Autorizzazione Tribunale n°685 del 13 marzo 2001 • Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004, n. 46) art. 1, comma 1, CB Livorno - Aut. del 21/03/2001 - Livorno • Prezzo 40 cent. per i soci - 50 cent. per i non soci Tre iniziative con i giovani, per la sicurezza 16 co .00 pi 0 e Anno XIII • n.4 Dic. 2013/Gen. 2014 LIVORNO N E W S Le regole dell’AC Livorno per una guida sicura intorno alle rotatorie Coppa Liburna Asfalto 2014: le anticipazioni VA RA ino dell O U sc de he NUERT ire il faggettire ancto o ta a r APa scopita agloi nquisdell’us i v ti c ia en e Vi idar , fat man r ato lla a ss pa tu d Valutazione a domicilio GRATUITO modernariato - collezionismo antiquariato - abbigliamento UsatoMania è una piazza di occasioni irripetibili, dove si incontrano culture, epoche, stili e tendenze diverse, per rispondere alle esigenze di tutti: dai semplici curiosi, agli appassionati, fino agli esperti collezionisti Via dei Pelaghi, 188 (dietro ad Expert) LIVORNO - Tel. 0586 854447 www.usatomanialivorno.it - [email protected] SERVIZI INFORTUNISTICA STRADALE ente e non sai a chi rivol d i c n i n u o t u ge rti? 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La preziosa brochure in allegato con questo numero di ALN fornisce un valido supporto per l’utente della strada indeciso sui giusti comportamenti da tenere in prossimità di questa particolare intersezione. Direttore responsabile Andrea Puccini Segretaria di redazione Irene Evola Redazione Come da lunga tradizione, anche nella prossima primavera 2014 in occasione dell’annuale Assemblea ordinaria dei Soci che sarà a breve convocata (sede e data verranno comunicati ufficialmente anche attraverso la tempestiva pubblicazione sul sito internet www.acilivorno.it), l’AC Livorno intende insignire i propri soci più affezionati e di lungo corso al volante. L’imperdibile cerimoniale sarà infatti rivolto ai soci suddivisi per fasce d’età, secondo la maggiore anzianità di servizio al volante: Veterani (più di 40 anni di documento rosa in tasca), ai Pionieri (over 50 anni) e ai Maestri della Guida (oltre le 60 primavere) e Accademici (70 candeline sulla strada). Per poter avere diritto ai sopracitati attestati, oltre a possedere il fondamentale requisito anagrafico, gli interessati si devono attivare in anticipo sulla data di scadenza (anche questa verrà comunicata prossimamente) per riempire e consegnare gli appositi moduli presso una delle delegazioni ACI sparse sul territorio provinciale o presso la segreteria della sede centrale di via Verdi 32. I documenti, già inviati ai soci potenzialmente premiabili, devono essere riempiti in tutti gli spazi predisposti, completi di firma del socio e sigla dell’addetto alla delegazione stessa. ACI Livorno Service surl 57126 Livorno, Via Verdi, 32 SOMMARIO Stampa Nova Arti Grafiche srl Via Cavalcanti, 9 - 50058 Signa (FI) Tel. 055 8734952 la presentazione Grafica e impaginazione Le rotatoria a 360 gradi: una guida utile Scotto Pubblicità by Isabella Scotto Gestione spazi pubblicitari Scotto Pubblicità - Livorno tel. 0586 403003 - cell. 336 710317 Autorizzazione Tribunale di Livorno n. 685 del 13 marzo 2001 ACI Livorno News Questo numero è stato stampato in 16.000 copie a scuola di sicurezza 4-5 Sportelli ACI come supporto ai Comuni 8-9 L’auto del futuro è già realtà la novità Nasce l’Osservatorio Regionale sulla Sicurezza Stradale 13 la gita sociale Tra sport e cultura: alla scoperta di Mantova Tris di iniziative per l’educazione stradale l’angolo del direttore 7 la proposta 14-15 risparmia con aci 11,26 Fai il pieno di sconti e novità! 27 lo sport 29-30 Anticipazioni sulla Coppa Liburna Asfalto 2014 3 la PRESENTAZIONE Non “giriamoci intorno”: le direttive per circolare sicuri in rotatoria In distribuzione la già anticipata brochure ‘La rotatoria... a tutto tondo’ Attraverso una guida tascabile ma esauriente, l’AC Livorno illustra i vantaggi dello strumento ed i corretti comportamenti da tenere in coincidenza di una intersezione tanto particolare quanto sempre più diffusa in città. L a rotatoria, questa sconosciuta. Per una larga fetta dell’utenza, lo strumento che regola questa specifica tipologia di viabilità rimane quasi un oggetto misterioso. Almeno per quel che concerne l’aspetto comportamentale, vale a dire come affrontare correttamente e riuducendo al minimo i rischi di sinistro. Ecco spiegata la volontà dell’Ente di pubblicare l’informativa che è stata presentata ai mass media e alla cittadinanza nei giorni scorsi dal Presidente dell’Automobile Club Livorno, Prof. Franco Pardini. Durante l’incontro con i media locali, organizzato presso la sede di via Verdi ed affiancato dai consiglieri Riccardo Heusch e Virgilio Marcucci, il Presidente ha così illustrato nel dettaglio le caratteristiche di una pubblicazione tanto preziosa da ricevere il patrocinio del Comune e della Provincia di Livorno. “Il Codice della Strada vigente non pone ostacoli alla realizzazione d’incroci a rotatoria ma nemmeno chiarisce le regole, demandando ai vari Enti gestori della viabilità l’organizzazione della circolazione. Alcuni criteri generali per la progettazione di strade e intersezioni vengono forniti da due Decreti Ministeriali ma le statistiche raccontano che esite ancora una diffusa ‘ignoranza’ sul tema da parte dell’automobilista medio - ha anticipato Pardini, snocciolando qualche numero a conferma dell’utilità del suddetto volume - Secondo uno studio Aci-Censis, in Italia in pochi sanno cosa si deve real- La copertina della guida mente fare al momento dell’immissione stessa: solo il 55% degli intervistati infatti ha risposto di dover prima di tutto rallentare l’andatura, mentre appena il 60% fornisce la precedenza a chi è già nella rotatoria. Di fronte alla carenza delle norme in materia, abbiamo sentito l’esigenza di produrre una pubblicazione ad hoc”. Un bisogno avvertito anche a livello locale. A Livorno, tra centro urbano e periferia, già nel 2008 se ne contavano ben 23 con un numero addirittura ‘raddoppiato’ rispetto ai sei anni precedenti, grazie alla viabilità disegnata intorno all’allora nuovo quartiere di Porta a Terra che solo da sé ne portava in dote ben 8. “Le rotatorie, se costruite con le corrette caratteristiche geometriche e i giusti parametri e con razionalità contribuiscono in ogni caso a ridurre enormemente la pericolosità - ha aggiunto Pardini - È dimostrato che per realizzare una rotatoria a regola d’arte sono sufficienti appena 30 mila euro di budget complessivo. Per questo motivo, anche attraverso la pubblicazione di tale opuscolo, Un momento della conferenza stampa di presentazione della brochure LIVORNO N E W S la pubblicazione Una delle nuove rotatorie che regolano la viabilità lungo viale Sauro: anche gli utenti livornesi si stanno lentamente abituando a circolare in prossimità di questa particolare intersezione l’Automobile Club Livorno ne sostiene in maniera convinta l’utilizzo, senza mai opporsi in maniera aprioristica al loro inserimento nella difficile realtà dello sviluppo dei Piani del Traffico. Questo però senza mai dimenticare che non si tratta di un’ideale Panacea a tutti mali della spesso congestionata viabilità moderna”. La rotatoria rappresenta al contrario una materia da trattare con estremo raziocinio e rigore, considerato che non si tratta di un meccanismo perfetto e scevro da altre fisiologiche ripercussioni meno positive: maggior spazio occupato rispetto ad un incrocio con semaforo, minore sicurezza per pedoni e ciclisti rispetto a quella garantita ai veicoli a quattro ruote, impossibilità di riservare particolari via di fuga a mezzi pubblici o ambulanze. Per tale ragione, occorre che chi di dovere valuti attentamente pro e contro del suo utilizzo, calandosi totalmente nel quadro di ciascun contesto specifico. “Anche se le regola aurea per la rotatoria ‘perfetta’ esiste - ha poi concluso Pardini, non senza lesinare un doveroso ammonimento - dovrebbe essere rialzata, visibile di notte con adeguata illuminazione, nessun arredo con pretese artistiche inserito in mezzo, con un diametro sufficientemente ampio da poter smaltire una ele- Avviso importante: ai Soci tesserati con rinnovo automatico Migrazione obbligatoria degli strumenti di pagamento nazionali all’Area Unica dei pagamenti in Euro (SEPA) Secondo il Regolamento UE approvato a suo tempo sia dal Parlamento che dal Consiglio Europeo, ricordiamo a tutti i soci che dalla data del prossimo primo febbraio 2014 è prevista l'obbligatoria sostituzione degli schemi di addebito diretto nazionali e l'adozione di schemi di pagamento europei conformi ai requisiti tecnici e commerciali individuati dal Regolamento medesimo. Se da un lato quest'ultimo prevede LIVORNO N E W S comunque che le autorizzazioni all'addebito rilasciate al beneficiario di incassi diretti periodici in data antecedente all'entrata in vigore delle nuove regole, rimangano valide anche dopo tale data, al fine di rispettare le norme introdotte dalla regolamentazione europea e allo stesso tempo riuscire a conservare invariate le modalità di pagamento attualmente in essere con la propria clientela, l'Automobile Club Livorno informa che Una guida ricca di illustrazioni vata mole di traffico. Un elenco breve, che nonostante ciò ancora oggi appare come più semplice da enunciare che da mettere concretamente in pratica”. Sulla spinta del gradito plauso ricevuto sia dagli addetti ai lavori che dalle stesse madri di famiglia a proposito della massiccia comunicazione dell’esauriente vademecum intitolato ‘Mamma, in auto pensACI sempre!’, anche questa brochure sarà soggetta ad un’ampia e capillare diffusione a livello provinciale, presso tutte le delegazioni ACI sparse sul territorio e quelle strutture ove l’opuscolo possa risultare utile. nel corso dei prossimi mesi si attiverà per adempiere alle procedure necessarie a consentire, senza soluzione di continuità, la sopra citata sostituzione. Le autorizzazione all'addebito in conto bancario (domiciliazioni RID) saranno quindi mutate nei nuovi strumenti di addebito diretto SEPA, conformi ai requisiti del Regolamento UE 260/2012. I soci continueranno a ricevere l'attestazione di pagamento della tassa di proprietà e sarà regolarmente effettuato anche il rinnovo di validità della tessera ACI sulle coordinate bancarie sulle quali abbiamo effettuato gli addebiti sino ad oggi: nulla cambierà rispetto a quanto sottoscritto attraverso il modulo RID. servizi comunali La professionalità ACI come strumento utile per semplificare i rapporti tra cittadino e Pubblica Amministrazione Sulla scia di un accordo già siglato a livello toscano, anche l’Automobile Club provinciale lancia un’interessante proposta ai Comuni interessati dal proprio territorio di competenza. La valenza sociale dell’Ente amplia i propri orizzonti, oltrepassando quelli tradizionalmente attenti a tutto quanto riguarda mobilità e sicurezza. P agare una tassa o richiedere un estratto anagrafico, evitando le interminabili code spesso presenti in corrispondenza degli sportelli di uffici comunali, circoscrizionali e postali. Da molti, questo viene tutt’oggi considerato uno scenario utopico, da fantascienza. Prossimamente però, potrebbe al contrario rivelarsi tutt’altro che impossibile. L’idilliaco quadro descritto sopra ha la chance di trasformarsi presto in una serena realtà riscontrabile concretamente nel quotidiano presso una qualsiasi delle delegazioni dell’Automobile Club Livorno. Nei giorni scorsi infatti, il Consiglio Direttivo ha infatti fornito la propria necessaria approvazione ad un interessante progetto che avrebbe il compito di allargare i già vasti orizzonti toccati dalle attuali competenze svolte dall’Ente in città e provincia. I dettagli Presso le citate undici delegazioni dell’AC di Livorno e provincia, equamente distribuite sul territorio, il progetto prevederebbe l’individuazione concreta di postazioni fisse assistite, vale a dire sportelli operativi ma decentrati e gestiti per intero da personale dell’Ente. In questi punti dedicati, l’utente avrebbe la possibilità di ottenere certificazioni e procedere con il pagamento di tributi. Solo in seconda battuta, ad operazione avviata e perfettamente rodata, si potrebbe pensare anche ad aprire tali postazioni ad una funzione di ‘ufficio reclami e contestazioni scritte’ rivolte ai Comuni stessi. La finalità Lo scopo sarebbe quello di promuovere e sensibilizzare l’opinione popolare sul tema dell’accesso ai servizi offerti dai Comuni, al fine di migliorare la vita ai cittadini sul piano dei loro rapporti con la Pubblica Amministrazione. In particolare, provare a compiere un sostanziale salto di qualità nella facilitazione del processo di approccio della popolazione all’espletamento di pratiche burocratiche. I vantaggi Da un lato l’Ente di via Verdi valorizzerebbe i propri punti di rete grazie ad implementazione dei servizi offerti alla propria clientela di tesserati, ribadendo peraltro il suo ruolo di intermediario ed interlocutore privilegiato di cittadinanza ed Istituzioni locali, anche su un tema di stretta valenza sociale e comunque estraneo da quello di primaria occupazione relativo alla mobilità. D’altro canto, sarebbe anche l’intera popolazione residente nei Comuni interessati a beneficiare dei tangibili vantaggi dell’operazione. Una disponibilità che andrebbe ad accrescere in maniera sensibile i possibili punti di contatto tra cittadini e PA, riducendo di conseguenza i tempi di spostamento ed attesa ai quali ad oggi si trovano giocoforza sottoposti. Un modo semplice e diretto per puntare al miglioramento della qualità della vita di tutti i giorni, oltre che l’efficienza, l’efficacia, l’economicità e la trasparenza dei servizi erogati. I precedenti L’iniziativa prende orginariamente spunto dalla firma di un protocollo d’intesa approvato già lo scorso marzo 2013 da parte del Comitato Esecutivo ACI e successivamente firmato in Campidoglio dallo stesso Automobile Club d’Italia e dei rappresentati di ACI Roma e Roma Capitale. Lo Se la collaborazione tra Comuni ed AC si concretizzasse, le lunghe attese in coda diventerebbero solo un brutto ricordo LIVORNO N E W S Il progetto nasce dai “Piani di Attività 2014” del Direttore Ernesto La Greca scopo naturale di tale intesa è stato quello di implementare i servizi per la mobilità attraverso l’effetuazione di un nuovo ambito di lavoro delle Delegazioni, attinente principalmente al rilascio di certificazioni ed alla riscossione dei tributi comunali. Con intenzioni affini, si è poi concretizzato anche all’interno dei nostri confini regionali un successivo approfondimento di un’analoga ipotesi di collaborazione. Lo scorso mese di luglio infatti, ACI e ANCI Innovazione (ex ANCITEL Toscana, una società creata dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani) avevano sottoscritto un accordo avente ad oggetto l’offerta di servizi di riscossione e rilascio certificazioni. Le motivazioni Ecco quindi più che giustificata la scelta dell’AC Livorno di porsi anch’esso nell’elenco dei soggetti precursori in materia, grazie ad un progetto che trova fondamento nella capillare rete territoriale già perfettamente coperta dall’Ente attraverso le proprie delegazioni, dove si assiste quotidianamente al lavoro competente e professionale di un personale che peraltro parte in vantaggio in materia di affidabilità quando si tratta di contatto con l’utenza. I delegati ACI sono tutti professionisti abilitati all’esercizio della circolazione per i mezzi di trasporto (nell’esercizio delle funzioni affidate loro dalla legge, gli studi di consulenza sono veri e propri Pubblici Ufficiali) e comunque generalmente si tratta di personale già preparato al contatto con ‘l’esterno’, considerata sia la natura pubblica dell’attività svolta ormai da anni, sia i frequenti e rigorosi controlli ai quali sono sottoposti (da parte di Provincia, Polizia Stradale, Motorizzazione Civile, Pubblico Registro Automobilistico e dallo stesso Automobile Club). Se è vero che già da anni in Italia si è assisitito al progressivo ‘sfruttamento’ da parte di soggetti pubblici di reti territoriali private quali tabacai, punti Lottomatica, banche, Sisal, Snai e quant’altro, non si vedono quindi particolari problematiche ostative o carenze in termini di garanzie ai fini dell’attivazione del servizio. 7 A lezione di sicurezza Un momento di qualità per i nostri bambini Anche l’AC Livorno ha preso parte alla grande fiera svoltasi presso il PalaModigliani P resso il moderno PalaModigliani di Livorno in zona Porta a Terra, è andato in scena un bell’evento al quale si è unito con piacere anche lo staff dell’Automobile Club Livorno. Children’s Time, un appuntamento organizzato con professionalità dall’Agenzia Spazio Eventi, si è rivelata infatti una bella, colorata ed interessante vetrina per tutte quelle aziende, Enti e soggetti vari che si trovano ad operare in settori che hanno più o meno direttamente a che fare con il mondo della didattica, della trasmissione e dell’insegnamento dei valori ai minori. L’AC si mette ‘in gioco’ In quest’ottica si sono inquadrate le iniziative pensate per l’occasione da parte dell’AC provinciale. L’Ente di via Verdi ha messo in cam- In particolare, l’attenzione dei piccoli è stata catturata grazie al percorso interattivo intitolato ‘Il viaggio di Cappuccetto Rosso’ e dedicato ai bambini frequentanti scuole materne ed elementari. Il tutto mentre nel frattempo veniva proiettato un montaggio di slide testimonianti l’impegno profuso nel corso degli anni dallo stesso Ente in occasione di momenti analoghi, come le ormai affermate iniziative ‘Rottama il Padellino’ e ‘Le giornate della sicurezza stradale’.Il tutto mentre nel frattempo veniva proiettato un montaggio di slide testimonianti l’impegno profuso nel corso degli anni dallo stesso Ente in occasione di momenti analoghi, come ad esempio le ormai affermate iniziative ‘Rottama il Padellino’ e ‘Le giornate I piccoli hanno dimostrato grande interesse verso le tematiche della sicurezza stradale al centro degli incontri della sicurezza stradale’. po un ventaglio di offerte ludico-didattiche davvero ampio. Oltre alla valanga di ambitissimi gadgets distribuiti presso il classico stand gialloblù AC Livorno, a corredo si sono tenuti anche un paio di momenti particolarmente significativi. Sono stati allestiti laboratori e giochi. Rosignano è ‘Ready2Go’ Grande successo di partecipazione e consensi per l’iniziativa di sensibilizzazione alla Guida Sicura organizzata dall’Ente sul territorio provinciale attraverso la delegazione ACI di Rosignano S olvay. 8 Il Direttore Ernesto La Greca e il Consigliere Paolo Contesini posano assieme allo staff tutto al femminile che si è prodigato per la buona riuscita dell’operazione Sono stati tanti i ragazzi frequentanti l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ‘Enrico Mattei’ che hanno partecipato in prima persona all’edizione inaugurale di un’appuntamento che ha il grande merito di essere già divenuto un must imperdibile, un incontro diretto con i giovani a cadenza mensile. Un battesimo del fuoco andato felicemente in porto, anche per merito dell’estrema disponibilità dell’Istituto rosignanese che anche nel secondo semestre scolastico e fino a gi u gn o LIVORNO N E W S a lezione di sicurezza IL Personaggio La premiazione del concorso ‘Guida Sicura’ 2013 La delegazione ACI di Portoferraio protagonista nel quadro dell’annuale campagna di sensibilizzazione presso gli istituti scolastici dell’Isola d’Elba Un bello scatto di gruppo che ritrae organizzatori ed alcuni studenti partecipanti A nche quest’anno l’AC Livorno, attraverso l’ormai immancabile collaborazione logistica fornita dal proprio delegato Elio Niccolai direttamente sul territorio, ha preso parte al progetto ‘Guida Sicura’. L’iniziativa che ha coinvolto i giovani studenti frequentati gli istituti scolastici dell’Isola d’Elba, ha visto quindi nuovamente in prima fila l’Ente provinciale nella storica figura di riferimento ‘oltremare’ incarnata da Elio Niccolai. Si è quindi rinnovata un’ennesima tappa coperta dall’AC in quel costante percorso di sensibilizzazione degli studenti alla prevenzione degli incidenti e ad una maggiore responsabilità nei comportamenti da tenere in quanto futuri utenti della strada. Un progetto diventato con il passare degli anni un vero e proprio appuntamento immancabile all’interno della didattica elbana ed il cui ultimo capitolo, almeno per quanto concerne l’anno scolastico 2012-2013, si è celebrato con la premiazione dei ragazzi autori dei migliori lavori a tema ‘educazione stradale’. I locali della scuola media ‘Giovanni Pascoli’ si sono trasformati così nell’ideale palcoscenico sul quale sono sfilati tanti giovanissimi provenienti dalle scuole medie di Portoferraio e Marina di Campo e delle elementari di Marciana e Capoliveri, oltre che i più grandicelli iscritti già alle superiori, precisamente all’Itcg Cerboni. Tutti quanti ideatori di campagne efficaci, prodotte sia sotto forma di video, sia tramite disegni o elaborazioni di slogan ad effetto. Un insieme di lavori accomuna- 2014 continuerà a mettere gentilmente a disposizione l’ampio spazio antistante l’ITI per consentire il proseguimento di questa avventura sperimentale. Un’esperienza esaltante, pronta a coinvolgere anche gli studenti dei restanti indirizzi limitrofi (compreso l’Alberghiero) e capace di variegare la propria offerta formativa aprendosi anche alle prove pratiche riservate alle classi prime e seconde, con i ragazzi impegnati nel conseguimento del patentino per moto e scooter. Alla presenza del Direttore dell’AC labroni- LIVORNO N E W S ti dal fatto di colpire nel segno dell’immaginario comune, per ribadire un no convinto all’uso di alcool e droghe, oltre che all’eccesso di velocità, alla guida di veicoli a due e quattro ruote. Il momento è stato perciò solenne, festeggiato al meglio grazie all’intervento prestigioso delle autorità e dei soggetti che da un po’ di tempo a questa parte si sono fatti promotori della lodevole iniziativa assieme ad ACI. Erano presenti quindi il Vice Prefetto per gli affari dell’Elba Giovanni Daveti, oltre a rappresentanti delle varie Forze dell’Ordine, del Sert, della storica autoscuola isolana Del Bruno e del circolo Sandro Pertini che cura il coordinamento dell’evento. Inoltre, all’interno della competente commissione composta ad hoc al fine di valutare pienamente gli elaborati proposti anche sotto il loro profilo puramente artistico, una menzione particolare va anche al pittore Alessandro Burchielli. L’appuntamento è stato quindi rinnovato e fissato anche per la stagione 20132014, non senza prevedere però già da adesso qualche novità interessante per rinfrescare la formula dell’iniziativa. Un altro momento collettivo della festa che ha fatto calare il sipario sul percorso didattico co Dott. Ernesto La Greca e sotto la supervisione competente di Christian Califano, Responsabile nazionale Driving Test del circuito di scuole guida di nuova generazione denominato ‘Ready2Go’, il delegato Simone Pardini e il suo efficiente staff hanno sviluppato una ‘due giorni’ davvero intensa. Il programma degli eventi in calendario ha vissuto un perfetto bilanciamento di prove teoriche (con lezioni tenute da un esperto e test virtuali grazie all’apposito simulatore) ed altrettante dimostrazioni pratiche di guida e non solo, visto che gli istruttori per l’occasione si sono soffermati anche su problematiche tutt’altro che di second’ordine come il cambio gomme e il montaggio delle catene da neve. 9 Libero Domani Il meglio deve ancora arrivare. Un Piano Individuale Pensionistico flessibile, redditizio e sicuro per tutelare nel tempo il tuo tenore di vita. Prima della sottoscrizione leggere attentamente il Fascicolo Informativo disponibile presso le Agenzie Sara Assicurazioni e sul sito www.sara.it le novità Giovani gestori crescono tra Vicarello e Cecina I nuovi gestori dell'impianto di Vicarello Cambio della guardia con una gestione decisamente più ‘verde’, per gli impianti di Vicarello e di Cecina. Due distributori diventati nel frattempo già da quest’estate a marchio AC Livorno. Una coppia di rinnovati punti di riferimento, dove fermarsi per fare il pieno di qualità, convenienza e cortesia. Vicarello U na pur piccola ma vera e propria rivoluzione. Si respira infatti aria di rinnovamento presso l’impianto di distribuzione di carburante sito in località Vicarello, sotto il comune di Collesalvetti, all’altezza del civico 84 lungo Via Galileo Galilei. Sono parecchie le novità che l’automobilista /centauro può riscontrare a partire dallo scorso primo novembre transitando in prossimità di quelle pompe di benzina che in realtà già da luglio 2013 espongono in bella vista il celebre logo dell’Ente di via Verdi rivistato e rimodernato nel design per la speciale occasione. Oltre al citato passaggio dal brand Italiana Petroli alla gestione diretta dello stesso AC Livorno, con il conseguente guadagno in termini di prezzi finali per la clientela (un destino seguito anche dagli impianti cugini di Livorno viale Nievo lato mare, Cecina e Piombino), a Vicarello c’è da registrare un’altra new entry cruciale. Dalla precedente gestione, il testimone infatti è passato in mano ad un tandem di soci giovani ed entusiasti. La ‘Carburanti Service snc’ rappresenta una creatura composta da Filippo De Marchi e Paolo Pasquini, con il primo che in realtà non è un volto inedito per la zona. De Marchi, 28 anni e già professionista del settore da ben 9 primavere con un esperienza e professionalità accumulati lungo LIVORNO N E W S il percorso lavorativo, aveva già operato presso l’impianto di Vicarello in qualità di gestore. Cecina Un bel poker vincente. È quello composto dal rinnovato staff di Michele e Francesca Turino, Mariella Fancelli e Francesco Biagini. Anche a sud della nostra provincia, sono tanti volti nuovi e vogliosi di far bene presso l’impianto di via Val di Cecina 1. La società denominata B.T.F. è un’azienda tutta in famiglia: una garanzia di qualità ed attenzione alla particolare cura del cliente/socio, nel dettaglio. Tan- Lo staff di Cecina pronto ad entrare in azione to da aver riservato una speciale ed imperdibile offerta a tutti coloro che tengono a conservare sempre in forma brillante la propria automobile. Lo Stargate S7 è all’avanguardia grazie al Sistema Syncro con movimento contempo- Il modernissimo autolavaggio posizionato presso l'impianto di Cecina L'impianto di Cecina in versione serale raneo di spazzola orizzontale e lama di asciugatura superiore per maggiore produttività, sensore di traino e sollevamento per migliore precisione, erogazione cera sul tetto e laterale tramite ugelli per l’effetto idrorepellente, asciugatura con flussi laterali per finestrini e fianchi. Oltre alle spazzole sensibili ed inclinabili per adattarsi al profilo dell’auto. Doppia convenienza: risparmio e pulizia A Vicarello Con una spesa di 40 € in carburante, in qualsiasi giorno della settimana riceverai IN OMAGGIO un gettone per il lavaggio dell’auto con lancia!! A Cecina Fermati a fare rifornimento martedì o giovedì: a fronte di una spesa di 50 € di carburante, l’autolavaggio a spazzoloni costerà SOLO 2 €!! 11 IMPRES A L E I D E www.impresaedilegradassi.it F.lli Gradassi S.n.c. 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Un territorio florido per cultura ed architettura ma anche legato a doppio filo alla storia dello sport motoristico. dei tanti trionfi collezionati da quello che viene comunemente considerato a livello internazionale come uno dei più grandi piloti di tutti i tempi. Nei locali dell’ex Chiesa del Carmelino, posta lungo il cosiddetto ‘Percorso del Principe’ che mette in collegamento le due attrazioni architettoniche più celebri di Mantova come Palazzo Ducale e Palazzo Je, gli appassionati di automobilismo si sono davvero sbizzarriti distribuendo sguardi ammirati e flash sfera di quegli anni. Poi, la quiete dopo la tempesta di emozioni. Una volta consumato un lauto pranzo ai tavoli del ristorante “Grifone Bianco” dove si sono potuti degustare piatti tipici della cucina tipica locale, la carovana di turisti labronici si è infatti immersa in mezzo alla natura grazie ad una splendida crociera fluviale pomeridiana. Una placida traversata che ha cullato i gitanti imbarcatisi in corrispondenza dei laghi mantovani sino ad un tratto mediano del fiu- La prima attrazione visitata dai nostri gitanti, i quali hanno comodamente viaggiato a bordo di un modernissimo pullman Gran Turismo, è stato infatti il Museo dedicato alla memoria dell’indimenticabile Tazio Nuvolari. I soci e i loro familiari che hanno approfittato della ghiottissima offerta proposta dall’Ente, hanno avuto la possibilità di ammirare e immortalare in fotografia qualsiasi tipo di cimelio collegato alla memoria della vita avventurosa e fotografici equamente suddivisi tra la sterminata bacheca dei trofei, l’altrettanto vasta collezione di manifesti, lettere autografate, fotografie e documenti, la proiezione di rari filmati originali dell’epoca, oltre a numerosi oggetti personali, vale a dire quelli che sono stati gli effetti più riservati del ‘Mantovano Volante’. Per non parlare di quello che per gli amanti dei motori, rappresenta forse il ‘clou’ più appetibile: la bella esposizione di prestigiosi modelli di vetture d’epoca, tutte rigorosamente in scala, ha consentito ai presenti di calarsi concretamente nell’atmo- me Po. Una traversata trascorsa in pieno relax malgrado il cielo plumbeo e la foschia che paradossalmente si sono adattate in maniera perfetta alla bellissima cornice paesaggistica circostante. Circa due ore e mezza per 30 km complessivi, a bordo di una motonave della storica flotta “Andes Negrini”, una compagnia di navigazione attiva in quell’area sin dal lontanissimo 1870. Alla pagina Flickr dell’Ente, potete visionare una galleria fotografica a testimonianza della stupenda giornata trascorsa dai nostri Soci e dai loro familiari. LIVORNO N E W S 13 l’angolo del direttore Auto-robot, tra sogno e realtà Tra progetti concreti e utopia fantascientifica: la tecnologia applicata alla mobilità R icordo che negli anni Novanta subivo particolarmente il fascino dei film di fantascienza di buon livello e, cultore di attori come Arnold Schwarzenegger e Sylvester Stallone, mi incantavo al cinema davanti a pellicole come “Atto di forza” oppure “Dredd-Io sono la legge”, immaginando che alcune fantasie potessero un giorno diventare realtà. Soprattutto apprezzavo le produzioni cinematografiche che fornivano degli spunti di riflessione, prospettando scenari alternativi forse migliori del nostro e per questo motivo, mentre venivano proiettate in alcuni episodi scene di autoveicoli senza guidatore ed in sala tra gli spettatori esplodeva l’ilarità, ecco che io invece amavo riflettere su quest’ipotesi, cercando di intravedere quanto di quei movies un giorno avrebbe costituito normalità, entrando nella vita comune. A conferma del possibile anello di congiunzione tra finzione cinematografica e contesto reale, tra immaginario e tangibile, si registra che già da un po’ di tempo è stato attivato lo sforzo scientifico per traguardare l’idea dell’auto che guida da sola. Sono ormai notoriamente diffusi alcuni optional proposti dai concessionari per i modelli di nuova produzione, come quello della frenata automatica in caso di ostacolo improvviso, oppure dell’active-park-assist che permette al veicolo di parcheggiarsi da solo, o di alert sul cruscotto che si attivano per segnalare vari tipi di problematiche. Ma l’evoluzione dell’auto non conosce pausee e l’attenzione delle case costruttrici è infatti proiettata in questo momento verso un progetto futuristico, quello della self-driving car. Singolare che non sia stata una sigla automobilistica ma il colosso informatico Google il primo a sviluppare l’idea di un’auto-robot, riuscendo a realizzare un veicolo sperimentale in grado di muoversi autonomamente grazie ad un software sofisticato di bordo dotato di sensori, schermi con immagini in 3D, Gps, radar satellitari, laser e videocamere su ogni lato del veicolo. Il progetto era sembrato all’inizio piuttosto bizzarro ed impervio, anche perché inizialmente i prototipi non riuscivano a coniugare i punti di passaggio per le quattro ruote indicati dai Gps con gli avvisi di collisione lanciati dai sensori, addirittura scambiando le ombre degli stessi veicoli per veri e propri ostacoli. Tuttavia, ogni fallimento era servito da spunto per effettuare più attenti studi e nuovi test, mentre i tempi delle sperimentazioni sono scorsi sempre più veloci e la preistoria della robotica automobilistica appare oggi lontanissima, anche se risale appena alla metà del primo decennio del nuovo millennio la notizia di primi modelli senza conducente, quando era stato collaudato positivamente un sistema di “autista elettronico” al quale erano stati fatti percorrere circa 500mila chilometri su rete stradale senza registrare un solo incidente. Occorre però tenere ben presente le diverse concettualità e metodologia che stanno alla base delle auto driverless e che le distingue dagli aerei militari senza pilota o dai rover utilizzati dalla NASA su suolo lunare o marziano: questi ultimi vengono comandati a distanza ed è in definitiva sempre l’uomo ad impartire gli ordini, le auto che guidano da sole sono del tutto svincolate dal’uomo e si avvalgono invece di una propria intelligent drive, intelligenza artificiale che permette di individuare autonoma- La vettura completamente indipendente progettata dall’università di Stanford e vincitrice della gara nel deserto (fonte hdnux.com) mente le strade ed i parcheggi più adatti. Sul percorso inizialmente tracciato dal gigante del mondo web, si sono quindi attivate praticamente tutte le maggiori case automobilistiche, che hanno dato vita ad una vera e propria sfida tecnologica, sperimentando ciascuna nei propri centri di ricerca dei mezzi avveniristici capaci di muoversi senza bisogno di essere gestiti da conducenti. Sono così proliferate in pochi anni decine di campioni di vetture dotate di occhi elettronici capaci di fare oltre mille rilevazioni al minuto ed allestiti sui portapacchi, all’interno dei parabrezza oppure direttamente sui cerchi delle ruote, in ogni caso dei veri e propri assistenti virtuali in grado di monitorare cosa accade intorno all’auto e di “leggere la strada” e la segnaletica stradale anche a 150 metri di distanza. I notevoli miglioramenti e gli innumerevoli successi registrati con test particolarmente difficili, hanno acceso entusiasmi in ogni angolo del pianeta: primi tra tutti a credere nella validità del progetto gli amministratori dello Stato americano del Nevada, i quali, dopo aver fatto predisporre un apposito regolamento dal locale Dipartimento dei Trasporti, hanno legittimato l’uso di vetture marcianti autonomamente, a condizione però che vi fossero a bordo almeno due persone pronte ad intervenire in caso di guasto. Sempre negli USA, il Pentagono, per stimolare la creatività delle case costruttrici, ha recentemente organizzato una gara di 220 chilometri per auto senza pilota, disseminando il percorso di ostacoli e di tunnel artificiali: 23 gli speciali veicoli alla partenza e prima al traguardo un’auto robotizzata opera di un gruppo di ricercatori dell’Università di Parma ! L’impronta di casa nostra si è afferma- Con la ‘Google driveless car’ il futuro è già oggi? (fonte androidheadlines.com) LIVORNO N E W S l’angolo IL Personaggio del direttore ta anche in altre occasioni, come nel caso dei quattro Porter Piaggio -tutti con le insegne di Overland- che, soltanto guardati a distanza da alcuni tecnici ospitati su un quinto veicolo, hanno viaggiato da Milano a Shangai, città d’arrivo volutamente scelta per questo test in quanto contraddistinta dalla popolazione più numerosa e con il maggior numero di incidenti stradali al mondo. È possibile dunque affermare che è stata verificata dalle principali case automobilistiche l’assoluta affidabilità di gran parte delle rispettive realizzazioni, ciascuna delle quali ha in ogni caso previsto almeno una persona a bordo del veicolo, pronta a riprenderne il controllo se necessario. Si tratta adesso di avviare una nuova fase che permetta di escludere qualsiasi errore in ogni condizione di guida e che consenta di acquistare completa fiducia nei sistemi di guida automatizzata. Nel recentissimo periodo l’impegno di numerosi team si è focalizzato su aspetti particolari come Un articolo del New York Times che si occpua dell’auto ‘futuristica’ modificata da Google la guida su strade innevate o con segnaletica poco visibile, problematiche di non facile soluzione che hanno comportato una fase di rallentamento nel cammino verso la produzione in serie di questi speciali veicoli. Altro aspetto di non facile soluzione quello dell’incapacità dell’auto driverless di affermarsi nella circolazione stradale: un flusso costante di vetture con diritto di precedenza le impedirebbe di affacciarsi e di immettersi un poco alla volta, verrebbe cioè a mancare quell’intelligenza basata sull’esperienza di guida che le permetterebbe invece di districarsi nel mezzo di un traffico impegnativo, se non addiritI quattro modelli Porter che hanno macinato km da Milano a Shangay assistiti solo da sistemi di visione artificiale in grado di garantire la guida senza pilota (fonte piaggiogroup.com) LIVORNO N E W S tura congestionato. Dai test svolti è emerso infatti che sulle autostrade, malgrado la velocità più elevata, le problematiche sono considerevolmente minori, mentre nel traffico urbano il software di bordo deve affrontare una serie di interventi continui ed improvvisi: a tal proposito, ottimale sarebbe sviluppare un’infrastruttura capace di dialogare con l’auto, per esempio dotando la rete stradale di appositi sensori. Ultima questione quella riguardante la normativa, ossia Uno dei mezzi ipertecnologici che scorazzavano per le strade la necessaria copertura assicunel film ‘Dredd - Io sono la legge’ rativa e l’individuazione della responsabilità legale: nel caso in cui una bale che si celano dietro il progetto. Infatvettura con pilota automatico dovesse ri- ti la principale preoccupazione delle case manere coinvolta in un incidente stradale, automobilistiche è dapprima quella di trorisponderebbe del danno chi ha fornito il vare un modello di business che funzioni, software oppure il proprietario del veico- sfruttando economicamente tutte le polo ? Per poter rispondere al quesito, proba- tenzialità. Ecco che la tecnologia inizialbilmente l’unica soluzione sarebbe quella mente verrebbe fatta approdare ai veicoli di dotare il veicolo di una “scatola nera”, commerciali, come taxi auto-guidati o cal’unico strumento in grado di ricostruire rovane di veicoli trasporto-merci a seguito la situazione verificatasi. di un autotreno. Soltanto in una seconda Una volta trovate le opportune soluzio- fase, l’auto-robot verrebbe proposta ai coni alle questioni ancora irrisolte, quali do- muni cittadini, ipotizzando una produziovrebbero essere dunque gli scopi del pro- ne su larga scala, che non potrebbe non tegetto riguardante la self-driving car? Una ner conto però che l’auto senza guidatore prima finalità afferisce sicuramente al comporterebbe un forte impatto dal puntema della sicurezza stradale, in quanto le to di vista socio-culturale, poiché potrebauto che si guidano da sé potrebbero ele- bero essere rivisti i motivi per i quali convarne gli standard, annullando i casi di in- verrebbe usufruire ed anche possedere una cidenti dovuti a distrazioni, errori, situa- macchina. zioni di stanchezza od inosservanza della Seppur con diverse valutazioni sulle pocartellonistica stradale. Secondariamen- tenzialità intrinseche all’idea dell’informate, il sistema di guida robotizzato permet- tica applicata in maniera preponderante al terebbe alle persone di essere più produt- settore automobilistico, appare evidente tive durante l’utilizzo dell’auto, poiché i che l’obiettivo è quello di rendere il selftrasportati potrebbero leggere o lavorare a driving non solo pari al guidatore umano, bordo delle loro vetture che procedono da bensì migliore. sole. Altri significativi benefici dalla guida Dunque, tornando oggi a vedere un film automatizzata potrebbero trarne gli ipove- di fantascienza, potremmo assistere a scedenti e coloro i quali godono di limitata ne in cui i veicoli vengono guidati con autosufficienza. il pensiero grazie ad un sensore montaPurtroppo i motivi etici o comunque fina- to nell’abitacolo e capace di interpretare i lizzati a migliorare la qualità della vita non segnali elettrici del cervello… questa volsono mai sufficienti a giustificare grandi ta però dovremmo cercare di evitare cominvestimenti, ed è agevole arguire i gran- menti ilari, bensì riflettere, poiché il futudissimi interessi commerciali a livello glo- ro è più vicino che mai ! IMPOSSIBILE! Non c’è altro termine. Impossibile che le immagini terrificanti che ci troviamo sotto gli occhi in tv e su i giornali, ora, a metà novembre siano della stessa Sardegna in cui ACI CAMPER ha trascorso un settembre a dir poco magico. E che proprio l’acqua, l’elemento che per il suo splendore l’ha portata alla ribalta turistica mondiale negli ultimi sessanta anni, si sia trasformata nello strumento che l’ha devastata nel giro delle recenti sei ore. Ancora non si capisce ne come ne perché, tantomeno si può cominciare a quantificare i danni. Presto probabilmente si incroceranno una ridda di ipotesi, interpretazioni e magari anche accuse. Intanto si prova solo sbigottimento e dolore. Proprio come dopo uno straordinario viaggio in Siria quando abbiamo cominciato a vedere Aleppo in pratica rasa al suolo, Damasco e altri centri irrimediabilmente mutilati e il numero delle vittime in orribile crescendo. Viaggiare, specie in camper, comporta un grande coinvolgimento e induce a innamorarci dei luoghi che visitiamo, a essere vicini alle persone e quindi a soffrire sinceramente se sono colpite da catastrofi di questa portata. Il dramma della Siria è la guerra, di fronte alla quale non siamo in grado di intervenire e i nostri argomenti non valgono nulla, ma per la Sardegna è diverso. Possiamo tutti fare qualcosa. Noi di ACI CAMPER possiamo cominciare a parlarne subito. Raccontiamo a tutti il nostro magnifico recente viaggio (dal 3 al 29 Settembre con quaranta amici e venti camper), parliamo dei suoi smaglianti colori, della sua brava gente e di come sarà tutto di nuovo bellissimo appena tornerà il sole. Incoraggiamo il turismo che è il motore trainante della economia dell’isola. I camperisti hanno generalmente una buona disponibilità di tempo nell’arco dell’anno ed ACI CAMPER sprona tutti ad andare o tornare in Sardegna per lunghi o anche brevi periodi. parlare della Pasqua e poi dell’estate e con questa rassegna di foto intendiamo alimentare la vostra curiosità. Foto di Mauro Guicciardi e Piero Mascelloni Quest’isola che ci ha dato tanto ora ci aspetta. Chi la conosce sa che è una infinita fonte di sorprese, chi non la conosce è il momento che rimedi. Quale migliore occasione delle feste di Capodanno o di Carnevale per non Percorso delle antiche camelie - PIEVE DI COMPITO (LU) - 21/24 Marzo Un fine settimana lungo per visitare le più belle ville dell’800 e i loro giardini ammantanti dei fiori di alberi di camelie secolari. Più il fascino discreto della città di Lucca, una cucina veramente memorabile e l’allegra animazione della mostra mercato dell’antiquariato. Pasqua che vai... Toscana che trovi - 18/22 Aprile Programma in corso di definizione. 17 Diritti e Doveri Balzelli... di stupore Riflessione semiseria e tragicomica sul paradosso del pedaggio lungo la Tirrenica Il riconfermato Consigliere Virgilio Marcucci L a capacità dell’uomo di adattarsi a tutto ciò che di nuovo la realtà presenta e considerare normali fatti e situazioni che solo pochi anni prima sarebbero stati considerati indecenti, immorali o semplicemente inammissibili e inaccettabili (dal turpiloquio pubblico all’esibizione di squallide abitudini private e altro) è semplicemente straordinaria. Tali banali riflessioni sorgevano spontanee dopo l’ennesimo pagamento del balzello di 0,60 centesimi per la percorrenza dei tre chilometri della cosiddetta “autostrada” Tirrenica a Cecina. In precedenza, come ampiamente risaputo, lo stesso identico tratto di strada faceva parte della SS1 e non aveva mai presentato particolari indici di pericolosità. Senza entrare in defatiganti disquisizioni tecniche (è il primo tratto di un’opera fondamentale di cui non capiamo l’importanza, è l’Europa che la chiede etc etc..) e senza unirsi allo starnazzare delle diver- se autorità locali da sempre incapaci di Allo stesso modo i responsabili alla dovalutare situazioni che superino il ri- manda sul perché dei sessanta centesistretto e angusto ambito territoriale, mi per tre chilometri (cifra smisurata resta il fatto, di per sé non confutabile, anche se fosse un’autostrada normale) di un’ “autostrada” di 3 chilometri to- potrebbero rispondere che 58 centesitalmente inventata sul percorso di una mi sono i costi dell’esazione e due mistrada preesistente ampiamente fun- seri sono il guadagno. Resta da chiederzionale. Dalle verifiche effettuate non si del perché sia stato aperto il “tratto esistono precedenti a livello mondiale: autostradale” (se così si può definire). l’unico confronto possibile (ma la no- Non è facile e forse inutile trovare i retizia è incerta) è con un’ autostrada di sponsabili di tale assurda situazione: in 2,5 chilometri che sarebbe in costru- un Paese in cui per definizione le colzione nel Burundi (il paese è molto po- pe nascono orfane è difficile distinguevero) e che in prospettiva sarebbe uti- re tra politici, tecnici, politici ex tecnilizzata soltanto dal dittatore di turno di ci e tecnici ex politici. Probabilmente cui mi sfugge il nome. I costi di esazio- gli unici veri responsabili siamo noi citne dei sessanta centesimi devono essere tadini ormai pervasi e compenetrati da presumibilmente notevoli: tra persona- un malsano spirito del tempo che ci le, manutenzione dei caselli, burocrazia ha portato gradualmente ad accettare, per la gestione delle esenzioni dei cit- magari dopo aver fatto finta di discutadini dei comuni interessati compre- tere, situazioni assurde e fuori da ogni si i rinnovi annuali, è del tutto plausibile che ben pochi siano i centesimi che rimangono nelle tasche della società concessionaria. Viene in mente a questo proposito l’indimenticabile gag di Franchi e Ingrassia arrestati per aver fabbricato banconote false da 5.200 lire. Alla domanda del perché ave- Al Consigliere Marcucci, la paradossale situazione del pedaggio lungo gag del duo comico siciliano Franco e vano risposto che ogni i 3 km ha ricordato una famosa Ciccio (fonte - www.siciliaunonews.com) banconota falsa costava 5 mila lire e le 200 lire erano il loro gua- sistema logico. Il vero autentico spread dagno. con altri Paesi è dato dalla totale assenza di attenzione e interesse al bene comune, accontentandosi nel caso di briciole magnanimamente lasciate cadere (esenzione annuale, ma rinnovabile). Virgilio Marcucci Presidente Commissione Giuridica e Tutela Diritti Automobilisti Quello dei 60 centesimi per arrivare da Cecina a Rosignano e viceversa, rappresenta un balzello mal sopportabile dagli automobilisti, malgrado la 'generosa concessione' dell'esenzione per i residenti della zona LIVORNO N E W S 19 Auto... diagnosi Un nuovo approccio alla sicurezza stradale: la qualità dell’aria N ell’agosto 2013 la Ministra della Salute Beatrice Lorenzin ha promosso come Decreto, (il provvedimento è stato ostacolato e non si sa quale sorta avrà) il divieto di fumo in auto. Comunque vada a finire, siamo dunque secondi, dopo il Regno Unito, a bandire il fumo dall’abitacolo quando presenti gestanti o bambini piccoli. Nell’immaginario collettivo, la sigaretta in auto è fonte di distrazione, può provocare bruciature ai tessuti o ustioni cutanee. In realtà né le prime né le seconde motivazioni sono quelle giuste. Ogni sigaretta riduce l’apporto di ossigeno (in termini di O2 veicolato dall’emoglobina) del 2%. Così, dopo un viaggio di 2-3 ore, per un fumatore accanito che ne abbia fumato 3-4, la riduzione di apporto di ossigeno al cervello è pari al 7-8%. Ossia va incontro ad una desaturazione arteriosa. L’interesse per la qualità dell’aria respirabile nell’abitacolo della vettura (Car Indoor Air Quality) deriva dal fatto che la vettura è ormai la nostra terza residenza dopo l’ambiente di lavoro ed il domicilio. In essa si trascorrono almeno un paio d’ore al giorno, vi si fuma e si svolgono attività conciliabili con la guida. L’abitacolo delle automobili è un ambiente chiuso e molto piccolo. Il rinnovo dell’aria avviene quasi sempre da aree o fonti inquinate (a meno di trovarsi su strade d’alta montagna). Basti pensare che le prese d’aria delle auto sono messe sulla parte davanti del veicolo e sono quindi particolarmente esposte ai gas di scarico delle automobili che ci precedono e ci affiancano. In assenza di ricambio efficace d’aria, nel giro di pochi minuti si riempie di varie sostanze nocive, come anidride carbonica (CO2), monossido di carbonio (CO), anidride solforosa (SO2), ossidi di azoto (NOx), acido solforico (HSO), benzene(C6H6) e così via (inquinanti esogeni). A ciò si aggiunga che l’abitacolo è sede di inquinanti endogeni, prodotti dall’uomo che vi staziona, anidride carbonica nella misura di 9 litri/m’, monossido di carbonio e PM10 se vi si fuma, oltre alle sostanze derivate dal fumo passivo. Da ciò deriva la nostra particolare attenzione agli effetti che detti inquinanti possono determinare sul guidatore per il semplice fatto che essi sono altamente concentrati in un abitacolo piccolo e che il tempo di esposizione può essere più o meno lungo a seconda del tragitto compiuto e quindi della permanenza in vettura. Basti pensare che in Il curatore di questa rubrica, il Prof. Aldo Ferrara 10’ di fumo di una sigaretta si raggiungono oltre 250 ppm di PM10 e circa 350 nel caso di due sigarette fumate, valori che sono 5 e/o 7 volte il limite massimo fissato dalla CE per la qualità dell’aria outdoor (...) Grande attenzione va dedicata alla temperatura che, nell’abitacolo, dipende da quella esterna ma anche dal numero di passeggeri: in inverno la superficie vetrata viene appannata dalla traspirazione di quattro passeggeri in tempi rapidissimi mentre con il solo guidatore dopo una o due ore (..) L’abitacolo necessita di ricambio dell’intero volume ogni ora con 1 passeggero, ogni 30’ con due e così via. Su di essa la climatizzazione agisce subito, riducendola del 20-30% sin dai primi 10-15 minuti di applicazione, ciò che in certi casi è una caduta verticale dell’umidità d’aria respirabile. Se da un lato se ne consiglia l’uso anche in inverno per questo motivo, è vero anche che la sottrazione di umidità deve avvenire nell’abitacolo in modo controllato perchè la ventilazione secca, utile in periodo invernale e gradevole in estate può rivelarsi potenzialmente nociva per le vie respiratorie. È noto infatti che l’aria fredda secca, irritante per le via bronchiali, evoca tosse nel soggetto sano e crisi d’asma nel bronchitico e nell’ asmatico. Fenome- Cefalea e cattiva respirazione sono acerrimi nemici di uno stile di guida sicuro (foto di Istant Vantage) LIVORNO N E W S Auto... diagnosi no parimenti negativo si verifica al livello del naso che, vasodilatandosi, dà la sensazione di “chiusura” (...) La soluzione, già intravista in laboratorio, è quella umidificare l’aria fredda che si inala (...) Esiste dunque la possibilità che l’automobilista, affetto da bronchite cronica o da asma bronchiale, essendo spesso sudato ed accaldato anche per la sua stessa malattia, attivando il climatizzatore, possa avere fenomeni di broncospasmo o comunque malessere respiratorio con notevoli rischi, specie quando le variazioni termiche sono brusche o i gradienti alti. Il freddo, ancorché secco ossia deprivato di umidità, comporta la riduzione della clearance mucociliare, quel fenomeno fisiologico che consente di trasferire all’esterno le secrezioni nasali e bronchiali che si formano in continuazione, anche nel soggetto in pieno benessere. La riduzione della clearance mucociliare è fenomeno fastidioso nel soggetto sano che lo costringe a tossire o soffiarsi il naso ed ancor più nel bronchitico-rinitico per un’accentuazione dei suoi principali sintomi (...) Nei soggetti anziani l’aumento della temperatura si traduce quasi sempre in problemi legati alla circolazione sanguigna con vasodilatazione, data l’iperreattività vascolare legata all’età. Ciò significa congestione specie agli arti inferiori che diventano succulenti, LIVORNO N E W S ciò che concomita con l’aumento della dole lacrimali evocando l’effetto lacritemperatura maggiore nel pavimento mazione e, se si portano gli occhiali, della vettura. La sensazione di “piede appannamento dei medesimi (...) gonfio” limita il benessere del passeg- Ecco dunque alcuni esempi di condigero ma è pericolosa nel guidatore zioni in cui il comfort non è assicurato per ridotta sensibilità dell’arto e da questo ne deriva una condizione sul pedale. Ma non manca- di malessere che mette a rischio il guino i problemi respirato- datore, i suoi passeggeri ed anche terri generalmente dovuti zi. al fatto che il calore ri- Verificare gli step “comfort”, “benesseduce la ventilazione al- re” e dunque “sicurezza” significa dare veolare per stimolo ri- un maggiore impulso alla prevenzione flesso; ne consegue del rischio. Né da questo è disgiunta la una minore traspi- stessa struttura dell’abitacolo che dovrà razione attraver- avere standard di ricambio d’aria comso la ventilazione patibili con i criteri sopra esposti. alveolare e quin- Tratto dal Volume “FISIOLOGIA di un accumulo di CLINICA ALLA GUIDA, Piccin Ed, Padova”, in press - A cura di Aldo Fercalore (...) Un sintomo frequente, rara, Università degli Studi di Siena specie nelle guidatrici, è la com- e coordinatore dell’European Group parsa improvvisa di cefalea. La cefalea è On Car Indoor Air Quality (EGOil classico mal di testa che tuttavia pre- VAI-Q) senta alcune sfumature. La gamma va dalla “pesantezza di testa” spesso anche dovuta alla posizione scorretta in cui si tiene il collo durante la guida. La cefalea può manifestarsi nel guidatore che non ne abbia mai sofferto oppure può comparire durante la guida in chi ne soffra per effetto della eccessiva luce (...) La tensione che dà sul cranio può manifestarsi con turgore agli occhi, visioUna cattiva respirazione all’interno dell’abitacolo rappresnta un ne appannata, sensazione potenziale fattore di rischio incidente di generico turgore a tutto il capo. Ma la cefalea può originare da improvvisi ovvero continue fasi di esposizione alla luce solare eccessiva, specie nelle stagioni calde ovvero se in inverno si attraversano campi di neve. La neve ha un notevole effetto di rifrazione ottica. L’esposizione ai raggi solari determina, anche acutamente, l’attivazione di un riflesso oculomotore, a partenza dal nervo facciaUn’interessante sintesi relativa all’incidenza negativa del fumo, attivo e passsivo, sulla qualità dell’aria in auto le che interessa le ghian21 Affiliato Enel.si Cogli l’attimo e risparmia ancora di più con le detrazioni fiscali del Contattaci per oganizzare un incontro infomativo IES Solare - Via Bacchelli 70 - 57124 Livorno (LI) Italy Tel. +39.0586.860494 - Fax +39.0586.856499 - www.ies-solare.com - [email protected] la buona notizia Studio ISPRA 2012: a Livorno si viaggia e si respira meglio Smentito il luogo comune del traffico come unica causa dell’inquinamento si conferma invece come il maggior ricambio generazionale del parco circolante contribuisca ad alzare la qualità dell’aria A ll’AC Livorno non sono sfuggiti i numeri interessanti e specifici riguardanti la realtà livornese, pubblicati dall’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), attraverso la nona edizione del proprio rapporto annuale “Qualità dell’ambiente urbano” che presenta i dati relativi alle principali tematiche ambientali in 60 Comuni capoluogo di provincia, con l’obiettivo di divulgare la migliore informazione ambientale disponibile a livello nazionale. Aria nuova in strada Volendo effettuare una sintesi delle statistiche incoraggianti emerse per la città dei Quattro Mori, possiamo affermare che lo studio ha smentito il luogo comune secondo il quale il traffico sia l’unico o il principale colpevole dell’inquinamento dell’aria urbana. Il particolato presente nelle nostre città è infatti più figlio delle emissioni causate dalle esigenze di riscaldamento di abitazioni (in pericoloso aumento del 33%), uffici ed attività produttive, che non dovuto al trasporto privato. A Livorno poi, i valori della concentrazione media annua di Pm10 sono i più bassi tra quelli emersi dallo studio che ha coinvolto i più popolosi capoluoghi di provincia italiani. Se si considera che il valore consigliato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come “quota-soglia” è fissato intorno ai 20 µg (microgrammi)/m³, i 14 µg/m³ registrati all’ombra dei Quattro Mori durante il 2011 sono un risultato da accogliere con soddisfazione. Una performance incoraggiante anche sul lungo termine, visto che le emissioni di Pm10 a Livorno sono passate dalle 668 tonnellate l’anno, apice toccato nel 2000, sino al quasi dimezzamento di questi ‘veleni’ registrato un decennio più tardi (358 nel 2010). Un parco veicolare di qualità Uno studio ad ampio raggio che, oltre ad occuparsi dell’attuale stato di salute dell’habitat urbano, è stato opportunamente integrato anche con alcuni dati forniti dallo stesso ACI e da ISTAT. Una collaborazione necessaria per effettuare il fisiologico collegamento del tema inquinamento alla natura dell’odierno parco veicoli circolanti sul suolo nazionale. Secondo i dati forniti dall’ISPRA, a Livorno viaggiano mezzi sempre meno inquinanti LIVORNO N E W S Nel microcosmo labronico si è assistito ad un significativo miglioramento della qualità dei mezzi in circolazione. Nel quadro di un parco auto private circolanti che nel 2012 ha superato di poco le 81 mila unità (un numero rimasto sostanzialmente invariato con un +0,9% nel giro de- L’incentivo all’utilizzo dei mezzi pubblici rappresenta ancora un aspetto sul quale occorre lavorare nella nostra città gli ultimi sei anni ma anche con una lieve flessione dello 0,5% accusata invece nel triennio 2009-2012), alle nostre latitudini l’evoluzione delle vetture con alimentazione a gpl dal 2009 sino all’anno scorso ha comunque toccato un confortante +20%. Nel 2012 sono le autovetture Euro 3, Euro 4 ed Euro 5 a essere la maggioranza di quelle circolanti in tutti i comuni considerati, ma Livorno fa registrare addirittura la miglior performance in materia di ricambio generazionale con una punta massima dell’80%. Per quanto concerne proprio l’aumento dei veicoli con standard emissivo Euro 4, si è passati da quasi 18 mila auto nel 2006 ad una cifra già “scoppiata” nel 2008 (30509 veicoli, un’impennata frutto della spinta al cambiamento regalata dagli ecoincentivi statali) e poi raddoppiata nel 2012 (35328, un segno più del 97,7% rispetto al 2006). Idem per le auto Euro 5, vale a dire l’ultima generazione a disposizione (entrate in vigore dal primo settembre 2009): Livorno ne vanta già quasi 12 mila e si piazza appena sotto il podio tra le ben sessanta città considerate. Nel 2012, grazie al +14,6%, poco meglio hanno fatto solo Trento, Prato e Como. Con questo dato, s’incastra in parallelo quello del significativo decremento delle ‘terribili’ Euro 0. Nel 2006 infatti rappresentava- SCONTO sui PNEUMATICi Officina Autorizzata dalla Motorizzazione Civile Officina autorizzata M.C.T.C. autoveicoli e motocicli REVISIONI Concessione n. 00AP000012 del 08/06/2009 Lettori Aci News di Cataldo D, F, R, & C. snc NOVITÀ SOLUZIONE 4 STAGIONI Semplicemente perfetto! Senza uso di catene Esclusiva per Livorno Un pneumatico per tutte le stagioni, per autovettura e suv. OFFICINA: Via Torino int. 4/E - Livorno - Tel./fax 0586.857117 REVISIONI: Via Napoli, 14 - Livorno - Tel. 0586 864594 la buona notizia U mio RO ar € no ancora l’11% del totale auto livornese, sei anni dopo si attestano al 6,9%: per la precisione 5577. Uno ‘zoccolo duro’ altamente inquinante che, assieme alle altre circa duemila Euro 1 presenti oggi in città, rappresentano l’ultimo baluardo degli ‘incorreggibili’ delle emissioni nocive. Un trend reso ancor più esaltante dai numeri registrati con i veicoli leggeri usati a scopo commerciale: anche in questo speciale settore assai delicato, considerate le esigenze di bilanciamento tra la necessaria tutela della salute pubblica e l’altrettanto fisiologico bisogno di approvvigionamento delle attività, si assiste ad un drastico calo dell’uso degli Euro 0 ed un progressivo ricambio del parco mezzi. Dai quasi mille circolanti sulla nostre strade nel 2006, si è scivolati ai 659 veicoli commerciali del 2012 (-33.6%, l’ottava miglior performances sulle 60 analizzate). R is p SI C Mettiamoci in moto Considerando il fatto che Livorno rappresenta per antonomasia la capitale italiana degli scooter (seconda dietro Imperia nella speciale classifica dei capoluoghi di provincia che contano più motocicli in proporzione, 257,4 ogni mille abitanti secondo fonte Istat 2012), non deve stupire l’undicesimo posto su 60 (subito a ridosso delle metropoli ben più popolose e trafficate) occupato dalla nostra città nella graduatoria dettata dal numero complessivo di due ruote motizzate circolanti (quasi 50 mila). E soprattutto non può sorprendere il frequente ricambio del parco circolante, ovviamente tendente al meglio in materia di emissioni: a Livorno infatti si ha il miglior risultato a livello nazionale dal 2011 ad oggi, con una contrazione del 4% registrata alla voce motocicli Euro 0. Sono quasi 50 mila gli scooter e le moto circolanti in una delle città italiane con la maggiore concentrazione di mezzi a due ruote Fai rifornimento presso gli impianti a marchio AC Livorno usando la tua card ACI Money, potrai risparmiare fino a 18 cent al litro grazie alla campagna “Risparmio e Pulizia” quasi 5 € in meno per acquisto di 25 litri di carburante e pulizia dell’auto!!!! di carburante omaggio ogni 3 rifornimenti pagati con le carte you&eni con la promo coi fiocchi hai 15€ di carburante omaggio in punti you&eni ogni 3 rifornimenti di almeno 30 litri pagati con le carte you&eni promo valida dal 1 dicembre fino al 28 febbraio 2014, solo per auto in modalità servito e fai da te (escluso gas metano) presso le eni station aderenti. regolamento su youandeni.com chiedi qui la tua carta you&eni o su youandeni.com messaggio pubblicitario con finalità promozionale. la carta richiedibile sia nelle stazioni eni e agip aderenti che su youandeni.com è una carta non contrattualizzata. scopri su youandeni.com come richiedere la carta you&eni prepaid contrattualizzata. info e condizioni contrattuali disponibili su fogli informativi su youandeni.com, cartasi.it e stazioni eni e agip aderenti. la moneta elettronica memorizzata su you&eni prepaid è emessa da Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane SpA. la carta you&eni credit è emessa da CartaSi LIVORNO N E W S 800 900 700 eni.com MONEY Doppia novità Usa qUi la tUa card MOtOr OK “Motor OK”, il prezzo è giusto !! Nata come piccola autofficina oltre quarant’anni fa e tramandata di generazione in generazione dalle mani del nonno sino all’ attuale nipote che ha ereditato quella che si può definire con successo una piccola grande impresa, la Motor OK è cresciuta nel tempo grazie alla passione ed alla competenza di una famiglia che a Livorno è da considerarsi una vera e propria istituzione nel campo motoristico. Un’azienda che si è sviluppata sino ad occupare attualmente un ampio e comodo spazio di lavoro che si estende lungo una superficie di 500 metri quadrati, all’interno del quale uno staff preparato e cortese è capace di offrire una vasta gamma di servizi di alta qualità. Nell’ampio ventaglio dei servizi offerti ad auto e moto, la Motor OK spazia infatti da quelli classici di officina, elettrauto, a quelli di riparazione e sostituzione pneumatici, sino ad una diagnosi computerizzata. Ma il nuovo esercizio convenzionato con l’Ente è sinonimo di altà qualità anche perchè in grado di fornire ai propri clienti, e da oggi anche ai nostri associati, la migliore manodopera pure per quanto concerne servizi meno tradizionali e più complessi come elaborazioni tecniche e motoristiche. Sia per quanto concerne auto di grossa cilindrata, sia perfino sui go kart visto che Luca, ex pilota e collaudatore di moto da corsa, già dal 2005 si è impegnato in competizioni agonistiche di questo tipo direttamente con la propria scuderia. Al fianco dell’esperto padre Bruno, del fidato collaboratore Giacomo e della gentilissima Stefania addetta alle mansioni di ufficio, l’Autofficina OK autorizzata Citroen e Yamaha, propone un servizio moderno, costantemente aggiornato sulle evoluzioni del mercato e del settore. Questo anche grazie ad una strumentazione d’avanguardia ed a macchinari d’eccellenza. 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Rapidità e sicurezza, ricerca ed innovazione: tutte parole d’ordine di Cosmer. Questo anche attraverso il nuovo Poliambulatorio labronico: una struttura ampia (900 metri quadri dotati anche di sala operatoria e sala per i corsi), moderna, dotata di parcheggio dedicato ai clienti e in grado di fornire assistenza medica qualificata con stan- dard elevati. Non limitandosi all’ambito dentale, dove le eccellenze sono rappresentate dall’implantologia computerizzata, dal CAD CAM che permette di realizzare corone metal free estetiche, dalla metodica di ortodonzia invisibile che si avvale di confortevoli allineatori sequenziali trasparenti e rimovibili. Bensì, Cosmer applica la professionalità e l’esperienza del proprio staff anche a settori diversi. La gamma di servizi è infatti ampia, adatta ad ogni esigenza: medicina estetica laser, chirurgia dermatologica, dietologia, foniatria, logopedia, neurologia, ortopedia, pediatria. La Cosmer è in grado di prendersi cura del vostro benessere a 360 gradi. Inoltre, la prima visita è gratuita con la possibilità di effettuare in sede tutti gli esami necessari alla diagnosi. Chi sceglie Cosmer, sceglie prezzi accessibili senza dover ripiegare sul ‘low cost’. E per i soci ACI, l’occasione imperdibile di godere di una scontistica pari al 15%. Chi sceglie Cosmer, vuole solo il meglio per la propria salute e il proprio sorriso. Sede di Livorno: Via del Gazometro, 14 Tel. 0586 015300. Sul web: www.cosmer.eu LIVORNO N E W S la novità IL Personaggio Strade toscane più sicure grazie all’Osservatorio regionale Un bel primo piano della D.ssa Alessandra Rosa È nato l’Osservatorio regionale sulla sicurezza stradale in Toscana e l’Automobile Club d’Italia non poteva non fare parte di questo neonato organo che si è insediato ufficialmente lo scorso venerdì 2 agosto ed ha poi avuto l’occasione di riunirsi concretamente per la prima volta lo scorso 25 ottobre, con il varo di un regolamento interno al fine di disciplinare la propria attività futura. L’Ente rappresenterà infatti da oggi in poi una voce importante nel quadro di tale soggetto, attraverso la competente figura della Direttrice Regionale Alessandra Rosa. La portavoce ACI è stata chiamata ad affiancare un peraltro ampio pool di esperti ed addetti ai lavori composto dagli assessori alla Sanità, alle Infrastrutture e alla Scuola, da tre consiglieri regionali e da rappresentanti di enti locali, organizzazioni di volontariato, docenti ed esperti in materie attinenti la sicurezza stradale, rappresentanti del Centro di riferimento regionale sulle criticità relazionali (Crcr) e dell’ufficio scolastico regionale per la Toscana (Miur). Peraltro previsto all’articolo 4 della legge n. 19 dell’11 maggio 2011 in qualità di consulenza permanente per il Consiglio e la Giunta regionali, l’Osservatorio si pone infatti come obiettivo la volontà di rafforzare le politiche regionali in materia di sicurezza stradale, il livello di conoscenza dei fattori di rischio e la verifica degli effetti delle azioni intraprese in termini di implementazione della sicurezza. Anche l’ACI nella composizione di un organo nato con l’obiettivo di rafforzare le politiche regionali e la conoscenza dei fattori di rischio “Attività di monitoraggio culminante in un report da redigere con cadenza annuale e funzione propositiva attraverso l’adozione di un programma entro il primo marzo di ogni anno, previa accettazione di Giunta e Consiglio: questi i principali compiti dell’organo - prende la parola la Direttrice Rosa - In qualità di Ente competente in materia,l’auspicio di ACI è quello di contribuire concretamente allo sviluppo di una cultura della prevenzione, ancor prima che di una concentrazione sugli strumenti di repressione delle irregolarità e dei reati. Il tutto da costruire sulle fondamenta solide delle molteplici iniziative che l’Ente organizza già da tempo sull’intero territorio toscano. Una serie di manifestazioni che, assieme alle molte promosse anche da altri enti ed istituzioni , necessitano di un coordinamento dall’alto al fine di evitare inutili sovrapposizioni, specie per quanto concerne i rapporti con interlocutori priviligiati per target anagrafico come gli istituti scolastici. Intendiamo scongiurare la dispersione di energie, oltre che di risorse economiche. Un dettaglio tutt’altro che marginale in questi tempi di crisi economica: meglio concentrare gli sforzi collettivi su un numero minore di eventi ma alzandone di molto spessore, qualità e di conseguenza l’efficacia a livello di ricezione di quei messaggi virtuosi veicolati all’utenza della strada, presente e futura”. Infine, come già anticipato nel corso della riunione di insediamento dall’assessore alle Infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, la prima idea che potrebbe essere sviluppata dall’Osservatorio riguarda l’organizza- L’Osservatorio ha l’obiettivo di rafforzare le politiche regionali in materia di sicurezza stradale LIVORNO N E W S La Direttrice Regionale ACi è intervenuta in occasione della Festa dello Sport edizione 2012 zione di un evento di portata nazionale, articolato su più giorni: probabilmente entro la prossima estate, sarà quindi la Toscana ad ospitare gli Stati Generali sulla Sicurezza Stradale. La notizia relativa alla nascita dell’Osservatorio apparsa sul sito web della Regione Toscana 27 lo sport Coppa Liburna Ronde Asfalto: pronti, via! Torna la suggestione del palco in riva al mare, come nel 2011 In agenda nei primi due giorni di febbraio, avrà l’onore di aprire il programma agonistico in qualità di prima gara dell’anno a livello regionale. Con formula Ronde, teatro delle sfide sarà ancora una volta una ‘Piesse’ storica per le strade livornesi. Di ritorno anche il magnifico scenario della Rotonda di Ardenza come quartier generale per partenza ed arrivo. L a Coppa Liburna è viva e vegeta. E tornerà a breve, sotto forma Ronde. Una riconferma niente male, in questi tempi di difficoltà economiche anche per quanto concerne il settore dello sport motoristico. Aci Livorno Sport, che ha il mandato da ACI Livorno per l’organizzazione e la gestione dell’evento ha messo la gara in calendario per l’1 e 2 febbraio, per cui si può certamente La celebrazione del podio generale al termine della scorsa edizione LIVORNO N E W S affermare che il cantiere è aperto ed i lavori sono iniziati da tempo. Un risultato raggiunto grazie alla grande passione di ACI ed anche al forte e significativo stimolo arrivato quest’anno più che mai deciso dal tessuto sportivo labronico, che non vuole perdere la “sua” gara ed anzi, ha cercato sempre più ampi consensi dal territorio. Proprio per questo motivo, lo svolgimento dell’evento è stato previsto quanto più possibile vicino alla città, quindi con una logistica radicalmente rivista rispetto alle due edizioni precedenti. In primis, il comitato organizzatore intende tornare ai luoghi che hanno scritto pagine di storia indimenticabili di questa competizione. L’emblema di tale volontà è quello di tornare a scegliere come location principale della manifestazione la Rotonda di Ardenza: in riva al mare, come già avvenuto nel 2011 quando il rally venne riproposto dopo oltre dieci anni di assenza, la suggestiva ribalta sarà tutta per lo sport i bolidi in sfilata per partenza ed arrivo con relativa cerimonia di premiazione che l’anno passato incoronò l’equipaggio Senigagliesi-Morganti, vincente a bordo di una Renault Clio S1600. Percorso e programma Gli orari dei passaggi e delle distanze coperte, nel dettaglio: Lunghezza P.S. Lunghezza Trasferimento Lunghezza totale Media Orario teorico Sabato, 1/2/2014 Livorno - Partenza ZR1 Suvereto - Rifornimento Km. alla ZR 2 Gabbro PS1 “Traversa” Livorno - Riordino 1 ‘IN’ Livorno - Riordino 1 ‘OUT’ ZR2 Livorno – Rifornimento Km. alla ZR3 Gabbro PS 2 “Traversa” Livorno - Riordino 2 ‘IN’ 17:30 11,10 11,10 43,21 16,30 54,31 16,30 30,50 18:20 18:24 19.40 20:10 Se si eccettua la possibilità offerta da26,55 37,65 29,73 gli organizzatori agli equipaggi iscritti di effettuare un precedente ed ultimo test 11,10 43,21 54,31 attraverso la chance dello Shakedown 16,30 16,30 30,56 21.15 (in agenda al sabato mattina), la gara 11,10 vera e propria sarà composta quindi da 26,55 37,65 29,73 22.35 un’unica Prova Speciale da ripetere però Domenica, 2/2/2014 per ben quattro volte: le due inaugurali Livorno – Riordino 2 ‘OUT’ 9:30 in ‘notturna’ a partire dalle 17.30 di sa- ZR3 Livorno - Rifornimento Km. Alla ZR 4 11,10 43,21 54,31 bato ed il restante ‘bis’ da concedere la Gabbro 16,30 16,30 30,56 10.35 domenica mattina tra le 9.30 e le 15.20, PS 3 “Traversa” 11,10 10.39 26,55 37,65 29,73 11.55 orario previsto per la chiusura del boli- Livorno – Riordino 3 ‘IN’ Livorno – Riordino 3 ‘OUT’ 12.55 de vincitore. 11,10 42,85 53,95 Avendo optato per la formula Ronde, ZR 4 Livorno – Rifornimento Km. all’arrivo 16,30 16,30 30,56 14.00 l’organizzazione ha vagliato diverse so- Gabbro PS 4 “Traversa” 11,10 14.04 luzioni riguardo al tracciato da far seLivorno – Arrivo 26,55 37,65 29,73 15.20 guire ai concorrenti. La scelta è caduta 44,40 (20,44%) 172,84 (79,56%) 217,24 Totali Km. su un tratto di strada che giunge dalla tradizione dei rallies laLocation e logistica bronici, una delle diverse “piesse” che hanno segnato Un occhio particolare sarà tracce indelebili di grande gettato così alla logistica gestoria sportiva nazionale. nerale: si è individuata una La Traversa infatti rapprelocation di alto profilo e vasenta un percorso ben colore storico come la Rotonnosciuto ed apprezzato dada d’Ardenza. Se nel limigli appassionati del settore, trofo largo intitolato alla anche se il fattore inedimemoria del ragazzo premato rispetto al 2012 sarà la turamente scomparso Chridirezione ‘inversa’ che gli stian Bartoli si terranno inequipaggi dovranno seguifatti le operazioni relative al re lungo i poco più di 11 Parco Assistenza, nell’area km da coprire (qualcosa in che circonda il celebre punpiù rispetto alla scorsa edito di riferimento del lungozione): la partenza infatti mare labronico prenderanno sarà dalla località del Gabvita non solo il palco princibro, per giungere quasi fino pale che sarà naturale teatro Questa la cartina del percorso che seguirà la Coppa Liburna Asfalto Ronde 2014 a toccare Nibbiaia. di partenza, arrivo e premiazione della competizione, bensì anche le attività di riordinamento e soprattutto quelle relative alla Direzione di Gara e delle Verifiche Tecniche. Un quartier generale pronto ad arricchire la suggestiva passerella sul mare per qualche giorno a cavallo di inizio febbraio, attraverso adrenalici colpi di gas di piloti provetti ed artistiche pennellate di colore portate in dote dalle carrozzerie dei bolidi in gara, curatissimi anche a livello estetico. Liburna, una grande storia di sport e folklore da raccontare. Un bianco e nero del 1976 con Brambilla e Bertocci in azione LIVORNO N E W S APPARECCHI ACUSTICI Dottoressa Emanuela Menicagli 388 4737563 Terapia laser per acufeni Laringofoni ILE! 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