OBIETTIVO Il rapido mutare della nostra società nonchè la crisi economica contingente, hanno portato al crescente incremento di nuovi bisogni e di nuove richieste di assistenza socio-sanitaria che, talora con carattere di urgenza, emergono ponendo spesso in seria difficoltà i servizi dedicati ad accoglierle. Una prima difficoltà nasce dal corretto inquadramento diagnostico differenziale (si tratta di un nuovo caso psichiatrico? di un caso organico/neurologico? di un caso sociale? … o di tutte e tre le cose assieme?) e, se viene superata questa difficoltà, sopravviene spesso la disabitudine di molti tra i servizi sociosanitari a lavorare integrandosi, coinvolgendo in rete altre professionalità ed agenzie, scambiando con queste le informazioni potenzialmente utili ad una migliore gestione della problematica. Gli emergenti bisogni di salute complessi, multiformi ed a volte mal distinguibili rispetto ad un’unica attribuzione di competenze (che spesso non è possibile o che, se si trova, è comunque insufficiente ad affrontare il problema), pongono in evidenza le carenze dei nostri servizi, territoriali ed ospedalieri, ma al contempo consentono di valorizzare diverse esperienze di integrazione multidisciplinare e di lavoro di rete (ospedale-territorio, pubblico-privato) in atto da anni. INFORMAZIONI SUL SEMINARIO SEMINARIO ECM Per chi partecipa ad entrambe le giornate, sono stati richiesti crediti ECM. Le figure professionali interessate sono: medici, psicologi, infermieri, educatori, assistenti sociali, terapisti della riabilitazione in psichiatria, logopedisti e fisioterapisti. I disturbi psichiatrico comportamentali nei casi multiproblematici e in età senile RIFERIMENTI E INFORMAZIONI Responsabile scientifico: Dott. Marco Trevia Segreteria informativa: Donatella Rizzi - [email protected] tel. 0524 515429 fax 0524 515428 Proprio l’integrazione socio-sanitaria quale stile di lavoro/pratica condivisa appare in prospettiva lo strumento più interessante ed anche, senza che questo sia un paradosso, più economico ed efficace per affrontare la questione della complessità. 3 dicembre 2013 ore 9.00-13.45 17 dicembre 2013 ore 9.00-14.00 Ufficio stampa, comunicazione e rapporti con l’utenza Azienda Usl di Parma Aula A - Ospedale di Vaio FIDENZA PROGRAMMA RELATORI E MODERATORI 2° GIORNATA - 17 dicembre La gestione della complessità: possibili strumenti operativi. Moderatore: dott. Gianni Rastelli 1° GIORNATA - 3 dicembre Complessità clinica (vulnerabilità, disabilità, comorbidità psico-organica) Moderatore: dott. Enrico Montanari 9.00 Presentazione della seconda parte del corso M. MIGLIOLI 9.15 L’ integrazione socio-sanitaria quale stile di lavoro dei servizi: attualità e prospettive P. VOLTA 9.45. Il ruolo del Case Manager ospedaliero nelle dimissioni difficili A. BUSANI 10.15 Il ruolo del Centro per i Disturbi Cognitivi nella gestione dei disturbi psichici e comportamentali delle Demenze L. LUDOVICO 10.45 11.15 Pausa 11.30 La Pseudodemenza, sottile linea tra la Depressione Involutiva e la Demenza M. TREVIA L’esperienza della UVM nella gestione dei casi complessi F. CAVALIERI 12.00 Disabilità, Autismo e disturbi comportamentali: il passaggio dall’età evolutiva all’età adulta E. SANI Il ruolo dell’UVG, tra domiciliarità assistita e residenzialità protetta P.G. PADULA 12.30 Coordinamento Socio-Sanitario CIAC-AUSL Parma 2009-2013: primo bilancio di una esperienza M. ROSSI 13.00 13.45 Dibattito 14.00 Chiusura lavori 9.00 Saluti delle Autorità e presentazione del corso M.R. SALATI - P. PELLEGRINI - M. MIGLIOLI 9.30 Crisi economica e cambiamenti nella popolazione: nuovi i bisogni, quali le risposte possibili? A. ALZAPIEDI 10.00 La linea di confine tra Psichiatria e Medicina Interna: la visione “privilegiata” del Pronto Soccorso R. FIORINI - G. RASTELLI 10.30 Le malattie neurologiche a prevalente sintomatologia psichiatrica (Morbo di Parkinson, l’Epilessia Temporale, le Malattie Cerebrovascolari): difficoltà diagnostiche e strumenti per la diagnosi differenziale L. MALVEZZI 11.00 11.30 12.00 12.30 13.00 13.45 Pausa Immigrazione e vulnerabilità F. BERGHENTI - F. CHOROMA Dibattito Chiusura della giornata di studio L’approccio multiprofessionale alla complessità ed il lavoro di rete ( …e con la rete?) M. TREVIA Compilazione questionari gradimento e documentazione crediti ECM Anahi ALZAPIEDI - Resp. Servizi Sociali Distretto Fidenza e Resp. NPIA Distretto Sud Est AUSL PR Francesca BERGHENTI - Servizio di Medicina delle Migrazioni AUSL Parma Alessandra BUSANI - Coord. Infermieristico resp. funzione di Case Manager Ospedale di Vaio Fulvia CAVALIERI - Coord. Area Disabili Servizio Sociale Distretto di Fidenza AUSL Parma Faissal CHOROMA - Coord. Interdisciplinare Socio Sanitario CIAC-AUSL Parma Roberto FIORINI - UOC Pronto Soccorso-Medicina d’Urgenza Ospedale di Vaio Livia LUDOVICO - Responsabile Consultorio Disturbi Cognitivi Fidenza Maristella MIGLIOLI - Direttore UO Psichiatria Distretto di Fidenza DAI-SMDP AUSL Parma Enrico MONTANARI - Direttore UO Neurologia Ospedale di Vaio Fidenza. Resp. Progetto Aziendale Demenze AUSL di Parma Palma Geraldina PADULA - DCP Fidenza/Resp. San. Case Protette Distretto di Fidenza AUSL Parma Pietro PELLEGRINI - Direttore Dipartimento Assistenziale Integrato-Salute Mentale Dipendenze Patologiche AUSL Parma Gianni RASTELLI - Responsabile UOC Pronto SoccorsoMedicina d’Urgenza Ospedale di Vaio Michele ROSSI - Coordinatore progetti CIAC onlus. Coordinamento Interdisciplinare Socio Sanitario CIAC-AUSL Parma Emanuela SANI - Responsabile FF UOS DAI-SMDP Integrazione Socio-Sanitaria di minori con patologie neuropsichiatriche AUSL Parma. Marco TREVIA - CSM Fidenza DAI-SMDP AUSL Parma. Coordinamento Interdisciplinare Socio Sanitario CIAC-AUSL Parma Paolo VOLTA - Direttore Attività Socio Sanitarie e Direttore Programma Dipendenze Patologiche AUSL Parma