L’antico Egitto a cura della prof. Ranieri Giovannina La presentazione illustra i vari periodi storici della civiltà egiziana, ne analizza la cultura, la religione e gli aspetti più caratteristici legati alla pratica della mummificazione, all'uso dei geroglifici e ai misteri della Sfinge BASSO EGITTO (Nord = Delta del Nilo) ALTO EGITTO (Sud = Sorgente del Nilo LE CITTA’ DELL’ANTICO EGITTO MEMPHI Capitale Antico Regno GIZA Valle dei Faraoni TEBE Capitale Medio Regno NUBIA AKHENATON (Tell el Amarna) Capitale Nuovo Regno Le origini • Valle del Nilo = Regione popolata fin dal Neolitico: tra maggio e settembre, infatti, le acque del Nilo inondavano le terre circostanti, ricoprendole di LIMO (=“Dono” del Nilo = “Terra nera”) , che creava le condizioni per lo sviluppo di flora spontanea e fauna varia (= risorse alimentari spontanee in Egitto agricoltura e allevamento comparvero più tersi rispetto al vicino Oriente. • Indipendentemente da quanto accade in Mesopotamia, intorno al 3000 a. C. si sviluppa lungo il corso del Nilo una civiltà in cui si pratica l’agricoltura, si costruiscono città e viene utilizzata la scrittura. La peculiarità del territorio (valle lungo il corso fluviale) favorisce la formazione di una civiltà unitaria. • La prima dinastia si forma agli inizi del IV millennio a.c. col re Menes / Narmer che unifica Alto e Basso Egitto, e fonda la capitale Menphi. • Seguiranno 31 dinastie fino alla conquista di Alessandro Magno nel 322 a.c. Nuovo Impero I 3 Periodi Medio Impero Antico Impero • • • • • • dal 3000 a. C. al 2150 a.C. Il Faraone Menes / Narmer unifica il Regno del Nord • e del Sud in un unico Regno, con capitale Menphi Periodo di pace e di prosperità economica (commerci marittimi e agricoltura). Viene costruita la prima piramide (Saqqara) • Vengono realizzate le prime cateratte sul Nilo Si fonda il complesso di Giza (Piramidi di Cheope, Chefren e Micerino) • • dal 2150 al 1540 a.c. I fase (2150 - 2040): Declino autorità del • faraone e quindi frazionamento del regno • in piccoli paesi autonomi II fase (2040 - 1750): Riunificazione del Regno• e allargamento dei confini grazie ai Faraoni di Tebe, che diventa capitale Si allargarono i confini alla Libia (ovest), alla Palestina (nord – est) e al Sudan (sud). • III fase (1750 - 1540): • Invasione degli Hyksos che restarono in Egitto oltre un secolo. Il faraone Ahmosis li sconfisse e si riprese i territori. • • dal 1540 al 1070 a.C. Grande potenza militare: apogeo potenza degli Egizi. Faraone Ramses II: attaccato dagli Ittiti, li sconfigge nella prima battaglia “storica”, la Battaglia di Qadesh (Kadesh) nel 1274. Ramses II che fece Luxor e molte altre opere Nel 1200: Invasione dei Popoli del Mare, respinti con grande dispendio di risorse umane ed economiche da Ramses III. Nel 1070: Le guerre per mantenere unito il Regno lo indeboliscono a tal punto che, dopo circa 2000 anni, si divide nuovamente in 2 parti: periodo di anarchia. Tardo Impero dal 1070 al 30 a.C. Nel VII secolo: l’ Egitto viene conquistato dagli Assiri. Nel 525 dai Persiani con Cambise II. Nel 330 viene chiamato Alessandro Magno per scacciare i Persiani Nel 30 a.C. viene conquistato dai Romani (Egitto = Provincia Romana a “statuto speciale”). La società • Monarchia assoluta con a capo il Faraone • Le classi più alte erano quella dei Sacerdoti (custodi del tempio), i nobili, i funzionari di corte e i guerrieri • Subito dopo gli scribi • Quindi i mercanti e gli artigiani • In condizione quasi servile i contadini • Numerosi schiavi L’agricoltura • Paese prettamente agricolo • Grande organizzazione per la canalizzazione e la suddivisione delle terre (matematica e geometria) • Ottimi pizzaioli e birrai ! • Orzo, grano, frutta, papiro • Tutti i cereali prodotti erano del faraone che li suddivideva al popolo L’artigianato • Soprattutto vasellame e lavori in bronzo • Fondamentale l’industria del papiro La religione • Numerose divinità ma sono solo attributi dell’unico Dio • La più perfetta immagine di Dio era il Sole • Non esisteva un unico Dio Sole, ma diverse divinità solari, le più venerate delle quali erano chiamate Amon (Ammone), simbolo del potere dei Sacerdoti e Aton, simbolo del potere del Faraone. • Il culto di Amon accresce il prestigio e e la ricchezza dei Sacerdoti > RIFORMA RELIGIOSA di Amenofi IV: ► Aton unico Dio del Sole (primo esempio di MONOTEISMO della storia!) ►Faraone unico intermediario tra uomini e dio = epiteto di AKHENATON , cioè « Colui che è caro a Aton » ( ~Sacerdoti solo officianti ). ►Fondazione nuova capitale: AKHENATON (attuale Tell el-Amarna) che prende il posto di TEBE. ►Chiusura di tutti i templi dedicati ad Amon. ● Il fiorire di questa nuova cultura tuttavia ebbe fine con la morte del faraone. Tutankhamon il suo successore, riportò la capitale a Tebe e restaurò il culto di Ammone. Altre divinità • Iside: dea del benessere,rappresentata con disco solare tra le corna bovine, moglie e sorella di • Osiride:diol dell’agricoltura rappresentato come una mummia da cui germogliano delle piante. Padre di • Horus: dio della legge, il faraone è la sua incarnazione, è rappresentato come un uomo con testa di falco • Anubi: con la testa di sciacallo è il dio delle mummificazioni Horus e Anubi Iside Osiride La mummificazione • La tecnica di imbalsamare i cadaveri era considerata di origine divina e risaliva a Horus • La spettacolare conservazione dei cadaveri è dovuta solo in parte alla tecnica di imbalsamazione, + importante fu il clima arido dell'Egitto • Serviva per rendere immortale l’anima (solo dei faraoni e dei nobili però) • Ogni sepoltura seguiva un rito e un corteo estremamente elaborato Mummie celebri Ramsete I Ramsete II Tuta nka mon Nella tomba del faraone c’erano gli oggetti a lui più cari e anche le mummie dei suoi animali preferiti Le Piramidi • La piramide è la struttura architettonica caratteristica delle tombe reali dell'Antico e del Medio Regno. • al suo interno veniva garantita la vita del sovrano oltre la morte • racchiudeva la camera funeraria dove veniva deposta la mummia del faraone • Le piramidi testimoniano di un tecnica costruttiva di alto livello, tenuto conto della mancanza di attrezzi in ferro e di macchine per il sollevamento • gli strumenti erano in pietra e i blocchi di molte tonnellate, erano trascinati su scivoli in tempi molto lunghi e con impiego di un elevatissimo numero di uomini e animali da tiro. • Le prime forme di sciopero: gli operai delle Piramidi • Eccezionale è la precisione con cui questi monumenti sono orientati astronomicamente, rivolti a nord. La Sfinge • • Il significato e la data sono oscuri. Forse doveva vegliare sul complesso funerario delle piramidi. Ci sono varie ipotesi e misteri: – Monumento voluto da Chefren che ne rappresenta il volto? – Rappresenta il dio Harakhty? – Quando è stata fatta? Testa e corpo sono della stessa epoca? – Basandosi sul deterioramento del corpo, alcuni studiosi hanno attribuito alla Sfinge ben 8000 anni in più di quelli "dichiarati": l'erosione della statua sarebbe dipesa dall'acqua piovana durante il periodo postglaciale, circa nel 10500 a.C. – Forse rappresenta un Leone ed è orientata verso la sua costellazione, ma nella posizione che aveva nel 10500 a.C. La scrittura • Il geroglifico è la forma di scrittura egiziana più antica. • E’ presente nell'antico e medio Egitto. • La ritroviamo nei templi e nelle tombe, infatti era usata per i testi dei monumenti e per le epigrafi. • Invece dei 26 caratteri usati da noi, quelli Egiziani erano circa 800 e avevano significati diversi • Alcuni indicano singole lettere, altri sillabe, altri ancora parole intere o idee La traduzione • La traduzione del geroglifico egiziano si deve al ritrovamento della Stele di Rosetta • Scritta in tre lingue su un basalto nero • Due lingue, il greco e il demotico erano note e permisero di capire che il testo era lo stesso in 3 diverse traduzioni Lezione di Egiziano I nomi degli dei e dei faraoni era incorniciato. In questo caso è rappresentata la regina Nefertari Clicca qui per la soluzione • Si legge “Mut” e indica anche il verso della lettura • “nefer” e simboleggia la trachea • “t” simbolo divino • “a” simboleggia la canna in fiore • La bocca e le due barre si pron. “i y” • La serpentina (il mare) si pron.”en”, gli altri segni “meri” • Il tutto si legge: NEFER-T-A-R-Y MERI(T) EN MUT. Letteralmente "La Bellissima (Nefertari) amata (meri-t) da (en) Mut (dea, in questo caso,simbolizzata dall'avvoltoio) Gli ideogrammi • Si è detto che i geroglifici possono essere anche dei segni litografici. • Un esempio classico di questo tipo è dato dalla ben conosciuta Tavolozza di Narmer. In essa c'è un chiaro messaggio: decifriamolo IL FARAONE CONQUISTA IL POPOLO DEL DELTA Tradurre per casa: • _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ Traduzione: “Fine”