La moda
Le vie della moda
• Storia
• Organigramma
• Stili e status symbol
La Moda
Il termine deriva dal latino modus,che significa
maniera, norma, regola, tempo, melodia, ritmo.
Compare per la prima volta, nel suo significato
attuale, ne “La carrozza da nolo, ovvero del vestire
alla moda”, dell'abate Agostino Lampugnani,
pubblicato nel 1645.
Si pensa che nasca dalla necessità di coprirsi con
tessuti, pelli o materiali lavorati. Tuttavia, uno
sviluppo dei diversi tipi di abbigliamento si osserva
solo dal 1200-1300 in Occidente. Nei secoli ha
assunto un valore non più prettamente utilitaristico,
ma ha causato categorizzazioni sociali. La moda
ha origine con i sarti, gli unici che potevano tagliare
i tessuti. Era una professione preclusa alle donne,
che come sartoresse avevano compiti minori.
Erano anche stilisti, poiché disegnavano loro stessi i
modelli che poi avrebbero realizzato. Tuttavia, alcuni
artisti, come Giotto creavano modelli di abiti e tessuti.
Il sarto era un servitore delle grandi signorie: viveva e
lavorava presso la corte di un signore, che poteva
anche scegliere di "prestarlo" a parenti o amici.
Non esistevano le taglie, quindi ogni vestito era un pezzo
unico, realizzato su misura del cliente. Le unità di
misura erano variabili.
Dall'inizio del Novecento si iniziano a distinguere i primi
stilisti, quindi non più sarti ma persone che creavano
nuovi tagli, nuove stoffe e nuovi canoni nel modo di
vestirsi. Spesso facevano schizzi su carta e creavano
il vestito poi con l'aiuto di sarti che conoscevano
meglio il modo di lavorare i tessuti. Gli stilisti da questo
momento erano solo per l'élite.
Via via col passare dei decenni si smise di produrre nel
laboratorio (atelier) - per essere prodotto in forma
industriale ed essere quindi alla portata della massa
Case di moda
Produzione
• Ricerca
materie prime
• Progetto
• Modellista
• Costumista
• Sarto
Marketing
Brand
managers
Commerciale
Comunicazione
Ufficio
stampa
Responsabile
comunicazioni
Agenzia
pubblicità
Direttore
vendite
Agenti di
rappresentanza
Buyer
• Domenico Dolce, da
bambino segue il
padre titolare di una
piccola azienda
d'abbigliamento;
• Stefano Gabbana
studia grafica, poi si
dedica alla moda.
• fine degli anni Settanta:
l'incontro sui tavoli di uno
stilista milanese
• Iniziano il lavoro in alcuni
studi
• 1982:si mettono in proprio
• Hanno suscitato un notevole
interesse da parte dei mass
media soprattutto per il fatto
che Stefano e Domenico
sono una coppia gay. Pare
che si siano lasciati.
• 1985: nasce il marchio Dolce & Gabbana, e
esordiscono con una sfilata a "Milano
Collezioni" nella categoria Nuovi Talenti.
• 1986, presentano la prima collezione
autoprodotta, e la prima sfilata “Vere Donne”.
• 1988 siglano l’accordo con l’azienda di
Saverio Dolce (padre di Domenico), per la
produzione del prêt-à-porter.
• 1990: presentano la prima collezione
maschile.
• 1992 presentano il primo profumo donna
• 1993, la richiesta della cantante Madonna, di
150 costumi per un tour mondiale.
• 1994, nasce una linea per i giovani.
• 1996, firmano un accorto per l’apertura di
punti vendita in Giappone.
• 1999 creano abiti e accessori per il tour
mondiale di Whitney Houston.
• 2000 lanciano il sito ufficiale
www.dolcegabbana.com,tornano a
collaborare con Madonna
• 2001 nasce la collezione per bambini D&G
Junior, e viene sponsorizzata una
sfilata/evento di beneficenza a Los Angeles.
• 2002 creano abiti e accessori per il tour
europeo di Kylie Minogue, viene inaugurato
uno show-room a Tokyo
• 2004 aprono una boutique in Spagna, e
firmano un accordo con Citroën Italia per una
versione D&G di C3 Berlina e Pluriel.
• 2005 aprono una boutique a Parigi
• 2006 Creano delle divise della Nazionale di
Calcio Italiana, in occasioni dei Mondiali di
Germania 2006
Chanel
• Nasce il 19
agosto 1883
• Muore il 10
gennaio 1971
• 1909 comincia la sua
attività cucendo cappelli
• 1914 i suoi guadagni le
permettono di aprire due
negozi a Parigi e a
Deauville
• 1916 apre un salone di
alta moda a Biarritz
Chanel
• 1920 si trasferisce a Parigi, in una zona
frequentata da gente ricca dove è ancora il
suo atelier. Le sue creazioni di questo
periodo erano in contrasto con quelle della
belle époque
• 1923 esce il famoso profumo Chanel N°5,Fu
il primo profumo a portare il nome di uno
stilista e divenne il profumo più famoso del
mondo.
• primi anni '30 sposa uno degli uomini più
ricchi d'Europa, il Duca di Westminster.
• 1939 fu costretta a chiudere il proprio atelier,
quando la Francia dichiarò guerra
alla Germania.
Chanel
• 1945 se ne andò esule in Svizzera, a causa
di una storia d'amore avuta con un ufficiale
nazista che le aveva fatto perdere il successo
e la simpatia dei francesi. Di lei ormai si
conosceva il suo anti-semitismo.
• 1954 vide il suo grandioso ritorno sulle scene
della moda mondiale
• 1971 muore a 87 anni, nella sua camera
all'Hotel Ritz di Parigi, mentre preparava la
collezione di quell’anno.
1883-1953
• 1921 nasce l’azienda Gucci
specializzata in pelletterie
artigianali. Il fondatore è
Guccio Gucci che
inizialmente lavora in
alberghi rinomati di alcune
importanti capitali europee.
• Torna a Firenze e apre dei
negozietti di pelletterie
comuni,articoli da viaggio ed
equitazione. I marchi della
casa alluderanno sempre
all’ambito equestre.
• 1938 apre una boutique a Roma. La sua
fantasia permette all’azienda di sopravvivere
al periodo autoritario utilizzando materiali
meno costosi:lino,bambù ecc.
• 1945 da piccola azienda la Gucci diventa una
s.r.l. e si fa conoscere negli U.S.A, dopo
essersi già affermata in Europa.
• 1947 Nascono e si sviluppano meglio i
"capisaldi" del marchio come la prima borsa
con il manico di bambù
• 1952-53 il mocassino con il morsetto
• 1967 il foulard Flora creato per Grace Kelly e
nasce il logo GG.
• Audrey Hepburn, Jackie Kennedy, Maria
Callas, la duchessa di Windsor, scelgono
articoli Gucci.
• Dagli anni sessanta Gucci è un fiorire di
boutique che si estende fino in Asia
• 1982 l’azienda diventa una S.P.A.
• 1990 Tom Ford, stilista statunitense diventa
responsabile del settore abbigliamento donna
e nel ’94 viene nominato responsabile
creativo dell’intera produzione, e rilancia la
griffe sull'orlo della bancarotta.
Attualmente la maison è diretta dalla stilista
Frida Giannini.
Granville, 21
gennaio 1905,
Montecatini, 24
ottobre 1957
• 1946 apre a Parigi un suo
atelier e presenta la sua
linea a corolla detta new
look
• 1948 apre una boutique
Dior New York.
• Il new look rappresentò un
grande ritorno della gonna
lunga a forma di corolla a
venti centimetri dal suolo a
cui si aggiungevano le spalle
arrotondate e la taglia
piccola.
• Ogni anno Dior aggredì il mercato con
un'idea nuova:
• 1949 linea illusione a pannelli intercambiabili
• 1950 linea verticale con le gonne a tubo
• 1951 linea lunga con la gonna rigida.
• 1952 linea sinuosa con la vita sciolta e le
gonne accorciate
• 1953 linea tulipano metteva in evidenza il
seno
• 1954 linea H che appiattiva il seno
• 1955 linea A con le gonne ampie e spalle
strette
• 1956 linea a freccia che assottigliava la figura
• 1957 linea a sacco o a fuso.
• Fu anche il primo ad associare lo stile degli
accessori alla linea dei vestiti, vendendoli
insieme ai modelli. Dior veniva da una
famiglia dell'alta borghesia francese, e aveva
esordito come mercante d'arte Morì al Grand
hotel dopo una partita di canasta.
• Dopo la sua morte la maison Dior ha
continuato la sua attività con Yves SaintLaurent, Marc Bohan, Gianfranco Ferré e
John Galliano.
• 15 agosto 1944
Nasce a
Legnano
• 17 giugno ‘07
ore 21 muore in
seguito ad
un'emorragia
cerebrale
• 1978 fonda la sua maison
Gianfranco Ferré Spa
• 1982-86 crea la linea di
abbigliamento e accessori
uomo "Gianfranco Ferrè“ e
"Gianfranco Ferrè Couture“
• 1984 crea il primo profumo
femminile
• 1989 assume la direzione artistica della
maison francese Christian Dior
• 1991 esce sul mercato il profumo "Ferrè by
Ferrè“
• 1996 vede la creazione della linea
"Gianfranco Ferrè Jeans“
• 1998 inaugurazione della nuova sede di
Milano
• 2000 linea per bambini
I prossimi capi sono stati creati da Cinzia
Stefano, in occasione di una sfilata ad Asti.
Questi abiti potrebbero essere l’inizio di un
successo futuro …
Abito da giorno
by
Materiale: jeans di cotone,
organza di seta.
Compozione: top, gonna.
Descrizione: top con
scollatura a v, e bottoni
sul dietro, colletto a
revers. Gonna a vita
bassa con il fondo a
punta.
Colore: blu
Abito da sera
by
Materiale: elastane
Composizione: abito da
sera.
Descrizione: abito lungo
con scollatura
quadrata, con piccoli
pannelli applicati al
fondo manica e in
vita.
Colore: rosso amarena
Completo casual
by
Materiale: cotone
Composizione: top, giacca
e pantaloni.
Descrizione: top incrociato
sul davanti,
abbottonatura sul dietro.
Giacca: lunga altezza
fianchi, colletto a revers,
senza bottoni.
Pantaloni: vita
bassa,linea dritta con
spirale di cotone.
Colore: panna.
THE END
Questo lavoro è stato realizzato da:
Antoniazzi Akena
Ferreira de souza Selma
Liprandi Graziella
Mutica Vasilica
Partyka Olga
Stefano Cinzia
Ringraziamo tutti i docenti che ci hanno
aiutato in questo progetto ,in particolare …
ALESSANDRO CASTI
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