Associazione Leccese Donatori Volontari Sangue NOTIZIARIO MENSILE - ANNO 3 N.12 - DIC. 2015 A natale puoi, fare quello che non puoi fare mai: riprendere a giocare, riprendere a sognare, riprendere quel tempo, che rincorrevi tanto. E' natale e a natale si può fare di più; è natale e a natale si può amare di più; è natale e a natale si può fare di più per noi Non solo per noi! A Natale, così come durante tutto l’anno, si può e si deve fare di più perché i malati hanno bisogno del nostro aiuto. E allora continuiamo ad impegnarci con sempre maggiore energia, al di là delle molteplici difficoltà che emergono dall’attuale situazione del sistema trasfusionale, perché il nostro prezioso dono non venga mai meno e continui a trasformarsi in vite salvate, giorno dopo giorno, anno dopo anno. Un impegno certamente non facile, ma che dobbiamo continuare a portare avanti con tenacia e coraggio, tutti i giorni dell’anno. Tanti auguri di vero cuore perché ogni giorno sia Natale, per noi e per i nostri malati! 2 CORSO DI FORMAZIONE PER QUADRI DIRIGENTI Svolta la prima parte del corso di formazione provinciale della Fidas Leccese - 23 le sezioni presenti con più di 100 partecipanti. abato 28 Novembre a Taviano, si è svolta la prima parte del corso di formazione per quadri dirigenti organizzato dalla Fidas Leccese. Un momento di incontro e formazione cui hanno partecipato con impegno più di cento responsabili associativi di 23 sezioni. Acquarica, Alliste, Alezio, Barbarano, Collemeto, Copertino, Corsano, Gagliano, Galatone, Gallipoli, Melissano, Mesagne, Noha, Presicce, Racale, Ruffano, Salve, Sannicola, Specchia, Sternatia, Taviano, Tuglie e Ugento. Dirigere un’associazione anche se si tratta solo di una piccola sezione, non significa solo formulare un messaggio di invito a donare, ma un insieme di attività parallele alla donazione, a cui ogni dirigente è deputato. Una serie di compiti e adempimenti che vanno svolti a prescindere del numero dei soci o delle donazioni effettuate o di quante volte viene convocato un Consiglio Direttivo. Per quasi 4 ore il Presidente Emanuele Gatto ha tenuto ben alta l’attenzione dei numerosi partecipanti, nonostante molti di questi fossero abbastanza formati in merito, ma come disse qualcuno “quanto più già si sa, tanto più bisogna ancora imparare”. me viene convocato un Consiglio direttivo, chi viene convocato, di come si formula un ordine del giorno, degli argomenti da inserire da discutere, con al primo punto “lettura ed approvazione verbali della seduta precedente”. Una regola che pare non è affatto dato per scontato che sia sempre applicata. Come si Convoca inoltre un’Assemblea dei Soci, come e cosa viene messo all’ordine del giorno e a chi deve essere indirizzata e comunicata. La relazione morale del presidente (scritta) a cui segue una votazione. Una relazione del Collegio dei Revisori dei Conti (scritta e sempre letta in Assemblea), una formulazione quindi del bilancio consuntivo e preventivo secondo i criteri che si riferiscono all’attività economica E’ stata una vera lezione di carattere organizzativo ed amministrativo ad ogni livello, a cui i dirigenti di sezione devono fare immancabilmente riferimento, per una corretta gestione dell’ufficio di presidenza, della segreteria e della tesoreria. Consigli utili per tutti quindi, e specialmente per quelli che sono al primo approccio (ma non solo) con l’intenso lavoro da svolgere dietro le quinte, dove i i soci donatori non ci possono arrivare neanche con l’immaginazione. Proprio di questo si è parlato, di co- Antonio Mariano R.F.N. dell’associazione. È’ necessario quindi un buon lavoro di coordinamento tra Presidenza, Segretario/a e Tesoriere/a con l’aiuto ovviamente di tutto il Consiglio Direttivo che deve essere opportunamente informato su ogni atti- vità svolta e/o da svolgere, nessuna esclusa. Che dire? Bravi a chi applica con rigore questo sistema organizzativo e bravi a chi con attenzione ha seguito questi suggerimenti. Ma bravi anche e soprattutto a chi credendo di conoscere e sapere tutto di ogni cosa, vorrà prendere coscienza di non conoscere e/o sapere niente di nulla. 3 Sebastiano Vaglio Segretario Organizzativo Fidas Leccese avuto l’opportunità di partecipare al corso di formazione organizzato dalla Fidas nazionale, a Roma dal 20 al 22 Novembre u.s. Dopo i saluti di benvenuto e la presentazione del corso, il presidente nazionale ha voluto ricordare che dal 2003 non importiamo sangue dall’estero, ma continuiamo ad importare medicinali emoderivati, anche da paesi dove la “donazione” è remunerata; Quindi, ha continuato il presidente, è necessario agire, in modo da raggiungere l’autosufficienza ! Obiettivo da perseguire adottando criteri di qualità, sicurezza, sostenibilità e programmazione. Poi ,la parola è passata al direttore del Centro Nazionale Sangue, che ha illustrato sinteticamente, le novità normative di prossima emanazione che trattano il sistema sangue. Quindi si è entrati nel vivo del corso, i relatori che si sono susseguiti, hanno trattato con elevata professionalità e competenza gli argomenti previsti, suggerendo tecniche e strumenti tesi a valorizzare e ottimizzare al meglio il nostro tempo dedicato all’associazione. Si è parlato di people raising, found raising, social – media, blog. Infine, il responsabile per la comunicazione di FIDAS Nazionale, ha fornito le indicazioni su come, quando, perché e dove, pubblicare un comunicato stampa, un articolo, un evento. Poi, ha invitato tutti ad interagire un po’ di più con la sede nazionale, comunicando i vari eventi organizzati dalle federate, in modo da pubblicarli sul sito FIDAS. Partecipare ad un corso di formazione, oltre alle competenze acquisite didatticamente, consente di conoscere altre persone provenienti da tutt’Italia, con cui si scambiano esperienze ed idee, utili ad accrescere le proprie conoscenze che, credo, sia giusto e appagante condividere con chi ha voglia di agire per aspirare a raggiungere e rendere sostenibile il Nostro Obiettivo: l’ AUTOSUFFICIENZA ! “Bisogna elevarsi non per sovrastare, ma per aiutare gli altri a salire”. (Amedeo Rotondi) “Conosciamo, prepariamoci e poi agiamo, perché abbiamo una grande responsabilità: dobbiamo formare volontari e cittadini consapevoli" ha sottolineato il presidente nazionale Aldo Ozino Caligaris”. 4 FIDAS CORSANO LE PAROLE NON BASTANO PIU’ tempo delle parole oramai è finito, ora bisogna passare ai fatti e lasciare spazio alla concretezza, se non vogliamo perdere per strada altri donatori e altre donatrici a causa di problemi che potevano essere risolti anche prima se solo ci fossero state la volontà e la caparbietà di volerli risolvere. Non è più ammissibile che chi va a donare e compie questo piccolo grande gesto di solidarietà, dando un aiuto tangibile a tutte quelle persone che hanno bisogno di sangue per continuare a vivere, debba essere trattato in questo modo. Bagni chiusi, colazione misera e mediocre, tramite un distributore che spesso non ha una capienza tale da soddisfare tutti i donatori e le donatrici che subito dopo la donazione hanno bisogno di rifocillarsi per non sentirsi male e recuperare i millilitri di sangue donato. Non da ultimo, multe ingiuste e assurde che hanno contribuito, insieme ai problemi elencati prima, a perdere per strada una fetta non indifferente di donatori e donatrici. Mesi fa è stato pubblicato un mio articolo sul “Il Gallo”, dove mettevo in evidenza il problema riguardante i parcheggi e auspicavo che fosse risolto al più presto. di Stefano Licchetta Segretario Organizzativo Fidas Corsano Al mio articolo ha fatto seguito la lettera del Presidente della Fidas di Corsano, Mario Chiarello, indirizzata al Presidente della Fidas Provinciale Emanuele Gatto, all’intero Consiglio Provinciale e ai Presidenti di tutte le altre Associazioni afferenti al SIMT dell'Ospedale “G. Panico” di Tricase. Nella lettera, oltre al problema dei parcheggi, erano evidenziati gli altri problemi riguardanti la colazione inadeguata e i bagni chiusi. Francamente ci saremmo aspettati una maggiore attenzione e soprattutto una presa di posizione da parte delle altre Associazioni. Le battaglie si vincono tutti insieme e, se non c’è una presa di posizione condivisa, i primi a perdere saranno le tantissime persone che hanno bisogno di sangue e quindi di donatori e donatrici, per continuare a vivere. Giorni fa quella stessa lettera è stata nuovamente inviata dal Presidente Mario Chiarello (Fidas Corsano) e dall’ultimo incontro, tenutosi poco tempo fa presso l’Ospedale “G. Panico” di Tricase, con gli addetti ai lavori e i rappresentanti delle diverse Associazioni e sembra che finalmente qualcosa si stia muovendo. Pertanto siamo fiduciosi che le diverse problematiche prima elencate siano risolte nei prossimi mesi. Sappiamo benissimo quanto sia difficile reclutare nuovi donatori, soprattutto tra i giovani e sappiamo anche, e più di ogni altra cosa, che gli ammalati non possono aspettare. Per questo motivo qualsiasi ostacolo deve essere superato quanto prima e non dobbiamo mai dimenticare che DONARE SALVA LA VITA.. 5 FIDAS RUFFANO 37 ANNI DI VITA CON LA FESTA DEL DONATORE "Domenica 27 Settembre si è tenuta la festa del Donatore in occasione del 37° Anniversario della vita associativa della Fidas di Ruffano. La giornata è iniziata con la celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa Madre di Torrepaduli. A seguire, c’è stata la visita al “Museo della Civiltà Contadina”, per poi proseguire presso il ristorante “Re dei Re”, dove si è svolto il pranzo sociale con oltre 150 partecipanti. Una giornata all'insegna del divertimento assoluto, con tanta musica e balli di gruppo. Inoltre e per la prima volta siamo stati onorati di premiare tra le altre un nostro giovane donatore per la sua 50esima donazione, un momento veramente toccante e di grande esempio per tutti i donatori. Durante la manifestazione non poteva mancare la consueta lotteria istantanea, quest'anno ancora più ricca di premi messi a disposizione dalle varie aziende locali per contribuire in qualche modo alla realizzazione dell’evento. Il Presidente e tutto il direttivo ringraziano di vero cuore tutti i partecipanti e coloro che hanno contribuito alla sua meravigliosa realizzazione". Fidas Ruffano 6 FIDAS STERNATIA 31° ANNIVERSARIO CON FESTA E PREMIAZIONI a poco la nostra sezione ha festeggiato il trentunesimo anniversario della sua fondazione. Il programma è stato articolato in due momenti: Domenica 8 Novembre, c’è stata la raccolta di sangue nei nuovissimi locali della “casa del donatore”, evento che ha registrato ben 37 sacche su Questo ci riempie il cuore di gioia. La Domenica successiva, 15 Novembre, un’affluenza di 45 donatori, che c’è stata una sentita partecipazione anche alla messa del donatore, occasione considerato il periodo, lo possiamo in cui il sacerdote ha reso onore a tutti i donatori con una bellissima omelia. ritenere un risultato fantastico, spe- Lo ha fatto rivolgendosi soprattutto ai più piccoli, facendo loro capire quanto cialmente per la forte presenza dei sia importante coltivare fin dalla tenera età la cultura del dono, fino a quando giovani e di nuovi donatori, una pre- non avranno raggiunto la maggiore età per potersi unire alla grande famiglia senza che si fa sempre più sentire e della Fidas. I festeggiamenti sono continuati a pranzo presso il ristorante che sta portando una ventata di fre- “Mille e una Notte”. Ad alimentare il divertimento ci ha pensato il gruppo schezza nella nostra famiglia. comico “I Malfattori”. E’ stato un piacevole pomeriggio, dove tra uno sketch e l’atro degli animatori si è proceduto anche alla premiazione dei donatori Benemeriti. Un nostro socio infine è stato premiato con un presepe in cartapesta, realizzato da una persona vicina all’associazione e che ci ha gentilmente donato. Molto gradita anche la presenza dei rappresentanti di ben 11 sezioni Fidas, con le quali è sempre bello condividere questi momenti di allegria e che ringraziamo ancora una volta. Fidas Sternatia 7 FIDAS TUGLIE omenica 23 novembre 1980, mentre in Irpinia stava per scatenarsi l'inferno del terremoto, a Tuglie, e precisamente in Piazza Garibaldi, si effettuava la prima donazione e nasceva così la sezione Fidas di questo paese. Alcuni giovanissimi volontari presenti allora, 35 anni di Vita... per la Vita! di Valentina Serini Presidente Fidas Tuglie ormai uomini e donne maturi, sono ancora parte integrante della nostra La nostra Associazione in questi Associazione e rappresentano il lunghi 35 anni ha costruito un forte punto d'incontro tra il passato e il legame con i donatori e i cittadini futuro. Sono trascorsi 35 anni da tugliesi, conquistando la stima e la quel giorno e il 22 novembre scorso fiducia di molti ed è diventata una abbiamo festeggiato questo impor- tra le Associazioni più presenti e tante anniversario. La santa Messa e influenti del nostro paese. Nel corso il pranzo sociale sono stati i momen- di questi anni di vita associativa ab- Con lo spirito di gruppo di sempre e ti salienti della nostra Festa del Do- biamo tagliato molti traguardi e sia- non perdendo di vista lo scopo nobi- natore, alla presenza degli amici mo subito ripartiti alla volta di nuovi le della Fidas, vediamo questo 35° Villaverlesi a noi gemellati, di alcu- obiettivi senza fermarci o arrenderci anniversario come un punto di par- ni rappresentanti della VAS L'Aqui- mai, grazie alla solidarietà e alla tenza e non di arrivo e speriamo di la, di molte sezioni Fidas, del Presi- disponibilità dei nostri donatori che poter percorrere ancora una lunghis- dente Provinciale Emanuele Gatto e non si sono mai tirati indietro da- sima strada al servizio di chi soffre. di circa 300 donatori tugliesi. vanti ad una richiesta di aiuto. Il Consiglio Direttivo di Fidas Tuglie al completo e un gruppo dei gemellati di Villaverla (VI) 8 FIDAS SALVE 25 ANNI DI ATTIVITA’ ella domenica del 25 novembre 1990, un gruppo di persone, si riunivano in quel di Salve, alla presenza di Italo Gatto allora Presidente della Fidas Leccese, e fondavano l’associazione dei donatori di sangue FIDAS SALVE. Un ringraziamento va a tutti i presidenti, ed ai rispettivi direttivi, i quali, con il loro impegno, hanno sviluppato e fatto crescere questa associazione, portandola a quella che è oggi, ed agli ottimi risultati conseguiti. Il primo presidente è stato il dott. Mariano Calzolaro, poi il dott. Luigi Nuzzello, Passaseo Nicola, Vito Ponzetta, Cosimo Romano, Salvatore De Sangro e Salvatore Comi. La giornata del donatore, quest’anno fatta domenica 29 novembre, si è svolta nella sua prima parte in chiesa, con la messa del donatore, celebrata presso la chiesa di San Nicola Magno, da Don Lorenzo, che ha visto una grande partecipazione della cittadinanza, con una chiesa gremita. Durante la funzione religiosa, sono stati ricordati i donatori salvesi passati a miglior vita, ed in particolare, Antonio Ortenzio, donatore a cui è intitolata la sezione di Salve. La messa si è conclusa con la lettura della “Preghiera del donatore” scritta da Papa Giovanni XXIII, e con la benedizione della tessera del donatore. Il presidente, con un breve discorso, ha voluto ringraziare tutti i presidenti che lo hanno preceduto, e tutti i soci iscritti, oramai oltre i 300, dei quali più di 170 attivi, ed ha presen- La seconda parte della giornata, si è svolta presso il ristorante “Bellavista” di Tricase Porto, dove, aiutati dalla splendida giornata di sole, e dall’incantevole vista sull’Adriatico, abbiamo gustato l’aperitivo nel giardino del ristorante. Il pranzo sociale ha visto la partecipazione, tra donatori e loro famiglie, di quasi 200 persone, comprese le delegazioni di alcune sezioni della FIDAS Leccese. tato il direttivo eletto il 1 febbraio 2015, uno dei più giovani, come età media, della Leccese. Al pranzo sociale, ha preso parte, in rappresentanza del Centro Trasfusionale della Pia Fondazione Cardinale Panico di Tricase, il dott. Fracasso, il quale ha esposto ai presenti, l’importanza della donazione del sangue, delle piastrine e del plasma, di quanti passi avanti sono stati fatti, e di quanti ancora bisogna farne. Come richiesto dal presidente, il dottore, ha sollecitato i donatori, ad 9 andare a donare presso il centro trasfusionale, perché quasi sempre, chi non può donare sangue intero, può donare plasma e piastrine. Durante il pranzo, è stata letta la emozionante lettera inviata dal presidente della gemellata FIDAS Dueville, Mariledi Moro, la quale a nome di tutto il direttivo, ha ringraziato la nostra associazione, per i due anni di gemellaggio, già trascorsi, e regalandoci un piatto commemorativo in ceramica. Mentre si degustavano le portate di pesce, accompagnati dall’ animazione musicale di Sergio e Lucia, sono stati premiati i donatori che hanno raggiunto importanti traguardi. Il presenza sul fronte del proprio gruppo sanguigno. Ci teniamo a precisare, che questa maglietta è una idea del direttivo di FIDAS Dueville (VI), associazione gemellata con noi dal 2013, noi l’abbiamo leggermente modificata. A seguire sono stati premiati, con l’attestato di benemerenza, i donatori che hanno effettuato 7 donazioni, e con l’attestato e la medaglia di bronzo, coloro che hanno raggiunto il traguardo delle 15 donazioni. Il Vice Sindaco è stato chiamato a premiare con la consegna dell’attestato e con la medaglia d’argento, i donatori che hanno effettuato le 30 donazioni, e per con- In alto il Presidente della locale sezione Gianfranco Sergi con il Piatto dono della Fidas Dueville Al centro il Consiglio Direttivo e la maglia sociale In basso la premiazione del donatore Pasquale Sergi per le sue 100 donazioni presidente con i suoi consiglieri, hanno premiato coloro i quali hanno effettuato la loro prima donazione nel 2015, consegnando loro un attestato di riconoscimento e una maglietta con la stampa sul fronte del gruppo sanguigno, e con la scritta sul retro “I give blood, what about you?”. cludere, il presidente ha chiamato il Vice Presidente V. della Fidas Leccese Antonio Mariano, per consegnare i 2 premi importanti, la targa al sig. Nicola Grecuccio per le sue 50 donazioni effettuate, ed un orologio al sig. Pasquale Sergi , il quale di donazioni ne ha fatte ben 100, il primo della sezione di FIDAS Salve, a raggiungere questo traguardo. Il pomeriggio è proseguito, con le foto di rito fatte dal direttivo e da tutte le sezioni presenti, per celebrare il 25esimo anno di fondazione. La giornata si è conclusa con una simpatica lotteria, con premi offerti dalle attività commerciali di Salve e dintorni. Un ringraziamento è stato fatto a tutti coloro che da sempre danno una mano alla nostra associazione, l’Amministrazione Comunale, i Vigili Urbani, il Comando dei Carabinieri, la Protezione Civile, tutte le attività commerciali, e tutte le persone che si mettono a disposizione assieme a noi. Un grazie a tutti, perché hanno compreso che “Donare, è Vita”. 10 DONAZIONE DEL SANGUE, ANCHE I DONATORI NON IDONEI AVRANNO GIORNATA RETRIBUITA ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha Centro Nazionale Sangue, Giancarlo Maria Liumbruno, e firmato un decreto interministeriale per garan- dei presidenti nazionali delle Associazioni e Federazioni tire la retribuzione e la contribuzione figurativa anche a di donatori di sangue riunite nel CIVIS (Avis, Fidas, Fra- quei donatori di sangue e di emocomponenti ai quali il tres e Croce Rossa Italiana). medico del servizio trasfusionale abbia certificato la non «Quanto firmato dal Ministro Lorenzin - prosegue il dot- idoneità alla donazione. Lo stanziamento ammonta a 406 tor Liumbruno - è l’atto finale di un percorso iniziato mila euro per anno. oltre 10 anni fa che permette anche ai quei cittadini che risultino non idonei alla donazione, in seguito alla selezione effettuata dal medico del Servizio Trasfusionale, il riconoscimento della retribuzione e della con-tribuzione figurativa limitatamente al tempo necessario all’accertamento dell’idoneità e alle relative procedure». DONATORI ITALIANI: GIOVANI E DONNE IL DECRETO INTERESSA I LAVORATORI DIPENDENTI Il provvedimento, preso d’intesa con il ministero dell’Economia, serve ad incentivare la pro-mozione della donazione di sangue e a venire incontro a quei cittadini In Italia, sono 1,7 milioni i donatori di sangue, soprattutto giovani e donne, che anonimamente, volontariamente, gratuitamente e periodicamente, rendono possibili circa 8.500 trasfusioni al giorno. L’80% di questi volontari non utilizzano la giornata di permesso retribuito. che vengano riconosciuti inidonei alla donazione. Si è cosi concluso, spiega il ministero della Salute in una nota, «l’iter previsto dall’articolo 8, comma 2, della legge 21 ottobre 2005, con cui sono disciplinate le modalità attraverso le quali i lavoratori dipendenti possono accedere alla garanzia a carico dello Stato che consente loro di vedersi riconosciuta la retribuzione e la contribuzione figurativa, nel caso in cui il medico del servizio trasfusionale certifichi la non idoneità alla donazione»’. LA DONAZIONE DEL SANGUE NON VIENE RETRIBUITA Le associazioni di volontari tengono a precisare che «In L’assoluta rilevanza sociale e sanitaria della donazione è confermata dalle varie iniziative di comunicazione per la sensibilizzazione alla donazione, che nel 2014 è diminuita rispetto al biennio precedente. Italia la donazione di sangue è volon-taria, anonima, gratuita e i donatori di sangue non sono remunerati in alcun modo», come si legge in un comunicato del direttore del LA STAMPA.IT 19/11 11 isure di Sospensione temporanea per West Nile Wirus (WNV): sospensione temporanea per 28 giorni dei donatori di sangue e di emocomoponenti che abbiano soggiornato anche solo per una notte nei luoghi indicati nela stagione estivo-autunnale 2015. Tabella aggiornata al 30/10/2015 12 SPAZIO SALUTE Sigarette e donazione: chi fuma può donare? hi fuma può donare? È una domanda frequente tra quanti decidono di accostarsi alla donazione del sangue. E dai fattelo un tiro insieme a me, che cosa vuoi che sia A questo proposito, bisogna ricordare che l’ABC del buon donatore prescrive un accorgimento di fondamentale importanza: astenersi dal fumo della sigaretta almeno la mattina prima della donazione. No grazie! Adesso vado a donare e voglio che il mio sangue sia perfetto. È una questione morale. Dopo... forse, ma ora penso di poter farne a meno. Sebbene fumare non sia di per sé una buona abitudine, chi fuma può comunque donare. È bene evitare di farlo a ridosso della donazione per un motivo molto semplice: il fumatore dona sangue meno ossigenato. Durante la combustione, il tabacco rilascia diverse sostanze, tra le quali il monossido di carbonio. Ciò che le associazioni di donatori possono fare è sensibilizzare la gente sulla “qualità della donazione”. Quest’ultimo tende a legarsi con l’emoglobina contenuta nei globuli rossi, determinando un effetto temporaneo ma controindicato: l’abbassamento dei livelli di ossigeno nei tessuti e nel sangue. In alcuni casi, possono anche stabilire collegamenti con i pochi centri antifumo rimasti sul territorio, In una recente ricerca pubblicata sulla rivista Tabaccologia, diretta dal presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione Giacomo Mangiaracina, è stato analizzato un campione dal quale è emerso che il 63,2% dei donatori intervistati non è fumatore, il 19% lo è e il 17% lo era. Questo dato è positivo, e dimostra che buona parte dei donatori presta attenzione alla propria salute. fumo in prossimità del prelievo è una scelta responsabile, così da non intaccare un’azione che per definizione deve esser fatta a fin di bene. Condurre uno stile di vita sano, che magari escluda il fumo, è un incentivo. in modo da far accedere quei donatori tabagisti che hanno intenzione di smettere. Per chi è determinato nel compiere un gesto prezioso come la donazione, è importantissimo evitare risultati controproducenti. Smettere di fumare è sempre il consiglio migliore. A maggior ragione se si sceglie di donare il sangue. Se scegli di donare è bene che anche il “dono”, il tuo sangue, sia prezioso. La sigaretta può compromettere la donazione, ma compromette in primis la salute. Non mandare in fumo questo gesto. R.F.N. Il buon donatore questo lo sa. Rispettare un piccolo accorgimento come può essere l’astensione dal Alessandra Turchetti - AVVENIRE 13 BENESSERE Cosa deve mangiare un donatore di sangue? na corretta alimentazione è fondamentale per essere un buon donatore. Proponiamo una piccola ma importante guida in cui viene consigliato di attenersi quando si decide di andare a donare il sangue. PRIMA DELLA DONAZIONE povera in grassi e ricca in liquidi, specie nelle 24 ore precedenti la donazione. Si consiglia di mangiare un piatto di pasta o di riso, carne bianca con contorno di verdure. Evitare gelati, fritture e salse pesanti (tipo maionese). IL GIORNO DELLA DONAZIONE La colazione prima della donazione: Si consiglia di fare la colazione almeno un’ora prima del prelievo. Deve essere sana e leggera. Evitare creme, cioccolato, yogurt, burro e latticini in generale. Si consigliano succhi di frutta, caffè, thè con fette biscottate con o senza marmellata, DOPO LA DONAZIONE E’ possibile alimentarsi liberamente, attenzione però a non esagerare con i cibi solidi: una alimentazione eccessiva provoca un importante richiamo di sangue a livello del sistema gastroenterico che, associato alla donazione appena avvenuta, potrebbe causare una brusca caduta della pressione sanguigna. Si consigliano zuppe, minestroni, verdure e frutta. 14 SEZIONE DI COLLEMETO SEZIONE DI COPERTINO Auguriamo a tutti i donatori un Natale di speranza, la stessa che riescono ad infondere a coloro che hanno necessita, con il semplice gesto del dono. Il consiglio direttivo augura a tutti i donatori e ai loro cari un Santo Natale e un magnifico 2016. Arrivano le Feste Natalizie e spero che con esse arrivi tanto buon umore e tanti nuovi donatori. Ricordiamoci di andare a donare perché il nostro dono vale più di tutti i regali messi insieme. Festeggiamo con affetto il Santo Natale ed a Capodanno stappiamo in allegria la bottiglia della felicità. Buone Feste a Mimina Sergi tutti. A tutti i donatori volontari sangue un augurio sincero di un Santo e Sereno Natale Presidente e C. D. Presidente e C. D. Presidente e il C. D. SEZIONE DI GAGLIANO SEZIONE DI CORSANO SEZIONE DI GALATONE "I nostri desideri continuano a realizzarsi grazie al dono di voi tutti. Auguri donatori, auguri di vero cuore". Il Consiglio Direttivo SEZIONE DI MELISSANO A chi nella vita ci crede ancora e a chi ci vorrebbe tanto crederci, a chi la vita la vive e a chi si lascia vivere. A chi semplicemente tra una lacrima e un sorriso corre incontro alla vita apprezzando le gioie e superando i dolori, Buon Natale. Lucilla Piscopiello SEZIONE DI MESAGNE SEZIONE DI NOHA SEZIONE DI PRESICCE In questi giorni tanto sangue versato con disprezzo della vita; donatori gridiamo e rivendichiamo a gran voce il nostro rispetto x essa. Quale augurio migliore nel dirvi: grazie di esistere! Buon Natale Vorrei regalare il mio sorriso a chi ha perso la forza per sorridere, un po’ di coraggio a chi ne ha bisogno per fare scelte difficili, vorrei regalare un po’ del mio tempo a chi trascorre il suo sempre solo con se stesso. A tutti voi i migliori auguri di Buon Natale e Buon Anno A tutti voi donatori rivolgiamo il nostro GRAZIE per la disponibilità e la generosità. Fieri e onorati di donare, siate portavoce del gesto più nobile che una persona può fare. L'augurio più cordiale di un sereno Natale possa giungere a voi e alle vostre famiglie e che il nuovo anno sia più equo, più giusto e porti a tutti pace, serenità e salute. Demetrio Aresta Presidente Antonio Mariano G.N.V. 15 SEZIONE DI RACALE SEZIONE DI RUFFANO SEZIONE DI SALVE Auguriamo a tutti i Donatori un sereno e felice Natale, pieno di sorprese e proposte avvincenti. Tanti Auguri di Buon Natale e che questa festa non abbia più fine... I l Natale lo si sente nel cuore e solo con il cuore possiamo trasmettere la vera magia. Un sincero augurio di buon Natale e felice anno nuovo. Auguri per un felice e sereno Natale, e buon 2016 a tutti, in particolare ai donatori , i quali con il loro gesto anonimo e gratuito, contribuiscono a dare una mano a salvare delle vite umane. Il Presidente ed il C. D. SEZIONE DI SANNICOLA Questo Natale sia per noi tutti occasione di riflessione, capace di aprire i nostri cuori alla pace e alla fratellanza. AUGURI ! Presidente e C. D. Presidente e C. D. SEZIONE DI SPECCHIA Che il Santo Natale porti serenità nei cuori di tutti e rafforzi lo spirito di solidarietà verso il prossimo. Buone Feste Fidas Specchia Il Presidente e il C. D. SEZIONE DI STERNATIA Per queste magiche feste natalizie, vorrei augurare tutto il bene del mondo. A tutte le persone che soffrono, vorrei regalare un abbraccio, un sorriso, per far vivere bene con il cuore, queste festività. Desidero augurare salute e serenità a tutti i Donatori. Buone Feste a tutta la Fidas. Frosino Spagna SEZIONE DI TAVIANO SEZIONE DI TUGLIE SEZIONE DI UGENTO Le cose più belle della vita non si vedono con gli occhi, ma si sentono con il cuore. Per queste feste auguriamo: gioia del Natale che è speranza, lo spirito del Natale che è pace, l’essenza del Natale che è amore e altruismo. Il Natale possa risvegliare i cuori assopiti e privi di slanci verso il prossimo. L'anno nuovo sia ricco di solidarietà , salute e fortuna per tutti voi, le vostre famiglie e i vostri associati. "Auguriamo un SANTO NATALE da vivere in pace e serenità ed un FELICE 2016 in cui il valore della solidarietà sia alla base del nostro agire." Il Presidente e l'intero gruppo della Fidas Tuglie. Fidas Ugento Il Presidente e il C. D. Buone Feste da Fidas News 16 17 Sez. di ACQUARICA DEL CAPO 73040 Via Roma, 42 Presidente - Paolo calò Sez. di ALEZIO 73011 Via Municipio Presidente - De Santis Anna Sez. di ALLISTE 73040 Via Marangi, 9 Presidente - Gaetani Antonio Sez. di BARBARANO 73040 Via Bartoomeo Ciullo Presidente - Luigi Cassiano Sez. di COLLEMETO 73013 Contrrada Tagliate, 15 Presidente - Perrone Carlo Sez. di COLLEPASSO 73040 Via Cesare Battisti, 16 Presidente - Mastria Giorgio Sez. di COPERTINO 73050 Via Margherita di Savoia, 50 Presidente - Calasso Salvatore Sez. di CORSANO 73033 Via Sant’Antonio, 20 Presidente - Chiarello Mario Sez. di GAGLIANO DEL CAPO 73034 Via F.lli Ciardo (ex asilo) Presidente - Sergi Mimina Sez. di GALATONE 73044 Via Paraporti, 18/20 Presidente - Gatto Italo Sez. di GALLIPOLI 73014 Via Mazzini, 27 Presidente - Ripa Francesco Sez. di MELISSANO 73040 Via Leonardo da Vinci Presidente - Piscopiello Lucilla Sez. di MESAGNE (BR) 72023 Via Santa Rosa, 2 Presidente - Aresta Demetrio Sez. di NARDO’ 73048 Via Napoli, 41/A Presidente - De Razza Gregorio S. Sez. di NOHA 73013 Via Calvario, 15 Presidente - Mariano Antonio Vice Presidenti Mariano Antonio (Vicario) Sergi Mimina Sez. di PORTO CESAREO 73010 C/o C. De pace - Via Mozart Presidente - Cristalli Daniela Sez. di PRESICCE 73054 Via Cattaneo, 48 Presidente - Negro Valiani Gianvito Sez. di RACALE 73055 Via Vespucci, 3 Presidente - Manco Emanuele Sez. di RUFFANO 73049 Via Garibaldi, 1 Presidente - Panarese Donato Sez. di SALVE 73050 Via Persico, 14 Presidente - Gianfranco Sergi Sez. di SANNICOLA 73017 Piazza della Repubblica , 35 Presidente - Pintus Pietro Paolo Sez. di SPECCHIA 73040 Via Pietro Micca, 1 Presidente - De Siena Franco Sez. di STERNATIA 73010 Via Brigita Ancora Presidente - Spagna Frosino Sez. di TAVIANO 73057 Via Superga, 26/28 Presidente - D’Amilo Giuseppe Sez. di TRICASE 73039 Via Giosuè Carducci Presidente - Chiuri Luigi Sez. di TUGLIE 73058 Piazza Largo Fiera Presidente - Serini Valentina Sez. di UGENTO 73059 Via Cosenza, 10 Presidente - D’Ambrosio Marcello FIDAS LECCESE Associazione Leccese Donatori Volontari Sangue Via Paraporti n. 18/20 73044 Galatone (LE) Tel. 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