“Prevenzione vaccinale delle infezioni
da Pneumococco nella prima infanzia”
Dott. Alberto Ferrando
Pediatra di famiglia
Ass. Pediatri Extraospedalieri Liguri (APEL onlus)
Genova, 24 settembre 2002
Sheraton Hotel
Genova
A gennaio del 2001 l'Accademia
Americana di Pediatria ha raccomandato di
somministrare a tutti i bambini, dal secondo mese
in poi, un nuovo vaccino antipneumococcico
(il Prevnar),che negli esperimenti preliminari
aveva dato prova di efficacia e innocuità.
Le conseguenze di questa iniziativa non si sono
fatte attendere. I dati pubblicati a dicembre sul
«Pediatric infectious Disease Journal» dimostrano
che le malattie e i decessi causati dal pneumococco
negli USA sono già diminuiti in maniera significativa.
Personalmente ho iniziato a somministrare anch'io il
vaccino appena si è reso disponibile qui da noi e
a consigliarlo a tutti coloro che me ne chiedono notizia
20 Gennaio 2002 (Corriere Salute) pag. 14
http://www.agor.mediacity.it/Pneumococco.htm
Prevenzione delle malattie da pneumococco
La malattia da pneumococco è una malattia
grave che può essere prevenuta con il vaccino.
http://www.vaccini.net/vaccinazioni/pneumococco.htm
Il vaccino contro il pneumococco
Vorrei informazioni sul vaccino contro la meningite da
pneumococco. La vaccinazione riguarda solo i bambini sotto
i cinque anni?
Ci sono forme della malattia che colpiscono i bambini più
grandi e da cui ci si può proteggere con un vaccino?
Risposta: anche in Italia un vaccino coniugato con i sette
antigeni più frequenti. Sulla scorta degli studi e della
esperienza del vaccino anti-Haemophilus influenziae di tipo b,
questo è efficace anche in bambini al di sotto dei due anni di
età, e può essere somministrato in concomitanza alle altre
vaccinazioni (a 2, 4, 6, 12-15 mesi).
http://www.mammaepapa.it/
Il vaccino a 7 componenti dovrebbe essere somministrato a:
•Tutti i bambini da 2 a 24 mesi
•Bambini da 24 a 59 mesi con:
•aumentato rischio di malattia pneumococcica
•infezione da HIV
•asplenia funzionale o chirurgica, o anemia a cellule falciformi
http://www.levaccinazioni.it/
Lo pneumococco, oltre a rappresentare l’agente batterico più
comune della polmonite, è attualmente al primo posto come
causa di meningite batterica nei bambini di età inferiore a 5 a.
In particolare, i bambini al di sotto dei 2 anni di età sono
particolarmente a rischio di infezione da pneumococco in quanto
incapaci di una valida risposta immunitaria.
Lo pneumococco è poi un comune ospite del naso-faringe, da cui
è isolato fin nel 60-80% dei casi di bambini in età prescolare e
nel 5-30% degli individui adulti.
Se si eccettuano i primi 2 mesi di vita (quando il bambino gode
della relativa protezione fornitagli dagli anticorpi materni), è
nel periodo 12-18 mesi l’incidenza massima di patologia invasiva
(meningite, sepsi, polmonite): 203 casi x 100.000 soggetti.
http://www.giustopeso.it/xxvaccinazioni.htm
MENINGITI, OTITI E POLMONITI:
LE MALATTIE PIU' PERICOLOSE E TEMUTE
DALLE MAMME
Attualmente la ricerca scientifica ha messo a punto un vaccino
in grado di prevenire le infezioni più gravi causate dallo
Pneumococco. Il nuovo vaccino eptavalente coniugato contiene
i sette sierotipi più pericolosi del batterio ed è efficace nella
fascia di età che va da zero a cinque anni, quella cioè più
esposta ai rischi di infezione.
"La meningo-encefalite da Pneumococco- dice … - è l'infezione
peggiore che possa capitare in un reparto pediatrico di malattie
infettive. Lo Pneumococco è un batterio pericoloso che non
causa solamente la meningite, ma anche malattie importanti
come polmoniti, sepsi ed otiti".
http://www.kwsalute.kataweb.it/
Partita in tutte le province lombarde una grande campagna
informativa di prevenzione alla meningite. L’iniziativa,
presentata a Milano, è stata lanciata dal Movimento Italiano
Genitori (MOIGE) con il patrocinio della regione Lombardia
e la consulenza tecnica di medici igienisti, pediatri di famiglia,
neonatologi e pediatri d’urgenza. Una mobilitazione
considerevole per una malattia che in Lombardia, ma anche
nel resto d’Italia, si va lentamente diffondendo.
L’obiettivo della campagna è che la vaccinazione sia
raccomandata a tutti i bambini da zero a cinque anni
che frequentano le scuole materne e gli asili nido e
non soltanto a quelli a rischio.
www.dica33.it
In Italia i casi di meningite batterica notificati ogni anno sono
andati progressivamente aumentando dal 1994 al 1999,
riflettendo la migliore completezza di informazione negli anni
recenti frutto dell'attività di integrazione delle segnalazioni
ricevute da fonti diverse e l'ampliamento delle segnalazioni
anche ai casi di malattie invasive non solo con quadro clinico
di meningite per i patogeni più frequenti.
Per il 2000 la base di dati dell’ISS contiene 844 segnalazioni
e per il 2001 753. Negli anni dal 1994 ad oggi, il patogeno più
frequentemente identificato tra i casi di meningite con
eziologia accertata, è stato Streptococcus pneumoniae
(indicato come pneumococco) (33%), seguito da Neisseria
meningitidis (indicato anche come meningococco) (30%) e
da Haemophilus influenzae (14%).
http://www.simi.iss.it/
Come si può prevenire questa malattia?
Oltre alle generiche misure preventive, come quella
di ridurre ed evitare il sovraffollamento, (certo
soprattutto nel bimbo più grandicello spesso
difficilmente attuabile), l’unica misura veramente
sicura ed efficace è la vaccinazione
http://www.prevenzionemeningite.it/
In alcune regioni, l’impiego del vaccino “eptavalente” è stato
esteso a tutti i bambini che frequentano l’asilo nido.
http://www.ospedalebambinogesu.it/
Il capoluogo
fila nella prevenzione:
Il capoluogo
etneo inetneo
prima in
filaprima
nella prevenzione:
Asl 3 e Comune
Asldi3una
e Comune
promotori
di una
campagna
che
promotori
campagna
che coinvolge
le scuole
materne
le scuole materne
Catania «pilota» lacoinvolge
lotta alla meningite
Catania «pilota»
la lotta gratuita
alla meningite
Previsto un programma
di vaccinazione
nei 16 asili nido
Previsto un programma di vaccinazione
cittadini
gratuita nei 16 asili nido cittadini
Pneumococco. Contro il pneumococco si è escogitato un vaccino
con sette ceppi. Un vaccino eptavalente contro meningite,
otite e malattie respiratorie. Ma in questo caso sussistono
due problemi allo studio degli esperti. Il primo è che essendo
il vaccino messo a punto negli Usa i ceppi utilizzabili sono rari
in Europa. Mentre il secondo problema è di ordine economico.
Un ciclo intero di profilassi ha un costo elevatissimo.
Il 10 luglio scorso l’Istituto superiore della sanità ha espresso
un parere interlocutorio. “Allo stato attuale si ritiene
necessario acquisire un maggior numeri di dati epidemiologici,
microbiologici e clinici”.
http://www.spaziodonna.com/
NUOVO VACCINO CONIUGATO – AIUTA A PREVENIRE
LE MALATTIE INVASIVE PNEUMOCOCCICHE IN
NEONATI E BAMBINI
L’opera di sorveglianza ha confermato la gravità della
morbosità riconducibile alla malattia pneumococcica nei
bambini britannici ed i potenziali benefici di salute pubblica
che potrebbero derivare dall’uso dei vaccini coniugati
antipneumococcici.”
Si prevede che il nuovo vaccino coniugato contribuirà a
ridurre la necessità di cure con antibiotici, il numero delle
visite dai dottori ed il tasso di ricoveri ospedalieri.
Il nuovo vaccino, inoltre, potrebbe anche contribuire a
ridurre la diffusione dei ceppi batterici resistenti agli
antibiotici di S. pneumoniae.
http://www.efpia.org/
CARTELLA STAMPA
ALLARME MENINGITE
DA
PNEUMOCOCCO
IN ITALIA
Il Movimento Italiano Genitori
lancia una campagna di prevenzione e informazione
http://www.genitori.it/
Nuove possibilità di prevenzione delle Infezioni Pneumococciche nell’infanzia
Il contagio avviene attraverso colpi di tosse o starnuti
Allarme meningite da pneumococco
Al via campagna per le vaccinazioni
Redazione
La Padania 28 giugno 2001
Di fatto la vaccinazione non è un bene
solo per il singolo bambino, ma è un
per tutta la collettività.
Non è un privilegio per pochi
(che possono Permetterselo)
se esiste un vaccino sicuro e affidabile,
bisogna offrirlo a tutti i bambini.
Stabilire dei fattori di rischio è utile
ma ………….
esistono bambini
senza fattori di rischio?
Cosa diremmo poi? …..suo figlio è
stato proprio sfortunato?
Oppure: sa stiamo aspettando i dati
epidemiologici !!!!!!!!!!!
Bisognerebbe inoltre inserire la vaccinazione
antipneumococcica nell’ambito del calendario
vaccinale, insieme alle altre vaccinazioni.
Questo per agevolare i genitori, senza
costringerli a recarsi più volte in centri
diversi ed è più pratico per il bambino che,
in una sola somministrazione, viene ad essere
vaccinato per varie patologie.
Incentiva quindi la diffusione della pratica
vaccinale
Non si può inoltre affermare che un
vaccino funziona ma è caro:
Si deve offrire a tutti i bambini questa
potente arma di prevenzione contro
infezioni gravi, come la meningite,
l’unica in grado di combattere questa
grave patologia.
Se vogliamo risparmiare mettiamo in atto
processi per ridurre la spesa farmaceutica
in altri settori e non in un settore così
delicato ed importante come quello delle
vaccinazioni ingenerando confusioni ed
incertezze che possono contribuire a
creare o ad alimentare un clima
avverso alla pratica vaccinale
Prevenar: 82 €
Antiasmatico: 94 € per 30 giorni
Finasteride: 20 € per 14 giorni
Prozac fd: 30 €
Imigran: 50 €
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