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Costume e Società
LA SCOMMESSA
DELLA RITMICA ROMANA
L
a Ritmica Romana è una società
giovane, nata quasi per scommessa, grazie alla caparbia volontà delle tecniche romane Michela Conti,
Francesca Battisti e Liliana Iacomini,
amiche dai tempi degli studi all’ISEF di
Roma, che hanno deciso di unire le
proprie forze per poter svolgere un lavoro di qualità nel campo della Ginnastica Ritmica. La particolare storia della Ritmica Romana la rende di fatto una
società “atipica” in quanto caratterizzata da un impegno capillare sul territorio, teso alla diffusione della disciplina e all’allargamento della base dei praticanti, alla costante ricerca di crescita
tecnica per un lavoro di altissimo livello. Le tecniche responsabili del settore
operano nell’ambito delle due Società
che costituiscono la Ritmica Romana,
ovvero la Polimnia e la Roma Sport, società che sviluppano il loro lavoro in
ben 11 sedi operative distribuite nella
città di Roma e contano circa 300 atlete iscritte. Le allenatrici svolgono in
prima persona l’attività didattica di rit-
mica sportiva indirizzata a corsi di bambine dai 4 anni in su con proposte differenziate – psicomotoria, preparazione fisica, tecnica di base a corpo libero, danza classica, tecnica con gli attrezzi – in base all’età, al grado di sviluppo motorio ed all’esperienza tecnica maturata. Le giovani ginnaste, selezionate per capacità ed attitudini, confluiscono poi nel settore agonistico e
gareggiano, in base all’esperienza e al
grado di preparazione raggiunta da
ognuna, con i colori della Ritmica Romana dal torneo regionale allieve fino
ad arrivare al campionato nazionale di
Serie A, in cui la società capitolina milita dal 2002. Si tratta insomma di un
vero e proprio “consorzio” in cui l’elemento fondamentale che ha garantito il successo e la crescita è stato la capacità di collaborare, condividendo
non solo il lavoro tecnico ma anche
tutti gli oneri organizzativi, amministrativi e logistici. Il tutto mantenendo intatta quell’amicizia di partenza
che rende questo gran lavoro innanzi-
Da sinistra: Michela Conti, Elisa Santoni, Liliana Iacomini e Francesca Battisti.
tutto un piacere. Dalla sua nascita ad
oggi, la Ritmica Romana ha continuato a crescere producendo un lavoro di
altissima qualità, e portando ad emergere in campo nazionale ed internazionale ginnaste come Claudia Cacciari, convocata in diversi allenamenti della squadra azzurra negli anni ‘99 e
2000, Ramona Lalli, titolare della Nazionale juniores ai campionati europei
del 2001, vice campionessa d’Italia, categoria juniores nel 2003 e più volte
presente ai campionati italiani assoluti, e come le giovani Alessandra Serpi
e Noemi Bragaglia, convocate nei
gruppi C nazionali del 2005, rispettivamente con le junior e con le allieve.
Ma la stella più brillante ed il vero simbolo della Ritmica Romana è senz’altro la neo campionessa del mondo Elisa Santoni, capitano della squadra, già
vincitrice di uno storico argento ai Giochi Olimpici di Atene; nei periodi in cui
non si trova nel Centro Federale di Desio, Elisa continua ad allenarsi in Società, per la gioia delle sue allenatrici e
Squadra allieve
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delle compagne, con le quali prepara
gli esercizi del programma individuale
che presenterà al campionato di Serie
A ed ai campionati italiani assoluti. C’è
da dire che la Ritmica Romana presta
un’attenzione particolare anche alla base ed in particolare al settore promozionale, che - con oltre 100 ginnaste
di tutte le età impegnate ogni anno in
innumerevoli gare e manifestazioni in
ambito regionale e nazionale - sono il
vero motore di tutta l’attività. Consapevoli di quanto sia importante dare
alla ginnastica la giusta visibilità, lo staff
tecnico della Ritmica Romana è impegnato da anni nell’organizzazione di
grandi eventi e manifestazioni finalizzate alla diffusione di questo sport sul
territorio: dalla “Serata d’argento“ organizzata al palazzetto dello sport di
Roma per festeggiare la medaglia olimpica della squadra, alla presenza del
sindaco Walter Veltroni, ad iniziative
quali “Aspettando Natale”, “Trofeo Primavera” e “SportEstate”, tradizionali
appuntamenti, riconosciuti ed apprezzati anche dalle istituzioni locali. In am-
Elisa Santoni
bito agonistico la Ritmica Romana si è
distinta per disponibilità ed efficienza,
organizzando negli anni, a livello federale, varie prove di campionati regionali ed interregionali. L’impegno più
significativo però c’è stato proprio quest’anno, con la 2ª prova del campionato nazionale di Serie A1 e A2. Il Palazzetto dello Sport di Monterotondo
ha fornito la splendida cornice di un
evento che mancava dalla capitale da
oltre 10 anni, offrendo anche l’occasione per salutare le ragazze della squadra, medaglia d’oro ai recenti mondiali. E non solo, dal momento che all’appuntamento era collegata un’iniziativa benefica protesa a far conoscere il
lavoro del Centro Projeto Axé, che ormai da 15 anni promuove il recupero
dei meninos de rua di Bahia, in Brasile, sensibilizzando il pubblico sul tema
dell’infanzia e dell’adolescenza derubata dei propri diritti. Insomma, alla
Ritmica Romana l’attività, che sia sportiva o sociale, è in continuo fermento,
anche grazie al prezioso contributo di
quelle ginnaste che dopo aver abban-
Squadra junior
donato la pedana hanno deciso di proseguire in qualità di tecniche e giudici: Claudia Cacciari, Laura Cafiero, Manuela De Pascale, Giulia Innocenzi, Fabiana Lalli, Chiara Mantoni, nonché le
assistenti Erica Varricchio, Giulia Graziani e Michela Raponi sono adesso al
fianco delle loro “maestre” per continuare a sostenere la Ritmica Romana
allenando le “nuove leve”, segno evidente che gli insegnamenti trasmessi
sono andati ben oltre l’aspetto puramente tecnico.
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