36 Costume e Società LA SCOMMESSA DELLA RITMICA ROMANA L a Ritmica Romana è una società giovane, nata quasi per scommessa, grazie alla caparbia volontà delle tecniche romane Michela Conti, Francesca Battisti e Liliana Iacomini, amiche dai tempi degli studi all’ISEF di Roma, che hanno deciso di unire le proprie forze per poter svolgere un lavoro di qualità nel campo della Ginnastica Ritmica. La particolare storia della Ritmica Romana la rende di fatto una società “atipica” in quanto caratterizzata da un impegno capillare sul territorio, teso alla diffusione della disciplina e all’allargamento della base dei praticanti, alla costante ricerca di crescita tecnica per un lavoro di altissimo livello. Le tecniche responsabili del settore operano nell’ambito delle due Società che costituiscono la Ritmica Romana, ovvero la Polimnia e la Roma Sport, società che sviluppano il loro lavoro in ben 11 sedi operative distribuite nella città di Roma e contano circa 300 atlete iscritte. Le allenatrici svolgono in prima persona l’attività didattica di rit- mica sportiva indirizzata a corsi di bambine dai 4 anni in su con proposte differenziate – psicomotoria, preparazione fisica, tecnica di base a corpo libero, danza classica, tecnica con gli attrezzi – in base all’età, al grado di sviluppo motorio ed all’esperienza tecnica maturata. Le giovani ginnaste, selezionate per capacità ed attitudini, confluiscono poi nel settore agonistico e gareggiano, in base all’esperienza e al grado di preparazione raggiunta da ognuna, con i colori della Ritmica Romana dal torneo regionale allieve fino ad arrivare al campionato nazionale di Serie A, in cui la società capitolina milita dal 2002. Si tratta insomma di un vero e proprio “consorzio” in cui l’elemento fondamentale che ha garantito il successo e la crescita è stato la capacità di collaborare, condividendo non solo il lavoro tecnico ma anche tutti gli oneri organizzativi, amministrativi e logistici. Il tutto mantenendo intatta quell’amicizia di partenza che rende questo gran lavoro innanzi- Da sinistra: Michela Conti, Elisa Santoni, Liliana Iacomini e Francesca Battisti. tutto un piacere. Dalla sua nascita ad oggi, la Ritmica Romana ha continuato a crescere producendo un lavoro di altissima qualità, e portando ad emergere in campo nazionale ed internazionale ginnaste come Claudia Cacciari, convocata in diversi allenamenti della squadra azzurra negli anni ‘99 e 2000, Ramona Lalli, titolare della Nazionale juniores ai campionati europei del 2001, vice campionessa d’Italia, categoria juniores nel 2003 e più volte presente ai campionati italiani assoluti, e come le giovani Alessandra Serpi e Noemi Bragaglia, convocate nei gruppi C nazionali del 2005, rispettivamente con le junior e con le allieve. Ma la stella più brillante ed il vero simbolo della Ritmica Romana è senz’altro la neo campionessa del mondo Elisa Santoni, capitano della squadra, già vincitrice di uno storico argento ai Giochi Olimpici di Atene; nei periodi in cui non si trova nel Centro Federale di Desio, Elisa continua ad allenarsi in Società, per la gioia delle sue allenatrici e Squadra allieve 37 delle compagne, con le quali prepara gli esercizi del programma individuale che presenterà al campionato di Serie A ed ai campionati italiani assoluti. C’è da dire che la Ritmica Romana presta un’attenzione particolare anche alla base ed in particolare al settore promozionale, che - con oltre 100 ginnaste di tutte le età impegnate ogni anno in innumerevoli gare e manifestazioni in ambito regionale e nazionale - sono il vero motore di tutta l’attività. Consapevoli di quanto sia importante dare alla ginnastica la giusta visibilità, lo staff tecnico della Ritmica Romana è impegnato da anni nell’organizzazione di grandi eventi e manifestazioni finalizzate alla diffusione di questo sport sul territorio: dalla “Serata d’argento“ organizzata al palazzetto dello sport di Roma per festeggiare la medaglia olimpica della squadra, alla presenza del sindaco Walter Veltroni, ad iniziative quali “Aspettando Natale”, “Trofeo Primavera” e “SportEstate”, tradizionali appuntamenti, riconosciuti ed apprezzati anche dalle istituzioni locali. In am- Elisa Santoni bito agonistico la Ritmica Romana si è distinta per disponibilità ed efficienza, organizzando negli anni, a livello federale, varie prove di campionati regionali ed interregionali. L’impegno più significativo però c’è stato proprio quest’anno, con la 2ª prova del campionato nazionale di Serie A1 e A2. Il Palazzetto dello Sport di Monterotondo ha fornito la splendida cornice di un evento che mancava dalla capitale da oltre 10 anni, offrendo anche l’occasione per salutare le ragazze della squadra, medaglia d’oro ai recenti mondiali. E non solo, dal momento che all’appuntamento era collegata un’iniziativa benefica protesa a far conoscere il lavoro del Centro Projeto Axé, che ormai da 15 anni promuove il recupero dei meninos de rua di Bahia, in Brasile, sensibilizzando il pubblico sul tema dell’infanzia e dell’adolescenza derubata dei propri diritti. Insomma, alla Ritmica Romana l’attività, che sia sportiva o sociale, è in continuo fermento, anche grazie al prezioso contributo di quelle ginnaste che dopo aver abban- Squadra junior donato la pedana hanno deciso di proseguire in qualità di tecniche e giudici: Claudia Cacciari, Laura Cafiero, Manuela De Pascale, Giulia Innocenzi, Fabiana Lalli, Chiara Mantoni, nonché le assistenti Erica Varricchio, Giulia Graziani e Michela Raponi sono adesso al fianco delle loro “maestre” per continuare a sostenere la Ritmica Romana allenando le “nuove leve”, segno evidente che gli insegnamenti trasmessi sono andati ben oltre l’aspetto puramente tecnico.