I disegni di ricerca Disegno sperimentale: manipolazione del valore di una variabile e registrazione dei cambiamenti che tale operazione produce su una seconda variabile. Disegno correlazionale: vengono rilevati tramite opportuni strumenti di misura i valori di due variabili. Ricerca osservativa: il ricercatore non introduce alcuna misurazione delle variabile e si limita a registrarne la comparsa spontanea attraverso opportune griglie di codifica. Il disegno sperimentale Relazioni di causalità tra gli eventi Predizione dell’apparizione degli eventi Possibile attraverso: 1. La manipolazione delle variabili 2. Assegnazione casuale dei soggetti Le variabili Formulata l’ipotesi della ricerca, essa va concretizzata in modo operativo. La ricerca infatti è una situazione tramite la quale è possibile verificare ipotesi riguardo ai rapporti tra variabili. Consentono di osservare e valutare attributi di fenomeni ed eventi importanti per la ricerca, evidenziando rispetto ad essi un cambiamento di valori. Valori diversi e osservabili Variabili indipendenti Producono degli effetti…. Manipolate dallo sperimentatore… Operazionalizzate… Variabili dipendenti La loro variazione dipende dalle v.i. Variabili intervenienti Fonte di errore? VARIABILI INDIPENDENTI VARIABILI DIPENDENTI VARIABILI INTERVENIENTI Ricerca sperimentale VARIABILE A VARIABILE B VARIABILE COVARIATA Ricerca non causale VARIABILI DIPENDENTI FASE 1 VARIABILI DIPENDENTI FASE 2 VARIABILI INDIPENDENTI TEMPO TRATTAMENTO SPER. Ricerca longitudinale Per valutare in modo controllato l’effetto di una variabile indipendente su quelle dipendenti si possono formare due gruppi di soggetti, in uno dei quali la v.i. agisce e nell’altro no (gruppo di controllo) I 2 gruppi devono essere equivalenti rispetto al trattamento Assegnazione casuale rispetto alle variabili di disturbo Distribuite proporzionalmente nei gruppi Modalità di manipolazione V.I. Between subjects Manipolazione per gruppi indipendenti, ogni soggetto “vede” una sola condizione sperimentale. Within subjects Manipolazione per misurazioni ripetute, ogni soggetto “vede” tutte le condizioni sperimentali. Se ad esempio abbiamo formulato ipotesi relative a differenze di giudizio nei confronti di un membro dell'outgroup, a seconda del tipo di abbigliamento che la persona stimolo indossa, possiamo seguire due strade... a) manipolazione between subjects Un campione di soggetti viene distribuito su base casuale in due diversi gruppi. Ad un gruppo viene presentata una serie di immagini di membri dell'outgroup malvestiti, all'altro gruppo gli stessi individui stimolo vengono presentati ben vestiti. Si chiede ad ogni soggetto un giudizio su ciascuno stimolo e si confrontano tra loro le medie dei due gruppi. b) manipolazione within subjects Un campione di soggetti osserva una serie di immagini di membri dell'outgroup, metà degli individui target sono malvestiti e metà ben vestiti. Ogni soggetto fornisce quindi due indici: un giudizio medio degli esemplari malvestiti dell'outgroup ed un giudizio medio degli esemplari ben vestiti dell'outgroup. Queste due medie vengono confrontate. La probabilità che un individuo accorra in aiuto di una persona che ne ha bisogno dipende dal numero di presenti: al crescere del numero dei presenti diminuisce la probabilità che un soggetto presti soccorso. (R) G1 X1 (R)G2 X2 (R) G3 X3 { H0 O1 O2 O3 X1 = X2 = X3 X1 nessuno spettatore X2 tre spettatori X3 dieci spettatori Piani di ricerca fattoriali Più di una V.I. A 120 donne vengono mostrati 8 dipinti I V.I. Genere artista II V.I. Premi vinti dal dipinto V.D. Giudizio delle donne sul dipinto Genere Premi SI NO M F Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 3 Gruppo 4 80 60 40 20 0 UOMINI PREMI NIENTE PREMI DONNE Qual è il vantaggio offerto dai disegno fattoriali? Il fatto che si può studiare l’effetto di interazione tra l variabili indipendenti