C.D.C. S.P.A. CON SOCIO UNICO AZIENDA SANITARIA ACCREDITATA CON SSN Sede legale Via Cernaia 20, 10122 Torino Tel 011.5513595 Fax 011.5178360 CUP SSN da tel fisso SEDI Torino Centro Torino Centro Torino Centro Torino Mirafiori Torino Mirafiori Torino San Donato Torino San Paolo Torino Santa Rita Torino Vallette Lucento Moncalieri Rivoli Venaria Reale Asti Biella Cuneo Novara Verbania Vercelli CUP SSN da tel cellulare Via Cernaia 20 Via Antonio Fabro 12/b Via Raimondo Montecuccoli 5/f Via San Remo 3/bis Via Don Grazioli 11/a Via Livorno 38/d Via Villarbasse 27/a Piazza Santa Rita 8 Corso Toscana 139/1 Via Martiri della Libertà 11 Via Fratelli Piol 63 Via IV Novembre 16 Corso Galileo Ferraris 4/a Via Antonio Bertodano 11 Piazza Duccio Galimberti 4 Via San Francesco D’Assisi 20 Via Sergio Bocci 11 Via San Cristoforo 10 fax 10122 10122 10122 10137 10137 10144 10138 10136 10151 10024 10098 10078 14100 13900 12100 28100 28925 13100 Torino Torino Torino Torino Torino Torino Torino Torino Torino Moncalieri Rivoli Venaria Reale Asti Biella Cuneo Novara Verbania Vercelli RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE 2015-2016 C.D.C. CENTRO POLISPECIALISTICO PRIVATO S.R.L. C ON SOCIO UNICO Sede legale Via Antonio Fabro 10/12, 10122 Torino Tel 011.5513595 Fax 011.5178360 CUP Privati da tel fisso e cellulare fax SEDI POLIAMBULATORIO SPECIALISTICO Torino Centro Via Antonio Fabro 12 Torino Centro Via Cernaia 20 Torino Santa Rita Piazza Santa Rita 8 Asti Via Ferdinando Gabotto 4 Biella Via Antonio Bertodano 11 Cuneo Piazza Duccio Galimberti 4 Novara Corso Giuseppe Garibaldi 21 Verbania Via Sergio Bocci 11 Vercelli Via San Cristoforo 10 10122 10122 10136 14100 13900 12100 28100 28925 13100 Torino Torino Torino Asti Biella Cuneo Novara Verbania Vercelli SEDI MEDICINA DEL LAVORO da tel fisso e cellulare Torino Centro Torino Santa Rita Venaria Reale Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Verbania Vercelli www.gruppocdc.it fax Via Antonio Fabro 12/a Piazza Santa Rita 8 Via IV Novembre 16 Corso Cento Cannoni 8 Via Ferdinando Gabotto 4 Via Alfonso Lamarmora 19 Piazza Duccio Galimberti 4 Via Dei Caccia 3-3/a Via Sergio Bocci 11 Via San Cristoforo 10 [email protected] 10122 10136 10078 15100 14100 13900 12100 28100 28925 13100 Torino Torino Venaria Reale Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Verbania Vercelli www.gruppocdc.it INDICE Presentazione Sede Accesso Prenotazioni Pianificazione Sedute Istruzioni Operative p. 4 p. 5 p. 6 p. 9 p. 10 p. 11 Prestazioni Un percorso riabilitativo dedicato ai bambini Fisiatria Rieducazione di Gruppo Rieducazione Individuale Logopedia Psicologia Neuropsicomotricità Massoterapia Terapie Strumentali p. 12 p. 13 p. 14 p. 15 p. 17 p. 31 p. 33 p. 35 p. 36 p. 38 Con la Presentazione del servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale C.D.C. desidera: •Illustrare l’intera gamma delle terapie fisiatriche e riabilitative eseguite, evidenziandone la qualità e l’efficacia. • Fornire un’informazione chiara ed esaustiva sulle modalità di accesso e di erogazione dei servizi. • Garantire l’utilizzo di apparecchiature all’avanguardia e l’adozione di un’approccio multidisciplinare volto a integrare i diversi settori. •Informare che il Personale Medico e Tecnico che collabora presso il servizio di recupero e rieducazione opera nel rispetto dei protocolli e delle linee guida nazionali e internazionali, assicurando elevati standard qualitativi. Sede Il servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale di C.D.C. viene erogato presso una sede dedicata alle terapie fisiatriche e riabilitative situata in Via Montecuccoli 5/f a Torino, dove i Pazienti hanno a disposizione locali spaziosi e funzionali estesi su una superficie di 1.400 mq. i rar is F er è Ga lile o dro oV alfr Via R. Mo n te cuc c ol Orario di prenotazione sportello Lun-Ven: 08.30-18.00 Sab: 08.30-11.30 is Piano rialzato • Fisiatria • Rieducazione Individuale • Massoterapia • Logopedia/Psicologia/Neuropsicomotricità Piano seminterrato • Rieducazione di Gruppo • Rieducazione Individuale • Terapie Strumentali La sede è situata in zona a traffico limitato (ZTL) dalle ore 7.30 alle ore 10.30 dal lunedì al venerdì. I Pazienti hanno libero accesso alla ZTL per effettuare le prestazioni sanitarie. Rivolgendosi al personale di accettazione per comunicare il numero di targa del veicolo possono ritirare: • l’esenzione a posteriori per il transito in zona ZTL (è necessario verificare i dati inseriti) • il voucher da esporre sul parabrezza dell’auto (che non esenta dal pagamento del parcheggio). AUTOBUS E TRAM • Fermata Via Cernaia 51-51/-72-72/ 13-56-15-29-59 • Fermata Corso Siccardi 60-52-67-5-5/ • Fermata Porta Susa 10-65-65/-46-46/ 51-51/-49 • Fermata Piazza Statuto 36-71 • Fermata Corso Galileo Ferraris 52-60-5 METRO • Fermata Porta Susa, Linea 1 Recupero e Rieducazione Funzionale Direttore Tecnico Dott.ssa M. C. Gramaglia Spec. Medicina Fisica e Riabilitazione ACCREDITATO CON SSN IN FASCIA A DGR. n. 38-5277 del 12 febbraio 2007 TRENO Stazione Porta Susa PARCHEGGI A pagamento in Piazza Arbarello e Corso Galileo Ferraris TAXI Stazione Via Cernaia angolo Corso Galileo Ferraris PRESENTAZIONE | SEDE In occasione della visita fisiatrica che precede l’inizio dei trattamenti, viene stilato un Progetto Riabilitativo Personalizzato condotto dallo stesso Personale Tecnico che segue il Paziente durante l’intero ciclo di prestazioni, per assicurare la continuità terapeutica. eba stia n Orario di apertura sede Lun-Ven: 07.30-19.30 Sab: 07.30-12.30 5 | Per il servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale C.D.C. si avvale dell’utilizzo di apparecchiature di ultima generazione e del supporto di un’équipe di Medici Fisiatri, Terapisti della Riabilitazione, Massoterapisti, Logopedisti, Foniatri, Psicologi e Terapisti della Neuropsicomotricità, che collaborano per realizzare gli obiettivi riabilitativi facenti parte del percorso terapeutico. Via S Via Ca rlo Pro m Via Raimondo Montecuccoli 5/f 10122 Torino rso Il servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale di C.D.C. è Accreditato in fascia A dalla Regione Piemonte e risponde quindi ai requisiti generali e specifici organizzativi, strutturali e procedurali più elevati previsti per il settore. CITTADELLA E MONUMENTO PIETRO MICCA Torino Centro Co La Direzione Tecnica è affidata alla Dott.ssa Maria Cristina Gramaglia e la Vice-Direzione al Dott. Stefano Gargano, Specialisti in Medicina Fisica e Riabilitazione. Via Ce rna ia Via Avo ga 4| Presentazione Modalità di accesso alle prestazioni Alle prestazioni erogate presso C.D.C. è possibile accedere: • In Regime Accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale. • In Regime Privato. • In Regime Convenzionato con Enti Privati (Fondi Sanitari, Casse Mutua, Società di Servizi Sanitari, Compagnie Assicurative, Associazioni di Categoria, Istituti Bancari). Accesso accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale Per eseguire le prestazioni in Regime Accreditato con il SSN è necessaria la prescrizione del Medico di Medicina Generale, che deve essere compilata nel rispetto delle normative nazionali e regionali. Accesso privato Privatamente è possibile eseguire Check-up, sottoponendosi a una visita fisiatrica preliminare effettuata da un Medico Specialista, per impostare un percorso diagnostico-terapeutico corretto e mirato. CONVENZIONI CON FONDI SANITARI, CASSE MUTUA, SOCIETÀ DI SERVIZI SANITARI, COMPAGNIE ASSICURATIVE E ISTITUTI BANCARI Convenzione Diretta In caso di Convenzione Diretta il pagamento delle prestazioni è a totale carico dell’Ente, salvo eventuali franchigie o quote in eccedenza. Convenzione Indiretta In caso di Convenzione Indiretta il pagamento delle prestazioni è a carico del Paziente, che può beneficiare di tariffe agevolate ed eventualmente richiedere il rimborso all’Ente. CONVENZIONI CON ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA Oltre a una segreteria e una corsia dedicate, il Paziente può usufruire di un tariffario agevolato sulle prestazioni. Accesso convenzionato con Enti Privati ACCESSO Grazie alle numerose convenzioni stipulate con i 250 più importanti Fondi Sanitari, Casse Mutua, Società di Servizi Sanitari, Compagnie Assicurative, Associazioni di Categoria, Istituti Bancari, alcune delle quali in esclusiva, C.D.C. eroga prestazioni sanitarie a favore degli iscritti e dei nuclei familiari, garantendo un servizio dedicato e condizioni agevolate. 7 | 6| Accesso C.D.C. ha stipulato convenzioni anche con Aziende, Cral, Società Sportive, Circoli Sportivi, Scuole Private, Strutture Alberghiere, Case di Cura, Case di Riposo, Centri Diagnostici Privati, Studi Medici Specialistici Privati, oltre che con Istituzioni Pubbliche, quali Comuni, Enti Previdenziali, Forze Armate, Sindacati. Grazie a queste numerose convenzioni, alcune delle quali in esclusiva, C.D.C. ha sviluppato una notevole esperienza e competenza nella gestione dei Piani Sanitari previsti dalla Sanità Integrativa, proponendosi come valido riferimento sia per gli Enti convenzionati che per i loro Iscritti. A tutti i Pazienti C.D.C. garantisce: • Presenza capillare in Piemonte con 30 sedi dislocate su tutto il territorio. • Attività diagnostica completa grazie alla vasta gamma di visite ed esami specialistici eseguiti e all’inserimento continuo di nuove prestazioni in tutti i settori (Laboratorio di Analisi Cliniche, Poliambulatorio Specialistico, Diagnostica per Immagini, Recupero e Rieducazione Funzionale). • Collaborazione con medici e tecnici di consolidata esperienza e professionalità. • Adozione di procedure innovative e utilizzo di apparecchiature all’avanguardia. Inoltre, C.D.C. riserva ai Pazienti iscritti agli Enti convenzionati condizioni agevolate e una corsia preferenziale mediante: • Centro Unificato Prenotazioni dedicato con fascia oraria estesa (Lun-Ven: 08.00-19.00 Sab 07.30-12.30). • Prenotazioni in tempi brevi. • Ambienti riservati. • Personale Sanitario e Amministrativo dedicato. • Esperienza e competenza nella gestione dei Piani Sanitari previsti dalla Sanità Integrativa. • Specializzazione nella gestione di Check-up. Informazioni e Prenotazioni Servizi di Recupero e Rieducazione Funzionale PRENOTAZIONE VISITE FISIATRICHE IN REGIME ACCREDITATO CON SSN E IN REGIME PRIVATO O CONVENZIONATO CON ENTI PRIVATI Di persona negli orari Lun-Ven: 08.30-18.00 Sab: 08.30-11.30. Per telefono ai numeri 011.5119423 011.5632237 011.5632242. PRENOTAZIONE TERAPIE FISIATRICHE IN REGIME ACCREDITATO CON SSN Di persona negli orari Lun-Ven: 08.30-18.00 Sab: 08.30-11.30. IN REGIME PRIVATO O CONVENZIONATO CON ENTI PRIVATI Di persona negli orari Lun-Ven: 08.30-18.00 Sab: 08.30-11.30. Per telefono ai numeri 011.5119423 011.5632237 011.5632242. Informazioni e Prenotazioni Servizi di Laboratorio di Analisi Cliniche, Diagnostica per Immagini, Poliambulatorio Specialistico CENTRO UNIFICATO PRENOTAZIONI ACCREDITATE SSN I riferimenti per richiedere informazioni ed effettuare prenotazioni relative alle prestazioni in Regime Accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale sono i seguenti: da tel fisso Lun-Ven: 08.00-19.00 Sab 07.30-12.30 da tel cellulare 011-5513444 CENTRO UNIFICATO PRENOTAZIONI PRIVATE I riferimenti per richiedere informazioni ed effettuare prenotazioni relative alle prestazioni in Regime Privato o Convenzionato con Enti Privati (Fondi Sanitari, Casse Mutua, Società di Servizi Sanitari, Compagnie Assicurative, Associazioni di Categoria e Istituti Bancari) sono i seguenti: da tel fisso e cellulare www.gruppocdc.it. Lun-Ven: 08.00-19.00 Sab 07.30-12.30 PRENOTAZIONI ACCORDI CONVENZIONALI C.D.C. S.p.A e C.D.C. Centro Polispecialistico Privato S.r.l sono convenzionati in Forma Diretta e in Forma Indiretta con i più importanti Fondi Sanitari, Casse Mutua (Aziendali e Volontarie), Società di Servizi Sanitari (o Provider), Compagnie Assicurative, Associazioni di Categoria e Istituti Bancari. 9 | 8| Prenotazioni Istruzioni Operative Le terapie e i trattamenti eseguiti in regime Privato o Convenzionato con Enti Privati possono essere prenotati con la richiesta del Medico Specialista. Per accedere alle prestazioni, il Paziente deve essere munito di: • Impegnativa del Medico di Medicina Generale con la richiesta di visita fisiatrica. • Progetto Riabilitativo. • Ricetta del Medico di Medicina Generale o fotocopia della stessa per le terapie eseguite in Regime Privato, per le quali è anche valido il referto del Medico Specialista. • Documentazione Clinica relativa a prestazioni eseguite in precedenza che abbiano attinenza con il percorso terapeutico in corso (RX, Ecografie, TC, RM). • Maglietta e calze di cotone (se la parte da trattare è la cervicale o la spalla). • Tuta, calze e asciugamano grande (se la parte da trattare è il ginocchio, l’anca, il tratto lombare o la caviglia). In base alle Disposizioni Regionali, ogni percorso terapeutico prevede la possibilità di usufruire, tramite il Servizio Sanitario Nazionale, solo delle prestazioni previste nell’ambito del Progetto Riabilitativo. Ogni ricetta medica può contenere la prescrizione di un massimo di 10 sedute per ogni tipo di trattamento, fino ad un numero complessivo di 30. Per le terapie e i trattamenti esclusi dalle prestazioni dei L.E.A. (Livelli Essenziali di Assistenza) stabiliti dal Ministero della Sanità si applica un tariffario agevolato. Per i Pazienti che in una stessa giornata devono eseguire diverse terapie, queste ultime sono pianificate in modo da ridurre il più possibile i tempi di attesa tra una seduta e la successiva. Il giorno di esecuzione della prima seduta il Paziente deve presentarsi con almeno 15 minuti d’anticipo. AVVERTENZA LA MANCATA PRESENZA SENZA PREAVVISO AL PRIMO APPUNTAMENTO COMPORTA L’INDEROGABILE ANNULLAMENTO DELL’INTERO CICLO Sono attive fasce orarie dedicate ai Pazienti che necessitano di prestazioni urgenti, al fine di non ritardare l'inizio del trattamento e di non compromettere l'esito del Progetto Riabilitativo. In ottemperanza a quanto richiesto dal Servizio Sanitario Regionale, il Paziente deve firmare il Foglio Presenza ogni volta che esegue una prestazione, a dimostrazione dell’avvenuta terapia. Al momento della prenotazione il Paziente riceve il modulo che indica: la data e l’orario di inizio della terapia, il materiale necessario per l’effettuazione del trattamento, le raccomandazioni per la buona riuscita del percorso terapeutico, l’importo da pagare per ogni prestazione, le modalità da seguire per l’eventuale comunicazione di annullamento o rinvio delle sedute. Al termine del percorso riabilitativo, dopo essersi sottoposto all’intero ciclo di terapie, il Paziente deve: • Ritirare la Scheda Fisioterapica contenente l’elenco dei trattamenti effettuati e la valutazione del risultato conseguito. • Compilare una Scheda per esprimere il proprio giudizio sui risultati ottenuti con i trattamenti effettuati, per consentire al C.D.C. di monitorare nel tempo la qualità del servizio erogato. Il giorno di inizio della terapia il Paziente riceve il calendario che indica la data e l’ora di ogni trattamento, formulato tenendo conto delle sue necessità e delle esigenze di servizio. Modalità di pagamento Il pagamento delle prestazioni, sia Accreditate con il SSN (ticket), che Private, avviene in accettazione al momento della stesura della pratica e può essere eseguito con Carta di Credito, Bancomat, Assegno o Contanti. PIANIFICAZIONE SEDUTE | ISTRUZIONI OPERATIVE L’accesso alle terapie e ai trattamenti in regime Accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale è subordinato all’esecuzione di una visita fisiatrica, in occasione della quale viene stilato il Progetto Riabilitativo. 11 | 10 | Pianificazione Sedute Un percorso riabilitativo dedicato ai bambini CONSULENZA E TRATTAMENTO LOGOPEDICO IN ETÀ EVOLUTIVA Visita Fisiatrica Logopedia Consulenza e Trattamento Logopedico Consulenza e Trattamento dello Squilibrio Muscolare Oro-Facciale Rieducazione di Gruppo Rieducazione di Gruppo Pilates Terapeutico Rieducazione Individuale Corso di Preparazione al Parto Rieducazione delle Cefalee Rieducazione del Collo - Neck School Rieducazione del Colpo di Frusta Rieducazione dei Disturbi Motori Rieducazione dell’Osso - Bone School Riabilitazione del Pavimento Pelvico o Perineale Rieducazione Posturale Globale RPG Rieducazione Respiratoria Rieducazione della Schiena - Back School Rieducazione della Scoliosi Rieducazione della Spalla - Shoulder School Rieducazione Vestibolare Taping Psicologia Consulenza Psicologica in Età Evolutiva Neuropsicomotricità Consulenza e Trattamento di Neuropsicomotricità in Età Evolutiva CONSULENZA PSICOLOGICA IN ETÀ EVOLUTIVA E’ opportuno richiedere una Consulenza Psicologica qualora nel bambino si osservino delle difficoltà nell’apprendimento di alcune abilità ben definite, quali lettura, scrittura, calcolo, che si manifestano sotto forma di disagi nella gestione di emozioni, rapporti interpersonali, relazioni sociali, sonno, alimentazione. Lo Psicologo svolge interventi diretti alla prevenzione, valutazione e riabilitazione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), per ridurre le conseguenze di tali problematiche sulla prestazione scolastica, sull’autostima, e sull’umore del bambino. CONSULENZA E TRATTAMENTO DI NEUROPSICOMOTRICITÀ IN ETÀ EVOLUTIVA Massoterapia Linfodrenaggio Massoterapia Connettivale Massoterapia Distrettuale Riflessogena Terapie Strumentali Diadinamica Elettrostimolazione Interferenziale Ionoforesi Laserterapia Magnetoterapia Tecar Tens Ultrasuoni È opportuno richiedere una Consulenza Neuropsicomotoria qualora nel bambino si osservino ritardi nello sviluppo motorio e difficoltà relazionali, comportamentali, o di apprendimento scolastico. Il Terapista della Neuropsicomotricità svolge interventi diretti alla prevenzione, valutazione e riabilitazione delle patologie legate a disturbi dell’apprendimento, disturbi dello sviluppo, disturbi pervasivi dello sviluppo e della regolazione emotivo-comportamentale, ritardo mentale, patologie neuromotorie, avendo come obiettivo primario la promozione di uno sviluppo equilibrato ed armonico del bambino. Gli interventi di Logopedia, Psicologia e Neuropsicomotricità in Età Evolutiva sono attuati nell’ambito di un progetto condiviso con una équipe professionale multidisciplinare, che prevede il coinvolgimento e la collaborazione di diversi specialisti, tra cui il Logopedista, lo Psicologo ed il Terapista della Neuropsicomotricità. | PRESTAZIONI | UN PERCORSO RIABILITATIVO DEDICATO AI BAMBINI Fisiatria È opportuno richiedere una Consulenza Logopedica qualora nel bambino si osservino difficoltà legate alle aree di comunicazione, apprendimento, deglutizione. Il Logopedista svolge interventi diretti alla prevenzione, valutazione e riabilitazione delle patologie legate a voce, articolazione, fluenza, deglutizione, competenze linguistiche, competenze comunicative, apprendimento e prerequisiti, capacità e percezione uditiva. 13 | 12 | Prestazioni Rieducazione di Gruppo Visita Fisiatrica Rieducazione di Gruppo La Visita Fisiatrica è una visita del Paziente, attraverso la quale il Medico Fisiatra raccoglie i dati anamnestici, prende visione della documentazione sanitaria, formula diagnosi e prognosi, definisce la terapia medica e riabilitativa e redige il Progetto Riabilitativo Personalizzato indispensabile per accedere alle prestazioni riabilitative. La Rieducazione di Gruppo è una ginnastica applicata a scopi medici, basata essenzialmente sull’esercizio attivo e collettivo, con finalità preventive e curative. I principali campi di applicazione sono la prevenzione e il trattamento di alterazioni della figura corporea, e in particolare dei paramorfismi e dei dismorfismi del rachide e di alcuni stati patologici o comunque anomali, quali ipotonie muscolari diffuse, lombalgie, sciatalgie, cervicalgie, scoliosi. Questa tipologia di rieducazione è indicata anche per il miglioramento di alterazioni circolatorie e respiratorie e per il controllo della coordinazione del sistema nervoso-muscolare-scheletrico. Il Terapista interviene sulle cause meccaniche che sono alla base di molti disturbi del rachide. Il Paziente viene coinvolto in prima persona, affinché impari ad assumere posture atte a proteggere la schiena, svolgendo esercizi di rilassamento, stiramento e rinforzo muscolare. Corso di Preparazione al Parto Il Corso di Preparazione al Parto è finalizzato a offrire le informazioni più aggiornate e scientificamente validate sulla gravidanza, il parto e l’accudimento del neonato. Il corso è strutturato in 5 incontri composti da una parte teorica, finalizzata a giungere al parto con tranquillità e consapevolezza, e da una parte pratica, finalizzata a elasticizzare il perineo, per prevenire le lacerazioni da parto e ridurre le algie lombari, e ad acquisire le tecniche di rilassamento. Il Corso di Preparazione al Parto è tenuto da un’Ostetrica ed è aperto anche ai padri che desiderassero partecipare. 15 | FISIATRIA | RIEDUCAZIONE DI GRUPPO 14 | Fisiatria 16 | Rieducazione Individuale Pilates Terapeutico Il Pilates Terapeutico o Pilates Matwork (lavoro al tappeto) è un programma di esercizi per allenare il corpo e la mente, particolarmente indicato per migliorare la forza, la flessibilità muscolare e l’equilibrio. Il metodo Pilates negli anni ha subito un’evoluzione molto interessante, che lo ha avvicinato sempre più ai moderni concetti posturali. I punti fondamentali riguardano la posizione, in statica e in dinamica, della colonna vertebrale, dei cingoli pelvico e scapolare e dei rapporti tra loro, a cui si aggiunge l’influenza funzionale che deriva dalla respirazione e dall’“atteggiamento” della gabbia toracica. Questa attività è particolarmente indicata per: • Soggetti che soffrono di problemi alla schiena (es. ernia, lombalgia, scoliosi). • Anziani attivi. • Donne in gravidanza. Si consiglia di iniziare con almeno 2-3 sedute individuali per conoscere i principi della tecnica e fare una valutazione posturale, al fine di individuare le necessità del Paziente e impostare gli esercizi correlati ai suoi bisogni. Così facendo, il Paziente familiarizza con il movimento, il linguaggio e la filosofia del Pilates. Si consiglia di proseguire l’attività con una frequenza di almeno 2 volte a settimana anche in piccoli gruppi (max 3 persone) per un periodo preferibilmente lungo, a seconda della capacità del Paziente di percepire ed eseguire la tecnica. Le lezioni: • Sono suddivise in 3 livelli (base, intermedio, avanzato), a seconda delle capacità del Paziente; gli esercizi proposti sono sempre gli stessi, ma variano nell’intensità di esecuzione, diventando man mano più difficili quando il livello si alza. • Si svolgono con classi di Pazienti omogenee per livello di difficoltà. • Si effettuano in palestra e hanno una durata di circa 45 minuti. • Sono organizzate e gestite da Terapisti qualificati e specializzati, in collaborazione con il Medico Fisiatra. Rieducazione delle Cefalee La Rieducazione delle Cefalee è finalizzata a offrire al Paziente che soffre di mal di testa un percorso di valutazione e trattamento individualizzato e mirato, che tenga conto della complessità e della natura eterogenea dei sintomi. Poiché la cefalea, che può essere causata da stress, traumi, infezioni, cambiamenti climatici, spesso si presenta associata ad altre problematiche, la rieducazione può essere parzialmente risolutiva della sintomatologia. La Rieducazione delle Cefalee è effettuata da Terapisti che hanno frequentato corsi di specializzazione post-laurea specifici ed evidence-based, a seguito di una prima valutazione per inquadrare la tipologia di cefalea e la sua possibilità di trattamento mediante fisioterapia. La Rieducazione delle Cefalee può comprendere: • Tecniche di mobilizzazione e/o manipolazione articolare. • Esercizi attivi specifici per la correzione degli alterati pattern di movimento. • Trattamento dell’articolazione temporo-mandibolare. • Tecniche miofasciali. • Trattamento dei trigger points. • Riposizionamento chinestesico/propiocettivo. • Allenamento della coordinazione oculomotoria. 17 | RIEDUCAZIONE INDIVIDUALE I principi base del Pilates sono stati tradotti tenendo presenti varie tematiche biomeccaniche, che vengono applicate nella pratica di ogni esercizio. 18 | Rieducazione del Collo – Neck School Rieducazione del Colpo di Frusta Tale tecnica in presenza di dolore acuto è utile per riequilibrare celermente le strutture della colonna vertebrale e ridurre il dolore, mentre in presenza di dolore cronico è fondamentale per agire sulle cause che lo rendono persistente. Il colpo di frusta è una problematica muscolo-scheletrica complessa che comprende diversi sintomi fisici e psicologici generalmente non considerati dalla maggior parte dei trattamenti impiegati nella pratica clinica. Il trattamento si propone, attraverso il movimento, di rendere elastici i tessuti rigidi e aumentare il tono dei tessuti deboli e, attraverso un percorso educativo, di insegnare le posture corrette. Il corso prevede una prima seduta valutativa individuale effettuata dal Fisioterapista finalizzata a impostare il programma riabilitativo e valutare l’eventuale necessità di ulteriori sedute individuali prima di intraprendere il programma stesso. Gli obiettivi delle prime sedute del corso sono: • Conoscere la colonna vertebrale e il suo funzionamento e individuare i meccanismi che possono dar luogo a cervicalgia • Imparare a fare un uso corretto della colonna vertebrale, facendo attenzione alle posizioni da assumere nelle normali attività quotidiane lavorative, domestiche e di svago. Il programma di rieducazione della colonna cervicale consiste in esercizi per: • Automatizzare una corretta postura e una corretta respirazione. • Reclutare e rinforzare i muscoli stabilizzatori della colonna cervicale. • Migliorare la percezione della testa e del collo. • Migliorare la coordinazione oculo-motoria. • Mobilizzare le articolazioni e allungare la muscolatura. Il sintomo più frequente del colpo di frusta è il dolore, a cui possono associarsi rigidità, vertigine, perdita di equilibrio, disturbi visivi, debolezza, formicolii, difficoltà di concentrazione e perdita di memoria, che può comparire pochi giorni dopo il trauma e persistere nella fase cronica. Altri possibili sintomi del colpo di frusta sono i disturbi della percezione del posizionamento e del controllo del movimento del collo, della coordinazione del movimento tra occhi e testa e dell’equilibrio. Queste disfunzioni, che sono presenti soprattutto nei soggetti con maggiore dolore e limitazione nei movimenti, non si risolvono spontaneamente, se non trattate in maniera specifica e quindi, per evitare che si strutturino e perdurino nel tempo portando episodi di cervicalgia, risulta essenziale iniziare il trattamento fisioterapico tempestivamente. La Rieducazione del Colpo di Frusta, che è preceduta da una valutazione effettuata dal Terapista, prevede un ciclo di sedute individuali articolate in diverse tecniche: terapia manuale, rieducazione dei disturbi sensitivi-motori, rieducazione vestibolare, rieducazione della coordinazione oculo-cervicale, riposizionamento chinestesico cervicale, etc. RIEDUCAZIONE INDIVIDUALE L’attività ha luogo in palestra ed è organizzata e gestita da Terapisti qualificati e specializzati, in collaborazione con il Medico Fisiatra. La Rieducazione del Colpo di Frusta è finalizzata a offrire al Paziente con problematiche cervicali conseguenti a un colpo di frusta un percorso riabilitativo individualizzato e mirato in cui la valutazione fisioterapica e la strategia di trattamento tengano conto della complessità e natura eterogenea dei sintomi. 19 | La Rieducazione del Collo - Neck School è un programma di rieducazione attiva che unisce i contributi di medicina, chinesiterapia, ergonomia, psicologia ed educazione alla salute, per insegnare una metodica utile a prevenire e curare le algie vertebrali. 20 | Rieducazione dei Disturbi Motori Rieducazione dell’Osso - Bone School Il Terapista della Riabilitazione attua il Progetto Riabilitativo definito dal Medico Fisiatra. Questa metodica è rivolta soprattutto alle donne, a partire dai primi anni della menopausa, periodo in cui si verifica una riduzione precoce e più marcata della massa ossea, ed è finalizzata a insegnare a usare correttamente il rachide, per evitare i problemi dovuti al disuso della struttura ossea, cioè alla carenza di movimento. Le sedute sono individuali e la durata è di 30 minuti per quelle a minore disabilità o di 60 minuti per quelle a maggiore disabilità. Il corso prevede una parte introduttiva che consiste in due aspetti fondamentali: • Conoscere la colonna vertebrale, l’importanza delle ossa, le conseguenze dell’osteoporosi e le azioni semplici da adottare per prevenire la perdita di massa ossea (abitudine al movimento, corretta alimentazione e adeguato stile di vita). • Imparare a fare un uso corretto della colonna vertebrale, facendo attenzione alle posizioni da assumere nelle normali attività quotidiane lavorative, domestiche e di svago. Alla parte introduttiva, di carattere informativo sia teorico che pratico, segue un programma di rieducazione attiva, dove si mettono in pratica degli esercizi di mobilizzazione e di rinforzo muscolare finalizzati a stimolare le zone dello scheletro più soggette a calo di densità ossea. Il miglioramento della postura e del tono muscolare contribuiscono a limitare la sintomatologia algica eventualmente presente. RIEDUCAZIONE INDIVIDUALE Le tecniche più comunemente utilizzate sono: • Mobilizzazione Attiva e Passiva. • Massaggio Terapeutico. • Rieducazione Posturale. • Ginnastica Propiocettiva. • Terapia Manuale. • Rieducazione Motoria e Funzionale. • Pompaggio Articolare. La Rieducazione dell’Osso - Bone School è una metodica che utilizza tecniche mirate a prevenire e curare l’osteoporosi, al fine di contrastare la diminuzione della massa ossea e le sue possibili conseguenze. 21 | La Rieducazione dei Disturbi Motori è un metodo terapeutico attuato con un insieme di particolari movimenti e mobilizzazioni passive o attive finalizzate al mantenimento o al recupero della normale funzione articolare, muscolare o neurologica. 22 | Il pavimento pelvico, di cui la parte più superficiale è l’area situata tra il pube e il coccige, è una struttura composta da tessuto connettivale e tessuto muscolare che ha la funzione di sostenere utero, vescica, retto e di controllare attivamente la tenuta di urina e feci, rivestendo un ruolo prioritario nell’attività sessuale e nel parto. Le disfunzioni del perineo femminile sono un problema molto diffuso che può causare perdite di urina, gas o feci, prolasso di organo, sensazione di fastidio, pesantezza o dolore pelvico, dolore durante i rapporti sessuali, difficoltà orgasmiche. La Rieducazione del Pavimento Pelvico utilizza, combinandole, le seguenti metodiche: • Chinesiterapia pelvi-perineale. Insegnamento di procedure rivolte alla presa di coscienza e all’utilizzo del gruppo muscolare del pavimento pelvico. Seguendo un programma personalizzato, in base al problema da risolvere, l’Ostetrica indica alla Paziente le corrette modalità di esecuzione delle contrazioni e degli esercizi ad esse correlati. • Biofeedback. Registrazione delle contrazioni e dei rilassamenti e successiva trasformazione in segnali visivi, tramite una macchina collegata a un computer e a una sonda vaginale, per consentire alla Paziente di verificare il lavoro compiuto e migliorarne l’esecuzione. • Elettrostimolazione funzionale. Terapia applicata in alcuni casi specifici, eseguita con apparecchiature ambulatoriali dotate di elettrodi endocavitari indolori. Le sedute hanno una frequenza mono o bisettimanale della durata di 60 minuti circa. In occasione del primo appuntamento, l’Ostetrica, dopo aver raccolto l’anamnesi ed effettuato il test di valutazione, redige un piano terapeutico individualizzato e spiega le tecniche e i trattamenti previsti negli appuntamenti successivi, fornendo indicazioni sul numero di sedute necessarie per raggiungere gli obiettivi terapeutici prefissati. PROLASSO Il prolasso uro-genitale è una condizione estremamente frequente, i cui sintomi più comuni sono nei casi più lievi il senso di peso in zona genitale e l’identificazione di una “pallina” che protende dal canale vaginale verso l’esterno, nei casi più gravi l’eversione totale del viscere. Il trattamento riabilitativo migliora i sintomi vaginali, sessuali, urinari e limita la fuoriuscita dell’organo e nelle fasi pre e post intervento migliora gli esiti della chirurgia e ne riduce le complicanze. GRAVIDANZA E DOPO PARTO Durante la gravidanza si consiglia di partecipare ad alcune sedute per apprendere le tecniche di massaggio perineale e di presa di coscienza della muscolatura pelvica, al fine di ridurre il rischio di lacerazioni durante il parto e di migliorarne gli esiti. Le indicazioni di danno perineale che rendono necessaria la riabilitazione post-parto sono: la perdita di urina durante la gravidanza o a seguito del parto, un periodo espulsivo prolungato, il parto di bambini con peso notevole o fatti nascere con ausilio di ventosa, forcipe o spinte sulla pancia, l’aver subito episiotomia o lacerazioni importanti, la percezione di dolore alla ripresa dei rapporti sessuali. RIEDUCAZIONE INDIVIDUALE La Rieducazione del Pavimento Pelvico o Perineale è finalizzata a offrire alle Pazienti affette da patologie uro-ginecologiche un percorso riabilitativo individualizzato e mirato che tenga conto della complessa eterogeneità delle problematiche trattate, per alleviare e possibilmente eliminare i sintomi. INCONTINENZA URINARIA La perdita di urina è un problema diffuso che può manifestarsi con piccole perdite in caso di tosse, starnuti o risate, o con più abbondanti perdite che richiedono il costante utilizzo di ausili per l’incontinenza, ma che può anche configurarsi come improvviso e incontrollabile stimolo a urinare. L’incontinenza urinaria non è un problema legato esclusivamente alla gravidanza o all’anzianità, ma può presentarsi anche in giovane età con sintomi lievi che se non adeguatamente trattati tendono a peggiorare nel tempo. La comunità scientifica è concorde nel ritenere curabile l’incontinenza urinaria e nel considerare efficace il trattamento riabilitativo a essa mirato. 23 | Rieducazione del Pavimento Pelvico o Perineale 24 | STIPSI OSTINATA O INCONTINENZA A GAS/FECI Il trattamento terapeutico è finalizzato a migliorare o guarire i sintomi ano-rettali, quali la stipsi e l’incontinenza fecale, anche associati a disfunzioni perineali, ripristinando i corretti parametri muscolari e modificando le abitudini di vita che contribuiscono al mantenimento o al peggioramento di questa patologia. PRE E POST CHIRURGICA La riabilitazione del pavimento pelvico è consigliata nelle fasi pre e post intervento chirurgico relativo agli organi pelvici (correzione di prolassi, isterectomia), al fine di migliorare gli esiti e di prevenire le eventuali complicanze o la ricomparsa del disturbo. La Rieducazione Posturale Globale – RPG è una tecnica riabilitativa finalizzata a ottimizzare la postura, per contenere rigidità e dolori dell’apparato muscoloscheletrico. L’obiettivo perseguito è quello di modificare incongrue sinergie muscolari, per evitare che le articolazioni sottoposte a pressioni e a movimenti anomali subiscano sovraccarichi a livello della cartilagine e vadano quindi incontro a precoce ed eccessivo processo degenerativo artrosico. Infatti, la presenza di uno squilibrio a carico di un distretto muscolare può portare ad alterazioni posturali compensatorie dovute all’azione di catene muscolari che influenzano direttamente o indirettamente segmenti corporei distanti da loro. Questo comporta l’instaurarsi di contratture muscolari e carichi non correttamente bilanciati o eccessivi, che causano dolore o lesioni ossee (fratture o infrazioni), cartilaginee (degenerazioni, problemi meniscali) o a carico delle parti molli (tendiniti, borsiti). In occasione della prima seduta, il Medico Specialista effettua una valutazione che gli consente di approfondire l’anamnesi, per adottare la migliore strategia di trattamento in funzione del quadro clinico. La tecnica prevede l’utilizzo di una serie predefinita di posture terapeutiche applicate in modo globale e progressivo con l’obiettivo di raggiungere il riequilibrio funzionale della postura. Il trattamento si sviluppa attraverso l’allungamento delle catene muscolari ipertoniche responsabili del controllo posturale. Ad integrazione di quanto effettuato durante la seduta, vengono suggeriti movimenti da ripetere quotidianamente in autonomia. RIEDUCAZIONE INDIVIDUALE DOLORE PELVICO CRONICO Nei casi di dolore pelvico cronico (vulvodinia, vestibulite), il trattamento riabilitativo riveste una notevole importanza sia per il pavimento pelvico stesso che per il coinvolgimento di muscoli contigui che possono determinare il dolore ed è finalizzato a ridurre il dolore e i sintomi correlati. Rieducazione Posturale Globale - RPG 25 | DISFUNZIONI SESSUALI FEMMINILI Il pavimento pelvico ha un ruolo fondamentale nella sessualità della donna. Sia i disturbi sessuali caratterizzati da dolore e vaginismo, sia la riduzione della sensibilità e del piacere con la conseguente difficile risposta orgasmica, trovano una soluzione nel trattamento riabilitativo. 26 | La Rieducazione Respiratoria è finalizzata ad aumentare l’autonomia della capacità funzionale respiratoria nel Paziente, favorendo il ripristino dei meccanismi fisiologici di pulizia delle vie respiratorie. La Rieducazione Respiratoria è rivolta a bambini, adolescenti, adulti e anziani e può essere indicata: • In fase pre-operatoria: per preparare Pazienti a rischio (soggetti anziani, fumatori, obesi, affetti da precedenti malattie respiratorie) a interventi chirurgici programmati in chirurgia toracica e chirurgia dell’addome. • In fase post-operatoria: per interagire con le cure mediche, accelerando i processi di risoluzione delle affezioni respiratorie acute e limitando i danni delle patologie croniche. La Rieducazione Respiratoria prevede esercizi di: • Coordinazione respiratoria: per insegnare a respirare correttamente, sfruttando al meglio i movimenti, al fine di compiere il minor lavoro possibile. • Respirazione diaframmatica per riallenare i muscoli respiratori, migliorandone la forza e la resistenza, al fine di aumentare il livello di ventilazione e la resistenza allo sforzo fisico. • Fisioterapia toracica: per rimuovere l’eccesso di secrezioni delle vie aeree, riducendo la resistenza al flusso aereo e il lavoro respiratorio e migliorando l’ossigenazione (aerosol terapia, drenaggio autogeno, drenaggio posturale). • Ricondizionamento fisico: per aumentare il metabolismo della muscolatura scheletrica. Rieducazione della Schiena - Back School La Rieducazione della Schiena - Back School è un programma di rieducazione attiva che unisce i contributi di medicina, chinesiterapia, ergonomia, psicologia ed educazione alla salute, al fine di insegnare una metodica utile a prevenire e curare le algie vertebrali, ovvero un’attività che in presenza di dolore acuto riequilibri celermente le strutture della colonna vertebrale e riduca il dolore, mentre in presenza di dolore cronico agisca sulle cause che lo rendono persistente. Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che solo il 20% delle lombalgie è conseguenza di patologie del rachide, mentre nella maggior parte dei casi è dovuta a cause aspecifiche: • Posture e movimenti scorretti. • Stress psicologici. • Forma fisica scadente, sovrappeso, obesità e fumo. • Insufficiente conoscenza della colonna vertebrale. La Rieducazione della Schiena, che è organizzata e gestita da Terapisti qualificati e specializzati in collaborazione con il Medico Fisiatra, è finalizzata a rendere elastici i tessuti rigidi e aumentare il tono dei tessuti deboli attraverso il movimento e insegnare le posture corrette, attraverso un percorso educativo. Il corso prevede una parte introduttiva, che consiste in due aspetti fondamentali: • Conoscere la colonna vertebrale e il suo funzionamento e individuare i meccanismi che possono dar luogo a lombalgia. • Imparare a fare un uso corretto della colonna vertebrale, facendo attenzione alle posizioni da assumere nelle normali attività quotidiane lavorative, domestiche e di svago. Alla parte introduttiva, di carattere informativo sia teorico che pratico, segue un programma di rieducazione attiva della colonna vertebrale dove si mettono in pratica gli esercizi per: • Automatizzare una corretta postura e una corretta respirazione. • Stabilizzare la colonna vertebrale. • Decomprimere i dischi intervertebrali. • Mobilizzare le articolazioni e allungare la muscolatura. RIEDUCAZIONE INDIVIDUALE La Rieducazione Respiratoria è la terapia di supporto indicata in quasi tutte le patologie dell’apparato respiratorio, quali: bronchite cronica ostruttiva, asma bronchiale, enfisema polmonare, insufficienza respiratoria, bronchiectasia, fibrosi polmonare, cifoscoliosi, sclerosi laterale amiotrofica, apnea ostruttiva notturna. La frequenza del trattamento è bisettimanale, per un ciclo di 6 trattamenti della durata di 45 minuti. 27 | Rieducazione Respiratoria 28 | Rieducazione della Scoliosi Rieducazione della Spalla - Shoulder School La Rieducazione della Scoliosi interviene modificando incongrue sinergie muscolari, per evitare che le articolazioni sottoposte a pressioni e a movimenti anomali subiscano sovraccarichi a livello della cartilagine e vadano quindi incontro a precoce ed eccessivo processo degenerativo artrosico. La Rieducazione della Spalla è effettuata da Terapisti che hanno frequentato corsi di approfondimento scientifico specifici in terapia manuale e in rieducazione delle disfunzioni del movimento e del sistema senso-motorio, sviluppando un programma basato sull’attuale evidenza scientifica. Infatti, la presenza di uno squilibrio a carico di un distretto muscolare può portare ad alterazioni posturali compensatorie dovute all’azione di catene muscolari che influenzano direttamente o indirettamente segmenti corporei distanti tra loro. La spalla è l’articolazione più mobile del corpo umano, ma al tempo stesso è quella che ha la minima stabilità intrinseca dovuta alla configurazione anatomica dei suoi componenti osteo-articolari, e per questa ragione le parti mio-tendinee, capsulari e legamentose sono sottoposte a notevole sovraccarico funzionale. I principali problemi della spalla sono legati alle patologie della cuffia dei rotatori (conflitto) e del cercine glenoideo (inserzione del capo lungo del bicipite). Il trattamento riabilitativo viene impostato dal Terapista supportato dal Medico Fisiatra, che adottano un approccio differente a seconda dei casi, ovvero in relazione a età di insorgenza, gravità ed evolutività della scoliosi, e che monitorano costantemente il Paziente durante l’effettuazione della terapia. La stabilità della spalla è dovuta a un delicato equilibrio di forze muscolari e movimenti articolari, di cui occorre tenere conto in sede di riabilitazione, per evitare quegli squilibri che provocano una maggior usura e/o degenerazione tendinea e articolare. La tecnica prevede l’adozione di particolari posture terapeutiche applicate in modo globale e progressivo, finalizzate a raggiungere il riequilibrio funzionale della postura, attraverso l’allungamento delle catene muscolari responsabili del controllo posturale. Il programma riabilitativo ha durata variabile a seconda dei seguenti fattori: • Età del Paziente. • Area della lesione. • Forza e grado di motilità della spalla. • Richieste funzionali del Paziente. • Eventuale tipologia di tecnica chirurgica. A integrazione di quanto effettuato in seduta, il Terapista suggerisce movimenti da effettuare quotidianamente. Nelle situazioni meno severe il percorso prevede inizialmente un ciclo di sedute di rieducazione posturale, e successivamente un ciclo di sedute di rieducazione specifica per scoliosi, con esercizi a tappeto, a corpo libero e di allungamento muscolare indirizzati al controllo dell’immagine corporea e della dinamica respiratoria, al controllo propriocettivo e al miglioramento della postura. Nelle situazioni più severe il percorso consiste inizialmente in un ciclo di sedute di rieducazione posturale, e successivamente in una rivalutazione da parte del Medico Fisiatra, per adottare la migliore strategia di trattamento. La finalità del trattamento è quella di recuperare flessibilità, forza, resistenza, propiocettività, funzionalità dell’arto alterato, a causa di un trauma o di una patologia. Il trattamento si svolge a gruppi di 2 pazienti e dura 60 minuti circa. RIEDUCAZIONE INDIVIDUALE Questo comporta l’instaurarsi di contratture muscolari e carichi sulle strutture non correttamente bilanciati oppure eccessivi, che causano dolore o lesioni ossee (fratture o infrazioni), cartilaginee (degenerazioni, problemi meniscali) o a carico delle parti molli (tendiniti, borsiti). La Rieducazione della Spalla - Shoulder School è finalizzata a offrire al Paziente con patologie della spalla un percorso riabilitativo individualizzato e mirato, che tenga conto della complessità e della natura eterogenea dei sintomi. 29 | La Rieducazione della Scoliosi è una tecnica riabilitativa finalizzata alla correzione della causa degli squilibri dell’apparato muscolo-scheletrico, che sono alla base della maggior parte delle rigidità e dei dolori di tale sistema. 30 | Logopedia Rieducazione Vestibolare La Rieducazione Vestibolare è una terapia di tipo funzionale che deve essere attuata in caso di alterazioni dell’equilibrio, tenendo in considerazione gli elementi patologici e quelli funzionanti del sistema. Taping Il Tape è un bendaggio elastico adesivo con effetto terapeutico bio-meccanico. La tecnica del Taping è basata sul processo di guarigione naturale del corpo e dimostra la sua efficacia attraverso l’attivazione dei sistemi neurologici e circolatori. Questo metodo proviene dalla kinesiologia (scienza del movimento), secondo la quale ai muscoli viene attribuito non solo il compito di muovere il corpo, ma anche di controllare la circolazione dei fluidi venosi e linfatici, la temperatura corporea, etc. Quando il corpo si muove, il Tape funziona come una pompa, stimolando in modo continuo la circolazione linfatica. Grazie a questa tecnica, si riduce la pressione locale sui recettori del dolore, e di conseguenza si riduce il dolore muscolare. La corretta applicazione del Tape è essenziale per drenare il fluido linfatico in una particolare direzione. La tecnica del Taping ha quattro principali effetti fisiologici: • Correggere la funzione muscolare. • Aumentare la circolazione del sangue/linfa. • Ridurre il dolore. • Correggere l’allineamento dell’articolazione. Consulenza e Trattamento Logopedico La Logopedia si occupa della prevenzione, educazione e rieducazione della voce, del linguaggio scritto e orale, della deglutizione e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica. L’attività del Logopedista è finalizzata alla rieducazione di tutte le patologie che provocano i disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto e degli handicap comunicativi. In riferimento alla diagnosi e prescrizione del medico, nell’ambito delle proprie competenze, il Logopedista svolge le seguenti attività: • Esame delle abilità e disabilità comunicative, con particolare riguardo alla natura, all’articolazione e alla gravità dei disturbi, e stesura di un bilancio logopedico, mediante modalità, strumenti e tecnologie che sono parte essenziale della professione logopedica nella stesura di un piano d’intervento. • Trattamento riabilitativo. • Verifica continua dell’intervento. DISTURBI DI INTERESSE LOGOPEDICO • Disturbi della voce • Disfonie (produzione durante la fonazione di un soffio rumoroso dovuto all’imperfetta chiusura delle corde vocali) • Disodie (disturbo della voce cantata) • Esiti chirurgici (es. laringectomie) • Disturbi organici e funzionali della deglutizione • Deglutizione atipica (non evoluzione dell’atto deglutitorio dalla fase primaria infantile alla fase secondaria adulta) • Disfagia orofaringea (disfunzione di una o più fasi della meccanica della deglutizione) • Disturbi della fluenza • Balbuzie (turba del flusso fonoarticolatorio) • Tumultus sermonis (farfugliamento) • Disturbi comunicativi neurodegenerativi •Afasia • Morbo di Parkinson • Sclerosi multipla e Sclerosi laterale amiotrofica •Demenze • Disturbi della motricità dell’apparato fonoarticolare •Disartria • Disturbi da lesioni sensoriali •Sordità • Disturbi linguistici misti • Dislalie meccanico periferiche • Ritardi di linguaggio • Disturbi dell’apprendimento •Dislessia • Disgrafia •Discalculia • Disturbi generici di apprendimento. LOGOPEDIA In prima istanza, il Paziente viene sottoposto a una visita otorino-laringoiatrica, nel corso della quale vengono effettuate delle valutazioni delle funzioni vestibolari, che consentono di stabilire il protocollo individuale di trattamento, che può variare in base all’età e alla presenza di eventuali altre patologie e che si conclude con un controllo finale con valutazione oggettiva e soggettiva dei risultati. 31 | La Rieducazione Vestibolare utilizza strategie adattative, sostitutive e di abitudine, per indurre un compenso quando non vi sia stato spontaneamente e comprende una serie di esercizi finalizzati a migliorare il controllo della postura e della marcia e ad attenuare il sintomo di vertigine o di instabilità. 32 | Psicologia Consulenza e Trattamento dello Squilibrio Muscolare Oro-Facciale Lo Squilibrio Muscolare Oro-Facciale (SMOF) è un’alterazione dell’equilibrio delle strutture del complesso bucco-facciale, che è trattabile con la Logopedia. Le cause dello SMOF devono essere intercettate precocemente, per evitare meccanismi di compenso che a lungo andare alterano la funzionalità respiratoria, posturale, ortodontica, alimentare e fonatoria nel bambino e nell’adulto. L’Intervento Logopedico prevede una seduta preliminare di valutazione, seguita da un primo ciclo di 8-10 sedute di trattamento individualizzato a cadenza settimanale; dopo il primo ciclo di sedute si effettua una rivalutazione per monitorare gli effetti del trattamento, a seguito del quale si imposta un ciclo di mantenimento con cadenza mensile. Durante l’intero percorso di presa in carico il Logopedista si interfaccia con il Medico Specialista inviante, inserendosi all’interno del progetto ortodontico definito da quest’ultimo. Crescere è un’esperienza individuale che si colloca all’interno di relazioni interpersonali intime e sociali, si fonda su una complessa interazione tra fattori maturativi e ambiente e richiede un progressivo adattamento reciproco tra l’individuo in via di sviluppo e chi se ne prende cura. Lo sviluppo comporta talvolta passaggi critici che possono costituire un indispensabile ponte verso maggiori competenze, abilità, autonomie, ma che possono al contempo indicare un malessere che i genitori e gli adulti di riferimento sono chiamati ad affrontare. Nel corso dello sviluppo si possono incontrare difficoltà anche nell’esperienza scolastica: comprendere la natura di tali problematiche consente di intervenire precocemente e di ridurre la portata delle conseguenze sia sulla prestazione scolastica, sia sull’autostima e sull’umore. I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), che si manifestano come difficoltà nell’apprendimento di alcune abilità ben definite, quali la lettura, la scrittura, il calcolo, si presentano in modalità molto diverse da soggetto a soggetto e necessitano di un’attenzione personalizzata, nonché della consulenza di differenti specialisti, tra cui lo psicologo e il logopedista. La Consulenza Psicologica è finalizzata a: • Comprendere la natura delle difficoltà incontrate dai bambini/ragazzi nel corso del loro sviluppo emotivo, relazionale e intellettivo. • Individuare le criticità e le risorse sul piano affettivo e relazionale, nonché i punti di forza e di debolezza delle competenze intellettive. • Completare la consulenza Logopedica dei DSA. • Suggerire e co-progettare linee di intervento, di sostegno alle risorse e di sviluppo delle potenzialità con i genitori e gli insegnanti. PSICOLOGIA Il Trattamento Logopedico dello SMOF si basa sulla Terapia Miofunzionale e risulta coadiuvante all’ortodonzia, in quanto le anomalie posturali linguali possono compromettere l’intervento ortodontico, e al ripristino di tutte le funzioni orali. Consulenza Psicologica in Età Evolutiva 33 | Il Logopedista è il professionista sanitario competente nella valutazione e rieducazione delle funzioni orali, come suzione, deglutizione, masticazione, respirazione, fonazione, mimica e gusto. 34 | Neuropsicomotricità È opportuno chiedere una Consulenza Psicologica qualora la famiglia e/o gli adulti di riferimento osservino una sofferenza, un disagio o una difficoltà del minore nell’apprendimento, nelle relazioni interpersonali e sociali, nella gestione delle emozioni, nel sonno, nell’alimentazione. La Consulenza Psicologica è particolarmente indicata per completare l’iter della valutazione clinica in possibili situazioni di DSA. Consulenza e Trattamento di Neuropsicomotricità in Età Evolutiva Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva è una figura professionale sanitaria che svolge interventi diretti alla prevenzione, alla valutazione e alla riabilitazione dei soggetti in età evolutiva, avendo come obiettivo primario la promozione di uno sviluppo equilibrato e armonico del bambino nella fascia d’età compresa tra la prima infanzia e l’adolescenza. La Terapia Psicomotoria è indicata nei seguenti casi: • Disturbi della coordinazione motoria (impaccio, maldestrezza, disprassia). • Disturbi dell’apprendimento (disgrafia). • Disturbi dello sviluppo (ritardo, iperattività, disturbi dell’attenzione). • Disturbi pervasivi dello sviluppo e della regolazione emotivo-comportamentale. • Ritardo mentale. • Patologie neuromotorie. L’approccio neuropsicomotorio coinvolge il bambino nella sua totalità, tenendo in considerazione che le abilità emergenti, pur essendo riconducibili a specifici settori, non possono essere scisse dalle funzioni di attenzione, percezione, memoria, motivazione e regolazione affettiva. Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva svolge le seguenti attività: • Valutazione delle competenze acquisite nelle diverse aree dello sviluppo in relazione all’età anagrafica. • Stesura di un piano di intervento. • Realizzazione del trattamento riabilitativo. • Verifica periodica dell’intervento. L’intervento del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva è attuato nell’ambito di un progetto condiviso con l’équipe professionale multidisciplinare. È opportuno richiedere una Valutazione Neuropsicomotoria qualora si osservino ritardi nello sviluppo motorio, difficoltà relazionali e comportamentali o difficoltà relative agli apprendimenti scolastici. 35 | NEUROPSICOMOTRICITÀ La Consulenza Psicologica prevede il seguente percorso diagnostico-terapeutico: • Colloqui con i genitori. • Colloqui con i minori (disegno e gioco con i più piccoli, colloqui verbali con i preadolescenti e gli adolescenti). • Colloqui di restituzione con i genitori. Massoterapia Connettivale e Massoterapia Distrettuale Riflessogena La Massoterapia è finalizzata alla conoscenza delle strutture anatomiche, dello stato fisiologico e della reazione del Paziente, e consiste in una serie di manovre specifiche mirate a modificare e regolare la vascolarizzazione cutanea e il tono muscolare. Linfodrenaggio Il Drenaggio Linfatico Manuale (DLM), o Linfodrenaggio, è una metodica terapeutica massoterapica ideata per favorire il drenaggio della linfa dalla periferia dell’organismo al cuore. Il Linfodrenaggio nasce come terapia rivolta alla risoluzione dell’edema, ma viene applicato anche in campo ortopedico-riabilitativo, grazie alla sua azione antiedematosa e antiflogistica. Gli effetti benefici di questa terapia sull’organismo umano sono analgesici, tonificanti e drenanti, grazie al fatto che il deflusso linfatico favorisce una migliore vascolarizzazione sanguigna, la quale consente un allontanamento dei cataboliti e delle scorie e assicura l’apporto di nuovi elementi nutritivi. Il Linfodrenaggio è indicato per edemi linfostatici estesi, edemi di origine traumatica, edemi linfostatici post-operatori (esiti di mastectomia), malattie del tratto digerente, malattie dermatologiche, mentre è controindicato nei casi di neoplasie, trombosi, tubercolosi infettiva, infezioni in fase acuta. In particolare, durante il massaggio si manifestano una serie di cambiamenti sul piano neurologico (azione ipotonica), sul quello vascolare (azione vasodilatatoria) e su quello biochimico (azione antalgica tramite la liberazione di istamina ed endorfine). Gli effetti benefici di questa terapia si ottengono a livello cutaneo, migliorando il microcircolo locale e favorendo il ritorno venoso, attraverso un’attività analgesica ottenuta tramite la stimolazione dei recettori nervosi, e a livello muscolare, favorendo l’aumento del tono o il rilassamento. La Massoterapia è un massaggio riflessogeno il cui obiettivo terapeutico è l’evocazione di meccanismi riflessi anche in zone assai distanti dal punto o segmento corporeo in cui si pratica il massaggio. Lo stimolo esercitato sulla cute agisce per via riflessa sia sulla muscolatura liscia che su quella scheletrica ed è quindi utile per molte patologie ortopediche o reumatologiche in quanto induce effetti analgesici e decontratturanti. Le indicazioni sono: contratture muscolari, trattamento di cicatrici sclerotiche, stasi venosa e linfatica degli arti, facilitazione dell’azione respiratoria. Le controindicazioni sono: stati febbrili, infettivi e infiammatori, gravi stati ipotensivi, zone del corpo sede di anastomosi vascolari (cavo popliteo, ascellare, piega del gomito), presenza di neoplasie (limitatamente all’area interessata). 37 | MASSOTERAPIA 36 | Massoterapia Elettrostimolazione Sono definite Elettrostimolazione tutte le correnti capaci di provocare la contrazione di un muscolo o di alcune fibre muscolari, al fine di ridurre l’ipotrofia. Per ottenere uno stimolo efficace, la corrente deve essere sufficientemente intensa, la variazione di intensità deve essere rapida e deve agire per un certo tempo secondo dei rapporti ben definiti. Diadinamica Le Correnti Diadinamiche determinano principalmente tre effetti: • Stimolazione sensoriale, motoria e trofica della reazione dinamogena. • Inibizione che produce analgesia. • Assuefazione che riduce o annulla gli effetti precedenti. A bassa intensità predomina l’effetto inibitorio, mentre ad alta intensità predomina l’effetto stimolante. Le diverse forme assunte dalle correnti diadinamiche producono una preminenza di uno o dell’altro effetto e sono applicate per scopi terapeutici diversi. Indicazioni: trattamento dell’edema, algodistrofia riflessa (morbo di Sudeck), trattamento del dolore conseguente a forme infiammatorie di tendini, capsule articolari e tessuti molli (tendiniti, borsiti, mioentesopatie, periartriti e traumatismi in genere), trattamento del dolore muscolare o radicolare (mialgie, sciatalgie, brachialgie). Solitamente per la stimolazione si usa un elettrodo più grande collegato al polo positivo (elettrodo indifferente) e un elettrodo più piccolo collegato al polo negativo (elettrodo attivo), che viene posto sul punto motore del muscolo da trattare. L’intensità dell’impulso viene scelta in base alla tolleranza del Paziente, ma al fine di ottenere una valida stimolazione è necessaria una contrazione ben visibile. Indicazioni: ipotrofia muscolare, potenziamento muscolare in fase atletica. Controindicazioni: pace-maker cardiaco, intolleranza alla corrente utilizzata. Interferenziale Le Correnti Interferenziali sono correnti alternate di media frequenza che si ottengono utilizzando due generatori di corrente alternata collegati a due coppie di elettrodi disposte ortogonalmente, in modo che le linee di forza dei due campi elettrici si sovrappongano nella zona desiderata di trattamento. Questo tipo di corrente incontra una minore resistenza tissutale, in quanto l’impedenza cutanea diminuisce con l’aumentare della frequenza e può quindi penetrare più facilmente senza cedere energia a livello cutaneo e senza provocare sensazioni fastidiose. Indicazioni: trattamento dell’edema, algodistrofia riflessa (morbo di Sudeck), trattamento del dolore conseguente a forme infiammatorie di tendini, capsule articolari e tessuti molli (tendiniti, borsiti, mioentesopatie, periartriti e traumatismi in genere), trattamento del dolore muscolare o radicolare (mialgie, sciatalgie, brachialgie). Controindicazioni: pace maker cardiaco. il principio dell’osmosi. sfruttando il principio dell’osmosi, attraverso la cute, qualsiasi soluzione medicinale. 39 | TERAPIE STRUMENTALI 38 | Terapie Strumentali 40 | Per Ionoforesi (iòno-phòresis = trasporto di ioni) si intende l’introduzione di un farmaco nell’organismo attraverso l’epidermide (somministrazione per via transcutanea), utilizzando una corrente continua (corrente galvanica) prodotta da un apposito generatore. I vantaggi della somministrazione di farmaci con questa modalità sono: • Evitare la somministrazione per via sistemica (orale, intramuscolare, endovenosa). • Applicare il farmaco direttamente nella sede corporea interessata dalla patologia. • Consentire l’introduzione del solo principio attivo, senza veicolanti (eccipienti). • Consentire agli ioni di legarsi a determinate proteine protoplasmatiche. Laserterapia Laser (Light Amplificator by Stimulated Emission of Radiation), significa Amplificazione di Luce per mezzo di Emissione Stimolata di Radiazioni. Si tratta di una sorgente di luce coerente che si propaga con onde elettromagnetiche. La luce laser è polarizzata, cioè vibra coerentemente su un solo piano, è monocromatica, in quanto prodotta da una sola frequenza e con un’unica lunghezza d’onda, è in coerenza di fase. La sorgente laser può emettere in modo continuo o a impulsi: nel primo caso genera in modo costante impulsi della stessa potenza, nel secondo caso genera impulsi molto brevi, ma di potenza più elevata. Il principio attivo di ogni farmaco è caratterizzato dal fatto che le sue molecole hanno una specifica carica elettrica. Gli effetti del laser sono molteplici: antinfiammatorio, antalgico, rigenerativo del tessuto connettivo, biostimolante sul microcircolo e sui vasi sanguigni. Attraverso la Ionoforesi è possibile introdurre farmaci a livello locale, sfruttando il passaggio della corrente elettrica. L’uso della Laserterapia prevede la sottoscrizione dell’apposito modulo di consenso informato e l’osservanza di precise norme di sicurezza: • Box dedicato privo di superfici riflettenti ad accesso controllato dotato di apposito segnalatore luminoso esterno. • Uso degli appositi occhiali di protezione da parte del Paziente e del Terapista. • Raggio laser perpendicolare alla sede da trattare. In particolare, sulla cute viene applicato un primo elettrodo conduttore di polarità identica a quella del farmaco e, a una certa distanza, un secondo elettrodo di polarità opposta. Questo sistema permette di far penetrare qualsiasi soluzione medicinale attraverso la cute, sfruttando il principio dell’osmosi. Indicazioni: alterazioni circolatorie periferiche, artrosi, artriti, borsiti ed affezioni post-traumatiche, nevralgie, tendiniti ed affezioni infiammatorie superficiali in genere. Controindicazioni: stato gravidico, presenza di dermatiti, ferite, abrasioni, ipoestesia, allergie, vasculopatie, gravi disturbi cardiaci e presenza di pacemaker, presenza di metallo intratessutale, allergia specifica al farmaco. Indicazioni: tendiniti, contratture muscolari, ulcere e piaghe, artrosi, postumi traumatici. Controindicazioni: stato gravidico, epilessia, neoplasie. Magnetoterapia La Magnetoterapia si inserisce nell’ambito della terapia fisica, utilizzando campi magnetici pulsanti a bassa frequenza e a bassa intensità, che hanno un’azione antiflogistica, antiedemigena e un effetto stimolante nella riparazione tissutale. Gli apparecchi di Magnetoterapia utilizzano come sorgente del campo magnetico un solenoide percorso da corrente elettrica. Indicazioni: fratture recenti e ritardi di consolidazione, pseudoartrosi, osteoporosi e morbo di Sudeck, artropatie di natura infiammatoria e degenerativa. Controindicazioni: stato gravidico, pace maker cardiaco. 41 | TERAPIE STRUMENTALI Ionoforesi 42 | Tecar Tecar (Trasferimento Energetico Capacitivo e Resistivo) è una tecnica utilizzata in ambito fisioterapico per trattare problemi muscolari, legamentosi e articolari, acuti e cronici che provocano dolore e/o limitazione funzionale e finalizzata ad aumentare e accelerare i naturali processi riparativi e antinfiammatori dell’organismo, attraverso la biostimolazione dei tessuti. L’apparecchiatura genera una frequenza di 0.5 Mhz e attiva un trasferimento energetico tra l’elettrodo utilizzato e la piastra a esso contrapposta, creando una differenza di potenziale tra i due poli. Indicazioni: cervicalgie, lombalgie, sciatalgie, contratture e lesioni muscolari, tendiniti, borsiti, traumi legamentosi, artralgie croniche. Controindicazioni: stato gravidico, gravi disturbi della cute, malattie virali, stati febbrili, pace maker cardiaco. Tens Ultrasuoni Gli Ultrasuoni sono in vibrazioni sonore ad alta frequenza non percepibili all’orecchio umano. Gli apparecchi di Ultrasuonoterapia sono costituiti da un generatore di corrente ad alta frequenza e da una testina emittente posta sulla zona da trattare. L’irradiazione ultrasonica genera un micromassaggio, che agisce in profondità nei tessuti ed è in grado di accelerare i processi di riparazione cellulare. Gli Ultrasuoni possono essere erogati anche in acqua, immergendo la testina emittente nel conduttore idrico. Indicazioni: sciatalgie e nevriti, periartriti scapolo-omerali (anche in presenza di calcificazioni), epicondiliti, morbo di Dupuytren. Controindicazioni: neoplasie, in vicinanza dell’area cardiaca o di organi sessuali, osteoporosi, flebiti in fase acuta. Tens (Transcutaneous Electric Nervous Stimulation) significa Stimolazione Elettrica Transcutanea Nervosa. Gli influssi nervosi così prodotti sui nervi sensoriali risalgono verso il midollo spinale, bloccando a questo livello “la porta di ingresso al dolore” (gate control) e quindi ottenendo un effetto antalgico temporaneo dovuto all’esaurimento dell’eccitabilità delle fibre nervose della sensibilità. Indicazioni: dolore acuto post-operatorio, dolore osteo-artro-muscolare, algie ostetriche e ginecologiche, algie in patologia odontoiatrica e maxillo-facciale, dolore cronico (radicoliti-nevriti, artrite reumatoide, algie da artrosi, tendiniti, entesiti, fibromialgia, algie in patologia vascolare, cefalea). 43 | TERAPIE STRUMENTALI Tale terapia antalgica si basa sull’applicazione, per mezzo di appositi elettrodi, di correnti i cui microimpulsi eccitano solo le fibre nervose della sensibilità tattile situate sotto la pelle.