Bio-bibliografia – Paolo Santangelo Paolo Santangelo, già professore ordinario di Storia della Cina presso l`Università “l’Orientale” di Napoli sino all’ottobre 2007, è stato professore ordinario di Storia dell’Asia Orientale presso la Facoltà di Studi Orientali della Sapienza sino alla fine del 2012. È stato membro del Direttivo della Associazione Italiana di Studi Cinesi ed ha fatto parte del Board dell'Associazione Europea di Studi Cinesi. Dal 1992 cura inoltre la pubblicazione di un periodico di studi sull’Asia Orientale premoderna e moderna, Ming Qing yanjiu, ora Ming Qing Studies, con scadenza annuale. Attualmente dirige una ricerca internazionale sulla percezione delle passioni attraverso l’esame di documenti della Cina moderna (http://w3.uniroma1.it/santangelo/), il cui primo rilevante risultato, oltre ai numerosi articoli, è il volume: Sentimental Education in Chinese History. An Interdisciplinary Textual Research in Ming and Qing Sources, Leiden, Brill, 2003, seguito da Materials for an Anatomy of Personality in Late Imperial China, Leiden: Brill, 2010. Dirige la nuova collana Emotions and States of Mind in East Asia, della casa editrice Brill. E’ autore di numerosi articoli pubblicati su riviste internazionali, e di volumi fra cui Il "peccato" in Cina, Bari, Laterza, 1991, Emozioni e desideri in Cina, Laterza 1992, Gelosia nella Cina imperiale, Palermo, Novecento 1996; Le passioni nella Cina imperiale, Venezia, Marsilio, 1997; Il sogno in Cina. L’immaginario collettivo attraverso la narrativa Ming e Qing, Milano, Raffaello Cortina Edit., 1998, L’amore in Cina, attraverso alcune opere letterarie negli ultimi secoli dell’impero, Napoli, Liguori, 1999, e ha curato la presentazione e la traduzione di Dong Yue, Il sogno dello Scimmiotto, Venezia, Marsilio 1992 e di Il meraviglioso discorso della fanciulla pura, Milano, SE, 1993. Ha pubblicato, assieme al Prof. Mario Sabattini, Storia della Cina, Laterza, 2006 (9), Il pennello di lacca. La narrativa cinese dalla dinastia Ming ai giorni nostri. Roma-Bari, Laterza, 1997.