COMUNF, DI GELA
Provincia di Caltanjsaetta
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SETTORE REORSE UMANE E AFFARI LEGALI
S e M z i o "Gestione Risorse Umane"
Tel. 093 31906299 - fax 093319063 l 3
PROPOSTA DI DELIBERAZiONE DI CONSIGLIO COMUNALE
Proposta di Deliberazione:di C . C.n. 3 52
alla Deliberazione di C.C. n.
Allegato "A"
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al libra delle proposte di Settore al n. l 0
del
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3 -Q% - 2014
del
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OGGETM): Riconoscimento di iegittimia del Debito Fuori Bilancio di cui ai decreti di
liquidazione emessi dal Tribunale di Gela a favore dei dott. Di Bartolo San& e
Pollicino Fmcesco quali CTU nella causa dcl sig. Wici Elio clCoroune di
Gela
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G O ~ T E S I U ~ ~ L E J ~ P E G NS ~~ & S C \
Preaiesso
Che l'elabomzjone dottrinaie e le pronunce giurisprudenziaìi conducono a considerare il
debito fuori bilancio quale obbligazione pecuniaria ri feribile dl'ente, assunta in violazione
delle norme di conbbilitA pubblica che riguardano Ia fase della spesa ed in particolare di
quelle che discipliaano l'assunzione di impegni di spesa.
Che la norma di cui dl'art. 194 del Testo unico degli enti locali introduce una elencazione
tassativa dei casi in cui sia possibile riconoscere Ia legittimita di debiti non previsti in sede di
programmazione annuale e di bilancio cosl disponendo al c o m a 1 :
I. Con deliberazione con~iIiaredi cui all'articolo 193, comma 2, o con diversa
perìodicità siabilita dui wgulumenti di corttubilitù, gli enti locali riconoscono In
legiitmirà dei debilifuori bilancio derivanti da;
a) sentenze esecutive;
b) copertura dì dismmxzi di corworzi, di b e n d e spcciali e di istituzioni, nei limiti
degli obblighi derivanti da statuto, convenzione o arti cost itutivi, purché sia stato
rispetiaro l'obbligo dipareggio del bi[ancio di cui all'mticolo 114 ed il disavanzo
derivi dafatti di gestione;
C) ricapitalizzazione, nei limiti e nelle forme previste dal codice civile o da norme
speciali, di socieiir di capitali costituite per l'esercizio dì servizi pub blìci locali;
d) procedure espropriative o di occupazione d'urgenza per opere di yubb2icu utilità;
e) acquisizione di beni e servizi, in vioiazione degli obblighi di cui ai crimmi 1, 2 e 3
dell'articoIo 291, nei limiti degli accertati e dimostrati utilità ed arricchimento per
l'ente, nell'ambito dell'espletamento di pubbliche finzioni e servizi di competenza
Che le Sezioni Riunite della Corte dei contiper la Regione Sicilia in sede di Controllo nella
Deliberazione n. 2 / 201 1 si è espressa nel senso che "Anche con riferimerrto.~idebj'iifuori
bilancio derivmiti & sentenze esecutive (art. 194 C. 1 Iett a), i nuovi principi contabqi 0 5 n.
2-101/103), pur sottolineando l 'obbligatorietà e la necessaria tempestività del
riconoscimento del debito, pongono particolore aitemiune sulla imprescindibik
' attività.
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valutativa da parte de l1 'organoconsiliare.
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Le soltese esigenze di celerità, che trovano ragione nell'esigenza di impedire la maturazione
di oneri ulteriori, e di adortare le comepenti misure di riequilibrio, infatti, devono essere
soddisfatte attraverso la celere comocazione dell'urgano consiliare, senza alcuna possibilitù
diprovvedimenti interinali ed urgenti da parte di altri organi. "
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Che tale principi sono stati richiamati nella Direttiva prot, 12264I del 1 Ottobre 20 12 a firma
del Direttore Generale dell'Ente;
Che dall'esamedel fascicolo agli atti presso il Servizio Contemioso risulta:
che il dipendente comunale sig. Pulici Elio promuoveva una causa di lavoro avverso il
Comune di Gela al fine di avere riconosciuto l'esercizio di mansioni superiori e, per effetto di
riconoscimento, le differenze retributive connesse, o l e agli interessi legali ed alla
rivalutazione della mahuanone del credito al soddisfo, dai 01/07/1998 al 3010912006.
tale
che il Giudice del lavoro del Tribunale di Gela, con sentenza n0520/11 (allegato 1) emessa il
07/07/2011 e notificata a questo Ente 1'08/07/2011, accogIieva parzialmente la richiesta
inoltrata dal dipendente sig. Puli Elio, dichiarando che le mansioni svolte dall'appellante nel
periodo tra il 1 luglio 1998 e il 30 maggio 2005, momento in cui tramite concorso interno
venne inquadrato nella ea<cgoria B3, sono inquadrabili nella Categoria B c condannava il
Comune di Gela oltre al pagamento delle differenze tra le somme percepite a titolo di
retribuzione nel suddetto periodo e quelle previste per la categoria B, posizione economica
B 1, anche aile spese di lite e CTU;
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che in data 09/08/2011 con protocolIo n. 109183 è pervenuto il decreto di liquidazione
(allegato 2) emesso dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Gela a favore del dott. Di Bartolo
Sandro quale CTO nella causa in oggetto e la relativa fattura n. 8 del 09/08/2011 ;
successivamente con nota prot. n. 66059 del 17/05/2012 (allegato 3) il dott. Di Bartolo, alla
luce delle vigenti nonnative, trasmetteva nota di variazione per annullare la precedente famira
n. 08/2011 e nel contempo inviava nuova fattura n. 05 del 09/05/20 12 pari ad € 629,20;
che in data 16/02/2012 il dott. Pollicino Francesco, fa pervenire il decreto di liquidazione
(allegato 4) emesso dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Gela a favore deiio stesso, quale
CTU nella causa hoggetto e la dativa fattura n. 7 del 08/02/2012 pari ad € 624,OO;
che le differenze retnbutive e le spese di lite sono state liquidate con precedenti
provvedimenti;
Pertanto, il Comune di Gela risulta debitore delle seguenti somme:
CTU do#. Di Bartolo Sandro
CTU dott. Poilicino Francesco
TOTALE
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€ 629,20
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Che, quale debito fuori bilancio, il su citato importo 6 stato comunicato all'unità Bilancio con
elenco trasmesso con nota prot. n. _fLdel
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Parere reso ai sensi deii9art.l2 deiia L& 30 del 23 Dicembre 2000 c dell'art. 49 del D.1gs
267R000 come modintato dai D L 174/2012 convertito in legge n. 213I2012
arere favorevole in ordine a h regolarits tecnica
si="\
I1 @ingente del $ttm
Si wprime
iavorevok in ordine aila regolnritll contabile
Parere di regolarità contabile favorevole ai sensi dell'art.l46his D.L. 1 74/20 12 convertito in
legge n.213/2012 e visto di regolariti contabile attestante la copertura fmanziaria del debito
sopracitato fatta gravare sull'intewento n.
n.
JtDingentedeIl'UnitàBilancio
Di.Alberto Depetro
( RT.
) e registrata al
corrispondente all' intervento dell'ultimo b i i c i o approvato.
far p ~ e t t f /~cx~q/k'W
Pamre di IegittimitA
Eventuali osservazioni
IL SEGRETARIO G E N E W E
DR.VITTORIO SCALOGNA
Allegato alla proposta di delibera di C.C.n.352
del 03/02/2014
IL SERVIZIO FINANZIARIO
Si esprime parere favorevole in ordine alla regolariti contabile.
Per quanto attiene la copertura finanziaria si attesta che la stessa è prevista
nell'intervento 1.02.01-08 cap. 3 3511 del bilancio del1 'esercizio finanziario 20 14Residui Passivi 20 13 - Registrato ai n. 1606 sub 5 1.
IL RESPONSABILE FINANZIARIO
Gela, li03 - 0 3 b A 4
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