Risultante e momento risultante di un insieme di vettori applicati dato un insieme di vettori a1, a2, ….. an applicati ai punti P1, P2 ,… Pn dello spazio si definisce vettore risultante o “risultante” n     R = a1 + a2 + .... an ossia i i =1   R = ∑a  M1 si definisce ’’momento (polare) risultante’’ degli n vettori rispetto al polo O        M O = r1 × a1 + r2 × a2 + .... rn × an ossia n    M= ∑ ri × ai O i =1 O  a2  r2 P2  MO   a1 r1 . P1 M2 il momento risultante degli n vettori dipende dalla scelta del polo rispetto al polo O’ si avra’ n    ' = M ∑ ri × ai O' i =1 n     n   ' M O' − M O = ∑ ri × ai − ∑ ri × ai  r2 ' =i 1 =i 1 '    ∑ (ri × ai − ri × ai ) n i =1 O’  MO'  a2  M1 ' P2  r1 '  a1 . P1  M2 ' sfruttando la proprieta’ distributiva del prodotto vettoriale        a × (b + c ) = a × b + a × c '   = ∑ (ri − ri ) × ai  r2 si ha che '  =∑ ∆rO 'O × ai  r2 ' i =1  a2 '  (r2 − r2 ) P2  r2 '  −r2 O '  (r1 − r1 )  −r1 i =1 n n i =1 '    ∑ (ri × ai − ri × ai ) = n  r1  r1 ' O’  r1 '   r2 a  1 r1 .P 1 n   ' ' '  ∆rO 'O × R ∆rO 'O × ∑ ai = ∑ ∆rO 'O × ai = n ma i =1 i =1 in conclusione: ovvero    ' ∆rO 'O × R M O' − M O =    ' M= M + ∆ r × R O' O O 'O  il momento risultante non dipendera’ dalla scelta del polo solo nel caso che si annulli la risultate degli n vettori Es. “coppia di forze’’: insieme di due forze di uguale modulo e direzione ma di verso opposto tra loro agenti su rette parallele distanziate del tratto AB   F2 = − F1   F= F= F 2 1  MR momento della coppia di forze rispetto ad un polo O       M 1= r1 × F1 M 2= r2 × F2        M= M 1 + M 2 =r1 × F1 + r2 × F2 R  M1 P2  F2  M2 B  r2 O  M1  r1 P1  F1 A  r1= senϑ1 F OA F= M 2 r2= senϑ2 F2 OB F  M R = OA F + OB F = (OA + OB )F = ABF momento di una coppia di forze rispetto al polo O’  MR '  MR ' = O' A F + O'B F = = (O ' A +O ' B )F = ABF  r1' B P2  F2 ' r2 O’ A P1  F1 Insiemi equivalenti di vettori applicati due insiemi di vettori applicati che abbiano la stessa risultante e uguale momento (polare) risultante rispetto allo stesso polo sono detti “ equivalenti ”  MO  primo caso particolare : n vettori applicati nel medesimo punto di  M1 applicazione P scelto un polo O il momento risultante e’: n    M= ∑ ri × ai O i =1 ma se P e’ lo stesso O     r1= r2= ...= rn ≡ r i =1  M2  a1 .  r P  MO quindi n     n    M= ∑ r × ai = r × ∑ ai = r × R O i =1  a2  a2 O  r .  R P  a1 in conclusione: un insieme di n vettori applicati nel medesimo punto dello spazio e’ equivalente ad avere un solo vettore, la risultante R degli n vettori , applicata in P secondo caso particolare : se gli n vettori sono equiversi e paralleli, scelto O come polo il momento risultante sara’ n       M= ∑ ri × ai = M 1 + M 2 + .... + M n O i =1 detto û il versore che identifica la direzione comune degli n vettori  R = Ruˆ  ai = ai uˆ n dove ai e R sono i moduli dei vettori e della risultante R = ∑ ai n  n n     M= ai uˆ ∑= ai ri × uˆ  ∑ ai ri ∑ ri ×= O i =1 i =1  i =1  × uˆ  1  R   ˆ × a r u = ∑ ai ri ∑ i i    R  i =1 R  i =1  n  ∑ ai ri  R  i =1 1 n n  × R se si pone  i =1  M3  M2 moltiplicando e dividendo per il modulo della risultante ossia per lo scalare R  MO  MO  M4  a1  M2 M 3  M 4 M M1  × Ruˆ   r1 1 O  1  rC = ∑ ai ri R i =1 n  r2 û P1  r3 P2  r4  a3  a2 P3  a4 P4 il momento risultante si potra’ scrivere come    M O= rC × R dove rc e’ il vettore che collega il polo O ad un punto C detto centro dei vettori paralleli punto in cui si puo’ pensare sia applicata la risultante degli n vettori  MO in conclusione : un insieme di vettori equiversi e paralleli  R applicati in punti diversi dello spazio e’ equivalente ad un singolo vettore,  la risultante R degli n vettori, applicata nel centro dei vettori paralleli O  rC C û il centro dei vettori paralleli esiste: • sempre se i vettori sono paralleli ed equiversi • se i vettori sono paralleli ma non equiversi, il centro dei vettori paralleli esiste a patto che la risultante non sia nulla viceversa non esiste un unico vettore equivalente ad un insieme di vettori applicati se i vettori non sono tutti paralleli tra loro Backup Slides