Analizzatore di gas a laser per misure in situ Istruzioni operative • 07/2009 Istruzioni operative • 07/2009 LDS 6 Analizzatore di gas a laser per misure in situ LDS 6 Siemens AG Industry Automation (IA) Sensors and Communication Process Analytics 76181 KARLSRUHE GERMANIA Ci riserviamo eventuali modifiche A5E00295896-05 © Siemens AG 2009 www.siemens.com/processautomation A5E00295896D-05 GN: 30500_LDS6 A5E00295896 A5E00295896 4 019169 150323 Analisi di gas continuativa Analisi di gas continuativa Analizzatori di gas a laser locali LDS 6 Informazioni generali 1 Descrizione tecnica 2 Istruzioni per l'installazione 3 Funzionamento 4 Allarmi 5 Manutenzione e interventi operativi 6 Elenco di parti di ricambio 7 Dati tecnici 8 Disegni quotati 9 Linee guida ESD A Elenco delle abbreviazioni B Istruzioni operative 07/2009 A5E00295896-05 Avvertenze di legge Concetto di segnaletica di avvertimento Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumità personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal triangolo. Gli avvisi di pericolo sono rappresentati come segue e segnalano in ordine descrescente i diversi livelli di rischio. PERICOLO questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi lesioni fisiche. AVVERTENZA il simbolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte o gravi lesioni fisiche. CAUTELA con il triangolo di pericolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare lesioni fisiche non gravi. CAUTELA senza triangolo di pericolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare danni materiali. ATTENZIONE indica che, se non vengono rispettate le relative misure di sicurezza, possono subentrare condizioni o conseguenze indesiderate. Nel caso in cui ci siano più livelli di rischio l'avviso di pericolo segnala sempre quello più elevato. Se in un avviso di pericolo si richiama l'attenzione con il triangolo sul rischio di lesioni alle persone, può anche essere contemporaneamente segnalato il rischio di possibili danni materiali. Personale qualificato Il prodotto/sistema oggetto di questa documentazione può essere adoperato solo da personale qualificato per il rispettivo compito assegnato nel rispetto della documentazione relativa al compito, specialmente delle avvertenze di sicurezza e delle precauzioni in essa contenute. Il personale qualificato, in virtù della sua formazione ed esperienza, è in grado di riconoscere i rischi legati all'impiego di questi prodotti/sistemi e di evitare possibili pericoli. Uso conforme alle prescrizioni di prodotti Siemens Si prega di tener presente quanto segue: AVVERTENZA I prodotti Siemens devono essere utilizzati solo per i casi d’impiego previsti nel catalogo e nella rispettiva documentazione tecnica. Qualora vengano impiegati prodotti o componenti di terzi, questi devono essere consigliati oppure approvati da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro dei prodotti presuppone un trasporto, un magazzinaggio, un’installazione, un montaggio, una messa in servizio, un utilizzo e una manutenzione appropriati e a regola d’arte. Devono essere rispettate le condizioni ambientali consentite. Devono essere osservate le avvertenze contenute nella rispettiva documentazione. Marchio di prodotto Tutti i nomi di prodotto contrassegnati con ® sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi di prodotto citati in questo manuale possono essere dei marchi il cui utilizzo da parte di terzi per i propri scopi può violare i diritti dei proprietari. Esclusione di responsabilità Abbiamo controllato che il contenuto di questa documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti. Non potendo comunque escludere eventuali differenze, non possiamo garantire una concordanza perfetta. Il contenuto di questa documentazione viene tuttavia verificato periodicamente e le eventuali correzioni o modifiche vengono inserite nelle successive edizioni. Siemens AG Industry Sector Postfach 48 48 90026 NÜRNBERG GERMANIA N. di ordinazione documentazione: A5E00295896 Ⓟ 10/2009 Copyright © Siemens AG 2004,, 2007,, 2008,, 2009. Con riserva di eventuali modifiche tecniche Sommario 1 2 3 4 Informazioni generali ................................................................................................................................. 7 1.1 Scopo della documentazione.........................................................................................................7 1.2 Informazioni generali......................................................................................................................7 1.3 Informazioni particolari e avvertenze .............................................................................................8 1.4 Condizioni di garanzia....................................................................................................................8 1.5 Informazioni sulla consegna ..........................................................................................................8 1.6 Standard e regolamenti..................................................................................................................8 Daescrizione tecnica.................................................................................................................................. 9 2.1 Descrizione generale .....................................................................................................................9 2.2 Struttura .......................................................................................................................................13 2.3 Principio operativo .......................................................................................................................19 2.4 Esempi di configurazione.............................................................................................................20 2.5 Principio di misura........................................................................................................................21 Istruzioni per l'installazione ...................................................................................................................... 25 3.1 Informazioni di sicurezza .............................................................................................................25 3.2 Informazioni generali di installazione...........................................................................................28 3.3 3.3.1 3.3.2 3.3.3 3.3.4 Collegamenti elettrici....................................................................................................................29 Collegamenti di alimentazione .....................................................................................................29 Collegamento dei cavi ibridi .........................................................................................................31 Collegamento dei cavi dei segnali ...............................................................................................32 Assegnazione pin del sistema LDS 6 ..........................................................................................34 3.4 3.4.1 3.4.2 Sistema a tre canali .....................................................................................................................35 Alimentazione esterna .................................................................................................................35 Collegamento dei cavi ibridi a tre canali ......................................................................................36 3.5 Requisiti di installazione flange....................................................................................................37 3.6 Installazione delle flange..............................................................................................................37 Funzionamento ........................................................................................................................................ 41 4.1 Generalità.....................................................................................................................................41 4.2 Sequenza di immissione dei dati .................................................................................................44 4.3 4.3.1 4.3.2 4.3.3 4.3.4 4.3.5 4.3.6 Funzioni dell’analizzatore.............................................................................................................47 Riepilogo delle funzioni dell’analizzatore .....................................................................................47 Stato analizzatore ........................................................................................................................49 Calibratura....................................................................................................................................51 Campi di misura ...........................................................................................................................52 Parametri......................................................................................................................................52 Configurazione .............................................................................................................................55 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 5 Sommario 4.4 5 6 7 8 Watch dog ................................................................................................................................... 64 Allarmi...................................................................................................................................................... 65 5.1 Risposta allarmi........................................................................................................................... 65 5.2 Allarme di richiesta di manutenzione .......................................................................................... 67 5.3 Allarme per errori ........................................................................................................................ 68 5.4 Allarme di trasmissione ............................................................................................................... 69 5.5 Allarme di limite........................................................................................................................... 69 5.6 Allarme di comando funzioni ....................................................................................................... 69 Manutenzione e interventi operativi ......................................................................................................... 71 6.1 Generalità sulla manutenzione e gli interventi operativi ............................................................. 71 6.2 Pulizia dell’unità centrale............................................................................................................. 71 6.3 Pulizia delle finestre cuneiformi .................................................................................................. 71 6.4 Verifica della calibratura.............................................................................................................. 72 6.5 Riconfigurazione della compensazione della temperatura ......................................................... 73 6.6 Riconfigurazione della compensazione della pressione ............................................................. 74 6.7 Riconfigurazione della lunghezza del percorso .......................................................................... 75 Elenco di parti di ricambio........................................................................................................................ 77 7.1 7.1.1 7.1.2 Compatibilità dei rilevatori con le unità centrali........................................................................... 77 Etichette del rilevatore................................................................................................................. 77 Etichette dell’unità centrale ......................................................................................................... 78 7.2 Elenchi delle parti di ricambio ..................................................................................................... 79 7.3 Istruzioni per l'ordinazione .......................................................................................................... 81 7.4 Riparazione/aggiornamento ........................................................................................................ 82 Dati tecnici ............................................................................................................................................... 83 8.1 Unità centrale .............................................................................................................................. 83 8.2 Cavi ibridi e dei sensori ............................................................................................................... 87 8.3 Spurgo......................................................................................................................................... 88 9 Disegni quotati ......................................................................................................................................... 89 A Linee guida ESD...................................................................................................................................... 93 A.1 B Direttive ESD............................................................................................................................... 93 Elenco delle abbreviazioni ....................................................................................................................... 95 B.1 Elenco delle abbreviazioni .......................................................................................................... 95 Indice analitico ......................................................................................................................................... 99 6 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Informazioni generali 1.1 1 Scopo della documentazione Prima di iniziare a lavorare con questo dispositivo, leggere attentamente il manuale! Contiene informazioni e dati importanti, la cui osservanza assicura il corretto funzionamento del dispositivo e diminuisce i costi di manutenzione. Il manuale aiuterà a utilizzare il dispositivo in modo più corretto ed efficiente, permettendo il raggiungimento di risultati affidabili. 1.2 Informazioni generali Il prodotto descritto in questo manuale del prodotto ha lasciato la fabbrica in condizioni di alta qualità e dopo essere stato sottoposto a test. Per preservare questa condizione e utilizzare il dispositivo in maniera corretta e sicura, utilizzarlo solo nelle modalità descritte dal produttore. Inoltre, trasporto appropriato, immagazzinaggio, installazione, uso e manutenzione del dispositivo sono vitali per garantire un funzionamento sicuro e corretto. Questo manuale del prodotto contiene le informazioni rilevanti per l'uso a cui è destinato il prodotto descritto. Si rivolge a personale tecnico qualificato e addestrato o in possesso di conoscenze appropriate sulle tecnologie di automazione (sistemi di controllo e misura). La conoscenza e la corretta applicazione delle note di sicurezza e delle avvertenze contenute in questo manuale del prodotto sono necessarie per un'installazione e una messa in servizio sicure, così come per la sicurezza durante il funzionamento e la manutenzione del prodotto descritto. Solamente il personale qualificato è in possesso delle conoscenze professionali necessarie per interpretare correttamente le note di sicurezza e le avvertenze generali incluse in questo manuale del prodotto, applicarle ai singoli casi e comportarsi di conseguenza. Questo manuale del prodotto è parte intrinseca della consegna, nonostante possa essere ordinato separatamente per motivi logistici. A causa della varietà dei dettagli tecnici, non è possibile considerare ogni singolo dettaglio per tutte le versioni del prodotto descritto e per ogni possibile opzione di installazione, funzionamento, manutenzione e uso dei sistemi. Per informazioni aggiuntive, o nel caso di problemi che non sono trattati in maniera abbastanza dettagliata in questo documento, richiedere le informazioni desiderate alla sede Siemens locale o regionale responsabile. Nota In particolare prima di utilizzare il dispositivo per nuove applicazioni di ricerca e sviluppo, si consiglia di contattare il proprio rappresentante Siemens o il nostro reparto applicativo per discutere dell’applicazione in questione. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 7 Informazioni generali 1.3 Informazioni particolari e avvertenze 1.3 Informazioni particolari e avvertenze Questo manuale fornisce informazioni sull'uso, l'installazione, il funzionamento e la manutenzione del dispositivo. Prestare particolare attenzione alle informazioni e alle avvertenze particolari. Informazioni di questo tipo sono separate dal testo e sono evidenziate con il pittogramma corrispondente. Queste informazioni forniscono consigli utili e aiutano a evitare operazioni non corrette. 1.4 Condizioni di garanzia Si fa notare espressamente che la qualità del prodotto è descritta esclusivamente e in modo esaustivo nel contratto di vendita. Il contenuto di questa documentazione non costituisce parte di un accordo, promessa o rapporto legale precedente o pre-esistente, e non vi apporta modifiche. Tutti gli obblighi da parte di Siemens AG sono contenuti nel rispettivo contratto di vendita, che include anche le uniche e complete clausole legali applicabili. Le clausole definite nel contratto di vendita per responsabilità in caso di difetti non sono limitate né estese dal contenuto di questo documento. 1.5 Informazioni sulla consegna Il volume di fornitura rispettivo è specificato nei documenti di trasporto – inclusi nella consegna – secondo quanto stabilito dal contratto di vendita in corso. All'apertura dell'imballaggio, osservare le informazioni corrispondenti riportate sul materiale di imballo. Controllare la completezza e le condizioni di integrità della consegna. In particolare, paragonare il numero di ordinazione sulle targhette identificative con i dati dell'ordine, se disponibili. Se possibile, conservare il materiale d'imballo, che può essere riutilizzato nel caso di riconsegna al mittente. 1.6 Standard e regolamenti Nei limiti del possibile, gli standard europei unificati sono stati la base per le specifiche e la produzione di questo dispositivo. Se non sono stati applicati standard europei, sono validi gli standard per la Repubblica Federale di Germania. Quando questo prodotto è utilizzato in aree non interessate da questi standard e regolamenti, valgono gli standard e i regolamenti del Paese dell'azienda che utilizza il prodotto. 8 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Descrizione tecnica 2.1 2 Descrizione generale Panoramica Il sistema LDS 6 è un analizzatore di gas a diodi laser con un principio di misurazione basato sullo specifico assorbimento di luce di diverse componenti gassose. Il sistema LDS 6 consente di misurare rapidamente e senza alcun contatto le concentrazioni e le temperature dei gas di processo o di scarico. Uno o due segnali provenienti da fino a tre punti di misura vengono elaborati simultaneamente da un’unica unità centrale dell’analizzatore. I sensori in situ con condotto incrociato presenti in ciascun punto di misura possono essere allontanati fino a 700 m dall’unità centrale mediante l’impiego di cavi a fibra ottica. I sensori sono stati concepiti per il funzionamento in condizioni ambientali dure e contengono una quantità minima di componenti elettriche. Figura 2-1 Sistema LDS 6, installazione tipica con sensori a luce trasmessa LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 9 Dati tecnici 2.1 Descrizione generale Vantaggi L’analizzatore di gas in situ LDS 6 è caratterizzato da un alto livello di disponibilità, da una straordinaria selettività analitica, e da un’ampia gamma di possibili applicazioni. Il sistema LDS 6 consente di misurare una o due componenti gassose oppure, se si preferisce, la temperatura dei gas direttamente nel processo: ● con alti livelli di carico di polvere ● in gas caldi, umidi, corrosivi, esplosivi o tossici ● in applicazioni che mostrano composizioni gassose molto variabili ● in condizioni ambientali dure nel punto di misura ● altamente selettivo, ovvero solitamente senza sensibilità incrociate Proprietà del sistema LDS 6: ● operazioni di installazione minime ● requisiti di manutenzione minimi ● struttura molto resistente ● elevata stabilità a lungo termine mediante la cella di riferimento dei gas integrata che non necessita di manutenzione; la calibratura in campo non è necessaria ● misurazioni in tempo reale Inoltre, lo strumento emette messaggi di avviso e di errore in caso di: ● necessità di manutenzione ● funzione di riferimento errata ● scarsa qualità del segnale ● superamento di un livello di allarme inferiore o superiore per la variabile di misura ● quantità di luce trasmessa oltre il limite superiore o inferiore 10 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Dati tecnici 2.1 Descrizione generale Applicazione L’analizzatore di gas laser LDS 6 può essere impiegato in un’ampia gamma di applicazioni. Di seguito sono elencate le applicazioni più comuni: ● ottimizzazione dei processi ● Costante controllo delle emissioni per tutti i tipi di carburante (benzina, gas, carbone e altri) ● Misurazioni di processi nelle centrali elettriche e in qualsiasi tipo di inceneritore ● Controllo dei processi ● Protezione contro le esplosioni ● Misurazioni in gas corrosivi e tossici ● Controllo della qualità ● Tutela dell’ambiente ● Sicurezza di impianti e operatori Settori ● Centrali elettriche ● Acciaierie ● Industria del cemento ● Stabilimenti chimici e petrolchimici ● Industria automobilistica ● Inceneritori di rifiuti ● Produzione di vetro e ceramica ● Ricerca e sviluppo Applicazioni speciali Oltre alle applicazioni standard, su richiesta sono disponibili applicazioni speciali. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 11 Dati tecnici 2.1 Descrizione generale Caratteristiche essenziali ● Regolazione integrata della calibratura con una cella di riferimento interna ● Derive dello zero a lungo termine e intervallo trascurabili ● Correzione dinamica del background per carichi di polvere variabili ● Uscite dei segnali isolate, comprese tra 4 e 20 mA ● Semplicità di comando mediante menu ● Costanti di tempo selezionabili (tempo di risposta) ● Due livelli di utenti con codici di accesso individuali per impedire comandi indesiderati e non autorizzati ● Utilizzo conforme alle raccomandazioni NAMUR ● Controllo della trasmissione ottica generale ● Attività di manutenzione e riparazione preventive da remoto via ethernet/modem ● Sostituzione immediata dell’unità centrale grazie alla facilità di rimozione dei collegamenti ● Alloggiamento dei sensori e dell’unità centrale antiusura e anticorrosione ● Facilità di comando grazie al blocco tastiera numerico e alle istruzioni dei menu Versioni certificate per il controllo delle emissioni Il sistema LDS 6 è disponibile nella versione certificata per il controllo delle emissioni di NH3, NH3/H2O, H2O, HCl, HCl/H2O. I certificati sono emessi dal TÜV per la Germania e da MCERTS per il Regno Unito. Per lo svolgimento dei regolari controlli di linearità e calibratura è necessario utilizzare kit di test per ammoniaca, acqua e HCl, che possono essere ordinati separatamente come accessori dello strumento. Per gli ordini di nuovi analizzatori è necessario ordinare i kit NH3, NH3/H2O e H2O denominati "Versione 2". In caso di dubbi o per analizzatori già installati, contattare Siemens per individuare la corretta versione del kit. 12 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Dati tecnici 2.2 Struttura 2.2 Struttura L’analizzatore di gas LDS 6 è costituito da un’unità centrale e da fino a tre sensori in situ. Il collegamento tra l’unità centrale e i sensori è garantito da un cosiddetto cavo ibrido, che contiene fibre ottiche e fili in rame. Un cavo aggiuntivo collega il trasmettitore e il ricevitore del sensore con condotto incrociato. Unità centrale L’unità centrale è alloggiata in un telaio di montaggio da 19" con 4 staffe da inserire in una struttura incernierata su telai dotati o meno di binari telescopici. Il sistema LDS 6 funziona come unità indipendente alimentata mediante l’alimentazione elettrica principale da 100-240 V CA Figura 2-2 Unità centrale LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 13 Dati tecnici 2.2 Struttura Display e pannello di controllo ● Ampio schermo LCD per la visualizzazione simultanea dei risultati delle misurazioni e dello stato del dispositivo ● Il contrasto dello schermo LCD può essere regolato mediante il menu ● Illuminazione posteriore del display a LED con funzione risparmio energetico ● Touch pad a membrana con soft key facile da pulire ● Comando mediante menu per attività di parametrizzazione e diagnostica ● Supporto ai comandi con testo in chiaro 'LVSOD\JUDILFRFRQ UHWURLOOXPLQD]LRQHD/(' HWDVWLHUDDPHPEUDQD FRQSXQWLGLSUHVVLRQH 5LJDGLVWDWRSHUOD YLVXDOL]]D]LRQHGHOOR VWDWRGHOOಫDSSDUHFFKLR 'XHOLYHOORGLFRGLFH VHFRQGR1$085 8WLOL]]RJXLGDWR DPHQXFRQ FLQTXHWDVWL IXQ]LRQDOLVRIWNH\ ,QGLFD]LRQHGHOOH FRQFHQWUD]LRQLFRPH YDORUHQXPHULFR 7DVWR(6&SHU OಫLQWHUUX]LRQHGHOOH LQWURGX]LRQL 7DVWLHUD QXPHULFDSHU OಫLQWURGX]LRQHGHL YDORULQXPHULFL 7DVWR&/($5 SHUODFDQFHOOD]LRQH GHLYDORULLQWURGRWWL Figura 2-3 14 7DVWR,1)2SHUOH IXQ]LRQLGLDLXWR FRQWHVWLLQFKLDUR 7DVWR0($6SHULO ULWRUQRLPPHGLDWRQHO PRGRGLPLVXUD 7DVWR(17(5 SHUODFRQIHUPD GHLYDORULQXPHULFL Unità centrale, tastiera a membrana e display grafico del sistema LDS 6 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Dati tecnici 2.2 Struttura Ingressi e uscite ● Da uno a tre canali di misura con collegamenti ibridi per i sensori nei punti di misura ● Due ingressi analogici per canale per temperatura sostanza di misura e pressione dei gas di processo ● Due uscite analogiche per canale per le concentrazioni dei gas o per temperatura e concentrazione dei gas In specifiche versioni è possibile scegliere in alternativa la lettura della trasmissione. ● Sei ingressi binari configurabili liberamente per canale per la segnalazione di anomalie o richieste di manutenzione relative ai trasduttori di temperatura esterna o pressione, o per errori nello spurgo del sensore. ● Sei uscite binarie configurabili liberamente per canale (segnalazione di anomalie, richieste di manutenzione, controllo funzioni, allarmi dei limiti di trasmissione, allarmi dei limiti di concentrazione, memorizza uscite analogiche) Comunicazione Collegamento di rete: ethernet (10Base-T) per manutenzione e diagnostica da remoto. Il sistema LDS 6 può essere comandato da remoto mediante una porta ethernet tramite un PC con sistema operativo Windows 95/98/ME o Windows NT/2000/XP. Inoltre, è possibile collegare il sistema LDS 6 alla rete telefonica pubblica via modem. In questo caso è necessario un kit modem LAN LDS 6. I collegamenti esterni prevedono l’installazione del software opzionale LDSComm (LDS Communication Client) sul computer remoto. In questo modo è possibile controllare tutti gli aspetti del sistema LDS 6. Per il funzionamento del sistema LDS 6 mediante il software LDSComm fare riferimento al Manuale di LDSComm (A5E02183317). Messaggi di manutenzione e anomalia Il sistema LDS 6 emette diverse avvertenze mediante relè: ● Necessità di manutenzione (il valore di misura non è influenzato) ● Errore operativo (il valore di misura potrebbe essere influenzato) LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 15 Dati tecnici 2.2 Struttura Sensori con condotto incrociato Figura 2-4 Sensore CD 6, trasmettitore o ricevitore ● Sensori con condotto incrociato in situ, configurati come trasmettitore e ricevitore, collegati mediante il cavo del sensore ● Collegamento all’unità centrale del sistema LDS 6 mediante un cosiddetto cavo ibrido, lunghezza max. 700 m ● Acciaio inossidabile, parzialmente verniciato ● Grado di protezione del sensore IP65 ● Flange regolabili con apposito collegamento DN 65/PN 6, ANSI 4"/150 lb ● Flange opzionali delle finestre ignifughe con dimensioni: DN 65/PN 6, DN 80/PN 16, ANSI 4"/150 lb, altre interfacce di processo disponibili su richiesta ● Dispositivi di spurgo sui lati di funzionamento e dei sensori, applicazione configurabile con collegamenti per i gas di spurgo per: – Aria dello strumento – Soffiante dell’aria di spurgo – Vapore – Azoto – Gas di processo ai quali non si applica la direttiva degli equipaggiamenti a pressione di cat. 2 ● In combinazione con le flange delle finestre ad alta pressione, è possibile lo spurgo con l’aria dello strumento o l’azoto 16 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Dati tecnici 2.2 Struttura ● Collegamenti rapidi per la pulizia delle aperture di misura e la finestra del sensore ● Opzione: versione a prova di esplosione conformemente al certificato ATEX II 1GD T135 °C EEx ia IIC T4, Cert. n. DEMKO 06 ATEX 139648X. Sono disponibili anche i certificati di conformità alle norme IEC e TIIS ● I tipi di sensore CD 6 e CD 6C sono conformi alla direttiva Dispositivi in pressione Nota I sensori sono descritti in maniera dettagliata nei rispettivi manuali a corredo degli stessi. Sensori ATEX I sensori sono disponibili anche nella versione ATEX - vedere anche le specifiche istruzioni d'uso. Questi sensori contengono componenti elettronici a bassissimo assorbimento energetico e sono a sicurezza intrinseca. Nel caso di impiego in zone con atmosfera potenzialmente esplosiva è necessario installare una scatola isolante aggiuntiva. Per maggiori informazioni sull’opzione ATEX consultare le specifiche istruzioni ATEX del sistema LDS 6. Parti a contatto con i gas di processo I sensori solitamente non entrano in contatto con il gas di processo, poiché sul lato di funzionamento è applicato uno spurgo con un mezzo gassoso. I tubi dei gas di spurgo in acciaio inossidabile posti di fronte alle finestre dei sensori si immergono leggermente nei gas di processo e, quindi, limitano il volume dello spurgo. Su richiesta sono disponibili materiali speciali quali Hastelloy, plastica (PP) e ceramica. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 17 Dati tecnici 2.2 Struttura Cavi ibridi e dei sensori I sensori sono collegati all’unità centrale mediante una combinazione di cavi a fibra ottica e di fili in rame intrecciati. Il cavo ibrido collega l’unità centrale al trasmettitore del sensore, mentre il cavo del sensore collega il trasmettitore e il ricevitore del sensore. 3 1 2 1 Doppini di fili intrecciati 2 Fibra multimodale 3 Fibra monomodale Figura 2-5 Collegamenti del cavo ibrido Per l’installazione negli ambienti con protezione EEx, è necessario ottemperare alle norme di legge che prevedono, ad esempio, la separazione spaziale dei cavi a sicurezza intrinseca da quelli non a sicurezza intrinseca. ● Max. 700 m tra l’unità centrale e il punto di misura ● Cavi ibridi e dei sensori – Cavo a fibra ottica multimodale, fornito con connessioni SMA per la trasmissione del segnale di misura – Cavo in rame a due conduttori, in versione doppino, per l’alimentazione +24 V dei componenti elettronici del rilevatore (+12 V nel caso degli strumenti compatibili con la protezione EEx) ● Nel cavo ibrido in aggiunta quanto segue: – Cavo a fibra ottica monomodale, con configurazione sui due lati con connettori E2000 per la trasmissione di luce laser ● Resistente guaina del cavo per l’installazione in condutture o condotti dei cavi aperti ● Materiale della guaina: poliuretano resistente all’olio 18 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Dati tecnici 2.3 Principio operativo 2.3 Principio operativo Il sistema LDS 6 è un analizzatore di gas che si avvale della spettroscopia di assorbimento molecolare a linea singola. Un diodo laser emette un raggio di luce dell’infrarosso vicino, che attraversa il gas di processo ed è rilevato da un ricevitore. La lunghezza d’onda del laser del diodo è regolata su una linea di assorbimento specifica per i gas. Il laser scansiona costantemente la linea di assorbimento singola con una risoluzione spettrale molto alta. Il risultato è una linea molecolare singola totalmente separata, che viene analizzata in termini di forza di assorbimento e forma della linea. L’influenza della sensibilità incrociata sulla misurazione è trascurabile, poiché la luce laser quasi monocromatica viene assorbita in maniera molto selettiva da un’unica linea molecolare specifica nella gamma dello spettro scansionata. 8QLW¢FHQWUDOH &DYLLEULGL 3HUFRUVRGLPLVXUD /XFHODVHU 37 6HJQDOLHOHWWULFL 9ROXPH GLPLVXUD /XFH/('ULIOHVVD &38H GLVSOD\ &RQWUROOR ODVHU (ODERUD]LRQH GHOVHJQDOH /DVHU GLRGR &DQDOH (2 37 (2 37 (2 )RWRDFFRSSLDWRUH 9ROXPH GLPLVXUD &DQDOH (2 (2 37 &HOODGL ULIHULPHQWR 37 9ROXPH GLPLVXUD &DQDOH (2 Figura 2-6 Struttura di base del sistema LDS 6 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 19 Dati tecnici 2.4 Esempi di configurazione 2.4 Esempi di configurazione Una caratteristica della procedura analitica in situ è costituita dal fatto che la misurazione fisica avviene direttamente nella corrente del gas di processo e, di solito, anche direttamente nella linea del gas di processo stessa. Tutti i parametri di processo quali matrice dei gas, pressione, temperatura, umidità, carico di polvere, velocità della portata e orientamento di montaggio possono influire sulle proprietà di misurazione del sistema LDS 6 e, di conseguenza, devono essere esaminati sistematicamente per ciascuna nuova applicazione. 8QLW¢FHQWUDOH &RQFHQWUD]LRQHJDV &RPSRVL]LRQHJDV VFDULFR 9DSRUH )ODQJLDGLSURFHVVR&DULFRGLSROYHUH 9HORFLW¢GHOJDV 7HPSHUDWXUDGHOJDV 3UHVVLRQHGHOJDV 7UDVPHWWLWRUH 5LFHYLWRUH /XQJKH]]D SHUFRUVRPLVXUD &DYRLEULGR OXQJKH]]DPD[P &DYRGLFROOHJDPHQWRVHQVRUH &DQDOHVXSSOHPHQWDUHRS]LRQH &DQDOHVXSSOHPHQWDUHRS]LRQH Figura 2-7 Tipica configurazione della luce trasmessa nel sistema LDS 6, in situ Una caratteristica delle applicazioni standard definite nei dati di ordinazione del sistema LDS 6 è costituita dal fatto che le condizioni di processo tipiche sono note e documentate, e le proprietà di misurazione garantite possono essere dimostrate mediante installazioni di riferimento. Nel caso in cui l’applicazione desiderata non sia presente tra le applicazioni standard, contattare Siemens. Saremo lieti di verificare la possibile specifica applicazione del sistema LDS 6. Su Internet è presente un questionario applicativo sui siti dei prodotti LDS. 8QLW¢FHQWUDOH &DYRGLFROOHJDPHQWRVHQVRUH Al fine di prevenire la contaminazione delle aperture dei sensori sul lato di funzionamento vengono impiegati mezzi di spurgo gassosi puliti, quali aria dello strumento, N2 o vapore. I tubi dell’aria di spurgo sulle teste dei sensori, che penetrano leggermente nella corrente del gas di processo, determinano l’effettiva lunghezza del percorso di misura. &DYRLEULGR OXQJKH]]DPD[NP &DQDOH VXSSOHPHQWDUHRS]LRQH &DQDOH VXSSOHPHQWDUHRS]LRQH Figura 2-8 7UDVPHWWLWRUH ,QJUHVVR GHOJDV FDPSLRQH 7HPSHUDWXUD VHQVRUH 8VFLWDGHOJDV FDPSLRQH 5LFHYLWRUH Tipica configurazione della luce trasmessa nel sistema LDS 6, in by-pass Il sistema LDS 6 è in grado di misurare la portata del gas di processo sia in senso trasversale che longitudinale. In alcuni casi le condizioni di processo impongono di condizionare la corrente del gas campione in una linea di by-pass in termini di temperatura 20 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Dati tecnici 2.5 Principio di misura &DYRLEULGR OXQJKH]]DPD[P &DQDOH VXSSOHPHQWDUHRS]LRQH &DQDOH VXSSOHPHQWDUHRS]LRQH Figura 2-9 2.5 ,QJUHVVRGHOJDVFDPSLRQH 8QLW¢FHQWUDOH &DYRGLFROOHJDPHQWRVHQVRUH sostanza di misura, pressione e/o lunghezza del percorso ottico. Solitamente non è necessario un ulteriore trattamento del gas di processo quale l’essiccamento o la precipitazione della polvere. 7UDVPHWWLWRUH 5LVFDOGDPHQWR RS]LRQH 3RPSD 5LFHYLWRUH Configurazione di misurazione del sistema LDS 6 con la cellula di portata riscaldata Principio di misura Modalità operative Il funzionamento del sistema LDS 6 si basa sul fatto che la luce che si propaga attraverso una mistura di gas viene assorbita in base alla legge di Beer-Lambert a determinate bande di lunghezza d’onda strette. Queste linee di assorbimento strette sono dovute alle transizioni molecolari indotte nei gas. La sorgente di luce nel sistema LDS 6 è costituita da un laser a semiconduttori regolato sulla linea di assorbimento appropriata per il gas da misurare. La luce laser, dal punto di vista spettrale, è molto più stretta della linea di assorbimento del gas e questo, assieme alla scelta della linea di assorbimento più idonea, determinerà una bassa interferenza da parte degli altri gas. La luce viene modulata, sia in termini di frequenza che di ampiezza, per agevolare sia il rilevamento sulla seconda armonica che l’eliminazione del contributo proveniente dall’assorbimento dello spettro largo dovuto alla polvere, al fumo, ecc. Il sistema LDS 6 è collegato ai punti di misura mediante fibre ottiche. La luce laser è guidata da una fibra monomodale che collega l’unità centrale con il trasmettitore del sensore in situ. Il sensore è costituito da un trasmettitore da un ricevitore; la distanza che intercorre tra queste due unità determina il percorso di misura. La luce nella scatola del ricevitore è convogliata verso un apposito rilevatore. Il segnale del rilevatore viene quindi convertito in un segnale ottico trasmesso mediante una seconda fibra ottica all’unità centrale dove, grazie al segnale di assorbimento rilevato, viene accertata la concentrazione delle componenti gassose. Il sistema LDS 6 solitamente misura una singola componente gassosa mediante la capacità di assorbimento di una linea molecolare singola totalmente separata. L’assorbimento viene ottenuto convertendo l’energia di irraggiamento della luce laser in energia interna della molecola. Nel campo operativo del sistema LDS 6 è possibile attivare sia transizioni di rotazione-vibrazione che transizioni elettroniche, quali quelle con O2. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 21 Dati tecnici 2.5 Principio di misura In alcuni casi specifici è possibile misurare simultaneamente due componenti se le rispettive linee di assorbimento sono a tal punto vicine che possono essere rilevate all’interno dello spettro laser mediante un’unica scansione (ad esempio acqua (H2O) e ammoniaca (NH3)). 1.0 0.9 $VVRUELPHQWRUHODWLYR 0.8 H2O 15% 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 NH3 5ppm 0.2 0.1 0.0 1.543 Figura 2-10 1.5435 1.544 1.5445 1.545 /XQJKH]]DGಬRQGD>˩P@ 1.5455 1.546 Spettri di assorbimento di acqua e ammoniaca Inoltre, in alcune applicazioni è possibile stabilire la temperatura dei gas come valore di misura. In questo caso, l’effettiva temperatura dei gas di processo viene ottenuta mediante la percentuale di assorbimento di due linee caratteristiche della stessa molecola misurate contemporaneamente nello stesso volume. I tipici gas misurabili nel sistema LDS 6 sono: ● ossigeno (O2) per bassa e alta pressione ● ossigeno + temperatura ● acido fluoridrico (HF) + acqua ● acido cloridrico (HCl) + acqua ● ammoniaca (NH3) + acqua ● vapore acqueo (H2O) ● monossido di carbonio (CO) ● biossido di carbonio (CO2) ● CO + CO2 Utilizzando una cella di riferimento interna solitamente piena del gas di misura, la stabilità dello spettrometro viene costantemente verificata in un canale di riferimento. 22 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Dati tecnici 2.5 Principio di misura In questo modo si garantisce la continua validità della calibratura senza dover eseguire la ricalibratura esterna mediante gas per test in bottiglia o celle gas di riferimento. /LQHDGLDVVRUELPHQWR /LQHDODVHU Figura 2-11 Larghezza di banda dello spettro tipica di una linea di assorbimento rispetto alla larghezza di banda della luce laser Influenze sulla misurazione Carico di polvere Finché il raggio laser è in grado di generare un segnale del rilevatore idoneo, il carico di polvere dei gas di processo non influisce sul risultato analitico. Applicando una correzione dinamica del background è possibile effettuare misurazioni senza influssi negativi. In condizioni favorevoli il sistema LDS 6 è in grado di gestire densità di particelle fino a 100 g/Nm3. Le variazioni dei carichi di polvere vengono compensate mediante la scansione del laser sulla linea di assorbimento dei gas e il background della corrente. In una posizione di scansione prossima alla linea di assorbimento lo strumento può "vedere" unicamente l’assorbimento provocato dal carico di polvere, dove nel centro della linea il segnale è composto dall’assorbimento molecolare e dall’assorbimento continuo e non specifico del background. L’effettiva trasmissione di misura viene sempre confrontata con la linea di base mediante la tecnica di modulazione della lunghezza d’onda. Dopo l’elaborazione dei segnali l’applicazione sensibile alle fasi emette un segnale unicamente dalla linea molecolare priva di background. L’influenza di un elevato carico di polvere è complessa e dipende dalla lunghezza del percorso e dalle dimensioni delle particelle. Lo smorzamento ottico cresce di pari passo con la lunghezza dei percorsi. Inoltre, le particelle più piccole influiscono maggiormente sullo smorzamento ottico. Nel caso in cui esista una combinazione di un elevato carico di polvere, un percorso lungo e particelle di piccole dimensioni è necessario rivolgersi all’assistenza tecnica di Siemens. Temperatura L’influenza della temperatura sulla forza di assorbimento della linea è compensata da un fattore di correzione stabilito durante la calibratura. È possibile fornire allo strumento un segnale della temperatura mediante un apposito sensore esterno. Questo segnale viene quindi impiegato per correggere l’influenza della temperatura sulla forza della linea osservata. Se la temperatura del gas campione resta costante, in alternativa è possibile effettuare una correzione statica utilizzando un valore prestabilito. A temperature elevate è possibile riscontrare un notevole irraggiamento di RI a banda larga di gas e polvere, oppure possono occasionalmente verificarsi fiammate nel percorso di LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 23 Dati tecnici 2.5 Principio di misura misura. In questo caso il rilevatore è protetto da un filtro ottico passabanda che impedisce la saturazione dovuta al forte irraggiamento di background. Pressione La pressione dei gas può influire sulla forma delle linee di assorbimento molecolare. Il sistema LDS 6 impiega uno speciale algoritmo per adattare la forma delle linee. Inoltre, è possibile fornire allo strumento un segnale della pressione esterna che assicuri una compensazione completa dell’influenza della pressione, compreso l’effetto della densità. Interferenze incrociate Poiché il sistema LDS 6 ricava il segnale da una linea di assorbimento molecolare singola totalmente separata, le interferenze incrociate con altri gas sono piuttosto improbabili. Di conseguenza, il sistema LDS 6 è in grado di misurare le componenti gassose desiderate in maniera molto selettiva. In casi speciali la composizione del gas di processo può influire sulla forma delle caratteristiche della linea di assorbimento. Tale influenza viene compensata mediante l’analisi dell’intera forma della curva del segnale rilevata tramite specifici algoritmi. Lunghezza del percorso ottico I valori di assorbimento analizzati dal sistema LDS 6 sono solitamente piccoli. Conseguentemente alla legge di Beer-Lambert l’assorbimento della luce laser dipende dalla lunghezza del percorso ottico all’interno del gas. Pertanto, la precisione nel determinare l’effettiva lunghezza del percorso ottico nel processo può limitare la precisione complessiva della misurazione. Poiché solitamente è necessario spurgare le aperture dei sensori sul lato di funzionamento per garantirne la pulizia a lungo termine, è importante tenere in considerazione lo spessore della zona di miscelazione tra il mezzo di spurgo e il gas di processo, e la sua distribuzione di concentrazione. Nelle tipiche installazioni in situ con alcuni metri di percorso l’influenza del gas di spurgo sull’effettiva lunghezza del percorso può essere trascurata. La lunghezza del percorso e il carico di polvere si influenzano reciprocamente: maggiore è il carico di polvere nel processo, minore è la lunghezza max. possibile del percorso. Nota I singoli requisiti relativi al punto di misura possono rendere necessario l’impiego di uno speciale equipaggiamento sensore. Di seguito è presente un elenco delle possibilità di adattamento dei sensori: • diversi mezzi di spurgo, quali aria dello strumento, aria ambientale, azoto o vapore • diverse modalità di spurgo sul lato operativo e sul lato del sensore • materiali speciali per i tubi di spurgo e /o le flange dei sensori • raffreddamento o riscaldamento dei sensori • configurazioni dei sensori antiesplosione EEx 24 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Istruzioni per l'installazione 3.1 3 Informazioni di sicurezza È assolutamente necessario osservare le informazioni e le avvertenze riportate! Sicurezza elettrica PERICOLO Alcune parti all’interno dell’analizzatore di gas LDS 6 veicolano tensioni pericolose. L'alloggiamento deve essere chiuso e collegato all'impianto di terra prima di accendere l'analizzatore. La mancata osservanza può provocare la morte, infortuni o il ferimento di persone, oltre che il danneggiamento di beni materiali. Il sistema LDS 6 e il sistema CD 6 sono conformi a tutte le normative specificate negli attuali regolamenti UE (direttiva LVD 2006/95/CE e direttiva EMC 2004/108/CE). Il dispositivo può essere utilizzato in un ambiente industriale. Sicurezza laser Tutti i laser utilizzati dal sistema LDS 6 appartengono alla classe 1. La luce laser emessa nella maggior parte dei casi è invisibile (infrarosso vicino) e l’intensità è sufficientemente bassa da impedire, in condizioni normali, eventuali lesioni agli occhi non protetti. Il sistema LDS 6 è dotato di etichette di avvertenza in posizioni idonee ai sensi della norma DIN EN 60825-1. CAUTELA Il presente dispositivo emette raggi laser. Al fine di prevenire lesioni agli occhi non guardare mai direttamente il raggio laser. In caso contrario, se si guarda direttamente il raggio laser, è possibile che si verifichino lesioni agli occhi non protetti, in particolare quando si utilizzano ottiche di messa a fuoco (es. binocolo). LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 25 Istruzioni per l'installazione 3.1 Informazioni di sicurezza Sicurezza contro il calore Alcune parti metalliche e tubazioni poste vicino ai sensori presentano temperature elevate. Ciò è dovuto all'alta temperatura degli spurghi, sia di vapore o aria. CAUTELA I sensori sono stati concepiti per funzionare a temperature elevate, in particolare quando è in funzione un sistema di spurgo. Anche dopo il funzionamento queste parti si raffreddano lentamente. In caso di interventi attorno a questi sensori indossare guanti protettivi. In caso contrario possono verificarsi bruciature gravi della pelle non protetta. Sicurezza della pressione Il sensore viene testato a una pressione di 600 kPa. Questo valore di pressione non deve essere superato in condizioni di esercizio. AVVERTENZA Nell’eventualità in cui durante il funzionamento dovessero verificarsi pressioni superiori a 600 kPa i sensori e l’ambiente circostante potrebbero rompersi. Nel peggiore peggiore dei casi i mezzi di processo potrebbero rompersi e inquinare l’ambiente. Evitare sempre pressioni di funzionamento superiori a 600 kPa. In caso contrario potrebbero verificarsi morte, infortuni o il danneggiamento di beni materiali e ambiente. Protezione contro le esplosioni - II 1GD T135 °C EEx ia IIC T4 IP65 Il sistema LDS 6, dotato di unità centrale e sensori interconnessi con fibre ottiche, è a prova di esplosione. Solo una parte limitata e a bassa energia dei componenti elettronici è situata nel punto di misurazione. La distanza tra l'unità centrale e i sensori può essere di alcune centinaia di metri. Il sistema LDS 6 è disponibile nella versione antideflagrante (Ex); in questo caso viene fornito con l’autorizzazione all’impiego in ambienti a rischio. Il certificato ATEX è una certificazione di sistema ed è valido solo se il sistema LDS 6 è installato in conformità alle istruzioni riportate nel certificato. 26 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Istruzioni per l'installazione 3.1 Informazioni di sicurezza Omologazione Il fondamento dell'approvazione antideflagrante è che l'unità centrale resti invariata rispetto ad un'unità standard e che una coppia di sensori antideflagranti speciali (CD 6 Ex) venga utilizzata nella zona a rischio. Inoltre, deve essere presente una barriera di protezione contro le esplosioni prima di accedere all'area con rischio di esplosione. Una condizione assoluta per l’approvazione è che l’equipaggiamento sia configurato conformemente al disegno (ADM 3040 3050); consultare le specifiche istruzioni ATEX del sistema LDS 6. La protezione è realizzata come segue: Sensore con condotto incrociato Unità centrale (barriera) - II 1G Ex ia IIC T4 II (1)G Ex [ia] IIC II 1D IP65 T135 °C. II (1)D Ex [iaD]. ● Gruppo equipaggiamento: Gruppo II - superficie. ● Categoria equipaggiamento: Categoria 1G D - zona 0. I materiali infiammabili possono essere presenti continuamente, frequentemente o per lunghi periodi, nel gas e nella polvere. ● Tipo di protezione: EEx ia. L'equipaggiamento presente nell'area con rischio di esplosione è a sicurezza intrinseca. ● Gruppo esplosione: IIC. Corrisponde a un gruppo di gas che contiene acetilene e idrogeno. ● Classe di temperatura: T4. La temperatura superficiale massima dell’apparecchio è di 135 °C (275 °F), mentre la temperatura di accensione del gas o del vapore è compresa tra 135 °C (275 °F) e 200 °C (392 °F). ● L'alloggiamento dei sensori possiede una protezione IP65 e la temperatura ambiente deve essere compresa tra -30 °C (-22 °F) e +60 °C (140 °F). Responsabilità In seguito alla messa in servizio, l'intera responsabilità è a carico del proprietario. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 27 Istruzioni per l'installazione 3.2 Informazioni generali di installazione 3.2 Informazioni generali di installazione Condizioni di montaggio L'unità centrale del sistema LDS 6 deve essere collocata in un luogo privo di polvere e per quanto possibile senza vibrazioni. La distanza tra l’unità centrale e il punto di misura (ovvero il sensore) non può superare i 1000 metri (3,280 ft) per la versione non ATEX e i 600 m (1,970 ft) per la versione ATEX. Durante il funzionamento la temperatura dell’aria circostante ammessa è compresa tra 5 °C (41 °F) e 45 °C (113 °F), con un’umidità relativa massima dell’85% non condensa attorno all’unità centrale. Assicurarsi inoltre che l'unità non venga direttamente esposta alla radiazione solare. Se queste condizioni non possono essere soddisfatte, il sistema LDS 6 deve essere installato in un cabinet con temperatura ambiente controllata. Nota Dato che la condensa normalmente rappresenta un problema quando si sposta il dispositivo dall'esterno all'interno di un edificio, prima di metterlo in funzione si raccomanda che il dispositivo venga adattato al clima dell'ambiente per un paio d'ore . Il retro dell’unità deve essere facilmente accessibile. Dietro il sistema LDS 6 deve essere presente uno spazio libero di almeno 10 cm (4 ") per alloggiare i cavi ibridi e del segnale. Per ottemperare ai requisiti di sicurezza in materia di raffreddamento e convezione dell’aria deve essere presente uno spazio libero di almeno 5 cm (2 ") sopra il sistema LDS 6 e di almeno 3 cm (1 1/4 ") sotto. Per informazioni dettagliate sull'installazione dei sensori, consultare le istruzioni del sensore relativo al proprio setup di sistema. 28 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Istruzioni per l'installazione 3.3 Collegamenti elettrici Cavi ibridi I cavi ibridi devono essere installati in modo tale che siano protetti dall’usura meccanica, come ad esempio bordi acuminati o parti in movimento. Durante l’installazione mantenere sempre il tubo protettivo in posizione tale da proteggere il connettore del cavo della fibra monomodale dalla polvere. La temperatura d'esercizio dei cavi è compresa tra -40 e +80 °C (-40 e 176 °F) e la temperatura di installazione è compresa tra -20 e +80 °C (-4 e 176 °F. Il raggio di curvatura dei cavi non può mai essere inferiore a 100 mm (4 "). Nota In tutto l'impianto, proteggere sempre le estremità delle fibre tramite gli appositi tubi; si tenga conto che questi possono essere rimossi esclusivamente dal personale autorizzato. Ci sono tre tipi di cavi che sono utilizzati per il sistema LDS 6 a seconda dell'applicazione: ● Cavi ibridi per tutti i tipi di sistemi a eccezione dell'ossigeno. Questi sono installati tra il sistema LDS 6 e il sensore del trasmettitore. ● Cavi ibridi esclusivi per i sistemi per ossigeno, anch'essi installati tra il sistema LDS 6 e il sensore del trasmettitore. ● Cavi di loop, uguali per tutti i sistemi, sono installati tra il sensore del trasmettitore e il sensore del ricevitore. 3.3 Collegamenti elettrici 3.3.1 Collegamenti di alimentazione AVVERTENZA Innanzitutto, si devono rispettare le norme specifiche per i rispettivi Paesi riguardanti l'installazione di impianti elettrici con tensioni nominali inferiori a 1000 V. La mancata osservanza di tali norme può provocare la morte, infortuni o il ferimento di persone, oltre che il danneggiamento di beni materiali. Generalità ● Verificare se la tensione fornita localmente è conforme con quanto specificato sull'etichetta dell'analizzatore. ● Il cavo deve essere testato in conformità alle norme IEC 60227 o IEC 60245 e deve essere idoneo a temperature pari a 70 °C. ● Il cavo di alimentazione deve essere alloggiato separatamente dai cavi ibridi. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 29 Istruzioni per l'installazione 3.3 Collegamenti elettrici Cordoncino staccabile ● L'analizzatore viene fornito con una spina per elettrodomestici che può essere collegata all'alimentazione solamente da personale qualificato. La sezione dei conduttori deve essere almeno di 1 mm2. Il conduttore di fase deve essere collegato nella posizione specificata (L). ● Sono ammessi solo cordoncini di alimentazione staccabili testati da un laboratorio terzo riconosciuto e accreditato nella zona dove viene utilizzata l'unità. Questo cordoncino deve essere idoneo per la corrente nominale e avere una lunghezza limitata. Questo cordoncino flessibile deve anche essere idoneo a una temperatura ambiente di 70 °C e (158 °F) non può essere montato in installazioni edili. ● Poiché il tipo di ingresso dell’apparecchio è idoneo unicamente per una temperatura ambiente di 70 °C (158 °F), il cordoncino di alimentazione deve essere separato con mezzi idonei dalle superfici di temperatura superiore ai 70 °C (158 °F) alle condizioni operative nominali max. ● Non è ammesso installare un interruttore sul cordoncino di alimentazione. Protezione elettrica ● L’installazione deve comprendere un interruttore automatico. Deve essere previsto nelle immediate vicinanze dell'analizzatore (vedere la targhetta identificativa per le capacità di carico). Deve inoltre essere provvisto di etichetta per correlazione con lo strumento da usare. 30 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Istruzioni per l'installazione 3.3 Collegamenti elettrici 3.3.2 Collegamento dei cavi ibridi Il cavo ibrido è collegato al retro dell’unità centrale, dove sono attaccati i due cavi ottici e la linea di alimentazione del cavo del sensore, come mostrato nella figura in basso. 1 Figura 3-1 2 3 4 5 6 Collegamenti dei cavi del sistema LDS 6 (qui è collegato unicamente il canale 3) AVVERTENZA Mantenere la protezione dell'estremità della fibra con l'apposito cappellotto fino al momento del collegamento. La rimozione del tubo di protezione e il successivo collegamento sono affidati esclusivamente a personale qualificato. 1. Supporto per cavi ibridi. 2. Connettore per fibra monomodale E2000. 3. Connettore per fibra multimodale SMA. 4. Collegamento dell’alimentazione della tensione del sensore. 24 V/60 mA. 5. Collegamenti di uscita del segnale. 6. Collegamento di rete. Ethernet 10Base-T (RJ-45). Vedere anche Assegnazione pin del sistema LDS 6 (Pagina 34) Collegamento dei cavi dei segnali (Pagina 32) LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 31 Istruzioni per l'installazione 3.3 Collegamenti elettrici 3.3.3 Collegamento dei cavi dei segnali CAUTELA La tensione dei segnali deve essere di tipo ultrabasso a isolamento elettrico (SELV). Il potenziale di tensione massimo accessibile per le persone è di 33 Veff o 46,7 V di picco o 70 V dc. Se sono disponibili diverse tensioni SELV, è possibile che la somma di tali potenziali sia superiore al valore consentito in caso di contatto con il corpo umano. AVVERTENZA I cavi dei segnali devono essere collegati solamente a dispositivi che garantiscano un isolamento sicuro dalla loro alimentazione. Se devono essere alloggiati in un’atmosfera potenzialmente esplosiva di zona 1, i segnali (es. l’uscita analogica 4-20 mA) devono essere a sicurezza intrinseca. È necessario il retrofit aggiuntivo dell'analizzatore con moduli a limitazione d'energia. L'identificazione antideflagrante (Ex) di questi moduli deve essere chiaramente visibile sull'alloggiamento: ● I cavi dei segnali dell'analizzatore su telaio di montaggio sono collegati agli spinotti DSUB sul retro. ● Gli elementi RC devono essere collegati in base alla figura "Soppressione scintille" in basso come misura per eliminare la generazione di scintille sui contatti relè (es. relè di limitazione). Si tenga presente che l'elemento RC dà luogo ad un ritardo di diseccitazione per un componente induttivo (es. elettrovalvola). L'elemento RC deve perciò essere dimensionato in base alla seguente regola empirica: R [Ω] ≅ 0,2 x RL [Ω] C [µF] ≅ IL [A] Inoltre, assicurarsi di utilizzare solamente un condensatore C non polarizzato. Nota Quando si utilizza corrente continua, è possibile inserire un diodo di soppressione scintille invece dell'elemento RC. È necessario schermare i cavi verso le uscite del relè e verso gli ingressi binari, nonché gli ingressi e le uscite analogiche, che devono essere collegati al corrispondente spinotto DSUB trapezoidale conformemente allo schema "Assegnazione dei pin per i connettori I/O". La sezione del conduttore deve essere di 0,5 mm2. Si consiglia di utilizzare cavi di tipo JELiYCY... BD. La lunghezza dei cavi delle uscite analogiche dipende dal carico. 32 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Istruzioni per l'installazione 3.3 Collegamenti elettrici &RQQHWWRUH'68%) 0 $OLPHQWDWRUH9PD[ 5 ,/ 5/ & 5>˖@[5 />˖@ &>˩)@, />$@ 0 Figura 3-2 Soppressione scintille in un contatto relè La figura precedente mostra un esempio di misura per la soppressione delle scintille in un contatto del relè. Poiché il connettore DSUB e gli spazi liberi sulla piastra e sul connettore sono idonei solamente per tensioni staccabili (segnale) e dato che la corrente è collocata all'esterno di questa alimentazione, qualora si utilizzi un dispositivo di protezione contro la sovracorrente il circuito deve essere SELV e la corrente deve essere limitata conformemente alla norma EN61010-1 (tabella 13 o 14). ● La messa a terra di riferimento degli ingressi analogici è costituita dal potenziale dell'alloggiamento. ● Le uscite analogiche sono fluttuanti, anche reciprocamente. ● Il cavo di interfaccia deve essere schermato e collegato al potenziale dell'alloggiamento. Lo schermo per cavi deve essere collegato con un contatto di grande superficie allo schermo dello spinotto DSUB. La sezione del conduttore deve essere di almeno 0,5 mm2. Il cavo di interfaccia non deve essere di lunghezza superiore a 500 metri. ● Nel caso degli analizzatori a due o tre canali, le sezioni degli analizzatori sono collegate in parallelo e i cavi del segnale dei singoli canali sono indipendenti. Solo la spina di alimentazione è comune per tutti i canali. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 33 Istruzioni per l'installazione 3.3 Collegamenti elettrici 3.3.4 Assegnazione pin del sistema LDS 6 Il collegamento dei segnali viene eseguito tramite due connettori DSUB per ogni canale, uno a 15 pin e uno a 25 pin. Connettore SUB-D 15F GND 8 15 7 14 6 13 5 12 GND 4 11 3 GND 10 2 9 GND 1 GND Uscita analogica 2-P Uscita analogica 2-N Uscita analogica 1-P Uscita analogica 1-N NC GND Ingresso analogico 2-P Ingresso analogico 2-N Ingresso analogico 1-P Ingresso analogico 1-N Ingresso binario 6-P Ingresso binario 5-P Ingressi binari da 5 a 6-N GND Uscite analogiche: fluttuanti (anche una rispetto all’altra), RL≤ 750 Ω Correzione della pressione Correzione della pressione Correzione della temperatura Correzione della temperatura Componente 2 (se presente) Componente 1 Ingressi analogici non fluttuanti Fluttuazione via isolatore ottico "0" = 0 V (da 0 a 4,5 V) "1" = 24 V (da 13 a 33 V) Connettore SUB-D 25F 13 GND 25 12 24 11 23 GND Ingresso binario 4-P Ingresso binario 3-P Ingresso binario 2-P Ingresso binario 1-P Ingressi binari da 1 a 4-N Fluttuazione via isolatore ottico "0" = 0 V (da 0 a 4,5 V) "1" = 24 V (da 13 a 33 V) 10 Relè 6 22 9 21 8 Relè 5 20 7 Relè 4 19 6 18 5 Relè 3 Il relè viene diseccitato nella posizione di contatto indicata 17 4 16 Relè 2 3 15 2 Relè 1 1 GND 14 GND Figura 3-3 34 Carico contatto max. 24 V/1 A, ac/dc Assegnazione dei pin per collegamenti I/O LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Istruzioni per l'installazione 3.4 Sistema a tre canali 3.4 Sistema a tre canali 3.4.1 Alimentazione esterna La versione a tre canali del sistema LDS 6 utilizza un'alimentazione esterna per i sensori. Il setup nel punto del sensore è lo stesso di quello dei sistemi a uno e due canali. Anche la versione ATEX del sistema LDS 6 a tre canali si avvale di un’alimentazione elettrica esterna che non influisce sui sensori al momento dell’aggiunta di un terzo canale. L’alimentazione esterna viene collegata aggiungendo i pin a due viti corrispondenti della presa a 6 poli sul retro dell’unità centrale come mostrato nella figura sotto riportata. 9'& )XVLELOH 9 9 / 1 9$& Figura 3-4 Schema dell’alimentazione elettrica esterna. ದ ದ ದ &+ 9'& &+ 9'& &+ 9'& Fusibili: Unità centrale:100 ... 240 V: T2.5L250V Alimentazione elettrica esterna:100 ... 240 V: T1.25L250V LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 35 Istruzioni per l'installazione 3.4 Sistema a tre canali 3.4.2 Collegamento dei cavi ibridi a tre canali Negli strumenti a tre canali i fili elettrici nei cavi ibridi sono collegati conformemente alla figura sotto riportata. Presa a 6 poli per alimentazione esterna a 24 V alimentazione (2 poli per sensore). Tenere presente che la polarità non è importante per le applicazioni non ATEX mentre lo è per le applicazioni ATEX. +–+–+– Figura 3-5 Collegamento di cavi elettrici per un'unità a 3 canali CAUTELA Lo strumento non è stato concepito per alimentare 3 sensori mediante l’alimentazione elettrica interna. 36 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Istruzioni per l'installazione 3.5 Requisiti di installazione flange 3.5 Requisiti di installazione flange Prima di poter utilizzare l'analizzatore di gas e i relativi sensori, nel punto di misurazione deve essere installata una coppia di flange di processo. Le flange devono essere installate in una posizione sicura e accessibile che semplifichi le operazioni di installazione e intervento operativo. Le flange devono essere saldate alla parete della camera di combustione o dell'imbuto come mostrato nella seguente figura. La flangia deve sporgere almeno 100 mm (4") dalla parete e 0-30 mm (0-1,2") all'interno della camera di combustione o dell'imbuto. Figura 3-6 Sensore CD 6 montato su una flangia di processo Vi sono applicazioni in cui le pareti della camera di combustione possono subire spostamenti a causa delle variazioni di temperatura. Se le pareti della camera di combustione si spostano, i sensori saranno allineati in modo errato e la misurazione si interromperà. Per risolvere il problema. è possibile fissare il sensore a una trave o a una struttura che non subisca l'effetto della temperatura e inserire il tubo in metallo flessibile tra la flangia di processo e la flangia del sensore. Si noti che le flange fissate ai sensori devono avere uno scostamento inferiore a ±2°. Nota È fondamentale che le flange vengano montate in modo che siano allineate. In caso contrario le misurazioni non saranno corrette. 3.6 Installazione delle flange Si consiglia di utilizzare il kit di allineamento flange durante la saldatura dei tubi delle flange. Il kit di allineamento delle flange fornito da Siemens è composto da una sorgente di luce, due flange, uno strumento di orientamento e un caricabatteria per la sorgente di luce. Assicurarsi che vi sia spazio sufficiente per il sensore. Si controlli soprattutto che montaggio e smontaggio siano semplici e che il coperchio dei sensori possa aprirsi completamente. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 37 Istruzioni per l'installazione 3.6 Installazione delle flange Sono inoltri necessari spazi di lavoro sicuri attorno a sensori, barriere di sicurezza, scale, ecc. La figura seguente mostra la procedura di installazione delle flange. Procedura di allineamento. 2 2 3 1 4 Figura 3-7 Utilizzo dei componenti del kit di allineamento delle flange 1. Sorgente di luce 2. Flange di allineamento 3. Strumento di orientamento 4. Flangia di processo da allineare Procedura di allineamento 1. Saldare i tubi delle flange su ogni lato della parete senza fissarli. Fissarli in modo che l'angolo dei tubi possa essere regolato con un martello. 2. Montare la fonte di luce su una flangia e lo strumento di orientamento sull'altra flangia. 3. Accendere la fonte di luce. 4. Tarare la messa a fuoco dello strumento di orientamento fino a quando il punto luce dalla fonte di luce è ben definito. 5. Tarare l'angolo del tubo della flangia di processo, usando per esempio un martello in gomma, fino a quando il punto luce è centrato sul retino dello strumento di orientamento. 6. Saldare permanentemente in posizione il tubo della flangia allineato. 7. Spostare la fonte di luce e lo strumento di orientamento e ripetere la procedura sopra descritta per la flangia opposta fino a quando l'altro tubo è saldato in modo permanente. Nota È importante che le flange siano allineate da entrambi i lati. Ricordare quindi di spostare la fonte di luce e lo strumento di orientamento e di ripetere la procedura anche dall'altro lato. È inoltre fondamentale che le flange dei sensori siano orientate in modo che i bulloni caricati a molla siano posizionati nella sezione inferiore della flangia. 38 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Istruzioni per l'installazione 3.6 Installazione delle flange Scostamento dell'allineamento delle flange Quando entrambi i tubi delle flange sono fissati in modo permanente, lo scostamento dal percorso ottico teorico non deve essere superiore a ±2°. Ciò a causa del fatto che le flange possono essere regolate di ±2° al massimo. Vedere la figura sottostante. PLQPP &LUFDPP 2 1 6FRVWDPHQWRPDVVLPR 2° 6SHVVRUHSDUHWH FRPSUHVRLVRODQWH 0LVXUD]LRQH$GDPLVXUDUHGRSRO LQVWDOOD]LRQH Figura 3-8 Allineamento flangia personalizzato Precisione dell’allineamento delle flange richiesta L’obiettivo deve sempre essere quello di ottenere il migliore allineamento delle flange possibile, ovvero avvicinare il centro del punto il più possibile al centro del retino nello strumento per l’allineamento. In questo modo in seguito è possibile apportare piccole variazioni, ad esempio quelle provocate dal movimento termico. Per le installazioni normali che utilizzano tubi di spurgo da 400 mm standard l’allineamento di solito è sufficientemente corretto se il centro del punto si trova entro 3 mm dal centro. Le linee più vicine al centro del retino si trovano a circa 3 mm dal centro. Nota Nel caso in cui vengano utilizzati tubi di spurgo lunghi, è necessario impegnarsi per allineare perfettamente le flange. In base al diametro e alla lunghezza degli adattatori la possibilità di allineare i sensori è più limitata quando si utilizzano tubi di spurgo lunghi. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 39 4 Funzionamento 4.1 Generalità Una volta effettuata l'installazione dei sensori nei punti di misura e stabilito il collegamento tramite cavi ibridi con l'unità LDS 6, il sistema è pronto all'uso. Le funzioni del sistema LDS 6 sono controllate attraverso un blocco tastiera posto nella parte anteriore del pannello. Viene impiegato uno schermo LCD da 5" per la visualizzazione dei valori di misura e dell’interfaccia dello strumento, l’MMI. Nota Negli esempi di schermate sotto riportati l’applicazione illustrata è principalmente relativa al gas NH3 (ammoniaca). Tuttavia, gli esempi sono validi per tutte le applicazioni e i tipi di gas. 3 2 4 5 6 LIM STO CTRL TR 1 CODE mg/Nm3 NH3 X Ch1 H2O X Ch1 NH3 X Ch2 H2O X Ch2 % mg/Nm3 % LIM STO CTRL TR +/- 0 Figura 4-1 7 8 9 4 5 6 1 2 3 CODE CLEAR ESC INFO ENTER MEAS Blocco tastiera e schermo del sistema LDS 6 1. Valore misurato. 2. Display di stato: LIM significa: la segnalazione (allarme) di limite è inattiva e significa: che il limite (allarme) è stato attivato. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 LIM 41 Funzionamento 4.1 Generalità 3. Riga di stato (può essere parametrizzata tramite la funzione 53). Se si verifica un errore durante il funzionamento, sulla riga di stato compare il messaggio "Maintenance request" (Richiesta di manutenzione) o "Fault" (Errore) in base alla gravità dell'anomalia. Questo messaggio viene visualizzato in modo alternato alle segnalazioni di stato. 4. Display dell'unità. 5. Display componente misurato. 6. Tasti funzione con significato adattativo (soft key). I punti da 1 a 6 riguardano il canale 1. Per l'analizzatore a due canali, gli elementi sono ripetuti in maniera analoga nella metà inferiore del display (come illustrato). 42 Interruttori/tasti Significato CLEAR (CANCELLA) Cancella un ingresso numerico iniziato. ENTER (INVIO) Qualunque dato immesso (tranne la selezione rapida di una funzione) deve essere confermato premendo questo tasto. ESC Torna indietro di un passo nella struttura di immissione. Le modifiche vengono importate. INFO Informazioni di aiuto. MEAS (MISURA) Da un punto qualsiasi della struttura del menù si ritorna alla modalità di servizio (eventualmente con la richiesta di importare o meno i dati immessi). Premendo nuovamente il tasto MEAS, si blocca l'analizzatore; per passare di nuovo alla modalità di servizio è necessario l'inserimento del codice. Soft key Significati adattativi possibili: Selezione di una voce nell'albero dei menu Selezione di una funzione Funzione di commutazione ON/OFF Selezione del componente LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Funzionamento 4.1 Generalità Modifica dei dati I valori riportati nei menu indicati in questo capitolo devono essere intesi come esempi. ● Un campo di immissione attivo è rappresentato fra parentesi ([10]) come limitazione. Il cursore è posizionato come linea lampeggiante al di sotto del numero da inserire (p.es. [23.45]). ● Premendo il tasto ENTER si termina l'inserimento del dato e il valore viene memorizzato. Se in un menu sono presenti diversi campi di inserimento, il cursore viene automaticamente posizionato nel campo successivo. Nota Ogni valore immesso deve essere confermato con il tasto ENTER prima di uscire dal menu. ● Il tasto CLEAR può essere utilizzato per cancellare un'immissione. Il cursore in tal caso ritorna alla prima posizione del campo di inserimento. Elementi in stile grafico Funzione di commutazione (stato ON). Funzione di commutazione (stato OFF, inoltre display di stato sulla riga di stato). Ingresso in un menu successivo. Attivazione di una funzione. Modalità di misura: l'analizzatore è codificato. Modalità di servizio: i segnali sono attivati in base alle funzioni 71 e 77. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 43 44 7 Modo servizio Campi di misura Parametri H2O ch2 ch2 4 No Si Solo dopo modifiche Se NO, le modificazioni vengono usati fino a un riavviamento o reset. A schermata misur. Salva modificazioni atturali? Cominciando dal modo misura Modo misura 9 3 6 Configurazione Calibratura ch1 NH3 Ingresso 2 Codice 2 Relª "Controllo funzione" (CTRL, funzione 71) Men» principale Stato dell’ana lizzatore H2O ch1 NH3 oLIM oSTO oCTRL oTR oCODE 63.28 mg/Nm 11.13 %vol 63.28 mg/Nm 11.13 %vol 1 5 Memorizzazione uscita analogica (funzione 77) Men» funzioni Tasti Funzione T. soft key 4.2 oLIM oSTO oCTRL oTR oCODE 8 Funzionamento 4.2 Sequenza di immissione dei dati Sequenza di immissione dei dati La figura "Sequenza di immissione interattiva con LDS 6" sotto riportata mostra la sequenza di immissione nel sistema LDS 6. I numeri cerchiati, che contraddistinguono certi passaggi nella sequenza di immissione, possono anche essere ritrovati nel testo che segue la figura. Codific. analizzatore LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Funzionamento 4.2 Sequenza di immissione dei dati Ingresso nel menu principale In Modalità di misura, il componente è visualizzato a destra, con una per un freccia ( ). Un soft key ① viene assegnato a questo specifico componente, che viene richiamato premendo il tasto. sistema a 1 o 2 canali Figura 4-2 Ingresso nel menu principale per un sistema a 3 canali LIM STO 11.28 11.13 LIM STO 12.53 10.13 LIM STO CTRL mg/Nm3 % TR CODE NH3 C 1 CTRL CODE TR mg/Nm3 % NH3 C 2 CTRL CODE TR L'aspetto del menu su schermo varia in funzione del numero di canali e del numero di componenti misurati. Per un sistema a 3 canali, i soft key dello schermo di misura sono assegnati ai canali invece che ai componenti misurati. Se il canale ha due componenti, è necessario passare a una seconda schermata di misura specifica per canale prima di entrare nel menu principale specifico per componenti. NH3 C 3 mg/Nm3 % 5.28 15.13 Sequenza di immissione interattiva con LDS 6 Ogni canale può essere utilizzato separatamente. Canale 1 11.28 11.13 LIM STO mg/Nm3 NH3 %vol H2 O CTRL TR CODE Menu principale Il menu principale è costituito da cinque voci, come illustrato nella figura accanto. Menù principale C 1 NH3 Stato dell’analizz. Calibratura Limiti misurazione Parametri Configurazione Ingresso in un sottomenu Dopo avere selezionato un sottomenu, viene richiesto di immettere una password per la modalità di servizio ② (eccezione: sottomenu "Analyzer status" (Stato analizzatore) che non prevede password ed è quindi accessibile liberamente). Stato analizzatore Nessun codice Calibratura Livello di accesso 3 Campi di misura Livello di accesso 1 Parametri Livello di accesso 1 Configurazione Livello di accesso 2 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 45 Funzionamento 4.2 Sequenza di immissione dei dati Le password per i livelli 1 e 2 sono predefinite in fabbrica rispettivamente con i valori "111" e "222". Ritorno alla schermata di misura A schermata misur. Ch1 NH3 Salva modificazioni attuali? Si No Si NO, le modificazioni vengeno usati fino a un riavviamento o reset. Premendo il tasto MEAS si ritorna immediatamente alla schermata di misura da qualsiasi posizione della struttura del menu ③. Qualsiasi immissione avviata viene interrotta. Prima che avvenga il ritorno, compare la domanda qui accanto illustrata. Le modifiche vengono importate nell’area operativa della memoria dei parametri premendo "Yes" (Sì). Premendo "No" le modifiche non vengono quindi utilizzate nell’area operativa della memoria dei parametri e restano valide per la sessione corrente. Per rifiutare le modifiche è necessario riavviare lo strumento. Premendo il tasto ESC si ritorna passo dopo passo alla schermata di misura ⑤. Le modifiche vengono importate senza richiesta ⑥. Codifica dell'analizzatore Dopo il ritorno alla schermata di misura premendo ESC o MEAS, il simbolo CODE nella riga di stato indica che l’analizzatore si trova ancora in modalità di servizio ⑦. È possibile codificare nuovamente l’analizzatore ( CODE) premendo nuovamente il tasto MEAS ⑧, che consente di accedere alla Modalità di misura ⑨. Simultaneamente al simbolo CODE, sulla riga di stato compare il simbolo CTRL (controllo funzioni), per indicare che l'analizzatore non si trova in modalità di misura. A questo punto è possibile una segnalazione esterna tramite contatto relè, sempre che un relè corrispondente sia stato configurato con CTRL nella funzione 71. Selezione rapida delle funzioni Nel caso fossero necessari inserimenti frequenti di dati, è stato integrata una modalità d'immissione "Power user" per consentire il passaggio immediato dal display di misura a quello della funzione desiderata. In tal modo è possibile accedere direttamente alla funzione desiderata bypassando i vari livelli di menu. La funzione di immissione "Power user" può essere avviata soltanto dalla schermata di misura e comprende i seguenti passaggi di immissione: ● Inserire il numero della funzione desiderata nella schermata di misura tramite i tasti delle cifre; ● Premere il soft key accanto al componente desiderato; ● In mancanza dei privilegi di accesso richiesti per passare alla funzione desiderata, verrà chiesto di inserire la password. Per un canale a due componenti su uno strumento a tre canali, si deve prima premere il soft key accanto al canale desiderato e quindi (nella finestra successiva) premere il soft key accanto al componente desiderato. 46 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Funzionamento 4.3 Funzioni dell’analizzatore 4.3 Funzioni dell’analizzatore 4.3.1 Riepilogo delle funzioni dell’analizzatore Le funzioni dell'analizzatore si possono suddividere nelle tre seguenti categorie: ● Le funzioni specifiche dell'analizzatore che agiscono su tutti i canali e componenti dell'analizzatore, indipendentemente dal componente dell'analizzatore mediante il quale la funzione è stata richiamata. ● Le funzioni specifiche del canale agiscono su tutti i canali e componenti del canale corrispondente, indipendentemente dal componente analizzatore mediante il quale la funzione è stata richiamata. ● Le funzioni specifiche per componente agiscono su un singolo componente e possono essere esclusivamente richiamate da questo. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 47 Funzionamento 4.3 Funzioni dell’analizzatore La tabella seguente riassume le funzioni dell'analizzatore. Tabella 4- 1 Riepilogo delle funzioni dell’analizzatore Voce di menu principale (sezione) Numero funzione Nome funzione 1* 2* 5.2.1 Stato analizzatore 1 2 3 4 Configurazione analizzatore Valori diagnostici Registro Campi di misura del display x x x x 5.2.2 Calibratura (codice 3) 20 21 Calibratura zero Calibratura intervallo 5.2.3 Campo di misura (codice 1) 41 Definizione campi x 5.2.4 Parametri (codice 1) 50 51 52 53 55 56 58 60 Tempo di risposta Limiti Trasmissione Segnalazioni di stato Numeri di selezione display Contrasto LCD Data/ora Registro di setup x x 70 71 72 73 74 75 77 79 81 80 82 83 84 85 86 87 88 89 Uscita analogica Uscite relè Ingressi binari Comunicazione Reset Salva/carica dati Memorizza uscite analogiche Codici livelli di ingresso Seleziona lingua Test analizzatore Correzione pressione Correzione temperatura Correzione acqua Lunghezza percorso Unità Gas secco On/Off Errore On/Off Ethernet On/Off 5.2.5 Configurazione (codice 2) x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 3* x x 1* Funzioni specifiche dell'analizzatore. 2* Funzioni specifiche del canale. 3* Funzioni specifiche del componente. Alcune delle funzioni disponibili in altri analizzatori Siemens non sono presenti nel sistema LDS 6; di conseguenza, alcuni numeri delle funzioni potrebbero non essere presenti nella tabella precedente. 48 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Funzionamento 4.3 Funzioni dell’analizzatore 4.3.2 Stato analizzatore Stato analizzatore C 1 NH3 1 Configur.dell’analizz. 2 Valori di diagnosi Questo display compare premendo il primo soft key ("Stato analizzatore"), dopo aver selezionato le funzioni di diagnostica nel menu principale. Le funzioni di stato sono liberamente accessibili. Non verrà dunque chiesto di inserire una password. 3 Registro 4 Display limiti misur. 1 Configurazione analizzatore È possibile utilizzare questa funzione per visualizzare importanti dati di fabbricazione dell’analizzatore. 1 Config. Analiz. C 1 NH3 N° di ordinazione 7MBXXXXXXXXXXXXXXXXX N° di serie 60001 Versione OS 3 .0 .126 Software CE 1 .0 .314 Software Drv.CE 2 .3 .245 Software Package Version 001.003.012 ...Continuare X ● N. di ordinazione: Informazioni sui dati di ordinazione dell'analizzatore. ● N. di serie: Numero progressivo dell'analizzatore. ● Versione del pacchetto software: numero di versione del software di configurazione specifico per l’applicazione. ● Versione OS: Numero di versione del sistema operativo Windows CE installato nell'analizzatore. ● Software CE: Numero di versione del software specifico per LDS 6. ● Software del driver CE: numero di versione del software del driver. ● Analyzer uC Drv.Software: Numero di versione del software installato sul micro-controller principale. ● Channel uC Drv.Software: Numero di versione del software installato sul micro-controller del canale di misura. ● Opto uC Drv.Software: Numero di versione del software installato sul micro-controller del modulo ottico. ● Chan. FPGA Firmware: Numero di versione del software installato sul canale di misura FPGA. ● Opto. FPGA Firmware: Numero di versione del software installato sul regolatore laser FPGA. ● Ref. FPGA Firmware: Numero di versione del firmware installato sul canale di riferimento FPGA. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 49 Funzionamento 4.3 Funzioni dell’analizzatore 2 Valori diagnostici 2 Valori diagnost. C 1 NH3 Trasmissione attuale 101.3 Units Trasmissione relativa 98.00 % Temperatura 314.0 °C Pressione 1013 mbar È possibile utilizzare questa funzione per visualizzare i valori diagnostici interni, che possono essere importanti al momento del rilevamento di eventuali anomalie o per le attività di regolazione. La trasmissione assoluta viene espressa in unità arbitrarie. La trasmissione relativa viene espressa come percentuale del valore nominale. La temperatura e la pressione rispecchiano le condizioni di misura o impostate nel punto di misura, mentre il percorso di misura rappresenta la lunghezza effettiva del percorso. Percorso misurazione 1.000 m 3 Registro 3 Registro C 1 NH3 S1 13-11-03 16:43 + Errore modulo opto S1 13-11-03 16:37 + Errore modulo opto W3 12-11-03 23:55 Qualità segnale W3 12-11-03 23:54 + Qualità segnale ...Continuare X Pagina 1 È possibile utilizzare questa funzione per visualizzare i messaggi registrati. Gli eventi che danno origine a richieste di manutenzione (W) o a messaggi di errore (S) sono elencati nel registro (per una descrizione più dettagliata della gestione degli errori vedere il capitolo degli allarmi. Anche gli allarmi di limite (LIM), gli allarmi di trasmissione (TR) e le verifiche di funzione (CTRL) vengono registrate. Tuttavia, questi allarmi non attivano richieste di manutenzione o messaggi di errore. Il soft key può essere utilizzato per confermare la rispettiva voce di anomalia. Quindi, il punto scompare. Il simbolo "+" alla fine della voce segnala un allarme attivato, il simbolo "-" un allarme disattivato. Il registro di bordo contiene un massimo di dieci pagine, ognuna delle quali può contenere quattro messaggi. Funziona in base al principio di buffer a circolazione, vale a dire che il messaggio più vecchio viene sovrascritto allorché tutte le dieci pagine sono piene (40 messaggi). I messaggi di errore non vengono cancellati fino a quando non vengono confermati dall'utente. Le voci del registro possono essere cancellate o bloccate (funzione 60), oppure disattivate singolarmente (funzione 88). Nota Se si verifica un errore quando il relativo messaggio è disattivato tramite la funzione 88, sull'interfaccia non compare nulla. Questo riguarda sia le uscite analogiche che quelle dei relè. 4 Campi di misura a display 4 Disp. porta mis. C 1 NH3 Inizio 0.00 Valore finale 100.0 mg/Nm3 È possibile utilizzare questa funzione per visualizzare i campi di misura. Tuttavia, non è possibile utilizzare questo menu per modificare i campi di misura. Per eseguire questa operazione utilizzare la funzione 41. Vengono visualizzati i parametri sotto riportati. Valore iniziale Questo valore corrisponde a una corrente di 4 mA nell’uscita analogica. Valore finale Questo valore corrisponde a una corrente di 20 mA nell’uscita analogica. 50 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Funzionamento 4.3 Funzioni dell’analizzatore Vedere anche Allarmi (Pagina 65) 4.3.3 Calibratura Lo strumento LDS 6 è calibrato prima della consegna e generalmente non richiede nuove calibrature in loco. Contattare l'assistenza Siemens in caso di necessità di ricalibratura. CAUTELA Non utilizzare mai le funzioni 20 e 21 senza avere prima contattato il personale dell’assistenza di Siemens. L’uso inadeguato di queste funzioni può influire gravemente sull’accuratezza dell’analizzatore. Per accedere alle funzioni di calibratura è necessario il codice di accesso 3. 20 Calibratura zero 20 Calibatura zero C 1 NH3 Calibratura zero attiva Calibrare Questa funzione può essere utilizzata per calibrare lo zero di un campo di misura. Quando si attiva la calibratura zero, il valore della misura corrente viene memorizzato. Successivamente questo valore viene sempre sottratto dal segnale di misura. Avviare la calibratura unicamente quando il valore di misura è stabile. Lo stato della calibratura viene visualizzato nella parete inferiore dello schermo. Val. att. 0.12 mg/Nm3 21 Calibratura intervallo 21 Calib. intervl. C 1 NH3 Val. nom. 293.0 mg/Nm3 Val. attuale 288.1 mg/Nm3 Questa funzione può essere utilizzata per calibrare il punto di regolazione dell'intervallo di un campo di misura. In questa visualizzazione sono elencati il punto di regolazione e il valore attuale. La calibratura viene avviata premendo il terzo soft key. Il valore attuale viene così impostato in modo da coincidere con il punto di regolazione. Calibrare LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 51 Funzionamento 4.3 Funzioni dell’analizzatore 4.3.4 Campi di misura 41 Definizione dei campi Questa funzione può essere utilizzata per definire i campi di misura assegnando un valore iniziale al valore minimo (4 mA) e un valore finale al valore massimo (20 mA) dell’uscita analogica. 41 Def. campi mis. C 1 NH3 Val. iniz. 0.00 4.3.5 Val. fin. 100.0 mg/Nm3 Parametri Parametri Questo display, che contiene la selezione delle funzioni dei parametri dalla 50 alla 53, viene visualizzato dopo avere selezionato le funzioni dei parametri nel menu principale premendo il quarto soft key ("Parametri"). È possibile accedere alle funzioni parametri da 54 a 60 premendo il quinto soft key (...Continua). C 1 NH3 50 Tempo di risposta 51 Limiti 52 Trasmissione 53 Messaggi di stato ...Continuare 50 Tempo di risposta 50 Tempo risposta Questa funzione può essere utilizzata per impostare diverse costanti di tempo per ridurre o eliminare il rumore nel segnale di misura. C 1 NH3 [5.000] Secondi Valore attuale 3 misurato: 63.28 mg/Nm 51 Limiti 51 Limiti C 1 NH3 Limite sup.[30.00] mg/Nm3 Limite inf. 0.00 mg/Nm3 Allarme limite On/Off 52 3 Questa funzione può essere utilizzata per impostare i limiti di concentrazione. Quando il valore di una componente supera il campo ammesso impostato in questa schermata viene attivato un allarme dei limiti. L'allarme può essere spento qui. L’allarme dei limiti viene visualizzato nella riga di stato se è stato configurato mediante la funzione 53. Inoltre, l’allarme viene segnalato da un relè, nel caso in cui questo sia stato assegnato mediante la funzione 71. L’attivazione degli allarmi dei limiti viene memorizzata nel registro (funzione 3). LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Funzionamento 4.3 Funzioni dell’analizzatore 52 Trasmissione 52 Trasmissione C 1 NH3 Livello allarme[5] % Val. nom. 301.2 Unità Val. att. 285.0 Unità Relazione 84.93 % Impostazione val. nom. Allarme trasmis. On/Off 53 Segnalazioni di stato Questa funzione può essere utilizzata per impostare i parametri di trasmissione. Gli allarmi di trasmissione vengono attivati quando la trasmissione si trova al di fuori del campo ammesso. Il livello di allarme inferiore della trasmissione dei canali viene impostato come percentuale del valore di trasmissione nominale, dove il valore nominale viene registrato premendo il quarto soft key. Il livello di allarme superiore viene impostato su un valore fisso e non può essere cambiato dall'utente. L’allarme di trasmissione viene visualizzato nella riga di stato se è stato configurato mediante la funzione 53. Inoltre, l’allarme viene segnalato da un relè, nel caso in cui questo sia stato assegnato mediante la funzione 71. L’attivazione degli allarmi di trasmissione viene memorizzata nel registro (funzione 3). Questa funzione può essere utilizzata per visualizzare all’interno della riga di stato fino a quattro diversi stati, che possono essere acquisiti dall’analizzatore. 53 Mess. di stato C 1 NH3 Indica val.memorizzato [STO] Indica limiti [LIM] Indica controllo funz. [CTRL] Indica limiti trasmiss [TR] Funzione Stato STO: Valore memorizzato Uscita analogica collegata alla memoria (vedere anche funzione 77). LIM: Limite Violazione del limite verso l'alto o verso il basso (vedere anche funzione 51). CTRL: Comando funzioni Modalità di avvio - modalità di servizio. TR: Trasmissione Violazione del limite di trasmissione verso l'alto o verso il basso (vedere anche funzione 52). 55 Seleziona cifre 55 Selez. val.mis. C 1 NH3 Sopprime valori negativi Questa funzione può essere utilizzata per selezionare il numero di cifre decimali. Quando si imposta la funzione in automatico, il numero di cifre, compreso il separatore decimale, è sempre di cinque. Può essere inoltre utilizzata per eliminare l’uscita dei valori negativi sulla schermata di misura. Cifre dopo virgola decimale autom. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 53 Funzionamento 4.3 Funzioni dell’analizzatore 56 Contrasto LCD Questa funzione può essere utilizzata per regolare il contrasto del display. 56 Contrasto LCD C 1 NH3 Se la regolazione del contrasto LCD è totalmente sbagliata e l’analizzatore si trova nella modalità di misura è possibile ritornare alle impostazioni di base anche premendo la sequenza di tasti sotto riportata: 8888 ENTER Più brillante Più scuro Inoltre, è possibile eseguire un test LCD premendo il quarto soft key ("Test"). Vengono quindi visualizzati in successione diversi modelli di prova. La prova può essere arrestata premendo ESC. Config. basica Test 58 Data/ora Questa funzione può essere utilizzata per impostare la data e l’ora effettive. 58 Data/Ora C 1 NH3 Nuova data [01-04-04] (gg-mm-aa) Nuova ora 14:44 (24 h): Config. orologio Data attuale Ora attuale 01-04-2004 Se il contrasto non è stato regolato correttamente, è possibile ritornare alle impostazioni di fabbrica premendo il terzo soft key ("Impostazione di base"). 14:44 L'analizzatore è provvisto di orologio di sistema che non è protetto contro interruzioni di corrente (non è un orologio in tempo reale). Quando l'analizzatore viene acceso, l'orologio è impostato su 01-01-00 00:00. Questa funzione consente di impostare esattamente la data e l'ora. Questa caratteristica è di particolare importanza quando è necessario assegnare uno specifico punto nel tempo alle anomalie memorizzate nel registro, per agevolare le attività di risoluzione dei problemi. Dopo avere selezionato questa funzione viene visualizzato un campo di modifica nel quale è possibile immettere giorno, mese e anno come "Nuova data". Le ore (sistema 24 H) e minuti sono immessi come "Nuovo orario". I dati impostati sono importati premendo il terzo soft key ("Imposta orologio"). I dati quindi compaiono come display attivo nella parte inferiore dello schermo. Nota In caso di interruzione di corrente è necessario reimpostare la data e l’ora. 60 Impostazione registro Si può utilizzare questa funzione per cancellare o bloccare voci del registro (vedere anche funzione 3). 60 Config. regist. C 1 NH3 Cancella registro Blocca registro 54 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Funzionamento 4.3 Funzioni dell’analizzatore 4.3.6 Configurazione È possibile accedere a tutte le funzioni di questo blocco unicamente mediante la password per il livello 2, ad eccezione della funzione 89, Ethernet On/Off, che richiede un codice di livello 3. Dopo la selezione delle funzioni di configurazione nel menu principale premendo il quinto soft key ("...Continua"), è possibile accedere alle altre funzioni di configurazione. Menu di ingresso Configurazione C 1 NH3 70 Uscita analogica 71 Uscite relè 72 Ingressi binari 73 Communicazione ...Continuare 70 Uscite analogiche 70 Uscita analog. C 1 NH3 4-20 mA(NAMUR) Elimina valori nagativi di misurazione Questa funzione può essere utilizzata per commutare la modalità dell’uscita analogica tra NAMUR e non NAMUR. Se sullo schermo si seleziona la modalità NAMUR, i limiti inferiore e superiore delle uscite analogiche sono rispettivamente di 3,8 e 21,5 mA, conformemente allo standard NAMUR. Altrimenti, i limiti sono rispettivamente di 2 e 21 mA. In entrambe le modalità viene utilizzata la funzione 41 per impostare i limiti del campo dell’uscita analogica a 4 mA (inizio scala) e 20 mA (fine scala). Questo significa che grazie al campo di uscita più ampio è possibile registrare i valori di misura esterni al campo di uscita regolato; tuttavia, il rapporto su scala è identico all’intervallo compreso tra 4 e 20 mA. Se viene attivata la funzione "Elimina i valori di misura negativi", i valori di misura negativi vengono impostati sul valore dell’uscita analogica, che corrisponde a un valore di misura pari a 0. Questo valore dell’uscita analogica dipende dal campo di misura regolato. Attivare questa funzione se i valori di misura negativi hanno un influenza sfavorevole sull'elaborazione successiva. I valore di misura corretto viene sempre visualizzato a display. 71 Uscite relè 71 Assegnaz. relé C 1 NH3 R1 Errore È possibile utilizzare questa funzione per configurare le uscite del relè. La versione di base contiene sei relè per canale configurabili liberamente che possono essere utilizzati per le segnalazioni (massimo 24 V/1 A). Ad ogni relè può essere assegnata una delle funzioni elencate in tabella Op.4. Il relè è normalmente eccitato e diventa diseccitato in caso di allarme. In un menu si possono configurare fino a quattro relè. Premendo il quinto (ultimo) soft key ("...Continua") è possibile passare ad altri menu, e quindi ad altri relè. R2 Rich. manut. R3 Trasmissione R4 Controllo funz. ...Continuare X Nota Ogni modifica della configurazione delle uscite relè deve essere sempre memorizzata nella memoria dati utente tramite la funzione 75. In caso contrario, si corre il rischio che venga richiamata una configurazione precedente (indesiderata) quando si seleziona "Carica dati utente". LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 55 Funzionamento 4.3 Funzioni dell’analizzatore Tabella 4- 2 Assegnazioni dei relè Funzione Note Guasto Segnalazione dei guasti indicati nel capitolo Funzionamento. Richiesta manutenzione Segnalazione delle richieste di manutenzione indicate nel capitolo Funzionamento. Allarme di limite trasmissione (TR) Violazione del limite di trasmissione verso l'alto o verso il basso (vedere anche funzione 52). Comando funzioni (CTRL) Segnalazione di quando l'analizzatore è in modalità di avvio o di servizio (codificato). Allarme di limite primario (LIM) Violazione del limite del gas/componente primario verso l'alto o verso il basso (vedere anche funzione 51). Allarme di limite secondario (LIM) Violazione del limite del gas/componente secondario verso l'alto o verso il basso, se pertinente (vedere anche funzione 51). Valore memorizzato (STO) Il relè può essersi diseccitato simultaneamente alla comparsa dell'inconveniente, dell'allarme trasmissione o del controllo funzioni a seconda della configurazione della funzione 77. È possibile configurare liberamente i sei ingressi binari flottanti ["0" = 0 V (0...4,5 V); "1" = 24 V (13...33 V)] disponibili nella versione base. 72 Ingressi binari 72 Ingressi binari C 1 NH3 B1 Fallo est. temp. B2 Fallo est. press. B3 Fallo est. spurgo Si può assegnare una delle funzioni di comando elencate in tabella Op. 5 ad ogni ingresso. L'ingresso binario deve essere di norma eccitato. La diseccitazione dell’ingresso binario provoca la segnalazione di un’anomalia. In un menu si possono configurare fino a quattro relè. Premendo il quinto (ultimo) soft key ("...Continua") è possibile passare ad altri menu, e quindi ad altri relè. B4 Rich.est.manut.temp. ...Continuare X Nota Ogni modifica della configurazione degli ingressi binari deve essere sempre memorizzata nella memoria dati utente tramite la funzione 75. In caso contrario, si corre il rischio che venga richiamata una configurazione precedente (indesiderata) quando si seleziona "Carica dati utente". 56 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Funzionamento 4.3 Funzioni dell’analizzatore Tabella 4- 3 Funzione Note Errore temperatura esterna L'ingresso binario deve essere diseccitato in presenza di segnale di errore proveniente dal trasduttore di temperatura. Errore pressione esterna L'ingresso binario deve essere diseccitato in presenza di segnale di errore proveniente dal trasduttore di pressione. Errore spurgo esterno L'ingresso binario deve essere diseccitato in presenza di segnale di errore proveniente dall'apparecchiatura di spurgo. Guasto esterno generale L'ingresso binario deve essere diseccitato in presenza di segnale di guasto proveniente da un'apparecchiatura imprecisata. Richiesta di manutenzione temperatura esterna L'ingresso binario deve essere diseccitato in presenza di segnale di richiesta di manutenzione proveniente dal trasduttore di temperatura. Richiesta di manutenzione pressione esterna L'ingresso binario deve essere diseccitato in presenza di segnale di richiesta di manutenzione proveniente dal trasduttore di pressione. Richiesta di manutenzione spurgo esterna L'ingresso binario deve essere diseccitato in presenza di segnale di richiesta di manutenzione proveniente dall'apparecchiatura di spurgo. Richiesta generale di manutenzione esterna L'ingresso binario deve essere diseccitato in presenza di richiesta di manutenzione proveniente da un'apparecchiatura imprecisata. Questa funzione può essere utilizzata per impostare i parametri di comunicazione. 73 Comunicazione 73 Comunicazione Assegnazioni degli ingressi binari C 1 NH3 Solamente il personale addetto all’assistenza deve poter accedere a questa funzione. Tipo indirizzo IP statico Indirizzo IP :123.456.789.012: Maschera subnet :255.255.255. 0: Gateway :123.456.789.012: Numero porta LDSComm :5100: Questa funzione può essere utilizzata per eseguire un riavvio a freddo dell’analizzatore, ad esempio in caso di errore nell’esecuzione dei programmi. 74 Reset 74 Reset C 1 NH3 Si deve attendere che passi il tempo di avviamento previsto prima di utilizzare il display. L'analizzatore comincerà automaticamente a eseguire le misure e sarà pronto all'uso dopo 1-3 minuti. Resettare LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 57 Funzionamento 4.3 Funzioni dell’analizzatore 75 Salva/carica dati Si utilizza questa funzione per salvare o caricare dati specifici dell'utente nella memoria dati utente sulla EEPROM. La memorizzazione dei dati deve essere sempre eseguita dopo l'avviamento del sistema. Tutte le singole impostazioni vengono quindi salvate e possono essere richiamate in caso di necessità (carica dati utente). Questo è importante quando si devono eseguire riparazioni o interventi di manutenzione su un analizzatore o si devono provare nuove impostazioni di parametri. 75 Salva/Car. dati C 1 NH3 Salva dati utente Carica dati utente Carica config.fabricca Cancella sezione EEPROM 75 Cancella dati Questa funzione può essere utilizzata per cancellare i dati nell’area operativa e i dati dell’utente sulla EEPROM. I dati di fabbrica non possono mai essere cancellati. C 1 NH3 Canc. sezione lavoro Canc. sezione utente Memoria principale Memoria parametri RAM EEPROM Dati fabbrica Operazioni attuali Dati utente Funz. 75 Funz. 75 Dopo ogni cambio Area lavoro Figura 4-3 Riepilogo delle interazioni tra RAM ed EEPROM. Lo stato di base dell'analizzatore (impostazioni di fabbrica) può essere ripristinato tramite la funzione "Carica impostazioni di fabbrica" (funzione 75). 58 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Funzionamento 4.3 Funzioni dell’analizzatore 77 Memorizza uscite analogiche 77 Memorizz.usc.an.C 1 NH3 Memorizza errori X Si può utilizzare questa funzione per definire la risposta dell'uscita analogica in presenza di certi allarmi. La risposta in caso di anomalia (S), allarme di trasmissione (TR), avvio, controllo funzioni (CTRL) e trasmissione in corso può essere definita in maniera indipendente. Memorizza trasmissione X Mem. controllo funz. X Mem. trasm.in sospeso X Default: [x.xx ] mg/Nm3 77 Memorizz.errori C 1 NH3 Uscita analog.a.:3/1 mA Questa funzione può essere utilizzata per impostare una delle modalità sotto riportate: - default. Questo valore è stato impostato nella schermata precedente. - l’ultimo valore di misura prima del verificarsi dell’errore - 3/1 mA. (3 mA se è attiva la modalità NAMUR per l’uscita analogica nella schermata 70; altrimenti 1 mA) - off. Questa impostazione viene utilizzata per ignorare l’attuale stato di anomalia di questo gruppo di errori. Sull’analizzatore continua a essere visualizzato l’ultimo valore di misura. Utilizzare il soft key 1 per spostarsi tra le diverse modalità. Quando si verifica un allarme e l’uscita analogica è impostata all’ultimo valore di misura oppure a 3/1 mA, la visualizzazione del valore di concentrazione nella schermata di misura viene eliminata. 79 Codici livelli di ingresso 79 Codici C 1 NH3 Codice 1 [111] Codice 2 222 Questa funzione può essere utilizzata per sostituire i codici predefiniti in fabbrica ("111" per il livello 1 e "222" per il livello 2) con i valori desiderati. Il valore "000" disabilita tutte le impostazioni dei codici e consente un accesso illimitato al livello di accesso corrispondente. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 59 Funzionamento 4.3 Funzioni dell’analizzatore 80 Test analizzatore Questa funzione può essere utilizzata per testare alcune funzioni di uscita dell’analizzatore. Il test dell'analizzatore include: 80 Test analizzat. C 1 NH3 Test tastiera Test relè e binario • Test blocco tastiera – specifico per analizzatore • Test relè e binario – specifico per canale • Test analogico – specifico per canale Test analogico Test blocco tastiera Il test del blocco tastiera può essere utilizzato per verificare i vari tasti sul pannello di inserimento. Premendo uno dei cinque soft key sul lato destro è possibile far comparire o scomparire il punto associato. Premendo i tasti delle cifre e il tasto del segno, la cifra corrispondente viene memorizzata nel campo di modifica nell’ultima riga del display. Se si preme il tasto INFO, viene visualizzato un messaggio con testo in chiaro; i tasti MEAS e ESC mantengono le loro funzioni di ritorno. Test relè e binario Nota Prima di eseguire test su I/O analogici o binari, staccare tutti i connettori dati. La prima schermata visualizza 6 canali relè e binari. I singoli relè possono essere attivati utilizzando il test relè. A tale scopo utilizzare il campo di inserimento. Il tasto "1" consente di attivare il relè, con il tasto "0" questo passa allo stato diseccitato. Il campo di inserimento non accetta cifre diverse da 0 e 1. Dopo essere usciti dalla funzione 80, i relè riacquistano il loro stato precedente, prima della selezione del test relè e binari. La colonna "Binario" indica lo stato attuale degli ingressi binari in questa schermata. 60 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Funzionamento 4.3 Funzioni dell’analizzatore Teste analogico Il test analogico si può utilizzare per parametrizzare l'uscita analogica con una corrente costante da 0 a 24 mA a scopo di prova. L'ingresso analogico indica in modo permanente le correnti di ingresso in mA. 81 Seleziona lingua 81 Selez. lingua C 1 NH3 English Questa funzione può essere utilizzata per passare a una diversa lingua di dialogo dell’analizzatore. La nuova lingua diventa effettiva in tutte le schermate unicamente dopo avere eseguito la sequenza sotto riportata: 1. Premere il tasto 'MEAS' Español 2. Rispondere 'SÌ' nella schermata successiva Italiano 3. Riavviare l’analizzatore Français Deutsch Riavviare dopo cambio 82 Correzione di pressione 82 Corr. pressione C 1 NH3 Modo: interno Campo di pressione: [700.0]- 1300 mbar Limiti: 700.0 - 1300 Questa funzione può essere utilizzata per selezionare una delle azioni sotto riportate: • Correzione della pressione mediante un sensore della pressione interna dell’unità centrale; • Correzione della pressione mediante un sensore della pressione esterna attraverso l’ingresso analogico 2; • Correzione della pressione mediante un valore di pressione manuale (vedere l’esempio nella figura accanto). mbar Valore manuale: 1013 mbar Ing.ana.2:4-20mA(NAMUR) I valori della pressione vengono immessi come valori della pressione assoluti. Il campo di misura selezionato corrisponde sempre al campo del segnale di ingresso analogico di 4-20 mA. Non è possibile utilizzare altri segnali di ingresso. Se il sensore di pressione è configurato secondo lo standard NAMUR, per il segnale di ingresso analogico si deve selezionare la modalità NAMUR. In questo caso sono accettati unicamente i segnali di ingresso compresi nel campo 3,8 - 21,5 mA. Se non viene selezionata la modalità NAMUR sono accettati i segnali compresi nel campo 2 - 21 mA. I limiti indicano solitamente l’intervallo all’interno del quale è possibile una compensazione della pressione. Se il segnale della pressione supera i limiti specificati, avviene la segnalazione di richiesta di manutenzione. I parametri per la correzione della pressione nella funzione di fabbrica corrispondente sono specifici per componente. La selezione della modalità di pressione nella funzione 82 è specifica per canale. La correzione della pressione può essere disattivata. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 61 Funzionamento 4.3 Funzioni dell’analizzatore 83 Correzione di temperatura 83 Corr. Temp. C 1 NH3 Modo: manuale Limiti misurazione: [0.00 ]- 400.0 °C Limiti: 0.00 - 1000 °C Valore manuale: 300.0 °C Questa funzione può essere utilizzata per selezionare una delle azioni sotto riportate: • Correzione della temperatura mediante un sensore della temperatura esterna attraverso l’ingresso analogico 1 (vedere l’esempio nella figura accanto); • Correzione della temperatura mediante un valore della temperatura manuale; • Correzione della temperatura mediante la temperatura sostanza di misura calcolata internamente. Questa azione è possibile unicamente se il sistema LDS 6 è configurato per misurare la temperatura del punto di misura. Ingr.ana.1:4-20mA(NAMUR) Il campo di misura selezionato corrisponde al campo del segnale di ingresso analogico di 420 mA. Non è possibile utilizzare altri segnali di ingresso. Se il sensore della temperatura è stato configurato conformemente allo standard NAMUR, è necessario selezionare la modalità NAMUR per il segnale di ingresso analogico. In questo caso sono accettati unicamente i segnali di ingresso compresi nel campo 3,8 - 20 mA. Se non viene selezionata la modalità NAMUR sono accettati i segnali compresi nel campo 2 - 21 mA. I limiti solitamente indicano l’intervallo all’interno del quale è possibile una compensazione della temperatura. Se il segnale della temperatura supera i limiti specificati, avviene la segnalazione di richiesta di manutenzione. I parametri per la correzione della temperatura nella funzione di fabbrica corrispondente sono specifici per componente. La selezione della modalità di temperatura nella funzione 83 è specifica per canale. La correzione della temperatura può essere disattivata. 84 Correzione delle interferenze 84 Corr. interf. C 1 NH3 Corrección CO2 Corrección O2 Questa funzione può essere utilizzata per attivare o disattivare la correzione dell’interferenza incrociata da altri gas. I gas che necessitano di misure correttive dipendono dall’applicazione; nella schermata 84 vengono visualizzati unicamente i gas idonei. Durante la calibratura del gas secco è necessario disattivare questa funzione. Se il gas non viene calcolato dallo strumento stesso, è necessario immettere manualmente un valore di concentrazione del gas, che deve corrispondere alla concentrazione tipica o media del gas estraneo. Corrección H2O Valor manual: [10.0 ] % 84 Correzione H2O 84 Corr. H2O C 1 NH 3 Correzione H2O attiva Questa funzione può essere utilizzata per le applicazioni nelle quali è indicata una correzione dell’acqua. Se la concentrazione dell’acqua non viene misurata dallo strumento stesso, è possibile immettere manualmente un valore di concentrazione dell’acqua; in caso contrario questa funzione viene bloccata. Nelle applicazioni prive di compensazione dell’acqua non è possibile accedere alla funzione 84. Valore manuale: [0,5 ] % vol 62 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Funzionamento 4.3 Funzioni dell’analizzatore 85 Lunghezza percorso 85 Lungh. percorso C 1 NH3 Questa funzione può essere utilizzata per impostare la lunghezza del percorso di misura dello specifico canale. Per maggiori informazioni sulla misurazione della lunghezza del percorso consultare le istruzioni del sensore. [1.000] m 86 Unità di misurazione 86 Unità C 1 NH3 Questa funzione può essere utilizzata per impostare l’unità di una specifica misurazione. Le unità possibili per la concentrazione sono: ppm, % (vol), mg/Nm3 EU o mg/Nm3 USA (componente standard americano); le unità possibili per la temperatura sono: °C, °F o K. mg/Nm3 EU 87 Gas secco On/Off Questa funzione può essere utilizzata per la visualizzazione del valore secco di una concentrazione successiva alla sottrazione del volume dell’acqua dal volume totale di un gas. 87 Gas sec. On/Off C 1 NH3 Gas secco 88 Errore On/Off 88 Errore On/Off C 1 NH3 L’attivazione di questa funzione è disponibile sia per le applicazioni nelle quali il vapore acqueo viene calcolato internamente nel sistema in LDS 6 sia per le applicazioni dove il vapore acqueo viene impostato manualmente. Se è disponibile nel sistema LDS 6 attuale, questa funzione può essere attivata nel display raffigurato qui accanto; in caso contrario non è possibile accedere alla funzione 87. Questa funzione può essere utilizzata per disattivare individualmente l’indicazione delle richieste di manutenzione e le anomalie, in modo che non vengano memorizzate voci nel registro e che non vengano attivati segnali di stato o segnali esterni. S1 Fallo modulo ottico S2 Fallo corrente laser S3 Fallo qualità segnale S4 Limite comp. temp. ...Continuare X LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 63 Funzionamento 4.4 Watch dog 89 Chip ethernet On/Off 89 Ethernet C 1 NH3 Ethernet attivo Memorizza registro Questa funzione può essere utilizzata per abilitare o disabilitare le comunicazioni via ethernet. Questa azione richiede un codice di livello 3; per rendere definitiva l’impostazione è necessario memorizzarla nel registro. Vedere anche Allarme di richiesta di manutenzione (Pagina 67) 4.4 Watch dog Nell'eventualità improbabile che il software del sistema LDS 6 vada in crash, esso si riavvierà con l'aiuto di un dispositivo di arresto di sicurezza chiamato watch dog. Qualora ciò dovesse verificarsi, lo strumento non sarà operativo per circa 3 minuti e poi riprenderà a misurare normalmente. È molto raro che questa situazione si verifichi, ma se succede l'unità watch dog impedisce al sistema si blocchi e resti bloccato. Figura 4-4 64 Illustrazione della successione di eventi che si verificano durante un crash del software. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 5 Allarmi 5.1 Risposta allarmi Il sistema LDS 6 è in grado di riconoscere ed emettere segnalazioni di allarme in caso di irregolarità nelle sue funzioni. Vi sono cinque tipi di allarmi che possono essere emessi a seconda della natura dell'errore: ● Allarme di richiesta manutenzione ● Allarme per errori ● Allarme di trasmissione ● Allarme di limite ● Allarme di comando funzioni Riga di stato Quando si verifica un allarme di limite (LIM), di limite di trasmissione (TR) o di comando funzioni (CTRL), il simbolo quadrato corrispondente sulla riga di stato si illumina (se configurato in tal modo nella funzione 53). Se si attiva una richiesta di manutenzione o un errore, sulla riga di stato compare il messaggio "Maintenance request" (Richiesta di manutenzione) o "Fault" (Errore). Questo messaggio viene visualizzato in modo alternato alle segnalazioni di stato. "STO" e "CODE" possono anch'essi comparire sulla riga di stato, ma questi non segnalano allarmi (vedere il capitolo "Funzionamento"). Registro 3 Registro C 1 NH3 S1 13-11-03 16:43 + Errore modulo opto Contemporaneamente all'attivazione (indicata con un segno "+") e alla disattivazione (indicata da un segno "-") di un allarme, nel registro appare un nuovo messaggio (funzione 3). Il messaggio riporterà anche l'ora in cui esso è stato riportato nel registro unitamente a un breve testo di descrizione dell'allarme. S1 13-11-03 16:37 + Errore modulo opto W3 12-11-03 23:55 Qualità segnale W3 12-11-03 23:54 + Qualità segnale ...Continuare X Pagina 1 Gli errori sono considerati più gravi degli altri tipi di allarme e nel registro vengono perciò trattati in modo diverso. Quando nel registro compare per la prima volta un messaggio di errore, questo viene contrassegnato con un cerchio pieno a destra. Per disattivare l'allarme di errore, il relativo messaggio deve essere riconosciuto premendo il soft key accanto ad esso. Questa operazione rimuove il cerchio. Il testo sulla riga di stato, così come la risposta tramite le funzioni 71 e 77, non cambierà finché il messaggio di errore non è stato riconosciuto. Se la causa che ha innescato l'allarme di errore non viene eliminata, un nuovo messaggio comparirà direttamente non appena viene riconosciuto il primo messaggio di errore. Ogni volta che compare un nuovo messaggio, il rapporto memorizzato nel registro è spostato di una posizione in memoria. In totale sono disponibili 40 posizioni e il più vecchio LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 65 Allarmi 5.1 Risposta allarmi dei 40 rapporti è cancellato all'inserimento di uno nuovo. Un'interruzione dell'alimentazione comporta la cancellazione di tutti i rapporti. La funzione 60 può essere utilizzata per disattivare il registro e anche per cancellare i messaggi in esso memorizzati. L’uscita dei messaggi può diventare fastidiosa, in particolare durante l’esecuzione dei test. Di conseguenza, questa attività può essere disattivata mediante la funzione 88. Si sconsiglia di utilizzare questa funzione durante il normale funzionamento. Relè Se le uscite del relè dell’analizzatore sono state configurate adeguatamente, è possibile fornire un segnale quando si verifica un allarme. Valore memorizzato Quando si verifica un allarme è possibile impostare l’uscita analogica all’ultimo valore di misura o a 3 mA (funzione 77). Questo segnale di risposta è possibile unicamente in "Allarme di anomalia", "Allarme di trasmissione", "Trasmissione in corso" e "Allarme controllo funzioni". Vedere anche Configurazione (Pagina 55) 66 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Allarmi 5.2 Allarme di richiesta di manutenzione 5.2 Allarme di richiesta di manutenzione Un allarme "Maintenance request" (Richiesta manutenzione) viene impostato quando si rende necessaria una modifica dell'analizzatore. La capacità di misura dell'analizzatore potrebbe non essere influenzata durante il periodo in cui questo allarme è attivo. Comunque, per garantire una misura affidabile in futuro, può essere necessario adottare delle misure correttive. La seguente tabella illustra le diverse segnalazioni d'allarme relative alla richiesta di manutenzione che compaiono nel registro. Queste possono essere singolarmente disattivate con la funzione 88. Tabella 5- 1 Messaggi di allarme N. Messaggio di errore Cause possibili Intervento W1 Modulo ottico Danneggiamento laser. Perdita cella di riferimento. Spostamento cella di riferimento. Danni all'elettronica. Contattare assistenza. W2 Corrente laser Variazione della corrente laser dovuta a invecchiamento del laser. Contattare assistenza. W3 Richiesta manutenzione esterna Richiesta di manutenzione dall'esterno. Verificare l'apparecchiatura esterna. W4 Impostare orologio Il sistema LDS 6 è stato spento. Impostare data e ora. W5 Analizzatore ambiente La temperatura o pressione ambiente è oltre i limiti prescritti nei dati tecnici. Assicurarsi che la temperatura ambiente rientri tra 5 °C e 45 °C e che la pressione ambiente corrisponda a quella di un luogo al di sotto dei 2000 m sopra il livello del mare. W6 Canale ambiente La temperatura ambiente è oltre i limiti prescritti nei dati tecnici. Assicurarsi che la temperatura ambiente sia compresa tra 5 °C e 45 °C. W7 Uscita analogica Errore di calibratura dell'uscita analogica. Necessaria nuova calibratura. Contattare assistenza. W8 Analizzatore gestore di errori Errore interno, registro pieno. Contattare assistenza. W9 Canale gestore di errori Errore interno, registro pieno. Contattare assistenza. W10 Analizzatore di flusso dati Avaria dell'elettronica di comunicazione interna. Contattare assistenza. W11 Canale di flusso dati Avaria dell'elettronica di comunicazione interna. Contattare assistenza. W12 Limite temperatura di compensazione Il segnale di temperatura esterna è fuori limite. Controllare il segnale. Accertarsi che la temperatura sia compresa entro i limiti specificati alla funzione 83. W13 Limite pressione di compensazione Il segnale di pressione esterna è fuori limite. Controllare il segnale. Accertarsi che la pressione sia compresa entro i limiti specificati alla funzione 82. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 67 Allarmi 5.3 Allarme per errori 5.3 Allarme per errori Qualunque anomalia hardware che renda l'analizzatore incapace di eseguire misure dà luogo a un "allarme di errore". I valori misurati lampeggiano e, in tal caso, è sempre necessario adottare misure specifiche. Le anomalie elencate nella tabella che segue determinano l'inserimento di un messaggio di allarme di errore nel registro. Queste possono essere singolarmente disattivate con la funzione 88. Tabella 5- 2 Messaggi di allarme per errore N. Messaggio di errore Cause possibili Intervento S1 Modulo ottico Danneggiamento laser. Perdita cella di riferimento. Spostamento cella di riferimento. Danni all'elettronica. Contattare assistenza. S2 Corrente laser Variazione della corrente laser dovuta a invecchiamento del laser. Contattare assistenza. S3 Qualità del segnale Ampiezza del segnale troppo elevata per alta concentrazione componenti. Contattare assistenza. Ampiezza del segnale troppo bassa durante la misura della temperatura. Contattare assistenza. S6 Errore esterno Segnalazione esterna. Verificare l'apparecchiatura esterna. S7 Canale tensione di alimentazione Interruzione interna di corrente. Contattare assistenza. S8 Analizzatore tensione di alimentazione Interruzione interna di corrente. Contattare assistenza. S9 EEProm seriale Anomalia interna EEprom. Contattare assistenza. S11 Canale FPGA Avaria dell'elettronica nell'unità di acquisizione dati. Contattare assistenza. S12 Analizzatore CAN Avaria dell'elettronica di comunicazione interna. Contattare assistenza. S13 Canale CAN Avaria dell'elettronica di comunicazione interna. Contattare assistenza. S14 Analizzatore di flusso dati Avaria dell'elettronica di comunicazione interna. Contattare assistenza. 68 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Allarmi 5.4 Allarme di trasmissione 5.4 Allarme di trasmissione Questo allarme (TR) compare se la trasmissione scende sotto un limite definito dalla funzione 52 o se supera un limite fisso. La tabella seguente mostra le cause possibili che lo determinano: Tabella 5- 3 5.5 Allarmi di trasmissione Cause possibili Intervento Finestre sporche. Pulire le finestre. Sensori non allineati. Allineare i sensori. Spurgo non in funzione. Assicurarsi che lo spurgo funzioni. Pulire i tubi di spurgo. Trasmissione troppo alta. Regolare il potenziometro del rilevatore. Allarme di limite L'allarme di limite (LIM) compare se il segnale supera i limiti impostati dalla funzione 51. 5.6 Allarme di comando funzioni Il comando funzioni (CTRL) viene attivato quando l'analizzatore esegue un'operazione durante la quale il valore di misura può essere errato. L'attivazione di CTRL in generale non richiede l'intervento dell'utente. L'elenco seguente riporta alcune cause possibili di attivazione di CTRL: Cause possibili ● La procedura di avvio è attiva. ● L'analizzatore è decodificato. ● L'analizzatore sta comunicando con il software di intervento operativo esterno. ● L'analizzatore si sta arrestando. ● L'analizzatore sta salvando i dati nella EEProm o nella memoria Flash. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 69 Manutenzione e interventi operativi 6.1 6 Generalità sulla manutenzione e gli interventi operativi Durante il normale utilizzo, l'unità centrale LDS 6 non richiede interventi. Il sensore, con le sue superfici ottiche, richiede una manutenzione regolare. A seconda dell'applicazione e del metodo di spurgo, l'intervallo di manutenzione può variare da 1 a 12 mesi. Se la trasmissione in un canale si riduce a un valore inferiore al livello impostato dall'utente, viene attivato l'allarme di trasmissione. Il sensore di questo canale necessita di interventi di pulizia delle finestre o di riallineamento del percorso ottico. Per informazioni dettagliate sulla manutenzione dei sensori forniti con il sistema, consultare le relative istruzioni del sensore. 6.2 Pulizia dell’unità centrale CAUTELA Prestare sempre la massima attenzione che durante le operazioni di pulizia non entri acqua nell’unità. In caso contrario l’unità potrebbe danneggiarsi. Utilizzare esclusivamente un panno asciutto privo di detergenti. Dato che l'unità centrale comprende delle superfici ottiche, per la pulizia è richiesta una grande attenzione. Solo le superfici esterne possono essere pulite. 6.3 Pulizia delle finestre cuneiformi Prima di rimuovere i sensori prestare attenzione ai punti seguenti: ● nessuno spurgo attivo AVVERTENZA Spurgo a vapore In particolare quando il vapore viene utilizzato per le attività di spurgo è assolutamente obbligatorio disattivare il dispositivo, poiché il vapore surriscaldato non è visibile. In caso contrario possono verificarsi bruciature gravi. ● Nessun gas pericoloso o ad alta temperatura fuoriesce dal processo. ● Sul sensore e intorno allo stesso sono presenti protezioni adatte contro le superfici ad alta temperatura. Per pulire le finestre cuneiformi attenersi alla procedura sotto riportata: LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 71 Manutenzione e interventi operativi 6.4 Verifica della calibratura 1. Sbloccare la ghiera più vicina, servendosi di un utensile adatto, ed estrarre il sensore. 2. Pulire la finestra sul tubo cuneiforme. Se la lente ottica necessita di pulizia, bisogna sbloccare anche la seconda ghiera. È richiesta un'attenzione particolare dal momento che la lente è dotata di rivestimento antiriflesso ed è sensibile ai graffi. 3. Pulire la superficie ottica con un panno morbido o un detergente apposito contenente ammoniaca. In molti casi, anche con dell'acqua saponata si ottengono buoni risultati. Iniziare al centro e con movimenti circolari spostarsi verso il bordo. 4. Rimuovere tutte le particelle di polvere utilizzando aria compressa o risciacquare con acqua. 5. Quando il sensore viene rimontato, accertarsi che la spina di guida si inserisca nel foro presente sulla flangia di spurgo. Avvitare la ghiera e serrarla delicatamente con l'utensile. Se si esegue correttamente questa operazione, l'allineamento del sensore resterà intatto. 6.4 Verifica della calibratura Per l’ammoniaca (NH3), è possibile effettuare un controllo di calibratura dell'analizzatore LDS 6 grazie alla cella di riferimento che contiene una mistura di gas di misura e azoto. L’unità deve essere utilizzata con il cavo ibrido da 2 metri che viene fornito in dotazione con ciascun kit di verifica della calibratura. Questo controllo della calibratura è descritto in un’istruzione specifica. 72 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Manutenzione e interventi operativi 6.5 Riconfigurazione della compensazione della temperatura 6.5 Riconfigurazione della compensazione della temperatura Da Manuale a Esterna 1. Partendo dalla finestra di misura, passare al componente o al canale del quale si desidera modificare la modalità di compensazione. Premere il soft key per "Configuration" (Configurazione). Inserire la password per acquisire il livello di privilegi di accesso 2 (la password è preimpostata in fabbrica sul valore "222", ma potrebbe essere stata sostituita). Premere due volte "Continua", quindi selezionare la funzione 83 "Correzione temperatura". 2. Premere il primo soft key per modificare il testo da "Manuale" a "Ingresso analogico esterno". 3. Impostare il campo di misura alle temperature che corrispondono al segnale di ingresso analogico, rispettivamente pari a 4 mA e 20 mA. 4. Impostare i limiti a valori idonei. Se il segnale della temperatura supera i limiti, viene attivata un’anomalia. Si tenga presente che i limiti non possono essere impostati al di fuori di un determinato campo. 5. Premere MEAS per tornare alla schermata di misura. Premere di nuovo MEAS per abbandonare i privilegi di accesso. 6. Collegamenti hardware: collegare i fili 4-20 mA ai pin 3 e 11 sullo spinotto trapezoidale (spinotto D-SUB) a 15 pin nella parte posteriore. La sezione dei conduttori deve essere > a 0,5 mm2. 7. La procedura deve essere ripetuta per gli altri canali. Non è necessario ripetere la procedura per più di un componente per canale perché si tratta di una funzione specifica del canale. Da Esterna a Manuale 1. Partendo dalla finestra di misura, passare al componente o al canale del quale si desidera modificare la modalità di compensazione. Premere il soft key per "Configuration" (Configurazione). Inserire la password per acquisire il livello di privilegi di accesso 2 (la password è preimpostata in fabbrica sul valore "222", ma potrebbe essere stata sostituita). Premere due volte "Continua", quindi selezionare la funzione 83 "Correzione temperatura". 2. Premere il primo soft key per modificare il testo da "Ingresso analogico esterno" a "Manuale". 3. Impostare il valore manuale desiderato. 4. Premere MEAS per tornare alla schermata di misura. Premere di nuovo MEAS per abbandonare i privilegi di accesso. 5. La procedura deve essere ripetuta per gli altri canali. Non è necessario ripetere la procedura per più di un componente per canale perché si tratta di una funzione specifica del canale. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 73 Manutenzione e interventi operativi 6.6 Riconfigurazione della compensazione della pressione 6.6 Riconfigurazione della compensazione della pressione Da Manuale a Esterna 1. Partendo dalla finestra di misura, passare al componente o al canale del quale si desidera modificare la modalità di compensazione. Premere il soft key per "Configuration" (Configurazione). Inserire la password per acquisire il livello di privilegi di accesso 2 (la password è preimpostata in fabbrica sul valore "222", ma potrebbe essere stata sostituita). Premere due volte "Continua", quindi selezionare la funzione 82 "Correzione pressione". 2. Premere il primo soft key per modificare il testo da "Manuale" a "Ingresso analogico esterno". 3. Impostare il campo di misura alle pressioni che corrispondono al segnale di ingresso analogico, rispettivamente pari a 4 mA e 20 mA. 4. Impostare i limiti a valori idonei. Se il segnale della temperatura supera i limiti, viene attivata un’anomalia. Si tenga presente che i limiti non possono essere impostati al di fuori di un determinato campo. 5. Premere MEAS per tornare alla schermata di misura. Premere di nuovo MEAS per abbandonare i privilegi di accesso. 6. Collegamenti hardware: collegare i fili 4-20 mA ai pin 4 e 12 sullo spinotto trapezoidale (spinotto D-SUB) a 15 pin nella parte posteriore. La sezione dei conduttori deve essere > a 0,5 mm2. 7. La procedura deve essere ripetuta per gli altri canali. Non è necessario ripetere la procedura per più di un componente per canale perché si tratta di una funzione specifica del canale. Da Esterna a Manuale 1. Partendo dalla finestra di misura, passare al componente o al canale del quale si desidera modificare la modalità di compensazione. Premere il soft key per "Configuration" (Configurazione). Inserire la password per acquisire il livello di privilegi di accesso 2 (la password è preimpostata in fabbrica sul valore "222", ma potrebbe essere stata sostituita). Premere due volte "Continua", quindi selezionare la funzione 82 "Correzione pressione". 2. Premere il primo soft key per modificare il testo da "Ingresso analogico esterno" a "Manuale". 3. Impostare il valore manuale desiderato. 4. Premere MEAS per tornare alla schermata di misura. Premere di nuovo MEAS per abbandonare i privilegi di accesso. 5. La procedura deve essere ripetuta per gli altri canali. Non è necessario ripetere la procedura per più di un componente per canale perché si tratta di una funzione specifica del canale. 74 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Manutenzione e interventi operativi 6.7 Riconfigurazione della lunghezza del percorso 6.7 Riconfigurazione della lunghezza del percorso 1. Partendo da "Measuring window" (Finestra di misura), premere il soft key accanto al componente per il quale si desidera cambiare la lunghezza del percorso. Premere il soft key per "Configuration" (Configurazione). Inserire la password per acquisire il livello di privilegi di accesso 2 (la password è preimpostata in fabbrica sul valore "222", ma potrebbe essere stata sostituita). Premere due volte "Continua", quindi selezionare la funzione 84 "Lunghezza percorso". 2. Premere il primo soft key per modificare la lunghezza del percorso. Inserire la nuova lunghezza del percorso e premere ENTER. 3. Premere MEAS per tornare alla schermata di misura. Premere di nuovo MEAS per abbandonare i privilegi di accesso. 4. La procedura deve essere ripetuta per gli altri canali. Non è necessario ripetere la procedura per più di un componente per canale perché si tratta di una funzione specifica per canale. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 75 Elenco di parti di ricambio 7.1 7 Compatibilità dei rilevatori con le unità centrali In seguito a un aggiornamento di grande entità, per tutti i gas ad eccezione dell’O2 il sistema LDS 6 è disponibile in due versioni. Tre delle parti di ricambio del sistema LDS 6 sono coinvolte dalla modifica e, pertanto, sono disponibili in due versioni diverse. Le parti di ricambio "elettronica del sensore" consistono in un rilevatore e una unità modulare del rilevatore (A5E00681433) rispettivamente. L'unità modulare non è stata modificata ma il rilevatore è diverso. Il presente elenco delle parti di ricambio riflette lo stato tecnico a febbraio 2009. 7.1.1 Etichette del rilevatore Il numero A5E del rilevatore indica se il sensore deve essere utilizzato con un’unità centrale di Versione 2. Oltre all’esempio mostrato nell’immagine sotto riportata, con la versione 2 vengono utilizzati anche A5E1033996 (HCl) e A5E1030124 (CD 6C). Il numero di revisione del rilevatore (es. ES01) è importante unicamente se si sceglie una parte di ricambio che si trova da tempo in magazzino. Per evitare prestazioni inferiori non utilizzare parti di ricambio con numero di revisione inferiore rispetto a quello del rilevatore da sostituire. Figura 7-1 Etichetta presente sul rilevatore Vedere anche Elenchi delle parti di ricambio (Pagina 79) LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 77 Elenco di parti di ricambio 7.1 Compatibilità dei rilevatori con le unità centrali 7.1.2 Etichette dell’unità centrale A decorrere da febbraio 2009 tutte le unità con numero MLFB pari a 7MB6121- (Realizzate in Francia) sono contrassegnate dall’etichetta 'E04'. Le unità precedenti di versione 1 con numero MLFB pari a 7MB6121- (Realizzate in Francia) sono contrassegnate dall’etichetta "E01": LDS 6 Central Unit 1P 2P S 7MB6121-0CA10-0XX1-Z +A10+B20 E01 N1S1000001 100-240 V 50-60 Hz 50 VA Made in France Tutte le unità di versione 2 con numero MLFB pari a 7MB6121- (Realizzate in Francia) sono contrassegnate dall’etichetta "E02" o superiore: LDS 6 Central Unit 1P 2P S 7MB6121-0CA10-0XX1-Z +A10+B20 E02 N1S1000001 100-240 V 50-60 Hz 50 VA Made in France Quasi tutte le unità con numero MLFB pari a 7MB6021- (Realizzate in Svezia) sono state fornite come Versione 1. Solamente alcune di esse sono state fornite con componenti elettronici di versione 2. Non esistono etichette a indicazione di questa eccezione, che però è riconoscibile mediante i numeri di serie sotto riportati: LRN/U9 000011 LRN/U9 000013 LRN/U9 000014 LRN/U9 000016 LRN/U9 000017 LRN/U0 000001 LRN/U0 000002 LRN/U0 000005 LRN/U0 000007 LRN/U0 000008 LRN/U0 000010 LRN/U0 000014 LRN/U0 000015 LRN/U0 000016 LRN/U0 000017 LRN/U0 000018 LRN/UD 000002 78 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Elenco di parti di ricambio 7.2 Elenchi delle parti di ricambio 7.2 Elenchi delle parti di ricambio Tutte le parti di ricambio sono identificate mediante un numero di ordinazione. Ad esempio, il numero di ordinazione A5E00854188 corrisponde a un’alimentazione elettrica esterna a 3 canali. Tabella 7- 1 Parti di ricambio per unità centrale Descrizione del prodotto Numero di ordinazione LDS 6, CU_PCB1 con CAC_PCB, software < R20 A5E00928615 LDS 6, CU_PCB1 con CAC, software R20 o superiore A5E00338478 LDS 6, CU_PCB2, software < R20 A5E00928875 LDS 6, CU_PCB2, software R20 o superiore A5E00338485 LDS 6, CU_PCB2 per ATEX, software R20 o superiore A5E00902930 LDS 6, CU_PCB2 per ATEX, software < R20 A5E00980288 LDS 6, piastra frontale con display A5E00290645 LDS 6, alimentazione elettrica per unità centrale A5E00290646 LDS 6, fusibile per unità centrale 100 - 240 V, T2.5L250V A5E00854185 LDS 6, alimentazione elettrica esterna a 3 canali A5E00854188 LDS 6, fusibile per alimentazione elettrica esterna 100 - 240 V, T1.25L250V A5E00854190 LDS 6, connettore D-sub a 15 pin con ingresso cavo A5E00338618 LDS 6, connettore D-sub a 25 pin con ingresso cavo A5E00338622 Tabella 7- 2 Parti di ricambio dei cavi Descrizione del prodotto Numero di ordinazione Cavo ibrido standard LW 5 m A5E00818626001 Cavo ibrido standard LW 10 m A5E00818626002 Cavo ibrido standard LW 25 m A5E00818626003 Cavo ibrido standard LW 40 m A5E00818626004 Cavo ibrido standard LW 50 m A5E00818626005 Cavo ibrido standard SW 5 m A5E00818619001 Cavo ibrido standard SW 10 m A5E00818619002 Cavo ibrido standard SW 25 m A5E00818619003 Cavo ibrido standard SW 40 m A5E00818619004 Cavo ibrido standard SW 50 m A5E00818619005 Cavo di loop standard 5 m A5E00818640001 Cavo di loop standard 10 m A5E00818640002 Cavo di loop standard 25 m A5E00818640003 Cavo ibrido SW 2 m A5E00814073 Cavo ibrido LW 2 m A5E00814171 Cavo ibrido LW lunghezza personalizzata (specificare la lunghezza nell’ordinazione) A5E00856746 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 79 Elenco di parti di ricambio 7.2 Elenchi delle parti di ricambio Descrizione del prodotto Numero di ordinazione Cavo ibrido SW lunghezza personalizzata (specificare la lunghezza nell’ordinazione) A5E00856745 Cavo di loop lunghezza personalizzata (specificare la lunghezza nell’ordinazione) A5E00856744 Tabella 7- 3 Descrizione del prodotto Numero di ordinazione CD 6, bretella di lancio, completo A5E02359462 CD 6, filtro per soffiante dell’aria A5E00853935 CD 6, Modulo finestra, in quarzo A5E00338487 CD 6, Motore modulo finestra, senza spurgo A5E00338490 CD 6, Tubo di spurgo 400 mm, filtro sinterizzato A5E00858612 CD 6, tubo di spurgo 400 mm adattatore soffiante dell’aria A5E00858615 CD 6, Tubo di spurgo 800 mm, filtro sinterizzato A5E00858611 CD 6, tubo di spurgo 800 mm, adattatore soffiante dell’aria A5E00858614 CD 6, Tubo di spurgo 1200 mm, filtro sinterizzato A5E00338496 CD 6, tubo di spurgo 1,200mm, adattatore soffiante dell’aria A5E00858580 CD 6, trasmettitore scatola sensore LW A5E00902914 CD 6, trasmettitore scatola sensore SW A5E00902916 CD 6, ricevitore scatola sensore SW A5E00902917 CD 6, ricevitore scatola sensore LW A5E00902918 CD 6, alta pressione con flangia, acciaio inossidabile 1.4404, DN65/PN6 A5E00534662 CD 6, alta pressione con flangia, acciaio inossidabile 1.4404, DN80/PN16 A5E00534663 CD 6, alta pressione con flangia, acciaio inossidabile 1.4404, ANSI 4" A5E00534664 CD 6, soffiante dell’aria 115 V A5E00829150 CD 6, soffiante dell’aria 230 V A5E00829151 CD 6, Kit di allineamento A5E00253142 CD 6, separatore ingresso per scatola sensore o scatola isolante A5E00853911 Tabella 7- 4 80 Parti di ricambio sensore CD 6 Parti di ricambio sensore CD 6C Descrizione del prodotto Numero di ordinazione CD 6C, trasmettitore scatola sensore A5E00854163 CD 6C, ricevitore scatola sensore A5E00905117 CD 6C, finestra alta pressione DN80/PN16 A5E00534671 CD 6C, kit allineamento A5E00534673 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Elenco di parti di ricambio 7.3 Istruzioni per l'ordinazione Tabella 7- 5 Parti di ricambio per l'elettronica dei sensori Descrizione del prodotto Numero di ordinazione CD 6, elettronica sensore LW InGaAs (Versione 1) A5E00338540 CD 6, elettronica sensore LW InGaAs NEL (Versione 2) A5E01090409 CD 6, elettronica sensore LW solo HCI (Versione 1) A5E00338552 CD 6, elettronica sensore LW HCI solo NEL (Versione 2) A5E01090413 CD 6, elettronica sensore SW, solo O2 A5E00338533 CD 6C e FT 6, elettronica sensore lppm H2O (Versione 1) A5E00854159 CD 6C e FT 6, elettronica sensore lppm H2O NEL (Versione 2) A5E01090420 FT 6, elettronica sensore FT 6 A5E00338540 Si tenga presente che le tre parti di ricambio per l'elettronica del sensore del sistema LDS 6 dipendono dalla versione. (Le unità modulari non sono coinvolte, ma i componenti elettronici del rilevatore sono diversi). Tabella 7- 6 Parti di ricambio ATEX Descrizione del prodotto Numero di ordinazione LDS 6, scatola isolante a 1 canale A5E00902922 LDS 6, scatola isolante a 2 canali A5E00902926 LDS 6, scatola isolante a 3 canali A5E00902927 CD 6, Elettronica sensore ATEX SW A5E00338563 CD 6, elettronica sensore ATEX HCl A5E00853896 CD 6, elettronica sensore ATEX NH3, CO, CO2, HF H2O A5E00338572 CD 6C e FT 6, elettronica sensore lppm H2O ATEX A5E00924868 Modulo finestra, quarzo, ATEX CD 3002 A5E00338594 LDS 6, separatore ingresso per scatola isolante A5E00853911 Vedere anche Elenco delle abbreviazioni (Pagina 95) 7.3 Istruzioni per l'ordinazione Tutte le ordinazioni devono specificare quanto segue: 1. Quantità. 2. Descrizione del prodotto. 3. Numero di ordinazione. 4. Numero MLFB e numero di serie dello strumento per il quale verrà utilizzata la parte di ricambio. 5. Per i componenti elettronici dei sensori, A5E e numeri di revisione del rilevatore da sostituire LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 81 Elenco di parti di ricambio 7.4 Riparazione/aggiornamento 7.4 Riparazione/aggiornamento Le parti difettose devono essere inviate al reparto riparazioni indicando i dettagli del guasto e la sua causa. Quando si ordinano apparecchiature sostitutive, indicare il numero di serie di quelle originali. Il numero di serie si trova sulla targhetta. L'indirizzo del responsabile per le riparazioni locali, i contatti, l'elenco delle parti di ricambio, ecc. si possono trovare in internet: http://www.siemens.com/automation/service&support o http://www.automation.siemens.com/partner 82 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 8 Dati tecnici 8.1 Unità centrale Tutti i componenti critici sono alloggiati nell’unità centrale, che può essere posizionata a molte centinaia di metri di distanza dal punto di misura. Tabella 8- 1 Prestazioni analitiche (Le prestazioni esatte possono essere consultate nel foglio dati relativo all’analizzatore) Prestazioni analitiche Campi di misura Regolabile internamente Limite rilevamento HF HCl NH3 H2O (campo di misura superiore) O2 CO (componente singolo) CO2 (componente singolo) CO/CO2 a 25 °C, 1000 hPa, lunghezza percorso 1 m e aria ambiente. Calcolo basato su VDI 2449 con misurazione su ciascun dispositivo di analisi fornito durante il test della temperatura (tra +5 ... +45 °C) in conformità a VDI 4203 0,1 ppm 0,6 ppm (0,2 ppm per analizzatori TÜV/MCerts) 1 000 ppm 1 000 ppm 1 000 ppm 300 ppm 300 ppm 600 ppm/1.500 ppm Campo di misura minimo consigliato HF HCl NH3 H2O (campo di misura superiore) O2 CO (componente singolo) CO2 (componente singolo) CO/CO2 0 ... 5 ppm 0 ... 10 ppm 0 ... 10 ppm 0 ... 5 vol % 0 ... 5 vol. % 0 ... 1,5 vol. % 0 ... 1,5 vol. % 0 ... 3 vol. %/0 ... 7,5 vol. % I campi di misura massimi applicabili sono consultabili nella tabella delle combinazioni standard, che possono essere applicati unicamente se permesso dalle specifiche condizioni di processo. Si consiglia di contattare l’assistenza tecnica per verificare l’applicabilità. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 83 Dati tecnici 8.1 Unità centrale Tabella 8- 2 Prestazioni analitiche (Le prestazioni esatte possono essere consultate nel foglio dati relativo all’analizzatore) Prestazioni analitiche (segue) Accuratezza 2% del valore di misura o limite di rilevamento minimo (il valore più grande) per: - NH3 (tutte le versioni) - O2 (non in combinazione con la temperatura) - CO (tutte le versioni) - CO2 (tutte le versioni) 5% del valore di misura o limite di rilevamento minimo (il valore più grande) dovuto alle incertezze del gas di calibratura per: - HF (tutte le versioni) - HCl (tutte le versioni) - H2O - O2 (in combinazione con la temperatura) Linearità Migliore dell’1 % Precisione 2 % del valore di misura o limite di rilevamento minimo (il valore più grande) Deriva del punto zero Trascurabile Deriva del valore di misura Trascurabile Intervallo della calibratura Non è necessaria alcuna calibratura per via della cella di riferimento interna Tabella 8- 3 Generalità Generalità Unità della concentrazione ppmv, % vol., mg/Nm3 UE, mg/Nm3 USA Display Display concentrazione digitale (5 cifre con punto decimale fluttuante) Classe protezione laser Classe 1, sicuro per gli occhi Certificati Marchio CE, TÜV, MCERTS Tabella 8- 4 Struttura Struttura, esterno 84 Grado di protezione IP20 per EN 60529 Dimensioni 177 x 440 x 380 mm Peso Circa 13 kg Montaggio orizzontale LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Dati tecnici 8.1 Unità centrale Tabella 8- 5 Caratteristiche elettriche Caratteristiche elettriche Alimentazione 100 ... 240 V ac 50 ... 60 Hz, adattata automaticamente dal sistema; con le unità centrali a 3 canali viene fornita un’alimentazione elettrica esterna aggiuntiva +24 V dc, 50 VA in dotazione Potenza assorbita 50 W EMC Conforme alla norma EN 61326 e alla classificazione della norma NAMUR NE21 Sicurezza elettrica Conforme alla norma EN 61010-1, classificazione II di sovratensione Caratteristiche dei fusibili 100 ... 240 V: T2.5L250V Tabella 8- 6 Risposta dinamica Risposta dinamica Tempo di riscaldamento a temperatura dell’aria ambiente di 20 °C Circa 15 min. Tempo di risposta Migliore di 3 sec., in base all’applicazione Tempo di integrazione 1 ... 100 sec., selezionabile Tabella 8- 7 Variabili influenti Variabili influenti Temperatura ambiente del valore di misura < 0,5 %/10 K Pressione atmosferica Trascurabile Compensazione della pressione del gas Consigliata per tutti i gas, eccetto O2/bassa pressione Compensazione della pressione - ossigeno, alta pressione - CO/CO2 - tutti gli altri gas, eccetto O2/bassa pressione 0,1 ... 0,5 kPa 0,095 ... 0,14 kPa 0,095 ... 0,105 kPa Modifiche dell’alimentazione elettrica < 1 %/30 V Inclinazione < 1 % per il montaggio non orizzontale dell’unità centrale < 15° LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 85 Dati tecnici 8.1 Unità centrale Tabella 8- 8 Ingressi e uscite elettriche Ingressi e uscite elettriche Numero di canali di misura 1 ... 3, opzionale Uscite analogiche 2 per canale, 4 ... 20 mA, fluttuanti, resistenza ohmica max. 750 Ω Ingressi analogici 2 per canale, concepiti per 4 ... 20 mA Uscite binarie 6 per canale, con contatti di inversione, configurabili, 24 V ac/dc/1 A, fluttuanti Ingressi binari 6 per canale, concepiti per 24 V, fluttuanti, configurabili Interfaccia di comunicazione Ethernet 10BaseT (RJ-45) Tabella 8- 9 Condizioni climatiche Condizioni climatiche Campo temperatura - durante il funzionamento - durante trasporto e immagazzinaggio 86 5 ... 45 °C -40 ... +70 °C +158 °F). Pressione atmosferica 80 ... 110 kPa Umidità < 85 % UR, oltre il punto di condensazione LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Dati tecnici 8.2 Cavi ibridi e dei sensori 8.2 Cavi ibridi e dei sensori Tabella 8- 10 Generalità Generalità Configurazione del cavo ibrido Due fibre ottiche e due fili in rame intrecciati in un unico cavo per 24 V dc. Fibra ottica monomodale configurata in entrambe le estremità con connettori angolari E2000. Fibra ottica multimodale configurata in entrambe le estremità con connettori SMA. Guaina del cavo Poliuretano resistente all’olio Dimensioni - Diametro - Lunghezza < 8 mm, fino a 1 000 m per lunghezze > 500 m, è necessario ordinare un’alimentazione elettrica esterna per installazioni in aree antideflagranti (Ex), i cavi a sicurezza non intrinseca devono essere posizionati a distanza dalle linee a sicurezza intrinseca, lunghezze <600 m Resistenza meccanica 200 N/cm Carico di rottura 500 N Raggio di curvatura minimo 10 cm Tabella 8- 11 Condizioni climatiche Condizioni climatiche Temperatura ambiente -40 ... +80 °C durante il funzionamento Umidità rel. < 95 % umidità rel., oltre il punto di condensazione LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 87 Dati tecnici 8.3 Spurgo 8.3 Spurgo Condizioni dei mezzi di spurgo L’azoto è un mezzo ammesso per lo spurgo del lato del sensore. Azoto, vapore, aria e gas non soggetti alla direttiva Dispositivi in pressione di Cat. 2 sono mezzi ammessi come gas di spurgo per il lato di funzionamento. Tabella 8- 12 Spurgo con aria e azoto Spurgo con aria dello strumento, N2 Pressione all’ingresso di spurgo 200 ... 800 kPa Sovrapressione massima nel sensore < 500 hPa Qualità - Aria strumento - Azoto privo di olio e acqua Purezza migliore del 99,7%. Per le misurazioni di ossigeno si consiglia un contenuto di O2 < 0,01 % nel gas di spurgo (lunghezza percorso ottico ≥ 1 m, min. 5% ossigeno nel gas di processo) Portata massima 500 l/min Punto di condensazione Riferimento: ≤10 °C, è necessario impedire la condensa sulle ottiche Tabella 8- 13 Spurgo del soffiante Spurgo del soffiante Pressione massima contatore 4 kPa Portata massima 350 l/min Potenza assorbita 370 W Grado di protezione (ventola) IP54 Tabella 8- 14 Spurgo a vapore Spurgo a vapore 88 Condizionamento vapore Surriscaldato Temperatura massima 240 ℃ Pressione minima > 400 kPa Pressione massima 1 600 kPa, si riferisce a una portata in volume di circa 1 100 l/min LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 9 Disegni quotati Unità centrale 101.6 178 L'unità centrale può essere inserita in un telaio di supporto standard da 19". Le dimensioni sono illustrate di seguito. LDS 6 Figura 9-1 428 351.5 440 465 483 Disegni quotati dell'unità centrale LDS 6 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 89 Disegni quotati Collegamenti &RQQHWWRUHDSLQ ,QJUHVVLELQDULH XVFLWHUHOª &RQQHWWRUHDSLQ ,QJUHVVLELQDULH LQJUHVVLXVFLWHDQDORJLFKH &RQYHUWLWRUH (WKHUQHW 56 $OLPHQWD]LRQH HIXVLELOL Figura 9-2 90 6XSSRUWR FDYRLEULGR &RQQHWWRUH RWWLFR PRQRPRGDOH ( &RQQHWWRUH RWWLFR PXOWLPRGDOH 60$ $OLPHQWD]LRQH VHQVRUH 9GF LDS 6, unità centrale da 19" a tre canali, collegamenti ottici ed elettronici LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Disegni quotati Assegnazione dei pin Connettore SUB-D 15F GND 8 15 7 14 6 13 5 12 GND 4 11 3 GND 10 2 9 GND 1 GND Uscita analogica 2-P Uscita analogica 2-N Uscita analogica 1-P Uscita analogica 1-N NC GND Ingresso analogico 2-P Ingresso analogico 2-N Ingresso analogico 1-P Ingresso analogico 1-N Ingresso binario 6-P Ingresso binario 5-P Ingressi binari da 5 a 6-N GND Uscite analogiche: fluttuanti (anche una rispetto all’altra), RL≤ 750 Ω Correzione della pressione Correzione della pressione Correzione della temperatura Correzione della temperatura Componente 2 (se presente) Componente 1 Ingressi analogici non fluttuanti Fluttuazione via isolatore ottico "0" = 0 V (da 0 a 4,5 V) "1" = 24 V (da 13 a 33 V) Connettore SUB-D 25F 13 GND 25 12 24 11 23 GND Ingresso binario 4-P Ingresso binario 3-P Ingresso binario 2-P Ingresso binario 1-P Ingressi binari da 1 a 4-N Fluttuazione via isolatore ottico "0" = 0 V (da 0 a 4,5 V) "1" = 24 V (da 13 a 33 V) 10 Relè 6 22 9 21 8 Relè 5 20 7 Relè 4 19 6 18 5 Relè 3 Il relè viene diseccitato nella posizione di contatto indicata 17 4 16 Relè 2 3 15 2 Relè 1 1 GND 14 GND Figura 9-3 Carico contatto max. 24 V/1 A, ac/dc Assegnazione dei pin dell’unità centrale del sistema LDS 6 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 91 Linee guida ESD A.1 A Direttive ESD Definizione di ESD Tutti i moduli elettronici sono dotati di circuiti o componenti integrati estremamente complessi, molto sensibili alle sovratensioni e quindi alle scariche elettrostatiche. Per convenzione tali componenti e moduli vengono definiti con la sigla internazionale ESD ovvero "electrostatic sensitive devices" (dispositivi sensibili alle scariche elettrostatiche). I moduli di questo tipo sono contrassegnati dal seguente simbolo: CAUTELA I componenti ESD possono essere danneggiati da tensioni di gran lunga inferiori a quelle percepibili dall'uomo. Le scariche elettrostatiche si generano quando si entra in contatto con un componente o un collegamento elettrico senza avere prima scaricato dal corpo l'elettricità statica accumulata. I danni causati dalle scariche elettrostatiche possono non essere immediatamente evidenti e rilevanti, ma causare anomalie durante il funzionamento. LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 93 Linee guida ESD A.1 Direttive ESD Cariche elettrostatiche Quando non si è collegati al potenziale elettrico dell'ambiente si possono accumulare cariche elettrostatiche. La figura sotto illustrata riporta le tensioni massime accumulabili da un operatore in seguito al contatto con i materiali indicati. I valori indicati sono conformi alle specifiche stabilite nella norma IEC 801-2. 7HQVLRQHLQN9 N9 0DWHULDOHVLQWHWLFR /DQD 0DWHULDOHDQWLVWDWLFRDGHVHPSLR OHJQRRFHPHQWR Figura A-1 8PLGLW¢UHODWLYDLQ Tensioni elettrostatiche dell'operatore Misure base di protezione dalle scariche elettrostatiche ● Provvedere a una buona messa a terra: quando si maneggiano componenti sensibili all'elettricità statica, assicurarsi che le persone, il luogo di lavoro e gli involucri siano messi a terra in modo da evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. ● Evitare il contatto diretto: in generale vale la regola di toccare i componenti sensibili alle scariche elettrostatiche solo quando è assolutamente indispensabile (ad esempio durante gli interventi di manutenzione). Quando si maneggiano i moduli evitare di toccare i piedini dei chip o le piste del circuito stampato, in modo che l'energia scaricata non possa raggiungere e danneggiare i componenti sensibili. Prima di iniziare misurazioni su un modulo scaricare l'energia elettrostatica dal corpo toccando oggetti metallici messi a terra. Servirsi unicamente di strumenti di misura messi a terra. 94 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 B Elenco delle abbreviazioni B.1 Elenco delle abbreviazioni Abbreviazione/simbolo Spiegazione ″ Inch- 1″ ≙ 25,4 mm < Minore di > Maggiore di ≤ Minore di o uguale a ≥ Maggiore di o uguale a ° Gradi °C Gradi Celsius - 1 °C ≙ 1,8 °F °F Gradi Fahrenheit - 1 °F ≙ 0,555... °C AC Corrente alternata ANSI American National Standards Institute (Istituto nazionale americano per la normalizzazione) ATEX ATmosphères Explosibles (francese per atmosfere esplosive) CAC Comunicazione e controllo analitico cm² Centimetri quadri CO2 Biossido di carbonio CU Unità centrale (dell’analizzatore) DC Corrente continua DN Diametro nominale EEPROM Electrically-Erasable Programmable Read-only Memory (Memoria di sola lettura programmabile e cancellabile elettricamente) EEx European Energy Exchange ad es. Ad esempio EMC Compatibilità elettromagnetica ESD Scarica elettrostatica UE Unione Europea Ex Energy Exchange FPGA Field-programmable Gate Array (Gate array programmabile sul campo) H2O Acqua HCl Acido cloridrico HF Acido fluoridrico hPa Ettopascal HU Unità di misura dell’altezza per alloggiamenti dei computer, 1 HU ≙ 1¾" ≙ 44,45 mm K Kelvin kHz Kilohertz kΩ Kiloohm LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 95 Elenco delle abbreviazioni B.1 Elenco delle abbreviazioni Abbreviazione/simbolo Spiegazione kPa Kilopascal LAN Local Area Network (Rete locale) l Litri lb Pound (0,45359237 chilogrammi) lbf Pound-force (≈ 4.448222 Newton) LCD Liquid Crystal Display (Schermo a cristalli liquidi) LD Diodo laser LDS Spettrometro a diodo laser LDSComm Software di comunicazione spettrometro a diodo laser LED Light Emitting Diode (Diodo luminoso) LVC Direttiva bassa tensione LW Fibra a onde lunghe (per analizzatori di ossigeno) mA Milliampère max. Massimo mba, MBA Inizio dell'intervallo di misura mbar Millibar mbe, MBE Fine dell'intervallo di misura mg Milligrammi mg/Nm3 UE mg/Nm3 USA 96 Milligrammi per metro cubo standard asciutto (standard europeo) La concentrazione si basa sulle condizioni sotto riportate conformemente alla norma DIN EN 1343: - 0°C temperatura ambiente - 1 013 hPa pressione barometrica Milligrammi per metro cubo standard asciutto (standard USA) La concentrazione si basa sulle condizioni sotto riportate conformemente alla norma SATP: -25°C temperatura ambiente - 1 013 hPa pressione barometrica min Minuto, o minimo ml Millilitri MLFB Tedesco per Codice prodotto leggibile dalle macchine mm Millimetri mm² Millimetri quadrati MPa Megapascal mΩ Milliohm MΩ Megaohm NAMUR Comitato di elaborazione degli standard di misurazione e della tecnologia di controllo dell'industria chimica NH3 Ammoniaca Nm3 Metro cubo standard (asciutto) O2 Ossigeno PA Automazione di processo PC Personal Computer PCB unità modulare LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Elenco delle abbreviazioni B.1 Elenco delle abbreviazioni Abbreviazione/simbolo Spiegazione PDM Gestore dispositivo di processo pF Picofarad (10-12 Farad) PLC Controllore programmabile PN Pressione nominale ppm Parti per milione Pt Platino PTFE Politetrafluoroetilene (plastica, nome commerciale, ad es. Teflon) QAL Livello di garanzia di qualità RAM Random Access Memory (Memoria ad accesso casuale) s Secondi SELV Bassissima tensione di sicurezza SMA Sub-Miniature A, tipo di connettore coassiale SW Fibra a onde corte (per analizzatori di ossigeno) TCP/IP Transmission Control Protocol/Internet Protocol; un modello di riferimento per la comunicazione su Internet uC Microcontrollore V Volt Vol % Percentuale in volume Δ Differenza (delta) Ω Ohm LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 97 Indice analitico A I Allarmi, 61 Applicazione, 10 Informazioni di sicurezza Protezione contro le esplosioni, 24 Sicurezza contro il calore, 23 Sicurezza della pressione, 24 Sicurezza elettrica, 23 Sicurezza laser, 23 Installazione, 25 C Calibratura, 46 Caratteristiche tecniche, 77 Cavo ibrido, 16, 80 Collegamenti elettrici, 26 Alimentazione, 26 Cavo del segnale, 29 Cavo ibrido, 28 Connettori, 84 Collegamento elettrico Sistema a 3 canali, 32 Comunicazione, 59 configurazione, 50 Configurazione Codici, 53 Compensazione degli effetti collaterali, 56, 68 Configurazione del dispositivo, 18 Gestione dei dati, 53 Impostazioni di comunicazione, 53 Ingressi e uscite, 50 Test analizzatore, 55 Configurazione applicativa, 18 D Direttive Direttive ESD, 87 Direttive ESD, 87 Disegni quotati, 83 Display e pannello di controllo Funzioni, 37 Struttura, 12 F Funzionamento Funzioni dell’analizzatore, 37 Principio funzionale, 19 Funzioni, 43 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 M Manutenzione, 67 Messaggi di errore, 62 Misurazione Variabili influenti, 21 O Omologazione, 24 P Panoramica, 9 Parti di ricambio, 71 Pulizia, 67 S Sensore con condotto incrociato Struttura, 14 Spettrometro a diodo laser Principio funzionale, 17 U Unità centrale Caratteristiche tecniche, 77 Collegamenti, 84 Configurazione, 50 Dimensioni, 83 Struttura, 11 99 Indice analitico V Vantaggi, 9 100 LDS 6 Istruzioni operative, 07/2009, A5E00295896-05 Analizzatore di gas a laser per misure in situ Istruzioni operative • 07/2009 Istruzioni operative • 07/2009 LDS 6 Analizzatore di gas a laser per misure in situ LDS 6 Siemens AG Industry Automation (IA) Sensors and Communication Process Analytics 76181 KARLSRUHE GERMANIA Ci riserviamo eventuali modifiche A5E00295896-05 © Siemens AG 2009 www.siemens.com/processautomation A5E00295896D-05 GN: 30500_LDS6 A5E00295896 A5E00295896 4 019169 150323 Analisi di gas continuativa