il bosco della città educa 2015 il grande rugby Uno dei luoghi storicamente più amati e frequentati dai cittadini di Rovereto, tutto da scoprire con i percorsi natura, vita, ciclopedonale e delle fiabe “Magia del Bosco”... (da p. 4) Il 18 e 19 aprile torna EDUCA, il Festival dell’Educazione. Lanciata la nuova campagna social di sensibilizzazione “L’educazione mi sta a cuore” (da p. 24) Dal 20 al 22 marzo, Rovereto prenderà la forma ovale e avrà una parola d’ordine: “Rugby”! Lo stadio Quercia ospiterà un match del Torneo 6 Nazioni Under20: Italia-Galles. (p. 26) n.31 ANNO XV marzo 2015 TRIMESTRALE ROVERETO COMUNE Desiderio e Conflitto muovono il mondo, l’educazione dà loro un significato e una direzione. Se ne parla alla VI^ edizione di EDUCA il 18 e il 19 aprile a Rovereto. E se anche per te l'educazione è passione per il futuro partecipa alla campagna "l'educazione mi sta a cuore". Seguici su www.educaonline.it e sulla pagina Facebook di Educa Promotori: Provincia autonoma di Trento, Università degli Studi di Trento, Comune di Rovereto. Organizza: Con.Solida scs 3 INDICE primo piano TERRITORIO LA VALORIZZAZIONE DEL BOSCO DELLA CITTÀ Pag. 4 VIABILITÀ E ILLUMINAZIONE IN CITTÀ Pag. 8 NUOVI PARCHEGGI A ROVERETO Pag. 10 FOTOVOLTAICO A ROVERETO Pag. 11 CITTADINI, AZIENDE E COMUNE INSIEME PER LA CURA DELVERDE Pag. 12 Viviamo in un’epoca storica in cui il concetto di “città” è UNA CITTÀ SEMPRE PIÙ PULITA Pag. 13 tà verde, la città “facile” e via discorrendo. Per non parlare MONTE ZUGNA. SULLE TRACCE DEL PASSATO Pag. 14 IL VENERDÌ, MERCATO A BORGO SACCO Pag. 16 SMART LAB PROSSIMI APPUNTAMENTI Pag. 17 sare al famoso “smart city”. Ho lasciato volutamente per ultimo un aggettivo che da solo forse li rappresenta tutti, tutto una questione estetica: una città è bella quando ha un passato e una storia alle spalle che hanno determinato a costruire, nei secoli, la sua bellezza. Rovereto, da questo IM.I.S. - Imposta Immobiliare Semplice Pag. 18 punto di vista, non ha nulla da invidiare alle migliori città CENTRO E PERIFERIA: FAMIGLIE IN RETE! Pag. 18 suoi palazzi, dei suo numerosissimi tesori d’arte, dei suo DAL CENTRO AIUTO ANZIANI AI CenTRI SERVIZI PER ANZIANI Pag. 19 LA PRIMAVERA AL TEATRO ZANDONAI TEATRO, DANZA, MUSICA, CULTURA Pag. 20 italiane ed europee: il fascino della sua architettura, dei scorci, è indubbio e riconosciuto da chi ha la fortuna di visitarla. Ma la bellezza è anche, e direi soprattutto, la somma di molti altri fattori: una città bella è una città comoda, adat- NOTTE VERDE 2015 Pag. 22 ta alle relazioni fra le persone, a misura d’uomo, una cit- GIORNATA DELLA SICUREZZA Pag. 22 A PALAZZO ALBERTI POJA / “CONFINI E CONFLITTI. VISIONI DEL POTERE NEL TAPPETO FIGURATO ORIENTALE” Pag. 23 ALLA SCUOLA MUSICALE DUE ARPISTE DI FAMA INTERNAZIONALE Pag. 23 EDUCA. torna A ROVERETO IL FESTIVAL DELL’EDUCAZIONE Pag. 24 tà ricca di cultura e di opportunità. Questo numero del notiziario comunale offre numerosi spunti per apprezzare tutto questo: nelle pagine seguenti troverete perché questa città può considerarsi una bella città, sotto molti punti di vista. Certo, molte cose possono e devono essere migliorate. Ma attenzione: una città è tanto più bella quanto più i suoi cittadini si prendono carico – ciascuno per la sua piccola parte – di mantenerla accogliente, decorosa, vivi- #COLLEZIONEMART Pag. 25 sport dei termini presi in prestito dalla lingua inglese: basti pen- in cui abita e lavora: che sia una “città bella”. Certo, è anzi- ROVERETO GREEN 2015 Pag. 17 CULTURA spesso associato a molti aggettivi: la città sostenibile, la cit- perché è esattamente ciò che la gente si aspetta dalla città FIERA DEI FIORI Pag. 16 persona LA “GRANDE BELLEZZA” DI ROVERETO bile, sana anche sotto il profilo delle relazioni umane e del TULLIO CRALI. TESTIMONIANZE FUTURISTE Pag. 25 tessuto sociale. A ROVERETO IL GRANDE RUGBY Dal 20 al 22 marzo Pag. 26 Rovereto ha molte eccellenze, come si usa dire. Saper tra- A PASQUA IL TORNEO INTERNAZIONALE CITTà DELLA PACE Pag. 27 splendide risorse in altrettante opportunità di sviluppo e ALLO STADIO BARATIERI TORNA IL DOG DAY Pag. 27 noi, nei prossimi anni. voci dal consiglio Pag. 28 sformare questa sua “grande bellezza”, i suoi tesori, le sue di crescita per il futuro: ecco la sfida che ci attende, tutti ANDREA MIORANDI Il Sindaco Il Comune di Rovereto è presente sui principali Social Network, cercalo per restare sempre aggiornato Comune di Rovereto Comune di Rovereto Comune Rovereto 4 PRIMO PIANO LA VALORIZZAZIONE DEL BOSCO DELLA CITTÀ Quattro percorsi per scoprire il polmone verde di Rovereto Il Bosco della città è uno dei luoghi storicamente pedonale, che si snoda lungo il perimetro esterno più amati e frequentati dai cittadini di Rovereto. dell’area, e il percorso delle fiabe “Magia del bosco”. Negli ultimi 5 anni, al fine di riqualificarlo dal punto Questo progetto, rivolto alle famiglie e in partico- di vista naturalistico, turistico e ambientale, l’Ammi- lare ai più piccoli, consiste nel racconto di sei fiabe nistrazione ha sviluppato un imponente progetto illustrate che richiamano la tradizione della città che ne ha cambiato il volto, offrendo nuovi spazi della Quercia, posizionate su altrettanti pannelli di ed orizzonti per attività sportive, ricreative e cultu- pregiato larice, dislocati lungo i tracciati del bosco. rali. La fruizione dell’area, soprattutto nella stagione Le installazioni e la grafica coordinata dei pannelli estiva, è in continuo aumento. Il progetto ha pre- saranno accompagnati da una specifica campagna visto più passaggi, ultimo dei quali l’apposizione di di comunicazione e informazione sui social network alcune installazioni complementari che valorizzano e sul sito Internet del Comune, dove sarà possibile gli incantevoli percorsi con strutture dedicate alla scaricare ulteriori informazioni e le fiabe in versione riscoperta dell’area. Nello specifico sono stati indi- integrale. Il progetto offrirà, così, ai visitatori di que- viduati e approfonditi 4 percorsi: il percorso natura, sto grande parco roveretano nuovi strumenti per alla scoperta degli animali e delle piante del bosco; vivere a pieno il Bosco della città, attraverso lo sport, il percorso vita, per tenersi in forma; il percorso ciclo- la didattica e il benessere, immersi nella natura. BENVENUTO NEL BOSCO DELLA CITTÀ DI ROVERETO PERCORSO NATURA PERCORSO CICLO-PEDONALE SENTIERO DELLE FIABE PERCORSO VITA 2,2 km 4,4 km 1,7 km 2,2 km 6 PRIMO PIANO Alla scoperta del Bosco della città e della sua ricchezza naturalistica. Il “Percorso Natura”, arricchito da tanti pannelli illustrati, è dedicato alla storia di questo bosco, alle piante, grandi e piccole, che lo rendono così bello, agli animali che lo popolano, alla sua geologia e all’importanza della sua salvaguardia. Le immagini che illustrano questi contenuti sono state scattate dal naturalista roveretano Luciano Maffei, profondo conoscitore del Bosco della città, il cui ricordo è vivo nella memoria di questo luogo e di tutta Rovereto. Partenza/Arrivo Parcheggio 2 Dislivello 25 m lunghezza 2,2 km durata 1 ora percorribilità a piedi percorso natura difficoltà facile Il Bosco della Città si tinge dei colori della fantasia: sarà il simpatico scoiattolino Gellindo Ghiandedoro ad accompagnarvi alla scoperta dei misteri e dei tesori della città di Rovereto raccontati dalle fiabe di Mauro Neri. Potrete ascoltare i racconti direttamente dalla viva voce del loro Autore e – una volta a casa – scaricare i testi delle fiabe e delle schede di approfondimento per leggerli assieme ai vostri amici. Perché la vera magia del Bosco della Città è proprio questa: insegnare a vivere la vita in amicizia con tutti! sentiero delle fiabe Partenza/ArrivoParcheggio 2 Dislivello 25 m lunghezza 1,7 km durata 40 minuti percorribilità a piedi, con passeggino con qualche tratto non agevole difficoltàfacile 7 PRIMO PIANO Un percorso per tenersi in forma al Bosco della città. Adatto a tutta la famiglia, questo tracciato ad anello immerso nel verde propone esercizi a corpo libero e con l’ausilio di 18 attrezzi specifici. Ogni tappa è dedicata a esercizi specifici, illustrati nel dettaglio e in 4 lingue diverse su appositi pannelli esplicativi. Il percorso consente, quindi, di allenare tutta la muscolatura. in modo sano e completo, all’aria aperta, immersi nella natura. percorso vita Partenza/ArrivoParcheggio 2 Dislivello 35 m lunghezza 2,2 km durata 15 - 90 minuti percorribilità a piedi difficoltà facile Un tracciato da percorrere a piedi o in bicicletta, attraverso cui ammirare panorami unici, dalla Valle dell’Adige al Monte Ghello, fino ai Monti Lessini all’orizzonte; quadri di bosco si alternano a piccole radure che lambiscono i vigneti sopra Rovereto. Il percorso, per gran parte su fondo naturale e per un tratto su asfalto, è tendenzialmente pianeggiante. Si snoda lungo il perimetro esterno del Bosco. Partenza/ArrivoParcheggio 2 percorso ciclopedonabile Dislivello 90 m lunghezza 4,4 km durata a piedi circa 2 ore percorribilità a piedi, con passeggino e in bicicletta medio/facile difficoltà 8 TERRITORIO VIABILITÀ E ILLUMINAZIONE IN CITTÀ La città di Rovereto negli ultimi mesi ha visto la re- sostenuto dall’Assessorato ai lavori della città guida- alizzazione di diversi interventi dedicati alla viabilità to da Leone Manfredi. Gli ambiti di intervento sono e all’illuminazione pubblica. Il Servizio Territorio del stati diversi. Ecco i principali: ripristino della pavi- Comune è intervenuto sulla rete stradale puntan- mentazione del marciapiede Corso Bettini – via Stic- do in particolare al miglioramento della sicurezza cotta; ripristino rampe del bump di via Halbherr e di nei punti più critici per i pedoni, gli automobilisti via Unione; rifacimento della pavimentazione della e i ciclisti. Contemporaneamente sono stati com- rotatoria di viale Trento (intersezione con via Bara- piuti diversi interventi sull’illuminazione, con il mi- tieri ed altre vie); realizzazione di un tratto di marcia- glioramento dell’efficienza degli impianti in termini piede in viale dei Colli; manutenzione straordinaria di risparmio energetico e la riduzione dell’inquina- della pavimentazione di via Pasubio, dall’incrocio di mento luminoso attraverso l’uso sempre maggiore via Unione a via Zandonai; lavori di copertura e intu- della tecnologia LED. Questi interventi rispondono a bamento di un tratto del rio Valbuson; manutenzio- quanto previsto dal P.r.i.c. - il Piano regolatore dell’il- ne straordinaria della pavimentazione della strada luminazione comunale di Rovereto, un prezioso degli Artiglieri; messa in sicurezza del banchettone strumento che detta la linea del risparmio energe- e della barriera di protezione strada Costa – Moietto tico nel campo delle opere pubbliche, fortemente (incrocio Maso Mortal); manutenzione straordinaria 9 TERRITORIO Via Lungo Leno Sinistro e attraversamento pedonale. Il tratto di via Lungo Leno Sinistro tra il ponte degli Alpini e il ponte via Circonvallazione/via Halbherr è stato recentemente caratterizzato dal rifacimento completo dell’impianto di illuminazione pubblica con lampade a LED e dalla contestuale sistemazione del verde lungo il percorso ciclopedonale lungo il fiume. Questi interventi hanno migliorato nettamente la visibilità dalla strada verso il corso del Torrente Leno, eliminando “zone d’ombra” e aumentando considerevolmente la sicurezza del percorso, soprattutto nelle ore notturne. In corrispondenza delle intersezioni fra via Lungo Leno Sinitro - via Prima Armata - via Dante e fra via Lungo Leno Sinitro – via Circonvallazione – via Halbherr, sono stati messi in sicurezza gli attraversamenti ciclo-pedonali con l’utilizzo di adeguata segnaletica orizzontale e verticale. della pavimentazione di un tratto di via all’Adige; manutenzione straordinaria della pavimentazione di un tratto della Statale 240 a partire dalla rotatoria della Favorita in direzione Rovereto centro; sostituzione apparecchi illuminanti in via Unione e in via Manzoni; installazioni torri faro in via del Teatro; interventi vari sulla pubblica illuminazione cittadina (via Valbusa, via alle Coste, strada degli Artiglieri, viale dei Colli, via Lagarina, via Vallunga, via del Teatro, sottopasso via Valdiriva, eccetera). Collegamento ciclo-pedonale con località Baldresca. Obiettivo dei lavori in questione è quello di rendere più facile l’accesso a un’area che ospita importanti impianti sportivi di rilievo sovracomunale (tennis, tiro con l’arco, tiro a segno). Attualmente la strada di accesso è caratterizzata da una strettoia dove la circolazione viene regolata da semaforo con senso unico alternato. I lavori hanno avuto inizio nel mese di dicembre 2014 e termineranno nella primavera del 2016. Via Magazol. In primavera sarà realizzato un intervento per aumentare il livello di sicurezza della circolazione stradale, rallentando la velocità del transito veicolare. Nello specifico sono previste: limitazione della velocità a 30 km/h, installazione di un dissuasore centrale, realizzazione di nuova segnaletica orizzontale. Tale intervento provvisorio precede un prossimo intervento di natura definiti- –> va. Via Magazol (Ph. F. Pernigo ) e Via Lungo Leno Sinistro –> 10 TERRITORIO NUOVI PARCHEGGI A ROVERETO Cresce e si sviluppa sempre più il progetto parcheggi del Comune di Rovereto, promosso per rispondere alle esigenze dei cittadini e rendere il centro più vivibile. Il piano è stato presentato attraverso un’apposita campagna di comunicazione dall’Assessore al Progetto Rovereto Europea Giulia Robol. La città può ora contare su due nuove strutture al servizio del centro e di Lizzana. VIA PANIZZA A LIZZANA EX MENSA BIMAC Negli ultimi giorni di dicembre 2014 è stato aperto al pubblico il parcheggio interrato di via Panizza a Lizzana. Sulla base dell’accordo stipulato con la parrocchia di Lizzana, oltre al parcheggio interrato sono ripristinati gli spazi ludico-ricreativi posti al piano fuori terra. Viene inaugurato questa primavera il parcheggio sull’area ex Mensa Bimac in via Lungo Leno Sinistro, con 90 nuovi posti auto pubblici. Il parcheggio, insieme alla vicina area sosta ex Bimac (realizzata da ITEA con 170 posti in convenzione per il Comune) che sarà conclusa nella primavera del prossimo I residenti di Lizzana hanno quindi oggi l’opportunità di utilizzare i 60 nuovi posti auto a servizio del quartiere, portando avanti, nel contempo, la tradizione di utilizzo di quest’area, da sempre sede di eventi e manifestazioni culturali e punto di riferimento per la frazione. anno, è stato pensato come struttura a servizio di quella che sarà la “Cittadella degli uffici”. L’Amministrazione ha messo in campo numerosi interventi, già ultimati e in via di realizzazione, tra cui la già utilizzata casa Sichardt attuale sede dell’Ufficio Anagrafe, la ristrutturazione in corso di Palazzo Sichardt (Ex Museo Civico) e dell’ex caserma Damiano Chiesa. Questo progetto complessivo porterà alla graduale concentrazione vicino a Piazza del Podestà, sede del Municipio, degli uffici comunali, in modo da facilitare sia il lavoro interno che l’accessibilità da parte dei cittadini. In quest’ottica la presenza del nuovo parcheggio acquista una rilevanza ancora maggiore in quanto consentirà di trovare posteggio facilmente e a due passi dagli uffici comunali. C’è un’altra novità: sopra al parcheggio ex Mensa Bimac è presente una piazzetta pavimentata in porfido: un’area in cui potersi incontrare e realizzare eventi –> e iniziative. –> Sopra, BIMAC, a destra, Lizzana | Ph. F. Pernigo 11 TERRITORIO ALTRI INTERVENTI... Disciplina dell’attività commerciale approvata dalla Ex Museo civico (Palazzo Sichardt). A circa un anno dotto già con la variante al PRG per opere pubbliche dal loro avvio, i lavori procedono regolarmente secondo quanto previsto nel cronoprogramma. In questi mesi è in corso il rifacimento del tetto. Rimane quindi confermata la possibilità di procedere al Giunta Provinciale. Il lavoro di adeguamento, intro“Febbraio 2014” per i temi di immediata applicazione, riguarda l’individuazione della localizzazione delle nuove grandi strutture di vendita all’interno del territorio comunale e all’esterno dei centri storici. trasferimento degli uffici tecnici comunali in questa sede entro la fine del 2016. Riqualificazione Zona Ossario. Sono stati sottoscritti accordi di natura patrimoniale urbanistica che prevedono la cessione dal privato al Comune di suoli a titolo gratuito (suoli nella zona sottostante l’Ossario) a fronte del riconoscimento di un credito edilizio. In questo modo viene salvaguardata la conservazione dell’aspetto paesaggistico-naturalistico della zona, Mausoleo di Santa Maria Si è concluso l’intervento di restauro e consolida- evitando interventi edilizi sui terreni. mento dei Mausoleo del Cimitero di Santa Maria, Urbanistica architettonici della Provincia. in collaborazione con la Soprintendenza dei beni Dal 31 dicembre 2014 è in vigore la variante al PRG Piano regolatore generale “Febbraio 2014”. L’iter ha visto l’approvazione in via preliminare e definitiva da parte del Consiglio Comunale e poi l’approvazione da parte della Provincia Autonoma di Trento a dicembre. Il 3 febbraio è stata adottata in prima istanza dal Consiglio Comunale anche la nuova variante al PRG denominata “Gennaio 2015” per l’adebanistica del settore commerciale” in rispetto della FOTOVOLTAICO A ROVERETO Attivo un software per la consulenza personalizzata Il Comune di Rovereto ha recentemente concluso un’ampia operazione di censimento delle potenzialità fotovoltaiche dei tetti e delle diverse aree della città. Un’azione importante e innovativa, il cui risultato finale è un software, perfettamente integrato con gli strumenti informatici utilizzati dal Servizio Territorio del Comune, che sarà in grado di dare ai cittadini –> guamento del PRG ai “Criteri di programmazione urL’Ossario (Ph. F. Pernigo) e il Mausoleo di Santa Maria una consulenza qualificata gratuita che contempli oneri, benefici e tempi di rientro per eventuali investimenti mirati all’installazione di pannelli fotovoltaici. A seconda della superficie disponibile, dell’esposizione e della localizzazione geografica, ogni roveretano potrà conoscere quindi in anticipo le potenzialità tecniche ed economiche delle proprie aree pertinenziali. L’Amministrazione si pone quindi al servizio del cittadino quale partner imparziale nella valutazione strategica di questo tipo di intervento. Info: www.comune.rovereto.tn.it 12 TERRITORIO CITTADINI, AZIENDE E COMUNE INSIEME PER LA CURA DEL VERDE ADOTTA UN’AREA VERDE! Sono sempre più numerose le proposte di realtà e singoli abitanti di Rovereto che esprimono il desiderio di dare un contributo attivo nel mantenere belle e curate le aree verdi della città. Tra questi ci sono privati, comitati locali, circoscrizioni, associazioni e anche istituti scolastici. Si tratta di un contributo volontario molto importante che si basa su una collaborazione sempre più stretta tra il Comune i suoi cittadini e promuove consapevolezza e responsabilizzazione nei confronti del territorio, rendendo tutta la comunità partecipe nel processo di preservazione e manutenzione del verde. Il Comune ha quindi predisposto, anche a livello formale, la possibilità per i cittadini e le varie realtà di Rovereto di adottare un’area verde e contribuire così alla sua manutenzione, valorizzando questa collaborazione che mira a rendere la città sempre più bella e vivibile. Ecco i progetti già attivi: Motoclub Pippo Zanini (Aiuola Follone), Asilo Rosmini (Monumento Antonio Rosmini), Anffas (Monumento Riccardo Zandonai). ROTATORIE SEMPRE PIÙ BELLE con i privati Le rotatorie cittadine, proprio per la loro funzione viabilistica, sono le porte di accesso alla città e si trovano quindi in punti strategici e molto visibili dagli automobilisti in transito. La loro cura ed estetica risulta, quindi, strategica anche dal punto di vista turistico e in generale dell’immagine della città. L’Amministrazione comunale di Rove- –> reto ha messo in campo alcune iniziative che mi–> Sopra, Monumento ad Antonio Rosmini e Rotatoria Sant’Ilario Nella pagina a destra in alto, Rotatoria Mori Stazione rano a renderle ancora più belle e curate, senza 13 territorio che questo abbia un peso sul bilancio comunale e ti di abbellimento e, successivamente, con la manu- offrendo nel contempo a soggetti privati una buo- tenzione delle aiuole. Dalla loro hanno “in cambio” na visibilità in questi importanti snodi dell’area ur- una posizione di grande visibilità che li promuove bana. L’istituto contrattuale della sponsorizzazione, verso cittadini e turisti. I soggetti coinvolti ad oggi disciplinato dal nuovo Regolamento di Contabilità, sono già molti: Sandoz Industrial Products (rotatoria ha rappresentato una novità per il Comune di Ro- Rovercenter); Supermercati Poli Regina (rotatoria vereto ed è una modalità innovativa anche a livello Craffonara); Pulirapid S.n.c. Di Flavio Bongiovanni provinciale. I soggetti privati che aderiscono sono (rotatoria Mori Stazione); SAV Scorte agrarie della incaricati della sistemazione delle aree con interven- Vallagarina (Aiuola Sant’Ilario). UNA CITTÀ SEMPRE PIÙ PULITA provato, infatti, che la presenza degli operatori e la Cresce il servizio di spazzamento manuale Il servizio di pulizia della città, che ogni giorno si dedica alla cura delle aree comuni di Rovereto, può contare da questa primavera su nuove energie. Con il mese di marzo è stato infatti potenziato il servizio di spazzamento manuale della città che integra le operazioni già calendarizzate di spazzamento meccanico. L’attività manuale è stata attivata e ora implementata a Rovereto, come avviene anche in altre città, per un duplice motivo. Da un lato la presenza degli operatori permette di intervenire in modo capillare, curando la pulizia in modo puntuale e ancora più preciso. Va poi sottolineato il grande valore educativo dato dalla presenza di persone che si occupano dello spazzamento. È loro visibilità mentre sono al lavoro senza l’ausilio di macchinari disincentivano i comportamenti incivili riuscendo a trasmettere maggiormente la percezione del danno causato da questo tipo di gesto. Questo intervento contribuisce, quindi, attivamente alla pulizia della città e stimola la collaborazione di tutti per rendere Rovereto sempre più bella e vivibile. 14 territorio MONTE ZUGNA. SULLE TRACCE DEL PASSATO Il Monte Zugna ha un ruolo centrale nella storia della assumendone i caratteri e divenendone parte inte- Prima Guerra Mondiale. Occupato dai soldati italiani grante. La strada che sale da Albaredo alla cima dello nei primi mesi del conflitto, venne investito nel Zugna permette di attraversare per intero la strut- maggio del 1916 dall’offensiva austro-ungarica che turazione bellica realizzata sulla montagna: dalle fu arrestata a Passo Buole e al “Trincerone”. Da quel retrovie austro-ungariche a valle all’area recuperata momento i due eserciti si logorarono in una lunga delle prime linee del “Trincerone-Kopfstellung”; dal- guerra di posizione. Questo versante del monte è le conseguenti retrovie italiane fino alla cima, luogo stato recentemente interessato da un’importante del previsto forte austro-ungarico prima e importan- opera di ripristino curata dal Comune e, in te caposaldo italiano poi. Gli interventi progettuali particolare, dall’Assessorato alla Risorsa Ambientale si sono basati su una rilettura critico-interpretativa e Turismo guidato da Gianpaolo Daicampi, con la delle immagini proprie del luogo e dei manufatti; la preziosa consulenza (tra le altre) del Museo Storico distanza temporale e culturale dalla Guerra compor- Italiano della Guerra di Rovereto e della Fondazione ta un necessario ripensamento e un ribaltamento di Museo Civico di Rovereto. significato che trasforma simbolicamente la strut- Il progetto Il progetto si è sviluppato sull’ambito storico del paesaggio del Monte Zugna. La strategicità del monte, dal quale si controllavano Vallagarina e Vallarsa, ha determinato la costruzione di un “paesaggio fortificato” che si è sovrapposto a quello “naturale” turazione militare da sinonimo di “distruzione” a strumento attraverso il quale leggere “nuovamente” il paesaggio dello Zugna. Sono stati rimessi in luce stazioni di teleferiche, baraccamenti, postazioni di artiglieria, cimiteri Militari, linee di sbarramento del crinale, ma anche crateri dei colpi d’artiglieria e alcune targhe ed iscrizioni. Oltre che in superficie, l’organizzazione militare si articolava sottoterra, come 15 TERRITORIO testimonia il tratto delle postazioni in caverna del Rifugio escursionistico “Sass dei Usei” nei pressi del Rifugio. La strada, percorrendo il crinale, intercetta anche gli altri ambiti Il rifugio Coni Zugna offre panorami unici sul Baldo, di lettura del paesaggio dello Zugna, tra cui la Frana il Carega, l’Adamello e persino la Marmolada. Di pro- dei Lavini che ospita anche le Orme dei dinosauri, prietà del Comune di Rovereto, è stato recentemen- il percorso astronomico per l’Osservatorio, nonché te ristrutturato ed è aperto tutto l’anno. La struttura gli altri percorsi tematici realizzati sulla montagna. offre diversi posti letto, suddivisi tra camere doppie e multiple e il servizio di ristorazione. Il rifugio è raggiungibile in 45 minuti di macchina da Rovereto e Il percorso anche a piedi salendo lungo il Sentiero della Pace. È stato strutturato un percorso di circa 11 Km (dislivello 900 m). La salita avviene lungo la strada e, su- Osservatorio Astronomico perato il Rifugio, lungo il Sentiero della Pace fino alla L’Osservatorio cima, da cui è poi possibile proseguire verso Passo Museo Civico di Rovereto è situato a circa 1620 Buole. Per il ritorno dal Rifugio si può percorrere il metri di altitudine e dispone di una cupola di Sentiero della Pace, dove camminamenti milita- quattro metri di diametro all’interno della quale si ri consentono di riconnettersi alla strada alla curva trovano tre telescopi: il principale, con uno specchio delle “Tre Aquile”. Lungo il percorso sono presenti primario di 50 cm di diametro, usato per la ricerca installazioni didattiche che, con gradualità di forme e l’osservazione di oggetti deboli; un rifrattore del e contenuti, guidano i visitatori alla scoperta dei siti diametro di 18 cm per la Luna e le stelle e un altro recuperati. di 10 cm dedicato al Sole. Oltre a ciò, l’Osservatorio è Astronomico dotato di un telescopio solare. –> Monte Zugna | p. 14, Ph. F. Pernigo, P. 15, A. Andreolli della Fondazione –> 16 territorio IL VENERDÌ, MERCATO A BORGO SACCO sta organizzando, tramite apposito bando, la concessione degli spazi, che avrà durata decennale. Un altro elemento di novità riguarda l’applicazione delle ultime disposizioni della Disciplina dell’attività Novità a Borgo Sacco in materia di commercio. L’As- del commercio che prevedono nuovi criteri nella sessore all’artigianato e aziende partecipate con definizione della graduatoria di assegnazione. Tra i delega al commercio Giuseppe Bertolini ha prean- fattori considerati c’è la qualità dell’offerta e del ser- nunciato l’attivazione da questa primavera di un vizio, anche sulla base della presentazione di speci- nuovo mercato. La giornata individuata è quella del fici progetti innovativi. Tutto è pronto, quindi, per venerdì. Saranno riservati tre posteggi, dedicati nel- questo nuovo mercato al servizio dei cittadini, che lo specifico alla rosticceria, alla vendita di formaggi, presto diventerà un punto di incontro per tutto il salumi, prodotti gastronomici, frutta e verdura. L’a- quartiere in cui curiosare tra le bancarelle, fare i pro- rea designata è quella del parcheggio collocato a pri acquisti e scambiare due chiacchiere in compa- fianco dell’immobile Ex Manifattura Tabacchi, con gnia. accesso da Viale della Vittoria. L’Amministrazione FIERA DEI FIORI Il 25 aprile a Rovereto appuntamento con i colori, i profumi e l’allegria della Fiera dei Fiori. Torna, quindi, a San Marco, il tradizionale appuntamento con questo mercato specializzato del settore florovivaistico che regalerà a tutti i cittadini e ai visitatori la possibilità di ammirare i fiori della primavera e anche di acquistarli per le proprie case e i propri giardini, con qualche prezioso consiglio per il loro benessere grazie alla cortesia e disponibilità dei venditori del settore. L’orario della fiera, che si svolgerà in questa giornata di festa anche per permettere a tutti coloro che vorranno di parteciparvi, sarà dalle 8.30 alle 18.00. Per informazioni sulla fiera e sulle modalità di partecipazione è possibile consultare il sito www.comune.rovereto.tn.it 17 territorio ROVERETO GREEN 2015 Continua anche nel 2015 la collaborazione tra Comune e Azienda Multiservizi Rovereto per le iniziative di sensibilizzazione sui temi ambientali. Le attività previste per il 2015 sono: ・ Maggio dedicato alla bicicletta con l’appuntamento della “Domenica in bici”, il concorso “Vai al lavoro in bici” e serate a tema per i giovani. ・ “5 giugno - Giornata mondiale dell’ambiente” con iniziative di sensibilizzazione in una delle 7 cir- ・ Settimana europea della mobilità: a metà settembre, eventi dedicati alla bicicletta, al camminare, al trasporto pubblico, al bike sharing e al car sharing. ・Settimana europea della riduzione dei rifiuti: a metà novembre, iniziative, piccoli convegni, corsi di cucina degli avanzi, laboratori di riparazione e autoproduzione. Da ricordare poi la collaborazione con le scuole e lo swap party (il baratto organizzato di vestiti) che saranno riproposti alla Festa dell’ambiente e nella Settimana per la riduzione dei rifiuti. coscrizioni della città. Seguiteci su www.facebook.com/roveretogreen persona SMART LAB PROSSIMI APPUNTAMENTI Venerdì 20, ore 20.30 - Associazione A.N.P.I. presenta la proiezione: “Bandite” Sabato 21 Pomeriggio: Festa di Primavera, Ore 21.30 live Casa del Mirto MARZO Venerdì 27, ore 21.30 - Serata Hard-Rock con Tytus & Black Gremlin Giovedì 12, ore 20.45 - Rassegna OFF-SIDE: Presen- Sabato 28, ore 20 - Serata di tango tazione progetti della scuola superiore ITI Marconi. Venerdì 13, ore 20.30 - Associazione A.N.P.I. presen- APRILE ta lo spettacolo teatrale “The best of freedom”. Sabato 14 e Domenica 15 - Associazione Smart, Co- Giovedì 2 – Rassegna OFF-SIDE, Letture di Viaggio mune di Rovereto e Associazione StepByStep: Due Sabato 4 – Concerto Radio Fontani Dub Sound giornate dedicate alla Street Art. Inaugurazione del Sabato 11, Ore 13.00-15.00 – Stage di danza africana Murales di Laurina Paperina, contest di ballo free Sabato 14, Ore 11 – Presentazione appuntamenti style, concerto serale. cinematografici dedicati alla Resistenza Giovedì 19, ore 18.00 - Centro Servizi Volontariato e Giovedì 16 – Rassegna OFF-SIDE. Associazione Inco: presentazione del progetto “Vai Spettacolo teatrale “Migranti” a quel Paese”. Segue: Rassegna OFF-SIDE: presenta- 17/18 e 19 – Sakura zione dei lavori del laboratorio di Scrittura creativa Festival giapponese di primavera curato da Il Funambolo. www.smart--lab.org 18 persona IM.I.S. - Imposta Immobiliare Semplice COS’E’ / è la nuova imposta, istituita con Legge contribuente verifica la corrispondenza dei dati Provinciale che sostituisce l’Imposta municipale immobiliari inviati rispetto alla sua situazione propria (I.MU.P.) e la Tassa per i servizi indivisibili immobiliare effettiva ed eventualmente ricalcola (TA.S.I.). Si applica solamente in provincia di Trento. l’imposta. CHI LA PAGA / il proprietario degli immobili, COME SI CALCOLA: la base imponibile (data dalla ovvero il titolare dei diritti reali quali usufrutto, uso, rendita catastale moltiplicata per un coefficiente abitazione, enfiteusi, superficie, nonché il locatario specifico per ogni categoria catastale) va moltiplicata finanziario (leasing). per l’aliquota che sarà deliberata dal Consiglio il versamento dell’imposta comunale. Dall’imposta calcolata per l’abitazione dovuta per l’anno in corso è effettuato entro principale va sottratta la detrazione per abitazione le principale, fissata per il Comune di Rovereto in € QUANDO SI PAGA / scadenze che saranno stabilite dal Consiglio comunale. 345,07. PRECOMPILATO: per semplificare il versamento, il Comune, almeno quindici giorni prima del termine Informazioni più specifiche saranno pubblicate sul di scadenza, invia ai contribuenti un modello sito internet successivamente all’approvazione del precompilato con gli immobili soggetti a imposta Regolamento da parte del Consiglio comunale. e il calcolo dell’importo teoricamente dovuto. Il CENTRO E PERIFERIA: FAMIGLIE IN RETE! suo staff, consiste nel potenziamento del servizio “Famiglie al centro” che il Comune di Rovereto ha aperto nel gennaio 2014 in via Benacense, ex Forni, con la collaborazione della Cooperativa Progetto ‘92. A Rovereto due nuovi centri per famiglie con bam- Il successo in termini di accessi e collaborazioni nate bini da 0-3 anni e 4-6 anni. Ha preso il via a febbraio tra famiglie ha motivato questo nuovo intervento il progetto “Centro e periferia: famiglie in rete!” con che offre un servizio in altre due zone della città ga- l’apertura dei nuovi spazi in Via Canestrini 1, in alcu- rantendo così ben 7 (8 da aprile 2015) aperture set- ni locali della Ludoteca, e in Viale Trento 47, a Smart- timanali, per un totale di 14/16 ore settimanali, sia al Lab. Il progetto, presentato dall’Assessore ai servizi mattino che al pomeriggio, così distribuite: a Rove- alla persona e politiche familiari Fabrizio Gerola e dal reto Nord (Martedì e Venerdì dalle 10.00 alle 12.00), 19 persona a Rovereto Centro (Lunedì, da aprile, dalle 10.00 alle trovare nei tre centri uno spazio multifunzionale, an- 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00, Giovedì dalle 10.00 alle golo morbido, giochi e attività per le diverse età, altri 12.00) e Rovereto Sud (Mercoledì dalle 10.00 alle genitori, anche qualche nonno, laboratori manuali, 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00, Venerdì dalle 10.00 alle attività creative promosse e realizzate anche grazie 12.00). I nuovi centri sono aperti grazie alla collabo- alla fantasia e interesse di chi partecipa. Negli orari razione dell’Associazione Progetto ‘92, di Nexus Cul- di apertura saranno sempre presenti un educatore e ture Associazione e di Quartiere solidale, che hanno alcuni volontari che faranno da facilitatori all’attività partecipato alla stesura del progetto insieme agli tra mamme e bambini. uffici della Promozione Sociale. Le famiglie possono DAL CENTRO AIUTO ANZIANI AI CenTRI SERVIZI PER ANZIANI Una rete di cittadinanza a sostegno della domiciliarità degli anziani Il Centro Aiuto Anziani è un progetto nato nel 2012 dell’Associazione “Insieme per gli anziani” e di altre grazie alla colloborazione tra il Comune di Rovereto, realtà, e a Rovereto Nord, con la presenza di “Quartiere l’A.p.s.p. Clementino Vannetti e la Cooperativa solidale”. Nel 2014 si è sviluppato a Rovereto Centro Sociale Vales di Rovereto, con l’obiettivo principale e nel 2015 si prevede la sua estensione ad altre aree di coinvolgere gli anziani e attivare la cittadinanza, cittadine, a partire da Noriglio e Sacra Famiglia. in linea con i principi del “Piano per lo sviluppo Partendo dalle azioni svolte in questi anni e in del capitale e della coesione sociale della città di collaborazione con la Cooperativa Sociale Vales e Rovereto”. Le principali azioni realizzate in questi l’A.p.s.p. Vannetti, nel 2015 si prevede la costituzione anni, anche grazie al prezioso supporto dei volontari, di due Centri Servizi per Anziani nel territorio di sono state incontri periodici di socialità, contatti Rovereto. Attraverso l’offerta di molteplici servizi telefonici e visite domiciliari, servizi di prossimità e iniziative, il miglioramento della rete sociale e e di buon vicinato (piccole commissioni, semplici l’attivazione delle risorse della comunità, questi riparazioni domestiche, accompagnamenti a visite centri favoriranno il benessere degli anziani nei mediche). Il progetto è stato attivato inizialmente propri contesti di vita quotidiani. a Sacco-San Giorgio, con il coinvolgimento attivo 20 cultura LA PRIMAVERA AL TEATRO ZANDONAI / TEATRO, DANZA, MUSICA, CULTURA I prossimi appuntamenti ospitati dal teatro della città, promossi dal Comune di Rovereto nell’ambito della Stagione Teatrale o da altre realtà in collaborazione con l’Assessorato alla Contemporaneità, rappresentato da Luisa Filippi → 10 e 11 marzo STAGIONE TEATRALE: Una pura formalità, di Giuseppe diventa suo malgrado la scomoda testimone di un omicidio, la polizia decide di metterla al sicuro in un Tornatore / La scelta che non ti aspetti: Mauri e Sturno posto in cui nessuno penserebbe mai di cercarla: un portano in scena una versione teatrale del film di convento. Giuseppe Tornatore che ha visto protagonisti Gérard Depardieu e Roman Polansky. → 21 marzo STAGIONE TEATRALE: Ce ne andiamo per non darvi → 13 marzo La dodicesima notte. Festival Nazionale Teatro altre preoccupazioni, Daria Deflorian e Antonio Tagliarini / Nel pieno della crisi economica greca Amatoriale Sipario d’Oro / Ambientata nell’antica vengono ritrovate le salme di quattro donne regione balcanica dell’Illiria, questa commedia tra pensionate. amori e inganni ha riscosso grande successo in tutte le epoche. → 27 marzo Peter Pan - Un musical fantastico (fuori concorso. Con → 14 marzo Orchestra Haydn in concerto. Giacomo Sagripanti direttore. Musiche di L. v. Beethoven, F. Mendelssohn Bartholdy / A cura dell’Associazione Filarmonica Rovereto. → 16 marzo la Compagnia di Lizzana) / Serata finale e premiazioni del Festival Nazionale Teatro Amatoriale Sipario d’Oro 2015. 28 marzo / Gala Flamenco Un’occasione unica per vedere insieme alcuni tra i maggiori artisti di Flamenco a livello internazionale STAGIONE TEATRALE: Ferite a Morte / Serena Dandini tra cui Javier Baron, Miguel Angel Espino, Angel ha attinto dalla cronaca e dalle indagini giornalistiche Muñoz, Charo Espino, Maria José Leon Soto, per dare voce alle donne che hanno perso la vita per Elena Vicini, Antonio Españadero, Alfredo Lagos, mano di un marito, un compagno, un amante o un Inma Rivero, Momi de Cadiz, Cristiano Costanzo “ex”. Con Lella Costa. e le danzatrici dell’Associazione Peña Andaluza, → 18 marzo RASSEGNA JAZZ: Mark Turner Quartet / Una delle voci più originali tra i tenorsassofonisti di oggi. Promosso da Centro Servizi Culturali Santa Chiara e Comune di Rovereto. → 20 marzo The Sisters. Festival Nazionale Teatro Amatoriale Sipario d’Oro / Deloris Van Cartier è una scatenata cantante dei night club di Philadelphia. Quando organizzatrice dell’evento. 21 → 31 marzo Federazione dei Corpi Bandistici della Provincia di 8 maggio / Classici contro 2015 Teatri di guerra: la satira della guerra. Trento. Per le Commemorazioni del Centenario della Concerto della Banda rappresentativa della Prima Guerra Mondiale / Parteciperanno → 2 aprile gli studiosi Silvia Romani, Gianni Guastella, Concerto Akademisches Orchester Berlin. Claudio Longhi. Interverranno, inoltre, Michele Direttore Ulrich Siegers. Promosso dall’Associazione Comite e gli studenti del Liceo Rosmini che Mozart Italia di Rovereto. stanno preparando uno spettacolo sul tema. È un’iniziativa Dipartimento di Lettere e Filosofia → 11 aprile dell’Università di Trento e Università Ca’ Foscari Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini. Venezia, in collaborazione con Accademia degli A cura dell’Associazione Euritmus. Agiati e Biblioteca Civica Tartarotti. Dal 13 al 16 maggio / La Compagnia Abbondanza/Bertoni per RAI5 La Compagnia Abbondanza/Bertoni sarà protagonista del documentario di Felice Cappa, prossimamente in onda su RAI 5. Il Teatro Zandonai sarà il set del documentario, ma non solo il palcoscenico, anche la platea, i corridoi, i palchi, il bar; estratti di coreografie, interi 17 aprile / Dee Dee Bridgewater JAZZ. Sarà l’esibizione di Dee Dee Bridgewater a sostituire il concerto di Jack Dejohnette (la cui tournèe è stata annullata). La vocalist, vincitrice spettacoli, saranno “danzati” in questa location eccezionale che la compagnia ha scelto come simbolo della città. Una parte delle riprese sarà aperta al pubblico. di Grammy e Tony Awards, tornerà in scena per regalare al pubblico una nuova lezione su come si possono reinterpretare standard e classici del jazz. Ad accompagnarla, la figlia China Moses, Theo Croker, Irwin Hall, Eric Wheeler, Michael King e Kassa Overall. Promosso da Centro Servizi Culturali Santa Chiara e Comune di Rovereto. → 22 maggio Orchestra Haydn in concerto. Daniele Giorgi direttore. Musiche di C. W. Gluck, L. v. Beethoven, W. A. Mozart. A cura dell’Associazione Filarmonica Rovereto info / www.teatro-zandonai.it 22 cultura NOTTE VERDE 2015 Con il naso all’insù La notte tra il 30 e il 31 maggio la città di Rovereto rimarrà sveglia per la Notte Verde, che in questa quinta edizione avrà come leit-motiv l’aria. Tutti con il naso all’insù, quindi, per questa emozionante notte dall’anima green, che ben esprime l’attenzione della città della Quercia per l’innovazione e le buone pratiche amiche dell’ambiente. Anche quest’anno la città è invitata in centro storico già dal pomeriggio per una giornata intensa in grado di coinvolgere tutta la famiglia con attività creative per i più piccoli, performance artistiche, musica dal vivo e anche approfondimenti tematici di alto spessore. Il tema di quest’anno sarà ispirazione per le numerose iniziative in programma, con ospiti di spicco e la partecipazione di diverse realtà cittadine. Dalla meteorologia agli aquiloni, dalle stelle alle evoluzioni acrobatiche, la Notte Verde 2015 si preannuncia come un evento originale ed emozionante, assolutamente da non perdere. GIORNATA DELLA SICUREZZA Un’occasione per trascorrere una giornata insieme e conoscere da vicino tutti i soggetti attivi ogni giorno “sul campo” per la sicurezza dei cittadini: le Forze dell’ordine, gli operatori del soccorso, la Protezione civile e chi lavora per la tutela ambientale, le istituzioni e le associazioni di volontariato che si occupano delle persone in difficoltà. Torna l’11 aprile l’appuntamento con la Giornata della Sicurezza. Si tratta di un momento importante che mira a coinvolgere la città, far conoscere i servizi attivi e rafforzare ulteriormente il tessuto sociale. Oltre alla presenza degli stand, sono previste dimostrazioni e numerose occasioni di interazione con il pubblico, con tante prove pratiche anche per i –> bambini e i ragazzi. Sarà, dunque, una giornata di conAlcune immagini dell’edizione 2014 divisione e di festa per tutta la famiglia. 23 cultura A PALAZZO ALBERTI POJA “CONFINI E CONFLITTI. VISIONI DEL POTERE NEL TAPPETO FIGURATO ORIENTALE” alle carte politiche e tematiche, al paesaggio, al ri- Dal 27 marzo all’11 ottobre, Palazzo Alberti Poja quotidianamente ammorbano il mondo e i popoli, ospita la mostra “Confini e Conflitti. Visioni del pote- divenendo una delle questioni centrali delle verten- re nel tappeto figurato orientale”, una coproduzio- ze territoriali e reclamando l’attenzione sulla funzio- ne della Fondazione MCR, della Fondazione Sergio ne e sulle pressioni a cui sono sottoposti i confini Pogianella e del Dipartimento di Lettere e Filosofia degli Stati del mondo. La mostra sarà inoltre l’occa- dell’Università di Trento realizzata in collaborazione sione per promuovere un circuito virtuoso di saperi, con il Comune di Rovereto. Nelle sale del palazzo conoscenze e proposte educative. tratto dei personaggi pubblici con o senza le armi. Nel Centenario della Grande Guerra, attraverso una concertazione di iniziative (oltre alla mostra-catalogo, attività didattiche e di ricerca) si è così inteso promuovere una riflessione sui dolorosi episodi che settecentesco, un affascinante quanto controverso repertorio di war rug o tappeti di guerra, manufatti prevalentemente annodati e più raramente tessuti o ricamati, realizzati per la gran parte in Afghanistan: rappresentazioni geografiche del mondo e della Info: www.mostraconfinieconflitti.it www.comune.rovereto.tn it . regione afghana che vanno da veri e propri planisferi arricchiti dal catalogo delle bandiere degli Stati, ALLA SCUOLA MUSICALE DUE ARPISTE DI FAMA INTERNAZIONALE Nel 2015, tra le varie attività, la Civica Scuola Musicale Zandonai organizzerà due importanti stage docente di arpa della Zandonai, viene finanziato anche grazie al lascito Delaiti ed è stato approvato dal Collegio docenti della Scuola Musicale. musicali che vedranno protagoniste due arpiste di fama internazionale. In aprile, infatti, tornerà Elizabeth Fontan-Binoche, già docente al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Lione e al Conservatorio Nazionale di Nizza. Ultima allieva di Marcel Tournier, la famosa solista terrà una Masterclass sul repertorio francese per arpa. Nel mese di maggio, invece, la scuola ospiterà Gabriella Dall’Olio, docente del Trinity Laban College of Music di Londra. L’arpista, che collabora con alcune fra le più importanti orchestre al mondo, terrà uno stage sulla letteratura musicale inglese e i principali passi orchestrali richiesti nelle audizioni e concorsi. Entrambe le iniziative sono aperte sia agli allievi della scuola, sia ad esterni. Il progetto è curato dalla prof.ssa Francesca Tirale, Nella foto Ludovica Fierro, studentessa di arpa della Scuola Civica Riccardo Zandona. A dicembre 2014 è stata finalista al Concorso Internazionale LASKINE di Parigi e a febbraio 2015 ha vinto, nella sua categoria. il concorso internazionale di Limoges (Fr), il secondo premio assoluto, all’unanimità, primo premio non assegnato. Il 12 aprile suonerà da solista alla Sala Filarmonica di Rovereto, accompagnata dall’orchestra Luca Marenzio di Brescia, invitata dall’Associazione Filarmonica di Rovereto. 24 cultura EDUCA. torna A ROVERETO IL FESTIVAL DELL’EDUCAZIONE All’aumento della complessità e delle fragilità, il Trentino risponde con un progetto culturale di ampio respiro sull’educazione. La Provincia autonoma di Trento, l’Università degli Studi di Trento e il Comune di Rovereto hanno rinnovato per altri cinque anni il Protocollo d’intesa che li impegna a realizzare, con la collaborazione del consorzio Con. Solida, EDUCA, il festival dell’educazione. La convin- uno sgretolamento della comunità. Secondo il Co- zione infatti è che l’educazione sia strategica per la mitato promotore di EDUCA, di cui fa parte anche crescita umana, sociale e relazionale, ma anche leva Giovanna Sirotti, Assessore alla formazione e al pa- per uno sviluppo economico e un aumento della trimonio civico dei saperi del Comune di Rovereto, competitività del territorio. è invece possibile, in una prospettiva educativa, riconoscere e costruire nelle relazioni un desiderio LA VI EDIZIONE: Rovereto, 18 e 19 aprile come pulsione verso il futuro e verso l’altro; una chiave per comprendere e condividere; un veicolo Il tema per l’autonomia con valenza generativa. Mentre il conflitto può essere partenza per nuovi percorsi di Due giorni dedicati a “Desiderio e Conflitto”. Oggi ricerca e di maturazione, nuove forme di conviven- i media sembrano mostrare il desiderio solo come za, nuovo sapere. vuota ricerca del nuovo, o appagamento immediato di piccoli capricci, e il conflitto come mancanza di La campagna di sensibilizzazione sintonia con se stessi, segno di chiusura all’altro e di “L’educazione mi sta a cuore” è la campagna di partecipazione e sensibilizzazione lanciata da EDUCA che culminerà il 18 aprile. Tutti invitati - da soli o insieme alla famiglia, agli amici, a scuola o al lavoro, o in qualsiasi altro gruppo anche virtuale della propria quotidianità - ad indossare, esporre, pubblicare un cuore (quello proposto dalla campagna stessa, ma anche ideato in modo creativo) per dire con entusiasmo che l’educazione riguarda tutti ed è passione per il futuro. La campagna si può seguire sulla –> pagina Facebook di EDUCA. –> Alcune immagini delle passate edizioni 25 cultura #COLLEZIONEMART Mart, Rovereto 28 marzo 2015/6 gennaio 2016 Il Mart presenta un sorprendente viaggio nella storia dell’arte, dalla fine dell’800 ai giorni nostri. Come un unico grande spazio, le due gallerie al primo piano accoglieranno il visitatore per accompagnarlo, attraverso le Collezioni del Museo, in un lungo e appassionato racconto per immagini. Un percorso lungo 150 anni, per ritrovare i capolavori e i protagonisti delle avanguardie storiche, dal Futurismo alla Metafisica, del Novecento italiano, dell’Astrattismo e dei principali movimenti artistici del secondo dopoguerra, fino all’incontro con le sperimentazioni delle ultime generazioni. Insieme ai capolavori delle Collezioni, la mostra mette in luce la ricchezza e la varietà dei materiali e dei documenti conservati storiche – in particolare del Futurismo, ma anche del –> Massimo Campigli, Gli zingari, 1928 Dadaismo e del Surrealismo – e giungono fino alle Neoavanguardie artistiche della seconda metà del secolo. Accanto alla cosiddetta documentazione a stampa, che comprende manifesti, inviti, brochure, ritagli stampa e cataloghi, saranno esposti carteggi, fotografie, registrazioni sonore, filmati e materiali appartenuti ai maggiori artisti del secolo scorso. TULLIO CRALI. TESTIMONIANZE FUTURISTE Casa Futurista Depero 14 marzo/30 agosto 2015 Attraverso l’importante nucleo di opere presenti al Mart, frutto di acquisizioni e donazioni, il museo è da tempo impegnato nello studio del futurismo storico e dei suoi interpreti. Dopo la mostra a lui dedicata del 2010, torna a Casa d’Arte Futurista Depero l’opera di Tulllio Crali, per offrire una panoramica sulla produzione dell’artista che riguarda la prima fase del –> approfondiscono la conoscenza delle avanguardie Pompeo Borra., Ritratto di Achille Funi, 1920 circa dall’Archivio del ‘900 del Mart. Preziosi materiali suo lavoro legato soprattutto ai suoi bozzetti teatrali, di moda e architettura. Il teatro è ambito privilegiato per gli artisti futuristi, da un lato perché è l’immediata ribalta per le loro esternazioni, proclami, declamazioni, dall’altro perché funziona come dispositivo scenografico, anche la moda in questo caso i figurini rimandano anch’essi ad un’idea di costume teatrale dove si enfatizzala personalità della protagonista. In ultima analisi i disegni architettonici sono nel solco della costante trasformazione dell’ambiente disegnato dal movimento futurista. 26 SPORT A ROVERETO IL GRANDE RUGBY Dal 20 al 22 marzo Un torneo, quello Under20, che si disputa in parallelo al 6 Nazioni classico e che rappresenta l’anteprima di quella che tra pochi anni sarà la composizione delle nazionali seniores. Le squadre saranno Dal 20 al 22 marzo, Rovereto prenderà la forma a Rovereto già nei giorni precedenti; la Nazionale ovale e avrà una parola d’ordine: “Rugby”! Lo stadio italiana si allenerà al Baratieri. Quercia cambierà i disegni delle righe tracciate sul prato e la forma delle porte, pali altissimi e senza Il secondo appuntamento sarà sabato 21 marzo traversa a chiuderli in vetta, per ospitare il rugby alle 19 con il match tra Valpolicella (Verona) e Tar- di altissimo livello, dalla selezione della serie C alla visium (Treviso) che, approfittando della sosta del Serie A, con il clou internazionale, il più prestigioso Campionato di serie A di cui sono protagoniste, si torneo del mondo, il 6 Nazioni nella declinazione sfideranno in un test match (amichevole). Domeni- Under20. ca 22 marzo, per concludere, lo Stadio Quercia ospiterà alle 11 una partita tra selezioni della Serie C, la Tre le partite in programma. Venerdì 20 marzo alle serie nella quale giocano le squadre della Provincia 19 il Quercia si aprirà (con ingresso gratuito) per di Trento. ospitare Italia – Galles Under20, ultima giornata del Torneo 6 Nazioni, anteprima dell’incontro tra le squadre maggiori in programma il giorno dopo –> all’Olimpico di Roma. Ph. Fotosportit 27 SPORT A PASQUA IL TORNEO INTERNAZIONALE CITTà DELLA PACE cui lo Junior Team formato da ragazzi delle scuole superiori della città pronti a dedicarsi all’accompagnamento delle squadre alla logistica e alla comunicazione. Il Comitato organizzatore lavora con impegno e costanza per tutto l’arco dell’anno per Per tre giorni – il 3, 4 e 5 aprile - la città sarà invasa da una massa festante di bambini e ragazzi pronti a sfidarsi nelle gare sportive e a vivere un’esperienza all’insegna del divertimento, dello scambio, dello stare assieme e della pace. Quest’anno il Torneo compie 28 anni. Il Torneo Internazionale Città della Pace coinvolge ogni anno più di 2.500 giovani atleti provenienti da tutto il mondo, 20 associazioni questa manifestazione, promossa in collaborazione con l’Assessorato allo Sport e innovazione tecnologica del Comune di Rovereto, guidato da Franco Frisinghelli. Le novità dell’edizione 2015? Il torneo apre al Rugby. Il nuovo sport andrà ad affiancare le due discipline storiche il calcio e la pallamano. E poi il torneo si fa ancora più giovane: l’età massima dei partecipanti quest’anno sarà quella degli under 18. –> sportive e di volontariato, più di 200 volontari tra ALLO STADIO BARATIERI TORNA IL DOG DAY ne ospiterà, inoltre, la gara nazionale di Rally Obedience, che mostrerà l’affinità tra cane e conduttore e all’esposizione amatoriale canina, dedicata a cani con o senza pedigree. Una giornata per tutta la famiglia, dedicata agli amici a quattro zampe. Il Dog Day torna a Rovereto il 24 maggio con la partecipazione di diversi gruppi cinofili. Il tutto sarà arricchito dalla presenza, a bordo campo, di stand in cui i visitatori avranno la possibilità di capire come avvicinarsi e interagire con i propri cani. Tra i soggetti che parteciperanno ci sono, ad esempio, ENCI di Rovereto, canile di Rovereto, educatori di pet therapy, toelettatori, esperti di alimenti e accessori per cani e molti altri ancora Sono previste diverse esibizioni e dimostrazioni cinofile che appassioneranno il pubblico. La manifestazio- Gruppo Fotoamatori Rovereto 28 VERDI ROVERETO VIVA voci dal consiglio Sacrificare l’utente, favorire il profitto Salutando chi ci segue spesso e chi di meno, passiamo subito a Questa è una delle più grosse fregature per tutti i trentini che leggere dell’attività in Consiglio Comunale del consigliere rap- vivono nei pressi di Rovereto e nella parte meridionale della presentante di RoveretoViva / Verdi, Mauro Previdi. provincia. E’ una ingiustizia perpetrata contro la popolazione, specialmente contro chi soffre di certi mali e i loro familiari. La Ultimamente molti avranno appreso dalla stampa locale della soluzione più logica e meno costosa sarebbe spendere il de- volontà dell’amministrazione provinciale di “riordinare” la rete naro per gli utenti, non per chi costruisce nuovi ospedali! Biso- ospedaliera trentina. Risparmiamoci i dettagli strutturali del si- gnerebbe potenziare e premiare le realtà d’eccellenza e non stema a perno e raggi (dall’inglese hub & spokes) e guardiamo chiuderle per speculare col denaro che avanza. piuttosto nell’orticello di noi cittadini. Questa scelta amministrativa porterebbe, se non corretta subito, importanti ricadute sulla La mozione che Mauro Previdi presentata in questi giorni al nostra sanità pubblica e, di fatto, sul nostro ospedale. Esempio: Consiglio Comunale roveretano propone agli amministratori parliamo di uno dei servizi che sparirebbero per colpa del rias- locali di attivarsi urgentemente per ritoccare le storture di un setto e di quale potrebbe essere, invece, l’alternativa auspicata “riordino” che sa di scompiglio. E’ un appello che dimostra chia- da chi usa (gratuitamente) buon senso al posto della calcolatri- ramente come sia errato ragionare sempre a soldi, quando ci ce (di onorati consulenti). interessa molto di più la nostra qualità della vita. E’ un pizzico di buon senso nella marea di cretinate che i tagli alla spesa ci La riabilitazione neurologica fornita dall’ospedale di Rovereto è consigliano, ormai quotidianamente. una specialità unica nella nostra provincia e si occupa di adulti colpiti da patologie particolarmente gravi. E’ uno dei servizi A preoccupare noi eco-civici roveretani sono i problemi della migliori d’Italia ed è operativo dal 1956, anno in cui nasceva gente, quelli di adesso e di sempre. Non ci interessa il totosinda- come Centro Regionale per la Rieducazione Motoria per Motu- co. Ci piace chi si occupa dell’ambiente, chi si cura delle persone lesi Spastici e Discinetici Infantili. Risale invece al 1949 il primo che ci vivono e che plasmano il nostro habitat. Noi cerchiamo di reparto di neurologia del Trentino; ancora quello dell’ospedale migliorare ciò che ci appartiene, ma se avete critiche o idee sia- roveretano. Ebbene, secondo il “riordino del sistema” voluto da mo in via Setaioli 24, il mercoledì sera, dalle 20:30. Auguriamoci Rossi & Co., questa eccellenza al servizio dei cittadini dovrà esse- buona fortuna, potrebbe servircene molta. re soppressa per “attivarla altrove”. Ma chi ce lo fa fare? Perché aprire un servizio, che esiste già, in un altro luogo? Perché costringere parenti spesso anziani di persone ammalate a fare decine di chilometri in auto per poter assistere i propri cari? E perché cancellare del tutto anche la diagnostica? Forse mancano i soldi per costruire quell’altro ospedale (...al posto della base N.A.T.O.), i primi 300 milioni del problematico N.O.T.? E cosa ne faremo del lungimirante progetto Neuroscienze? E il raccordo con la facoltà di Scienze Cognitive, il Centro Interdipartimentale Mente e Cervello (CIMeC), il Centro Riabilitazione Neurocognitiva (CeRiN )? Buttiamo via tutto? 29 ROVERETO MERITA voci dal consiglio L’AUTONOMIA SPECIALE E’ IL MODELLO DI RIORGANIZZAZIONE ISTITUZIONALE IN EUROPA. ROVERETO MERITA DIFENDE CON ORGOGLIO L’AUTONOMIA DEL TRENTINO È sempre attuale il dibattito, aperto ormai da diverso tempo, una sfida che rappresenta un naturale sistema di selezione della attorno alla utilità, opportunità e sostenibilità economica delle classe dirigente per meritocrazia, capacità, competenza e visio- Autonomie Speciali. ne strategica. Come lista civica Rovereto Merita, abbiamo ripetutamente dife- Il rinnovamento della classe dirigente, ad ogni livello ed in ogni so in molte sedi, istituzionali e non, l’Autonomia del nostro ter- ambito, si attua proprio attraverso l’attribuzione di responsabi- ritorio. E lo abbiamo fatto con convinzione, rivendicando per la lità. E il modello autonomistico significa esattamente Respon- nostra comunità un ruolo di gestione consapevole e responsa- sabilità. bile delle risorse, con risultati certamente migliorabili ma altrettanto certamente superiori alle altre realtà territoriali “ordinarie” Ricordiamo anche che, in una interpretazione moderna e glo- in termini di servizi ai cittadini. balizzata, il modello autonomistico diventa l’avanguardia della riorganizzazione degli assetti territoriali e delle comunità. Siamo convinti della bontà dello schema autonomistico, della ratio sottostante, degli effetti e risvolti positivi dell’autonomia E ciò vale in Italia, ove è sotto gli occhi di tutti il fallimento dello speciale, tanto da auspicarne la diffusione ed applicazione a tut- Stato nell’erogazione dei servizi ai propri cittadini, avendo sem- te le Regioni italiane. Autonomia non significa privilegio, come pre dato risposte deludenti ed insoddisfacenti alle richieste di molti detrattori vorrebbero far credere con una interpretazione servizi, a partire dalla sanità fino alla giustizia. certamente riduttiva e superficiale. Autonomia significa innanzitutto responsabilità; significa gestire sul territorio le risorse Ma ciò vale anche in Europa. Con la costituzione dell’Unione provenienti dal territorio, significa rispondere ai bisogni delle Europea è andato in crisi lo Stato nazionale kelseniano ottocen- comunità in maniera diretta ed immediata, significa assumersi tesco, basato sul principio “un popolo, un territorio, una norma”. gli oneri di una gestione efficiente dei servizi senza poter avere La crisi dello Stato Nazionale è la conseguenza della cessione alibi. della propria sovranità all’Unione Europea, processo irreversibile dal quale tuttavia dobbiamo cercare di trarre il massimo del Ecco quindi che , cosi rappresentata, l’Autonomia perde, agli vantaggio. occhi dei nostri concittadini non trentini, la connotazione di egoistica chiusura di una comunità in se stessa, di ripiegamen- In un mercato europeo, ove i confini dello Stato nazionale sono to di un territorio entro i propri confini, di abbondanza/spreco diventati labili, in un contesto di cittadinanza europea e con di risorse in un momento di pesante crisi economica, insomma una legislazione che è europea e non più statale, l’Autonomia la connotazione di ingiustificato privilegio rispetto al resto del delle comunità e degli enti territoriali intermedi è una propo- Paese. sta credibile di riorganizzazione dei territori e delle popolazioni europee e può seriamente rappresentare la strada maestra da Infatti, una riflessione più profonda e meditata ci condurrà a seguire nella riforma istituzionale, necessaria, degli Stati Nazio- considerare che il periodo di crisi economica, di spending re- nali membri della UE. view , di riduzione delle risorse per gli enti pubblici di gestione del territorio, di Comuni, Province e Regioni, lungi dall’essere motivo di lagnanza e la giustificazione di non scelte, inattività Barbara Lorenzi ed ignavia politica e amministrativa, in un’ottica autonomistica Rovereto Merita (presidente del Consiglio Comunale) diventa una opportunità per gli amministratori e politici di dimostrare la loro capacità di riorganizzare i servizi, le risorse, valorizzando i bisogni e operando delle scelte. Si tratta di una sfida per chi ha l’onore e l’onere di guidare la comunità. Una sfida che soltanto i migliori sapranno affrontare con coraggio e vincere; 30 voci dal consiglio LEGA NORD ROVERETO: TEMPO DI BILANCI… TRISTI E’ ormai giunto il tempo di tirare un po’ di somme e abbozzare un bilancio direzione di un rinnovamento e un ricollocamento dell’area all’interno del- politico di una amministrazione comunale che ha governato per tutta que- la città. Neanche dei piccoli collegamenti pedonali, nulla. Il parco acquatico sta legislatura. Circa cinque anni fa il candidato sindaco Miorandi lanciava, foce del Leno-Adige è rimasto solo sulla carta, la zona dell’ospedale cittadino in pompa magna, il suo programma elettorale, basato sulla realizzazione è stata interessata da vari progetti, molto complicati dal punto di vista tecnico di 10 grandi progetti per la citta, da concretizzare in circa 10 anni. Il famo- e finanziario, per fornirla di un adeguato numero di posti auto, mentre della so programma “10x10”! Il nostro è un punto di vista sicuramente di parte, stazione ex autocorriere si millanta la rapidissima realizzazione di un centro di ma crediamo che a gran parte dei cittadini roveretani sia già bastato vivere sviluppo cittadino. Per tutte queste proposte un unico risultato è stato obiet- questo “5x5” per esprimere un giudizio di profonda delusione sui nostri am- tivamente perseguito con forza e raggiunto: ridurre i progettisti e le imprese ministratori pubblici. Dei grandi progetti chi ha visto qualcosa di realmente incaricate ad una rosa molto ristretta di soggetti, Abbiamo poi vecchi scempi concluso e veramente utile per la città? O peggio, quanti effetti negativi ha architettonici che ancora gravano sul nostro territorio. Un esempio per tutti prodotto la misera realizzazione del programma del centro sinistra? Rovere- l’edificio ex Anmil, a cui si poteva garantire una destinazione di centro di riabi- to città europea. Rovereto avrebbe dovuto esportare modelli innovativi in litazione sportiva, interessante e di qualità per la città, ma che scientemente è ambito culturale e della mobilità. Tante parole, tanto fumo, ma poco o nulla stata ostacolata e azzerata dalla giunta provinciale senza alcun commento da è pervenuto. Partecipazione della città e coinvolgimento nelle scelte strate- parte dei nostri governanti. Per giungere al concetto di Città Green. Più volte giche: mai proclama fu più disatteso. Tutti ormai ben conoscono, a partire dai ripreso e indicato dal Sindaco quale obiettivo per Rovereto. Un fulgido esem- commercianti roveretani, la grande capacità di coinvolgimento e di ascolto pio di approccio green è rappresentato dall’area ex Alumetal (Montecatini) e espresse dal sindaco e dalla sua illuminata giunta. Inoltre il tanto decantato la vicina area alle Casotte, per la quale recentemente si è iniziato a parlare di Urban Center, fantomatico luogo per dialogare sui cambiamenti importanti un nuovo faraonico progetto di impianto di rigassificazione per il trattamen- della città, centro di scambio di idee e di invenzioni, è diventato una piccola to di circa 60 mila tonnellate/anno di rifiuti speciali. Un vero e proprio ince- vetrina per circoli ristretti del centro sinistra autonomista o poco più. Viabilità neritore che produrrebbe gas da stoccare in loco. E tutto questo avverrebbe e trasporti e Città Green: in cinque anni nulla è cambiato. Trento ha impo- sul confine tra territorio del comune di Mori e quello di Rovereto, a poche sto un NO alle tangenziali e Rovereto supinamente ha obbedito all’ordine, centinaia di metri da Marco. I rapporti con Trento hanno conosciuto poi una nessun idea è giunta per il collegamento con le valli del Leno. Abbiamo an- netta involuzione sia per l’obbedienza dovuta alla stessa parte politica, sia per che potuto conoscere (e niente più) le imbarazzanti proposte sul bypass di un’innata aspirazione alla sottomissione della nostra giunta comunale. Con S. Ilario, i faraonici progetti sull’areale ferroviario e connessi attraversamenti Trento dovremmo gestire la partita sul servizio idrico/fognario/raccolta rifiuti pedonali aerei. Nel 2011 (!), con l’inaugurazione del Sindaco della bretella ai urbani, gestendo in house tali settori, ma anche su questo argomento Trento Fiori, abbiamo iniziato a sperare in un collegamento veloce tra via Abetone e riesce sempre e comunque ad imporre vincoli e divieti, che risultano sempre la zona industriale. Nel 2015 in quella zona vediamo ancora tanta terra smos- ben accetti dalle nostre parti. Sempre da Trento abbiamo subito un ridimen- sa e basta. Le famose piste ciclabili cittadine, che dovevano rappresentare sionamento delle aspirazioni nazionali e internazionali del nostro MART, as- il fiore all’occhiello di questa amministrazione, sono uno strano groviglio di sistendo allo spreco di risorse e alla assenza di idee per il più importante mu- straducole e di strisce di vernice, che senza capo e senza coda conducono seo d’arte provinciale. E’ poi notizia quotidiana di quanto ormai Rovereto non i ciclisti da un lato all’altro della sede stradale, tra le auto in sosta, tra le auto possa più considerarsi isola felice in tema di sicurezza. Furti, rapine, violenze, in movimento, dietro alle ringhiere, dietro curve pericolose e quasi cieche, risse, accattonaggio molesto riempiono le cronache dei giornali. Non esiste lungo nuove chicane cittadine come il restringimento di via Benacense. Un un piano sicurezza nonostante le propagandate telecamere. Sulla sicurezza tentativo si dirà, malriuscito affermiamo noi, per esporre a rischio i ciclisti e incidono negativamente anche le vicende dei profughi collocati al campo ridurre gli automobilisti roveretani a carrettieri, costretti a rispettare soglie di della Protezione Civile di Marco. Un luogo inadatto ad ospitare persone in velocità inumane lungo viali con sede stradale pressoché dimezzata (Corso modo adeguato e controllato. L’ipotesi del loro trasferimento al centro ex Bettini, Via Dante, ecc.). E come presentare l’incredibile progetto della chiu- Cral di Borgo Sacco è parsa a tutti una insensata provocazione. I roveretani sura al traffico, senza se e senza ma, di via Tartarotti e vie limitrofe? Un vero sono stufi di subire scelte sbagliate, che hanno effetti negativi sulla loro vita esempio di amministrazione partecipata e di coinvolgimento degli attori di quotidiana, dalla sicurezza percepita, alla libertà di movimento fino alla paura questa città. Risultato: centro storico pressoché deserto, sempre, e commer- per il destino dei propri beni. L’ipotesi di destinare alloggi pubblici cittadini a cianti giustamente infuriati per assenza di parcheggi, di collegamenti decenti questi profughi non solo non risolve la questione sicurezza, ma la aggrava, alla zona strategica del Follone e quindi di clienti. Ancora, Rovereto è da un distribuendo un po’ ovunque elementi di criticità e rischio, oltre ad essere of- po’ di tempo l’unica città priva di una stazione delle autocorriere. La cosa, già fensiva per coloro che sono in lista d’attesa, magari da anni, per l’ottenimento grave in sé, assume aspetti grotteschi se si considera che non esiste nemme- di una abitazione. Non ci dilunghiamo. I roveretani hanno capito… un “5x5” no un credibile progetto per ripristinare a breve una sede cittadina delle linee di Miorandi e la sua giunta basta e avanza. E’ ora di cambiare! urbane ed extraurbane. Alla faccia di pendolari e turisti. Sul capitolo grandi progetti architettonici andrebbe steso un velo pietoso. Il Follone è stato og- Cons. Viliam Angeli / Cons. Mara Dalzocchio getto di concorsi di idee, masterplan progettuali, ma nulla si è mosso nella Lega Nord Trentino 31 UNIONE PER ROVERETO voci dal consiglio “EX-ANMIL”: LA STORIA INFINITA Il mandato di questa Amministrazione volge al termine ed è Lungo tutti questi lunghi anni il complesso è stato esposto al quindi il momento di fare qualche concreto bilancio. Fra gli progressivo degrado per essere depredato e saccheggiato di obiettivi non raggiunti un posto di primo piano lo occupa si- tutto quello che si poteva asportare, diventando luogo di incon- curamente la mancata soluzione della travagliata vicenda che tri squallidi o di ritrovi poco raccomandabili, come testimoniano riguarda lo sfortunato complesso ex-Anmil , collocato in un sito le scritte sui muri e le siringhe che tutt’ora si ritrovano nei pressi. ambientale straordinario, nel cuore del bosco della città, a due Oggi, dal punto di vista strutturale non risponde più ai requisiti passi dal centro urbano di Rovereto. La sua demolizione ed il che impone la normativa vigente, in particolare quella antisismi- ripristino dell’area a bosco è stato uno dei cavalli di battaglia ca. L’ impiantistica, ciò che è rimasto, è vecchia e obsoleta, ormai dell’UPT, nel corso di questa legislatura, senza approdare ad al- superata e inadeguata alle esigenze moderne e l’adeguamento cun risultato in verità, anche se uno spiraglio in questa direzione energetico richiederebbe ingenti interventi ed elevati impegni sembra ora aprirsi. finanziari. La Provincia infatti ha recentemente presentato un disegno di Dal punto di vista patrimoniale l’ex-Anmil è di proprietà della legge urbanistica che prevede la demolizione di vecchi edifici, Patrimonio Trentino SpA che è una società di sistema della Pro- inutilizzati e dannosi per il paesaggio circostante, presenti sul vincia Autonoma di Trento (è la società immobiliare della Pro- territorio trentino. Potrebbe essere questa l’occasione giusta per vincia) che ha nei suoi obiettivi, peraltro stabiliti dalla legge, la risolvere il problema. riqualificazione del proprio patrimonio. Ma al di la di qualche estemporanea idea di intervento anche in questa direzione non L’Ex-Anmil per il momento è al suo posto, una sorta di cimitero è mai maturato nulla di concreto. immobiliare mimetizzato nel verde, all’interno di uno dei luoghi più belli della Città, un monumento allo spreco di denaro pub- E allora la demolizione ed il ripristino del bosco è la scelta più blico che rappresenta una macchia indelebile per la pubblica saggia. Che sia la volta buona per metter fine a questa triste amministrazione e che finora nessuno è riuscito a togliere. Invo- storia, decisamente molto italiana, che non fa onore a nessuno? cato immancabilmente ad ogni campagna elettorale come uno Ce lo auguriamo davvero. dei principali problemi della Città, quello dell’ex-Anmil rimane un problema irrisolto. Beppino Graziola Era il 1965 (esattamente 50 anni fa! ) quando sono stati realizzati i due corpi di fabbrica, ciascuno di 15.000 metri cubi, che compongono la struttura: un elegante complesso in cemento armato e vetro completamente rifinito ed arredato, destinato alla riabilitazione dei mutilati e invalidi del lavoro; la progettazione fu commissionata dall’ ANMIL di Roma ad un giovane ingegnere, Luciano Perini originario di Terragnolo, diventato nel corso degli anni uno dei maggiori progettisti del Trentino, il quale realizzò un’opera di indiscusso pregio architettonico. In tutti questi anni però non è mai entrato in funzione e su questa grande incompiuta è calato il silenzio, interrotto da qualche sprazzo di interesse, o da qualche disparata idea di utilizzo, immancabile in ogni campagna elettorale, tuttavia mai concretizzata poiché mai affrontata, probabilmente, con la convinzione e la determinazione necessaria. Capogruppo UPT 32 alleanza per rovereto voci dal consiglio ALCUNE DELLE MIE ULTIME PROPOSTE DEL 2014 07/01/2015 MOZIONE (un nome condiviso per le nuove Piaz- GAZIONE (in vista del centenario della grande Guerra garantire ze del comparto ex Bimac) - 28/11/2014 INTERROGAZIONE l’apertura dell’Ossario la domenica e nei giorni festivi da parte (Misteriosa raccolta di indumenti usati con affissioni abusive?) delle Associazioni d’Arma) - 11/04/2014 Ordine del giorno (ado- - 28/11/2014 INTERROGAZIONE (cassonetti gialli per la raccol- zione del divieto di consumare bevande alcoliche all’interno dei ta indumenti usati). - 27/11/2014 MOZIONE (Richiesta urgente parchi pubblici e nelle aree attrezzate con giochi per bambini convocazione del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza.) 10/04/2014 Ordine del giorno (I.U.C. - I.MU. E TA.S.I. A MISU- 18/11/2014 DOMANDA DI ATTUALITA’ (I cestini dei rifiuti de- RA DI FAMIGLIA) - 09/04/2014 Ordine del giorno (Salviamo la stinati a sparire da vie e piazze?) - 17/11/2014 MOZIONE (Ripri- Ludoteca!) - 28/03/2014 Ordine del giorno sul “Telelavoro”. - stiniamo lo spazzino di quartiere e aumentiamo i cestini per i 18/03/2014 Ordine del giorno (garantire l’Ecomobile una volta rifiuti) - 03/11/2014 LA INTERROGAZIONE (Ex Peterlini: mercato al mese in ogni quartiere) - 18/03/2014 INTERROGAZIONE (Sicu- al coperto o sala mensa per le strutture scolastiche adiacenti) - rezza della Città di Rovereto) 3/11/2014 INTERROGAZIONE (91,64 mq di Casa Saibante in via della Terra n.49 a soli € 63,23/mese al Circolo Culturale Cittadino Siamo ormai prossimi alle elezioni per il rinnovo dell’Ammini- di bridge e scacchi…: non c’era altra Associazione a cui conce- strazione Comunale: spero di non aver deluso le aspettative dei derlo a quel prezzo? Non era meglio, semmai, destinare i locali miei elettori con il mio operato alle volte pungente e critico, ma a dormitorio pubblico, vista l’attuale situazione?) - 27/10/2014 sempre spinto da buoni propositi che vogliono essere assoluta- DOMANDA DI ATTUALITA’ (Adozione del divieto di consuma- mente migliorativi rispetto alle situazioni in essere (vedi ad es: re bevande alcoliche all’interno dei parchi pubblici e nelle aree creazione uscita da Piazzale Leone (Follone) su via Saibanti con attrezzate con giochi per bambini) - 20/10/2014 MOZIONE annesso ampliamento di parcheggi nel suddetto piazzale). Per STRAORDINARIA: Vicenda GALLOX e situazione occupazione a chi volesse curiosare sul mio operato, lo invito a visitare il mio Rovereto - 20/10/2014 INTERROGAZIONE (Teatro Zandonai: al- blog: http://cirodantuono.blogspot.com. cuni consiglieri comunali usati come tappa buchi) - 06/10/2014 INTERROGAZIONE (Rifiuti: Trenta paga i primi rimborsi Iva) - Vorrei precisare infine la mia posizione riguardo ai CIMITERI, 06/10/2014 MOZIONE DI SENTIMENTO (Solidarietà alle Sentinel- considerato che c’è stato in passato un grande parlare sul mio le in Piedi). - 02/10/2014 INTERROGAZIONE “Sconti sulle tasse conto travisando volutamente alcune mie forti provocazioni. comunali in cambio di piccoli lavori.” - 01/10/2014 INTERROGAZIONE (Asili Nido: molti posti liberi?) - 22/09/2014 INTERROGA- IL CIMITERO COMUNALE: IL CIMITERO DI TUTTI! ZIONE (Ikea a Rovereto). - 11/09/2014 CON IL LASCITO DELAITI D’Antuono ha proposto di usare quei soldi per acquistare l’ex I Cimiteri in Italia sono comunali e non religiosi. Proprio alla luce Anmil e proporla come sede ad una scuola musicale statuniten- di questo non si capisce perché sia necessario costruire, all’inter- se, alla ricerca di una sede europea per corsi di altissimo livello. no dei Cimiteri, dei lotti differenti diversificati per religioni. 07/09/2014 LA MANIFESTAZIONE. In marcia per dire “basta alla puzza dal Navicello” - 05/09/2014 SCUOLA: basta carta: per il Personalmente ritengo che l’inciviltà è il non desiderare che pranzo il buono è “virtuale” (la realizzazione a distanza di ben qualcuno, di religione diversa, possa essere sepolto a fianco a te! sei anni dalla mia proposta). - 26/08/2014 INTERROGAZIONE «A Da cristiano, in una visione laica, auspico che il Cimitero comu- dicembre lascia l’auto e prendi il bus, è gratuito!». - 25/08/2014 nale possa diventare veramente il Cimitero di tutti. Interrogazione (controllo utilizzo contributi). - 19/08/2014 INTERROGAZIONE (retta settimanale per tutti i bambini frequen- Concludendo, spero che il mio operato, sicuramente ricco di tanti l’Asilo Nido durante i mesi di luglio e agosto). - 04/07/2014 spunti, possa avere continuità anche in futuro e che quanti di MOBILITA’: Grazie a D’Antuono arriverà il passaggio pedonale al Voi mi hanno sostenuto nei diversi momenti continuino a farlo. parco di via Alla Busa. - 18/06/2014 DOMANDA DI ATTUALITA’ Grazie per i Vostri apprezzamenti ed anche per le Vostre critiche! (presenza di grossi ratti che girano lungo gli argini del torrente Leno). - 10/06/2014 INTERROGAZIONE (perché acquistare applicativi per il calcolo dell’IMU e della TASI se il Consorzio dei Comuni l’ha offerto gratuitamente?) - 03/06/2014 Mozione (Civica Scuola Musicale “Riccardo Zandonai”) - 25/05/2014 INTERRO- dott. ing. Ciro D’Antuono 33 voci dal consiglio AREA DI CENTRO patt Cosa succederà a Maggio 2015… elezioni comunali? A maggio 2015 saremo chiamati a votare il nuovo Consiglio gno ad un unico Partito può avvenire solo attraverso la condivi- Comunale e a scegliere chi guiderà la città nei prossimi cinque sione di idee, progetti e persone. Oggi un aggregazione come anni. Non ci sarà che l’imbarazzo della scelta fra liste, listine, can- questa può sostenere un progetto politico – anche in modo più didati sindaco, aspiranti consiglieri o sedicenti tali. Sicuramente efficace e in modo più professionale – mettendo a disposizione troppi, come ha dimostrato la confusione e il disorientamento risorse, know-how e saperi. Significa però fare integrazione col del 2010. Accentuati dal fatto che la maggior parte delle future territorio, superare la logica delle reciproche “gelosie/invidie”, liste saranno di recente invenzione, confezionate “ad hoc” per le concedere spazi alle idee. I partiti devono imparare a fare rete e elezioni e senza alcun radicamento sul territorio. aggregazione tra di loro o probabilmente tutto questo avrà una fine naturale. Siamo convinti che questo modus operandi è il A fronte di quanto detto, dopo varie vicessitudini che hanno miglior modo per esercitare al meglio la politica. coinvolto il gruppo politico del PATT e di componenti dell’ADC si assiste, nell’arco di 13 mesi di lavoro, ad un vero sodalizio tra La sfida del nostro gruppo politico vicino al PATT è quella di co- i due gruppi politici. Non solo il modo di pensare, ma anche il niugare con intelligenza e dinamicità la tradizione con l’inno- modo di procedere hanno convinto entrambi gli schieramenti vazione in una società che cambia velocemente. ad unirsi per poter lavorare al meglio così da raggiungere quei obiettivi che da soli diventa difficile perseguire. Almeno questo Qui non si parla di nostalgia ma di critica propositiva della nostra era lo spirito con cui si era iniziato il percorso. storia per meglio conservare, scrupolosamente, i nostri valori ideali, i nostri riferimenti culturali perché promuovono modelli Le persone che ne compongono i due gruppi politici hanno vis- di convivenza, senso civico, politica e amministrazione virtuosi suto positivamente questo percorso ed hanno convintamente e rigorosi. scelto di sposare una aggregazione, che di questi tempi è oramai mosca bianca. Ad oggi per presunti personalismi è preferi- I vari progetti che ci porteranno all’apertura del nuovo anno bile scomporre ulteriormente la compagine politica per rendere 2015 necessitano anche di una semplificazione politica al fine di assai più difficile la scelta al nostro elettorato. Di fatto qui si è lavorare per la città e non per i partiti o le liste o i movimenti. La pensato di fare una scelta al contrario, ossia un solo gruppo e nostra integrazione nel PATT è stata ritenuta un lavoro necessa- non l’ennesima scissione in preparazione di lavori comunali rio anche alla luce delle ultime elezioni che hanno visto ben 11 sempre più importanti anche nelle scelte future. Come si dice candidati presidenti e una moltitudine di liste e listine incapaci l’unione fa la forza e la buona idea nasce dalle tante idee… an- di aggregarsi ma capaci di proporsi le une diverse dalle altre. Ma che se qualcuno pensa diversamente… di diverso cosa c’è veramente? Questa è la domanda che tutti si fanno ma che nessuno è in grado di rispondere o forse non si Una componente importante del gruppo Area di Centro affine vuole dare una risposta. al gruppo del PATT si ritiene vicina a quelle che sono le esigenze del nostro territorio e proprio per questo si è maturato questo Più che un confronto concreto sulle scelte che la città sarà chia- modo di essere, vicini al “progetto PATT”. Rivendichiamo una mata ad affrontare, indicando dove andrà tagliato il bilancio buona capacità di dialogare con tutti i partiti del Centrosinistra nella prossima legislatura, la maggior parte dei candidati e aspi- autonomista, ma allo stesso tempo siamo convinti che aver ap- ranti sindaci si eserciterà in rivendicazioni di piccolo cabotaggio, poggiato allora, alle primarie il candidato presidente UGO Rossi marcature di orticelli, difesa di gruppi settoriali o di territori, sen- dell’Area di Centro sinistra Autonomista evidenzia un elemento za trasmettere l’idea di un progetto complessivo di città nella di pregio politico nei nostri confronti. “Vallagarina” in cui ci troviamo. Un mondo costituito da minori risorse pubbliche, da una messa in discussione del rapporto Quello che noi portiamo in dote e che oggi si è voluto applicare Comune-Provincia, da una competizione dei territori non più è un grado di “innovazione” al modo di operare e all’allarga- garantiti da sussidi, dalla fine del modello di welfare onnicom- mento del perimetro politico. Sia detto solo per inciso: il soste- prensivo, in cui è il pubblico il motore e la benzina di tutto. 34 voci dal consiglio AREA DI CENTRO patt I più saranno disinteressati al governo della città di Rovereto, ma La spesa pubblica non è una variabile indipendente rispetto si candideranno all’opposizione dell’attuale governo della città alle entrate a disposizione, checché ne pensi la maggior parte o si sentiranno chiamati a fare le scelte decisive e innovative – degli italiani, e anche dei trentini. salvatori della Patria. È come se tutti puntassero più che al comando della nave di L’importante è entrare in consiglio: a fare cosa, poi, non si sa. fronte all’iceberg da evitare, a fare i cuochi di bordo e a decidere Quasi ritenendo che, tutto sommato, le cose andranno avanti il menù e l’intrattenimento dei passeggeri. come prima, e la macchina comunale continuerà come è sempre stato. Bisogna stare attenti a scherzare col fuoco. La prossima legislatura non sarà una legislatura come le altre. No, stavolta non è così. Innanzitutto perché l’intera ossatura dell’amministrazione pubblica andrà fatta funzionare (magari Ma chi si candiderà, l’avrà capito? anche meglio di ora) con il 25-30% di risorse in meno. E quando si toccano abitudini, cosiddetti «diritti acquisiti», livelli istituzionali, usanze di spesa e di gratuità per il cittadino, non è facile, perché i trentini non sono allenati. Capogruppo Civica Area di Centro Michele Trentini [email protected] Non si possono, quindi, sbagliare scelte nei prossimi anni. Ciò che si spende da parte dell’ente pubblico dovrà portare inesora- P.A.T.T. Sezione di Rovereto bilmente un ritorno, una ricaduta sul territorio. Altrimenti è un Marco Graziola investimento che non ci si può (e non ci si deve) più permettere. E’ necessario dire che una serie di spese non sono più compatibili con l’oggi, e soprattutto con il domani. Bisogna che i trentini lo sappiano, per non risvegliarsi che non è più come prima. Non è tanto o solo, un discorso di debito pubblico. I debiti possono essere anche buoni, o utili, se ad esempio viene fatto un mutuo per acquistare casa, e poi ci si vive; o se serve ad aprire un’attività con cui poi ci si lavora. Tanti comuni, nei prossimi anni, per far quadrare il bilancio dovranno mettere all’incanto alcune delle sedi fatte costruire, degli immobili acquisiti senza sapere per farci cosa, degli impianti realizzati senza far squadra con i comuni vicini. Strutture che ora costano nella gestione e saranno anche difficilmente cedibili sul mercato recuperando le risorse spese. Ciò che conta è soprattutto dove e come bisognerà intervenire nei vari settori di bilancio, di fronte alle varie voci, dentro i diversi comparti per riassettare il livello delle uscite al nuovo livello di entrate, notevolmente ridotto rispetto a prima. 35 voci dal consiglio progetto CIVICA PER ROVERETO trentino I FALLIMENTI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E’ tempo di bilanci politici per Rovereto, e per l’amministrazione servare come tutte le città “europee”, ove i centri storici sono uscente il bilancio è completamente negativo. pedonali o ciclabili, siano fornite di larghe e comode circonvallazioni. Rovereto tra i suoi primati, non esattamente motivo di Dopo cinque anni di governo la maggioranza del Consiglio co- vanto (dopo la rotatoria coi semafori ed i parcheggi in mezzo munale è riuscita ad imbastire solo un duro confronto interno alla strada) ha anche quello della città con le strade più intasate sul nome del proprio candidato sindaco: per “fare cosa” neppure (di auto) del mondo. una parola, quasi che l’ormai vecchio ed ammuffito “Programma 10x10” possa essere riproposto alla cittadinanza cambiando Chiaro, poiché esiste una sola strada che attraversa da nord a solo la copertina. E ciò è comprensibile, in quanto espressione sud la città, e tutto il traffico locale o di passaggio si riversa ir- di una fallimentare politica su tutti i temi. Dalla qualità della vita, rimediabilmente su di essa. Così, per raggiungere Trento ad alla cultura, alla sanità, alla sicurezza, fino alla pianificazione. Un esempio, servono 25 minuti per uscire dalla città e 15 per arriva- conto è declamare cifre, altro è esaminare la realtà. re da Volano a Trento compreso il comodo parcheggio a pochi minuti a piedi da piazza Duomo. La qualità della vita di Rovereto passa attraverso la vivibilità della città e dei suoi spazi: la sicurezza individuale a Rovereto è or- Anche i parcheggi rappresentano una delle tante “finte verità” mai compromessa, ma l’amministrazione si rifiuta di ammettere di questa amministrazione: il Sindaco ha parlato di 1000 nuovi il problema. Invece il problema esiste da tempo e le cifre parlano posti auto: si è scoperto poi che circa metà sono in zona indu- chiaro: in aumento scippi, furti in appartamento, accattonaggio, striale, altri sono solo sulla carta, altri erano già stati fatti nelle danneggiamenti e non da ultimo rapine. I dati sono elencati di- passate amministrazioni. Infine non sono stati conteggiati quelli rettamente dalla annuale relazione della magistratura di Trento. che sono stati tolti. In calo anche il decoro cittadino. A dispetto dei dati che ven- Ma è forse il fronte cultura l’aspetto più negativo nel bilancio di gono regolarmente snocciolati dal responsabile della raccolta fine legislatura: il MART segna il passo, e dopo la mostra su Anto- dei rifiuti urbani, la città è sempre più sporca. I cestini, per stra- nello da Messina i visitatori sono calati al livello del Museo della da, sono stati ridotti poiché troppo pieni di indifferenziata, col Guerra pure impegnato nel centenario della grande guerra: non risultato che le strade sono molto più sporche. Come pure le certo un traino per l’economia cittadina. campagne, i parchi cittadini o peri-urbani: basta fare un giro al bosco della Città nelle zone poco frequentate, o ai Lavini per L’amministrazione, anziché interrogarsi, si accontenta a fine rendersene conto. I dati forniti sulla raccolta differenziata che mandato della sola “medaglia di cartone” assegnata da una ri- Rovereto produce, sono poi palesemente falsi: infatti i sacchi vista on-line (!!!), senza comprendere l’agonizzante situazione sono conteggiati prima di essere esaminati nel loro contenuto del nostro più importante museo cittadino, riuscendo pure a rendendo i numeri certamente favorevoli all’auto-celebrazione tenerlo in secondo piano nell’occasione dell’inaugurazione (si fa di un supposto successo. per dire) del Teatro Zandonai. Nello stesso tempo le risorse della Provincia sono andate al MUSE che, grazie ad un’accorta politica Ma se con le parole si possono dire tante bugie, la verità emerge di immagine e di contenuti, sta macinando numeri di visitatori ancora oggi con la “puzza”, che l’assessore all’ambiente non è da record. Un vero buco anche economico per Rovereto, che mai stato capace di fermare, nonostante le promesse. E l’odore, non ha saputo rendersi partecipe in nessun modo nella gestio- in questo caso, ancora così presente in certe serate, lo possiamo ne del museo. E così pure tante altre iniziative culturali si sono definire come un vero “imbarazzo amministrativo”. dimostrate di nicchia, mai aperte ad un ventaglio di utenza ad ampio spettro. La città non potrà mai essere a misura d’uomo finché non si faranno infrastrutture apposite. L’assessorato, chiamato pom- Gli investimenti dell’amministrazione sono andati tuttavia allo posamente “Rovereto città europea”, non si è mai curato di os- sport, ad un “certo sport”. Non alle tantissime realtà associazio- 36 voci dal consiglio CIVICA progetto PER ROVERETO trentino nistiche che da anni rendono alla città un servizio soprattutto E la “città della pace”, grazie ad una politica mirata ai favoritismi sociale e di primissimo livello, bensì ad una serie di costose ini- ed alla divisione in fazioni, in questi cinque anni si è trasformata ziative di facciata. nella città delle contrapposizioni. Si è iniziato con un rally, cosa che in queste terre non ha alcuna tradizione, cavalcando poi l’onda del tennis femminile in auge per una stagione in campo internazionale, passando per il rugby, sempre femminile, e infine, abbandonando tutte queste iniziative e relative spese a perdere, si è puntato sulla ormai famosa “Strongmanrun”, una costosa corsa di un giorno fra lo sportivo ed il ridanciano al costo lordo per le casse comunali che qualche consigliere di maggioranza ha calcolato di circa 250.000 Euro all’anno (costi diretti e indiretti). Usufruendo dello stesso “volontariato” di quelle associazioni che ricevono – in proporzione - le briciole, abbiamo visto che una multinazionale può tappezzare di pubblicità le nostre strade, le nostre infrastrutture sportive, il nostro centro storico, far pagare i pettorali al costo del cachemire, ed avere la bellezza di un’amministrazione “alla finestra”, che non si è neppure mai chiesta se il costo sostenuto avesse qualche giustificazione o se, invece, a guadagnarci sia stato soltanto il privato che non ha mai mostrato il bilancio economico dell’evento. Nei musei, come pure negli alberghi della città, il ritorno è stato talmente parziale, che non se ne è mai parlato. Un dato concreto: nonostante 40.000 turisti e 6.000 sportivi con ingresso agevolato, il giorno della gara il MART è rimasto desolatamente vuoto: 127 ingressi. In conclusione: anziché puntare sulle eccellenze che la nostra storia ci ha consegnato, si è cercato disperatamente una novità per l’immagine della città. Ottenendo il depotenziamento della città stessa ridotta oramai a periferia di Trento: così il MART agonizza privo di idee e contenuti. Ma non solo: Manifattura Domani, che doveva essere il traino della nuova economia “green”, sempre più diventa il luogo del parcheggio della speranza delusa. Il nostro Ospedale del Carmine si svuota progressivamente nel silenzio dell’amministrazione. La rete sociale non più supportata da una visione di ampia prospettiva inizia a mostrare preoccupanti crepe. 37 PROGETTO CIVICO ROVERETO voci dal consiglio 10 ANNI DI CIVISMO A ROVERETO 2005-2015: La primavera di quest’anno segna il decennale della Dieci anni che hanno visto protagoniste persone straordinarie che più importante e significativa esperienza civica della politica ro- hanno voluto mettere a disposizione della propria comunità parte veretana. del proprio tempo, arricchendola con il proprio bagaglio esperienziale, professionale, umano. Persone che hanno contribuito a Il simbolo della torre civica che accoglie, con i colori della città, costruire questo percorso unico di civismo a Rovereto, e che per ha accompagnato dapprima cinque anni di amministrazione questo vanno ringraziate anche se hanno poi scelto strade diverse. sicuramente apprezzata e non dimenticata dai roveretani, e poi Per questi motivi io credo che questa esperienza civica a Rovereto cinque anni, gli ultimi, di presenza responsabile e costruttiva nelle meriti di proseguire , rinnovata nella forma e negli interpreti come istituzioni, per presidiare i percorsi virtuosi iniziati in precedenza, è giusto che sia per un movimento fluido, non imbrigliato in una spesso purtroppo senza trovare orecchie attente e disponibili ad forma partitica, ma coerente nei principi e nei fini. Un’esperienza ascoltare. che merita di tornare al governo della città, per il bene della nostra comunità. L’approccio alla gestione della cosa pubblica di un movimento civico è realmente differente, lo posso testimoniare con certezza Stefano Boscherini dopo dieci anni di appartenenza coerente a questo percorso, che Capogruppo Progetto Civico Rovereto mi sento oggi legittimamente di rappresentare e riproporre. Fra i tanti, credo che due siano gli aspetti peculiari che meritino di essere sottolineati, la cui declinazione ha veramente significato un cambio di marcia per la città. Il primo riguarda l’anteporre il principio di competenza e di merito rispetto al mero criterio di appartenenza. Purtroppo invece il “criterio della tessera” nella politica spesso ha la prevalenza: quante nomine nel corso di questi ultimi cinque anni hanno risposto esclusivamente a tale logica! Il secondo attiene all’amministrare con il solo fine del bene comune, con il criterio del “buon padre di famiglia”, in contrapposizione a quello della convenienza politica. Sembra un’osservazione banale, di retorica politica spiccia, ma non lo è affatto. Quante volte accade che talune scelte risultino incomprensibili, illogiche, proprio perché dettate esclusivamente dalla ricerca del proprio tornaconto politico e non del vantaggio collettivo. è questo l’approccio alla politica che in questi dieci anni abbiamo applicato e proposto, certamente in maniera parziale e perfettibile, ma indubbiamente con convinzione e passione. Tanta passione. Per la nostra Rovereto prima di tutto, e più in generale per quel senso profondo di comunità che coltiviamo e ci riempie di orgoglio ogni qualvolta il pensiero vi si sofferma. 38 PARTITO DEMOCRATICO voci dal consiglio modifica dello statuto “Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continu- Volevamo riformare radicalmente questo organismo, non solo iamo a fare le stesse cose”. In questa frase di Albert Einstein, è perché per il resto d’Italia siamo diventati dei privilegiati, (nelle riassunto a mio avviso, uno dei più grossi limiti della politica, sia altre regioni, non sono ammesse nelle città con popolazione in- nazionale che locale; la difficoltà a cambiare. Da decenni si va feriore ai 250.000 abitanti), non solo perché i costi non sono più dicendo che va riformato il sistema bicamerale nazionale, che sostenibili, non solo perché hanno esaurito lo spirito iniziale che non è possibile che per fare una legge ci vogliano mesi, che i ne aveva determinato la loro costituzione, non solo perché le nostri parlamentari sono troppi, ma vediamo tutti con quanta esigenze di oggi sono molto diverse da quelle di 30 anni fa, ma difficoltà, il governo Renzi sta tentando di portare a casa la rifor- perché il tempo che viviamo richiede un impegno sul territorio ma istituzionale. Non è meno la nostra Provincia. Si deve razio- più attivo e meno dipendente dalle dinamiche partitiche. nalizzare la spesa sanitaria e dati alla mano ci dimostrano che il Era nostra intenzione arrivare ad una modifica del sistema elet- costo nascita di un bambino negli ospedali periferici (Cavalese, torale che togliesse la politica da questi organismi, svincolandoli Tione) è fino a tre volte quello dell’ospedale di Trento, ma an- dall’elezione del Consiglio comunale. Questo avendo la consa- che qui, una parte della politica, per interessi elettorali, difende pevolezza, che la nostra città e i nostri quartieri, sono ricchi di il mantenimento dello “status quo”. E parliamo della Comunità associazioni e organismi che rappresentano il vero cuore pul- di Valle della Vallagarina. Siamo tutti consapevoli che 17 comuni sante della vita cittadina. Sono loro che mantengono vivo il tes- non hanno più senso, che si dovrebbero accorpare in 5 (a sud suto sociale del nostro territorio e che svolgono una funzione Ala-Avio, a nord Besenello, Calliano, Nomi, Volano, ad est i Co- indispensabile, insostituibile per la vita dello stesso. Per questo muni delle valli del Leno Vallarsa-Trambilleno-Terragnolo, ad eravamo dell’avviso che l’Amministrazione dovesse prevedere ovest Brentonico, Mori, Ronzo, sulla destra Adige Isera, Noga- nello Statuto, le modalità di costituzione all’interno dei quartieri, redo, Villagarina, Pomarolo), che gli ambiti abitativi degli stessi di organismi aventi come finalità principale, quella di occuparsi sono in alcuni casi senza soluzione di continuità e che se non del bene comune, di creare unità e sinergie fra le associazioni, fosse per i cartelli che ne delimitano i confini, non si riuscirebbe di trovare coprogettazione e cogestione con l’Amministrazione a capirne i limiti territoriali, ma anche qui la politica procrastina comunale, al servizio della comunità. Il comitato di quartiere do- continuamente la soluzione del problema. veva nascere dove la gente effettivamente lo voleva, attraverso Eppure oggi siamo tutti dotati di un’automobile, riusciamo da l’auto convocazione regolamentata di un’assemblea costituen- quasi tutte le località della Provincia, a raggiungere il capoluogo te, che eleggesse al suo interno un direttivo, il cui fine principale in meno di un’ora, abbiamo l’elisoccorso h 24, siamo tutti dotati avrebbe dovuto essere il rafforzamento della coesione sociale e di cellulare, la fibra ottica è arrivata fin sulla porta di casa, ma no- la costituzione di un nuovo welfare del futuro, sulla falsa riga di nostante questo, gli ambiti ospedalieri e i comuni sono rimasti quanto già avviene con “Brione quartiere solidale”. Non ci siamo quelli del dopoguerra. Non è da meno il nostro Comune. An- riusciti, forse non siamo stati in grado di chiarire sufficientemen- che in questa legislatura, come peraltro già successo in passato, te il nostro progetto, forse non abbiamo dato tempo per meta- ogni qualvolta si è voluto affrontare argomenti che andassero bolizzarlo; rimane però il sospetto, che da parte dei partiti, ci sia a incidere su regolamenti (vedi quello del funzionamento del stata la paura di perdere il proprio presidio sul territorio. Il Presi- Consiglio comunale) o a modificare organismi di emanazione dente Napolitano nel suo discorso di fine anno diceva: “Ciascu- comunale (AMR), ci si è trovati di fronte a una levata di scudi da no faccia la sua parte al meglio”; mi auguro che questo invito lo parte delle minoranze e talvolta anche da alleati di maggioranza. accolga anche la politica, uscendo dalla sterile contrapposizione E questo è anche quanto successo in occasione della modifi- e trovando il coraggio di cambiare. Ne va della credibilità di tutti ca dello Statuto comunale. L’intenzione della maggioranza, ma noi Consiglieri e dell’istituzione che rappresentiamo. forse sarebbe meglio dire dei consiglieri comunali del Partito Mario Airoldi Democratico, visto che alla fine siamo rimasti i soli a sostenere questa tesi, era quella di arrivare a un superamento delle Circo- Consigliere comunale PD Rovereto scrizioni, così come concepite nel 1983. PS: per osservazioni scrivere a [email protected] 39 COMPONENTI DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ROVERETO PARTITO DEMOCRATICO Airoldi Mario Comencini Arianna Fait Carlo Ferrari Roberto Gallazzini Teresa Laezza Marco Merlo Gianluca Mirandola Paolo Passamani Roberto UNIONE PER ROVERETO PATT Frisinghelli Ornella Graziola Giuseppe Borghetti Roberto Masera Federico MIORANDI AREA DI CENTRO indipendente Trentini Michele Pontillo Emilio manzana renato Pellegrini Luigino Sannicolò Fabrizio Simoncelli Nicola Sommadossi Norma Zomer Filippo Vanzo Ezio VERDI ROVERETO VIVA CIVICA PER ROVERETO LEGA NORD Previdi Mauro Chiesa Ivo Angeli Viliam Dalzocchio Mara ROVERETO MERITA Alleanza per rovereto Cimmino Francesco Lorenzi Barbara D’Antuono Ciro Plotegher Pier Giorgio PROGETTO CIVICO ROVERETO PROGETTO trentino Boscherini Stefano Gatti Franco Stiz Gianpaolo Azzolini Cristina Galli Alberto Spagnolli Giovanni Tomazzoni Maurizio Volani Francesco Zambelli Andrea Redazione Comune di Rovereto | Piazza del Podestà, 11 | 38068 Rovereto (TN) | [email protected] Direttore responsabile, Danilo Fenner | Segreteria di redazione e coordinamento editoriale, Lorenzo Passerini e Francesca Re Proprietà, Comune di Rovereto | Registrazione, Tribunale di Rovereto n. 234 del 19 dicembre 2000 Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, si informano i destinatari della rivista che i loro dati personali sono utilizzati dal Comune di Rovereto per l’invio di pubblicazioni al solo scopo di promuovere e diffondere informazioni inerenti l’attività del Comune e delle Circoscrizioni. Titolare del trattamento dei dati è il Comune di Rovereto. Questa edizione di Rovereto Comune è stata chiusa in tipografia in data: 05 marzo 2015 Stampa, Esperia srl - Lavis (Trento) - www.esperia.tn.it QUESTO NOTIZIARIO E’ STAMPATO SU CARTA CERTIFICATA FSC PROVENIENTE DA FORESTE GESTITE IN MANIERA RESPONSABILE