ANNO IV 2007 Dicembre 2007 Periodico dell’Amministrazione comunale di Casola Valsenio - Poste italiane - Tassa pagata - Invii senza indirizzo - DC/DCI/3356/2003/C - Ravenna Autorizzazione Tribunale di Ravenna n.1082 del 28.11.1996 - Direttore Responsabile: Marino Fiorentini Redazione: Via Roma, 50 48010 Casola Valsenio (RA) - Tel. 0546976530 - Fax. 054673909 - E-mail:[email protected] AL VIA IL NUOVO PIANO DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 Il Consiglio della Comunità Montana e il Consiglio provinciale hanno approvato il PRIP (Piano Rurale Integrato Provinciale), che fissa gli obiettivi e assegna le risorse degli Assi e delle Misure del Piano di Sviluppo Rurale. E’ una grande opportunità, il Piano di Sviluppo Rurale, una grande occasione di crescita, qualificazione e diversificazione dell’agricoltura della collina e della montagna ravennate. Dal 2007 al 2013 (ma i primi bandi usciranno nel 2008) l’agricoltura della provincia di Ravenna avrà a disposizione finanziamenti, a sostegno di investimenti e progetti di sviluppo, per 75 milioni 629 mila euro, gran parte dei quali prioritariamente o esclusivamente destinati alle imprese agricole ricadenti nella Comunità Montana (area rurale intermedia), nell’area classificata come montana (area svantaggiata) e, ancor di più, nelle aree protette e nelle aree parco (Parco del Delta del Po e Parco della Vena dei Gessi Romagnola). La nostra Comunità Montana ha seguito l’elaborazione del PSR con attenzione, ricercando il dialogo e il confronto con le organizzazioni professionali agricole e con le imprese agricole, nel 2006, all’avvio dell’elaborazione del Piano e nel 2007, per raccogliere indicazioni e proposte sulla prima bozza di Piano di sviluppo rurale. E la Comunità Montana ha mantenuto e sviluppato uno stretto rapporto con l’Assessorato provinciale all’Agricoltura, per far in modo che il PRIP (Piano Rurale Integrato Provinciale) assumesse gli obiettivi e le priorità che abbiamo indicato per il nostro territorio: il sostegno alle “filiere locali” (dall’olivo, al castagno, al legno, alle erbe, alla mora romagnola, all’agnellone) con la valorizzazione delle produzioni tipiche e di qualità, i pagamenti agroambientali, l’incentivazione della diversificazione produttiva, la possibilità di avviare esperienze pubbliche in rapporto con l’impresa agricola per la produzione di energia da biomasse, la qualificazione e il rafforzamento delle esperienze agrituristiche, il recupero dei “villaggi rurali”, la completa destinazione all’area della Comunità Montana delle risorse per acquedotti e viabilità. C’è tuttavia il rammarico per la mancanza di risorse per proseguire nell’opera di costruzione di invasi aziendali a uso irriguo: l’Unione Europea, che non considera prioritarie queste opere, ha cassato la parti del PSR dell’Emilia-Romagna che facevano riferimento agli invasi. E’ aperta tuttavia la possibilità di reinserire la possibilità di finanziare gli invasi irrigui a partire dal 2009; in questo senso opereranno la Provincia e la Comunità Montana. Significativa infine, è la scelta di inserire tra i criteri di priorità l’”Insediamento dei giovani agricoltori” nelle aree svantaggiate e di riconoscere l’indennità di compensazione agli agricoltori delle medesime zone indipendentemente dall’orientamento produttivo. Nelle prossime settimane la Comunità Montana invierà alle imprese agricole del territorio, un pieghevole che sintetizzerà le Misure e le Azioni contenute nei quattro Assi del PSR: Asse 1 – Miglioramento della competitività; Asse 2 – Miglioramento dell’Ambiente e dello spazio rurale; Asse 3 – Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale; Asse 4 – Leader. BILANCIO COMUNALE 2008 E LEGGE FINANZIARIA Comune di Casola Valsenio e Consulta del Volontariato Il testo integrale del PSR e del PRIP sono scaricabili dal sito della Comunità Montana dell’Appennino Faentino: www.comunitamontana.ra.it Sabato 22 dicembre dalle ore 20,00, centro storico XIX° edizione del Presepe Vivente L’Amministrazione Comunale invierà a tutte le famiglie un numero speciale de “IL PONTE” dedicato al Bilancio preventivo 2008 e al Piano degli investimenti 2008-2010. Verranno illustrati inoltre i principali contenuti della legge finanziaria 2008 riguardanti gli Enti Locali e il sistema della finanza locale. Comune di Casola Valsenio e Circ Fot. Casolano organizzano Giovedì 27 dicembre 2007 – ore 20,30 IX° edizione di Serata ‘900...“L’informazione a Casola” Per saperne di più visita il sito: www.comune.casolavalsenio.ra.it 1 IL PONTE ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO IN OMAGGIO AGLI UTENTI DELLA STAZIONE ECOLOGICA ALLA “STAZIONE ECOLOGICA” INIZIATIVE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA E IL RISPARMIO ENERGETICO KIT PER IL RISPARMIO ENERGETICO TARI ESAUSTI A CHI CONFERISCE CARTA E CARTONE, VETRO, PLASTICA, LATTINE I cittadini che si recheranno al Stazione ecologica Hera di Casola Valsenio (nella zona industriale in Via 1° Maggio) per un conferimento di rifiuti di qualsiasi tipologia, riceveranno in omaggio da Hera un kit per il risparmio energetico, fino ad esaurimento scorte. Compilando il modulo di ricevuta fornito dall’operatore della stazione ecologica, i clienti potranno ritirare la sportina in carta ecologica contenente una lampada a basso consumo e i dispositivi rompigetto per il risparmio idrico, oltre ad un opuscolo informativo che illustra in modo completo i vantaggi economici conseguibili con il loro uso e fornisce consigli pratici per un efficiente e corretto utilizzo. Ai cittadini che si presentano alla Stazione ecologica con tre ricevute, viene consegnata in omaggio una tanica per la raccolta domestica degli oli alimentari esausti (ecotanica), come ad esempio l’olio utilizzato per friggere, fino ad esaurimento scorte. Ogni nucleo famigliare può ricevere una tanica. Gli oli raccolti nella tanica devono essere poi portati alla stazione ecologica per il loro corretto smaltimento. L’olio, infatti, quando viene gettato nelle acque di scarico rende più difficoltoso il lavoro degli impianti di depurazione. Si tratta quindi di un premio utile e di supporto per diffondere corretti comportamenti ecologici. “COMPOSTIERA” PER PRODURRE IL COMPOST IN CASA Nella Stazione ecologica è in distribuzione una cartolina informativa sul compostaggio, una pratica che permette, a chi ha a disposizione una propria area verde di proprietà, anche di piccole dimensioni, di trasformare gli scarti di cibo e di giardinaggio in fertilizzante naturale, il compost, che può essere riutilizzato per nutrire e concimare le proprie piante. Hera Imola Faenza consegna gratuitamente a chi ne fa richiesta la compostiera, il recipiente che consente di realizzare il compost, e incentiva questa opportunità con riduzioni sulla tariffa di igiene ambientale pari a 5 euro all’anno per ogni componente del nucleo famigliare. E’ possibile anche effettuare il compostaggio naturale tramite concimaia che garantisce uno sconto nella bolletta dei rifiuti di 10 euro l’anno per ogni componente del nucleo familiare. Dove e come utilizzare i dispositivi Le lampade fluorescenti compatte CFL consumano il 20% di una lampada ad incandescenza ma garantiscono la stessa luminosità. Hanno una durata di oltre 6.000 ore e vanno installate in ambienti domestico/residenziali dove solitamente si soggiorna più a lungo per massimizzare i benefici del risparmio. I rompigetto, miscelando aria e acqua, consentono un risparmio idrico fino al 50% e quindi anche un risparmio in bolletta. Ciascun kit rompigetto contiene: tre rompigetto da installare nei rubinetti di casa (lavello, lavabo, bidet, ecc.) e un erogatore basso flusso da installare nella doccia. IN FUNZIONE IL NUOVO SERVIZIO DI RACCOLTA DOMICILIARE DI SFALCI E POTATURE Hera Imola-Faenza ha attivato il nuovo servizio di raccolta domiciliare di sfalci e potature. La raccolta sarà effettuata una volta al mese nel periodo da giugno a ottobre e due volte al mese nel periodo da novembre a maggio. I cittadini potranno prenotare il servizio telefonando al numero verde 800 999 500 e conferire un quantitativo massimo di 3 metri cubi di sfalci, fogliame, potature e ramaglie di lunghezza massima non superiore ad 1,5 metri. UNA ECOTANICA PER LA RACCOLTA DEGLI OLI ALIMEN- SITUAZIONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA E OBIETTIVI 2006, il 45% entro il 2008 e il 65% entro il 2012. Logicamente esistono anche delle sanzioni nel caso in cui non siano raggiunti tali obiettivi. Il comma 3 infatti recita così: “Nel caso in cui a livello di ambito territoriale ottimale non siano conseguiti gli obiettivi minimi previsti dal presente articolo, e' applicata un'addizionale del venti per cento al tributo di conferimento dei rifiuti in discarica a carico dell'Autorità d'ambito, istituito dall'articolo 3, comma 24, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, che ne ripartisce l'onere tra quei comuni del proprio territorio che non abbiano raggiunto le percentuali previste dal comma 1 sulla base delle quote di raccolta differenziata raggiunte nei singoli comuni.” Questo vuol dire che se non si raggiungeranno i prossimi obiettivi ci sarà un ulteriore ECOTASSA solo per quei Comuni che stanno fuori dai parametri prefissati e che logicamente pagheranno per tutto l’indifferenziato dell’Ambito e quindi anche per i rifiuti di altri Comuni che hanno raggiunto gli obiettivi della differenziata. Il nostro Comune è inserito nel Piano d’Ambito per lo standard della qualità territoriale che fa riferimento alla Provincia di Ravenna. All’interno della Provincia sono stati individuati vari Bacini di competenza. La Regione ha assegnato ai Bacini di ogni Ambiti, degli obiettivi di raccolta differenziata che tengono conto della situazione di partenza o della particolarità del territorio. Questi gli obiettivi della raccolta differenziata per la Provincia di Ravenna e per il Bacino ex-Ami di cui fa parte il Comune di Casola Valsenio: ANNO % AMBITO (RA) % BACINO (EX-AMI) 2007 44,9 % 36,7 % 2008 47,5 % 41,8 % 2009 50,0 % 47,0 % L’Amministrazione Comunale pertanto sollecita la cittadinanza ad aumentare il conferimento in modo differenziato presso l’Isola Ecologica oppure attraverso le campane. Stiamo concordando con Hera un’azione per sensibilizzare ancora di più questo problema e per evidenziare la necessità di certe problematiche. In base ai dati ufficiali pubblicati dalla Regione Emilia Romagna dalla Determina n°9783 del 27.7.2007, possiamo verificare la situazione al 2006. Casola Valsenio lo scorso anno ha prodotto 1.691,60 tonnellate di rifiuti di cui 635,10 tn di differenziato, il 37,54 %, obiettivo raggiunto. Nel 2007 la situazione è aggiornata a settembre e vede la nostra percentuale di differenziato attestata al 36,0 %, +1,50% rispetto lo stesso periodo dello scorso anno. Ci sono poi altri parametri da valutare, sono quelli fissati dal Dlg. 152 del 3 aprile 2006 art. 205. Questo articolo pone obiettivi di Ambito: si deve raggiungere il 35% entro il 2 IL PONTE ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO VERSO LA COSTITUZIONE DI “SENIO ENERGIA” della maggiore efficienza del proprio impianto per gli anni successivi. Accanto ai vantaggi derivanti dal risparmio energetico è prevista la possibilità di conseguire i Titoli di efficienza energetica (i cd. "certificati bianchi/verdi") che possono essere poi collocati sul mercato, per l'acquisto (diretto e tramite la borsa del Gestore del Mercato Elettrico) da parte dei distributori. La valorizzazione dei certificati bianchi sul mercato permette un ammortamento più rapido degli investimenti, ed il conseguimento dei benefici diretti da parte dell'utente. Il Consiglio comunale nella seduta del 30 ottobre 2007, con l'approvazione dello Statuto e delle modalità di selezione dei soci privati, ha avviato le procedure per la costituzione di "Senio Energia", una Societa di Servizi Energetici (E.S.Co. - Energy Service Company) a capitale misto pubblico-privato a prevalente capitale pubblico. Scopo della Società è la promozione del risparmio energetico e l'uso razionale dell'energia, l'impiego delle risorse energetiche rinnovabili e la conservazione del patrimonio ambientale e naturale ai fini del conseguimento di uno sviluppo sostenibile del territorio. In questo modo il Comune di Casola Valsenio punta a inserirsi direttamente nel mercato energetico in considerazione delle opportunità, contenute anche nell'ultimo DL collegato alla finanziaria 2007, che il settore energetico può offrire. Per quanto riguarda la composizione della compagine sociale si propone: La percentuale di partecipazione pubblica sarà del 55%. - Comune di Casola Valsenio: 51 % - Comunità Montana: 4% Altri enti pubblici del territorio potranno subentrare anche successivamente alla costituzione della società. In quest'ultimo caso il Comune di Casola Valsenio potrà cedere parte delle proprie quote di partecipazione. La parte pubblica esprimerà il Presidente del CDA e due consiglieri. La Società di Servizi Energetici (E.S.Co.) si ispira alle possibilità offerte dai due decreti ministeriali del 24/04/2001, destinati a favorire un mercato per gli interventi di efficienza energetica nei settori civili ed industriali. Questi decreti creano un obbligo per i distributori di elettricità e di gas naturale, di realizzare interventi per raggiungere definiti obiettivi annuali di incremento di efficienza o di comprare questi risultati da chi possa commercializzarli, all'interno di un apposito mercato di titoli di efficienza, ed in particolare da una E.S.Co. Lo scopo della E.S.Co. è di ridurre la bolletta energetica degli utenti finali di una percentuale variabile dal 5% al 30% tramite interventi di risparmio energetico e finanziario. L'originalità dell'attività della E.S.Co. consiste nel fatto che gli interventi materiali necessari a conseguire gli obiettivi di risparmio energetico sono sostenuti dalle stesse E.S.Co. e non dal cliente o utente finale. L'utente energetico può essere sgravato da ogni forma di investimento, e non dovrà preoccuparsi di finanziare gli interventi migliorativi dell'efficienza dei propri impianti. La E.S.Co. si ripaga l'investimento, e il costo dei servizi erogati, con una parte del risparmio energetico effetto dell'intervento. Il risparmio energetico è quello rilevato a consuntivo e non quello teorico. I rischi, sia finanziari sia tecnici, dell'operazione, sono a carico della E.S.Co.. Se l'intervento risulta tecnicamente sbagliato e quindi non remunerativo, è la E.S.Co. che ne sostiene i costi e non l'utente; se non ci sono i risparmi attesi sarà la E.S.Co. (come Società di Servizi) a coprire la differenza di costi. La differenza tra la bolletta energetica pre e post intervento migliorativo spetta contrattualmente alla E.S.Co., (in quota da stabilirsi caso per caso in relazione all'entità dell'investimento e alla durata del contratto), fino alla fine del periodo di recupero dell'investimento previsto nel programma o contratto/ convenzione con l'utente. Allo scadere del periodo di ammortamento, l'utente diventerà proprietario delle parti di impianto migliorate e, quindi, beneficerà La quota del 45% riservata ai soci privati potrebbe essere così suddivisa: - 19% da attribuire ad una E.S.Co. accreditata operante nel settore energetico, che sarà il socio privato di riferimento. Tale società esprimerà l'Amministratore Delegato. - 10% da attribuire ad un Istituto di credito che possa sviluppare e garantire direttamente o indirettamente la disponibilità finanziaria necessaria per gli investimenti rientranti nel core business della società. Tale società esprimerà un consigliere nel COA. - 5% da attribuire ad una società operante nel settore energia con particolare esperienza nella gestione e costruzione di impianti di produzione di energia elettrica. - 5% da attribuire ad una società operante nel settore energia con particolare esperienza nella gestione e costruzione di impianti di produzione di energia termica. Le società di cui ai punti 4 e 5 esprimeranno un consigliere nel CDA. - 3% da attribuire ad una società, consorzio o cooperativa che possa aggregare e rappresentare realtà imprenditoriali locali. - 3% da attribuire ad una società, consorzio o cooperativa che operi in ambito di attività ambientali. Le società di cui ai punti 6 e 7 esprimeranno un consigliere nel CDA. I soci privati verranno scelti con gara ad evidenza pubblica, per assicurare le possibilità offerte dall'affidamento di servizi a società miste a prevalente capitale pubblico (art. 113 comma 5 lett. b del D.Lgs. 267/2000 (comma così sosti- ENERGIE RINNOVABILI? SI', GRAZIE Il Consiglio comunale di Casola Valsenio, nella seduta del 28 febbraio 2007, ha approvato all'unanimità il “Documento di indirizzo sulle fonti energetiche rinnovabili”. Questo il testo del documento: Premesso che: - La Giunta della Regione Emilia Romagna ha approvato il Piano Energetico Regionale che prevede misure e interventi per raggiungere obiettivi di sviluppo sostenibile e di risparmio energetico; - Il Piano Energetico vuole raggiungere – su scala regionale - gli obiettivi proposti nel Protocollo di Kyoto per la riduzione delle emissioni di gas responsabili dell´”effetto serra”, con una riduzione del 6% delle emissioni rispetto al 1990. - Per realizzare gli interventi che riguardano il risparmio energetico la Regione prevede stanziamenti per circa 90 milioni di euro in tre anni. comparto agricolo; - Ridurre i costi dell’approvvigionamento energetico per i Comuni e per i cittadini; - Sostenere lo sviluppo delle energie rinnovabili per farne un’occasione di crescita economica e di riequilibrio territoriale. Il Consiglio della Comunità Montana e i Consigli Comunali dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, danno mandato alle rispettive Giunte, di: - Valutare le ipotesi, approfondire le proposte, prendere contatti e avviare relazioni con i soggetti imprenditoriali a ciò interessati, per la realizzazione nel territorio della Comunità Montana dell'Appennino Faentino, di impianti per la produzione di energia con l’uso di fonti energetiche rinnovabili (energia eolica, idrica, fotovoltaica, da biomasse, ecc.); - Operare per il massimo raccordo con le scelte e gli obiettivi, in campo energetico, indicati dalla Regione Emilia Romagna e dalla Provincia di Ravenna; A questo proposito, le Giunte comunali dovranno operare per: - acquisire preventivamente tutte le necessarie valutazioni di compatibilità ambientale, sociale ed economica delle diverse soluzioni tecniche e impiantistiche; - promuovere tutte le azioni utili a mitigare l’impatto ambientale di tali impianti. Preso atto che le Amministrazioni locali del territorio della Comunità Montana dell'Appennino Faentino intendono: - Condividere e accompagnare l’azione di sviluppo e diffusione delle fonti energetiche rinnovabili; - Ridurre la dipendenza dei territori dalle fonti energetiche non rinnovabili; - Sostenere lo sforzo per la ripresa economica che si coniughi con la creazione di nuove opportunità di reddito per l’economia locale, ed in particolare per il 3 IL PONTE URBANISTICA CATASTO AI COMUNI, Il sì del Consiglio Comunale e della Comunità Montana A cittadini e amministrazioni viene offerta inoltre la possibilità di cooperare per migliorare la qualità dei dati catastali, avvicinandoli cioè alla realtà effettiva. Ovviamente il miglioramento avviene sulla base delle attuali previsioni normative sui criteri di classamento, quindi si deve parlare essenzialmente di integrazione e verifica delle informazioni. La condizione perché questi vantaggi si concretizzino è costituita dall'effettiva realizzazione dell'integrazione tra la banca dati gestita dall'Agenzia del territorio e le attività messe in essere dalle singole amministrazioni municipali. L'integrazione è insomma l'altra faccia del decentramento, per cui non è corretto parlare di attribuzione ai Comuni della gestione dell'anagrafe degli immobili, ma della realizzazione di un sistema integrato. Un sistema nel quale i Comuni esercitano compiti gestionali e amministrativi e l'Agenzia svolge essenzialmente funzioni di indirizzo, monitoraggio e controllo, avendo essenzialmente di mira il miglioramento della qualità dei dati e delle prestazioni erogate. Ed è questa l'indicazione che il legislatore ha voluto dare in più occasioni; basta ricordare la decisione di istituire il modello unico edilizio, cioè di dare vita a un modello unificato di dichiarazione da presentare nel caso in cui si richieda una qualunque autorizzazione. Tale modello deve contemporaneamente contenere le informazioni necessarie perché il Municipio possa rilasciarla e perché si possa provvedere direttamente e immediatamente alle necessarie variazioni all'accatastamento. Vincolo che la norma di legge già stabilisce, che è reso di facile attuazione concreta dalle possibilità offerte dalla telematica, ma che non è ancora concretamente applicato. Il Consiglio della Comunità Montana nella seduta del 28 settembre, ha recepito la decisione del Consiglio Comunale di Casola Valsenio (avvenuta con voto unanime nella seduta consiliare del 25 settembre 2007), e dei Consigli di Brisighella e Riolo Terme – ai quali si è unito il Comune di Solarolo - in tema di decentramento delle funzioni catastali di cui all’art. 66 del D.Lgs. 31.03.1998, n. 112. In particolare, i Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, confermando la scelta politica già adottata in aprile 2007, hanno deciso di esercitare direttamente in forma associata ed aggregando anche il Comune di Solarolo impossibilitato a farlo singolarmente - le funzioni catastali relative al 1° livello (opzione A di cui al DPCM 14/6/2007) mediante delega alla Comunità Montana dell'Appennino Faentino. Le funzioni catastali connesse all’opzione di primo livello consistono in: consultazione della banca dati catastale unitaria nazionale e servizi di visura catastale; certificazione degli atti catastali conservati nella banca dati informatizzata; aggiornamento della banca dati del catasto mediante trattazione delle richieste di variazione delle intestazioni e delle richieste di correzione dei dati amministrativi, comprese quelle inerenti la toponomastica; riscossioni erariali per i servizi catastali. Le Amministrazioni comunali potranno variare le decisioni assunte in questi giorni, entro il 15 luglio del 2009; le funzioni così decise potranno cominciare a essere gestite concretamente dal dicembre dello stesso anno. Tali decisioni possono modificare la scelta ora effettuata, cosicché il decentramento ai Comuni delle funzioni catastali si configura come un processo e le scelte che i Comuni devono compiere entro il 3 ottobre ne costituisce solo la prima tappa. Con il decentramento ai Comuni della gestione del catasto possono arrivare ai cittadini e alle amministrazioni pubbliche rilevanti vantaggi. Ai cittadini la possibilità di accedere in modo più semplice i servizi, alle amministrazioni la possibilità di avere una mole maggiore di informazioni e con modalità di fruizione molto semplici. PRIC: il Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale, un primato per Casola.. re. Con l’adozione e le indicazioni segnalate dal Piano Regolatore d’Illuminazione Comunale, sono stati eseguiti una prima serie di interventi Il tema della pianificazione della luce, in un’ottica di risparmio energetico e di rispetto ambientale è di crescente importanza e attualità, alla luce della Legge Regionale n. 19/2003 e relative direttive e circolari esplicative. Il PRIC fornisce indirizzi per un’illuminazione corretta e funzionale di ogni parte del territorio urbanizzato del Comune, consentendo lo sviluppo e il rinnovo programmato degli impianti di illuminazione pubblica e privata. Tale piano prevede la razionalizzazione dei supporti e degli apparecchi di illuminazione per ottenere risparmio energetico, controllo e ottimizzazione dei costi di gestione, massima durata degli impianti e contenimento dell'inquinamento luminoso anche intervenendo e controllando gli impianti di illuminazione privata (impianti di illuminazione esterna con più di 5 punti luce). Il piano può consentire di gestire e di programmare scelte progettuali per una valorizzazione completa del patrimonio urbano. La luce, oltre ad evidenziare i monumenti, riqualificare le aree e dare sicurezza notturna, può creare percorsi guidati e a tema, affrontare diversamente il discorso storico nei luoghi urbani, offrire al pubblico uno sguardo nuovo sulla città, sull’organizzazione dello spazio globale, verso un concetto di città vivente e pulsante. E’ con questi presupposti che l’amministrazione comunale ha deciso di redigere questo strumento di attuazione e in collaborazione con Hera luce è stata possibile la sua realizzazione. La società di ingegneria I-dea S.r.l. (Illuminazione Design Energia Ambiente) è stata incaricata della redazione del piano che è stato recentemente approvato dal comune. Questa è la prima esperienza in tal senso in Emilia Romagna e ci sono molte aspettative in proposito. Già alcuni progetti sull’illuminazione pubblica che seguono la normativa indicata dal piano e finanziati dai contributi europei sul risparmio energetico stanno partendo ed il comune in proposito spera di poter attuare anche altri miglioramenti nel prossimo futuro. Inoltre l’adozione del piano permetterà (e in parte ha già permesso) di poter accedere in forma privilegiata ai fondi che l’Europa mette a disposizione per l’incentivazione del risparmio energetico sul territorio italiano. Una forma di crescita sia culturale che economica a cui non ci si può sottrar- finanziati dal Comune per 23.000 € usufruendo delle economie risultanti dai lavori di riqualificazione del Centro Storico (2° stralcio), tra cui il completamento della messa in sicurezza dell’impianto di illuminazione di Via Matteotti fino al ponte della Soglia e del Vicolo del Rosso e l’installazione di nuovi corpi illuminanti nel Vicolo del Rosso e nel tratto di Via Matteotti dal civico n° 65 alla Piazza della Chiesa compresa. Per proseguire il recupero e la valorizzazione del centro storico, sono stati installati alcuni piccoli impianti di valorizzazione architettonica a basso consumo che illuminano la Torre del Galbetto, il giardinetto adiacente e la fontana affianco alla Torre realizzata dall’artista Aldo Rontini. Prossimamente si eseguiranno altri interventi per 78.000 € finanziati tramite 48.000 € dalla Regione usufruendo dei finanziamenti destinati al Piano di Azione Ambientale 2006 e 30.000 € da Hera Luce come anticipo basato sul risparmio. Tale somma si recupererà in termini di risparmio energetico. Questa seconda parte di opere, porteranno alla messa a norma e in sicurezza e alla sostituzione del corpo illuminante degli impianti di Via Storta, via Gramsci e Via 1° Maggio (zona industriale). Infine sarà completamente installata una nuova illuminazione pubblica In Via Don Milani. Tutti gli interventi sono finalizzati al miglioramento degli impianti, all’ ab batt im en to dell’inquinamento luminoso e al risparmio energetico. 4 IL PONTE URBANISTICA e TERRITORIO ADOTTATA DAL CONSIGLIO COMUNALE LA VARIANTE N.15 INTEGRAZIONI E MODIFICHE ALLE NORME TECNICHE DEL PRG Gli impianti ad energia solare sugli edifici sono ammessi ovunque. Norme più restrittive valgono per il centro storico, dove non devono essere visibili da strade, piazze ed ogni altro spazio pubblico; la superficie occupata dagli impianti non può superare il 10% della superficie della falda interessata; gli elementi degli impianti ad energia solare dovranno essere perfettamente integrati nella copertura, complanari ad essa e sostitutivi del manto. Quest’ultima prescrizione vale anche per la realizzazione di impianti ad energia solare sugli edifici o manufatti di particolare interesse documentario e nelle zone agricole di tutela ambientale. Impianti ad energia solare sul terreno: localizzazione e condizioni per la realizzazione. Gli impianti ad energia solare sul terreno sono ammessi su tutto il territorio comunale, fatta eccezione per il centro storico, le zone di tutela naturalistica, le zone di tutela dei caratteri ambientali di laghi, bacini e corsi d'acqua, le zone a boschi, zone calanchive e/o a pendenza accentuata, nelle fasce di rispetto stradale. Nelle zone agricole ove è consentito installare impianti ad energia solare, la realizzazione degli impianti sul terreno deve comunque perseguire il minimo impatto sul territorio. A tal fine occorre utilizzare elementi impiantistici di modesta altezza, compatibilmente con le tecnologie disponibili. Non devono essere mai alterati la naturale pendenza dei terreni e l'assetto idrogeologico dei suoli. Il Consiglio comunale, nella seduta del 25 settembre, ha adottato - con voto unanime - alcune modifiche e aggiornamenti delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano regolatore generale, che riguardano in particolare, il montaggio di antenne paraboliche, di impianti di condizionamento e di pannelli solari e fotovoltaici. Scopo delle nuove norme è disciplinare l'inserimento di questi impianti negli ambiti individuati dal Piano regolatore generale, al fine di conservare l'integrità degli elementi caratterizzanti l'ambiente e il paesaggio nei contesti di maggior pregio ed in quelli di interesse storico-artistico. I contenuti della Variante n.15 NORME IN MATERIA DI INSTALLAZIONE DI CONDIZIONATORI, ANTENNE PARABOLICHE ED IMPIANTI AD ENERGIA SOLARE. APPARECCHI DI CLIMATIZZAZIONE La norma prevede che nel centro storico, negli immobili vincolati dalla legge 1089/39 e in tutti i restanti immobili, è vietata la installazione di apparecchi di climatizzazione all'esterno degli edifici. Gli apparecchi di climatizzazione vanno collocati all'interno degli immobili previa adozione di soluzioni tecniche compatibili con l'edificio per l'immissione ed espulsione dell'aria. Soluzioni diverse da quanto prescritto consentite solamente per dimostrata impossibilità del rispetto delle nuove norme e sono soggette ad autorizzazione. ANTENNE PARABOLICHE La progettazione di nuovi edifici deve prevedere l'utilizzo di una unica antenna collettiva per la ricezione delle trasmissioni radiotelevisive via satellite. Nel centro storico, negli immobili vincolati e negli immobili di valore documentario ai sensi del vigente PRG, le antenne paraboliche di ricezione dei segnali satellitari devono essere installate sul tetto e rispondere a criteri che ne riducano l’impatto visivo (dimensione, colore, integrazione con le superifici di appoggio, ecc.). Norme analoghe valgono per le altre zone del territorio comunale. NORME SULL’UTILIZZO DEI MATERIALI NEI CENTRI STORICI (PERSIANE). In base alle disposizioni contenute nell’art. 34 della normativa di P.R.G., in tutti gli edifici del centro storico gli infissi devono essere realizzati in legno (verniciato con tinte opache). La moderna tecnologia, tuttavia, offre prodotti per la realizzazione di infissi (persiane) in alluminio “effetto legno” difficilmente distinguibili esteriormente dall’ infisso tradizionale in legno, e da non sottovalutare non solo per le particolari prestazioni termiche ma anche per la maggior durata rispetto al legno e per i pressoché inesistenti costi di manutenzione. E’ in base a considerazioni che si propone di modificare l’art. 34, punto e. 4), 10° comma “Indicazioni particolari”, inserendo dopo l’ alinea “porte, portoni, persiane, scuroni: in legno verniciato con tinte opache (non trasparenti tipo marino)” la seguente precisazione: “Le persiane potranno essere realizzate in alluminio - effetto legno - negli edifici soggetti a ristrutturazione edilizia e restauro e risanamento conservativo di tipo B, nonché, previo parere della C.Q.A.P., in quelli soggetti a restauro e risanamento conservativo di tipo A”. NORME PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI AD ENERGIA SOLARE (fotovoltaici e pannelli solari) Si stabilisce che le opere per la realizzazione degli impianti ad energia solare, in quanto alimentati da fonti rinnovabili, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio degli stessi impianti, sono di pubblica utilità ed indifferibili ed urgenti. Gli impianti ad energia solare, per autoconsumo e per la cessione di energia, possono essere collocati sugli edifici e sul terreno. Impianti ad energia solare sugli edifici: localizzazione e condizioni per la realizzazione. NASCE “COLLINE VERDI”: Il nuovo portale web dedicato al territorio Il progetto si inserisce nella strategia delle Amministrazioni comunali di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, a partire dal dicembre 2004, per il conseguimento della certificazione ambientale EMAS (Sistema Comunitario di Ecogestione e Audit), un sistema pubblico di certificazione ambientale che trova il suo fondamento e disciplina nel Regolamento (CE) n.761/2001, fortemente voluto e sostenuto dall'Unione Europea. Il sito “Colline Verdi” è il sito ufficiale dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme connesso alla certificazione EMAS. Con il sito si attua un percorso comunicazione ambientale ai sensi del D.lgs n.195/2005 per il diritto di accesso da parte del pubblico all’informazione ambientale. Così, nella vetrina on-line è possibile trovare un elenco delle principali informazioni ambientali gestite dai Comuni, l’indicazione di chi gestisce le informazioni e l’elenco degli indicatori ambientali. Inoltre sono disponibili informazioni sui servizi ambientali collocati sul territorio comunale e sulle iniziative ambientali. Infine la sezione Green Link permette i collegamenti con altri percorsi della collina e della pianura. Su “Colline Verdi” è anche possibile inviare suggerimenti e contattare i Responsabili ambiente dei Comuni. “Colline verdi” è dedicato ai cittadini, ai dipendenti comunali, agli operatori dei servizi ambientali e a chiunque sia interessato ad acquisire informazioni in merito alla certificazione ambientale EMAS, ai programmi ambientali e agli indicatori ambientali del territorio. Il sito è gestito dal webmaster della Comunità Montana-Unione dei Comuni dell' Appennino faentino con la collaborazione dei responsabili ambientali (RSGA) dei Comuni. Nella realizzazione del sito e, più in gererale per la realizzazione del progetto EMAS, il Comune si è avvalso del contributo del CIRSA – Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Scienze Ambientali dell’Università di Bologna che ha sede a Ravenna. Il nuovo portale è visitabile all’indirizzo www.collineverdi.comunitamontana.ra.it 5 IL PONTE BANDI e LAVORI PUBBLICI AVVISO ESPLORATIVO PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA PISCINA COMUNALE CON ANNESSO BAR L’Amministrazione Comunale di Casola Valsenio intende procedere all’affidamento in concessione della gestione della piscina comunale con annesso bar, sita in via Filippo Pirazzoli 2, per la durata di otto anni. La procedura di affidamento è la trattativa privata, preceduta da gara ufficiosa. Come previsto nella delibera della Giunta Comunale n.ro 99 del 9 novembre 2007, possono partecipare alla selezione le società e le imprese, anche in associazione temporanea; le società e associazioni sportive dilettantistiche; enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e federazioni sportive aventi sede nel Comune di Casola Valsenio o in Comuni confinanti che abbiano maturato esperienza nella gestione di piscine o altri impianti sportivi. ne, di invitare alla trattativa privata anche soggetti in possesso dei requisiti, che non abbiano presentato la suddetta comunicazione. Le condizioni economiche e tecniche della gestione, nonché i criteri per l’attribuzione dei punteggi, verranno comunicate ai soggetti in possesso dei requisiti nella lettera di invito a partecipare alla gara. La gestione comporta l’uso, la manutenzione ordinaria e lo sfruttamento economico degli impianti ed immobili, secondo le modalità stabilite nel capitolato che verrà trasmesso ai soggetti invitati alla gara. La partecipazione al presente avviso non vincola in alcun modo l’Amministrazione Comunale. I dati personali forniti dagli interessati saranno trattati dall’ente conformemente alle disposizioni del D.lgs. n. 196/2003. Il presente avviso è pubblicato all’albo pretorio del Comune di Casola Valsenio dal 13 NOVEMBRE AL 20 DICEMBRE 2007. Entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 21 DICEMBRE 2007 i soggetti interessati, che abbiano i requisiti sopra menzionati, devono far pervenire al Comune una comunicazione scritta, a firma del legale rappresentante e, in caso di associazione temporanea, a firma del legale rappresentante della impresa o società mandataria, indirizzata al responsabile del comparto AA.GG. e relazioni con il cittadino, nella quale manifestino il loro interesse a partecipare alla gara. Nella predetta comunicazione i soggetti dovranno esplicitamente dichiarare sotto la loro responsabilità di possedere i requisiti sopra indicati. L’Amministrazione Comunale si riserva comunque la facoltà, a sua discrezio- Il testo dell’avviso è disponibile presso Ufficio Segreteria del Comune di Casola Valsenio in Via Roma, 50 (tel.0546-976530 - e-mail: [email protected]) dalle ore 8.30 alle ore 13.00 dal lunedì al sabato, e presso Ufficio P.I., Sport. Cultura in via Card. G. Soglia, 13 (tel. 0546-76168 e-mail: [email protected]) dalle ore 10.00 alle ore 12.00 nei giorni di martedì, venerdì e sabato e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 nelle giornate di lunedì, mercoledì e giovedì. Per eventuali informazioni rivolgersi ai responsabili degli uffici anzidetti, Mara Dardi e Wilmer Quadalti. APPROVATO IL PIANO COMUNALE DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA Il Consiglio comunale, il 21 giugno scorso, con voto unanime, ha definitivamente approvato il "Piano di Zonizzazione Acustica". Si tratta di un nuovo strumento di panificazione, che si affianca ai tradizionali strumenti di pianficazione urbanistica, contribuendo a migliorare le condizioni ambientali complessive con la riduzione e il contrasto dell'inquinamento acustico nei contesti urbani e nel territorio. Con il Piano di zonizzazione acustica il Comune di Casola Valsenio prosegue la sua azione a favore del miglioramento delle condizioni ambientali, con l'obiettivo di arrivare a breve al riconoscimento della certificazione EMAS. Il Piano - redatto dalla Società AUSILIO - è il risultato di studi approfonditi e prolungati e definisce non solo le modalità di intervento e ripristino di condi- zioni dettate da esigenze di qualità urbana ma indica come ottimizzare e orientare secondo standard ambientali, la pianificazione territoriale in previsione di nuovi interventi urbanistici. Vengono inoltre introdotte le modalità per la definizione di piani di risanamento dove le fonti rumorose risultino in contrasto con i limiti stabiliti nel Piano e l'obbligatorietà della valutazione di impatto acustico per i progetti di opere considerate significative dal punto di vista della produzione di rumore o che si situano nei pressi di sorgenti rumorose. A questo scopo il territorio comunale è stato diviso in classi, con diversi valori massimi di immissione e ricezione rumorosa (in decibel). Presentati alla Provincia due progetti di recupero e riqualificazione urbana Nuove intitolazioni di vie e aree pubbliche Per approfondimenti e consultazioni, il Piano di Zonizzazione Acustica è a disposizione del pubblico presso l'Ufficio Tecnico del Comune di Casola Valsenio (0546976524 - [email protected]). Lo scorso anno era stata lanciata l’iniziativa “DAI UN NOME ALLE NUOVE VIE, PIAZZE E PARCHI DI CASOLA VALSENIO”. Delle segnalazioni pervenute da singoli cittadini e gruppi, la Giunta ha fatto una selezione e ha deliberato di intitolare una parte delle vie e delle aree pubbliche inserite nell’elenco, nel modo di seguito indicato: I progetti interessano Viale Domenico Neri e le vie laterali e la Chiesa di Sopra L’attività dell’Amministrazione comunale negli ultimi anni si è rivolta in maniera prioritaria al recupero e alla riqualificazione urbana, con il completamento della riqualificazione architettonica del centro storico e con la trasformazione dell’ex campo sportivo in un parco pubblico attrezzato. Si vuole continuare questa azione intervenendo in altri tre “comparti” la cui trasformazione è decisiva per la complessiva riqualificazione del centro urbano di Casola Valsenio: - Area della piscina (Via Filippo Pirazzoli); - Viale Domenico e le vie limitrofe; - la Chiesa di Sopra. Delle caratteristiche dell’intervento nell’area della piscina si parla in altra parte de “Il Ponte” e, in questo caso, i lavori sono in parte realizzati e verranno completati nel 2008. Per quanto riguarda il Viale D. Neri e le vie limitrofe è stato presentato alla Regione un progetto – elaborato dall’ Ufficio Tecnico comunale, per un importo preventivato di € 150.000,00 - per ottenere i finanziamenti previsti dalla L.R. 19/1988. Il progetto prevede il rifacimento della carreggiata e degli spazi dedicati alla sosta ( ricavare in maggior numero a quelli attuali anche per effetto di una diversa regolazione della viabilità); il ridisegno delle aiuole e il rinnovo delle alberature con la sostituzione dei “bagolari” con altre essenze arboree. Per la Chiesa di Sopra è stato redatto un progetto di restauro e risanamento conservativo, per un importo di € 100.000,00 che è stato presentato alla Regione sulla L.R. 16/2002. Il progetto, redatto dall’ing. Marco Campoli, ha il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. - Vie delle aree residenziali: Gli Olivi (Via Enrico Berlinguer) Valsenio (Via 8 Marzo) Zona della Piscina (Via Filippo Pirazzoli) Furìna (Via Papa Giovanni Paolo II) - Parco dell’ex campo sportivo (Parco Sandro Pertini) Si è deciso inoltre di installare nel nuovo campo sportivo, accanto all’ingresso delle tribune, il cartello che intitola l’impianto a Enea Nannini. In seguito si provvederà alla intitolazione dei piazzali del riempimento sul Rio Casola; di fronte alla Forestale; della Piscina (dove si costruiscono i carri); tra Via Gramsci/Via Don Milani. 6 IL PONTE NUOVO COLLEGAMENTO VIA GRAMSCI - VIA ROMA: TEMPI E PROGETTO LAVORI PUBBLICI In una ottica di riqualificazione urbana, miglioramento della viabilità e maggiore possibilità di accesso a strutture pubbliche, è previsto un progetto, di prossima esecuzione, per la realizzazione di un nuovo collegamento tra Via Gramsci e Via Roma. Il progetto, previsto in 3 stralci è così suddiviso: il 1° stralcio, con un costo di 25.000 € a carico del Comune e già portato a termine dalla Cooperativa Montana di Casola Valsenio, ha previsto il collegamento fra la lottizzazione “ECI” e il piazzale della Piscina Comunale. Sono stati prolungati gli impianti tecnologici e la strada di collegamento per servire l’area antistante la piscina e il lotto “CASACOOPTRE”. il 2° stralcio, con un costo di 68.000 € a carico del Comune, in attesa del completamento dei finanziamenti, riguarderà il piazzale antistante la Piscina Comunale. In particolare sarà realizzato il completamento del parcheggio per autovetture, motoveicoli e biciclette, nuove aiuole, una nuova illuminazione pubblica e la realizzazione delle fognature per la raccolta dell’acqua piovana. il 3° stralcio, con un costo di 35.000 € di cui 22.000 € a carico della Provincia e 13.000 € a carico del Comune, riguarderà la realizzazione della pista ciclopedonale di collegamento tra il piazzale d’ingresso della Piscina Comunale e Via Roma. In particolare, si effettuerà una nuova pavimentazione, una nuova illuminazione pubblica, la realizzazione delle fognature per la raccolta dell’acqua piovana, la demolizione del deposito delle bombole del gas e sarà ricollocata in questa area, per migliorarne la sicurezza e la fruibilità, la nuova fermata delle corriere attualmente a ridosso dell’incrocio di Via Storta. A sinistra, un estratto del progetto interessato con il futuro parcheggio della piscina e il passaggio ciclo pedonale che collegherà Via Roma a Via Gramsci Programma di investimenti della Provincia di Ravenna Aperto l’accesso alla nuova zona artigianale Alle ore 12.00 del 9 ottobre - con l’ordinanza emessa dal Comandante della Polizia Municipale che fa seguito al completamento delle fasi di collaudo delle opere viarie - è stato aperto l'accesso alla nuova zona industriale attraverso la L’11 ottobre scorso l’Amministrazione comunale di Casola Valsenio si è incontrata con l’Assessore provinciale Marino Fiorentini e l’ing. Claudio Savini, Resp. del Settore Lavori Pubblici della Provincia di Ravenna, per fare il punto sullo stato del programma di interventi sulla viabilità approntato dalla Provincia. La variante di Isola La gara per l’affidamento del 1° stralcio dei lavori che modificherà il tracciato della “CasolanaRiolese” in prossimità di Isola (Riva della Botte) avverrà entro Natale. L’importo dei lavori a base d’asta è di € 1.330.000, e si prevede che i lavori inizieranno nei primi mesi del 2008. Per quanto riguarda il 2° stralcio, è in corso la progettazione che sarà conclusa, approvata e finanziata nel corso del 2008. La spesa prevista è d € 2.850.000. Manutenzione straordinaria e consolidamento del Ponte di Baffadi I lavori sono stati appaltati e consegnati alla CIMS di Sassoleone, che aprirà il cantiere nei primi giorni del 2008. Il costo dell’opera è di € 1.165.000 e prevede il rinforzo dei piloni con interventi di adeguamento delle fondazioni e la costruzione di un corsello pedonale di 104 cm. di larghezza su entrambi i lati (adesso è largo 54 cm.), mantenendo invariato l’ingombro della carreggiata (m. 9,00). rotatoria realizzata sulla Strada provinciale “Casolana”. Contemporaneamente è stato chiuso al traffico - in entrata e in uscita – il vecchio accesso su Via Senio dirottando così tutto il traffico veicolare, compresi i camion e i TIR che entrano e escono dalla BPB, sulla nuova viabilità. Questo intervento aumenta la sicurezza del traffico su un tratto della “Casolana” interessato da una forte presenza di automezzi pesanti, e completa l’intervento di urbanizzazione del primo stralcio della nuova zona industriale, realizzato dalla Società STEPRA e portato a termine nei pochi anni successivi al Piano Regolatore del 2001. Accanto a questo primo stralcio sono in corso – su iniziativa della proprietà Donatini, che li ha affidati alla Ditta Pozzi di Casola Valsenio – i lavori urbanizzazione della porzione di area industriale compresa tra Via Senio e Via 1° Maggio, che renderanno possibile il collegamento viario tra la nuova e la vecchia zona industriale. Pista di collegamento al Cardello Se ne parla da anni e finalmente si aprirà il cantiere per realizzare una pista che, prolungando il marciapiede che arriva fino al Cimitero, consentirà un diretto collegamento pedonale tra Casola e il Cardello. L’opera, per un importo di € 55.000, è stata appaltata alla Ditta Fabbri Natale di Brisighella. I lavori sono stati consegnati e inizieranno a breve. 7 IL PONTE Terminato il distaccamento dei VV.FF. LAVORI PUBBLICI Riqualificazione del centro storico E’ stato approvato e affidato l’ultimo progetto di completamento della struttura situata nell’ex campo sportivo della Stazione dei Vigili del Fuoco Volontari. I lavori, ormai completati, comportano una spesa di 151.000 €, di cui 131.000 € da finanziamenti della Protezione Civile e 21.000 € a carico del Comune di Casola Valsenio. Sono stati portati a termine e collaudati i lavori di completamento della riqualificazione urbana del Centro Storico (2° stralcio). I lavori hanno comportato a consuntivo una spesa complessiva di 775.000 € di cui il 50% a carico dell’Unione Europea ( Fondi Obiettivo 2), il 25% a carico della Provincia e della Camera di Commercio e l’ultimo 25% con oneri a carico del Comune di Casola Valsenio. Manutenzione straordinaria strade Nuovo parco giochi, grazie a... Nel corso del 2007 si sono stanziati e spesi €. 126.000,00 per la manutenzione straordinaria delle strade extraurbane. La vasta rete stradale del forese richiede grandi investimenti, quest’anno si è deciso di intervenire nei seguenti punti: RIPRESE DI ASFALTO: - Via Lama e Via Arsella, Via Cerro e Riovalle RIPRISTINO DA FRANE: - Via Settefonti: in località Dilatti e località Collina RINFORZO DI SCARPATA: - Località San Rufillo APERTURA FOSSI: - Via Lama, Via Arsella, Via Belfiore e altri piccoli tratti Durante l’estate scorsa si è completato il Parco pubblico con l’installazione di nuovi giochi per bambini. Queste strutture sono state acquistate e donate dalle seguenti aziende e associazioni: - POZZI SRL: Altalena; - MONTANA VALLESENIO: Gallo con molle; - VETRICERAMICI SRL: Giostra rotonda, rete da arrampicata; - BPB ITALIA SPA: Scivolo con torre, dondolo a due posti, spalliera, cavallo a molla; - LASI FABER: Meridiana; - ASS. SPELEOPOLIS: Parete da arrampicata. Nuova gestione per la Palestra “Solaris” Palestra comunale “Solaris” di Casola Valsenio. I referenti della gestione sono il sig. Amedeo Violone (Presidente dell’Associazione) e il sig. Cesare Betti (vicepresidente). La Palestra sarà aperta fino al prossimo 15 luglio 2008 dal lunedì al giovedì dalle 13,00 alle 21,00; il venerdì dalle 13,00 alle 20,30 e il sabato dalle 14,00 alle 18,00. Le tariffe per usufruire dei servizi offerti dalla struttura sono le seguenti: Sala attrezzi - mensile: € 65,00, trimestrale: € 165,00, annuale : € 380,00 Entrata giornaliera: € 9,00 Doccia abbronzante: € 6,50, Bagno turco: € 6,50 Singola lezione per i corsi interni: €7,00 – 8,50 Sono previste riduzioni per under 18,00, over 65,00, forze dell’ordine e per le entrate in orario di “pausa pranzo”. Per info chiamare il n. 338 9550145 Sopra, l’entrata della Palestra Comunale “A. Rossini” che ospita il centro fitness Solaris TERMINATI I LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL CIMITERO Si sta avviando alla conclusione il progetto che prevede la manutenzione straordinaria delle torrette d’ingresso del cimitero del capoluogo. Le opere prevedono: la sistemazione del muro di cinta del retro, lavoro già terminato con il ripristino del muro, la tinteggiatura e la posa di una lastra di copertura lungo tutto il perimetro; Il risanamento da umidità dei muri della chiesa interna del cimitero, opera in gran parte già terminata; La ristrutturazione completa e il risanamento delle due torrette d’ingresso, lavoro completato e già tinteggiato; Il rifacimento delle grondaie dei settori 1 e 2 (detto Camerone), lavoro iin programma per le prossime settimane La sistemazione del muro di cinta lato Valsenio, opera da completare nel primo periodo del 2008. Il costo complessivo delle opere di manutenzione è di €. 44.300,00, i lavori sono stati appaltati e svolti dalla Coop. Montana Vallesenio. 8 IL PONTE AMBIENTE PARCO DELLA VENA DEL GESSO ROMAGNOLA: LA PROVINCIA DI RAVENNA RISPONDE ALLE SOLLECITAZIONI DELLE COMUNITA' MONTANE "Oggetto: costituzione del Consorzio di gestione del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola istituito con la LR 10/2005 condivisione degli enti locali; - nel mese di giugno i tecnici della Regione, delle Province e delle Associazioni agricole hanno fatto un ulteriore approfondimento delle questioni poste dal mondo agricolo; - il 9 luglio le Province di Ravenna e Bologna hanno incontrato i Sindaci e i Presidenti delle Comunità Montane dei territori interessati al Parco alla presenza di un rappresentante della Regione. In questa occasione si è deciso di integrare il documento elaborato dagli Enti pubblici con i punti presentati dalle Associazioni agricole relativo alle opportunità per un'agricoltura di qualità nel Parco della Vena del Gesso; - il documento è stato sottoposto alla valutazione degli assessorati all'ambiente e all'agricoltura della Provincia di Bologna. A fine agosto verrà inviato alle Associazioni degli agricoltori; - a settembre verrà convocata dalla Regione la conferenza di Servizio per poter poi dare inizio all'iter per l'atto costitutivo e i conseguenti adempimenti." Relativamente alla Vostra del 20 luglio 2007 si riferisce quanto segue: - unitamente alla Regione la Provincia di Ravenna ha incontrato due volte le associazioni degli agricoltori dell'area ravennate e bolognese; - nel secondo incontro le associazioni hanno presentato alcuni punti per i quali chiedevano l'approvazione e la Da allora sono trascorsi altri mesi e finalmente sembra definita l’intesa con le Organizzazioni professionali agricole sulle opportunità da riconoscere al sistema agricolo che ricade all’interno del Parco e nelle aree contigue. Entro l’anno la Regione, sulla base della proposta pervenuta dalla Provincia di Ravenna, istituirà l’Ente di Gestione del Parco, che così – finalmente! – potrà cominciare a muovere i primi decisivi passi. La presa di posizione del Presidente della Comunità Montana dell'Appennino e dei Sindaci di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, che sollecitavano la fine di ritardi e rinvii nell'applicazione della legge regionale 10/2005 istitutiva del Parco della Vena del Gesso Romagnola, ha sortito una risposta ufficiale da parte della Provincia di Ravenna alla lettera inviata il 20 luglio scorso dai Presidenti delle Comunità Montane dell'Appennino Faentino (Sagrini) e della Valle del Santerno (Versari). La risposta porta la data del 3 settembre 2007 ed è firmata dal Presidente Francesco Giangrandi e dagli Assessori Fusignani (Parchi) e Asioli (Agricoltura). INCENDI ESTIVI: IL CATASTO C’E’ …E ANCHE LA VIGILANZA E IL PRONTO INTERVENTO caratteristiche delle aree percorse da incendi, il Comune elabora la documentazione cartografica in scala 1:5000 che, così rielaborata, viene trasmessa al Ministero dell’Ambiente – Servizio Conservazione della Natura, alla Regione Emilia-Romagna – Assessorato Ambiente e, per conoscenza, alla Prefettura e alla Provincia di Ravenna – Servizio di Protezione Civile. Sulla base di questi medesimi dati, poi, il Comune aggiorna ogni anno il “catasto degli incendi”: su quei terreni per un periodo compreso tra 10 e 15 anni non può essere attuato alcun intervento di rimboschimento. Ma oltre alla corretta applicazione della Legge 353/00, l’attività degli enti locali – attraverso la Comunità Montana dell’Appennino Faentino – si è rivolta anche all’intensificazione della vigilanza da affiancare a quella istituzionale e fondamentale assicurata dal Corpo Forestale dello Stato. In particolare è attiva la convenzione che la Comunità Montana ha sottoscritto con il Coordinamento provinciale delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile, che prevede che venga svolta sul territorio – in raccordo con il CFS - una attività di sorveglianza contro gli incendi boschivi, secondo programmi di intervento programmati annualmente. Fondamentale infine il ruolo di presidio del territorio svolto dal Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari di Casola Valsenio che, forte di un organico di circa 30 volontari e dotato di mezzi moderni e efficienti, tra cui il nuovo mezzo APS (Autopompa Serbatoio) assegnato dalla Regione Emilia-Romagna, assicura il pronto intervento 24 ore su 24.” Nell’estate appena trascorsa, quando scoppiavano incendi devastanti in diverse aree del paese, si è fatto un gran parlare dell’azione che svolgono, o dovrebbero svolgere, le amministrazioni locali per prevenire e contrastare questo fenomeno, a tutela del patrimonio boschivo e naturale, e da più parti si denunciavano le inadempienze e le omissioni dei Comuni, senza alcuna distinzione, soprattutto per quanto riguarda il “catasto degli incendi”. La realtà, per fortuna è diversa: il Comune di Casola Valsenio ha puntualmente applicato quanto previsto dalla legge. In particolare, sulla base delle comunicazioni trasmesse dal Corpo Forestale dello Stato, nelle quali si indicano i riferimenti catastali, la superficie e le IL 15 LUGLIO PRESENTAZIONE DEL NUOVO “APS” DEI VV.FF. VOLONTARI Il 12 giugno 2007, a Bologna, la Regione Emilia-Romagna, tramite l´Agenzia di Protezione civile, ha consegnato in comodato ai Vigili del Fuoco Volontari di Casola Valsenio, uno dei sette mezzi Aps (autopompe serbatoi) messi a disposizione di altrettanti Distaccamenti dei Vigili del Fuoco Volontari, per potenziarne l´operatività nell’attività di soccorso tecnico urgente e per interventi di Protezione Civile. Le altre autopompe sono state consegnate a 7 distaccamenti dei Vigili del Fuoco volontari della Regione. I sette Aps, Iveco modello Super city acquistati dalla Regione (per un costo complessivo di 1 milione 92mila euro) ed allestiti dai Vigili del Fuoco con speciali attrezzature, appartengono ad una nuova categoria di automezzi, flessibili e multifunzionali in relazione alle tipologie di rischio, per il supporto a squadre operative impegnate a fronteggiare situazioni di emergenza quali incendi boschivi, frane, alluvioni, maxi incidenti stradali. Domenica 15 luglio, alle ore 10.00 davanti al Municipio, il nuovo mezzo APS è stato presentato alla popolazione (foto a sinistra). 9 IL PONTE SERVIZI SOCIALI e STORIE “SOLIDARIETA’ INSIEME”: la nuova Azienda di Servizi alla Persona che inizierà la sua attività il 1 gennaio 2008 E’ giunto a conclusione il lungo percorso, iniziato due anni fa, di riforma delle Opere Pie. Una riforma, prevista dalla legge nazionale e regionale, che vuole rendere queste antiche e benemerite Istituzioni, con radici molto profonde nel territorio di appartenenza, più rispondenti alle esigenze di una società che ha nuovi bisogni e alla necessità di farvi fronte con metodi nuovi, con nuovi strumenti, con la chiamata in campo di tutte le risorse disponibili. Le Opere Pie, pur non perdendo la loro natura originale, con la riforma si trasformeranno in Aziende di Servizi alla Persona (ASP) a disposizione dei Comuni di un territorio entro il quale svolgere le funzioni di servizio, secondo orientamenti programmatici decisi nel Distretto socio-sanitario. Le Case Protette per anziani ed invalidi, l’assistenza domiciliare a sostegno delle famiglie, le dimissioni ospedaliere protette e quant’altro possa riguardare i bisogni dei più deboli , sarà demandato dai Comuni alla gestione dell’ASP. Si è molto discusso in questi anni se fosse più efficace la costituzione di una unica azienda comprensoriale, aggregando tutte le Istituzioni Opere Pie del territorio faentino. I Comuni di Casola Valsenio, Castel Bolognese, Brisighella e Riolo Terme, supportati da un forte impegno di comitati locali di cittadini, hanno preferito costituire un’Azienda per questi Comuni a cui ha fatto seguito l’istituzione di un’analoga Azienda per i Comuni di Faenza e Solarolo. E’ prevalso, nei nostri Comuni , non tanto un vacuo campanilismo ma piuttosto la volontà di non disperdere in una aggregazione troppo vasta quelle positività che sono patrimonio ancora oggi delle Opere Pie. Si avvia con il 1 Gennaio prossimo l’attività della ASP “Solidarietà Insieme” (cosi l’abbiamo chiamata), che avrà sede legale a Castelbolognese ed operatività diffusa su tutti i Comuni interessati. Le Case Protette dal 1 Gennaio prossimo e le assistenze domiciliari oggi in capo ai Comuni dal 1 Maggio, saranno di competenza gestionale dell’Azienda. I Comuni, base sociale dell’azienda, nomineranno un consiglio di 5 persone che sovrintenderà all’amministrazione aziendale. Si avvia una dimensione nuova dei servizi alle persone che sarà affrontata con strumenti, risorse umane e materiali capaci di rispondere con efficacia e flessibilità ai bisogni. Le Amministrazioni locali dovranno saper governare questi strumenti per renderli di più ampia disponibilità per i cittadini. I cittadini saranno chiamati a vigilare affinché la riforma esprima tutta la sua potenzialità ed efficacia, senza perdere lo spirito di servizio che animava le Opere Pie, che deve rimanere prerogativa anche della nuova azienda. Giacomo Giacometti (Assessore Servizi Sociali e Sanità) UN INCONTRO CON ROMANO PRODI PER RACCONTARE IL RITROVAMENTO DI MACK TAYS, IL SOLDATO AMERICANO CADUTO NEL 1944… I due amici hanno così cominciato a setacciare la zona, tornando a più riprese sul posto, ampliando il raggio della ricerca, documentandosi sugli archivi pubblicati su internet, sui testi di storia locale e chiedendo indicazioni alle persone del luogo. Ma del corpo nessuna traccia. «Le piastrine appartenevano al ventunenne soldato americano Mack Tays, uno dei Blue Devils arruolato nel 350° reggimento dell'88ª Divisione statunitense - prosegue Dalmonte -. I registri lo danno deceduto in combattimento il 25 settembre '44 e il suo corpo non risulta essere stato sepolto al cimitero di Firenze. Sappiamo che era originario della contea di Lauderdale, in Alabama e che era un geografo». Dalle tracce sul terreno, Fabio Dalmonte e Daniele Albonetti sono riusciti persino a ricostruire ciò che doveva essere accaduto quel lontano giorno di 60 anni fa. «Mack Tays è stato colpito da una raffica di mitragliatrice tedesca. A circa 50 metri di distanza abbiamo ritrovato infatti dei bossoli, segno che i colpi erano partiti da lì. Doveva essere uno dei primi combattimenti ravvicinati, accaduto durante l'avanzata degli americani. Nell'area infatti non ci sono tracce di scontri precedenti». Nei mesi successivi, dopo aver cercato invano anche a valle, supponendo che il corpo potesse essere scivolato lungo le pendici del monte, i due ricercatori si sono dati per vinti. La svolta è giunta qualche settimana fa, per un caso fortuito e il provvidenziale intervento dell'imprenditore di origini imolesi Alberto Forchielli, che già nel 2003 aveva risolto un caso simile, riuscendo a risalire ai familiari del soldato Harry Castilloux morto nell'autunno del '44 su Monte Battaglia. «Nel corso di una cena con i rappresentanti del Centro di documentazione sulla Guerra di Liberazione di Casola Valsenio - prosegue Dalmonte - Forchielli è venuto a sapere del nostro ritrovamento. E ha subito mandato un messaggio al suo amico Romano, che pochi minuti dopo lo ha richiamato. Nessuno poteva immaginare che si trattava in realtà di Romano Prodi, in quel momento in Germania a colloquio con Angela Merkel». La settimana successiva, il 31 marzo, il Presidente del Consiglio ha ricevuto tutti i protagonisti della vicenda nella sua casa di Bologna. «E' stato un colloquio informale di circa tre quarti d'ora - racconta Dalmonte ancora incredulo -. Prodi è rimasto molto colpito da questa storia e ha già chiesto l'intervento dell'ambasciata italiana a Washington per avviare le ricerche sulla sorte del corpo di Tays». La Seconda Guerra mondiale è finita da un pezzo, ma ancora oggi sui luoghi tragici del conflitto riaffiorano le storie personali di chi cadde sui nostri monti, combattendo per la libertà. La vicenda più recente riguarda un soldato USA morto vicino al Monte Faggiola, tra le vallate del Senio e del Santerno… Due piastrine di riconoscimento, una penna stilografica, lo spazzolino da denti, uno specchietto. E' da questi pochi effetti personali restituiti dalle pendici di un monte tra le vallate del Senio e del Santerno, che si è riaperta una storia conclusasi tragicamente 63 anni fa e una ricerca che ha suscitato anche l'interesse del Presidente del Consiglio Romano Prodi. Protagonisti della vicenda, due amici appassionati di storia locale, Fabio Dalmonte, 40 anni, di Solarolo, e Daniele Albonetti, 52 anni, di Casola Valsenio. «Il ritrovamento risale al 25 aprile di un anno fa - racconta Dalmonte, di professione agricoltore e membro dell'Associazione Romagna '44-'45 -. Stavamo perlustrando il monte Macchia dei Cani vicino a La Faggiola, quando il metal detector ha individuato una bandoliera. Ci siamo soffermati sull'area e a circa un metro di distanza abbiamo rinvenuto la prima piastrina di riconoscimento. Il giorno successivo Daniele Albonetti è tornato sul posto e ha scoperto anche la seconda piastrina». La presenza di entrambe le targhette dava al ritrovamento un'importanza che i due appassionati ricercatori hanno subito colto. «Significava che il soldato era caduto in quel luogo - spiega Dalmonte - e che il suo corpo non era stato recuperato. In caso contrario, infatti, la seconda targhetta di riconoscimento sarebbe stata prelevata». All’incontro ha partecipato Aurelio Ricciardelli (nella foto), Segretario dell’ANPI di Casola Valsenio e responsabile del Centro di Documentazione sulla Guerra di Liberazione, che ha donato al Presidente Prodi il libro di Beppe Sangiorgi (Bacchilega Editore) “Monte Battaglia. Luogo della storia e della pace”. Tratto da un articolo di Lorena Mirandola pubblicato sul Settimanale Sabato Sera del 21 aprile 2007 (Anno XLVI n. 16) 10 IL PONTE INNOVAZIONE FIRMATO L’ACCORDO TRA REGIONE E STATO PER PORTARE LA BANDA LARGA IN TUTTO L’APPENNINO Quindici milioni di risorse ministeriali e quasi 5 milioni di fondi regionali per potenziare in un biennio (2008-2009) la rete telematica a banda larga Lepida anche nelle zone a digital divide, mettendone a disposizione una parte anche per i cittadini e le imprese. L’accordo di programma firmato l’8 novembre fra il presidente della Regione Vasco Errani e il ministro delle telecomunicazioni Paolo Gentiloni nasce in applicazione delle "Linee Guida per i piani regionali", elaborate dal Comitato interministeriale per la banda larga, approvate il 20 settembre scorso dalla Conferenza Stato-Regioni. L’accordo è l’ultimo tassello di un processo avviato con i due piani telematici regionali (2002-2005 e 2007-2009), realizzati dall’assessorato Attività produttive, sviluppo economico e piano telematico, e consentirà di attivare servizi a banda larga anche nelle aree fino ad oggi più svantaggiate del territorio regionale. L’obiettivo è di ridurre il divario digitale per le comunità e i cittadini e favorire le opportunità di sviluppo delle aree montane e rurali. Progettando e realizzando interventi "a complemento" della rete Lepida, Regione e Ministero intendono promuovere lo sviluppo della pubblica amministrazione e la presenza degli operatori privati di telecomunicazioni in tutte quelle aree che vivono con difficoltà la distanza geografica dai centri principali. Il progetto tecnico oggetto dell’accordo di programma prevede un intervento realizzato in cooperazione istituzionale e progettualità congiunta dalla Regione e dal Ministero delle Comunicazioni, attraverso Lepida spa (la società titolare della rete telematica regionale a banda larga) e Infratel Italia (soggetto attuatore del Programma banda larga in tutte le aree sottoutilizzate del Paese). Le infrastrutture di telecomunicazioni realizzate da Infratel in attuazione dell’accordo odierno, saranno messe a disposizione della Regione Emilia-Romagna in comodato d’uso per la durata di 20 anni in cambio della manutenzione dell’intera rete. L’obiettivo è di estendere geograficamente le infrastrutture esistenti di Lepida, aumentando in quantità e numero le grandi dorsali di trasporto, e strutturando la presenza terminale della rete sui diversi territori comunali con soluzioni tecniche che consentano a qualunque operatore di telecomunicazioni pari opportunità e modalità operative di intervento. Per il processo d’attuazione, ispirato a criteri di neutralità tecnologica, verranno infatti utilizzate differenti tecnologie: fibra ottica, collegamenti radio (WiFi e WiMax) e satellite. Il progetto mira a costruire in parallelo due diversi interventi: il primo, a favore delle pubbliche amministrazioni, che persegue l’obiettivo di migliorare tecnologicamente la qualità dei servizi di connettività offerti da Lepida per le pubbliche amministrazioni; il secondo, a favore dei cittadini e delle imprese, che persegue l’obiettivo di erogare servizi a banda larga e prevede interventi volti ad evolvere tecnologicamente la capacità di servizio delle centrali di commutazione Telecom Italia, affinché queste siano abilitate ad erogare servizi di tipo adsl ai cittadini e alle imprese del territorio, o a realizzare infrastrutture con tecnologie wireless. La situazione in Emilia-Romagna: obiettivi e sviluppi Attualmente 120 Comuni del territorio regionale, in cui risiedono circa 2.260.000 abitanti, hanno una copertura dei servizi a banda larga per oltre il 95% del territorio, mentre 71 Comuni presentano una distribuzione di servizi a banda larga con una copertura geografica inferiore al 40%, tali da essere considerati in situazione di "totale divario digitale": circa 180.000 abitanti e 14.000 imprese. A queste aree comunali totalmente scoperte, se ne aggiungono altre parzialmente coperte. Si tratta di altri 150 comuni in cui la copertura di servizi a banda larga è compresa tra il 40 e il 95%. Si stima pertanto che siano interessati dal problema circa altri 300.000 abitanti e 25.000 imprese. La popolazione complessiva non servita nei 221 comuni in situazione di totale o parziale digital divide è pertanto stimata in circa 480.000 abitanti e circa 39.000 imprese. Martedì 20 novembre, si è svolto un incontro pubblico nella Sala “I Vecchi Magazzini” di Casola Valsenio, con il patrocinio della Comunità Montana dell’Appennino per la presentazione di un progetto della Società “Romagna Ripetitori” per realizzare nel territorio della Comunità Montana un collegamento ADSL via radio che potrà consentire di colmare il divario digitale tra aree montane e aree di pianura. Per informazioni e preadesioni: “Romagna Ripetitori”, Corso Mazzini 83 – 47100 Forlì – Tel. e fax 054324338 – Email: [email protected] – Internet: www.romagnaripetitori.com Asilo Nido Comunale: da settembre in vigore nuove agevolazioni Investire per il risparmio energetico conviene La Giunta Comunale ha introdotto, a partire dal corrente anno scolastico, una serie di agevolazioni per la frequenza all’Asilo Nido Comunale per favorire le famiglie con più figli in età scolastica. In particolare, dal 1 settembre 2007 è possibile: Usufruire di una retta fissa di € 50,00 per la Fascia A (rispetto alla tariffa piena di € 150,00) o di € 35,00 per le Fasce B e C (rispetto alla tariffa piena di € 91,00) per la frequenza di quei bambini che, pur non avendo compiuto i tre anni, da settembre potrebbero essere iscritti alla scuola dell’infanzia, ma desiderino continuare a frequentare il nido fino al compimento dei 3 anni. Usufruire di una retta fissa di € 122,00 per la Fascia A (rispetto alla tariffa piena di € 150,00) o di € 73,00 per le Fasce B e C (rispetto alla tariffa piena di € 91,00) per quelle famiglie con almeno altri 2 figli, oltre all’iscritto al Nido, che usufruiscano di Servizi erogati da questo Ente (mensa o trasporto scolastico) per le scuole dell’Infanzia o dell’obbligo del Comune. La Fascia A corrisponde all’utilizzo dell’Asilo Nido Comunale per tutta la giornata compreso il pasto. La Fascia B corrisponde all’utilizzo dell’Asilo Nido Comunale per mezza giornata compreso il pasto. La Fascia C corrisponde all’utilizzo dell’Asilo Nido Comunale per mezza giornata pasto escluso. Per potere usufruire delle suddette agevolazioni, gli aventi diritto dovranno presentare apposita domanda all’Ufficio Pubblica Istruzione. Gli incentivi fiscali previsti dalla Legge Finanziaria per il risparmio energetico, presentati in una assemblea pubblica Giovedì 22 novembre 2007, nella Sala “I Vecchi Magazzini” si è tenuto un incontro pubblico sulle “Opportunità e soluzioni per il risparmio e l’efficienza energetica negli edifici”. In particolare si è parlato di “Soluzioni tecniche e impiantistiche e le agevolazioni fiscali contenute nella Legge Finanziaria 2007” (Andrea Montuschi, Società “Energia” di Faenza); di “Finanziamenti a condizioni agevolate per le famiglie e le imprese” (Carlo Sgubbi, Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale); di “Norme tecniche e di autorizzazione” (Arch. Fausto Salvatori, Resp. Ufficio Tecnico del Comune di Casola Valsenio). Gli incentivi fiscali previsti dalla Finanziaria e che verranno riproposti anche nel 2008 riguardano: - Interventi sulle pareti e sulle finestre (detrazione dall' IRPEF fino a € 60.000 in 3 anni); - Installazione di caldaie ad alta efficienza energetica (la cifra detraibile arriva sino a 30.000 euro sempre in 3 anni); - Interventi per la riduzione dei consumi energetici per la climatizzazione invernale almeno del 20% rispetto ai valori di legge, negli edifici di nuova costruzione (detrazione dall' IRPEF fino a € 100.000 in 3 anni). 11 IL PONTE SERVIZI SANITARI e POLITICHE SOCIALI FARMACUP E CUPTEL: DUE POSSIBILITA' PER PRENOTARE VISITE E PRESTAZIONI SANITARIE Il Servizio sanitario regionale dell'Emilia-Romagna ha attivato due nuove possibilità per prenotare visite e prestazioni specialistiche: il FARMACUP e il CUPTEL. In entrambi i casi per effettuare le prenotazioni occorre la prescrizione del medico curante e la tessera sanitaria. (Si possono prenotare senza la richiesta del medico la misurazione della vista, le visite odontoiatriche e le visite ginecologiche). I numeri di telefono per accedere al servizio di CUPTEL (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00) sono i seguenti: - 848 782 971 (da telefono fisso al costo di una telefonata urbana; - 199 703408 (da cellulare con tariffa agevolata). Il FARMACUP è attivo anche nella Farmacia di Casola Valsenio, il lunedì e il giovedì fino alle ore 13.00. Questa possibilità di prenotare visite e prestazioni specialistiche si affianca a quella prevista presso il CUP, nella sede AUSL di Via Roma, aperta al pubblico il martedì e il venerdì fino alle 13.00 e il sabato fino alle ore 12.00. In tal modo il servizio di prenotazione, sulle due sedi, è accessibile praticamente per l’intera settimana. na ma solo alcuni giorni) e del Farmacup – che ha preso avvio nei giorni scorsi - si garantisse comunque alla popolazione la possibilità di prenotazione delle prestazioni sanitarie nell’intero arco della settimana. Quell’accordo ha previsto poi che contemporaneamente alla razionalizzazione e diversa organizzazione del servizio di prenotazione, si doveva procedere – come è avvenuto - al potenziamento dell’assistenza infermieristica (12 ore settimanali in più) e all’introduzione di soluzioni per facilitare l’accesso a prestazioni particolari per un centinaio di cittadini, diversamente costretti a recarsi a Faenza per le loro necessità. Vale la pena, a questo proposito, richiamare come si è arrivati a questa riorganizzazione del CUP. Con l’AUSL è stata concordata una soluzione che, attraverso le prestazioni del CUP (aperto non più tutta la settima- Inoltre si è fatto in modo che i risultati di alcune analisi mediche siano o saranno disponibili sul computer del Medico di Base. Si tratta in questo caso dell’anticipazione di un progetto più complessivo di riforma della medicina di base. SULLA RIORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO 118 un soccorso per i cosiddetti “Codici bianchi” garantito gratuitamente dal volontariato riolese e speriamo presto anche da quello casolano. Ovviamente la Misericordia, non avendo più l’affidamento del servizio 118, si è attrezzata diversamente per continuare a svolgere quei servizi che ha saputo realizzare e far crescere negli anni e che vanno incontro a reali e diffuse esigenze della popolazione. I volontari della Misericordia siano giornalmente impegnati in servizi a favore di anziani e malati o a supporto del funzionamento del centro invalidi “Il Fiordaliso” presso la Casa Protetta di Casola Valsenio. Si è avviata dunque una fase nuova dell’organizzazione dei servizi sociosanitari nel territorio casolano. Una fase che, ne siamo certi, raggiungerà nuovi traguardi di efficienza. Vogliamo poter garantire che anche i cittadini di Casola usufruiranno di tutti i servizi di base e specialistici al pari dei cittadini di tutta la Regione. Per essere attenti attori di questo abbiamo voluto la costituzione del FORUM degli operatori sociosanitari, del volontariato locale e dell’Amministrazione comunale, quale strumento di confronto permanente con la dirigenza territoriale dei servizi sociosanitari. Dopo un primo incontro nei mesi scorsi, ci saranno presto altre occasioni di partecipazione . Temi come la riorganizzazione della Medicina di Base, o l’utilizzo del fondo della non autosufficienza o l’avvio della Azienda di Servizio alla Persona (A.S.P., che abbiamo voluto denominare “Solidarietà Insieme”) debbono dare ulteriori opportunità per un welfare locale da realizzare con la diretta partecipazione degli operatori, degli amministratori, del volontariato sociale e dei cittadini. Dal 1 agosto scorso, la A.U.S.L. della provincia di Ravenna, ha reso operativo il nuovo assetto organizzativo del Servizio di pronto intervento sanitario (118). Come è noto il Servizio 118 nella vallata del Senio, era affidato - tramite una convenzione con la AUSL di Ravenna – alla MISERICORDIA di Casola Valsenio e alla PUBBLICA ASSISTENZA di Riolo Terme. Le ambulanze, di proprietà delle due Associazioni, facevano servizio con stazionamento a Riolo Terme e a Casola Valsenio e il cambio turno degli equipaggi avveniva a Casola o a Riolo. Il servizio ha sempre funzionato a dovere con tempi di intervento molto contenuti. Nel quadro della riorganizzazione del 118 che si va strutturando per area vasta, con un'unica centrale operativa a Ravenna, funzionante anche per le AUSL di Cesena, Forli e Rimini, è stata compiuta la scelta di dare operatività unificata, internalizzando ovunque il servizio e facendo venire meno le convenzioni con i soggetti privati (C.R.I., Misericordia, Pubblica Assistenza, ecc.). In previsione di questo cambiamento, da tempo gli infermieri addetti erano dipendenti dell’A.U.S.L. e dal 1 agosto 2007 sono entrati in servizio gli autisti delle ambulanze che sono stati selezionati e assunti con procedura concorsuale secondo gli accordi sindacali intercorsi con le rappresentanze del personale. Nel servizio alla popolazione, rispetto alla precedente organizzazione, non è cambiato nulla. In particolare, a riprova di quanto assicurato ai Comuni ed alla Provincia dal Direttore della AUSL, dr. Tiziano Carradori, l’ambulanza continua a stazionare a Riolo Terme e Casola Valsenio (nel parcheggio della Casa Protetta). Nel fine settimana, oltre al servizio normale, funzionerà anche 12 IL PONTE GENITORI NON SI NASCE... SI DIVENTA Un ciclo di incontri tra febbraio e aprile SERVIZI SANITARI e POLITICHE SOCIALI VISITE SANITARIE SPECIALISTICHE: COSA FARE QUANDO I TEMPI DI ATTESA SONO TROPPO LUNGHI Essere genitori è un'esperienza complessa che richiede l'assunzione di una forte responsabilità che va riconosciuta, condivisa tra padri e madri, promossa dalla comunità. Valorizzare e sostenere il compito dei genitori spesso significa prevenire possibili rischi e disagi. Il Comune di Casola Valsenio e il Centro per le famiglie dei Servizi Sociali Associati hanno proposto ai genitori una occasione di riflessione e confronto sull'essere genitori, perché - come spesso si sente ripetere - "genitori non si nasce, si diventa". Si informa che dal 3 settembre 2007, l'AUSL di Ravenna ha avviato un percorso sperimentale da offrire al cittadino, quando si superano i tempi "standard" di attesa per alcune delle prestazioni individuate nel Piano regionale di contenimento dei tempi di attesa. Il nuovo percorso sperimentale di prenotazione riguarderà esclusivamente le prime visite, che dovranno essere garantite in 30 giorni se ordinarie e in 7 giorni se prioritarie. Le tipologie di visite individuate in questa fase sono: oculistica, cardiologia + ECG, dermatologia, fisiatria, neurologia, ortopedia, ostetricia-ginecologia, otorino, urologia. COME SI ATTIVA IL PERCORSO DI GARANZIA Nel caso in cui nessuna sede erogatrice presente nel Comune capoluogo del Distretto di appartenenza (nel caso nostro Faenza), sia in grando di garantire i tempi massimi di attesa per usufruire della prestazione richiesta, l'utente può accedere a una delle strutture private accreditate, presenti nel territorio provinciale. QUESTO IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI SVOLTI A CASOLA: - Come posso aiutare mio figlio a diventare grande? D.ssa M. Adele Tellarini - Neuropsichiatria - I sì e i no ai nostri figli. L'autorevolezza nel processo educativo D.ssa M. Adele Tellarini - Neuropsichiatra - Famiglia, scuola, amici, internet: di chi si fida mio figlio? D.ssa Nicoletta Sanese Pedagogista, insegnante - Un genitore quasi perfetto … D.ssa Nicoletta Sanese Pedagogista, insegnante COME SI AUTORIZZA Al momento della prenotazione della visita, presso tutti i punti abilitati (CUP, Farmacup, Cuptel), nel caso di superamento dei tempi d'attesa per le visite sopra riportate, l'operatore addetto offre al cittadino la possibilità di attivare il percorso di garanzia e di rivolgersi a una delle strutture private accreditate presenti nel territorio dell'Azienda, che eroga quella tipologia di prestazione. Se il cittadino accetta il percorso di garanzia, gli verrà consegnato un foglio di autorizzazione, simile al consueto foglio di prenotazione, in cui è indicata la struttura prescelta e il numero di telefono a cui rivolgersi per ottenere l'appuntamento nei tempi stabiliti. Le strutture private accreditare devono garantire le prestazioni entro i tempi massimi. E' importante assicurarsi che l'impegnativa del Medico di medicina generale o del pediatra, indici con esattezza la natura della prestazione, ovvero prima visita ordinaria oppure prima visita prioritaria. Le visite di controllo non rientrano nel percorso di garanzia. Il Comune di Casola Valsenio, in collaborazione con il SERT e i Servizi Sociali Associati di Faenza ha organizzato la conferenza-spettacolo dal titolo "Le droghe: uno spettacolo. Tutta colpa di Baudelaire" di e con Edo Polidori e Roberto Pagliara. Questo appuntamento ha concluso il percorso iniziato circa un anno prima quando in una assemblea pubblica nella sala "Nolasco Biagi" ci fu il primo incontro con il dott. Edo Polidori, responsabile del SERT di Faenza. La necessità dell’incontro nasceva dalla accresciuta preoccupazione per il rischio di diffusione dell’uso di droghe e sostanze stupefacenti tra i giovani e i giovanissimi. Da quell’incontro è partita una serie di iniziative promosse, nei mesi scorsi, dal Comune, dai Servizi sociali associati, dal Sert, dalle scuole casolane. “CIRCUS”: Una opportunità per crescere assieme... diverte insieme con un obiettivo specifico che è quello di costruire una performance in cui ogni ragazzo propone le sue idee e le sperimenta con gli altri; l’attività invernale della palestra, in cui fare diversi giochi di gruppo e a squadre; lo spazio compiti, un momento da dedicare allo studio insieme ed accompagnati dagli educatori. Durante l’estate si moltiplicano gli appuntamenti: partite di calcio al campetto e al campo sportivo, piscina, eventi ricreativi quali caccia al tesoro e torneo di calcetto tra i Centri, partecipazione attiva a manifestazioni paesane quali la festa di Primavera e il Mercatino Serale delle Erbe. Il Centro propone diverse uscite in collaborazione con gli altri C.A.G. del territorio: nel 2007 siamo andati ad Aquajoss ed Aqualand, al mare ed a Mirabilandia…questi eventi sono molto importanti per aiutare i ragazzi a socializzare e conoscere nuovi amici. Un aspetto da sottolineare è la costante collaborazione con la scuola: si realizzano progetti e laboratori creativi nelle classi, si mantengono scambi frequenti con gli insegnanti. Il Centro è una risorsa per il territorio, un luogo che non si chiude in sé stesso ma è aperto alla vita del paese: per questo sono bene accette collaborazioni con i cittadini, le associazioni e le agenzie educative che si occupano di attività giovanili. Il Comune di Casola ed i Servizi Sociali Associati, in collaborazione con la Cooperativa Sociale ZeroCento, gestiscono dal 2002 il Centro di aggregazione per preadolescenti e adolescenti “Circus”. È un servizio rivolto ai giovani dai 10 e 14 anni, con apertura a ingresso libero ogni pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì. Qualsiasi ragazzo può entrare: il requisito di fondo è “avere voglia di passare del tempo insieme”. È un luogo in cui il bambino che si avvicina all’adolescenza può esercitare il proprio desiderio di autonomia ed indipendenza dalle figure genitoriali, acquisendo una propria identità nel gruppo dei pari con il supporto di figure adulte che lo accompagnano lungo questo percorso. I ragazzi al Centro possono ritrovarsi tra amici, avendo libertà di movimento ed azione. È un posto che sentono come “proprio”. Ci sono spazi non strutturati indispensabili per l’accoglienza dei ragazzi, per fare qualcosa insieme conoscendosi meglio e rispettando le regole di convivenza. Il gioco del ping-pong, il calcino, i giochi da tavolo e delle carte, il computer, i fumetti, la musica e la visione di film ecc., fanno parte di queste attività che permettono l’instaurarsi graduale di rapporti amicali e di fiducia reciproca. Le attività più strutturate consentono al ragazzo di assumere ruoli più attivi e partecipanti, di fare proposte e prendere decisioni, di sperimentarsi in attività ricreative, formative ed educative. Ad esempio, l’attività di Ballo in cui ci si GLI EDUCATORI Claudio e Valentina 13 IL PONTE TURISMO e CULTURA COSTITUITA LA NUOVA PRO LOCO Presidente è stata eletta Mirka Monducci – Nuovi investimenti e nuove manifestazioni glia Milena, (Nuova Società Peschiera). Nella serata del 7 febbraio 2007, nella Sala "I Vecchi Magazzini", si è svolta l'assemblea per la costituzione del nuovo Consiglio della Pro Loco casolana. Indetta dall'Amministrazione comunale dopo le dimissioni del consiglio in carica l'assemblea è stata aperta dal Sindaco, Giorgio Sagrini, che ha ricordato il lavoro delle settimane precedenti per ricostituire un gruppo in grado di dare continuità e rilanciare il fondamentale ruolo di valorizzazione e promozione turistica della Pro Loco. Ha poi preso la parola il Presidente uscente, Gianni Gentilini, che ha richiamato le fasi e i risultati dell'esperienza fatta negli ultimi anni alla guida della Pro Loco. Maurizio Nati ha illustrato all'assemblea le linee e gli obiettivi programmatici della nuova Pro Loco, secondo una impostazione che sappia tenere assieme la necessità di innovazione con la fedeltà alla forte scelta identitaria compiuta negli ultimi 20/30 anni, nei quali si è affermata un'immagine di Casola legata alle erbe, ai frutti dimenticati, alla qualità e alla suggestione dell'ambiente e del paesaggio rurale. Ricorrente è stato il richiamo a coltivare un positivo rapporto di collaborazione e coinvolgimento con l'associazionismo locale e con il sistema economico e imprenditoriale connesso al turismo. La nuova Pro Loco si è subito impegnata nell’organizzazione della Festa di Primavera, il cui programma è stato presentato il 20 marzo in un’assemblea pubblica che è servita anche a illustrare il bilancio di previsione del 2007: tra le principali novità annunciate, la prima sfilata notturna dei carri allegorici, che ha riscosso uno straordinario successo di pubblico e la convinta adesione delle Società dei carri allegorici. In giugno, dopo una fase di rodaggio, il Consiglio – con voto unanime – ha eletto Presidente, Mirka Monducci; ll nuovo Presidente ha 25 anni, svolge l’attività di geometra e condivide l’impegno nella Pro Loco con quello di Capo Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari di Casola Valsenio. Il Consiglio della Pro Loco, dopo alcune dimissioni e nuovi inserimenti, risulta così composto: Rappresentante dell’Amm.ne Comunale; Andrea Benassi; Roberta Foschi; Giannetto Galliani; Maurizio Gentilini; Giovanna Giovannini; Luisella Magigrana; Giacomo Mogardi; Mirka Monducci; Maurizio Nati; Antonio Norrito; Alberto Ravagli; Elena Ravagli; Claudio Veroli. Il Consiglio è integrato dai rappresentanti delle Società dei Carri allegorici: Mogardi Matteo (Società INPUT); Zaccherini Daniela (Società SISMA); Barza- In questi primi mesi, il Consiglio della Pro Loco ha attuato una serie importanti di investimenti, per migliorare la dotazione di attrezzature e la capacità operativa dell’associazione, in particolare la lavastoviglie industriale e altre attrezzature da cucina, un centinaio di ombrelloni per le bancarelle delle diverse manifestazioni estive e autunnali, i servizi igienici a supporto delle manifestazioni. Sono state messe in cantiere due nuove manifestazioni: “San Martino, nespole e buon vino…”- Festa dei prodotti d’autunno”, la seconda domenica di novembre e la “Fiera di Santa Lucia”, la seconda domenica di dicembre. Inoltre è stata programmata quest’anno per la prima volta la “Sfilata notturna dei carri allegorici” che ha avuto un notevole successo di pubblico e di critica. In alto, la sfilata notturna del carro vincitore della Nuova Società Peschiera LA MOSTRA DEL CONCORSO D’ARTE CASOLA E’ UNA FAVOLA …. anche in inverno Si è svolta la quarta edizione del concorso biennale d’arte organizzato dal Comune di Casola Valsenio. All’edizione del 2007 si sono iscritti oltre 45 artisti provenienti da tutta la penisola (da Ischia fino a Torino”) che con le loro opere hanno saputo riprodurre ed interpretare le più interessanti caratteristiche di Casola Valsenio. La premiazione si è tenuta sabato 1 gennaio presso il Municipio e subito dopo si è aperta la mostra. Ora tutte le opere sono esposte, fino al 6 gennaio 2008, presso la “Sala Azzurra” del Municipio. La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 10,00 alle 12,00. Per la prima volta si svolgerà nel mese di gennaio 2008 una mini rassegna di teatro per ragazzi a Casola Valsenio nel Cinema Teatro Senio. A seguito dei buoni risultati di pubblico e critica della rassegna estiva e degli inserimenti, nel 2007, nel mercatino delle erbe e nella festa dei frutti dimenticati, si tenta in questo modo di caratterizzare maggiormente la tipologia di teatro scelta da Casola Valsenio. Si faranno tre spettacoli pomeridiani, saranno spettacoli di burattini dedicati ai più piccoli realizzati da esperte compagnie: il Teatro del Drago, l’Allegra Brigata e la Compagnia Roggero Rizzi e Scala. - Domenica 13 gennaio, ore 15,30 Il Grande Trionfo di Fagiolino Pastore e Guerriero - Domenica 20 gennaio, ore 15,30 Cappuccetto Russa - Domenica 27 gennaio, ore 15,30 Sacco vuoto...Sacco pieno INSEDIATA LA CONSULTA DEI COMMERCIANTI E OPERATORI TURISTICI TEATRO — SCUOLA Partendo dall’interessante esperienza svoltasi nell’anno scolastico 2006/2007 di Teatro-Scuola all’interno delle formazioni didattiche nella Scuola primaria di 2° grado di Casola Valsenio, l’Associazione “Le Fronde” di Castel Bolognese in collaborazione con il comune, ha intrapreso per il secondo anno consecutivo un corso di teatro esterno alle scuole aperto a tutti i giovani che hanno intenzione di avvicinarsi a questa forma d’arte e d’espressività. Le lezioni si svolgono tutti i Giovedì, dalle ore 16.30 alle 17.30, presso la Casa della Cultura nella Sala “Nolasco Biagi”. In occasione di “Casola, Un Natale di stelle” giovedì 20 dicembre alle ore 20.30, nella sala dove si svolgono le lezioni, sarà realizzata una rappresentazione aperta al pubblico dal titolo “Il semaforo Blu”, saggio di metà anno del corso di teatro. Si è ufficialmente insediata la Consulta dei Commercianti e Operatori turistici. E’ un nuovo organo consultivo, alla cui costituzione si è particolarmente impegnato l’Assessore Nicola Iseppi e che ha visto l’adesione di oltre 30 imprese commerciali e turistiche. La Consulta è presieduta da Claudio Veroli, giovane e apprezzato ristoratore casolano (titolare del Ristorante “Il Parco”). “Abbiamo voluto dar vita a un organo consultivo - ci tiene a rimarcare l’assessore Iseppi – che dovrà rendere partecipe il sistema delle imprese alla definizione e costruzione delle politiche e delle azioni utili alla crescita del commercio e del turismo a Casola, in una relazione più stretta con il Comune e con la Pro Loco”. 14 IL PONTE CULTURA "ROMAGNA, MITICA TERRA", PICCOLA GUIDA SENTIMENTALE L’autore è il casolano Beppe Sangiorgi, giornalista e storico delle tradizioni romagnole Nel tardo pomeriggio di Sabato 2 giugno 2007, nella sala Quadri del Palazzo comunale di Bertinoro, è stato presentato il volume "Romagna, mitica terra - Piccola guida sentimentale". Alla presentazione, insieme a amministratori pubblici e ai responsabili delle Strade dei Vini e dei Sapori della Romagna - raccolte in una nuova aggregazione, denominata "Romagna Terra del Sangiovese" (nell'immagine, il logo) è intervenuto l'autore, il giornalista casolano e storico delle tradizioni romagnole Beppe Sangiorgi. L’introduzione di “ROMAGNA MITICA TERRA – PICCOLA GUIDA SENTIMENTALE”: “Per visitatori e turisti la Romagna è un'entità indistinta. Non ha infatti una delimitazione amministrativa definita, ma confini tracciati dalla storia, dalla lingua e dal carattere dei romagnoli che però, pur cordiali ed ospitali, sono restii ad esibire pubblicamente i propri sentimenti, il proprio modo di pensare e di vivere. Così che spesso guide ed iniziative promozionali propongono una Romagna di maniera, rappresentata da espressioni folkloriche di facciata, banali, ripetitive e senza anima, che, se deprivate dei legami con la società che li ha prodotti e del contesto ambientale ed umano nel quale sono nati, appaiono, così come è avvenuto negli anni del boom turistico della riviera, simboli mercificati di un regionalismo trito e superficiale. La Romagna è ben altro, come affermava Guido Nozzoli: "È’ una terra senza confini, che non si riconosce dai boschi, dai monti, dai fiumi, dal clima, ma dalla gente e dalle sue abitudini. Non è una regione geografica, dunque, ma una regione del carattere, un'isola del sentimento. Un pianeta inventato dai suoi abitanti". Da qui la necessità di aprire l'animo dei romagnoli e di andare alle origini e al significato delle espressioni materiali e culturali perché è solo la conoscenza approfondita che permette di amare e ricordare una persona o un luogo. Evitando però nostalgie e amarcord fini a sé stessi, ma cercando di capire e far conoscere, anzi sarebbe meglio dire far riconoscere, la Romagna di oggi, sia ai turisti che agli stessi romagnoli perché, sosteneva Marcel Proust, "Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell'avere nuovi occhi". E gli occhi nuovi sono quelli dei romagnoli che parlano di loro e della loro terra all'ospite o al turista, oggi sempre meno disposto a farsi guidare da depliant zeppi di luoghi comuni o ad acquistare ad occhi chiusi pacchetti preconfezionati, ma sempre più alla ricerca di emozioni vere. Come quelle del racconto di un contadino sotto un pergolato davanti a casa. Perché in un mondo dove gli uomini sono sempre più piantine senza radici, in Romagna può ancora capitare di trovare, come scriveva il poeta longianese Tito Balestra, "l'incanto degli anni e di un'ereditarietà perenne. Certi uomini vivono il passato come lo vissero i padri. Così diceva mio nonno: 'Acsè e geva e' mi non'. E sembrano alberi, solidamente piantati in mezzo alla bufera del tempo". Insomma un mondo da scoprire, soprattutto nell'entroterra, seguendo una sorta di geografia sentimentale per conoscere a fondo una terra e la sua gente, svelando sorprendenti modi di vivere e di pensare che rimandano ad un passato non tanto lontano e che si riflettono nel paesaggio, nel patrimonio architettonico popolare, nella parlata, nei prodotti agroalimentari ed artigianali. E, seguendo il percorso all'incontrario, trovare il rimando di un paesaggio, di un prodotto o di una casa colonica, nel lavoro di un artista, nella faccia di un produttore o nella storia di una famiglia. Sono intrecci capaci di offrire al turista emozioni continue; emozioni degli occhi, del palato, della mente e dell'animo. È’ un mondo spesso sotto traccia che si svela partendo anche solo da aspetti particolari, che dipanandosi via via, ti portano al cuore di questa terra e della sua gente attraverso itinerari insoliti, curiosi e coinvolgenti, capaci di delineare e valorizzare l'identità della Romagna facendo leva sulla popolazione, il territorio e i suoi prodotti. È’ un'identità che si avverte soprattutto nell'entroterra e più che dal paesaggio fisico è sostenuta dal paesaggio umano, con tempi scanditi da ritmi di una vita dolce, silenziosa e a volte frugale, ben differente dall'immagine consolidatasi nella mente di chi conosce solo la riviera romagnola. Se altre regioni hanno il pregio di un rimando immediato tra un prodotto e un paesaggio, in Romagna il rimando va sì al territorio, ma ancor prima alla gente, alla sua storia, al suo carattere e alle sue tradizioni che si riflettono nel prodotto, tanto che di un vino, di un formaggio o di un frutto, il produttore non dice che è nato solo da un particolare clima o da un certo terreno bensì dal suo lavoro e dal suo sapere ed è orgoglioso di affermare: "Quest l'è e' mi ven, quest l'è e' mi furmaj" (Questo è il mio vino, questo è il mio formaggio) e così via. LA BIBLIOTECA: INFO E NUMERI LE SPESE PER LE ATTIVITA’ SPORTIVE DEI RAGAZZI SI POSSONO DETRARRE La Biblioteca Comunale ha continuato, nel corso del 2007, la sua attività all’interno della Rete Bibliotecaria di Romagna (biblioteche delle Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Al momento, a Casola, sono presenti oltre 15.000 volumi di saggistica e narrativa e circa 600 videocassette (VHS), 300 CD musicali e 300 DVD. Sono, inoltre, disponibili 10 testate di settimanali e mensili che possono essere consultati presso l’apposita sezione dedicata all’emeroteca. Per poter accedere ai Servizi di prestito è sufficiente essere registrati presso una delle Biblioteche della rete Bibliotecaria di Romagna. La registrazione è completamente gratuita e viene effettuata mediante la semplice compilazione di un apposito modulo (ai sensi della normativa sul trattamento dei dati personali) presso la Biblioteca. Nel corso dei primi 10 mesi del 2007 i dati relativi agli utenti e ai prestiti hanno mostrato un andamento in linea con quello degli scorsi anni che ha posto la Biblioteca di Casola tra i primi posti in Provincia per numero di prestiti per abitante. Si ricorda che la Biblioteca è aperta dal Lunedì al Sabato secondo i seguenti orari: Lunedì, Mercoledì e Giovedì dalle 14,00 alle 19,00 Martedì e Venerdì dalle 10,00 alle 12,00 Sabato dalle 9,00 alle 12,00 La legge finanziaria del 2007 prevede la detraibilità fiscale (a decorrere dal periodo di imposta corrispondente con l'anno solare 2007), per un importo non superiore a 210,00, delle spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento – per i giovani in età compresa tra 5 e 18 anni – ad associazioni sportive, palestre, piscine e altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica. La detrazione spettante è pari 19% della somma corrisposta per l’iscrizione annuale e l’abbonamento. Ai fini della detrazione, la spesa sostenuta deve essere certificata da bollettino bancario o postale, o da fattura, ricevuta, o quietanza di pagamento rilasciata dall’associazione sportiva dilettantistica o dai gestori di palestre, piscine e impianti sportivi, recante l’indicazione di: ditta, denominazione o ragione sociale e della sede legale ovvero, se persona fisica, del nome e cognome, della residenza, nonché del codice fiscale; causale del pagamento; attività sportiva esercitata; importo corrisposto per la prestazione resa; dati anagrafici del praticante l’attività sportiva e codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento. La guida è scaturita dalle attività del progetto europeo Wineplan, che coinvolge le Strade dei Vini e dei Sapori della Romagna con il sostegno delle Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e del Comune di Imola. E' il progetto Wineplan che ha dato impulso al processo di aggregazione delle Strade dei Vini e dei Sapori romagnole e la "Piccola guida sentimentale", che sarà disponibile al pubblico nelle prossime settimane, è lo strumento per fare conoscere e apprezzare, in modo unitario, i forti valori e le motivazioni turistiche della Romagna interna, da Imola a Rimini. 15 IL PONTE GEMELLAGGI LE ATTIVITA’ DEL COMITATO DI GEMELLAGGIO NEL 2007 MARZO: GLI ALUNNI DELLA SCUOLA MEDIA DI BARTHOLOMÄ OSPITI A CASOLA Un gruppo di 36 alunni della scuola media di Bartholomä - il Comune della regione tedesca del Baden Wurttemberg gemellato con Casola Valsenio - ha trascorso un periodo di vacanza a Casola, ricambiando la visita degli alunni casolani e riolesi dello scorso anno. La visita è stata l'occasione per rinnovare i rapporti di amicizia con i ragazzi e le ragazze della scuola media casolana e, insieme a loro, conoscere la nostra realtà scolastica, visitare luoghi e città della Romagna. ta di un centinaio di carri e carrozze, di ogni tipo e dimensione, addobbati con grande cura e trainati da oltre 150 splendidi cavalli. Casola era presente anche con un carro con prodotti della nostra agricoltura del Giardino delle Erbe e anche con uno stand gastronomico allestito dai “Fruttai di Romagna”. GIUGNO: SECONDA EDIZIONE DELLA “SOMMERANFANGSFEST” Il Comitato di Gemellaggio di Casola Valsenio, ha festeggiato l’inizio dell’estate in compagnia dei gemelli tedeschi di Bartholomä. Venerdì 15 e Sabato 16 giugno, si è tenuta in Piazza A. Oriani la seconda edizione della Festa di Inizio Estate – Sommeranfangsfest, con musica, spettacoli e gastronomia. Nell’occasione sono arrivati a Casola circa 100 cittadini di Bartholomä, tra i quali il Sindaco Thomas Kuhn e il Presidente del Comitato di Gemellaggio Karl Busch, che hanno portato con loro oltre 2.000 litri di birra e altre specialità della gastronomia tedesca. SETTEMBRE: LA FESTA DELLA BIRRA Si è svolta anche quest’anno l’ormai tradizionale Festa della Birra del Comitato di Gemellaggio che per due serate (7 e 8 settembre) ha allietato i casolani con buona musica e birra in Piazza Sasdelli. LUGLIO E AGOSTO: A CASOLA LA GIOVENTU’ CATTOLICA DI BARTHOLOMÄ E’ poi stato il turno dei giovani della KjG (la Gioventù Cattolica della Parrocchia di Bartholomä) che hanno soggiornato a Casola Valsenio, presso l’agriturismo “Mariano”, dal 28 luglio al 5 agosto, avendo l’occasione di conoscere le città vicine, tra cui Ravenna e Faenza e, più direttamente, Casola e il suo territorio, con escursioni e passeggiate tra cui una notte trascorsa ai piedi della Rocca di Monte Battaglia. SETTEMBRE: I GEMELLI FRANCESI DELL'AGD SULLE TRADIZIONI RURALI Dal 20 al 24 settembre, una delegazione del Comitato di Gemellagio della Comunità A.G.D. (Francia, Regione del Limousin), ha visitato di nuovo le nostre terre, in occasione della Sagra provinciale dell'Uva di Riolo Terme. E’ stata l'occasione per approfondire la conoscenza delle rispettive culture e tradizioni rurali. Gli amici francesi hanno visitato Ravenna e altri luoghi suggestivi e interessanti del nostro territorio. Il soggiorno si è concluso a Usignola dove Beppe Sangiorgi ha svolto una conferenza sui proverbi e modi di dire. AGOSTO: CASOLANI AL ROSSTAG Il 26 agosto una delegazione di 20 casolani ha fatto visita a Bartholomä, in rappresentanza del Comune e del Comitato di gemellaggio, in occasione del Rosstag, la “Giornata del Cavallo”, una grande festa che si svolge a cadenza biennale e che attira a Bartholomä migliaia di visitatori per assistere alla sfila- OTTOBRE: CONCERTO DELLA MUSIKSCHULE DI AALEN (GERMANIA) La "Big Band" della Scuola di Musica di Aalen, la città capoluogo dell'Ostalbkreis (la Provincia dove si trova Bartholomä), composta di 20 elementi, ha proposto un ricco repertorio di brani contemporanei in un concerto al Centro Sociale Le Colonne. L’Amministrazione comunale augura a tutti Buon Natale e un Felice 2008 16 EDIZIONE 2007—2008 Anche quest’anno ritorna l’appuntamento con la rassegna natalizia che vede in successione le attività delle Associazioni di volontariato di Casola Valsenio. Quest’anno torna la Fiera di S. Lucia che si propone di ritrovare lo spirito di un tempo con giochi e mercati assieme alle nuove esigenze di mercatini di natale per la preparazione dei doni. Si riproporrà anche quest’anno, per la 19° volta, il presepe vivente lungo le vie del centro storico. Il tema di “Serata 900” di quest’anno sarà dedicato ai vari e tanti mezzi di informazione che hanno caratterizzato gli ultimi anni del nostro paese. A seguito del filone intrapreso con altre manifestazione il Comune di Casola Valsenio ha organizzato per gennaio una mini rassegna di teatro per ragazzi con tre compagnie di burattini. Si ringraziano sentitamente tutte le persone e le Associazioni di volontariato che hanno partecipato alla realizzazione di questo programma. Manifestazione realizzata con l’aiuto di 1 Il programma: Da venerdì 7 dicembre — Centro storico Luci di Natale Il paese entra nell’atmosfera natalizia con l’accensione delle luci e dell’albero in piazza Sasdelli e in nel Parco “G. Cavina”. Le luminarie natalizie sono state realizzate grazie all’impegno dei commercianti e delle associazioni di categoria. Gli addobbi natalizi sono curati dalle Associazioni di volontariato casolane. Da sabato 1 dicembre a domenica 6 gennaio, Municipio – Sala Azzurra “Casola Valsenio, i colori, il paesaggio, la gente” Esposizione delle opere presentate al 4° Concorso d’arte organizzato dal Comune di Casola Valsenio. La Mostra resterà aperta tutti i giorni dalle 10,00 alle 12,00 Fino a domenica 16 dicembre — Agriturismo Valgimiglio “Aspettando il Natale” Corso di progettazione ed esecuzione di piccoli lavori artigianali a tema natalizio. Per informazioni su orari e costi Tel. 0546 73883 Domenica 9 dicembre, Centro Storico – dalle ore 10,00 Fiera di Santa Lucia La Pro Loco ripropone una delle manifestazione più antiche della tradizione casolana: l’antica fiera del giorno del Patrono Mercoledì 12 dicembre, Sala “Nolasco Biagi” – Ore 20.30 Favole della Buonanotte Una serata per tutti i bambini, organizzata dalla Scuola dell’Infanzia “S. Apollinare” e interamente dedicata alla lettura delle favole Da giovedì 13 dicembre a domenica 6 gennaio, Parco “G.Cavina” “Il Presepe nel parco” Giovedì 20 dicembre, Centro AUSER “Le Colonne” – Ore 20.30 Gioco a premi Venerdì 21 dicembre, Cinema “Senio” – ore 14.30 … Cose buone … Gli alunni della Scuola Elementare organizzano uno spettacolo in attesa del Natale Chiesa Parrocchiale “Santa Maria Assunta” – ore 20.30 Concerto di Natale del Corpo Bandistico “G.Venturi” di Casola Valsenio Sabato 22 dicembre, Via Matteotti dalle ore 20,00 Presepe Vivente – XIX Edizione Le Associazioni di Casola Valsenio e singoli volontari rievocano la nascita di Gesù ambientandola nella Casola del 1800 con ricostruzioni scenografiche di grande suggestione nelle quali si muovono oltre 200 personaggi in costume. Domenica 23 dicembre, Via Marconi – dalle ore 15,30 alle 18,00 Festa di Via Marconi La festa di una via del centro Storico con animazione, vin Brulé e ciambella offerti dai commercianti Domenica 23 dicembre, Olmatelli – ore 20,30 Ricordando “Scarburo!” Serata organizzata dalla Speleologica Scuderia “Saknussen”, con musica, balli, filmati e immagini per ricordare il raduno Speleo del 2006 Lunedì 24 dicembre Babbo Natale nelle case Realizzato dalla Scuola dell’Infanzia “S.Dorotea” E’ la notte in cui “tanti” Babbo Natale visiteranno le case per consegnare i doni ai bambini. Giovedì 13 dicembre, Centro AUSER “Le Colonne” – Ore 20.30 Giovedì 27 dicembre, Cinema Senio – ore 20.30 Gioco a premi Venerdì 14 dicembre, Centro AUSER “Le Colonne” – Ore 20.30 Tombola di beneficenza Serata Novecento e … “L’informazione a Casola” La Nona edizione di Serata ‘900 è dedicata ai giornali, radio e televisioni di Casola Valsenio. Il ricavato della serata sarà devoluto per le iniziative della Scuola Primaria “E. de Amicis” di Casola Valsenio Giovedì 27 dicembre, Centro AUSER “Le Colonne” – Ore 20.30 Sabato 15 dicembre, Sala “Nolasco Biagi” – Ore 21,00 Martedì 1 gennaio, Centro cittadino –ore 14,30 Memorie di Scarburo La Speleologica Scuderia Saknussen presenta il "Memorie di Scarburo!” Nel corso della serata verrà inaugurata la mostra "Immagini dal Parco della Vena del Gesso Romagnola" Da sabato 15 dicembre al 6 gennaio, Sala “Nolasco Biagi” – Ore 21,00 “Immagini dal Parco della Vena del Gesso Romagnola” Esposizione di immagini del Nuovo Parco Regionale a cura della Speleologica Scuderia Saknussen Domenica 16 dicembre, Viale Domenico Neri – dalle ore 19,30 Festa dei giardini di Viale Neri Gli abitanti di Viale Neri premiano il “giardino natalizio” più bello. Lunedì 17 dicembre, Chiesa di San Francesco – ore 21,00 Aspettando il natale Veglia organizzata dal gruppo Scout di Casola Valsenio. Mercoledì 19 dicembre, Cinema “Senio” – ore 20.30 C’è un pacco per te Gli alunni del Centro per l’Infanzia “Lo Scoiattolo” organizzano uno spettacolo in attesa del Natale Giovedì 20 dicembre, Sala “Nolasco Biagi” – Ore 15,00 Natale con il “Circus” Festa di intrattenimento per ragazzi e ragazze da 10 a 14 anni organizzata dal Centro di Aggregazione Giovanile Gioco a premi La Banda per le vie Il Corpo Bandistico casolano “Giuseppe Venturi”, tiene un concerto itinerante per le vie del paese quale segno augurale per il nuovo anno. Giovedì 3 gennaio, Cinema Senio – ore 20,30 “Concerto di Inizio anno” L’Opera Pia “S. Antonio Abate e SS Filippo e Giacomo” propone un concerto per salutare l’arrivo del nuovo anno. Giovedì 3 gennaio, Centro AUSER “Le Colonne” – Ore 20.30 Gioco a premi Venerdì 4 gennaio, Centro AUSER “Le Colonne” – Ore 20.30 Tombola di beneficenza Il ricavato della serata sarà devoluto per le iniziative della Scuola Secondaria di 1° grado “A. Oriani” di Casola Valsenio Sabato 5 gennaio, Piazza L. Sasdelli – ore 20.00 Arriva la Befana dell’AVIS Festa, organizzata dall’AVIS di Casola Valsenio, per bambini e adulti con musiche del Corpo Bandistico “G. Venturi” e offerta di bruschette, dolci e brulé. CASOLA E’ UNA FAVOLA…. d’inverno Spettacoli pomeridiani alle 15,30 nelle domeniche di gennaio in collaborazione con il Teatro del Drago presso il Cinema Senio: - Domenica 13 gennaio, ore 15,30 Giovedì 20 dicembre, Sala “Nolasco Biagi” – Ore 20,30 Il Grande Trionfo di Fagiolino Pastore e Guerriero Saggio di metà anno del corso di teatro dell'Associazione "Le Fronde" di Castel Bolognese Cappuccetto Russa Il semaforo Blu - Domenica 20 gennaio, ore 15,30 - Domenica 27 gennaio, ore 15,30 2 Sacco vuoto...Sacco pieno