il bosco
della città
educa
2015
il grande
rugby
Uno dei luoghi storicamente più amati e frequentati
dai cittadini di Rovereto,
tutto da scoprire con i
percorsi natura, vita, ciclopedonale e delle fiabe
“Magia del Bosco”...
(da p. 4)
Il 18 e 19 aprile torna
EDUCA, il Festival dell’Educazione. Lanciata la nuova
campagna social di sensibilizzazione “L’educazione mi
sta a cuore”
(da p. 24)
Dal 20 al 22 marzo, Rovereto
prenderà la forma ovale e
avrà una parola d’ordine:
“Rugby”! Lo stadio Quercia ospiterà un match del
Torneo 6 Nazioni Under20:
Italia-Galles.
(p. 26)
n.31
ANNO XV
marzo 2015
TRIMESTRALE
ROVERETO COMUNE
Desiderio e Conflitto muovono il mondo,
l’educazione dà loro un significato e una direzione.
Se ne parla alla VI^ edizione di EDUCA il 18 e il 19 aprile a Rovereto.
E se anche per te l'educazione è passione per il futuro partecipa
alla campagna "l'educazione mi sta a cuore".
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Promotori: Provincia autonoma di Trento, Università degli Studi di Trento, Comune di Rovereto. Organizza: Con.Solida scs
3
INDICE
primo piano
TERRITORIO
LA VALORIZZAZIONE DEL BOSCO DELLA CITTÀ
Pag. 4
VIABILITÀ E ILLUMINAZIONE IN CITTÀ
Pag. 8
NUOVI PARCHEGGI A ROVERETO
Pag. 10
FOTOVOLTAICO A ROVERETO
Pag. 11
CITTADINI, AZIENDE E COMUNE INSIEME
PER LA CURA DELVERDE
Pag. 12
Viviamo in un’epoca storica in cui il concetto di “città” è
UNA CITTÀ SEMPRE PIÙ PULITA
Pag. 13
tà verde, la città “facile” e via discorrendo. Per non parlare
MONTE ZUGNA. SULLE TRACCE DEL PASSATO
Pag. 14
IL VENERDÌ, MERCATO A BORGO SACCO
Pag. 16
SMART LAB PROSSIMI APPUNTAMENTI
Pag. 17
sare al famoso “smart city”. Ho lasciato volutamente per
ultimo un aggettivo che da solo forse li rappresenta tutti,
tutto una questione estetica: una città è bella quando ha
un passato e una storia alle spalle che hanno determinato
a costruire, nei secoli, la sua bellezza. Rovereto, da questo
IM.I.S. - Imposta Immobiliare Semplice
Pag. 18
punto di vista, non ha nulla da invidiare alle migliori città
CENTRO E PERIFERIA:
FAMIGLIE IN RETE!
Pag. 18
suoi palazzi, dei suo numerosissimi tesori d’arte, dei suo
DAL CENTRO AIUTO ANZIANI AI CenTRI SERVIZI PER ANZIANI
Pag. 19
LA PRIMAVERA AL TEATRO ZANDONAI
TEATRO, DANZA, MUSICA, CULTURA
Pag. 20
italiane ed europee: il fascino della sua architettura, dei
scorci, è indubbio e riconosciuto da chi ha la fortuna di
visitarla.
Ma la bellezza è anche, e direi soprattutto, la somma di
molti altri fattori: una città bella è una città comoda, adat-
NOTTE VERDE 2015
Pag. 22
ta alle relazioni fra le persone, a misura d’uomo, una cit-
GIORNATA DELLA SICUREZZA
Pag. 22
A PALAZZO ALBERTI POJA / “CONFINI E CONFLITTI. VISIONI DEL
POTERE NEL TAPPETO FIGURATO ORIENTALE”
Pag. 23
ALLA SCUOLA MUSICALE DUE ARPISTE
DI FAMA INTERNAZIONALE
Pag. 23
EDUCA. torna A ROVERETO
IL FESTIVAL DELL’EDUCAZIONE
Pag. 24
tà ricca di cultura e di opportunità. Questo numero del
notiziario comunale offre numerosi spunti per apprezzare
tutto questo: nelle pagine seguenti troverete perché questa città può considerarsi una bella città, sotto molti punti
di vista. Certo, molte cose possono e devono essere migliorate. Ma attenzione: una città è tanto più bella quanto
più i suoi cittadini si prendono carico – ciascuno per la sua
piccola parte – di mantenerla accogliente, decorosa, vivi-
#COLLEZIONEMART
Pag. 25
sport
dei termini presi in prestito dalla lingua inglese: basti pen-
in cui abita e lavora: che sia una “città bella”. Certo, è anzi-
ROVERETO GREEN 2015
Pag. 17
CULTURA
spesso associato a molti aggettivi: la città sostenibile, la cit-
perché è esattamente ciò che la gente si aspetta dalla città
FIERA DEI FIORI
Pag. 16
persona
LA “GRANDE BELLEZZA”
DI ROVERETO
bile, sana anche sotto il profilo delle relazioni umane e del
TULLIO CRALI.
TESTIMONIANZE FUTURISTE
Pag. 25
tessuto sociale.
A ROVERETO IL GRANDE RUGBY
Dal 20 al 22 marzo
Pag. 26
Rovereto ha molte eccellenze, come si usa dire. Saper tra-
A PASQUA
IL TORNEO INTERNAZIONALE CITTà DELLA PACE
Pag. 27
splendide risorse in altrettante opportunità di sviluppo e
ALLO STADIO BARATIERI
TORNA IL DOG DAY
Pag. 27
noi, nei prossimi anni.
voci
dal consiglio Pag. 28
sformare questa sua “grande bellezza”, i suoi tesori, le sue
di crescita per il futuro: ecco la sfida che ci attende, tutti
ANDREA MIORANDI
Il Sindaco
Il Comune di Rovereto è presente sui principali Social Network,
cercalo per restare sempre aggiornato
Comune di Rovereto
Comune di Rovereto
Comune Rovereto
4
PRIMO PIANO
LA VALORIZZAZIONE DEL BOSCO DELLA CITTÀ
Quattro percorsi per scoprire il polmone verde di Rovereto
Il Bosco della città è uno dei luoghi storicamente
pedonale, che si snoda lungo il perimetro esterno
più amati e frequentati dai cittadini di Rovereto.
dell’area, e il percorso delle fiabe “Magia del bosco”.
Negli ultimi 5 anni, al fine di riqualificarlo dal punto
Questo progetto, rivolto alle famiglie e in partico-
di vista naturalistico, turistico e ambientale, l’Ammi-
lare ai più piccoli, consiste nel racconto di sei fiabe
nistrazione ha sviluppato un imponente progetto
illustrate che richiamano la tradizione della città
che ne ha cambiato il volto, offrendo nuovi spazi
della Quercia, posizionate su altrettanti pannelli di
ed orizzonti per attività sportive, ricreative e cultu-
pregiato larice, dislocati lungo i tracciati del bosco.
rali. La fruizione dell’area, soprattutto nella stagione
Le installazioni e la grafica coordinata dei pannelli
estiva, è in continuo aumento. Il progetto ha pre-
saranno accompagnati da una specifica campagna
visto più passaggi, ultimo dei quali l’apposizione di
di comunicazione e informazione sui social network
alcune installazioni complementari che valorizzano
e sul sito Internet del Comune, dove sarà possibile
gli incantevoli percorsi con strutture dedicate alla
scaricare ulteriori informazioni e le fiabe in versione
riscoperta dell’area. Nello specifico sono stati indi-
integrale. Il progetto offrirà, così, ai visitatori di que-
viduati e approfonditi 4 percorsi: il percorso natura,
sto grande parco roveretano nuovi strumenti per
alla scoperta degli animali e delle piante del bosco;
vivere a pieno il Bosco della città, attraverso lo sport,
il percorso vita, per tenersi in forma; il percorso ciclo-
la didattica e il benessere, immersi nella natura.
BENVENUTO
NEL BOSCO DELLA CITTÀ DI ROVERETO
PERCORSO NATURA
PERCORSO CICLO-PEDONALE
SENTIERO DELLE FIABE
PERCORSO VITA
2,2 km
4,4 km
1,7 km
2,2 km
6
PRIMO PIANO
Alla scoperta del Bosco della città e della sua ricchezza
naturalistica. Il “Percorso Natura”, arricchito da tanti pannelli
illustrati, è dedicato alla storia di questo bosco, alle piante,
grandi e piccole, che lo rendono così bello, agli animali
che lo popolano, alla sua geologia e all’importanza
della sua salvaguardia. Le immagini che illustrano questi
contenuti sono state scattate dal naturalista roveretano
Luciano Maffei, profondo conoscitore del Bosco della città,
il cui ricordo è vivo nella memoria di questo luogo e di tutta
Rovereto.
Partenza/Arrivo
Parcheggio 2
Dislivello
25 m
lunghezza
2,2 km
durata
1 ora
percorribilità
a piedi
percorso
natura
difficoltà
facile
Il Bosco della Città si tinge dei colori della fantasia: sarà
il simpatico scoiattolino Gellindo Ghiandedoro ad accompagnarvi alla scoperta dei misteri e dei tesori della città di Rovereto raccontati dalle fiabe di Mauro Neri. Potrete ascoltare i
racconti direttamente dalla viva voce del loro Autore e – una
volta a casa – scaricare i testi delle fiabe e delle schede di approfondimento per leggerli assieme ai vostri amici. Perché la
vera magia del Bosco della Città è proprio questa: insegnare
a vivere la vita in amicizia con tutti!
sentiero
delle
fiabe
Partenza/ArrivoParcheggio 2
Dislivello
25 m
lunghezza
1,7 km
durata
40 minuti
percorribilità
a piedi, con passeggino
con qualche tratto non agevole
difficoltàfacile
7
PRIMO PIANO
Un percorso per tenersi in forma al Bosco della città.
Adatto a tutta la famiglia, questo tracciato ad anello immerso nel verde propone esercizi a corpo libero e con l’ausilio di
18 attrezzi specifici. Ogni tappa è dedicata a esercizi specifici,
illustrati nel dettaglio e in 4 lingue diverse su appositi
pannelli esplicativi. Il percorso consente, quindi, di allenare
tutta la muscolatura. in modo sano e completo, all’aria aperta, immersi nella natura.
percorso
vita
Partenza/ArrivoParcheggio 2
Dislivello
35 m
lunghezza
2,2 km
durata
15 - 90 minuti
percorribilità
a piedi
difficoltà
facile
Un tracciato da percorrere a piedi o in bicicletta, attraverso
cui ammirare panorami unici, dalla Valle dell’Adige al Monte
Ghello, fino ai Monti Lessini all’orizzonte; quadri di bosco si
alternano a piccole radure che lambiscono i vigneti sopra
Rovereto. Il percorso, per gran parte su fondo naturale e
per un tratto su asfalto, è tendenzialmente pianeggiante. Si
snoda lungo il perimetro esterno del Bosco.
Partenza/ArrivoParcheggio 2
percorso
ciclopedonabile
Dislivello
90 m
lunghezza
4,4 km
durata
a piedi circa 2 ore
percorribilità
a piedi, con passeggino e in bicicletta
medio/facile
difficoltà
8
TERRITORIO
VIABILITÀ E ILLUMINAZIONE IN CITTÀ
La città di Rovereto negli ultimi mesi ha visto la re-
sostenuto dall’Assessorato ai lavori della città guida-
alizzazione di diversi interventi dedicati alla viabilità
to da Leone Manfredi. Gli ambiti di intervento sono
e all’illuminazione pubblica. Il Servizio Territorio del
stati diversi. Ecco i principali: ripristino della pavi-
Comune è intervenuto sulla rete stradale puntan-
mentazione del marciapiede Corso Bettini – via Stic-
do in particolare al miglioramento della sicurezza
cotta; ripristino rampe del bump di via Halbherr e di
nei punti più critici per i pedoni, gli automobilisti
via Unione; rifacimento della pavimentazione della
e i ciclisti. Contemporaneamente sono stati com-
rotatoria di viale Trento (intersezione con via Bara-
piuti diversi interventi sull’illuminazione, con il mi-
tieri ed altre vie); realizzazione di un tratto di marcia-
glioramento dell’efficienza degli impianti in termini
piede in viale dei Colli; manutenzione straordinaria
di risparmio energetico e la riduzione dell’inquina-
della pavimentazione di via Pasubio, dall’incrocio di
mento luminoso attraverso l’uso sempre maggiore
via Unione a via Zandonai; lavori di copertura e intu-
della tecnologia LED. Questi interventi rispondono a
bamento di un tratto del rio Valbuson; manutenzio-
quanto previsto dal P.r.i.c. - il Piano regolatore dell’il-
ne straordinaria della pavimentazione della strada
luminazione comunale di Rovereto, un prezioso
degli Artiglieri; messa in sicurezza del banchettone
strumento che detta la linea del risparmio energe-
e della barriera di protezione strada Costa – Moietto
tico nel campo delle opere pubbliche, fortemente
(incrocio Maso Mortal); manutenzione straordinaria
9
TERRITORIO
Via Lungo Leno Sinistro e attraversamento pedonale. Il tratto di via Lungo Leno Sinistro tra il ponte
degli Alpini e il ponte via Circonvallazione/via Halbherr è stato recentemente caratterizzato dal rifacimento completo dell’impianto di illuminazione
pubblica con lampade a LED e dalla contestuale
sistemazione del verde lungo il percorso ciclopedonale lungo il fiume. Questi interventi hanno
migliorato nettamente la visibilità dalla strada verso
il corso del Torrente Leno, eliminando “zone d’ombra” e aumentando considerevolmente la sicurezza
del percorso, soprattutto nelle ore notturne. In corrispondenza delle intersezioni fra via Lungo Leno
Sinitro - via Prima Armata - via Dante e fra via Lungo
Leno Sinitro – via Circonvallazione – via Halbherr,
sono stati messi in sicurezza gli attraversamenti ciclo-pedonali con l’utilizzo di adeguata segnaletica
orizzontale e verticale.
della pavimentazione di un tratto di via all’Adige;
manutenzione straordinaria della pavimentazione
di un tratto della Statale 240 a partire dalla rotatoria
della Favorita in direzione Rovereto centro; sostituzione apparecchi illuminanti in via Unione e in via
Manzoni; installazioni torri faro in via del Teatro; interventi vari sulla pubblica illuminazione cittadina
(via Valbusa, via alle Coste, strada degli Artiglieri,
viale dei Colli, via Lagarina, via Vallunga, via del Teatro, sottopasso via Valdiriva, eccetera).
Collegamento ciclo-pedonale con località Baldresca. Obiettivo dei lavori in questione è quello di
rendere più facile l’accesso a un’area che ospita importanti impianti sportivi di rilievo sovracomunale
(tennis, tiro con l’arco, tiro a segno). Attualmente la
strada di accesso è caratterizzata da una strettoia
dove la circolazione viene regolata da semaforo
con senso unico alternato. I lavori hanno avuto
inizio nel mese di dicembre 2014 e termineranno
nella primavera del 2016.
Via Magazol. In primavera sarà realizzato un intervento per aumentare il livello di sicurezza della
circolazione stradale, rallentando la velocità del
transito veicolare. Nello specifico sono previste:
limitazione della velocità a 30 km/h, installazione
di un dissuasore centrale, realizzazione di nuova
segnaletica orizzontale. Tale intervento provvisorio
precede un prossimo intervento di natura definiti-
–>
va.
Via Magazol (Ph. F. Pernigo ) e Via Lungo Leno Sinistro
–>
10
TERRITORIO
NUOVI PARCHEGGI A ROVERETO
Cresce e si sviluppa sempre più il progetto parcheggi del Comune di Rovereto, promosso per rispondere alle esigenze dei cittadini e rendere il centro più
vivibile. Il piano è stato presentato attraverso un’apposita campagna di comunicazione dall’Assessore
al Progetto Rovereto Europea Giulia Robol. La città
può ora contare su due nuove strutture al servizio
del centro e di Lizzana.
VIA PANIZZA A LIZZANA
EX MENSA BIMAC
Negli ultimi giorni di dicembre 2014 è stato aperto
al pubblico il parcheggio interrato di via Panizza a
Lizzana. Sulla base dell’accordo stipulato con la parrocchia di Lizzana, oltre al parcheggio interrato sono
ripristinati gli spazi ludico-ricreativi posti al piano
fuori terra.
Viene inaugurato questa primavera il parcheggio
sull’area ex Mensa Bimac in via Lungo Leno Sinistro,
con 90 nuovi posti auto pubblici. Il parcheggio, insieme alla vicina area sosta ex Bimac (realizzata da
ITEA con 170 posti in convenzione per il Comune)
che sarà conclusa nella primavera del prossimo
I residenti di Lizzana hanno quindi oggi l’opportunità
di utilizzare i 60 nuovi posti auto a servizio del quartiere, portando avanti, nel contempo, la tradizione
di utilizzo di quest’area, da sempre sede di eventi e
manifestazioni culturali e punto di riferimento per la
frazione.
anno, è stato pensato come struttura a servizio di
quella che sarà la “Cittadella degli uffici”.
L’Amministrazione ha messo in campo numerosi interventi, già ultimati e in via di realizzazione, tra cui
la già utilizzata casa Sichardt attuale sede dell’Ufficio
Anagrafe, la ristrutturazione in corso di Palazzo Sichardt (Ex Museo Civico) e dell’ex caserma Damiano
Chiesa. Questo progetto complessivo porterà alla
graduale concentrazione vicino a Piazza del Podestà,
sede del Municipio, degli uffici comunali, in modo
da facilitare sia il lavoro interno che l’accessibilità
da parte dei cittadini. In quest’ottica la presenza del
nuovo parcheggio acquista una rilevanza ancora
maggiore in quanto consentirà di trovare posteggio
facilmente e a due passi dagli uffici comunali. C’è
un’altra novità: sopra al parcheggio ex Mensa Bimac
è presente una piazzetta pavimentata in porfido:
un’area in cui potersi incontrare e realizzare eventi
–>
e iniziative.
–>
Sopra, BIMAC, a destra, Lizzana | Ph. F. Pernigo
11
TERRITORIO
ALTRI INTERVENTI...
Disciplina dell’attività commerciale approvata dalla
Ex Museo civico (Palazzo Sichardt). A circa un anno
dotto già con la variante al PRG per opere pubbliche
dal loro avvio, i lavori procedono regolarmente secondo quanto previsto nel cronoprogramma. In
questi mesi è in corso il rifacimento del tetto. Rimane quindi confermata la possibilità di procedere al
Giunta Provinciale. Il lavoro di adeguamento, intro“Febbraio 2014” per i temi di immediata applicazione, riguarda l’individuazione della localizzazione
delle nuove grandi strutture di vendita all’interno
del territorio comunale e all’esterno dei centri storici.
trasferimento degli uffici tecnici comunali in questa
sede entro la fine del 2016.
Riqualificazione Zona Ossario. Sono stati sottoscritti
accordi di natura patrimoniale urbanistica che prevedono la cessione dal privato al Comune di suoli a
titolo gratuito (suoli nella zona sottostante l’Ossario)
a fronte del riconoscimento di un credito edilizio. In
questo modo viene salvaguardata la conservazione
dell’aspetto paesaggistico-naturalistico della zona,
Mausoleo di Santa Maria
Si è concluso l’intervento di restauro e consolida-
evitando interventi edilizi sui terreni.
mento dei Mausoleo del Cimitero di Santa Maria,
Urbanistica
architettonici della Provincia.
in collaborazione con la Soprintendenza dei beni
Dal 31 dicembre 2014 è in vigore la variante al PRG Piano regolatore generale “Febbraio 2014”. L’iter ha
visto l’approvazione in via preliminare e definitiva
da parte del Consiglio Comunale e poi l’approvazione da parte della Provincia Autonoma di Trento
a dicembre. Il 3 febbraio è stata adottata in prima
istanza dal Consiglio Comunale anche la nuova variante al PRG denominata “Gennaio 2015” per l’adebanistica del settore commerciale” in rispetto della
FOTOVOLTAICO A ROVERETO
Attivo un software per la consulenza
personalizzata
Il Comune di Rovereto ha recentemente concluso
un’ampia operazione di censimento delle potenzialità fotovoltaiche dei tetti e delle diverse aree della
città. Un’azione importante e innovativa, il cui risultato finale è un software, perfettamente integrato con
gli strumenti informatici utilizzati dal Servizio Territorio del Comune, che sarà in grado di dare ai cittadini
–>
guamento del PRG ai “Criteri di programmazione urL’Ossario (Ph. F. Pernigo) e il Mausoleo di Santa Maria
una consulenza qualificata gratuita che contempli
oneri, benefici e tempi di rientro per eventuali investimenti mirati all’installazione di pannelli fotovoltaici. A seconda della superficie disponibile, dell’esposizione e della localizzazione geografica, ogni
roveretano potrà conoscere quindi in anticipo le
potenzialità tecniche ed economiche delle proprie
aree pertinenziali. L’Amministrazione si pone quindi
al servizio del cittadino quale partner imparziale nella valutazione strategica di questo tipo di intervento.
Info: www.comune.rovereto.tn.it
12
TERRITORIO
CITTADINI, AZIENDE E COMUNE INSIEME
PER LA CURA DEL VERDE
ADOTTA UN’AREA VERDE!
Sono sempre più numerose le proposte di realtà
e singoli abitanti di Rovereto che esprimono il desiderio di dare un contributo attivo nel mantenere belle e curate le aree verdi della città. Tra questi
ci sono privati, comitati locali, circoscrizioni, associazioni e anche istituti scolastici. Si tratta di un
contributo volontario molto importante che si
basa su una collaborazione sempre più stretta tra
il Comune i suoi cittadini e promuove consapevolezza e responsabilizzazione nei confronti del
territorio, rendendo tutta la comunità partecipe
nel processo di preservazione e manutenzione
del verde. Il Comune ha quindi predisposto, anche a livello formale, la possibilità per i cittadini
e le varie realtà di Rovereto di adottare un’area
verde e contribuire così alla sua manutenzione,
valorizzando questa collaborazione che mira a
rendere la città sempre più bella e vivibile. Ecco i
progetti già attivi: Motoclub Pippo Zanini (Aiuola
Follone), Asilo Rosmini (Monumento Antonio Rosmini), Anffas (Monumento Riccardo Zandonai).
ROTATORIE SEMPRE PIÙ BELLE
con i privati
Le rotatorie cittadine, proprio per la loro funzione
viabilistica, sono le porte di accesso alla città e si
trovano quindi in punti strategici e molto visibili dagli automobilisti in transito. La loro cura ed
estetica risulta, quindi, strategica anche dal punto di vista turistico e in generale dell’immagine
della città. L’Amministrazione comunale di Rove-
–>
reto ha messo in campo alcune iniziative che mi–> Sopra, Monumento ad Antonio Rosmini e Rotatoria Sant’Ilario
Nella pagina a destra in alto, Rotatoria Mori Stazione
rano a renderle ancora più belle e curate, senza
13
territorio
che questo abbia un peso sul bilancio comunale e
ti di abbellimento e, successivamente, con la manu-
offrendo nel contempo a soggetti privati una buo-
tenzione delle aiuole. Dalla loro hanno “in cambio”
na visibilità in questi importanti snodi dell’area ur-
una posizione di grande visibilità che li promuove
bana. L’istituto contrattuale della sponsorizzazione,
verso cittadini e turisti. I soggetti coinvolti ad oggi
disciplinato dal nuovo Regolamento di Contabilità,
sono già molti: Sandoz Industrial Products (rotatoria
ha rappresentato una novità per il Comune di Ro-
Rovercenter); Supermercati Poli Regina (rotatoria
vereto ed è una modalità innovativa anche a livello
Craffonara); Pulirapid S.n.c. Di Flavio Bongiovanni
provinciale. I soggetti privati che aderiscono sono
(rotatoria Mori Stazione); SAV Scorte agrarie della
incaricati della sistemazione delle aree con interven-
Vallagarina (Aiuola Sant’Ilario).
UNA CITTÀ SEMPRE PIÙ PULITA
provato, infatti, che la presenza degli operatori e la
Cresce il servizio di spazzamento
manuale
Il servizio di pulizia della città, che ogni giorno si
dedica alla cura delle aree comuni di Rovereto,
può contare da questa primavera su nuove energie. Con il mese di marzo è stato infatti potenziato
il servizio di spazzamento manuale della città che
integra le operazioni già calendarizzate di spazzamento meccanico. L’attività manuale è stata attivata e ora implementata a Rovereto, come avviene
anche in altre città, per un duplice motivo. Da un
lato la presenza degli operatori permette di intervenire in modo capillare, curando la pulizia in modo
puntuale e ancora più preciso. Va poi sottolineato il grande valore educativo dato dalla presenza
di persone che si occupano dello spazzamento. È
loro visibilità mentre sono al lavoro senza l’ausilio di
macchinari disincentivano i comportamenti incivili
riuscendo a trasmettere maggiormente la percezione del danno causato da questo tipo di gesto. Questo intervento contribuisce, quindi, attivamente alla
pulizia della città e stimola la collaborazione di tutti
per rendere Rovereto sempre più bella e vivibile.
14
territorio
MONTE ZUGNA. SULLE TRACCE DEL PASSATO
Il Monte Zugna ha un ruolo centrale nella storia della
assumendone i caratteri e divenendone parte inte-
Prima Guerra Mondiale. Occupato dai soldati italiani
grante. La strada che sale da Albaredo alla cima dello
nei primi mesi del conflitto, venne investito nel
Zugna permette di attraversare per intero la strut-
maggio del 1916 dall’offensiva austro-ungarica che
turazione bellica realizzata sulla montagna: dalle
fu arrestata a Passo Buole e al “Trincerone”. Da quel
retrovie austro-ungariche a valle all’area recuperata
momento i due eserciti si logorarono in una lunga
delle prime linee del “Trincerone-Kopfstellung”; dal-
guerra di posizione. Questo versante del monte è
le conseguenti retrovie italiane fino alla cima, luogo
stato recentemente interessato da un’importante
del previsto forte austro-ungarico prima e importan-
opera di ripristino curata dal Comune e, in
te caposaldo italiano poi. Gli interventi progettuali
particolare, dall’Assessorato alla Risorsa Ambientale
si sono basati su una rilettura critico-interpretativa
e Turismo guidato da Gianpaolo Daicampi, con la
delle immagini proprie del luogo e dei manufatti; la
preziosa consulenza (tra le altre) del Museo Storico
distanza temporale e culturale dalla Guerra compor-
Italiano della Guerra di Rovereto e della Fondazione
ta un necessario ripensamento e un ribaltamento di
Museo Civico di Rovereto.
significato che trasforma simbolicamente la strut-
Il progetto
Il progetto si è sviluppato sull’ambito storico del paesaggio del Monte Zugna. La strategicità del monte, dal quale si controllavano Vallagarina e Vallarsa,
ha determinato la costruzione di un “paesaggio
fortificato” che si è sovrapposto a quello “naturale”
turazione militare da sinonimo di “distruzione” a
strumento attraverso il quale leggere “nuovamente”
il paesaggio dello Zugna. Sono stati rimessi in luce
stazioni di teleferiche, baraccamenti, postazioni di
artiglieria, cimiteri Militari, linee di sbarramento del
crinale, ma anche crateri dei colpi d’artiglieria e alcune targhe ed iscrizioni. Oltre che in superficie, l’organizzazione militare si articolava sottoterra, come
15
TERRITORIO
testimonia il tratto delle postazioni in caverna del
Rifugio escursionistico
“Sass dei Usei” nei pressi del Rifugio. La strada, percorrendo il crinale, intercetta anche gli altri ambiti
Il rifugio Coni Zugna offre panorami unici sul Baldo,
di lettura del paesaggio dello Zugna, tra cui la Frana
il Carega, l’Adamello e persino la Marmolada. Di pro-
dei Lavini che ospita anche le Orme dei dinosauri,
prietà del Comune di Rovereto, è stato recentemen-
il percorso astronomico per l’Osservatorio, nonché
te ristrutturato ed è aperto tutto l’anno. La struttura
gli altri percorsi tematici realizzati sulla montagna.
offre diversi posti letto, suddivisi tra camere doppie
e multiple e il servizio di ristorazione. Il rifugio è raggiungibile in 45 minuti di macchina da Rovereto e
Il percorso
anche a piedi salendo lungo il Sentiero della Pace.
È stato strutturato un percorso di circa 11 Km (dislivello 900 m). La salita avviene lungo la strada e, su-
Osservatorio Astronomico
perato il Rifugio, lungo il Sentiero della Pace fino alla
L’Osservatorio
cima, da cui è poi possibile proseguire verso Passo
Museo Civico di Rovereto è situato a circa 1620
Buole. Per il ritorno dal Rifugio si può percorrere il
metri di altitudine e dispone di una cupola di
Sentiero della Pace, dove camminamenti milita-
quattro metri di diametro all’interno della quale si
ri consentono di riconnettersi alla strada alla curva
trovano tre telescopi: il principale, con uno specchio
delle “Tre Aquile”. Lungo il percorso sono presenti
primario di 50 cm di diametro, usato per la ricerca
installazioni didattiche che, con gradualità di forme
e l’osservazione di oggetti deboli; un rifrattore del
e contenuti, guidano i visitatori alla scoperta dei siti
diametro di 18 cm per la Luna e le stelle e un altro
recuperati.
di 10 cm dedicato al Sole. Oltre a ciò, l’Osservatorio è
Astronomico
dotato di un telescopio solare.
–> Monte Zugna | p. 14, Ph. F. Pernigo, P. 15, A. Andreolli
della
Fondazione
–>
16
territorio
IL VENERDÌ,
MERCATO A BORGO SACCO
sta organizzando, tramite apposito bando, la concessione degli spazi, che avrà durata decennale.
Un altro elemento di novità riguarda l’applicazione
delle ultime disposizioni della Disciplina dell’attività
Novità a Borgo Sacco in materia di commercio. L’As-
del commercio che prevedono nuovi criteri nella
sessore all’artigianato e aziende partecipate con
definizione della graduatoria di assegnazione. Tra i
delega al commercio Giuseppe Bertolini ha prean-
fattori considerati c’è la qualità dell’offerta e del ser-
nunciato l’attivazione da questa primavera di un
vizio, anche sulla base della presentazione di speci-
nuovo mercato. La giornata individuata è quella del
fici progetti innovativi. Tutto è pronto, quindi, per
venerdì. Saranno riservati tre posteggi, dedicati nel-
questo nuovo mercato al servizio dei cittadini, che
lo specifico alla rosticceria, alla vendita di formaggi,
presto diventerà un punto di incontro per tutto il
salumi, prodotti gastronomici, frutta e verdura. L’a-
quartiere in cui curiosare tra le bancarelle, fare i pro-
rea designata è quella del parcheggio collocato a
pri acquisti e scambiare due chiacchiere in compa-
fianco dell’immobile Ex Manifattura Tabacchi, con
gnia.
accesso da Viale della Vittoria. L’Amministrazione
FIERA DEI FIORI
Il 25 aprile a Rovereto appuntamento con i colori, i
profumi e l’allegria della Fiera dei Fiori. Torna, quindi,
a San Marco, il tradizionale appuntamento con questo mercato specializzato del settore florovivaistico
che regalerà a tutti i cittadini e ai visitatori la possibilità di ammirare i fiori della primavera e anche
di acquistarli per le proprie case e i propri giardini,
con qualche prezioso consiglio per il loro benessere
grazie alla cortesia e disponibilità dei venditori del
settore. L’orario della fiera, che si svolgerà in questa
giornata di festa anche per permettere a tutti coloro che vorranno di parteciparvi, sarà dalle 8.30 alle
18.00.
Per informazioni sulla fiera e sulle modalità di partecipazione è possibile consultare il sito
www.comune.rovereto.tn.it
17
territorio
ROVERETO GREEN 2015
Continua anche nel 2015 la collaborazione tra Comune e Azienda Multiservizi Rovereto per le iniziative di sensibilizzazione sui temi ambientali. Le attività previste per il 2015 sono:
・ Maggio dedicato alla bicicletta con l’appuntamento della “Domenica in bici”, il concorso “Vai al
lavoro in bici” e serate a tema per i giovani.
・ “5 giugno - Giornata mondiale dell’ambiente”
con iniziative di sensibilizzazione in una delle 7 cir-
・ Settimana europea della mobilità: a metà settembre, eventi dedicati alla bicicletta, al camminare,
al trasporto pubblico, al bike sharing e al car sharing.
・Settimana europea della riduzione dei rifiuti: a
metà novembre, iniziative, piccoli convegni, corsi di
cucina degli avanzi, laboratori di riparazione e autoproduzione.
Da ricordare poi la collaborazione con le scuole e
lo swap party (il baratto organizzato di vestiti) che
saranno riproposti alla Festa dell’ambiente e nella
Settimana per la riduzione dei rifiuti.
coscrizioni della città.
Seguiteci su www.facebook.com/roveretogreen
persona
SMART LAB
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Venerdì 20, ore 20.30 - Associazione A.N.P.I. presenta la proiezione: “Bandite”
Sabato 21 Pomeriggio: Festa di Primavera, Ore 21.30
live Casa del Mirto
MARZO
Venerdì 27, ore 21.30 - Serata Hard-Rock
con Tytus & Black Gremlin
Giovedì 12, ore 20.45 - Rassegna OFF-SIDE: Presen-
Sabato 28, ore 20 - Serata di tango
tazione progetti della scuola superiore ITI Marconi.
Venerdì 13, ore 20.30 - Associazione A.N.P.I. presen-
APRILE
ta lo spettacolo teatrale “The best of freedom”.
Sabato 14 e Domenica 15 - Associazione Smart, Co-
Giovedì 2 – Rassegna OFF-SIDE, Letture di Viaggio
mune di Rovereto e Associazione StepByStep: Due
Sabato 4 – Concerto Radio Fontani Dub Sound
giornate dedicate alla Street Art. Inaugurazione del
Sabato 11, Ore 13.00-15.00 – Stage di danza africana
Murales di Laurina Paperina, contest di ballo free
Sabato 14, Ore 11 – Presentazione appuntamenti
style, concerto serale.
cinematografici dedicati alla Resistenza
Giovedì 19, ore 18.00 - Centro Servizi Volontariato e
Giovedì 16 – Rassegna OFF-SIDE.
Associazione Inco: presentazione del progetto “Vai
Spettacolo teatrale “Migranti”
a quel Paese”. Segue: Rassegna OFF-SIDE: presenta-
17/18 e 19 – Sakura
zione dei lavori del laboratorio di Scrittura creativa
Festival giapponese di primavera
curato da Il Funambolo.
www.smart--lab.org
18
persona
IM.I.S. - Imposta Immobiliare Semplice
COS’E’ / è la nuova imposta, istituita con Legge
contribuente verifica la corrispondenza dei dati
Provinciale che sostituisce l’Imposta municipale
immobiliari inviati rispetto alla sua situazione
propria (I.MU.P.) e la Tassa per i servizi indivisibili
immobiliare effettiva ed eventualmente ricalcola
(TA.S.I.). Si applica solamente in provincia di Trento.
l’imposta.
CHI LA PAGA / il proprietario degli immobili,
COME SI CALCOLA: la base imponibile (data dalla
ovvero il titolare dei diritti reali quali usufrutto, uso,
rendita catastale moltiplicata per un coefficiente
abitazione, enfiteusi, superficie, nonché il locatario
specifico per ogni categoria catastale) va moltiplicata
finanziario (leasing).
per l’aliquota che sarà deliberata dal Consiglio
il versamento dell’imposta
comunale. Dall’imposta calcolata per l’abitazione
dovuta per l’anno in corso è effettuato entro
principale va sottratta la detrazione per abitazione
le
principale, fissata per il Comune di Rovereto in €
QUANDO SI PAGA /
scadenze che saranno stabilite dal Consiglio
comunale.
345,07.
PRECOMPILATO: per semplificare il versamento, il
Comune, almeno quindici giorni prima del termine
Informazioni più specifiche saranno pubblicate sul
di scadenza, invia ai contribuenti un modello
sito internet successivamente all’approvazione del
precompilato con gli immobili soggetti a imposta
Regolamento da parte del Consiglio comunale.
e il calcolo dell’importo teoricamente dovuto. Il
CENTRO E PERIFERIA:
FAMIGLIE IN RETE!
suo staff, consiste nel potenziamento del servizio
“Famiglie al centro” che il Comune di Rovereto ha
aperto nel gennaio 2014 in via Benacense, ex Forni,
con la collaborazione della Cooperativa Progetto ‘92.
A Rovereto due nuovi centri per famiglie con bam-
Il successo in termini di accessi e collaborazioni nate
bini da 0-3 anni e 4-6 anni. Ha preso il via a febbraio
tra famiglie ha motivato questo nuovo intervento
il progetto “Centro e periferia: famiglie in rete!” con
che offre un servizio in altre due zone della città ga-
l’apertura dei nuovi spazi in Via Canestrini 1, in alcu-
rantendo così ben 7 (8 da aprile 2015) aperture set-
ni locali della Ludoteca, e in Viale Trento 47, a Smart-
timanali, per un totale di 14/16 ore settimanali, sia al
Lab. Il progetto, presentato dall’Assessore ai servizi
mattino che al pomeriggio, così distribuite: a Rove-
alla persona e politiche familiari Fabrizio Gerola e dal
reto Nord (Martedì e Venerdì dalle 10.00 alle 12.00),
19
persona
a Rovereto Centro (Lunedì, da aprile, dalle 10.00 alle
trovare nei tre centri uno spazio multifunzionale, an-
12.00 e dalle 16.00 alle 18.00, Giovedì dalle 10.00 alle
golo morbido, giochi e attività per le diverse età, altri
12.00) e Rovereto Sud (Mercoledì dalle 10.00 alle
genitori, anche qualche nonno, laboratori manuali,
12.00 e dalle 16.00 alle 18.00, Venerdì dalle 10.00 alle
attività creative promosse e realizzate anche grazie
12.00). I nuovi centri sono aperti grazie alla collabo-
alla fantasia e interesse di chi partecipa. Negli orari
razione dell’Associazione Progetto ‘92, di Nexus Cul-
di apertura saranno sempre presenti un educatore e
ture Associazione e di Quartiere solidale, che hanno
alcuni volontari che faranno da facilitatori all’attività
partecipato alla stesura del progetto insieme agli
tra mamme e bambini.
uffici della Promozione Sociale. Le famiglie possono
DAL CENTRO AIUTO ANZIANI AI CenTRI SERVIZI PER ANZIANI
Una rete di cittadinanza a sostegno della domiciliarità degli anziani
Il Centro Aiuto Anziani è un progetto nato nel 2012
dell’Associazione “Insieme per gli anziani” e di altre
grazie alla colloborazione tra il Comune di Rovereto,
realtà, e a Rovereto Nord, con la presenza di “Quartiere
l’A.p.s.p. Clementino Vannetti e la Cooperativa
solidale”. Nel 2014 si è sviluppato a Rovereto Centro
Sociale Vales di Rovereto, con l’obiettivo principale
e nel 2015 si prevede la sua estensione ad altre aree
di coinvolgere gli anziani e attivare la cittadinanza,
cittadine, a partire da Noriglio e Sacra Famiglia.
in linea con i principi del “Piano per lo sviluppo
Partendo dalle azioni svolte in questi anni e in
del capitale e della coesione sociale della città di
collaborazione con la Cooperativa Sociale Vales e
Rovereto”. Le principali azioni realizzate in questi
l’A.p.s.p. Vannetti, nel 2015 si prevede la costituzione
anni, anche grazie al prezioso supporto dei volontari,
di due Centri Servizi per Anziani nel territorio di
sono state incontri periodici di socialità, contatti
Rovereto. Attraverso l’offerta di molteplici servizi
telefonici e visite domiciliari, servizi di prossimità
e iniziative, il miglioramento della rete sociale e
e di buon vicinato (piccole commissioni, semplici
l’attivazione delle risorse della comunità, questi
riparazioni domestiche, accompagnamenti a visite
centri favoriranno il benessere degli anziani nei
mediche). Il progetto è stato attivato inizialmente
propri contesti di vita quotidiani.
a Sacco-San Giorgio, con il coinvolgimento attivo
20
cultura
LA PRIMAVERA AL TEATRO ZANDONAI / TEATRO, DANZA, MUSICA, CULTURA
I prossimi appuntamenti ospitati dal teatro della città, promossi dal Comune di Rovereto nell’ambito della
Stagione Teatrale o da altre realtà in collaborazione con l’Assessorato alla Contemporaneità, rappresentato da
Luisa Filippi
→ 10 e 11 marzo
STAGIONE TEATRALE: Una pura formalità, di Giuseppe
diventa suo malgrado la scomoda testimone di un
omicidio, la polizia decide di metterla al sicuro in un
Tornatore / La scelta che non ti aspetti: Mauri e Sturno
posto in cui nessuno penserebbe mai di cercarla: un
portano in scena una versione teatrale del film di
convento.
Giuseppe Tornatore che ha visto protagonisti Gérard
Depardieu e Roman Polansky.
→ 21 marzo
STAGIONE TEATRALE: Ce ne andiamo per non darvi
→ 13 marzo
La dodicesima notte. Festival Nazionale Teatro
altre preoccupazioni, Daria Deflorian e Antonio
Tagliarini / Nel pieno della crisi economica greca
Amatoriale Sipario d’Oro / Ambientata nell’antica
vengono ritrovate le salme di quattro donne
regione balcanica dell’Illiria, questa commedia tra
pensionate.
amori e inganni ha riscosso grande successo in tutte
le epoche.
→ 27 marzo
Peter Pan - Un musical fantastico (fuori concorso. Con
→ 14 marzo
Orchestra Haydn in concerto. Giacomo Sagripanti
direttore. Musiche di L. v. Beethoven, F. Mendelssohn
Bartholdy / A cura dell’Associazione Filarmonica
Rovereto.
→ 16 marzo
la Compagnia di Lizzana) / Serata finale e premiazioni
del Festival Nazionale Teatro Amatoriale Sipario d’Oro
2015.
28 marzo / Gala Flamenco
Un’occasione unica per vedere insieme alcuni tra i
maggiori artisti di Flamenco a livello internazionale
STAGIONE TEATRALE: Ferite a Morte / Serena Dandini
tra cui Javier Baron, Miguel Angel Espino, Angel
ha attinto dalla cronaca e dalle indagini giornalistiche
Muñoz, Charo Espino, Maria José Leon Soto,
per dare voce alle donne che hanno perso la vita per
Elena Vicini, Antonio Españadero, Alfredo Lagos,
mano di un marito, un compagno, un amante o un
Inma Rivero, Momi de Cadiz, Cristiano Costanzo
“ex”. Con Lella Costa.
e le danzatrici dell’Associazione Peña Andaluza,
→ 18 marzo
RASSEGNA JAZZ: Mark Turner Quartet / Una delle voci
più originali tra i tenorsassofonisti di oggi. Promosso
da Centro Servizi Culturali Santa Chiara e Comune di
Rovereto.
→ 20 marzo
The Sisters. Festival Nazionale Teatro Amatoriale
Sipario d’Oro / Deloris Van Cartier è una scatenata
cantante dei night club di Philadelphia. Quando
organizzatrice dell’evento.
21
→ 31 marzo
Federazione dei Corpi Bandistici della Provincia di
8 maggio / Classici contro 2015 Teatri di guerra: la satira della guerra.
Trento.
Per le Commemorazioni del Centenario della
Concerto
della
Banda
rappresentativa
della
Prima
Guerra
Mondiale
/
Parteciperanno
→ 2 aprile
gli studiosi Silvia Romani, Gianni Guastella,
Concerto Akademisches Orchester Berlin.
Claudio Longhi. Interverranno, inoltre, Michele
Direttore Ulrich Siegers. Promosso dall’Associazione
Comite e gli studenti del Liceo Rosmini che
Mozart Italia di Rovereto.
stanno preparando uno spettacolo sul tema. È
un’iniziativa Dipartimento di Lettere e Filosofia
→ 11 aprile
dell’Università di Trento e Università Ca’ Foscari
Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini.
Venezia, in collaborazione con Accademia degli
A cura dell’Associazione Euritmus.
Agiati e Biblioteca Civica Tartarotti.
Dal 13 al 16 maggio / La Compagnia
Abbondanza/Bertoni per RAI5
La
Compagnia
Abbondanza/Bertoni
sarà
protagonista del documentario di Felice Cappa,
prossimamente in onda su RAI 5. Il Teatro
Zandonai sarà il set del documentario, ma non
solo il palcoscenico, anche la platea, i corridoi,
i palchi, il bar; estratti di coreografie, interi
17 aprile / Dee Dee Bridgewater
JAZZ. Sarà l’esibizione di Dee Dee Bridgewater
a sostituire il concerto di Jack Dejohnette (la cui
tournèe è stata annullata). La vocalist, vincitrice
spettacoli, saranno “danzati” in questa location
eccezionale che la compagnia ha scelto come
simbolo della città. Una parte delle riprese sarà
aperta al pubblico.
di Grammy e Tony Awards, tornerà in scena per
regalare al pubblico una nuova lezione su come
si possono reinterpretare standard e classici del
jazz. Ad accompagnarla, la figlia China Moses,
Theo Croker, Irwin Hall, Eric Wheeler, Michael
King e Kassa Overall. Promosso da Centro Servizi
Culturali Santa Chiara e Comune di Rovereto.
→ 22 maggio
Orchestra Haydn in concerto. Daniele Giorgi direttore.
Musiche di C. W. Gluck, L. v. Beethoven, W. A. Mozart.
A cura dell’Associazione Filarmonica Rovereto
info / www.teatro-zandonai.it
22
cultura
NOTTE VERDE 2015
Con il naso all’insù
La notte tra il 30 e il 31 maggio la città di Rovereto
rimarrà sveglia per la Notte Verde, che in questa
quinta edizione avrà come leit-motiv l’aria.
Tutti con il naso all’insù, quindi, per questa emozionante notte dall’anima green, che ben esprime
l’attenzione della città della Quercia per l’innovazione e le buone pratiche amiche dell’ambiente.
Anche quest’anno la città è invitata in centro storico già dal pomeriggio per una giornata intensa in
grado di coinvolgere tutta la famiglia con attività
creative per i più piccoli, performance artistiche,
musica dal vivo e anche approfondimenti tematici di alto spessore.
Il tema di quest’anno sarà ispirazione per le numerose iniziative in programma, con ospiti di
spicco e la partecipazione di diverse realtà cittadine. Dalla meteorologia agli aquiloni, dalle stelle
alle evoluzioni acrobatiche, la Notte Verde 2015 si
preannuncia come un evento originale ed emozionante, assolutamente da non perdere.
GIORNATA DELLA SICUREZZA
Un’occasione per trascorrere una giornata insieme e
conoscere da vicino tutti i soggetti attivi ogni giorno “sul campo” per la sicurezza dei cittadini: le Forze
dell’ordine, gli operatori del soccorso, la Protezione civile e chi lavora per la tutela ambientale, le istituzioni
e le associazioni di volontariato che si occupano delle
persone in difficoltà. Torna l’11 aprile l’appuntamento
con la Giornata della Sicurezza. Si tratta di un momento importante che mira a coinvolgere la città, far conoscere i servizi attivi e rafforzare ulteriormente il tessuto
sociale. Oltre alla presenza degli stand, sono previste
dimostrazioni e numerose occasioni di interazione
con il pubblico, con tante prove pratiche anche per i
–>
bambini e i ragazzi. Sarà, dunque, una giornata di conAlcune immagini dell’edizione 2014
divisione e di festa per tutta la famiglia.
23
cultura
A PALAZZO ALBERTI POJA
“CONFINI E CONFLITTI. VISIONI DEL
POTERE NEL TAPPETO FIGURATO
ORIENTALE”
alle carte politiche e tematiche, al paesaggio, al ri-
Dal 27 marzo all’11 ottobre, Palazzo Alberti Poja
quotidianamente ammorbano il mondo e i popoli,
ospita la mostra “Confini e Conflitti. Visioni del pote-
divenendo una delle questioni centrali delle verten-
re nel tappeto figurato orientale”, una coproduzio-
ze territoriali e reclamando l’attenzione sulla funzio-
ne della Fondazione MCR, della Fondazione Sergio
ne e sulle pressioni a cui sono sottoposti i confini
Pogianella e del Dipartimento di Lettere e Filosofia
degli Stati del mondo. La mostra sarà inoltre l’occa-
dell’Università di Trento realizzata in collaborazione
sione per promuovere un circuito virtuoso di saperi,
con il Comune di Rovereto. Nelle sale del palazzo
conoscenze e proposte educative.
tratto dei personaggi pubblici con o senza le armi.
Nel Centenario della Grande Guerra, attraverso una
concertazione di iniziative (oltre alla mostra-catalogo, attività didattiche e di ricerca) si è così inteso
promuovere una riflessione sui dolorosi episodi che
settecentesco, un affascinante quanto controverso
repertorio di war rug o tappeti di guerra, manufatti
prevalentemente annodati e più raramente tessuti
o ricamati, realizzati per la gran parte in Afghanistan:
rappresentazioni geografiche del mondo e della
Info:
www.mostraconfinieconflitti.it
www.comune.rovereto.tn it
.
regione afghana che vanno da veri e propri planisferi arricchiti dal catalogo delle bandiere degli Stati,
ALLA SCUOLA MUSICALE DUE
ARPISTE DI FAMA INTERNAZIONALE
Nel 2015, tra le varie attività, la Civica Scuola Musicale Zandonai organizzerà due importanti stage
docente di arpa della Zandonai, viene finanziato anche grazie al lascito Delaiti ed è stato approvato dal
Collegio docenti della Scuola Musicale.
musicali che vedranno protagoniste due arpiste di
fama internazionale. In aprile, infatti, tornerà Elizabeth Fontan-Binoche, già docente al Conservatorio
Nazionale Superiore di Musica di Lione e al Conservatorio Nazionale di Nizza. Ultima allieva di Marcel
Tournier, la famosa solista terrà una Masterclass sul
repertorio francese per arpa. Nel mese di maggio,
invece, la scuola ospiterà Gabriella Dall’Olio, docente del Trinity Laban College of Music di Londra. L’arpista, che collabora con alcune fra le più importanti
orchestre al mondo, terrà uno stage sulla letteratura
musicale inglese e i principali passi orchestrali richiesti nelle audizioni e concorsi. Entrambe le iniziative
sono aperte sia agli allievi della scuola, sia ad esterni.
Il progetto è curato dalla prof.ssa Francesca Tirale,
Nella foto Ludovica Fierro, studentessa di arpa della Scuola Civica Riccardo
Zandona. A dicembre 2014 è stata finalista al Concorso Internazionale
LASKINE di Parigi e a febbraio 2015 ha vinto, nella sua categoria. il concorso
internazionale di Limoges (Fr), il secondo premio assoluto, all’unanimità,
primo premio non assegnato. Il 12 aprile suonerà da solista alla Sala
Filarmonica di Rovereto, accompagnata dall’orchestra Luca Marenzio di
Brescia, invitata dall’Associazione Filarmonica di Rovereto.
24
cultura
EDUCA. torna A ROVERETO
IL FESTIVAL DELL’EDUCAZIONE
All’aumento della complessità e delle fragilità, il
Trentino risponde con un progetto culturale di
ampio respiro sull’educazione. La Provincia autonoma di Trento, l’Università degli Studi di Trento
e il Comune di Rovereto hanno rinnovato per altri
cinque anni il Protocollo d’intesa che li impegna a
realizzare, con la collaborazione del consorzio Con.
Solida, EDUCA, il festival dell’educazione. La convin-
uno sgretolamento della comunità. Secondo il Co-
zione infatti è che l’educazione sia strategica per la
mitato promotore di EDUCA, di cui fa parte anche
crescita umana, sociale e relazionale, ma anche leva
Giovanna Sirotti, Assessore alla formazione e al pa-
per uno sviluppo economico e un aumento della
trimonio civico dei saperi del Comune di Rovereto,
competitività del territorio.
è invece possibile, in una prospettiva educativa,
riconoscere e costruire nelle relazioni un desiderio
LA VI EDIZIONE: Rovereto, 18 e 19 aprile
come pulsione verso il futuro e verso l’altro; una
chiave per comprendere e condividere; un veicolo
Il tema
per l’autonomia con valenza generativa. Mentre il
conflitto può essere partenza per nuovi percorsi di
Due giorni dedicati a “Desiderio e Conflitto”. Oggi
ricerca e di maturazione, nuove forme di conviven-
i media sembrano mostrare il desiderio solo come
za, nuovo sapere.
vuota ricerca del nuovo, o appagamento immediato di piccoli capricci, e il conflitto come mancanza di
La campagna di sensibilizzazione
sintonia con se stessi, segno di chiusura all’altro e di
“L’educazione mi sta a cuore” è la campagna di partecipazione e sensibilizzazione lanciata da EDUCA
che culminerà il 18 aprile. Tutti invitati - da soli o insieme alla famiglia, agli amici, a scuola o al lavoro, o
in qualsiasi altro gruppo anche virtuale della propria
quotidianità - ad indossare, esporre, pubblicare un
cuore (quello proposto dalla campagna stessa, ma
anche ideato in modo creativo) per dire con entusiasmo che l’educazione riguarda tutti ed è passione per il futuro. La campagna si può seguire sulla
–>
pagina Facebook di EDUCA.
–>
Alcune immagini delle passate edizioni
25
cultura
#COLLEZIONEMART
Mart, Rovereto
28 marzo 2015/6 gennaio 2016
Il Mart presenta un sorprendente viaggio nella storia
dell’arte, dalla fine dell’800 ai giorni nostri. Come un
unico grande spazio, le due gallerie al primo piano
accoglieranno il visitatore per accompagnarlo, attraverso le Collezioni del Museo, in un lungo e appassionato racconto per immagini. Un percorso lungo
150 anni, per ritrovare i capolavori e i protagonisti
delle avanguardie storiche, dal Futurismo alla Metafisica, del Novecento italiano, dell’Astrattismo e
dei principali movimenti artistici del secondo dopoguerra, fino all’incontro con le sperimentazioni
delle ultime generazioni. Insieme ai capolavori delle Collezioni, la mostra mette in luce la ricchezza e
la varietà dei materiali e dei documenti conservati
storiche – in particolare del Futurismo, ma anche del
–> Massimo Campigli, Gli zingari, 1928
Dadaismo e del Surrealismo – e giungono fino alle
Neoavanguardie artistiche della seconda metà del
secolo. Accanto alla cosiddetta documentazione a
stampa, che comprende manifesti, inviti, brochure,
ritagli stampa e cataloghi, saranno esposti carteggi,
fotografie, registrazioni sonore, filmati e materiali
appartenuti ai maggiori artisti del secolo scorso.
TULLIO CRALI.
TESTIMONIANZE FUTURISTE
Casa Futurista Depero
14 marzo/30 agosto 2015
Attraverso l’importante nucleo di opere presenti al
Mart, frutto di acquisizioni e donazioni, il museo è da
tempo impegnato nello studio del futurismo storico
e dei suoi interpreti. Dopo la mostra a lui dedicata
del 2010, torna a Casa d’Arte Futurista Depero l’opera di Tulllio Crali, per offrire una panoramica sulla
produzione dell’artista che riguarda la prima fase del
–>
approfondiscono la conoscenza delle avanguardie
Pompeo Borra., Ritratto di Achille Funi, 1920 circa
dall’Archivio del ‘900 del Mart. Preziosi materiali
suo lavoro legato soprattutto ai suoi bozzetti teatrali,
di moda e architettura. Il teatro è ambito privilegiato
per gli artisti futuristi, da un lato perché è l’immediata ribalta per le loro esternazioni, proclami, declamazioni, dall’altro perché funziona come dispositivo
scenografico, anche la moda in questo caso i figurini
rimandano anch’essi ad un’idea di costume teatrale
dove si enfatizzala personalità della protagonista. In
ultima analisi i disegni architettonici sono nel solco
della costante trasformazione dell’ambiente disegnato dal movimento futurista.
26
SPORT
A ROVERETO IL GRANDE RUGBY
Dal 20 al 22 marzo
Un torneo, quello Under20, che si disputa in parallelo al 6 Nazioni classico e che rappresenta l’anteprima di quella che tra pochi anni sarà la composizione delle nazionali seniores. Le squadre saranno
Dal 20 al 22 marzo, Rovereto prenderà la forma
a Rovereto già nei giorni precedenti; la Nazionale
ovale e avrà una parola d’ordine: “Rugby”! Lo stadio
italiana si allenerà al Baratieri.
Quercia cambierà i disegni delle righe tracciate sul
prato e la forma delle porte, pali altissimi e senza
Il secondo appuntamento sarà sabato 21 marzo
traversa a chiuderli in vetta, per ospitare il rugby
alle 19 con il match tra Valpolicella (Verona) e Tar-
di altissimo livello, dalla selezione della serie C alla
visium (Treviso) che, approfittando della sosta del
Serie A, con il clou internazionale, il più prestigioso
Campionato di serie A di cui sono protagoniste, si
torneo del mondo, il 6 Nazioni nella declinazione
sfideranno in un test match (amichevole). Domeni-
Under20.
ca 22 marzo, per concludere, lo Stadio Quercia ospiterà alle 11 una partita tra selezioni della Serie C, la
Tre le partite in programma. Venerdì 20 marzo alle
serie nella quale giocano le squadre della Provincia
19 il Quercia si aprirà (con ingresso gratuito) per
di Trento.
ospitare Italia – Galles Under20, ultima giornata
del Torneo 6 Nazioni, anteprima dell’incontro tra
le squadre maggiori in programma il giorno dopo
–>
all’Olimpico di Roma.
Ph. Fotosportit
27
SPORT
A PASQUA
IL TORNEO INTERNAZIONALE
CITTà DELLA PACE
cui lo Junior Team formato da ragazzi delle scuole superiori della città pronti a dedicarsi all’accompagnamento delle squadre alla logistica e alla comunicazione. Il Comitato organizzatore lavora con
impegno e costanza per tutto l’arco dell’anno per
Per tre giorni – il 3, 4 e 5 aprile - la città sarà invasa
da una massa festante di bambini e ragazzi pronti a
sfidarsi nelle gare sportive e a vivere un’esperienza
all’insegna del divertimento, dello scambio, dello
stare assieme e della pace. Quest’anno il Torneo
compie 28 anni. Il Torneo Internazionale Città della Pace coinvolge ogni anno più di 2.500 giovani
atleti provenienti da tutto il mondo, 20 associazioni
questa manifestazione, promossa in collaborazione
con l’Assessorato allo Sport e innovazione tecnologica del Comune di Rovereto, guidato da Franco
Frisinghelli. Le novità dell’edizione 2015? Il torneo
apre al Rugby. Il nuovo sport andrà ad affiancare le
due discipline storiche il calcio e la pallamano. E poi
il torneo si fa ancora più giovane: l’età massima dei
partecipanti quest’anno sarà quella degli under 18.
–>
sportive e di volontariato, più di 200 volontari tra
ALLO STADIO BARATIERI
TORNA IL DOG DAY
ne ospiterà, inoltre, la gara nazionale di Rally Obedience, che mostrerà l’affinità tra cane e conduttore
e all’esposizione amatoriale canina, dedicata a cani
con o senza pedigree.
Una giornata per tutta la famiglia, dedicata agli amici a quattro zampe. Il Dog Day torna a Rovereto il 24
maggio con la partecipazione di diversi gruppi cinofili. Il tutto sarà arricchito dalla presenza, a bordo
campo, di stand in cui i visitatori avranno la possibilità di capire come avvicinarsi e interagire con i propri cani. Tra i soggetti che parteciperanno ci sono,
ad esempio, ENCI di Rovereto, canile di Rovereto,
educatori di pet therapy, toelettatori, esperti di alimenti e accessori per cani e molti altri ancora Sono
previste diverse esibizioni e dimostrazioni cinofile
che appassioneranno il pubblico. La manifestazio-
Gruppo Fotoamatori Rovereto
28
VERDI
ROVERETO
VIVA
voci dal
consiglio
Sacrificare l’utente, favorire il profitto
Salutando chi ci segue spesso e chi di meno, passiamo subito a
Questa è una delle più grosse fregature per tutti i trentini che
leggere dell’attività in Consiglio Comunale del consigliere rap-
vivono nei pressi di Rovereto e nella parte meridionale della
presentante di RoveretoViva / Verdi, Mauro Previdi.
provincia. E’ una ingiustizia perpetrata contro la popolazione,
specialmente contro chi soffre di certi mali e i loro familiari. La
Ultimamente molti avranno appreso dalla stampa locale della
soluzione più logica e meno costosa sarebbe spendere il de-
volontà dell’amministrazione provinciale di “riordinare” la rete
naro per gli utenti, non per chi costruisce nuovi ospedali! Biso-
ospedaliera trentina. Risparmiamoci i dettagli strutturali del si-
gnerebbe potenziare e premiare le realtà d’eccellenza e non
stema a perno e raggi (dall’inglese hub & spokes) e guardiamo
chiuderle per speculare col denaro che avanza.
piuttosto nell’orticello di noi cittadini. Questa scelta amministrativa porterebbe, se non corretta subito, importanti ricadute sulla
La mozione che Mauro Previdi presentata in questi giorni al
nostra sanità pubblica e, di fatto, sul nostro ospedale. Esempio:
Consiglio Comunale roveretano propone agli amministratori
parliamo di uno dei servizi che sparirebbero per colpa del rias-
locali di attivarsi urgentemente per ritoccare le storture di un
setto e di quale potrebbe essere, invece, l’alternativa auspicata
“riordino” che sa di scompiglio. E’ un appello che dimostra chia-
da chi usa (gratuitamente) buon senso al posto della calcolatri-
ramente come sia errato ragionare sempre a soldi, quando ci
ce (di onorati consulenti).
interessa molto di più la nostra qualità della vita. E’ un pizzico
di buon senso nella marea di cretinate che i tagli alla spesa ci
La riabilitazione neurologica fornita dall’ospedale di Rovereto è
consigliano, ormai quotidianamente.
una specialità unica nella nostra provincia e si occupa di adulti colpiti da patologie particolarmente gravi. E’ uno dei servizi
A preoccupare noi eco-civici roveretani sono i problemi della
migliori d’Italia ed è operativo dal 1956, anno in cui nasceva
gente, quelli di adesso e di sempre. Non ci interessa il totosinda-
come Centro Regionale per la Rieducazione Motoria per Motu-
co. Ci piace chi si occupa dell’ambiente, chi si cura delle persone
lesi Spastici e Discinetici Infantili. Risale invece al 1949 il primo
che ci vivono e che plasmano il nostro habitat. Noi cerchiamo di
reparto di neurologia del Trentino; ancora quello dell’ospedale
migliorare ciò che ci appartiene, ma se avete critiche o idee sia-
roveretano. Ebbene, secondo il “riordino del sistema” voluto da
mo in via Setaioli 24, il mercoledì sera, dalle 20:30. Auguriamoci
Rossi & Co., questa eccellenza al servizio dei cittadini dovrà esse-
buona fortuna, potrebbe servircene molta.
re soppressa per “attivarla altrove”.
Ma chi ce lo fa fare? Perché aprire un servizio, che esiste già, in
un altro luogo? Perché costringere parenti spesso anziani di
persone ammalate a fare decine di chilometri in auto per poter
assistere i propri cari? E perché cancellare del tutto anche la diagnostica? Forse mancano i soldi per costruire quell’altro ospedale (...al posto della base N.A.T.O.), i primi 300 milioni del problematico N.O.T.? E cosa ne faremo del lungimirante progetto
Neuroscienze? E il raccordo con la facoltà di Scienze Cognitive,
il Centro Interdipartimentale Mente e Cervello (CIMeC), il Centro
Riabilitazione Neurocognitiva (CeRiN )? Buttiamo via tutto?
29
ROVERETO
MERITA
voci dal
consiglio
L’AUTONOMIA SPECIALE E’ IL MODELLO DI RIORGANIZZAZIONE ISTITUZIONALE IN
EUROPA. ROVERETO MERITA DIFENDE CON ORGOGLIO L’AUTONOMIA DEL TRENTINO
È sempre attuale il dibattito, aperto ormai da diverso tempo,
una sfida che rappresenta un naturale sistema di selezione della
attorno alla utilità, opportunità e sostenibilità economica delle
classe dirigente per meritocrazia, capacità, competenza e visio-
Autonomie Speciali.
ne strategica.
Come lista civica Rovereto Merita, abbiamo ripetutamente dife-
Il rinnovamento della classe dirigente, ad ogni livello ed in ogni
so in molte sedi, istituzionali e non, l’Autonomia del nostro ter-
ambito, si attua proprio attraverso l’attribuzione di responsabi-
ritorio. E lo abbiamo fatto con convinzione, rivendicando per la
lità. E il modello autonomistico significa esattamente Respon-
nostra comunità un ruolo di gestione consapevole e responsa-
sabilità.
bile delle risorse, con risultati certamente migliorabili ma altrettanto certamente superiori alle altre realtà territoriali “ordinarie”
Ricordiamo anche che, in una interpretazione moderna e glo-
in termini di servizi ai cittadini.
balizzata, il modello autonomistico diventa l’avanguardia della
riorganizzazione degli assetti territoriali e delle comunità.
Siamo convinti della bontà dello schema autonomistico, della
ratio sottostante, degli effetti e risvolti positivi dell’autonomia
E ciò vale in Italia, ove è sotto gli occhi di tutti il fallimento dello
speciale, tanto da auspicarne la diffusione ed applicazione a tut-
Stato nell’erogazione dei servizi ai propri cittadini, avendo sem-
te le Regioni italiane. Autonomia non significa privilegio, come
pre dato risposte deludenti ed insoddisfacenti alle richieste di
molti detrattori vorrebbero far credere con una interpretazione
servizi, a partire dalla sanità fino alla giustizia.
certamente riduttiva e superficiale. Autonomia significa innanzitutto responsabilità; significa gestire sul territorio le risorse
Ma ciò vale anche in Europa. Con la costituzione dell’Unione
provenienti dal territorio, significa rispondere ai bisogni delle
Europea è andato in crisi lo Stato nazionale kelseniano ottocen-
comunità in maniera diretta ed immediata, significa assumersi
tesco, basato sul principio “un popolo, un territorio, una norma”.
gli oneri di una gestione efficiente dei servizi senza poter avere
La crisi dello Stato Nazionale è la conseguenza della cessione
alibi.
della propria sovranità all’Unione Europea, processo irreversibile dal quale tuttavia dobbiamo cercare di trarre il massimo del
Ecco quindi che , cosi rappresentata, l’Autonomia perde, agli
vantaggio.
occhi dei nostri concittadini non trentini, la connotazione di
egoistica chiusura di una comunità in se stessa, di ripiegamen-
In un mercato europeo, ove i confini dello Stato nazionale sono
to di un territorio entro i propri confini, di abbondanza/spreco
diventati labili, in un contesto di cittadinanza europea e con
di risorse in un momento di pesante crisi economica, insomma
una legislazione che è europea e non più statale, l’Autonomia
la connotazione di ingiustificato privilegio rispetto al resto del
delle comunità e degli enti territoriali intermedi è una propo-
Paese.
sta credibile di riorganizzazione dei territori e delle popolazioni
europee e può seriamente rappresentare la strada maestra da
Infatti, una riflessione più profonda e meditata ci condurrà a
seguire nella riforma istituzionale, necessaria, degli Stati Nazio-
considerare che il periodo di crisi economica, di spending re-
nali membri della UE.
view , di riduzione delle risorse per gli enti pubblici di gestione
del territorio, di Comuni, Province e Regioni, lungi dall’essere
motivo di lagnanza e la giustificazione di non scelte, inattività
Barbara Lorenzi
ed ignavia politica e amministrativa, in un’ottica autonomistica
Rovereto Merita (presidente del Consiglio Comunale)
diventa una opportunità per gli amministratori e politici di dimostrare la loro capacità di riorganizzare i servizi, le risorse, valorizzando i bisogni e operando delle scelte. Si tratta di una sfida
per chi ha l’onore e l’onere di guidare la comunità. Una sfida che
soltanto i migliori sapranno affrontare con coraggio e vincere;
30
voci dal
consiglio
LEGA NORD
ROVERETO: TEMPO DI BILANCI… TRISTI
E’ ormai giunto il tempo di tirare un po’ di somme e abbozzare un bilancio
direzione di un rinnovamento e un ricollocamento dell’area all’interno del-
politico di una amministrazione comunale che ha governato per tutta que-
la città. Neanche dei piccoli collegamenti pedonali, nulla. Il parco acquatico
sta legislatura. Circa cinque anni fa il candidato sindaco Miorandi lanciava,
foce del Leno-Adige è rimasto solo sulla carta, la zona dell’ospedale cittadino
in pompa magna, il suo programma elettorale, basato sulla realizzazione
è stata interessata da vari progetti, molto complicati dal punto di vista tecnico
di 10 grandi progetti per la citta, da concretizzare in circa 10 anni. Il famo-
e finanziario, per fornirla di un adeguato numero di posti auto, mentre della
so programma “10x10”! Il nostro è un punto di vista sicuramente di parte,
stazione ex autocorriere si millanta la rapidissima realizzazione di un centro di
ma crediamo che a gran parte dei cittadini roveretani sia già bastato vivere
sviluppo cittadino. Per tutte queste proposte un unico risultato è stato obiet-
questo “5x5” per esprimere un giudizio di profonda delusione sui nostri am-
tivamente perseguito con forza e raggiunto: ridurre i progettisti e le imprese
ministratori pubblici. Dei grandi progetti chi ha visto qualcosa di realmente
incaricate ad una rosa molto ristretta di soggetti, Abbiamo poi vecchi scempi
concluso e veramente utile per la città? O peggio, quanti effetti negativi ha
architettonici che ancora gravano sul nostro territorio. Un esempio per tutti
prodotto la misera realizzazione del programma del centro sinistra? Rovere-
l’edificio ex Anmil, a cui si poteva garantire una destinazione di centro di riabi-
to città europea. Rovereto avrebbe dovuto esportare modelli innovativi in
litazione sportiva, interessante e di qualità per la città, ma che scientemente è
ambito culturale e della mobilità. Tante parole, tanto fumo, ma poco o nulla
stata ostacolata e azzerata dalla giunta provinciale senza alcun commento da
è pervenuto. Partecipazione della città e coinvolgimento nelle scelte strate-
parte dei nostri governanti. Per giungere al concetto di Città Green. Più volte
giche: mai proclama fu più disatteso. Tutti ormai ben conoscono, a partire dai
ripreso e indicato dal Sindaco quale obiettivo per Rovereto. Un fulgido esem-
commercianti roveretani, la grande capacità di coinvolgimento e di ascolto
pio di approccio green è rappresentato dall’area ex Alumetal (Montecatini) e
espresse dal sindaco e dalla sua illuminata giunta. Inoltre il tanto decantato
la vicina area alle Casotte, per la quale recentemente si è iniziato a parlare di
Urban Center, fantomatico luogo per dialogare sui cambiamenti importanti
un nuovo faraonico progetto di impianto di rigassificazione per il trattamen-
della città, centro di scambio di idee e di invenzioni, è diventato una piccola
to di circa 60 mila tonnellate/anno di rifiuti speciali. Un vero e proprio ince-
vetrina per circoli ristretti del centro sinistra autonomista o poco più. Viabilità
neritore che produrrebbe gas da stoccare in loco. E tutto questo avverrebbe
e trasporti e Città Green: in cinque anni nulla è cambiato. Trento ha impo-
sul confine tra territorio del comune di Mori e quello di Rovereto, a poche
sto un NO alle tangenziali e Rovereto supinamente ha obbedito all’ordine,
centinaia di metri da Marco. I rapporti con Trento hanno conosciuto poi una
nessun idea è giunta per il collegamento con le valli del Leno. Abbiamo an-
netta involuzione sia per l’obbedienza dovuta alla stessa parte politica, sia per
che potuto conoscere (e niente più) le imbarazzanti proposte sul bypass di
un’innata aspirazione alla sottomissione della nostra giunta comunale. Con
S. Ilario, i faraonici progetti sull’areale ferroviario e connessi attraversamenti
Trento dovremmo gestire la partita sul servizio idrico/fognario/raccolta rifiuti
pedonali aerei. Nel 2011 (!), con l’inaugurazione del Sindaco della bretella ai
urbani, gestendo in house tali settori, ma anche su questo argomento Trento
Fiori, abbiamo iniziato a sperare in un collegamento veloce tra via Abetone e
riesce sempre e comunque ad imporre vincoli e divieti, che risultano sempre
la zona industriale. Nel 2015 in quella zona vediamo ancora tanta terra smos-
ben accetti dalle nostre parti. Sempre da Trento abbiamo subito un ridimen-
sa e basta. Le famose piste ciclabili cittadine, che dovevano rappresentare
sionamento delle aspirazioni nazionali e internazionali del nostro MART, as-
il fiore all’occhiello di questa amministrazione, sono uno strano groviglio di
sistendo allo spreco di risorse e alla assenza di idee per il più importante mu-
straducole e di strisce di vernice, che senza capo e senza coda conducono
seo d’arte provinciale. E’ poi notizia quotidiana di quanto ormai Rovereto non
i ciclisti da un lato all’altro della sede stradale, tra le auto in sosta, tra le auto
possa più considerarsi isola felice in tema di sicurezza. Furti, rapine, violenze,
in movimento, dietro alle ringhiere, dietro curve pericolose e quasi cieche,
risse, accattonaggio molesto riempiono le cronache dei giornali. Non esiste
lungo nuove chicane cittadine come il restringimento di via Benacense. Un
un piano sicurezza nonostante le propagandate telecamere. Sulla sicurezza
tentativo si dirà, malriuscito affermiamo noi, per esporre a rischio i ciclisti e
incidono negativamente anche le vicende dei profughi collocati al campo
ridurre gli automobilisti roveretani a carrettieri, costretti a rispettare soglie di
della Protezione Civile di Marco. Un luogo inadatto ad ospitare persone in
velocità inumane lungo viali con sede stradale pressoché dimezzata (Corso
modo adeguato e controllato. L’ipotesi del loro trasferimento al centro ex
Bettini, Via Dante, ecc.). E come presentare l’incredibile progetto della chiu-
Cral di Borgo Sacco è parsa a tutti una insensata provocazione. I roveretani
sura al traffico, senza se e senza ma, di via Tartarotti e vie limitrofe? Un vero
sono stufi di subire scelte sbagliate, che hanno effetti negativi sulla loro vita
esempio di amministrazione partecipata e di coinvolgimento degli attori di
quotidiana, dalla sicurezza percepita, alla libertà di movimento fino alla paura
questa città. Risultato: centro storico pressoché deserto, sempre, e commer-
per il destino dei propri beni. L’ipotesi di destinare alloggi pubblici cittadini a
cianti giustamente infuriati per assenza di parcheggi, di collegamenti decenti
questi profughi non solo non risolve la questione sicurezza, ma la aggrava,
alla zona strategica del Follone e quindi di clienti. Ancora, Rovereto è da un
distribuendo un po’ ovunque elementi di criticità e rischio, oltre ad essere of-
po’ di tempo l’unica città priva di una stazione delle autocorriere. La cosa, già
fensiva per coloro che sono in lista d’attesa, magari da anni, per l’ottenimento
grave in sé, assume aspetti grotteschi se si considera che non esiste nemme-
di una abitazione. Non ci dilunghiamo. I roveretani hanno capito… un “5x5”
no un credibile progetto per ripristinare a breve una sede cittadina delle linee
di Miorandi e la sua giunta basta e avanza. E’ ora di cambiare!
urbane ed extraurbane. Alla faccia di pendolari e turisti. Sul capitolo grandi
progetti architettonici andrebbe steso un velo pietoso. Il Follone è stato og-
Cons. Viliam Angeli / Cons. Mara Dalzocchio
getto di concorsi di idee, masterplan progettuali, ma nulla si è mosso nella
Lega Nord Trentino
31
UNIONE
PER
ROVERETO
voci dal
consiglio
“EX-ANMIL”: LA STORIA INFINITA
Il mandato di questa Amministrazione volge al termine ed è
Lungo tutti questi lunghi anni il complesso è stato esposto al
quindi il momento di fare qualche concreto bilancio. Fra gli
progressivo degrado per essere depredato e saccheggiato di
obiettivi non raggiunti un posto di primo piano lo occupa si-
tutto quello che si poteva asportare, diventando luogo di incon-
curamente la mancata soluzione della travagliata vicenda che
tri squallidi o di ritrovi poco raccomandabili, come testimoniano
riguarda lo sfortunato complesso ex-Anmil , collocato in un sito
le scritte sui muri e le siringhe che tutt’ora si ritrovano nei pressi.
ambientale straordinario, nel cuore del bosco della città, a due
Oggi, dal punto di vista strutturale non risponde più ai requisiti
passi dal centro urbano di Rovereto. La sua demolizione ed il
che impone la normativa vigente, in particolare quella antisismi-
ripristino dell’area a bosco è stato uno dei cavalli di battaglia
ca. L’ impiantistica, ciò che è rimasto, è vecchia e obsoleta, ormai
dell’UPT, nel corso di questa legislatura, senza approdare ad al-
superata e inadeguata alle esigenze moderne e l’adeguamento
cun risultato in verità, anche se uno spiraglio in questa direzione
energetico richiederebbe ingenti interventi ed elevati impegni
sembra ora aprirsi.
finanziari.
La Provincia infatti ha recentemente presentato un disegno di
Dal punto di vista patrimoniale l’ex-Anmil è di proprietà della
legge urbanistica che prevede la demolizione di vecchi edifici,
Patrimonio Trentino SpA che è una società di sistema della Pro-
inutilizzati e dannosi per il paesaggio circostante, presenti sul
vincia Autonoma di Trento (è la società immobiliare della Pro-
territorio trentino. Potrebbe essere questa l’occasione giusta per
vincia) che ha nei suoi obiettivi, peraltro stabiliti dalla legge, la
risolvere il problema.
riqualificazione del proprio patrimonio. Ma al di la di qualche
estemporanea idea di intervento anche in questa direzione non
L’Ex-Anmil per il momento è al suo posto, una sorta di cimitero
è mai maturato nulla di concreto.
immobiliare mimetizzato nel verde, all’interno di uno dei luoghi
più belli della Città, un monumento allo spreco di denaro pub-
E allora la demolizione ed il ripristino del bosco è la scelta più
blico che rappresenta una macchia indelebile per la pubblica
saggia. Che sia la volta buona per metter fine a questa triste
amministrazione e che finora nessuno è riuscito a togliere. Invo-
storia, decisamente molto italiana, che non fa onore a nessuno?
cato immancabilmente ad ogni campagna elettorale come uno
Ce lo auguriamo davvero.
dei principali problemi della Città, quello dell’ex-Anmil rimane
un problema irrisolto.
Beppino Graziola
Era il 1965 (esattamente 50 anni fa! ) quando sono stati realizzati
i due corpi di fabbrica, ciascuno di 15.000 metri cubi, che compongono la struttura: un elegante complesso in cemento armato e vetro completamente rifinito ed arredato, destinato alla riabilitazione dei mutilati e invalidi del lavoro; la progettazione fu
commissionata dall’ ANMIL di Roma ad un giovane ingegnere,
Luciano Perini originario di Terragnolo, diventato nel corso degli
anni uno dei maggiori progettisti del Trentino, il quale realizzò
un’opera di indiscusso pregio architettonico.
In tutti questi anni però non è mai entrato in funzione e su questa grande incompiuta è calato il silenzio, interrotto da qualche
sprazzo di interesse, o da qualche disparata idea di utilizzo, immancabile in ogni campagna elettorale, tuttavia mai concretizzata poiché mai affrontata, probabilmente, con la convinzione e
la determinazione necessaria.
Capogruppo UPT
32
alleanza
per rovereto
voci dal
consiglio
ALCUNE DELLE MIE ULTIME PROPOSTE DEL 2014
07/01/2015 MOZIONE (un nome condiviso per le nuove Piaz-
GAZIONE (in vista del centenario della grande Guerra garantire
ze del comparto ex Bimac) - 28/11/2014 INTERROGAZIONE
l’apertura dell’Ossario la domenica e nei giorni festivi da parte
(Misteriosa raccolta di indumenti usati con affissioni abusive?)
delle Associazioni d’Arma) - 11/04/2014 Ordine del giorno (ado-
- 28/11/2014 INTERROGAZIONE (cassonetti gialli per la raccol-
zione del divieto di consumare bevande alcoliche all’interno dei
ta indumenti usati). - 27/11/2014 MOZIONE (Richiesta urgente
parchi pubblici e nelle aree attrezzate con giochi per bambini
convocazione del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza.)
10/04/2014 Ordine del giorno (I.U.C. - I.MU. E TA.S.I. A MISU-
18/11/2014 DOMANDA DI ATTUALITA’ (I cestini dei rifiuti de-
RA DI FAMIGLIA) - 09/04/2014 Ordine del giorno (Salviamo la
stinati a sparire da vie e piazze?) - 17/11/2014 MOZIONE (Ripri-
Ludoteca!) - 28/03/2014 Ordine del giorno sul “Telelavoro”. -
stiniamo lo spazzino di quartiere e aumentiamo i cestini per i
18/03/2014 Ordine del giorno (garantire l’Ecomobile una volta
rifiuti) - 03/11/2014 LA INTERROGAZIONE (Ex Peterlini: mercato
al mese in ogni quartiere) - 18/03/2014 INTERROGAZIONE (Sicu-
al coperto o sala mensa per le strutture scolastiche adiacenti) -
rezza della Città di Rovereto)
3/11/2014 INTERROGAZIONE (91,64 mq di Casa Saibante in via
della Terra n.49 a soli € 63,23/mese al Circolo Culturale Cittadino
Siamo ormai prossimi alle elezioni per il rinnovo dell’Ammini-
di bridge e scacchi…: non c’era altra Associazione a cui conce-
strazione Comunale: spero di non aver deluso le aspettative dei
derlo a quel prezzo? Non era meglio, semmai, destinare i locali
miei elettori con il mio operato alle volte pungente e critico, ma
a dormitorio pubblico, vista l’attuale situazione?) - 27/10/2014
sempre spinto da buoni propositi che vogliono essere assoluta-
DOMANDA DI ATTUALITA’ (Adozione del divieto di consuma-
mente migliorativi rispetto alle situazioni in essere (vedi ad es:
re bevande alcoliche all’interno dei parchi pubblici e nelle aree
creazione uscita da Piazzale Leone (Follone) su via Saibanti con
attrezzate con giochi per bambini) - 20/10/2014 MOZIONE
annesso ampliamento di parcheggi nel suddetto piazzale). Per
STRAORDINARIA: Vicenda GALLOX e situazione occupazione a
chi volesse curiosare sul mio operato, lo invito a visitare il mio
Rovereto - 20/10/2014 INTERROGAZIONE (Teatro Zandonai: al-
blog: http://cirodantuono.blogspot.com.
cuni consiglieri comunali usati come tappa buchi) - 06/10/2014
INTERROGAZIONE (Rifiuti: Trenta paga i primi rimborsi Iva) -
Vorrei precisare infine la mia posizione riguardo ai CIMITERI,
06/10/2014 MOZIONE DI SENTIMENTO (Solidarietà alle Sentinel-
considerato che c’è stato in passato un grande parlare sul mio
le in Piedi). - 02/10/2014 INTERROGAZIONE “Sconti sulle tasse
conto travisando volutamente alcune mie forti provocazioni.
comunali in cambio di piccoli lavori.” - 01/10/2014 INTERROGAZIONE (Asili Nido: molti posti liberi?) - 22/09/2014 INTERROGA-
IL CIMITERO COMUNALE: IL CIMITERO DI TUTTI!
ZIONE (Ikea a Rovereto). - 11/09/2014 CON IL LASCITO DELAITI
D’Antuono ha proposto di usare quei soldi per acquistare l’ex
I Cimiteri in Italia sono comunali e non religiosi. Proprio alla luce
Anmil e proporla come sede ad una scuola musicale statuniten-
di questo non si capisce perché sia necessario costruire, all’inter-
se, alla ricerca di una sede europea per corsi di altissimo livello.
no dei Cimiteri, dei lotti differenti diversificati per religioni.
07/09/2014 LA MANIFESTAZIONE. In marcia per dire “basta alla
puzza dal Navicello” - 05/09/2014 SCUOLA: basta carta: per il
Personalmente ritengo che l’inciviltà è il non desiderare che
pranzo il buono è “virtuale” (la realizzazione a distanza di ben
qualcuno, di religione diversa, possa essere sepolto a fianco a te!
sei anni dalla mia proposta). - 26/08/2014 INTERROGAZIONE «A
Da cristiano, in una visione laica, auspico che il Cimitero comu-
dicembre lascia l’auto e prendi il bus, è gratuito!». - 25/08/2014
nale possa diventare veramente il Cimitero di tutti.
Interrogazione (controllo utilizzo contributi). - 19/08/2014 INTERROGAZIONE (retta settimanale per tutti i bambini frequen-
Concludendo, spero che il mio operato, sicuramente ricco di
tanti l’Asilo Nido durante i mesi di luglio e agosto). - 04/07/2014
spunti, possa avere continuità anche in futuro e che quanti di
MOBILITA’: Grazie a D’Antuono arriverà il passaggio pedonale al
Voi mi hanno sostenuto nei diversi momenti continuino a farlo.
parco di via Alla Busa. - 18/06/2014 DOMANDA DI ATTUALITA’
Grazie per i Vostri apprezzamenti ed anche per le Vostre critiche!
(presenza di grossi ratti che girano lungo gli argini del torrente
Leno). - 10/06/2014 INTERROGAZIONE (perché acquistare applicativi per il calcolo dell’IMU e della TASI se il Consorzio dei Comuni l’ha offerto gratuitamente?) - 03/06/2014 Mozione (Civica
Scuola Musicale “Riccardo Zandonai”) - 25/05/2014 INTERRO-
dott. ing. Ciro D’Antuono
33
voci dal
consiglio
AREA DI
CENTRO
patt
Cosa succederà a Maggio 2015… elezioni comunali?
A maggio 2015 saremo chiamati a votare il nuovo Consiglio
gno ad un unico Partito può avvenire solo attraverso la condivi-
Comunale e a scegliere chi guiderà la città nei prossimi cinque
sione di idee, progetti e persone. Oggi un aggregazione come
anni. Non ci sarà che l’imbarazzo della scelta fra liste, listine, can-
questa può sostenere un progetto politico – anche in modo più
didati sindaco, aspiranti consiglieri o sedicenti tali. Sicuramente
efficace e in modo più professionale – mettendo a disposizione
troppi, come ha dimostrato la confusione e il disorientamento
risorse, know-how e saperi. Significa però fare integrazione col
del 2010. Accentuati dal fatto che la maggior parte delle future
territorio, superare la logica delle reciproche “gelosie/invidie”,
liste saranno di recente invenzione, confezionate “ad hoc” per le
concedere spazi alle idee. I partiti devono imparare a fare rete e
elezioni e senza alcun radicamento sul territorio.
aggregazione tra di loro o probabilmente tutto questo avrà una
fine naturale. Siamo convinti che questo modus operandi è il
A fronte di quanto detto, dopo varie vicessitudini che hanno
miglior modo per esercitare al meglio la politica.
coinvolto il gruppo politico del PATT e di componenti dell’ADC
si assiste, nell’arco di 13 mesi di lavoro, ad un vero sodalizio tra
La sfida del nostro gruppo politico vicino al PATT è quella di co-
i due gruppi politici. Non solo il modo di pensare, ma anche il
niugare con intelligenza e dinamicità la tradizione con l’inno-
modo di procedere hanno convinto entrambi gli schieramenti
vazione in una società che cambia velocemente.
ad unirsi per poter lavorare al meglio così da raggiungere quei
obiettivi che da soli diventa difficile perseguire. Almeno questo
Qui non si parla di nostalgia ma di critica propositiva della nostra
era lo spirito con cui si era iniziato il percorso.
storia per meglio conservare, scrupolosamente, i nostri valori
ideali, i nostri riferimenti culturali perché promuovono modelli
Le persone che ne compongono i due gruppi politici hanno vis-
di convivenza, senso civico, politica e amministrazione virtuosi
suto positivamente questo percorso ed hanno convintamente
e rigorosi.
scelto di sposare una aggregazione, che di questi tempi è oramai mosca bianca. Ad oggi per presunti personalismi è preferi-
I vari progetti che ci porteranno all’apertura del nuovo anno
bile scomporre ulteriormente la compagine politica per rendere
2015 necessitano anche di una semplificazione politica al fine di
assai più difficile la scelta al nostro elettorato. Di fatto qui si è
lavorare per la città e non per i partiti o le liste o i movimenti. La
pensato di fare una scelta al contrario, ossia un solo gruppo e
nostra integrazione nel PATT è stata ritenuta un lavoro necessa-
non l’ennesima scissione in preparazione di lavori comunali
rio anche alla luce delle ultime elezioni che hanno visto ben 11
sempre più importanti anche nelle scelte future. Come si dice
candidati presidenti e una moltitudine di liste e listine incapaci
l’unione fa la forza e la buona idea nasce dalle tante idee… an-
di aggregarsi ma capaci di proporsi le une diverse dalle altre. Ma
che se qualcuno pensa diversamente…
di diverso cosa c’è veramente? Questa è la domanda che tutti
si fanno ma che nessuno è in grado di rispondere o forse non si
Una componente importante del gruppo Area di Centro affine
vuole dare una risposta.
al gruppo del PATT si ritiene vicina a quelle che sono le esigenze
del nostro territorio e proprio per questo si è maturato questo
Più che un confronto concreto sulle scelte che la città sarà chia-
modo di essere, vicini al “progetto PATT”. Rivendichiamo una
mata ad affrontare, indicando dove andrà tagliato il bilancio
buona capacità di dialogare con tutti i partiti del Centrosinistra
nella prossima legislatura, la maggior parte dei candidati e aspi-
autonomista, ma allo stesso tempo siamo convinti che aver ap-
ranti sindaci si eserciterà in rivendicazioni di piccolo cabotaggio,
poggiato allora, alle primarie il candidato presidente UGO Rossi
marcature di orticelli, difesa di gruppi settoriali o di territori, sen-
dell’Area di Centro sinistra Autonomista evidenzia un elemento
za trasmettere l’idea di un progetto complessivo di città nella
di pregio politico nei nostri confronti.
“Vallagarina” in cui ci troviamo. Un mondo costituito da minori
risorse pubbliche, da una messa in discussione del rapporto
Quello che noi portiamo in dote e che oggi si è voluto applicare
Comune-Provincia, da una competizione dei territori non più
è un grado di “innovazione” al modo di operare e all’allarga-
garantiti da sussidi, dalla fine del modello di welfare onnicom-
mento del perimetro politico. Sia detto solo per inciso: il soste-
prensivo, in cui è il pubblico il motore e la benzina di tutto.
34
voci dal
consiglio
AREA DI
CENTRO
patt
I più saranno disinteressati al governo della città di Rovereto, ma
La spesa pubblica non è una variabile indipendente rispetto
si candideranno all’opposizione dell’attuale governo della città
alle entrate a disposizione, checché ne pensi la maggior parte
o si sentiranno chiamati a fare le scelte decisive e innovative –
degli italiani, e anche dei trentini.
salvatori della Patria.
È come se tutti puntassero più che al comando della nave di
L’importante è entrare in consiglio: a fare cosa, poi, non si sa.
fronte all’iceberg da evitare, a fare i cuochi di bordo e a decidere
Quasi ritenendo che, tutto sommato, le cose andranno avanti
il menù e l’intrattenimento dei passeggeri.
come prima, e la macchina comunale continuerà come è sempre stato.
Bisogna stare attenti a scherzare col fuoco. La prossima legislatura non sarà una legislatura come le altre.
No, stavolta non è così. Innanzitutto perché l’intera ossatura
dell’amministrazione pubblica andrà fatta funzionare (magari
Ma chi si candiderà, l’avrà capito?
anche meglio di ora) con il 25-30% di risorse in meno. E quando
si toccano abitudini, cosiddetti «diritti acquisiti», livelli istituzionali, usanze di spesa e di gratuità per il cittadino, non è facile,
perché i trentini non sono allenati.
Capogruppo Civica Area di Centro
Michele Trentini
[email protected]
Non si possono, quindi, sbagliare scelte nei prossimi anni. Ciò
che si spende da parte dell’ente pubblico dovrà portare inesora-
P.A.T.T. Sezione di Rovereto
bilmente un ritorno, una ricaduta sul territorio. Altrimenti è un
Marco Graziola
investimento che non ci si può (e non ci si deve) più permettere.
E’ necessario dire che una serie di spese non sono più compatibili con l’oggi, e soprattutto con il domani. Bisogna che i trentini
lo sappiano, per non risvegliarsi che non è più come prima.
Non è tanto o solo, un discorso di debito pubblico. I debiti possono essere anche buoni, o utili, se ad esempio viene fatto un
mutuo per acquistare casa, e poi ci si vive; o se serve ad aprire
un’attività con cui poi ci si lavora.
Tanti comuni, nei prossimi anni, per far quadrare il bilancio dovranno mettere all’incanto alcune delle sedi fatte costruire, degli
immobili acquisiti senza sapere per farci cosa, degli impianti realizzati senza far squadra con i comuni vicini. Strutture che ora
costano nella gestione e saranno anche difficilmente cedibili sul
mercato recuperando le risorse spese.
Ciò che conta è soprattutto dove e come bisognerà intervenire
nei vari settori di bilancio, di fronte alle varie voci, dentro i diversi
comparti per riassettare il livello delle uscite al nuovo livello di
entrate, notevolmente ridotto rispetto a prima.
35
voci dal
consiglio
progetto
CIVICA
PER ROVERETO trentino
I FALLIMENTI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
E’ tempo di bilanci politici per Rovereto, e per l’amministrazione
servare come tutte le città “europee”, ove i centri storici sono
uscente il bilancio è completamente negativo.
pedonali o ciclabili, siano fornite di larghe e comode circonvallazioni. Rovereto tra i suoi primati, non esattamente motivo di
Dopo cinque anni di governo la maggioranza del Consiglio co-
vanto (dopo la rotatoria coi semafori ed i parcheggi in mezzo
munale è riuscita ad imbastire solo un duro confronto interno
alla strada) ha anche quello della città con le strade più intasate
sul nome del proprio candidato sindaco: per “fare cosa” neppure
(di auto) del mondo.
una parola, quasi che l’ormai vecchio ed ammuffito “Programma 10x10” possa essere riproposto alla cittadinanza cambiando
Chiaro, poiché esiste una sola strada che attraversa da nord a
solo la copertina. E ciò è comprensibile, in quanto espressione
sud la città, e tutto il traffico locale o di passaggio si riversa ir-
di una fallimentare politica su tutti i temi. Dalla qualità della vita,
rimediabilmente su di essa. Così, per raggiungere Trento ad
alla cultura, alla sanità, alla sicurezza, fino alla pianificazione. Un
esempio, servono 25 minuti per uscire dalla città e 15 per arriva-
conto è declamare cifre, altro è esaminare la realtà.
re da Volano a Trento compreso il comodo parcheggio a pochi
minuti a piedi da piazza Duomo.
La qualità della vita di Rovereto passa attraverso la vivibilità della città e dei suoi spazi: la sicurezza individuale a Rovereto è or-
Anche i parcheggi rappresentano una delle tante “finte verità”
mai compromessa, ma l’amministrazione si rifiuta di ammettere
di questa amministrazione: il Sindaco ha parlato di 1000 nuovi
il problema. Invece il problema esiste da tempo e le cifre parlano
posti auto: si è scoperto poi che circa metà sono in zona indu-
chiaro: in aumento scippi, furti in appartamento, accattonaggio,
striale, altri sono solo sulla carta, altri erano già stati fatti nelle
danneggiamenti e non da ultimo rapine. I dati sono elencati di-
passate amministrazioni. Infine non sono stati conteggiati quelli
rettamente dalla annuale relazione della magistratura di Trento.
che sono stati tolti.
In calo anche il decoro cittadino. A dispetto dei dati che ven-
Ma è forse il fronte cultura l’aspetto più negativo nel bilancio di
gono regolarmente snocciolati dal responsabile della raccolta
fine legislatura: il MART segna il passo, e dopo la mostra su Anto-
dei rifiuti urbani, la città è sempre più sporca. I cestini, per stra-
nello da Messina i visitatori sono calati al livello del Museo della
da, sono stati ridotti poiché troppo pieni di indifferenziata, col
Guerra pure impegnato nel centenario della grande guerra: non
risultato che le strade sono molto più sporche. Come pure le
certo un traino per l’economia cittadina.
campagne, i parchi cittadini o peri-urbani: basta fare un giro al
bosco della Città nelle zone poco frequentate, o ai Lavini per
L’amministrazione, anziché interrogarsi, si accontenta a fine
rendersene conto. I dati forniti sulla raccolta differenziata che
mandato della sola “medaglia di cartone” assegnata da una ri-
Rovereto produce, sono poi palesemente falsi: infatti i sacchi
vista on-line (!!!), senza comprendere l’agonizzante situazione
sono conteggiati prima di essere esaminati nel loro contenuto
del nostro più importante museo cittadino, riuscendo pure a
rendendo i numeri certamente favorevoli all’auto-celebrazione
tenerlo in secondo piano nell’occasione dell’inaugurazione (si fa
di un supposto successo.
per dire) del Teatro Zandonai. Nello stesso tempo le risorse della
Provincia sono andate al MUSE che, grazie ad un’accorta politica
Ma se con le parole si possono dire tante bugie, la verità emerge
di immagine e di contenuti, sta macinando numeri di visitatori
ancora oggi con la “puzza”, che l’assessore all’ambiente non è
da record. Un vero buco anche economico per Rovereto, che
mai stato capace di fermare, nonostante le promesse. E l’odore,
non ha saputo rendersi partecipe in nessun modo nella gestio-
in questo caso, ancora così presente in certe serate, lo possiamo
ne del museo. E così pure tante altre iniziative culturali si sono
definire come un vero “imbarazzo amministrativo”.
dimostrate di nicchia, mai aperte ad un ventaglio di utenza ad
ampio spettro.
La città non potrà mai essere a misura d’uomo finché non si
faranno infrastrutture apposite. L’assessorato, chiamato pom-
Gli investimenti dell’amministrazione sono andati tuttavia allo
posamente “Rovereto città europea”, non si è mai curato di os-
sport, ad un “certo sport”. Non alle tantissime realtà associazio-
36
voci dal
consiglio
CIVICA
progetto
PER ROVERETO trentino
nistiche che da anni rendono alla città un servizio soprattutto
E la “città della pace”, grazie ad una politica mirata ai favoritismi
sociale e di primissimo livello, bensì ad una serie di costose ini-
ed alla divisione in fazioni, in questi cinque anni si è trasformata
ziative di facciata.
nella città delle contrapposizioni.
Si è iniziato con un rally, cosa che in queste terre non ha alcuna
tradizione, cavalcando poi l’onda del tennis femminile in auge
per una stagione in campo internazionale, passando per il rugby, sempre femminile, e infine, abbandonando tutte queste iniziative e relative spese a perdere, si è puntato sulla ormai famosa
“Strongmanrun”, una costosa corsa di un giorno fra lo sportivo
ed il ridanciano al costo lordo per le casse comunali che qualche
consigliere di maggioranza ha calcolato di circa 250.000 Euro
all’anno (costi diretti e indiretti). Usufruendo dello stesso “volontariato” di quelle associazioni che ricevono – in proporzione - le
briciole, abbiamo visto che una multinazionale può tappezzare
di pubblicità le nostre strade, le nostre infrastrutture sportive, il
nostro centro storico, far pagare i pettorali al costo del cachemire, ed avere la bellezza di un’amministrazione “alla finestra”,
che non si è neppure mai chiesta se il costo sostenuto avesse
qualche giustificazione o se, invece, a guadagnarci sia stato soltanto il privato che non ha mai mostrato il bilancio economico
dell’evento.
Nei musei, come pure negli alberghi della città, il ritorno è stato
talmente parziale, che non se ne è mai parlato. Un dato concreto: nonostante 40.000 turisti e 6.000 sportivi con ingresso
agevolato, il giorno della gara il MART è rimasto desolatamente
vuoto: 127 ingressi.
In conclusione: anziché puntare sulle eccellenze che la nostra
storia ci ha consegnato, si è cercato disperatamente una novità
per l’immagine della città. Ottenendo il depotenziamento della
città stessa ridotta oramai a periferia di Trento: così il MART agonizza privo di idee e contenuti.
Ma non solo: Manifattura Domani, che doveva essere il traino
della nuova economia “green”, sempre più diventa il luogo del
parcheggio della speranza delusa. Il nostro Ospedale del Carmine si svuota progressivamente nel silenzio dell’amministrazione.
La rete sociale non più supportata da una visione di ampia prospettiva inizia a mostrare preoccupanti crepe.
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PROGETTO CIVICO
ROVERETO
voci dal
consiglio
10 ANNI DI CIVISMO A ROVERETO
2005-2015: La primavera di quest’anno segna il decennale della
Dieci anni che hanno visto protagoniste persone straordinarie che
più importante e significativa esperienza civica della politica ro-
hanno voluto mettere a disposizione della propria comunità parte
veretana.
del proprio tempo, arricchendola con il proprio bagaglio esperienziale, professionale, umano. Persone che hanno contribuito a
Il simbolo della torre civica che accoglie, con i colori della città,
costruire questo percorso unico di civismo a Rovereto, e che per
ha accompagnato dapprima cinque anni di amministrazione
questo vanno ringraziate anche se hanno poi scelto strade diverse.
sicuramente apprezzata e non dimenticata dai roveretani, e poi
Per questi motivi io credo che questa esperienza civica a Rovereto
cinque anni, gli ultimi, di presenza responsabile e costruttiva nelle
meriti di proseguire , rinnovata nella forma e negli interpreti come
istituzioni, per presidiare i percorsi virtuosi iniziati in precedenza,
è giusto che sia per un movimento fluido, non imbrigliato in una
spesso purtroppo senza trovare orecchie attente e disponibili ad
forma partitica, ma coerente nei principi e nei fini. Un’esperienza
ascoltare.
che merita di tornare al governo della città, per il bene della nostra
comunità.
L’approccio alla gestione della cosa pubblica di un movimento
civico è realmente differente, lo posso testimoniare con certezza
Stefano Boscherini
dopo dieci anni di appartenenza coerente a questo percorso, che
Capogruppo Progetto Civico Rovereto
mi sento oggi legittimamente di rappresentare e riproporre.
Fra i tanti, credo che due siano gli aspetti peculiari che meritino di
essere sottolineati, la cui declinazione ha veramente significato un
cambio di marcia per la città.
Il primo riguarda l’anteporre il principio di competenza e di merito rispetto al mero criterio di appartenenza. Purtroppo invece il
“criterio della tessera” nella politica spesso ha la prevalenza: quante nomine nel corso di questi ultimi cinque anni hanno risposto
esclusivamente a tale logica!
Il secondo attiene all’amministrare con il solo fine del bene comune, con il criterio del “buon padre di famiglia”, in contrapposizione
a quello della convenienza politica. Sembra un’osservazione banale, di retorica politica spiccia, ma non lo è affatto. Quante volte accade che talune scelte risultino incomprensibili, illogiche, proprio
perché dettate esclusivamente dalla ricerca del proprio tornaconto politico e non del vantaggio collettivo.
è questo l’approccio alla politica che in questi dieci anni abbiamo
applicato e proposto, certamente in maniera parziale e perfettibile, ma indubbiamente con convinzione e passione. Tanta passione. Per la nostra Rovereto prima di tutto, e più in generale per
quel senso profondo di comunità che coltiviamo e ci riempie di
orgoglio ogni qualvolta il pensiero vi si sofferma.
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PARTITO
DEMOCRATICO
voci dal
consiglio
modifica dello statuto
“Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continu-
Volevamo riformare radicalmente questo organismo, non solo
iamo a fare le stesse cose”. In questa frase di Albert Einstein, è
perché per il resto d’Italia siamo diventati dei privilegiati, (nelle
riassunto a mio avviso, uno dei più grossi limiti della politica, sia
altre regioni, non sono ammesse nelle città con popolazione in-
nazionale che locale; la difficoltà a cambiare. Da decenni si va
feriore ai 250.000 abitanti), non solo perché i costi non sono più
dicendo che va riformato il sistema bicamerale nazionale, che
sostenibili, non solo perché hanno esaurito lo spirito iniziale che
non è possibile che per fare una legge ci vogliano mesi, che i
ne aveva determinato la loro costituzione, non solo perché le
nostri parlamentari sono troppi, ma vediamo tutti con quanta
esigenze di oggi sono molto diverse da quelle di 30 anni fa, ma
difficoltà, il governo Renzi sta tentando di portare a casa la rifor-
perché il tempo che viviamo richiede un impegno sul territorio
ma istituzionale. Non è meno la nostra Provincia. Si deve razio-
più attivo e meno dipendente dalle dinamiche partitiche.
nalizzare la spesa sanitaria e dati alla mano ci dimostrano che il
Era nostra intenzione arrivare ad una modifica del sistema elet-
costo nascita di un bambino negli ospedali periferici (Cavalese,
torale che togliesse la politica da questi organismi, svincolandoli
Tione) è fino a tre volte quello dell’ospedale di Trento, ma an-
dall’elezione del Consiglio comunale. Questo avendo la consa-
che qui, una parte della politica, per interessi elettorali, difende
pevolezza, che la nostra città e i nostri quartieri, sono ricchi di
il mantenimento dello “status quo”. E parliamo della Comunità
associazioni e organismi che rappresentano il vero cuore pul-
di Valle della Vallagarina. Siamo tutti consapevoli che 17 comuni
sante della vita cittadina. Sono loro che mantengono vivo il tes-
non hanno più senso, che si dovrebbero accorpare in 5 (a sud
suto sociale del nostro territorio e che svolgono una funzione
Ala-Avio, a nord Besenello, Calliano, Nomi, Volano, ad est i Co-
indispensabile, insostituibile per la vita dello stesso. Per questo
muni delle valli del Leno Vallarsa-Trambilleno-Terragnolo, ad
eravamo dell’avviso che l’Amministrazione dovesse prevedere
ovest Brentonico, Mori, Ronzo, sulla destra Adige Isera, Noga-
nello Statuto, le modalità di costituzione all’interno dei quartieri,
redo, Villagarina, Pomarolo), che gli ambiti abitativi degli stessi
di organismi aventi come finalità principale, quella di occuparsi
sono in alcuni casi senza soluzione di continuità e che se non
del bene comune, di creare unità e sinergie fra le associazioni,
fosse per i cartelli che ne delimitano i confini, non si riuscirebbe
di trovare coprogettazione e cogestione con l’Amministrazione
a capirne i limiti territoriali, ma anche qui la politica procrastina
comunale, al servizio della comunità. Il comitato di quartiere do-
continuamente la soluzione del problema.
veva nascere dove la gente effettivamente lo voleva, attraverso
Eppure oggi siamo tutti dotati di un’automobile, riusciamo da
l’auto convocazione regolamentata di un’assemblea costituen-
quasi tutte le località della Provincia, a raggiungere il capoluogo
te, che eleggesse al suo interno un direttivo, il cui fine principale
in meno di un’ora, abbiamo l’elisoccorso h 24, siamo tutti dotati
avrebbe dovuto essere il rafforzamento della coesione sociale e
di cellulare, la fibra ottica è arrivata fin sulla porta di casa, ma no-
la costituzione di un nuovo welfare del futuro, sulla falsa riga di
nostante questo, gli ambiti ospedalieri e i comuni sono rimasti
quanto già avviene con “Brione quartiere solidale”. Non ci siamo
quelli del dopoguerra. Non è da meno il nostro Comune. An-
riusciti, forse non siamo stati in grado di chiarire sufficientemen-
che in questa legislatura, come peraltro già successo in passato,
te il nostro progetto, forse non abbiamo dato tempo per meta-
ogni qualvolta si è voluto affrontare argomenti che andassero
bolizzarlo; rimane però il sospetto, che da parte dei partiti, ci sia
a incidere su regolamenti (vedi quello del funzionamento del
stata la paura di perdere il proprio presidio sul territorio. Il Presi-
Consiglio comunale) o a modificare organismi di emanazione
dente Napolitano nel suo discorso di fine anno diceva: “Ciascu-
comunale (AMR), ci si è trovati di fronte a una levata di scudi da
no faccia la sua parte al meglio”; mi auguro che questo invito lo
parte delle minoranze e talvolta anche da alleati di maggioranza.
accolga anche la politica, uscendo dalla sterile contrapposizione
E questo è anche quanto successo in occasione della modifi-
e trovando il coraggio di cambiare. Ne va della credibilità di tutti
ca dello Statuto comunale. L’intenzione della maggioranza, ma
noi Consiglieri e dell’istituzione che rappresentiamo.
forse sarebbe meglio dire dei consiglieri comunali del Partito
Mario Airoldi
Democratico, visto che alla fine siamo rimasti i soli a sostenere
questa tesi, era quella di arrivare a un superamento delle Circo-
Consigliere comunale PD Rovereto
scrizioni, così come concepite nel 1983.
PS: per osservazioni scrivere a [email protected]
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COMPONENTI DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ROVERETO
PARTITO DEMOCRATICO
Airoldi Mario
Comencini Arianna
Fait Carlo
Ferrari Roberto
Gallazzini Teresa
Laezza Marco
Merlo Gianluca
Mirandola Paolo
Passamani Roberto
UNIONE PER ROVERETO
PATT
Frisinghelli Ornella
Graziola Giuseppe
Borghetti Roberto
Masera Federico
MIORANDI AREA DI CENTRO
indipendente
Trentini Michele
Pontillo Emilio
manzana renato
Pellegrini Luigino
Sannicolò Fabrizio
Simoncelli Nicola
Sommadossi Norma
Zomer Filippo
Vanzo Ezio
VERDI ROVERETO VIVA
CIVICA PER ROVERETO
LEGA NORD
Previdi Mauro
Chiesa Ivo
Angeli Viliam
Dalzocchio Mara
ROVERETO MERITA
Alleanza per rovereto
Cimmino Francesco
Lorenzi Barbara
D’Antuono Ciro
Plotegher Pier Giorgio
PROGETTO CIVICO ROVERETO
PROGETTO trentino
Boscherini Stefano
Gatti Franco
Stiz Gianpaolo
Azzolini Cristina
Galli Alberto
Spagnolli Giovanni
Tomazzoni Maurizio
Volani Francesco
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