LUGLIO 1998
Numero 3
Informativa interna. Diffusione gratuita.
SOMMARIO
Football spettacolo
EDITORIALE
Siamo ormai arrivati al terzo numero di questo periodico d’informazione sul football.
In questa pubblicazione forniremo
tutti i risultati e le
classifiche
del
campionato appena conclusosi, i
rosters di tutte le
squadre, e inoltre,
inizieremo con il
primo
speciale
Venti incontri, 1247 punti
fatti, questo in sintesi il bilancio positivo della seconda stagione AFP-IFL.
Nonostante la defezione
in extremis di Albenga il
torneo ha visto al via sette
squadre (due in più del
1997). Le franchigie divise
in due gironi: uno da tre
squadre (Tigers, Blacks e
Draghi) e uno da quattro
(Aquile, Dogi, Saints e Grifoni) hanno dato vita a: 16
appassionanti incontri nella stagione regolare, uno
spareggio promozione,
due partite di play offs e un'entusiasmante finale. Da
rilevare la perfect season
dei Tigers Torino e la prima vittoria dei Grifoni che
si sono imposti 44 a 40 sul
difficile campo dei Saints.
Anche nei play offs è proseguito il dominio dei Tigers che prima si sono
guadagnati la finale battendo le Aquile e poi hanno
conquistato il titolo superando i Draghi Udine.
Classifiche,
Play Offs
e la Finale
Pagina 3
Statistiche e
commenti
Pagine 4 5 6 7 8
Il gioco
Pagina 9
N.F.L. news
Pagina 9
I rosters delle
squadre partecipanti
III° speciale sui ruoli,
le regole
ed i segnali arbitrali
parteci-
panti.
Ringraziamo
Pagina 2
Pagine 10 11
sulla storia delle
squadre
La regular season
1998
Pagina 12
per
l’aiuto fornitoci e
per il materiale in-
La storia dei
Saints di Padova
viatoci in redazio-
Pagina 13
ne, con il quale
siamo
riusciti
Convenzione Draghi
Football Udine
- Palestra Palagym
a
completare questa
edizione.
Pagina 14
Comunicandovi
che la prossima
pubblicazione
è
prevista per questo autunno, con
la ripresa dell’attività, vi auguriamo
buona lettura.
1
Regular season: il tabellone completo
La stagione re-
Prima Giornata - 25 e 26 aprile 1998
Aquile Ferrara 20 - Saints Padova 12
Draghi Udine 45 - Grifoni Belluno 12
Tigers Torino 42 - Dogi Venezia 18
golare
appena
conclusasi
ha
visto nel girone
A il netto predominio dei Tigers
Torino
(unica
squadra imbattuta), i quali hanno
Seconda Giornata - 02 e 03 maggio 1998
Grifoni Belluno 15 - Aquile Ferrara 38
Blacks Torino 54 - Saints Padova 27
“strapazzato”
cugini-rivali
Blacks
i
dei
Torino
andando, prima
ad espugnare il
campo avversa-
Terza Giornata - 9 maggio 1998
Blacks Torino 26 - Tigers Torino 56
rio per 56 a 26 e
poi hanno bissato
il
successo
imponendosi
al
ritorno per 58 a
Quarta Giornata - 16 e 17 maggio 1998
Saints Padova 33 - Dogi Venezia 48
Aquile Ferrara 30 - Draghi Udine 20
Grifoni Belluno 24 - Blacks Torino 64
Quinta Giornata - 23 e 24 maggio 1998
Draghi Udine 63 - Saints Padova 18
Dogi Venezia 34 - Grifoni Belluno 8
Aquile Ferrara 6 - Tigers Torino 21
20.
Nel girone B l’equilibrio al vertice, si è risolto a
favore dei Dogi
nell’ultima
gara
proprio contro le
Aquile
Ferrara,
giunte
poi
se-
conde, un piazzamento
que-
st’ultimo che è
bastato
per
la
qualificazione ai
play offs.
Per completare il
Sesta Giornata - 30 e 31 maggio 1998
Tigers Torino 58 - Blacks Torino 20
Dogi Venezia 15 - Draghi Udine 14
Saints Padova 40 - Grifoni Belluno 44
tabellone
delle
semifinali
si
è
dovuto ricorrere
ad uno spareggio, incontro nel
quale i
Udine
Draghi
si
sono
guadagnati l’ulti-
Settima Giornata - 07 giugno 1998
Dogi Venezia 20 - Aquile Ferrara 6
2
mo posto disponibile
battendo
nettamente
i
Blacks di Torino.
Classifiche: i Tigers a punteggio pieno
La finale è stata una
di quelle partite che
non si dimenticano,
giocata sotto il sole
in una giornata di
caldo torrido. Ma già
dalle prime battute
di gioco ha fatto dimenticare agli spettatori la situazione
ambientale, focalizzando l’attenzione
sull’incontro emozionante che si stava
disputando sotto i
loro occhi. Chi voleva passare una giornata divertendosi è
stato subito accontentato. I Draghi di
Udine (formazione
meno favorita) hanno subito fatto capire che volevano
sovvertire il pronostico, tanto che sono
immediatamente
passati in vantaggio,
logica conseguenza
di un drive offensivo
perfetto.
La risposta di Torino
non si è fatta attendere; nel drive successivo hanno impattato il risultato e
da li in poi hanno
condotto la partita,
grazie anche ad una
difesa attenta e con
molta esperienza.
Al rientro dagli spogliatoi i Draghi hanno tentato di recuperare il 26 a 6 della
prima frazione di
gioco, ma la formazione di Torino ha
continuato a macinare gioco e a mettere punti sul tabellone, forti di un attacco esperto, composto anche da nazionali.
L'ultimo quarto è
stato tutto di marca
torinese, causa anche le parecchie assenze con cui i friulani si sono presentati all’incontro; la
formazione piemontese ha preso il largo fissando il risultato sul 45 a 12 finale.
Girone “A”
Vittorie
Tigers Torino
Draghi Udine
Blacks Torino
Sconfitte
Punti Fatti
0
2
2
177
142
164
4
2
2
Grifoni
Draghi Udine
Blacks Torino
Saints
Punti Subiti
70
75
165
Diff. punti fatti/subiti
Draghi 45 - Grifoni 12
Draghi 63 - Saints 18
Grifoni 24 - Blacks 64
Blacks 54 - Saints 27
+78
+67
Girone “B”
Dogi Venezia
Aquile Ferrara
Grifoni Belluno
Saints Padova
Vittorie
Sconfitte
Punti Fatti
4
3
1
0
1
2
4
5
135
100
103
130
Spareggio girone “A” -
Draghi Udine 40 -
Punti Subiti
103
88
221
229
Venezia 14/06/98
Blacks Torino 24
Play Offs Semifinali 20 e 21 giugno 1998
Tigers Torino 64 - Aquile Ferrara 12
Dogi Venezia 30 - Draghi Udine 69
Il percorso delle due finaliste
I Tigers si sono presentati alla finale forti
di una stagione regolare, nella quale non
hanno subito sconfitte, e di un incontro di
play off nel quale hanno superato facilmente le Aquile Ferrara.
Il cammino dei Draghi è stato parecchio
più sofferto, forse anche a causa di un
calendario un po' più impegnativo. Nella
stagione regolare si sono classificati secondi a pari merito, pertanto per raggiungere la finale hanno dovuto prima vincere
lo spareggio con i Blacks di Torino, e
successivamente battere ai play offs i
Dogi sul difficile campo di Venezia.
Finale - Ferrara 27 giugno 1998
Tigers Torino 45 - Draghi Udine 12
3
I due campionati a confronto
Dopo il gioco, lo spettacolo ed i festeggiamenti
è ora tempo di trarre le
1997
1998
Percentuale vittorie
Dogi
Bruins
Draghi
Saints
Grifoni
80%
60%
50%
50%
0%
Media punti segnati
per incontro.
Dogi
Draghi
Bruins
Saints
Grifoni
33,2
29,5
28,6
26,0
15,3
Media punti subiti per
incontro.
Draghi
Saints
Bruins
Dogi
Grifoni
Media punti
per incontro.
21,5
21,7
22,2
23,2
48,0
1997 + 1998
Percentuale vittorie
Tigers
100%
Dogi
67%
Draghi
57%
Aquile
50%
Blacks
40%
Grifoni
20%
Saints
0%
Percentuale vittorie
Media punti segnati
per incontro.
Tigers
47,7
Draghi
37,6
Blacks
37,6
Dogi
27,5
Saints
26,0
Grifoni
20,6
Aquile
18,7
Media punti segnati
per incontro.
Media punti subiti per
incontro.
Tigers
15,7
Draghi
24,9
Aquile
25,3
Dogi
28,7
Blacks
41,0
Grifoni
44,2
Saints
45,8
Media punti subiti per
incontro.
1997
53,8
Dogi
Draghi
Saints
Grifoni
73%
55%
22%
11%
somme del campionato
1998.
Analizzando le statistiche, possiamo vedere la
presenza nei primissimi
posti di entrambe le finaliste. I Tigers infatti sono
al comando di tutte le
classifiche, mentre i Draghi li seguono a ruota,
Dogi
Draghi
Saints
Grifoni
37,6
34,6
26,0
18,2
da qui capiamo il motivo
per cui sono arrivati in
finale. Nella partitissima,
infatti, si sono affronti i
due migliori attacchi e le
due difese più impenetrabili.
Facendo un confronto
con il 1997, vediamo subito che la media punti
Draghi
Dogi
Saints
Grifoni
1998
62,3
NEL PROSSIMO NUMERO
Si riparte a ottobre:
i programmi per la stagione ‘98-’99,
le nuove regole di gioco
National Football League news
VI° speciale sui ruoli, le regole
ed i segnali arbitrali.
II° speciale sulla storia delle squadre
4
23,6
26,2
35,1
45,9
segnati per partita è parecchio aumentata. Mentre sommando i risultati
delle squadre che hanno
partecipato a entrambi i
campionati, vediamo in
testa i Dogi seguiti a breve distanza dai Draghi.
Non è da tutti
Ebbene si non è da
tutti
dedicare
parte
della propria vita al
football,
sacrificando
la maggior parte delle
sere e dei fine settimana per conseguire
un sogno un obbiettivo, quello di fare grande questo sport. Stiamo parlando di Stefano Brutesco che ha
avuto la forza di ricominciare dopo un grave infortunio ai legamenti del ginocchio.
Non è da tutti rimettere piede in campo dopo una difficile operazione e un lungo periodo di riabilitazione.
Ebbene si, lui ce l’ha
fatta, c’è riuscito, come riesce a tutte i
grandi campioni, a tutti
coloro che hanno un
obbiettivo chiaro e lo
vogliono raggiungere.
Anche se, come spesso racconta scherzosamente,
nella
al
rientro,
prima
partita,
giocata in un clima
invernale, quasi polare, prima di scendere
in campo, prima ancora del riscaldamento
lui già sudava. Ma dopo quel breve attimo
di esitazione è ripartito, ma è ripartito così
bene da giocare ancora parecchie stagioni.
Ora, lasciato il ruolo di
giocatore, ha deciso di
intraprendere il compito
di
allenatore-
dirigente di Venezia
rilanciando il football
nella sua città ed è
anche uno dei fautori
dell’A.F.P.
Proprio una persona
che lotta per ottenere
quello che vuole, il
football è anche tutto
questo.
Quarta Giornata
17/05/1998
Saints
Padova 33
Dogi
Venezia
48
Domenica 17 i Dogi si sono imposti per 48 a 33 sui Saints Padova,
confermando il risultato dell’anno
scorso, quando i Dogi si erano imposti per 32 a 31.
Le cose non si erano messe bene
per i lagunari nel primo tempo,
quando i Saints, approfittando della deconcentrazione dei Dogi si erano portati in vantaggio per 33 a
26 segnando in ogni modo possibile: lanci, corse, intercettando in
difesa, riportando un troppo corto
Kick-Off e segnando una Safety.
I Dogi apparivano spersi, con l’attacco tenuto in piedi solo dalla tenacia di Igor Bortolozzo, e dagli
spunti di Fiabane e Baggio, nonostante i difensori patavini riuscissero sempre a superare la linea
offensiva pressando sia QB che
Runningbacks, impacciati nel
bloccarli.
La difesa questa volta non si è
comportata male, dopo le due
basse prestazioni con Alessandria
e Torino,ed è riuscita a limitare i
danni.
Durante l’intervallo però i Dogi sono riusciti a trovare gli stimoli per
reagire, grazie al loro capitano e
al loro allenatore, che riveduti
schemi e tattiche hanno permesso
ai “Veneziani” di entrare in campo
con uno spirito totalmente rinnovato.
Mentre la difesa non ha più concesso neanche una segnatura, l’attacco ha bloccato le penetrazioni difensive dei Santi, dando così
il tempo anche a Petruccelli e a
Salmasi, al rientro dal suo lungo
infortunio al ginocchio,di rodare e
portare a casa la partita.
C.P.
5
Quinta giornata 24/05/1998
Dogi Venezia 34 - Grifoni Belluno 8
La partita casalinga della quarta giornata,
ci ha visto impegnati contro i Grifoni di Belluno, squadra da cui provengono sia Ado
Fiabane, nostro attuale Tigh End, sia Angelo Valentino, Corner Back titolare.
Diversi giocatori dei Dogi hanno militato in
questa squadra tra la primavera e l’autunno del 96, quando a Venezia la squadra
doveva ancora ricostituirsi : Cabianca, Polo, Basso, Petruccelli, Annibale, Tassan............ sono solo alcuni degli attuali
giocatori dei Dogi ad aver militato tra le fila
di Belluno .
I Grifoni sono una squadra giovane, ma
ben determinata, che sta facendo ogni anno sempre meglio, sia grazie ai veterani
che ne costituiscono la spina dorsale, sia
grazie alle nuove leve che si stanno facendo notare.
Nuovo Allenatore-giocatore dei Grifoni è
“Max”, Massimo Vidori LB-DE di esperienza che ha puntato molto sulla preparazione
atletica dei suoi ma che è stato colpito da
troppi infortuni tra i suoi titolari, proprio come tutti noi.
Il divario tecnico tra le due squadre continua ad essere rilevante, tanto che per tutto
il secondo tempo i Dogi hanno schierato in
cabina di regia Matteo Ballarin, rookie Veneziano al suo esordio come Quarterback,
che, dopo aver segnato il suo primo touchdown come ricevitore nel primo tempo,
nel secondo, dopo alcuni momenti di titubanza ha completato tre passaggi su quattro uno dei quali per un Touchdown su
Carlo Basso.
La tecnica del nuovo Quarterback va ancora affinata, ma, grazie anche alla latitanza
della difesa Bellunese ha comunque fatto
un più che degna figura. Il punteggio finale
di 34 a 8 ha comunque soddisfatto i Dogi
che, con la partita saldamente nelle loro
mani, hanno pensato a far giocare anche
le riserve.
C.P.
Prima giornata - 25/4
AQUILE FERRARA 20
SAINTS PADOVA 12
La prima giornata del campionato 1998 si e'
disputata sabato 25 aprile ad ha visto i
SAINTS sconfitti sul difficile campo di Ferrara con il punteggio di 20 a 12 in favore
delle AQUILE. Dopo una brutta partenza
dei Saints che li vedevano andare al riposo
con un parziale a loro sfavore di 12 a 0, ritornavano in campo determinati a cambiare
la loro partita riuscendo al terzo quarto di
gioco ad agguantare il pareggio, ma complice l'inesperienza dei giovani SAINTS subivano il terzo touch delle Aquile che chiudeva definitivamente la partita.
Parziali : ( 6-0 , 6-0 , 0-12, 8-0 )
Z.M.
Seconda giornata - 2/5
BLACKS TORINO SAINTS PADOVA 54 - 27
Ancora una sconfitta in trasferta
per i Saints, che perdono per la
cattiva serata dei defensiveback e per la stanchezza rinvenuta per la mancanza di cambi
(erano presenti solo 17 giocatori contro i 43 torinesi).
Buona invece la prova dell'attacco, che pure con numerosi
giocatori in doppio-ruolo, ha
ben figurato con l'eccellente
prestazione del runningback
Agalos.
Parziali: (0-6, 20-7, 13-0, 2114)
Z.M.
Terza giornata - 17/5
SAINTS PADOVA - DOGI VENEZIA 33 - 48
Football. Saints battuti nell'esordio casalingo
Sfortunato esordio casalingo per i Padova Saints, impegnati nella terza giornata del campionato parallelo A.F.P.-I.F.L. Opposti ai Dogi Venezia, i nero-oro
hanno perso 33-48, ma il punteggio non rende giustizia ai ragazzi di coach
Collesei, autori di una prova più che dignitosa e battuti da una squadra piena
di giocatori esperti e più pesanti fisicamente.
Comunque, i Saints hanno mostrato di essere una formazione già promettente nonostante la giovane età e l'inesperienza. Nel primo tempo la formazione
padovana ha mostrato un gioco d'attacco spumeggiante, basato molto sui lanci, che ha permesso di chiudere la frazione in vantaggio 33-26. In questa fase
si sono distinti i ricevitori Breggè, Baldan e Alberto Zecchini (tutti autori di una
meta) e il runningback Agalos, con due touchdown personali.
Dopo tre partite i Saints sono ancora fermi al palo, ma con un pizzico di fortuna avrebbero potuto portare a casa almeno una vittoria. Domenica prossima
giocheranno a Udine contro i Draghi : Nando Collesei spera di poter recuperare l'infortunato Celeghin.
Parziali : ( 14-6 , 19-20 , 0-6 , 0-14 )
Z.M
Quinta giornata - 31/5
SAINTS PADOVA 40
GRIFONI BELLUNO 44
Incontro equilibrato, dove gli attacchi hanno prevalso sulle difese. La partita e' stata
decisa nei secondi finali, quando i Grifoni
(a 7 secondi dalla fine) hanno (con un lancio) effettuato un touchdown, che ha chiuso la partita a loro favore.
Z.M.
6
Belluno
come
esempio
Vedendo i risultati
delle partite disputate dai Grifoni i
meno
conoscitori
della situazione potrebbero chiedersi a
quale esempio mi
riferisco. Ma ad un
esame più approfondito e ragionato
affiorano tutti i lati
positivi della società, anzi, pardon, mi
correggo, affiorano
i lati positivi. Ebbene si, solo i lati positivi, infatti dall’analisi da me fatta
non è emerso nient’altro. Dopo tutto
questo giro di parole possiamo dire
che i Grifoni sono
una società ben organizzata con un
ottimo staff dirigenziale, condotto dal
presidente Calesso
Fabio e un altrettanto ottimo team
manager, capitanato da Vidori Massimo; che per fare la
squadra non hanno
cercato e ricercato
giocatori di altre
squadre, magari a
pagamento,
ma
hanno puntato su
un settore giovanile
e su nuovi giocatori. La strada intrapresa non era la più
facile, infatti è molto
più semplice prendere
dei
“mercenari”,
che
costruire un gruppo
affiatato e unito come risulta essere
tuttora Belluno. Le
soddisfazioni
più
che dai risultati erano venute dal gioco e dall’incredibile
spirito di squadra
che hanno dimostrato i giocatori;
ma proprio nell’ultimo incontro i Grifoni hanno ottenuto la
loro prima e meritata vittoria battendo
44 a 40 i Saints a
Padova.
Prima Giornata 26 aprile 1998
Draghi
Udine
45
Grifoni
Belluno
12
Il primo incontro del 1998 per i
Draghi li vede opposti
alla formazione bellunese dei Grifoni.
La squadra friulana è
fulminante, dopo solo
pochi secondi di gioco
si porta in vantaggio di
otto punti. Da li in poi si
delinea quella che sarà
una partita tutta in discesa per gli udinesi
che incrementeranno
lentamente il vantaggio
fino al 45 a 12 finale.
Quarta Giornata 17 maggio 1998
Aquile Ferrara 30
Draghi Udine 20
Solito avvio fulminante dei friulani
che fermano i primi due drive offensivi dei Ferraresi, si portano in vantaggio per otto a zero e arrivano fino a
pochi centimetri dal secondo touchdown. Mentre la partita sembra ormai saldamente in mano ai Draghi
ecco il ritorno degli avversari che nel
giro di pochi minuti capovolgono il risultato chiudendo la prima frazione di
gioco sul 24 a 8.
Nella ripresa Udine tenta il tutto per
tutto reimpostando l’attacco ed effettuando lanci lunghi, riuscendo così a
portarsi a soli 4 punti dagli avversari.
Ma le Aquile, formazione molto più esperta, sa amministrare il vantaggio
e addirittura negli ultimi minuti ritorna
a segnare fissando il risultato sul
30 a 20 finale.
Quinta Giornata 24 maggio 1998
Draghi Udine 63
Saints Padova 18
Meritato successo dei padroni
di casa. La resistenza degli ospiti è durata poco più di 10
minuti. Dopo un equilibrato
primo quarto di gioco, l’incontro è andato a senso unico
per i Draghi che, sicuri della
vittoria, si sono preoccupati di
segnare più possibile per avere una miglior differenza punti
in classifica.
Dal canto loro i Saints hanno
cercato di contrastare il dominio friulano ma, causa anche
qualche assenza di troppo,
non sono mai riusciti ad essere efficaci.
All’incontro hanno presenziato, forse in cerca di voti per le
eminenti elezioni, anche il sindaco e alcuni assessori.
Sesta Giornata
31 maggio 1998
Dogi 15
Draghi 14
Sono passati solo pochi
mesi da
quella prim a
giornata sfortunata del campionato scorso. Mesi di duri allenamenti prima di tornare sul luogo del delitto. Già dalle
prime battute di gioco si vede un cambiamento nella formazione friulana, una maggior determinazione per tentare di
sconfiggere per la prima volta i Dogi. Alla fine del primo
tempo i Draghi sono in vantaggio per 14 a 0 ma il risultato
non rispecchia pienamente l’andamento della prima frazione, dominata nettamente dai friulani.
All’inizio della ripresa l’andamento
non cambia, con i lagunari in affanno per contenere gli avversari ben
schierati in campo dall’allenatore
Smith. Ma ecco che arriva di nuovo
la beffa: a soli 4 minuti dalla fine, quando gli Udinesi probabilmente pensavano di avere già vinto, Venezia cambia volto alla partita, prima ritornando
un’intercetto in touchdown e poi capovolgendo il risultato su una ottimo
drive d’attacco, fissando così il risultato sul 15 a 14.
7
Siamo arrivati alla conclusione
Spareggio girone A
Venezia 14 giugno 1998
del secondo campionato. Un
torneo pieno di sorprese, inizia-
Draghi Udine
te ancora prima dell’inizio delle
partite. Dall’ultima riunione pre-
40
campionato, nella quale dovevano essere definiti gli ultimi detta-
Blacks Torino
gli, sono emersi fatti e notizie
destinati a variare il programma.
24
I dati di rilievo in sostanza sono i
La sfida tra i Draghi ed i
Blacks continua. Appaiati al secondo posto
del girone A con due vittorie e due sconfitte, si
sono affrontati in uno
spareggio mozzafiato,
per conquistarsi l’ultimo
posto disponibile per i
play offs. La gara è stata intensa e ricca di emozioni. Il primo tempo equilibrato e combattuto ha
visto il vantaggio dei friulani che vanno negli spogliatoi avanti di 10 punti.
Nel terzo quarto continua l’equilibrio visto nei primi due, ma vede sempre in vantaggio gli udinesi che dilagano nell’ultimo periodo di gioco imponendosi 40 a 24 e conquistandosi sul campo una meritata qualificazione.
seguenti: la mancanza di Albenga e il mantenimento delle regole vecchie. Il primo ha costretto
gli organizzatori a rifare il calendario in fretta e furia; così si sono creati due gironi “zoppi” dove
in uno le squadre disputavano
cinque partite mentre nell’altro
ne disputavano quattro. In quest’ultimo, inoltre, per le squadre
partecipanti non era previsto
nessun incontro diretto. Altra
sorpresa emersa dalla riunione
è stata che le nuove regole, decise ed approvate nella riunione
precedente, sono state abrogate
senza essere in discussione
nell’ordine del giorno e senza
che fossero presenti la maggioranza delle squadre che in pre-
Semifinali 21 giugno 1998
cedenza le avevano decise. Ulti-
Dogi Venezia 30
Draghi Udine 69
mo imprevisto della stagione è
stato l’arrivo a pari punti in seconda posizione nel girone A
dei Blacks e dei Draghi, senza,
come già detto, si fossero mai
incontrate, e senza che fosse
Eccoci davanti all’ennesima sfida tra i Dogi ed i
Draghi, è la quinta e fino ad ora il campo ha
sempre dato ragione ai lagunari. Nella stagione
regolare i Dogi hanno battuto i Draghi per 15 a
14 segnando all’ultimo minuto. Forti di questo risultato e della tradizione, infatti nessuna squadra udinese è mai uscita vincente a Venezia, i
lagunari si apprestano oggi ad affrontare gli avversari. Dal canto loro i Draghi arrivano determinati a battere per la prima volta i rivali di sempre. La partita fin da subito dispensa parecchie
emozioni con gli udinesi che dimostrano una
maggior efficacia sia difensiva sia in attacco. La
prima frazione di gioco termina sul 30 a 20 per i
friulani. Al rientro degli spogliatoi l’andamento non cambia con la formazione di Smith che continua a macinare gioco e a mettere punti sul tabellone, e la formazione di Brutesco alla quasi disperata ricerca di recuperare il divario di punti, che si sta facendo fin troppo consistente. Il risultato finale 69 a 30 per i Draghi e la sintesi migliore per descrivere il
netto predominio dei friulani.
8
previsto uno spareggio. Nonostante gli Udinesi avessero la
miglior differenza punti la grossa
confusione e indecisione in materia ha creato grossi problemi.
Ma proprio i Draghi, decisi a dimostrare il loro valore sul campo, hanno spinto in favore dello
spareggio.
Problemi analizzati ed ottimamente risolti, che hanno fatto
crescere la nuova lega dando
speranza per il futuro. Sono,
comunque, già previste nuove
riunioni dove sul tavolo delle
proposte c’è parecchi materiale;
dal programmare la nuova stagione all’effettuare stages dimostrativi, dal varare il regolamento definitivo al mettere un limite
ai rosters.
IL GIOCO
Si inizia con un calcio (Kickoff) effettuato dalla propria linea di end-zone. La squadra che
riceve deve avere una linea primaria composta da 4 uomini. I compagni del giocatore
che effettua il calcio devono essere in posizione arretrata rispetto al pallone al momento del calcio stesso. Questo deve percorrere
almeno 10 yds, dopodiché può essere preso
e giocato da un qualsiasi giocatore delle due
squadre. Il gioco riprende dal punto in cui il
pallone, o l'azione, e' stato fermato, con la
squadra che ha conquistato il possesso della
palla che giocherà in attacco. Se sul calcio il
pallone termina fuori dalle linee laterali senza
che nessuno l’abbia toccato si riparte da metà campo. La squadra in attacco ha 4 DOWNS (tentativi o azioni) per avanzare almeno di 10 yds.
Questa distanza e' segnalata a bordo campo da 2 pali congiunti da una catena. Il Quarterback
(QB) può lanciare la palla in avanti ad un ricevitore o cederla ad un corridore, il quale penetra di
forza in un buco aperto nella difesa dai suoi compagni di squadra. Il Down termina nel momento in
cui l'arbitro fischia la fine dello stesso. Questo accade nei seguenti casi: a) un passaggio in avanti
non viene ricevuto (passaggio incompleto); b) il giocatore con la palla
viene arrestato o tocca il suolo con una parte del corpo che non siano
mani o piedi, o esce dalle linee laterali; c) la palla cade a terra ed e' recuperata da un avversario (Fumble Recovered; non c'è nei passaggi incompleti). Se si superano le 10 yds prescritte, si usufruisce di ulteriori 4
tentativi e cosi' via fino al superamento della linea di GOAL e la conseguente realizzazione di un TOUCHDOWN (meta) che vale 6 punti e che
dà diritto ad una trasformazione che può essere da 1, da 2 o da 3 punti.
Dopo un touchdown si riprende con un nuovo calcio d'inizio da parte della squadra che ha segnato. Vi e un altro modo per segnare, ed è il Safety questo accade quando un'azione di gioco termina all'interno della
End Zone (area di meta) dell'attacco e vale due punti per la difesa. C'è
poi un calcio di spostamento (Punt) che si fa generalmente al quarto tentativo, quando si e' lontani dalla conquista di un nuovo primo down, per
far partire la squadra avversaria in attacco da una posizione di campo
arretrata.
Z.M.
N.F.L. news -N.F.L. news -N.F.L. news -N.F.L. news -N.F.L. news -N.F.L. news –N.F.L. news
Marcus Allen,uno dei più grandi runningback mai esistiti, lo scorso 9 aprile ha annunciato il suo ritiro. Ripercorriamo brevemente la storia del più grande realizzatore di touchdown di tutti i tempi. Allen, già nel 1981 fa vedere di che pasta è fatto, infatti all’ultimo anno di College si conquista l’Heisman Trophy il primo di una lunga serie di successi. Nel 1982 debutta nella N.F.L. con i Los Angeles Raiders, squadra nella quale rimane fino al 1992; nel
1993 si trasferisce ai Kansas City Chiefs, dove rimane
fino al suo ritiro. In sedici anni di carriera professionistica
ha ottenuto una lunga serie di successi: nominato Rookie dell’anno nel 1982, vincitore di un SuperBowl nel 1984, eletto M.V.P. nel SuperBowl vinto, 6 convocazioni al
ProBowl, nominato giocatore dell’anno nel 1985. Altre
ad una lunga serie di successi Marcus Allen ha conquistato i primi posti in molte classifiche, tra cui la più importante quella dei touchdown segnati che lo vede in
testa con ben 123 realizzazioni.
9
I rosters delle squadre partecipanti - Girone “A”
Denominazione sociale
Dirigenza
Roster 1998
Denominazione
NR.
Nome
Draghi Udine
Guzzi Antonio
25
Aru Claudio
Pignolo Roberto
Boella Paolo
Tigers 52
Colori sociali
Boscolo Marco
Torino 10
Valentino Marco
Nero - Arancione
7
Breschi Bruno
Maiero Claudio
Sede
91 Canale Alessandro
Colori sociali
Vecchiutti Daniele
72 Cannavesio Alessandro
Via Laipacco
8
Cantini Fabio
Sede
33100 Laipacco UD Garofoli Jean Marie
22 Caramellino Giorgio
tel. 0432 581099
57 Cassardo Alessandro
Torino
51 Cecchini Roberto
Allenatore
Campo da gioco
Cernusco Simone
Campo da gioco 15
Smith William
Plasencis UD
5
Davis Michael
Assistente allenatore
Fagagna UD
40
Della Casa Luca
Torino
88 D'Orsi Alessandro
Valentino Marco
Presidente
90
Durigon Yuri
Presidente
Guzzi Antonio
81
Fautrero Michele
Roster 1998
Ferrari Marco
Gertosio 68
NR.
Nom e
R u o lo Età
97
Ferrari Mauro
Gianni
26
Bais M au ro
LB
29
92
Frisiero Gigi
83
Barb u scia C ristian
TE/W R 25
47
Garassino Luca
Dirigenza
66
Bu iatti M assim o
DE
26
98
Gargiulo Mauro
67
C attaru zzi S ilvio
LB
30
Gerbino Franz
Gertosio 14
24
C u d icio L o ren zo
CB
16
87
Gertosio Giorgio
Gianni
79 Gertosio Massimo
60 D el G iu d ice M au rizio
CB
33
Guidotti Filippo
Martinetti 20
34
D i Len ard o M arco
S
25
56
La Terza Luca
Massimo
97
D i M atteo F ab rizio
WR
25
9
Manfredini
Lorenzo
86
F risan o A rrigo
RB
30
Manzo Luca
General Manager 21
94
G asp arin i Lu ca
DT
24
35 Marazzina Alessandro
75
G iglio S im o n e
G
22
Merli Piergiorgio
Martinetti 89
81
Ivetta C ristian
WR
22
Oggero Giacomo
Massimo 16
12
M erlin i G ian m arco
QB
29
43 Paaschetto Michele
34
N igris C lau d io
CB
28
46
Paschetto Paolo
Allenatore
22
P ian i M atteo
RB
25
36 Pregnolato Davide
17
P ign o lo R o b erto
QB
28
33
Rigazzi Alberto
Giorgio
45
R o ssetto M au rizio
RB
29
99
Rigazzi Paolo
Costa
13
S m ith W illiam
G /TE
34
30
Rossi Danilo
60
Tard o D avid e
DE
35
28
Sartori Andrea
Assistente
99
V alen tin o M arco
C /D E
32
55
Schiacca Mario
allenatore
54
V ecch iu tti D an iele
LB
27
18 Sparapano Andrea
33
V en tu rin i A n d rea
RB
33
60
Taccone Paolo
Rabino
30
V ero n ese Lo ren zo
CB
22
Teja Angelo
Roberto 45
48
V etro m ile S irio
RB
26
54
Tinelli Vittorio
sociale
Denominazione
Ruolo
DB
OL
LB
DB
WB
OL
WB
DB
OL
LB
LB
RB
RB
WB
DL
WB
OL
DL
DL
LB
DL
QB
DB
OL
RB
DL
WB
DB
DB
WB
DB
LB
DL
DB
RB
DL
DB
DB
LB
WB
OL
LB
OL
Legenda
C = Centro
G = Guardia
RB = Running back
CB = Cornerback
LB = Linebacker
S = Safety
DE = Defensive end
OL = Offensive lineman
TE = Tight end
DL = Defensive lineman
QB = Quarterback
WR = Wide receiver
10
Roster 1998
NR.
Nome
Blacks 63 Alessandria Marco
Beltrame Piero
American 90
Cerra Francesco
Football 99
77
Galletti Sandro
Team
71 Iacuaniello Andrea
72
Roari Davide
Sede
Torino 33
Benetton Adelchi
47
Benini Antonio
31
Ciotola Baldo
Campo
88 De Martinis Davide
da gioco
Campo
44
Gullo Davide
Sportivo 36
Rondolino Stefano
Sala Raffaele
Censia 34
Zuliani Marco
di Torino 54
79
Abrami Stefano
80
Chiari Stefano
Presidente
Mordenti 81 Di Viesto Francesco
Franco Cristiano
Cristina 85
83
Gilaudo Stefano
22
Palla Daniele
Dirigenza
Mordenti 12
Ricci Alberto
Cristina 8
Brena Alessandro
1
Fiorenti Savino
11 Pucci Massimiliano
Brena
Bonfiglio Simone
Gianni 14
69 Beccaria Domenico
87
D'Orsi Alessandro
Allenatore
Brena
74
Ferrero Roberto
Grolla Carlo
Gianni 60
92
Migliore Fabrizio
91
Segatori Mauro
58
Bove Alessandro
30
Burzio Paolo
50 Cassanelli Maurizio
Statistiche
Cernusco Simone
Mannino 15
Demetrio Claudio
Rosalba 55
51
Faraca William
57
Goffi Silvano
53
Lioi Franco
64
Mason Andrea
63
Pinto Antonio
56
Trono Federico
41
Borzillo Guido
28
Caddeo Lorenzo
20
Cassibba Alberto
65
Coco Antonio
sociale
Ruolo
OL
OL
OL
OL
OL
OL
RB
RB
RB
RB
RB
RB
RB
RB
WR
WR
WR
WR
WR
WR
WR
QB
QB
QB
QB
DL
DL
DL
DL
DL
DL
LB
LB
LB
LB
LB
LB
LB
LB
LB
LB
LB
DB
DB
DB
DB
I rosters delle squadre partecipanti - Girone “B”
Roster 1998
Denominazione sociale
Aquile Ferrara
Colori sociali
Sede
Via Delle Chidare, 1
44100 Ferrara
Campo da gioco
Motovelodromo
Comunale di Ferrara
Presidente
Barbaro Rodolfo
Dirigenza
Barbaro Rodolfo
Bonfiglioli Renzo
Bongatti Dario
Cavallini Mauro
Colla Gianni
Ferrari Stefano
Guzzinati Paolo
Allenatore
Nani Marco
Assistenti allenatore
Poletti Mauro
Neri Massimiliano
NR.
Nome
88
Baldassari Guido
81
Benini Marco
85
Bolognesi Luca
22
Bora Luca
7
Colla Michele
80 De Luigi Alessandro
45
Ferrari Stefano
50
Frozzi Paolo
30
Landini Umberto
65
Lugas Domenico
8
Neri Massimiliano
64
Pedrazzi Davide
28
Perez Demetrio
36
Pincerato Loris
35
Pincin Lorenzo
40
Previati Filippo
75 Ragazzini Stefano
61
Schiavina Paolo
98
Schiavina Pietro
54
Sternini Omar
72
Vanini Dario
32
Ventorre Michele
46
Visentini Davide
55
Zancanaro Marco
76
Zezza Ricardo
Grifoni A.F.T.
Belluno
Colori sociali
Blu navy - Giallo
Sede
Via S.Martino, 208
32020 VISOMEBL
Campo allenamento
TRICHIANA - BL
Campo di gioco
Campo Polisportivo BL
Presidente
Calesso Fabio
Capo Allenatore
Vidori Massimo
Assistente attacco
Tormen Giorgio
Assistente difesa
Rizzo Massimo
Età
18
32
20
21
20
24
31
21
39
20
27
34
20
25
25
19
21
25
24
26
26
20
28
24
21
Roster 1998
Denominazione sociale
NR.
21
24
92
40
77
27
7
78
66
14
58
51
90
89
36
10
33
83
32
88
Roster 1998
Denominazione sociale
Ruolo
R
DB
R
QB
DB-R
R
LB
DL
QB
OL
LB
DL
LB
RB-DB
LB
DB
OL
OL
DL-TE
OL-LB
OL
RB-LB
RB-LB
DL
OL
Dogi Venezia
Colori sociali
Rosso - Giallo oro Bianco
Sede
Via Rielta, 82
11
4
67
Mestre VE
041 5346082
Campo da gioco
15
33
Favero (VE)
69
Presidente
Brutesco Stefano
Dirigenza
Brutesco Stefano
Mondin Diego
Cabianca Piero
Bortolozzo Igor
Petruccelli Davide
Bertolin Matteo
Annibale Daniele
25
57
65
80
27
22
31
52
19
Allenatore
Brutesco Stefano
Assistente allenatore
Cabianca Piero
Denominazione sociale
Nome
Ruolo Età
Balzan Alex
RB 17
Bottaretto Tommaso CB 18
Camin Andrea
DE 20
Casagrande Marco
CB 21
Casol Tiziano
CB 26
Dal Mas Giuseppe
CB 22
De Bona Marco
QB 29
Eshun Frank Tom
DE 38
Fant Luca
G
21
Lorenzet David
CB 18
Monestier Davide
LB 20
Piccin Nicola
LB 23
Rizzo Massimo
NG 21
Roncada Henry
WR 24
Santoni Franco
LB 20
Tormen Giorgio
QB 27
Tormen Nicola
WR 23
Trevisson Roberto
WR 24
Triches Enrico
RB 23
Viel Maurizio
TE 19
NR.
70
10
Saints Padova
Colori sociali
Nero Oro
Sede
Via A. da Noli, 5
35138 Padova
tel. 049 713157
Presidente
Collesei Armando
Dirigenza
Collesei Armando
Faggian Giuseppe
Allenatore
Collesei Armando
Coordinatore difensivo
Briani Stefano
Assistente allenatore
Bernardi Franco
34
9
Nome
Ruolo Età
Annibale Daniele
OL
34
Baggio Fabio
TE
25
Ballarin Matteo
LB
25
Basso Carlo
CB
23
Bertolin Matteo
DL
29
Biasutti Giorgio
OL
36
Bortolozzo Igor
QB
26
Cabianca Piero
CB
26
Campalto Andrea
DL
29
Derossi Marco
OL
23
Fiabane Ado
TE
32
Grandesso Nicola
RB
21
Manganaro Umberto DL
32
Nardo Andrea
DL
24
Nerozzi Stefano
WR 23
Petruccelli Davide
RB
26
Piazza Larry
CB
23
Pizzato Stefano
LB
25
Polo Luca
LB
25
Preve Luca
WR 20
Roigon Stefano
QB
22
Salmasi Omar
RB
25
Tassan Tiziano
WR 24
Valentino Angelo
CB
26
Verducci Marco
CB
24
Vicchi Vicky
RB
29
Roster 1998
NR.
Nome
Ruolo Età
20 Agalos Georgios
RB 24
82
Baldan Federico OL/TE 25
27
Boldrin Simone
DB 23
81 Bosco Beniamino
WR 24
5
Breggiè Simone
QB 23
11
Celeghin Fabio
QB 25
43 Delle Fratte Gianluca RB 22
41
Dotto Massimo
LB 23
42 Faggin Giuseppe
DL 32
45
Feriani Marco
RB 27
16 Gottardo Giampiero DB 20
28 Grossardi Andrea
DB 19
36 Lo Presti Gianluca
RB 27
69 Trivellato Claudio
OL 25
46
Turato Matteo
LB 22
56
Vellere Federico
DL
25
Zadrini Matteo
DB 23
75 Zanella Giancarlo
OL 18
55
Zecchini Marco
DL 20
34 Zecchiuni Alberto
WR 25
71
Zorzi Paolo
OL 17
Gli arbitri ed i segnali arbitrali
III° speciale sui ruoli, le regole ed i segnali arbitrali.
Il refrèe (capo arbitro). Ha il controllo complessivo della partita e l’autorità ultima in materia di interpretazione delle regole. Controlla la legalità dello snap, verifica la legalità dei bloccaggi della linea d’attacco, supervisiona QB e runningbacks, osserva chi effettua il calcio e se il contatto con il
difensore è legale.
L’umpire. Egli principalmente sovraintende l’equipaggiamento dei giocatori e il loro comportamento sulla linea di scrimmage. Controlla la legalità dei bloccaggi offensivi, osserva le eventuali false
partenze e controlla i movimenti in avanti degli uomini di linea d’attacco sulle azioni di lancio.
Line judge (giudice di linea). Prende il tempo al cronometro. Sorveglia se i lanci sono in avanti o
all’indietro e se il QB si trova dietro la linea di scrimmage. Osserva i fuori gioco, le interferenze i
movimenti sulla linea di scrimmage prima e dopo lo snap. Dopo un passaggio, controlla l’attività
nell’area dietro l’empire. Tiene d’occhio i ricevitori del suo lato.
Back judge (giudice di fondo). Osserva il Tight End. Controlla la correttezza dei bloccaggi in linea. Chiama i falli di clipping sui punt return, verifica la validità delle ricezioni e le interferenze su passaggio, stabilisce se un corridore o ricevitore è o meno all’interno dei limiti del campo. Egli si allinea dalla medesima parte del giudice di linea, ma una quindicina di yards più profondamente.
Field Judge (giudice di campo). Si trova a 20-25 yards dalla linea di scrimmage, leggermente
spostato verso il capo arbitro. Controlla: il tight end e la sua zona, i bloccaggi, se la squadra di attacco impiega più di 25 secondi per rimettere in gioco la palla, il fair catch ed i lanci; chiama eventuali interferenze.
I principali segnali arbitrali
12
personaggi carismatici del calibro di A.Collesei ed
A.Barzon. Dopo una travolgente preseason chiusa
a punteggio pieno (record 5-0), i giovani patavini cedono di misura nei quarti di finale dei playoff.
La storia dei SAINTS di Padova
1984
A tre anni dalla disputa del primo Campionato Italiano di Football Americano, per iniziativa di alcuni giovani appassionati, nascono i SAINTS Padova. Grazie ad una subito dinamica dirigenza, presto viene
reclutato un buon numero di giocatori e si disputano
le prime amichevoli.
1991
Iscrizione al Campionato di Serie B. Collaborano
con i SAINTS alcuni ex giocatori della Lega Canadese. La matricola padovana si aggiudica il torneo
(record 9-1) e viene promossa in prima divisione.
E' un anno che nasce con i migliori auspici: ritorna
infatti il coach del mancato SuperBowl Phil Laughlin, ma questa annata si trasforma tra infortuni e
sfortuna in una stagione perdente, perderanno 6
partite con una differenza totale di 10 punti perdendo cosi' anche il biglietto dei play-off.
L'Under 21 sotto la guida tecnica dei coach italiani
Collesei/Barzon arriverà ai play-off uscendo ai quarti di finale.
1986
1992
Per il primo Campionato di A i SAINTS scelgono come coach un giocatore proveniente dalla squadra
Campione d'Italia e Campione d'Europa con la nazionale italiana. Non si qualificano per i play-off
(record 2-8).
Nasce la squadra Under 20, che comincia a creare
le stelle del futuro (record 2-2).
I SAINTS si ridimensionano per problemi di sponsor
e a causa della crisi economica del paese sono costretti all'autoretrocessione in A2 dove i costi di gestione sono minori. Il presidente Schrott decide di
investire tutto il futuro dei SAINTS su un coaching
staff italiano: manda Collesei, Barzon e Napolitan in
America alla University of Connecticut per 2 settimane di lavoro assieme ai coach americani. La stagione successiva, i SAINTS, forti di una perfect
season, vincono il SilverBowl con un record di 13
vittorie su 13 partite disputate.
L'Under 21 non riesce a superare i quarti di finale
del campionato italiano.
1985
1987
Primo anno della gestione tecnica di PHIL LAUGHLIN : i SAINTS sfiorano la qualificazione ai Playoff (record 4-8). In autunno la squadra giovanile vince lo scudetto Under 20 (record 7-1). Con quattro
giocatori e LAUGHLIN nel ruolo di coordinatore difensivo, i SAINTS contribuiscono al successo azzurro nel Campionato Europeo.
1993
Costretti a rimanere in A2 per problemi economici i
SAINTS, capeggiati dai coach Collesei/Napolitan, si
presentano ai nastri di partenza con una squadra
tutta italiana con un'età media di 22 anni. Come
l'anno precedente avranno una stagione
"devastante" e solo in semifinale usciranno di scena
battuti dai Blackhawks Cernusco che dopo 2 anni e
25 vittorie consecutive riescono a fermare i
SAINTS.
L'Under 21 non riesce a superare i quarti di finale e
viene eliminata dai Dolphins Ancona.
1988
Prima qualificazione ai Playoff (record 10-2) dei
SAINTS che avanzano sino ai quarti di finale. Il runner Mcheffey risulta il migliore giocatore assoluto nel
torneo.
L'Under 20 si aggiudica per il secondo anno consecutivo lo Youngbowl, terminando il Campionato imbattuta sotto la guida di Wally Case.
1989
Con Laughlin i SAINTS puntano al titolo. Entrano nei
Playoff (record 9-3) ed il runner Priest risulta il miglior giocatore nel suo ruolo: la squadra bianconera
vince tutte le partite dei playoff conquistando il diritto
di disputare il IX Superbowl, ma viene poi ritirata dal
Torneo in seguito al comportamento della Federazione che le impone di rigiocare la Semifinale.
La squadra Under 20 viene superata in O.T. nella
semifinale fallendo per un soffio la rincorsa al terzo
titolo.
1994
I SAINTS sono costretti a non disputare il campionato per mancanza di fondi. I giocatori vengono
"messi in libertà", e molti entrano a far parte di
squadre vicine di casa come Venezia, Ferrara, Bolzano e Verona.
1995
I SAINTS formano una squadra giovanile fondendosi con Venezia sempre per problemi finanziari. Disputano un campionato onorevole dopo quasi due
anni di stop.
1990
E' un anno di transizione per i SAINTS. Rientrato negli States Phil Laughlin, la squadra e' affidata a Jerry
Douglas già per due volte al SuperBowl con gli Angels Pesaro e campione d'Europa alla guida del
Blue-team. La compagine Bianconera paga gli strascichi psicologici della stagione precedente e non va
al di la' di un dignitoso record 6-6.
Nel torneo Under 21 inizia il felice esperimento di un
coaching-staff creato in casa responsabilizzando
1996
I SAINTS dispongono attualmente della potenzialità
di tre squadre (Flag, Unde r20 e Prima squadra)
con un giro di oltre 150 giocatori. Un gruppo di ex
giocatori animati dalla passione per questo sport sta
cercando di rifondare la società per iscriversi ai
nuovi campionati 1997.
13
BUBA
Ecco l'ultimo laccio è fisso alle mie scarpe... sono pronto!
Quella porta di fronte a me.... l'ultima barriera che separa il battere del mio cuore dall'urlo della folla.
Mi muovo come in un sogno assieme agli altri miei compagni,
ed il suono del metallo sotto le mie scarpe mi risuona potentemente nelle orecchie.
Ancora un passo e sono fuori, l'urlo di quel mare di popolo che a poco a poco diventa oceano mi travolge...sono stordito e l'adrenalina che batte contro le mie arterie diventa il mio grido di guerra.
E quello stesso grido mi richiama alla lucida realtà del momento che sto vivendo, l'urlo della folla non è
più indistinto......stanno urlando il mio nome ed io so, che sto vivendo il mio sogno più grande,
io so che sto conquistando la mia follia migliore: ho un mondo da vincere e un universo da perdere.
Chiamo gli altri miei compagni a disporsi al mio fianco, li guardo e mi sembrano usciti da un libro di storia: elmo, armatura.... stranamente non hanno spada, ma si attestano a schiera come antichi cavalieri
pronti all'azione.
Un fischio, delle urla e tutto il mondo sembra accelerare ..... rapidi attacchi fughe di lato, ed io che corro verso l'altro, verso l'altra sponda.
Altri mi vogliono mi cercano mi urtano, ma non mi fermano.
Correndo come più non posso aspetto qualcosa, ma non so ne come ne quando,
un urlo..... lo vedo viene verso di me ...anche gli altri se ne accorgono e mi inseguono con più forza di
prima,
lo vedo mi è vicino.... un colpo alla schiena, più forte di altri mi fa vacillare, ma resisto .....salto, e mi
sembra di non trovare più la terra... no, non posso sbagliare... il mio corpo è proteso mi stendo lo prendo, e come se fosse il mio tesoro più grande lo proteggo tra le mie braccia (se fosse fragile lo avrei
spezzato, ma lui è fatto con la stessa sostanza del mio cuore e non si può spezzare).
Ritorno a sentire la terra sotto i miei piedi, accelero e corro al di la del mondo al di la di ciò che conosco, altro non vedo che una riga bianca davanti a me......un mare di uomini mi sembra voglia fermarmi,
ma io sono un onda divina.
Migliaia di ancore vorrebbero trattenermi, ma io sono un leone alato che vola più alto del cielo.
Io adesso sono oltre la riga,
io adesso sono oltre il mondo.
Un fischio un urlo immane...TOUCH DOWN!!!
DANILO LAZZARINI
Buone Ferie
a Tutti
L’associazione Draghi Football Udine ha stipulato con la
Palestra Palagym di Udine,
una convenzione per i giocatori ed i soci della squadra.
Presentando il volantino allegato all’atto dell’iscrizione si
usufruirà dei seguenti vantaggi:
•
sconto 10%
•
abbuono spese iscrizione
•
possibilità di recupero
periodi di inattività causati da: infortuni, malattie, ferie ecc.
14
Redazione
Pignolo
Roberto
([email protected])
con la collaborazione
straordinaria di:
Cabianca Piero
(Dogi Venezia)
Zardini Matteo
(Saints Padova)
Bais Mauro
(Draghi Udine)
Scarica

3 Luglio