PROCEDURA
GESTIONE ATTIVITA’ DI
PRENOTAZIONE PRESTAZIONI
IOG
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IOG
Prima Stesura
Settembre 2015
Data e Numero Revisione
0
Sviluppo e Stesura
GDL Accesso
Referente Sviluppo
Sistemi di accesso, Convenzioni e Libera Professione
Destinatari
Addetti alle attività di prenotazione prestazioni ambulatoriali
Verifica
Settembre 2015
Sistemi di Accesso
Approvazione
Settembre 2015
Direzione sanitaria
Entrata in vigore
Rif. Standard JCI
Rif. Requisito Accreditamento
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ACC.1
OGPRO 05
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INDICE
PREMESSA
3
SCOPO E CAMPO D’APPLICAZIONE
4
SIGLE E DEFINIZIONI
4
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
5
PROCESSO DI PRENOTAZIONE ATTIVITA’ ISTITUZIONALE
5
Lettura impegnativa e verifica
5
Inserimento prenotazione
5
Riscossione ticket
6
Conclusione procedura
6
Gestione impegnative con eccezioni
7
PROCESSO DI PRENOTAZIONE IN LIBERA PROFESSIONE
10
ARCHIVIAZIONE E REGISTRAZIONE
10
RIFERIMENTI
ALLEGATI
11
DS 0022-0
12
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PREMESSA
Il Centro Unico di Prenotazione, sistema integrato e informatizzato, consente agli utenti
dell’Azienda di prenotare e pagare prestazioni di specialistica ambulatoriale, erogate nelle varie
strutture dell’Azienda Ospedaliera. Ogni punto di prenotazione si interfaccia con la rete garantendo
la visione della disponibilità di prestazioni in ciascun punto rete.
L’accesso alla prenotazione di prestazioni erogate in regime di SSN, avviene su presentazione di
richiesta compilata su ricettario regionale a cura del MMG (medico di medicina generale) o dal PLS
(pediatra di libera scelta) oppure da uno specialista operante presso una struttura pubblica o
privata/accreditata ovvero da specialista aziendale come “secondo livello” (vedi sezione dedicata
alla creazione delle agende).
In mancanza di tale richiesta la prenotazione può avvenire solo per le seguenti prestazioni dette ad
“accesso diretto”:
-
visita ginecologica;
-
visita odontoiatrica;
-
visita psichiatrica;
-
visita neuropsichiatrica infantile;
-
misurazione della vista;
-
visita pediatrica (solo se non è stata effettuata la scelta del pediatra);
oppure per prestazioni solventi/libera professione.
L’utenza può prenotare e pagare il ticket rivolgendosi indistintamente ad uno dei seguenti punti di
prenotazione aziendali:
-
CUP viale Borri Varese sede;
-
CUP Pad. Santa Maria sede;
-
CUP presso poliambulatorio di viale Monterosa Varese;
-
CUP presso Ospedale F. Del Ponte Varese;
-
CUP presso Ospedale di Cuasso al Monte;
-
CUP poliambulatorio di Arcisate;
-
CUP presso Ospedale di Cittiglio;
-
CUP presso Ospedale di Luino;
-
CUP presso poliambulatorio di Lavena Ponte Tresa;
-
CUP presso poliambulatorio di Gavirate;
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SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
La procedura che segue si applica a tutte le prenotazioni delle prestazioni eseguibili all’interno
dell’Azienda ospedaliera in ambito di SSN, di solvenza e di libera professione.
Sono tenuti al rispetto della procedura tutti gli operatori abilitati alla prenotazione delle suddette
prestazioni all’interno dell’Azienda ospedaliera.
Non si applica a:
•
Attività oggetto di sperimentazione;
•
Attività oggetto di progetto di ricerca indipendente;
•
Attività oggetto di progetto obiettivo finanziato regionale;
•
Attività di convenzione;
•
Attività collegate a donazione di sangue ed emocomponenti.
SIGLE E DEFINIZIONI
CUP: centro unico prenotazioni;
SSN: servizio sanitario nazionale;
MMG: medico di medicina generale;
PLS: pediatra di libera scelta;
CRS: carta regionale dei servizi;
CNS: carta nazionale dei servizi;
SISS: sistema informativo socio sanitario;
AIRE: anagrafe italiani residenti all’estero;
CCR: call center regionale;
SIA: servizio informatico aziendale;
AP: area a pagamento
ASL: azienda sanitaria locale;
UU.OO: unità operative;
SASN: servizio assistenza sanitaria naviganti;
FAP: foglio di autorizzazione alla prestazione
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DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
PROCESSO DI PRENOTAZIONE ATTIVITA’ ISTITUZIONALE
Lettura impegnativa e verifica:
La prescrizione è valida per un anno, a partire dalla data di rilascio fino alla data di prenotazione;
non possono essere accettate richieste contenenti prestazioni di branche specialistiche diverse
(facendo riferimento alla classificazione contenuta nel nomenclatore tariffario);
la medesima ricetta può contenere massimo otto prestazioni.
In tutti i casi difformi l’utente viene rinviato al prescrittore e la prenotazione non viene eseguita;
per le richieste URGENTI (U e Bollino verde) l’operatore propone la prima disponibilità nell’arco
delle 72 ore, seguendo le indicazioni fornite dal responsabile dell’attività ambulatoriale per
ciascuna tipologia di prestazioni. Nel caso in cui non vi sia la possibilità di soddisfare la richiesta
nel tempo stabilito l’utente viene invitato a presentarsi direttamente agli ambulatori/reparti. La
presentazione della richiesta deve avvenire entro 48 ore dalla data dell’impegnativa;
Attualmente, per decisione aziendale, continuano ad essere accettate impegnative prive di quesito
diagnostico (in particolare quelle riguardanti esami di laboratorio);
Inserimento prestazione
Tramite codice o descrizione e scelta dell’agenda sulla base di liste distinte tra “primi accessi” e
“controlli” (DGR 1775 del 24/05/2011), secondo le indicazioni riportate sulla ricetta, l’operatore:
•
propone all’utente la prima disponibilità su tutta l’A.O. a partire dal giorno successivo. Laddove
l’utente rifiuti e chieda una sede preferenziale con tempi d’attesa più lunghi, l’operatore ne
deve prendere nota (al momento la procedura informatica sul punto “prima data prospettata”
non è aggiornata pertanto l’operatore chiede all’utente di sottoscrivere il rifiuto su una fotocopia
dell’impegnativa che sarà poi trattenuta allo sportello);
•
identifica l’assistito, tramite la CRS e l’anagrafe centralizzata, controlla la validità di eventuali
tessere provvisorie con segnalazione all’utente della scadenza, in tal caso infatti la prestazione
andrebbe erogata in regime di solvenza. Per i cittadini non iscritti al SSN (stranieri, AIRE ecc.)
gli operatori consultano la guida allegata;
•
chiede conferma dei dati all’utente e acquisisce il recapito telefonico al fine di comunicare con
l’interessato in caso di necessità o nel suo interesse. Fa sottoscrivere il “pre fap”, quale
consenso al trattamento dei dati (attualmente la procedura non consente una gestione
informatica del dato).
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Sono previste in Azienda forme alternative di prenotazione quali:
-
prenotazione effettuata direttamente da operatori sanitari allo scopo di semplificare il
percorso dell’utente già in carico all’ambulatorio/reparto. In tali casi il livello di accesso è
differenziato (possibilità per tutti i punti abilitati alla prenotazione di vedere il calendario
delle disponibilità, ma solo qualche punto più specializzato nella gestione del percorso, può
fissare l’appuntamento utilizzando agende riservate);
-
prenotazione telefonica attraverso il CCR regionale (n. verde). II servizio realizza uno
sportello telefonico per il pubblico che effettua operazioni di prenotazione ma anche di
revoca o modifica di prenotazioni;
-
prenotazione tramite e-mail sul sito dell’A.O.
E’ disponibile su SIA WEB il manuale per operatori (J-Book).
Riscossione Ticket:
All’atto stesso della prenotazione di prestazioni specialistiche ambulatoriali viene riscosso il ticket
per tutte le prestazioni non esenti (l’operatore al riguardo si attiene a quanto indicato nell’apposito
campo dal prescrittore). Viene quindi rilasciata ricevuta di pagamento e stampato il foglio
provvisorio di autorizzazione alla prestazione.
Il programma ticket dispone di tabella aggiornata delle esenzioni per patologia con controllo
automatico delle prestazioni esenti.
Conclusione Procedura:
Al termine della procedura di prenotazione e riscossione ticket, la documentazione (impegnativa,
pre-fap e prenotazione) viene consegnata all’utente al fine di esibirla in ambulatorio il giorno in cui
si presenterà per la prestazione. L’operatore addetto all’accettazione verificherà la completezza
della pratica e dopo l’esecuzione della prestazione provvederà a confermarne l’esecuzione. Il dato
sarà così trasmesso nei flussi della 28/SAN.
E’ disponibile su SIA WEB il manuale per operatori (Ticket).
Nell’eventualità che l’utente non intenda presentarsi all’appuntamento fissato deve disdire la
prenotazione con congruo anticipo o almeno il giorno prima, per permettere all’A.O. di recuperare il
posto e renderlo disponibile. A tale scopo è attiva una linea telefonica interna e il numero verde
regionale. Solo nel caso in cui l’utente disdica per tempo potrà ottenere il rimborso del ticket
pagato per la prenotazione disdetta.
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Gestione impegnative con eccezioni:
Prestazioni ad accesso diretto:
Significa che il paziente ha diritto ad una prenotazione anche se si presenta senza impegnativa;
per Legge questa situazione si applica alle prestazioni di visita ginecologica - visita odontoiatrica visita psichiatrica - visita neuropsichiatrica infantile - misurazione della vista - visita pediatrica (solo
se non è stata effettuata la scelta del pediatra);
L’operatore valuta l’eventuale esenzione per reddito e per invalidità del paziente attraverso la
verifica della carta CRS/CNS- SISS oppure del tesserino cartaceo rilasciato dall’ASL; per quanto
riguarda le esenzioni per patologia, il medico può riscontrarle attraverso la carta CRS/CNS-SISS
oppure attraverso la documentazione cartacea.
I pazienti “non esenti” pagano il ticket.
Il Medico specialista, dopo la prestazione, compila la prescrizione e conferma/aggiunge
l’esenzione e invita il paziente a tornare presso la postazione CUP con l’impegnativa.
I pazienti esenti per patologia, a questo punto, possono ottenere il rimborso del ticket.
Prestazioni solventi:
Significa che il paziente, liberamente, vuole ottenere una prestazione sanitaria al di fuori del SSN
(prestazioni specialistiche o di laboratorio); si può trattare di cittadini che non sono iscritti al SSN,
di dipendenti EURATOM o altri cittadini italiani che non ritengono di presentare l’impegnativa di un
MMG o di un medico ospedaliero.
La prenotazione viene effettuata senza impegnativa medica.
Al paziente vengono comunque consegnate, se sono previste, le procedure di preparazione e
viene informato che queste procedure sono comunque obbligatorie.
Il paziente in solvenza viene prenotato all’interno delle agende istituzionali nel primo posto libero
della sede di erogazione prescelta.
Impegnative contenenti prestazioni di branche specialistiche diverse:
La normativa vigente prevede che non possano essere prescritte sulla stessa impegnativa
prestazioni di branche specialistiche diverse.
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Se il prescrittore sbaglia a compilare la prescrizione, l’operatore del CUP è tenuto a prenotare
comunque le prestazioni ma lascia sospeso il pagamento; l’utente è però invitato a tornare dal
prescrittore e a consegnare la comunicazione aziendale di richiesta di correzione dell’impegnativa.
Se si riconosce nel prescrittore un collaboratore dell’Azienda, il CUP trattiene l’impegnativa e
provvede ad avviarla per la correzione ed il completamento della relativa pratica amministrativa
alla SS Sistemi di Accesso per il Presidio di Varese ed al proprio Responsabile Cup per Il Presidio
del Verbano. Tali impegnative verranno inserite in un report mensile predisposto dai Sistemi di
Accesso per il successivo invio alla Direzioni mediche/Coordinamento ambulatoriale che
provvederanno all'attività di sensibilizzazione delle UU.OO. coinvolte al fine di non ripetere gli
errori;
Impegnativa contenente prestazioni esenti e non esenti:
La normativa vigente prevede che non possano essere prescritte sulla stessa impegnativa
prestazioni esenti e non esenti.
Se il prescrittore sbaglia a compilare la prescrizione, l’operatore del CUP è tenuto a prenotare
comunque le prestazioni e provvede ad incassare il ticket; l’utente è però invitato a tornare dal
prescrittore e a consegnare la comunicazione aziendale di richiesta di correzione dell’impegnativa.
Se si riconosce nel prescrittore un collaboratore dell’Azienda, il CUP trattiene l’impegnativa e
provvede ad avviarla per la correzione ed il completamento della relativa pratica amministrativa
alla SS Sistemi di Accesso per il Presidio di Varese ed al proprio Responsabile Cup per Il Presidio
del Verbano. In caso di pagamento improprio si provvederà al rimborso. Tali impegnative verranno
inserite in un report mensile predisposto dai Sistemi di Accesso per il successivo invio alla
Direzioni mediche/Coordinamento ambulatoriale che provvederanno all'attività di sensibilizzazione
delle UU.OO. coinvolte al fine di non ripetere gli errori;
Impegnativa priva di quesito diagnostico:
La normativa vigente prevede che ogni impegnativa sia corredata di quesito diagnostico.
Se il prescrittore sbaglia a compilare la prescrizione, l’operatore del CUP è tenuto a prenotare
comunque le prestazioni; l’utente è però invitato a tornare dal prescrittore e a consegnare la
comunicazione aziendale di richiesta di correzione dell’impegnativa.
Se si riconosce nel prescrittore un collaboratore dell’Azienda, il CUP trattiene l’impegnativa e
provvede ad avviarla per la correzione ed il completamento della relativa pratica amministrativa
alla SS Sistemi di Accesso per il Presidio di Varese ed al proprio Responsabile Cup per Il Presidio
del Verbano. Tali impegnative verranno inserite in un report mensile predisposto dai Sistemi di
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Accesso per il successivo invio alla Direzioni mediche/Coordinamento ambulatoriale che
provvederanno all'attività di sensibilizzazione delle UU.OO. coinvolte al fine di non ripetere gli
errori;
Mancata indicazione “prima visita” – “controllo”:
La normativa prevede che nelle impegnative sia sempre indicato in maniera esplicita il termine
“primo accesso” o “classe di priorità D (differibile)”.
In caso di impegnativa priva di indicazioni, l’operatore prenota sempre come “controllo”;
In caso di impegnativa contenente esenzione per patologia, l'operatore prenota sempre come
“controllo”.
Priorità “U”:
La priorità “U” - urgenza differibile, implica che l'utente richieda la prenotazione entro 48 ore dalla
prescrizione (l'operatore valuta la data dell'impegnativa) e che la prestazione venga erogata entro
72 ore.
Se è nei termini delle 48 ore, l'operatore fissa l’appuntamento nei posti riservati ai bollini verdi
entro 72 ore, diversamente non viene considerata l’urgenza.
Nel sito aziendale sono descritte nel dettaglio le sedi di prenotazione.
Nel caso in cui non sia possibile inserire la prenotazione entro le 72 ore, l'operatore propone
all'utente la prima data disponibile informandolo comunque del fatto che la prescrizione del medico
prevede l'esecuzione della prestazione entro 72 ore nel territorio di riferimento e che pertanto
l’utente stesso potrà contattare la ASL per verificare le disponibilità sul territorio.
Qualora l'utente decidesse di prenotare la prestazione nella data proposta (oltre le 72 ore) , è
necessario acquisire SEMPRE la sua firma per accettazione sul foglio della prenotazione,
trattenere l'originale e rilasciare una copia all'utente.
Priorità:
Le classi di priorità identificano le priorità di primo accesso e sono:
“U” urgente entro 72 ore;
“B” entro 10 gg ;
“D” differibile entro 30 giorni per le visite e 60 giorni per le prestazioni strumentali;
“P” programmata per prestazioni da programmare;
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L’operatore verifica la classe di priorità indicata dal prescrittore, che la prescrizione corrisponda ad
un primo accesso, prenota proponendo il primo posto disponibile.
Per quanto riguarda la priorità “B” l’operatore del front office è tenuto ad inserire il paziente entro il
tempo previsto, utilizzando eventualmente le agende riservate alla priorità “U” (ex bollino verde); in
ogni caso il paziente non deve essere rinviato al prescrittore.
Aire (Assistenza italiani Residenti all'estero) / Stranieri:
Vedi allegato 3 “modalità accesso stranieri ed Aire”;
Naviganti (personale navigante marittimo o aereo):
Il paziente navigante, italiano o straniero, si presenta con tessera sanitaria SASN (Servizio
Assistenza Sanitaria Naviganti) e impegnativa rilasciata dal Medico del SASN (dotato di apposito
ricettario). L’operatore effettua regolare prenotazione e il paziente, in assenza di esenzione, paga il
ticket;
Detenuti o internati:
L’appuntamento viene fissato ad un incaricato, tramite impegnativa regionale compilata dal medico
della Sanità Penitenziaria. Il detenuto, italiano o straniero, è sempre esente mentre il paziente agli
arresti domiciliari è tenuto al pagamento del ticket se privo di esenzione;
Prenotazioni non effettuabili da CUP:
In caso di prestazioni non effettuabili da CUP (agende riservate, esami specifici, …) l’operatore
indirizza il paziente presso l’ambulatorio o l'unità operativa di riferimento per effettuare la
prenotazione; in caso di dubbio l’operatore chiede preventive indicazioni telefoniche alla unità
operativa.
PROCESSO DI PRENOTAZIONE ATTIVITA’ IN LIBERA PROFESSIONE
Premesso che è in fase di produzione un ambiente dedicato per la gestione delle prenotazione su
agende informatizzate, attualmente le prenotazioni per attività svolta all’interno dell’A.O. sono
gestite dallo sportello Libera Professione , le prenotazioni riguardanti attività svolte all’esterno (AP
allargata e studi privati) sono gestite in proprio.
NB: La documentazione prodotta segue i principi di archiviazione in coerenza alle disposizioni aziendali in materia.
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VERIFICA, APPROVAZIONE E DISTRIBUZIONE
1.
La presente ISTRUZIONE OPERATIVA , verificata dall’ufficio Sistemi di Accesso e approvata dalla
Direzione Sanitaria, è distribuita dalla Direzione Medica a tutte le UU.OO. e i Servizi aziendali
interessati.
RIFERIMENTI
Decreto lgs. 30/12/1992 n. 502
Decreto lgs. 29/04/1998 n. 124 che affidava alle regioni il compito di individuare le modalità
per garantire il rispetto della tempestività dell’erogazione delle prestazioni sanitarie
DPCM 19/05/1995
DDG. 18/12/2000 n. 32731 “Approvazione linee guida per la corretta applicazione del
nomenclatore tariffario”.
DPCM 29/11/2001 “Definizione livelli essenziali di assistenza”
Decreto lgs 30/06/2003 n. 196 “Codice privacy”
DGR VII/13796 del 25/07/2003 “modifiche della classificazione, delle tariffe e della
erogabilità a carico del SSR di alcune prestazioni di ricovero e di specialistica
ambulatoriale…”
DGR VII/2828 del 27/06/2006 “recepimento e prima attuazione dello schema di intesa tra
governo, le regioni e le province autonome sul piano nazionale di contenimento dei tempi di
attesa per triennio 2006-2009…”
L.R. 30/12/2009 n. 33 “Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità”
DGR 621 13/10/2010 “Determinazione in ordine alla gestione del servizio socio sanitario
regionale per l’esercizio 2010”
DGR 937 del 01/12/2010 “Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario
regionale per l’esercizio 2011” (classi di priorità generali e specifiche per aree di rischio)
DGR 1775 24/05/2011 “Recepimento intesa tra il governo, le regioni e le province
autonome di Trento e di Bolzano sul piano nazionale di governo delle liste d’attesa per il
triennio 2010-2012”;
Nota Regione Lombardia n. H1.2014.0015305 del 16/04/2014 “Parere Ministero della
salute su quesiti esenzioni”;
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DGR 3993 del 04/08/2015 “Ulteriori determinazioni in ordine alla gestione del Servizio
Sanitario Regionale per l’esercizio 2015”.
ALLEGATO 1
DOMANDE POSTE DALL’OPERATORE DURANTE UNA PRENOTAZIONE TIPO
SITUAZIONE 1
IL PAZIENTE SI PRESENTA ALLO SPORTELLO MUNITO DI IMPEGNATIVA (IN QUESTO
CASO PAZIENTE ESENTE):
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“Buongiorno”
“Mi dia cortesemente l’impegnativa e la carta CRS/CNS/tessera sanitaria”
Per la prima visita: “Il primo posto libero è…….nella sede di………”
Per il controllo: “Ha qualche preferenza sulla sede o ricerco il primo libero?”
“Ha necessità particolari rispetto al giorno o al periodo?”
La prima disponibilità è per il giorno ___________ nelle sede di _____può andare
bene?
“Bene, confermo l’appuntamento”
“Se vuole ci lasci il numero di telefono per segnalare se ci sono problemi; se possibile
lasci anche il numero di cellulare così potrà ricevere una chiamata o un sms per
ricordarle l’appuntamento”
La prestazione è esente quindi non dovrà più passare da questo ufficio, il giorno
dell’appuntamento si presenterà direttamente in ambulatorio che si trova __________
Le consegno tutta la documentazione (impegnativa e pre fap) da presentare al
personale dell’ambulatorio
Le ricordo, se rinuncia, di avvisare al più presto telefonando al numero che trova sulla
prenotazione così da lasciare libero il posto per le altre persone.
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Ha bisogno di effettuare altre prenotazioni?
E’ interessato ad abilitarsi al servizio GASS che Le permette di consultare i suoi referti
on line? Se lo desidera posso abilitarla ora senza ulteriori code o attese.
Arrivederci.
***
SITUAZIONE 2
IL PAZIENTE SI PRESENTA ALLO SPORTELLO MUNITO DI IMPEGNATIVA (IN QUESTO
CASO PAZIENTE PAGANTE):
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•
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Buongiorno,
Mi dia cortesemente l’impegnativa e la carta CRS
Si tratta di un primo accesso o di un controllo?
Ha qualche preferenza sulla sede o ricerco il primo libero?
Ha necessità particolari rispetto al giorno o al periodo?
La prima disponibilità è per il giorno ___________ può andare bene?
Bene, confermo l’appuntamento
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Avrei bisogno del numero di telefono per eventuali necessità e se possibile anche il
numero di cellulare così potrà ricevere una chiamata o un sms per ricordarle
l’appuntamento
L’importo da pagare è di € _____________
Come effettua il pagamento?
Le consegno tutta la documentazione (impegnativa, ricevuta e pre fap) da consegnare
in ambulatorio
Le ricordo, se dovesse disdire, di avvisare al più presto telefonando al numero che trova
sulla prenotazione così da lasciare libero il posto per altre persone. Il pagamento potrà
esserle rimborsato se la disdetta è stata effettuata almeno 10 giorni lavorativi prima
della data di prenotazione, presentandosi presso qualunque sportello aziendale con
l’originale della ricevuta. Se per cause di forza maggiore la disdetta non viene data per
tempo, dovrà inoltrare una richiesta scritta e motivata all’Uff. Sistemi di Accesso
Convenzioni e Libera Professione.
Ha bisogno di effettuare altre prenotazioni?
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ALLEGATO 2
COMUNICAZIONE AZIENDALE “ANOMALIE IMPEGNATIVE”
Gentile Medico Prescrittore,
con la presente si comunica che l’impegnativa da Lei compilata presenta una delle seguenti
anomalie:
manca il codice di esenzione
manca il quesito diagnostico
le prestazioni prescritte afferiscono a branche specialistiche diverse.
Con la presente La informiamo che le prestazioni da Lei indicate sono state comunque
prenotate ma perché possano essere erogate e per la chiusura regolare della pratica occorre
che Lei fornisca l’ impegnativa corretta.
La preghiamo inoltre di comunicare al Suo paziente che si dovrà presentare la nuova
documentazione nel seguente luogo:
Se non esente al CUP, al momento del pagamento del ticket
Se esente in ambulatorio, al momento dell'erogazione della prestazione
Certi della Sua gentile collaborazione, l'occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
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ALLEGATO 3
Direzione amministrativa
Sistemi di accesso, Convenzioni e Libera Professione
Coordinatore: Eleonora Albieri
GUIDA ALL’ASSISTENZA SANITARIA AI CITTADINI STRANIERI
Riferimenti normativi:
D.Lgs. 286 del 25/07/1998 - Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina
dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero
D.Lgs. 230 del 22/06/1999 – Riordino della medicina penitenziaria a norma dell’art. 5 della
Legge 30/11/1998 n. 419
D.P.R. 394 del 31/08/1999 - Regolamento di attuazione del T.U. sulla disciplina
dell’immigrazione
Circolare ministeriale n. 5 del 24/03/2000 - Disposizioni in materia di assistenza sanitaria di cui
al T.U. n. 286/98
Circolare Regione Lombardia n. 4/San 2008 - Precisazioni concernenti l’assistenza sanitaria ai
cittadini comunitari dimoranti in Italia
Le modalità di accesso dei cittadini stranieri alle prestazioni sanitarie sono determinate da vari
fattori, primo fra tutti il paese di provenienza, pertanto distinguiamo:
• cittadini stranieri comunitari
Paesi UE: Austria, Belgio (solo ricoveri), Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia,
Finlandia,
Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta,
Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia,
Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria
Paesi SEE: Islanda, Liechtenstein, Norvegia oltre la Svizzera
• cittadini stranieri extracomunitari convenzionati con copertura assicurativa
Cittadini di Stati con cui l’Italia intrattiene accordi bilaterali: Argentina, Australia, Brasile,
Capo Verde, Croazia, Ex Repubblica Jugoslava (Serbia, Montenegro,Vojvodina, Kosovo,
Macedonia, Bosnia-Erzegovina), Principato di Monaco, San Marino, Santa Sede e Tunisia.
•
•
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cittadini
cittadini
cittadini
cittadini
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stranieri
stranieri
stranieri
stranieri
di paesi non convenzionati
senza permesso di soggiorno
in Italia per interventi umanitari autorizzati
in Italia per motivi di salute
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CITTADINI COMUNITARI
Il cittadino appartenente ad uno dei Paesi UE o SEE, in possesso di carta TEAM (o certificato
sostitutivo) ha diritto ad ottenere le prestazioni sanitarie urgenti e/o medicalmente
necessarie (dicitura che DEVE essere riportata sull’impegnativa a cura del Medico
prescrittore), dietro corresponsione della quota di compartecipazione alla spesa sanitaria
prevista dalla vigente normativa a parità di condizioni con i cittadini italiani. Potrà essere
esentato dal pagamento del ticket se portatore di patologia o di malattia rara di cui ai DD.MM.
329/99 e 279/01, se l’esenzione è riportata sull’impegnativa a cura del prescrittore.
Se il cittadino comunitario è sprovvisto di TEAM o certificato sostitutivo dovrà effettuare il
pagamento della prestazione in regime di solvenza. La spesa sarà sostenuta dal paese
d’origine. Sono da considerare SOLVENTI tutte le prestazioni rese per idoneità sportiva.
Vi sono casi in cui i cittadini europei hanno diritto all’iscrizione obbligatoria al SSN, a parità di
trattamento con i cittadini italiani:
• Residenza elettiva se titolari di pensione da lavoro, anche di reversibilità, italiana
o di altro stato comunitario
• In possesso di PdS CE per soggiornanti di lungo periodo
• Motivi religiosi, previa dichiarazione della Curia Vescovile “di svolgere attività
pastorale presso la Curia italiana e di essere iscritti al fondo speciale del clero”.
CITTADINI EXTRACOMUNITARI CONVENZIONATI CON COPERTURA ASSICURATIVA
I cittadini provenienti da un Paese convenzionato in possesso di copertura rilasciata dal paese
di origine, possono fruire di prestazioni sanitarie in base alla convenzione in essere, dietro
corresponsione della quota di compartecipazione alla spesa sanitaria prevista dalla vigente
normativa. La spesa sarà poi sostenuta dal Paese d’origine.
Devono essere in possesso di un attestato di diritto rilasciato dall’ASL, altrimenti dovranno
pagare la prestazione in regime di solvenza.
CITTADINI DI PAESI NON CONVENZIONATI
Gli stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno ed i loro familiari a carico possono
essere iscritti al SSN obbligatoriamente, se in possesso di determinati requisiti, oppure,
sempre in presenza di determinate condizioni, possono ottenere l’iscrizione volontaria, previo
versamento di un contributo. In caso contrario possono fruire delle prestazioni sanitarie a
pagamento. Hanno diritto all’iscrizione obbligatoria al SSN, a parità di trattamento con i
cittadini italiani (quindi ogni tipo di prestazione e dietro corresponsione del ticket), se il loro
PdS è stato rilasciato per i seguenti motivi:
• Attività di lavoro autonomo o subordinato o inserimento nel mercato del lavoro
(liste di collocamento)
• Motivi familiari e ricongiungimento familiare
• Asilo politico (rifugiati politici)
• Asilo umanitario (motivi di protezione sociale; divieto di espulsione e di
respingimento di minori di anni 18; donne in stato di gravidanza e di puerperio
sino ad un massimo di mesi sei dopo il parto; misure straordinarie di accoglienza
per eventi eccezionali; stranieri ospitati in centri di accoglienza da oltre tre mesi)
• Minori in attesa di adozione o affido
• Minore adottato o affidato
• Acquisto della cittadinanza
• Familiari a carico di cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti;
• Motivi di giustizia (non sono detenuti ma testimoni)
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• Motivi di salute (malattia o infortunio) contratto in Italia in condizioni tali che non
consentano di lasciare il territorio italiano senza pregiudizio per la salute alla
scadenza di uno dei PdS indicate ai punti precedenti (da non confondere con il PdS
per Cure Mediche- e spesso la Questura sbaglia)
• Motivi religiosi, previa dichiarazione della Curia Vescovile “di svolgere attività
pastorale presso la Curia italiana e di essere iscritti al fondo speciale del clero”
• Richiesta di asilo sia politico o umanitario (totalmente esenti da ticket)
• Detenuti o internati o in semilibertà o forme alternative di pena con o senza PdS
(totalmente esenti da ticket)
La tessera sanitaria ha la stessa scadenza del PdS. Gli stranieri in attesa di rilascio di
PdS – muniti di regolare visto della Prefettura - hanno diritto ad un’iscrizione
temporanea fino alla definizione della domanda di regolarizzazione.
Un cittadino NON italiano può iscriversi facoltativamente al SSN, previa corresponsione del
contributo previsto da effettuarsi all’ASL.
In questa categoria rientrano:
• gli stranieri che hanno un PdS superiore a 3 mesi e che non rientrano in una delle categorie
precedenti;
• i dipendenti delle organizzazioni operanti in Italia, con esclusione del personale assunto a
contratto in Italia che rientra nella categoria precedente;
• i titolari di PdS per residenza elettiva e che non svolgono alcuna attività lavorativa;
• il personale religioso;
• i soggiornanti per motivi di studio o alla pari anche con PdS inferiore a tre mesi.
CITTADINI EXTRACOMUNITARI SENZA PERMESSO DI SOGGIORNO
Al cittadino straniero “irregolare” sono assicurate, presso le strutture pubbliche ed accreditate,
le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o essenziali, ancorché continuative (dicitura da
riportare sull’impegnativa a cura del prescrittore), per malattia od infortunio e sono estesi i
programmi di medicina preventiva a salvaguardia della salute individuale e collettiva. Nel caso
di prestazioni ambulatoriali il cittadino straniero è tenuto alla corresponsione del ticket.
L’assistenza a questi cittadini viene garantita mediante rilascio del codice STP. Se il cittadino è
privo di risorse economiche sufficienti, deve sottoscrivere una dichiarazione di indigenza,
secondo l’apposito modello ministeriale, che rimarrà agli atti della struttura erogatrice
unitamente al codice STP. I dati registrati dalla struttura che emette l’STP sono protetti dalla
normativa in materia di privacy.
I cittadini stranieri irregolari sono esentati dal ticket nei seguenti casi:
• prestazioni sanitarie di I livello
• gravidanza (l’esenzione dal pagamento ticket è prevista per tutti gli accertamenti di
diagnostica strumentale e di laboratorio e per tutte le altre prestazioni specialistiche ai fini
della tutela della maternità a parità con le cittadine italiane ex D.M. 10.9.98)
• patologie esenti (DD.MM. 329/1999 e 279/2001)
• età inferiore ai 6 anni o superiore ai 65 anni. Sono esenti dal pagamento del ticket i minori
fino a 18 anni limitatamente alle prestazioni sanitarie di primo livello (ad accesso diretto)
I costi delle prestazioni erogate a cittadini stranieri extracomunitari STP sono posti a
carico
• del SSN nel caso di <18 anni, tutela della gravidanza e della maternità a parità di
trattamento con le cittadine italiane e di conseguenza anche per l’IVG, interventi
di profilassi internazionale, vaccinazioni obbligatorie , profilassi diagnosi e cura
malattie infettive;
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• del Ministero dell’Interno per il tramite delle Prefetture
INTERVENTI UMANITARI AUTORIZZATI
I cittadini extracomunitari trasferiti per cure autorizzate dal Ministero e dalla Regione
nell’ambito di interventi umanitari, fruiscono dell’assistenza con oneri a carico del Ministero
della Salute o della Regione, in strutture idonee appositamente individuate.
L’indicazione
del
documento
autorizzativo
del
programma
d’intervento
(Decreto
Ministeriale/Regione/ASL) va riportato nella documentazione amministrativa di ricovero.
SOGGIORNI IN ITALIA PER MOTIVI DI SALUTE
Gli stranieri extracomunitari possono fruire, a proprie spese, di cure sanitarie in Italia se hanno
ottenuto il visto d’ingresso dall’ambasciata. Per ottenere il visto devono produrre:
• dichiarazione della struttura disponibile alla cura, durata presunta e data di inizio
• pagamento di acconto sulla futura spesa e disponibilità al saldo.
Per informazioni più dettagliate sulle modalità di accettazione e rendicontazione consultare la
documentazione allegata.
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