Le origini e le
migrazioni della mia
famiglia
Antonio
Angela
Salvatore
Raffaella
Gioacchino
Angela
Francesco
Gaetano Carmine
Aniello
Vincenzo
Salvatore
Luigi
Antonio
Antonino
Maria
Marcella
Adriano
Maria
Domenica
Assunta
Giuseppe
Salvatore
Salvatore
Angela
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padre
madre
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Bis nonno Antonio
Il mio bis nonno Antonio, nato nel 1884 originario di
Positano. partecipò alla prima guerra mondiale e venne
fatto prigioniero sul Carso goriziano ( in Friuli VeneziaGiulia) dagli austriaci per circa due anni. Dopo la fine
della guerra dovette subire un processo poiché si
pensava avesse tradito la patria, solo negli anni
Sessanta venne dichiarato innocente e ricevette la
medaglia d’oro al valor militare a Vittorio Veneto.
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Pro zio Antonino
Il mio pro zio Antonino,nato nel 1919 e originario di
Positano, partecipò alla seconda guerra mondiale in
Albania. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 fu fatto
prigioniero dai tedeschi e tradotto in Germania dove
lavorava in un campo di Wetzlar. Fu liberato dagli
americani nel 1945.
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Pro zio acquisito
Il fratellastro di mio nonno, Francesco, originario di
Gela, combattè la seconda guerra mondiale e
venne fatto prigioniero dai tedeschi. Dopo
l’armistizio venne liberato dagli americani. Il padre
Gioacchino, vittima della prima guerra mondiale,
riposa nell’altare della patria del cimitero di Gela.
Nonno Vincenzo
Il mio nonno Vincenzo, nato nel 1920 e
originario di Gela, prese parte alla seconda
guerra mondiale e venne fatto prigioniero dai
tedeschi nell’ex Jugoslavia per più di due anni,
riuscì a scappare dal campo con i suoi
commilitoni.
Lavoro di:
Marcella Casola
classe 1C
Liceo Scientifico “A. Einstein”
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Marcella Casola