La vostra risorsa per novità, soluzioni e storie di successo. Edi z i o n e 2-2012 Modularità, interoperabilità, flessibilità, efficienza 06 08 14 PLUS Le soluzioni di controllo modulare si adattano a tutte le realtà Le soluzioni scalabili ad ambiente unico aiutano a promuovere la PWO (ottimizzazione dell’intero impianto) GKS Packaging riscrive le regole e sorpassa la concorrenza Benvenuti all’ultima edizione di “Automation Today”. Edizione 2-2012 Automation Today pubblicato da In questo numero parleremo dell’importanza di soddisfare le fondamentali necessità di business e di automazione grazie a una soluzione modulare, ideale per applicazioni che vanno dalle piccole macchine standalone fino alle infrastrutture di impianto complete Rockwell Automation NV Pegasus Park De Kleetlaan 12A B-1831 Diegem Disporre di un’imponente gamma di prodotti è solo il primo passo; fare in modo che comunichino gli uni con gli altri è altrettanto importante, quanto lo è una migrazione semplice tra le varie soluzioni. Ecco perché in questo numero poniamo particolare enfasi sulle nostre soluzioni Connected Components e midrange, che fanno parte dell’Architettura integrata Rockwell Automation. Tel +32 2 663 06 00 Fax +32 2 663 06 40 Per ulteriori informazioni vi preghiamo di contattare il vostro account manager o di inviarci un’e-mail all’indirizzo [email protected] D R I V E E M OT I O N V is ualizzazione Controllo S ic u rezza E t h er N et / I P Una NUOVA piattaforma di controllo macchine compatta che vi dà tutto La NUOVA piattaforma di controllo midrange, equipaggiata con i prodotti Allen-Bradley® forniti da Rockwell Automation, vi offre tutte le funzionalità di controllo di cui avete bisogno, a prezzi competitivi. • Piattaforma di controllo CompactLogix: modularità a partire da 2 a 16 assi • Progettazione, uso e manutenzione più semplici grazie alla standardizzazione dei componenti • Connettività EtherNet/IP per standardizzazione della rete e una gestione avanzata dei dati • Integrated Motion e azionamenti su EtherNet/IP Per ulteriori informazioni, visitate il sito www.scalabletechnology.eu/AT2PIT Scaricate SUBITO la nostra guida Midrange © 2012 Rockwell International Corporation Tutti i diritti riservati. I contenuti della presente pubblicazione non possono essere riprodotti, interamente o parzialmente, senza il consenso del titolare del copyright. Per quanto riguarda le soluzioni per applicazioni midrange, implementando Logix5000 (il nostro ambiente unico di sviluppo) insieme a EtherNet/IP, abbiamo semplificato il lavoro di progettazione e di definizione delle specifiche eliminando una parte significativa degli sforzi ingegneristici. Anche la modularità entra in gioco dato che gli utenti possono migrare con facilità verso l’alto o il basso della scala di complessità impiegando gli stessi strumenti e programmi. Per quanto riguarda il mercato della piccola automazione, abbiamo ampliato la gamma dei nostri prodotti Connected Components, dando loro quelle prestazioni e quella flessibilità che da sempre vi aspettate da Rockwell Automation. Non vi chiediamo di basarvi sulle nostre affermazioni. Continuate a leggere e scoprirete le varie storie di successi che abbiamo scelto per mostrarvi di cosa sono capaci le nostre soluzioni avanzate. Hedwig Maes Presidente – Regione EMEA Rockwell Automation ATEMEA-BR212A-IT-P Sommario TECNOLOGIA Le soluzioni per applicazioni midrange offrono prestazioni e funzionalità al giusto prezzo 04 Le soluzioni ottimizzate per il controllo delle macchine di medie e piccole dimensioni offrono livelli di prestazione e funzionalità che normalmente vengono riscontrati solo in sistemi di fascia alta. Le soluzioni di controllo modulare si adattano a tutte le realtà, dalle più semplici alle più complesse 06 La nostra Architettura integrata e i prodotti Connected Components forniscono una gamma completa di soluzioni di automazione modulari e intelligenti. Le soluzioni modulari ad ambiente unico aiutano a ottimizzare l’intero impianto 08 Per poter gestire le pressioni del mercato, i produttori devono far fruttare i propri investimenti nel campo dell’automazione, in modo da ottimizzare l’intero impianto. GKS Packaging sorpassa la concorrenza con l’aiuto di Rockwell Automation RSLogix 5000 – un pacchetto software modulare che offre svariate possibilità 10 Questo innovativo costruttore di macchine stabilisce nuovi standard di pulizia per le macchine del settore alimentare, con i sistemi di controllo Rockwell Automation. Questo ambiente di sviluppo unitario, modulare e integrato aiuta a risparmiare tempo e denaro, nonché a ridurre gli sforzi ingegneristici. Gibotech A/S crea il primo magazzino ospedaliero sterile automatizzato APPLICAZIONI PERSONALIZZATE Baker Perkins rivoluziona la progettazione di macchine dosatrici grazie alle soluzioni lineari e midrange 12 Il costruttore leader di macchine per il settore alimentare crea una macchina più igienica e facile da usare che richiede meno interventi manuali. 14 16 Una società specializzata implementa il controllo per la sicurezza, l’automazione il controllo assi su EtherNet/IP, in spazi e tempi limitati. BDS ha sviluppato una slitta lineare ZX ad alte prestazioni utilizzando motori lineari e soluzioni midrange 18 Il produttore di soluzioni per il controllo assi ha sviluppato una pick-and-place di precisione ad alta velocità per un’importante azienda del settore sanitario. Tutte le tecnologie e i prodotti citati in Automation Today sono copyright o marchi registrati dei rispettivi proprietari. www.rockwellautomation.com • [email protected] Automation Today • Edizione 2-2012 3 TECNOLOGIA Le soluzioni di controllo midrange offrono nuove prestazioni e funzionalità al giusto prezzo Rockwell Automation offre soluzioni di controllo avanzate per applicazioni di piccole e medie dimensioni, caratterizzate da prestazioni e funzionalità che normalmente sono presenti solo nei sistemi di fascia più alta. applicazione da gestire o dalla complessità della macchina da costruire. L’integrazione del motore ControlLogix L7 nel form factor CompactLogix, permette a Rockwell Automation di offrire a tutti i costruttori di macchine orientati al valore, caratteristiche prestazionali, quali il CIP Motion su EtherNet/IP - sia per i servoazionamenti che per gli azionamenti AC - ad un prezzo di gran lunga inferiore. Tutto ciò si traduce per gli utenti in una singola rete, un ambiente di sviluppo unico e un portafoglio completo di assi integrati. R 4 ockwell Automation ha esteso il proprio portafoglio Integrated Architecture anche alle applicazioni di fascia media arricchendolo di una serie di controllori scalabili PAC (programmable automation controllers) CompactLogix Allen-Bradley, di servoazionamenti compatti Kinetix, di I/O scalabili e di terminali di visualizzazione PanelView Plus 6. Con l’Architettura Integrata di Rockwell Automation per le applicazioni di fascia media, ‘Midrange control solutions’, i costruttori di macchine possono ridurre i costi e la complessità delle loro macchine, e allo stesso tempo disporre di un’offerta più competitiva e scalabile. In questo modo, anche gli utenti finali possono standardizzare e adottare un’unica e comune tecnologia. In questo modo, Rockwell Automation permette agli utenti di standardizzare le applicazioni su un’unica piattaforma di controllo, scalabile e economicamente vantaggiosa, grazie a funzionalità altamente prestazionali così come a una maggior potenza dei processori, l’utilizzo di CIP motion integrato su EtherNet/IP, sicurezza integrata, connettività EtherNet/IP e a strumenti di sviluppo riutilizzabili. Le architetture tradizionali utilizzano infrastrutture di controllo separate per le varie discipline come sicurezza, motion e processo. L’Architettura Integrata con le sue “Midrange control solutions”, avanzate e scalabili, offre ai costruttori di macchine, un’opportunità senza precedenti, la possibilità di disporre di un’unica piattaforma che utilizza un ambiente comune di programmazione e di configurazione delle applicazioni indipendentemente dal tipo di www.rockwellautomation.com • [email protected] I benefici derivanti da questo tipo di approccio sono molteplici. I costruttori di macchine evitare di preoccuparsi delle lunghe procedure di selezione dei controlli e migliorare la capacità di risposta ai cambiamenti dei parametri di progettazione o alle crescenti esigenze applicative del cliente finale, e quindi dedicare più risorse ingegneristiche agli aspetti innovativi della macchina. I costruttori di macchine che riescono ad orientare una buona parte dei prorpi clienti ad adottare un’unica piattaforma di controllo standardizzata possono ottimizzare al meglio i servizi di supporto e gli interventi di manutenzione. Inoltre, dato che i tecnici devono essere addestrati all’uso di una singola piattaforma, sono anin grado di fornire un sostegno più mirato risparmiando sui costi complessivi di formazione. La disponibilità di un numero maggiore di tecnici e addetti esperti in una specifica architettura di controllo, migliora anche la coerenza e la qualità dell’ assistenza ai clienti. Infine la standardizzazione su una singola piattaforma di controllo permette da un lato di ridurre le scorte di parti di ricambio e dall’altro di migliorarne la disponibilità complessiva. di nuovi prodotti caratterizzati dalla stessa flessibilità, tempi di sviluppo ridotti e facilità d’uso dei sistemi di Architettura Integrata di fascia alta. Al centro di questa avanzata soluzione ci sono le tre nuove piattaforme Allen-Bradley CompactLogix Programmable Automation Controller (PAC), L1, L2 e L3, che utilizzano lo stesso ambiente di configurazione, di networking e di visualizzazione di sistemi basati su ControlLogix. La piattaforma L1 è disponibile in tre modelli, L16ER, 18ER e L18ERM. Il PAC L1 offre all’utente funzionalità di memoria estesa e dispositivi di controllo remoto che permettono all’utente di trovare una corrispondenza tra le proprie esigenze di automazione e un controllore ad alte prestazioni, mentre la variante ERM offre anche la possibilità di controllare due assi di CIP Motion su EtherNet/IP . La serie L2 include altri tre modelli, L24ERQB1B, L24ER-QBFC1B e L27ERM-QBFC1B. Sono dotati di una memoria più estesa rispetto alla serie L1, I/O built-in speciali, maggiori funzionalità dei dispositivi remoti e, nel caso di L27ERM, della capacità di controllare fino a quattro assi di CIP Motion su EtherNet/IP. Infine, la serie L3, che comprende sei modelli, L30ER, L30ERM, L30ER-NSE, L33ER, L33ERM e L36ERM, espande ulteriormente il portafoglio, offrendo una capacità di memoria persino più grande della serie L2, una maggiore capacità modulare di I/O, un’aumentata capacità di gestione del dispositivo remoto e tre modelli che permettono di controllare 4, 8 e 16 assi del CIP Motion su EtherNet/IP. RSLogix è il software di progettazione e configurazione RSLogix 5000 che fornisce un unico ambiente di sviluppo per il sistema di Architettura Integrata di Rockwell Automation, ivi compreso il portafoglio midrange di recente estesione. Questa vasta gamma di opzioni offre una serie di alternative che si adattano al meglio alle diverse applicazioni, mentre nuovi componenti consentono di ridurre significativamente il costo di implementazione di una soluzione di automazione. A complemento della nuova gamma di PAC e RSLogix 5000 è disponibile una suite di dispositivi addizionali che prevedono la stessa scalabilità e interconnettività, sfruttando un unico ambiente operativo. Il nuovo servoazionamento Allen-Bradley Kinetix 350 con connettività EtherNet/IP semplifica l’architettura di rete eliminando la necessità di una rete distinta per il motion, fornendo prestazioni elevate e una soluzione di controllo assi economicamente conveniente. Le interfacce operatore PanelView Plus 6 e PanelView Plus Compact Human Machine Interface (HMI) offrono un’integrazione avanzata con i controllori Logix minimizzando i costi. Gli Switch Stratix inclusi nel portafoglio di offerta sono basati su tecnologia Cisco e forniscono un’elevata capacità di integrazione con le applicazioni IT, per semplificarne l’integrazione nelle infrastrutture aziendali. ArmorBlock Dual Port EtherNet/IP Quick Connect aiuta a migliorare la flessibilità e l’efficienza del processo di produzione. Quick Connect è una funzionalità aggiuntiva di EtherNet/IP che permette un collegamento rapido tra il controllore e il modulo ArmorBlock. Infine, dal punto di vista del prodotto, Allen-Bradley AENTR Ethernet Adapter Gli strumenti di migrazione includono anche un toolkit, che consente di convertire facilmente le soluzioni esistenti e / o migrare dalle vecchie piattaforme a CompactLogix, utilizzando il cablaggio di campo esistente e senza variare l’ingombro del quadro elettrico. Oltre ad una gamma completa di prodotti per l’automazione, Rockwell Automation offre anche una serie di prodotti e strumenti meccatronici. Il portafoglio di progettazione meccatronica comprende il software Motion Analyzer 6.0, i servomotori rotativi con tecnologia “direct drive” Serie RDD, i servomotori lineari Serie LDC e LDL, i cilindri elettrici Serie MP e TL, gli attuatori lineari integrati della serie MP. Il portafoglio meccatronico di Rockwell Automation favorisce la collaborazione tra i tecnici e la riduzione dei tempi di sviluppo, fornendo un ambito comune in cui gli input di progettazione provenenti dai responsabili delle parti meccaniche, di controllo, del software e elettronico, possono essere più facilmente raccolti. Completano l’offerta midrange una serie di strumenti e servizi che aiutano gli utenti a sfruttare appieno il potenziale della propria installazione. Gli strumenti di progettazione includono Drives and Motion Accelerator Toolkit (DMAT), che se usato in combinazione con Allen-Bradley Kinetix 350 integra una vasta gamma di strumenti di progettazione, compresi Accelerator Toolkit, Product Selections Toolbox e Sample Code Library. Infine, la divisione Global Solutions and Services prevede una serie di opzioni di support che permettono agli utenti di scegliere il livello di servizio più adeguato agli obiettivi di business aziendali, alle capacità tecniche interne e al budget. Prestazioni, scalabilità, integrated motion e massima attenzione ai costi sono gli elementi principali che hanno portato a questa estensione dell’offerta. Gli utenti dispongono ora di una maggiore flessibilità per soddisfare i bisogni futuri. Il ‘motore’ centrale, cuore del nuovo controllore CompactLogix, è lo stesso delle applicazione di fascia alta, Allen-Bradley ControlLogix PAC, e questo consente agli utenti di migrare verso soluzioni di automazione e di motion più alte, così come passare da una macchina di test di laboratorio o da una linea di produzione più piccola a una di maggiore capacità. Le possibilità sono davvero infinite. Questa estensione del portafoglio che completa l’offerta di Architettura Integrata di Rockwell Automation include una serie Automation Today • Edizione 2-2012 aiuta a ridurre il tempo di migrazione dai controllori programmabili SLC ai CompactLogix PAC, sfruttando gli I/O e il cablaggio di campo esistenti. Per ulteriori informazioni, scriveteci all’indirizzo [email protected] con riferimento a: soluzioni midrange www.rockwellautomation.com • [email protected] Automation Today • Edizione 2-2012 5 TECNOLOGIA Le soluzioni di controllo modulari soddisfano numerose esigenze che spaziano dalle semplici macchine alle complesse progettazioni d’impianto La bellezza dell’approccio di Rockwell Automation è che qualsiasi investimento farete consentirà una notevole modularità per rispondere alle necessità future vostre e dei vostri clienti. Rockwell Automation fornisce una gamma completa di soluzioni di automazione modulari intelligenti che includono applicazioni per il controllo delle macchine standard, con I/O limitati, per arrivare fino alle soluzioni di controllo per l’intero impianto completamente integrate. I n qualità di fornitore mondiale di svariati settori industriali, Rockwell Automation si è assunto la responsabilità di consegnare soluzioni di automazione modulari destinate a tutti i campi ingegneristici. A partire dalla più semplice delle macchine standalone, per arrivare alle capacità di controllo e informazione multi-sito dell’intero impianto, Rockwell Automation è in grado di offrire la giusta soluzione. Oltre a fornire queste soluzioni multi-livello, Rockwell Automation ha standardizzato un’infrastruttura per le sue soluzioni di gamma medio-alta che ci permette di riutilizzare il codice, i tempi di programmazione e l’impegno dei tecnici. Questa soluzione scalabile, chiamata Architettura integrata, consente agli utenti di sviluppare e personalizzare i propri beni strumentali in base alle specifiche necessità, A partire dalla più semplice delle macchine standalone, per arrivare alle capacità di controllo e informazione multi-sito dell’intero impianto, Rockwell Automation è in grado di offrire la giusta soluzione. 6 www.rockwellautomation.com • [email protected] con la certezza che in caso di espansione o adattamento, potranno scalare con semplicità verso l’alto o il basso fino a soddisfare le proprie esigenze, continuando ad utilizzare lo stesso ambiente di sviluppo unico e modulare. L’Architettura integrata Rockwell Automation supporta discipline multiple di controllo in un’architettura abilitata alle informazioni che si avvale di una rete EtherNet/IP e assicura integrazione primaria in un ampio portafoglio di prodotti e servizi di prima classe. L’utilizzo della tecnologia EtherNet/IP consente la convergenza di processo, batch, automazione discreta, azionamento, sicurezza e controllo assi in una singola disciplina di automazione. Dal momento che EtherNet/IP è basato anche su Ethernet standard non modificato, lo scambio di dati e il flusso d’informazioni tra produzione e gestione è senza soluzione di continuità. I benefici vanno al di là della semplice connettività, dal momento che gli utenti hanno accesso a una piattaforma comune per la configurazione, programmazione, messa in servizio, diagnostica e manutenzione delle macchine. In questo modo si ha una più stretta integrazione, mentre i fornitori di apparecchiature hanno l’architettura semplificata di cui necessitano per snellire le fasi di progettazione e sviluppo. Ridurre il numero di reti agevola anche la manutenzione delle macchine, dal momento che la rete EtherNet/IP favorisce il movimento semplificato delle informazioni, offrendo potenti capacità di diagnostica e risoluzione dei problemi. Tutto ciò aiuta i costruttori di macchine ad aumentare il proprio vantaggio competitivo grazie a macchine più flessibili dalle prestazioni più elevate. Automation Today • Edizione 2-2012 La scalabilità tra le gamme assicura espansione su scala più ampia, ma Rockwell Automation è consapevole che molti costruttori di macchine non hanno necessità di avvalersi delle capacità di soluzioni di automazione particolarmente potenti. Molti fornitori di apparecchiature producono macchine a basso costo, con un ingombro minore che, benché non richiedano soluzioni di controllo avanzate, devono comunque poter offrire un’ampia gamma di capacità. Per questi tipi di applicazioni gli utenti possono avvalersi delle soluzioni Connected Components di Rockwell Automation. Le soluzioni Connected Components forniscono la “giusta dose” di controllo necessaria per soddisfare le esigenze dell’utente finale, aiutando al contempo a migliorare l’efficienza operativa. Gli insiemi di strumenti ingegneristici e applicativi facilitano la progettazione e l’installazione, garantendo l’interoperabilità di un’ampia gamma di componenti. Grazie a un nucleo costituito da controllori programmabili Micro800, inverter PowerFlex e interfacce operatore PanelView www.rockwellautomation.com • Component, gli utenti beneficiano di convenienza, facilità d’utilizzo e semplicità della progettazione di macchina con i prodotti Connected Components e gli strumenti Building Blocks presviluppati. Combinando questo semplice ma potente nucleo di controllo con un pacchetto completo di componenti associati e un eccezionale set dedicato di strumenti di sviluppo delle applicazioni, le soluzioni Connected Components forniscono ai costruttori di macchine ciò di cui hanno bisogno per soddisfare le proprie esigenze di controllo nel minor tempo possibile. I costruttori possono anche sfruttare i Connected Components Building Blocks (CCBB), strumenti essenziali che rendono più veloce e agevole implementare comuni task di controllo come parte integrante della progettazione della macchina. bellezza dell’approccio di Rockwell Automation è che qualsiasi investimento farete consentirà una notevole modularità per rispondere alle necessità future vostre e dei vostri clienti. E tutto ciò senza un significativo sforzo ingegneristico o spese di infrastrutture aggiuntive. Per ulteriori informazioni scriveteci all’indirizzo [email protected] con riferimento a: soluzioni IA & CC Di qualsiasi cosa necessitino le vostre automazioni, è altamente probabile che Rockwell Automation possa fornire una soluzione efficace ed ampiamente implementata che corrisponda perfettamente alle vostre esigenze. La [email protected] Automation Today • Edizione 2-2012 7 TECNOLOGIA Le soluzioni modulari ad ambiente unico aiutano a ottimizzare l’intero impianto I produttori globali affrontano tempi economicamente difficili con un’agenda fitta e complessa. Le odierne pressioni di mercato impongono ai produttori di bilanciare costantemente produttività, globalizzazione, innovazione e sostenibilità. A tal fine, devono far fruttare con efficacia i propri investimenti in materia di automazione per il miglioramento continuo e il conseguimento dell’ottimizzazione dell’intero impianto. F 8 orte della propria esperienza di collaborazione con produttori grandi e piccoli di tutto il mondo, Rockwell Automation aiuta le aziende a compiere veri e propri passi da gigante verso l’obiettivo dell’ottimizzazione dell’intero impianto, il cui fattore primario è far sì che tutte le parti di un ambiente operativo lavorino per massimizzare l’utilizzo dei beni strumentali, la produttività e i periodi di funzionamento, e si integrino in maniera ottimale con tutti gli altri aspetti dell’azienda. Il valore di un fornitore di automazione risiede nella sua capacità di fornire soluzioni globali per gli impianti, da MES a I/O, insieme alla visibilità in tempo reale e al controllo completo di tutti i parametri di produzione. Inoltre, la capacità di collegare l’automazione di processo all’automazione discreta fornisce prestazioni più elevate e costi operativi inferiori. Il giusto fornitore sarà anche in grado di collegare la conformità alla normative e ai requisiti in materia di sicurezza alla produttività elevata. Benché tali obiettivi presentino molteplici sfaccettature, l’implementazione di un’architettura integrata robusta a piattaforma singola, in grado di gestire sistemi discreti, controllo, processo, sicurezza e movimento, pone il fondamento su cui costruire tutte le altre fasi di ulteriore ottimizzazione. Dominic Molloy, Direttore del Marketing, Rockwell Automation - Regione europea, spiega: “Probabilmente l’elemento più importante di qualsiasi programma di ottimizzazione dell’intero impianto è la ‘dorsale’ che agisce non solo come canale per i dati, ma anche per tutte le funzioni di automazione e sicurezza di macchine e processi. In presenza di molteplici reti, www.rockwellautomation.com • [email protected] protocolli e fornitori, i colli di bottiglia sono inevitabili mentre i dati vengono trasposti da un formato all’altro, prolungando la durata del processo in maniera indesiderata”. “Mediante l’utilizzo di una rete singola”, egli continua, “in questo caso un Protocollo di rete industriale Ethernet standard, non modificata (EtherNet/IP), Rockwell Automation sta rivoluzionando il trasferimento ottimale dei dati da punto a punto; a partire dal blocco di I/O a livello di componente, fino all’intero sistema MES della società”. Automation Today • Edizione 2-2012 “Mediante l’utilizzo di una rete singola”, egli continua, “in questo caso un Protocollo di rete industriale Ethernet standard, non modificata (EtherNet/IP), Rockwell Automation sta rivoluzionando il trasferimento ottimale dei dati da punto a punto; a partire dal blocco di I/O a livello di componente, fino all’intero sistema MES della società”. Grazie al collegamento fornito dalla rete EtherNet/IP tra controllo discreto, processo, sicurezza, automazione e movimento, gli investimenti per formazione, licenze software, progettazione della macchina, programmazione, gestione delle parti e gestione dei dati possono ridursi notevolmente. Perché reinventare la ruota? Grazie all’approccio a rete singola mediante Architettura integrata, la condivisione dei dati, dai programmi di alto livello fino ai semplici segnali di on/off, viene resa incredibilmente semplice. Inoltre, l’integrazione senza soluzione di continuità di EtherNet/IP e delle due altre reti standard di Rockwell Automation (DeviceNet per reti a livello impianto e ControlNet per reti d’impresa) consente fasi di migrazione efficienti e semplici da eseguire o l’utilizzo di tutte e tre le reti che permette il movimento dei dati quasi nello stesso modo di una rete standard EtherNet/IP. “Grazie alla crescita continua del nostro portafoglio di dispositivi abilitati EtherNet/IP, questo standard aperto si sta diffondendo praticamente in tutti gli elementi dell’impresa” Molloy ha precisato. “Il nostro valore come fornitori ad oggi non si limita alla tecnologia ed ai servizi che siamo in grado di fornire. Attualmente si misura dal modo in cui possiamo aiutare i produttori, sia direttamente che attraverso la nostra rete mondiale globale di integratori e distributori di sistema, ad ottimizzare le loro operazioni; aiutandoli ad ottenere la migliore prestazione possibile dai propri investimenti”. obiettivi dell’ottimizzazione dell’intero impianto. L’ottimizzazione completa, al 100%, ad essere onesti, non sarà mai possibile, a causa di tali fattori in costante mutamento, ma ciò che possiamo fare noi di Rockwell Automation non è semplicemente aiutare le aziende a porsi sulla strada e nella direzione giuste, ma anche a percorrerne un tratto considerevole... arrivando molto spesso a distanza ravvicinata dalla completa ottimizzazione”. Per ulteriori informazioni scriveteci all’indirizzo [email protected] con riferimento a: PWO “Qualcuno ha detto che la sola cosa costante per quanto riguarda il cambiamento è il cambiamento stesso”, Molloy ha concluso. “Mentre gli impianti, la loro tecnologia e la legislazione di settore si evolvono, lo stesso accade alla definizione e ai paletti degli www.rockwellautomation.com • [email protected] Rockwell Automation ha anche pubblicato la ‘Converged Plantwide Ethernet (CPwE) Guida alla progettazione e implementazione (DIG) 2.0’, che è stata scritta per aiutare i costruttori a far convergere le reti industriali e quelle aziendali. Nella guida, nata dalla collaborazione tra Cisco e Rockwell Automation, vengono fornite linee guida di progettazione dettagliate, raccomandazioni e best practice per la distribuzione della tecnologia di rete EtherNet/IP standard. Attenendosi alle linee guida, i costruttori possono realizzare la convergenza tra le reti dei sistemi di produzione e IT all’interno dell’azienda, assicurando così una maggiore flessibilità aziendale e nuove opportunità d’innovazione con un elevato livello di sicurezza. La guida, basata sull’Architettura integrata di Rockwell Automation e sulla soluzione di Cisco Ethernet-to-the-factory tratta argomenti che riguardano sia gli ingegneri sia i professionisti IT nonché la convalida delle architetture collaudate nei laboratori Cisco e Rockwell Automation. Per scaricare una copia gratuita della guida, visitare il sito Web www.ab.com/networks/architectures.html Automation Today • Edizione 2-2012 9 TECNOLOGIA RSLogix 5000 – un pacchetto software modulare che offre svariate possibilità RSLogix 5000 di Rockwell Automation è un ambiente di sviluppo integrato, modulare e unico, che offre a costruttori di macchine e utenti finali enormi risparmi in termini di tempo, denaro e sviluppo ingegneristico. G li utenti commerciali hanno riconosciuto già da molto tempo i vantaggi dei sistemi operativi che interagiscono senza soluzione di continuità l’uno con l’altro e con altri componenti quali software e hardware posti sulla medesima dorsale di rete. L’interoperabilità dei comuni ambienti operativi desktop e delle relative suite per ufficio non solo rende la vita molto più facile, ma consente anche una semplificazione notevole della condivisione di dati, contenuti e istruzioni. Rispecchiando tale facilità d’uso, familiarità e ambiente comune, RSLogix5000 di Rockwell Automation è la risposta industriale alle suite commerciali che si trovano negli uffici di tutto il mondo. Non solo si tratta di un software incredibilmente potente, che fornisce discipline multiple e requisiti funzionali, ma agisce anche come ambiente operativo unico di programmazione e sviluppo per un’ampia gamma di componenti hardware di Rockwell Automation. Tale software aiuta l’utente a sfruttare il potenziale per ottenere un risparmio significativo sulle proprie infrastrutture applicative discrete, di processo, batch, controllo assi, sicurezza e azionamento. RSLogix 5000 offre un’interfaccia facile da usare, conforme IEC61131-3, una programmazione simbolica con strutture e array e un set di istruzioni esaustivo utilizzabile per molti tipi di applicazioni. Offre logica ladder, testo strutturato, editor per diagrammi di blocchi funzionali e diagrammi funzionali sequenziali per lo sviluppo dei programmi, nonché supporto per il modello a stati S88 per applicazioni di controllo batch e macchina. La versione V20 di RSLogix 5000 offre una serie di importanti miglioramenti che includono: Maggiore modularità Offre supporto a una gamma più ampia di controllori, I/O e azionamenti inclusi i nuovi controllori di automazione programmabili (PAC) Allen-Bradley 5370 L1, L2 e L3 midrange. che richiedono un rapido cambio degli strumenti. Configurazione automatica dei dispositivi (ADC) Questa funzione di RSLogix 5000 già presente nelle versioni precedenti è ora stata estesa per supportare gli inverter PowerFlex 755. Rilevazione moduli Per aggiungere dispositivi al sistema di controllo non è più necessaria la configurazione manuale di attributi quali il numero di catalogo e di slot. Espansione dei profili add-on RSLogix 5000 versione 20 offre una maggiore scelta per quanto riguarda i sistemi di controllo, rendendo l’integrazione dei dispositivi EtherNet/IP ancora più semplice utilizzando i profili add-on EDS. Inoltre, i dispositivi Encompass Partner sono più semplici da reperire e configurare. Connessioni socket avanzate È possibile comunicare con una gamma più ampia di dispositivi Ethernet che non sono nativi del sistema Logix grazie al miglioramento nella fase di apertura socket di RSLogix 5000 v20. Funzioni di sicurezza avanzate RSLogix 5000 v20 aggiunge supporto per i nuovi controllori di sicurezza GuardLogix 5572S e 5573S per aumentare le prestazioni della famiglia di controllori 5570 in applicazioni di sicurezza. Integrated Motion su EtherNet/IP I metodi di sincronizzazione avanzata sono ora disponibili per applicazioni quali trasformazione/stampa, imballaggio, assemblaggio, movimentazione di materiali e robotica. Integrated Motion su EtherNet/ IP è stata estesa anche alla famiglia di controllori CompactLogix 5370. I benefici per l’utente sono vasti e di ampia portata. Grazie a RSLogix 5000, gli utenti necessitano solo di uno strumento di sviluppo modulare in grado di trattare e configurare dalle applicazioni midrange azionate da CompactLogix alle soluzioni per l’intera fabbrica azionate dai PAC dell’azienda ControlLogix. Si può realmente far migrare la programmazione tra questi controllori con un trascurabile sforzo aggiuntivo. Altri benefici includono: gli utenti che progettano macchine segmentate/modulari possono sviluppare codici per moduli individuali e quindi costruire macchine personalizzate guidate dal mercato, compresi determinati moduli condotti da specifici elementi di codice del programma master. Investimento su un unico software RSLogix 5000 è un investimento “una tantum” Il software è riutilizzabile di volta in volta indipendentemente dalla scala o complessità dell’applicazione finale. www.rockwellautomation.com • Maggiore integrazione dei dispositivi Grazie alla funzionalità aggiunta di RSLogix 5000 v20, gli utenti sono in grado di integrare più facilmente i dispositivi EtherNet/IP servendosi di un foglio dati elettronico e di connettere rapidamente dispositivi spesso utilizzati in applicazioni [email protected] Emulatore RSLogix Consente agli utenti di sviluppare e progettare codici indipendenti dall’effettivo controllore. Successivamente potranno affinare la propria progettazione e implementare il codice esclusivamente nella fase appropriata del ciclo di sviluppo. Acquisti da aziende internazionali Rockwell Automation collabora con una serie di società internazionali leader per sviluppare librerie di oggetti comuni, che verranno condivise con i costruttori di macchine che sviluppano soluzioni per tali clienti. Integrated motion RSLogix 5000 è anche lo strumento di sviluppo e configurazione delle applicazioni di movimento... non si richiede nessuno strumento separato. I produttori di skid Possono scegliere un linguaggio di programmazione PAC ottimizzato, che tratti anche I/O discreti, gestione batch e programmazione a blocchi di funzione. A ciò si aggiunga la modularità del codice generato in laboratorio migrante nell’ambiente produttivo e si avrà una soluzione di controllo dei processi estremamente potente. Con RSLogix, gli utenti possono ottimizzare la produttività e reagire rapidamente alle necessità commerciali e di mercato, grazie ad avvii più rapidi e a tempi di messa in servizio ridotti. Uno degli obiettivi principali di tutte le aziende è abbassare i costi totali di proprietà e, grazie alla riduzione dei costi in termini di programmazione, implementazione, manutenzione e formazione dovuta a RSLogix 5000, potranno essere aiutate a conseguirlo. Grazie a RSLogix 5000, gli utenti necessitano solo di uno strumento di sviluppo modulare in grado di trattare e configurare dalle applicazioni midrange azionate da CompactLogix alle soluzioni per l’intera fabbrica azionate dai PAC dell’azienda ControlLogix. 10 Sviluppo librerie Gli OEM che desiderano ridurre gli sforzi di programmazione e implementazione e i costi possono uniformarsi su un unico pacchetto software, senza la necessità di ripetere la formazione. Gli ingegneri possono semplicemente riutilizzare il codice, anche se viene aggiunta ulteriore complessità. Per ulteriori informazioni scriveteci all’indirizzo [email protected] con riferimento a: RSL5K Automation Today • Edizione 2-2012 www.rockwellautomation.com • [email protected] Automation Today • Edizione 2-2012 11 APPLICAZIONI PERSONALIZZATE Baker Perkins rivoluziona la progettazione di macchine dosatrici grazie alle soluzioni lineari e midrange di Rockwell Automation Il costruttore leader di macchine per il settore alimentare crea una macchina più igienica e facile da usare che richiede meno interventi manuali. C fudge e gelatine. Queste macchine dosano di continuo lo sciroppo di zucchero nella forma solida finale ottenendo prodotti più puri, brillanti e di elevata qualità di quelli prodotti dai processi precedenti e offrendo al contempo una sensazione in bocca di maggiore levigatezza e un migliore rilascio di sapore. La tecnologia servoassistita offre anche flessibilità e controllo superiori che risultano in costi minori di mano d’opera, riduzione delle spese energetiche e ammortamento dell’investimento più rapido, mentre l’introduzione dei servoattuatori lineari ha migliorato l’igiene e ridotto ulteriormente i costi operativi. on sedi operative nel Regno Unito e negli USA, Baker Perkins è un leader mondiale nella fornitura di macchine ad alta produttività e linee di processo complete per il settore dolciario globale. La forza dell’azienda risiede nella propria competenza in materia di processi, nell’eccellenza ingegneristica e nella capacità di fornire un completo supporto ai clienti in tutto il mondo. L’offerta dei servizi è completa, dalla concezione del progetto, all’installazione e messa in servizio, seguite dal supporto a vita. Le macchine e i servizi della società sono stati sviluppati in modo tale da sfruttare le più recenti tecnologie, massimizzare l’efficienza e minimizzare i costi di proprietà di linee sia nuove che già esistenti. I Centri d’Innovazione costituiscono elementi chiave delle risorse di Baker Perkins, presso i quali i clienti possono sviluppare nuovi prodotti finali e processi senza impiegare il prezioso tempo dell’impianto produttivo. La società desiderava riprogettare la macchina dosatrice per renderla più facile da usare, da pulire e meno legata alla presenza di un operatore. A tal proposito si è ricercata una soluzione basata su attuatori lineari (attuatori con motore integrato di Rockwell Automation) e la scelta è caduta sulla serie MPAI di Allen-Bradley per la dimensione compatta in rapporto alla potenza sviluppata. “La macchina aveva parecchi anni e avevamo identificato alcune aree operative che non erano ideali, come per esempio l’uscita del vassoio di lavaggio”, spiega Dave Seekins, Responsabile ingegneria elettrica di Baker Perkins. “Sapevamo quello che volevamo; una macchina che fosse più igienica, e maggiormente intuitiva da azionare”. 12 www.rockwellautomation.com • Gli ingegneri di Baker Perkins hanno esaminato ulteriormente il problema per constatare se gli attuatori lineari MPAI sarebbero stati sufficientemente solidi da fornire la soluzione richiesta. “Dovevamo anche considerare la durata della vita di servizio delle unità lineari” continua Seekins. La ragione principale di Baker Perkins per l’adozione della tecnologia lineare era il desiderio di automatizzare i cicli di lavaggio revisionando l’intero assemblaggio della testa per creare spazio sufficiente al di sotto, in modo da potervi inserire un vassoio di scarico integrato. Ciò significava spostare i servoattuatori rotanti dalla base alla testa della macchina. Non solo ciò avrebbe creato problematiche in relazione al peso e alla velocità della macchina ma avrebbe anche introdotto una quantità maggiore di componenti metallici al di sopra del [email protected] prodotto, il che avrebbero potuto presentare problemi di contaminazione durante la manutenzione. Il team di progettazione meccanica della società si è messo al lavoro per riprogettare la testa allo scopo di rendere automatici il carico e lo scarico del vassoio. Dopo un lungo lavoro degli ingegneri di Baker Perkins e dei loro colleghi di Rockwell Automation, è stata creata la prima macchina di produzione, che è stata poi estesamente collaudata per molte settimane. La buona notizia per tutte le parti interessate è stata che la macchina si comportava esattamente come desiderato e previsto. La macchina dosatrice di nuova generazione ServoForm della società viene utilizzata per prodotti dolciari quali caramelle dure e morbide, lecca lecca, toffee, glassa fondente, Automation Today • Edizione 2-2012 Al centro dell’installazione midrange di Rockwell Automation si trova un controllore di automazione programmabile PAC Allen-Bradley® CompactLogix™ (PAC) che funziona su rete Ethernet. Esso controlla tutti gli aspetti del funzionamento della macchina, mentre un PanelView™ 1250+ Allen-Bradley a schermo tattile HMI, montato nel pannello di comando principale, consente agli operatori di impostare e monitorare entrambi i processi di cottura e dosaggio da una singola postazione. Le impostazioni iniziali dei processi vengono memorizzate come ricetta e scaricate nelle macchine, impostando la linea con il semplice azionamento di un tasto. Il nuovo ServoForm utilizza gli inverter a velocità variabile Allen-Bradley PowerFlex® abbinati agli attuatori MPAI Allen-Bradley e i servoazionamenti Allen-Bradley Kinetix® per regolare e sincronizzare i vari movimenti di testa, pistoni e circuito degli stampi e ottenere la massima precisione e un’operatività costante ed efficiente. Oltre a controllare la ricetta, il PAC e il pannello operatore forniscono una www.rockwellautomation.com • completa visualizzazione del processo, con monitoraggio delle tendenze in tempo reale, cronologia e gestione degli allarmi. I tecnici hanno inoltre optato per una migrazione da SERCOS a Ethernet di tutte le comunicazioni. Il PAC controlla anche i sistemi di scarico e lavaggio. Il PAC arresta la macchina, solleva la testa per creare un vuoto, attua i cilindri pneumatici per posizionare i vassoi, quindi aziona la testa della pompa utilizzando una soluzione detergente. Questa mansione richiedeva molto tempo e il lavoro di due persone. La nuova macchina elimina tutti gli aspetti manuali di tale operazione. Non c’è nessuna interruzione nel circuito di sicurezza e l’avvio e l’arresto sono maggiormente graduali. “Abbiamo un fantastico rapporto di collaborazione con Rockwell Automation”, spiega Keith Graham, Direttore Marketing Manager presso Baker Perkins. “Dal punto di vista tecnico ci sentiamo molto tranquilli, ci sentiamo tutelati. Rockwell Automation ci ha “tenuto per mano” per tutto l’iter del processo di sviluppo e progettazione. Riteniamo di aver costruito una macchina che servirà al meglio gli interessi dei nostri clienti”. Graham conclude: “Insieme alla straordinaria prestazione della macchina e della linea che siamo ora in grado di offrire, il nostro impegno è quello di offrire il miglior servizio possibile ai nostri clienti. Non vorremmo mai trovarci nella posizione di non poter fornire assistenza alle nostre macchine, quindi grazie alla sua rete internazionale, Rockwell Automation è il nostro fornitore di automazione preferito”. Per ulteriori informazioni scriveteci all’indirizzo [email protected] con riferimento a: Baker Perkins [email protected] Automation Today • Edizione 2-2012 13 APPLICAZIONI PERSONALIZZATE GKS Packaging riscrive le regole e sorpassa la concorrenza con l’aiuto di Rockwell Automation Questo innovativo costruttore di macchine stabilisce nuovi standard di pulizia per le macchine del settore alimentare, con sistemi di controllo Rockwell Automation. G KS Packaging è un costruttore di macchine innovativo, che riunisce ingegneria, produzione, assemblaggio e assistenza nello stabilimento situato a Son, nei Paesi Bassi. All’inizio della propria attività ha eseguito un’analisi del mercato delle macchine confezionatrici per scoprire cos’era maggiormente richiesto e quali erano i trend principali. GKS ha quindi generato un elenco di requisiti base per una nuova generazione di macchine verticali per formatura, riempimento e sigillatura (VFFS) e ha iniziato a sviluppare il suo primo prototipo, il GKS Easypack EP200, lanciato al Macropak 2000. 14 “Sapevamo che dovevamo coinvolgere i giusti fornitori e la nostra ricerca di componenti in acciaio inox ci ha condotti a Rockwell Automation, e ai suoi servomotori serie MPS Allen Bradley. Abbiamo anche analizzato quali erano i fornitori di automazione impiegati dai nostri principali clienti e ancora una volta questo esame ci ha condotti a Rockwell Automation”. Tale approccio all’innovazione è stato rafforzato dalla recente divulgazione del nuovissimo concetto di una macchina che, secondo Ivo Geukes, titolare di GKS Packaging, “ha riscritto le regole delle macchine VFFS”. “Abbiamo stilato un elenco di fabbisogni per il nuovo progetto”, spiega Geukes, “quindi abbiamo sottoposto tale elenco al mercato dell’automazione. A questo punto abbiamo analizzato i profili hardware ponderandoli rispetto al prezzo... e, ancora una volta, Rockwell Automation offriva il rapporto migliore. Apex, un Partner Encompass di Rockwell Automation, ci ha fornito le scatole in acciaio inox di ingranaggi di riduttori planetari, che costituiscono un altro elemento vitale del nostro progetto”. “Il progetto della nuova macchina è partito da un foglio di carta bianco, senza alcuna restrizione di progettazione”, spiega Geukes. GKS Packaging necessitava anche di un buon ingegnere software locale, che Rockwell Automation annoverava nel www.rockwellautomation.com • [email protected] proprio team CSM nazionale. La nuova macchina offre un design che risponde alle norme igieniche IP67/69K: non ci sono punti di intrappolamento né superfici piatte e l’intero telaio della macchina, le parti e i pannelli sono fabbricati in acciaio inox, con alcune intelligenti modifiche al design per mantenere contenuto il peso complessivo. Oltre a ciò, tutti i moduli che normalmente si vedono all’esterno di tradizionali macchine VFFS sono coperti, inclusi l’armadio elettrico e i rotoli di pellicola. Nel cuore di questa macchina di nuova concezione c’è il controllore di automazione programmabile PAC CompactLogix Allen-Bradley, che esegue programmi che utilizzano standard e segnali PackML, mentre l’interfaccia utente è il pannello Allen-Bradley PanelView Plus. per i nastri di trasporto della pellicola e uno per far muovere l’intero gruppo di stampa. Tre servoazionamenti Kinetix Allen-Bradley controllano i motori. Completa la serie dei componenti primari l’inverter PowerFlex Allen-Bradley, connesso via Ethernet al PAC, che controlla l’azionamento del tamburo utilizzato per il rullo di pellicola. Rockwell Automation. Forte della propria esperienza nel settore del confezionamento, l’ingegnere embedded ha aiutato GKS Packaging a creare una struttura di programma PLC sulla base degli standard PackML. “Ci focalizziamo principalmente sulle grandi aziende, quindi l’uso degli standard PackML è essenziale” spiega Geukes. Non volevo certamente costruire cinque «prime macchine»”. “Siamo un’azienda molto pragmatica”, spiega Geukes. “Siamo piccoli ma dinamici e gli ingegneri di Rockwell Automation, una società molto più grande, si sono adattati molto rapidamente al nostro stile. Il supporto di Rockwell Automation nei Paesi Bassi è stato eccellente, infatti ci hanno fornito un notevole aiuto per quanto riguarda l’abbinamento dei componenti”. “La cosa più importante”, precisa Geukes, “è che l’ingegnere è stato molto flessibile. Abbiamo dovuto lavorare non-stop per Interpack e lui si è adattato al nostro programma, non esistevano più le giornate normali dalle 9 alle 17 nella corsa alla preparazione dello show”. GKS Packaging si è anche avvalsa dei servizi di un Consulente Tecnico OEM Globale di Rockwell Automation (GOTC), che si è assunto la responsabilità degli aspetti meccanici dell’architettura e della sintonizzazione dei servomotori. spiega Geukes. “Il suo lavoro consisteva nel assicurarsi che la macchina lavorasse a livello hardware. Si è preso il tempo necessario per insegnare al nostro personale come impostare l’hardware e incorporarlo nel progetto. Si è anche accertato di essere a conoscenza, in-house, di tutte le informazioni che gli servivano”. GKS Packaging si è avvalsa anche delle competenze di un ingegnere embedded di Spiega Geukes. “Si può fare una prima buona impressione solo una volta, quindi dovevamo essere sicuri che la macchina fosse esattamente come la volevamo. La soluzione di controllo assi della macchina comprende quattro servomotori in acciaio inox Allen-Bradley Serie MPS: uno per il meccanismo della ganascia sigillante, due Automation Today • Edizione 2-2012 Probabilmente il feedback più positivo che GKS ha ricevuto è arrivato a Interpack 2011 da uno dei suoi principali concorrenti, che ha ammesso il considerevole vantaggio conquistato da GKS Packaging nella progettazione di macchine VFFS. Per ulteriori informazioni scriveteci all’indirizzo [email protected] con riferimento a: GKS www.rockwellautomation.com • [email protected] Automation Today • Edizione 2-2012 15 APPLICAZIONI PERSONALIZZATE Gibotech A/S crea il primo magazzino ospedaliero sterile automatizzato, progettato per far risparmiare milioni di dollari Una società specializzata implementa la sicurezza, l’automazione e il controllo assi su EtherNet/IP in spazi ed entro tempi limitati. C on radici nell’industria del legname, Gibotech A/S è specializzata nello sviluppo, nell’implementazione e nella manutenzione di soluzioni industriali. ubicazione. Quindi un robot attraversa magazzini e baie di stoccaggio e posiziona i vassoi sui montacarichi per lo stoccaggio pronti per il reperimento del giorno successivo. Se necessario, il robot reperirà i vassoi e li caricherà in speciali montacarichi che li porteranno dove sono richiesti. La società fabbrica macchine e sistemi personalizzati ad elevata tecnologia, macchinari CNC, automazione con o senza robot e macchine per il dimensionamento dei pannelli, che spesso fanno parte di complicate linee produttive o anche in singole celle. Al centro della soluzione di automazione c’è il controllore di automazione programmabile) Allen-Bradley CompactGuardLogix (PAC) abbinato a un pannello operatore Allen-Bradley VersaView Panel PC dentro al magazzino. Utilizzando un PAC basato su Guard-Logix, Gibotech è stato in grado integrare la soluzione di automazione, sicurezza e controllo assi in un singolo controllore, riducendo notevolmente la complessità di cablaggio, e facendo inoltre il miglior uso possibile dello spazio strutturale limitato entro i confini del magazzino. Ad oggi Gibotech A/S si rivolge a tutti i settori industriali avendo operato la propria trasformazione da società tradizionale, che trattava singole macchine, in azienda che produce soluzioni di impianti e automazione complete. In un progetto recente, la società è stata coinvolta nella progettazione e sviluppo del primo magazzino sterile completamente automatizzato al mondo presso un grande ospedale di Copenhagen in Danimarca. Progettato per far risparmiare milioni di dollari, il magazzino automatizza grandi aspetti della movimentazione e dello stoccaggio di componenti sterili pronti per le operazioni nei teatri ospedalieri. L’esigenza di una soluzione flessibile integrata, che potesse collegarsi ad altri fornitori di automazione e al sistema di supervisione e si potesse installare in ambienti sterili, ha portato ad avvalersi delle competenze e dei prodotti e servizi di Rockwell Automation. Dal momento che questo tipo d’installazione non è mai stata tentata in precedenza, Gibotech è partita da zero e doveva sapere che la propria scelta della soluzione di automazione sarebbe stata abbastanza flessibile da affrontare modifiche di 16 www.rockwellautomation.com • progettazione ordinarie e considerevoli. Essa ha dovuto anche affrontare i problemi dovuti allo spazio limitato e ai requisiti stringenti di un ambiente sterile. In fase operativa, il sistema è stato progettato per eliminare il notevole fardello posto sugli operatori in occasione della movimentazione di pesanti cestini pieni di “strumenti” del teatro operatorio mentre vengono raccolti, puliti, sterilizzati e quindi stoccati, pronti per l’uso successivo. Il magazzino fornisce 1.900 spazi di scaffalatura e 1.800 cestini, tutti registrati utilizzando etichette RFID. Il sistema è stato progettato per gestire oltre 100 transazioni al giorno e per ogni cestino occorrono dai cinque ai dieci minuti per passare attraverso il sistema. La capacità massima è basata [email protected] sull’elaborazione di un carrello o trolley (contenente nove cestini) al minuto. Una volta che i componenti vengono caricati manualmente nei vassoi in rete metallica, vengono puliti in speciali lavatrici. I vassoi vengono riempiti manualmente con gruppi di componenti prima di essere avvolti in speciale carta crespa resistente alle condizioni presenti all’interno dell’autoclave. Una volta pulite e sterilizzate, le parti vengono ispezionate manualmente e segregate in lotti specifici per le operazioni, secondo le necessità del personale del teatro e della procedura chirurgica che verrà svolta il giorno seguente. I vassoi vengono quindi caricati nel sistema di stoccaggio, che utilizza codici a barre, RFID e fogli di dati per registrare tipo e Automation Today • Edizione 2-2012 Il PAC Allen-Bradley CompactGuardLogix è collegato ai dispositivi di sicurezza Safe Off e alle apparecchiature di automazione accessorie, inclusi robot e sistemi pneumatici di altri fornitori, utilizzando Point I/O su rete EtherNet/IP. “Ci serviva una soluzione che comunicasse con dispositivi di altri fornitori”, spiega Lars Vinge di Gibotech. “Grazie all’evoluzione di EtherNet/IP in uno standard di automazione robusto ma aperto, sapevamo di avere tali capacità”. Le soluzioni di controllo assi comprendono 13 servoattuatori Allen-Bradley Kinetix 300 accoppiati ai servomotori Allen-Bradley, relativamente ai quali gli ingegneri di Rockwell Automation hanno fornito a Gibotech assistenza in materia di dimensionamento e selezione del motore. Per le gru è utilizzato anche un inverter www.rockwellautomation.com • “Ci è piaciuta particolarmente la soluzione basata su rete EtherNet/IP offerta da Rockwell Automation”, spiega Vinge. “Disporre di automazione, sicurezza e controllo assi su un’unica rete ha reso integrazione e distribuzione dell’architettura di controllo molto più semplice”. Allen-Bradley PowerFlex 40 insieme a un encoder per motori, come semplice soluzione di servoassistenza. Gli inverter Allen-Bradley PowerFlex 4M sono anche in funzione sui motori utilizzati per trasportare i cestini all’interno del magazzino, via Ethernet e un adattatore CANbus. La ragione dello sviluppo della soluzione di automazione è stata rimuovere il fardello che gravava sul personale in termini di ripetitivi sollevamenti di carichi pesanti e accurata collocazione dei vassoi. È corretto affermare che questa soluzione sopperisce proprio a tali problematiche e che servirà da modello per la realizzazione di installazioni simili in tutto il mondo. “Ci è piaciuta particolarmente la soluzione basata su rete EtherNet/IP offerta da Rockwell Automation”, spiega Vinge. “Disporre di automazione, sicurezza e controllo assi su un’unica rete ha reso integrazione e distribuzione dell’architettura di controllo molto più semplice”. [email protected] “Siamo anche rimasti soddisfatti dell’assistenza e delle informazioni tecniche offerte da Rockwell Automation in chiave sia retrospettiva che prospettica durante la fase di progettazione e sviluppo del progetto. Anche le garanzie di consegna erano d’importanza vitale dato che lavoravamo con tempi di fornitura molto stretti”. “Il nostro obiettivo e il parametro di definizione del sistema è che dovrà essere disponibile al 97%”, conclude Vinge “e con l’aiuto di Rockwell Automation stiamo attivamente ricercando altri contratti in Danimarca dato che il servizio sanitario è impegnato non solo nella costruzione di nuovi ospedali ma anche nell’aggiornamento di quelli già esistenti. Oltre ad aggiudicarsi premi locali di settore, l’ospedale è stato entusiasta del lavoro che abbiamo svolto”. Per ulteriori informazioni scriveteci all’indirizzo [email protected] con riferimento a: Gibotech Automation Today • Edizione 2-2012 17 APPLICAZIONI PERSONALIZZATE BDS ha sviluppato la slitta ZX preconfezionata ad elevata prestazione che utilizza due motori lineari e le soluzioni midrange di Rockwell Automation Il produttore di soluzioni per il controllo assi ha sviluppato una pick-and-place di precisione ad alta velocità per un’importante azienda del settore sanitario. B espoke Development Solutions Ltd. (BDS) è una piccola società specializzata in soluzioni di automazione su misura. Il suo fondatore e Amministratore delegato, Simon Ward, ha un’ampia esperienza nello sviluppo di soluzioni di automazione e controllo assi, maturata lavorando con molti grandi fornitori di macchine. Di recente egli è stato contattato da un costruttore di macchine per progettare e costruire una slitta ZX basata su un motore lineare destinata a una cella di assemblaggio per la produzione e l’assemblaggio di un nuovo prodotto di una grande azienda del settore sanitario. Essendo una persona che non teme l’innovazione, Ward ha proposto un concetto completamente nuovo basato su due motori lineari Allen-Bradley, accoppiati a un controllore di automazione programmabile (PAC) Allen-Bradley CompactLogix di Rockwell Automation. Rimuovendo le viti a sfera o cinghie dagli assi, ossia la normale configurazione per questo tipo di assemblaggio, Ward è stato in grado di sviluppare una slitta ZX dalle prestazioni di gran lunga superiori. Le slitte tradizionali a due assi impiegano servomotori rotanti accoppiati a una vite a sfera o a un attuatore a cinghia. Benché sia efficace, questo tipo di assemblaggio introduce una sere di limitazioni alla prestazione della slitta. Nel primo caso la distanza di escursione è limitata alla lunghezza massima consentita dalla madrevite della vite a sfera; una lunghezza maggiore potrebbe dar 18 www.rockwellautomation.com • luogo a inflessione e inaccuratezze. Secondariamente, a differenza dei motori lineari, le viti a sfera presentano componenti multipli a contatto che possono produrre attrito con conseguenti effetti di usura. Come terzo aspetto, è possibile realizzare una migliore accuratezza di presa e una maggiore rigidità meccanica grazie al fatto che le unità sono azionate direttamente. fornisce strumenti per l’analisi delle alternative di progettazione per le applicazioni di controllo assi”. Oltre a tali capacità di dimensionamento, selezione, ottimizzazione e simulazione, Motion Analyzer offre anche altre funzioni di valutazione della prestazione che includono l’analisi del rapporto, della coppia e della tolleranza. Nell’applicazione in questione, il cliente stava utilizzando una soluzione di controllo assi basata su profili di camma meccanici, un modo ancora meno efficiente di creare percorsi di movimento. Ogni volta che veniva introdotto un nuovo prodotto, doveva essere creato un profilo di camma meccanico che offrisse il corretto profilo di movimento, una procedura costosa e che richiedeva molto tempo e le competenze di un fabbricante di utensili. “Una volta eseguita l’analisi, abbiamo inserito i nuovi dati in SolidWorks e abbiamo simulato il progetto”, continua Ward. “Queste fasi possono essere ripetute procedendo sia in avanti che indietro per affinare il progetto e mettere in campo i migliori componenti possibili per l’applicazione”. Grazie all’utilizzo dei motori lineari, il cliente ora ha accesso a un numero quasi infinito di profili di controllo assi. Molti di essi possono essere salvati e resi disponibili con il semplice tocco di un tasto su un pannello operatore. La flessibilità di adattamento dei profili oltrepassa di gran lunga le capacità di una soluzione basata su camme, anche per una fabbrica o impianto con un laboratorio di attrezzistica on site. “Ritengo che nella maggior parte dei casi la spesa sostenuta per una soluzione servoassistita sia giustificabile molto rapidamente, se si considera la flessibilità di adattamento che offre all’utente”, afferma Ward. La soluzione sviluppata da Ward presso BDS comprendeva due motori lineari Allen-Bradley di tipo LC disposti in configurazione 600x600mm ZX, accoppiati con due servoattuatori Allen-Bradley Kinetix 6000, entrambi collegati a un PAC AllenBradley CompactLogix che utilizzava reti Sercos o EtherNet/IP. Ward ha spiegato come è stato semplice sviluppare il concetto. “Svolgiamo la maggior parte del nostro lavoro di progettazione utilizzando il software SolidWorks CAD” spiega. “Una volta decisa la progettazione strutturale finale della macchina, siamo stati in grado di esportare il progetto e di caricarlo nel software Motion Analyzer di Rockwell Automation, che [email protected] Anche l’accuratezza è superiore se confrontata alle soluzioni basate su vite a ricircolo di sfere. “Con un motore lineare non c’è scivolamento, né collegamenti e accoppiamenti che possano introdurre Automation Today • Edizione 2-2012 www.rockwellautomation.com • discrepanze nelle misurazioni”, spiega Ward. “I motori lineari possono essere misurati dove serve, non necessariamente con un encoder lungo gli assi”. I motori lineari forniscono ai progettisti una maggiore flessibilità in termini di progettazione delle macchine, in quanto possono essere costruiti di qualsiasi dimensione. Oltre a ciò, le slitte possono trasportare più di una piattaforma, espandendo ulteriormente le capacità della configurazione. Egli è così fiducioso nel suo progetto che Rockwell Automation e BDS (www.bespokeds.co.uk) ora offrono un concetto preconfezionato per slitte ZX azionate da motori lineari. “Molti pensano che i motori lineari siano un po’ come la magia nera”, conclude Ward. “Ma non c’è niente di più falso. Se utilizzati in applicazioni multi-asse come questa, abbinati a un PAC Allen-Bradley CompactLogix, sono incredibilmente semplici da installare e impostare e offrono ai progettisti flessibilità, accuratezza e prestazioni notevolmente superiori”. Per ulteriori informazioni scriveteci all’indirizzo [email protected] con riferimento a: BDS [email protected] Grazie all’utilizzo dei motori lineari, il cliente ora ha accesso a un numero quasi infinito di profili di controllo assi. Molti di essi possono essere salvati e resi disponibili con il semplice tocco di un tasto su un pannello operatore. Automation Today • Edizione 2-2012 19 Controllo su misura con la nuova famiglia di Micro800™ PLC per macchine di piccole dimensioni. Parte della soluzione Connected Components. Il controllo su misura per le vostre esigenze, niente di più, niente di meno.. È questo che rende la famiglia di Micro800, parte della soluzione Connected Components di Rockwell Automation, lo strumento ideale per macchine stand-alone a basso costo. Grazie a una gamma di moduli plug-in è possibile aggiungere delle funzionalità, senza aumentare l’ingombro. Inoltre, il Connected Components Workbench, il nuovo software gratuito di classe Component, semplifica la programmazione e la configurazione degli altri dispositivi connessi, come azionamenti e pannelli operatore. Facile e conveniente. Per maggiori informazioni visita: www.scalabletechnology.eu/AT2MIT