LEGA NAZIONALE COOPERATIVE E MUTUE LEGA PESCA Via A. G. Guattani, 9 00161 ROMA - Tel. 06.4416471 Comunicato stampa dicembre 2007 ASSOCIAZIONE GENERALE COOPERATIVE ITALIANE A.G.C.I. AGRITAL Via A. Bargoni, 78 00153 ROMA - Tel. 06.58328.1 CONFEDERAZIONE COOPERATIVE ITALIANE FEDERCOOPESCA Via Torino 146 00184 ROMA - Tel. 06.4882219 Roma, 3 SICUREZZA E SALUTE A BORDO: LE INCERTEZZE PENALIZZANO GLI OPERATORI Urgente un tavolo tecnico per una normativa sulla sicurezza per la pesca Regna l’incertezza sul tema, delicato e complesso, della tutela della sicurezza e della salute del lavoro a bordo dei pescherecci e ciò si traduce in una ingiusta penalizzazione degli operatori, esposti a controlli e sanzioni non sempre legittimi. Per questo è urgente un tavolo tecnico che, con l’occasione della legge delega, consenta di delineare una normativa finalmente ritagliata sulle specifiche peculiarità dell’organizzazione del lavoro nel settore ittico, oggi associato in modo improprio al settore del trasporto marittimo. In una lettera unitaria i presidenti delle Associazioni cooperative, Buonfiglio (Agci Agrital), Coccia (Federcoopesca/Confcooperative) e Ianì (Lega Pesca) hanno espresso alla Direzione generale navigazione, trasporto marittimo e Interno del Ministero dei Trasporti il forte disagio della categoria, con la ferma richiesta di un chiarimento definitivo in merito alle posizioni inconciliabili delle diverse Autorità competenti. Il ministero del trasporti, da una parte, come già ribadito anche ad uno specifico quesito della Regione Toscana, ritiene che la materia è esclusivamente disciplinata dal Decreto legislativo 271/99. Gli organi deputati alla formazione e al controllo, d’altra parte, (ASL, INAIL, ISPEL) insistono nell’applicare il Decreto legislativo 195/03, che prevede adempimenti diversi sulla formazione delle diverse figure incaricate della sicurezza. La soluzione è a portata di mano, incalzano le Associazioni, e consiste nell’istituzione di uno di quei tavoli tecnici di cui il ministero della Salute ha caldeggiato la convocazione nell’ambito della Legge delega per la semplificazione delle normative sulla sicurezza. Le normative attuali sono state concepite per settori diversi dall’economia ittica, mentre rimane urgente prevedere norme di sicurezza adeguate alle peculiarità e specificità dei pescherecci, dei diversi sistemi di pesca, delle tabelle di armamenti e delle abilitazioni alla navigazione. Non bisogna mancare l’occasione per dare finalmente una risposta certa ed adeguata alle esigenze di tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori della pesca – hanno dichiarato Buonfiglio, Coccia e Ianì.