LUGLIO 1998 Numero 3 Informativa interna. Diffusione gratuita. SOMMARIO Football spettacolo EDITORIALE Siamo ormai arrivati al terzo numero di questo periodico d’informazione sul football. In questa pubblicazione forniremo tutti i risultati e le classifiche del campionato appena conclusosi, i rosters di tutte le squadre, e inoltre, inizieremo con il primo speciale Venti incontri, 1247 punti fatti, questo in sintesi il bilancio positivo della seconda stagione AFP-IFL. Nonostante la defezione in extremis di Albenga il torneo ha visto al via sette squadre (due in più del 1997). Le franchigie divise in due gironi: uno da tre squadre (Tigers, Blacks e Draghi) e uno da quattro (Aquile, Dogi, Saints e Grifoni) hanno dato vita a: 16 appassionanti incontri nella stagione regolare, uno spareggio promozione, due partite di play offs e un'entusiasmante finale. Da rilevare la perfect season dei Tigers Torino e la prima vittoria dei Grifoni che si sono imposti 44 a 40 sul difficile campo dei Saints. Anche nei play offs è proseguito il dominio dei Tigers che prima si sono guadagnati la finale battendo le Aquile e poi hanno conquistato il titolo superando i Draghi Udine. Classifiche, Play Offs e la Finale Pagina 3 Statistiche e commenti Pagine 4 5 6 7 8 Il gioco Pagina 9 N.F.L. news Pagina 9 I rosters delle squadre partecipanti III° speciale sui ruoli, le regole ed i segnali arbitrali parteci- panti. Ringraziamo Pagina 2 Pagine 10 11 sulla storia delle squadre La regular season 1998 Pagina 12 per l’aiuto fornitoci e per il materiale in- La storia dei Saints di Padova viatoci in redazio- Pagina 13 ne, con il quale siamo riusciti Convenzione Draghi Football Udine - Palestra Palagym a completare questa edizione. Pagina 14 Comunicandovi che la prossima pubblicazione è prevista per questo autunno, con la ripresa dell’attività, vi auguriamo buona lettura. 1 Regular season: il tabellone completo La stagione re- Prima Giornata - 25 e 26 aprile 1998 Aquile Ferrara 20 - Saints Padova 12 Draghi Udine 45 - Grifoni Belluno 12 Tigers Torino 42 - Dogi Venezia 18 golare appena conclusasi ha visto nel girone A il netto predominio dei Tigers Torino (unica squadra imbattuta), i quali hanno Seconda Giornata - 02 e 03 maggio 1998 Grifoni Belluno 15 - Aquile Ferrara 38 Blacks Torino 54 - Saints Padova 27 “strapazzato” cugini-rivali Blacks i dei Torino andando, prima ad espugnare il campo avversa- Terza Giornata - 9 maggio 1998 Blacks Torino 26 - Tigers Torino 56 rio per 56 a 26 e poi hanno bissato il successo imponendosi al ritorno per 58 a Quarta Giornata - 16 e 17 maggio 1998 Saints Padova 33 - Dogi Venezia 48 Aquile Ferrara 30 - Draghi Udine 20 Grifoni Belluno 24 - Blacks Torino 64 Quinta Giornata - 23 e 24 maggio 1998 Draghi Udine 63 - Saints Padova 18 Dogi Venezia 34 - Grifoni Belluno 8 Aquile Ferrara 6 - Tigers Torino 21 20. Nel girone B l’equilibrio al vertice, si è risolto a favore dei Dogi nell’ultima gara proprio contro le Aquile Ferrara, giunte poi se- conde, un piazzamento que- st’ultimo che è bastato per la qualificazione ai play offs. Per completare il Sesta Giornata - 30 e 31 maggio 1998 Tigers Torino 58 - Blacks Torino 20 Dogi Venezia 15 - Draghi Udine 14 Saints Padova 40 - Grifoni Belluno 44 tabellone delle semifinali si è dovuto ricorrere ad uno spareggio, incontro nel quale i Udine Draghi si sono guadagnati l’ulti- Settima Giornata - 07 giugno 1998 Dogi Venezia 20 - Aquile Ferrara 6 2 mo posto disponibile battendo nettamente i Blacks di Torino. Classifiche: i Tigers a punteggio pieno La finale è stata una di quelle partite che non si dimenticano, giocata sotto il sole in una giornata di caldo torrido. Ma già dalle prime battute di gioco ha fatto dimenticare agli spettatori la situazione ambientale, focalizzando l’attenzione sull’incontro emozionante che si stava disputando sotto i loro occhi. Chi voleva passare una giornata divertendosi è stato subito accontentato. I Draghi di Udine (formazione meno favorita) hanno subito fatto capire che volevano sovvertire il pronostico, tanto che sono immediatamente passati in vantaggio, logica conseguenza di un drive offensivo perfetto. La risposta di Torino non si è fatta attendere; nel drive successivo hanno impattato il risultato e da li in poi hanno condotto la partita, grazie anche ad una difesa attenta e con molta esperienza. Al rientro dagli spogliatoi i Draghi hanno tentato di recuperare il 26 a 6 della prima frazione di gioco, ma la formazione di Torino ha continuato a macinare gioco e a mettere punti sul tabellone, forti di un attacco esperto, composto anche da nazionali. L'ultimo quarto è stato tutto di marca torinese, causa anche le parecchie assenze con cui i friulani si sono presentati all’incontro; la formazione piemontese ha preso il largo fissando il risultato sul 45 a 12 finale. Girone “A” Vittorie Tigers Torino Draghi Udine Blacks Torino Sconfitte Punti Fatti 0 2 2 177 142 164 4 2 2 Grifoni Draghi Udine Blacks Torino Saints Punti Subiti 70 75 165 Diff. punti fatti/subiti Draghi 45 - Grifoni 12 Draghi 63 - Saints 18 Grifoni 24 - Blacks 64 Blacks 54 - Saints 27 +78 +67 Girone “B” Dogi Venezia Aquile Ferrara Grifoni Belluno Saints Padova Vittorie Sconfitte Punti Fatti 4 3 1 0 1 2 4 5 135 100 103 130 Spareggio girone “A” - Draghi Udine 40 - Punti Subiti 103 88 221 229 Venezia 14/06/98 Blacks Torino 24 Play Offs Semifinali 20 e 21 giugno 1998 Tigers Torino 64 - Aquile Ferrara 12 Dogi Venezia 30 - Draghi Udine 69 Il percorso delle due finaliste I Tigers si sono presentati alla finale forti di una stagione regolare, nella quale non hanno subito sconfitte, e di un incontro di play off nel quale hanno superato facilmente le Aquile Ferrara. Il cammino dei Draghi è stato parecchio più sofferto, forse anche a causa di un calendario un po' più impegnativo. Nella stagione regolare si sono classificati secondi a pari merito, pertanto per raggiungere la finale hanno dovuto prima vincere lo spareggio con i Blacks di Torino, e successivamente battere ai play offs i Dogi sul difficile campo di Venezia. Finale - Ferrara 27 giugno 1998 Tigers Torino 45 - Draghi Udine 12 3 I due campionati a confronto Dopo il gioco, lo spettacolo ed i festeggiamenti è ora tempo di trarre le 1997 1998 Percentuale vittorie Dogi Bruins Draghi Saints Grifoni 80% 60% 50% 50% 0% Media punti segnati per incontro. Dogi Draghi Bruins Saints Grifoni 33,2 29,5 28,6 26,0 15,3 Media punti subiti per incontro. Draghi Saints Bruins Dogi Grifoni Media punti per incontro. 21,5 21,7 22,2 23,2 48,0 1997 + 1998 Percentuale vittorie Tigers 100% Dogi 67% Draghi 57% Aquile 50% Blacks 40% Grifoni 20% Saints 0% Percentuale vittorie Media punti segnati per incontro. Tigers 47,7 Draghi 37,6 Blacks 37,6 Dogi 27,5 Saints 26,0 Grifoni 20,6 Aquile 18,7 Media punti segnati per incontro. Media punti subiti per incontro. Tigers 15,7 Draghi 24,9 Aquile 25,3 Dogi 28,7 Blacks 41,0 Grifoni 44,2 Saints 45,8 Media punti subiti per incontro. 1997 53,8 Dogi Draghi Saints Grifoni 73% 55% 22% 11% somme del campionato 1998. Analizzando le statistiche, possiamo vedere la presenza nei primissimi posti di entrambe le finaliste. I Tigers infatti sono al comando di tutte le classifiche, mentre i Draghi li seguono a ruota, Dogi Draghi Saints Grifoni 37,6 34,6 26,0 18,2 da qui capiamo il motivo per cui sono arrivati in finale. Nella partitissima, infatti, si sono affronti i due migliori attacchi e le due difese più impenetrabili. Facendo un confronto con il 1997, vediamo subito che la media punti Draghi Dogi Saints Grifoni 1998 62,3 NEL PROSSIMO NUMERO Si riparte a ottobre: i programmi per la stagione ‘98-’99, le nuove regole di gioco National Football League news VI° speciale sui ruoli, le regole ed i segnali arbitrali. II° speciale sulla storia delle squadre 4 23,6 26,2 35,1 45,9 segnati per partita è parecchio aumentata. Mentre sommando i risultati delle squadre che hanno partecipato a entrambi i campionati, vediamo in testa i Dogi seguiti a breve distanza dai Draghi. Non è da tutti Ebbene si non è da tutti dedicare parte della propria vita al football, sacrificando la maggior parte delle sere e dei fine settimana per conseguire un sogno un obbiettivo, quello di fare grande questo sport. Stiamo parlando di Stefano Brutesco che ha avuto la forza di ricominciare dopo un grave infortunio ai legamenti del ginocchio. Non è da tutti rimettere piede in campo dopo una difficile operazione e un lungo periodo di riabilitazione. Ebbene si, lui ce l’ha fatta, c’è riuscito, come riesce a tutte i grandi campioni, a tutti coloro che hanno un obbiettivo chiaro e lo vogliono raggiungere. Anche se, come spesso racconta scherzosamente, nella al rientro, prima partita, giocata in un clima invernale, quasi polare, prima di scendere in campo, prima ancora del riscaldamento lui già sudava. Ma dopo quel breve attimo di esitazione è ripartito, ma è ripartito così bene da giocare ancora parecchie stagioni. Ora, lasciato il ruolo di giocatore, ha deciso di intraprendere il compito di allenatore- dirigente di Venezia rilanciando il football nella sua città ed è anche uno dei fautori dell’A.F.P. Proprio una persona che lotta per ottenere quello che vuole, il football è anche tutto questo. Quarta Giornata 17/05/1998 Saints Padova 33 Dogi Venezia 48 Domenica 17 i Dogi si sono imposti per 48 a 33 sui Saints Padova, confermando il risultato dell’anno scorso, quando i Dogi si erano imposti per 32 a 31. Le cose non si erano messe bene per i lagunari nel primo tempo, quando i Saints, approfittando della deconcentrazione dei Dogi si erano portati in vantaggio per 33 a 26 segnando in ogni modo possibile: lanci, corse, intercettando in difesa, riportando un troppo corto Kick-Off e segnando una Safety. I Dogi apparivano spersi, con l’attacco tenuto in piedi solo dalla tenacia di Igor Bortolozzo, e dagli spunti di Fiabane e Baggio, nonostante i difensori patavini riuscissero sempre a superare la linea offensiva pressando sia QB che Runningbacks, impacciati nel bloccarli. La difesa questa volta non si è comportata male, dopo le due basse prestazioni con Alessandria e Torino,ed è riuscita a limitare i danni. Durante l’intervallo però i Dogi sono riusciti a trovare gli stimoli per reagire, grazie al loro capitano e al loro allenatore, che riveduti schemi e tattiche hanno permesso ai “Veneziani” di entrare in campo con uno spirito totalmente rinnovato. Mentre la difesa non ha più concesso neanche una segnatura, l’attacco ha bloccato le penetrazioni difensive dei Santi, dando così il tempo anche a Petruccelli e a Salmasi, al rientro dal suo lungo infortunio al ginocchio,di rodare e portare a casa la partita. C.P. 5 Quinta giornata 24/05/1998 Dogi Venezia 34 - Grifoni Belluno 8 La partita casalinga della quarta giornata, ci ha visto impegnati contro i Grifoni di Belluno, squadra da cui provengono sia Ado Fiabane, nostro attuale Tigh End, sia Angelo Valentino, Corner Back titolare. Diversi giocatori dei Dogi hanno militato in questa squadra tra la primavera e l’autunno del 96, quando a Venezia la squadra doveva ancora ricostituirsi : Cabianca, Polo, Basso, Petruccelli, Annibale, Tassan............ sono solo alcuni degli attuali giocatori dei Dogi ad aver militato tra le fila di Belluno . I Grifoni sono una squadra giovane, ma ben determinata, che sta facendo ogni anno sempre meglio, sia grazie ai veterani che ne costituiscono la spina dorsale, sia grazie alle nuove leve che si stanno facendo notare. Nuovo Allenatore-giocatore dei Grifoni è “Max”, Massimo Vidori LB-DE di esperienza che ha puntato molto sulla preparazione atletica dei suoi ma che è stato colpito da troppi infortuni tra i suoi titolari, proprio come tutti noi. Il divario tecnico tra le due squadre continua ad essere rilevante, tanto che per tutto il secondo tempo i Dogi hanno schierato in cabina di regia Matteo Ballarin, rookie Veneziano al suo esordio come Quarterback, che, dopo aver segnato il suo primo touchdown come ricevitore nel primo tempo, nel secondo, dopo alcuni momenti di titubanza ha completato tre passaggi su quattro uno dei quali per un Touchdown su Carlo Basso. La tecnica del nuovo Quarterback va ancora affinata, ma, grazie anche alla latitanza della difesa Bellunese ha comunque fatto un più che degna figura. Il punteggio finale di 34 a 8 ha comunque soddisfatto i Dogi che, con la partita saldamente nelle loro mani, hanno pensato a far giocare anche le riserve. C.P. Prima giornata - 25/4 AQUILE FERRARA 20 SAINTS PADOVA 12 La prima giornata del campionato 1998 si e' disputata sabato 25 aprile ad ha visto i SAINTS sconfitti sul difficile campo di Ferrara con il punteggio di 20 a 12 in favore delle AQUILE. Dopo una brutta partenza dei Saints che li vedevano andare al riposo con un parziale a loro sfavore di 12 a 0, ritornavano in campo determinati a cambiare la loro partita riuscendo al terzo quarto di gioco ad agguantare il pareggio, ma complice l'inesperienza dei giovani SAINTS subivano il terzo touch delle Aquile che chiudeva definitivamente la partita. Parziali : ( 6-0 , 6-0 , 0-12, 8-0 ) Z.M. Seconda giornata - 2/5 BLACKS TORINO SAINTS PADOVA 54 - 27 Ancora una sconfitta in trasferta per i Saints, che perdono per la cattiva serata dei defensiveback e per la stanchezza rinvenuta per la mancanza di cambi (erano presenti solo 17 giocatori contro i 43 torinesi). Buona invece la prova dell'attacco, che pure con numerosi giocatori in doppio-ruolo, ha ben figurato con l'eccellente prestazione del runningback Agalos. Parziali: (0-6, 20-7, 13-0, 2114) Z.M. Terza giornata - 17/5 SAINTS PADOVA - DOGI VENEZIA 33 - 48 Football. Saints battuti nell'esordio casalingo Sfortunato esordio casalingo per i Padova Saints, impegnati nella terza giornata del campionato parallelo A.F.P.-I.F.L. Opposti ai Dogi Venezia, i nero-oro hanno perso 33-48, ma il punteggio non rende giustizia ai ragazzi di coach Collesei, autori di una prova più che dignitosa e battuti da una squadra piena di giocatori esperti e più pesanti fisicamente. Comunque, i Saints hanno mostrato di essere una formazione già promettente nonostante la giovane età e l'inesperienza. Nel primo tempo la formazione padovana ha mostrato un gioco d'attacco spumeggiante, basato molto sui lanci, che ha permesso di chiudere la frazione in vantaggio 33-26. In questa fase si sono distinti i ricevitori Breggè, Baldan e Alberto Zecchini (tutti autori di una meta) e il runningback Agalos, con due touchdown personali. Dopo tre partite i Saints sono ancora fermi al palo, ma con un pizzico di fortuna avrebbero potuto portare a casa almeno una vittoria. Domenica prossima giocheranno a Udine contro i Draghi : Nando Collesei spera di poter recuperare l'infortunato Celeghin. Parziali : ( 14-6 , 19-20 , 0-6 , 0-14 ) Z.M Quinta giornata - 31/5 SAINTS PADOVA 40 GRIFONI BELLUNO 44 Incontro equilibrato, dove gli attacchi hanno prevalso sulle difese. La partita e' stata decisa nei secondi finali, quando i Grifoni (a 7 secondi dalla fine) hanno (con un lancio) effettuato un touchdown, che ha chiuso la partita a loro favore. Z.M. 6 Belluno come esempio Vedendo i risultati delle partite disputate dai Grifoni i meno conoscitori della situazione potrebbero chiedersi a quale esempio mi riferisco. Ma ad un esame più approfondito e ragionato affiorano tutti i lati positivi della società, anzi, pardon, mi correggo, affiorano i lati positivi. Ebbene si, solo i lati positivi, infatti dall’analisi da me fatta non è emerso nient’altro. Dopo tutto questo giro di parole possiamo dire che i Grifoni sono una società ben organizzata con un ottimo staff dirigenziale, condotto dal presidente Calesso Fabio e un altrettanto ottimo team manager, capitanato da Vidori Massimo; che per fare la squadra non hanno cercato e ricercato giocatori di altre squadre, magari a pagamento, ma hanno puntato su un settore giovanile e su nuovi giocatori. La strada intrapresa non era la più facile, infatti è molto più semplice prendere dei “mercenari”, che costruire un gruppo affiatato e unito come risulta essere tuttora Belluno. Le soddisfazioni più che dai risultati erano venute dal gioco e dall’incredibile spirito di squadra che hanno dimostrato i giocatori; ma proprio nell’ultimo incontro i Grifoni hanno ottenuto la loro prima e meritata vittoria battendo 44 a 40 i Saints a Padova. Prima Giornata 26 aprile 1998 Draghi Udine 45 Grifoni Belluno 12 Il primo incontro del 1998 per i Draghi li vede opposti alla formazione bellunese dei Grifoni. La squadra friulana è fulminante, dopo solo pochi secondi di gioco si porta in vantaggio di otto punti. Da li in poi si delinea quella che sarà una partita tutta in discesa per gli udinesi che incrementeranno lentamente il vantaggio fino al 45 a 12 finale. Quarta Giornata 17 maggio 1998 Aquile Ferrara 30 Draghi Udine 20 Solito avvio fulminante dei friulani che fermano i primi due drive offensivi dei Ferraresi, si portano in vantaggio per otto a zero e arrivano fino a pochi centimetri dal secondo touchdown. Mentre la partita sembra ormai saldamente in mano ai Draghi ecco il ritorno degli avversari che nel giro di pochi minuti capovolgono il risultato chiudendo la prima frazione di gioco sul 24 a 8. Nella ripresa Udine tenta il tutto per tutto reimpostando l’attacco ed effettuando lanci lunghi, riuscendo così a portarsi a soli 4 punti dagli avversari. Ma le Aquile, formazione molto più esperta, sa amministrare il vantaggio e addirittura negli ultimi minuti ritorna a segnare fissando il risultato sul 30 a 20 finale. Quinta Giornata 24 maggio 1998 Draghi Udine 63 Saints Padova 18 Meritato successo dei padroni di casa. La resistenza degli ospiti è durata poco più di 10 minuti. Dopo un equilibrato primo quarto di gioco, l’incontro è andato a senso unico per i Draghi che, sicuri della vittoria, si sono preoccupati di segnare più possibile per avere una miglior differenza punti in classifica. Dal canto loro i Saints hanno cercato di contrastare il dominio friulano ma, causa anche qualche assenza di troppo, non sono mai riusciti ad essere efficaci. All’incontro hanno presenziato, forse in cerca di voti per le eminenti elezioni, anche il sindaco e alcuni assessori. Sesta Giornata 31 maggio 1998 Dogi 15 Draghi 14 Sono passati solo pochi mesi da quella prim a giornata sfortunata del campionato scorso. Mesi di duri allenamenti prima di tornare sul luogo del delitto. Già dalle prime battute di gioco si vede un cambiamento nella formazione friulana, una maggior determinazione per tentare di sconfiggere per la prima volta i Dogi. Alla fine del primo tempo i Draghi sono in vantaggio per 14 a 0 ma il risultato non rispecchia pienamente l’andamento della prima frazione, dominata nettamente dai friulani. All’inizio della ripresa l’andamento non cambia, con i lagunari in affanno per contenere gli avversari ben schierati in campo dall’allenatore Smith. Ma ecco che arriva di nuovo la beffa: a soli 4 minuti dalla fine, quando gli Udinesi probabilmente pensavano di avere già vinto, Venezia cambia volto alla partita, prima ritornando un’intercetto in touchdown e poi capovolgendo il risultato su una ottimo drive d’attacco, fissando così il risultato sul 15 a 14. 7 Siamo arrivati alla conclusione Spareggio girone A Venezia 14 giugno 1998 del secondo campionato. Un torneo pieno di sorprese, inizia- Draghi Udine te ancora prima dell’inizio delle partite. Dall’ultima riunione pre- 40 campionato, nella quale dovevano essere definiti gli ultimi detta- Blacks Torino gli, sono emersi fatti e notizie destinati a variare il programma. 24 I dati di rilievo in sostanza sono i La sfida tra i Draghi ed i Blacks continua. Appaiati al secondo posto del girone A con due vittorie e due sconfitte, si sono affrontati in uno spareggio mozzafiato, per conquistarsi l’ultimo posto disponibile per i play offs. La gara è stata intensa e ricca di emozioni. Il primo tempo equilibrato e combattuto ha visto il vantaggio dei friulani che vanno negli spogliatoi avanti di 10 punti. Nel terzo quarto continua l’equilibrio visto nei primi due, ma vede sempre in vantaggio gli udinesi che dilagano nell’ultimo periodo di gioco imponendosi 40 a 24 e conquistandosi sul campo una meritata qualificazione. seguenti: la mancanza di Albenga e il mantenimento delle regole vecchie. Il primo ha costretto gli organizzatori a rifare il calendario in fretta e furia; così si sono creati due gironi “zoppi” dove in uno le squadre disputavano cinque partite mentre nell’altro ne disputavano quattro. In quest’ultimo, inoltre, per le squadre partecipanti non era previsto nessun incontro diretto. Altra sorpresa emersa dalla riunione è stata che le nuove regole, decise ed approvate nella riunione precedente, sono state abrogate senza essere in discussione nell’ordine del giorno e senza che fossero presenti la maggioranza delle squadre che in pre- Semifinali 21 giugno 1998 cedenza le avevano decise. Ulti- Dogi Venezia 30 Draghi Udine 69 mo imprevisto della stagione è stato l’arrivo a pari punti in seconda posizione nel girone A dei Blacks e dei Draghi, senza, come già detto, si fossero mai incontrate, e senza che fosse Eccoci davanti all’ennesima sfida tra i Dogi ed i Draghi, è la quinta e fino ad ora il campo ha sempre dato ragione ai lagunari. Nella stagione regolare i Dogi hanno battuto i Draghi per 15 a 14 segnando all’ultimo minuto. Forti di questo risultato e della tradizione, infatti nessuna squadra udinese è mai uscita vincente a Venezia, i lagunari si apprestano oggi ad affrontare gli avversari. Dal canto loro i Draghi arrivano determinati a battere per la prima volta i rivali di sempre. La partita fin da subito dispensa parecchie emozioni con gli udinesi che dimostrano una maggior efficacia sia difensiva sia in attacco. La prima frazione di gioco termina sul 30 a 20 per i friulani. Al rientro degli spogliatoi l’andamento non cambia con la formazione di Smith che continua a macinare gioco e a mettere punti sul tabellone, e la formazione di Brutesco alla quasi disperata ricerca di recuperare il divario di punti, che si sta facendo fin troppo consistente. Il risultato finale 69 a 30 per i Draghi e la sintesi migliore per descrivere il netto predominio dei friulani. 8 previsto uno spareggio. Nonostante gli Udinesi avessero la miglior differenza punti la grossa confusione e indecisione in materia ha creato grossi problemi. Ma proprio i Draghi, decisi a dimostrare il loro valore sul campo, hanno spinto in favore dello spareggio. Problemi analizzati ed ottimamente risolti, che hanno fatto crescere la nuova lega dando speranza per il futuro. Sono, comunque, già previste nuove riunioni dove sul tavolo delle proposte c’è parecchi materiale; dal programmare la nuova stagione all’effettuare stages dimostrativi, dal varare il regolamento definitivo al mettere un limite ai rosters. IL GIOCO Si inizia con un calcio (Kickoff) effettuato dalla propria linea di end-zone. La squadra che riceve deve avere una linea primaria composta da 4 uomini. I compagni del giocatore che effettua il calcio devono essere in posizione arretrata rispetto al pallone al momento del calcio stesso. Questo deve percorrere almeno 10 yds, dopodiché può essere preso e giocato da un qualsiasi giocatore delle due squadre. Il gioco riprende dal punto in cui il pallone, o l'azione, e' stato fermato, con la squadra che ha conquistato il possesso della palla che giocherà in attacco. Se sul calcio il pallone termina fuori dalle linee laterali senza che nessuno l’abbia toccato si riparte da metà campo. La squadra in attacco ha 4 DOWNS (tentativi o azioni) per avanzare almeno di 10 yds. Questa distanza e' segnalata a bordo campo da 2 pali congiunti da una catena. Il Quarterback (QB) può lanciare la palla in avanti ad un ricevitore o cederla ad un corridore, il quale penetra di forza in un buco aperto nella difesa dai suoi compagni di squadra. Il Down termina nel momento in cui l'arbitro fischia la fine dello stesso. Questo accade nei seguenti casi: a) un passaggio in avanti non viene ricevuto (passaggio incompleto); b) il giocatore con la palla viene arrestato o tocca il suolo con una parte del corpo che non siano mani o piedi, o esce dalle linee laterali; c) la palla cade a terra ed e' recuperata da un avversario (Fumble Recovered; non c'è nei passaggi incompleti). Se si superano le 10 yds prescritte, si usufruisce di ulteriori 4 tentativi e cosi' via fino al superamento della linea di GOAL e la conseguente realizzazione di un TOUCHDOWN (meta) che vale 6 punti e che dà diritto ad una trasformazione che può essere da 1, da 2 o da 3 punti. Dopo un touchdown si riprende con un nuovo calcio d'inizio da parte della squadra che ha segnato. Vi e un altro modo per segnare, ed è il Safety questo accade quando un'azione di gioco termina all'interno della End Zone (area di meta) dell'attacco e vale due punti per la difesa. C'è poi un calcio di spostamento (Punt) che si fa generalmente al quarto tentativo, quando si e' lontani dalla conquista di un nuovo primo down, per far partire la squadra avversaria in attacco da una posizione di campo arretrata. Z.M. N.F.L. news -N.F.L. news -N.F.L. news -N.F.L. news -N.F.L. news -N.F.L. news –N.F.L. news Marcus Allen,uno dei più grandi runningback mai esistiti, lo scorso 9 aprile ha annunciato il suo ritiro. Ripercorriamo brevemente la storia del più grande realizzatore di touchdown di tutti i tempi. Allen, già nel 1981 fa vedere di che pasta è fatto, infatti all’ultimo anno di College si conquista l’Heisman Trophy il primo di una lunga serie di successi. Nel 1982 debutta nella N.F.L. con i Los Angeles Raiders, squadra nella quale rimane fino al 1992; nel 1993 si trasferisce ai Kansas City Chiefs, dove rimane fino al suo ritiro. In sedici anni di carriera professionistica ha ottenuto una lunga serie di successi: nominato Rookie dell’anno nel 1982, vincitore di un SuperBowl nel 1984, eletto M.V.P. nel SuperBowl vinto, 6 convocazioni al ProBowl, nominato giocatore dell’anno nel 1985. Altre ad una lunga serie di successi Marcus Allen ha conquistato i primi posti in molte classifiche, tra cui la più importante quella dei touchdown segnati che lo vede in testa con ben 123 realizzazioni. 9 I rosters delle squadre partecipanti - Girone “A” Denominazione sociale Dirigenza Roster 1998 Denominazione NR. Nome Draghi Udine Guzzi Antonio 25 Aru Claudio Pignolo Roberto Boella Paolo Tigers 52 Colori sociali Boscolo Marco Torino 10 Valentino Marco Nero - Arancione 7 Breschi Bruno Maiero Claudio Sede 91 Canale Alessandro Colori sociali Vecchiutti Daniele 72 Cannavesio Alessandro Via Laipacco 8 Cantini Fabio Sede 33100 Laipacco UD Garofoli Jean Marie 22 Caramellino Giorgio tel. 0432 581099 57 Cassardo Alessandro Torino 51 Cecchini Roberto Allenatore Campo da gioco Cernusco Simone Campo da gioco 15 Smith William Plasencis UD 5 Davis Michael Assistente allenatore Fagagna UD 40 Della Casa Luca Torino 88 D'Orsi Alessandro Valentino Marco Presidente 90 Durigon Yuri Presidente Guzzi Antonio 81 Fautrero Michele Roster 1998 Ferrari Marco Gertosio 68 NR. Nom e R u o lo Età 97 Ferrari Mauro Gianni 26 Bais M au ro LB 29 92 Frisiero Gigi 83 Barb u scia C ristian TE/W R 25 47 Garassino Luca Dirigenza 66 Bu iatti M assim o DE 26 98 Gargiulo Mauro 67 C attaru zzi S ilvio LB 30 Gerbino Franz Gertosio 14 24 C u d icio L o ren zo CB 16 87 Gertosio Giorgio Gianni 79 Gertosio Massimo 60 D el G iu d ice M au rizio CB 33 Guidotti Filippo Martinetti 20 34 D i Len ard o M arco S 25 56 La Terza Luca Massimo 97 D i M atteo F ab rizio WR 25 9 Manfredini Lorenzo 86 F risan o A rrigo RB 30 Manzo Luca General Manager 21 94 G asp arin i Lu ca DT 24 35 Marazzina Alessandro 75 G iglio S im o n e G 22 Merli Piergiorgio Martinetti 89 81 Ivetta C ristian WR 22 Oggero Giacomo Massimo 16 12 M erlin i G ian m arco QB 29 43 Paaschetto Michele 34 N igris C lau d io CB 28 46 Paschetto Paolo Allenatore 22 P ian i M atteo RB 25 36 Pregnolato Davide 17 P ign o lo R o b erto QB 28 33 Rigazzi Alberto Giorgio 45 R o ssetto M au rizio RB 29 99 Rigazzi Paolo Costa 13 S m ith W illiam G /TE 34 30 Rossi Danilo 60 Tard o D avid e DE 35 28 Sartori Andrea Assistente 99 V alen tin o M arco C /D E 32 55 Schiacca Mario allenatore 54 V ecch iu tti D an iele LB 27 18 Sparapano Andrea 33 V en tu rin i A n d rea RB 33 60 Taccone Paolo Rabino 30 V ero n ese Lo ren zo CB 22 Teja Angelo Roberto 45 48 V etro m ile S irio RB 26 54 Tinelli Vittorio sociale Denominazione Ruolo DB OL LB DB WB OL WB DB OL LB LB RB RB WB DL WB OL DL DL LB DL QB DB OL RB DL WB DB DB WB DB LB DL DB RB DL DB DB LB WB OL LB OL Legenda C = Centro G = Guardia RB = Running back CB = Cornerback LB = Linebacker S = Safety DE = Defensive end OL = Offensive lineman TE = Tight end DL = Defensive lineman QB = Quarterback WR = Wide receiver 10 Roster 1998 NR. Nome Blacks 63 Alessandria Marco Beltrame Piero American 90 Cerra Francesco Football 99 77 Galletti Sandro Team 71 Iacuaniello Andrea 72 Roari Davide Sede Torino 33 Benetton Adelchi 47 Benini Antonio 31 Ciotola Baldo Campo 88 De Martinis Davide da gioco Campo 44 Gullo Davide Sportivo 36 Rondolino Stefano Sala Raffaele Censia 34 Zuliani Marco di Torino 54 79 Abrami Stefano 80 Chiari Stefano Presidente Mordenti 81 Di Viesto Francesco Franco Cristiano Cristina 85 83 Gilaudo Stefano 22 Palla Daniele Dirigenza Mordenti 12 Ricci Alberto Cristina 8 Brena Alessandro 1 Fiorenti Savino 11 Pucci Massimiliano Brena Bonfiglio Simone Gianni 14 69 Beccaria Domenico 87 D'Orsi Alessandro Allenatore Brena 74 Ferrero Roberto Grolla Carlo Gianni 60 92 Migliore Fabrizio 91 Segatori Mauro 58 Bove Alessandro 30 Burzio Paolo 50 Cassanelli Maurizio Statistiche Cernusco Simone Mannino 15 Demetrio Claudio Rosalba 55 51 Faraca William 57 Goffi Silvano 53 Lioi Franco 64 Mason Andrea 63 Pinto Antonio 56 Trono Federico 41 Borzillo Guido 28 Caddeo Lorenzo 20 Cassibba Alberto 65 Coco Antonio sociale Ruolo OL OL OL OL OL OL RB RB RB RB RB RB RB RB WR WR WR WR WR WR WR QB QB QB QB DL DL DL DL DL DL LB LB LB LB LB LB LB LB LB LB LB DB DB DB DB I rosters delle squadre partecipanti - Girone “B” Roster 1998 Denominazione sociale Aquile Ferrara Colori sociali Sede Via Delle Chidare, 1 44100 Ferrara Campo da gioco Motovelodromo Comunale di Ferrara Presidente Barbaro Rodolfo Dirigenza Barbaro Rodolfo Bonfiglioli Renzo Bongatti Dario Cavallini Mauro Colla Gianni Ferrari Stefano Guzzinati Paolo Allenatore Nani Marco Assistenti allenatore Poletti Mauro Neri Massimiliano NR. Nome 88 Baldassari Guido 81 Benini Marco 85 Bolognesi Luca 22 Bora Luca 7 Colla Michele 80 De Luigi Alessandro 45 Ferrari Stefano 50 Frozzi Paolo 30 Landini Umberto 65 Lugas Domenico 8 Neri Massimiliano 64 Pedrazzi Davide 28 Perez Demetrio 36 Pincerato Loris 35 Pincin Lorenzo 40 Previati Filippo 75 Ragazzini Stefano 61 Schiavina Paolo 98 Schiavina Pietro 54 Sternini Omar 72 Vanini Dario 32 Ventorre Michele 46 Visentini Davide 55 Zancanaro Marco 76 Zezza Ricardo Grifoni A.F.T. Belluno Colori sociali Blu navy - Giallo Sede Via S.Martino, 208 32020 VISOMEBL Campo allenamento TRICHIANA - BL Campo di gioco Campo Polisportivo BL Presidente Calesso Fabio Capo Allenatore Vidori Massimo Assistente attacco Tormen Giorgio Assistente difesa Rizzo Massimo Età 18 32 20 21 20 24 31 21 39 20 27 34 20 25 25 19 21 25 24 26 26 20 28 24 21 Roster 1998 Denominazione sociale NR. 21 24 92 40 77 27 7 78 66 14 58 51 90 89 36 10 33 83 32 88 Roster 1998 Denominazione sociale Ruolo R DB R QB DB-R R LB DL QB OL LB DL LB RB-DB LB DB OL OL DL-TE OL-LB OL RB-LB RB-LB DL OL Dogi Venezia Colori sociali Rosso - Giallo oro Bianco Sede Via Rielta, 82 11 4 67 Mestre VE 041 5346082 Campo da gioco 15 33 Favero (VE) 69 Presidente Brutesco Stefano Dirigenza Brutesco Stefano Mondin Diego Cabianca Piero Bortolozzo Igor Petruccelli Davide Bertolin Matteo Annibale Daniele 25 57 65 80 27 22 31 52 19 Allenatore Brutesco Stefano Assistente allenatore Cabianca Piero Denominazione sociale Nome Ruolo Età Balzan Alex RB 17 Bottaretto Tommaso CB 18 Camin Andrea DE 20 Casagrande Marco CB 21 Casol Tiziano CB 26 Dal Mas Giuseppe CB 22 De Bona Marco QB 29 Eshun Frank Tom DE 38 Fant Luca G 21 Lorenzet David CB 18 Monestier Davide LB 20 Piccin Nicola LB 23 Rizzo Massimo NG 21 Roncada Henry WR 24 Santoni Franco LB 20 Tormen Giorgio QB 27 Tormen Nicola WR 23 Trevisson Roberto WR 24 Triches Enrico RB 23 Viel Maurizio TE 19 NR. 70 10 Saints Padova Colori sociali Nero Oro Sede Via A. da Noli, 5 35138 Padova tel. 049 713157 Presidente Collesei Armando Dirigenza Collesei Armando Faggian Giuseppe Allenatore Collesei Armando Coordinatore difensivo Briani Stefano Assistente allenatore Bernardi Franco 34 9 Nome Ruolo Età Annibale Daniele OL 34 Baggio Fabio TE 25 Ballarin Matteo LB 25 Basso Carlo CB 23 Bertolin Matteo DL 29 Biasutti Giorgio OL 36 Bortolozzo Igor QB 26 Cabianca Piero CB 26 Campalto Andrea DL 29 Derossi Marco OL 23 Fiabane Ado TE 32 Grandesso Nicola RB 21 Manganaro Umberto DL 32 Nardo Andrea DL 24 Nerozzi Stefano WR 23 Petruccelli Davide RB 26 Piazza Larry CB 23 Pizzato Stefano LB 25 Polo Luca LB 25 Preve Luca WR 20 Roigon Stefano QB 22 Salmasi Omar RB 25 Tassan Tiziano WR 24 Valentino Angelo CB 26 Verducci Marco CB 24 Vicchi Vicky RB 29 Roster 1998 NR. Nome Ruolo Età 20 Agalos Georgios RB 24 82 Baldan Federico OL/TE 25 27 Boldrin Simone DB 23 81 Bosco Beniamino WR 24 5 Breggiè Simone QB 23 11 Celeghin Fabio QB 25 43 Delle Fratte Gianluca RB 22 41 Dotto Massimo LB 23 42 Faggin Giuseppe DL 32 45 Feriani Marco RB 27 16 Gottardo Giampiero DB 20 28 Grossardi Andrea DB 19 36 Lo Presti Gianluca RB 27 69 Trivellato Claudio OL 25 46 Turato Matteo LB 22 56 Vellere Federico DL 25 Zadrini Matteo DB 23 75 Zanella Giancarlo OL 18 55 Zecchini Marco DL 20 34 Zecchiuni Alberto WR 25 71 Zorzi Paolo OL 17 Gli arbitri ed i segnali arbitrali III° speciale sui ruoli, le regole ed i segnali arbitrali. Il refrèe (capo arbitro). Ha il controllo complessivo della partita e l’autorità ultima in materia di interpretazione delle regole. Controlla la legalità dello snap, verifica la legalità dei bloccaggi della linea d’attacco, supervisiona QB e runningbacks, osserva chi effettua il calcio e se il contatto con il difensore è legale. L’umpire. Egli principalmente sovraintende l’equipaggiamento dei giocatori e il loro comportamento sulla linea di scrimmage. Controlla la legalità dei bloccaggi offensivi, osserva le eventuali false partenze e controlla i movimenti in avanti degli uomini di linea d’attacco sulle azioni di lancio. Line judge (giudice di linea). Prende il tempo al cronometro. Sorveglia se i lanci sono in avanti o all’indietro e se il QB si trova dietro la linea di scrimmage. Osserva i fuori gioco, le interferenze i movimenti sulla linea di scrimmage prima e dopo lo snap. Dopo un passaggio, controlla l’attività nell’area dietro l’empire. Tiene d’occhio i ricevitori del suo lato. Back judge (giudice di fondo). Osserva il Tight End. Controlla la correttezza dei bloccaggi in linea. Chiama i falli di clipping sui punt return, verifica la validità delle ricezioni e le interferenze su passaggio, stabilisce se un corridore o ricevitore è o meno all’interno dei limiti del campo. Egli si allinea dalla medesima parte del giudice di linea, ma una quindicina di yards più profondamente. Field Judge (giudice di campo). Si trova a 20-25 yards dalla linea di scrimmage, leggermente spostato verso il capo arbitro. Controlla: il tight end e la sua zona, i bloccaggi, se la squadra di attacco impiega più di 25 secondi per rimettere in gioco la palla, il fair catch ed i lanci; chiama eventuali interferenze. I principali segnali arbitrali 12 personaggi carismatici del calibro di A.Collesei ed A.Barzon. Dopo una travolgente preseason chiusa a punteggio pieno (record 5-0), i giovani patavini cedono di misura nei quarti di finale dei playoff. La storia dei SAINTS di Padova 1984 A tre anni dalla disputa del primo Campionato Italiano di Football Americano, per iniziativa di alcuni giovani appassionati, nascono i SAINTS Padova. Grazie ad una subito dinamica dirigenza, presto viene reclutato un buon numero di giocatori e si disputano le prime amichevoli. 1991 Iscrizione al Campionato di Serie B. Collaborano con i SAINTS alcuni ex giocatori della Lega Canadese. La matricola padovana si aggiudica il torneo (record 9-1) e viene promossa in prima divisione. E' un anno che nasce con i migliori auspici: ritorna infatti il coach del mancato SuperBowl Phil Laughlin, ma questa annata si trasforma tra infortuni e sfortuna in una stagione perdente, perderanno 6 partite con una differenza totale di 10 punti perdendo cosi' anche il biglietto dei play-off. L'Under 21 sotto la guida tecnica dei coach italiani Collesei/Barzon arriverà ai play-off uscendo ai quarti di finale. 1986 1992 Per il primo Campionato di A i SAINTS scelgono come coach un giocatore proveniente dalla squadra Campione d'Italia e Campione d'Europa con la nazionale italiana. Non si qualificano per i play-off (record 2-8). Nasce la squadra Under 20, che comincia a creare le stelle del futuro (record 2-2). I SAINTS si ridimensionano per problemi di sponsor e a causa della crisi economica del paese sono costretti all'autoretrocessione in A2 dove i costi di gestione sono minori. Il presidente Schrott decide di investire tutto il futuro dei SAINTS su un coaching staff italiano: manda Collesei, Barzon e Napolitan in America alla University of Connecticut per 2 settimane di lavoro assieme ai coach americani. La stagione successiva, i SAINTS, forti di una perfect season, vincono il SilverBowl con un record di 13 vittorie su 13 partite disputate. L'Under 21 non riesce a superare i quarti di finale del campionato italiano. 1985 1987 Primo anno della gestione tecnica di PHIL LAUGHLIN : i SAINTS sfiorano la qualificazione ai Playoff (record 4-8). In autunno la squadra giovanile vince lo scudetto Under 20 (record 7-1). Con quattro giocatori e LAUGHLIN nel ruolo di coordinatore difensivo, i SAINTS contribuiscono al successo azzurro nel Campionato Europeo. 1993 Costretti a rimanere in A2 per problemi economici i SAINTS, capeggiati dai coach Collesei/Napolitan, si presentano ai nastri di partenza con una squadra tutta italiana con un'età media di 22 anni. Come l'anno precedente avranno una stagione "devastante" e solo in semifinale usciranno di scena battuti dai Blackhawks Cernusco che dopo 2 anni e 25 vittorie consecutive riescono a fermare i SAINTS. L'Under 21 non riesce a superare i quarti di finale e viene eliminata dai Dolphins Ancona. 1988 Prima qualificazione ai Playoff (record 10-2) dei SAINTS che avanzano sino ai quarti di finale. Il runner Mcheffey risulta il migliore giocatore assoluto nel torneo. L'Under 20 si aggiudica per il secondo anno consecutivo lo Youngbowl, terminando il Campionato imbattuta sotto la guida di Wally Case. 1989 Con Laughlin i SAINTS puntano al titolo. Entrano nei Playoff (record 9-3) ed il runner Priest risulta il miglior giocatore nel suo ruolo: la squadra bianconera vince tutte le partite dei playoff conquistando il diritto di disputare il IX Superbowl, ma viene poi ritirata dal Torneo in seguito al comportamento della Federazione che le impone di rigiocare la Semifinale. La squadra Under 20 viene superata in O.T. nella semifinale fallendo per un soffio la rincorsa al terzo titolo. 1994 I SAINTS sono costretti a non disputare il campionato per mancanza di fondi. I giocatori vengono "messi in libertà", e molti entrano a far parte di squadre vicine di casa come Venezia, Ferrara, Bolzano e Verona. 1995 I SAINTS formano una squadra giovanile fondendosi con Venezia sempre per problemi finanziari. Disputano un campionato onorevole dopo quasi due anni di stop. 1990 E' un anno di transizione per i SAINTS. Rientrato negli States Phil Laughlin, la squadra e' affidata a Jerry Douglas già per due volte al SuperBowl con gli Angels Pesaro e campione d'Europa alla guida del Blue-team. La compagine Bianconera paga gli strascichi psicologici della stagione precedente e non va al di la' di un dignitoso record 6-6. Nel torneo Under 21 inizia il felice esperimento di un coaching-staff creato in casa responsabilizzando 1996 I SAINTS dispongono attualmente della potenzialità di tre squadre (Flag, Unde r20 e Prima squadra) con un giro di oltre 150 giocatori. Un gruppo di ex giocatori animati dalla passione per questo sport sta cercando di rifondare la società per iscriversi ai nuovi campionati 1997. 13 BUBA Ecco l'ultimo laccio è fisso alle mie scarpe... sono pronto! Quella porta di fronte a me.... l'ultima barriera che separa il battere del mio cuore dall'urlo della folla. Mi muovo come in un sogno assieme agli altri miei compagni, ed il suono del metallo sotto le mie scarpe mi risuona potentemente nelle orecchie. Ancora un passo e sono fuori, l'urlo di quel mare di popolo che a poco a poco diventa oceano mi travolge...sono stordito e l'adrenalina che batte contro le mie arterie diventa il mio grido di guerra. E quello stesso grido mi richiama alla lucida realtà del momento che sto vivendo, l'urlo della folla non è più indistinto......stanno urlando il mio nome ed io so, che sto vivendo il mio sogno più grande, io so che sto conquistando la mia follia migliore: ho un mondo da vincere e un universo da perdere. Chiamo gli altri miei compagni a disporsi al mio fianco, li guardo e mi sembrano usciti da un libro di storia: elmo, armatura.... stranamente non hanno spada, ma si attestano a schiera come antichi cavalieri pronti all'azione. Un fischio, delle urla e tutto il mondo sembra accelerare ..... rapidi attacchi fughe di lato, ed io che corro verso l'altro, verso l'altra sponda. Altri mi vogliono mi cercano mi urtano, ma non mi fermano. Correndo come più non posso aspetto qualcosa, ma non so ne come ne quando, un urlo..... lo vedo viene verso di me ...anche gli altri se ne accorgono e mi inseguono con più forza di prima, lo vedo mi è vicino.... un colpo alla schiena, più forte di altri mi fa vacillare, ma resisto .....salto, e mi sembra di non trovare più la terra... no, non posso sbagliare... il mio corpo è proteso mi stendo lo prendo, e come se fosse il mio tesoro più grande lo proteggo tra le mie braccia (se fosse fragile lo avrei spezzato, ma lui è fatto con la stessa sostanza del mio cuore e non si può spezzare). Ritorno a sentire la terra sotto i miei piedi, accelero e corro al di la del mondo al di la di ciò che conosco, altro non vedo che una riga bianca davanti a me......un mare di uomini mi sembra voglia fermarmi, ma io sono un onda divina. Migliaia di ancore vorrebbero trattenermi, ma io sono un leone alato che vola più alto del cielo. Io adesso sono oltre la riga, io adesso sono oltre il mondo. Un fischio un urlo immane...TOUCH DOWN!!! DANILO LAZZARINI Buone Ferie a Tutti L’associazione Draghi Football Udine ha stipulato con la Palestra Palagym di Udine, una convenzione per i giocatori ed i soci della squadra. Presentando il volantino allegato all’atto dell’iscrizione si usufruirà dei seguenti vantaggi: • sconto 10% • abbuono spese iscrizione • possibilità di recupero periodi di inattività causati da: infortuni, malattie, ferie ecc. 14 Redazione Pignolo Roberto ([email protected]) con la collaborazione straordinaria di: Cabianca Piero (Dogi Venezia) Zardini Matteo (Saints Padova) Bais Mauro (Draghi Udine)