ANNO IV 2007
Dicembre 2007
Periodico dell’Amministrazione comunale di Casola Valsenio - Poste italiane - Tassa pagata - Invii senza indirizzo - DC/DCI/3356/2003/C - Ravenna Autorizzazione Tribunale di Ravenna n.1082 del 28.11.1996 - Direttore Responsabile: Marino Fiorentini
Redazione: Via Roma, 50 48010 Casola Valsenio (RA) - Tel. 0546976530 - Fax. 054673909 - E-mail:[email protected]
AL VIA IL NUOVO PIANO DI SVILUPPO RURALE 2007/2013
Il Consiglio della Comunità Montana e il Consiglio provinciale hanno approvato il PRIP (Piano Rurale Integrato
Provinciale), che fissa gli obiettivi e assegna le risorse degli Assi e delle Misure del Piano di Sviluppo Rurale.
E’ una grande opportunità, il Piano di Sviluppo Rurale, una grande
occasione di crescita, qualificazione e diversificazione dell’agricoltura
della collina e della montagna ravennate.
Dal 2007 al 2013 (ma i primi bandi
usciranno nel 2008) l’agricoltura
della provincia di Ravenna avrà a
disposizione finanziamenti, a sostegno di investimenti e progetti di
sviluppo, per 75 milioni 629 mila
euro, gran parte dei quali prioritariamente o esclusivamente destinati alle
imprese agricole ricadenti nella Comunità Montana (area rurale intermedia), nell’area classificata come
montana (area svantaggiata) e, ancor
di più, nelle aree protette e nelle aree
parco (Parco del Delta del Po e Parco
della Vena dei Gessi Romagnola).
La nostra Comunità Montana ha
seguito l’elaborazione del PSR con
attenzione, ricercando il dialogo e il
confronto con le organizzazioni professionali agricole e con le imprese agricole, nel 2006, all’avvio dell’elaborazione del Piano e nel 2007,
per raccogliere indicazioni e proposte sulla prima bozza di Piano di
sviluppo rurale.
E la Comunità Montana ha mantenuto e sviluppato uno stretto rapporto con l’Assessorato provinciale all’Agricoltura, per far in modo
che il PRIP (Piano Rurale Integrato Provinciale) assumesse gli obiettivi e le priorità che abbiamo indicato per il nostro territorio: il sostegno alle “filiere locali” (dall’olivo, al castagno, al legno, alle erbe, alla
mora romagnola, all’agnellone) con la valorizzazione delle produzioni
tipiche e di qualità, i pagamenti agroambientali, l’incentivazione della
diversificazione produttiva, la possibilità di avviare esperienze pubbliche in rapporto con l’impresa agricola per la produzione di energia
da biomasse, la qualificazione e il rafforzamento delle esperienze
agrituristiche, il recupero dei “villaggi rurali”, la completa destinazione all’area della Comunità Montana delle risorse per acquedotti e
viabilità.
C’è tuttavia il rammarico per la mancanza di risorse per proseguire
nell’opera di costruzione di invasi
aziendali a uso irriguo: l’Unione
Europea, che non considera prioritarie queste opere, ha cassato la parti
del PSR dell’Emilia-Romagna che
facevano riferimento agli invasi. E’
aperta tuttavia la possibilità di reinserire la possibilità di finanziare gli
invasi irrigui a partire dal 2009; in
questo senso opereranno la Provincia e la Comunità Montana.
Significativa infine, è la scelta di
inserire tra i criteri di priorità
l’”Insediamento dei giovani agricoltori” nelle aree svantaggiate e di
riconoscere l’indennità di compensazione agli agricoltori delle medesime
zone indipendentemente dall’orientamento produttivo.
Nelle prossime settimane la Comunità Montana invierà alle imprese
agricole del territorio, un pieghevole che sintetizzerà le Misure e le
Azioni contenute nei quattro Assi del PSR:
Asse 1 – Miglioramento della competitività;
Asse 2 – Miglioramento dell’Ambiente e dello spazio rurale;
Asse 3 – Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione
dell’economia rurale;
Asse 4 – Leader.
BILANCIO COMUNALE 2008
E LEGGE FINANZIARIA
Comune di Casola Valsenio e Consulta del Volontariato
Il testo integrale del PSR e del PRIP sono scaricabili dal sito della
Comunità Montana dell’Appennino Faentino:
www.comunitamontana.ra.it
Sabato 22 dicembre dalle ore 20,00, centro storico
XIX° edizione del
Presepe Vivente
L’Amministrazione Comunale invierà a tutte le famiglie un
numero speciale de “IL PONTE” dedicato al Bilancio preventivo 2008 e al Piano degli investimenti 2008-2010.
Verranno illustrati inoltre i principali contenuti della legge
finanziaria 2008 riguardanti gli Enti Locali e il sistema della
finanza locale.
Comune di Casola Valsenio e Circ Fot. Casolano organizzano
Giovedì 27 dicembre 2007 – ore 20,30
IX° edizione di
Serata ‘900...“L’informazione a Casola”
Per saperne di più visita il sito: www.comune.casolavalsenio.ra.it
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IL PONTE
ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO
IN OMAGGIO AGLI UTENTI DELLA STAZIONE ECOLOGICA
ALLA “STAZIONE ECOLOGICA” INIZIATIVE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
E IL RISPARMIO ENERGETICO
KIT PER IL RISPARMIO ENERGETICO
TARI ESAUSTI A CHI CONFERISCE CARTA E CARTONE, VETRO, PLASTICA, LATTINE
I cittadini che si recheranno al Stazione ecologica Hera di Casola Valsenio
(nella zona industriale in Via 1° Maggio) per un conferimento di rifiuti di
qualsiasi tipologia, riceveranno in omaggio da Hera un kit per il risparmio
energetico, fino ad esaurimento scorte.
Compilando il modulo di ricevuta fornito dall’operatore della stazione ecologica, i clienti potranno ritirare la sportina in carta ecologica contenente una
lampada a basso consumo e i dispositivi rompigetto per il risparmio idrico,
oltre ad un opuscolo informativo che illustra in modo completo i vantaggi
economici conseguibili con il loro uso e fornisce consigli pratici per un efficiente e corretto utilizzo.
Ai cittadini che si presentano alla Stazione ecologica con tre ricevute, viene
consegnata in omaggio una tanica per la raccolta domestica degli oli alimentari esausti (ecotanica), come ad esempio l’olio utilizzato per friggere, fino ad
esaurimento scorte. Ogni nucleo famigliare può ricevere una tanica. Gli oli
raccolti nella tanica devono essere poi portati alla stazione ecologica per il
loro corretto smaltimento. L’olio, infatti, quando viene gettato nelle acque di
scarico rende più difficoltoso il lavoro degli impianti di depurazione. Si tratta
quindi di un premio utile e di supporto per diffondere corretti comportamenti
ecologici.
“COMPOSTIERA” PER PRODURRE IL COMPOST IN CASA
Nella Stazione ecologica è in distribuzione una cartolina informativa sul compostaggio, una pratica che permette, a chi ha a disposizione una propria area
verde di proprietà, anche di piccole dimensioni, di trasformare gli scarti di
cibo e di giardinaggio in fertilizzante naturale, il compost, che può essere
riutilizzato per nutrire e concimare le proprie piante.
Hera Imola Faenza consegna gratuitamente a chi ne fa richiesta la compostiera, il recipiente che consente di realizzare il compost, e incentiva questa opportunità con riduzioni sulla tariffa di igiene ambientale pari a 5 euro all’anno
per ogni componente del nucleo famigliare. E’ possibile anche effettuare il
compostaggio naturale tramite concimaia che garantisce uno sconto nella
bolletta dei rifiuti di 10 euro l’anno per ogni componente del nucleo familiare.
Dove e come utilizzare i dispositivi
Le lampade fluorescenti compatte CFL consumano il 20% di una lampada ad
incandescenza ma garantiscono la stessa luminosità. Hanno una durata di
oltre 6.000 ore e vanno installate in ambienti domestico/residenziali dove
solitamente si soggiorna più a lungo per massimizzare i benefici del risparmio.
I rompigetto, miscelando aria e acqua, consentono un risparmio idrico fino al
50% e quindi anche un risparmio in bolletta. Ciascun kit rompigetto contiene:
tre rompigetto da installare nei rubinetti di casa (lavello, lavabo, bidet, ecc.) e
un erogatore basso flusso da installare nella doccia.
IN FUNZIONE IL NUOVO SERVIZIO DI RACCOLTA DOMICILIARE DI SFALCI E POTATURE
Hera Imola-Faenza ha attivato il nuovo servizio di raccolta domiciliare di
sfalci e potature.
La raccolta sarà effettuata una volta al mese nel periodo da giugno a ottobre e
due volte al mese nel periodo da novembre a maggio.
I cittadini potranno prenotare il servizio telefonando al numero verde 800
999 500 e conferire un quantitativo massimo di 3 metri cubi di sfalci, fogliame, potature e ramaglie di lunghezza massima non superiore ad 1,5 metri.
UNA ECOTANICA PER LA RACCOLTA DEGLI OLI ALIMEN-
SITUAZIONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA E OBIETTIVI
2006, il 45% entro il 2008 e il 65% entro il 2012.
Logicamente esistono anche delle sanzioni nel caso in cui non siano raggiunti
tali obiettivi. Il comma 3 infatti recita così: “Nel caso in cui a livello di ambito
territoriale ottimale non siano conseguiti gli obiettivi minimi previsti dal presente articolo, e' applicata un'addizionale del venti per cento al tributo di
conferimento dei rifiuti in discarica a carico dell'Autorità d'ambito, istituito
dall'articolo 3, comma 24, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, che ne ripartisce l'onere tra quei comuni del proprio territorio che non abbiano raggiunto le percentuali previste dal comma 1 sulla base delle quote di raccolta
differenziata raggiunte nei singoli comuni.”
Questo vuol dire che se non si raggiungeranno i prossimi obiettivi ci sarà un
ulteriore ECOTASSA solo per quei Comuni che stanno fuori dai parametri
prefissati e che logicamente pagheranno per tutto l’indifferenziato dell’Ambito
e quindi anche per i rifiuti di altri Comuni che hanno raggiunto gli obiettivi
della differenziata.
Il nostro Comune è inserito nel Piano d’Ambito per lo standard della qualità
territoriale che fa riferimento alla Provincia di Ravenna. All’interno della
Provincia sono stati individuati vari Bacini di competenza.
La Regione ha assegnato ai Bacini di ogni Ambiti, degli obiettivi di raccolta
differenziata che tengono conto della situazione di partenza o della particolarità del territorio.
Questi gli obiettivi della raccolta differenziata per la Provincia di Ravenna e
per il Bacino ex-Ami di cui fa parte il Comune di Casola Valsenio:
ANNO
% AMBITO (RA)
% BACINO (EX-AMI)
2007
44,9 %
36,7 %
2008
47,5 %
41,8 %
2009
50,0 %
47,0 %
L’Amministrazione Comunale
pertanto sollecita la cittadinanza ad aumentare il conferimento in modo differenziato
presso l’Isola Ecologica oppure attraverso le campane.
Stiamo concordando con Hera
un’azione per sensibilizzare
ancora di più questo problema e per evidenziare la necessità di certe problematiche.
In base ai dati ufficiali pubblicati dalla Regione Emilia Romagna dalla Determina n°9783 del 27.7.2007, possiamo verificare la situazione al 2006.
Casola Valsenio lo scorso anno ha prodotto 1.691,60 tonnellate di rifiuti di cui
635,10 tn di differenziato, il 37,54 %, obiettivo raggiunto.
Nel 2007 la situazione è aggiornata a settembre e vede la nostra percentuale
di differenziato attestata al 36,0 %, +1,50% rispetto lo stesso periodo dello
scorso anno.
Ci sono poi altri parametri da valutare, sono quelli fissati dal Dlg. 152 del 3
aprile 2006 art. 205.
Questo articolo pone obiettivi di Ambito: si deve raggiungere il 35% entro il
2
IL PONTE
ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO
VERSO LA COSTITUZIONE DI “SENIO ENERGIA”
della maggiore efficienza del proprio impianto per gli anni successivi.
Accanto ai vantaggi derivanti dal risparmio energetico è prevista la possibilità
di conseguire i Titoli di efficienza energetica (i cd. "certificati bianchi/verdi")
che possono essere poi collocati sul mercato, per l'acquisto (diretto e tramite la
borsa del Gestore del Mercato Elettrico) da parte dei distributori. La valorizzazione dei certificati bianchi sul mercato permette un ammortamento più rapido degli investimenti, ed il conseguimento dei benefici diretti da parte dell'utente.
Il Consiglio comunale nella seduta del 30 ottobre 2007, con l'approvazione
dello Statuto e delle modalità di selezione dei soci privati, ha avviato le procedure per la costituzione di "Senio Energia", una Societa di Servizi Energetici (E.S.Co. - Energy Service Company) a capitale misto pubblico-privato a
prevalente capitale pubblico.
Scopo della Società è la promozione del risparmio energetico e l'uso razionale dell'energia, l'impiego delle risorse energetiche rinnovabili e la conservazione del patrimonio ambientale e naturale ai fini del conseguimento di
uno sviluppo sostenibile del territorio.
In questo modo il Comune di Casola Valsenio punta a inserirsi direttamente
nel mercato energetico in considerazione delle opportunità, contenute anche
nell'ultimo DL collegato alla finanziaria 2007, che il settore energetico può
offrire.
Per quanto riguarda la composizione della compagine sociale si propone:
La percentuale di partecipazione pubblica sarà del 55%.
- Comune di Casola Valsenio: 51 %
- Comunità Montana: 4%
Altri enti pubblici del territorio potranno subentrare anche successivamente
alla costituzione della società. In quest'ultimo caso il
Comune di Casola Valsenio potrà cedere parte delle proprie
quote
di
partecipazione.
La parte pubblica esprimerà il Presidente del CDA e due
consiglieri.
La Società di Servizi Energetici (E.S.Co.) si ispira alle
possibilità offerte dai due decreti ministeriali del
24/04/2001, destinati a favorire un mercato per gli interventi di efficienza energetica nei settori civili ed industriali. Questi decreti creano un obbligo per i distributori
di elettricità e di gas naturale, di realizzare interventi per
raggiungere definiti obiettivi annuali di incremento di
efficienza o di comprare questi risultati da chi possa
commercializzarli, all'interno di un apposito mercato di
titoli di efficienza, ed in particolare da una E.S.Co.
Lo scopo della E.S.Co. è di ridurre la bolletta energetica
degli utenti finali di una percentuale variabile dal 5% al
30% tramite interventi di risparmio energetico e finanziario.
L'originalità dell'attività della E.S.Co. consiste nel fatto
che gli interventi materiali necessari a conseguire gli
obiettivi di risparmio energetico sono sostenuti dalle
stesse
E.S.Co.
e
non
dal
cliente
o
utente
finale.
L'utente energetico può essere sgravato da ogni forma di investimento, e non
dovrà preoccuparsi di finanziare gli interventi migliorativi dell'efficienza dei
propri impianti.
La E.S.Co. si ripaga l'investimento, e il costo dei servizi erogati, con una parte
del risparmio energetico effetto dell'intervento. Il risparmio energetico è quello
rilevato a consuntivo e non quello teorico.
I rischi, sia finanziari sia tecnici, dell'operazione, sono a carico della E.S.Co..
Se l'intervento risulta tecnicamente sbagliato e quindi non remunerativo, è la
E.S.Co. che ne sostiene i costi e non l'utente; se non ci sono i risparmi attesi
sarà la E.S.Co. (come Società di Servizi) a coprire la differenza di costi.
La differenza tra la bolletta energetica pre e post intervento migliorativo spetta contrattualmente alla E.S.Co., (in quota da stabilirsi caso per caso in relazione all'entità dell'investimento e alla durata del contratto), fino alla fine del
periodo di recupero dell'investimento previsto nel programma o contratto/
convenzione con l'utente. Allo scadere del periodo di ammortamento, l'utente
diventerà proprietario delle parti di impianto migliorate e, quindi, beneficerà
La quota del 45% riservata ai soci privati potrebbe
essere
così
suddivisa:
- 19% da attribuire ad una E.S.Co. accreditata operante
nel settore energetico, che sarà il socio privato di riferimento.
Tale società esprimerà l'Amministratore Delegato.
- 10% da attribuire ad un Istituto di credito che possa
sviluppare e garantire direttamente o indirettamente la
disponibilità finanziaria necessaria per gli investimenti
rientranti nel core business della società.
Tale società esprimerà un consigliere nel COA.
- 5% da attribuire ad una società operante nel settore energia con particolare
esperienza nella gestione e costruzione di impianti di produzione di energia
elettrica.
- 5% da attribuire ad una società operante nel settore energia con particolare
esperienza nella gestione e costruzione di impianti di produzione di energia
termica.
Le società di cui ai punti 4 e 5 esprimeranno un consigliere nel CDA.
- 3% da attribuire ad una società, consorzio o cooperativa che possa aggregare e rappresentare realtà imprenditoriali locali.
- 3% da attribuire ad una società, consorzio o cooperativa che operi in ambito
di attività ambientali.
Le società di cui ai punti 6 e 7 esprimeranno un consigliere nel CDA.
I soci privati verranno scelti con gara ad evidenza pubblica, per assicurare le
possibilità offerte dall'affidamento di servizi a società miste a prevalente capitale pubblico (art. 113 comma 5 lett. b del D.Lgs. 267/2000 (comma così sosti-
ENERGIE RINNOVABILI? SI', GRAZIE
Il Consiglio comunale di Casola Valsenio, nella seduta del 28 febbraio 2007,
ha approvato all'unanimità il “Documento di indirizzo sulle fonti energetiche
rinnovabili”.
Questo il testo del documento:
Premesso che:
- La Giunta della Regione Emilia Romagna ha approvato il Piano Energetico
Regionale che prevede misure e interventi per raggiungere obiettivi di sviluppo sostenibile e di risparmio energetico;
- Il Piano Energetico vuole raggiungere – su scala regionale - gli obiettivi
proposti nel Protocollo di Kyoto per la riduzione delle emissioni di gas responsabili dell´”effetto serra”, con una riduzione del 6% delle emissioni rispetto al 1990.
- Per realizzare gli interventi che riguardano il risparmio energetico la Regione prevede stanziamenti per circa 90 milioni di euro in tre anni.
comparto agricolo;
- Ridurre i costi dell’approvvigionamento energetico per i Comuni e per i
cittadini;
- Sostenere lo sviluppo delle energie rinnovabili per farne un’occasione di
crescita economica e di riequilibrio territoriale.
Il Consiglio della Comunità Montana e i Consigli Comunali dei Comuni di
Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme,
danno mandato alle rispettive Giunte, di:
- Valutare le ipotesi, approfondire le proposte, prendere contatti e avviare
relazioni con i soggetti imprenditoriali a ciò interessati, per la realizzazione
nel territorio della Comunità Montana dell'Appennino Faentino, di impianti
per la produzione di energia con l’uso di fonti energetiche rinnovabili (energia
eolica, idrica, fotovoltaica, da biomasse, ecc.);
- Operare per il massimo raccordo con le scelte e gli obiettivi, in campo energetico, indicati dalla Regione Emilia Romagna e dalla Provincia di Ravenna;
A questo proposito, le Giunte comunali dovranno operare per:
- acquisire preventivamente tutte le necessarie valutazioni di compatibilità
ambientale, sociale ed economica delle diverse soluzioni tecniche e impiantistiche;
- promuovere tutte le azioni utili a mitigare l’impatto ambientale di tali impianti.
Preso atto che le Amministrazioni locali del territorio della Comunità Montana dell'Appennino Faentino intendono:
- Condividere e accompagnare l’azione di sviluppo e diffusione delle fonti
energetiche rinnovabili;
- Ridurre la dipendenza dei territori dalle fonti energetiche non rinnovabili;
- Sostenere lo sforzo per la ripresa economica che si coniughi con la creazione
di nuove opportunità di reddito per l’economia locale, ed in particolare per il
3
IL PONTE
URBANISTICA
CATASTO AI COMUNI,
Il sì del Consiglio Comunale e della Comunità Montana
A cittadini e amministrazioni viene
offerta inoltre la possibilità di cooperare per migliorare la qualità dei
dati catastali, avvicinandoli cioè
alla realtà effettiva. Ovviamente il
miglioramento avviene sulla base
delle attuali previsioni normative
sui criteri di classamento, quindi si
deve parlare essenzialmente di
integrazione e verifica delle informazioni. La condizione perché
questi vantaggi si concretizzino è
costituita dall'effettiva realizzazione dell'integrazione tra la banca dati gestita
dall'Agenzia del territorio e le attività messe in essere dalle singole amministrazioni municipali.
L'integrazione è insomma l'altra faccia del decentramento, per cui non è corretto parlare di attribuzione ai Comuni della gestione dell'anagrafe degli immobili, ma della realizzazione di un sistema integrato. Un sistema nel quale i
Comuni esercitano compiti gestionali e amministrativi e l'Agenzia svolge
essenzialmente funzioni di indirizzo, monitoraggio e controllo, avendo essenzialmente di mira il miglioramento della qualità dei dati e delle prestazioni
erogate.
Ed è questa l'indicazione che il legislatore ha voluto dare in più occasioni;
basta ricordare la decisione di istituire il modello unico edilizio, cioè di dare
vita a un modello unificato di dichiarazione da presentare nel caso in cui si
richieda una qualunque autorizzazione. Tale modello deve contemporaneamente contenere le informazioni necessarie perché il Municipio possa rilasciarla e perché si possa provvedere direttamente e immediatamente alle necessarie variazioni all'accatastamento. Vincolo che la norma di legge già stabilisce, che è reso di facile attuazione concreta dalle possibilità offerte dalla
telematica, ma che non è ancora concretamente applicato.
Il Consiglio della Comunità Montana nella seduta del 28 settembre, ha recepito la decisione del Consiglio Comunale di Casola Valsenio (avvenuta con voto
unanime nella seduta consiliare del 25 settembre 2007), e dei Consigli di Brisighella e Riolo Terme – ai quali si è unito il Comune di Solarolo - in tema di
decentramento delle funzioni catastali di cui all’art. 66 del D.Lgs. 31.03.1998,
n. 112.
In particolare, i Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, confermando la scelta politica già adottata in aprile 2007, hanno deciso di esercitare
direttamente in forma associata ed aggregando anche il Comune di Solarolo impossibilitato a farlo singolarmente - le funzioni catastali relative al 1°
livello (opzione A di cui al DPCM 14/6/2007) mediante delega alla Comunità
Montana dell'Appennino Faentino.
Le funzioni catastali connesse all’opzione di primo livello consistono in:
consultazione della banca dati catastale unitaria nazionale e servizi di visura
catastale;
certificazione degli atti catastali conservati nella banca dati informatizzata;
aggiornamento della banca dati del catasto mediante trattazione delle richieste
di variazione delle intestazioni e delle richieste di correzione dei dati
amministrativi, comprese quelle inerenti la toponomastica;
riscossioni erariali per i servizi catastali.
Le Amministrazioni comunali potranno variare le decisioni assunte in questi
giorni, entro il 15 luglio del 2009; le funzioni così decise potranno cominciare
a essere gestite concretamente dal dicembre dello stesso anno. Tali decisioni
possono modificare la scelta ora effettuata, cosicché il decentramento ai Comuni delle funzioni catastali si configura come un processo e le scelte che i
Comuni devono compiere entro il 3 ottobre ne costituisce solo la prima tappa.
Con il decentramento ai Comuni della gestione del catasto possono arrivare ai
cittadini e alle amministrazioni pubbliche rilevanti vantaggi.
Ai cittadini la possibilità di accedere in modo più semplice i servizi, alle amministrazioni la possibilità di avere una mole maggiore di informazioni e con
modalità di fruizione molto semplici.
PRIC: il Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale, un primato per Casola..
re.
Con l’adozione e le indicazioni segnalate dal Piano Regolatore
d’Illuminazione Comunale, sono stati eseguiti una prima serie di interventi
Il tema della pianificazione della luce, in un’ottica di
risparmio energetico e di rispetto ambientale è di crescente importanza e attualità, alla luce della Legge
Regionale n. 19/2003 e relative direttive e circolari
esplicative.
Il PRIC fornisce indirizzi per un’illuminazione corretta e
funzionale di ogni parte del territorio urbanizzato del
Comune, consentendo lo sviluppo e il rinnovo programmato degli impianti di illuminazione pubblica e
privata. Tale piano prevede la razionalizzazione dei
supporti e degli apparecchi di illuminazione per ottenere risparmio energetico, controllo e ottimizzazione dei
costi di gestione, massima durata degli impianti e contenimento dell'inquinamento luminoso anche intervenendo e controllando gli impianti di illuminazione privata (impianti di illuminazione esterna con più di 5 punti luce).
Il piano può consentire di gestire e di programmare scelte progettuali per una
valorizzazione completa del patrimonio urbano. La luce, oltre ad evidenziare i
monumenti, riqualificare le aree e dare sicurezza notturna, può creare percorsi
guidati e a tema, affrontare diversamente il discorso storico nei luoghi urbani,
offrire al pubblico uno sguardo nuovo sulla città, sull’organizzazione dello
spazio globale, verso un concetto di città vivente e pulsante.
E’ con questi presupposti che l’amministrazione comunale ha deciso di redigere questo strumento di attuazione e in collaborazione con Hera luce è stata
possibile la sua realizzazione.
La società di ingegneria I-dea S.r.l. (Illuminazione Design Energia Ambiente) è
stata incaricata della redazione del piano che è stato recentemente approvato
dal comune.
Questa è la prima esperienza in tal senso in Emilia Romagna e ci sono molte
aspettative in proposito.
Già alcuni progetti sull’illuminazione pubblica che seguono la normativa
indicata dal piano e finanziati dai contributi europei sul risparmio energetico
stanno partendo ed il comune in proposito spera di poter attuare anche altri
miglioramenti nel prossimo futuro.
Inoltre l’adozione del piano permetterà (e in parte ha già permesso) di poter
accedere in forma privilegiata ai fondi che l’Europa mette a disposizione per
l’incentivazione del risparmio energetico sul territorio italiano.
Una forma di crescita sia culturale che economica a cui non ci si può sottrar-
finanziati dal Comune per 23.000 € usufruendo delle economie risultanti dai
lavori di riqualificazione del Centro Storico (2° stralcio), tra cui il completamento della messa in sicurezza dell’impianto di illuminazione di Via Matteotti
fino al ponte della Soglia e del Vicolo del Rosso e l’installazione di nuovi
corpi illuminanti nel Vicolo del Rosso e nel tratto di Via Matteotti dal civico
n° 65 alla Piazza della Chiesa compresa.
Per proseguire il recupero e la valorizzazione del centro storico, sono stati
installati alcuni piccoli impianti di valorizzazione architettonica a basso consumo che illuminano la Torre del Galbetto, il giardinetto adiacente e la fontana affianco alla Torre realizzata dall’artista Aldo Rontini.
Prossimamente si eseguiranno altri interventi per 78.000 € finanziati tramite
48.000 € dalla Regione usufruendo dei finanziamenti destinati al
Piano di Azione Ambientale 2006 e 30.000 € da Hera Luce come anticipo
basato sul risparmio. Tale somma si recupererà in termini di risparmio energetico.
Questa seconda parte di opere, porteranno alla messa a norma e in sicurezza e
alla sostituzione del corpo illuminante degli impianti di Via Storta, via Gramsci e Via 1° Maggio
(zona industriale).
Infine sarà completamente installata
una nuova illuminazione pubblica In
Via Don Milani.
Tutti gli interventi
sono finalizzati al
miglioramento
degli
impianti,
all’ ab batt im en to
dell’inquinamento
luminoso e al risparmio energetico.
4
IL PONTE
URBANISTICA e TERRITORIO
ADOTTATA DAL CONSIGLIO COMUNALE LA VARIANTE N.15
INTEGRAZIONI E MODIFICHE ALLE NORME TECNICHE DEL PRG
Gli impianti ad energia solare sugli edifici sono ammessi ovunque. Norme più
restrittive valgono per il centro storico, dove non devono essere visibili da
strade, piazze ed ogni altro spazio pubblico; la superficie occupata dagli impianti non può superare il 10% della superficie della falda interessata;
gli elementi degli impianti ad energia solare dovranno essere perfettamente
integrati nella copertura,
complanari ad essa e sostitutivi del manto.
Quest’ultima prescrizione vale anche per la realizzazione di impianti ad energia solare sugli edifici o manufatti di particolare interesse documentario e
nelle zone agricole di tutela ambientale.
Impianti ad energia solare sul terreno: localizzazione e condizioni per la realizzazione.
Gli impianti ad energia solare sul terreno sono ammessi su tutto il territorio
comunale, fatta eccezione per il centro storico, le zone di tutela naturalistica,
le zone di tutela dei caratteri ambientali di laghi, bacini e corsi d'acqua, le
zone a boschi, zone calanchive e/o a pendenza accentuata, nelle fasce di rispetto stradale.
Nelle zone agricole ove è consentito installare impianti ad energia solare, la
realizzazione degli impianti sul terreno deve comunque perseguire il minimo
impatto sul territorio. A tal fine occorre utilizzare elementi impiantistici di
modesta altezza, compatibilmente con le tecnologie disponibili. Non devono
essere mai alterati la naturale pendenza dei terreni e l'assetto idrogeologico
dei suoli.
Il Consiglio comunale, nella seduta del 25 settembre, ha adottato - con voto
unanime - alcune modifiche e aggiornamenti delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano regolatore generale, che riguardano in particolare, il montaggio di antenne paraboliche, di impianti di condizionamento e di pannelli solari
e fotovoltaici. Scopo delle nuove norme è disciplinare l'inserimento di questi
impianti negli ambiti individuati dal Piano regolatore generale, al fine di
conservare l'integrità degli elementi caratterizzanti l'ambiente e il paesaggio
nei contesti di maggior pregio ed in quelli di interesse storico-artistico.
I contenuti della Variante n.15
NORME IN MATERIA DI INSTALLAZIONE DI CONDIZIONATORI, ANTENNE
PARABOLICHE ED IMPIANTI AD ENERGIA SOLARE.
APPARECCHI DI CLIMATIZZAZIONE
La norma prevede che nel centro storico, negli immobili vincolati dalla legge
1089/39 e in tutti i restanti immobili, è vietata la installazione di apparecchi
di climatizzazione all'esterno degli edifici. Gli apparecchi di climatizzazione
vanno collocati all'interno degli immobili previa adozione di soluzioni tecniche compatibili con l'edificio per l'immissione ed espulsione dell'aria. Soluzioni diverse da quanto prescritto consentite solamente per dimostrata impossibilità del rispetto delle nuove norme e sono soggette ad autorizzazione.
ANTENNE PARABOLICHE
La progettazione di nuovi edifici deve prevedere l'utilizzo di una unica antenna collettiva per la ricezione delle trasmissioni radiotelevisive via satellite.
Nel centro storico, negli immobili vincolati e negli immobili di valore documentario ai sensi del vigente PRG, le antenne paraboliche di ricezione dei
segnali satellitari devono essere installate sul tetto e rispondere a criteri che ne
riducano l’impatto visivo (dimensione, colore, integrazione con le superifici di
appoggio, ecc.). Norme analoghe valgono per le altre zone del territorio comunale.
NORME SULL’UTILIZZO DEI MATERIALI NEI CENTRI STORICI (PERSIANE).
In base alle disposizioni contenute nell’art. 34 della normativa di P.R.G., in
tutti gli edifici del centro storico gli infissi devono essere realizzati in legno
(verniciato con tinte opache). La moderna tecnologia, tuttavia, offre prodotti
per la realizzazione di infissi (persiane) in alluminio “effetto legno” difficilmente distinguibili esteriormente dall’ infisso tradizionale in legno, e da non
sottovalutare non solo per le particolari prestazioni termiche ma anche per la
maggior durata rispetto al legno e per i pressoché inesistenti costi di manutenzione.
E’ in base a considerazioni che si propone di modificare l’art. 34, punto e. 4),
10° comma “Indicazioni particolari”, inserendo dopo l’ alinea “porte, portoni,
persiane, scuroni: in legno verniciato con tinte opache (non trasparenti tipo
marino)” la seguente precisazione: “Le persiane potranno essere realizzate in
alluminio - effetto legno - negli edifici soggetti a ristrutturazione edilizia e
restauro e risanamento conservativo di tipo B, nonché, previo parere della
C.Q.A.P., in quelli soggetti a restauro e risanamento conservativo di tipo A”.
NORME PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI AD ENERGIA SOLARE
(fotovoltaici e pannelli solari)
Si stabilisce che le opere per la realizzazione degli impianti ad energia solare,
in quanto alimentati da fonti rinnovabili, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio degli stessi impianti,
sono di pubblica utilità ed indifferibili ed urgenti.
Gli impianti ad energia solare, per autoconsumo e per la cessione di energia,
possono essere collocati sugli edifici e sul terreno.
Impianti ad energia solare sugli edifici: localizzazione e condizioni per la
realizzazione.
NASCE “COLLINE VERDI”: Il nuovo portale web dedicato al territorio
Il progetto si inserisce nella strategia
delle Amministrazioni comunali di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, a
partire dal dicembre 2004, per il conseguimento della certificazione ambientale
EMAS (Sistema Comunitario di Ecogestione e Audit), un sistema pubblico di
certificazione ambientale che trova il suo
fondamento e disciplina nel Regolamento
(CE) n.761/2001, fortemente voluto e
sostenuto dall'Unione Europea.
Il sito “Colline Verdi” è il sito ufficiale
dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme connesso alla certificazione EMAS.
Con il sito si attua un percorso comunicazione ambientale ai sensi del D.lgs
n.195/2005 per il diritto di accesso da
parte del pubblico all’informazione ambientale. Così, nella vetrina on-line è possibile trovare un elenco delle principali informazioni ambientali gestite dai Comuni, l’indicazione di chi gestisce
le informazioni e l’elenco degli indicatori ambientali. Inoltre sono disponibili
informazioni sui servizi ambientali collocati sul territorio comunale e sulle
iniziative ambientali. Infine la sezione Green Link permette i collegamenti con
altri percorsi della collina e della pianura. Su “Colline Verdi” è anche possibile
inviare suggerimenti e contattare i
Responsabili ambiente dei Comuni.
“Colline verdi” è dedicato ai cittadini, ai dipendenti comunali, agli
operatori dei servizi ambientali e a
chiunque sia interessato ad acquisire
informazioni in merito alla certificazione ambientale EMAS, ai programmi ambientali e agli indicatori ambientali del territorio.
Il sito è gestito dal webmaster della
Comunità Montana-Unione dei Comuni dell' Appennino faentino con
la collaborazione dei responsabili
ambientali (RSGA) dei Comuni.
Nella realizzazione del sito e, più in
gererale per la realizzazione del
progetto EMAS, il Comune si è avvalso del contributo del CIRSA – Centro Interdipartimentale di Ricerca per le
Scienze Ambientali dell’Università di Bologna che ha sede a Ravenna.
Il nuovo portale è visitabile all’indirizzo
www.collineverdi.comunitamontana.ra.it
5
IL PONTE
BANDI e LAVORI PUBBLICI
AVVISO ESPLORATIVO PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE
DELLA PISCINA COMUNALE CON ANNESSO BAR
L’Amministrazione Comunale di Casola Valsenio intende procedere
all’affidamento in concessione della gestione della piscina comunale con
annesso bar, sita in via Filippo Pirazzoli 2, per la durata di otto anni. La
procedura di affidamento è la trattativa privata, preceduta da gara ufficiosa.
Come previsto nella delibera della Giunta Comunale n.ro 99 del 9 novembre
2007, possono partecipare alla selezione le società e le imprese, anche in
associazione temporanea; le società e associazioni sportive dilettantistiche;
enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e federazioni sportive aventi sede nel Comune di Casola Valsenio o in Comuni confinanti che
abbiano maturato esperienza nella gestione di piscine o altri impianti sportivi.
ne, di invitare alla trattativa privata anche soggetti in possesso dei requisiti,
che
non
abbiano
presentato
la
suddetta
comunicazione.
Le condizioni economiche e tecniche della gestione, nonché i criteri per
l’attribuzione dei punteggi, verranno comunicate ai soggetti in possesso dei
requisiti nella lettera di invito a partecipare alla gara. La gestione comporta
l’uso, la manutenzione ordinaria e lo sfruttamento economico degli impianti
ed immobili, secondo le modalità stabilite nel capitolato che verrà trasmesso
ai soggetti invitati alla gara.
La partecipazione al presente avviso non vincola in alcun modo
l’Amministrazione
Comunale.
I dati personali forniti dagli interessati saranno trattati dall’ente conformemente alle disposizioni del D.lgs. n. 196/2003. Il presente avviso è pubblicato
all’albo pretorio del Comune di Casola Valsenio dal 13 NOVEMBRE AL 20
DICEMBRE 2007.
Entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 21 DICEMBRE 2007 i soggetti
interessati, che abbiano i requisiti sopra menzionati, devono far pervenire al
Comune una comunicazione scritta, a firma del legale rappresentante e, in
caso di associazione temporanea, a firma del legale rappresentante della
impresa o società mandataria, indirizzata al responsabile del comparto AA.GG. e relazioni con il cittadino, nella quale manifestino il loro interesse a
partecipare alla gara.
Nella predetta comunicazione i soggetti dovranno esplicitamente dichiarare
sotto la loro responsabilità di possedere i requisiti sopra indicati.
L’Amministrazione Comunale si riserva comunque la facoltà, a sua discrezio-
Il testo dell’avviso è disponibile presso Ufficio Segreteria del Comune di Casola Valsenio
in Via Roma, 50 (tel.0546-976530 - e-mail: [email protected])
dalle ore 8.30 alle ore 13.00 dal lunedì al sabato, e presso Ufficio P.I., Sport. Cultura in
via
Card.
G.
Soglia,
13
(tel.
0546-76168
e-mail:
[email protected]) dalle ore 10.00 alle ore 12.00 nei giorni di martedì,
venerdì e sabato e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 nelle giornate di lunedì, mercoledì e
giovedì. Per eventuali informazioni rivolgersi ai responsabili degli uffici anzidetti, Mara
Dardi e Wilmer Quadalti.
APPROVATO IL PIANO COMUNALE DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA
Il Consiglio comunale, il 21 giugno scorso, con
voto unanime, ha definitivamente approvato il
"Piano
di
Zonizzazione
Acustica".
Si tratta di un nuovo strumento di panificazione,
che si affianca ai tradizionali strumenti di pianficazione urbanistica, contribuendo a migliorare le
condizioni ambientali complessive con la riduzione e il contrasto dell'inquinamento acustico
nei contesti urbani e nel territorio.
Con il Piano di zonizzazione acustica il Comune di Casola Valsenio prosegue
la sua azione a favore del miglioramento delle condizioni ambientali, con
l'obiettivo di arrivare a breve al riconoscimento della certificazione EMAS.
Il Piano - redatto dalla Società AUSILIO - è il risultato di studi approfonditi e
prolungati e definisce non solo le modalità di intervento e ripristino di condi-
zioni dettate da esigenze di qualità urbana ma indica come ottimizzare e orientare secondo standard ambientali, la pianificazione territoriale in previsione di nuovi interventi urbanistici.
Vengono inoltre introdotte le modalità per la definizione di piani di risanamento dove le fonti rumorose risultino in contrasto con i limiti stabiliti nel
Piano e l'obbligatorietà della valutazione di impatto acustico per i progetti di
opere considerate significative dal punto di vista della produzione di rumore o
che si situano nei pressi di sorgenti rumorose.
A questo scopo il territorio comunale è stato diviso in classi, con diversi valori
massimi di immissione e ricezione rumorosa (in decibel).
Presentati alla Provincia due progetti di
recupero e riqualificazione urbana
Nuove intitolazioni di vie e aree pubbliche
Per approfondimenti e consultazioni, il Piano di Zonizzazione Acustica è a
disposizione del pubblico presso l'Ufficio Tecnico del Comune di Casola Valsenio (0546976524 - [email protected]).
Lo scorso anno era stata lanciata l’iniziativa “DAI UN NOME ALLE NUOVE
VIE, PIAZZE E PARCHI DI CASOLA VALSENIO”. Delle segnalazioni pervenute
da singoli cittadini e gruppi, la Giunta ha fatto una selezione e ha deliberato
di intitolare una parte delle vie e delle aree pubbliche inserite nell’elenco, nel
modo di seguito indicato:
I progetti interessano Viale Domenico Neri e
le vie laterali e la Chiesa di Sopra
L’attività dell’Amministrazione comunale negli ultimi anni si è rivolta in maniera prioritaria al recupero e alla riqualificazione urbana, con il completamento della riqualificazione architettonica del centro storico e con la trasformazione dell’ex campo sportivo in un parco pubblico attrezzato. Si vuole
continuare questa azione intervenendo in altri tre “comparti” la cui trasformazione è decisiva per la complessiva riqualificazione del centro urbano di Casola Valsenio:
- Area della piscina (Via Filippo Pirazzoli);
- Viale Domenico e le vie limitrofe;
- la Chiesa di Sopra.
Delle caratteristiche dell’intervento nell’area della piscina si parla in altra
parte de “Il Ponte” e, in questo caso, i lavori sono in parte realizzati e verranno completati nel 2008.
Per quanto riguarda il Viale D. Neri e le vie limitrofe è stato presentato alla
Regione un progetto – elaborato dall’ Ufficio Tecnico comunale, per un importo preventivato di € 150.000,00 - per ottenere i finanziamenti previsti dalla
L.R. 19/1988. Il progetto prevede il rifacimento della carreggiata e degli spazi
dedicati alla sosta ( ricavare in maggior numero a quelli attuali anche per
effetto di una diversa regolazione della viabilità); il ridisegno delle aiuole e il
rinnovo delle alberature con la sostituzione dei “bagolari” con altre essenze
arboree.
Per la Chiesa di Sopra è stato redatto un progetto di restauro e risanamento
conservativo, per un importo di € 100.000,00 che è stato presentato alla Regione sulla L.R. 16/2002. Il progetto, redatto dall’ing. Marco Campoli, ha il
sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.
- Vie delle aree residenziali:
Gli Olivi (Via Enrico Berlinguer)
Valsenio (Via 8 Marzo)
Zona della Piscina (Via Filippo Pirazzoli)
Furìna (Via Papa Giovanni Paolo II)
- Parco dell’ex campo sportivo (Parco
Sandro Pertini)
Si è deciso inoltre di installare nel
nuovo campo sportivo, accanto
all’ingresso delle tribune, il cartello
che intitola l’impianto a Enea Nannini.
In seguito si provvederà alla intitolazione dei piazzali del riempimento
sul Rio Casola; di fronte alla Forestale; della Piscina (dove si costruiscono
i carri); tra Via Gramsci/Via Don
Milani.
6
IL PONTE
NUOVO COLLEGAMENTO VIA GRAMSCI - VIA ROMA: TEMPI E PROGETTO
LAVORI PUBBLICI
In una ottica di riqualificazione urbana, miglioramento della viabilità e maggiore possibilità di accesso a strutture pubbliche, è previsto un progetto, di
prossima esecuzione, per la realizzazione di un nuovo collegamento tra Via
Gramsci e Via Roma.
Il progetto, previsto in 3 stralci è così suddiviso:
il 1° stralcio, con un costo di 25.000 € a carico del Comune e già portato a
termine dalla Cooperativa Montana di Casola Valsenio, ha previsto il collegamento fra la lottizzazione “ECI” e il piazzale della Piscina Comunale.
Sono stati prolungati gli impianti tecnologici e la strada di collegamento per
servire l’area antistante la piscina e il lotto “CASACOOPTRE”.
il 2° stralcio, con un costo di 68.000 € a carico del Comune, in attesa del completamento dei finanziamenti, riguarderà il piazzale antistante la Piscina Comunale.
In particolare sarà realizzato il completamento del parcheggio per autovetture,
motoveicoli e biciclette, nuove aiuole, una nuova illuminazione pubblica e la
realizzazione delle fognature per la raccolta dell’acqua piovana.
il 3° stralcio, con un costo di 35.000 € di cui 22.000 € a carico della Provincia
e 13.000 € a carico del Comune, riguarderà la realizzazione della pista ciclopedonale di collegamento tra il piazzale d’ingresso della Piscina Comunale e
Via Roma.
In particolare, si effettuerà una nuova pavimentazione, una nuova illuminazione pubblica, la realizzazione delle fognature per la raccolta dell’acqua
piovana, la demolizione del deposito delle bombole del gas e sarà ricollocata
in questa area, per migliorarne la sicurezza e la fruibilità, la nuova fermata
delle corriere attualmente a ridosso dell’incrocio di Via Storta.
A sinistra, un estratto del progetto interessato con il futuro parcheggio della piscina e il passaggio ciclo
pedonale che collegherà Via Roma a Via Gramsci
Programma di investimenti della
Provincia di Ravenna
Aperto l’accesso alla
nuova zona artigianale
Alle ore 12.00 del 9 ottobre - con l’ordinanza emessa dal Comandante della
Polizia Municipale che fa seguito al completamento delle fasi di collaudo delle
opere viarie - è stato aperto l'accesso alla nuova zona industriale attraverso la
L’11 ottobre scorso l’Amministrazione comunale di
Casola Valsenio si è incontrata con l’Assessore
provinciale Marino Fiorentini e l’ing. Claudio Savini, Resp. del Settore Lavori Pubblici della Provincia
di Ravenna, per fare il punto sullo stato del programma di interventi sulla viabilità approntato
dalla Provincia.
La variante di Isola
La gara per l’affidamento del 1° stralcio dei lavori
che modificherà il tracciato della “CasolanaRiolese” in prossimità di Isola (Riva della Botte) avverrà entro Natale.
L’importo dei lavori a base d’asta è di € 1.330.000, e si prevede che i lavori
inizieranno nei primi mesi del 2008.
Per quanto riguarda il 2° stralcio, è in corso la progettazione che sarà conclusa, approvata e finanziata nel corso del 2008. La spesa prevista è d €
2.850.000.
Manutenzione straordinaria e consolidamento del Ponte di Baffadi
I lavori sono stati appaltati e consegnati alla CIMS di Sassoleone, che aprirà il
cantiere nei primi giorni del 2008.
Il costo dell’opera è di € 1.165.000 e prevede il rinforzo dei piloni con interventi di adeguamento delle fondazioni e la costruzione di un corsello pedonale di 104 cm. di larghezza su entrambi i lati (adesso è largo 54 cm.), mantenendo invariato l’ingombro della carreggiata (m. 9,00).
rotatoria realizzata sulla Strada provinciale “Casolana”.
Contemporaneamente è stato chiuso al traffico - in entrata e in uscita – il
vecchio accesso su Via Senio dirottando così tutto il traffico veicolare, compresi i camion e i TIR che entrano e escono dalla BPB, sulla nuova viabilità.
Questo intervento aumenta la sicurezza del traffico su un tratto della
“Casolana” interessato da una forte presenza di automezzi pesanti, e completa
l’intervento di urbanizzazione del primo stralcio della nuova zona industriale,
realizzato dalla Società STEPRA e portato a termine nei pochi anni successivi
al Piano Regolatore del 2001.
Accanto a questo primo stralcio sono in corso – su iniziativa della proprietà
Donatini, che li ha affidati alla Ditta Pozzi di Casola Valsenio – i lavori urbanizzazione della porzione di area industriale compresa tra Via Senio e Via 1°
Maggio, che renderanno possibile il collegamento viario tra la nuova e la
vecchia zona industriale.
Pista di collegamento al Cardello
Se ne parla da anni e finalmente si aprirà il cantiere per realizzare una pista
che, prolungando il marciapiede che arriva fino al Cimitero, consentirà un
diretto collegamento pedonale tra Casola e il Cardello.
L’opera, per un importo di € 55.000, è stata appaltata alla Ditta Fabbri Natale
di Brisighella. I lavori sono stati consegnati e inizieranno a breve.
7
IL PONTE
Terminato il distaccamento dei VV.FF.
LAVORI PUBBLICI
Riqualificazione del centro storico
E’ stato approvato e affidato l’ultimo progetto di completamento della struttura situata nell’ex campo sportivo della Stazione dei Vigili del Fuoco Volontari.
I lavori, ormai completati, comportano una spesa di 151.000 €, di cui 131.000
€ da finanziamenti della Protezione Civile e 21.000 € a carico del Comune di
Casola Valsenio.
Sono stati portati a termine e collaudati i lavori di completamento della riqualificazione urbana del Centro Storico (2° stralcio).
I lavori hanno comportato a consuntivo una spesa complessiva di 775.000 €
di cui il 50% a carico dell’Unione Europea ( Fondi Obiettivo 2), il 25% a carico
della Provincia e della Camera di Commercio e l’ultimo 25% con oneri a carico del Comune di Casola Valsenio.
Manutenzione straordinaria strade
Nuovo parco giochi, grazie a...
Nel corso del 2007 si sono stanziati e spesi €. 126.000,00 per la manutenzione
straordinaria delle strade extraurbane.
La vasta rete stradale del forese richiede grandi investimenti, quest’anno si è
deciso di intervenire nei seguenti punti:
RIPRESE DI ASFALTO:
- Via Lama e Via Arsella, Via Cerro e Riovalle
RIPRISTINO DA FRANE:
- Via Settefonti: in località Dilatti e località Collina
RINFORZO DI SCARPATA:
- Località San Rufillo
APERTURA FOSSI:
- Via Lama, Via Arsella, Via Belfiore e altri piccoli tratti
Durante l’estate scorsa si è completato il Parco pubblico con
l’installazione di nuovi giochi
per bambini.
Queste strutture sono state acquistate e donate dalle seguenti
aziende e associazioni:
- POZZI SRL: Altalena;
- MONTANA VALLESENIO:
Gallo con molle;
- VETRICERAMICI SRL: Giostra
rotonda, rete da arrampicata;
- BPB ITALIA SPA: Scivolo con
torre, dondolo a due posti, spalliera, cavallo a molla;
- LASI FABER: Meridiana;
- ASS. SPELEOPOLIS: Parete da
arrampicata.
Nuova gestione per la Palestra “Solaris”
Palestra comunale “Solaris” di Casola Valsenio. I referenti della gestione sono
il sig. Amedeo Violone (Presidente dell’Associazione) e il sig. Cesare Betti
(vicepresidente).
La Palestra sarà aperta fino al prossimo 15 luglio 2008 dal lunedì al giovedì
dalle 13,00 alle 21,00; il venerdì dalle 13,00 alle 20,30 e il sabato dalle 14,00
alle 18,00.
Le tariffe per usufruire dei servizi offerti dalla struttura sono le seguenti:
Sala attrezzi - mensile: € 65,00, trimestrale: € 165,00, annuale : € 380,00
Entrata giornaliera: € 9,00
Doccia abbronzante: € 6,50, Bagno turco: € 6,50
Singola lezione per i corsi interni: €7,00 – 8,50
Sono previste riduzioni per under 18,00, over 65,00, forze dell’ordine e per le
entrate in orario di “pausa pranzo”. Per info chiamare il n. 338 9550145
Sopra, l’entrata della Palestra Comunale “A. Rossini” che ospita il centro fitness Solaris
TERMINATI I LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL CIMITERO
Si sta avviando alla conclusione il progetto che prevede
la manutenzione straordinaria delle torrette d’ingresso del
cimitero del capoluogo.
Le opere prevedono:
la sistemazione del muro di cinta del retro, lavoro già
terminato con il ripristino del muro, la tinteggiatura e
la posa di una lastra di copertura lungo tutto il perimetro;
Il risanamento da umidità dei muri della chiesa interna del cimitero, opera in gran parte già terminata;
La ristrutturazione completa e il risanamento delle due
torrette d’ingresso, lavoro completato e già tinteggiato;
Il rifacimento delle grondaie dei settori 1 e 2 (detto
Camerone), lavoro iin programma per le prossime
settimane
La sistemazione del muro di cinta lato Valsenio, opera
da completare nel primo periodo del 2008.
Il costo complessivo delle opere di manutenzione è di €.
44.300,00, i lavori sono stati appaltati e svolti dalla Coop.
Montana Vallesenio.
8
IL PONTE
AMBIENTE
PARCO DELLA VENA DEL GESSO ROMAGNOLA:
LA PROVINCIA DI RAVENNA RISPONDE ALLE SOLLECITAZIONI DELLE COMUNITA' MONTANE
"Oggetto:
costituzione del Consorzio di gestione del Parco Regionale
della Vena del Gesso Romagnola istituito con la LR
10/2005
condivisione degli enti locali;
- nel mese di giugno i tecnici della Regione, delle Province e
delle Associazioni agricole hanno fatto un ulteriore approfondimento delle questioni poste dal mondo agricolo;
- il 9 luglio le Province di Ravenna e Bologna hanno incontrato
i Sindaci e i Presidenti delle Comunità Montane dei territori
interessati al Parco alla presenza di un rappresentante della
Regione. In questa occasione si è deciso di integrare il documento elaborato dagli Enti pubblici con i punti presentati dalle
Associazioni agricole relativo alle opportunità per un'agricoltura di qualità nel Parco della Vena del Gesso;
- il documento è stato sottoposto alla valutazione degli assessorati all'ambiente e all'agricoltura della Provincia di Bologna. A
fine agosto verrà inviato alle Associazioni degli agricoltori;
- a settembre verrà convocata dalla Regione la conferenza di
Servizio per poter poi dare inizio all'iter per l'atto costitutivo e
i conseguenti adempimenti."
Relativamente alla Vostra del 20 luglio 2007 si riferisce
quanto segue:
- unitamente alla Regione la Provincia di Ravenna ha
incontrato due volte le associazioni degli agricoltori dell'area ravennate e bolognese;
- nel secondo incontro le associazioni hanno presentato
alcuni punti per i quali chiedevano l'approvazione e la
Da allora sono trascorsi altri mesi e finalmente sembra definita
l’intesa con le Organizzazioni professionali agricole sulle opportunità da riconoscere al sistema agricolo che ricade
all’interno del Parco e nelle aree contigue. Entro l’anno la
Regione, sulla base della proposta pervenuta dalla Provincia di
Ravenna, istituirà l’Ente di Gestione del Parco, che così – finalmente! – potrà cominciare a muovere i primi decisivi passi.
La presa di posizione del Presidente della Comunità Montana dell'Appennino e dei Sindaci di Brisighella, Casola
Valsenio e Riolo Terme, che sollecitavano la fine di ritardi
e rinvii nell'applicazione della legge regionale 10/2005
istitutiva del Parco della Vena del Gesso Romagnola, ha
sortito una risposta ufficiale da parte della Provincia di
Ravenna alla lettera inviata il 20 luglio scorso dai Presidenti delle Comunità Montane dell'Appennino Faentino
(Sagrini) e della Valle del Santerno (Versari). La risposta
porta la data del 3 settembre 2007 ed è firmata dal Presidente Francesco Giangrandi e dagli Assessori Fusignani
(Parchi) e Asioli (Agricoltura).
INCENDI ESTIVI: IL CATASTO C’E’
…E ANCHE LA VIGILANZA E IL PRONTO INTERVENTO
caratteristiche delle aree percorse da incendi, il Comune elabora la documentazione cartografica in scala 1:5000 che, così rielaborata, viene trasmessa al
Ministero dell’Ambiente – Servizio Conservazione della Natura, alla Regione
Emilia-Romagna – Assessorato Ambiente e, per conoscenza, alla Prefettura e
alla Provincia di Ravenna – Servizio di Protezione Civile.
Sulla base di questi medesimi dati, poi, il Comune aggiorna ogni anno il
“catasto degli incendi”: su quei terreni per un periodo compreso tra 10 e 15
anni non può essere attuato alcun intervento di rimboschimento.
Ma oltre alla corretta applicazione della Legge 353/00, l’attività degli enti
locali – attraverso la Comunità Montana dell’Appennino Faentino – si è rivolta anche all’intensificazione della vigilanza da affiancare a quella istituzionale
e fondamentale assicurata dal Corpo Forestale dello Stato.
In particolare è attiva la convenzione che la Comunità Montana ha sottoscritto con il Coordinamento provinciale delle Associazioni di Volontariato di
Protezione Civile, che prevede che venga svolta sul territorio – in raccordo
con il CFS - una attività di sorveglianza contro gli incendi boschivi, secondo
programmi di intervento programmati annualmente.
Fondamentale infine il ruolo di presidio del territorio svolto dal Distaccamento
dei Vigili del Fuoco Volontari di Casola Valsenio che, forte di un organico di
circa 30 volontari e dotato di mezzi moderni e efficienti, tra cui il nuovo mezzo APS (Autopompa Serbatoio) assegnato dalla Regione Emilia-Romagna,
assicura il pronto intervento 24 ore su 24.”
Nell’estate appena trascorsa, quando scoppiavano incendi devastanti in diverse aree del paese, si è fatto un gran parlare dell’azione che svolgono, o dovrebbero svolgere, le amministrazioni locali per prevenire e contrastare questo
fenomeno, a tutela del patrimonio boschivo e naturale, e da più parti si denunciavano le inadempienze e le omissioni dei Comuni, senza alcuna distinzione, soprattutto per quanto riguarda il “catasto degli incendi”.
La realtà, per
fortuna è diversa:
il Comune di
Casola Valsenio
ha puntualmente
applicato quanto
previsto
dalla
legge. In particolare, sulla base
delle comunicazioni
trasmesse
dal Corpo Forestale dello Stato,
nelle quali si
indicano i riferimenti catastali, la
superficie e le
IL 15 LUGLIO PRESENTAZIONE DEL NUOVO “APS” DEI VV.FF. VOLONTARI
Il 12 giugno 2007, a Bologna, la Regione Emilia-Romagna, tramite l´Agenzia
di Protezione civile, ha consegnato in comodato ai Vigili del Fuoco Volontari
di Casola Valsenio, uno dei sette mezzi Aps (autopompe serbatoi) messi a
disposizione di altrettanti Distaccamenti dei Vigili del Fuoco Volontari, per
potenziarne l´operatività nell’attività di soccorso tecnico urgente e per interventi di Protezione Civile. Le altre autopompe sono state consegnate a 7 distaccamenti dei Vigili del Fuoco volontari della Regione. I sette Aps, Iveco
modello Super city acquistati dalla Regione (per un costo complessivo di 1
milione 92mila euro) ed allestiti dai Vigili del Fuoco con speciali attrezzature,
appartengono ad una nuova categoria di automezzi, flessibili e multifunzionali in relazione alle tipologie di rischio, per il supporto a squadre operative
impegnate a fronteggiare situazioni di emergenza quali incendi boschivi,
frane, alluvioni, maxi incidenti stradali.
Domenica 15 luglio, alle ore 10.00 davanti al Municipio, il nuovo mezzo APS
è stato presentato alla popolazione (foto a sinistra).
9
IL PONTE
SERVIZI SOCIALI e STORIE
“SOLIDARIETA’ INSIEME”: la nuova Azienda di Servizi alla Persona
che inizierà la sua attività il 1 gennaio 2008
E’ giunto a conclusione il lungo percorso, iniziato due anni fa, di riforma delle
Opere Pie. Una riforma, prevista dalla legge nazionale e regionale, che vuole
rendere queste antiche e benemerite Istituzioni, con radici molto profonde nel
territorio di appartenenza, più rispondenti alle esigenze di una società che ha
nuovi bisogni e alla necessità di farvi fronte con metodi nuovi, con nuovi
strumenti, con la chiamata in campo di tutte le risorse disponibili.
Le Opere Pie, pur non perdendo la loro natura originale, con la riforma si
trasformeranno in Aziende di Servizi alla Persona (ASP) a disposizione dei
Comuni di un territorio entro il quale svolgere le funzioni di servizio, secondo
orientamenti programmatici decisi nel Distretto socio-sanitario.
Le Case Protette per anziani ed invalidi, l’assistenza domiciliare a sostegno
delle famiglie, le dimissioni ospedaliere protette e quant’altro possa riguardare
i bisogni dei più deboli , sarà demandato dai Comuni alla gestione dell’ASP.
Si è molto discusso in questi anni se fosse più efficace la costituzione di una
unica azienda comprensoriale, aggregando tutte le Istituzioni Opere Pie del
territorio faentino. I Comuni di Casola Valsenio, Castel Bolognese, Brisighella
e Riolo Terme, supportati da un forte impegno di comitati locali di cittadini,
hanno preferito costituire un’Azienda per questi Comuni a cui ha fatto seguito
l’istituzione di un’analoga Azienda per i Comuni di Faenza e Solarolo. E’ prevalso, nei nostri Comuni , non tanto un vacuo campanilismo ma piuttosto la
volontà di non disperdere in una aggregazione troppo vasta quelle positività
che sono patrimonio ancora oggi delle Opere Pie.
Si avvia con il 1 Gennaio prossimo l’attività della ASP “Solidarietà Insieme” (cosi l’abbiamo chiamata), che avrà sede legale a Castelbolognese ed
operatività diffusa su tutti i Comuni interessati. Le Case Protette dal 1 Gennaio
prossimo e le assistenze domiciliari oggi in capo ai Comuni dal 1 Maggio,
saranno di competenza gestionale dell’Azienda. I Comuni, base sociale
dell’azienda, nomineranno un consiglio di 5 persone che sovrintenderà
all’amministrazione aziendale.
Si avvia una dimensione nuova dei servizi alle persone che sarà affrontata
con strumenti, risorse umane e materiali capaci di rispondere con efficacia e
flessibilità ai bisogni. Le Amministrazioni locali dovranno saper governare
questi strumenti per renderli di più ampia disponibilità per i cittadini. I cittadini saranno chiamati a vigilare affinché la riforma esprima tutta la sua potenzialità ed efficacia, senza perdere lo spirito di servizio che animava le Opere Pie, che deve rimanere prerogativa anche della nuova azienda.
Giacomo Giacometti
(Assessore Servizi Sociali e Sanità)
UN INCONTRO CON ROMANO PRODI PER RACCONTARE IL RITROVAMENTO
DI MACK TAYS, IL SOLDATO AMERICANO CADUTO NEL 1944…
I due amici hanno così cominciato a setacciare la zona, tornando a più riprese
sul posto, ampliando il raggio della ricerca, documentandosi sugli archivi
pubblicati su internet, sui testi di storia locale e chiedendo indicazioni alle
persone del luogo. Ma del corpo nessuna traccia. «Le piastrine appartenevano
al ventunenne soldato americano Mack Tays, uno dei Blue Devils arruolato
nel 350° reggimento dell'88ª Divisione statunitense - prosegue Dalmonte -. I
registri lo danno deceduto in combattimento il 25 settembre '44 e il suo corpo
non risulta essere stato sepolto al cimitero di Firenze. Sappiamo che era originario della contea di Lauderdale, in Alabama e che era un geografo».
Dalle tracce sul terreno, Fabio Dalmonte e Daniele Albonetti sono riusciti
persino a ricostruire ciò che doveva essere accaduto quel lontano giorno di 60
anni fa. «Mack Tays è stato colpito da una raffica di mitragliatrice tedesca. A
circa 50 metri di distanza abbiamo ritrovato infatti dei bossoli, segno che i
colpi erano partiti da lì. Doveva essere uno dei primi combattimenti ravvicinati, accaduto durante l'avanzata degli americani. Nell'area infatti non ci sono
tracce di scontri precedenti».
Nei mesi successivi, dopo aver cercato invano anche a valle, supponendo che
il corpo potesse essere scivolato lungo le pendici del monte, i due ricercatori si
sono dati per vinti.
La svolta è giunta qualche settimana fa, per un caso fortuito e il provvidenziale intervento dell'imprenditore di origini imolesi Alberto Forchielli, che già nel
2003 aveva risolto un caso simile, riuscendo a risalire ai familiari del soldato
Harry Castilloux morto nell'autunno del '44 su Monte Battaglia.
«Nel corso di una cena con i rappresentanti del Centro di documentazione
sulla Guerra di Liberazione di Casola Valsenio - prosegue Dalmonte - Forchielli è venuto a sapere del nostro ritrovamento. E ha subito mandato un
messaggio al suo amico Romano, che pochi minuti dopo lo ha richiamato.
Nessuno poteva immaginare che si trattava in realtà di Romano Prodi, in quel
momento in Germania a colloquio con Angela Merkel».
La settimana successiva, il 31 marzo, il Presidente del Consiglio ha ricevuto
tutti i protagonisti della vicenda nella sua casa di Bologna. «E' stato un colloquio informale di circa tre quarti d'ora - racconta Dalmonte ancora incredulo
-. Prodi è rimasto molto colpito da questa storia e ha già chiesto l'intervento
dell'ambasciata italiana a Washington per avviare le ricerche sulla sorte del
corpo di Tays».
La Seconda Guerra mondiale è finita da un pezzo, ma ancora oggi sui luoghi
tragici del conflitto riaffiorano le storie personali di chi cadde sui nostri monti, combattendo per la libertà. La vicenda più recente riguarda un soldato USA
morto vicino al Monte Faggiola, tra le vallate del Senio e del Santerno…
Due piastrine di riconoscimento, una penna stilografica, lo spazzolino da
denti, uno specchietto. E' da questi pochi effetti personali restituiti dalle pendici di un monte tra le vallate del Senio e del Santerno, che si è riaperta una
storia conclusasi tragicamente 63 anni fa e una ricerca che ha suscitato anche
l'interesse del Presidente del Consiglio Romano Prodi. Protagonisti della vicenda, due amici appassionati di storia locale, Fabio Dalmonte, 40 anni, di
Solarolo, e Daniele Albonetti, 52 anni, di Casola Valsenio. «Il ritrovamento
risale al 25 aprile di un anno fa - racconta Dalmonte, di professione agricoltore e membro dell'Associazione Romagna '44-'45 -. Stavamo perlustrando il
monte Macchia dei Cani vicino a La Faggiola, quando il metal detector ha
individuato una bandoliera. Ci siamo soffermati sull'area e a circa un metro di
distanza abbiamo rinvenuto la prima piastrina di riconoscimento. Il giorno
successivo Daniele Albonetti è tornato sul posto e ha scoperto anche la seconda piastrina».
La presenza di entrambe le targhette dava al ritrovamento un'importanza che i
due appassionati ricercatori hanno subito colto. «Significava che il soldato era
caduto in quel luogo - spiega Dalmonte - e che il suo corpo non era stato
recuperato. In caso contrario, infatti, la seconda targhetta di riconoscimento
sarebbe stata prelevata».
All’incontro ha partecipato Aurelio Ricciardelli (nella foto), Segretario
dell’ANPI di Casola Valsenio e responsabile del Centro di Documentazione
sulla Guerra di Liberazione, che ha donato al Presidente Prodi il libro di Beppe
Sangiorgi (Bacchilega Editore) “Monte Battaglia. Luogo della storia e della
pace”.
Tratto da un articolo di Lorena Mirandola pubblicato sul Settimanale Sabato
Sera del 21 aprile 2007 (Anno XLVI n. 16)
10
IL PONTE
INNOVAZIONE
FIRMATO L’ACCORDO TRA REGIONE E STATO
PER PORTARE LA BANDA LARGA IN TUTTO L’APPENNINO
Quindici milioni di risorse ministeriali e quasi 5 milioni di fondi regionali per
potenziare in un biennio (2008-2009) la rete telematica a banda larga Lepida
anche nelle zone a digital divide, mettendone a disposizione una parte anche
per i cittadini e le imprese.
L’accordo di programma firmato l’8 novembre fra il presidente della Regione Vasco
Errani e il ministro delle telecomunicazioni
Paolo Gentiloni nasce in applicazione delle
"Linee Guida per i piani regionali", elaborate
dal Comitato interministeriale per la banda
larga, approvate il 20 settembre scorso dalla
Conferenza Stato-Regioni.
L’accordo è l’ultimo tassello di un processo
avviato con i due piani telematici regionali
(2002-2005 e 2007-2009), realizzati
dall’assessorato Attività produttive, sviluppo
economico e piano telematico, e consentirà
di attivare servizi a banda larga anche nelle
aree fino ad oggi più svantaggiate del territorio regionale.
L’obiettivo è di ridurre il divario digitale per
le comunità e i cittadini e favorire le opportunità di sviluppo delle aree montane e rurali. Progettando e realizzando interventi "a complemento" della rete Lepida, Regione e Ministero intendono
promuovere lo sviluppo della pubblica amministrazione e la presenza degli
operatori privati di telecomunicazioni in tutte quelle aree che vivono con
difficoltà la distanza geografica dai centri principali.
Il progetto tecnico oggetto dell’accordo di programma prevede un intervento
realizzato in cooperazione istituzionale e progettualità congiunta dalla Regione e dal Ministero delle Comunicazioni, attraverso Lepida spa (la società titolare della rete telematica regionale a banda larga) e Infratel Italia (soggetto
attuatore del Programma banda larga in tutte
le aree sottoutilizzate del Paese).
Le infrastrutture di telecomunicazioni realizzate da Infratel in attuazione dell’accordo
odierno, saranno messe a disposizione della
Regione Emilia-Romagna in comodato d’uso
per la durata di 20 anni in cambio della manutenzione dell’intera rete.
L’obiettivo è di estendere geograficamente le
infrastrutture esistenti di Lepida, aumentando
in quantità e numero le grandi dorsali di
trasporto, e strutturando la presenza terminale della rete sui diversi territori comunali con
soluzioni tecniche che consentano a qualunque operatore di telecomunicazioni pari opportunità e modalità operative di intervento.
Per il processo d’attuazione, ispirato a criteri
di neutralità tecnologica, verranno infatti
utilizzate differenti tecnologie: fibra ottica, collegamenti radio (WiFi e WiMax)
e satellite.
Il progetto mira a costruire in parallelo due diversi interventi: il primo, a favore delle pubbliche amministrazioni, che persegue l’obiettivo di migliorare
tecnologicamente la qualità dei servizi di connettività offerti da Lepida per le
pubbliche amministrazioni; il secondo, a favore dei cittadini e delle imprese,
che persegue l’obiettivo di erogare servizi a banda larga e prevede interventi
volti ad evolvere tecnologicamente la capacità di servizio delle centrali di
commutazione Telecom Italia, affinché queste siano abilitate ad erogare servizi di tipo adsl ai cittadini e alle imprese del territorio, o a realizzare infrastrutture con tecnologie wireless.
La situazione in Emilia-Romagna: obiettivi e sviluppi
Attualmente 120 Comuni del territorio regionale, in cui risiedono circa
2.260.000 abitanti, hanno una copertura dei servizi a banda larga per oltre il
95% del territorio, mentre 71 Comuni presentano una distribuzione di servizi
a banda larga con una copertura geografica inferiore al 40%, tali da essere
considerati in situazione di "totale divario digitale": circa 180.000 abitanti e
14.000 imprese.
A queste aree comunali totalmente scoperte, se ne aggiungono altre parzialmente coperte. Si tratta di altri 150 comuni in cui la copertura di servizi a
banda larga è compresa tra il 40 e il 95%.
Si stima pertanto che siano interessati dal problema circa altri 300.000 abitanti e 25.000 imprese.
La popolazione complessiva non servita nei 221 comuni in situazione di totale
o parziale digital divide è pertanto stimata in circa 480.000 abitanti e circa
39.000 imprese.
Martedì 20 novembre, si è svolto un incontro pubblico nella Sala “I Vecchi
Magazzini” di Casola Valsenio, con il patrocinio della Comunità Montana
dell’Appennino per la presentazione di un progetto della Società “Romagna
Ripetitori” per realizzare nel territorio della Comunità Montana un collegamento ADSL via radio che potrà consentire di colmare il divario digitale tra
aree montane e aree di pianura.
Per informazioni e preadesioni: “Romagna Ripetitori”, Corso Mazzini 83 –
47100 Forlì – Tel. e fax 054324338 – Email: [email protected] –
Internet: www.romagnaripetitori.com
Asilo Nido Comunale:
da settembre in vigore nuove agevolazioni
Investire per il risparmio
energetico conviene
La Giunta Comunale ha introdotto, a partire dal corrente anno scolastico, una
serie di agevolazioni per la frequenza all’Asilo Nido Comunale per favorire le
famiglie con più figli in età scolastica.
In particolare, dal 1 settembre 2007 è possibile:
Usufruire di una retta fissa di € 50,00 per la Fascia A (rispetto alla tariffa
piena di € 150,00) o di € 35,00 per le Fasce B e C (rispetto alla tariffa piena
di € 91,00) per la frequenza di quei bambini che, pur non avendo compiuto
i tre anni, da settembre potrebbero essere iscritti alla scuola dell’infanzia,
ma desiderino continuare a frequentare il nido fino al compimento dei 3
anni.
Usufruire di una retta fissa di € 122,00 per la Fascia A (rispetto alla tariffa
piena di € 150,00) o di € 73,00 per le Fasce B e C (rispetto alla tariffa piena
di € 91,00) per quelle famiglie con almeno altri 2 figli, oltre all’iscritto al
Nido, che usufruiscano di Servizi erogati da questo Ente (mensa o trasporto
scolastico) per le scuole dell’Infanzia o dell’obbligo del Comune.
La Fascia A corrisponde all’utilizzo dell’Asilo Nido Comunale per tutta la
giornata compreso il pasto.
La Fascia B corrisponde all’utilizzo dell’Asilo Nido Comunale per mezza giornata compreso il pasto.
La Fascia C corrisponde all’utilizzo dell’Asilo Nido Comunale per mezza giornata pasto escluso.
Per potere usufruire delle suddette agevolazioni, gli aventi diritto dovranno
presentare apposita domanda all’Ufficio Pubblica Istruzione.
Gli incentivi fiscali previsti dalla Legge Finanziaria per il risparmio energetico,
presentati in una assemblea pubblica
Giovedì 22 novembre 2007, nella Sala “I Vecchi Magazzini” si è tenuto un
incontro pubblico sulle “Opportunità e soluzioni per il risparmio e l’efficienza
energetica negli edifici”. In particolare si è parlato di “Soluzioni tecniche e
impiantistiche e le agevolazioni fiscali contenute nella Legge Finanziaria
2007” (Andrea Montuschi, Società “Energia” di Faenza); di “Finanziamenti a
condizioni agevolate per le famiglie e le imprese” (Carlo Sgubbi, Banca di
Credito Cooperativo della Romagna Occidentale); di “Norme tecniche e di autorizzazione” (Arch. Fausto Salvatori, Resp. Ufficio Tecnico del Comune di Casola Valsenio).
Gli incentivi fiscali previsti dalla Finanziaria e che verranno riproposti anche
nel 2008 riguardano:
- Interventi sulle pareti e sulle finestre (detrazione dall' IRPEF fino a € 60.000
in 3 anni);
- Installazione di caldaie ad alta efficienza energetica (la cifra detraibile arriva
sino a 30.000 euro sempre in 3 anni);
- Interventi per la riduzione dei consumi energetici per la climatizzazione
invernale almeno del 20% rispetto ai valori di legge, negli edifici di nuova
costruzione (detrazione dall' IRPEF fino a € 100.000 in 3 anni).
11
IL PONTE
SERVIZI SANITARI e POLITICHE SOCIALI
FARMACUP E CUPTEL:
DUE POSSIBILITA' PER PRENOTARE VISITE E PRESTAZIONI SANITARIE
Il Servizio sanitario regionale dell'Emilia-Romagna ha attivato due nuove
possibilità per prenotare visite e prestazioni specialistiche: il FARMACUP e il
CUPTEL.
In entrambi i casi per effettuare le prenotazioni occorre la prescrizione del
medico curante e la tessera sanitaria. (Si possono prenotare senza la richiesta
del medico la misurazione della vista, le visite odontoiatriche e le visite ginecologiche).
I numeri di telefono per accedere al servizio di CUPTEL (attivo dal lunedì al
venerdì dalle 8.00 alle 18.00) sono i seguenti:
- 848 782 971 (da telefono fisso al costo di una telefonata urbana;
- 199 703408 (da cellulare con tariffa agevolata).
Il FARMACUP è attivo anche nella Farmacia di Casola Valsenio, il lunedì e
il giovedì fino alle ore 13.00.
Questa possibilità di prenotare visite e prestazioni specialistiche si affianca a
quella prevista presso il CUP, nella sede AUSL di Via Roma, aperta al pubblico
il martedì e il venerdì fino alle 13.00 e il sabato fino alle ore 12.00. In tal
modo il servizio di prenotazione, sulle due sedi,
è accessibile praticamente per l’intera settimana.
na ma solo alcuni giorni) e del Farmacup – che ha preso avvio nei giorni
scorsi - si garantisse comunque alla popolazione la possibilità di prenotazione delle prestazioni sanitarie nell’intero arco della settimana.
Quell’accordo ha previsto poi che contemporaneamente alla razionalizzazione
e diversa organizzazione del servizio di prenotazione, si doveva procedere –
come è avvenuto - al potenziamento dell’assistenza infermieristica (12 ore
settimanali in più) e all’introduzione di soluzioni per facilitare l’accesso a
prestazioni particolari per un centinaio di cittadini, diversamente costretti a
recarsi a Faenza per le loro necessità.
Vale la pena, a questo
proposito,
richiamare
come si è arrivati a questa riorganizzazione del
CUP.
Con l’AUSL è stata concordata una soluzione
che, attraverso le prestazioni del CUP (aperto
non più tutta la settima-
Inoltre si è fatto in modo che i risultati di alcune analisi mediche siano o
saranno disponibili sul computer del Medico di Base.
Si tratta in questo caso dell’anticipazione di un progetto più complessivo di
riforma della medicina di base.
SULLA RIORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO 118
un soccorso per i cosiddetti “Codici bianchi” garantito gratuitamente dal volontariato riolese e speriamo presto anche da quello casolano.
Ovviamente la Misericordia, non avendo
più l’affidamento del servizio 118, si è
attrezzata diversamente per continuare a
svolgere quei servizi che ha saputo realizzare e far crescere negli anni e che vanno
incontro a reali e diffuse esigenze della
popolazione. I volontari della Misericordia
siano giornalmente impegnati in servizi a
favore di anziani e malati o a supporto del
funzionamento del centro invalidi “Il Fiordaliso” presso la Casa Protetta di Casola
Valsenio.
Si è avviata dunque una fase nuova
dell’organizzazione dei servizi sociosanitari
nel territorio casolano. Una fase che, ne
siamo certi, raggiungerà nuovi traguardi di
efficienza. Vogliamo poter garantire che
anche i cittadini di Casola usufruiranno di
tutti i servizi di base e specialistici al pari
dei cittadini di tutta la Regione.
Per essere attenti attori di questo abbiamo voluto la costituzione del FORUM
degli operatori sociosanitari, del volontariato locale e dell’Amministrazione
comunale, quale strumento di confronto permanente con la dirigenza territoriale dei servizi sociosanitari.
Dopo un primo incontro nei mesi scorsi, ci saranno presto altre occasioni di
partecipazione . Temi come la riorganizzazione della Medicina di Base, o
l’utilizzo del fondo della non autosufficienza o l’avvio della Azienda di Servizio alla Persona (A.S.P., che abbiamo voluto denominare “Solidarietà Insieme”) debbono dare ulteriori opportunità per un welfare locale da realizzare
con la diretta partecipazione degli operatori, degli amministratori, del volontariato sociale e dei cittadini.
Dal 1 agosto scorso, la A.U.S.L. della provincia di Ravenna, ha reso operativo
il nuovo assetto organizzativo del Servizio di pronto intervento sanitario
(118).
Come è noto il Servizio 118 nella vallata
del Senio, era affidato - tramite una convenzione con la AUSL di Ravenna – alla
MISERICORDIA di Casola Valsenio e alla
PUBBLICA ASSISTENZA di Riolo Terme. Le
ambulanze, di proprietà delle due Associazioni, facevano servizio con stazionamento
a Riolo Terme e a Casola Valsenio e il cambio turno degli equipaggi avveniva a Casola o a Riolo. Il servizio ha sempre funzionato a dovere con tempi di intervento molto
contenuti.
Nel quadro della riorganizzazione del 118
che si va strutturando per area vasta, con
un'unica centrale operativa a Ravenna,
funzionante anche per le AUSL di Cesena,
Forli e Rimini, è stata compiuta la scelta di
dare operatività unificata, internalizzando
ovunque il servizio e facendo venire meno
le convenzioni con i soggetti privati (C.R.I., Misericordia, Pubblica Assistenza,
ecc.).
In previsione di questo cambiamento, da tempo gli infermieri addetti erano
dipendenti dell’A.U.S.L. e dal 1 agosto 2007 sono entrati in servizio gli autisti
delle ambulanze che sono stati selezionati e assunti con procedura concorsuale secondo gli accordi sindacali intercorsi con le rappresentanze del personale.
Nel servizio alla popolazione, rispetto alla precedente organizzazione, non è
cambiato nulla. In particolare, a riprova di quanto assicurato ai Comuni ed
alla Provincia dal Direttore della AUSL, dr. Tiziano Carradori, l’ambulanza
continua a stazionare a Riolo Terme e Casola Valsenio (nel parcheggio della
Casa Protetta). Nel fine settimana, oltre al servizio normale, funzionerà anche
12
IL PONTE
GENITORI NON SI NASCE... SI DIVENTA
Un ciclo di incontri tra febbraio e aprile
SERVIZI SANITARI e POLITICHE SOCIALI
VISITE SANITARIE SPECIALISTICHE:
COSA FARE QUANDO I TEMPI DI ATTESA
SONO TROPPO LUNGHI
Essere genitori è un'esperienza complessa che richiede
l'assunzione di una forte responsabilità che va riconosciuta, condivisa tra padri e
madri, promossa dalla comunità. Valorizzare e sostenere il
compito dei genitori spesso
significa prevenire possibili
rischi e disagi.
Il Comune di Casola Valsenio
e il Centro per le famiglie dei
Servizi Sociali Associati hanno proposto ai genitori una occasione di riflessione e confronto sull'essere
genitori, perché - come spesso si sente ripetere - "genitori non si nasce, si
diventa".
Si informa che dal 3 settembre 2007, l'AUSL di Ravenna ha avviato un percorso sperimentale da offrire
al cittadino, quando si superano i tempi "standard"
di attesa per alcune delle prestazioni individuate nel
Piano regionale di contenimento dei tempi di attesa.
Il nuovo percorso sperimentale di prenotazione riguarderà esclusivamente le prime visite, che dovranno essere garantite in 30 giorni se ordinarie e
in 7 giorni se prioritarie.
Le tipologie di visite individuate in questa fase sono:
oculistica, cardiologia + ECG, dermatologia, fisiatria, neurologia, ortopedia,
ostetricia-ginecologia, otorino, urologia.
COME SI ATTIVA IL PERCORSO DI GARANZIA
Nel caso in cui nessuna sede erogatrice presente nel Comune capoluogo del
Distretto di appartenenza (nel caso nostro Faenza), sia in grando di garantire i
tempi massimi di attesa per usufruire della prestazione richiesta, l'utente può
accedere a una delle strutture private accreditate, presenti nel territorio provinciale.
QUESTO IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI SVOLTI A CASOLA:
- Come posso aiutare mio figlio a diventare grande?
D.ssa M. Adele Tellarini - Neuropsichiatria
- I sì e i no ai nostri figli. L'autorevolezza nel processo educativo
D.ssa M. Adele Tellarini - Neuropsichiatra
- Famiglia, scuola, amici, internet: di chi si fida mio figlio?
D.ssa Nicoletta Sanese Pedagogista, insegnante
- Un genitore quasi perfetto …
D.ssa Nicoletta Sanese Pedagogista, insegnante
COME SI AUTORIZZA
Al momento della prenotazione della visita, presso tutti i punti abilitati (CUP,
Farmacup, Cuptel), nel caso di superamento dei tempi d'attesa per le visite
sopra riportate, l'operatore addetto offre al cittadino la possibilità di attivare il
percorso di garanzia e di rivolgersi a una delle strutture private accreditate
presenti nel territorio dell'Azienda, che eroga quella tipologia di prestazione.
Se il cittadino accetta il percorso di garanzia, gli verrà consegnato un foglio di
autorizzazione, simile al consueto foglio di prenotazione, in cui è indicata la
struttura prescelta e il numero di telefono a cui rivolgersi per ottenere l'appuntamento nei tempi stabiliti.
Le strutture private accreditare devono garantire le prestazioni entro i
tempi massimi.
E' importante assicurarsi che l'impegnativa del Medico di medicina generale o
del pediatra, indici con esattezza la natura della prestazione, ovvero prima
visita ordinaria oppure prima visita prioritaria.
Le visite di controllo non rientrano nel percorso di garanzia.
Il Comune di Casola Valsenio, in collaborazione con il SERT e i Servizi Sociali
Associati di Faenza ha organizzato la conferenza-spettacolo dal titolo "Le
droghe: uno spettacolo. Tutta colpa di Baudelaire" di e con
Edo Polidori e Roberto Pagliara. Questo appuntamento ha concluso il percorso iniziato circa un anno prima quando in una assemblea pubblica nella sala
"Nolasco Biagi" ci fu il primo incontro con il dott. Edo Polidori, responsabile
del SERT di Faenza. La necessità dell’incontro nasceva dalla accresciuta preoccupazione per il rischio di diffusione dell’uso di droghe e sostanze stupefacenti
tra i giovani e i giovanissimi. Da quell’incontro è partita una serie di iniziative
promosse, nei mesi scorsi, dal Comune, dai Servizi sociali associati, dal Sert,
dalle scuole casolane.
“CIRCUS”: Una opportunità per crescere assieme...
diverte insieme con un obiettivo specifico che è quello di costruire una performance in cui ogni ragazzo propone le sue idee e le sperimenta con gli altri;
l’attività invernale della palestra, in cui fare diversi giochi di gruppo e a squadre; lo spazio compiti, un momento da dedicare allo
studio insieme ed accompagnati dagli educatori.
Durante l’estate si moltiplicano gli appuntamenti:
partite di calcio al campetto e al campo sportivo,
piscina, eventi ricreativi quali caccia al tesoro e
torneo di calcetto tra i Centri, partecipazione attiva a
manifestazioni paesane quali la festa di Primavera e
il Mercatino Serale delle Erbe. Il Centro propone
diverse uscite in collaborazione con gli altri C.A.G.
del territorio: nel 2007 siamo andati ad Aquajoss ed
Aqualand, al mare ed a Mirabilandia…questi eventi
sono molto importanti per aiutare i ragazzi a socializzare e conoscere nuovi amici.
Un aspetto da sottolineare è la costante collaborazione con la scuola: si realizzano progetti e laboratori creativi nelle classi, si mantengono scambi frequenti
con gli insegnanti. Il Centro è una risorsa per il territorio, un luogo che non si
chiude in sé stesso ma è aperto alla vita del paese: per questo sono bene accette collaborazioni con i cittadini, le associazioni e le agenzie educative che
si occupano di attività giovanili.
Il Comune di Casola ed i Servizi Sociali Associati, in collaborazione con la
Cooperativa Sociale ZeroCento, gestiscono dal 2002 il Centro di aggregazione
per preadolescenti e adolescenti “Circus”.
È un servizio rivolto ai giovani dai 10 e 14 anni, con
apertura a ingresso libero ogni pomeriggio dalle
14.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì. Qualsiasi
ragazzo può entrare: il requisito di fondo è “avere
voglia di passare del tempo insieme”.
È un luogo in cui il bambino che si avvicina
all’adolescenza può esercitare il proprio desiderio di
autonomia ed indipendenza dalle figure genitoriali,
acquisendo una propria identità nel gruppo dei pari
con il supporto di figure adulte che lo accompagnano lungo questo percorso. I ragazzi al Centro possono ritrovarsi tra amici, avendo libertà di movimento
ed azione. È un posto che sentono come “proprio”.
Ci sono spazi non strutturati indispensabili per l’accoglienza dei ragazzi, per
fare qualcosa insieme conoscendosi meglio e rispettando le regole di convivenza. Il gioco del ping-pong, il calcino, i giochi da tavolo e delle carte, il
computer, i fumetti, la musica e la visione di film ecc., fanno parte di queste
attività che permettono l’instaurarsi graduale di rapporti amicali e di fiducia
reciproca.
Le attività più strutturate consentono al ragazzo di assumere ruoli più attivi e
partecipanti, di fare proposte e prendere decisioni, di sperimentarsi in attività
ricreative, formative ed educative. Ad esempio, l’attività di Ballo in cui ci si
GLI EDUCATORI
Claudio e Valentina
13
IL PONTE
TURISMO e CULTURA
COSTITUITA LA NUOVA PRO LOCO
Presidente è stata eletta Mirka Monducci – Nuovi investimenti e nuove manifestazioni
glia Milena, (Nuova Società Peschiera).
Nella serata del 7 febbraio 2007, nella Sala "I Vecchi Magazzini", si è svolta
l'assemblea per la costituzione del nuovo Consiglio della Pro Loco casolana.
Indetta dall'Amministrazione comunale dopo le dimissioni del consiglio in
carica l'assemblea è stata aperta dal Sindaco, Giorgio Sagrini, che ha ricordato
il lavoro delle settimane precedenti per ricostituire un gruppo in grado di dare
continuità e rilanciare il fondamentale ruolo di valorizzazione e promozione
turistica della Pro Loco. Ha poi preso la parola il Presidente uscente, Gianni
Gentilini, che ha richiamato le fasi e i risultati dell'esperienza fatta negli ultimi anni alla guida della Pro Loco.
Maurizio Nati ha illustrato all'assemblea le linee e gli obiettivi programmatici
della nuova Pro Loco, secondo una impostazione che sappia tenere assieme la
necessità di innovazione con la fedeltà alla forte scelta identitaria compiuta
negli ultimi 20/30 anni, nei quali si è affermata un'immagine di Casola legata
alle erbe, ai frutti dimenticati, alla qualità e alla suggestione dell'ambiente e
del paesaggio rurale. Ricorrente è stato il richiamo a coltivare un positivo
rapporto di collaborazione e coinvolgimento con l'associazionismo locale e
con il sistema economico e imprenditoriale connesso al turismo.
La nuova Pro Loco si è subito impegnata nell’organizzazione della Festa di
Primavera, il cui programma è stato presentato il 20 marzo in un’assemblea
pubblica che è servita anche a illustrare il bilancio di previsione del 2007: tra
le principali novità annunciate, la prima sfilata notturna dei carri allegorici,
che ha riscosso uno straordinario successo di pubblico e la convinta adesione
delle Società dei carri allegorici.
In giugno, dopo una fase di rodaggio, il Consiglio – con voto unanime – ha
eletto Presidente, Mirka Monducci; ll nuovo Presidente ha 25 anni, svolge
l’attività di geometra e condivide l’impegno nella Pro Loco con quello di Capo
Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari di Casola Valsenio.
Il Consiglio della Pro Loco, dopo alcune dimissioni e nuovi inserimenti, risulta
così composto: Rappresentante dell’Amm.ne Comunale; Andrea Benassi; Roberta Foschi; Giannetto Galliani; Maurizio Gentilini; Giovanna Giovannini;
Luisella Magigrana; Giacomo Mogardi; Mirka Monducci; Maurizio Nati; Antonio Norrito; Alberto Ravagli; Elena Ravagli; Claudio Veroli.
Il Consiglio è integrato dai rappresentanti delle Società dei Carri allegorici:
Mogardi Matteo (Società INPUT); Zaccherini Daniela (Società SISMA); Barza-
In questi primi mesi, il Consiglio della Pro Loco ha attuato una serie importanti di investimenti, per migliorare la dotazione di attrezzature e la capacità
operativa dell’associazione, in particolare la lavastoviglie industriale e altre
attrezzature da cucina, un centinaio di ombrelloni per le bancarelle delle diverse manifestazioni estive e autunnali, i servizi igienici a supporto delle manifestazioni.
Sono state messe in cantiere due nuove manifestazioni: “San Martino, nespole
e buon vino…”- Festa dei prodotti d’autunno”, la seconda domenica di novembre e la “Fiera di Santa Lucia”, la seconda domenica di dicembre.
Inoltre è stata programmata quest’anno per la prima volta la “Sfilata notturna
dei carri allegorici” che ha avuto un notevole successo di pubblico e di critica.
In alto, la sfilata notturna del carro vincitore della Nuova Società Peschiera
LA MOSTRA DEL CONCORSO D’ARTE
CASOLA E’ UNA FAVOLA
…. anche in inverno
Si è svolta la quarta edizione del
concorso biennale d’arte organizzato dal Comune di Casola Valsenio. All’edizione del 2007 si sono
iscritti oltre 45 artisti provenienti
da tutta la penisola (da Ischia fino
a Torino”) che con le loro opere
hanno saputo riprodurre ed interpretare le più interessanti caratteristiche di Casola Valsenio.
La premiazione si è tenuta sabato
1 gennaio presso il Municipio e
subito dopo si è aperta la mostra.
Ora tutte le opere sono esposte,
fino al 6 gennaio 2008, presso la
“Sala Azzurra” del Municipio. La
mostra sarà visitabile tutti i giorni
dalle 10,00 alle 12,00.
Per la prima volta si svolgerà nel mese di gennaio 2008 una mini rassegna di
teatro per ragazzi a Casola Valsenio nel Cinema Teatro Senio.
A seguito dei buoni risultati di pubblico e critica della rassegna estiva e degli
inserimenti, nel 2007, nel mercatino delle erbe e nella festa dei frutti dimenticati, si tenta in questo modo di caratterizzare maggiormente la tipologia di
teatro scelta da Casola Valsenio.
Si faranno tre spettacoli pomeridiani, saranno spettacoli di burattini dedicati
ai più piccoli realizzati da esperte compagnie: il Teatro del Drago, l’Allegra
Brigata e la Compagnia Roggero Rizzi e Scala.
- Domenica 13 gennaio, ore 15,30
Il Grande Trionfo di Fagiolino Pastore e Guerriero
- Domenica 20 gennaio, ore 15,30
Cappuccetto Russa
- Domenica 27 gennaio, ore 15,30
Sacco vuoto...Sacco pieno
INSEDIATA LA CONSULTA DEI
COMMERCIANTI E OPERATORI TURISTICI
TEATRO — SCUOLA
Partendo dall’interessante esperienza svoltasi nell’anno scolastico 2006/2007
di Teatro-Scuola all’interno delle formazioni didattiche nella Scuola primaria
di 2° grado di Casola Valsenio, l’Associazione “Le Fronde” di Castel Bolognese
in collaborazione con il comune, ha intrapreso per il secondo anno consecutivo un corso di teatro esterno alle scuole aperto a tutti i giovani che hanno
intenzione di avvicinarsi a questa forma d’arte e d’espressività.
Le lezioni si svolgono tutti i Giovedì, dalle ore 16.30 alle 17.30, presso la Casa
della Cultura nella Sala “Nolasco Biagi”.
In occasione di “Casola, Un Natale di stelle” giovedì 20 dicembre alle ore
20.30, nella sala dove si svolgono le lezioni, sarà realizzata una rappresentazione aperta al pubblico dal titolo “Il semaforo Blu”, saggio di metà anno del
corso di teatro.
Si è ufficialmente insediata la Consulta dei Commercianti e Operatori turistici.
E’ un nuovo organo consultivo, alla cui costituzione si è particolarmente impegnato l’Assessore Nicola Iseppi e che ha visto l’adesione di oltre 30 imprese
commerciali e turistiche. La Consulta è presieduta da Claudio Veroli, giovane e
apprezzato ristoratore casolano (titolare del Ristorante “Il Parco”).
“Abbiamo voluto dar vita a un organo consultivo - ci tiene a rimarcare
l’assessore Iseppi – che dovrà rendere partecipe il sistema delle imprese alla
definizione e costruzione delle politiche e delle azioni utili alla crescita del
commercio e del turismo a Casola, in una relazione più stretta con il Comune
e con la Pro Loco”.
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IL PONTE
CULTURA
"ROMAGNA, MITICA TERRA", PICCOLA GUIDA SENTIMENTALE
L’autore è il casolano Beppe Sangiorgi, giornalista e storico delle tradizioni romagnole
Nel tardo pomeriggio di Sabato 2 giugno 2007, nella sala
Quadri del Palazzo comunale di Bertinoro, è stato presentato il volume "Romagna, mitica terra - Piccola guida sentimentale".
Alla presentazione, insieme a amministratori pubblici e ai
responsabili delle Strade dei Vini e dei Sapori della Romagna - raccolte in una nuova aggregazione, denominata
"Romagna Terra del Sangiovese" (nell'immagine, il logo) è intervenuto l'autore, il giornalista casolano e storico delle
tradizioni romagnole Beppe Sangiorgi.
L’introduzione di “ROMAGNA MITICA TERRA – PICCOLA
GUIDA SENTIMENTALE”:
“Per visitatori e turisti la Romagna è un'entità indistinta. Non ha infatti una
delimitazione amministrativa definita, ma confini tracciati dalla storia, dalla
lingua e dal carattere dei romagnoli che però, pur cordiali ed ospitali, sono
restii ad esibire pubblicamente i propri sentimenti, il proprio modo di pensare
e di vivere.
Così che spesso guide ed iniziative promozionali propongono una Romagna di
maniera, rappresentata da espressioni folkloriche di facciata, banali, ripetitive
e senza anima, che, se deprivate dei legami con la società che li ha prodotti e
del contesto ambientale ed umano nel quale sono nati, appaiono, così come è
avvenuto negli anni del boom turistico della riviera, simboli mercificati di un
regionalismo trito e superficiale.
La Romagna è ben altro, come affermava Guido Nozzoli: "È’ una terra senza
confini, che non si riconosce dai boschi, dai monti, dai fiumi, dal clima, ma
dalla gente e dalle sue abitudini. Non è una regione geografica, dunque, ma
una regione del carattere, un'isola del sentimento.
Un pianeta inventato dai suoi abitanti". Da qui la necessità di aprire l'animo
dei romagnoli e di andare alle origini e al significato delle espressioni materiali e culturali perché è solo la conoscenza approfondita che permette di
amare e ricordare una persona o un luogo.
Evitando però nostalgie e amarcord fini a sé stessi, ma cercando di capire e
far conoscere, anzi sarebbe meglio dire far riconoscere, la Romagna di oggi,
sia ai turisti che agli stessi romagnoli perché, sosteneva Marcel Proust, "Il vero
viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma
nell'avere nuovi occhi".
E gli occhi nuovi sono quelli dei romagnoli che parlano di
loro e della loro terra all'ospite o al turista, oggi sempre
meno disposto a farsi guidare da depliant zeppi di luoghi
comuni o ad acquistare ad occhi chiusi pacchetti preconfezionati, ma sempre più alla ricerca di emozioni vere.
Come quelle del racconto di un contadino sotto un pergolato davanti a casa. Perché in un mondo dove gli uomini
sono sempre più piantine senza radici, in Romagna può
ancora capitare di trovare, come scriveva il poeta longianese Tito Balestra, "l'incanto degli anni e di un'ereditarietà
perenne.
Certi uomini vivono il passato come lo vissero i padri. Così
diceva mio nonno: 'Acsè e geva e' mi non'.
E sembrano alberi, solidamente piantati in mezzo alla bufera del tempo".
Insomma un mondo da scoprire, soprattutto nell'entroterra,
seguendo una sorta di geografia sentimentale per conoscere
a fondo una terra e la sua gente, svelando sorprendenti
modi di vivere e di pensare che rimandano ad un passato
non tanto lontano e che si riflettono nel paesaggio, nel
patrimonio architettonico popolare, nella parlata, nei prodotti agroalimentari ed artigianali.
E, seguendo il percorso all'incontrario, trovare il rimando di un paesaggio, di
un prodotto o di una casa colonica, nel lavoro di un artista, nella faccia di un
produttore o nella storia di una famiglia. Sono intrecci capaci di offrire al
turista emozioni continue; emozioni degli occhi, del palato, della mente e
dell'animo.
È’ un mondo spesso sotto traccia che si svela partendo anche solo da aspetti
particolari, che dipanandosi via via, ti portano al cuore di questa terra e della
sua gente attraverso itinerari insoliti, curiosi e coinvolgenti, capaci di delineare e valorizzare l'identità della Romagna facendo leva sulla popolazione, il
territorio e i suoi prodotti.
È’ un'identità che si avverte soprattutto nell'entroterra e più che dal paesaggio
fisico è sostenuta dal paesaggio umano, con tempi scanditi da ritmi di una
vita dolce, silenziosa e a volte frugale, ben differente dall'immagine consolidatasi nella mente di chi conosce solo la riviera romagnola.
Se altre regioni hanno il pregio di un rimando immediato tra un prodotto e un
paesaggio, in Romagna il rimando va sì al territorio, ma ancor prima alla
gente, alla sua storia, al suo carattere e alle sue tradizioni che si riflettono nel
prodotto, tanto che di un vino, di un formaggio o di un frutto, il produttore
non dice che è nato solo da un particolare clima o da un certo terreno bensì
dal suo lavoro e dal suo sapere ed è orgoglioso di affermare: "Quest l'è e' mi
ven, quest l'è e' mi furmaj" (Questo è il mio vino, questo è il mio formaggio) e
così via.
LA BIBLIOTECA:
INFO E NUMERI
LE SPESE PER LE ATTIVITA’ SPORTIVE DEI
RAGAZZI SI POSSONO DETRARRE
La Biblioteca Comunale ha continuato, nel corso del 2007, la sua attività
all’interno della Rete Bibliotecaria di Romagna (biblioteche delle Province di
Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Al momento, a Casola, sono presenti oltre
15.000 volumi di saggistica e narrativa e circa 600 videocassette (VHS), 300
CD musicali e 300 DVD. Sono, inoltre, disponibili 10 testate di settimanali e
mensili che possono essere consultati presso l’apposita sezione dedicata
all’emeroteca. Per poter accedere ai Servizi di prestito è sufficiente essere
registrati presso una delle Biblioteche della rete Bibliotecaria di Romagna. La
registrazione è completamente gratuita e viene effettuata mediante la semplice
compilazione di un apposito modulo (ai sensi della normativa sul trattamento
dei dati personali) presso la Biblioteca.
Nel corso dei primi 10 mesi del 2007 i dati relativi agli utenti e ai prestiti
hanno mostrato un andamento in linea con quello degli scorsi anni che ha
posto la Biblioteca di Casola tra i primi posti in Provincia per numero di prestiti per abitante.
Si ricorda che la Biblioteca è aperta dal Lunedì al Sabato secondo i seguenti
orari:
Lunedì, Mercoledì e Giovedì dalle 14,00 alle 19,00
Martedì e Venerdì dalle 10,00 alle 12,00
Sabato dalle 9,00 alle 12,00
La legge finanziaria del 2007 prevede la detraibilità fiscale (a decorrere dal
periodo di imposta corrispondente con l'anno solare 2007), per un importo
non superiore a
210,00, delle spese sostenute per l’iscrizione annuale e
l’abbonamento – per i giovani in età compresa tra 5 e 18 anni – ad associazioni sportive, palestre, piscine e altre strutture e impianti sportivi destinati
alla pratica sportiva dilettantistica. La detrazione spettante è pari 19% della
somma corrisposta per l’iscrizione annuale e l’abbonamento.
Ai fini della detrazione, la spesa sostenuta deve essere certificata da bollettino
bancario o postale, o da fattura, ricevuta, o quietanza di pagamento rilasciata
dall’associazione sportiva dilettantistica o dai gestori di palestre, piscine e
impianti sportivi, recante l’indicazione di:
ditta, denominazione o ragione sociale e della sede legale ovvero, se persona
fisica, del nome e cognome, della residenza, nonché del codice fiscale;
causale del pagamento;
attività sportiva esercitata;
importo corrisposto per la prestazione resa;
dati anagrafici del praticante l’attività sportiva e codice fiscale del soggetto
che effettua il pagamento.
La guida è scaturita dalle attività del progetto europeo
Wineplan, che coinvolge le Strade dei Vini e dei Sapori
della Romagna con il sostegno delle Province di Ravenna,
Forlì-Cesena e Rimini e del Comune di Imola. E' il progetto
Wineplan che ha dato impulso al processo di aggregazione
delle Strade dei Vini e dei Sapori romagnole e la "Piccola
guida sentimentale", che sarà disponibile al pubblico nelle
prossime settimane, è lo strumento per fare conoscere e
apprezzare, in modo unitario, i forti valori e le motivazioni
turistiche della Romagna interna, da Imola a Rimini.
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IL PONTE
GEMELLAGGI
LE ATTIVITA’ DEL COMITATO DI GEMELLAGGIO NEL 2007
MARZO: GLI ALUNNI DELLA SCUOLA MEDIA DI BARTHOLOMÄ OSPITI A
CASOLA
Un gruppo di 36 alunni della scuola media di Bartholomä - il Comune della regione tedesca del Baden
Wurttemberg gemellato con Casola
Valsenio - ha trascorso un periodo
di vacanza a Casola, ricambiando
la visita degli alunni casolani e
riolesi dello scorso anno.
La visita è stata l'occasione per
rinnovare i rapporti di amicizia
con i ragazzi e le ragazze della
scuola media casolana e, insieme a loro, conoscere la nostra realtà scolastica,
visitare luoghi e città della Romagna.
ta di un centinaio di carri e carrozze, di ogni tipo e dimensione, addobbati con
grande cura e trainati da oltre 150 splendidi cavalli.
Casola era presente anche con un carro con prodotti della nostra agricoltura
del Giardino delle Erbe e anche con uno stand gastronomico allestito dai
“Fruttai di Romagna”.
GIUGNO: SECONDA EDIZIONE DELLA “SOMMERANFANGSFEST”
Il Comitato di Gemellaggio di Casola Valsenio, ha festeggiato l’inizio
dell’estate in compagnia dei gemelli tedeschi di Bartholomä.
Venerdì 15 e Sabato 16 giugno, si è tenuta in Piazza A. Oriani la seconda
edizione della Festa di Inizio Estate – Sommeranfangsfest, con musica, spettacoli e gastronomia.
Nell’occasione sono arrivati a Casola circa 100 cittadini di Bartholomä, tra i
quali il Sindaco Thomas Kuhn e il Presidente del Comitato di Gemellaggio
Karl Busch, che hanno portato con loro oltre 2.000 litri di birra e altre specialità della gastronomia tedesca.
SETTEMBRE: LA FESTA DELLA BIRRA
Si è svolta anche quest’anno l’ormai tradizionale Festa della Birra del Comitato di Gemellaggio che per due serate (7 e 8 settembre) ha allietato i casolani
con buona musica e birra in Piazza Sasdelli.
LUGLIO E AGOSTO: A CASOLA LA GIOVENTU’ CATTOLICA DI BARTHOLOMÄ
E’ poi stato il turno dei giovani della KjG (la Gioventù Cattolica della Parrocchia di Bartholomä) che hanno soggiornato a Casola Valsenio, presso
l’agriturismo “Mariano”, dal 28 luglio al 5 agosto, avendo l’occasione di conoscere le città vicine, tra cui Ravenna e Faenza e, più direttamente, Casola e il
suo territorio, con escursioni e passeggiate tra cui una notte trascorsa ai piedi
della Rocca di Monte Battaglia.
SETTEMBRE: I GEMELLI FRANCESI DELL'AGD SULLE TRADIZIONI RURALI
Dal 20 al 24 settembre, una delegazione del Comitato di Gemellagio della
Comunità A.G.D. (Francia, Regione del Limousin), ha visitato di nuovo le
nostre terre, in occasione della Sagra provinciale dell'Uva di Riolo Terme. E’
stata l'occasione per approfondire la conoscenza delle rispettive culture e
tradizioni rurali.
Gli amici francesi hanno visitato Ravenna e altri luoghi suggestivi e interessanti del nostro territorio. Il soggiorno si è concluso a Usignola dove Beppe
Sangiorgi ha svolto una conferenza sui proverbi e modi di dire.
AGOSTO: CASOLANI AL ROSSTAG
Il 26 agosto una delegazione di 20 casolani ha fatto visita a Bartholomä, in
rappresentanza del Comune e del Comitato di gemellaggio, in occasione del
Rosstag, la “Giornata del Cavallo”, una grande festa che si svolge a cadenza
biennale e che attira a Bartholomä migliaia di visitatori per assistere alla sfila-
OTTOBRE: CONCERTO DELLA MUSIKSCHULE DI AALEN (GERMANIA)
La "Big Band" della Scuola di Musica di Aalen, la città capoluogo dell'Ostalbkreis (la Provincia dove si trova Bartholomä), composta di 20 elementi, ha
proposto un ricco repertorio di brani contemporanei in un concerto al Centro
Sociale Le Colonne.
L’Amministrazione comunale augura a tutti
Buon Natale e un Felice 2008
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EDIZIONE 2007—2008
Anche quest’anno ritorna l’appuntamento con la
rassegna natalizia che vede in successione le attività
delle Associazioni di volontariato di Casola Valsenio.
Quest’anno torna la Fiera di S. Lucia che si propone
di ritrovare lo spirito di un tempo con giochi e mercati assieme alle nuove esigenze di mercatini di natale per la preparazione dei doni.
Si riproporrà anche quest’anno, per la 19° volta, il
presepe vivente lungo le vie del centro storico.
Il tema di “Serata 900” di quest’anno sarà dedicato
ai vari e tanti mezzi di informazione che hanno caratterizzato gli ultimi anni del nostro paese.
A seguito del filone intrapreso con altre manifestazione il Comune di Casola Valsenio ha organizzato
per gennaio una mini rassegna di teatro per ragazzi
con tre compagnie di burattini.
Si ringraziano sentitamente tutte le persone e le Associazioni di volontariato che hanno partecipato alla
realizzazione di questo programma.
Manifestazione realizzata con l’aiuto di
1
Il programma:
Da venerdì 7 dicembre — Centro storico
Luci di Natale
Il paese entra nell’atmosfera natalizia con l’accensione delle luci e
dell’albero in piazza Sasdelli e in nel Parco “G. Cavina”. Le luminarie natalizie sono state realizzate grazie all’impegno dei commercianti e delle associazioni di categoria. Gli addobbi natalizi sono curati dalle Associazioni di
volontariato casolane.
Da sabato 1 dicembre a domenica 6 gennaio, Municipio – Sala Azzurra
“Casola Valsenio, i colori, il paesaggio, la gente”
Esposizione delle opere presentate al 4° Concorso d’arte organizzato dal
Comune di Casola Valsenio.
La Mostra resterà aperta tutti i giorni dalle 10,00 alle 12,00
Fino a domenica 16 dicembre — Agriturismo Valgimiglio
“Aspettando il Natale”
Corso di progettazione ed esecuzione di piccoli lavori artigianali a tema
natalizio. Per informazioni su orari e costi Tel. 0546 73883
Domenica 9 dicembre, Centro Storico – dalle ore 10,00
Fiera di Santa Lucia
La Pro Loco ripropone una delle manifestazione più antiche della tradizione
casolana: l’antica fiera del giorno del Patrono
Mercoledì 12 dicembre, Sala “Nolasco Biagi” – Ore 20.30
Favole della Buonanotte
Una serata per tutti i bambini, organizzata dalla Scuola dell’Infanzia “S.
Apollinare” e interamente dedicata alla lettura delle favole
Da giovedì 13 dicembre a domenica 6 gennaio, Parco “G.Cavina”
“Il Presepe nel parco”
Giovedì 20 dicembre, Centro AUSER “Le Colonne” – Ore 20.30
Gioco a premi
Venerdì 21 dicembre, Cinema “Senio” – ore 14.30
… Cose buone …
Gli alunni della Scuola Elementare organizzano uno spettacolo in attesa del
Natale
Chiesa Parrocchiale “Santa Maria Assunta” – ore 20.30
Concerto di Natale
del Corpo Bandistico “G.Venturi” di Casola Valsenio
Sabato 22 dicembre, Via Matteotti dalle ore 20,00
Presepe Vivente – XIX Edizione
Le Associazioni di Casola Valsenio e singoli volontari rievocano la nascita di
Gesù ambientandola nella Casola del 1800 con ricostruzioni scenografiche di
grande suggestione nelle quali si muovono oltre 200 personaggi in costume.
Domenica 23 dicembre, Via Marconi – dalle ore 15,30 alle 18,00
Festa di Via Marconi
La festa di una via del centro Storico con animazione, vin Brulé e ciambella
offerti dai commercianti
Domenica 23 dicembre, Olmatelli – ore 20,30
Ricordando “Scarburo!”
Serata organizzata dalla Speleologica Scuderia “Saknussen”, con musica,
balli, filmati e immagini per ricordare il raduno Speleo del 2006
Lunedì 24 dicembre
Babbo Natale nelle case
Realizzato dalla Scuola dell’Infanzia “S.Dorotea”
E’ la notte in cui “tanti” Babbo Natale visiteranno le case per consegnare i
doni ai bambini.
Giovedì 13 dicembre, Centro AUSER “Le Colonne” – Ore 20.30
Giovedì 27 dicembre, Cinema Senio – ore 20.30
Gioco a premi
Venerdì 14 dicembre, Centro AUSER “Le Colonne” – Ore 20.30
Tombola di beneficenza
Serata Novecento e … “L’informazione a Casola”
La Nona edizione di Serata ‘900 è dedicata ai giornali, radio e televisioni di
Casola Valsenio.
Il ricavato della serata sarà devoluto per le iniziative della Scuola Primaria
“E. de Amicis” di Casola Valsenio
Giovedì 27 dicembre, Centro AUSER “Le Colonne” – Ore 20.30
Sabato 15 dicembre, Sala “Nolasco Biagi” – Ore 21,00
Martedì 1 gennaio, Centro cittadino –ore 14,30
Memorie di Scarburo
La Speleologica Scuderia Saknussen presenta il "Memorie di Scarburo!” Nel
corso della serata verrà inaugurata la mostra "Immagini dal Parco della
Vena del Gesso Romagnola"
Da sabato 15 dicembre al 6 gennaio, Sala “Nolasco Biagi” – Ore 21,00
“Immagini dal Parco della Vena del Gesso Romagnola”
Esposizione di immagini del Nuovo Parco Regionale a cura della Speleologica Scuderia Saknussen
Domenica 16 dicembre, Viale Domenico Neri – dalle ore 19,30
Festa dei giardini di Viale Neri
Gli abitanti di Viale Neri premiano il “giardino natalizio” più bello.
Lunedì 17 dicembre, Chiesa di San Francesco – ore 21,00
Aspettando il natale
Veglia organizzata dal gruppo Scout di Casola Valsenio.
Mercoledì 19 dicembre, Cinema “Senio” – ore 20.30
C’è un pacco per te
Gli alunni del Centro per l’Infanzia “Lo Scoiattolo” organizzano uno spettacolo in attesa del Natale
Giovedì 20 dicembre, Sala “Nolasco Biagi” – Ore 15,00
Natale con il “Circus”
Festa di intrattenimento per ragazzi e ragazze da 10 a 14 anni organizzata
dal Centro di Aggregazione Giovanile
Gioco a premi
La Banda per le vie
Il Corpo Bandistico casolano “Giuseppe Venturi”, tiene un concerto itinerante per le vie del paese quale segno augurale per il nuovo anno.
Giovedì 3 gennaio, Cinema Senio – ore 20,30
“Concerto di Inizio anno”
L’Opera Pia “S. Antonio Abate e SS Filippo e Giacomo” propone un concerto
per salutare l’arrivo del nuovo anno.
Giovedì 3 gennaio, Centro AUSER “Le Colonne” – Ore 20.30
Gioco a premi
Venerdì 4 gennaio, Centro AUSER “Le Colonne” – Ore 20.30
Tombola di beneficenza
Il ricavato della serata sarà devoluto per le iniziative della Scuola Secondaria
di 1° grado “A. Oriani” di Casola Valsenio
Sabato 5 gennaio, Piazza L. Sasdelli – ore 20.00
Arriva la Befana dell’AVIS
Festa, organizzata dall’AVIS di Casola Valsenio, per bambini e adulti con
musiche del Corpo Bandistico “G. Venturi” e offerta di bruschette, dolci e
brulé.
CASOLA E’ UNA FAVOLA…. d’inverno
Spettacoli pomeridiani alle 15,30 nelle domeniche di gennaio in collaborazione con il Teatro del Drago presso il Cinema Senio:
- Domenica 13 gennaio, ore 15,30
Giovedì 20 dicembre, Sala “Nolasco Biagi” – Ore 20,30
Il Grande Trionfo di Fagiolino Pastore e Guerriero
Saggio di metà anno del corso di teatro dell'Associazione "Le Fronde" di
Castel Bolognese
Cappuccetto Russa
Il semaforo Blu
- Domenica 20 gennaio, ore 15,30
- Domenica 27 gennaio, ore 15,30
2 Sacco vuoto...Sacco pieno
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2007 Ponte - Comune di Casola Valsenio