fornitori di
apparecchiature hanno l’architettura
semplificata di cui necessitano per snellire le
fasi di progettazione e sviluppo. Ridurre il
numero di reti agevola anche la
manutenzione delle macchine, dal momento
che la rete EtherNet/IP favorisce il movimento
semplificato delle informazioni, offrendo
potenti capacità di diagnostica e risoluzione
dei problemi. Tutto ciò aiuta i costruttori di
macchine ad aumentare il proprio vantaggio
competitivo grazie a macchine più flessibili
dalle prestazioni più elevate.
Automation Today • Edizione 2-2012
La scalabilità tra le gamme assicura
espansione su scala più ampia, ma Rockwell
Automation è consapevole che molti
costruttori di macchine non hanno necessità
di avvalersi delle capacità di soluzioni di
automazione particolarmente potenti. Molti
fornitori di apparecchiature producono
macchine a basso costo, con un ingombro
minore che, benché non richiedano soluzioni
di controllo avanzate, devono comunque
poter offrire un’ampia gamma di capacità. Per
questi tipi di applicazioni gli utenti possono
avvalersi delle soluzioni Connected
Components di Rockwell Automation.
Le soluzioni Connected Components
forniscono la “giusta dose” di controllo
necessaria per soddisfare le esigenze
dell’utente finale, aiutando al contempo a
migliorare l’efficienza operativa. Gli insiemi
di strumenti ingegneristici e applicativi
facilitano la progettazione e l’installazione,
garantendo l’interoperabilità di un’ampia
gamma di componenti.
Grazie a un nucleo costituito da controllori
programmabili Micro800, inverter PowerFlex
e interfacce operatore PanelView
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Component, gli utenti beneficiano di
convenienza, facilità d’utilizzo e semplicità
della progettazione di macchina con i
prodotti Connected Components e gli
strumenti Building Blocks presviluppati.
Combinando questo semplice ma potente
nucleo di controllo con un pacchetto
completo di componenti associati e un
eccezionale set dedicato di strumenti di
sviluppo delle applicazioni, le soluzioni
Connected Components forniscono ai
costruttori di macchine ciò di cui hanno
bisogno per soddisfare le proprie esigenze
di controllo nel minor tempo possibile. I
costruttori possono anche sfruttare i
Connected Components Building Blocks
(CCBB), strumenti essenziali che rendono più
veloce e agevole implementare comuni task
di controllo come parte integrante della
progettazione della macchina.
bellezza dell’approccio di Rockwell
Automation è che qualsiasi investimento
farete consentirà una notevole modularità
per rispondere alle necessità future vostre
e dei vostri clienti. E tutto ciò senza un
significativo sforzo ingegneristico o spese
di infrastrutture aggiuntive.
Per ulteriori informazioni scriveteci all’indirizzo
[email protected] con riferimento a:
soluzioni IA & CC
Di qualsiasi cosa necessitino le vostre
automazioni, è altamente probabile che
Rockwell Automation possa fornire una
soluzione efficace ed ampiamente
implementata che corrisponda
perfettamente alle vostre esigenze. La
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Automation Today • Edizione 2-2012
7
TECNOLOGIA
Le soluzioni modulari ad ambiente
unico aiutano a ottimizzare l’intero
impianto
I produttori globali affrontano tempi economicamente difficili con un’agenda fitta e complessa. Le
odierne pressioni di mercato impongono ai produttori di bilanciare costantemente produttività,
globalizzazione, innovazione e sostenibilità. A tal fine, devono far fruttare con efficacia i propri
investimenti in materia di automazione per il miglioramento continuo e il conseguimento
dell’ottimizzazione dell’intero impianto.
F
8
orte della propria esperienza di
collaborazione con produttori grandi
e piccoli di tutto il mondo, Rockwell
Automation aiuta le aziende a compiere veri
e propri passi da gigante verso l’obiettivo
dell’ottimizzazione dell’intero impianto,
il cui fattore primario è far sì che tutte le
parti di un ambiente operativo lavorino per
massimizzare l’utilizzo dei beni strumentali,
la produttività e i periodi di funzionamento,
e si integrino in maniera ottimale con tutti
gli altri aspetti dell’azienda.
Il valore di un fornitore di automazione
risiede nella sua capacità di fornire soluzioni
globali per gli impianti, da MES a I/O, insieme
alla visibilità in tempo reale e al controllo
completo di tutti i parametri di produzione.
Inoltre, la capacità di collegare l’automazione
di processo all’automazione discreta fornisce
prestazioni più elevate e costi operativi
inferiori. Il giusto fornitore sarà anche in
grado di collegare la conformità alla
normative e ai requisiti in materia di
sicurezza alla produttività elevata.
Benché tali obiettivi presentino molteplici
sfaccettature, l’implementazione di
un’architettura integrata robusta a
piattaforma singola, in grado di gestire
sistemi discreti, controllo, processo,
sicurezza e movimento, pone il
fondamento su cui costruire tutte
le altre fasi di ulteriore ottimizzazione.
Dominic Molloy, Direttore del Marketing,
Rockwell Automation - Regione europea,
spiega: “Probabilmente l’elemento più
importante di qualsiasi programma di
ottimizzazione dell’intero impianto è la
‘dorsale’ che agisce non solo come canale
per i dati, ma anche per tutte le funzioni di
automazione e sicurezza di macchine e
processi. In presenza di molteplici reti,
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protocolli e fornitori, i colli di bottiglia sono
inevitabili mentre i dati vengono trasposti da
un formato all’altro, prolungando la durata
del processo in maniera indesiderata”.
“Mediante l’utilizzo
di una rete singola”,
egli continua,
“in questo caso
un Protocollo di
rete industriale
Ethernet standard,
non modificata
(EtherNet/IP),
Rockwell
Automation sta
rivoluzionando
il trasferimento
ottimale dei dati
da punto a punto;
a partire dal blocco
di I/O a livello di
componente, fino
all’intero sistema
MES della società”.
Automation Today • Edizione 2-2012
“Mediante l’utilizzo di una rete singola”, egli
continua, “in questo caso un Protocollo di rete
industriale Ethernet standard, non modificata
(EtherNet/IP), Rockwell Automation sta
rivoluzionando il trasferimento ottimale dei
dati da punto a punto; a partire dal blocco di
I/O a livello di componente, fino all’intero
sistema MES della società”.
Grazie al collegamento fornito dalla rete
EtherNet/IP tra controllo discreto, processo,
sicurezza, automazione e movimento,
gli investimenti per formazione, licenze
software, progettazione della macchina,
programmazione, gestione delle parti e
gestione dei dati possono ridursi
notevolmente. Perché reinventare la ruota?
Grazie all’approccio a rete singola mediante
Architettura integrata, la condivisione dei
dati, dai programmi di alto livello fino ai
semplici segnali di on/off, viene resa
incredibilmente semplice.
Inoltre, l’integrazione senza soluzione di
continuità di EtherNet/IP e delle due altre reti
standard di Rockwell Automation (DeviceNet
per reti a livello impianto e ControlNet per
reti d’impresa) consente fasi di migrazione
efficienti e semplici da eseguire o l’utilizzo di
tutte e tre le reti che permette il movimento
dei dati quasi nello stesso modo di una rete
standard EtherNet/IP.
“Grazie alla crescita continua del nostro
portafoglio di dispositivi abilitati EtherNet/IP,
questo standard aperto si sta diffondendo
praticamente in tutti gli elementi dell’impresa”
Molloy ha precisato. “Il nostro valore come
fornitori ad oggi non si limita alla tecnologia
ed ai servizi che siamo in grado di fornire.
Attualmente si misura dal modo in cui
possiamo aiutare i produttori, sia direttamente
che attraverso la nostra rete mondiale globale
di integratori e distributori di sistema, ad
ottimizzare le loro operazioni; aiutandoli ad
ottenere la migliore prestazione possibile dai
propri investimenti”.
obiettivi dell’ottimizzazione dell’intero
impianto. L’ottimizzazione completa, al
100%, ad essere onesti, non sarà mai
possibile, a causa di tali fattori in costante
mutamento, ma ciò che possiamo fare noi di
Rockwell Automation non è semplicemente
aiutare le aziende a porsi sulla strada e nella
direzione giuste, ma anche a percorrerne un
tratto considerevole... arrivando molto
spesso a distanza ravvicinata dalla
completa ottimizzazione”.
Per ulteriori informazioni scriveteci all’indirizzo
[email protected] con riferimento a:
PWO
“Qualcuno ha detto che la sola cosa costante
per quanto riguarda il cambiamento è il
cambiamento stesso”, Molloy ha concluso.
“Mentre gli impianti, la loro tecnologia e la
legislazione di settore si evolvono, lo stesso
accade alla definizione e ai paletti degli
www.rockwellautomation.com
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[email protected]
Rockwell Automation ha anche pubblicato la
‘Converged Plantwide Ethernet (CPwE) Guida
alla progettazione e implementazione (DIG)
2.0’, che è stata scritta per aiutare i costruttori
a far convergere le reti industriali e quelle
aziendali. Nella guida, nata dalla collaborazione
tra Cisco e Rockwell Automation, vengono
fornite linee guida di progettazione dettagliate,
raccomandazioni e best practice per la
distribuzione della tecnologia di rete
EtherNet/IP standard.
Attenendosi alle linee guida, i costruttori
possono realizzare la convergenza tra le reti
dei sistemi di produzione e IT all’interno
dell’azienda, assicurando così una maggiore
flessibilità aziendale e nuove opportunità
d’innovazione con un elevato livello
di sicurezza.
La guida, basata sull’Architettura integrata di
Rockwell Automation e sulla soluzione di Cisco
Ethernet-to-the-factory tratta argomenti che
riguardano sia gli ingegneri sia i professionisti
IT nonché la convalida delle architetture
collaudate nei laboratori Cisco e Rockwell
Automation. Per scaricare una copia gratuita
della guida, visitare il sito Web
www.ab.com/networks/architectures.html
Automation Today • Edizione 2-2012
9
TECNOLOGIA
RSLogix 5000 – un pacchetto
software modulare che offre svariate
possibilità
RSLogix 5000 di Rockwell Automation è un ambiente di sviluppo integrato, modulare e unico, che
offre a costruttori di macchine e utenti finali enormi risparmi in termini di tempo, denaro e sviluppo
ingegneristico.
G
li utenti commerciali hanno
riconosciuto già da molto tempo
i vantaggi dei sistemi operativi che
interagiscono senza soluzione di continuità
l’uno con l’altro e con altri componenti quali
software e hardware posti sulla medesima
dorsale di rete.
L’interoperabilità dei comuni ambienti
operativi desktop e delle relative suite per
ufficio non solo rende la vita molto più facile,
ma consente anche una semplificazione
notevole della condivisione di dati, contenuti
e istruzioni.
Rispecchiando tale facilità d’uso, familiarità e
ambiente comune, RSLogix5000 di Rockwell
Automation è la risposta industriale alle suite
commerciali che si trovano negli uffici di tutto
il mondo. Non solo si tratta di un software
incredibilmente potente, che fornisce
discipline multiple e requisiti funzionali,
ma agisce anche come ambiente operativo
unico di programmazione e sviluppo per
un’ampia gamma di componenti hardware
di Rockwell Automation. Tale software aiuta
l’utente a sfruttare il potenziale per ottenere
un risparmio significativo sulle proprie
infrastrutture applicative discrete, di processo,
batch, controllo assi, sicurezza e azionamento.
RSLogix 5000 offre un’interfaccia facile
da usare, conforme IEC61131-3, una
programmazione simbolica con strutture
e array e un set di istruzioni esaustivo
utilizzabile per molti tipi di applicazioni. Offre
logica ladder, testo strutturato, editor per
diagrammi di blocchi funzionali e diagrammi
funzionali sequenziali per lo sviluppo dei
programmi, nonché supporto per il modello
a stati S88 per applicazioni di controllo batch
e macchina.
La versione V20 di RSLogix 5000 offre
una serie di importanti miglioramenti
che includono:
Maggiore modularità
Offre supporto a una gamma più ampia
di controllori, I/O e azionamenti inclusi
i nuovi controllori di automazione
programmabili (PAC) Allen-Bradley 5370
L1, L2 e L3 midrange.
che richiedono un rapido cambio
degli strumenti.
Configurazione automatica dei dispositivi
(ADC)
Questa funzione di RSLogix 5000 già
presente nelle versioni precedenti è ora
stata estesa per supportare gli inverter
PowerFlex 755.
Rilevazione moduli
Per aggiungere dispositivi al sistema
di controllo non è più necessaria la
configurazione manuale di attributi quali
il numero di catalogo e di slot.
Espansione dei profili add-on
RSLogix 5000 versione 20 offre una
maggiore scelta per quanto riguarda i
sistemi di controllo, rendendo l’integrazione
dei dispositivi EtherNet/IP ancora più
semplice utilizzando i profili add-on EDS.
Inoltre, i dispositivi Encompass Partner sono
più semplici da reperire e configurare.
Connessioni socket avanzate
È possibile comunicare con una gamma
più ampia di dispositivi Ethernet che non
sono nativi del sistema Logix grazie al
miglioramento nella fase di apertura socket
di RSLogix 5000 v20.
Funzioni di sicurezza avanzate
RSLogix 5000 v20 aggiunge supporto per
i nuovi controllori di sicurezza GuardLogix
5572S e 5573S per aumentare le prestazioni
della famiglia di controllori 5570 in
applicazioni di sicurezza.
Integrated Motion su EtherNet/IP
I metodi di sincronizzazione avanzata
sono ora disponibili per applicazioni quali
trasformazione/stampa, imballaggio,
assemblaggio, movimentazione di materiali
e robotica. Integrated Motion su EtherNet/
IP è stata estesa anche alla famiglia di
controllori CompactLogix 5370.
I benefici per l’utente sono vasti e di ampia
portata. Grazie a RSLogix 5000, gli utenti
necessitano solo di uno strumento di
sviluppo modulare in grado di trattare e
configurare dalle applicazioni midrange
azionate da CompactLogix alle soluzioni
per l’intera fabbrica azionate dai PAC
dell’azienda ControlLogix. Si può realmente
far migrare la programmazione tra questi
controllori con un trascurabile sforzo
aggiuntivo. Altri benefici includono:
gli utenti che progettano macchine
segmentate/modulari possono sviluppare
codici per moduli individuali e quindi
costruire macchine personalizzate guidate
dal mercato, compresi determinati moduli
condotti da specifici elementi di codice del
programma master.
Investimento su un unico software
RSLogix 5000 è un investimento “una
tantum” Il software è riutilizzabile di volta
in volta indipendentemente dalla scala o
complessità dell’applicazione finale.
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•
Maggiore integrazione dei dispositivi
Grazie alla funzionalità aggiunta di
RSLogix 5000 v20, gli utenti sono in grado
di integrare più facilmente i dispositivi
EtherNet/IP servendosi di un foglio dati
elettronico e di connettere rapidamente
dispositivi spesso utilizzati in applicazioni
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Emulatore RSLogix
Consente agli utenti di sviluppare e
progettare codici indipendenti dall’effettivo
controllore. Successivamente potranno
affinare la propria progettazione e
implementare il codice esclusivamente nella
fase appropriata del ciclo di sviluppo.
Acquisti da aziende internazionali
Rockwell Automation collabora con una serie
di società internazionali leader per sviluppare
librerie di oggetti comuni, che verranno
condivise con i costruttori di macchine che
sviluppano soluzioni per tali clienti.
Integrated motion
RSLogix 5000 è anche lo strumento di
sviluppo e configurazione delle applicazioni
di movimento... non si richiede nessuno
strumento separato.
I produttori di skid
Possono scegliere un linguaggio di
programmazione PAC ottimizzato, che
tratti anche I/O discreti, gestione batch e
programmazione a blocchi di funzione. A ciò
si aggiunga la modularità del codice generato
in laboratorio migrante nell’ambiente
produttivo e si avrà una soluzione di controllo
dei processi estremamente potente.
Con RSLogix, gli utenti possono ottimizzare
la produttività e reagire rapidamente alle
necessità commerciali e di mercato, grazie
ad avvii più rapidi e a tempi di messa in
servizio ridotti. Uno degli obiettivi principali
di tutte le aziende è abbassare i costi
totali di proprietà e, grazie alla riduzione
dei costi in termini di programmazione,
implementazione, manutenzione e
formazione dovuta a RSLogix 5000, potranno
essere aiutate a conseguirlo.
Grazie a RSLogix 5000, gli utenti necessitano
solo di uno strumento di sviluppo modulare
in grado di trattare e configurare dalle
applicazioni midrange azionate da
CompactLogix alle soluzioni per l’intera
fabbrica azionate dai PAC dell’azienda
ControlLogix.
10
Sviluppo librerie
Gli OEM che desiderano ridurre gli sforzi
di programmazione e implementazione
e i costi possono uniformarsi su un unico
pacchetto software, senza la necessità di
ripetere la formazione. Gli ingegneri possono
semplicemente riutilizzare il codice, anche se
viene aggiunta ulteriore complessità.
Per ulteriori informazioni scriveteci all’indirizzo
[email protected] con riferimento a:
RSL5K
Automation Today • Edizione 2-2012
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Automation Today • Edizione 2-2012
11
APPLICAZIONI PERSONALIZZATE
Baker Perkins rivoluziona la
progettazione di macchine dosatrici
grazie alle soluzioni lineari e
midrange di Rockwell Automation
Il costruttore leader di macchine per il settore alimentare crea una macchina più igienica e facile da
usare che richiede meno interventi manuali.
C
fudge e gelatine. Queste macchine dosano
di continuo lo sciroppo di zucchero nella
forma solida finale ottenendo prodotti più
puri, brillanti e di elevata qualità di quelli
prodotti dai processi precedenti e offrendo
al contempo una sensazione in bocca di
maggiore levigatezza e un migliore rilascio
di sapore. La tecnologia servoassistita offre
anche flessibilità e controllo superiori che
risultano in costi minori di mano d’opera,
riduzione delle spese energetiche e
ammortamento dell’investimento più rapido,
mentre l’introduzione dei servoattuatori
lineari ha migliorato l’igiene e ridotto
ulteriormente i costi operativi.
on sedi operative nel Regno Unito e
negli USA, Baker Perkins è un leader
mondiale nella fornitura di macchine ad alta
produttività e linee di processo complete per
il settore dolciario globale.
La forza dell’azienda risiede nella propria
competenza in materia di processi,
nell’eccellenza ingegneristica e nella
capacità di fornire un completo supporto ai
clienti in tutto il mondo. L’offerta dei servizi
è completa, dalla concezione del progetto,
all’installazione e messa in servizio, seguite
dal supporto a vita.
Le macchine e i servizi della società sono
stati sviluppati in modo tale da sfruttare
le più recenti tecnologie, massimizzare
l’efficienza e minimizzare i costi di proprietà
di linee sia nuove che già esistenti. I Centri
d’Innovazione costituiscono elementi chiave
delle risorse di Baker Perkins, presso i quali
i clienti possono sviluppare nuovi prodotti
finali e processi senza impiegare il prezioso
tempo dell’impianto produttivo.
La società desiderava riprogettare la
macchina dosatrice per renderla più facile da
usare, da pulire e meno legata alla presenza
di un operatore. A tal proposito si è ricercata
una soluzione basata su attuatori lineari
(attuatori con motore integrato di Rockwell
Automation) e la scelta è caduta sulla serie
MPAI di Allen-Bradley per la dimensione
compatta in rapporto alla potenza sviluppata.
“La macchina aveva parecchi anni e avevamo
identificato alcune aree operative che non
erano ideali, come per esempio l’uscita del
vassoio di lavaggio”, spiega Dave Seekins,
Responsabile ingegneria elettrica di Baker
Perkins. “Sapevamo quello che volevamo;
una macchina che fosse più igienica, e
maggiormente intuitiva da azionare”.
12
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•
Gli ingegneri di Baker Perkins hanno
esaminato ulteriormente il problema per
constatare se gli attuatori lineari MPAI
sarebbero stati sufficientemente solidi da
fornire la soluzione richiesta. “Dovevamo
anche considerare la durata della vita di
servizio delle unità lineari” continua Seekins.
La ragione principale di Baker Perkins per
l’adozione della tecnologia lineare era il
desiderio di automatizzare i cicli di lavaggio
revisionando l’intero assemblaggio della
testa per creare spazio sufficiente al di sotto,
in modo da potervi inserire un vassoio di
scarico integrato. Ciò significava spostare i
servoattuatori rotanti dalla base alla testa
della macchina. Non solo ciò avrebbe
creato problematiche in relazione al peso
e alla velocità della macchina ma avrebbe
anche introdotto una quantità maggiore
di componenti metallici al di sopra del
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prodotto, il che avrebbero potuto presentare
problemi di contaminazione durante la
manutenzione.
Il team di progettazione meccanica della
società si è messo al lavoro per riprogettare
la testa allo scopo di rendere automatici
il carico e lo scarico del vassoio. Dopo un
lungo lavoro degli ingegneri di Baker Perkins
e dei loro colleghi di Rockwell Automation,
è stata creata la prima macchina di
produzione, che è stata poi estesamente
collaudata per molte settimane. La buona
notizia per tutte le parti interessate è stata
che la macchina si comportava esattamente
come desiderato e previsto.
La macchina dosatrice di nuova generazione
ServoForm della società viene utilizzata
per prodotti dolciari quali caramelle dure e
morbide, lecca lecca, toffee, glassa fondente,
Automation Today • Edizione 2-2012
Al centro dell’installazione midrange di
Rockwell Automation si trova un controllore
di automazione programmabile PAC
Allen-Bradley® CompactLogix™ (PAC) che
funziona su rete Ethernet. Esso controlla
tutti gli aspetti del funzionamento della
macchina, mentre un PanelView™ 1250+
Allen-Bradley a schermo tattile HMI, montato
nel pannello di comando principale,
consente agli operatori di impostare e
monitorare entrambi i processi di cottura
e dosaggio da una singola postazione. Le
impostazioni iniziali dei processi vengono
memorizzate come ricetta e scaricate
nelle macchine, impostando la linea con il
semplice azionamento di un tasto.
Il nuovo ServoForm utilizza gli inverter a
velocità variabile Allen-Bradley PowerFlex®
abbinati agli attuatori MPAI Allen-Bradley
e i servoazionamenti Allen-Bradley
Kinetix® per regolare e sincronizzare i
vari movimenti di testa, pistoni e circuito
degli stampi e ottenere la massima
precisione e un’operatività costante ed
efficiente. Oltre a controllare la ricetta, il
PAC e il pannello operatore forniscono una
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•
completa visualizzazione del processo, con
monitoraggio delle tendenze in tempo reale,
cronologia e gestione degli allarmi. I tecnici
hanno inoltre optato per una migrazione da
SERCOS a Ethernet di tutte le comunicazioni.
Il PAC controlla anche i sistemi di scarico e
lavaggio. Il PAC arresta la macchina, solleva
la testa per creare un vuoto, attua i cilindri
pneumatici per posizionare i vassoi, quindi
aziona la testa della pompa utilizzando una
soluzione detergente. Questa mansione
richiedeva molto tempo e il lavoro di due
persone. La nuova macchina elimina tutti
gli aspetti manuali di tale operazione.
Non c’è nessuna interruzione nel circuito
di sicurezza e l’avvio e l’arresto sono
maggiormente graduali.
“Abbiamo un fantastico rapporto di
collaborazione con Rockwell Automation”,
spiega Keith Graham, Direttore Marketing
Manager presso Baker Perkins. “Dal punto di
vista tecnico ci sentiamo molto tranquilli, ci
sentiamo tutelati. Rockwell Automation ci ha
“tenuto per mano” per tutto l’iter del processo
di sviluppo e progettazione. Riteniamo di aver
costruito una macchina che servirà al meglio
gli interessi dei nostri clienti”.
Graham conclude: “Insieme alla straordinaria
prestazione della macchina e della linea
che siamo ora in grado di offrire, il nostro
impegno è quello di offrire il miglior servizio
possibile ai nostri clienti. Non vorremmo
mai trovarci nella posizione di non poter
fornire assistenza alle nostre macchine,
quindi grazie alla sua rete internazionale,
Rockwell Automation è il nostro fornitore di
automazione preferito”.
Per ulteriori informazioni scriveteci all’indirizzo
[email protected] con riferimento a:
Baker Perkins
[email protected]
Automation Today • Edizione 2-2012
13
APPLICAZIONI PERSONALIZZATE
GKS Packaging riscrive le regole e
sorpassa la concorrenza con l’aiuto
di Rockwell Automation
Questo innovativo costruttore di macchine stabilisce nuovi standard di pulizia per le macchine del
settore alimentare, con sistemi di controllo Rockwell Automation.
G
KS Packaging è un costruttore di
macchine innovativo, che riunisce
ingegneria, produzione, assemblaggio e
assistenza nello stabilimento situato a Son,
nei Paesi Bassi.
All’inizio della propria attività ha eseguito
un’analisi del mercato delle macchine
confezionatrici per scoprire cos’era
maggiormente richiesto e quali erano i trend
principali. GKS ha quindi generato un elenco
di requisiti base per una nuova generazione
di macchine verticali per formatura,
riempimento e sigillatura (VFFS) e ha iniziato
a sviluppare il suo primo prototipo, il GKS
Easypack EP200, lanciato al Macropak 2000.
14
“Sapevamo che dovevamo coinvolgere
i giusti fornitori e la nostra ricerca di
componenti in acciaio inox ci ha condotti a
Rockwell Automation, e ai suoi servomotori
serie MPS Allen Bradley. Abbiamo anche
analizzato quali erano i fornitori di
automazione impiegati dai nostri principali
clienti e ancora una volta questo esame ci ha
condotti a Rockwell Automation”.
Tale approccio all’innovazione è stato
rafforzato dalla recente divulgazione del
nuovissimo concetto di una macchina
che, secondo Ivo Geukes, titolare di GKS
Packaging, “ha riscritto le regole delle
macchine VFFS”.
“Abbiamo stilato un elenco di fabbisogni per
il nuovo progetto”, spiega Geukes, “quindi
abbiamo sottoposto tale elenco al mercato
dell’automazione. A questo punto abbiamo
analizzato i profili hardware ponderandoli
rispetto al prezzo... e, ancora una volta,
Rockwell Automation offriva il rapporto
migliore. Apex, un Partner Encompass
di Rockwell Automation, ci ha fornito le
scatole in acciaio inox di ingranaggi di
riduttori planetari, che costituiscono un altro
elemento vitale del nostro progetto”.
“Il progetto della nuova macchina è partito
da un foglio di carta bianco, senza alcuna
restrizione di progettazione”, spiega Geukes.
GKS Packaging necessitava anche di un
buon ingegnere software locale, che
Rockwell Automation annoverava nel
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•
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proprio team CSM nazionale.
La nuova macchina offre un design che
risponde alle norme igieniche IP67/69K:
non ci sono punti di intrappolamento
né superfici piatte e l’intero telaio della
macchina, le parti e i pannelli sono fabbricati
in acciaio inox, con alcune intelligenti
modifiche al design per mantenere
contenuto il peso complessivo. Oltre a ciò,
tutti i moduli che normalmente si vedono
all’esterno di tradizionali macchine VFFS
sono coperti, inclusi l’armadio elettrico
e i rotoli di pellicola.
Nel cuore di questa macchina di nuova
concezione c’è il controllore di automazione
programmabile PAC CompactLogix
Allen-Bradley, che esegue programmi che
utilizzano standard e segnali PackML,
mentre l’interfaccia utente è il pannello
Allen-Bradley PanelView Plus.
per i nastri di trasporto della pellicola e uno
per far muovere l’intero gruppo di stampa.
Tre servoazionamenti Kinetix Allen-Bradley
controllano i motori. Completa la serie dei
componenti primari l’inverter PowerFlex
Allen-Bradley, connesso via Ethernet al PAC,
che controlla l’azionamento del tamburo
utilizzato per il rullo di pellicola.
Rockwell Automation. Forte della propria
esperienza nel settore del confezionamento,
l’ingegnere embedded ha aiutato GKS
Packaging a creare una struttura di
programma PLC sulla base degli standard
PackML. “Ci focalizziamo principalmente sulle
grandi aziende, quindi l’uso degli standard
PackML è essenziale” spiega Geukes.
Non volevo certamente costruire cinque
«prime macchine»”.
“Siamo un’azienda molto pragmatica”,
spiega Geukes. “Siamo piccoli ma dinamici
e gli ingegneri di Rockwell Automation,
una società molto più grande, si sono
adattati molto rapidamente al nostro
stile. Il supporto di Rockwell Automation
nei Paesi Bassi è stato eccellente, infatti ci
hanno fornito un notevole aiuto per quanto
riguarda l’abbinamento dei componenti”.
“La cosa più importante”, precisa Geukes,
“è che l’ingegnere è stato molto flessibile.
Abbiamo dovuto lavorare non-stop per
Interpack e lui si è adattato al nostro
programma, non esistevano più le giornate
normali dalle 9 alle 17 nella corsa alla
preparazione dello show”.
GKS Packaging si è anche avvalsa dei
servizi di un Consulente Tecnico OEM
Globale di Rockwell Automation (GOTC),
che si è assunto la responsabilità degli
aspetti meccanici dell’architettura e
della sintonizzazione dei servomotori.
spiega Geukes. “Il suo lavoro consisteva
nel assicurarsi che la macchina lavorasse
a livello hardware. Si è preso il tempo
necessario per insegnare al nostro personale
come impostare l’hardware e incorporarlo
nel progetto. Si è anche accertato di
essere a conoscenza, in-house, di tutte le
informazioni che gli servivano”.
GKS Packaging si è avvalsa anche delle
competenze di un ingegnere embedded di
Spiega Geukes. “Si può fare una prima
buona impressione solo una volta, quindi
dovevamo essere sicuri che la macchina
fosse esattamente come la volevamo.
La soluzione di controllo assi della macchina
comprende quattro servomotori in acciaio
inox Allen-Bradley Serie MPS: uno per il
meccanismo della ganascia sigillante, due
Automation Today • Edizione 2-2012
Probabilmente il feedback più positivo che
GKS ha ricevuto è arrivato a Interpack 2011
da uno dei suoi principali concorrenti, che
ha ammesso il considerevole vantaggio
conquistato da GKS Packaging nella
progettazione di macchine VFFS.
Per ulteriori informazioni scriveteci all’indirizzo
[email protected] con riferimento a:
GKS
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Automation Today • Edizione 2-2012
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APPLICAZIONI PERSONALIZZATE
Gibotech A/S crea il primo
magazzino ospedaliero sterile
automatizzato, progettato per far
risparmiare milioni di dollari
Una società specializzata implementa la sicurezza, l’automazione e il controllo assi su EtherNet/IP in
spazi ed entro tempi limitati.
C
on radici nell’industria del legname,
Gibotech A/S è specializzata nello
sviluppo, nell’implementazione e nella
manutenzione di soluzioni industriali.
ubicazione. Quindi un robot attraversa
magazzini e baie di stoccaggio e posiziona
i vassoi sui montacarichi per lo stoccaggio
pronti per il reperimento del giorno
successivo. Se necessario, il robot reperirà i
vassoi e li caricherà in speciali montacarichi
che li porteranno dove sono richiesti.
La società fabbrica macchine e sistemi
personalizzati ad elevata tecnologia,
macchinari CNC, automazione con o senza
robot e macchine per il dimensionamento
dei pannelli, che spesso fanno parte di
complicate linee produttive o anche in
singole celle.
Al centro della soluzione di automazione
c’è il controllore di automazione
programmabile) Allen-Bradley
CompactGuardLogix (PAC) abbinato a un
pannello operatore Allen-Bradley VersaView
Panel PC dentro al magazzino. Utilizzando
un PAC basato su Guard-Logix, Gibotech
è stato in grado integrare la soluzione di
automazione, sicurezza e controllo assi
in un singolo controllore, riducendo
notevolmente la complessità di cablaggio,
e facendo inoltre il miglior uso possibile
dello spazio strutturale limitato entro
i confini del magazzino.
Ad oggi Gibotech A/S si rivolge a tutti i
settori industriali avendo operato la propria
trasformazione da società tradizionale,
che trattava singole macchine, in azienda
che produce soluzioni di impianti e
automazione complete.
In un progetto recente, la società è stata
coinvolta nella progettazione e sviluppo del
primo magazzino sterile completamente
automatizzato al mondo presso un grande
ospedale di Copenhagen in Danimarca.
Progettato per far risparmiare milioni di
dollari, il magazzino automatizza grandi
aspetti della movimentazione e dello
stoccaggio di componenti sterili pronti per
le operazioni nei teatri ospedalieri.
L’esigenza di una soluzione flessibile
integrata, che potesse collegarsi ad altri
fornitori di automazione e al sistema di
supervisione e si potesse installare in
ambienti sterili, ha portato ad avvalersi
delle competenze e dei prodotti e servizi di
Rockwell Automation.
Dal momento che questo tipo d’installazione
non è mai stata tentata in precedenza,
Gibotech è partita da zero e doveva sapere
che la propria scelta della soluzione di
automazione sarebbe stata abbastanza
flessibile da affrontare modifiche di
16
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•
progettazione ordinarie e considerevoli.
Essa ha dovuto anche affrontare i problemi
dovuti allo spazio limitato e ai requisiti
stringenti di un ambiente sterile.
In fase operativa, il sistema è stato
progettato per eliminare il notevole fardello
posto sugli operatori in occasione della
movimentazione di pesanti cestini pieni di
“strumenti” del teatro operatorio mentre
vengono raccolti, puliti, sterilizzati e quindi
stoccati, pronti per l’uso successivo.
Il magazzino fornisce 1.900 spazi di
scaffalatura e 1.800 cestini, tutti registrati
utilizzando etichette RFID. Il sistema è stato
progettato per gestire oltre 100 transazioni
al giorno e per ogni cestino occorrono dai
cinque ai dieci minuti per passare attraverso
il sistema. La capacità massima è basata
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sull’elaborazione di un carrello o trolley
(contenente nove cestini) al minuto.
Una volta che i componenti vengono
caricati manualmente nei vassoi in rete
metallica, vengono puliti in speciali lavatrici.
I vassoi vengono riempiti manualmente
con gruppi di componenti prima di essere
avvolti in speciale carta crespa resistente alle
condizioni presenti all’interno dell’autoclave.
Una volta pulite e sterilizzate, le parti
vengono ispezionate manualmente e
segregate in lotti specifici per le operazioni,
secondo le necessità del personale del teatro
e della procedura chirurgica che verrà svolta
il giorno seguente.
I vassoi vengono quindi caricati nel sistema
di stoccaggio, che utilizza codici a barre,
RFID e fogli di dati per registrare tipo e
Automation Today • Edizione 2-2012
Il PAC Allen-Bradley CompactGuardLogix
è collegato ai dispositivi di sicurezza Safe
Off e alle apparecchiature di automazione
accessorie, inclusi robot e sistemi pneumatici
di altri fornitori, utilizzando Point I/O su
rete EtherNet/IP. “Ci serviva una soluzione
che comunicasse con dispositivi di altri
fornitori”, spiega Lars Vinge di Gibotech.
“Grazie all’evoluzione di EtherNet/IP in uno
standard di automazione robusto ma aperto,
sapevamo di avere tali capacità”.
Le soluzioni di controllo assi comprendono
13 servoattuatori Allen-Bradley Kinetix 300
accoppiati ai servomotori Allen-Bradley,
relativamente ai quali gli ingegneri di
Rockwell Automation hanno fornito
a Gibotech assistenza in materia di
dimensionamento e selezione del motore.
Per le gru è utilizzato anche un inverter
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•
“Ci è piaciuta particolarmente la soluzione
basata su rete EtherNet/IP offerta da
Rockwell Automation”, spiega Vinge.
“Disporre di automazione, sicurezza e
controllo assi su un’unica rete ha reso
integrazione e distribuzione dell’architettura
di controllo molto più semplice”.
Allen-Bradley PowerFlex 40 insieme a
un encoder per motori, come semplice
soluzione di servoassistenza. Gli inverter
Allen-Bradley PowerFlex 4M sono anche in
funzione sui motori utilizzati per trasportare
i cestini all’interno del magazzino, via
Ethernet e un adattatore CANbus.
La ragione dello sviluppo della soluzione di
automazione è stata rimuovere il fardello
che gravava sul personale in termini di
ripetitivi sollevamenti di carichi pesanti e
accurata collocazione dei vassoi. È corretto
affermare che questa soluzione sopperisce
proprio a tali problematiche e che servirà da
modello per la realizzazione di installazioni
simili in tutto il mondo.
“Ci è piaciuta particolarmente la soluzione
basata su rete EtherNet/IP offerta da
Rockwell Automation”, spiega Vinge.
“Disporre di automazione, sicurezza e
controllo assi su un’unica rete ha reso
integrazione e distribuzione dell’architettura
di controllo molto più semplice”.
[email protected]
“Siamo anche rimasti soddisfatti
dell’assistenza e delle informazioni tecniche
offerte da Rockwell Automation in chiave sia
retrospettiva che prospettica durante la fase
di progettazione e sviluppo del progetto.
Anche le garanzie di consegna erano
d’importanza vitale dato che lavoravamo
con tempi di fornitura molto stretti”.
“Il nostro obiettivo e il parametro di
definizione del sistema è che dovrà essere
disponibile al 97%”, conclude Vinge
“e con l’aiuto di Rockwell Automation
stiamo attivamente ricercando altri
contratti in Danimarca dato che il servizio
sanitario è impegnato non solo nella
costruzione di nuovi ospedali ma anche
nell’aggiornamento di quelli già esistenti.
Oltre ad aggiudicarsi premi locali di settore,
l’ospedale è stato entusiasta del lavoro che
abbiamo svolto”.
Per ulteriori informazioni scriveteci all’indirizzo
[email protected] con riferimento a:
Gibotech
Automation Today • Edizione 2-2012
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APPLICAZIONI PERSONALIZZATE
BDS ha sviluppato la slitta ZX
preconfezionata ad elevata
prestazione che utilizza due motori
lineari e le soluzioni midrange di
Rockwell Automation
Il produttore di soluzioni per il controllo assi ha sviluppato una pick-and-place di precisione ad alta
velocità per un’importante azienda del settore sanitario.
B
espoke Development Solutions Ltd. (BDS)
è una piccola società specializzata in
soluzioni di automazione su misura. Il suo
fondatore e Amministratore delegato, Simon
Ward, ha un’ampia esperienza nello sviluppo
di soluzioni di automazione e controllo
assi, maturata lavorando con molti grandi
fornitori di macchine.
Di recente egli è stato contattato da un
costruttore di macchine per progettare e
costruire una slitta ZX basata su un motore
lineare destinata a una cella di assemblaggio
per la produzione e l’assemblaggio di un
nuovo prodotto di una grande azienda del
settore sanitario.
Essendo una persona che non teme
l’innovazione, Ward ha proposto un
concetto completamente nuovo basato su
due motori lineari Allen-Bradley, accoppiati
a un controllore di automazione
programmabile (PAC) Allen-Bradley
CompactLogix di Rockwell Automation.
Rimuovendo le viti a sfera o cinghie dagli
assi, ossia la normale configurazione per
questo tipo di assemblaggio, Ward è stato
in grado di sviluppare una slitta ZX dalle
prestazioni di gran lunga superiori.
Le slitte tradizionali a due assi impiegano
servomotori rotanti accoppiati a una vite a
sfera o a un attuatore a cinghia. Benché sia
efficace, questo tipo di assemblaggio
introduce una sere di limitazioni alla
prestazione della slitta.
Nel primo caso la distanza di escursione è
limitata alla lunghezza massima consentita
dalla madrevite della vite a sfera; una
lunghezza maggiore potrebbe dar
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•
luogo a inflessione e inaccuratezze.
Secondariamente, a differenza dei motori
lineari, le viti a sfera presentano componenti
multipli a contatto che possono produrre
attrito con conseguenti effetti di usura.
Come terzo aspetto, è possibile realizzare
una migliore accuratezza di presa e una
maggiore rigidità meccanica grazie al fatto
che le unità sono azionate direttamente.
fornisce strumenti per l’analisi delle
alternative di progettazione per le
applicazioni di controllo assi”. Oltre a tali
capacità di dimensionamento, selezione,
ottimizzazione e simulazione, Motion
Analyzer offre anche altre funzioni di
valutazione della prestazione che includono
l’analisi del rapporto, della coppia e
della tolleranza.
Nell’applicazione in questione, il cliente
stava utilizzando una soluzione di controllo
assi basata su profili di camma meccanici,
un modo ancora meno efficiente di creare
percorsi di movimento. Ogni volta che
veniva introdotto un nuovo prodotto,
doveva essere creato un profilo di camma
meccanico che offrisse il corretto profilo di
movimento, una procedura costosa e che
richiedeva molto tempo e le competenze
di un fabbricante di utensili.
“Una volta eseguita l’analisi, abbiamo
inserito i nuovi dati in SolidWorks e abbiamo
simulato il progetto”, continua Ward.
“Queste fasi possono essere ripetute
procedendo sia in avanti che indietro per
affinare il progetto e mettere in campo
i migliori componenti possibili per
l’applicazione”.
Grazie all’utilizzo dei motori lineari, il cliente
ora ha accesso a un numero quasi infinito di
profili di controllo assi. Molti di essi possono
essere salvati e resi disponibili con il
semplice tocco di un tasto su un pannello
operatore. La flessibilità di adattamento dei
profili oltrepassa di gran lunga le capacità di
una soluzione basata su camme, anche per
una fabbrica o impianto con un laboratorio
di attrezzistica on site. “Ritengo che nella
maggior parte dei casi la spesa sostenuta per
una soluzione servoassistita sia giustificabile
molto rapidamente, se si considera la
flessibilità di adattamento che offre
all’utente”, afferma Ward.
La soluzione sviluppata da Ward presso
BDS comprendeva due motori lineari
Allen-Bradley di tipo LC disposti in
configurazione 600x600mm ZX, accoppiati
con due servoattuatori Allen-Bradley Kinetix
6000, entrambi collegati a un PAC AllenBradley CompactLogix che utilizzava reti
Sercos o EtherNet/IP.
Ward ha spiegato come è stato semplice
sviluppare il concetto. “Svolgiamo la
maggior parte del nostro lavoro di
progettazione utilizzando il software
SolidWorks CAD” spiega. “Una volta decisa
la progettazione strutturale finale della
macchina, siamo stati in grado di esportare
il progetto e di caricarlo nel software Motion
Analyzer di Rockwell Automation, che
[email protected]
Anche l’accuratezza è superiore se
confrontata alle soluzioni basate su vite a
ricircolo di sfere. “Con un motore lineare non
c’è scivolamento, né collegamenti e
accoppiamenti che possano introdurre
Automation Today • Edizione 2-2012
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•
discrepanze nelle misurazioni”, spiega Ward.
“I motori lineari possono essere misurati
dove serve, non necessariamente con un
encoder lungo gli assi”. I motori lineari
forniscono ai progettisti una maggiore
flessibilità in termini di progettazione delle
macchine, in quanto possono essere
costruiti di qualsiasi dimensione. Oltre a ciò,
le slitte possono trasportare più di una
piattaforma, espandendo ulteriormente le
capacità della configurazione.
Egli è così fiducioso nel suo progetto
che Rockwell Automation e BDS
(www.bespokeds.co.uk) ora offrono un
concetto preconfezionato per slitte ZX
azionate da motori lineari. “Molti pensano
che i motori lineari siano un po’ come la
magia nera”, conclude Ward. “Ma non c’è
niente di più falso. Se utilizzati in
applicazioni multi-asse come questa,
abbinati a un PAC Allen-Bradley
CompactLogix, sono incredibilmente
semplici da installare e impostare e offrono
ai progettisti flessibilità, accuratezza e
prestazioni notevolmente superiori”.
Per ulteriori informazioni scriveteci all’indirizzo
[email protected] con riferimento a:
BDS
[email protected]
Grazie all’utilizzo
dei motori lineari,
il cliente ora ha
accesso a un
numero quasi
infinito di profili di
controllo assi. Molti
di essi possono
essere salvati e
resi disponibili
con il semplice
tocco di un tasto
su un pannello
operatore.
Automation Today • Edizione 2-2012
19
Controllo su misura con la nuova famiglia di
Micro800™ PLC per macchine di piccole dimensioni.
Parte della soluzione Connected Components.
Il controllo su misura per le vostre esigenze, niente di più, niente di
meno.. È questo che rende la famiglia di Micro800, parte della soluzione
Connected Components di Rockwell Automation, lo strumento ideale per
macchine stand-alone a basso costo. Grazie a una gamma di moduli plug-in
è possibile aggiungere delle funzionalità, senza aumentare l’ingombro. Inoltre, il Connected
Components Workbench, il nuovo software gratuito di classe Component, semplifica la
programmazione e la configurazione degli altri dispositivi connessi, come azionamenti e
pannelli operatore. Facile e conveniente.
Per maggiori informazioni visita: www.scalabletechnology.eu/AT2MIT
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