Associazione Leccese Donatori Volontari Sangue
NOTIZIARIO MENSILE - ANNO 3 N.12 - DIC. 2015
A natale puoi,
fare quello che non puoi fare mai:
riprendere a giocare,
riprendere a sognare,
riprendere quel tempo,
che rincorrevi tanto.
E' natale e a natale si può fare di più;
è natale e a natale si può amare di più;
è natale e a natale si può fare di più per noi
Non solo per noi!
A Natale, così come durante tutto l’anno, si può
e si deve fare di più perché i malati hanno bisogno del nostro aiuto.
E allora continuiamo ad impegnarci con
sempre maggiore energia, al di là delle
molteplici difficoltà che emergono
dall’attuale situazione del sistema trasfusionale, perché il nostro prezioso dono
non venga mai meno e continui a trasformarsi in vite salvate, giorno dopo giorno, anno dopo anno.
Un impegno certamente non facile,
ma che dobbiamo continuare a portare avanti con tenacia e coraggio,
tutti i giorni dell’anno.
Tanti auguri di vero cuore perché
ogni giorno sia Natale, per noi e
per i nostri malati!
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CORSO DI FORMAZIONE PER QUADRI DIRIGENTI
Svolta la prima parte del corso di formazione provinciale della
Fidas Leccese - 23 le sezioni presenti con più di 100 partecipanti.
abato 28 Novembre a Taviano, si è svolta la prima parte
del corso di formazione per
quadri dirigenti organizzato dalla
Fidas Leccese. Un momento di incontro e formazione cui hanno partecipato con impegno più di cento
responsabili associativi di 23 sezioni. Acquarica, Alliste, Alezio, Barbarano, Collemeto, Copertino,
Corsano, Gagliano, Galatone,
Gallipoli, Melissano, Mesagne,
Noha, Presicce, Racale, Ruffano,
Salve, Sannicola, Specchia, Sternatia, Taviano, Tuglie e Ugento.
Dirigere un’associazione anche se si
tratta solo di una piccola sezione,
non significa solo formulare un messaggio di invito a donare, ma un insieme di attività parallele alla donazione, a cui ogni dirigente è deputato. Una serie di compiti e adempimenti che vanno svolti a prescindere
del numero dei soci o delle donazioni effettuate o di quante volte viene
convocato un Consiglio Direttivo.
Per quasi 4 ore il Presidente Emanuele Gatto ha tenuto ben alta
l’attenzione dei numerosi partecipanti, nonostante molti di questi fossero abbastanza formati in merito,
ma come disse qualcuno “quanto più
già si sa, tanto più bisogna ancora
imparare”.
me viene convocato un Consiglio
direttivo, chi viene convocato, di
come si formula un ordine del giorno, degli argomenti da inserire da
discutere, con al primo punto
“lettura ed approvazione verbali
della seduta precedente”. Una regola che pare non è affatto dato per
scontato che sia sempre applicata.
Come si Convoca inoltre
un’Assemblea dei Soci, come e cosa
viene messo all’ordine del giorno e
a chi deve essere indirizzata e comunicata. La relazione morale del presidente (scritta) a cui segue una votazione. Una relazione del Collegio
dei Revisori dei Conti (scritta e sempre letta in Assemblea), una formulazione quindi del bilancio consuntivo e preventivo secondo i criteri che
si riferiscono all’attività economica
E’ stata una vera lezione di carattere
organizzativo ed amministrativo ad
ogni livello, a cui i dirigenti di sezione devono fare immancabilmente
riferimento, per una corretta gestione dell’ufficio di presidenza, della
segreteria e della tesoreria. Consigli
utili per tutti quindi, e specialmente
per quelli che sono al primo approccio (ma non solo) con l’intenso lavoro da svolgere dietro le quinte,
dove i i soci donatori non ci possono
arrivare neanche con
l’immaginazione.
Proprio di questo si è parlato, di co-
Antonio Mariano
R.F.N.
dell’associazione.
È’ necessario quindi un buon lavoro
di coordinamento tra Presidenza,
Segretario/a e Tesoriere/a con
l’aiuto ovviamente di tutto il Consiglio Direttivo che deve essere opportunamente informato su ogni atti-
vità svolta e/o da svolgere, nessuna
esclusa.
Che dire? Bravi a chi applica con
rigore questo sistema organizzativo
e bravi a chi con attenzione ha seguito questi suggerimenti. Ma bravi
anche e soprattutto a chi credendo di
conoscere e sapere tutto di ogni cosa, vorrà prendere coscienza di non
conoscere e/o sapere niente di nulla.
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Sebastiano Vaglio
Segretario Organizzativo
Fidas Leccese
avuto l’opportunità di partecipare al corso di
formazione organizzato dalla Fidas nazionale, a Roma dal 20 al 22 Novembre u.s.
Dopo i saluti di benvenuto e la presentazione del corso,
il presidente nazionale ha voluto ricordare che dal
2003 non importiamo sangue dall’estero, ma continuiamo ad importare medicinali emoderivati, anche da paesi
dove la “donazione” è remunerata; Quindi, ha continuato il presidente, è necessario agire, in modo da raggiungere l’autosufficienza !
Obiettivo da perseguire adottando criteri di qualità,
sicurezza, sostenibilità e programmazione.
Poi ,la parola è passata al direttore del Centro Nazionale Sangue, che ha illustrato sinteticamente, le novità
normative di prossima emanazione che trattano il sistema sangue. Quindi si è entrati nel vivo del corso, i relatori che si sono susseguiti, hanno trattato con elevata
professionalità e competenza gli argomenti previsti,
suggerendo tecniche e strumenti tesi a valorizzare e
ottimizzare al meglio il nostro tempo dedicato
all’associazione. Si è parlato di people raising, found
raising, social – media, blog. Infine, il responsabile per
la comunicazione di FIDAS Nazionale, ha fornito le
indicazioni su come, quando, perché e dove, pubblicare
un comunicato stampa, un articolo, un evento. Poi, ha
invitato tutti ad interagire un po’ di più con la sede nazionale, comunicando i vari eventi organizzati dalle
federate, in modo da pubblicarli sul sito FIDAS.
Partecipare ad un corso di formazione, oltre alle competenze acquisite didatticamente, consente di conoscere
altre persone provenienti da tutt’Italia, con cui si scambiano esperienze ed idee, utili ad accrescere le proprie
conoscenze che, credo, sia giusto e appagante condividere con chi ha voglia di agire per aspirare a raggiungere e rendere sostenibile il Nostro Obiettivo: l’ AUTOSUFFICIENZA !
“Bisogna elevarsi non per sovrastare, ma per aiutare gli altri a salire”. (Amedeo Rotondi)
“Conosciamo, prepariamoci e poi agiamo, perché abbiamo una grande
responsabilità: dobbiamo formare volontari e cittadini consapevoli" ha sottolineato il presidente nazionale Aldo
Ozino Caligaris”.
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FIDAS CORSANO
LE PAROLE NON BASTANO PIU’
tempo delle parole oramai
è finito, ora bisogna passare ai fatti e lasciare spazio
alla concretezza, se non vogliamo
perdere per strada altri donatori e
altre donatrici a causa di problemi che potevano essere risolti
anche prima se solo ci fossero
state la volontà e la caparbietà di
volerli risolvere.
Non è più ammissibile che chi va
a donare e compie questo piccolo
grande gesto di solidarietà, dando
un aiuto tangibile a tutte quelle
persone che hanno bisogno di
sangue per continuare a vivere,
debba essere trattato in questo
modo. Bagni chiusi, colazione
misera e mediocre, tramite un
distributore che spesso non ha
una capienza tale da soddisfare
tutti i donatori e le donatrici che
subito dopo la donazione hanno
bisogno di rifocillarsi per non
sentirsi male e recuperare i millilitri di sangue donato. Non da
ultimo, multe ingiuste e assurde
che hanno contribuito, insieme ai
problemi elencati prima, a perdere per strada una fetta non indifferente di donatori e donatrici.
Mesi fa è stato pubblicato un mio
articolo sul “Il Gallo”, dove mettevo in evidenza il problema riguardante i parcheggi e auspicavo che fosse risolto al più presto.
di
Stefano Licchetta
Segretario Organizzativo
Fidas Corsano
Al mio articolo ha fatto seguito la
lettera del Presidente della Fidas
di Corsano, Mario Chiarello, indirizzata al Presidente della Fidas
Provinciale Emanuele Gatto,
all’intero Consiglio Provinciale e
ai Presidenti di tutte le altre Associazioni afferenti al SIMT
dell'Ospedale “G. Panico” di Tricase.
Nella lettera, oltre al problema
dei parcheggi, erano evidenziati
gli altri problemi riguardanti la
colazione inadeguata e i bagni
chiusi. Francamente ci saremmo
aspettati una maggiore attenzione
e soprattutto una presa di posizione da parte delle altre Associazioni.
Le battaglie si vincono tutti insieme e, se non c’è una presa di posizione condivisa, i primi a perdere saranno le tantissime persone che hanno bisogno di sangue e
quindi di donatori e donatrici, per
continuare a vivere.
Giorni fa quella stessa lettera è
stata nuovamente inviata dal Presidente Mario Chiarello (Fidas
Corsano) e dall’ultimo incontro,
tenutosi poco tempo fa presso
l’Ospedale “G. Panico” di Tricase, con gli addetti ai lavori e i
rappresentanti delle diverse Associazioni e sembra che finalmente qualcosa si stia muovendo.
Pertanto siamo fiduciosi che le
diverse problematiche prima elencate siano risolte nei prossimi
mesi.
Sappiamo benissimo quanto sia
difficile reclutare nuovi donatori,
soprattutto tra i giovani e sappiamo anche, e più di ogni altra cosa, che gli ammalati non possono
aspettare. Per questo motivo
qualsiasi ostacolo deve essere
superato quanto prima e non dobbiamo mai dimenticare che DONARE SALVA LA VITA..
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FIDAS RUFFANO
37 ANNI DI VITA CON LA FESTA DEL DONATORE
"Domenica 27 Settembre si
è tenuta la festa del Donatore in occasione del 37°
Anniversario della vita associativa
della Fidas di Ruffano. La giornata è
iniziata con la celebrazione della
Santa Messa presso la Chiesa Madre
di Torrepaduli. A seguire, c’è stata
la visita al “Museo della Civiltà
Contadina”, per poi proseguire presso il ristorante “Re dei Re”, dove si
è svolto il pranzo sociale con oltre
150 partecipanti.
Una giornata all'insegna del divertimento assoluto, con tanta musica e
balli di gruppo. Inoltre e per la prima volta siamo stati onorati di premiare tra le altre un nostro giovane
donatore per la sua 50esima donazione, un momento veramente toccante e di
grande esempio per tutti i donatori.
Durante la manifestazione non poteva mancare la consueta lotteria istantanea, quest'anno ancora più ricca di premi messi a disposizione dalle varie aziende locali per contribuire in qualche modo alla realizzazione dell’evento.
Il Presidente e tutto il direttivo ringraziano di vero cuore tutti i partecipanti e
coloro che hanno contribuito alla sua meravigliosa realizzazione".
Fidas Ruffano
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FIDAS STERNATIA
31° ANNIVERSARIO CON FESTA E PREMIAZIONI
a poco la nostra sezione ha
festeggiato il trentunesimo
anniversario della sua fondazione. Il programma è stato articolato in due momenti: Domenica 8
Novembre, c’è stata la raccolta di
sangue nei nuovissimi locali della
“casa del donatore”, evento che ha
registrato
ben
37
sacche
su
Questo ci riempie il cuore di gioia. La Domenica successiva, 15 Novembre,
un’affluenza di 45 donatori, che
c’è stata una sentita partecipazione anche alla messa del donatore, occasione
considerato il periodo, lo possiamo
in cui il sacerdote ha reso onore a tutti i donatori con una bellissima omelia.
ritenere un risultato fantastico, spe-
Lo ha fatto rivolgendosi soprattutto ai più piccoli, facendo loro capire quanto
cialmente per la forte presenza dei
sia importante coltivare fin dalla tenera età la cultura del dono, fino a quando
giovani e di nuovi donatori, una pre-
non avranno raggiunto la maggiore età per potersi unire alla grande famiglia
senza che si fa sempre più sentire e
della Fidas. I festeggiamenti sono continuati a pranzo presso il ristorante
che sta portando una ventata di fre-
“Mille e una Notte”. Ad alimentare il divertimento ci ha pensato il gruppo
schezza nella nostra famiglia.
comico “I Malfattori”. E’ stato un piacevole pomeriggio, dove tra uno sketch
e l’atro degli animatori si è proceduto anche alla premiazione dei
donatori Benemeriti.
Un nostro socio infine è stato premiato con un presepe in cartapesta,
realizzato da una persona vicina
all’associazione e che ci ha gentilmente donato.
Molto gradita anche la presenza
dei rappresentanti di ben 11 sezioni
Fidas, con le quali è sempre bello
condividere questi momenti di allegria e che ringraziamo ancora una
volta.
Fidas Sternatia
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FIDAS TUGLIE
omenica 23 novembre 1980,
mentre in Irpinia stava per
scatenarsi l'inferno del terremoto, a
Tuglie, e precisamente in Piazza
Garibaldi, si effettuava la prima donazione e nasceva così la sezione
Fidas di questo paese. Alcuni giovanissimi volontari presenti allora,
35 anni di
Vita... per
la Vita!
di Valentina
Serini
Presidente Fidas Tuglie
ormai uomini e donne maturi, sono
ancora parte integrante della nostra
La nostra Associazione in questi
Associazione e rappresentano il
lunghi 35 anni ha costruito un forte
punto d'incontro tra il passato e il
legame con i donatori e i cittadini
futuro. Sono trascorsi 35 anni da
tugliesi, conquistando la stima e la
quel giorno e il 22 novembre scorso
fiducia di molti ed è diventata una
abbiamo festeggiato questo impor-
tra le Associazioni più presenti e
tante anniversario. La santa Messa e
influenti del nostro paese. Nel corso
il pranzo sociale sono stati i momen-
di questi anni di vita associativa ab-
Con lo spirito di gruppo di sempre e
ti salienti della nostra Festa del Do-
biamo tagliato molti traguardi e sia-
non perdendo di vista lo scopo nobi-
natore, alla presenza degli amici
mo subito ripartiti alla volta di nuovi
le della Fidas, vediamo questo 35°
Villaverlesi a noi gemellati, di alcu-
obiettivi senza fermarci o arrenderci
anniversario come un punto di par-
ni rappresentanti della VAS L'Aqui-
mai,
grazie alla solidarietà e alla
tenza e non di arrivo e speriamo di
la, di molte sezioni Fidas, del Presi-
disponibilità dei nostri donatori che
poter percorrere ancora una lunghis-
dente Provinciale Emanuele Gatto e
non si sono mai tirati indietro da-
sima strada al servizio di chi soffre.
di circa 300 donatori tugliesi.
vanti ad una richiesta di aiuto.
Il Consiglio Direttivo
di Fidas Tuglie al completo
e un gruppo dei gemellati
di Villaverla (VI)
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FIDAS SALVE
25 ANNI DI ATTIVITA’
ella domenica del 25 novembre 1990, un gruppo di
persone, si riunivano in
quel di Salve, alla presenza
di Italo Gatto allora Presidente della
Fidas Leccese, e fondavano
l’associazione dei donatori di sangue FIDAS SALVE.
Un ringraziamento va a tutti i presidenti, ed ai rispettivi direttivi, i quali, con il loro impegno, hanno sviluppato e fatto crescere questa associazione, portandola a quella che è
oggi, ed agli ottimi risultati conseguiti. Il primo presidente è stato il
dott. Mariano Calzolaro, poi il dott.
Luigi Nuzzello, Passaseo Nicola,
Vito Ponzetta, Cosimo Romano,
Salvatore De Sangro e Salvatore
Comi.
La giornata del donatore, quest’anno
fatta domenica 29 novembre, si è
svolta nella sua prima parte in chiesa, con la messa del donatore, celebrata presso la chiesa di San Nicola
Magno, da Don Lorenzo, che ha
visto una grande partecipazione della cittadinanza, con una chiesa gremita. Durante la funzione religiosa,
sono stati ricordati i donatori salvesi
passati a miglior vita, ed in particolare, Antonio Ortenzio, donatore a
cui è intitolata la sezione di Salve.
La messa si è conclusa con la lettura
della “Preghiera del donatore” scritta da Papa Giovanni XXIII, e con la
benedizione della tessera del donatore.
Il presidente, con un breve discorso,
ha voluto ringraziare tutti i presidenti che lo hanno preceduto, e tutti i
soci iscritti, oramai oltre i 300, dei
quali più di 170 attivi, ed ha presen-
La seconda parte della giornata, si è
svolta
presso
il
ristorante
“Bellavista” di Tricase Porto, dove,
aiutati dalla splendida giornata di
sole, e dall’incantevole vista
sull’Adriatico, abbiamo gustato
l’aperitivo nel giardino del ristorante.
Il pranzo sociale ha visto la partecipazione, tra donatori e loro famiglie,
di quasi 200 persone, comprese le
delegazioni di alcune sezioni della
FIDAS Leccese.
tato il direttivo eletto il 1 febbraio
2015, uno dei più giovani, come età
media, della Leccese.
Al pranzo sociale, ha preso parte, in
rappresentanza del Centro Trasfusionale della Pia Fondazione Cardinale Panico di Tricase, il dott. Fracasso, il quale ha esposto ai presenti,
l’importanza della donazione del
sangue, delle piastrine e del plasma,
di quanti passi avanti sono stati fatti,
e di quanti ancora bisogna farne.
Come richiesto dal presidente, il
dottore, ha sollecitato i donatori, ad
9
andare a donare presso il centro trasfusionale, perché quasi sempre, chi
non può donare sangue intero, può
donare plasma e piastrine.
Durante il pranzo, è stata letta la
emozionante lettera inviata dal presidente della gemellata FIDAS Dueville, Mariledi Moro, la quale a nome di tutto il direttivo, ha ringraziato la nostra associazione, per i due
anni di gemellaggio, già trascorsi, e
regalandoci un piatto commemorativo in ceramica.
Mentre si degustavano le portate di
pesce, accompagnati dall’ animazione musicale di Sergio e Lucia, sono
stati premiati i donatori che hanno
raggiunto importanti traguardi. Il
presenza sul fronte del proprio gruppo sanguigno. Ci teniamo a precisare, che questa maglietta è una idea
del direttivo di FIDAS Dueville
(VI), associazione gemellata con noi
dal 2013, noi l’abbiamo leggermente
modificata. A seguire sono stati premiati, con l’attestato di benemerenza, i donatori che hanno effettuato 7
donazioni, e con l’attestato e la medaglia di bronzo, coloro che hanno
raggiunto il traguardo delle 15 donazioni.
Il Vice Sindaco è stato chiamato a
premiare
con
la
consegna
dell’attestato e con la medaglia
d’argento, i donatori che hanno effettuato le 30 donazioni, e per con-
In alto il Presidente della
locale sezione Gianfranco
Sergi con il Piatto dono
della Fidas Dueville
Al centro il Consiglio
Direttivo e la maglia sociale
In basso la premiazione del
donatore Pasquale Sergi per
le sue 100 donazioni
presidente con i suoi consiglieri,
hanno premiato coloro i quali hanno
effettuato la loro prima donazione
nel 2015, consegnando loro un attestato di riconoscimento e una maglietta con la stampa sul fronte del
gruppo sanguigno, e con la scritta
sul retro “I give blood, what about
you?”.
cludere, il presidente ha chiamato il
Vice Presidente V. della Fidas Leccese Antonio Mariano, per consegnare i 2 premi importanti, la targa
al sig. Nicola Grecuccio per le sue
50 donazioni effettuate, ed un orologio al sig. Pasquale Sergi , il quale
di donazioni ne ha fatte ben 100, il
primo della sezione di FIDAS Salve,
a raggiungere questo traguardo.
Il pomeriggio è proseguito, con le
foto di rito fatte dal direttivo e da
tutte le sezioni presenti, per celebrare il 25esimo anno di fondazione. La
giornata si è conclusa con una simpatica lotteria, con premi offerti dalle attività commerciali di Salve e
dintorni.
Un ringraziamento è stato fatto a
tutti coloro che da sempre danno
una mano alla nostra associazione,
l’Amministrazione Comunale, i Vigili Urbani, il Comando dei Carabinieri, la Protezione Civile, tutte le
attività commerciali, e tutte le persone che si mettono a disposizione
assieme a noi.
Un grazie a tutti, perché hanno compreso che “Donare, è Vita”.
10
DONAZIONE DEL SANGUE,
ANCHE I DONATORI NON IDONEI AVRANNO GIORNATA RETRIBUITA
ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha
Centro Nazionale Sangue, Giancarlo Maria Liumbruno, e
firmato un decreto interministeriale per garan-
dei presidenti nazionali delle Associazioni e Federazioni
tire la retribuzione e la contribuzione figurativa anche a
di donatori di sangue riunite nel CIVIS (Avis, Fidas, Fra-
quei donatori di sangue e di emocomponenti ai quali il
tres e Croce Rossa Italiana).
medico del servizio trasfusionale abbia certificato la non
«Quanto firmato dal Ministro Lorenzin - prosegue il dot-
idoneità alla donazione. Lo stanziamento ammonta a 406
tor Liumbruno - è l’atto finale di un percorso iniziato
mila euro per anno.
oltre 10 anni fa che permette anche ai quei cittadini che
risultino non idonei alla donazione, in seguito alla selezione effettuata dal medico del Servizio Trasfusionale, il
riconoscimento della retribuzione e della con-tribuzione
figurativa
limitatamente
al
tempo
necessario
all’accertamento dell’idoneità e alle relative procedure».
DONATORI ITALIANI: GIOVANI E DONNE
IL DECRETO INTERESSA I LAVORATORI
DIPENDENTI
Il provvedimento, preso d’intesa con il ministero
dell’Economia, serve ad incentivare la pro-mozione della
donazione di sangue e a venire incontro a quei cittadini
In Italia, sono 1,7 milioni i donatori di sangue, soprattutto giovani e donne, che anonimamente, volontariamente, gratuitamente e periodicamente, rendono possibili
circa 8.500 trasfusioni al giorno. L’80% di questi volontari non utilizzano la giornata di permesso retribuito.
che vengano riconosciuti inidonei alla donazione.
Si è cosi concluso, spiega il ministero della Salute in una
nota, «l’iter previsto dall’articolo 8, comma 2, della legge 21 ottobre 2005, con cui sono disciplinate le modalità
attraverso le quali i lavoratori dipendenti possono accedere alla garanzia a carico dello Stato che consente loro
di vedersi riconosciuta la retribuzione e la contribuzione
figurativa, nel caso in cui il medico del servizio trasfusionale certifichi la non idoneità alla donazione»’.
LA DONAZIONE DEL SANGUE NON VIENE
RETRIBUITA
Le associazioni di volontari tengono a precisare che «In
L’assoluta rilevanza sociale e sanitaria della donazione è
confermata dalle varie iniziative di comunicazione per la
sensibilizzazione alla donazione, che nel 2014 è diminuita rispetto al biennio precedente.
Italia la donazione di sangue è volon-taria, anonima, gratuita e i donatori di sangue non sono remunerati in alcun
modo», come si legge in un comunicato del direttore del
LA STAMPA.IT 19/11
11
isure di Sospensione temporanea per West
Nile Wirus (WNV): sospensione temporanea per 28 giorni dei donatori di sangue e di emocomoponenti che abbiano soggiornato anche solo
per una notte nei luoghi indicati nela stagione
estivo-autunnale 2015.
Tabella aggiornata
al 30/10/2015
12
SPAZIO SALUTE
Sigarette e donazione: chi fuma può donare?
hi fuma può donare? È una
domanda frequente tra quanti
decidono di accostarsi alla
donazione del sangue.
E dai fattelo un tiro insieme a
me, che cosa vuoi che sia
A questo proposito, bisogna ricordare che l’ABC del buon donatore prescrive un accorgimento di fondamentale importanza: astenersi dal
fumo della sigaretta almeno la mattina prima della donazione.
No grazie! Adesso vado a donare e
voglio che il mio sangue sia perfetto.
È una questione morale. Dopo... forse,
ma ora penso di poter farne a meno.
Sebbene fumare non sia di per sé una
buona abitudine, chi fuma può comunque donare.
È bene evitare di farlo a ridosso
della donazione per un motivo molto semplice: il fumatore dona sangue
meno ossigenato.
Durante la combustione, il tabacco
rilascia diverse sostanze, tra le quali
il monossido di carbonio.
Ciò che le associazioni di donatori
possono fare è sensibilizzare la gente
sulla “qualità della donazione”.
Quest’ultimo tende a legarsi con
l’emoglobina contenuta nei globuli
rossi, determinando un effetto temporaneo ma controindicato:
l’abbassamento dei livelli di ossigeno nei tessuti e nel sangue.
In alcuni casi, possono anche stabilire collegamenti con i pochi centri
antifumo rimasti sul territorio,
In una recente ricerca pubblicata sulla rivista Tabaccologia, diretta dal
presidente dell’Agenzia Nazionale
per la Prevenzione Giacomo Mangiaracina, è stato analizzato un campione dal quale è emerso che il
63,2% dei donatori intervistati non è
fumatore, il 19% lo è e il 17% lo era.
Questo dato è positivo, e dimostra
che buona parte dei donatori presta
attenzione alla propria salute.
fumo in prossimità del prelievo è
una scelta responsabile, così da non
intaccare un’azione che per definizione deve esser fatta a fin di bene.
Condurre uno stile di vita sano, che
magari escluda il fumo, è un incentivo.
in modo da far accedere quei donatori tabagisti che hanno intenzione di
smettere.
Per chi è determinato nel compiere
un gesto prezioso come la donazione, è importantissimo evitare risultati
controproducenti.
Smettere di fumare è sempre il consiglio migliore. A maggior ragione
se si sceglie di donare il sangue.
Se scegli di donare è bene che anche
il “dono”, il tuo sangue, sia prezioso.
La sigaretta può compromettere la
donazione, ma compromette in primis la salute.
Non mandare in fumo questo gesto.
R.F.N.
Il buon donatore questo lo sa. Rispettare un piccolo accorgimento
come può essere l’astensione dal
Alessandra Turchetti - AVVENIRE
13
BENESSERE
Cosa deve mangiare un donatore di sangue?
na corretta alimentazione è
fondamentale per essere un
buon donatore.
Proponiamo una piccola ma importante guida in cui viene consigliato
di attenersi quando si decide di andare a donare il sangue.
PRIMA DELLA DONAZIONE
povera in grassi e ricca in liquidi,
specie nelle 24 ore precedenti la donazione. Si consiglia di mangiare un
piatto di pasta o di riso, carne bianca
con contorno di verdure. Evitare
gelati, fritture e salse pesanti (tipo
maionese).
IL GIORNO DELLA DONAZIONE
La colazione prima della donazione:
Si consiglia di fare la colazione
almeno un’ora prima del prelievo.
Deve essere sana e leggera. Evitare creme, cioccolato, yogurt, burro
e latticini in generale. Si consigliano succhi di frutta, caffè, thè
con fette biscottate con o senza marmellata,
DOPO LA DONAZIONE
E’ possibile alimentarsi liberamente,
attenzione però a non esagerare
con i cibi solidi: una alimentazione
eccessiva provoca un importante
richiamo di sangue a livello del sistema gastroenterico che, associato
alla donazione appena avvenuta,
potrebbe causare una brusca caduta
della pressione sanguigna. Si consigliano zuppe, minestroni, verdure e
frutta.
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SEZIONE DI COLLEMETO
SEZIONE DI COPERTINO
Auguriamo a tutti i donatori un Natale di speranza, la stessa che
riescono ad infondere a coloro che
hanno necessita, con il semplice
gesto del dono.
Il consiglio direttivo augura a tutti i
donatori e ai loro cari un
Santo Natale e un magnifico 2016.
Arrivano le Feste Natalizie e spero
che con esse arrivi tanto buon umore e tanti nuovi donatori. Ricordiamoci di andare a donare perché il
nostro dono vale più di tutti i regali
messi insieme. Festeggiamo con
affetto il Santo Natale ed a Capodanno stappiamo in allegria la bottiglia della felicità. Buone Feste a
Mimina Sergi
tutti.
A tutti i donatori volontari sangue
un augurio sincero di un
Santo e Sereno Natale
Presidente e C. D.
Presidente e C. D.
Presidente e il C. D.
SEZIONE DI GAGLIANO
SEZIONE DI CORSANO
SEZIONE DI GALATONE
"I nostri desideri continuano a realizzarsi grazie al dono di voi tutti.
Auguri donatori, auguri di vero cuore".
Il Consiglio Direttivo
SEZIONE DI MELISSANO
A chi nella vita ci crede ancora e a
chi ci vorrebbe tanto crederci, a chi
la vita la vive e a chi si lascia vivere.
A chi semplicemente tra una lacrima e un sorriso corre incontro alla
vita apprezzando le gioie e superando i dolori, Buon Natale.
Lucilla Piscopiello
SEZIONE DI MESAGNE
SEZIONE DI NOHA
SEZIONE DI PRESICCE
In questi giorni tanto sangue versato con disprezzo della vita; donatori
gridiamo e rivendichiamo a gran
voce il nostro rispetto x essa. Quale
augurio migliore nel dirvi: grazie di
esistere! Buon Natale
Vorrei regalare il mio sorriso a chi
ha perso la forza per sorridere, un
po’ di coraggio a chi ne ha bisogno
per fare scelte difficili, vorrei regalare un po’ del mio tempo a chi trascorre il suo sempre solo con se
stesso. A tutti voi i migliori auguri
di Buon Natale e Buon Anno
A tutti voi donatori rivolgiamo il nostro
GRAZIE per la disponibilità e la generosità. Fieri e onorati di donare, siate
portavoce del gesto più nobile che una
persona può fare. L'augurio più cordiale di un sereno Natale possa giungere a voi e alle vostre famiglie e che
il nuovo anno sia più equo, più giusto
e porti a tutti pace, serenità e salute.
Demetrio Aresta
Presidente
Antonio Mariano
G.N.V.
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SEZIONE DI RACALE
SEZIONE DI RUFFANO
SEZIONE DI SALVE
Auguriamo a tutti i Donatori un
sereno e felice Natale, pieno di sorprese e proposte avvincenti.
Tanti Auguri di Buon Natale e che
questa festa non abbia più fine...
I
l Natale lo si sente nel cuore e solo
con il cuore possiamo trasmettere
la vera magia.
Un sincero augurio di buon Natale
e felice anno nuovo.
Auguri per un felice e sereno Natale, e buon 2016 a tutti, in particolare ai donatori , i quali con il loro
gesto anonimo e gratuito, contribuiscono a dare una mano a salvare
delle vite umane.
Il Presidente ed il C. D.
SEZIONE DI SANNICOLA
Questo Natale sia per noi tutti occasione di riflessione, capace di aprire i nostri cuori alla pace e alla
fratellanza. AUGURI !
Presidente e C. D.
Presidente e C. D.
SEZIONE DI SPECCHIA
Che il Santo Natale porti serenità
nei cuori di tutti e rafforzi lo spirito
di solidarietà verso il prossimo.
Buone Feste
Fidas Specchia
Il Presidente e il C. D.
SEZIONE DI STERNATIA
Per queste magiche feste natalizie,
vorrei augurare tutto il bene del
mondo.
A tutte le persone che soffrono, vorrei regalare un abbraccio, un sorriso, per far vivere bene con il cuore,
queste festività.
Desidero augurare salute e serenità
a tutti i Donatori. Buone Feste a
tutta la Fidas.
Frosino Spagna
SEZIONE DI TAVIANO
SEZIONE DI TUGLIE
SEZIONE DI UGENTO
Le cose più belle della vita non si
vedono con gli occhi, ma si sentono
con il cuore.
Per queste feste auguriamo:
gioia del Natale che è speranza,
lo spirito del Natale che è pace,
l’essenza del Natale che è amore e
altruismo.
Il Natale possa risvegliare i cuori
assopiti e privi di slanci verso il
prossimo. L'anno nuovo sia ricco di
solidarietà , salute e fortuna per
tutti voi, le vostre famiglie e i vostri
associati.
"Auguriamo un SANTO NATALE da
vivere in pace e serenità ed un FELICE 2016 in cui il valore della solidarietà sia alla base del nostro agire."
Il Presidente
e l'intero gruppo della Fidas Tuglie.
Fidas Ugento
Il Presidente e il C. D.
Buone Feste
da
Fidas News
16
17
Sez. di ACQUARICA DEL CAPO
73040 Via Roma, 42 Presidente - Paolo calò
Sez. di ALEZIO
73011 Via Municipio
Presidente - De Santis Anna
Sez. di ALLISTE
73040 Via Marangi, 9
Presidente - Gaetani Antonio
Sez. di BARBARANO
73040 Via Bartoomeo Ciullo
Presidente - Luigi Cassiano
Sez. di COLLEMETO
73013 Contrrada Tagliate, 15
Presidente - Perrone Carlo
Sez. di COLLEPASSO
73040 Via Cesare Battisti, 16
Presidente - Mastria Giorgio
Sez. di COPERTINO
73050 Via Margherita di Savoia, 50
Presidente - Calasso Salvatore
Sez. di CORSANO
73033 Via Sant’Antonio, 20
Presidente - Chiarello Mario
Sez. di GAGLIANO DEL CAPO
73034 Via F.lli Ciardo (ex asilo)
Presidente - Sergi Mimina
Sez. di GALATONE
73044 Via Paraporti, 18/20
Presidente - Gatto Italo
Sez. di GALLIPOLI
73014 Via Mazzini, 27
Presidente - Ripa Francesco
Sez. di MELISSANO
73040 Via Leonardo da Vinci
Presidente - Piscopiello Lucilla
Sez. di MESAGNE (BR)
72023 Via Santa Rosa, 2
Presidente - Aresta Demetrio
Sez. di NARDO’
73048 Via Napoli, 41/A
Presidente - De Razza Gregorio S.
Sez. di NOHA
73013 Via Calvario, 15
Presidente - Mariano Antonio
Vice Presidenti Mariano Antonio (Vicario) Sergi Mimina Sez. di PORTO CESAREO
73010 C/o C. De pace - Via Mozart
Presidente - Cristalli Daniela
Sez. di PRESICCE
73054 Via Cattaneo, 48
Presidente - Negro Valiani Gianvito
Sez. di RACALE
73055 Via Vespucci, 3
Presidente - Manco Emanuele
Sez. di RUFFANO
73049 Via Garibaldi, 1
Presidente - Panarese Donato
Sez. di SALVE
73050 Via Persico, 14
Presidente - Gianfranco Sergi
Sez. di SANNICOLA
73017 Piazza della Repubblica , 35
Presidente - Pintus Pietro Paolo
Sez. di SPECCHIA
73040 Via Pietro Micca, 1
Presidente - De Siena Franco
Sez. di STERNATIA
73010 Via Brigita Ancora
Presidente - Spagna Frosino
Sez. di TAVIANO
73057 Via Superga, 26/28
Presidente - D’Amilo Giuseppe
Sez. di TRICASE
73039 Via Giosuè Carducci
Presidente - Chiuri Luigi
Sez. di TUGLIE
73058 Piazza Largo Fiera
Presidente - Serini Valentina
Sez. di UGENTO
73059 Via Cosenza, 10
Presidente - D’Ambrosio Marcello
FIDAS LECCESE Associazione Leccese Donatori Volontari Sangue Via Paraporti n. 18/20 73044 Galatone (LE) Tel. Fax 0833 862500 www.fidasleccese.it [email protected] Presidente Gatto Emanuele Segretario Organizzativo Vaglio Sebastiano Tesoriere Piscopiello Lucilla Segretario Mauro Biagio Consiglieri Aresta Demetrio Chiriacò Pantaleo Gaetani Salvatore Giorgino Walter Manco Emanuele Morello Luciano Rizzo Daniela Schito Teresa Sorrentino Antonella Collegio Revisori dei Conti De Santis Anna Pagliara Luigi Rapanà Douglass Collegio dei Probiviri Filoni Luigi Licchetta Stefano Rubino Andrea Coordinatore Gruppo Giovani Marrocco Valerio R E D A Z I O N E Associazione Leccese Donatori Volontari Sangue Via Paraporti, 18/20 73044 Galatone (LE) [email protected] Responsabile di Redazione Antonio Mariano Tel. 3356278338 
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