Parte V
Reti di calcolatori
1
Rete di calcolatori
Rete di calcolatori:
complesso sistema di
collegamento delle unità
di elaborazione che
consente a queste di
scambiarsi dati e di
cooperare:
aspetti organizzativi e strutturali della
rete,
tecnologie per la trasmissione di dati,
software applicativo per l’utilizzo dei
servizi offerti.
2
…..meno formalmente
• Rete = Insieme di “fili” che
si intrecciano. Ogni punto
di intersezione è un nodo.
• “Fili”: cavi elettrici, cavi del
telefono, fibre ottiche,
onde radio. Permettono la
trasmissione di informazioni:
filmati, immagini,
fotografie, suoni, testi.
3
Terminologia
• Nodo: termine generico per
indicare dispositivo collegato
alla rete:
– gestione dell’attraversamento dei
nodi intermedi.
• Indirizzo: permette
l’identificazione di ciascun
nodo:
– identificativo all’interno della rete
locale,
– identificativo all’interno della rete
geografica.
• Protocollo: insieme di regole
per permettere la
comunicazione.
4
Storia
• primo esempio di trasmissione dati a
distanza: alfabeto Morse (1844),
• primi collegamenti via cavo o linea
telefonica di terminali remoti
(essenzialmente tastiere) a computer
(anni 1940),
• primi collegamenti di computer tra di
loro (anni 1970),
• crescita delle reti locali (sistemi di
collegamento di estensione limitata
ad altissima velocità),
• diffusione delle reti geografiche
(interconnessione a grande distanza
di reti locali e di singoli elaboratori),
• fenomeno Internet.
5
…..
• Costi esosi in CPU
• Multiutenza con mainframe
(sicurezza??)
• Passaggio al personal
6
Elaborazione distribuita
• Più sistemi di classe diversa
sono collegati in rete e su
ciascuno vengono
eseguite le porzioni di una
stessa applicazione che
più si adattano alle
caratteristiche specifiche
di ciascuna macchina.
7
Modello architetturale client/server
• Il modello client/server è una forma di elaborazione
distribuita. Le applicazioni sono divise in tre parti
fondamentali:
– presentazione,
– logico-funzionale (cosa fa l’applicazione),
– gestione dati.
• Queste parti possono risiedere su due distinti moduli:
– front-end (client): eseguito su un elaboratore dotato di
interfaccia grafica e in uso all’utente,
– back-end (server): fornisce servizi a più moduli frontend.
• Per l’utente la distribuzione dell’elaborazione su una
o più macchine è assolutamente trasparente.
• Il server elabora le richieste di servizio dai client.
8
…..continua
•
Modulo client:
–
–
–
–
•
interfaccia utente,
grafica,
parti applicative che integrano quelle del server,
applicativi personali.
Modulo server:
–
–
nucleo degli applicativi integrati nel client,
gestione dei dati condivisi.
rete
presentazione
logico-funzionale
Client
logico-funzionale
gestione dati
Server
9
…..continua
• Le parti front-end e back-end
delle applicazioni risiedono su
sistemi elaborativi distinti e
interconnessi grazie alle
tecnologie di rete.
• Le parti applicative residenti sui
sistemi front-end e back-end si
integrano a vicenda.
• La suddivisione nei due moduli
è compiuta in modo tale da
sfruttare le caratteristiche
peculiari delle due categorie di
sistemi contributo
specializzato e ottimizzato.
10
…..continua
• Vantaggi
– riduzione del carico sui sistemi centrali,
– razionalizzazione del formato dei dati e
aumento delle garanzie di sicurezza e
integrità, che risultano tutti controllati dal
software del server,
– incremento della flessibilità del sistema.
• Svantaggi
– ricorso all’uso di reti ad alta velocità
– aumento degli oneri di gestione, in assenza di
una gestione centralizzata e standardizzabile.
11
Architettura di rete
• L’architettura di rete :
– gestisce la complessità della rete
tramite una organizzazione del
software e dell’hardware di rete in
una struttura a livelli:
• ISO/Open System Interconnection
• TCP/IP (= Transmission Control
Protocol/Internet Protocol)
• È necessario definire uno
standard per la compatibilità tra
sistemi eterogenei
12
…..continua
• Un’architettura di rete stabilisce
una gerarchia di livelli
indipendenti che contengono
moduli atti a eseguire funzioni
specifiche.
livello vicino all’uomo
interfaccia
interfaccia
protocollo liv.n+1
livello n+1
livello n+1
interfaccia
interfaccia
protocollo liv.n
livello n
livello n
interfaccia
interfaccia
livello vicino alla macchina
13
Livelli nell’ISO/OSI
7 Applicazione
6 Presentazione
5
Sessione
4
Trasporto
3
Network
2
Dati
1
Fisico
• Applicazione: definisce le specifiche dei
programmi che consentono all’utente di
sfruttare la rete.
• Presentazione: i dati trasmessi vengono
tradotti/convertiti in formati adatti per il
sistema/applicazione di destinazione.
• Sessione: stabilisce e controlla il dialogo tra
due programmi applicativi su due nodi della
rete e il conseguente scambio di dati.
• Trasporto: controlla il trasferimento dei dati al
nodo di destinazione prevedendo una
eventuale frammentazione (PDU), controllo,
correzione errori, ricomposizione nel corretto
ordine dei pacchetti.
• Rete: provvede all’instradamento dei
pacchetti a destinazione.
• Collegamento Dati: si occupa della
trasmissione dei dati (affidabilità e controllo
degli errori).
• Fisico: definisce gli aspetti elettrici,
meccanici e funzionali del collegamento
fisico tra i nodi della rete (caratteristiche
cavi, connettori e codifica dei bit per la loro
14
trasmissione).
…continua
7 Applicazione
6 Presentazione
5
Sessione
4
Trasporto
3
Network
2
Dati
1
Fisico
• PDU: (Protocol Data Unit) dati
imbustati
• PCI: (Protocol Control
Information) informazioni di
controllo
15
Livelli nel TCP/IP
Sessione di
terminale
remoto
File Transfer
Protocol
telnet,
ftp
http
smtp, snmp
Posta
elettronica
TCP
IP
Il protocollo TCP: nel computer di
partenza suddivide il messaggio in
pacchetti numerati e invia le diverse
parti corredate dall’indirizzo IP; nel
computer di destinazione provvede a
ricomporre il messaggio, garantendo
anche la correttezza e l’integrità
dell’informazione.
Gestione di
apparati di rete
HyperTextTransfer
Protocol
16
…..continua
• Protocollo IP: si occupa di identificare i percorsi e gli indirizzi
dei nodi nella rete oltre a gestire la trasmissione fra il
computer che invia i dati e quello che li riceve.
• Indirizzo IP (host number): è composto da un insieme di
quattro numeri separati da punti e ogni numero può andare
da 0 a 255 (Esempio: 193.181.31.43 =
computer.sottorete.rete.zona). Spesso ad essi si
associa un nome (Esempio: lucilla.dsi.unifi.it).
• La corrispondenza tra indirizzo numerico e simbolico
è stabilita dal Domain Name Server, un sistema di
controllo degli indirizzi che risiede su vari server.
17
Domini e sottodomini
it
unifi
dsi
lucilla
unipi
psico
luzzy
18
Classificazione delle reti
LAN: permettono il collegamento di elaboratori
all’interno di un edificio o un insieme di edifici su
un singolo comprensorio privato
•
•
•
•
breve distanza tra i dispositivi collegati,
velocità di comunicazione,
basso tasso di errore,
condivisione di risorse.
MAN: reti pubbliche di estensione limitata
all’ambito urbano, gestore pubblico
• Esempio: reti civiche.
19
…..continua
WAN: di dimensioni geograficamente estese,
permettono di collegare un numero molto
elevato di computer a livello nazionale.
GAN: reti globali a livello planetario che
ricorrono ai satelliti per collegamenti tra paesi e
continenti diversi.
Gli ultimi tre richiedono un gestore di servizio
pubblico di trasmissione dati (network provider)
per poter disporre dei necessari canali
trasmissivi.
20
Gerarchia e interconnessione
GAN
WAN
WAN
MAN
LAN
MAN
LAN
LAN
LAN
LAN
LAN
21
Trasmissione delle informazioni
•
Il computer elabora dati
in forma digitale (0,1)
•
MODulatore
DEModulatore
(velocità bps)
Un cavo telefonico o
le onde radio si servono di segnali di tipo
analogico (segnali modulati che variano con
continuità in funzione
del tempo)
Integrated Services Digital Network: sistema che
trasmette direttamente le informazioni in forma digitale
(modem terminal adapter).
22
23
Linee
• Linee commutate
– collegamenti saltuari previa
composizione del numero.
• Linee dedicate
– collegamenti permanenti
affidabili.
24
Storia
• 1969: ARPANet (risultato di un
progetto di ricerca del
Dipartimento della Difesa degli
Stati Uniti) per interconnettere
vari ministeri e organismi militari:
– condivisione di informazioni,
– accesso a distanza a risorse di
calcolo,
– mantenimento delle
comunicazioni in caso di attacchi
(presenza di cammini alternativi)
• 1973: connessioni internazionali
ad ARPANet
25
…..continua
• 1980: formazione di quattro
grandi reti: USENET, BITNET,
CSNET, NSFnet
• 1982: il TCP/IP diviene il
protocollo standard di
ARPANet
• 1983: nasce Internet dalla
separazione di ARPANet
dalla parte militare
26
Internet
• Internet = Interconnected
networks
• Internet : rete globale (rete
delle reti)
– una rete è un sistema chiuso
che presenta difficoltà a
comunicare con le altre,
– se un computer di una rete
ha un accesso ad internet
anche tutti quelli ad esso
collegati possono avervi
accesso.
27
La rete
28
Vantaggi Vs. Svantaggi
•
•
•
•
Collegamento di decine
di migliaia di reti in tutto il
mondo
Economia di scala
Assenza di un unico ente
di gestione
Ritmo di crescita
vertiginoso
29
Ancora sugli indirizzi
• Ogni nodo della rete è
identificato da un unico
indirizzo IP
• Gli indirizzi IP sono
assegnati da un’unica
autorità, organizzata a
livello gerarchico, con
ramificazioni in tutti i
Paesi
• Gli indirizzi IP sono divisi in
cinque classi
30
…..continua
network
0
1 0
network
1 1
0
1
1 0
1
host
1 1 1 1
host
network
host
multicast address
reserved for future use
31
…..continua
• Ai nodi Internet sono associati i
nomi che vengono tradotti in
indirizzi numerici dal Domain
Name System
– i nomi sono raggruppati
gerarchicamente e raggruppati
per domini
– un dominio identifica una struttura
per cui esiste un unico ente
delegato all’assegnazione dei
nomi
– sotto ogni dominio si trova una
gerarchia di sottodomini per i quali
enti locali sono delegati alla
gestione della registrazione dei
nodi nel DNS
32
Esempi di domini
•
•
•
•
•
•
•
Italia: it
Germania: de
Francia: fr
Svizzera: ch
Regno Unito: uk
Canada: ca
Stati Uniti: com, org, edu, gov,
mil, int, net
33
Intranet/Extranet
• Intranet: reti private aziendali basate
sulle tecnologie di Internet, collegate
a o totalmente isolate da Internet
(banche)
– condivisione di informazioni,
– distribuzione di risorse,
– problema della sicurezza con accessi ad
Internet
• firewall:
• Extranet: parte della rete Intranet resa
accessibile ad esterni
34
World Wide Web
• 1980: nasce il WWW presso il
Centro Europeo per le Ricerche
Nucleari di Ginevra
• WWW è un ipertesto distribuito
– portata mondiale
– organizzazione delle informazioni in
modo ipertestuale
– i link possono portare a pagine
sullo stesso server o su un altro in
modo totalmente trasparente
35
Terminologia
• Ipertesto: documento testuale
in formato elettronico “non
sequenziale”
• Sito: insieme delle informazioni,
organizzate come un ipertesto
e residenti su un computer
36
…..continua
• L’architettura del WWW
prevede una parte client e
una server
– un programma client
(browser) è in grado di
visualizzare documenti
testuali, grafica, informazioni
multimediali ricevute dal
server con cui comunica
tramite HTTP
• HyperText Transfer Protocol:
protocollo standard
utilizzato per la trasmissione
delle informazioni
37
…..continua
• La pagina inviata dal server è in formato HyperText
Markup Language
– file ASCII con informazioni di controllo per l’impaginazione
del testo, per la definizione dei link, etc.
• link è formato dall’indirizzo di rete del server e l’identificativo
del file contenente la pagina associata al link (nascosto)
<a href=“http:///www.dsi.unifi.it/~poneti/>
Collegamento sito</a>
Collegamento sito
38
…..continua
ftp
• URL (Uniform Resource Locator):
telnet
indirizzo per ogni tipo di risorsa
http
residente sui vari computer collegati
alla rete
– tipo://host.dominio/path/filename
– Esempio:
file nel
http://www.dsi.unifi.it/∼elisa/informatica
indirizzo
file
ABC
del server
system
39
Il Browser
•
•
•
Strumento per la navigazione
Il browser interpreta l’HTML
Esempi: Mosaic, Netscape
Navigator, Internet Explorer
Cosa Accade:
•
–
–
–
–
Connessione
Richiesta
Risposta
Termine
⇔ Messaggio di errore
40
….continua
• Connessione
– Il client invia un richiesta di
connessione al server: Connecting
to…
• Richiesta
– Se la connessione viene stabilita il
client specifica al server il protocollo
da applicare e l’oggetto richiesto
• Risposta
– Se il server riesce a soddisfare la
richiesta la transazione viene eseguita:
status line
• Termine
– La connessione è chiusa e il browser
mostra quanto ha recuperato: Document Done
41
Barra dei menu
Pulsanti standard
Barra dell’indirizzo
Barra del titolo
42
Indietro e Avanti :consentono di visualizzare
la pagina precedente e la pagina successiva
visitate nel corso della navigazione
Termina: interrompe il caricamento di una
pagina dalla rete Web al computer dell’utente
Aggiorna: aggiorna il contenuto di una
pagina
Pagina iniziale: permette di tornare alla
pagina impostata come home page di inizio
della navigazione
43
Cerca: visualizza Microsoft Search Assistant e
il motore di ricerca impostato
Preferiti: visualizza un elenco di siti di
frequente consultazione (bookmark)
Stampa: invia una pagina alla stampante
44
45
Laboratorio
• Internet Explorer 5 flash
APOGEO
–
–
–
–
–
–
–
–
Cap. 2
Cap. 3
Cap. 4
Cap. 5
Cap. 6
Cap. 7
Cap. 8
Cap. 9
46
Navigazione nel Web
47
…..continua
•
Le operazioni da compiere per
consultare siti Internet navigando tra
i computer e le pagine presenti nel
WWW:
1.
Collegarsi all’ISP, fornitore della
connessione a internet, componendo
il numero telefonico (tramite modem).
Entrati nella rete (Login e Password)
attivare il browser: digitare l’URL di
un sito nella casella dell’indirizzo.
48
Fase 1
49
…..continua
2. La richiesta dell’utente percorre la rete fino ai
server interessati, seguendo il percorso più
efficiente tra le migliaia disponibili che collegano
tra loro i server che costituiscono i nodi della
rete.
50
Fase 2
51
…..continua
3. Il server esamina la richiesta e trasmette i dati
richiesti al computer dell’utente usando un testo
scritto con il linguaggio HyperText Marked
Language, contenente codici che sono
interpretabili dal browser. Il messaggio di ritorno
può seguire anche percorsi diversi sui nodi della
rete, secondo il criterio del percorso più
efficiente.
52
Fase 3
53
…..continua
4. Quando i dati trasmessi raggiungono il computer
dell’utente, il browser trasforma il codice HTML
in una pagina grafica e la visualizza sul monitor.
54
Fase 4
55
Il ciclo continua
• Le fasi dalla 2 alla 4 si
ripetono spostandosi
tramite i link.
56
…..continua
57
….continua
58
I motori di ricerca
• Un motore di ricerca è un sito
particolare, progettato per
restituire un elenco di siti che
riguardano un argomento scelto
– Vantaggi:
• Gratuiti
• Accorciamento dei tempi di
ricerca
– Svantaggi:
• Priorità fasulle
59
Tipi di Motori
• Parassiti
– non dotati di un archivio
• Search Engine
– il crawler scandaglia il Web acquisendo pagine
(memorizzate seguendo dei gruppi di interesse specifico)
– Esempi: All the Web, Altavista
• Directories
– Strutturati per categorie ed argomenti
– Riportano un unico riferimento per sito
– Esempi: Yahoo!, MedHunt
60
…..continua
• Misti
– Esempio: Lycos
• Metacrawler
– Esempio: All 4 One
• Nuova generazione
– attuano tecniche più raffinate per valutare:
• Pertinenza
• Qualità
– Esempio: google
61
Raffinare la ricerca
• Ricerca Avanzata:
– OR: tutte le citazioni che
contengono almeno uno dei
due termini
– AND: tutte le citazioni che
contengono tutti i termini
– NOT: escludere le citazioni che
contengono il “termine negato”
– NEAR: tutte le citazioni che
contengono i termini indicati
“vicini” tra loro
62
Servizi di rete
•
Programmi in esecuzione su elaboratori distinti e
collegati si scambiano informazioni di controllo e
dati (elaborazione distribuita):
– posta elettronica;
– usenet news;
– file transfer;
– terminale virtuale;
– condivisione di risorse;
– downloading;
– comunicazione tra utenti;
– banche dati on-line.
63
Posta elettronica
• E-mail: consente lo
scambio di corrispondenza
tra utenti di sistemi
collegati in rete:
– è necessario specificare l’indirizzo
del destinatario
username @
dominio
• username è unico nel dominio e
rappresenta l’identificativo del
destinatario
• nome del dominio del server dove
è aperto il relativo account
• Esempi: [email protected]
[email protected]
64
…..continua
– ambiti di scambio:
• all’interno di uno stesso elaboratore multiutente,
• all’interno di una rete di elaboratori multiutente,
• in Internet.
– il tempo di recapito del messaggio dipende da:
• carico degli elaboratori,
• velocità e carico delle linee di trasmissione attraversate,
• numero di nodi intermedi da attraversare.
65
Invio/Ricezione di un messaggio
un utente invia un
messaggio al proprio server specificando l’indirizzo
del destinatario
il server del destinatario
lo memorizza nella casella postale
SMTP
il server lo spedisce,
attraverso la rete al
computer dove risiede la mailbox del
destinatario
POP
il destinatario si connette alla
rete tramite il proprio server,
controlla la casella postale e
scarica il messaggio
66
…..continua
• Simple Mail Transfer Protocol:
fissa le regole del formato di un
messaggio elettronico e come
deve essere trasportato e
consegnato
• Post Office Protocol: protocollo
usato nelle comunicazioni fra
un server e l’utente
• Multipurpose Internet Mail
Extension: protocollo di
trasmissione che offre un
sistema di codifica-decodifica
di file binari
67
• Il software che gestisce la
posta elettronica si basa su
un’architettura
client/server:
– Client: mediante interfaccia
grafica permette all’utente
di digitare e inviare messaggi
con eventuali attachment.
– Server: mail server gestisce
l’invio e la ricezione di
messaggi.
68
69
70
71
Alcune parti di un messaggio
•
•
•
•
•
•
•
•
From
Date
To
Subject
Message-Id
Received
Reply-To
Attachments
72
73
Laboratorio
Internet Explorer 5 flash APOGEO
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
Cap. 10
Cap. 11
Cap. 12
Cap. 13
Cap. 14
Cap. 15
Cap. 16
Cap. 17
Cap. 18
Cap. 19
74
Mailing list
• permette lo scambio di
informazioni all’interno di gruppi
di utenti interessati ad un
medesimo argomento
• su un server (listerv) della rete
viene installato un programma
(Es. LISTERV, Majordomo) che
ha in memoria una lista di
distribuzione in cui sono riportati
gli indirizzi di posta elettronica
degli abbonati e spedisce a
essi tutti i messaggi che
vengono indirizzati alla lista
75
…..continua
• Abbonamento a una
mailing list:
– Invio di un messaggio al
listerv con un comando per
l’iscrizione
• Invio di messaggi:
– Utilizzare l’indirizzo missive
76
Esempio
• Mailing list pippo:
– Tipo lista: accesso controllato
– Messaggio di adesione: SUBSCRIBE
– Indirizzo server: [email protected]
– Indirizzo missive:
[email protected]
– Moderatore/Coordinatore:
[email protected]
77
Usenet
• Newsgroup: “bacheca
elettronica” dove è possibile
affiggere e leggere messaggi,
porre domande e fornire
risposte
• Usenet: insieme di newsgroup
• Non è centralizzato e ogni
messaggio inviato a un
newsgroup viene “pubblicato
nelle varie bacheche” gestite
dai vari news server tra loro
collegati.
78
Internet Relay Chat
• Conversazione, scritta, in
tempo reale tra un gruppo
di persone
• Interfaccia client
– conversazione in corso
– propri interventi e comandi
al client
• Server IRC
– creazione/collegamento,
chiusura canale
79
…..continua
• La conversazione in linea è
normalmente uno scambio
di messaggi scritti con la
tastiera e visualizzabili sullo
schermo:
– sito internet come deposito
di messaggi
– gruppo di utenti che
partecipano collegandosi
da punti qualsiasi di internet
80
Videoconferenza
• È l’interazione in tempo
reale, verbale e visiva, tra
un gruppo di persone
fisicamente distanti
• Tramite internet:
–
–
–
–
opportuno software
scheda audio
microfono
videocamera
81
File transfer
• Il trasferimento di file
consente la copia di file tra
due elaboratori collegati in
rete
• Il protocollo utilizzato è FTP
• Il client connette il
computer dell’utente al
server e invia comandi a
quest’ultimo che risponde
di conseguenza
82
…..continua
• Utente registrato:
– username e password
• Utente generico:
– anonymous e indirizzo di email
83
84
multimedia218
85
Terminale virtuale
• Il servizio telnet permette di
collegarsi a un computer
remoto utilizzando il proprio
computer come se fosse
un terminale
• Utilià:
– Elaborazioni a distanza
– Accesso ad archivi
• Ricerca bibliografica: Online
Public Access Catalogue
86
Condivisione risorse
• Dischi: utilizzo della rete per
accedere a un’unica copia di
dati e programmi residenti su
un singolo server
• Stampanti: viene gestita una
coda di attesa per i file che
fanno richiesta della stampante
in rete
• Fax:
– invio al fax server che inoltra i
messaggi
– ricezione del fax come
attachment a un messaggio di
posta elettronica
87
…..continua
• Downline loading o
downloading:
apparecchiature
collegate alla rete che
non contenendo
localmente il software lo
caricano da un server
tramite la rete
88
Commercio Elettronico
• E-commerce o E-business
utilizza le pagine Web
come vetrina virtuale per
la presentazione di
prodotti e la rete come
mezzo per effettuare
vendite o acquisti in linea
di prodotti o servizi
89
…..continua
• Vantaggi:
– Globalità
– Riduzione costi
– Abbattimento frontiere
• Svantaggi:
– Sicurezza
• Autenticazione operatori
• Riservatezza
• Codifica comunicazioni
90
Banche dati on-line
• Il termine banca dati denota
un sistema la cui consultazione
è aperta a utenti che ne
facciano richiesta.
• Organizzazioni specializzate
– raccolgono e selezionano le
informazioni
– le sintetizzano e le standardizzano
– le indicizzano
– le organizzano e registrano su
supporti idonei alla distribuzione
91
…..continua
• La consultazione delle basi
di dati può essere
compiuta da un
elaboratore connesso in
rete utilizzando un
opportuno linguaggio di
interrogazione
• Possibili trasferimenti file e
copia delle informazioni
reperite localmente sulla
propria macchina
92
…..continua
• Chimica:
– Chemical Abstracts
– SciFinder Scholar
• Mediche:
– Medline
• Alcuni siti offrono accesso e
interfacce per le interrogazioni
– PubMed
• ………
93
Internet Service Provider
• Fornitori del servizio
Internet:
– contatti con gli organismi
nazionali di registrazione dei
nomi dei nodi e di
assegnazione degli indirizzi,
– accordi con i gestori di altri
nodi della rete per il
collegamento dei canali
trasmissivi dei quali bisogna
pagare il costo al network
provider
94
…..continua
1. Nome utente
2. Password
3. Numero telefonico di
accesso
4. Nome del computer host
del provider e nome di
dominio
5. Indirizzo del server DNS
95
…..continua
• Criteri di valutazione ISP:
– Connessione PPP
• Assegna a ogni collegamento
telefonico un numero identificativo
al computer utilizzato dall’utente
rendendolo visibile su tutta la rete
per l’intera durata della chiamata
– Localizzazione nel distretto
telefonico
– Pieno accesso ai servizi
– Velocità di collegamenti in linea
commutata
– Disponibilità collegamenti
– Velocità di collegamento
provider/Internet
96
Collegamento a un ISP
97
98
…..prima di navigare in
Internet…..
• Creazione connessione
• Configurazione
connessione
• Accesso
99
Creazione connessione – linea commutata
• Stipula di un
abbonamento con un
provider
• Explorer Strumenti Opzioni Internet…..
• Connessioni Aggiungi
100
101
102
103
104
105
106
Configurazione connessione
107
108
109
110
111
112
Accesso
1.
Installazione hardware
1.
2.
3.
Installazione del software di
comunicazione
Attivazione dialer
1.
4.
5.
modem collegato al computer e
alla presa telefonica
Compone il numero sul modem
e instaura le comunicazione
utilizzando i protocolli propri
della rete
Specifica username e
password
Utilizzo dei servizi tramite
appositi software
113
114
…..continua (era il 46)
• Navigazione off-line
115
Scarica

Reti di calcolatori Parte V - Dipartimento di Ingegneria dell