SPORT GIORNALE DI BRESCIA LUNEDÌ 2 DICEMBRE 2013 Rugby Brescia: una vittoria per Angiolino Il Cus brinda ad Asti ma i troppi errori lasciano in bocca un retrogusto amaro ASTI MARCO POLO CUS BRESCIA ti in graduatoria, e in chiave salvezza, raggiungendo il Valpolicella a quota 17 punti sul settimo gradino. Niente passi avanti invece dal punto di vista dello spettacolo. «Abbiamo sicuramente commesso molti errori - commenta coach Pisati - abbiamo sempre cercato di attaccare, però abbiamo commesso alcune ingenuità che hanno spezzato la fluidità e il ritmo. Non siamo soddisfatti, quindi, del gioco espresso, ma siamo consapevoli che possiamo migliorare e per noi questi quattro punti guadagnati sono importantissimi». Protagonisti di un avvio convincente, almeno sotto il profilo del punteggio, durante il quale hanno messo a referto undici punti (grazie alle due punizioni trasformate da Cicerchia e alla meta siglata dalla new entry argentina Antl), contro gli zero realizzati dai padovani, i bresciani si sono poi lasciati attirare dal gioco di fisico e prepotenza voluto dagli ospiti, bravi a nascondere l’ovale. In chiusura della prima frazione Rubano accorcia le distanze con il mediano di mischia Prati che firma l'unica meta trasformata del match. A levare ogni speranza di recupero e successo ai padovani ci pensa immediatamente l'apertura Cicerchia sempre preciso nel trovare le acca e, a 14’ dall'inizio della ripresa, la promettente ala Ferrari. Gli ospiti, invece, colpiscono solo dalla piazzola con Borsetto. La chiusura è un susseguirsi di errori da ambo le parti e di abbandoni temporanei del campo da gioco dai quali nessuna delle due formazione riesce però a trarne un vantaggio per sbloccare il punteggio. Laura Almici 21 13 BANCO DI BRESCIA: Piscitelli; Ferrari, Mambretti , Antl, L.Secchi Villa, Cicerchia, Festa; Robles, Radici (8’ st Romano), Volpari; Reboldi (17’ st Pagani), Pola; Aluigi, Azzini, Saviello ( 9’ st Trevisani, 37’ st Baruffi). Alenatore: Marco Pisati RUBANO: Boresetto; Satin, Ercolino, Mercanzin, Pavan ( 7’ pt San Doná), Politeo (16’ st Pieretti), Prati; Caldon (12’ st Zampiron; 40’ st Targa), Negriolli (37’ st Fiorita), Ricardi; Cucchio, Balbetto; Giuriatti (21’ st Bortoletti) Gi. Marchetto (20’ pt Gr.Marchetto), Canova. Allenatore: Giuseppe Artuso Arbitro: Trentin (Lecco) Marcatori: Pt: 1’ c.p. cicerchia, 20’ m Antl, 22’ c.p. Ciserchia; 39’ m Prati tr Borsetto; St: 1’ c.p. Cicerchia, 5’ c.p. Borsetto; 14’ m Ferrari tr. Cicerchia, 22’ c.p, Borsetto. Note: fine pt: 11-7 Cartellini gialli: 10 pt Azzini e Ricardi, 24' st Sattin; 32' st Prati, cartellini rossi: 40' st Pagani e Secchi villa. BRESCIA Al Banco di Brescia serviva una vittoria da dedicare ad Angelo (meglio noto come Angiolino) Pola, fratello di Remo, numero uno del club di via delle Maggia, e storico accompagnatore dei biancoazzurri, scomparso sette giorni fa. Ed alla memoria di colui che ha guidato per molti anni il quindici cittadino nelle lunghe trasferte sono stati dedicati, oltre al minuto di silenzio ad inizio del match, gli applausi che hanno accompagnato il quarto successo stagionale di capitan Azzini e compagni. A capitolare sul terreno in via di rifacimento dell’«Invernici» è Rubano, la penultima formazione della classe che è comunque riuscita a sottrarre al Brescia la ghiotta possibilità di centrare anche il bonus offensivo. Comunque grazie ai quattro punti acquisiti ieri, i bresciani compiono infatti un altro balzo in avan- 13 18 ASTI RUGBY 1981: Francesio; Montersino, Hogea, Binello, Montaldo; Ferraris, Novarese; Ameglio, Bosso, Carafa, Nebiolo, Canta; Ristov, Abbatino, Santos. All. Francesio MARCO POLO CUS BRESCIA: Goffi; Miranda, Cenerini, Lorenzi, Piscitelli; Scaroni, Vitali; Gurra, Gandolfi, Sangiorgi, Pellizzari, Nicol; Zambianchi, Guariglia, Germino. All. Galimberti Arbitro: Filippi di Biella Marcatori: 7' cp Piscitelli, 35' m Piscitelli, 1 st' cp Asti, 17' st m e tr Asti, 20' st meta tecnica Marco Polo, 30' st cp Piscitelli, 37' st cp Asti Serie A: il successo sul Rubano dedicato all’accompagnatore appena scomparso BANCO DI BRESCIA RUBANO 61 ASTI Vittoria ma con tanti rimpianti. Il terzo successo in campionato, ottenuto contro l'Asti fanalino di coda, non soddisfa affatto coach Galimberti, rammaricato per i troppi errori e per la mancanza di aggressività agonistica della squadra. Il Marco Polo ha immediatamente la ghiotta occasione per marcare una meta, ma pecca in concretezza e l’Asti sventa. Al settimo minuto, Piscitelli porta 3-0 i suoi, con un calcio. La formazione ospite trova la meta, non trasformata, al 35’ con lo spunto ancora di Piscitelli. Nei primi venti minuti della ripresa, l'Asti prova a ribaltare la situazione. La formazione di casa trova subito i pali con un calcio piazzato e, al 17' concretizza gli sforzi andando a marcare una meta, poi trasformata, che li porta avanti 10-8. Tre minuti più tardi una meta tecnica consente al Marco Polo il controsorpasso. Piscitelli, al 30', porta il Marco Polo avanti 18-10 da calcio piazzato. L'Asti tenta il tutto per tutto, ma la linea bresciana regge e gli avversari trovano solo un calcio, a tre minuti dal termine, che ferma il risultato sul 13-18. Un successo che però non dà soddisfazione a coach Galimberti: «È un bilancio non positivissimo - dichiara -. Abbiamo avuto tante buone occasioni, ma ci è mancata la voglia di chiudere la partita. Ci siamo resi protagonisti di tanti errori stupidi e manchiamo di cattiveria». Federico B. Curuz PerPola ■ Angelo Pola era lo storico accompagnatore del Banco scomparso sette giorni fa. In campo ieri all’Invernici c’era il nipote (nella foto in alto) durante una mischia, sotto invece Reboldi in presa (Foto servizio Agenzia Reporter) Serie B Patarò batte il Settimo ed è primo Milano è troppo Grande Lumezzane conquista il bonus con i piemontesi e raggiunge l’Asr in vetta SERIE A1 8ª GIORNATA CLASSIFICA PT G V N P Accademia Tirrenia-Lyons 20-36 Brescia-Rubano 21-13 Pro Recco-Firenze 26-20 Romagna-Cus Verona 14-23 Udine-Colorno 28-33 Valpolicella-L’Aquila 9-9 L’Aquila 33 8 6 2 0 Colorno 32 8 7 0 1 Lyons 29 8 6 1 1 Pro Recco 29 8 6 0 2 PROSSIMO TURNO 08/12/2013 Colorno-Valpolicella Cus Verona-Pro Recco Firenze-Udine L’Aquila-Accademia Tirrenia Lyons-Brescia Rubano-Romagna Accademia Tirrenia 27 8 5 0 3 Cus Verona 23 8 4 2 2 Brescia 17 8 4 0 4 Valpolicella 17 8 2 2 4 Udine 10 8 2 0 6 Firenze 8 8 1 1 6 Rubano 5 8 1 0 7 Romagna 0 8 0 0 8 CLASSIFICA PT G V N P Milano 34 8 7 0 1 Lumezzane 34 8 7 0 1 Parabiago 28 8 6 0 2 Grande Milano 22 8 5 0 3 Caimani Rugby 20 8 4 1 3 Torino 18 8 3 1 4 Cus Brescia 15 8 3 0 5 Sondrio 15 8 3 0 5 Biella 13 8 2 2 4 Lecco 12 8 3 0 5 Rovato 10 8 2 0 6 Asti -2 8 1 0 7 SERIE B GIR. A 8ª GIORNATA Asti-Cus Brescia Lecco-Sondrio Lumezzane-Torino Milano-Biella Parabiago-Caimani Rugby Rovato-Grande Milano 13-18 23-16 24-17 24-5 27-14 13-29 PROSSIMO TURNO 08/12/2013 Biella-Rovato Caimani Rugby-Milano Cus Brescia-Lecco Grande Milano-Lumezzane Sondrio-Asti Torino-Parabiago PATARÒ LUMEZZANE SETTIMO TORINO 24 17 PATARÒ LUMEZZANE: Masgoutiere; Fazzari (17' st Cudicio), Scaramella, Zaffino (6' st Raza), Costantini (37’ st Bosio), Locatelli, Cittadini; Cuello, Cropelli (11’ st Bellandi), Rizzotto; Scotuzzi, Montini ( 30’ st Bettinsoli); Picciacia (1’ st Cairo), Zoli (11’ st Cerri), Vitrani. Allenatore: Mike Gosling SETTIMO TORINO: Cerutti; Battigaglia, Marchi (30’ st Scandurra), Ducato, Cotroneo, Chiappini, Ciuffreda; Maso, De Andrea, Cremascoli; Lukic (17’ st Battaglia), Puscasu; Di Valentino (14’ st Panero), Frenda, Giannone. A disp.: Cocca, Baldi, Meli, Russo. All.: Franchi Arbitro: Dabusti (Milano) Marcatori: Pt 5’ m Picciacia tr. Locatelli, 12’ m Locatelli tr. Locatelli, 22’ c.p.Chiappini, 29’ m Cotroneo tr.Chiappini; St 2’ m Battigaglia tr. Chiappini, 4’ m Cittadini, 21’ m Bellandi. Note: Fine pt 14-10; Cartellini gialli: 27’ pt Fazzari, 35’ st Scandurra; man of the match: Viviani LUMEZZANE Il Patarò Lumezzane si conferma formazione votata al salto di categoria non facendosi sorprendere neanche dal promettente Settimo Torino. La formazione piemontese, capace quindici giorni fa di sottrarre l'imbattibilità stagionale alla capolista Asr, viene superata con bonus dai valgobbini che raggiungono, così, i milanesi in vetta alla classifica. Il quindici di Gosling rispetta i propositi della vigilia, prima infi- lando due mete trasformate nel primo quarto d'ora, poi vanificando il prodigioso recupero, culminato in un sorpasso, dei piemontesi. L'iniziale monologo dei padroni di casa (avanti di 14 punti dopo soli 12’) lascia presagire ad un partita a senso unico, ma si esaurisce lentamente. Al 20', il Settimo usa il primo calcio di punizione guadagnato per centrare i pali con il temuto cecchino italo argentino Pablo Chiappini, mentre cinque minuti più tardi sfrutta la superiorità numerica - dovuta all'espulsione temporanea dell'ala Fazzari - riaprendo il match con la meta siglata dall'ala Cotroneo alla bandierina e trasformata da Chiappini. Una marcatura che rinvigorisce i piemontesi, bravi a costringere il Patarò ad arroccarsi in difesa in chiusura della prima frazione ed ad aprire la ripresa segnando il sorpasso. Immediata però giunge la risposta del pack rossoblù che macina metri e consente al mediano Cittadini di firmare il 19 -17. Sempre ad ripartenza da touche si deve la marcatura dell'ex giallonero Bellandi che regala il titolo di primi della classe ai valgobbini. l.a. Rovato costretto ad inchinarsi ROVATO GRANDE MILANO 13 29 ROVATO: Caravano; Festa (1’ st Gatti), F.Valtorta, Curione, Opini (40’ st Bariselli), Ceretti, De Carli (22’ st Gazzoli); Paganotti, Fimmano’ (22’ st Stefanini), Maffi; Belloni, Rossetti (1’ st Blagojevic); Masneri (1’ st Corvino), Mazzotti, Garofalo (17’ st Lorusso). Allenatori: Lacini e Borboni. GRANDE MILANO: Vicinanza; E. Cederna, Bissolotti, Molinaro, Lenzi, Borzone, Colombo; Mc Allister, Guizzetti, Campora; Calzaferri, Morabito; Parisi, Baraggia, Cominotto. A disp.: Valtorta, Stemberger, Mazzullo, Tevdoradze, De Simoni, Moretto, L. Cederna. All.: Ragusi e Vaghi. Arbitro: Barp (Belluno) Marcatori: pt: 2’ c.p. Caravano, 23’ m Lenzi tr Borzone, 26’ m Bissolotti tr Borzone, 31’ m Guizzetti tr Borzone; St: 4’ m Curione, 8’ c.p. Borzone, 34’ m Corvino, 38’ m Stemberger. Note: Fine pt: 3-21 ROVATO Rovato precipita sul penultimo gradino della classifica della serie cadetta, incassando la sesta sconfitta della stagione. I franciacortinipagano ancora a caro prezzo le molte assenze, ben 13 i giocatori out, tra i quali i senatori Manchi, Zanni Podestà e Pastormerlo, e sono costretti a cedere davanti al pubblico di casa anche ai milanesi del Grande. Unavvio di matchcomplicato dalla prolungata sofferenza in mischia chiusa e da alcuni svarioni difensivi allontana i padroni di casa da un possibile successo dopo soli venti minuti di gioco. Le tre mete realizzate dai milanesi, in poco meno di dieci minuti, condannano, infatti, il quindici di Lancini e Borboni a una rincorsa quasi impossibile. Penalizzati dal punteggio con cui si é chiusa la prima frazione gioco, 21 - 3 per gli ospiti, i franciacortini provano a reagire, aprendo la ripresa con la segnatura di Curione. Poco dopo, però, una pecca disciplinare dei rossoblù permette all'apertura meneghina Borzone di allungare ancora dalla piazzola. Al 34’, il pilone Corvino regala la seconda gioia della giornata siglando la marcatura del 13 -24, ma i conti li chiudono definitivamente i milanesi con la meta di Stemberger, che arriva a due giri di lancette dal triplice fischio. Ennesima domenica da dimenticare, quindi, per i rovatesi che continuano a soffrire pesantemente dell'assenza di un leader in campo: «I ragazzi si impegnano sempre al massimo - spiega amareggiato Lancini - ma purtroppo si sente la mancanza di un leader che metta ordine e conferisca continuità al nostro gioco». l.a.