Benvenuti all'evento Progetti 1 Urs Huber, responsabile della sezione Progetti Eventi sul tema Progetti 2010/2011 Ispettorato federale degli impianti a corrente forte ESTI Direttiva per la domanda di approvazione dei piani 1 Temi 1. Rielaborazione della direttiva 235.0400 2. Principi nella procedura di approvazione dei piani 3. Esigenze per la documentazione da inoltrare 4. Innovazioni nella direttiva 5. Conclusione Urs Huber, responsabile della sezione Progetti 3 Eventi sul tema Progetti 2010/2011 1. Rielaborazione della direttiva 235.0400 • Il nostro obiettivo era di poter presentare la direttiva rielaborata in occasione degli eventi sul tema Progetti. • Le ordinanze non sono state cambiate, per questo non modifichiamo nemmeno fondamentalmente la direttiva. Motivi per la revisione: • in parte i progettisti non sono consapevoli dei punti conflittuali • dare indicazioni in merito agli aspetti che vanno esaminati a seconda del progetto Urs Huber, responsabile della sezione Progetti 4 Eventi sul tema Progetti 2010/2011 2 1. Rielaborazione della direttiva 235.0400 • Un progetto per impianti elettrici può concernere quasi ogni settore: foreste, pianificazione del territorio, zone di protezione delle acque, protezione del paesaggio, espropriazione, ORNI, paludi, flora, fauna, località, strade, ferrovie, bandita di caccia, agricoltura ecc.. • Difficoltà nella rielaborazione a elencare i possibili settori senza perdersi nei dettagli • La direttiva dovrà richiamare l'attenzione sui possibili punti conflittuali, senza entrare dappertutto nei dettagli Urs Huber, responsabile della sezione Progetti 5 Eventi sul tema Progetti 2010/2011 1. Rielaborazione della direttiva 235.0400 Urs Huber, responsabile della sezione Progetti 6 Eventi sul tema Progetti 2010/2011 3 2. La procedura di approvazione dei piani • L'approvazione dei piani è un permesso di costruzione per un impianto elettrico. • Non è necessaria alcuna autorizzazione o piano del diritto cantonale (art. 16 cpv. 4, LIE; RS 734.0) • I Cantoni vengono però consultati e i Comuni possono salvaguardare i loro interessi mediante opposizione • I documenti devono pertanto essere redatti in modo che anche le persone non coinvolte nel progetto possano farsene un’idea, possano comprendere il progetto e che gli eventuali problemi risultino evidenti. Urs Huber, responsabile della sezione Progetti 7 Eventi sul tema Progetti 2010/2011 2. La procedura di approvazione dei piani Procedura ordinaria • L'area interessata dal progetto viene picchettata, viene effettuata una pubblicazione e un'esposizione all’albo durante 30 giorni • I documenti vengono inviati ai servizi specializzati cantonali e federali • In caso di opposizioni eventualmente anche all'UFE, al Tribunale amministrativo federale e al Tribunale federale • I documenti devono soddisfare questi requisiti. Urs Huber, responsabile della sezione Progetti 8 Eventi sul tema Progetti 2010/2011 4 2. La procedura di approvazione dei piani • La LIE prevede inoltre la procedura semplificata (art. 17): a) progetti di impianti limitati localmente, gli interessati sono noti b) l’aspetto esterno non cambia in maniera sostanziale, nessuna ripercussione rilevante su territorio e ambiente c) costruzioni provvisorie • nessuna pubblicazione né esposizione all’albo, nella maggior parte dei casi nessun picchettamento. • La LIE non contempla la “procedura interna”, né fabbricati di piccole dimensioni, né altre specialità cantonali. 9 Urs Huber, responsabile della sezione Progetti Eventi sul tema Progetti 2010/2011 3. Esigenze per la documentazione Esposizione all’albo • Ciò che viene modificato o costruito ex novo deve essere ben riconoscibile • Nella descrizione del progetto si deve spiegare quali sono i motivi che hanno portato al progetto • Quali riflessioni sono state fatte, quali alternative sono state esaminate e rifiutate • I biologi, i geologi, gli specialisti dell'ORNI, i chimici ma anche i vicini devono poter comprendere i documenti Urs Huber, responsabile della sezione Progetti 10 Eventi sul tema Progetti 2010/2011 5 3. Esigenze per la documentazione I piani devono perciò essere disegnati in una scala, nella quale risulta chiaramente ciò che è pianificato. Urs Huber, responsabile della sezione Progetti 11 Eventi sul tema Progetti 2010/2011 3. Esigenze per la documentazione I documenti devono: • avere una legenda • nella planimetria le parcelle, che sono oggetto della domanda di approvazione dei piani, devono figurare con il numero della parcella. • si deve inoltre indicare la scala e nelle cartine geografiche la direzione del nord Urs Huber, responsabile della sezione Progetti 12 Eventi sul tema Progetti 2010/2011 6 3. Esigenze per la documentazione Linee in cavo • Quali tubazioni esistono già, quali devono ancora essere costruite? Si devono realizzare dei pozzi? • Profondità di interramento degli impianti di cavi, infrastrutture adiacenti • Disegno costruttivo dei pozzi in caso di posa in tubi separati • Eventualmente permessi per la demolizione stradale • Nota sull'ambiente Urs Huber, responsabile della sezione Progetti 13 Eventi sul tema Progetti 2010/2011 3. Esigenze per la documentazione Urs Huber, responsabile della sezione Progetti 14 Eventi sul tema Progetti 2010/2011 7 3. Esigenze per la documentazione Linee elettriche aeree • Particolare della carta nazionale con tracciato della linea • Disegno del palo con punti di sospensione della fune e disegno delle misure delle armature montate • Disegno delle fondamenta dei pali e degli impianti di messa a terra • Nota sull'ambiente Urs Huber, responsabile della sezione Progetti 15 Eventi sul tema Progetti 2010/2011 3. Esigenze per la documentazione Ordinanza concernente l’esame dell’impatto sull’ambiente (OEIA; RS 814.011) • Le linee ad alta tensione per tensioni di 220 kV e superiori sottostanno all’obbligo dell’esame dell’impatto sull’ambiente • Nel caso di impianti che non sottostanno all’obbligo dell’esame sono applicate le prescrizioni in materia di protezione dell’ambiente (art. 3), senza che venga steso un rapporto ai sensi dell’articolo 7. → Nota sull'ambiente Urs Huber, responsabile della sezione Progetti 16 Eventi sul tema Progetti 2010/2011 8 3. Esigenze per la documentazione Sottostazioni e stazioni • Per la parte edile dell'edificio consigliamo di utilizzare il formulario per le domande di costruzione. • Pianta e sezioni dell'impianto • Per le sottostazioni è necessaria la conferma dell'ingegnere civile, che viene rispettata la resistenza ai terremoti secondo SIA 261 capitolo 16. Urs Huber, responsabile della sezione Progetti 17 Eventi sul tema Progetti 2010/2011 4. Innovazioni nella direttiva e nelle schede dei dati tecnici • La direttiva dovà dare indicazioni in merito ai settori probabilmente da documentare. • Oltre alla direttiva, i "fogli informativi" possono fornire informazioni approfondite su un tema (p.es. costruire fuori delle zone edificabili). • Tali "fogli informativi" devono consentire di soddisfare alle nuove esigenze in base alla situazione. Urs Huber, responsabile della sezione Progetti 18 Eventi sul tema Progetti 2010/2011 9 4. Innovazioni nella direttiva e nelle schede dei dati tecnici Schede dei dati tecnici • Conferma che i diritti di transito siano messi per iscritto. • Tipo degli impianti di distribuzione utilizzati • Lista di controllo ampliata degli oggetti interessati • Indicazioni sulla potenza di cortocircuito sul posto Urs Huber, responsabile della sezione Progetti 19 Eventi sul tema Progetti 2010/2011 5. Conclusione • Quando il vostro vicino costruisce una casa o la trasforma, volete sapere con sicurezza quali sono i suoi progetti e cosa vi aspetta. Lo stesso succede alle persone interessate dal vostro progetto di costruzione. I documenti devono perciò essere comprensibili per "tutti". • Dimostrate che avete proceduto in modo serio ai chiarimenti e menzionate questa documentazione. • La mole dei documenti deve essere adeguata al progetto di costruzione. Urs Huber, responsabile della sezione Progetti 20 Eventi sul tema Progetti 2010/2011 10 5. Conclusione • Spesso un’immagine è più eloquente di tante parole. Urs Huber, responsabile della sezione Progetti 21 Eventi sul tema Progetti 2010/2011 11 Ispettorato federale degli impianti a corrente forte ESTI Questioni giuridiche scelte nella procedura di approvazione dei piani Evento sul tema Progetti 2011 Contenuto 1. Competenza per la costruzione di cabine di trasformazione (CT) 2. Costruzione di impianti fuori della zona edificabile 3. Costruzione di impianti senza approvazione valida dei piani 4. Riepilogo e conclusioni Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 2 1 1. Competenza per la costruzione di cabine di trasformazione (CT) Perché la questione della competenza riveste un’importanza particolare? Domanda Autorità competente Approvazione ► Le disposizioni / decisioni / autorizzazioni emanate da un'autorità non competente sono nulle Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 3 1. Competenza per la costruzione di cabine di trasformazione (CT) Basi giuridiche • Art. 91 cpv. 1 Costituzione: La Confederazione emana prescrizioni sul trasporto e l’erogazione di energia elettrica • Gi articoli 16 e seguenti della LIE e l'OPIE regolano la procedura per la costruzione risp. la modifica di cabine di trasformazione • Con l’approvazione dei piani sono rilasciate tutte le autorizzazioni necessarie secondo il diritto federale; non è necessaria alcuna autorizzazione o piano del diritto cantonale (art. 16 cpv. 3 e 4 LIE) Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 4 2 1. Competenza per la costruzione di cabine di trasformazione (CT) La competenza è definita nei singoli casi – esempi Cabina di trasformazione isolata Cabina di trasformazione su palo Cabina di trasformazione integrata in un edificio Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 5 1. Competenza per la costruzione di cabine di trasformazione (CT) Svolgimento della procedura di approvazione dei piani • Procedura ordinaria o semplificata • Viene consultato il Cantone (eventualmente nella procedura semplificata si rinuncia a consultare il Cantone) • Il Comune salvaguarda i propri interessi mediante opposizione (art. 16f cpv. 3 LIE) • Va tenuto conto del diritto cantonale per quanto esso non limiti in modo sproporzionato l’esercente di cabine di trasformazione nell’adempimento dei suoi compiti (art. 16 cpv. 4 LIE). Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 6 3 Contenuto 1. Competenza per la costruzione di cabine di trasformazione (CT) 2. Costruzione di impianti fuori della zona edificabile 3. Costruzione di impianti senza approvazione valida dei piani 4. Riepilogo e conclusioni 7 Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 2. Impianti fuori della zona edificabile Esempio 1 Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 8 4 2. Impianti fuori della zona edificabile Esempio 1 9 Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 2. Impianti fuori della zona edificabile Esempio 2 Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 10 5 2. Impianti fuori della zona edificabile Esempio 2 Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 11 2. Impianti fuori della zona edificabile Diritto in materia di pianificazione del territorio e procedura d’approvazione dei piani secondo la LIE ► Le esigenze materiali della Confederazione e – fatto salvo l’art. 16 cpv. 4 LIE – dei Cantoni relative al diritto in materia di pianificazione del territorio devono essere soddisfatte Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 12 6 2. Impianti fuori della zona edificabile Alcuni principi del diritto federale in materia di pianificazione del territorio • Utilizzazione parsimoniosa del suolo • Protezione del paesaggio; ubicazioni appropriate per le costruzioni e gli impianti pubblici o d’interesse pubblico • I piani di utilizzazione disciplinano l'utilizzazione ammissibile del suolo; essi distinguono innanzitutto tra zone edificabili, zone agricole e zone protette; i piani di utilizzazione sono vincolanti per tutti • In linea di principio le costruzioni e gli impianti devono corrispondere allo scopo della zona d’utilizzazione Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 13 2. Impianti fuori della zona edificabile Alcuni principi del diritto federale in materia di pianificazione del territorio • In linea di principio l’urbanizzazione delle zone edificabili (tramite rete elettrica) deve avvenire all’interno delle stesse zone edificabili • Se l'interesse pubblico è sufficiente, in caso di approvvigionamento insufficiente per il potenziamento si può rivendicare regolarmente il diritto d’espropriazione (cfr. art. 43 segg. LIE) • La necessità di una deroga dal principio dell’urbanizzazione all’interno delle zone edificabili deve essere documentata dal richiedente (motivazione dell’ubicazione) Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 14 7 2. Impianti fuori della zona edificabile Schema di valutazione per il richiedente; ordine di priorità per l’ubicazione di CT 1. In zona edificabile 2. Fuori della zona edificabile vale il seguente ordine di priorità: a. b. c. d. integrazione nel volume di edifici esistenti addossato ad altri fabbricati o installazioni (ad es. strade) inserimento in un gruppo di edifici ubicazione indipendente solo in casi speciali Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 15 2. Impianti fuori della zona edificabile Esigenze relative alla motivazione dell’ubicazione fuori della zona edificabile • Cosa viene approvvigionato di corrente? • Alternative esaminate in generale • Tecnicamente è possibile realizzare il sito in zona edificabile? Motivi d'impedimento? • Integrazione in un gruppo di edifici esistenti? Motivi d'impedimento? Idealmente con fotomontaggio quale prova della buona integrazione nel sito pianificato Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 16 8 2. Impianti fuori della zona edificabile Esigenze relative alla motivazione dell’ubicazione fuori della zona edificabile • In caso di motivazione con le radiazioni non ionizzanti (RNI): indicazioni concrete su dove si possono evitare determinate esposizioni (in percento del valore limite) • Allegare il piano delle zone Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 17 2. Impianti fuori della zona edificabile Basi decisionali dell'ESTI • Piano delle zone (eventualmente regolamento edilizio) • Motivazione dell'ubicazione da parte del richiedente • Presa di posizione del Cantone / Comune • Eventualmente presa di posizione dell'Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE (casi critici) • Conoscenze proprie dell'ESTI Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 18 9 2. Impianti fuori della zona edificabile Principi decisionali dell'ESTI • Nessuna approvazione di piani per CT situati fuori dalle zone edificabili per l'approvvigionamento (generalmente neppure parziale) di zone edificabili • Nessuna approvazione di piani per ST situati fuori dalle zone speciali per l'approvvigionamento di tali zone speciali • Nessuna separazione inutile dai gruppi di edifici approvvigionati Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 19 2. Impianti fuori dalle zone edificabili – Cosa è successo con gli esempi 1 e 2? • Esempio 1 (sostituzione della cabina di trasformazione su palo): la procedura è ancora in corso; il richiedente ha presentato a posteriori la motivazione dell’ubicazione (mantiene tale progetto); la domanda viene trasmessa all'ARE per la valutazione, successivamente decisione dell'ESTI • Esempio 2 (nuova costruzione CT): la domanda non potrà essere autorizzata; ritiro da parte del richiedente; nuova domanda con sito all’interno della zona edificabile; procedura ordinaria; opposizioni; l'ESTI non ha potuto dirimere le opposizioni; trasmissione all'Ufficio federale dell'energia UFE per la presa di decisione Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 20 10 2. Impianti fuori della zona edificabile Esempio 1 21 Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 2. Impianti fuori della zona edificabile Esempio 2 Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 22 11 Contenuto 1. Competenza per la costruzione di cabine di trasformazione (CT) 2. Costruzione di impianti fuori della zona edificabile 3. Costruzione di impianti senza approvazione valida dei piani 4. Riepilogo e conclusioni Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 23 3. Costruzione di impianti senza approvazione valida dei piani Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 24 12 3. Costruzione di impianti senza approvazione valida dei piani • Chiunque intenzionalmente o per negligenza comincia a costruire o modificare un impianto elettrico per cui vige l’obbligo di presentazione dei piani, senza aver ottenuto l’approvazione definitiva del progetto, è perseguibile penalmente (art. 55 cpv. 1 lett. a e cpv. 2 LIE) • L’approvazione del progetto è considerata legalmente valida una volta trascorso il termine di impugnazione (30 giorni dalla notificazione della decisione di approvazione dei piani) Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 25 3. Costruzione di impianti senza approvazione valida dei piani Ambito penale art. 55 LIE • In caso di azione commessa intenzionalmente: multa sino a 100'000 franchi • In caso di azione commessa per negligenza: multa sino a 10'000 franchi • Viene querelata la persona fisica che ha commesso l’infrazione, risp. il responsabile all’interno dell’impresa, che non l'ha impedita Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 26 13 3. Costruzione di impianti senza approvazione valida dei piani Modo di procedere dell’ESTI • Generalmente ispezione sul posto; decisione di interruzione dei lavori; se non vi è nessun progetto: intimazione a inoltrare a posteriori una domanda di approvazione del progetto; di regola audizione del realizzatore dell’impianto • Denuncia all’UFE Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 27 3. Costruzione di impianti senza approvazione valida dei piani ►Quali lavori di preparazione sono consentiti? ►Eliminare gli scheletri dall'armadio! Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 28 14 Contenuto 1. Competenza per la costruzione di cabine di trasformazione (CT) 2. Costruzione di impianti fuori della zona edificabile 3. Costruzione di impianti senza approvazione valida dei piani 4. Riepilogo e conclusioni Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 29 4. Riepilogo e conclusioni • In caso di cabina di trasformazione isolata la Confederazione (di regola l'ESTI) è competente anche per l'autorizzazione dell’edificio, in cui è installata questa cabina (nessuna procedura per ottenere il permesso di costruzione secondo il diritto cantonale risp. comunale). • Se la CT fa parte di un agglomerato (edificio adibito a uffici, centro commerciale ecc.), l'autorità federale è competente soltanto per l'autorizzazione della cabina di trasformazione, poiché l'edificio serve in prevalenza ad altri scopi che non all'alloggiamento della CT. Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 30 15 4. Riepilogo e conclusioni • C'è una legge sulla pianificazione del territorio, le cui esigenze devono essere soddisfatte nella procedura di approvazione dei piani; l'ESTI dà maggior rilievo a questa legge • In linea di principio l’urbanizzazione delle zone edificabili (con elettricità) deve avvenire all’interno delle stesse zone edificabili • La necessità di una deroga dal principio di urbanizzazione all’interno delle zone edificabili deve essere documentata dal richiedente (motivazione della scelta del sito) Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 31 4. Riepilogo e conclusioni • Pianificare in tempo utile gli impianti elettrici soggetti all'obbligo di presentazione dei piani e inoltrare in tempo la domanda di approvazione del piani, affinché non risulti un conflitto con la disposizione penale dell'art. 55 cpv. 1 lett. a e cpv. 2 LIE • Le violazioni vengono perseguite • Raccomandazione: per gli impianti allestiti senza essere in possesso dell'approvazione dei piani bisogna presentare a posteriori una domanda di approvazione dei piani Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 32 16 Vi sono delle domande? Eventi sul tema Progetti 2011 Servizio giuridico dell’ESTI 33 17 Ispettorato federale degli impianti a corrente forte ESTI Indicazioni e consigli per la presentazione di progetti Temi • Obbligo di presentazione dei piani per gli impianti di produzione di energia (IPE) • Servitù • Errori constatati di frequente e che possono essere evitati • Danni di natura, casi d’emergenza • Domande Eventi sul tema Progetti 2010 2 Kurmann Beat, responsabile di progetto 1 Obbligo di presentazione dei piani per gli impianti di produzione di energia (IPE) • Ordinanza sulla procedura d’approvazione dei piani di impianti elettrici (OPIE, RS 734.25) art. 1, cpv. 1 • a. impianti ad alta tensione • b. impianti di produzione di energia monofase di oltre 3 kVA oppure polifase di oltre 10 kVA collegati a una rete di distribuzione a bassa tensione • La potenza viene prelevata nel punto dell'interconnessione di rete, dove si devono pure rispettare le condizioni relative alla qualità della rete. • Per il dimensionamento vale la potenza nominale AC dell'impianto. Eventi sul tema Progetti 2010 3 Kurmann Beat, responsabile di progetto Impianti fotovoltaici • Impianti monofase 3,1 kVA 3,0 kVA L N L'IPE non è soggetto all'obbligo di presentazione dei piani: S ≤ 3 kVA Eventi sul tema Progetti 2010 L N L'IPE è soggetto all'obbligo di presentazione dei piani: S > 3 kVA 4 Kurmann Beat, responsabile di progetto 2 Impianti fotovoltaici • Impianti polifase 5,0 kVA 5,1 kVA L1 L2 N •La potenza è superiore a 10 kVA: l'impianto è soggetto all'obbligo di presentazione dei piani Eventi sul tema Progetti 2010 5 Kurmann Beat, responsabile di progetto Impianti fotovoltaici • più impianti monofase 3,1 kVA 4,2 kVA L1 L2 N Gli impianti con potenza > 3 kVA sono soggetti all'obbligo di presentazione dei piani Eventi sul tema Progetti 2010 6 Kurmann Beat, responsabile di progetto 3 Servitù • Per l'inoltro della domanda di approvazione del progetto le servitù devono essere messe per iscritto. • I diritti di transito, i diritti di costruire più vicino, i diritti di accesso e i diritti di passo non devono ancora essere iscritti nel registro fondiario, ma al momento dell'inoltro della domanda ci deve essere un consenso scritto. • Nel caso dei diritti di transito deve essere descritto dettagliatamente per quali linee vale tale diritto. Eventi sul tema Progetti 2010 7 Kurmann Beat, responsabile di progetto Errori constatati di frequente e che possono essere evitati • Formulario non completamente compilato • Indicazioni errate del proprietario dell’impianto • Indirizzo per la fatturazione • Nessuna menzione delle coordinate o coordinate sbagliate • Descrizione dell'impianto/del progetto • Data, firma Eventi sul tema Progetti 2010 8 Kurmann Beat, responsabile di progetto 4 Errori constatati di frequente e che possono essere evitati Eventi sul tema Progetti 2010 9 Kurmann Beat, responsabile di progetto Errori constatati di frequente e che possono essere evitati • Completezza della documentazione • Attraversamento di corsi d’acqua sezione, dettaglio • Utilizzazione dell’area ferroviaria sezione, contratto con le FFS • Utilizzazione parcella dell’autostrada sezione, contratto con l'USTRA • Impianti nella foresta la domanda di dissodamento è necessaria? • Altre infrastrutture linee di transito per il gas/petrolio, depositi di carburante Eventi sul tema Progetti 2010 10 Kurmann Beat, responsabile di progetto 5 Errori constatati di frequente e che possono essere evitati • • Per le stazioni di trasformazione / distribuzione e le sottostazioni vale quanto segue: valutazione RNI secondo la tabella dell'ESTI calcolo e isolinee solo con la pianta dei dintorni e la denominazione dei locali • Per le linee: In caso di un cavo trifase ò 3 conduttori monofase nello stesso tubo, si considera che l'ORNI è soddisfatta. • schede dei dati del sito secondo l'aiuto all’esecuzione dell'UFAM • piani con perimetro di indagine e perimetro di legittimazione Eventi sul tema Progetti 2010 11 Kurmann Beat, responsabile di progetto Danni di natura, casi d’emergenza • Se una modifica delle condizioni pregiudica la sicurezza, il proprietario dell’impianto è tenuto a prendere immediatamente le misure necessarie per ristabilirla (art.15 OPIE). • Le pose di linee, le soluzioni provvisorie, la sostituzione di trasformatori vanno notificate per iscritto all'ESTI. • La procedura d’approvazione dei piani avviene in un secondo tempo. • Le riparazioni normali o la sostituzione 1 a 1 non sono soggette all'obbligo di presentazione dei piani. Eventi sul tema Progetti 2010 12 Kurmann Beat, responsabile di progetto 6 Errori constatati di frequente e che possono essere evitati • Ricordatevi che gli altri non conoscono il vostro progetto. Non vi sono nozioni fondamentali. Le informazioni devono poter essere estratte dai documenti. • Pensate a quali domande porreste voi. • Con una documentazione completa eviterete ulteriori domande • e accelerate la procedura. • In caso di domande potete rivolgervi ai nostri responsabili di progetto. Eventi sul tema Progetti 2010 13 Kurmann Beat, responsabile di progetto Errori constatati di frequente e che possono essere evitati • Prima di essere messi in esercizio, gli impianti devono essere notificati mediante l’avviso di ultimazione dei lavori. Successivamente essi vengono controllati dai nostri ispettori. • Pubblicazioni su www.esti.admin.ch • Leggi e ordinanze su http://www.admin.ch/ch/i/sr/sr.html Eventi sul tema Progetti 2010 14 Kurmann Beat, responsabile di progetto 7 Domande riguardando l‘ORNI • • • • I luoghi fuori dal perimetro d’indagine ma dentro il perimetro di legittimazione (2d ma almeno 20m) sono da segnalare? No, il valore delle RNI è minore di 1µT Il calcolo ORNI con la schermatura è da allegare ai piani d’approvazione? Si, per la verifica è necessarrio • Casa di vacanza o secondaria è equiparata a campeggio (LSBD)? No, questi posti valgono come LAUS • Per cavi sotterranei la corrente determinante è fissata a una temperatura dell’isolazione del cavo a 90°C Valgono i dati tecnici del produttore (cavi isolati con EPR 90°C, Cavi con TT 60°C) • Eventi sul tema Progetti 2010 15 Kurmann Beat, responsabile di progetto Domande riguardando l‘ORNI • LAUS: come vanno trattate le riserve di utilizzazione negli edifici esistenti o su terreni già edificati? Quanto spiegato alla pag. 26 dell’Aiuto per l’esecuzione dell’ORNI ci è poco chiaro • Se il terreno era già zona edificabile prima del 2000 e la linea elettrica esiste, si deve applicare l’ottimizzazione delle fase • Lo stesso vale per un cambio di utilizzazione di edifici • Per una nuova linea valgono tutti LAUS esistenti e previsti Eventi sul tema Progetti 2010 16 Kurmann Beat, responsabile di progetto 8 Domande riguardando l‘ORNI Eventi sul tema Progetti 2010 17 Kurmann Beat, responsabile di progetto Domande riguardando l‘ORNI Eventi sul tema Progetti 2010 18 Kurmann Beat, responsabile di progetto 9 Domande riguardando l‘ORNI Eventi sul tema Progetti 2010 19 Kurmann Beat, responsabile di progetto 10