Dopo le prime, fortunate esposizioni, a Parigi e a Berlino, in cui venti artisti italiani invitati a livello nazionale interpretavano la figurazione, attraverso stili e poetiche diverse ma complementari, oggi diventa Londra il crocevia della nostra proposta e dei nostri incontri. Anche questa terza tappa di un progetto nato per sottolineare il 150° dell’Unità Nazionale, si propone infatti di far circuitare all’estero, in ambito europeo, le opere di alcuni artisti che hanno fatto della figurazione l’ambito delle proprie ricerche e delle proprie sperimentazioni, da autentici eredi di quella solida e inattaccabile tradizione italiana che affonda le radici nella grande storia della pittura e della scultura classica e nelle diverse declinazioni che secoli d’arte le hanno attribuito. E’ questo il contributo che l’esposizione vuole portare all’atteso incontro con l’ambiente artistico londinese. Londra è da sempre una capitale europea dell’’arte, una delle città simbolo della libertà creativa e all’avanguardia nella cultura europea. Ecco perché diventa logico e conseguenziale proporre opere molto diverse fra loro, che spaziano da immagine realistiche ad altre in cui la figurazione appare più embrionale, ora frutto dell’introspezione, ora frutto delle seduzioni dell’ambiente esterno, in cui si alternano evocazione ed inquietudine, lirismo e progettualità, in una contemporaneità che si offre con convinzione alle magiche sollecitazioni londinesi. Silvia Arfelli After the first two successful exhibitions –in Paris and Berlin– displaying 20 Italian artists from all over the country who interpreted figuration with different but complementary styles and poetics, it is now London’s turn to be the crossroads of our proposal and our presentations. This is the third stage of a project conceived to celebrate the 150th anniversary of the unification of Italy, whose intent is to circulate abroad –across Europe– the works of a group of artists who have chosen figurative art as their field of study and experimentation, the true heirs of the sound and irreproachable Italian tradition rooted in the great history of classic painting and sculpture and in its different interpretations fruit of centuries of art. This is what the exhibition wants to contribute to the long awaited encounter with London’s artistic scene. London is historically a European capital of art, a city which symbolizes creative freedom and avant-garde in Europe’s culture. It is only natural, then, to propose very different works from one another, ranging from realistic painting to pieces in which figuration is rather embryonic; fruit of introspection in one case, and of the seduction of the external environment in the other, where evocation and unrest, lyricism and forward-thinking alternate in a contemporary world which convincedely offers itself to London’s magic stimuli. Silvia Arfelli Gianluca Aiolo Mestre [email protected] “Roma by night” Olio su tela 2014, cm 70x100 Una fascinazione dinamica e sfuggente, che cattura il senso del movimento e della velocità in uno sfuocato bianco e nero di matrice fotografica, è alla base della ricerca, tutta contemporanea e orientata al mito moderno della velocità e della frenesia della vita nelle citta, di Gianluca Aiolo che trasforma il vissuto quotidiano in una sorta di onnicomprensivo monocromatico nel quale diluiscono, fino a scomparire, pensieri ed emozioni. The dynamic and elusive fascination – capturing the sense of movement and speed in an unfocused black and white of photographic reminiscence – is at the basis Gianluca Aiolo’s contemporary research, oriented towards the modern myth of speed and frantic metropolitan life. The artist transforms everyday-life experiences in a sort of encompassing monochromaticism where thoughts and emotions are diluted until they fade away. Ivana Belloni Busto Arsizio [email protected] La femminilità, la sua essenza e il suo doppio, sono alla base dell’indagine che Ivana Belloni ha avviato sul corpo femminile e sul volto, catturando afflati semantici e spesso invisibili nei quali la realtà esteriore rappresenta spesso una emanazione del sentire interiore. La forte componente cromatica, nelle figure come negli sfondi, manifesta uno stile maturo ed energico, ricco di sollecitazioni inespresse. Femininity, its essence and its alter ego , are the basis for Ivana Belloni’s research on the female body and face, capturing semantic, and often invisible, inspirations where the outer world often becomes the expression of the inner feelings. The strong colours of the figures and on the backgrounds is the expression of a mature and energetic style, full of unexpressed stimuli. “Figura femminile” Tecnica mista su tavola, cm 180x40 Agnese Cabano Roma [email protected] “Genitrice” Olio su tela, cm 50x70 Il surrealismo enigmatico e sorprendente di Agnese Cabano passa attraverso il filtro onirico e magico di un maestro come Dalì, al quale l’artista ha guardato con occhio famelico e indagatore. La Cabano ha filtrato sogni e passioni con fantastica genialità e li ha trasferiti in un eterno femmineo perennemente in lotta per esistere, per esserci, per non soccombere... Agnese Cabano’s enigmatic and astonishing surrealism passes through the oneiric and magic filter of a master as was Dalì, who has been the inspiration for this artist’s ravenous and inquiring eyes. Cabano filters dreams and passions with a fabulous genius, then she transfers them in an eternal feminine world, in a never-ending fight to exist, to be, not to surrender... Ambrogio Castaldi Ischia [email protected] “Agave” Olio su tela, cm 70x100 La pittura oggettiva con cui Ambrogio Castaldi contestualizza temi ricorrenti e apparentemente scontati, è costruita sugli esiti di una robusta tradizione figurativa, che isola il dato simbolico in un suo solitario protagonismo e lo esalta in una commistione univoca che cattura armoniosamente variazioni segniche e sfumature cromatiche, trasmettendo il senso di un’indagine intensa e attenta agli afflati più veri della vita. Ambrogio Castaldi’s objective painting – with which he puts into context recurring and apparently banal topics – is built on the products of a solid figurative tradition where symbolism is isolated in a solitary protagonism and is elated in a unique mix that harmoniously captures different sign patterns and shades of colour, thus transmitting a sense of intense inquiry focused on the most authentic flairs of life. Margherita Ceribella Vicenza [email protected] “Figure sotto la pioggia” Olio su tela, cm 40x30 I toni grigi e fumo, la potenza sfumata e indefinita degli sfondi, interpretano il duplice aspetto dell’indagine artistica di Margherita Ceribella, attenta agli afflati psicologici ed umorali di una società complessa e in continuo mutamento. In maniera fluida ed elegante, l’artista si fa interprete di solitudini contemporanee e di tensioni catartiche, apparentemente risolte in quiete soluzioni formali. The shades of grey and smoke, the nuanced and vague power of the backgrounds are the marks of Margherita Ceribella’s double-faced artistic research. The artist focuses on the psychological and humoral aspects of an ever-growing complex society. Smoothly and elegantly, the artist becomes the interpreter of contemporary seclusions and cathartic tensions, apparently revolved with quiet formal solutions. Gianluca Coren Gorizia [email protected] “Celeste” Tecnica mista su tela, cm 96x44 La pittura di Gianluca Coren rompe gli schemi tradizionali della dimensione piana per inoltrarsi in una costruzione di piani sovrapposti, tasselli in aggiunta che mediano fra tradizione e modernità, senza sfuggire alla dittatura delle forme, alle seduzioni dell’oro e senza sottrarsi ad un campionario di suggestioni visive e compositive che partono da Michelangelo e Leonardo e arrivano a lambire Bocklin, Mondrian, Burri… Gianluca Coren’s painting breaks the traditional schemes of flat dimensions to venture into the construction of overlapping plans, added blocks which mediate between tradition and modern times, without escaping the regime of shapes, the seduction of gold and without rejecting a collection of visual and compositional evocations which go from Michelangelo and Leonardo to Bocklin, Mondrian, Burri… Antonella De Rose Salerno [email protected] “Anima virgo” Olio e acrilico su tela, cm 50x50 Ha il portamento e la fierezza di una madonna rinascimentale, e al tempo stesso la sensualità ed il protagonismo di una moderna virago, la figura femminile che Antonella De Rose realizza in un raffinato intreccio di particolari e di surplus decorativi che richiamano alla mente lo scenografico rosone di una chiesa, che emerge sullo sfondo pesto, bruciato e brulicante di ombre. Antonella De Roses’ female figure has the posture and pride of a Renaissance Virgin Mary and, at the same time, the sensuality and protagonism of a modern Virago; a figure realized in a refined interweaving of details and decorative embellishments reminding of a church scenographic rose window emerging on the dark and burned background full of shadows. Enzo Gatti Pavia [email protected] “Grappolo di Rose” Tecnica mista su tela, cm 60x80 Attraverso una superficie scabra ed una scelta accurata della materia, Enzo Gatti realizza opere dal forte impatto oggettuale e dall’effetto tridimensionale. La tecnica dell’artista rivendica una progettualità intensa e costante che trasforma la riconoscibilità del soggetto rappresentato in una liberatoria ed istintiva mediazione fra realtà e trasfigurazione, fra incanto e sensazione. Using rough surfaces and choosing the matter very carefully, Enzo Gatti produces pieces with a very strong objective impact and three-dimensional effect. The artist’s technique claims intense and constant design that transforms the recognisable features of the subject of the painting into a freeing and spontaneous mediation between reality and transfiguration, between enchantment and feeling. Clara Ghelli Bologna [email protected] “Bambi e le stelle” Acrilico su tavola, diametro cm 60 Dal mondo affabulatorio del fumetto, Clara Ghelli prende le mosse per creare un parallelo estetico in grado di analizzare il lirismo magico della fantasia e le sue ripercussioni poetiche nella realtà. L’interpretazione di famosi personaggi del fantasy avviene tramite la costruzione architettonica di campiture cromatiche pure e definite, linee curve che dilatano il sentimento immaginifico di una narrazione che non sfugge alla razionalità. Clara Ghelli takes inspiration from the charming world of comics to create a parallel aesthetical world able to analyse the magical lyricism of fantasy and its poetic effects on the real world. She reinterprets famous fantasy characters through architectonic structures made of pure and well-defined masses of chromatic fields, through curved lines which stretch the imaginative feelings of a narrative that does not escape rationality. Francesca Guetta Firenze [email protected] “Tra i fiori” Acrilico su tela, cm 50x70 Espressionisticamente potenti, i fiori di Francesca Guetta sembrano rappresentare un pretesto che esce dalla mera interpretazione oggettuale, per razionalizzare con forza quei pochi elementi che caratterizzano questa pittura: la vigorosa resa cromatica, la gestualità istintiva, l’energia materica. L’artista incanala l’emotività umorale delle sue opere in forme riconoscibili che stabiliscono un rapporto sensoriale con l’osservatore. Francesca Guetta’s expressionistically powerful flowers would seem to be a pretext to abandon mere objective interpretation and strongly rationalize those few characterising elements of this painting: vigorous colour rendering, instinctive gesture, materic energy. The artist channels the humoral emotionality of her artwork in recognisable shapes establishing a sensorial relationship with the observer. Laura Lo Piano Avellino [email protected] “Nudo di spalle” Olio su tela, cm 50x70 Analitica ed autoanalitica, Laura Lo Piano affronta la figura femminile con un senso di tensione interiore filtrato dai toni smorzati, dalle linee nette del corpo, dalle sfumature dell’epidermide. Pur abbandonata ad una propria femminilità, la figura sembra sfuggire ad un qualsiasi criterio di aggraziato formalismo, per mandare invece un messaggio di fragilità, di precarietà… Analytical and self-analytical at the same time, Laura Lo Piano deals with the feminine figure with a sense of interior tension filtered by subdued tones, clean-cut body lines, skin shades. Although abandoned to her own femininity, the figure seems to escape any criteria of graceful formalism; instead, it would immediately send a message of fragility and uncertainty... Elisa Macaluso Mantova [email protected] “Forza delle onde” Olio su cartone, cm 47x62 Per Elisa Macaluso il mare, fulcro fondamentale della sua analisi pittorica, rappresenta un vorticoso intreccio di forze contrastanti e incontrollate, baluginanti di cromatismi potenti e frantumati che interpretano il senso di un’immensità energica e liberatoria, ricca di vita, con le sue zone chiare e spumeggianti e quelle scure… The sea is the fundamental element of Elisa Macaluso’s artwork. It represents a vortical weaving of opposing and uncontrolled forces, glimmering with bright and shattered colours interpreting the sense of powerful and freeing immensity, full of life, with light and sparkling areas opposed to dark areas... Tiziana Marzialetti Ancona [email protected] “L’urlo” Olio su tela, cm 70x60 Quelli di Tiziana Marzialetti sono volti femminili caratterizzati da una forte tensione drammatica, che sembra scaturire dall’intensa relazione fra forma e colore. Le pennellate rapide costruiscono volumetrie epidermiche, rilevano zone d’ombra e sfumature, abbozzano potentemente un’espressività che si esaspera nei contrasti tonali, nell’amplificazione delle emozioni… Tiziana Marzialetti’s female faces are characterised by a strong dramatic tension rooted in the relation between shape and colour. The quick brushstrokes create skin volume, they highlight shadows and nuances, they powerfully sketch a form of expressiveness exasperated in colour contrasts and in the amplification of emotions... Bruno Molinaro Torino [email protected] “Giallo e rosso” Olio su tela, cm 50x60 Un colore intenso, ora magmatico e aggressivo, è alla base dell’indagine sulle macrostrutture naturali, che l’artista Bruno Molinaro realizza, in una catarsi a metà fra realtà e sperimentazione. Le pennellate sconfinano l’una nell’altra, il susseguirsi delle foglie segue una traiettoria affidata ad una tavolozza cromaticamente accattivante, dai luminismi chiari e trasparenti… Intense colour – now magmatic, now aggressive – is the bases of Bruno Molinaro’s enquiry on natural macrostructures which the artist realizes in a catharsis halfway between rality and experimentation. The brushstrokes overlap one into the other, the sequence of leaves follows a trajectory left to a captivating colour palette, marked by light and transparent luminous nuances… Fabrizio Pesci Parma [email protected] “Messaggio XXV” Tecnica mista su tavola, cm 60x60 L’idea della Grande Madre, che è alla base della produzione delle figure femminili di Fabrizio Pesci, contempla fattori antropologici, ricerca tracce comuni ad un’umanità che ha creduto nei propri idoli fin dagli albori, idoli di cui il corpo della donna è spesso stato il simbolo. L’artista la interpreta con occhio critico, e con atteggiamento postmoderno, stratificando intonaco, gesso e colore acrilico in una figurazione che accorcia le distanze con le civiltà antiche… The idea of the Great Mother, who is behind the production of the female Fabrizio Pesci, split factors anthropological research traces common to humanity who believed in their gods since the dawn idols of the body of the woman is often status symbol. The artist plays with a critical eye, and with postmodern attitude, layering plaster, plaster and acrylic paint on a figure which shortens the distance with ancient civilizations Daria Picardi Roma [email protected] “Bambina che gioca” Olio su tela, cm 50x50 Le figure realizzate da Daria Picardi esprimono toni di lirico intimismo, in cui il colore, sereno e pacato, ha la capacità di definire stati d’animo anche sofferti, suggeriti affidandosi soprattutto alla capacità di calibrare le rifrazioni luministiche sulla tela. Sorprende l’intensità di queste immagini, in una pittura non descrittiva né narrativa, ma evocativa e profondamente poetica. The figures produced by Daria Picardi express tones of lyrical introspection, in which the color, clear and calm, has the ability to set moods also suffered, suggested by relying primarily on the ability to calibrate the refractions luministic booby canvas. Surprisingly, the intensity of these images, a painting is not descriptive or narrative, but deeply evocative and poetic. Fabrizio Pinzi Firenze [email protected] “La perversione dell’innocenza” Olio su tela, cm 70x70 Una metafisica allegorica, che guarda al surrealismo e al pop, sostiene il ricco e affabulatorio filone pittorico di Fabrizio Pinzi. La narrazione straniante e simbolica si nutre di ampi spazi e di grandi superfici che il colore invade con forza, accentuando quel lato onirico che caratterizza una realtà manipolata, suggestiva e paradossale. A metaphysical allegory, which looks to surrealism and pop, says the rich story-telling genre paintings by Fabrizio Pinzi. The narrative and symbolic alienating feeds on large areas and large areas of color that fills with strength, emphasizing that side of dream featuring a manipulated reality, striking and paradoxical. Massimo Renzi Senigallia [email protected] “Rotonda a mare” Olio su tavola, cm 45x57 I colori sfumano sapientemente nelle opere di Massimo Renzi, per accentuare la profondità delle atmosfere, mentre il segno definisce il regolare equilibrio delle forme. Con sguardo pacato e composto, l’artista traccia un parallelo delicato fra la realtà della visione e l’esaltazione del suo doppio, in un’estetica morbida e non priva di velleità macchiaiole. The colors blend beautifully in the works of Massimo Renzi, to accentuate the depth of the atmosphere, while the sign defines the proper balance of forms. With look calm and composed, the artist draws a parallel between the delicate reality of the vision and the exaltation of his double, in a soft and harmonious, and not without ambition Macchiaioli. Ennio Rutigliano Torino [email protected] “La luce dell’oblio nasconde le verità pensate mai dette” Olio su tela, cm 80x80 Un mondo illusorio e privo di presenze umane, in cui segno incisivo e colore squillante interpretano una realtà dissimulata e teatrale, ricca di citazioni che emergono da un susseguirsi di scenari simili a quinte teatrali. L’effimero e l’invisibile, il concreto ed il fantastico, si fondono in opere ricche di rimandi, di richiami geometrici, di elementi che alludono alla vita e alla sua transitorietà. A world of illusions and without human presence, where incisive and bright color interpret reality disguised and theatrical, full of quotes that emerged from a series of similar scenarios in theatrical scenes. The ephemeral and the invisible, the real and the fantastic, melt in the works abound in references, references to geometric elements that allude to life and its transience. Andrea Sala Monza [email protected] “Coca-Cola Himba” Olio su tela, cm 60x80 Il senso più profondo della tradizione e del valore della tecnica, si fonde con i temi di una società contemporanea e multirazziale, trattati con grande attenzione e sensibilità. Con una bella resa prospettica e cromatica, Andrea Sala fissa in modo emblematico il momento del dubbio, l’ingresso in un nuovo mondo, o il richiamo forte delle radici A painting full-bodied, which springs from the deepest sense of the tradition and the value of the technique, it is one with which Andrew Sala tells the story and its fetishes. Although filtered by a lyrical and emotional sense, his works are set to the rigor of the technique, draw in perspective, and a choice of colors that can evoke fragments mnemonics and make them vital and vibrant for ever...