MUSICA PER LE ABBAZIE e
MUSICA PER ROCCHE E CASTELLI
Calendario generale Primavera 2009
Domenica 19 Aprile ore 16.00 – Abbazia di Monluè – Via Monluè 87, Milano
“O GLORIOSA DOMINA” Soprano Graciela Gibelli, Viole da gamba Vittorio Ghielmi, Organo Riccardo Doni
Domenica 26 Aprile ore 17.00 – Abbazia di S. Maria Rossa – via De Gasperi, Cusago (MI)
“MANDOLINISTI ITALIANI ALLE CORTI EUROPEE DEL ‘700”
Spinetta Elena Buttiero, Mandolino Carlo Aonzo
Domenica 3 Maggio ore 16.00 – Abbazia di Chiaravalle – via S. Arialdo, Milano
“LE QUATTRO STAGIONI” Orchestra I Musici Estensi, Direttore al cembalo Alessandro Cadario
Domenica 10 Maggio ore 21.00 – Abbazia di Morimondo – P.za S. Bernardo, Morimondo (MI)
“LA MUSICA SENZA TEMPO” Gruppo vocale Musica Laudantes, Sax Massimo Maltese, Direttore Riccardo Doni
Domenica 17 Maggio ore 16.00 – Santuario di S. Maria alla Fontana – via Fontana, Locate Triulzi (MI)
“ECHI DI MENDELSSOHN” Piano Alessandro Commellato, Soprano Antonella Matarrazzo, Organo Riccardo Doni
Sabato 23 maggio ore 21.00 – Chiesa di S. Apollinare Vecchia – via Gianella (Baggio) (MI)
“A HYMN TO THE VIRGIN” Gruppo vocale Musica Laudantes, Direttore Roberto Ardigò
Domenica 24 Maggio ore 16.00 – Abbazia di Mirasole – Strada per Ponte Sesto, Opera (MI)
“A HYMN TO THE VIRGIN” Gruppo vocale Musica Laudantes, Direttore Roberto Ardigò
Domenica 31 Maggio ore 16.00 – Abbazia S. Maria in Calvenzano – via Basilica 8, Vizzolo Predabissi (MI)
“L’ORGANO VA ALL’ OPERA” Organisti Pietro Pasquini e Francesco Zuvadelli
Domenica 14 giugno ore 16.00 - Rocca Brivio – via Rocca Brivio, San Giuliano Milanese (MI)
“ALLE ORIGINI DEL QUARTETTO CLASSICO” Quartetto ZART
MUSICA
PER LE ABBAZIE
DOMENICA 14 giugno ore 16.00
Rocca Brivio - via Rocca Brivio, San Giuliano Milanese (MI)
“ALLE ORIGINI DEL
QUARTETTO CLASSICO”
Quartetto Zart
Nicholas Robinson, Fabio Ravasi - violini
Gianni De Rosa - viola - Marco Testori - violoncello
Joseph Haydn Quartetto in re maggiore op. 20 n. 4
Joseph Haydn Quartetto in do maggiore op. 33 n. 3
Wolfgang Amadeus Mozart Quartetto in sol maggiore KV 387
Il complesso monumentale di Rocca Brivio, posto a tre chilometri dal centro di San Giuliano Milanese ed
a un chilometro da Melegnano, deve le sue origini alle lotte che opposero milanesi e lodigiani in epoca
comunale. Con il trattato di Costanza del 25 giugno 1183 il Comune di Milano fu privato della città di
Melegnano che, con il suo castello di San Materno (costruito sulla sinistra del Fiume Lambro), venne
assegnata a Lodi. Per ovviare alla perdita della fortezza i milanesi costruirono una roccaforte nel punto in
cui appare l’odierna struttura. La rocca fu in seguito ceduta al Monastero di Calvenzano che a sua volta la
cedette ai Brivio, famiglia d'origine germanica ma giunta in Italia probabilmente già dal XII secolo. Nella
notte tra il 12 ed il 13 settembre 1515 vi si svolse la “Battaglia dei Giganti” fra l’esercito svizzero e le milizie
francesi. Nella seconda metà del ‘600, sulle fondamenta della rocca preesistente, ad opera del marchese Luigi
Brivio fu costruita l’imponente dimora nobiliare con un cortile porticato, che su uno dei lati permette
l’accesso al giardino.Alla sinistra della facciata si presenta l’oratorio settecentesco a pianta centrale, costruito
in sostituzione del più antico oratorio dedicato alla natività della Vergine Maria. La parte Sud del corpo
principale fu terminata verso la fine dell'Ottocento. A Rocca Brivio sono esposti:
dal 18/4/09 - 12/06/09 Bubi Durini. Viaggio con Joseph Beuys. Operazione Difesa della Natura (1972-1985)
Mostra fotografica dedicata al grande ecoartista Contemporaneamente all'inaugurazione della mostra apertura della
nuova Biblioteca di Storia Locale di Rocca Brivio.
dal 22/05/09 - 14/06/09 Il Volo della Fenice - Mostra di pittura, opere di Simona Bramati
Ingresso: Intero € 8,00, Ridotto € 6,00 - Dopo il concerto visita guidata
Culture, Identità e Autonomie
della Lombardia
primavera
Da ormai nove anni l’Associazione Musica Laudantes si prodiga nella complessa organizzazione di questo percorso
che nel tempo ha avvicinato molta gente alla riscoperta di piccoli e grandi gioielli del nostro patrimonio culturale.
Abbazie, antiche chiese, rocche e castelli hanno fatto da cornice insostituibile a belle pagine musicali eseguite sempre con gusto e consone agli stessi luoghi in cui vengono proposte.
La collaborazione con comuni, enti, associazioni e fondazioni rende possibile questa stagione che è un “viaggio”
alla riscoperta di luoghi d’arte.
Sono innegabili le molteplici difficoltà di carattere economico che per la stagione primaverile ci hanno costretto ad
eliminare alcuni servizi come il bus-navetta, che auspichiamo di poter riorganizzare per l’autunno.
Priorità è sempre data alla qualità degli spettacoli musicali e alla professionalità di chi opera le visite guidate. Sono
ben dieci gli appuntamenti della stagione primaverile, ai quali si aggiunge la simpatica iniziativa denominata “Suoni
d’acqua” promossa dal TASM che rinnova il suo fondamentale apporto a questo progetto.
La stagione sarà inaugurata il 19 Aprile all’Abbazia di Monluè, Milano, dove avremo ospite Vittorio Ghielmi alla
Viola da Gamba. Speciale l’appuntamento a Cusago dove un inedito duo di spinetta e mandolino ci riporterà nella
tradizione delle corti europee del ‘700. Non poteva mancare il richiamo delle Quattro stagioni di A. Vivaldi eseguite
a Chiaravalle dai “Musici Estensi”. A Morimondo sarà speciale uno spettacolo di polifonia rinascimentale e contemporanea sulla quale il Sax di Massimo Maltese darà sfogo ad improvvisazioni in stile jazzistico; le atmosfere serali
di questa Abbazia offriranno una cornice magica. “Echi di Mendelssohn” nel bicentenario della nascita dell’autore,
è il titolo del concerto che nel Santuario di S. Maria alla Fontana di Locate Triulzi darà spazio ad un appuntamento
unico: verrà eseguita musica sia nella chiesa superiore che inferiore con la possibilità di cambiare spazio a metà concerto e vivere il fascino di due situazioni sonore contrapposte nello stesso momento; protagonisti Alessandro Commelato al pianoforte e il soprano Antonella Matarrazzo. Due concerti del gruppo vocale Musica Laudantes con un
excursus di musiche mariane dal ‘500 al ‘900 e la Messa in Sol maggiore di Schubert saranno eseguiti nell’antica
chiesa di S. Apollinare nel quartiere di Baggio (in occasione dell’inaugurazione del campanile del IX secolo restaurato) e nella meravigliosa cornice del chiostro dell’Abbazia di Mirasole, aperto al pubblico solo in occasione dei
concerti. Una novità è rappresentata dall’ingresso nel circuito dell’antichissima chiesa di S. Maria in Calvenzano di
Vizzolo Predabissi dove si darà voce ad uno dei pochi organi presenti nelle Abbazie. Chiude la stagione a Rocca Brivio un altro concerto commemorativo con quartetti di Haydn, nel bicentenario della morte, a cura del quartetto Zart.
Un grazie va sempre al nostro pubblico, al quale auguriamo di passare momenti di serenità e crescita culturale durante gli appuntamenti da noi programmati. Come non mai quest’anno è importante la presenza di un pubblico sempre numeroso al quale dobbiamo il sostegno di molti dei concerti in stagione che non hanno ricevuto una sufficiente
copertura economica. Vi aspettiamo dunque più che mai numerosi.
A tutti coloro che hanno lavorato con dedizione alla realizzazione di questa rassegna, va il nostro più sentito ringraziamento.
Il direttore artistico M° Riccardo Doni
Per informazioni rivolgersi a:
ASSOCIAZIONE MUSICA LAUDANTES
Sede Legale: P.za S. Giovanni Battista, 2 - 20090 CESANO BOSCONE MI
Uffici: P.za S.Apollinare, 1 20152 MILANO
Tel e fax 02 47997251, Cell 348 0607198
e-mail [email protected] Sito web www.musicalaudantes.it
GRUPPO
w w w. s u d m i a c q u e . i t
Grafica e Stampa: La Serigrafica Arti Grafiche S.r.l. - 20090 Buccinasco (MI) - Tel. 02 45708456
CONCERTI E VISITE GUIDATE IN ABBAZIE
E ANTICHE CHIESE LOMBARDE
w w w. s u d m i a c q u e . i t
SUONI D’ACQUA
Casa dell’Acqua è ormai una realtà importante nel Sud di Milano per le persone e le famiglie che sempre
in maggior numero ne fanno uso. Bere bene e in sicurezza, risparmio sull’acquisto delle acque minerali,
minor traffico e rifiuti di plastica…
Le Case dell’Acqua diventano anche luoghi d’incontri, a partire da sabato 2 maggio saranno organizzati
degli appuntamenti musicali denominati “Suoni d’Acqua”. Per il programma dettagliato, vi rimandiamo
alla visione del sito: www.sudmiacque.it oppure www.musicalaudantes.it alla voce “Suoni d’Acqua”.
Il saxofonista Massimo Maltese improvviserà in stile jazzistico su basi musicali acquatiche, non mancheranno brani del repertorio standard jazz.
Al termine sarà offerto al pubblico un’aperitivo.
Consiglio di zona 4
Milano
Comune di Cusago
DOMENICA 19 aprile ore 16.00
Santuario di S. Lorenzo in Monluè - via Monluè, 87 Milano
DOMENICA 26 aprile ore 17.00
Abbazia di Santa Maria Rossa - via De Gasperi - Cusago (MI)
“O GLORIOSA DOMINA”
“MANDOLINISTI ITALIANI
ALLE CORTI EUROPEE DEL ‘700”
Soprano solo Graciela Gibelli
Viole da gamba Vittorio Ghielmi
Organo Riccardo Doni
Michelangelo Rossi Toccata VII
Girolamo Frescobaldi Toccata per viola
Giacomo Carissimi O quam pulchra est
Giovanni Battista Fontana Sonata per violino
Ignazio Donati O gloriosa domina
John Jenkins Preludio
Anonimo XVI sec. (arr. V. Ghielmi) Slow air
Anonimo XVI sec. (arr. V. Ghielmi) Aire
Vittorio Ghielmi A spring rain
Georg Friederich Handel Süsser Blumen Ambraflocken, In den angenehmen Büschen
MUSICA
PER LE ABBAZIE
CONCERTI E VISITE GUIDATE IN ABBAZIE,
ANTICHE CHIESE, ROCCHE E CASTELLI LOMBARDI
primavera
Fondata nel 1267 ad opera degli Umiliati di Santa Maria di Brera, l’Abbazia di San Lorenzo in Monlué
fu poi modificata nel 1584 in seguito alla soppressione dell’ordine voluta da Carlo Borromeo, e restaurata
nel 1877.
Monlué appare oggi come un insieme di edifici organizzati intorno ad una vasta corte dove spicca la
chiesetta in laterizio in stile romanico-gotico con un imponente campanile quadrato. All’interno si
presenta come una struttura a navata unica, con il cinquecentesco soffitto a cassettoni, e si conclude
con una abside rettangolare.
Spinetta Elena Buttiero
Mandolino Carlo Aonzo
Francesco Piccone Sinfonia per la mandola in re minore
Arcangelo Corelli Sonata X in fa maggiore
Domenico Scarlatti Sonata n° 54 K 89 in re minore
Emanuele Barbella Sonata in re maggiore
Antonio Riggieri Tema con variazioni “La Fustemberg”
Giovanni Battista Gervasio Sonata Nr. 1 in re maggiore
La costruzione dovrebbe risalire alla seconda metà del 1300 e riecheggia la struttura di S. Gottardo in
Corte del Pegorari, a Milano. L’Abbazia, appartenuta in origine all’ordine degli Agostiniani e ormai da
tempo sconsacrata, è citata fin dai documenti trecenteschi come “S. Maria del Bosco” o “S. Maria della
Misericordia di Cusago” ed era in qualche modo collegata ai Visconti, presumibilmente a Bernabò e a
Regina della Scala, sua sposa, per la presenza nelle incorniciature degli affreschi, di stemmi scaligeri e
viscontei. Questi affreschi offrono un orientamento cronologico negli anni tra il 1375 (anno in cui
Bernabò donò l’edificio alla sposa) e il 1384 (data di morte di Regina) collocandosi così in quell’altissimo
momento della decorazione lombarda rappresentato dai cicli di Solaro, Lentate e Marchirolo con
apertura sulle proposte di Giovanni da Milano e degli affreschi di Viboldone.
Per utilizzo e visite dell’Abbazia rivolgersi al 348 73 99 158
Alle ore 16.00 visita guidata gratuita in occasione della Settimana della Cultura indetta dal
Ministero dei Beni e le Attività Culturali
Ingresso al concerto: Intero € 8,00, Ridotto € 6,00
Ingresso: Intero € 8,00, Ridotto € 6,00 - Dopo il concerto visita guidata
Consiglio di zona 5
Milano
Comune di Locate Triulzi
DOMENICA 3 maggio ore 16.00
Abbazia di Chiaravalle – via S. Arialdo, Milano
DOMENICA 10 maggio ore 21.00
Abbazia di Morimondo - piazza S. Bernardo, Morimondo (MI)
DOMENICA 17 maggio ore 16.00
Santuario di S. Maria alla Fontana - via Fontana, Locate Triulzi (MI)
“LE QUATTRO STAGIONI”
“LA MUSICA SENZA TEMPO”
“ECHI DI MENDELSSOHN”
Gruppo vocale Musica Laudantes, Sax Massimo Maltese, Direttore Riccardo Doni
Orchestra I musici estensi
Direttore al cembalo Alessandro Cadario
Antonio Vivaldi
“La Primavera”, concerto in mi maggiore per violino, archi e b.c.
“L’Estate”, concerto in sol minore per violino, archi e b.c.
“L’Autunno”, concerto in fa maggiore per violino, archi e b.c.
“L’Inverno”, concerto in fa minore per violino, archi e b.c.
Loyset Compère “O bone Jesu”
Josquin Deprez “Tu pauperum refugium”
Orlando di Lasso “Pater noster”
Giovanni Pierluigi da Palestrina “Già fù chi m’ebbe cara”
“Sicut cervus”
“Sitivit anima”
“Super flumina Babilonis”
“Canite tuba”
“Rorate coeli”
nel II centenario della nascita
Piano Alessando Commellato, Soprano Antonella Matarrazzo, Organo Riccardo Doni
Felix Mendelssohn
Preludio e fuga in mi maggiore op. 35 n. 1
Doch der Herr der du die Menschen lässest sterben
Due Romanze senza parole
Salve Regina
Ave Maris Stella
Due Romanze senza parole
Auf Flugeln des Gesanges op. 34 n. 2
Variations serieuses op. 54
L'Abbazia venne edificata a metà del XII secolo per volere di San Bernardo e divenne sede dei monaci
dell'Ordine Cistercense. Nella prima metà del Duecento l'edificio venne intitolato a Santa Maria.
In seguito alle soppressioni napoleoniche, l'Abbazia venne abbandonata dai monaci e lasciata in uno
stato di degrado che portò, a metà Ottocento, alla demolizione del chiostro, opera quattrocentesca del
Bramante, per permettere il passaggio della linea ferroviaria. Oggi, in seguito al ritorno dei monaci nel
1952, il complesso rappresenta un centro di vita spirituale e, allo stesso tempo, una zona agricola vicino
alla città. L'Abbazia presenta uno stile che unisce caratteristiche del gusto romanico e di quello gotico
d'oltralpe. L'entrata del complesso avviene attraverso una massiccia torre, realizzata nel Cinquecento, vicino
alla quale si trova il quattrocentesco oratorio di San Bernardo. Un portale risalente al Duecento permette
l'ingresso alla chiesa. L'interno è composto da tre navate voltate a crociera e divise da pilastri circolari.
La storia dell'Abbazia di Santa Maria di Morimondo iniziò l’11 novembre 1136 con l’arrivo di un gruppo
di monaci provenienti dal monastero francese di Morimondo.
I lavori di costruzione della chiesa abbaziale ebbero inizio solo nel 1182 e si protrassero fino al 1296 a
causa anche di diversi saccheggi. Morimondo fu nominata parrocchia nel 1561 ad opera di San Carlo Borromeo, che però attribuì tutti i suoi terreni all’Ospedale Maggiore di Milano.
La soppressione napoleonica degli ordini religiosi del 1798 portò alla dispersione della comunità; nel
1952 l'abbazia è stata affidata alla Congregazione degli Oblati di Maria Vergine.
La chiesa abbaziale presenta un alzato particolarmente elevato rispetto ai canoni cistercensi dei quali
però conserva la struttura: la pianta è a croce latina con tre navate e termina con un’abside
rettangolare orientata verso est, il transetto contiene due cappelle per braccio e un accesso alla scala che
porta al dormitorio.
Il sistema portante presenta una convivenza di elementi romanici (archi a tutto sesto della navata laterale
destra) e gotici (volta a crociera con arco a sesto acuto).
La chiesa Santa Maria ad Fontem è immersa nel verde ed è inserita in un contesto ambientale di pregio e
durante il mese di giugno, in occasione della ricorrenza dell’Ascensione, la Chiesa è meta di pellegrinaggio.
Appena fuori dal centro abitato di Locate Triulzi sorge il Santuario di Santa Maria ad Fontem, la cui origine
risale al 14° secolo, quando venne realizzata un'edicola votiva presso una sorgente. Nel 15° secolo Gaspare
Trivulzio fece erigere una cappella sulla prima, per celebrare il miracolo delle lacrime di San Girolamo che
sarebbero sgorgate da un dipinto posto sull'altare della chiesa superiore. Il borgo di origine celtica è situato
sulla riva sinistra del Lambro, in località Fontana. E’ costituita da tre chiese che si sono succedute nei secoli
inglobando di volta in volta quella precedente. Sopra l’altare maggiore della chiesa inferiore è possibile
ammirare l’affresco “Madonna col Bambino” di scuola leonardesca, capolavoro del rinascimento lombardo,
che risale ai primi del 500, recentemente restaurato e riportato alla bellezza originaria.
La Sovraintendenza alle Belle Arti ha infatti autorizzato il restauro dell'affesco che ha portato in luce sotto
la Madonna conosciuta dai Locatesi con corone ed eleganti drappeggi, una Madonna di più semplice
fattura ma di grande valore pittorico.
Ingresso: Intero € 8,00, Ridotto € 6,00 - Dopo il concerto visita guidata
Ingresso: Intero € 8,00, Ridotto € 6,00 - Dopo il concerto visita guidata
Ingresso: Intero € 8,00, Ridotto € 6,00 - Dopo il concerto visita guidata
Parrocchia S. Apollinare
Comune di Opera
SABATO 23 maggio ore 21.00
Chiesa di S. Apollinare vecchia - via Ceriani 3 (Quartiere Baggio) (MI)
In occasione del restauro dell’antico campanile del IX sec.
DOMENICA 24 maggio ore 16.00
Abbazia di Mirasole - strada per Ponte Sesto, Opera (MI)
DOMENICA 31 maggio ore 16.00
Abbazia di S. Maria in Calvenzano - via della Basilica 8, Vizzolo Predabissi (MI)
“A HYMN TO THE VIRGIN”
“A HYMN TO THE VIRGIN”
“L’ORGANO VA ALL’OPERA”
Musica della tradizione mariana dal sec. XVI a oggi
Musica della tradizione mariana dal sec. XVI a oggi
Concerto per organo a 4 mani
Organisti Pietro Pasquini, Riccardo Doni
Gruppo vocale Musica Laudantes
Direttore Roberto Ardigò
Franz Schubert Messa in sol
Guillaume Bouzignac Ave Maria
Lorenzo Perosi Ave Maria Magnificat
Camille Saint-Saëns Ave Maria
Giuseppe Verdi Laudi alla Vegine Maria
Gabriel Fauré Ave verum corpus
Benjamin Britten A hymn to the Virgin
Gruppo vocale Musica Laudantes
Direttore Roberto Ardigò
Franz Schubert Messa in sol
Guillaume Bouzignac Ave Maria
Lorenzo Perosi Ave Maria Magnificat
Camille Saint-Saëns Ave Maria
Giuseppe Verdi Laudi alla Vegine Maria
Gabriel Fauré Ave verum corpus
Benjamin Britten A hymn to the Virgin
Georg Friederich Handel Selezione dalla Suite “Water music”
Johann Sebastian Bach “Kommt, ihr Töchter, helft mir klagen”
Wolfgang Amadeus Mozart Ouverture da “Così fan tutte”
Gioachino Rossini Ouverture da “Tancredi”
Ludwig Van Beethoven Ouverture da “Egmont”
Gioachino Rossini Ouverture da “Il barbiere di Siviglia”
Fondata nel 1628 forse nel sito di un tempio pagano, la vecchia chiesa parrocchiale era in origine dedicata
a Sant’Apollinare e Sant’Antonino. Da poco si è concluso il restauro della torre medievale, una delle
pochissime testimonianze delle origini del romanico in Lombardia, che ha portato alla luce i dettagli delle
tecniche costruttive adottate, rivelando la ricchezza formale della torre, realizzata con una grande varietà
di materiali. I restauri hanno interessato anche le campane, e in particolare i bassorilievi che le ornano, ma
soprattutto la bifora della facciata est, tamponata a cavallo dei secoli XIX-XX in occasione della posa
dell’orologio meccanico: la rimozione dell’orologio ha contribuito a rivelare l’originaria architettura della
torre, ristabilendo l’andamento ritmico delle aperture caratterizzato da strette feritoie nei livelli inferiori,
che via via si ampliano con andamento ascensionale sino alle arcate di massima luce della cella campanaria.
Fondato nella prima metà del 1200, il complesso di Mirasole è fra i luoghi di maggiore interesse artistico e
culturale del territorio milanese; di esso fanno parte gli edifici agricoli, la chiesa di S. Maria Assunta del XIV
e il chiostro risalente al periodo tra la fine del 1300 e gli inizi del 1400, con un loggiato di colonne in cotto.
Il complesso, di impianto quadrangolare, costituisce uno degli esempi meglio conservati di corte colonica
medioevale, dalla cui tipologia trarrà spunto la struttura della cascina lombarda di età moderna. Gli edifici
erano circondati da un fossato e difesi da una torre munita in origine di ponte levatoio; due ingressi, uno
dalla città, l'altro dai campi, immettevano nella corte circondata da stalle, abitazioni e laboratori per la
lavorazione della lana. Accanto alla corte si trova il chiostro, sul quale si affacciavano refettorio, cucine, sala
capitolare e sagrestia; porticato su quattro lati al piano terreno, su due lati del primo piano presenta una
loggia che aveva funzione di dormitorio e granaio. Come il chiostro, anche la chiesa, dedicata a S. Maria,
risale al periodo tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo.
Probabile luogo di culto paleocristiano, ha la caratteristica d´essere una "cella memoriae", ovvero luogo
che ricorda il martirio o dove è stato deposto il corpo del martire. Nel IX sec. L’edificio viene ristrutturato
durante l´episcopato di Ansperto (868-881) arcidiacono del monastero di Sant´Ambrogio in Milano.
Nel 1090 l’arcivescovo di Milano Anselmo concede al monastero di Cluny la chiesa di Calvenzano.
I fratelli Arialdo e Lanfranco e il loro parente Alone che hanno donato le decime delle loro proprietà alla
comunità di Cluny, sollecitano la donazione della "ecclesia" di Santa Maria in Calvenzano alla stessa
comunità di Cluny che vi invia dei monaci, all´inizio dipendenti dal priorato di San Marco dì Lodi
Vecchio. Nel XIV sec. viene affrescato il catino dell´abside centrale. Nel 1554 i monaci abbandonano il
monastero e i loro beni sono trasferiti a papa Paolo III che a sua volta li affitta a Gian Giacomo Medici,
marchese di Marignano.
Nel 1813 il complesso e le proprietà di Calvenzano vengono acquistate dal viceré del regno d´Italia,
Eugenio di Beauharnais e, pochi anni dopo, da Francesco Predabissi; di qui la proprietà verrà legata alla
fondazione di un Ospedale per i malati di Vizzolo e Melegnano. Lo storico luogo di culto diviene cappella
funebre della famiglia Predabissi.
Nel 1995, dopo decenni di incuria e abbandono, hanno inizio i restauri, e nel 1999 la Basilica viene
dedicata a "Santa Maria in Calvenzano" e riaperta al culto.
Ore 20.30 presentazione dei restauri del campanile
Ingresso: Intero € 8,00, Ridotto € 6,00 - Dopo il concerto visita guidata
Ingresso: Intero € 8,00, Ridotto € 6,00 - Dopo il concerto visita guidata
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