FAQ relative alla versione 3.2.2 di OPT Design Assistant. OPT di Yves Monmagnon è scaricabile al sito: http://www.dissident-audio.com/OPT_da/Page.html Per una buona comprensione della materia e la realizzazione pratica dei progetti si consiglia di studiare il materiale presente sul sito. NB: alcuni criteri di progettazione sono tratti da tali documenti. Rev 0.5 11/11/2006 By Mbaudino & Mrttg Revisione 0.5 Viene introdotto un esempio di calcolo di un TU per PP con flangia intermedia. Esempio creazione nuovo nucleo nel database. RIQUADRO <<SPECIFICATIONS>> (VERDE) Come devo inserire i dati di progetto dello stadio finale? Nel riquadro verde, denominato <<Specification>>, tenendo conto che: la potenza massima (rms) non è necessariamente quella a 1000Hz; per non sovradimensionarie il TU, di solito si indica il 90% della Wrms ad una frequenza di 25 Hz Nella finestra <<Ip0>> è inoltre opportuno tenere conto della rettificazione, che aumenta la Ip media in continua in corrispondenza di segnali ad alto livello ( +05% per valvole molto lineari es. 2 A3, 300B ecc.- e +5-10% per valvole meno lineari, es 6C33C ecc) Occorre inoltre conoscere il valore minimo di induttanza che si richiede al primario; tale valore sarà impostato agendo sul cursore nel riquadro arancione Nell’ esempio successivo, ad esempio si prevede il calcolo di un TU relativo ad un ampli di tipo Single Ended, da 6W a 30Hz, equipaggiato con una valvola finale di 800 ohm di resistenza anodica e 70 mA (0,07 A) di corrente anodica massima in continua (Ip0). Per il TU si richiede un’ impedenza al primario di 3000 ohm. Come si può ottenere il sezionamento del primario? La suddivisione del primario e del secondario in sezioni è un modo per ridurre l’ induttanza dispersa del primario, migliorando il comportamento del TU alle alte frequenze (per maggiori informazioni rifarsi alla bibliografia). Inserire il numero delle sezioni in serie del primario nella caselle indicata con una freccia gialla nella figura successiva Il numero delle eventuali sezioni (sempre del del primario) da collegare in parallelo va inserito nella casella indicata dalla freccia rossa. Come si può ottenere il sezionamento del secondario? Riferendosi alla figura precedente, le caselle indicate dalla frecce gialla, rossa e verde sono rispettivamente relative al: - numero di sezioni in serie del secondario - numero di sezioni in parallelo del secondario - numero di fili in parallelo con cui è avvolta ogni sezione (avvolgimento multifilare) Come ottenere sezioni esterne del primario ( o del secondario) con numero dimezzato di spire rispetto alle sezioni interne? Questo accorgimento migliora il comportamento del TU alle alte frequenze. Se il numero delle sezioni del primario (in serie o in parallelo) è uguale a quello delle sezioni del secondario (in serie o in parallelo) compaiono nel riquadro verde di OPT due bottoni grigi, etichettati <split>. Nella figura successiva, quello indicato dalla freccia gialla è il bottone relativo al primario, quello indicato dalla freccia rossa è relativo al secondario. Cliccando su uno dei due bottoni, si modifica la geometria degli avvolgimenti in modo tale che le due sezioni esterne abbiano numero dimezzato di spire. Ad. es, cliccando sul bottone relativo al primario (freccia gialla nel disegno precedente) si splitta una sezione del primario in due semisezioni aventi ciascuna numero di spire dimezzato. Il bottone grigio cambia la sua etichetta da <split> a <equal>; cliccando nuovamente sullo stesso bottone si ripassa alla geometria con primario non splittato (cioè tutte le sezioni primarie hanno uguale numero di spire) La geometria degli avvolgimenti si può vedere schematizzata nel riquadro giallo al centro della maschera di OPT. Nei due disegni seguenti è riportato lo schema di avvolgimento dello stesso trasformatore, nel primo caso con primario NON splittato e nel secondo caso con le sezioni esterne del primario splittate in due semisezioni. Si noti come rimanga invariato il numero totale delle spire degli avvolgimenti. Quali informazioni mi fornisce la sezione gialla della maschera di OPT? La sezione gialla schematizza (ove possibile) la sequenza degli avvolgimenti primario e secondario, il numero di spire ed il numero di strati di ogni sezione. Cliccando con il tasto destro del mouse sopra il rettangolo rappresentativo di ogni sezione, compaiono anche le indicazioni della induttanza dispersa e della capacità di ogni sezione, come indicato dalla figura successiva SEZIONE <<COPPER>> (arancio) Dove sono indicati i numeri di strati e il numero di spire per strato? L’ esempio seguente illustra una situazione ipotetica: - agendo sul cursore (1), è stata selezionata per il primario un’ induttanza pari a 13,2H - nelle caselle (2) sono stati indicati i diametri degli avvolgimenti utilizzati per i calcoli, nell’ esempio pari a 0,31mm per il primario e 0,65 mm per il secondario. I diametri sono quelli relativi al solo conduttore; OPT esegue i calcoli ipotizzando conduttori con singolo strato isolante 1 2 3 4 5 6 5 8 7 - - - - 8 sulla base delle caratteristiche di progetto impostate nel riquadro verde di OPT (illustrato in un'altra sezione) e dei nuclei scelti nel riquadro grigio (illustrato in un'altra sezione) OPT calcola il numero di spire del primario necessarie ad ottenere il valore desiderato per l’ induttanza primaria ( pari a 13,2H nell’ esempio). I numeri di spire da avvolgere (primario e secondario) sono riportati nelle due caselle (3), ovvero nell’ esempio 1711 spire per il primario e 76 per il secondario. sulla base del nucleo scelto, ne risultano avvolgimenti primario e secondario, aventi le lunghezze riportate in (4) e le resistenze (in d.c.) riportate in (5) il numero di spire per strato che è possibile avvolgere sul rocchetto prescelto utilizzando il diametro indicato in (2) è riportato in (6) per l’ avvolgimento primario ed in (7) per il secondario. il numero di spire per l’ ultimo strato di ogni avvolgimento è riportato in (8). Quando questo numero è uguale al numero massimo di spire possibili sullo strato, questo vuol dire che lo strato è completo. E’ opportuno evitare di avvolgere strati non completi, per cui occorre agire sul valore dell’ induttanza e sui diametri per arrivare ad avere sempre strati completamente riempiti di spire. Nell’ esempio, l’ ultimo strato dell’ avvolgimento primario è completo, mentre il secondario è incompleto. il numero di strati è indicato nel riquadro centrale di OPT, in cui è riportata la stratificazione, il numero di spire di ogni sezione ed il numero di strati in cui sono suddivise. Nell’ esempio seguente i primari sono costituiti da 856 spire per sezione, ognuna suddivisa in 8 strati. Le due sezioni dei secondari sono costituite ciascuna da 76 spire suddivise in due strati Come imposto il diametro del filo degli avvolgimenti? In OPT è opportuno per prima cosa definire la densità di corrente che si vuole negli avvolgimenti. La ddc (densità di corrente), in Amper per mm2, in campo elettrotecnico è normalmente compresa per il rame da 2 a 4 A/mm2. Nei trasformatori di uscita sono in genere usate densità inferiori, tra 1 e 1,5 A/mm2. Valori bassi portano a bassi valori della resistenza degli avvolgimenti, consentendo di ridurre le perdite sia in continua che in alternata; tuttavia, poichè questo significa diametri dei conduttori di maggiore dimensione, è possibile che sul rocchetto stabilito non si riesca ad avvolgere tutte le spire previste nel diametro prescelto. In questo caso o si aumentano le dimensioni del pacco di lamierini o si accetta un maggior valore per la ddc negli avvolgimenti (occorre anche tenere conto che l’ aumento della sezione del nucleo porta ad un aumento della lunghezza avvolgimenti; induttanza di fuga ecc, i parametri di progetto vanno variati per ottenenere un giusto equilibrio). In OPT si può impostare la ddc desiderata digitando il valore nella casella indicata dalla freccia bianca. In base ai dati di progetto, OPT proporrà i diametri ( matematicamente risultanti ) sia per il primario (cerchiatura gialla) che per il secondario (cerchiatura rossa), inserendo automaticamente i valori anche nelle due caselle individuate dalla freccia gialla e rossa. E’ possibile inserire diametri diversi da quelli proposti da OPT, inserendoli rispettivamente nella casella evidenziata dalla freccia gialla per il primario e dalla freccia rossa per il secondario . Per modificare il diametro dei conduttori, digitare i valori voluti nelle caselle indicate nella prima figura dalle frecce gialle (primario) e rossa (secondario). OPT ricalcolerà immediatamente tutti i valori. OPT userà nei calcoli sempre i valori presenti nelle due caselle. I diametri prescelti dovranno opportunamente tenere conto anche dell’ effetto pelle, che può aumentare la resistenza dell’ avvolgimento alle frequenze superiori. d(mm) R (ohm/m) Singolo smalto Doppio smalto 0.150 0.160 0.170 0.180 0.190 0.200 0.224 0.250 0.280 0.300 0.315 0.355 0.400 0.450 0.500 0.560 0.600 0.630 0.710 0.750 0.800 0.850 0.900 0.950 1.000 0.976 0.858 0.760 0.678 0.608 0.549 0.438 0.351 0.280 0.244 0.221 0.174 0.137 0.108 0.088 0.070 0.061 0.055 0.044 0.039 0.034 0.030 0.027 0.024 0.022 0.177 0.187 0.198 0.209 0.22 0.23 0.256 0.284 0.315 0.336 0.352 0.395 0.442 0.495 0.548 0.611 0.654 0.684 0.767 0.809 0.861 0.913 0.965 1.017 1.068 0.188 0.199 0.21 0.222 0.233 0.245 0.272 0.301 0.334 0.355 0.371 0.414 0.462 0.516 0.569 0.632 0.674 0.706 0.79 0.832 0.885 0.937 0.99 1.041 1.093 I valori delle resistenze del primario e del secondario sono indicati nelle due caselle poste sotto l’ etichetta <<R>> ed evidenziate in giallo e rosso sempre per primario e secondario. La caduta di tensione in continua sul primario è riportata nella casella posta sotto l’ etichetta <-Va>, nell’ esempio è di 6V (freccia arancione). Quale diametro dei conduttori viene utilizzato nei calcoli? Nelle due finestre sotto <<actual>> (frecce gialla e rossa) occorre inserire il diametro del solo conduttore, senza isolanti. OPT utilizza per il calcolo degli ingombri il diametro dei fili a smalto semplice. Si ottiene un numero di spire che è possibile avvolgere in ogni strato abbastanza ottimistico e che richiede una perfetta tecnica di avvolgimento. Per simulare un avvolgimento meno critico, indicare nelle caselle (frecce gialla e rossa) un diametro del filo superiore del 2-3% a quello reale; compensazione simile andrà fatta se si vogliono utilizzare fili con doppia smaltatura. La differenza di diametro esterno fra un filo doppio smalto ed uno a singolo smalto ( riferita percentualmente al diametro del solo conduttore) varia con il diametro del conduttore: passando dall’ 8,8 % per fili con diametro 0,1 mm, al 6,8% per fili con diametro di 0,3mm, al 2,5% per diametri attorno ad 1mm. Questo ‘trucchetto’ ovviamente ha l’ inconveniente di alterare il calcolo della resistenza degli avvolgimenti, che risulterà leggermente inferiore al reale. Per comodità riporto una tabella con le caratteristiche di alcuni fili di comune impiego. Quando ho raggiunto un valore ottimale di induttanza per l’ avvolgimento primario, come posso fare ancora delle simulazioni mantenendo bloccato il valore dell’ induttanza? Come dice il manuale, cliccando sulla scritta <<Turns per volt>> questa si colora in rosso ed il valore dell’ induttanza rimane bloccato. Con un ulteriore click sulla scritta, il valore dell’ induttanza può essere sbloccato. Si veda la successione delle due figure: nella seconda si vede come non è piu’ possibile modificare il valore dell’ induttanza. Dove sono indicate le perdite causate dalla resistenza dei conduttori? Le perdite sono indicate nella parte bassa del riquadro arancione di OPT, ed indicano rispettivamente la perdita totale in Watt (AC+DC) a 40°C, la perdita in W , in % e in dB della sola componente AC (segnale audio). Per diminuire le perdite di questo tipo, aumentare la sezione dei conduttori. Come verifico se il rocchetto è sufficientemente spesso per contenere tutto il rame e gli isolanti? L’ altezza del rocchetto è definita nel database dei nuclei, nella casella <<Bobbin deepth>> del database dei nuclei (freccia bianca). Nell’ esempio, 11.7mm. Il database dei nuclei è visualizzabile nel riquadro grigio della maschera di OPT, selezionando un nucleo (freccia gialla), poi cliccando sul pulsante <edit highlighted> (freccia rossa). Si apre la finestra <<Core data>> che riporta i valori impostati per i singoli nuclei. OPT riporta questo valore anche nel riquadro arancio della maschera, nella casella <<Bobbin deepth>> (freccia verde nella figura successiva), mentre nella seconda riga della figura è riportata l’ altezza occupata dai soli conduttori (freccia viola). La differenza fra i due valori riportati in figura ( spessore del rocchetto,11.7mm meno lo spessore di tutti gli strati di rame 9,6 mm) rappresenta lo spessore (2.1 mm nell’ esempio) ancora disponibile per tutti gli strati isolanti, ovvero: eventuale isolante posto fra ogni stato dell’ avvolgimento primario che raramente viene impiegato (freccia gialla nella figura successiva) e fra ogni strato dell’ avvolgimento secondario (freccia rossa). Nell’ esempio si utilizza un valore 0.06mm ( 60 micron), in realtà questo valore serve ad inserire per compensare le piccole distanze frà gli avvolgimenti in fase di realizzazione. isolante fra sezioni primarie e secondarie. OPT calcola la differenza fra l’ altezza massima ammessa per la bobina e la sommatoria degli spessori sia dei conduttori che degli eventuali isolanti fra strati della stessa sezione. Tale differenza (che è pari allo spessore ancora ‘libero’ nel rocchetto) viene diviso per il numero di interfacciamenti fra primari e secondari, ottenendo quindi il massimo spessore possibile per gli isolanti fra sezioni contigue, ovvero il massimo spessore possibile per gli isolanti fra primario e secondario. Tale valore viene presentato nel riquadro azzurro, nella casella incorrispondenza della freccia bianca (figura successiva). E’ possibile digitare nella casella indicata dalla freccia viola l’ effettivo spessore che si intende usare per tali isolanti (nell’ esempio 0,35 mm). Se lo spessore digitato è superiore a quello massimo ammesso, il valore comparirà scritto in rosso, come ad esempio nella figura sottostante. Dove verifico lo spessore degli avvolgimenti primario e secondario? OPT calcola lo spessore degli avvolgimenti del primario (sommatoria degli spessori delle singole sezioni) e del secondario (sommatoria degli spessori delle singole sezioni). I dati ( in mm) sono riportati nelle caselle evidenziate della freccia blu, e NON sono comprensivi dello spessore degli isolanti (viene conteggiato solo lo spessore occupato dal rame. Lo spessore totale (solo rame) dei primari piu’ i secondari è riportato nella casella evidenziata della freccia viola. SEZIONE <<IRON>> (GRIGIA) Ho salvato i dati relativi ad un nuovo nucleo, ma non mi compare nell’ elenco. Cosa fare? Dopo aver salvato un nuovo nucleo, i dati saranno utilizzabili solo dopo la chiusura e riapertura del programma. Cosa indicano le informazioni riportate nel lato sinistro del riquadro grigio di OPT: - Name : denominazione del nucleo data dall’ utente Afe : sezione della colonna del nucleo prescelto mFe: peso del nucleo - MPL: lunghezza del percorso magnetico (pari a 6 volte la larghezza della colonna centrale solo nel caso di nuclei DIN standard) - B DC: induzione (in continua) - B AC: induzione (in alternata) - B Total: B AC+ B DC - mu: permeabilità magnetica stimata Fe losses: perdite nel ferro Per questi dati come ricavarli fare riferimento all’ apposito documento. Dove trovo i dati relativi alle dimensioni utili di un rocchetto (altezza e larghezza avvolgimento) per un nuovo nucleo non presente in elenco? Sono reperibili presso i siti di alcuni fornitori, all’ interno dei cataloghi. Esempio in : Inserire link venditore componenti magnetici Un esempio è il seguente (tratto da CHF n. 18): Nel sito saranno a breve disponibili tabelle specifiche. Devo inserire un nuovo nucleo nel database dei nuclei di OPT: come calcolo la lunghezza della spira media? Il valore preciso della lunghezza della spira media dipenderà dall’ esatta geometria degli avvolgimenti, dagli interfacciamenti primario/secondario, dallo spessore degli isolanti ecc. Poichè tali dati sono ottenibili solo quando si è definito come si vuole realizzare gli avvolgimenti, occorre in prima approssimazione inserire dei valori indicativi. Oltre a pensare ad una semplice estrapolazione del valore fra una coppia di nuclei già presente nel database (ovviamente utilizzanti lo stesso lamierino ed aventi sezioni rispettivamente superiore ed inferiore a quella voluta), un’ approssimazione potrebbe essere data da ( quote in mm) spessore isolanti= numero interfacciamenti * spessore singolo isolante A= 0,9 * ((2* larghezza colonna – 4)/2 –3.5) B= A- spessore degli isolanti Lav= 2* (L1+4)+2*(L2+4) +3.14*B dove L1 e L2 sono le misure dei lati del rocchetto. In OPT inserire Lav in cm. Si rimanda alla documentazione tecnica presente nel sito per tutti i dettagli di calcolo. Qual’è il massimo valore di B consigliabile per i vari tipi di nucleo? Per nuclei EI a grani orientati (M6X) è consigliabile un valore massimo fra 0,7 e 0,85 Tesla Il valore indicato nella casella <<gap>> indica il traferro o lo spessore meccanico da interporre fra le sezioni E ed I del nucleo? Il valore indicato nella casella <gap> è il valore del traferro, pari a due volte lo spessore di isolante posizionato fra le sezioni E ed I dei lamierini. OPT consente di dimensionare TU con rocchetti frazionati in due o piu’ gole? OPT con qualche artifizio può essere usato per calcolare un trasformatore con flangia intermedia (spesso usato nei trasfo PP di potenza). Introduciamo ora la documentazione dei rocchetti scelti Usiamo EI150Nb/66.6 La sezione del nucleo Afe vale: Afe=a*b* 0.95 (cmq) [0.95 staking factor per i lamierini EI] Afe=51.1*66.6*0.95= 32.3 cmq mFe=b*1.114 (Kg) b in cm [1.114 peso per cm di lamierini nel caso di EI150] mFe=6.66*1.114=7.41 Kg MPL=6*A (cm) [nel caso di lamierini EI standard; A in cm] MPL=6*5.11= 30.66 cm Bobbin Deepth=(((c-a)-2*s2)/2)-1 (mm) [altezza massima rame] E stato sottratto un millimetro per lasciare un minimo di tolleranza in fase di avvolgimento. Bobbin deepth=(((97-51.1)-1.9*2)/2)-1=20 mm Bobbin width=(z1+z2)-1 (mm) [larghezza avvolgimenti] Viene sottratto un millimetro per avere un minimo di tolleranza. Bobbin width=(33.3+33.3)-1=65.6 mm MLT=2*(a+2*s2)+2*(b+2*s2)+π* Bobbin depth (mm) MLT=2*(51.1+2*1.9)+2*(66.6+2*1.9)+π*20=313.5 mm 31.35 cm Inserendo i valori ricavati in OPT abbiamo: Ipotizzando di progettare un PP 4*KT90 che eroghi circa 200W su una Raa di 2480Ω e un carico secondario di 8Ω. Il trasformatore si prevede con flangia intermedia e con la configurazione piuttosto comune 5 Primari e 4 secondari. Sotto abbiamo il risultato: Si noti come i 5 secondari siano in serie e i secondari (8 essendo le due sezioni in parallelo) siano tutti in parallelo splittati in due sezioni. Primario Si progetta il trasformatore in modo che il rame primario occupi circa la metà dello spazio disponibile in altezza. Secondario Il numero di spire fornito dal programma risulta esatto occorre solo calcolarsi manualmente il diametro del filo e gli strati in funzione dello spazio disponibile (in questo caso metà del volume di un semisecondario). OPT in questo caso non permette di calcolare l’ intero trasformatore; è comunque di grandissimo aiuto per avere un calcolo istantaneo di tutti i parametri snellendo la fase di progetto. SEZIONE <<INTER WINDINGS INSULATION>> (azzurra) Dove trovo una tabella delle costanti dielettriche dei principali materiali usati per l’ isolamento degli avvolgimenti? E’ in preparazione una tabella che sarà disponibile sul sito, comprensiva delle caratteristiche principali dei piu’ comuni isolanti. Nel riquadro azzurro, in basso a destra compare un numero a destra del valore del Q; cosa è questo numero? Il numero è numericamente pari al quadrato del numero di interfacciamenti fra le sezioni del primario e del secondario, come definito e spiegato nell’ articolo di Crowhurst “Audio Transformer Design”, disponibile sul sito all’ indirizzo: http://www.audiofaidate.it/materiale/20_030_040_001_crowht_outtrafoII.pdf Come si determina la capacità frà gli avvolgimenti? OPT calcola la capacità fra gli avvolgimenti primari e secondari in base a: - geometria degli avvolgimenti - costante dielettrica dell’ isolante - spessore dell’ isolante posto ad ogni interfacciamento fra le sezioni del secondario e del primario. Nel disegno la freccia bianca e gialla indicano le caselle in cui inserire rispettivamente lo spessore in mm dell’ isolante e la costante dielettrica;la freccia rossa indica dove viene indicato il valore della capacità risultante. Dove viene indicata la frequenza di risonanza del TU ? Nella figura successiva sono riportati in successione verticale: • la capacità degli avvolgimenti (Shunt Cap) • l’ induttanza dispersa (Leak L) • la frequenza di risonanza (F0) • il Q del circuito risonante NB: si tratta della risonanza principale possono esistere altri picchi di risonanza a frequenze più alte. Ho trovato i dati di un TU PP su una rivista. Posso usarli per imparare ad usare OPT ? Certamente, OPT consente il dimensionamento dei TU per ampli PP. Occorre deselezionare la casella <<SE>> posta nel riquadro verde ed inserire i dati richiesti deselezionare per i PP Ricordarsi sempre che i valori da riportare in OPT sono quelli per l’ intero avvolgimento, da anodo a anodo. Pur essendo il trasformatore per PP, occorre inserire un valore minimo (ma >0) nella casella <Gap>; questo per due motivi: 1) lo spessore dell’ ossido naturale presente sul ferro e le tolleranze di lavorazione, daranno comunque origine ad un gap nel trasformatore, impedendo un accoppiamento perfetto fra le sezioni E ed I dei lamierini 2) nel corso della realizzazione dei TU PP è comunque opportuno inserire un piccolo traferro di materiale isolante molto sottile fra le sezioni E ed I Un valore ragionevole per il valore della casella <<gap>> è di 0,05-0,06 mm (pari a 25-30 µm di isolante totale fra E ed I)