Analizzatore di gas a laser per misure in situ
Istruzioni operative • 07/2009
Istruzioni operative • 07/2009
LDS 6 Analizzatore di gas a laser per misure in situ LDS 6
Siemens AG
Industry Automation (IA)
Sensors and Communication
Process Analytics
76181 KARLSRUHE
GERMANIA
Ci riserviamo eventuali modifiche
A5E00295896-05
© Siemens AG 2009
www.siemens.com/processautomation
A5E00295896D-05
GN: 30500_LDS6
A5E00295896
A5E00295896
4 019169
150323
Analisi di gas continuativa
Analisi di gas continuativa
Analizzatori di gas a laser locali
LDS 6
Informazioni generali
1
Descrizione tecnica
2
Istruzioni per l'installazione
3
Funzionamento
4
Allarmi
5
Manutenzione e interventi
operativi
6
Elenco di parti di ricambio
7
Dati tecnici
8
Disegni quotati
9
Linee guida ESD
A
Elenco delle abbreviazioni
B
Istruzioni operative
07/2009
A5E00295896-05
Avvertenze di legge
Concetto di segnaletica di avvertimento
Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumità
personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono
evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal
triangolo. Gli avvisi di pericolo sono rappresentati come segue e segnalano in ordine descrescente i diversi livelli
di rischio.
PERICOLO
questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi
lesioni fisiche.
AVVERTENZA
il simbolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte o gravi
lesioni fisiche.
CAUTELA
con il triangolo di pericolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare
lesioni fisiche non gravi.
CAUTELA
senza triangolo di pericolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare
danni materiali.
ATTENZIONE
indica che, se non vengono rispettate le relative misure di sicurezza, possono subentrare condizioni o
conseguenze indesiderate.
Nel caso in cui ci siano più livelli di rischio l'avviso di pericolo segnala sempre quello più elevato. Se in un avviso
di pericolo si richiama l'attenzione con il triangolo sul rischio di lesioni alle persone, può anche essere
contemporaneamente segnalato il rischio di possibili danni materiali.
Personale qualificato
Il prodotto/sistema oggetto di questa documentazione può essere adoperato solo da personale qualificato per il
rispettivo compito assegnato nel rispetto della documentazione relativa al compito, specialmente delle avvertenze
di sicurezza e delle precauzioni in essa contenute. Il personale qualificato, in virtù della sua formazione ed
esperienza, è in grado di riconoscere i rischi legati all'impiego di questi prodotti/sistemi e di evitare possibili
pericoli.
Uso conforme alle prescrizioni di prodotti Siemens
Si prega di tener presente quanto segue:
AVVERTENZA
I prodotti Siemens devono essere utilizzati solo per i casi d’impiego previsti nel catalogo e nella rispettiva
documentazione tecnica. Qualora vengano impiegati prodotti o componenti di terzi, questi devono essere
consigliati oppure approvati da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro dei prodotti presuppone un trasporto,
un magazzinaggio, un’installazione, un montaggio, una messa in servizio, un utilizzo e una manutenzione
appropriati e a regola d’arte. Devono essere rispettate le condizioni ambientali consentite. Devono essere
osservate le avvertenze contenute nella rispettiva documentazione.
Marchio di prodotto
Tutti i nomi di prodotto contrassegnati con ® sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi di prodotto
citati in questo manuale possono essere dei marchi il cui utilizzo da parte di terzi per i propri scopi può violare i
diritti dei proprietari.
Esclusione di responsabilità
Abbiamo controllato che il contenuto di questa documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti.
Non potendo comunque escludere eventuali differenze, non possiamo garantire una concordanza perfetta. Il
contenuto di questa documentazione viene tuttavia verificato periodicamente e le eventuali correzioni o modifiche
vengono inserite nelle successive edizioni.
Siemens AG
Industry Sector
Postfach 48 48
90026 NÜRNBERG
GERMANIA
N. di ordinazione documentazione: A5E00295896
Ⓟ 10/2009
Copyright © Siemens AG 2004,, 2007,,
2008,, 2009.
Con riserva di eventuali modifiche tecniche
Sommario
1
2
3
4
Informazioni generali ................................................................................................................................. 7
1.1
Scopo della documentazione.........................................................................................................7
1.2
Informazioni generali......................................................................................................................7
1.3
Informazioni particolari e avvertenze .............................................................................................8
1.4
Condizioni di garanzia....................................................................................................................8
1.5
Informazioni sulla consegna ..........................................................................................................8
1.6
Standard e regolamenti..................................................................................................................8
Daescrizione tecnica.................................................................................................................................. 9
2.1
Descrizione generale .....................................................................................................................9
2.2
Struttura .......................................................................................................................................13
2.3
Principio operativo .......................................................................................................................19
2.4
Esempi di configurazione.............................................................................................................20
2.5
Principio di misura........................................................................................................................21
Istruzioni per l'installazione ...................................................................................................................... 25
3.1
Informazioni di sicurezza .............................................................................................................25
3.2
Informazioni generali di installazione...........................................................................................28
3.3
3.3.1
3.3.2
3.3.3
3.3.4
Collegamenti elettrici....................................................................................................................29
Collegamenti di alimentazione .....................................................................................................29
Collegamento dei cavi ibridi .........................................................................................................31
Collegamento dei cavi dei segnali ...............................................................................................32
Assegnazione pin del sistema LDS 6 ..........................................................................................34
3.4
3.4.1
3.4.2
Sistema a tre canali .....................................................................................................................35
Alimentazione esterna .................................................................................................................35
Collegamento dei cavi ibridi a tre canali ......................................................................................36
3.5
Requisiti di installazione flange....................................................................................................37
3.6
Installazione delle flange..............................................................................................................37
Funzionamento ........................................................................................................................................ 41
4.1
Generalità.....................................................................................................................................41
4.2
Sequenza di immissione dei dati .................................................................................................44
4.3
4.3.1
4.3.2
4.3.3
4.3.4
4.3.5
4.3.6
Funzioni dell’analizzatore.............................................................................................................47
Riepilogo delle funzioni dell’analizzatore .....................................................................................47
Stato analizzatore ........................................................................................................................49
Calibratura....................................................................................................................................51
Campi di misura ...........................................................................................................................52
Parametri......................................................................................................................................52
Configurazione .............................................................................................................................55
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
5
Sommario
4.4
5
6
7
8
Watch dog ................................................................................................................................... 64
Allarmi...................................................................................................................................................... 65
5.1
Risposta allarmi........................................................................................................................... 65
5.2
Allarme di richiesta di manutenzione .......................................................................................... 67
5.3
Allarme per errori ........................................................................................................................ 68
5.4
Allarme di trasmissione ............................................................................................................... 69
5.5
Allarme di limite........................................................................................................................... 69
5.6
Allarme di comando funzioni ....................................................................................................... 69
Manutenzione e interventi operativi ......................................................................................................... 71
6.1
Generalità sulla manutenzione e gli interventi operativi ............................................................. 71
6.2
Pulizia dell’unità centrale............................................................................................................. 71
6.3
Pulizia delle finestre cuneiformi .................................................................................................. 71
6.4
Verifica della calibratura.............................................................................................................. 72
6.5
Riconfigurazione della compensazione della temperatura ......................................................... 73
6.6
Riconfigurazione della compensazione della pressione ............................................................. 74
6.7
Riconfigurazione della lunghezza del percorso .......................................................................... 75
Elenco di parti di ricambio........................................................................................................................ 77
7.1
7.1.1
7.1.2
Compatibilità dei rilevatori con le unità centrali........................................................................... 77
Etichette del rilevatore................................................................................................................. 77
Etichette dell’unità centrale ......................................................................................................... 78
7.2
Elenchi delle parti di ricambio ..................................................................................................... 79
7.3
Istruzioni per l'ordinazione .......................................................................................................... 81
7.4
Riparazione/aggiornamento ........................................................................................................ 82
Dati tecnici ............................................................................................................................................... 83
8.1
Unità centrale .............................................................................................................................. 83
8.2
Cavi ibridi e dei sensori ............................................................................................................... 87
8.3
Spurgo......................................................................................................................................... 88
9
Disegni quotati ......................................................................................................................................... 89
A
Linee guida ESD...................................................................................................................................... 93
A.1
B
Direttive ESD............................................................................................................................... 93
Elenco delle abbreviazioni ....................................................................................................................... 95
B.1
Elenco delle abbreviazioni .......................................................................................................... 95
Indice analitico ......................................................................................................................................... 99
6
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Informazioni generali
1.1
1
Scopo della documentazione
Prima di iniziare a lavorare con questo dispositivo, leggere attentamente il manuale!
Contiene informazioni e dati importanti, la cui osservanza assicura il corretto funzionamento
del dispositivo e diminuisce i costi di manutenzione. Il manuale aiuterà a utilizzare il
dispositivo in modo più corretto ed efficiente, permettendo il raggiungimento di risultati
affidabili.
1.2
Informazioni generali
Il prodotto descritto in questo manuale del prodotto ha lasciato la fabbrica in condizioni di
alta qualità e dopo essere stato sottoposto a test. Per preservare questa condizione e
utilizzare il dispositivo in maniera corretta e sicura, utilizzarlo solo nelle modalità descritte dal
produttore. Inoltre, trasporto appropriato, immagazzinaggio, installazione, uso e
manutenzione del dispositivo sono vitali per garantire un funzionamento sicuro e corretto.
Questo manuale del prodotto contiene le informazioni rilevanti per l'uso a cui è destinato il
prodotto descritto.
Si rivolge a personale tecnico qualificato e addestrato o in possesso di conoscenze
appropriate sulle tecnologie di automazione (sistemi di controllo e misura).
La conoscenza e la corretta applicazione delle note di sicurezza e delle avvertenze
contenute in questo manuale del prodotto sono necessarie per un'installazione e una messa
in servizio sicure, così come per la sicurezza durante il funzionamento e la manutenzione del
prodotto descritto. Solamente il personale qualificato è in possesso delle conoscenze
professionali necessarie per interpretare correttamente le note di sicurezza e le avvertenze
generali incluse in questo manuale del prodotto, applicarle ai singoli casi e comportarsi di
conseguenza.
Questo manuale del prodotto è parte intrinseca della consegna, nonostante possa essere
ordinato separatamente per motivi logistici.
A causa della varietà dei dettagli tecnici, non è possibile considerare ogni singolo dettaglio
per tutte le versioni del prodotto descritto e per ogni possibile opzione di installazione,
funzionamento, manutenzione e uso dei sistemi. Per informazioni aggiuntive, o nel caso di
problemi che non sono trattati in maniera abbastanza dettagliata in questo documento,
richiedere le informazioni desiderate alla sede Siemens locale o regionale responsabile.
Nota
In particolare prima di utilizzare il dispositivo per nuove applicazioni di ricerca e sviluppo, si
consiglia di contattare il proprio rappresentante Siemens o il nostro reparto applicativo per
discutere dell’applicazione in questione.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
7
Informazioni generali
1.3 Informazioni particolari e avvertenze
1.3
Informazioni particolari e avvertenze
Questo manuale fornisce informazioni sull'uso, l'installazione, il funzionamento e la
manutenzione del dispositivo.
Prestare particolare attenzione alle informazioni e alle avvertenze particolari. Informazioni di
questo tipo sono separate dal testo e sono evidenziate con il pittogramma corrispondente.
Queste informazioni forniscono consigli utili e aiutano a evitare operazioni non corrette.
1.4
Condizioni di garanzia
Si fa notare espressamente che la qualità del prodotto è descritta esclusivamente e in modo
esaustivo nel contratto di vendita. Il contenuto di questa documentazione non costituisce
parte di un accordo, promessa o rapporto legale precedente o pre-esistente, e non vi
apporta modifiche. Tutti gli obblighi da parte di Siemens AG sono contenuti nel rispettivo
contratto di vendita, che include anche le uniche e complete clausole legali applicabili. Le
clausole definite nel contratto di vendita per responsabilità in caso di difetti non sono limitate
né estese dal contenuto di questo documento.
1.5
Informazioni sulla consegna
Il volume di fornitura rispettivo è specificato nei documenti di trasporto – inclusi nella
consegna – secondo quanto stabilito dal contratto di vendita in corso.
All'apertura dell'imballaggio, osservare le informazioni corrispondenti riportate sul materiale
di imballo. Controllare la completezza e le condizioni di integrità della consegna. In
particolare, paragonare il numero di ordinazione sulle targhette identificative con i dati
dell'ordine, se disponibili.
Se possibile, conservare il materiale d'imballo, che può essere riutilizzato nel caso di
riconsegna al mittente.
1.6
Standard e regolamenti
Nei limiti del possibile, gli standard europei unificati sono stati la base per le specifiche e la
produzione di questo dispositivo. Se non sono stati applicati standard europei, sono validi gli
standard per la Repubblica Federale di Germania.
Quando questo prodotto è utilizzato in aree non interessate da questi standard e
regolamenti, valgono gli standard e i regolamenti del Paese dell'azienda che utilizza il
prodotto.
8
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Descrizione tecnica
2.1
2
Descrizione generale
Panoramica
Il sistema LDS 6 è un analizzatore di gas a diodi laser con un principio di misurazione basato
sullo specifico assorbimento di luce di diverse componenti gassose. Il sistema LDS 6
consente di misurare rapidamente e senza alcun contatto le concentrazioni e le temperature
dei gas di processo o di scarico. Uno o due segnali provenienti da fino a tre punti di misura
vengono elaborati simultaneamente da un’unica unità centrale dell’analizzatore. I sensori in
situ con condotto incrociato presenti in ciascun punto di misura possono essere allontanati
fino a 700 m dall’unità centrale mediante l’impiego di cavi a fibra ottica. I sensori sono stati
concepiti per il funzionamento in condizioni ambientali dure e contengono una quantità
minima di componenti elettriche.
Figura 2-1
Sistema LDS 6, installazione tipica con sensori a luce trasmessa
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
9
Dati tecnici
2.1 Descrizione generale
Vantaggi
L’analizzatore di gas in situ LDS 6 è caratterizzato da un alto livello di disponibilità, da una
straordinaria selettività analitica, e da un’ampia gamma di possibili applicazioni. Il sistema
LDS 6 consente di misurare una o due componenti gassose oppure, se si preferisce, la
temperatura dei gas direttamente nel processo:
● con alti livelli di carico di polvere
● in gas caldi, umidi, corrosivi, esplosivi o tossici
● in applicazioni che mostrano composizioni gassose molto variabili
● in condizioni ambientali dure nel punto di misura
● altamente selettivo, ovvero solitamente senza sensibilità incrociate
Proprietà del sistema LDS 6:
● operazioni di installazione minime
● requisiti di manutenzione minimi
● struttura molto resistente
● elevata stabilità a lungo termine mediante la cella di riferimento dei gas integrata che non
necessita di manutenzione; la calibratura in campo non è necessaria
● misurazioni in tempo reale
Inoltre, lo strumento emette messaggi di avviso e di errore in caso di:
● necessità di manutenzione
● funzione di riferimento errata
● scarsa qualità del segnale
● superamento di un livello di allarme inferiore o superiore per la variabile di misura
● quantità di luce trasmessa oltre il limite superiore o inferiore
10
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Dati tecnici
2.1 Descrizione generale
Applicazione
L’analizzatore di gas laser LDS 6 può essere impiegato in un’ampia gamma di applicazioni.
Di seguito sono elencate le applicazioni più comuni:
● ottimizzazione dei processi
● Costante controllo delle emissioni per tutti i tipi di carburante (benzina, gas, carbone e
altri)
● Misurazioni di processi nelle centrali elettriche e in qualsiasi tipo di inceneritore
● Controllo dei processi
● Protezione contro le esplosioni
● Misurazioni in gas corrosivi e tossici
● Controllo della qualità
● Tutela dell’ambiente
● Sicurezza di impianti e operatori
Settori
● Centrali elettriche
● Acciaierie
● Industria del cemento
● Stabilimenti chimici e petrolchimici
● Industria automobilistica
● Inceneritori di rifiuti
● Produzione di vetro e ceramica
● Ricerca e sviluppo
Applicazioni speciali
Oltre alle applicazioni standard, su richiesta sono disponibili applicazioni speciali.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
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Dati tecnici
2.1 Descrizione generale
Caratteristiche essenziali
● Regolazione integrata della calibratura con una cella di riferimento interna
● Derive dello zero a lungo termine e intervallo trascurabili
● Correzione dinamica del background per carichi di polvere variabili
● Uscite dei segnali isolate, comprese tra 4 e 20 mA
● Semplicità di comando mediante menu
● Costanti di tempo selezionabili (tempo di risposta)
● Due livelli di utenti con codici di accesso individuali per impedire comandi indesiderati e
non autorizzati
● Utilizzo conforme alle raccomandazioni NAMUR
● Controllo della trasmissione ottica generale
● Attività di manutenzione e riparazione preventive da remoto via ethernet/modem
● Sostituzione immediata dell’unità centrale grazie alla facilità di rimozione dei collegamenti
● Alloggiamento dei sensori e dell’unità centrale antiusura e anticorrosione
● Facilità di comando grazie al blocco tastiera numerico e alle istruzioni dei menu
Versioni certificate per il controllo delle emissioni
Il sistema LDS 6 è disponibile nella versione certificata per il controllo delle emissioni di NH3,
NH3/H2O, H2O, HCl, HCl/H2O. I certificati sono emessi dal TÜV per la Germania e da
MCERTS per il Regno Unito. Per lo svolgimento dei regolari controlli di linearità e calibratura
è necessario utilizzare kit di test per ammoniaca, acqua e HCl, che possono essere ordinati
separatamente come accessori dello strumento. Per gli ordini di nuovi analizzatori è
necessario ordinare i kit NH3, NH3/H2O e H2O denominati "Versione 2". In caso di dubbi o
per analizzatori già installati, contattare Siemens per individuare la corretta versione del kit.
12
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Dati tecnici
2.2 Struttura
2.2
Struttura
L’analizzatore di gas LDS 6 è costituito da un’unità centrale e da fino a tre sensori in situ. Il
collegamento tra l’unità centrale e i sensori è garantito da un cosiddetto cavo ibrido, che
contiene fibre ottiche e fili in rame. Un cavo aggiuntivo collega il trasmettitore e il ricevitore
del sensore con condotto incrociato.
Unità centrale
L’unità centrale è alloggiata in un telaio di montaggio da 19" con 4 staffe da inserire in una
struttura incernierata su telai dotati o meno di binari telescopici.
Il sistema LDS 6 funziona come unità indipendente alimentata mediante l’alimentazione
elettrica principale da 100-240 V CA
Figura 2-2
Unità centrale
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
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Dati tecnici
2.2 Struttura
Display e pannello di controllo
● Ampio schermo LCD per la visualizzazione simultanea dei risultati delle misurazioni e
dello stato del dispositivo
● Il contrasto dello schermo LCD può essere regolato mediante il menu
● Illuminazione posteriore del display a LED con funzione risparmio energetico
● Touch pad a membrana con soft key facile da pulire
● Comando mediante menu per attività di parametrizzazione e diagnostica
● Supporto ai comandi con testo in chiaro
'LVSOD\JUDILFRFRQ
UHWURLOOXPLQD]LRQHD/('
HWDVWLHUDDPHPEUDQD
FRQSXQWLGLSUHVVLRQH
5LJDGLVWDWRSHUOD
YLVXDOL]]D]LRQHGHOOR
VWDWRGHOOಫDSSDUHFFKLR
'XHOLYHOORGLFRGLFH
VHFRQGR1$085
8WLOL]]RJXLGDWR
DPHQXFRQ
FLQTXHWDVWL
IXQ]LRQDOLVRIWNH\
,QGLFD]LRQHGHOOH
FRQFHQWUD]LRQLFRPH
YDORUHQXPHULFR
7DVWR(6&SHU
OಫLQWHUUX]LRQHGHOOH
LQWURGX]LRQL
7DVWLHUD
QXPHULFDSHU
OಫLQWURGX]LRQHGHL
YDORULQXPHULFL
7DVWR&/($5
SHUODFDQFHOOD]LRQH
GHLYDORULLQWURGRWWL
Figura 2-3
14
7DVWR,1)2SHUOH
IXQ]LRQLGLDLXWR
FRQWHVWLLQFKLDUR
7DVWR0($6SHULO
ULWRUQRLPPHGLDWRQHO
PRGRGLPLVXUD
7DVWR(17(5
SHUODFRQIHUPD
GHLYDORULQXPHULFL
Unità centrale, tastiera a membrana e display grafico del sistema LDS 6
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Dati tecnici
2.2 Struttura
Ingressi e uscite
● Da uno a tre canali di misura con collegamenti ibridi per i sensori nei punti di misura
● Due ingressi analogici per canale per temperatura sostanza di misura e pressione dei
gas di processo
● Due uscite analogiche per canale per le concentrazioni dei gas o per temperatura e
concentrazione dei gas In specifiche versioni è possibile scegliere in alternativa la lettura
della trasmissione.
● Sei ingressi binari configurabili liberamente per canale per la segnalazione di anomalie o
richieste di manutenzione relative ai trasduttori di temperatura esterna o pressione, o per
errori nello spurgo del sensore.
● Sei uscite binarie configurabili liberamente per canale (segnalazione di anomalie,
richieste di manutenzione, controllo funzioni, allarmi dei limiti di trasmissione, allarmi dei
limiti di concentrazione, memorizza uscite analogiche)
Comunicazione
Collegamento di rete: ethernet (10Base-T) per manutenzione e diagnostica da remoto.
Il sistema LDS 6 può essere comandato da remoto mediante una porta ethernet tramite un
PC con sistema operativo Windows 95/98/ME o Windows NT/2000/XP. Inoltre, è possibile
collegare il sistema LDS 6 alla rete telefonica pubblica via modem. In questo caso è
necessario un kit modem LAN LDS 6. I collegamenti esterni prevedono l’installazione del
software opzionale LDSComm (LDS Communication Client) sul computer remoto. In questo
modo è possibile controllare tutti gli aspetti del sistema LDS 6. Per il funzionamento del
sistema LDS 6 mediante il software LDSComm fare riferimento al Manuale di LDSComm
(A5E02183317).
Messaggi di manutenzione e anomalia
Il sistema LDS 6 emette diverse avvertenze mediante relè:
● Necessità di manutenzione (il valore di misura non è influenzato)
● Errore operativo (il valore di misura potrebbe essere influenzato)
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
15
Dati tecnici
2.2 Struttura
Sensori con condotto incrociato
Figura 2-4
Sensore CD 6, trasmettitore o ricevitore
● Sensori con condotto incrociato in situ, configurati come trasmettitore e ricevitore,
collegati mediante il cavo del sensore
● Collegamento all’unità centrale del sistema LDS 6 mediante un cosiddetto cavo ibrido,
lunghezza max. 700 m
● Acciaio inossidabile, parzialmente verniciato
● Grado di protezione del sensore IP65
● Flange regolabili con apposito collegamento
DN 65/PN 6, ANSI 4"/150 lb
● Flange opzionali delle finestre ignifughe con dimensioni: DN 65/PN 6, DN 80/PN 16,
ANSI 4"/150 lb, altre interfacce di processo disponibili su richiesta
● Dispositivi di spurgo sui lati di funzionamento e dei sensori, applicazione configurabile
con collegamenti per i gas di spurgo per:
– Aria dello strumento
– Soffiante dell’aria di spurgo
– Vapore
– Azoto
– Gas di processo ai quali non si applica la direttiva degli equipaggiamenti a pressione
di cat. 2
● In combinazione con le flange delle finestre ad alta pressione, è possibile lo spurgo con
l’aria dello strumento o l’azoto
16
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Dati tecnici
2.2 Struttura
● Collegamenti rapidi per la pulizia delle aperture di misura e la finestra del sensore
● Opzione: versione a prova di esplosione conformemente al certificato
ATEX II 1GD T135 °C EEx ia IIC T4, Cert. n. DEMKO 06 ATEX 139648X. Sono
disponibili anche i certificati di conformità alle norme IEC e TIIS
● I tipi di sensore CD 6 e CD 6C sono conformi alla direttiva Dispositivi in pressione
Nota
I sensori sono descritti in maniera dettagliata nei rispettivi manuali a corredo degli stessi.
Sensori ATEX
I sensori sono disponibili anche nella versione ATEX - vedere anche le specifiche istruzioni
d'uso. Questi sensori contengono componenti elettronici a bassissimo assorbimento
energetico e sono a sicurezza intrinseca. Nel caso di impiego in zone con atmosfera
potenzialmente esplosiva è necessario installare una scatola isolante aggiuntiva.
Per maggiori informazioni sull’opzione ATEX consultare le specifiche istruzioni ATEX del
sistema LDS 6.
Parti a contatto con i gas di processo
I sensori solitamente non entrano in contatto con il gas di processo, poiché sul lato di
funzionamento è applicato uno spurgo con un mezzo gassoso. I tubi dei gas di spurgo in
acciaio inossidabile posti di fronte alle finestre dei sensori si immergono leggermente nei gas
di processo e, quindi, limitano il volume dello spurgo. Su richiesta sono disponibili materiali
speciali quali Hastelloy, plastica (PP) e ceramica.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
17
Dati tecnici
2.2 Struttura
Cavi ibridi e dei sensori
I sensori sono collegati all’unità centrale mediante una combinazione di cavi a fibra ottica e
di fili in rame intrecciati. Il cavo ibrido collega l’unità centrale al trasmettitore del sensore,
mentre il cavo del sensore collega il trasmettitore e il ricevitore del sensore.
3
1
2
1
Doppini di fili intrecciati
2
Fibra multimodale
3
Fibra monomodale
Figura 2-5
Collegamenti del cavo ibrido
Per l’installazione negli ambienti con protezione EEx, è necessario ottemperare alle norme di
legge che prevedono, ad esempio, la separazione spaziale dei cavi a sicurezza intrinseca da
quelli non a sicurezza intrinseca.
● Max. 700 m tra l’unità centrale e il punto di misura
● Cavi ibridi e dei sensori
– Cavo a fibra ottica multimodale, fornito con connessioni SMA per la trasmissione del
segnale di misura
– Cavo in rame a due conduttori, in versione doppino, per l’alimentazione +24 V dei
componenti elettronici del rilevatore (+12 V nel caso degli strumenti compatibili con la
protezione EEx)
● Nel cavo ibrido in aggiunta quanto segue:
– Cavo a fibra ottica monomodale, con configurazione sui due lati con connettori E2000
per la trasmissione di luce laser
● Resistente guaina del cavo per l’installazione in condutture o condotti dei cavi aperti
● Materiale della guaina: poliuretano resistente all’olio
18
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Dati tecnici
2.3 Principio operativo
2.3
Principio operativo
Il sistema LDS 6 è un analizzatore di gas che si avvale della spettroscopia di assorbimento
molecolare a linea singola. Un diodo laser emette un raggio di luce dell’infrarosso vicino, che
attraversa il gas di processo ed è rilevato da un ricevitore. La lunghezza d’onda del laser del
diodo è regolata su una linea di assorbimento specifica per i gas. Il laser scansiona
costantemente la linea di assorbimento singola con una risoluzione spettrale molto alta.
Il risultato è una linea molecolare singola totalmente separata, che viene analizzata in
termini di forza di assorbimento e forma della linea. L’influenza della sensibilità incrociata
sulla misurazione è trascurabile, poiché la luce laser quasi monocromatica viene assorbita in
maniera molto selettiva da un’unica linea molecolare specifica nella gamma dello spettro
scansionata.
8QLW¢FHQWUDOH
&DYLLEULGL
3HUFRUVRGLPLVXUD
/XFHODVHU
37
6HJQDOLHOHWWULFL
9ROXPH
GLPLVXUD
/XFH/('ULIOHVVD
&38H
GLVSOD\
&RQWUROOR
ODVHU
(ODERUD]LRQH
GHOVHJQDOH
/DVHU
GLRGR
&DQDOH
(2
37
(2
37
(2
)RWRDFFRSSLDWRUH
9ROXPH
GLPLVXUD
&DQDOH
(2
(2
37
&HOODGL
ULIHULPHQWR
37
9ROXPH
GLPLVXUD
&DQDOH
(2
Figura 2-6
Struttura di base del sistema LDS 6
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
19
Dati tecnici
2.4 Esempi di configurazione
2.4
Esempi di configurazione
Una caratteristica della procedura analitica in situ è costituita dal fatto che la misurazione
fisica avviene direttamente nella corrente del gas di processo e, di solito, anche direttamente
nella linea del gas di processo stessa. Tutti i parametri di processo quali matrice dei gas,
pressione, temperatura, umidità, carico di polvere, velocità della portata e orientamento di
montaggio possono influire sulle proprietà di misurazione del sistema LDS 6 e, di
conseguenza, devono essere esaminati sistematicamente per ciascuna nuova applicazione.
8QLW¢FHQWUDOH
&RQFHQWUD]LRQHJDV
&RPSRVL]LRQHJDV
VFDULFR
9DSRUH
)ODQJLDGLSURFHVVR&DULFRGLSROYHUH
9HORFLW¢GHOJDV
7HPSHUDWXUDGHOJDV
3UHVVLRQHGHOJDV
7UDVPHWWLWRUH
5LFHYLWRUH
/XQJKH]]D
SHUFRUVRPLVXUD
&DYRLEULGR
OXQJKH]]DPD[P
&DYRGLFROOHJDPHQWRVHQVRUH
&DQDOHVXSSOHPHQWDUHRS]LRQH
&DQDOHVXSSOHPHQWDUHRS]LRQH
Figura 2-7
Tipica configurazione della luce trasmessa nel sistema LDS 6, in situ
Una caratteristica delle applicazioni standard definite nei dati di ordinazione del sistema
LDS 6 è costituita dal fatto che le condizioni di processo tipiche sono note e documentate, e
le proprietà di misurazione garantite possono essere dimostrate mediante installazioni di
riferimento. Nel caso in cui l’applicazione desiderata non sia presente tra le applicazioni
standard, contattare Siemens. Saremo lieti di verificare la possibile specifica applicazione
del sistema LDS 6. Su Internet è presente un questionario applicativo sui siti dei prodotti
LDS.
8QLW¢FHQWUDOH
&DYRGLFROOHJDPHQWRVHQVRUH
Al fine di prevenire la contaminazione delle aperture dei sensori sul lato di funzionamento
vengono impiegati mezzi di spurgo gassosi puliti, quali aria dello strumento, N2 o vapore. I
tubi dell’aria di spurgo sulle teste dei sensori, che penetrano leggermente nella corrente del
gas di processo, determinano l’effettiva lunghezza del percorso di misura.
&DYRLEULGR
OXQJKH]]DPD[NP
&DQDOH
VXSSOHPHQWDUHRS]LRQH
&DQDOH
VXSSOHPHQWDUHRS]LRQH
Figura 2-8
7UDVPHWWLWRUH
,QJUHVVR
GHOJDV
FDPSLRQH
7HPSHUDWXUD
VHQVRUH
8VFLWDGHOJDV
FDPSLRQH
5LFHYLWRUH
Tipica configurazione della luce trasmessa nel sistema LDS 6, in by-pass
Il sistema LDS 6 è in grado di misurare la portata del gas di processo sia in senso
trasversale che longitudinale. In alcuni casi le condizioni di processo impongono di
condizionare la corrente del gas campione in una linea di by-pass in termini di temperatura
20
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Dati tecnici
2.5 Principio di misura
&DYRLEULGR
OXQJKH]]DPD[P
&DQDOH
VXSSOHPHQWDUHRS]LRQH
&DQDOH
VXSSOHPHQWDUHRS]LRQH
Figura 2-9
2.5
,QJUHVVRGHOJDVFDPSLRQH
8QLW¢FHQWUDOH
&DYRGLFROOHJDPHQWRVHQVRUH
sostanza di misura, pressione e/o lunghezza del percorso ottico. Solitamente non è
necessario un ulteriore trattamento del gas di processo quale l’essiccamento o la
precipitazione della polvere.
7UDVPHWWLWRUH
5LVFDOGDPHQWR
RS]LRQH
3RPSD
5LFHYLWRUH
Configurazione di misurazione del sistema LDS 6 con la cellula di portata riscaldata
Principio di misura
Modalità operative
Il funzionamento del sistema LDS 6 si basa sul fatto che la luce che si propaga attraverso
una mistura di gas viene assorbita in base alla legge di Beer-Lambert a determinate bande
di lunghezza d’onda strette. Queste linee di assorbimento strette sono dovute alle transizioni
molecolari indotte nei gas.
La sorgente di luce nel sistema LDS 6 è costituita da un laser a semiconduttori regolato sulla
linea di assorbimento appropriata per il gas da misurare. La luce laser, dal punto di vista
spettrale, è molto più stretta della linea di assorbimento del gas e questo, assieme alla scelta
della linea di assorbimento più idonea, determinerà una bassa interferenza da parte degli
altri gas.
La luce viene modulata, sia in termini di frequenza che di ampiezza, per agevolare sia il
rilevamento sulla seconda armonica che l’eliminazione del contributo proveniente
dall’assorbimento dello spettro largo dovuto alla polvere, al fumo, ecc.
Il sistema LDS 6 è collegato ai punti di misura mediante fibre ottiche. La luce laser è guidata
da una fibra monomodale che collega l’unità centrale con il trasmettitore del sensore in situ.
Il sensore è costituito da un trasmettitore da un ricevitore; la distanza che intercorre tra
queste due unità determina il percorso di misura. La luce nella scatola del ricevitore è
convogliata verso un apposito rilevatore. Il segnale del rilevatore viene quindi convertito in
un segnale ottico trasmesso mediante una seconda fibra ottica all’unità centrale dove, grazie
al segnale di assorbimento rilevato, viene accertata la concentrazione delle componenti
gassose.
Il sistema LDS 6 solitamente misura una singola componente gassosa mediante la capacità
di assorbimento di una linea molecolare singola totalmente separata. L’assorbimento viene
ottenuto convertendo l’energia di irraggiamento della luce laser in energia interna della
molecola. Nel campo operativo del sistema LDS 6 è possibile attivare sia transizioni di
rotazione-vibrazione che transizioni elettroniche, quali quelle con O2.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
21
Dati tecnici
2.5 Principio di misura
In alcuni casi specifici è possibile misurare simultaneamente due componenti se le rispettive
linee di assorbimento sono a tal punto vicine che possono essere rilevate all’interno dello
spettro laser mediante un’unica scansione (ad esempio acqua (H2O) e ammoniaca (NH3)).
1.0
0.9
$VVRUELPHQWRUHODWLYR
0.8
H2O 15%
0.7
0.6
0.5
0.4
0.3
NH3 5ppm
0.2
0.1
0.0
1.543
Figura 2-10
1.5435
1.544
1.5445
1.545
/XQJKH]]DGಬRQGD>˩P@
1.5455
1.546
Spettri di assorbimento di acqua e ammoniaca
Inoltre, in alcune applicazioni è possibile stabilire la temperatura dei gas come valore di
misura. In questo caso, l’effettiva temperatura dei gas di processo viene ottenuta mediante
la percentuale di assorbimento di due linee caratteristiche della stessa molecola misurate
contemporaneamente nello stesso volume.
I tipici gas misurabili nel sistema LDS 6 sono:
● ossigeno (O2) per bassa e alta pressione
● ossigeno + temperatura
● acido fluoridrico (HF) + acqua
● acido cloridrico (HCl) + acqua
● ammoniaca (NH3) + acqua
● vapore acqueo (H2O)
● monossido di carbonio (CO)
● biossido di carbonio (CO2)
● CO + CO2
Utilizzando una cella di riferimento interna solitamente piena del gas di misura, la stabilità
dello spettrometro viene costantemente verificata in un canale di riferimento.
22
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Dati tecnici
2.5 Principio di misura
In questo modo si garantisce la continua validità della calibratura senza dover eseguire la
ricalibratura esterna mediante gas per test in bottiglia o celle gas di riferimento.
/LQHDGLDVVRUELPHQWR
/LQHDODVHU
Figura 2-11
Larghezza di banda dello spettro tipica di una linea di assorbimento rispetto alla
larghezza di banda della luce laser
Influenze sulla misurazione
Carico di polvere
Finché il raggio laser è in grado di generare un segnale del rilevatore idoneo, il carico di
polvere dei gas di processo non influisce sul risultato analitico. Applicando una correzione
dinamica del background è possibile effettuare misurazioni senza influssi negativi. In
condizioni favorevoli il sistema LDS 6 è in grado di gestire densità di particelle fino a 100
g/Nm3. Le variazioni dei carichi di polvere vengono compensate mediante la scansione del
laser sulla linea di assorbimento dei gas e il background della corrente. In una posizione di
scansione prossima alla linea di assorbimento lo strumento può "vedere" unicamente
l’assorbimento provocato dal carico di polvere, dove nel centro della linea il segnale è
composto dall’assorbimento molecolare e dall’assorbimento continuo e non specifico del
background. L’effettiva trasmissione di misura viene sempre confrontata con la linea di base
mediante la tecnica di modulazione della lunghezza d’onda. Dopo l’elaborazione dei segnali
l’applicazione sensibile alle fasi emette un segnale unicamente dalla linea molecolare priva
di background.
L’influenza di un elevato carico di polvere è complessa e dipende dalla lunghezza del
percorso e dalle dimensioni delle particelle. Lo smorzamento ottico cresce di pari passo con
la lunghezza dei percorsi. Inoltre, le particelle più piccole influiscono maggiormente sullo
smorzamento ottico. Nel caso in cui esista una combinazione di un elevato carico di polvere,
un percorso lungo e particelle di piccole dimensioni è necessario rivolgersi all’assistenza
tecnica di Siemens.
Temperatura
L’influenza della temperatura sulla forza di assorbimento della linea è compensata da un
fattore di correzione stabilito durante la calibratura. È possibile fornire allo strumento un
segnale della temperatura mediante un apposito sensore esterno. Questo segnale viene
quindi impiegato per correggere l’influenza della temperatura sulla forza della linea
osservata. Se la temperatura del gas campione resta costante, in alternativa è possibile
effettuare una correzione statica utilizzando un valore prestabilito.
A temperature elevate è possibile riscontrare un notevole irraggiamento di RI a banda larga
di gas e polvere, oppure possono occasionalmente verificarsi fiammate nel percorso di
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
23
Dati tecnici
2.5 Principio di misura
misura. In questo caso il rilevatore è protetto da un filtro ottico passabanda che impedisce la
saturazione dovuta al forte irraggiamento di background.
Pressione
La pressione dei gas può influire sulla forma delle linee di assorbimento molecolare. Il
sistema LDS 6 impiega uno speciale algoritmo per adattare la forma delle linee. Inoltre, è
possibile fornire allo strumento un segnale della pressione esterna che assicuri una
compensazione completa dell’influenza della pressione, compreso l’effetto della densità.
Interferenze incrociate
Poiché il sistema LDS 6 ricava il segnale da una linea di assorbimento molecolare singola
totalmente separata, le interferenze incrociate con altri gas sono piuttosto improbabili. Di
conseguenza, il sistema LDS 6 è in grado di misurare le componenti gassose desiderate in
maniera molto selettiva. In casi speciali la composizione del gas di processo può influire
sulla forma delle caratteristiche della linea di assorbimento. Tale influenza viene compensata
mediante l’analisi dell’intera forma della curva del segnale rilevata tramite specifici algoritmi.
Lunghezza del percorso ottico
I valori di assorbimento analizzati dal sistema LDS 6 sono solitamente piccoli.
Conseguentemente alla legge di Beer-Lambert l’assorbimento della luce laser dipende dalla
lunghezza del percorso ottico all’interno del gas. Pertanto, la precisione nel determinare
l’effettiva lunghezza del percorso ottico nel processo può limitare la precisione complessiva
della misurazione.
Poiché solitamente è necessario spurgare le aperture dei sensori sul lato di funzionamento
per garantirne la pulizia a lungo termine, è importante tenere in considerazione lo spessore
della zona di miscelazione tra il mezzo di spurgo e il gas di processo, e la sua distribuzione
di concentrazione. Nelle tipiche installazioni in situ con alcuni metri di percorso l’influenza del
gas di spurgo sull’effettiva lunghezza del percorso può essere trascurata.
La lunghezza del percorso e il carico di polvere si influenzano reciprocamente: maggiore è il
carico di polvere nel processo, minore è la lunghezza max. possibile del percorso.
Nota
I singoli requisiti relativi al punto di misura possono rendere necessario l’impiego di uno
speciale equipaggiamento sensore. Di seguito è presente un elenco delle possibilità di
adattamento dei sensori:
• diversi mezzi di spurgo, quali aria dello strumento, aria ambientale, azoto o vapore
• diverse modalità di spurgo sul lato operativo e sul lato del sensore
• materiali speciali per i tubi di spurgo e /o le flange dei sensori
• raffreddamento o riscaldamento dei sensori
• configurazioni dei sensori antiesplosione EEx
24
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Istruzioni per l'installazione
3.1
3
Informazioni di sicurezza
È assolutamente necessario osservare le informazioni e le avvertenze riportate!
Sicurezza elettrica
PERICOLO
Alcune parti all’interno dell’analizzatore di gas LDS 6 veicolano tensioni pericolose.
L'alloggiamento deve essere chiuso e collegato all'impianto di terra prima di accendere
l'analizzatore.
La mancata osservanza può provocare la morte, infortuni o il ferimento di persone, oltre
che il danneggiamento di beni materiali.
Il sistema LDS 6 e il sistema CD 6 sono conformi a tutte le normative specificate negli attuali
regolamenti UE
(direttiva LVD 2006/95/CE e direttiva EMC 2004/108/CE).
Il dispositivo può essere utilizzato in un ambiente industriale.
Sicurezza laser
Tutti i laser utilizzati dal sistema LDS 6 appartengono alla classe 1. La luce laser emessa
nella maggior parte dei casi è invisibile (infrarosso vicino) e l’intensità è sufficientemente
bassa da impedire, in condizioni normali, eventuali lesioni agli occhi non protetti. Il sistema
LDS 6 è dotato di etichette di avvertenza in posizioni idonee ai sensi della norma DIN EN
60825-1.
CAUTELA
Il presente dispositivo emette raggi laser.
Al fine di prevenire lesioni agli occhi non guardare mai direttamente il raggio laser.
In caso contrario, se si guarda direttamente il raggio laser, è possibile che si verifichino
lesioni agli occhi non protetti, in particolare quando si utilizzano ottiche di messa a fuoco
(es. binocolo).
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
25
Istruzioni per l'installazione
3.1 Informazioni di sicurezza
Sicurezza contro il calore
Alcune parti metalliche e tubazioni poste vicino ai sensori presentano temperature elevate.
Ciò è dovuto all'alta temperatura degli spurghi, sia di vapore o aria.
CAUTELA
I sensori sono stati concepiti per funzionare a temperature elevate, in particolare quando è
in funzione un sistema di spurgo. Anche dopo il funzionamento queste parti si raffreddano
lentamente.
In caso di interventi attorno a questi sensori indossare guanti protettivi.
In caso contrario possono verificarsi bruciature gravi della pelle non protetta.
Sicurezza della pressione
Il sensore viene testato a una pressione di 600 kPa. Questo valore di pressione non deve
essere superato in condizioni di esercizio.
AVVERTENZA
Nell’eventualità in cui durante il funzionamento dovessero verificarsi pressioni superiori a
600 kPa i sensori e l’ambiente circostante potrebbero rompersi. Nel peggiore peggiore dei
casi i mezzi di processo potrebbero rompersi e inquinare l’ambiente.
Evitare sempre pressioni di funzionamento superiori a 600 kPa.
In caso contrario potrebbero verificarsi morte, infortuni o il danneggiamento di beni materiali
e ambiente.
Protezione contro le esplosioni - II 1GD T135 °C EEx ia IIC T4 IP65
Il sistema LDS 6, dotato di unità centrale e sensori interconnessi con fibre ottiche, è a prova
di esplosione. Solo una parte limitata e a bassa energia dei componenti elettronici è situata
nel punto di misurazione. La distanza tra l'unità centrale e i sensori può essere di alcune
centinaia di metri. Il sistema LDS 6 è disponibile nella versione antideflagrante (Ex); in
questo caso viene fornito con l’autorizzazione all’impiego in ambienti a rischio. Il certificato
ATEX è una certificazione di sistema ed è valido solo se il sistema LDS 6 è installato in
conformità alle istruzioni riportate nel certificato.
26
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Istruzioni per l'installazione
3.1 Informazioni di sicurezza
Omologazione
Il fondamento dell'approvazione antideflagrante è che l'unità centrale resti invariata rispetto
ad un'unità standard e che una coppia di sensori antideflagranti speciali (CD 6 Ex) venga
utilizzata nella zona a rischio. Inoltre, deve essere presente una barriera di protezione contro
le esplosioni prima di accedere all'area con rischio di esplosione. Una condizione assoluta
per l’approvazione è che l’equipaggiamento sia configurato conformemente al disegno (ADM
3040 3050); consultare le specifiche istruzioni ATEX del sistema LDS 6.
La protezione è realizzata come segue:
Sensore con condotto incrociato Unità centrale (barriera) -
II 1G Ex ia IIC T4
II (1)G Ex [ia] IIC
II 1D IP65 T135 °C.
II (1)D Ex [iaD].
● Gruppo equipaggiamento: Gruppo II - superficie.
● Categoria equipaggiamento: Categoria 1G D - zona 0. I materiali infiammabili possono
essere presenti continuamente, frequentemente o per lunghi periodi, nel gas e nella
polvere.
● Tipo di protezione: EEx ia. L'equipaggiamento presente nell'area con rischio di
esplosione è a sicurezza intrinseca.
● Gruppo esplosione: IIC. Corrisponde a un gruppo di gas che contiene acetilene e
idrogeno.
● Classe di temperatura: T4. La temperatura superficiale massima dell’apparecchio è di
135 °C (275 °F), mentre la temperatura di accensione del gas o del vapore è compresa
tra 135 °C (275 °F) e 200 °C (392 °F).
● L'alloggiamento dei sensori possiede una protezione IP65 e la temperatura ambiente
deve essere compresa tra
-30 °C (-22 °F) e +60 °C (140 °F).
Responsabilità
In seguito alla messa in servizio, l'intera responsabilità è a carico del proprietario.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
27
Istruzioni per l'installazione
3.2 Informazioni generali di installazione
3.2
Informazioni generali di installazione
Condizioni di montaggio
L'unità centrale del sistema LDS 6 deve essere collocata in un luogo privo di polvere e per
quanto possibile senza vibrazioni. La distanza tra l’unità centrale e il punto di misura (ovvero
il sensore) non può superare i 1000 metri (3,280 ft) per la versione non ATEX e i
600 m (1,970 ft) per la versione ATEX.
Durante il funzionamento la temperatura dell’aria circostante ammessa è compresa tra 5 °C
(41 °F) e 45 °C (113 °F), con un’umidità relativa massima dell’85% non condensa attorno
all’unità centrale. Assicurarsi inoltre che l'unità non venga direttamente esposta alla
radiazione solare. Se queste condizioni non possono essere soddisfatte, il sistema LDS 6
deve essere installato in un cabinet con temperatura ambiente controllata.
Nota
Dato che la condensa normalmente rappresenta un problema quando si sposta il dispositivo
dall'esterno all'interno di un edificio, prima di metterlo in funzione si raccomanda che il
dispositivo venga adattato al clima dell'ambiente per un paio d'ore .
Il retro dell’unità deve essere facilmente accessibile. Dietro il sistema LDS 6 deve essere
presente uno spazio libero di almeno 10 cm (4 ") per alloggiare i cavi ibridi e del segnale. Per
ottemperare ai requisiti di sicurezza in materia di raffreddamento e convezione dell’aria deve
essere presente uno spazio libero di almeno 5 cm (2 ") sopra il sistema LDS 6 e di almeno
3 cm (1 1/4 ") sotto.
Per informazioni dettagliate sull'installazione dei sensori, consultare le istruzioni del sensore
relativo al proprio setup di sistema.
28
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Istruzioni per l'installazione
3.3 Collegamenti elettrici
Cavi ibridi
I cavi ibridi devono essere installati in modo tale che siano protetti dall’usura meccanica,
come ad esempio bordi acuminati o parti in movimento. Durante l’installazione mantenere
sempre il tubo protettivo in posizione tale da proteggere il connettore del cavo della fibra
monomodale dalla polvere. La temperatura d'esercizio dei cavi è compresa tra -40 e +80 °C
(-40 e 176 °F) e la temperatura di installazione è compresa tra -20 e +80 °C (-4 e 176 °F. Il
raggio di curvatura dei cavi non può mai essere inferiore a 100 mm (4 ").
Nota
In tutto l'impianto, proteggere sempre le estremità delle fibre tramite gli appositi tubi; si tenga
conto che questi possono essere rimossi esclusivamente dal personale autorizzato.
Ci sono tre tipi di cavi che sono utilizzati per il sistema LDS 6 a seconda dell'applicazione:
● Cavi ibridi per tutti i tipi di sistemi a eccezione dell'ossigeno. Questi sono installati tra il
sistema LDS 6 e il sensore del trasmettitore.
● Cavi ibridi esclusivi per i sistemi per ossigeno, anch'essi installati tra il sistema LDS 6 e il
sensore del trasmettitore.
● Cavi di loop, uguali per tutti i sistemi, sono installati tra il sensore del trasmettitore e il
sensore del ricevitore.
3.3
Collegamenti elettrici
3.3.1
Collegamenti di alimentazione
AVVERTENZA
Innanzitutto, si devono rispettare le norme specifiche per i rispettivi Paesi riguardanti
l'installazione di impianti elettrici con tensioni nominali inferiori a 1000 V. La mancata
osservanza di tali norme può provocare la morte, infortuni o il ferimento di persone, oltre
che il danneggiamento di beni materiali.
Generalità
● Verificare se la tensione fornita localmente è conforme con quanto specificato
sull'etichetta dell'analizzatore.
● Il cavo deve essere testato in conformità alle norme IEC 60227 o IEC 60245 e deve
essere idoneo a temperature pari a 70 °C.
● Il cavo di alimentazione deve essere alloggiato separatamente dai cavi ibridi.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
29
Istruzioni per l'installazione
3.3 Collegamenti elettrici
Cordoncino staccabile
● L'analizzatore viene fornito con una spina per elettrodomestici che può essere collegata
all'alimentazione solamente da personale qualificato. La sezione dei conduttori deve
essere almeno di 1 mm2. Il conduttore di fase deve essere collegato nella posizione
specificata (L).
● Sono ammessi solo cordoncini di alimentazione staccabili testati da un laboratorio terzo
riconosciuto e accreditato nella zona dove viene utilizzata l'unità. Questo cordoncino
deve essere idoneo per la corrente nominale e avere una lunghezza limitata. Questo
cordoncino flessibile deve anche essere idoneo a una temperatura ambiente di 70 °C e
(158 °F) non può essere montato in installazioni edili.
● Poiché il tipo di ingresso dell’apparecchio è idoneo unicamente per una temperatura
ambiente di 70 °C (158 °F), il cordoncino di alimentazione deve essere separato con
mezzi idonei dalle superfici di temperatura superiore ai 70 °C (158 °F) alle condizioni
operative nominali max.
● Non è ammesso installare un interruttore sul cordoncino di alimentazione.
Protezione elettrica
● L’installazione deve comprendere un interruttore automatico. Deve essere previsto nelle
immediate vicinanze dell'analizzatore (vedere la targhetta identificativa per le capacità di
carico). Deve inoltre essere provvisto di etichetta per correlazione con lo strumento da
usare.
30
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Istruzioni per l'installazione
3.3 Collegamenti elettrici
3.3.2
Collegamento dei cavi ibridi
Il cavo ibrido è collegato al retro dell’unità centrale, dove sono attaccati i due cavi ottici e la
linea di alimentazione del cavo del sensore, come mostrato nella figura in basso.
1
Figura 3-1
2
3
4
5
6
Collegamenti dei cavi del sistema LDS 6 (qui è collegato unicamente il canale 3)
AVVERTENZA
Mantenere la protezione dell'estremità della fibra con l'apposito cappellotto fino al momento
del collegamento. La rimozione del tubo di protezione e il successivo collegamento sono
affidati esclusivamente a personale qualificato.
1. Supporto per cavi ibridi.
2. Connettore per fibra monomodale E2000.
3. Connettore per fibra multimodale SMA.
4. Collegamento dell’alimentazione della tensione del sensore. 24 V/60 mA.
5. Collegamenti di uscita del segnale.
6. Collegamento di rete. Ethernet 10Base-T (RJ-45).
Vedere anche
Assegnazione pin del sistema LDS 6 (Pagina 34)
Collegamento dei cavi dei segnali (Pagina 32)
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
31
Istruzioni per l'installazione
3.3 Collegamenti elettrici
3.3.3
Collegamento dei cavi dei segnali
CAUTELA
La tensione dei segnali deve essere di tipo ultrabasso a isolamento elettrico (SELV). Il
potenziale di tensione massimo accessibile per le persone è di 33 Veff o 46,7 V di picco o
70 V dc. Se sono disponibili diverse tensioni SELV, è possibile che la somma di tali
potenziali sia superiore al valore consentito in caso di contatto con il corpo umano.
AVVERTENZA
I cavi dei segnali devono essere collegati solamente a dispositivi che garantiscano un
isolamento sicuro dalla loro alimentazione.
Se devono essere alloggiati in un’atmosfera potenzialmente esplosiva di zona 1, i segnali
(es. l’uscita analogica 4-20 mA) devono essere a sicurezza intrinseca. È necessario il retrofit
aggiuntivo dell'analizzatore con moduli a limitazione d'energia.
L'identificazione antideflagrante (Ex) di questi moduli deve essere chiaramente visibile
sull'alloggiamento:
● I cavi dei segnali dell'analizzatore su telaio di montaggio sono collegati agli spinotti DSUB
sul retro.
● Gli elementi RC devono essere collegati in base alla figura "Soppressione scintille" in
basso come misura per eliminare la generazione di scintille sui contatti relè (es. relè di
limitazione). Si tenga presente che l'elemento RC dà luogo ad un ritardo di diseccitazione
per un componente induttivo (es. elettrovalvola). L'elemento RC deve perciò essere
dimensionato in base alla seguente regola empirica:
R [Ω] ≅ 0,2 x RL [Ω] C [µF] ≅ IL [A]
Inoltre, assicurarsi di utilizzare solamente un condensatore C non polarizzato.
Nota
Quando si utilizza corrente continua, è possibile inserire un diodo di soppressione
scintille invece dell'elemento RC.
È necessario schermare i cavi verso le uscite del relè e verso gli ingressi binari, nonché gli
ingressi e le uscite analogiche, che devono essere collegati al corrispondente spinotto DSUB
trapezoidale conformemente allo schema "Assegnazione dei pin per i connettori I/O". La
sezione del conduttore deve essere di 0,5 mm2. Si consiglia di utilizzare cavi di tipo JELiYCY... BD. La lunghezza dei cavi delle uscite analogiche dipende dal carico.
32
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Istruzioni per l'installazione
3.3 Collegamenti elettrici
&RQQHWWRUH'68%)
0
$OLPHQWDWRUH9PD[
5
,/
5/
&
5>˖@[5 />˖@
&>˩)@, />$@
0
Figura 3-2
Soppressione scintille in un contatto relè
La figura precedente mostra un esempio di misura per la soppressione delle scintille in un
contatto del relè. Poiché il connettore DSUB e gli spazi liberi sulla piastra e sul connettore
sono idonei solamente per tensioni staccabili (segnale) e dato che la corrente è collocata
all'esterno di questa alimentazione, qualora si utilizzi un dispositivo di protezione contro la
sovracorrente il circuito deve essere SELV e la corrente deve essere limitata conformemente
alla norma EN61010-1 (tabella 13 o 14).
● La messa a terra di riferimento degli ingressi analogici è costituita dal potenziale
dell'alloggiamento.
● Le uscite analogiche sono fluttuanti, anche reciprocamente.
● Il cavo di interfaccia deve essere schermato e collegato al potenziale dell'alloggiamento.
Lo schermo per cavi deve essere collegato con un contatto di grande superficie allo
schermo dello spinotto DSUB. La sezione del conduttore deve essere di almeno 0,5 mm2.
Il cavo di interfaccia non deve essere di lunghezza superiore a 500 metri.
● Nel caso degli analizzatori a due o tre canali, le sezioni degli analizzatori sono collegate
in parallelo e i cavi del segnale dei singoli canali sono indipendenti. Solo la spina di
alimentazione è comune per tutti i canali.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
33
Istruzioni per l'installazione
3.3 Collegamenti elettrici
3.3.4
Assegnazione pin del sistema LDS 6
Il collegamento dei segnali viene eseguito tramite due connettori DSUB per ogni canale, uno
a 15 pin e uno a 25 pin.
Connettore SUB-D 15F
GND
8
15
7
14
6
13
5
12
GND
4
11
3
GND
10
2
9
GND
1
GND
Uscita analogica 2-P
Uscita analogica 2-N
Uscita analogica 1-P
Uscita analogica 1-N
NC
GND
Ingresso analogico 2-P
Ingresso analogico 2-N
Ingresso analogico 1-P
Ingresso analogico 1-N
Ingresso binario 6-P
Ingresso binario 5-P
Ingressi binari da 5 a 6-N
GND
Uscite analogiche:
fluttuanti
(anche una rispetto all’altra),
RL≤ 750 Ω
Correzione della pressione
Correzione della pressione
Correzione della temperatura
Correzione della temperatura
Componente 2
(se presente)
Componente 1
Ingressi analogici
non fluttuanti
Fluttuazione via isolatore ottico
"0" = 0 V (da 0 a 4,5 V)
"1" = 24 V (da 13 a 33 V)
Connettore SUB-D 25F
13
GND
25
12
24
11
23
GND
Ingresso binario 4-P
Ingresso binario 3-P
Ingresso binario 2-P
Ingresso binario 1-P
Ingressi binari da 1 a 4-N
Fluttuazione via isolatore ottico
"0" = 0 V (da 0 a 4,5 V)
"1" = 24 V (da 13 a 33 V)
10
Relè 6
22
9
21
8
Relè 5
20
7
Relè 4
19
6
18
5
Relè 3
Il relè viene diseccitato nella
posizione di contatto indicata
17
4
16
Relè 2
3
15
2
Relè 1
1
GND
14
GND
Figura 3-3
34
Carico contatto
max. 24 V/1 A, ac/dc
Assegnazione dei pin per collegamenti I/O
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Istruzioni per l'installazione
3.4 Sistema a tre canali
3.4
Sistema a tre canali
3.4.1
Alimentazione esterna
La versione a tre canali del sistema LDS 6 utilizza un'alimentazione esterna per i sensori. Il
setup nel punto del sensore è lo stesso di quello dei sistemi a uno e due canali. Anche la
versione ATEX del sistema LDS 6 a tre canali si avvale di un’alimentazione elettrica esterna
che non influisce sui sensori al momento dell’aggiunta di un terzo canale. L’alimentazione
esterna viene collegata aggiungendo i pin a due viti corrispondenti della presa a 6 poli sul
retro dell’unità centrale come mostrato nella figura sotto riportata.
9'&
)XVLELOH
9
9
/
1
9$&
Figura 3-4
Schema dell’alimentazione elettrica esterna.
ದ
ದ
ದ
&+ 9'&
&+ 9'&
&+ 9'&
Fusibili: Unità centrale:100 ... 240 V: T2.5L250V
Alimentazione elettrica esterna:100 ... 240 V: T1.25L250V
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
35
Istruzioni per l'installazione
3.4 Sistema a tre canali
3.4.2
Collegamento dei cavi ibridi a tre canali
Negli strumenti a tre canali i fili elettrici nei cavi ibridi sono collegati conformemente alla
figura sotto riportata.
Presa a 6 poli per alimentazione esterna a 24 V
alimentazione (2 poli per sensore). Tenere presente che la
polarità non è importante per le applicazioni non ATEX
mentre lo è per le applicazioni ATEX.
+–+–+–
Figura 3-5
Collegamento di cavi elettrici per un'unità a 3 canali
CAUTELA
Lo strumento non è stato concepito per alimentare 3 sensori mediante l’alimentazione
elettrica interna.
36
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Istruzioni per l'installazione
3.5 Requisiti di installazione flange
3.5
Requisiti di installazione flange
Prima di poter utilizzare l'analizzatore di gas e i relativi sensori, nel punto di misurazione
deve essere installata una coppia di flange di processo. Le flange devono essere installate in
una posizione sicura e accessibile che semplifichi le operazioni di installazione e intervento
operativo.
Le flange devono essere saldate alla parete della camera di combustione o dell'imbuto come
mostrato nella seguente figura.
La flangia deve sporgere almeno 100 mm (4") dalla parete e 0-30 mm (0-1,2") all'interno
della camera di combustione o dell'imbuto.
Figura 3-6
Sensore CD 6 montato su una flangia di processo
Vi sono applicazioni in cui le pareti della camera di combustione possono subire spostamenti
a causa delle variazioni di temperatura. Se le pareti della camera di combustione si
spostano, i sensori saranno allineati in modo errato e la misurazione si interromperà. Per
risolvere il problema. è possibile fissare il sensore a una trave o a una struttura che non
subisca l'effetto della temperatura e inserire il tubo in metallo flessibile tra la flangia di
processo e la flangia del sensore. Si noti che le flange fissate ai sensori devono avere uno
scostamento inferiore a ±2°.
Nota
È fondamentale che le flange vengano montate in modo che siano allineate. In caso
contrario le misurazioni non saranno corrette.
3.6
Installazione delle flange
Si consiglia di utilizzare il kit di allineamento flange durante la saldatura dei tubi delle flange.
Il kit di allineamento delle flange fornito da Siemens è composto da una sorgente di luce,
due flange, uno strumento di orientamento e un caricabatteria per la sorgente di luce.
Assicurarsi che vi sia spazio sufficiente per il sensore. Si controlli soprattutto che montaggio
e smontaggio siano semplici e che il coperchio dei sensori possa aprirsi completamente.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
37
Istruzioni per l'installazione
3.6 Installazione delle flange
Sono inoltri necessari spazi di lavoro sicuri attorno a sensori, barriere di sicurezza, scale,
ecc. La figura seguente mostra la procedura di installazione delle flange.
Procedura di allineamento.
2
2
3
1
4
Figura 3-7
Utilizzo dei componenti del kit di allineamento delle flange
1. Sorgente di luce
2. Flange di allineamento
3. Strumento di orientamento
4. Flangia di processo da allineare
Procedura di allineamento
1. Saldare i tubi delle flange su ogni lato della parete senza fissarli. Fissarli in modo che
l'angolo dei tubi possa essere regolato con un martello.
2. Montare la fonte di luce su una flangia e lo strumento di orientamento sull'altra flangia.
3. Accendere la fonte di luce.
4. Tarare la messa a fuoco dello strumento di orientamento fino a quando il punto luce dalla
fonte di luce è ben definito.
5. Tarare l'angolo del tubo della flangia di processo, usando per esempio un martello in
gomma, fino a quando il punto luce è centrato sul retino dello strumento di orientamento.
6. Saldare permanentemente in posizione il tubo della flangia allineato.
7. Spostare la fonte di luce e lo strumento di orientamento e ripetere la procedura sopra
descritta per la flangia opposta fino a quando l'altro tubo è saldato in modo permanente.
Nota
È importante che le flange siano allineate da entrambi i lati. Ricordare quindi di spostare
la fonte di luce e lo strumento di orientamento e di ripetere la procedura anche dall'altro
lato. È inoltre fondamentale che le flange dei sensori siano orientate in modo che i bulloni
caricati a molla siano posizionati nella sezione inferiore della flangia.
38
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Istruzioni per l'installazione
3.6 Installazione delle flange
Scostamento dell'allineamento delle flange
Quando entrambi i tubi delle flange sono fissati in modo permanente, lo scostamento dal
percorso ottico teorico non deve essere superiore a ±2°. Ciò a causa del fatto che le flange
possono essere regolate di ±2° al massimo. Vedere la figura sottostante.
PLQPP
&LUFDPP
2
1
6FRVWDPHQWRPDVVLPR
2°
6SHVVRUHSDUHWH
FRPSUHVRLVRODQWH
0LVXUD]LRQH$GDPLVXUDUHGRSRO
LQVWDOOD]LRQH
Figura 3-8
Allineamento flangia personalizzato
Precisione dell’allineamento delle flange richiesta
L’obiettivo deve sempre essere quello di ottenere il migliore allineamento delle flange
possibile, ovvero avvicinare il centro del punto il più possibile al centro del retino nello
strumento per l’allineamento. In questo modo in seguito è possibile apportare piccole
variazioni, ad esempio quelle provocate dal movimento termico.
Per le installazioni normali che utilizzano tubi di spurgo da 400 mm standard l’allineamento
di solito è sufficientemente corretto se il centro del punto si trova entro 3 mm dal centro. Le
linee più vicine al centro del retino si trovano a circa 3 mm dal centro.
Nota
Nel caso in cui vengano utilizzati tubi di spurgo lunghi, è necessario impegnarsi per allineare
perfettamente le flange. In base al diametro e alla lunghezza degli adattatori la possibilità di
allineare i sensori è più limitata quando si utilizzano tubi di spurgo lunghi.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
39
4
Funzionamento
4.1
Generalità
Una volta effettuata l'installazione dei sensori nei punti di misura e stabilito il collegamento
tramite cavi ibridi con l'unità LDS 6, il sistema è pronto all'uso. Le funzioni del sistema LDS 6
sono controllate attraverso un blocco tastiera posto nella parte anteriore del pannello. Viene
impiegato uno schermo LCD da 5" per la visualizzazione dei valori di misura e dell’interfaccia
dello strumento, l’MMI.
Nota
Negli esempi di schermate sotto riportati l’applicazione illustrata è principalmente relativa al
gas NH3 (ammoniaca). Tuttavia, gli esempi sono validi per tutte le applicazioni e i tipi di gas.
3
2
4
5
6
LIM STO CTRL TR
1
CODE
mg/Nm3
NH3 X
Ch1
H2O X
Ch1
NH3 X
Ch2
H2O X
Ch2
%
mg/Nm3
%
LIM STO CTRL TR
+/-
0
Figura 4-1
7
8
9
4
5
6
1
2
3
CODE
CLEAR
ESC
INFO
ENTER
MEAS
Blocco tastiera e schermo del sistema LDS 6
1. Valore misurato.
2. Display di stato: LIM significa: la segnalazione (allarme) di limite è inattiva e
significa: che il limite (allarme) è stato attivato.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
LIM
41
Funzionamento
4.1 Generalità
3. Riga di stato (può essere parametrizzata tramite la funzione 53). Se si verifica un errore
durante il funzionamento, sulla riga di stato compare il messaggio "Maintenance request"
(Richiesta di manutenzione) o "Fault" (Errore) in base alla gravità dell'anomalia. Questo
messaggio viene visualizzato in modo alternato alle segnalazioni di stato.
4. Display dell'unità.
5. Display componente misurato.
6. Tasti funzione con significato adattativo (soft key).
I punti da 1 a 6 riguardano il canale 1. Per l'analizzatore a due canali, gli elementi sono
ripetuti in maniera analoga nella metà inferiore del display (come illustrato).
42
Interruttori/tasti
Significato
CLEAR (CANCELLA)
Cancella un ingresso numerico iniziato.
ENTER (INVIO)
Qualunque dato immesso (tranne la selezione
rapida di una funzione) deve essere confermato
premendo questo tasto.
ESC
Torna indietro di un passo nella struttura di
immissione. Le modifiche vengono importate.
INFO
Informazioni di aiuto.
MEAS (MISURA)
Da un punto qualsiasi della struttura del menù si
ritorna alla modalità di servizio (eventualmente
con la richiesta di importare o meno i dati
immessi).
Premendo nuovamente il tasto MEAS, si blocca
l'analizzatore; per passare di nuovo alla modalità
di servizio è necessario l'inserimento del codice.
Soft key
Significati adattativi possibili:
Selezione di una voce nell'albero dei menu
Selezione di una funzione
Funzione di commutazione ON/OFF
Selezione del componente
LDS 6
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Funzionamento
4.1 Generalità
Modifica dei dati
I valori riportati nei menu indicati in questo capitolo devono essere intesi come esempi.
● Un campo di immissione attivo è rappresentato fra parentesi ([10]) come limitazione. Il
cursore è posizionato come linea lampeggiante al di sotto del numero da inserire (p.es.
[23.45]).
● Premendo il tasto ENTER si termina l'inserimento del dato e il valore viene memorizzato.
Se in un menu sono presenti diversi campi di inserimento, il cursore viene
automaticamente posizionato nel campo successivo.
Nota
Ogni valore immesso deve essere confermato con il tasto ENTER prima di uscire dal
menu.
● Il tasto CLEAR può essere utilizzato per cancellare un'immissione. Il cursore in tal caso
ritorna alla prima posizione del campo di inserimento.
Elementi in stile grafico
Funzione di commutazione (stato ON).
Funzione di commutazione (stato OFF, inoltre display di stato sulla riga di stato).
Ingresso in un menu successivo.
Attivazione di una funzione.
Modalità di misura: l'analizzatore è codificato.
Modalità di servizio: i segnali sono attivati in base alle funzioni 71 e 77.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
43
44
7
Modo servizio
Campi di misura
Parametri
H2O
ch2
ch2
4
No
Si
Solo dopo modifiche
Se NO, le modificazioni
vengono usati fino a un
riavviamento o reset.
A schermata misur.
Salva modificazioni
atturali?
Cominciando dal
modo misura
Modo misura
9
3
6
Configurazione
Calibratura
ch1
NH3
Ingresso
2
Codice
2
Relª
"Controllo funzione"
(CTRL, funzione 71)
Men» principale
Stato dell’ana
lizzatore
H2O
ch1
NH3
oLIM oSTO oCTRL oTR oCODE
63.28 mg/Nm
11.13 %vol
63.28 mg/Nm
11.13 %vol
1
5
Memorizzazione
uscita analogica
(funzione 77)
Men» funzioni
Tasti
Funzione
T. soft key
4.2
oLIM oSTO oCTRL oTR oCODE
8
Funzionamento
4.2 Sequenza di immissione dei dati
Sequenza di immissione dei dati
La figura "Sequenza di immissione interattiva con LDS 6" sotto riportata mostra la sequenza
di immissione nel sistema LDS 6. I numeri cerchiati, che contraddistinguono certi passaggi
nella sequenza di immissione, possono anche essere ritrovati nel testo che segue la figura.
Codific. analizzatore
LDS 6
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Funzionamento
4.2 Sequenza di immissione dei dati
Ingresso nel menu principale In Modalità di misura, il componente è visualizzato a destra, con una
per un
freccia ( ). Un soft key ① viene assegnato a questo specifico
componente, che viene richiamato premendo il tasto.
sistema a 1 o 2 canali
Figura 4-2
Ingresso nel menu principale per un
sistema a 3 canali
LIM
STO
11.28
11.13
LIM
STO
12.53
10.13
LIM
STO
CTRL
mg/Nm3
%
TR
CODE
NH3
C 1
CTRL
CODE
TR
mg/Nm3
%
NH3
C 2
CTRL
CODE
TR
L'aspetto del menu su schermo varia in funzione del numero di canali e del numero di
componenti misurati. Per un sistema a 3 canali, i soft key dello schermo di misura sono
assegnati ai canali invece che ai componenti misurati. Se il canale ha due componenti, è
necessario passare a una seconda schermata di misura specifica per canale prima di entrare
nel menu principale specifico per componenti.
NH3
C 3
mg/Nm3
%
5.28
15.13
Sequenza di immissione interattiva con LDS 6
Ogni canale può essere utilizzato separatamente.
Canale 1
11.28
11.13
LIM
STO
mg/Nm3
NH3
%vol
H2 O
CTRL
TR
CODE
Menu principale
Il menu principale è costituito da cinque voci, come illustrato nella figura accanto.
Menù principale
C 1 NH3
Stato dell’analizz.
Calibratura
Limiti misurazione
Parametri
Configurazione
Ingresso in un sottomenu
Dopo avere selezionato un sottomenu, viene richiesto di immettere una password per la
modalità di servizio ② (eccezione: sottomenu "Analyzer status" (Stato analizzatore) che non
prevede password ed è quindi accessibile liberamente).
Stato analizzatore
Nessun codice
Calibratura
Livello di accesso 3
Campi di misura
Livello di accesso 1
Parametri
Livello di accesso 1
Configurazione
Livello di accesso 2
LDS 6
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45
Funzionamento
4.2 Sequenza di immissione dei dati
Le password per i livelli 1 e 2 sono predefinite in fabbrica rispettivamente con i valori "111" e
"222".
Ritorno alla schermata di misura
A schermata misur. Ch1 NH3
Salva modificazioni
attuali?
Si
No
Si NO, le modificazioni
vengeno usati fino a un
riavviamento o reset.
Premendo il tasto MEAS si ritorna immediatamente alla schermata di misura da qualsiasi
posizione della struttura del menu ③. Qualsiasi immissione avviata viene interrotta.
Prima che avvenga il ritorno, compare la domanda qui accanto illustrata. Le modifiche vengono
importate nell’area operativa della memoria dei parametri premendo "Yes" (Sì).
Premendo "No" le modifiche non vengono quindi utilizzate nell’area operativa della memoria dei
parametri e restano valide per la sessione corrente. Per rifiutare le modifiche è necessario
riavviare lo strumento.
Premendo il tasto ESC si ritorna passo dopo passo alla schermata di misura ⑤. Le modifiche
vengono importate senza richiesta ⑥.
Codifica dell'analizzatore
Dopo il ritorno alla schermata di misura premendo ESC o MEAS, il simbolo CODE nella
riga di stato indica che l’analizzatore si trova ancora in modalità di servizio ⑦. È possibile
codificare nuovamente l’analizzatore ( CODE) premendo nuovamente il tasto MEAS ⑧, che
consente di accedere alla Modalità di misura ⑨.
Simultaneamente al simbolo CODE, sulla riga di stato compare il simbolo CTRL
(controllo funzioni), per indicare che l'analizzatore non si trova in modalità di misura. A
questo punto è possibile una segnalazione esterna tramite contatto relè, sempre che un relè
corrispondente sia stato configurato con CTRL nella funzione 71.
Selezione rapida delle funzioni
Nel caso fossero necessari inserimenti frequenti di dati, è stato integrata una modalità
d'immissione "Power user" per consentire il passaggio immediato dal display di misura a
quello della funzione desiderata. In tal modo è possibile accedere direttamente alla funzione
desiderata bypassando i vari livelli di menu. La funzione di immissione "Power user" può
essere avviata soltanto dalla schermata di misura e comprende i seguenti passaggi di
immissione:
● Inserire il numero della funzione desiderata nella schermata di misura tramite i tasti delle
cifre;
● Premere il soft key accanto al componente desiderato;
● In mancanza dei privilegi di accesso richiesti per passare alla funzione desiderata, verrà
chiesto di inserire la password.
Per un canale a due componenti su uno strumento a tre canali, si deve prima premere il soft
key accanto al canale desiderato e quindi (nella finestra successiva) premere il soft key
accanto al componente desiderato.
46
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Funzionamento
4.3 Funzioni dell’analizzatore
4.3
Funzioni dell’analizzatore
4.3.1
Riepilogo delle funzioni dell’analizzatore
Le funzioni dell'analizzatore si possono suddividere nelle tre seguenti categorie:
● Le funzioni specifiche dell'analizzatore che agiscono su tutti i canali e componenti
dell'analizzatore, indipendentemente dal componente dell'analizzatore mediante il quale
la funzione è stata richiamata.
● Le funzioni specifiche del canale agiscono su tutti i canali e componenti del canale
corrispondente, indipendentemente dal componente analizzatore mediante il quale la
funzione è stata richiamata.
● Le funzioni specifiche per componente agiscono su un singolo componente e possono
essere esclusivamente richiamate da questo.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
47
Funzionamento
4.3 Funzioni dell’analizzatore
La tabella seguente riassume le funzioni dell'analizzatore.
Tabella 4- 1
Riepilogo delle funzioni dell’analizzatore
Voce di menu principale
(sezione)
Numero
funzione
Nome funzione
1*
2*
5.2.1
Stato analizzatore
1
2
3
4
Configurazione analizzatore
Valori diagnostici
Registro
Campi di misura del display
x
x
x
x
5.2.2
Calibratura (codice 3)
20
21
Calibratura zero
Calibratura intervallo
5.2.3
Campo di misura (codice 1)
41
Definizione campi
x
5.2.4
Parametri (codice 1)
50
51
52
53
55
56
58
60
Tempo di risposta
Limiti
Trasmissione
Segnalazioni di stato
Numeri di selezione display
Contrasto LCD
Data/ora
Registro di setup
x
x
70
71
72
73
74
75
77
79
81
80
82
83
84
85
86
87
88
89
Uscita analogica
Uscite relè
Ingressi binari
Comunicazione
Reset
Salva/carica dati
Memorizza uscite analogiche
Codici livelli di ingresso
Seleziona lingua
Test analizzatore
Correzione pressione
Correzione temperatura
Correzione acqua
Lunghezza percorso
Unità
Gas secco On/Off
Errore On/Off
Ethernet On/Off
5.2.5
Configurazione (codice 2)
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
3*
x
x
1* Funzioni specifiche dell'analizzatore.
2* Funzioni specifiche del canale.
3* Funzioni specifiche del componente.
Alcune delle funzioni disponibili in altri analizzatori Siemens non sono presenti nel sistema
LDS 6; di conseguenza, alcuni numeri delle funzioni potrebbero non essere presenti nella
tabella precedente.
48
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Funzionamento
4.3 Funzioni dell’analizzatore
4.3.2
Stato analizzatore
Stato analizzatore C 1 NH3
1 Configur.dell’analizz.
2 Valori di diagnosi
Questo display compare premendo il primo soft key ("Stato analizzatore"), dopo aver
selezionato le funzioni di diagnostica nel menu principale.
Le funzioni di stato sono liberamente accessibili. Non verrà dunque chiesto di inserire una
password.
3 Registro
4 Display limiti misur.
1 Configurazione analizzatore
È possibile utilizzare questa funzione per visualizzare importanti dati di fabbricazione
dell’analizzatore.
1 Config. Analiz. C 1 NH3
N° di ordinazione
7MBXXXXXXXXXXXXXXXXX
N° di serie
60001
Versione OS
3 .0 .126
Software CE
1 .0 .314
Software Drv.CE
2 .3 .245
Software Package Version
001.003.012
...Continuare X
● N. di ordinazione: Informazioni sui dati di ordinazione dell'analizzatore.
● N. di serie: Numero progressivo dell'analizzatore.
● Versione del pacchetto software: numero di versione del software di configurazione
specifico per l’applicazione.
● Versione OS: Numero di versione del sistema operativo Windows CE installato
nell'analizzatore.
● Software CE: Numero di versione del software specifico per LDS 6.
● Software del driver CE: numero di versione del software del driver.
● Analyzer uC Drv.Software: Numero di versione del software installato sul micro-controller
principale.
● Channel uC Drv.Software: Numero di versione del software installato sul micro-controller
del canale di misura.
● Opto uC Drv.Software: Numero di versione del software installato sul micro-controller del
modulo ottico.
● Chan. FPGA Firmware: Numero di versione del software installato sul canale di misura
FPGA.
● Opto. FPGA Firmware: Numero di versione del software installato sul regolatore laser
FPGA.
● Ref. FPGA Firmware: Numero di versione del firmware installato sul canale di riferimento
FPGA.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
49
Funzionamento
4.3 Funzioni dell’analizzatore
2 Valori diagnostici
2 Valori diagnost. C 1 NH3
Trasmissione attuale
101.3 Units
Trasmissione relativa
98.00 %
Temperatura
314.0 °C
Pressione
1013 mbar
È possibile utilizzare questa funzione per visualizzare i valori diagnostici interni, che
possono essere importanti al momento del rilevamento di eventuali anomalie o per le
attività di regolazione.
La trasmissione assoluta viene espressa in unità arbitrarie.
La trasmissione relativa viene espressa come percentuale del valore nominale.
La temperatura e la pressione rispecchiano le condizioni di misura o impostate nel
punto di misura, mentre il percorso di misura rappresenta la lunghezza effettiva del
percorso.
Percorso misurazione
1.000 m
3 Registro
3 Registro
C 1 NH3
S1 13-11-03 16:43 +
Errore modulo opto
S1 13-11-03 16:37 +
Errore modulo opto
W3 12-11-03 23:55 Qualità segnale
W3 12-11-03 23:54 +
Qualità segnale
...Continuare X
Pagina 1
È possibile utilizzare questa funzione per visualizzare i messaggi registrati. Gli eventi
che danno origine a richieste di manutenzione (W) o a messaggi di errore (S) sono
elencati nel registro (per una descrizione più dettagliata della gestione degli errori
vedere il capitolo degli allarmi.
Anche gli allarmi di limite (LIM), gli allarmi di trasmissione (TR) e le verifiche di
funzione (CTRL) vengono registrate. Tuttavia, questi allarmi non attivano richieste di
manutenzione o messaggi di errore.
Il soft key può essere utilizzato per confermare la rispettiva voce di anomalia. Quindi,
il punto scompare. Il simbolo "+" alla fine della voce segnala un allarme attivato, il
simbolo "-" un allarme disattivato.
Il registro di bordo contiene un massimo di dieci pagine, ognuna delle quali può
contenere quattro messaggi. Funziona in base al principio di buffer a circolazione,
vale a dire che il messaggio più vecchio viene sovrascritto allorché tutte le dieci
pagine sono piene (40 messaggi). I messaggi di errore non vengono cancellati fino a
quando non vengono confermati dall'utente.
Le voci del registro possono essere cancellate o bloccate (funzione 60), oppure
disattivate singolarmente (funzione 88).
Nota
Se si verifica un errore quando il relativo messaggio è disattivato tramite la funzione 88,
sull'interfaccia non compare nulla. Questo riguarda sia le uscite analogiche che quelle dei
relè.
4 Campi di misura a display
4 Disp. porta mis. C 1 NH3
Inizio
0.00
Valore finale
100.0
mg/Nm3
È possibile utilizzare questa funzione per visualizzare i campi di misura. Tuttavia, non
è possibile utilizzare questo menu per modificare i campi di misura. Per eseguire
questa operazione utilizzare la funzione 41. Vengono visualizzati i parametri sotto
riportati.
Valore iniziale
Questo valore corrisponde a una corrente di 4 mA nell’uscita analogica.
Valore finale
Questo valore corrisponde a una corrente di 20 mA nell’uscita analogica.
50
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Funzionamento
4.3 Funzioni dell’analizzatore
Vedere anche
Allarmi (Pagina 65)
4.3.3
Calibratura
Lo strumento LDS 6 è calibrato prima della consegna e generalmente non richiede nuove
calibrature in loco. Contattare l'assistenza Siemens in caso di necessità di ricalibratura.
CAUTELA
Non utilizzare mai le funzioni 20 e 21 senza avere prima contattato il personale
dell’assistenza di Siemens.
L’uso inadeguato di queste funzioni può influire gravemente sull’accuratezza
dell’analizzatore.
Per accedere alle funzioni di calibratura è necessario il codice di accesso 3.
20 Calibratura zero
20 Calibatura zero C 1 NH3
Calibratura zero attiva
Calibrare
Questa funzione può essere utilizzata per calibrare lo zero di un campo di misura.
Quando si attiva la calibratura zero, il valore della misura corrente viene
memorizzato. Successivamente questo valore viene sempre sottratto dal segnale di
misura.
Avviare la calibratura unicamente quando il valore di misura è stabile.
Lo stato della calibratura viene visualizzato nella parete inferiore dello schermo.
Val. att. 0.12 mg/Nm3
21 Calibratura intervallo
21 Calib. intervl. C 1 NH3
Val. nom.
293.0 mg/Nm3
Val. attuale 288.1
mg/Nm3
Questa funzione può essere utilizzata per calibrare il punto di regolazione
dell'intervallo di un campo di misura. In questa visualizzazione sono elencati il punto
di regolazione e il valore attuale.
La calibratura viene avviata premendo il terzo soft key. Il valore attuale viene così
impostato in modo da coincidere con il punto di regolazione.
Calibrare
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
51
Funzionamento
4.3 Funzioni dell’analizzatore
4.3.4
Campi di misura
41 Definizione dei campi
Questa funzione può essere utilizzata per definire i campi di misura assegnando un valore
iniziale al valore minimo (4 mA) e un valore finale al valore massimo (20 mA) dell’uscita
analogica.
41 Def. campi mis. C 1 NH3
Val. iniz.
0.00
4.3.5
Val. fin.
100.0 mg/Nm3
Parametri
Parametri
Questo display, che contiene la selezione delle funzioni dei parametri dalla 50 alla 53, viene
visualizzato dopo avere selezionato le funzioni dei parametri nel menu principale premendo il
quarto soft key ("Parametri"). È possibile accedere alle funzioni parametri da 54 a 60 premendo
il quinto soft key (...Continua).
C 1 NH3
50 Tempo di risposta
51 Limiti
52 Trasmissione
53 Messaggi di stato
...Continuare
50 Tempo di risposta
50 Tempo risposta
Questa funzione può essere utilizzata per impostare diverse costanti di tempo per ridurre o
eliminare il rumore nel segnale di misura.
C 1 NH3
[5.000] Secondi
Valore attuale
3
misurato: 63.28 mg/Nm
51 Limiti
51 Limiti
C 1 NH3
Limite sup.[30.00] mg/Nm3
Limite inf. 0.00
mg/Nm3
Allarme limite On/Off
52
3
Questa funzione può essere utilizzata per impostare i limiti di concentrazione. Quando il valore
di una componente supera il campo ammesso impostato in questa schermata viene attivato un
allarme dei limiti. L'allarme può essere spento qui.
L’allarme dei limiti viene visualizzato nella riga di stato se è stato configurato mediante la
funzione 53. Inoltre, l’allarme viene segnalato da un relè, nel caso in cui questo sia stato
assegnato mediante la funzione 71. L’attivazione degli allarmi dei limiti viene memorizzata nel
registro (funzione 3).
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Funzionamento
4.3 Funzioni dell’analizzatore
52 Trasmissione
52 Trasmissione
C 1 NH3
Livello allarme[5] %
Val. nom.
301.2
Unità
Val. att.
285.0
Unità
Relazione
84.93
%
Impostazione val. nom.
Allarme trasmis. On/Off
53 Segnalazioni di stato
Questa funzione può essere utilizzata per impostare i parametri di trasmissione. Gli allarmi di
trasmissione vengono attivati quando la trasmissione si trova al di fuori del campo ammesso. Il
livello di allarme inferiore della trasmissione dei canali viene impostato come percentuale del
valore di trasmissione nominale, dove il valore nominale viene registrato premendo il quarto soft
key. Il livello di allarme superiore viene impostato su un valore fisso e non può essere cambiato
dall'utente.
L’allarme di trasmissione viene visualizzato nella riga di stato se è stato configurato mediante la
funzione 53. Inoltre, l’allarme viene segnalato da un relè, nel caso in cui questo sia stato
assegnato mediante la funzione 71. L’attivazione degli allarmi di trasmissione viene
memorizzata nel registro
(funzione 3).
Questa funzione può essere utilizzata per visualizzare all’interno della riga di stato fino a quattro
diversi stati, che possono essere acquisiti dall’analizzatore.
53 Mess. di stato
C 1 NH3
Indica val.memorizzato
[STO]
Indica limiti
[LIM]
Indica controllo funz.
[CTRL]
Indica limiti trasmiss
[TR]
Funzione
Stato
STO: Valore memorizzato
Uscita analogica collegata alla memoria (vedere anche funzione 77).
LIM: Limite
Violazione del limite verso l'alto o verso il basso (vedere anche
funzione 51).
CTRL: Comando funzioni
Modalità di avvio - modalità di servizio.
TR: Trasmissione
Violazione del limite di trasmissione verso l'alto o verso il basso
(vedere anche funzione 52).
55 Seleziona cifre
55 Selez. val.mis. C 1 NH3
Sopprime valori
negativi
Questa funzione può essere utilizzata per selezionare il numero di cifre decimali. Quando si
imposta la funzione in automatico, il numero di cifre, compreso il separatore decimale, è sempre
di cinque.
Può essere inoltre utilizzata per eliminare l’uscita dei valori negativi sulla schermata di misura.
Cifre dopo virgola
decimale autom.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
53
Funzionamento
4.3 Funzioni dell’analizzatore
56 Contrasto LCD
Questa funzione può essere utilizzata per regolare il contrasto del display.
56 Contrasto LCD
C 1 NH3
Se la regolazione del contrasto LCD è totalmente sbagliata e l’analizzatore si trova nella
modalità di misura è possibile ritornare alle impostazioni di base anche premendo la sequenza
di tasti sotto riportata: 8888 ENTER
Più brillante
Più scuro
Inoltre, è possibile eseguire un test LCD premendo il quarto soft key ("Test"). Vengono quindi
visualizzati in successione diversi modelli di prova. La prova può essere arrestata premendo
ESC.
Config. basica
Test
58 Data/ora
Questa funzione può essere utilizzata per impostare la data e l’ora effettive.
58 Data/Ora
C 1 NH3
Nuova data
[01-04-04]
(gg-mm-aa)
Nuova ora
14:44
(24 h):
Config. orologio
Data attuale Ora attuale
01-04-2004
Se il contrasto non è stato regolato correttamente, è possibile ritornare alle impostazioni di
fabbrica premendo il terzo soft key ("Impostazione di base").
14:44
L'analizzatore è provvisto di orologio di sistema che non è protetto contro interruzioni di corrente
(non è un orologio in tempo reale). Quando l'analizzatore viene acceso, l'orologio è impostato su
01-01-00 00:00.
Questa funzione consente di impostare esattamente la data e l'ora. Questa caratteristica è di
particolare importanza quando è necessario assegnare uno specifico punto nel tempo alle
anomalie memorizzate nel registro, per agevolare le attività di risoluzione dei problemi.
Dopo avere selezionato questa funzione viene visualizzato un campo di modifica nel quale è
possibile immettere giorno, mese e anno come "Nuova data". Le ore (sistema 24 H) e minuti
sono immessi come "Nuovo orario".
I dati impostati sono importati premendo il terzo soft key ("Imposta orologio"). I dati quindi
compaiono come display attivo nella parte inferiore dello schermo.
Nota
In caso di interruzione di corrente è necessario reimpostare la data e l’ora.
60 Impostazione registro
Si può utilizzare questa funzione per cancellare o bloccare voci del registro (vedere anche
funzione 3).
60 Config. regist. C 1 NH3
Cancella registro
Blocca registro
54
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Funzionamento
4.3 Funzioni dell’analizzatore
4.3.6
Configurazione
È possibile accedere a tutte le funzioni di questo blocco unicamente mediante la password
per il livello 2, ad eccezione della funzione 89, Ethernet On/Off, che richiede un codice di
livello 3.
Dopo la selezione delle funzioni di configurazione nel menu principale premendo il quinto soft
key ("...Continua"), è possibile accedere alle altre funzioni di configurazione.
Menu di ingresso
Configurazione
C 1 NH3
70 Uscita analogica
71 Uscite relè
72 Ingressi binari
73 Communicazione
...Continuare
70 Uscite analogiche
70 Uscita analog.
C 1 NH3
4-20 mA(NAMUR)
Elimina valori
nagativi di misurazione
Questa funzione può essere utilizzata per commutare la modalità dell’uscita analogica tra
NAMUR e non NAMUR. Se sullo schermo si seleziona la modalità NAMUR, i limiti inferiore e
superiore delle uscite analogiche sono rispettivamente di 3,8 e 21,5 mA, conformemente allo
standard NAMUR. Altrimenti, i limiti sono rispettivamente di 2 e 21 mA. In entrambe le modalità
viene utilizzata la funzione 41 per impostare i limiti del campo dell’uscita analogica a 4 mA (inizio
scala) e 20 mA (fine scala). Questo significa che grazie al campo di uscita più ampio è possibile
registrare i valori di misura esterni al campo di uscita regolato; tuttavia, il rapporto su scala è
identico all’intervallo compreso tra 4 e 20 mA.
Se viene attivata la funzione "Elimina i valori di misura negativi", i valori di misura negativi
vengono impostati sul valore dell’uscita analogica, che corrisponde a un valore di misura pari a
0. Questo valore dell’uscita analogica dipende dal campo di misura regolato.
Attivare questa funzione se i valori di misura negativi hanno un influenza sfavorevole
sull'elaborazione successiva. I valore di misura corretto viene sempre visualizzato a display.
71 Uscite relè
71 Assegnaz. relé C 1 NH3
R1 Errore
È possibile utilizzare questa funzione per configurare le uscite del relè. La versione di base
contiene sei relè per canale configurabili liberamente che possono essere utilizzati per le
segnalazioni (massimo 24 V/1 A). Ad ogni relè può essere assegnata una delle funzioni elencate
in tabella Op.4. Il relè è normalmente eccitato e diventa diseccitato in caso di allarme.
In un menu si possono configurare fino a quattro relè. Premendo il quinto (ultimo) soft key
("...Continua") è possibile passare ad altri menu, e quindi ad altri relè.
R2 Rich. manut.
R3 Trasmissione
R4 Controllo funz.
...Continuare X
Nota
Ogni modifica della configurazione delle uscite relè deve essere sempre memorizzata nella
memoria dati utente tramite la funzione 75. In caso contrario, si corre il rischio che venga
richiamata una configurazione precedente (indesiderata) quando si seleziona "Carica dati
utente".
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
55
Funzionamento
4.3 Funzioni dell’analizzatore
Tabella 4- 2
Assegnazioni dei relè
Funzione
Note
Guasto
Segnalazione dei guasti indicati nel capitolo Funzionamento.
Richiesta manutenzione
Segnalazione delle richieste di manutenzione indicate nel capitolo
Funzionamento.
Allarme di limite trasmissione
(TR)
Violazione del limite di trasmissione verso l'alto o verso il basso
(vedere anche funzione 52).
Comando funzioni (CTRL)
Segnalazione di quando l'analizzatore è in modalità di avvio o di
servizio (codificato).
Allarme di limite primario (LIM) Violazione del limite del gas/componente primario verso l'alto o
verso il basso (vedere anche funzione 51).
Allarme di limite secondario
(LIM)
Violazione del limite del gas/componente secondario verso l'alto o
verso il basso, se pertinente (vedere anche funzione 51).
Valore memorizzato (STO)
Il relè può essersi diseccitato simultaneamente alla comparsa
dell'inconveniente, dell'allarme trasmissione o del controllo funzioni a
seconda della configurazione della funzione 77.
È possibile configurare liberamente i sei ingressi binari flottanti ["0" = 0 V (0...4,5 V); "1" = 24 V
(13...33 V)] disponibili nella versione base.
72 Ingressi binari
72 Ingressi binari C 1 NH3
B1 Fallo est. temp.
B2 Fallo est. press.
B3 Fallo est. spurgo
Si può assegnare una delle funzioni di comando elencate in tabella Op. 5 ad ogni ingresso.
L'ingresso binario deve essere di norma eccitato. La diseccitazione dell’ingresso binario provoca
la segnalazione di un’anomalia.
In un menu si possono configurare fino a quattro relè. Premendo il quinto (ultimo) soft key
("...Continua") è possibile passare ad altri menu, e quindi ad altri relè.
B4 Rich.est.manut.temp.
...Continuare X
Nota
Ogni modifica della configurazione degli ingressi binari deve essere sempre memorizzata
nella memoria dati utente tramite la funzione 75. In caso contrario, si corre il rischio che
venga richiamata una configurazione precedente (indesiderata) quando si seleziona "Carica
dati utente".
56
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Funzionamento
4.3 Funzioni dell’analizzatore
Tabella 4- 3
Funzione
Note
Errore temperatura esterna
L'ingresso binario deve essere diseccitato in presenza di segnale di
errore proveniente dal trasduttore di temperatura.
Errore pressione esterna
L'ingresso binario deve essere diseccitato in presenza di segnale di
errore proveniente dal trasduttore di pressione.
Errore spurgo esterno
L'ingresso binario deve essere diseccitato in presenza di segnale di
errore proveniente dall'apparecchiatura di spurgo.
Guasto esterno generale
L'ingresso binario deve essere diseccitato in presenza di segnale di
guasto proveniente da un'apparecchiatura imprecisata.
Richiesta di manutenzione
temperatura esterna
L'ingresso binario deve essere diseccitato in presenza di segnale di
richiesta di manutenzione proveniente dal trasduttore di
temperatura.
Richiesta di manutenzione
pressione esterna
L'ingresso binario deve essere diseccitato in presenza di segnale di
richiesta di manutenzione proveniente dal trasduttore di pressione.
Richiesta di manutenzione
spurgo esterna
L'ingresso binario deve essere diseccitato in presenza di segnale di
richiesta di manutenzione proveniente dall'apparecchiatura di
spurgo.
Richiesta generale di
manutenzione esterna
L'ingresso binario deve essere diseccitato in presenza di richiesta di
manutenzione proveniente da un'apparecchiatura imprecisata.
Questa funzione può essere utilizzata per impostare i parametri di comunicazione.
73 Comunicazione
73 Comunicazione
Assegnazioni degli ingressi binari
C 1 NH3
Solamente il personale addetto all’assistenza deve poter accedere a questa funzione.
Tipo indirizzo IP
statico
Indirizzo IP
:123.456.789.012:
Maschera subnet
:255.255.255. 0:
Gateway
:123.456.789.012:
Numero porta LDSComm
:5100:
Questa funzione può essere utilizzata per eseguire un riavvio a freddo dell’analizzatore, ad
esempio in caso di errore nell’esecuzione dei programmi.
74 Reset
74 Reset
C 1 NH3
Si deve attendere che passi il tempo di avviamento previsto prima di utilizzare il display.
L'analizzatore comincerà automaticamente a eseguire le misure e sarà pronto all'uso dopo 1-3
minuti.
Resettare
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
57
Funzionamento
4.3 Funzioni dell’analizzatore
75 Salva/carica dati
Si utilizza questa funzione per salvare o caricare dati specifici dell'utente nella memoria dati
utente sulla EEPROM. La memorizzazione dei dati deve essere sempre eseguita dopo
l'avviamento del sistema. Tutte le singole impostazioni vengono quindi salvate e possono essere
richiamate in caso di necessità (carica dati utente). Questo è importante quando si devono
eseguire riparazioni o interventi di manutenzione su un analizzatore o si devono provare nuove
impostazioni di parametri.
75 Salva/Car. dati C 1 NH3
Salva dati utente
Carica dati utente
Carica config.fabricca
Cancella sezione EEPROM
75 Cancella dati
Questa funzione può essere utilizzata per cancellare i dati nell’area operativa e i dati dell’utente
sulla EEPROM. I dati di fabbrica non possono mai essere cancellati.
C 1 NH3
Canc. sezione lavoro
Canc. sezione utente
Memoria principale
Memoria parametri
RAM
EEPROM
Dati fabbrica
Operazioni
attuali
Dati utente
Funz. 75
Funz. 75
Dopo ogni cambio
Area lavoro
Figura 4-3
Riepilogo delle interazioni tra RAM ed EEPROM.
Lo stato di base dell'analizzatore (impostazioni di fabbrica) può essere ripristinato tramite la
funzione "Carica impostazioni di fabbrica" (funzione 75).
58
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Funzionamento
4.3 Funzioni dell’analizzatore
77 Memorizza uscite analogiche
77 Memorizz.usc.an.C 1 NH3
Memorizza errori
X
Si può utilizzare questa funzione per definire la risposta dell'uscita analogica in presenza di certi
allarmi. La risposta in caso di anomalia (S), allarme di trasmissione (TR), avvio, controllo
funzioni (CTRL) e trasmissione in corso può essere definita in maniera indipendente.
Memorizza trasmissione X
Mem. controllo funz.
X
Mem. trasm.in sospeso
X
Default:
[x.xx
] mg/Nm3
77 Memorizz.errori C 1 NH3
Uscita analog.a.:3/1 mA
Questa funzione può essere utilizzata per impostare una delle modalità sotto riportate:
- default. Questo valore è stato impostato nella schermata precedente.
- l’ultimo valore di misura prima del verificarsi dell’errore
- 3/1 mA. (3 mA se è attiva la modalità NAMUR per l’uscita analogica nella schermata 70;
altrimenti 1 mA)
- off. Questa impostazione viene utilizzata per ignorare l’attuale stato di anomalia di questo
gruppo di errori. Sull’analizzatore
continua a essere visualizzato l’ultimo valore di misura.
Utilizzare il soft key 1 per spostarsi tra le diverse modalità.
Quando si verifica un allarme e l’uscita analogica è impostata all’ultimo valore di misura oppure
a 3/1 mA, la visualizzazione del valore di concentrazione nella schermata di misura viene
eliminata.
79 Codici livelli di ingresso
79 Codici
C 1 NH3
Codice 1
[111]
Codice 2
222
Questa funzione può essere utilizzata per sostituire i codici predefiniti in fabbrica ("111" per il
livello 1 e "222" per il livello 2) con i valori desiderati. Il valore "000" disabilita tutte le
impostazioni dei codici e consente un accesso illimitato al livello di accesso corrispondente.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
59
Funzionamento
4.3 Funzioni dell’analizzatore
80 Test analizzatore
Questa funzione può essere utilizzata per testare alcune funzioni di uscita dell’analizzatore. Il
test dell'analizzatore include:
80 Test analizzat. C 1 NH3
Test tastiera
Test relè e binario
• Test blocco tastiera – specifico per analizzatore
• Test relè e binario – specifico per canale
• Test analogico – specifico per canale
Test analogico
Test blocco tastiera
Il test del blocco tastiera può essere utilizzato per verificare i vari tasti sul pannello di
inserimento. Premendo uno dei cinque soft key sul lato destro è possibile far comparire o
scomparire il punto associato. Premendo i tasti delle cifre e il tasto del segno, la cifra
corrispondente viene memorizzata nel campo di modifica nell’ultima riga del display.
Se si preme il tasto INFO, viene visualizzato un messaggio con testo in chiaro; i tasti MEAS
e ESC mantengono le loro funzioni di ritorno.
Test relè e binario
Nota
Prima di eseguire test su I/O analogici o binari, staccare tutti i connettori dati.
La prima schermata visualizza 6 canali relè e binari. I singoli relè possono essere attivati
utilizzando il test relè. A tale scopo utilizzare il campo di inserimento. Il tasto "1" consente di
attivare il relè, con il tasto "0" questo passa allo stato diseccitato. Il campo di inserimento
non accetta cifre diverse da 0 e 1. Dopo essere usciti dalla funzione 80, i relè riacquistano il
loro stato precedente, prima della selezione del test relè e binari. La colonna "Binario" indica
lo stato attuale degli ingressi binari in questa schermata.
60
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Funzionamento
4.3 Funzioni dell’analizzatore
Teste analogico
Il test analogico si può utilizzare per parametrizzare l'uscita analogica con una corrente
costante da 0 a 24 mA a scopo di prova. L'ingresso analogico indica in modo permanente le
correnti di ingresso in mA.
81 Seleziona lingua
81 Selez. lingua
C 1 NH3
English
Questa funzione può essere utilizzata per passare a una diversa lingua di dialogo
dell’analizzatore. La nuova lingua diventa effettiva in tutte le schermate unicamente dopo avere
eseguito la sequenza sotto riportata:
1. Premere il tasto 'MEAS'
Español
2. Rispondere 'SÌ' nella schermata successiva
Italiano
3. Riavviare l’analizzatore
Français
Deutsch
Riavviare dopo cambio
82 Correzione di pressione
82 Corr. pressione C 1 NH3
Modo: interno
Campo di pressione:
[700.0]- 1300
mbar
Limiti:
700.0 - 1300
Questa funzione può essere utilizzata per selezionare una delle azioni sotto riportate:
• Correzione della pressione mediante un sensore della pressione interna dell’unità centrale;
• Correzione della pressione mediante un sensore della pressione esterna attraverso l’ingresso
analogico 2;
• Correzione della pressione mediante un valore di pressione manuale (vedere l’esempio nella
figura accanto).
mbar
Valore manuale:
1013 mbar
Ing.ana.2:4-20mA(NAMUR)
I valori della pressione vengono immessi come valori della pressione assoluti. Il campo di
misura selezionato corrisponde sempre al campo del segnale di ingresso analogico di 4-20
mA. Non è possibile utilizzare altri segnali di ingresso. Se il sensore di pressione è
configurato secondo lo standard NAMUR, per il segnale di ingresso analogico si deve
selezionare la modalità NAMUR. In questo caso sono accettati unicamente i segnali di
ingresso compresi nel campo 3,8 - 21,5 mA. Se non viene selezionata la modalità NAMUR
sono accettati i segnali compresi nel campo 2 - 21 mA.
I limiti indicano solitamente l’intervallo all’interno del quale è possibile una compensazione
della pressione. Se il segnale della pressione supera i limiti specificati, avviene la
segnalazione di richiesta di manutenzione.
I parametri per la correzione della pressione nella funzione di fabbrica corrispondente sono
specifici per componente. La selezione della modalità di pressione nella funzione 82 è
specifica per canale.
La correzione della pressione può essere disattivata.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
61
Funzionamento
4.3 Funzioni dell’analizzatore
83 Correzione di temperatura
83 Corr. Temp.
C 1 NH3
Modo: manuale
Limiti misurazione:
[0.00 ]- 400.0
°C
Limiti:
0.00 - 1000
°C
Valore manuale:
300.0 °C
Questa funzione può essere utilizzata per selezionare una delle azioni sotto riportate:
• Correzione della temperatura mediante un sensore della temperatura esterna attraverso
l’ingresso
analogico 1 (vedere l’esempio nella figura accanto);
• Correzione della temperatura mediante un valore della temperatura manuale;
• Correzione della temperatura mediante la temperatura sostanza di misura calcolata
internamente.
Questa azione è possibile unicamente se il sistema LDS 6 è configurato per misurare la
temperatura del
punto di misura.
Ingr.ana.1:4-20mA(NAMUR)
Il campo di misura selezionato corrisponde al campo del segnale di ingresso analogico di 420 mA. Non è possibile utilizzare altri segnali di ingresso. Se il sensore della temperatura è
stato configurato conformemente allo standard NAMUR, è necessario selezionare la
modalità NAMUR per il segnale di ingresso analogico. In questo caso sono accettati
unicamente i segnali di ingresso compresi nel campo 3,8 - 20 mA. Se non viene selezionata
la modalità NAMUR sono accettati i segnali compresi nel campo 2 - 21 mA.
I limiti solitamente indicano l’intervallo all’interno del quale è possibile una compensazione
della temperatura. Se il segnale della temperatura supera i limiti specificati, avviene la
segnalazione di richiesta di manutenzione.
I parametri per la correzione della temperatura nella funzione di fabbrica corrispondente
sono specifici per componente. La selezione della modalità di temperatura nella funzione 83
è specifica per canale.
La correzione della temperatura può essere disattivata.
84 Correzione delle interferenze
84 Corr. interf.
C 1 NH3
Corrección CO2
Corrección O2
Questa funzione può essere utilizzata per attivare o disattivare la correzione dell’interferenza
incrociata da altri gas. I gas che necessitano di misure correttive dipendono dall’applicazione;
nella schermata 84 vengono visualizzati unicamente i gas idonei. Durante la calibratura del gas
secco è necessario disattivare questa funzione. Se il gas non viene calcolato dallo strumento
stesso, è necessario immettere manualmente un valore di concentrazione del gas, che deve
corrispondere alla concentrazione tipica o media del gas estraneo.
Corrección H2O
Valor manual:
[10.0
] %
84 Correzione H2O
84 Corr. H2O
C 1 NH 3
Correzione H2O attiva
Questa funzione può essere utilizzata per le applicazioni nelle quali è indicata una correzione
dell’acqua.
Se la concentrazione dell’acqua non viene misurata dallo strumento stesso, è possibile
immettere manualmente un valore di concentrazione dell’acqua; in caso contrario questa
funzione viene bloccata.
Nelle applicazioni prive di compensazione dell’acqua non è possibile accedere alla funzione 84.
Valore manuale:
[0,5
] % vol
62
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Funzionamento
4.3 Funzioni dell’analizzatore
85 Lunghezza percorso
85 Lungh. percorso C 1 NH3
Questa funzione può essere utilizzata per impostare la lunghezza del percorso di misura dello
specifico canale. Per maggiori informazioni sulla misurazione della lunghezza del percorso
consultare le istruzioni del sensore.
[1.000] m
86 Unità di misurazione
86 Unità
C 1 NH3
Questa funzione può essere utilizzata per impostare l’unità di una specifica misurazione. Le
unità possibili per la concentrazione sono: ppm, % (vol), mg/Nm3 EU o mg/Nm3 USA
(componente standard americano); le unità possibili per la temperatura sono: °C, °F o K.
mg/Nm3 EU
87 Gas secco On/Off
Questa funzione può essere utilizzata per la visualizzazione del valore secco di una
concentrazione successiva alla sottrazione del volume dell’acqua dal volume totale di un gas.
87 Gas sec. On/Off C 1 NH3
Gas secco
88 Errore On/Off
88 Errore On/Off
C 1 NH3
L’attivazione di questa funzione è disponibile sia per le applicazioni nelle quali il vapore acqueo
viene calcolato internamente nel sistema in LDS 6 sia per le applicazioni dove il vapore acqueo
viene impostato manualmente. Se è disponibile nel sistema LDS 6 attuale, questa funzione può
essere attivata nel display raffigurato qui accanto; in caso contrario non è possibile accedere alla
funzione 87.
Questa funzione può essere utilizzata per disattivare individualmente l’indicazione delle richieste
di manutenzione e le anomalie, in modo che non vengano memorizzate voci nel registro e che
non vengano attivati segnali di stato o segnali esterni.
S1
Fallo modulo ottico
S2
Fallo corrente laser
S3
Fallo qualità segnale
S4
Limite comp. temp.
...Continuare X
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
63
Funzionamento
4.4 Watch dog
89 Chip ethernet On/Off
89 Ethernet
C 1 NH3
Ethernet attivo
Memorizza registro
Questa funzione può essere utilizzata per abilitare o disabilitare le comunicazioni via ethernet.
Questa azione richiede un codice di livello 3; per rendere definitiva l’impostazione è necessario
memorizzarla nel registro.
Vedere anche
Allarme di richiesta di manutenzione (Pagina 67)
4.4
Watch dog
Nell'eventualità improbabile che il software del sistema LDS 6 vada in crash, esso si
riavvierà con l'aiuto di un dispositivo di arresto di sicurezza chiamato watch dog. Qualora ciò
dovesse verificarsi, lo strumento non sarà operativo per circa 3 minuti e poi riprenderà a
misurare normalmente. È molto raro che questa situazione si verifichi, ma se succede l'unità
watch dog impedisce al sistema si blocchi e resti bloccato.
Figura 4-4
64
Illustrazione della successione di eventi che si verificano durante un crash del software.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
5
Allarmi
5.1
Risposta allarmi
Il sistema LDS 6 è in grado di riconoscere ed emettere segnalazioni di allarme in caso di
irregolarità nelle sue funzioni. Vi sono cinque tipi di allarmi che possono essere emessi a
seconda della natura dell'errore:
● Allarme di richiesta manutenzione
● Allarme per errori
● Allarme di trasmissione
● Allarme di limite
● Allarme di comando funzioni
Riga di stato
Quando si verifica un allarme di limite (LIM), di limite di trasmissione (TR) o di comando
funzioni (CTRL), il simbolo quadrato corrispondente sulla riga di stato si illumina (se
configurato in tal modo nella funzione 53). Se si attiva una richiesta di manutenzione o un
errore, sulla riga di stato compare il messaggio "Maintenance request" (Richiesta di
manutenzione) o "Fault" (Errore). Questo messaggio viene visualizzato in modo alternato
alle segnalazioni di stato. "STO" e "CODE" possono anch'essi comparire sulla riga di stato,
ma questi non segnalano allarmi (vedere il capitolo "Funzionamento").
Registro
3 Registro
C 1 NH3
S1 13-11-03 16:43 +
Errore modulo opto
Contemporaneamente all'attivazione (indicata con un segno "+") e alla disattivazione (indicata
da un segno "-") di un allarme, nel registro appare un nuovo messaggio (funzione 3). Il
messaggio riporterà anche l'ora in cui esso è stato riportato nel registro unitamente a un breve
testo di descrizione dell'allarme.
S1 13-11-03 16:37 +
Errore modulo opto
W3 12-11-03 23:55 Qualità segnale
W3 12-11-03 23:54 +
Qualità segnale
...Continuare X
Pagina 1
Gli errori sono considerati più gravi degli altri tipi di allarme e nel registro vengono perciò
trattati in modo diverso. Quando nel registro compare per la prima volta un messaggio di
errore, questo viene contrassegnato con un cerchio pieno a destra. Per disattivare l'allarme
di errore, il relativo messaggio deve essere riconosciuto premendo il soft key accanto ad
esso. Questa operazione rimuove il cerchio. Il testo sulla riga di stato, così come la risposta
tramite le funzioni 71 e 77, non cambierà finché il messaggio di errore non è stato
riconosciuto. Se la causa che ha innescato l'allarme di errore non viene eliminata, un nuovo
messaggio comparirà direttamente non appena viene riconosciuto il primo messaggio di
errore.
Ogni volta che compare un nuovo messaggio, il rapporto memorizzato nel registro è
spostato di una posizione in memoria. In totale sono disponibili 40 posizioni e il più vecchio
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
65
Allarmi
5.1 Risposta allarmi
dei 40 rapporti è cancellato all'inserimento di uno nuovo. Un'interruzione dell'alimentazione
comporta la cancellazione di tutti i rapporti.
La funzione 60 può essere utilizzata per disattivare il registro e anche per cancellare i
messaggi in esso memorizzati.
L’uscita dei messaggi può diventare fastidiosa, in particolare durante l’esecuzione dei test.
Di conseguenza, questa attività può essere disattivata mediante la funzione 88. Si sconsiglia
di utilizzare questa funzione durante il normale funzionamento.
Relè
Se le uscite del relè dell’analizzatore sono state configurate adeguatamente, è possibile
fornire un segnale quando si verifica un allarme.
Valore memorizzato
Quando si verifica un allarme è possibile impostare l’uscita analogica all’ultimo valore di
misura o a 3 mA (funzione 77). Questo segnale di risposta è possibile unicamente in
"Allarme di anomalia", "Allarme di trasmissione", "Trasmissione in corso" e "Allarme controllo
funzioni".
Vedere anche
Configurazione (Pagina 55)
66
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Allarmi
5.2 Allarme di richiesta di manutenzione
5.2
Allarme di richiesta di manutenzione
Un allarme "Maintenance request" (Richiesta manutenzione) viene impostato quando si
rende necessaria una modifica dell'analizzatore. La capacità di misura dell'analizzatore
potrebbe non essere influenzata durante il periodo in cui questo allarme è attivo. Comunque,
per garantire una misura affidabile in futuro, può essere necessario adottare delle misure
correttive.
La seguente tabella illustra le diverse segnalazioni d'allarme relative alla richiesta di
manutenzione che compaiono nel registro. Queste possono essere singolarmente disattivate
con la funzione 88.
Tabella 5- 1
Messaggi di allarme
N.
Messaggio di errore
Cause possibili
Intervento
W1
Modulo ottico
Danneggiamento laser.
Perdita cella di riferimento.
Spostamento cella di riferimento.
Danni all'elettronica.
Contattare assistenza.
W2
Corrente laser
Variazione della corrente laser dovuta a
invecchiamento del laser.
Contattare assistenza.
W3
Richiesta manutenzione
esterna
Richiesta di manutenzione dall'esterno.
Verificare l'apparecchiatura
esterna.
W4
Impostare orologio
Il sistema LDS 6 è stato spento.
Impostare data e ora.
W5
Analizzatore ambiente
La temperatura o pressione ambiente è oltre i
limiti prescritti nei dati tecnici.
Assicurarsi che la temperatura
ambiente rientri tra 5 °C e 45 °C
e che la pressione ambiente
corrisponda a quella di un luogo
al di sotto dei 2000 m sopra il
livello del mare.
W6
Canale ambiente
La temperatura ambiente è oltre i limiti prescritti
nei dati tecnici.
Assicurarsi che la temperatura
ambiente sia compresa tra 5 °C e
45 °C.
W7
Uscita analogica
Errore di calibratura dell'uscita analogica.
Necessaria nuova calibratura.
Contattare assistenza.
W8
Analizzatore gestore di
errori
Errore interno, registro pieno.
Contattare assistenza.
W9
Canale gestore di errori
Errore interno, registro pieno.
Contattare assistenza.
W10
Analizzatore di flusso dati
Avaria dell'elettronica di comunicazione interna.
Contattare assistenza.
W11
Canale di flusso dati
Avaria dell'elettronica di comunicazione interna.
Contattare assistenza.
W12
Limite temperatura di
compensazione
Il segnale di temperatura esterna è fuori limite.
Controllare il segnale.
Accertarsi che la temperatura sia
compresa entro i limiti specificati
alla funzione 83.
W13
Limite pressione di
compensazione
Il segnale di pressione esterna è fuori limite.
Controllare il segnale.
Accertarsi che la pressione sia
compresa entro i limiti specificati
alla funzione 82.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
67
Allarmi
5.3 Allarme per errori
5.3
Allarme per errori
Qualunque anomalia hardware che renda l'analizzatore incapace di eseguire misure dà
luogo a un "allarme di errore". I valori misurati lampeggiano e, in tal caso, è sempre
necessario adottare misure specifiche.
Le anomalie elencate nella tabella che segue determinano l'inserimento di un messaggio di
allarme di errore nel registro. Queste possono essere singolarmente disattivate con la
funzione 88.
Tabella 5- 2
Messaggi di allarme per errore
N.
Messaggio di errore
Cause possibili
Intervento
S1
Modulo ottico
Danneggiamento laser.
Perdita cella di riferimento.
Spostamento cella di riferimento.
Danni all'elettronica.
Contattare assistenza.
S2
Corrente laser
Variazione della corrente laser dovuta a
invecchiamento del laser.
Contattare assistenza.
S3
Qualità del segnale
Ampiezza del segnale troppo elevata per alta
concentrazione componenti.
Contattare assistenza.
Ampiezza del segnale troppo bassa durante la
misura della temperatura.
Contattare assistenza.
S6
Errore esterno
Segnalazione esterna.
Verificare l'apparecchiatura
esterna.
S7
Canale tensione di
alimentazione
Interruzione interna di corrente.
Contattare assistenza.
S8
Analizzatore tensione di
alimentazione
Interruzione interna di corrente.
Contattare assistenza.
S9
EEProm seriale
Anomalia interna EEprom.
Contattare assistenza.
S11
Canale FPGA
Avaria dell'elettronica nell'unità di acquisizione
dati.
Contattare assistenza.
S12
Analizzatore CAN
Avaria dell'elettronica di comunicazione interna.
Contattare assistenza.
S13
Canale CAN
Avaria dell'elettronica di comunicazione interna.
Contattare assistenza.
S14
Analizzatore di flusso dati
Avaria dell'elettronica di comunicazione interna.
Contattare assistenza.
68
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Allarmi
5.4 Allarme di trasmissione
5.4
Allarme di trasmissione
Questo allarme (TR) compare se la trasmissione scende sotto un limite definito dalla
funzione 52 o se supera un limite fisso. La tabella seguente mostra le cause possibili che lo
determinano:
Tabella 5- 3
5.5
Allarmi di trasmissione
Cause possibili
Intervento
Finestre sporche.
Pulire le finestre.
Sensori non allineati.
Allineare i sensori.
Spurgo non in funzione.
Assicurarsi che lo spurgo funzioni. Pulire i tubi di spurgo.
Trasmissione troppo alta.
Regolare il potenziometro del rilevatore.
Allarme di limite
L'allarme di limite (LIM) compare se il segnale supera i limiti impostati dalla funzione 51.
5.6
Allarme di comando funzioni
Il comando funzioni (CTRL) viene attivato quando l'analizzatore esegue un'operazione
durante la quale il valore di misura può essere errato. L'attivazione di CTRL in generale non
richiede l'intervento dell'utente. L'elenco seguente riporta alcune cause possibili di
attivazione di CTRL:
Cause possibili
● La procedura di avvio è attiva.
● L'analizzatore è decodificato.
● L'analizzatore sta comunicando con il software di intervento operativo esterno.
● L'analizzatore si sta arrestando.
● L'analizzatore sta salvando i dati nella EEProm o nella memoria Flash.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
69
Manutenzione e interventi operativi
6.1
6
Generalità sulla manutenzione e gli interventi operativi
Durante il normale utilizzo, l'unità centrale LDS 6 non richiede interventi. Il sensore, con le
sue superfici ottiche, richiede una manutenzione regolare. A seconda dell'applicazione e del
metodo di spurgo, l'intervallo di manutenzione può variare da 1 a 12 mesi.
Se la trasmissione in un canale si riduce a un valore inferiore al livello impostato dall'utente,
viene attivato l'allarme di trasmissione. Il sensore di questo canale necessita di interventi di
pulizia delle finestre o di riallineamento del percorso ottico. Per informazioni dettagliate sulla
manutenzione dei sensori forniti con il sistema, consultare le relative istruzioni del sensore.
6.2
Pulizia dell’unità centrale
CAUTELA
Prestare sempre la massima attenzione che durante le operazioni di pulizia non entri acqua
nell’unità.
In caso contrario l’unità potrebbe danneggiarsi.
Utilizzare esclusivamente un panno asciutto privo di detergenti. Dato che l'unità centrale
comprende delle superfici ottiche, per la pulizia è richiesta una grande attenzione. Solo le
superfici esterne possono essere pulite.
6.3
Pulizia delle finestre cuneiformi
Prima di rimuovere i sensori prestare attenzione ai punti seguenti:
● nessuno spurgo attivo
AVVERTENZA
Spurgo a vapore
In particolare quando il vapore viene utilizzato per le attività di spurgo è assolutamente
obbligatorio disattivare il dispositivo, poiché il vapore surriscaldato non è visibile.
In caso contrario possono verificarsi bruciature gravi.
● Nessun gas pericoloso o ad alta temperatura fuoriesce dal processo.
● Sul sensore e intorno allo stesso sono presenti protezioni adatte contro le superfici ad
alta temperatura.
Per pulire le finestre cuneiformi attenersi alla procedura sotto riportata:
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
71
Manutenzione e interventi operativi
6.4 Verifica della calibratura
1. Sbloccare la ghiera più vicina, servendosi di un utensile adatto, ed estrarre il sensore.
2. Pulire la finestra sul tubo cuneiforme. Se la lente ottica necessita di pulizia, bisogna
sbloccare anche la seconda ghiera. È richiesta un'attenzione particolare dal momento
che la lente è dotata di rivestimento antiriflesso ed è sensibile ai graffi.
3. Pulire la superficie ottica con un panno morbido o un detergente apposito contenente
ammoniaca. In molti casi, anche con dell'acqua saponata si ottengono buoni risultati.
Iniziare al centro e con movimenti circolari spostarsi verso il bordo.
4. Rimuovere tutte le particelle di polvere utilizzando aria compressa o risciacquare con
acqua.
5. Quando il sensore viene rimontato, accertarsi che la spina di guida si inserisca nel foro
presente sulla flangia di spurgo. Avvitare la ghiera e serrarla delicatamente con l'utensile.
Se si esegue correttamente questa operazione, l'allineamento del sensore resterà intatto.
6.4
Verifica della calibratura
Per l’ammoniaca (NH3), è possibile effettuare un controllo di calibratura dell'analizzatore LDS
6 grazie alla cella di riferimento che contiene una mistura di gas di misura e azoto. L’unità
deve essere utilizzata con il cavo ibrido da 2 metri che viene fornito in dotazione con ciascun
kit di verifica della calibratura. Questo controllo della calibratura è descritto in un’istruzione
specifica.
72
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Manutenzione e interventi operativi
6.5 Riconfigurazione della compensazione della temperatura
6.5
Riconfigurazione della compensazione della temperatura
Da Manuale a Esterna
1. Partendo dalla finestra di misura, passare al componente o al canale del quale si
desidera modificare la modalità di compensazione. Premere il soft key per "Configuration"
(Configurazione). Inserire la password per acquisire il livello di privilegi di accesso 2 (la
password è preimpostata in fabbrica sul valore "222", ma potrebbe essere stata
sostituita). Premere due volte "Continua", quindi selezionare la funzione 83 "Correzione
temperatura".
2. Premere il primo soft key per modificare il testo da "Manuale" a "Ingresso analogico
esterno".
3. Impostare il campo di misura alle temperature che corrispondono al segnale di ingresso
analogico, rispettivamente pari a 4 mA e 20 mA.
4. Impostare i limiti a valori idonei. Se il segnale della temperatura supera i limiti, viene
attivata un’anomalia. Si tenga presente che i limiti non possono essere impostati al di
fuori di un determinato campo.
5. Premere MEAS per tornare alla schermata di misura. Premere di nuovo MEAS per
abbandonare i privilegi di accesso.
6. Collegamenti hardware: collegare i fili 4-20 mA ai pin 3 e 11 sullo spinotto trapezoidale
(spinotto D-SUB) a 15 pin nella parte posteriore. La sezione dei conduttori deve essere >
a 0,5 mm2.
7. La procedura deve essere ripetuta per gli altri canali. Non è necessario ripetere la
procedura per più di un componente per canale perché si tratta di una funzione specifica
del canale.
Da Esterna a Manuale
1. Partendo dalla finestra di misura, passare al componente o al canale del quale si
desidera modificare la modalità di compensazione. Premere il soft key per "Configuration"
(Configurazione). Inserire la password per acquisire il livello di privilegi di accesso 2 (la
password è preimpostata in fabbrica sul valore "222", ma potrebbe essere stata
sostituita). Premere due volte "Continua", quindi selezionare la funzione 83 "Correzione
temperatura".
2. Premere il primo soft key per modificare il testo da "Ingresso analogico esterno" a
"Manuale".
3. Impostare il valore manuale desiderato.
4. Premere MEAS per tornare alla schermata di misura. Premere di nuovo MEAS per
abbandonare i privilegi di accesso.
5. La procedura deve essere ripetuta per gli altri canali. Non è necessario ripetere la
procedura per più di un componente per canale perché si tratta di una funzione specifica
del canale.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
73
Manutenzione e interventi operativi
6.6 Riconfigurazione della compensazione della pressione
6.6
Riconfigurazione della compensazione della pressione
Da Manuale a Esterna
1. Partendo dalla finestra di misura, passare al componente o al canale del quale si
desidera modificare la modalità di compensazione. Premere il soft key per "Configuration"
(Configurazione). Inserire la password per acquisire il livello di privilegi di accesso 2 (la
password è preimpostata in fabbrica sul valore "222", ma potrebbe essere stata
sostituita). Premere due volte "Continua", quindi selezionare la funzione 82 "Correzione
pressione".
2. Premere il primo soft key per modificare il testo da "Manuale" a "Ingresso analogico
esterno".
3. Impostare il campo di misura alle pressioni che corrispondono al segnale di ingresso
analogico, rispettivamente pari a 4 mA e 20 mA.
4. Impostare i limiti a valori idonei. Se il segnale della temperatura supera i limiti, viene
attivata un’anomalia. Si tenga presente che i limiti non possono essere impostati al di
fuori di un determinato campo.
5. Premere MEAS per tornare alla schermata di misura. Premere di nuovo MEAS per
abbandonare i privilegi di accesso.
6. Collegamenti hardware: collegare i fili 4-20 mA ai pin 4 e 12 sullo spinotto trapezoidale
(spinotto D-SUB) a 15 pin nella parte posteriore. La sezione dei conduttori deve essere >
a 0,5 mm2.
7. La procedura deve essere ripetuta per gli altri canali. Non è necessario ripetere la
procedura per più di un componente per canale perché si tratta di una funzione specifica
del canale.
Da Esterna a Manuale
1. Partendo dalla finestra di misura, passare al componente o al canale del quale si
desidera modificare la modalità di compensazione. Premere il soft key per "Configuration"
(Configurazione). Inserire la password per acquisire il livello di privilegi di accesso 2 (la
password è preimpostata in fabbrica sul valore "222", ma potrebbe essere stata
sostituita). Premere due volte "Continua", quindi selezionare la funzione 82 "Correzione
pressione".
2. Premere il primo soft key per modificare il testo da "Ingresso analogico esterno" a
"Manuale".
3. Impostare il valore manuale desiderato.
4. Premere MEAS per tornare alla schermata di misura. Premere di nuovo MEAS per
abbandonare i privilegi di accesso.
5. La procedura deve essere ripetuta per gli altri canali. Non è necessario ripetere la
procedura per più di un componente per canale perché si tratta di una funzione specifica
del canale.
74
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Manutenzione e interventi operativi
6.7 Riconfigurazione della lunghezza del percorso
6.7
Riconfigurazione della lunghezza del percorso
1. Partendo da "Measuring window" (Finestra di misura), premere il soft key accanto al
componente per il quale si desidera cambiare la lunghezza del percorso. Premere il soft
key per "Configuration" (Configurazione). Inserire la password per acquisire il livello di
privilegi di accesso 2 (la password è preimpostata in fabbrica sul valore "222", ma
potrebbe essere stata sostituita). Premere due volte "Continua", quindi selezionare la
funzione 84 "Lunghezza percorso".
2. Premere il primo soft key per modificare la lunghezza del percorso. Inserire la nuova
lunghezza del percorso e premere ENTER.
3. Premere MEAS per tornare alla schermata di misura. Premere di nuovo MEAS per
abbandonare i privilegi di accesso.
4. La procedura deve essere ripetuta per gli altri canali. Non è necessario ripetere la
procedura per più di un componente per canale perché si tratta di una funzione specifica
per canale.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
75
Elenco di parti di ricambio
7.1
7
Compatibilità dei rilevatori con le unità centrali
In seguito a un aggiornamento di grande entità, per tutti i gas ad eccezione dell’O2 il sistema
LDS 6 è disponibile in due versioni. Tre delle parti di ricambio del sistema LDS 6 sono
coinvolte dalla modifica e, pertanto, sono disponibili in due versioni diverse. Le parti di
ricambio "elettronica del sensore" consistono in un rilevatore e una unità modulare del
rilevatore (A5E00681433) rispettivamente. L'unità modulare non è stata modificata ma il
rilevatore è diverso. Il presente elenco delle parti di ricambio riflette lo stato tecnico a
febbraio 2009.
7.1.1
Etichette del rilevatore
Il numero A5E del rilevatore indica se il sensore deve essere utilizzato con un’unità centrale
di Versione 2. Oltre all’esempio mostrato nell’immagine sotto riportata, con la versione 2
vengono utilizzati anche A5E1033996 (HCl) e A5E1030124 (CD 6C).
Il numero di revisione del rilevatore (es. ES01) è importante unicamente se si sceglie una
parte di ricambio che si trova da tempo in magazzino. Per evitare prestazioni inferiori non
utilizzare parti di ricambio con numero di revisione inferiore rispetto a quello del rilevatore da
sostituire.
Figura 7-1
Etichetta presente sul rilevatore
Vedere anche
Elenchi delle parti di ricambio (Pagina 79)
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
77
Elenco di parti di ricambio
7.1 Compatibilità dei rilevatori con le unità centrali
7.1.2
Etichette dell’unità centrale
A decorrere da febbraio 2009 tutte le unità con numero MLFB pari a 7MB6121- (Realizzate
in Francia) sono contrassegnate dall’etichetta 'E04'.
Le unità precedenti di versione 1 con numero MLFB pari a 7MB6121- (Realizzate in Francia)
sono contrassegnate dall’etichetta "E01":
LDS 6 Central Unit
1P
2P
S
7MB6121-0CA10-0XX1-Z
+A10+B20
E01
N1S1000001
100-240
V
50-60
Hz
50
VA
Made in France
Tutte le unità di versione 2 con numero MLFB pari a 7MB6121- (Realizzate in Francia) sono
contrassegnate dall’etichetta "E02" o superiore:
LDS 6 Central Unit
1P
2P
S
7MB6121-0CA10-0XX1-Z
+A10+B20
E02
N1S1000001
100-240
V
50-60
Hz
50
VA
Made in France
Quasi tutte le unità con numero MLFB pari a 7MB6021- (Realizzate in Svezia) sono state
fornite come Versione 1. Solamente alcune di esse sono state fornite con componenti
elettronici di versione 2. Non esistono etichette a indicazione di questa eccezione, che però
è riconoscibile mediante i numeri di serie sotto riportati:
LRN/U9 000011
LRN/U9 000013
LRN/U9 000014
LRN/U9 000016
LRN/U9 000017
LRN/U0 000001
LRN/U0 000002
LRN/U0 000005
LRN/U0 000007
LRN/U0 000008
LRN/U0 000010
LRN/U0 000014
LRN/U0 000015
LRN/U0 000016
LRN/U0 000017
LRN/U0 000018
LRN/UD 000002
78
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Elenco di parti di ricambio
7.2 Elenchi delle parti di ricambio
7.2
Elenchi delle parti di ricambio
Tutte le parti di ricambio sono identificate mediante un numero di ordinazione. Ad esempio, il
numero di ordinazione A5E00854188 corrisponde a un’alimentazione elettrica esterna a 3
canali.
Tabella 7- 1
Parti di ricambio per unità centrale
Descrizione del prodotto
Numero di
ordinazione
LDS 6, CU_PCB1 con CAC_PCB, software < R20
A5E00928615
LDS 6, CU_PCB1 con CAC, software R20 o superiore
A5E00338478
LDS 6, CU_PCB2, software < R20
A5E00928875
LDS 6, CU_PCB2, software R20 o superiore
A5E00338485
LDS 6, CU_PCB2 per ATEX, software R20 o superiore
A5E00902930
LDS 6, CU_PCB2 per ATEX, software < R20
A5E00980288
LDS 6, piastra frontale con display
A5E00290645
LDS 6, alimentazione elettrica per unità centrale
A5E00290646
LDS 6, fusibile per unità centrale 100 - 240 V, T2.5L250V
A5E00854185
LDS 6, alimentazione elettrica esterna a 3 canali
A5E00854188
LDS 6, fusibile per alimentazione elettrica esterna 100 - 240 V, T1.25L250V
A5E00854190
LDS 6, connettore D-sub a 15 pin con ingresso cavo
A5E00338618
LDS 6, connettore D-sub a 25 pin con ingresso cavo
A5E00338622
Tabella 7- 2
Parti di ricambio dei cavi
Descrizione del prodotto
Numero di
ordinazione
Cavo ibrido standard LW 5 m
A5E00818626001
Cavo ibrido standard LW 10 m
A5E00818626002
Cavo ibrido standard LW 25 m
A5E00818626003
Cavo ibrido standard LW 40 m
A5E00818626004
Cavo ibrido standard LW 50 m
A5E00818626005
Cavo ibrido standard SW 5 m
A5E00818619001
Cavo ibrido standard SW 10 m
A5E00818619002
Cavo ibrido standard SW 25 m
A5E00818619003
Cavo ibrido standard SW 40 m
A5E00818619004
Cavo ibrido standard SW 50 m
A5E00818619005
Cavo di loop standard 5 m
A5E00818640001
Cavo di loop standard 10 m
A5E00818640002
Cavo di loop standard 25 m
A5E00818640003
Cavo ibrido SW 2 m
A5E00814073
Cavo ibrido LW 2 m
A5E00814171
Cavo ibrido LW lunghezza personalizzata (specificare la lunghezza
nell’ordinazione)
A5E00856746
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
79
Elenco di parti di ricambio
7.2 Elenchi delle parti di ricambio
Descrizione del prodotto
Numero di
ordinazione
Cavo ibrido SW lunghezza personalizzata (specificare la lunghezza
nell’ordinazione)
A5E00856745
Cavo di loop lunghezza personalizzata (specificare la lunghezza
nell’ordinazione)
A5E00856744
Tabella 7- 3
Descrizione del prodotto
Numero di
ordinazione
CD 6, bretella di lancio, completo
A5E02359462
CD 6, filtro per soffiante dell’aria
A5E00853935
CD 6, Modulo finestra, in quarzo
A5E00338487
CD 6, Motore modulo finestra, senza spurgo
A5E00338490
CD 6, Tubo di spurgo 400 mm, filtro sinterizzato
A5E00858612
CD 6, tubo di spurgo 400 mm adattatore soffiante dell’aria
A5E00858615
CD 6, Tubo di spurgo 800 mm, filtro sinterizzato
A5E00858611
CD 6, tubo di spurgo 800 mm, adattatore soffiante dell’aria
A5E00858614
CD 6, Tubo di spurgo 1200 mm, filtro sinterizzato
A5E00338496
CD 6, tubo di spurgo 1,200mm, adattatore soffiante dell’aria
A5E00858580
CD 6, trasmettitore scatola sensore LW
A5E00902914
CD 6, trasmettitore scatola sensore SW
A5E00902916
CD 6, ricevitore scatola sensore SW
A5E00902917
CD 6, ricevitore scatola sensore LW
A5E00902918
CD 6, alta pressione con flangia, acciaio inossidabile 1.4404, DN65/PN6
A5E00534662
CD 6, alta pressione con flangia, acciaio inossidabile 1.4404, DN80/PN16
A5E00534663
CD 6, alta pressione con flangia, acciaio inossidabile 1.4404, ANSI 4"
A5E00534664
CD 6, soffiante dell’aria 115 V
A5E00829150
CD 6, soffiante dell’aria 230 V
A5E00829151
CD 6, Kit di allineamento
A5E00253142
CD 6, separatore ingresso per scatola sensore o scatola isolante
A5E00853911
Tabella 7- 4
80
Parti di ricambio sensore CD 6
Parti di ricambio sensore CD 6C
Descrizione del prodotto
Numero di
ordinazione
CD 6C, trasmettitore scatola sensore
A5E00854163
CD 6C, ricevitore scatola sensore
A5E00905117
CD 6C, finestra alta pressione DN80/PN16
A5E00534671
CD 6C, kit allineamento
A5E00534673
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Elenco di parti di ricambio
7.3 Istruzioni per l'ordinazione
Tabella 7- 5
Parti di ricambio per l'elettronica dei sensori
Descrizione del prodotto
Numero di
ordinazione
CD 6, elettronica sensore LW InGaAs (Versione 1)
A5E00338540
CD 6, elettronica sensore LW InGaAs NEL (Versione 2)
A5E01090409
CD 6, elettronica sensore LW solo HCI (Versione 1)
A5E00338552
CD 6, elettronica sensore LW HCI solo NEL (Versione 2)
A5E01090413
CD 6, elettronica sensore SW, solo O2
A5E00338533
CD 6C e FT 6, elettronica sensore lppm H2O (Versione 1)
A5E00854159
CD 6C e FT 6, elettronica sensore lppm H2O NEL (Versione 2)
A5E01090420
FT 6, elettronica sensore FT 6
A5E00338540
Si tenga presente che le tre parti di ricambio per l'elettronica del sensore del sistema LDS 6
dipendono dalla versione. (Le unità modulari non sono coinvolte, ma i componenti elettronici
del rilevatore sono diversi).
Tabella 7- 6
Parti di ricambio ATEX
Descrizione del prodotto
Numero di
ordinazione
LDS 6, scatola isolante a 1 canale
A5E00902922
LDS 6, scatola isolante a 2 canali
A5E00902926
LDS 6, scatola isolante a 3 canali
A5E00902927
CD 6, Elettronica sensore ATEX SW
A5E00338563
CD 6, elettronica sensore ATEX HCl
A5E00853896
CD 6, elettronica sensore ATEX NH3, CO, CO2, HF H2O
A5E00338572
CD 6C e FT 6, elettronica sensore lppm H2O ATEX
A5E00924868
Modulo finestra, quarzo, ATEX CD 3002
A5E00338594
LDS 6, separatore ingresso per scatola isolante
A5E00853911
Vedere anche
Elenco delle abbreviazioni (Pagina 95)
7.3
Istruzioni per l'ordinazione
Tutte le ordinazioni devono specificare quanto segue:
1. Quantità.
2. Descrizione del prodotto.
3. Numero di ordinazione.
4. Numero MLFB e numero di serie dello strumento per il quale verrà utilizzata la parte di
ricambio.
5. Per i componenti elettronici dei sensori, A5E e numeri di revisione del rilevatore da
sostituire
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
81
Elenco di parti di ricambio
7.4 Riparazione/aggiornamento
7.4
Riparazione/aggiornamento
Le parti difettose devono essere inviate al reparto riparazioni indicando i dettagli del guasto e
la sua causa. Quando si ordinano apparecchiature sostitutive, indicare il numero di serie di
quelle originali. Il numero di serie si trova sulla targhetta.
L'indirizzo del responsabile per le riparazioni locali, i contatti, l'elenco delle parti di ricambio,
ecc. si possono trovare in internet:
http://www.siemens.com/automation/service&support o
http://www.automation.siemens.com/partner
82
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
8
Dati tecnici
8.1
Unità centrale
Tutti i componenti critici sono alloggiati nell’unità centrale, che può essere posizionata a
molte centinaia di metri di distanza dal punto di misura.
Tabella 8- 1
Prestazioni analitiche
(Le prestazioni esatte possono essere consultate nel foglio dati relativo all’analizzatore)
Prestazioni analitiche
Campi di misura
Regolabile internamente
Limite rilevamento
HF
HCl
NH3
H2O (campo di misura superiore)
O2
CO (componente singolo)
CO2 (componente singolo)
CO/CO2
a 25 °C, 1000 hPa, lunghezza percorso 1 m e
aria ambiente.
Calcolo basato su VDI 2449 con misurazione su
ciascun dispositivo di analisi fornito durante il test
della temperatura (tra +5 ... +45 °C) in conformità
a VDI 4203
0,1 ppm
0,6 ppm (0,2 ppm per analizzatori TÜV/MCerts)
1 000 ppm
1 000 ppm
1 000 ppm
300 ppm
300 ppm
600 ppm/1.500 ppm
Campo di misura minimo consigliato
HF
HCl
NH3
H2O (campo di misura superiore)
O2
CO (componente singolo)
CO2 (componente singolo)
CO/CO2
0 ... 5 ppm
0 ... 10 ppm
0 ... 10 ppm
0 ... 5 vol %
0 ... 5 vol. %
0 ... 1,5 vol. %
0 ... 1,5 vol. %
0 ... 3 vol. %/0 ... 7,5 vol. %
I campi di misura massimi applicabili sono consultabili nella tabella delle combinazioni standard, che
possono essere applicati unicamente se permesso dalle specifiche condizioni di processo. Si
consiglia di contattare l’assistenza tecnica per verificare l’applicabilità.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
83
Dati tecnici
8.1 Unità centrale
Tabella 8- 2
Prestazioni analitiche
(Le prestazioni esatte possono essere consultate nel foglio dati relativo all’analizzatore)
Prestazioni analitiche (segue)
Accuratezza
2% del valore di misura o limite di rilevamento
minimo
(il valore più grande) per:
- NH3 (tutte le versioni)
- O2 (non in combinazione con la temperatura)
- CO (tutte le versioni)
- CO2 (tutte le versioni)
5% del valore di misura o limite di rilevamento
minimo
(il valore più grande) dovuto alle incertezze del
gas
di calibratura per:
- HF (tutte le versioni)
- HCl (tutte le versioni)
- H2O
- O2 (in combinazione con la temperatura)
Linearità
Migliore dell’1 %
Precisione
2 % del valore di misura o limite di rilevamento
minimo (il valore più grande)
Deriva del punto zero
Trascurabile
Deriva del valore di misura
Trascurabile
Intervallo della calibratura
Non è necessaria alcuna calibratura per via della
cella di riferimento interna
Tabella 8- 3
Generalità
Generalità
Unità della concentrazione
ppmv, % vol., mg/Nm3 UE, mg/Nm3 USA
Display
Display concentrazione digitale (5 cifre con punto
decimale fluttuante)
Classe protezione laser
Classe 1, sicuro per gli occhi
Certificati
Marchio CE, TÜV, MCERTS
Tabella 8- 4
Struttura
Struttura, esterno
84
Grado di protezione
IP20 per EN 60529
Dimensioni
177 x 440 x 380 mm
Peso
Circa 13 kg
Montaggio
orizzontale
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Dati tecnici
8.1 Unità centrale
Tabella 8- 5
Caratteristiche elettriche
Caratteristiche elettriche
Alimentazione
100 ... 240 V ac 50 ... 60 Hz, adattata
automaticamente dal sistema;
con le unità centrali a 3 canali viene fornita
un’alimentazione elettrica esterna aggiuntiva +24
V dc, 50 VA in dotazione
Potenza assorbita
50 W
EMC
Conforme alla norma EN 61326 e alla
classificazione della norma NAMUR NE21
Sicurezza elettrica
Conforme alla norma EN 61010-1, classificazione
II di sovratensione
Caratteristiche dei fusibili
100 ... 240 V: T2.5L250V
Tabella 8- 6
Risposta dinamica
Risposta dinamica
Tempo di riscaldamento a temperatura dell’aria
ambiente di 20 °C
Circa 15 min.
Tempo di risposta
Migliore di 3 sec., in base all’applicazione
Tempo di integrazione
1 ... 100 sec., selezionabile
Tabella 8- 7
Variabili influenti
Variabili influenti
Temperatura ambiente del valore di misura
< 0,5 %/10 K
Pressione atmosferica
Trascurabile
Compensazione della pressione del gas
Consigliata per tutti i gas, eccetto O2/bassa
pressione
Compensazione della pressione
- ossigeno, alta pressione
- CO/CO2
- tutti gli altri gas, eccetto O2/bassa pressione
0,1 ... 0,5 kPa
0,095 ... 0,14 kPa
0,095 ... 0,105 kPa
Modifiche dell’alimentazione elettrica
< 1 %/30 V
Inclinazione
< 1 % per il montaggio non orizzontale dell’unità
centrale < 15°
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
85
Dati tecnici
8.1 Unità centrale
Tabella 8- 8
Ingressi e uscite elettriche
Ingressi e uscite elettriche
Numero di canali di misura
1 ... 3, opzionale
Uscite analogiche
2 per canale, 4 ... 20 mA, fluttuanti,
resistenza ohmica max. 750 Ω
Ingressi analogici
2 per canale, concepiti per 4 ... 20 mA
Uscite binarie
6 per canale, con contatti di inversione,
configurabili,
24 V ac/dc/1 A, fluttuanti
Ingressi binari
6 per canale, concepiti per 24 V, fluttuanti,
configurabili
Interfaccia di comunicazione
Ethernet 10BaseT (RJ-45)
Tabella 8- 9
Condizioni climatiche
Condizioni climatiche
Campo temperatura
- durante il funzionamento
- durante trasporto e immagazzinaggio
86
5 ... 45 °C
-40 ... +70 °C +158 °F).
Pressione atmosferica
80 ... 110 kPa
Umidità
< 85 % UR, oltre il punto di condensazione
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Dati tecnici
8.2 Cavi ibridi e dei sensori
8.2
Cavi ibridi e dei sensori
Tabella 8- 10 Generalità
Generalità
Configurazione del cavo ibrido
Due fibre ottiche e due fili in rame intrecciati in un
unico cavo per 24 V dc. Fibra ottica monomodale
configurata in entrambe le estremità con
connettori angolari E2000. Fibra ottica
multimodale configurata in entrambe le estremità
con connettori SMA.
Guaina del cavo
Poliuretano resistente all’olio
Dimensioni
- Diametro
- Lunghezza
< 8 mm,
fino a 1 000 m
per lunghezze > 500 m, è necessario ordinare
un’alimentazione elettrica esterna
per installazioni in aree antideflagranti (Ex), i cavi
a sicurezza non intrinseca devono essere
posizionati a distanza dalle linee a sicurezza
intrinseca, lunghezze <600 m
Resistenza meccanica
200 N/cm
Carico di rottura
500 N
Raggio di curvatura minimo
10 cm
Tabella 8- 11 Condizioni climatiche
Condizioni climatiche
Temperatura ambiente
-40 ... +80 °C durante il funzionamento
Umidità rel.
< 95 % umidità rel., oltre il punto di
condensazione
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
87
Dati tecnici
8.3 Spurgo
8.3
Spurgo
Condizioni dei mezzi di spurgo
L’azoto è un mezzo ammesso per lo spurgo del lato del sensore. Azoto, vapore, aria e gas
non soggetti alla direttiva Dispositivi in pressione di Cat. 2 sono mezzi ammessi come gas di
spurgo per il lato di funzionamento.
Tabella 8- 12 Spurgo con aria e azoto
Spurgo con aria dello strumento, N2
Pressione all’ingresso di spurgo
200 ... 800 kPa
Sovrapressione massima nel sensore
< 500 hPa
Qualità
- Aria strumento
- Azoto
privo di olio e acqua
Purezza migliore del 99,7%. Per le misurazioni di
ossigeno si consiglia un contenuto di O2 < 0,01 %
nel gas di spurgo (lunghezza percorso ottico ≥ 1
m, min. 5% ossigeno nel gas di processo)
Portata massima
500 l/min
Punto di condensazione
Riferimento: ≤10 °C,
è necessario impedire la condensa sulle ottiche
Tabella 8- 13 Spurgo del soffiante
Spurgo del soffiante
Pressione massima contatore
4 kPa
Portata massima
350 l/min
Potenza assorbita
370 W
Grado di protezione (ventola)
IP54
Tabella 8- 14 Spurgo a vapore
Spurgo a vapore
88
Condizionamento vapore
Surriscaldato
Temperatura massima
240 ℃
Pressione minima
> 400 kPa
Pressione massima
1 600 kPa,
si riferisce a una portata in volume di circa 1 100
l/min
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
9
Disegni quotati
Unità centrale
101.6
178
L'unità centrale può essere inserita in un telaio di supporto standard da 19". Le dimensioni
sono illustrate di seguito.
LDS 6
Figura 9-1
428
351.5
440
465
483
Disegni quotati dell'unità centrale LDS 6
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
89
Disegni quotati
Collegamenti
&RQQHWWRUHDSLQ
,QJUHVVLELQDULH
XVFLWHUHOª
&RQQHWWRUHDSLQ
,QJUHVVLELQDULH
LQJUHVVLXVFLWHDQDORJLFKH
&RQYHUWLWRUH
(WKHUQHW
56
$OLPHQWD]LRQH
HIXVLELOL
Figura 9-2
90
6XSSRUWR
FDYRLEULGR
&RQQHWWRUH
RWWLFR
PRQRPRGDOH
(
&RQQHWWRUH
RWWLFR
PXOWLPRGDOH
60$
$OLPHQWD]LRQH
VHQVRUH
9GF
LDS 6, unità centrale da 19" a tre canali, collegamenti ottici ed elettronici
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Disegni quotati
Assegnazione dei pin
Connettore SUB-D 15F
GND
8
15
7
14
6
13
5
12
GND
4
11
3
GND
10
2
9
GND
1
GND
Uscita analogica 2-P
Uscita analogica 2-N
Uscita analogica 1-P
Uscita analogica 1-N
NC
GND
Ingresso analogico 2-P
Ingresso analogico 2-N
Ingresso analogico 1-P
Ingresso analogico 1-N
Ingresso binario 6-P
Ingresso binario 5-P
Ingressi binari da 5 a 6-N
GND
Uscite analogiche:
fluttuanti
(anche una rispetto all’altra),
RL≤ 750 Ω
Correzione della pressione
Correzione della pressione
Correzione della temperatura
Correzione della temperatura
Componente 2
(se presente)
Componente 1
Ingressi analogici
non fluttuanti
Fluttuazione via isolatore ottico
"0" = 0 V (da 0 a 4,5 V)
"1" = 24 V (da 13 a 33 V)
Connettore SUB-D 25F
13
GND
25
12
24
11
23
GND
Ingresso binario 4-P
Ingresso binario 3-P
Ingresso binario 2-P
Ingresso binario 1-P
Ingressi binari da 1 a 4-N
Fluttuazione via isolatore ottico
"0" = 0 V (da 0 a 4,5 V)
"1" = 24 V (da 13 a 33 V)
10
Relè 6
22
9
21
8
Relè 5
20
7
Relè 4
19
6
18
5
Relè 3
Il relè viene diseccitato nella
posizione di contatto indicata
17
4
16
Relè 2
3
15
2
Relè 1
1
GND
14
GND
Figura 9-3
Carico contatto
max. 24 V/1 A, ac/dc
Assegnazione dei pin dell’unità centrale del sistema LDS 6
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
91
Linee guida ESD
A.1
A
Direttive ESD
Definizione di ESD
Tutti i moduli elettronici sono dotati di circuiti o componenti integrati estremamente
complessi, molto sensibili alle sovratensioni e quindi alle scariche elettrostatiche.
Per convenzione tali componenti e moduli vengono definiti con la sigla internazionale ESD
ovvero "electrostatic sensitive devices" (dispositivi sensibili alle scariche elettrostatiche).
I moduli di questo tipo sono contrassegnati dal seguente simbolo:
CAUTELA
I componenti ESD possono essere danneggiati da tensioni di gran lunga inferiori a quelle
percepibili dall'uomo. Le scariche elettrostatiche si generano quando si entra in contatto
con un componente o un collegamento elettrico senza avere prima scaricato dal corpo
l'elettricità statica accumulata. I danni causati dalle scariche elettrostatiche possono non
essere immediatamente evidenti e rilevanti, ma causare anomalie durante il
funzionamento.
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
93
Linee guida ESD
A.1 Direttive ESD
Cariche elettrostatiche
Quando non si è collegati al potenziale elettrico dell'ambiente si possono accumulare cariche
elettrostatiche.
La figura sotto illustrata riporta le tensioni massime accumulabili da un operatore in seguito
al contatto con i materiali indicati. I valori indicati sono conformi alle specifiche stabilite nella
norma IEC 801-2.
7HQVLRQHLQN9
N9
0DWHULDOHVLQWHWLFR
/DQD
0DWHULDOHDQWLVWDWLFRDGHVHPSLR
OHJQRRFHPHQWR
Figura A-1
8PLGLW¢UHODWLYDLQ
Tensioni elettrostatiche dell'operatore
Misure base di protezione dalle scariche elettrostatiche
● Provvedere a una buona messa a terra:
quando si maneggiano componenti sensibili all'elettricità statica, assicurarsi che le
persone, il luogo di lavoro e gli involucri siano messi a terra in modo da evitare l'accumulo
di cariche elettrostatiche.
● Evitare il contatto diretto:
in generale vale la regola di toccare i componenti sensibili alle scariche elettrostatiche
solo quando è assolutamente indispensabile (ad esempio durante gli interventi di
manutenzione). Quando si maneggiano i moduli evitare di toccare i piedini dei chip o le
piste del circuito stampato, in modo che l'energia scaricata non possa raggiungere e
danneggiare i componenti sensibili.
Prima di iniziare misurazioni su un modulo scaricare l'energia elettrostatica dal corpo
toccando oggetti metallici messi a terra. Servirsi unicamente di strumenti di misura messi
a terra.
94
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
B
Elenco delle abbreviazioni
B.1
Elenco delle abbreviazioni
Abbreviazione/simbolo
Spiegazione
″
Inch- 1″ ≙ 25,4 mm
<
Minore di
>
Maggiore di
≤
Minore di o uguale a
≥
Maggiore di o uguale a
°
Gradi
°C
Gradi Celsius - 1 °C ≙ 1,8 °F
°F
Gradi Fahrenheit - 1 °F ≙ 0,555... °C
AC
Corrente alternata
ANSI
American National Standards Institute (Istituto nazionale americano per
la normalizzazione)
ATEX
ATmosphères Explosibles (francese per atmosfere esplosive)
CAC
Comunicazione e controllo analitico
cm²
Centimetri quadri
CO2
Biossido di carbonio
CU
Unità centrale (dell’analizzatore)
DC
Corrente continua
DN
Diametro nominale
EEPROM
Electrically-Erasable Programmable Read-only Memory (Memoria di
sola lettura programmabile e cancellabile elettricamente)
EEx
European Energy Exchange
ad es.
Ad esempio
EMC
Compatibilità elettromagnetica
ESD
Scarica elettrostatica
UE
Unione Europea
Ex
Energy Exchange
FPGA
Field-programmable Gate Array (Gate array programmabile sul campo)
H2O
Acqua
HCl
Acido cloridrico
HF
Acido fluoridrico
hPa
Ettopascal
HU
Unità di misura dell’altezza per alloggiamenti dei computer,
1 HU ≙ 1¾" ≙ 44,45 mm
K
Kelvin
kHz
Kilohertz
kΩ
Kiloohm
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
95
Elenco delle abbreviazioni
B.1 Elenco delle abbreviazioni
Abbreviazione/simbolo
Spiegazione
kPa
Kilopascal
LAN
Local Area Network (Rete locale)
l
Litri
lb
Pound (0,45359237 chilogrammi)
lbf
Pound-force (≈ 4.448222 Newton)
LCD
Liquid Crystal Display (Schermo a cristalli liquidi)
LD
Diodo laser
LDS
Spettrometro a diodo laser
LDSComm
Software di comunicazione spettrometro a diodo laser
LED
Light Emitting Diode (Diodo luminoso)
LVC
Direttiva bassa tensione
LW
Fibra a onde lunghe (per analizzatori di ossigeno)
mA
Milliampère
max.
Massimo
mba, MBA
Inizio dell'intervallo di misura
mbar
Millibar
mbe, MBE
Fine dell'intervallo di misura
mg
Milligrammi
mg/Nm3
UE
mg/Nm3 USA
96
Milligrammi per metro cubo standard asciutto (standard europeo)
La concentrazione si basa sulle condizioni sotto riportate
conformemente alla norma DIN EN 1343:
- 0°C temperatura ambiente
- 1 013 hPa pressione barometrica
Milligrammi per metro cubo standard asciutto (standard USA)
La concentrazione si basa sulle condizioni sotto riportate
conformemente alla norma SATP:
-25°C temperatura ambiente
- 1 013 hPa pressione barometrica
min
Minuto, o minimo
ml
Millilitri
MLFB
Tedesco per Codice prodotto leggibile dalle macchine
mm
Millimetri
mm²
Millimetri quadrati
MPa
Megapascal
mΩ
Milliohm
MΩ
Megaohm
NAMUR
Comitato di elaborazione degli standard di misurazione e della
tecnologia di controllo dell'industria chimica
NH3
Ammoniaca
Nm3
Metro cubo standard (asciutto)
O2
Ossigeno
PA
Automazione di processo
PC
Personal Computer
PCB
unità modulare
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Elenco delle abbreviazioni
B.1 Elenco delle abbreviazioni
Abbreviazione/simbolo
Spiegazione
PDM
Gestore dispositivo di processo
pF
Picofarad (10-12 Farad)
PLC
Controllore programmabile
PN
Pressione nominale
ppm
Parti per milione
Pt
Platino
PTFE
Politetrafluoroetilene (plastica, nome commerciale, ad es. Teflon)
QAL
Livello di garanzia di qualità
RAM
Random Access Memory (Memoria ad accesso casuale)
s
Secondi
SELV
Bassissima tensione di sicurezza
SMA
Sub-Miniature A, tipo di connettore coassiale
SW
Fibra a onde corte (per analizzatori di ossigeno)
TCP/IP
Transmission Control Protocol/Internet Protocol; un modello di
riferimento per la comunicazione su Internet
uC
Microcontrollore
V
Volt
Vol %
Percentuale in volume
Δ
Differenza (delta)
Ω
Ohm
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
97
Indice analitico
A
I
Allarmi, 61
Applicazione, 10
Informazioni di sicurezza
Protezione contro le esplosioni, 24
Sicurezza contro il calore, 23
Sicurezza della pressione, 24
Sicurezza elettrica, 23
Sicurezza laser, 23
Installazione, 25
C
Calibratura, 46
Caratteristiche tecniche, 77
Cavo ibrido, 16, 80
Collegamenti elettrici, 26
Alimentazione, 26
Cavo del segnale, 29
Cavo ibrido, 28
Connettori, 84
Collegamento elettrico
Sistema a 3 canali, 32
Comunicazione, 59
configurazione, 50
Configurazione
Codici, 53
Compensazione degli effetti collaterali, 56, 68
Configurazione del dispositivo, 18
Gestione dei dati, 53
Impostazioni di comunicazione, 53
Ingressi e uscite, 50
Test analizzatore, 55
Configurazione applicativa, 18
D
Direttive
Direttive ESD, 87
Direttive ESD, 87
Disegni quotati, 83
Display e pannello di controllo
Funzioni, 37
Struttura, 12
F
Funzionamento
Funzioni dell’analizzatore, 37
Principio funzionale, 19
Funzioni, 43
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
M
Manutenzione, 67
Messaggi di errore, 62
Misurazione
Variabili influenti, 21
O
Omologazione, 24
P
Panoramica, 9
Parti di ricambio, 71
Pulizia, 67
S
Sensore con condotto incrociato
Struttura, 14
Spettrometro a diodo laser
Principio funzionale, 17
U
Unità centrale
Caratteristiche tecniche, 77
Collegamenti, 84
Configurazione, 50
Dimensioni, 83
Struttura, 11
99
Indice analitico
V
Vantaggi, 9
100
LDS 6
Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05
Analizzatore di gas a laser per misure in situ
Istruzioni operative • 07/2009
Istruzioni operative • 07/2009
LDS 6 Analizzatore di gas a laser per misure in situ LDS 6
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Industry Automation (IA)
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A5E00295896-05
© Siemens AG 2009
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A5E00295896D-05
GN: 30500_LDS6
A5E00295896
A5E00295896
4 019169
150323
Analisi di gas continuativa
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