01_INTRO_DEF_BLEED.qxp_Layout 1 07/04/15 12:57 Pagina 1 FONDATO NEL 1961 DA CARLO FRATINI - DIRETTO SINO AL 1981 DA LAZZARO BARONE DIRETTO SINO AL 2004 DA DONATO FIERRO - DIRETTO SINO AL 2014 DA CORRADO BIBBOLINO Pubblicazione tecnico-professionale della SIRM e del SNR - Organo ufficiale della SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica) e del SNR (Sindacato Nazionale area Radiologica). Periodico di informazione delle associazioni: AIRO (Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica), AIMN (Associazione Italiana di Medicina Nucleare), AINR (Associazione Italiana di Neuroradiologia). Direttore Responsabile Palmino Sacco email: [email protected] Direttore Onorario Corrado Bibbolino Coordinatore Editoriale SIRM Antonio Pinto Coordinatore Editoriale SNR PERIODICO TRIMESTRALE Augusto Manzara ANNO LIV - N. 1 Collaboratori Istituzionali Editore Fabrizio Calliada (SIRM) SIRM - SNR Maria Canevari (AINR) Renzo Corvò (AIRO) Gerardo Dessì (SNR) Andrea Magistrelli (SNR) Massimo Midiri (SIRM) Giuseppe Villa (AIMN) Segreteria Claudio Guerra Bianca Lucà llan Rosenberg GENNAIO - MARZO 2015 Piazza della Repubblica, 32 20124 Milano In copertina: © istockphoto/contributor: SKapl Redazione Via della Signora, 2 - Milano Tariffa R.O.C. "Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento Stampa postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) 70% Tipografia Mariti Roma C/RM/08/2015". Via di Monteverde 66/A Questo numero è stato chiuso il 26 marzo e stampato nel mese 00152 Roma Tel. / Fax 06 538653 Tel. / Fax 06 68801736 e-mail: [email protected] di marzo 2015. Abbonamento annuo per i non iscritti alle associazioni: 40,00 (I.V.A. assolta dall'editore - art. 74 lett. c) D.P.R. 26/10/72 n. 633 e D.M. 28/12/72 - compresa nel prezzo dell'abbonamento). Registrazione del Tribulane di Milano n. 66 del 17/03/2015 01_INTRO_DEF_BLEED.qxp_Layout 1 07/04/15 12:22 Pagina 2 01_INTRO_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 08/04/15 15:20 Pagina 3 IN QUESTO NUMERO GENNAIO MARZO ____ 1>2015 4 | Una veste nuova ed un cuore antico - P. Sacco LE PAGINE SIRM 5 | Carlo Masciocchi: siamo una grande Società! 7 | Intervista a Bonomo: un anno di Presidenza ESR 10 | Luci ed ombre degli “obiettivi” parametri bibliometrici - R. Grassi, G. Di Grezia, N. Serra 12 | L’ECM della SIRM: attualità e prospettive - V. Miele 15 | VII Convegno Ligure di Radiologia Forense - F. Claudiani, F. Onetto, I. Rosenberg, D. Schettini 16 | Le assicurazioni di responsabilità civile professionale (RCP) sono tutte uguali? - A. Fileni LE PAGINE SNR 20 | Insieme a te non ci sto più... - C. Bibbolino 23 | Adottare l’atto aziendale senza la preventiva informazione consultazione dei sindacati costituisce condotta antisindacale - V. Vitale 24 | Dopo Marlia, quanta confusione. Ma TAR Trieste ribadisce ruolo medico radiologo - C.B. 26 | Maugeri: missione compiuta - S. Bracelli 28 | Legge di stabilità 2015: novità per il regime dei minimi - L. Colì, G. Dessì 30 | Stato di attuazione dei RAO: bilanci e revisione critica - attualità e prospettive - G. Mariotti 35 | Sviluppi slow in radiologia - C. Bibbolino, E. Busi Rizzi, S. Canitano 39 | Verbale Segreteria Nazionale FASSID-Area SNR - Roma 22 gennaio 2015 41 | Una circolare del Ministero per chiarire i pensionamenti - C. Testuzza LE PAGINE AIRO 44 | Votazione Presidente eletto: curriculum e programma candidati 51 | Verbale Assemblea Generale - 10 novembre 2014 54 | Verbale Consiglio Direttivo - 12 gennaio 2015 59 | Verbale Consiglio Direttivo - 16 febbraio 2015 LE PAGINE AIMN 62 | Informazioni dall’AIMN: i rifiuti radioattivi biomedicali e il deposito nazionale - G. Villa 64 | La terapia con raggi alfa - L. Mango, G. Ventroni, M. Pacilio LE PAGINE DELLE RUBRICHE 66 | Da un trimestre all’altro - G. Pasceri, C. Guerra, A. Pinto 68 | Letto per voi - Bic 69 | Pillole di Radioprotezione - F. Schillirò 01_INTRO_DEF_BLEED.qxp_Layout 1 07/04/15 12:59 Pagina 4 Editoriale UNA VESTE NUOVA ED UN CUORE ANTICO Palmino Sacco Q uando circa un anno fa mi venne proposto di assumere la direzione de Il Radiologo, ad un primo momento di sincero stupore è seguita una reazione istintiva di difesa, il timore di non essere all'altezza. Non avrei mai immaginato di essere chiamato a ricoprire quel ruolo di ponte, di cerniera che il Direttore ha ricoperto e storicamente ricopre tra i due poli associativi, oggi più che mai complementari, della Comunità dei Medici Radiologi Italiani. E non vuole essere falsa modestia il timore di ricoprire il ruolo già di Lazzaro Barone, di Donato Fierro e Corrado Bibbolino. Come sostituire Paolo Maldini sulla fascia sinistra per uno che ha tirato calci nei campi di categoria... Timore in parte mitigato dalla garanzia di avere il conforto dell'attuale Presidente SIRM e del suo mantra "siamo fortissimi!", nato quasi per gioco, ma diventato un efficacissimo incoraggiamento, ed ancora per un po’ accanto il direttore. Ancor più efficace la spinta che mi giunge dal nuovo gruppo di lavoro selezionato da SIRM e SNR, saggia combinazione di entusiasmo ed esperienza. Sono da sempre un fedelissimo lettore della rivista, che seguo sin dal primo anno di specializzazione, dal 1991. Grazie al Radiologo ho imparato a conoscere la Società Scientifica, le sue articolazioni, le attività del direttivo, le iniziative proposte, i documenti pubblicati. Ho imparato a conoscere il Sindacato, le sue battaglie, le problematiche assicurative e medico-legali e le soluzioni suggerite. Soprattutto, grazie a questa platea privilegiata ho avuto modo di conoscere i protagonisti di tali eventi, tanti colleghi e tanti maestri impegnati attivamente nella vita della Società Scientifica e del Sindacato. Molti dei nomi letti nelle pagine del Radiologo sono poi diventati preziosi amici. Negli ultimi dieci anni la rivista ha saputo rinnovare l'interesse dei soci, affrontando con chiarezza e semplicità argomenti complessi quali l'innovazione tecnologica ed informatica, il management, la sicurezza e la qualità. Continueremo lungo la strada tracciata, attivando nuove rubriche per dare maggior spazio alle cosiddette "sezioni di servizio", forense, gestione delle risorse, informatica, radioprotezione, che si occupano di temi trasversali e per i quali c'è maggior necessità di aggiornamento. Sempre più spazio verrà dedicato ai giovani ed alle loro attività. Da questo numero anche Il Radiologo, come già la Radiologia Medica ed il Giornale italiano di Radiologia Medica, viene edito in casa, dai proprietari. Il passaggio dal vecchio al nuovo è testimoniato da questo fascicolo doppio, che contiene due numeri della rivista: l'ultimo del 2014 che la storica casa editrice non ha stampato ed il primo del 2015. Aggiornata la veste grafica, cambia anche la copertina, con una novità: dal prossimo numero la foto di copertina verrà selezionata fra le foto più belle inviate da voi. È imminente l'apertura di una finestra sul web che ci consentirà di aggiornarvi tempestivamente sugli argomenti di maggior interesse e di superare i limiti della periodicità trimestrale della rivista, mentre l'attivazione di canali dedicati sui social network più diffusi ci darà la possibilità di coinvolgervi attivamente nelle attività redazionali. La partecipazione attiva dei soci è elemento indispensabile per la crescita della nostra Società Scientifica e del nostro Sindacato. Sinergia e condivisione di interessi comuni garantiranno alla nostra professione il superamento delle difficoltà contingenti e la difesa della nostra cultura. "È tempo di agire!" recita il manifesto del prossimo Congresso SNR. E l'azione deve essere unitaria, consapevole ed efficace. Buona lettura! il R A D I O LO G O | 4 | 01>2015 02_SIRM_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 08/04/15 15:25 Pagina 5 L E PA G I N E S I R M Presidente C ARLO M ASCIOCCHI Past President C ARLO FALET TI CARLO MASCIOCCHI: SIAMO UNA GRANDE SOCIETÀ! Presidente eletto C ARMELO P RIVITERA Vice Presidenti C HIARA Z UIANI L IBERO B AROZZI Consiglieri B RUNO A CCARINO A LDA B ORRÉ G IANPAOLO C ARRAFIELLO M ASSIMO D E F ILIPPO A NGELA PATRIZIA G ARRIBBA S ILVIA M AGNALDI G IOVANNI B AT TISTA M ELONI I LARIO M ENCHI B ORTOLO P ERIN G ERMANO S CEVOLA Direttori sito web PALMINO S ACCO A NTONIO P INTO Coordinatore ECM V IT TORIO M IELE Direttore de “La Radiologia Medica” A NDREA G IOVAGNONI Direttore de “Il Radiologo” PALMINO S ACCO Rappr. Area Radiol. nel Cons. Sup. di Sanità A DELFO E LIO C ARDINALE Presidente SNR PAOLO S ARTORI Coordinatore Collegio dei Dir. Radiol. Ospedalieri N ICOLET TA G ANDOLFO “S iamo una grande Società!": l'incipit del mio programma presidenziale, stilato cinque anni fa. Sempre più numerosi sono stati i segnali che sempre di più e anche negli ultimi mesi hanno confortato questa mia convinzione. Il Congresso Europeo di Vienna ci ha visto ancora una volta protagonisti per numero di contributi scientifici inviati ed accettati. Di assoluto rilievo anche Segretario alla Presidenza A NTONIO B ARILE la partecipazione dei nostri rappresentanti alla vita della Società Eu- Segretario Amministrativo G IORGIO B ENEA LUCA B RUNESE uscente e numerosi colleghi impegnati nei direttivi delle subspecial- Presidente 47° Congresso Nazionale A DOLFO G ALLIPOLI della FNOMCEO, prima donna e primo radiologo a ricoprire il pre- ropea e delle sue articolazioni, con Lorenzo Bonomo presidente ties, anche con incarichi presidenziali. La collega Roberta Chersevani è stata eletta all'unanimità Presidente stigioso incarico. La collaborazione e la condivisione di intenti che ci legano al SNR, ratificate nel protocollo d'intesa approvato nel dicembre scorso, con- il R A D I O LO G O | 5 | 01>2015 02_SIRM_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 14:40 Pagina 6 l e Pa G i n e S i r M tinuano a dare i loro frutti nelle battaglie affrontate assieme questi anni, per offrire ai Soci dei riferimenti utili ed attuali. per la difesa della nostra disciplina come si è visto nella re- Le riviste societarie godono di ottima salute: la Radiologia cente sentenza del TAR del FVG. Medica è una delle riviste radiologiche più importanti in Chi non comprende questa sinergia che avviene nella di- ambito europeo, il Giornale Italiano ha ottenuto il DOI (Di- versità dei ruoli e dei compiti non ha percepito a quali mu- gital Object Identifier, il "codice a barre" della proprietà tamenti e quali attacchi vitali è sottoposta l’Area intellettuale) e tante testimonianze di gradimento da parte Radiologica nel suo complesso e nella componente me- dei Soci, il Radiologo da questo numero si è rinnovato dica in particolare. nella grafica ed ha un nuovo comitato di redazione, già al I frequenti incontri con i presidenti dei gruppi regionali ci lavoro per contribuire con rinnovata energia alla crescita consentono di tastare il polso delle realtà locali e di inter- della rivista dell'Area Radiologica. venire con maggior tempestività per risolvere disagi e pro- Un bilancio positivo che mi consente di ringraziare tutti i blemi. Soci che partecipano attivamente alla vita societaria, chia- Altrettanta attenzione viene rivolta alle sezioni di studio, mando tutti ad una collaborazione sempre più fattiva, per- monitorando costantemente le loro attività ed offrendo so- ché la Società Scientifica non è un'entità astratta, ma una stegno e collaborazione. concreta realtà costruita ed alimentata dagli sforzi, dai sa- Sempre più colleghi sono coinvolti nella revisione ed ag- crifici e dall'entusiasmo di ciascuno di noi.■ giornamenti dei tanti documenti pubblicati dalla SIRM in il R A D I O LO G O | 6 | 01>2015 02_SIRM_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 08/04/15 15:25 Pagina 7 L E PA G I N E S I R M L’intervista LORENZO BONOMO: UN ANNO DI PRESIDENZA ESR Un anno alla guida della più grande Società di radiologia Soltanto un anno per realizzare il proprio programma: del mondo. Quali sono le sue sensazioni? è sufficiente? Sono entrato nel "circuito" europeo radiologico come te- Non esiste un programma presidenziale che cambia ogni soriere dell’EAR (European Association of Radiology) oltre anno, ma esiste il programma dell’ESR che ogni anno rea- dieci anni fa e ho contribuito come Presidente della SIRM lizza e consolida iniziative e progetti già approvati negli (anni 2002-2004) alla fondazione dell'unica Società europea anni precedenti e avvia iniziative che continueranno negli di radiologia, l'ESR, ufficialmente fondata nel febbraio 2005. anni successivi con i nuovi Presidenti. Il Presidente è un pri- Ho ricoperto differenti posizioni in ambito societario, tra mus inter pares e ha il compito di coordinare i progetti cui la Presidenza del Congresso Europeo di Radiologia nel delle Statutory Committees i cui responsabili sono membri 2012, per concludere la mia "carriera internazionale" come dell'Executive Council. Ogni Committee porta avanti pro- Presidente dell'ESR lo scorso marzo. getti che sono discussi preliminarmente nel Board of Direc- E’ stato un anno molto impegnativo (ho ricevuto e ho do- tors (composto dal Presidente, past President, primo e vuto rispondere a una media di circa trenta e-mail giorna- secondo Vicepresidente) e successivamente approvati in liere) ma molto entusiasmante perché mi ha consentito di via definitiva dal Consiglio Direttivo (Executive Council), venire a contatto con realtà nazionali europee ed extraeu- che affida a ciascun responsabile di Committee il progetto ropee in parte diverse dalla realtà italiana e di approfondire approvato. Questa organizzazione assicura continuità e ov- problematiche relazionali con molti organismi e organizza- viamente è di stimolo per ciascun Presidente a proporre zioni europee di stanza prevalentemente a Bruxelles nel- nuovi progetti e iniziative. l'ambito del parlamento europeo e delle sue numerose commissioni e direttorati. Il fatto di rappresentare la più grande Società radiologica del mondo se da un lato mi ha inorgoglito e ne sono andato fiero, dall'altro ha comportato un impegno non indifferente nell'affrontare le più disparate problematiche professionali, scientifiche, e progettuali sempre però efficientemente supportato dai colleghi dell’Executive Council e dalla perfetta "macchina" organizzativa dell'ESR office di Vienna. Come ho detto nel discorso tenuto in occasione della cerimonia inaugurale, è stato un anno entusiasmante, un anno durante il quale ho ricevuto molto più di quello che sono riuscito a dare e ora che questa esperienza è finita, sento una certa nostalgia. il R A D I O LO G O | 7 | 01>2015 02_SIRM_DEF_BLEED.qxp_Layout 1 07/04/15 13:02 Pagina 8 L E PA G I N E S I R M Quali sono le criticità più rilevanti che ha dovuto affrontare Come si gestiscono i rapporti con tante Società in questo anno? Scientifiche Nazionali? Onestamente devo riconoscere che non ho vissuto partico- Uno dei primi obiettivi discussi nelle fasi preliminari alla lari criticità se non talora qualche incomprensione con So- fondazione dell'ESR era il mantenimento dei rapporti con cietà Scientifiche o organizzazioni internazionali dovute a le Società Radiologiche Nazionali tenuto conto che la EAR una differente visione di alcune problematiche di possibile era una federazione di Società Nazionali e quindi la nuova interesse comune. Ma, come in ogni evento della vita, il Società che si stava realizzando doveva "garantire" la rap- modo migliore per superare le incomprensioni è incontrarsi presentatività delle Società Radiologiche Nazionali. Questo immediatamente e cercare di chiarirsi; così è stato, sempre è il motivo per cui una delle Statutory Committee è la Na- con soddisfazione reciproca. tional Societies Committee il/la cui responsabile è membro dell'Executive Council. I Presidenti delle Società Nazionali (quindi anche il Presidente della SIRM) sono ex officio membri della National Societies Committee. Inoltre al fine di rafforzare i rapporti con le Società Nazionali, informarle circa i progetti dell'ESR e conoscere le attività svolte a livello delle singole nazioni ogni anno nel mese di Novembre, si svolge il Leadership Meeting, al quale tutte le Società nazionali e le Società Europee di Subspecialità sono invitate. L'ultimo Leadership meeting si è svolto nella splendida Firenze. Un’iniziativa importante, tesa a migliorare i rapporti con le società nazionali ed avviata durante la mia presidenza, è stata la proposta fatta alle Società nazionali di organizzare nell'ambito del proprio Congresso Nazionale una sessione dal titolo "National Society meets ESR", sul modello della tradizionale "ESR meets country" session dell'ECR. Questa sessione di novanta minuti con tre speakers, di cui uno è il Presidente dell'ESR, è stata molto bene accolta da numerosissime Società nazionali e, benché iniziata nell'ottobre 2014, mi ha consentito di andare in Croazia, Belgio, Turchia, Israele, Russia, e numerose altre nazioni si sono prenotate per il 2015 e 2016. Mi auguro che anche durante il Congresso della SIRM del 2016 ci sia una sessione "SIRM meets ESR". il R A D I O LO G O | 8 | 01>2015 02_SIRM_DEF_BLEED.qxp_Layout 1 07/04/15 13:03 Pagina 9 L E PA G I N E S I R M I Radiologi italiani rappresentano uno dei gruppi più tutto il mondo con un 50% in sede extraeuropea. numerosi nell'ESR e molti Colleghi sono impegnati Il rapporto costi-benefici è sicuramente a favore dei benefici attivamente nelle commissioni e nei direttivi delle e dei vantaggi che aumentano di anno in anno come la par- subspecialties. Ritiene adeguata la presenza italiana tecipazione gratuita on-line al Congresso (quest'anno l'ECR all'interno della Società Europea? è stato visto da oltre 5.000 persone non presenti a Vienna) e la possibilità di accedere attraverso ECR on demand ai L'Italia, da sempre, è la nazione ai primi posti per numero contenuti del Congresso fino all'inizio del prossimo. di partecipanti e di proposte scientifiche inviate. Ovviamente per assicurare ai Soci questi vantaggi e per far All'ultimo ECR, l'Italia è stata la prima nazione superando funzionare efficacemente la struttura societaria, l’unica en- la Germania, paese d’origine del Presidente del Con- trata è rappresentata dal Congresso in termini d’iscrizione gresso. In particolare, 1010 italiani hanno seguito il Con- e spazi espositivi. Il costo dell’iscrizione al Congresso, che gresso a Vienna e 294 da casa (Live viewers) per un totale può essere considerato elevato sopratutto se si considera di 1304. Sono stati inviati 482 abstract per presentazioni l'iscrizione fatta tardivamente, sicuramente non è da con- orali, di cui 229 accettati, e 245 abstract per poster, di cui siderarsi elevato specie per gli specializzandi se si iscrivono 202 accettati. da fine agosto al 12 novembre. Voglio inoltre sottolineare 24 Italiani sono membri delle diverse strutture dell'ESR come, in circa dieci anni, oltre 4.000 giovani hanno usu- (Executive Council, Committees, Subcommittees, Working fruito del programma Invest in the Youth che assicura la groups) e 26 sono componenti dei consigli direttivi delle iscrizione gratuita ed un voucher di 350 euro a chi ha meno Società europee di sub specialità. Ritengo che 50 colleghi di 35 anni e ha avuto un contributo scientifico accettato. E' rappresentino la Radiologia Italiana più che degnamente, sicuramente un modo per stimolare i giovani a inviare va- sia in termini quantitativi che, sopratutto, qualitativi. lide proposte scientifiche. All'ECR 2015, oltre 400 giovani Ovviamente, almeno negli anni passati, siamo stati pena- hanno usufruito dei benefici del programma Invest in the Youth. ■ lizzati dalle ridotte conoscenze linguistiche rispetto ai paesi anglosassoni ma le nuove generazioni si fanno ben valere e soprattutto apprezzare nel contesto internazionale. Sono convinto che una Strategia Internazionale che favorisca la presenza di giovani competenti e meritevoli possa sicuramente incrementare il numero degli Italiani sia a livello Congressuale sia nei vari organi societari. I Soci SIRM pagano una quota modestissima, 10 euro, per l'iscrizione annuale all'ESR e possono godere di numerosi vantaggi, come l'accesso a tutte le risorse didattiche offerte dall'ESR ed alla versione online di European Radiology. Purtroppo resta sempre molto elevato il costo da sostenere per iscriversi al Congresso. Come mai? La quota modestissima di appena 11 euro fu introdotta subito dopo la fondazione della Società (fino al 2014 è stata di dieci euro) perché fu ritenuto il modo migliore per far conoscere in Europa e nel resto del mondo la Società Europea di Radiologia attraverso i suoi servizi e sopratutto attraverso i numerosi mezzi di formazione disponibili online. Una quota così bassa ha sicuramente contribuito al raggiungimento degli oltre 62.000 soci individuali distribuiti in il R A D I O LO G O | 9 | 01>2015 02_SIRM_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 14:40 Pagina 10 l e Pa G i n e S i r M LUCI ED OMBRE DEGLI “OBIETTIVI” PARAMETRI BIBLIOMETRICI Roberto Grassi P roFeSSore o rdinario, S eConda u niverSità di naPoli Graziella Di Grezia d ottoranda di r iCerCa , S eConda u niverSità deGli S tudi di naPoli Nicola Serra d oCente a Contratto, S eConda u niverSità deGli S tudi di naPoli e instein affermò che “non tutto ciò che stingue etero citazioni, cioè di altri autori, dalle au- conta può essere contato e non tutto ciò tocitazioni, cioè dalle proprie in un proprio articolo, che può essere contato conta”. Tuttavia, la né le citazioni positive da quelle negative; inoltre realtà universitaria nel post riforma Gelmini (art.16 non tutte le citazioni vengono calcolate perché i l 240/10) sembra non tener conto di questa consi- nomi degli autori nella bibliografia non vengono in- derazione. dicati sempre per esteso e sono favoriti articoli che Oggi per la “iniziale” valutazione di un candidato circolano liberamente sui motori di ricerca e che alla carriera universitaria conta esclusivamente la sua non necessitano di pagamento per la consulta- produzione scientifica e quindi gli articoli pubblicati zione. su una rivista. Per la loro valutazione si è scelto di far Un altro parametro piuttosto diffuso è l’H index, cal- uso di indicatori bibliometrici, che originano da dati colato sulla produzione di un ricercatore o di un elementari, quali bibliografia e citazione, che di fatto gruppo di ricerca. Il suo calcolo viene effettuato su rappresentano le due facce di Giano bifronte. un database privato, Scopus, della casa editrice El- Nascono e proliferano così Impact factor ed H- sevier, che dichiara di raccogliere circa 20.000 riviste index ma anche Eigenfactor® score, SCImago con una copertura delle citazioni fino al 1996 e in- journal rank (SJR), Source Normalised Impact per tegrato con Medline. Si calcola disponendo dap- Paper (SNIP). prima tutte le pubblicazioni in ordine decrescente Tra di essi il più noto e diffuso è l’IMPACT FACTOR di citazioni. Il suo valore è pari al numero d’ordine (IF). Esso calcola, usando il database Web of dell’ultima pubblicazione quando questa ha un nu- Science, di proprietà privata, con una copertura mero di citazioni uguale al numero di ordine. delle citazioni fino al 1990 circa, il rapporto tra il to- Tuttavia questo valore non tiene conto della posi- tale delle citazioni ottenute da una rivista in un zione nella lista di singoli autori, cioè del reale con- anno di riferimento ed il totale degli articoli pub- tributo di ogni singolo autore, né è in grado di blicati dalla stessa rivista nei due anni precedenti. differenziare lavori a nome singolo o multicentrico. Nasce, dunque, come valutazione oggettiva della Essendo scelto, di recente, fra i parametri delle sele- diffusione e dell’impatto della rivista nell’ambiente zioni, esso sta modificando lo stile della ricerca, con- scientifico per deciderne l’acquisto o meno in una dizionando gli autori verso la pubblicazione di review biblioteca a prescindere dalla sua qualità. Nel su argomenti molto discussi, più facilmente citabili e tempo il valore dell’IF della rivista si è arbitraria- citati, ed a tralasciare la stesura di articoli originali. mente diffuso ad ogni articolo della stessa, ed in- Inoltre, molte riviste con indice di impatto alto ten- fine, ad ogni singolo autore di un singolo articolo dono a scartare circa il 55%-75% dei lavori che ri- della suddetta rivista. Tuttavia, ovviamente, non cevono, vantandosene come se queste percentuali ogni singolo autore ha contribuito in modo eguale rappresentassero garanzia di qualità. Questo rigo- alla stesura dell’articolo, né ogni articolo di una ri- roso sistema di valutazione delle riviste, è legato in- vista ha realmente ottenuto la media delle citazioni vece, alla volontà delle stesse di preservare o così calcolate. Inoltre, questo parametro esclude aumentare il loro fattore di impatto, preferendo la quasi tutte le riviste non in lingua inglese, non di- pubblicazione di articoli che possono essere poten- il R A D I O LO G O | 10 | 01>2015 02_SIRM_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 14:40 Pagina 11 l e Pa G i n e S i r M zialmente di grande interesse per la comunità scientifica, in opportuno valutare diversamente gli articoli secondo tipolo- maniera da essere certi che l’articolo porti sicure citazioni. Con- gia, pertinenza, qualità, numero di citazioni e di autori. seguenza di questo meccanismo è che anche lavori di discreto Questi indicatori bibliometrici permettono di stilare liste di ri- livello che contengano anche discreta originalità, possano es- viste prestigiose, ma proprio perché fondati sulle citazioni, sere rifiutati dalle riviste con I.F. medio-alto (ad esempio I.F. = sono condizionati da variabili esterne e calcolati all’interno di 4,5), ma accettati su riviste che trattano stessi argomenti ma database che comprendono esclusivamente riviste selezionate con I.F più bassi, ad esempio 2 oppure 3. Questo meccanismo e che rispondano a determinati requisiti, tra i quali onerosi ab- dunque porta una penalizzazione agli studiosi che producono bonamenti. lavori scientifici anche di buon livello, che per diversi motivi, Inoltre un limite di questo sistema di valutazione è che se per come ad esempio giovani che da poco hanno iniziato la car- esempio fosse stato pubblicato un articolo altamente innova- riera di ricercatore e presentano idee nuove oppure linee di tivo anche su una rivista ad alto I.F., riguardante però una linea ricerca poco perseguite e sviluppate, sono costretti a pubbli- di ricerca non di alto interesse in ambito scientifico, questi ri- care su riviste con I.F. più basso. ceverebbe ovviamente poche citazioni e potrebbe essere va- Esiste di recente una banca dati citazionale liberamente acces- lutato meno importante di un lavoro medio e non innovativo, sibile: si tratta di Google Scholar, che offre gratuitamente la ma che ha ricevuto più citazioni, con ovvia penalizzazione a possibilità ad ogni autore di visualizzare l'elenco delle proprie danno dell’autore. pubblicazioni con la stima automatica del numero di citazioni Tutto ciò oggi assume una valenza peculiare perché rappre- per ogni articolo, le citazioni totali, le citazioni degli ultimi 5 e senta il punto di partenza per gli aspiranti candidati e commis- 10 anni, così da dedurre l’indice di produttività. sari Tuttavia, il calcolo del numero totale dei lavori, pur essendo Presidenziale n.222/2011 e DM 76/2012). di facile reperibilità, anche grazie a banche dati di libero ac- La recente norma infatti chiede che la produzione scientifica cesso, quali Pubmed, almeno per titolo, autori e riassunto, ha di un aspirante ricercatore o professore venga valutata se- carattere sempre ed esclusivamente quantitativo, in quanto condo tre mediane di ogni singolo raggruppamento scienti- non tiene in alcuna considerazione la qualità o l'impatto che i fico: degli articoli, delle citazioni e dell’ h-index “normalizzati”, lavori pubblicati hanno sulla comunità scientifica. ossia corretti per età accademica, se questa è inferiore a 10 Inoltre, il numero di citazioni, non sempre di facile reperibilità anni. Questo processo di normalizzazione del numero di arti- esprime un'informazione legata all'interesse e alla rilevanza dei coli scientifici avvantaggia i più giovani che in un ristretto e re- risultati pubblicati. cente periodo si siano impegnati in un gran numero di Il numero e la frequenza di citazioni sono strettamente legati pubblicazioni, magari in vista dell’imminente bando di con- al passare del tempo perché possono solo crescere con l’età corso e penalizza i più anziani che vengono invece valutati sul- accademica del ricercatore e mai diminuire. l'intero periodo. Come già detto, le banche dati non consentono di distinguere Al contrario, la normalizzazione del numero totale di citazioni fra auto ed etero citazioni, né fra citazioni per "merito" o "de- avvantaggia i più anziani perché le citazioni possono solo au- merito", e computando identicamente una citazione per una mentare con gli anni mentre un giovane pur con un congruo critica ampia e costruttiva ed una di denuncia per errore o con- numero di pubblicazioni risulta ovviamente ancora poco citato. flitto di interessi. Ma anche la stessa autocitazione, che ha oggi Inoltre, nei lunghi periodi, la produzione di un autore non è assunto solo un’accezione spregevole, a volte è espressione mai costante e un periodo di maggiore attività e maggiore ma- di costanza e continuità di ricerca di un singolo o di un gruppo turità può essere impoverito da un iniziale periodo di appren- su uno stesso argomento. Ma ciò che vizia realmente alla base distato o viceversa. per l’Abilitazione Scientifica Nazionale (Decreto questo computo è l'assenza di una norma comune sul numero Allo stato non esiste un’anagrafe della ricerca non contaminata massimo di autori o di citazioni, per cui spesso è possibile ag- da circuiti editoriali privati. E’ stata di recente istituita un’ana- giungere autori ad un articolo benché non vi abbia minima- grafe nominativa dei professori e dei ricercatori e delle pub- mente contribuito o aggiungere in bibliografia articoli di cui si blicazioni scientifiche (ANPRePS). Ad oggi non è ancora disponga del solo abstract. Questo costume favorisce l'insor- disponibile, ma in futuro potrebbe garantire una corretta ge- gere di gruppi di ricercatori che passano gran parte del loro stione della banca dati per consentire una adeguata valuta- tempo a citarsi reciprocamente, magari su riviste ideate e ge- zione qualitativa e quantitativa della ricerca, quest’ultima stite da piccoli gruppi solo per questo scopo. Sarebbe quindi intesa come produzione di un ente, di un’area disciplinare o il R A D I O LO G O | 11 | 01>2015 02_SIRM_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 09/04/15 13:41 Pagina 12 L E PA G I N E S I R M L’ECM DELLA SIRM: ATTUALITÀ E PROSPETTIVE Vittorio Miele L C OORDINATORE C OMMISSIONE ECM C OORDINATORE S EZIONI DI S TUDIO a SIRM è una Società Scientifica e come tale ha tra gli ogni Sezione). Oltre a questa variegata offerta, che consente scopi principali quello di promuovere e garantire la di coprire sia gli aspetti più gestionali con i Raduni Annuali, qualità della formazione continua e dell’aggiorna- sia argomenti di vasto respiro nei Convegni Nazionali delle Se- mento dei Soci. E’ stata tra le primissime Società Scientifiche zioni, sia “selected topics” nei corsi di via del Cardello, è an- in Italia ad ottenere l’accreditamento provvisorio come provi- cora da considerare l’enorme offerta formativa a cadenza der ECM (n. 16) tant’è che nel dicembre 2013 ha superato in biennale del Congresso Nazionale SIRM ed inoltre l’offerta del modo eccellente la verifica ministeriale ed ha quindi conse- Congresso ECR che da anni viene puntualmente accreditato guito l’accreditamento definitivo. ECM da SIRM per i radiologi italiani. L’attività legata alle funzioni di provider ECM è molto complessa Per la FAD abitualmente vengono selezionati, tra i corsi di ed articolata coinvolgendo sul piano pratico in misura rilevante maggiore interesse svolti al Congresso Nazionale, quelli più la segreteria SIRM, con una grande quantità di lavoro legata alla adatti alla riproduzione a all’apprendimento a distanza e ven- gestione del Piano Formativo annuale, dall’inserimento e vali- gono quindi proposti ai Soci almeno tre corsi all’anno a cui dazione degli eventi sui siti ministeriali, agli aspetti organizzativi tutti possono liberamente partecipare nei tempi e nei modi a pratici riguardanti sia i docenti che i partecipanti, alle funzioni loro più congeniali. di verifica e controllo ed infine reportistica, archiviazione e frui- La richiesta di formazione e aggiornamento da parte dei Soci bilità delle documentazioni relative agli eventi stessi. è molto grande, e l’attività organizzata e gestita in proprio Sul piano scientifico l’attività ECM promossa direttamente da dalla Società è di particolare rilievo, sia per l’attualità e la rile- SIRM è legata alla programmazione e alla organizzazione da vanza professionale degli argomenti selezionati, sia per l’ele- parte delle articolazioni operative della Società, che sono i vato contenuto scientifico, certificato e garantito dalla Società Gruppi Regionali e le Sezioni di Studio. Pertanto il programma stessa attraverso le sue articolazioni. ECM annuale, che viene stabilito ed inserito nel sito del Mini- La SIRM offre un programma di aggiornamento pensato sulle stero della Salute entro la fine dell’anno precedente, si muove esigenze dei Soci, qualitativamente di alto livello, in gran parte su due filoni principali: i corsi residenziali, organizzati dai autofinanziato, che viene concepito e portato a termine utiliz- Gruppi Regionali e dalle Sezioni di Studio e i Corsi di forma- zando le risorse della Società sia in termini logistici, grazie al zione a distanza (FAD). Dell’attività fa parte e anzi negli anni è supporto della Segreteria, alla disponibilità di una sede fissa a diventata una delle componenti principali, il programma di- Roma, alla fruibilità della piattaforma informatica del sito Web, dattico che si svolge sotto la responsabilità delle sezioni di Stu- sia in termini culturali e scientifici. dio presso il Centro di Formazione permanente di Via del Nel 2014, anno Congressuale, la Società, direttamente o at- Cardello a Roma. traverso le sue articolazioni, ha accreditato 57 eventi residen- Pertanto la SIRM offre ai propri Soci diversi tipi di Corsi Resi- ziali e 3 corsi FAD: denziali: il Raduno Annuale dei Gruppi Regionali (a cadenza Corsi residenziali: annuale), il Convegno Nazionale delle Sezioni di Studio (a ca- • ECR 2014 denza biennale), i Convegni organizzati dalle Sezioni di Studio • 4 giornate del 46° Congresso Nazionale SIRM di Firenze, presso la sede di via del Cardello (almeno uno annuale per il R A D I O LO G O | accreditate separatamente 12 | 01>2015 02_SIRM_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 14:40 Pagina 13 l e Pa G i n e S i r M Centro di ForMaZione SirM in via del Cardello a roMa ConGreSSo SirM FirenZe 2014 • 7 laboratori multimediali sempre nel contesto del specialisti. Andiamo ormai verso tempi in cui l’aggiornamento 46° SIRM professionale, così come è stato concepito finora, fatto di Con- • 6 edizioni del Workshop di BLS, sempre nel 46° SIRM gressi più o meno grandi e prestigiosi, subirà inevitabilmente • 22 Corsi organizzati dalle Sezioni di Studio presso il una flessione, a causa della crisi economica e della ridotta di- Centro di Formazione di via del Cardello sponibilità delle Aziende ad investire sulla promozione attra- • 16 Raduni Annuali dei Gruppi Regionali. verso il contributo alla organizzazione di eventi scientifici e alla Tutti questi eventi hanno generato un’offerta complessiva per formazione dei professionisti. i Soci SIRM di 56.540 crediti ECM. Bisogna puntare, sia come Società Scientifica che organizza e I 3 Corsi FAD, accreditati ognuno per 5.000 partecipanti, promuove i momenti formativi, sia come professionisti che vi hanno aggiunto una ulteriore disponibilità di 60.000 crediti. In partecipano per garantirsi l’aggiornamento e la crescita profes- totale quindi l’offerta formativa gestita direttamente da SIRM sionale, sugli eventi più qualificati, dove potremo trovare il mi- ha raggiunto quest’anno la ragguardevole cifra di 116.540 glior riscontro alle esigenze di crescita culturale e professionale. crediti, in linea con il trend di crescita dell’offerta formativa In questo senso, l’aggiornamento gestito direttamente e pro- degli ultimi 3 anni. mosso dalla Società Scientifica avrà inevitabilmente un ruolo Oltre all’attività gestita in proprio la SIRM svolge anche un’altra sempre maggiore. La SIRM mette a disposizione dei Soci tutte importante funzione relativa all’aggiornamento professionale le proprie risorse logistiche e umane, favorendo la program- dei Soci che è quella di promuovere, valutare e concedere il mazione di eventi, residenziali e a distanza, sempre più rispon- patrocinio alle numerose manifestazioni scientifiche organiz- denti alle esigenze dei Radiologi e quindi l’offerta da parte zate da Istituzioni (Università, Ospedali) o singoli Soci. della Società di un programma scientificamente validato e Il patrocinio concesso da SIRM, che dal 2014 prevede regole orientato alla crescita della nostra professione. più rigide , in modo da privilegiare gli eventi con modalità e In questo senso, va sempre più promosso e sfruttato l’utilizzo contenuti di maggiore impatto formativo, è un “bollino di del Centro di formazione di V. del Cardello, che rappresenta qualità”, per cui la Società vigila sui contenuti del programma una risorsa impareggiabile per l’aggiornamento dei professio- scientifico, li approva e “consiglia” ai propri iscritti ai fini della nisti dell’Area Radiologica. Poche Società Scientifiche possono formazione professionale. Anche questa attività, pertanto, ri- vantare di disporre di una simile sede prestigiosa, attrezzata, chiede impegno ed attenzione costante alla crescita profes- ben collocata sia geograficamente che logisticamente. Nei sionale e culturale dei radiologi italiani, a cui viene di fatto tempi difficili che viviamo, in cui l’aggiornamento rischia di di- offerta una ulteriore importante possibilità di acquisire da un ventare un “lusso” per i medici dipendenti e liberi professio- lato crediti formativi, dall’altro di acquisirli con la partecipa- nisti, i Radiologi Italiani hanno la fortuna di poter disporre di zione ad eventi di qualità garantita. un centro in cui la formazione è gestita direttamente dalla So- La qualità degli eventi formativi è infatti l’aspetto fondamen- cietà Scientifica, senza intermediari, a costi irrisori per i parte- tale che dobbiamo avere come linea guida per programmare cipanti, perché gran parte del peso dell’organizzazione e e perseguire il nostro aggiornamento professionale di medici gestione degli eventi è direttamente a carico di SIRM. il R A D I O LO G O | 13 | 01>2015 02_SIRM_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 14:41 Pagina 14 l e Pa G i n e S i r M Negli anni questo Centro di formazione sta diventando un Per un medico l’aggiornamento è una componente fondamen- vero punto d’incontro della Radiologia Italiana, e lo testimonia tale della professione. Indubbiamente una parte importante si il successo sempre altissimo delle manifestazioni scientifiche realizza seguendo la letteratura scientifica, partecipando ai che vi si svolgono. Ormai dall’anno scorso ogni Sezione di Stu- grandi Congressi Nazionali ed Internazionali; ma non ve va tra- dio organizza almeno un evento all’anno nella nostra sede; al- scurato il contributo dato da eventi scientifici più ristretti, su ar- cune Sezioni anche più d’uno, fino a 3-4 eventi. Questa è la gomenti mirati, in cui il confronto continuo tra docenti e discenti, migliore testimonianza dell’impegno della Società e dello la sempre maggiore interattività, la possibilità di confrontare di- sforzo che compie per mantenere e migliorare il bagaglio cul- rettamente le proprie esperienze con quelle degli altri Colleghi turale dei Radiologi Italiani. si rivelano spesso la parte principale dell’apprendimento.■ loCandine eCM SirM 2014 il R A D I O LO G O | 14 | 01>2015 02_SIRM_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 14:41 Pagina 15 l e Pa G i n e S i r M Genova, 20-21 febbraio 2015 VII CONVEGNO LIGURE DI RADIOLOGIA FORENSE DIRETTIVA EURATOM 59/2013 Franco Claudiani - Francesca Onetto - Ilan Rosenberg - Daria Schettini tività professionale dell’Area Radiologica nel campo dell’istruzione, formazione e informazione, nell’ambito della sorveglianza medica e fisica, nelle esposizioni professionali e nella ottimizzazione. La seconda tavola rotonda ha visto il confronto diretto tra i Presidenti delle Società Scientifiche che hanno rilevato punti critici su cui è importante convergere per una corretta interpretazione delle disposizioni della nuova direttiva, per contribuire ad un suo intelligente recepimento nella normativa nazionale ed evitare interpretazioni personali delle nuove norme. La seconda parte del convegno è stata dedicata con tre tavole rotonde ad argomenti di grande attualità: la teleradiologia, la tutela patrimoniale e l’assicurazione. E’ stato affrontato il tema della teleradiologia, anche in funzione della sentenza favorevole sul contenzioso di Pordenone, comunicata in diretta all’uditorio nel corso dei lavori. La tutela patrimoniale è stata al centro di un animato dibattito che ha avuto origine dopo la chiara esposizione dei possibili scenari legali e fiscali su Trust e Fondo Patrimoniale da parte di avvocati anche con esperienza europea e di amministrativisti. In ultimo i l VII Convegno Ligure di Radiologia Forense, svoltosi in l’assicurazione professionale, tema che ha visto la partecipa- Genova nella cornice del Porto Antico, in collaborazione zione di funzionari della Regione Liguria, attrice in prima per- con la Fondazione SNR, ha visto la partecipazione di tutte sona nella gestione del rischio della sanità in questo momento. le Società Scientifiche dell’area radiologica e delle Società A poco più di un anno dalla scomparsa del Prof. Donato Fierro, Scientifiche che si occupano di radioprotezione nella figura dei figura carismatica per la Radiologia e per il nostro Sindacato loro presidenti e segretari. (cara a tutti i radiologi e in particolare modo a quelli liguri), il I lavori sono stati preceduti da una introduzione alla Direttiva Responsabile Scientifico e organizzatore del Convegno, Prof. Euratom 59/2013 del Prof. Peter Vock, Direttore dell’Istituto di Giacomo Garlaschi, ha dedicato un commosso ricordo, annun- Radiologia dell’Università di Berna, radiologo impegnato nella ciando la istituzione del “Premio Donato Fierro“, rivolta in ricerca sulla protezione nel campo delle radiazioni ionizzanti, linea di massima ai giovani, iscritti a una delle Società Scienti- il responsabile della Radioprotezione della ESR, che ha assunto fiche dell’Area Radiologica (AIMN, AINR, AIRO, SIRM) e al incarichi a livello nazionale e internazionale e che rappresenta SNR, che si distinguerà nel corso dell’anno nel campo della la ESR nel gruppo guida della European Medical ALARA Net- radioprotezione e/o della radiologia forense. work. Due le tavole rotonde programmate sull’argomento. E’ stata proposta l’istituzione di una commissione composta Nelle prima, andando a ricercare analogie e differenze della da Franco Claudiani, Corrado Bibbolino e Ilan Rosenberg che nuova direttiva con le precedenti direttive e le leggi che ne dovrà emanare un bando e valutare le segnalazioni che per- sono derivate, da cultori della materia sono state affrontati ar- verranno. Il SNR doterà quest’anno il premio di Euro 1.000 gomenti che sono di estrema importanza nella vita lavorativa (mille), elargibili in libri o partecipazioni a Corsi e Congressi sulla materia. ■ quotidiana e che hanno una importante ricaduta su tutta l’at- il R A D I O LO G O | 15 | 01>2015 02_SIRM_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 14:41 Pagina 16 l e Pa G i n e S i r M Assicurazioni Adriano Fileni u LE ASSICURAZIONI DI RESPONSABILITÀ CIVILE PROFESSIONALE (RCP) SONO TUTTE UGUALI? n recente sondaggio sulle “assicurazioni per il molto elevato, non controllino le condizioni di polizza. mondo medico sanitario” dell’Osservatorio Interna- La polizza di RCP non è un “bollino” obbligatorio e che in zionale della Sanità e l’Ordine dei Medici di Roma fondo “sono tutte uguali”, ma invece l’unica difesa economica ha evidenziato come circa l’80% dei medici sia preoccupato del nostro operato (con la polizza di tutela legale) in caso di di incorrere in una controversia giudiziaria. vero o presunto errore. Per tale motivo circa il 90% dei medici italiani si è assicurata. Riporto ad esempio il confronto tra la polizza RCP della AM Ma i contratti assicurativi (ed i relativi premi) sono tutti diversi Trust Europe offerta ai soci SIRM con un’altra, offerta da altra ed estremamente costosi per alcune categorie professionali nascente società scientifica, dalla MARSH Assicurazioni... (Ginecologi, Chirurghi Plastici, Ortopedici e altre specialità chi- In questa seconda il massimale per sinistro è di 5 milioni di rurgiche). euro a fronte di un premio di 470 euro e l’offerta è riservata La SIRM, pur presentando la nostra specialità un basso numero esclusivamente ai dipendenti pubblici. di denunce, da oltre 20 anni si è sempre preoccupata di fornire Nella prima abbiamo massimali e premi diversificati (2; 3,5 e 5 ai propri iscritti una Polizza di RCP estremamente tutelante per milioni), con il premio corrispondente al massimale più basso tutti gli aspetti della nostra attività e, grazie alla forza di circa di 495 euro per i dipendenti pubblici che effettuano attività 10 mila soci, con premi sicuramente competitivi. considerata non ad alto rischio fino ai 1.945 euro per coloro Già in articoli precedenti avevo commentato tutte le caratteri- che effettuano attività ad alto rischio sia nel SSN che extra- stiche da valutare in un contratto assicurativo e per effettuare moenia o privata. confronti tra una polizza ed un’altra (Compagnia assicuratrice, In merito al massimale informo, a mia conoscenza, che non vi Oggetto dell’assicurazione, Definizione del sinistro, Retroatti- è stato nessun caso in Italia nel quale un radiologo sia stato vità, Massimale per sinistro, ev. franchigia, ecc.) condannato ad un risarcimento di 1 milione di euro. Naturalmente il premio è “tarato” sul rischio valutato dalla La diversificazione dei premi a seconda delle garanzie è indice Compagnia assicurativa e sulle spese che tale copertura può di corrette valutazioni dell’Assicurazione sulle attività ad alto ad essa comportare. rischio di risarcimento assicurativo. Sicuramente meno sono le garanzie e minore è il premio da pagare! Campagne pubblicitarie tese ad individuare le polizze al minor IL CUORE DI UNA POLIZZA DI RCP È prezzo in questo, come in molti altri campi, non sono corrette L’OGGETTO DELLA ASSICURAZIONE, in quanto l’oggetto (cioè le polizze) non sono eguali e solo la CIOÈ COSA GARANTISCO ALL’ASSICURATO formula Claims Made è (purtroppo!) uguale per tutte. Orbene nella polizza Marsh viene chiaramente detto che la po- Infatti non sono offerte le stesse tutele e quindi, di regola, lizza “copre” l’assicurato per: “Azione di rivalsa da parte ad un premio basso corrispondono tutele minori. dell’Ente di appartenenza (compreso danno di immagine) e Le Compagnie meno serie puntano ad un massimale per sini- Azione di surrogazione da parte dell’assicuratore dell’Ente stro molto alto ed a un premio annuale basso confidando che di appartenenza (nei casi di condanna per colpa grave)“. i sottoscrittori, abbagliati dal premio ridotto e dal massimale Mentre nella polizza SIRM (art. 10) questa si “obbliga a tenere il R A D I O LO G O | 16 | 01>2015 02_SIRM_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 09/04/15 13:41 Pagina 17 L E PA G I N E S I R M indenne l’assicurato di ogni somma che questi è tenuto a dal Codice Civile fissato a 10 anni, in cui poteva essere pre- pagare a terzi, quale civilmente responsabile ai sensi di sentata una denuncia. legge in conseguenza di un fatto colposo (lieve o grave), di Tali polizze costringevano le Compagnie Assicurative a tenere errore o di omissione, commessi unicamente nell’attività forti somme come riserva per tutti i sinistri che potessero even- professionale dell’area radiologica.” tualmente essere denunciati nei successivi 10 anni anche se Ma altrettanto importante è la definizione di sinistro. l’assicurazione non era stata più rinnovata dal contraente. Nella polizza Marsh si dice chiaramente che il sinistro è così Il problema delle denunce tardive è fortemente vissuto dai Ra- definito: “La richiesta giudiziaria promossa davanti alla diologi che nella maggior parte dei casi sono oggetti a richie- Corte dei Conti per colpa grave dell’assicurato e La comu- sta di risarcimento negli anni successivi all’esecuzione nicazione con la quale l’Azienda Sanitaria o la società di as- dell’esame e frequentemente (33%) per presunta ( o effettiva) sicurazione mancata diagnosi di neoplasia la cui presenza viene ricercata, dell’Azienda Sanitaria mette in mora l’assicurato per danni da perdite cagionate da fatto grave- iniziale ma presente, in esami precedenti. mente colposo. Come dimostrato da numerosi lavori scientifici (sulla Radiolo- Ho sottolineato la parola gravemente in quanto esiste solo la gia Medica) sulle denunce a carico dei radiologi in Italia, solo definizione di colpa lieve o grave (decisa dai giudici) ma non il 54% dei sinistri vengono denunciati nei 2 anni successivi alla quella di “fatto gravemente colposo” prestazione con una coda minore di denunce che arriva (per Nella polizza SIRM la definizione di sinistro non lascia dubbi fortuna in pochissimi casi) fino ai 10 anni. interpretativi; il Sinistro è: La richiesta di risarcimento di cui La formula Loss Occurrence era quindi la formula ideale per l’assicurato venga a conoscenza per la prima volta nel corso la nostra categoria. del periodo di assicurazione. Ma tutte le Compagnie Assicurative hanno deciso, nel pe- A questo punto ognuno è in grado di valutare se offre più tu- riodo 2008/2009, di non stipulare più nuovi contratti assicura- tele la polizza SIRM che inizia la sua azione alla prima comuni- tivi con tale formula e, alla scadenza di quelli poliennali già cazione iniziale di Sinistro o quella della MARSH che tutela sottoscritti, di passare tutte alla formula Claims Made. l’assicurato ed interviene dopo sentenze di primo e se- Tale formula considera assicurati i sinistri avvenuti durante il condo grado nelle quali è soccombente e solo dopo che la periodo annuale di validità della polizza e denunciati all’Assi- Corte dei Conti, su richiesta della Azienda Sanitaria, si rivale curazione nello stesso anno assicurato. per danno erariale. Tale formula è ininfluente in altri tipi di polizze (es. di RC Auto) Ma vi è un ulteriore possibilità negativa: se il paziente de- in quanto la denuncia del sinistro è contestuale all’incidente, nuncia sia il medico che la struttura (cosa che avviene ormai ma in ambito medico, specie per i radiologi, la formula Claims nell’80% dei casi) e, sempre in caso di soccombenza con ri- Made, sarebbe stata disastrosa se non fosse stata prevista una sarcimento del paziente imputato al 50% alla Struttura ed clausola di Retroattività, già da quando finiva il primo anno as- il 50% al medico, questi sarà tutelato solo per il 50% da ri- sicurato, con la nuova tipologia assicurativa. fondere alla Strutturacome danno erariale mentre per il Di regola la retroattività, che pesa nel costo (premio) annuale 50% a lui imputato dovrà pagare con il proprio patrimonio della polizza, può variare da uno,tre fino a sette anni. personale. Solo quest’anno la SIRM, con la forza di 10.000 soci dei quali oltre il 70% assicurati, ha ottenuto una retroattività di 10 anni dalla AmTrust Europe. ANALIZZIAMO ORA L’IMPORTANZA Ciò è stato anche possibile in quanto gli anni fino al 2010 sono DEL PERIODO DI RETROATTIVITÀ coperti, per i soci SIRM assicurati fino a tale anno, con la vec- Fino a quando le polizze RCP erano formulate con la chia formula Loss Occurrence. formula Loss Occurrence non era previsto nessun periodo Ma questo periodo di retroattività di10 anni sarà importante di retroattività. negli anni futuri quando cesserà la vecchia copertura La polizza assicurativa annuale (decorrenza 1.1 e fine 31.12) assicurativa. considerava come Sinistri tutti i fatti avvenuti nell’anno assicu- Il secondo motivo che ha spinto le Compagnie assicurative ad rato ( che avevano portato alla denuncia) e tale garanzia era offrire solo la formula Claims Made (N.d. A. Dalle organizzazioni valida per tutto il periodo successivo di prescrizione, previsto a tutela dei consumatori sono state intentate azioni legali per il R A D I O LO G O | 17 | 01>2015 02_SIRM_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 14:41 Pagina 18 l e Pa G i n e S i r M “clausola vessatoria” ma non hanno avuto buon esito!) è quello di “fidelizzare” gli assicurati a continuare a riassicurarsi sempre con la stessa Compagnia. Infatti non rinnovare il contratto assicurativo con la stessa Compagnia lascia R ADIOLOGI LIBERI PROFESSIONISTI E S PECIALIZZANDI . non assicurata tutta l’attività svolta negli d iFFerenZe anni precedenti. della reSPonSabilità Civile Per continuare quindi a mantenere assicurata l’attività pregressa, in caso di cessazione completa dell’attività lavorativa o di passaggio ad altra Compagnia As- tra la PoliZZa di aSSiCuraZione (rC) del MediCo libero ProFeSSioniSta ProPoSta da l loid ’ S riSPet to alla PoliZZa rC P roFeSSionale della aM t ruSt ConvenZionata Con la SirM sicurativa, è prevista la possibilità di pagare un premio cosiddetto “postumo”, di regola uguale all’ultimo premio assicurativo, alla scadenza del contratto. Quindi se si cambia la Società Assicurativa si dovrà pagare un premio “postumo” alla vecchia per mantenere assicurata l’attività svolta in tali anni ed uno nuovo alla subentrante Com- M i è stata richiesta una valutazione critica su questi due diversi contratti assicurativi. Pur garantendo entrambe le polizze la rC Professionale (rCP) dei medici liberi professionisti, e degli specializzandi, vi sono grandi differenze nelle condizioni dovute al diverso trattamento che riservano le compagnie ad una Società Scientifica come la SIRM con circa 10.000 soci (dei quali circa il 70% assicurati) rispetto ad una generica (possibile per 28 specialità mediche, 21 chirurgiche e 16 dei servizi vedi questionario di adesione) reperibile sul mercato e stipulata, di fatto, a livello individuale. pagnia nel contratto. Ritengo infatti difficile che una nuova Compagnia sia disponibile a “coprire” FoRMula entrambe le polizze, come tutte, applicano la formula Claims Made. ed offrire la Retroattività per gli anni assicurati precedenti nei quali non ha incassato premi. Per questo motivo sono preferibili accordi pluriennali e duraturi con la stessa Compagnia. Personalmente sono assicurato con la polizza SIRM! ■ MaSSIMalI e PReMI la polizza SirM consente la scelta con massimali che partono da 2, 3,5 e 5 Mil di euro. la polizza lloid’s ha massimali più bassi che salgono fini a 2 Mil di euro. Comparando i premi di quella a 2 Mil la polizza SIRM costa 1.190,00 rispetto a 1648,00. RetRoattIvItà la retroattività SirM è di 7 anni (10 per i dipendenti pubblici) senza alcuna maggiorazione. Quella lloid’s è di soli 2 anni elevabili a 5 con una maggiorazione del premio del 17,5%. ultRaattIvItà in caso di cessazione/protezione eredi la polizza SirM si estende per 5 anni rispetto ai soli 2 della lloid’s. QueStIonaRIo dI adeSIone è un documento importante perché obbliga il contraente ad indicare sinistri a lui imputati o fatti con possibili conseguenze giuridiche. in tale modo le Compagnie si tutelano con la possibilità di rifiutare l’adesione, applicare premi maggiorati fino a poter annullare la polizza nel caso che tali dati siano stati omessi. la polizza SIRM non prevede questionari mentre la lloid’s si. il R A D I O LO G O | 18 | 01>2015 02_SIRM_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 14:41 Pagina 19 l e Pa G i n e S i r M © iStoCkPhoto/Contributor: PiChet_w ConSenSo InFoRMato la polizza SirM non copre il medico solo in caso di mancata acquisizione del consenso, mentre quella lloid’s esclude i danni imputabili ad assenza, insufficienza o inidoneità del consenso. dISdetta la polizza SIRM è globale per i circa 7.000 soci aderenti e non è disdettabile singolarmente, anche in caso di sinistri multipli al singolo assicurato. la polizza lloid’s è relativa alla singola adesione è disdettabile anche in caso di primo sinistro. PRoRoga la polizza SirM si proroga automaticamente per tutti gli aderenti salvo disdetta da parte della Compagnia o della SIRM della convenzione o per il mancato rinnovo dell’assicurato. Per la lloid’s si proroga automaticamente per il singolo solo se l’assicurato alla data di scadenza non sia a conoscenza di sinistri da denunciare o circostanza che possano generarli. PRIMo o SeCondo RISChIo la polizza SIRM è a primo rischio; significa che interviene prioritariamente rispetto ad altre eventuali assicurazioni. la polizza lloid’s è a secondo rischio, cioè concorre solo dopo l’esaurimento del massimale di altre eventuali assicurazioni. teMPo PeR CoMunICaRe Il SInIStRo la polizza SirM prevede un termine di 15 gg, da quando se ne è avuta comunicazione scritta, per denunciare il sinistro alla compagnia. la polizza lloid’s prevede solo 10 gg. di tempo. ConCluSIonI Ritengo che la differenza di coperture delle due polizze sia marcata con netta preferenza per quella SIRM ed addirittura ingiustificato è il maggiore premio della polizza lloid’s di 458 euro (1.648,00 vs 1.190,00) in quella con massimale di 2 Mil di euro.■ il R A D I O LO G O | 19 | 01>2015 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 09/04/15 13:44 Pagina 20 L E PA G I N E S N R Corrado Bibbolino S EGRETARIO C NAZIONALE INSIEME A TE NON CI STO PIÙ... SEGRETERIA NAZIONALE Segretario Nazionale C ORRADO B IBBOLINO Vice Segretario Nazionale S TEFANO C ANITANO Presidente Nazionale PAOLO S ARTORI Coord. Interregionale Nord S TEFANO B RACELLI Coord. Interregionale Centro C LAUDIO F IORONI FASSID -SNR antava Caterina Caselli intonando la famosa canzone di Paolo Coord. Interregionale Sud V INCENZO A RCURI Conte. Attualmente nel nostro Paese, e non solo, è venuta Segretario Amministrativo I LAN R OSENBERG meno la capacità di dialogo ed analisi. La velocità dei tweet Presidente Fondazione Area Radiologica F RANCESCO LUCÀ e l’immediatezza della comunicazione informatica hanno soppiantato la capacità di ascoltare e cercare di capire le ragioni dell’altro. Solo per questo si è potuto procedere, da un pò di tempo a questa Primo Presidente R AFFAELE P INTO parte, a confondere nel baccano norme e leggi soppiantate dalla pro- Direttore “Il Radiologo” PALMINO S ACCO paganda politica. A discapito della correttezza dell’assistenza e di Rappr.Te Radiodiagnostica L ORENZO B ISON quella qualità dei servizi offerti dal nostro SSN oggi in declino. Il confuso ed ormai celebre comma 566, assieme alla volontà delle Regioni di assumere medici ”a basso costo” con il sistema del doppio canale formativo, cerca di togliere ruolo alla professione medica che per la verità molto ha fatto in questi ultimi anni per farselo togliere. Rappr.Te Radiodiagnostica G IUSEPPE C APODIECI Rappr.Te Radiodiagnostica LUISA M ANES Rappr.Te Radiodiagnostica R OBERTO V INATTIERI La spinta di gruppi politici ed economici alla massificazione elimina i Rappr.Te Radioterapia G IOVANNI M ANDOLITI centri di responsabilità intermedi riducendo ovunque le strutture com- Rappr.Te Medicina Nucleare AUGUSTO M ANZARA plesse ridisegnando gli assetti in nome di falsi risparmi, quasi sempre Rappr.Te Neuroradiologia M ARIA A NNA C ANEVARI a scapito dei servizi. Queste private di ogni significato clinico a causa delle macrodimensioni e della onerosità dei compiti burocratici per- Rappr.Te Settore Università V INCENZO DAVID dono peso specifico nel contesto delle aziende e spesso sono co- Rappr.Te Settore Fisici A NTONELLA S ORIANI strette dalla disastrosa corsa alla iperproduttività (di cui non si riesce a vedere la fine e la logica) a condividere con affidamenti esterni non sempre trasparenti la gestione del reparto. In questo senso la denuncia di inappropriatezza, venuta contemporaneamente nella metà di Marzo da Beatrice Lorenzin e da Carlo Mascioc- Rappr.Te Settore per i Liberi Prof. B RUNO ACCARINO Segretario Verbalizzante C LAUDIO G UERRA SNR Giovani G ERARDO D ESSÌ SEGRETARI REGIONALI Abruzzo A NTONIO C ALABRESE Emilia Romagna F RANCESCO M ONTEDURO Marche G IULIO A RGALIA Sicilia G IUSEPPE C APODIECI Alto Adige G UENTHER S CHIFFERLE Friuli V. Giulia L ORENZO B ISON Molise D OMENICO I NNAMORATO Toscana R OBERTO V INATTIERI Basilicata F RANCESCO B ORRACCIA Lazio S TEFANO C ANITANO Piemonte A LDA B ORRÈ Trentino LUISA M ANES Calabria V INCENZO A RCURI Liguria I LAN R OSENBERG Puglia F ERNANDO LUPO Umbria C LAUDIO F IORONI Campania V INCENZO B IONDI Lombardia S TEFANO B RACELLI Sardegna C ARLO S OLLAI Valle D’aosta DAVIDE M ACHADO il R A D I O LO G O | 20 | 01>2015 Veneto PAOLO S ARTORI 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 09/04/15 13:44 Pagina 21 L E PA G I N E S N R che sono tutto meno che “spending”, altri assistono e curano chi può pagare secondo i modelli di sempre, naturalmente con tutti gli avanzamenti e gli arricchimenti culturali che ogni professione ha conosciuto nel tempo secondo schemi operativi tutt’altro che burocratici e gerarchici. Ma tant’è. In un momento come questo si colloca il nostro XIV° Congresso Nazionale che con lo slogan “Tempo di agire“ sottolinea il percorso che ha consentito ad un sindacato rappresentativo di una singola specialità di proporre un modello più ampio ed universale di difesa degli interessi che coniugasse la continuità dell’azione sindacale con la ricerca di un’azione di difesa globale del ruolo e del significato di una professione. Parleremo dei nostri diritti, dei nostri problemi, delle vittorie e delle sconfitte. La legge di stabilità ha sanato quasi ovunque il problema dei 5 anni mentre ancora dovremo lottare, casa per casa, per i 15. Alcuni precari, quelli a tempo determinato, stanno risolvendo il loro problema, ma per i più precari (co.co.co., co.co.pro e partite IVA) la lotta è ancora in corso. chi sulle pagine dei giornali, potrebbe essere utile a darci Il tema dell’autoassicurazione delle aziende sta creando pre- quel ruolo di regolatori di flussi (gatekeper) e gestori clinici occupazione e nuovi scenari chiedono attenzione, prepara- dell’esame di imaging che troppo spesso abbiamo declinato zione e conoscenza contro un esercito di profittatori non per ricoprire quello semplice e spersonalizzante dell’opera- adeguatamente fronteggiato dalle nostre Istituzioni. tore dei bulloni della catena di montaggio. Il nostro ufficio legale lavora a tempo pieno sui temi più di- L’Area Radiologica è stata rafforzata dalla Direttiva Europea sparati oggetto di contenzioso azienda per azienda ed è do- 13/59 ma all’interno del Paese non sempre questo è percepito. veroso ringraziare l’Avvocato Giovanni Pasceri per la E non parlo tanto degli attacchi e della confusione seguita costante presenza e per le numerose vittorie che ha riportato alle sentenze di Marlia e di Barga, con il TAR del Friuli Venezia nell’ultimo anno. Giulia che ha rimesso in fila gli aspetti amministrativi sepa- I nostri contenuti difendono ovunque la professione con un randoli da quelli penali; e neanche della serena incoscienza contributo peculiare grazie al rinnovato rapporto con la So- con la quale altre professioni collocate nella nostra area pen- cietà Scientifica e la Società Civile. Il recente Congresso di sano di poter accrescere una loro specificità a scapito del Slow Medicine e l’attività della Fondazione SNR lo testimo- ruolo del medico specialista in Radiologia dimenticando che nia. L’incontro di Trevi sui RAO è esemplare per come con- una volta aperta la strada si infilerà chiunque biotecnologi, durre un'azione comune con i distretti ed i direttori sanitari. ingegneri, infermieri e chi più ne ha più ne metta. Siamo tra i pochi sindacati che non hanno diminuito iscritti Dottori Medici,Tecnici e Fisici nell’Area Radiologica “simul nonostante pensionamenti e mancate assunzioni. Certo stabunt, vel simul cadent”. Volenti o nolenti perché o la com- con gli attacchi che subiamo è ridicolo pensare che si possa petenza in materia di radiazioni ionizzanti ha una prepara- rimanere alla finestra e non iscriversi come ancora pur- zione ed una peculiarità specifica o non la ha, per tutti. E troppo capita. poiché da millenni, come insegna Giorgio Cosmacini, al Me- L’unione confederale con i dirigenti dello Stato e degli enti dico è affidata la Cura del paziente è ridicolo pensare di locali in CODIRP sta dando i suoi frutti ed a giugno do- poter sostituire il medico radiologo con un altro medico e vrebbe avvenire il riconoscimento istituzionale. poterlo comandare. A difesa dei pazienti e delle norme dibatteremo su questi Meno ridicolo è l’attacco al SSN perché non può sfuggire che, ed altri temi a Foligno a Maggio. E’ tempo di agire ■ mentre il servizio pubblico opera “task shifting” e ”rewiew” il R A D I O LO G O | 21 | 01>2015 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:03 Pagina 22 L E PA G I N E S N R PROGRAMMA PRELIMINARE Giovedì 21 Maggio Ore 14.30 APERTURA CONGRESSO SABATO L23 MAGGIO VENERDÌ 22 MAGGIO CORSO DI AGGIORNAMENTO ECM Aula Alesini Ospedale San Giovanni Battista Foligno 1 dell’Area Radiologica nelle Aziende Sanitarie Dinamiche gestionali SSN E RIFORMA DEL PUBBLICO IMPIEGO Presidenti P. Sartori, C. Fioroni Presidente G. Bellandi WORKSHOP Risk management e sistema assicurativo Lo stato dell’arte Moderatori G. Mandoliti - R. Noto - M. Valorosi 1 Venerdì 22 - Sabato 23 Maggio CORSO DI AGGIORNAMENTO ECM Risk Management, Sistema Assicurativo, Gestione in Area Radiologica 09.00 09.30 10.00 10.30 11.00 /H$]LHQGHHOH5HJLRQL/¶$872$66,&85$=,21( R. Tartaglia Risarcimento diretto e coperture assicurative C. Matranga Il ruolo degli osservatori medico-legali M. Martelloni Responsabilità e difesa legale G. Pasceri Dibattito Discussant F. Monteduro - M. Giobbe - D. Machado La parola alla difesa Moderatori A. Borrè - G. Capodieci - F. Lupo 11.30 11.50 12.10 12.30 12.50 GIOVEDÌ 21 MAGGIO V 14.30 Apertura dei Lavori Saluti Autorità 15.00 Relazione del Segretario Nazionale M. Branca 1 Gli aspetti Confederali F. Luca Gli aspetti di Area S. Canitano Laaspetti Direttiva Europea 13/59 Gli Regionali I. Rosenberg Senza dosimetro? Gli aspetti Aziendali C. Guerra Dibattito Discussant A. Calabrese – C. Sollai - G. Schifferle Volumi di attività Costi standard e Tariffe prestazionali TAVOLA ROTONDA Contrattazione come e quando? Moderatori G. Argalia - A. Manzara - L. Manes Tempi di attesa 09.30 09.50 10.10 10.30 10.50 C S 13.20 ,QWHUYHQWLGHOOH$XWRULWjGH¿QL]LRQH ,QWHUYHQWRGHL3UHVLGHQWLGHOOH6RFLHWj6FLHQWL¿FKH GHOO¶$UHD5DGLRORJLFD Intervento del Presidente della FISM Intervento altri Sindacati Intervento del Direttore del Radiologo 14.30 15.30 Le trappole V. Arcuri La difesa patrimoniale L. Cacciapaglia Comportamenti difensivi inutili A. Pinto Comportamenti difensivi utili V. Miele Dibattito Discussant L. Bison - L. CRlì - G. Bellandi Radiologica Lettura Magistrale M La riforma della Pubblica Amministrazione 09.00 17.00 La Fondazione Area Radiologica 17.30 SNR Giovani /¶DWWLYLWjLQWHUQD]LRQDOH 18.00 La parola ai Delegati LUNCH TAVOLA ROTONDA Il personale Lettura Magistrale Il Radiologo virtuale Moderatori R. Vinattieri - A.M. Canevari R. Grassi WORKSHOP Organizzazione dell’Area Radiologica Moderatori V. Biondi - S. Proia 15.00 15.40 Volumi di attività Costi standard e Tariffe prestazionali 7DVNVKLIWLQJ Esternalizzazioni 16.00 Tempi di attesa Attività Notturna I RAO B. Accarino C. Bibbolino L. Mango XIV X XI XIV Contratti atipici: quanti, come, dove? La caratterizzazione di genere “Ingravescentem aetatem” Il ruolo del Fisico Medico Dibattito Lettura Magistrale l’Identità Radiologica C. Liguori D. Schettini G. Scevola A. Soriani Discussant G. Meli - B. Sessa V. David &KLXVXUDGHO&RUVR P. Sartori F (3R¿ S D 11.20 11.40 12.00 12.20 12.40 13.00 16.30 16.50 17.10 La Direttiva Europea 13/59 A. Magistrelli Senza dosimetro? S. Bracelli Dibattito Discussant F. Borraccia - F. Claudiani - D. Innamorato 17.30 Lettura Magistrale Nuovi modelli organizzativi e rapporti con le Istituzioni XIV 13.30 LUNCH 14.30 La parola ai Delegati Replica del Segretario Nazionale 0R]LRQHGLFKLXVXUD A. Orlacchio CONGRESSO NAZIONALE C CONGRESSO NAZIONALE ONGRESSO NAZIONALE XIV XIV CONGRESS Via della Cisa 3° Traversa Sarzana ISCRIZIONE COMITATO D’ONORE Presidente Gianfranco Pelliccia Silvia Aiuti Angelo Carloni Ugo Ciammella Marco Ciuffetti Michele Duranti Roberto Ferranti I Piero Floridi Carla Galuppo Rita Menzano Walter Papa Massimo Principi Michele Scialpi Luciano Sordini Riccardo Ricci Gratuita e riservata ai soli quadri sindacali SNR ACCREDITAMENTO ECM IN CORSO DI ASSEGNAZIONE. Aggio ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE Sarà possibile ritirare l'attestato di partecipazione al termine del Congresso presso la segreteria. S il R A D I O LO G O | 22 | 01>2015 SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Sindacato Nazionale Area Radiologica Antonella Bellacqua Stefano Murgia Daniela Usai Tel. 06 4820329 email: [email protected] 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:03 Pagina 23 L E PA G I N E S N R Avv. Valentina Vitale ADOTTARE L’ATTO AZIENDALE SENZA LA PREVENTIVA INFORMAZIONE CONSULTAZIONE DEI SINDACATI COSTITUISCE CONDOTTA ANTISINDACALE PARTNER DELLO S TUDIO L EGALE PASCERI V ITALE - C ONSULENTE LEGALE DELLA FASSID A REA S NR C ASSAZIONISTA E PATROCINATRICE ALLA G IURISDIZIONI S UPERIORI – E SPERTA IN DIRITTO DEL LAVORO P ERFEZIONAMENTO E A LTA S PECIALIZZAZIONE IN D ISCIPLINE L AVORISTICHE U NIVERSITÀ DEGLI S TUDI DI M ILANO anca Luca tano berg erra ferle on Decreto n. 4225 del 2 marzo 2015 il Tribunale è dunque un atto programmatico idoneo ad influire sull’or- di Cagliari ha accolto il ricorso ex art. 28 della ganizzazione del lavoro e dunque la sua adozione deve es- legge 300/1970, promosso dalla FASSID e da altri sere oggetto di specifica informazione e consultazione con organismi sindacali, dichiarando l’antisindacalità del com- i sindacati anche alla luce di quanto stabilito dal vigente portamento tenuto dall’Azienda Ospedaliera inteso ad Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro della Dirigenza escludere le organizzazioni sindacali nel processo di ado- Medica il quale prevede che "nelle materie per le quali il zione dell’atto aziendale. CCNL prevede la contrattazione collettiva integrativa o la L’articolo 28 dello Statuto dei Lavoratori definisce come an- concertazione o la consultazione, l'informazione è preven- tisindacale ogni comportamento del datore di lavoro diretto tiva". a impedire o limitare l’esercizio della libertà e dell’attività Parimenti il CCNL del 2005 prevede che detta consultazione sindacale, nonché del diritto di sciopero. deve ritenersi obbligatoria laddove l’atto datoriale sia ido- Alla luce di quanto sopra è evidente che la definizione di neo ad influire sull’organizzazione e la disciplina delle strut- “antisindacalità” è un concetto in grado di ricomprendere ture, dei servizi e degli uffici. ogni comportamento inteso ad eludere la verifica e la cor- Secondo l’adito Giudice le disposizioni richiamate non la- rettezza dell’organizzazione del lavoro. sciano dubbi circa il fatto che l’adozione dell’atto aziendale In questo modo, l’attività sindacale, nelle problematiche ine- sia soggetto a preventiva attività di informazione e consul- renti l’organizzazione del lavoro e la gestione del personale, tazione con i sindacati. non si esaurisce dunque alla sola attività contrattuale, ma Per l’effetto, il Giudice del Lavoro ha dichiarato la condotta anche attraverso modalità ulteriori, quali gli strumenti del- dell’azienda Ospedaliera antisindacale e conseguentemente l’informazione e della partecipazione. al disposto di cui all’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori ha Accogliendo le tesi prospettate dal sindacato il Giudice, ri- sospeso gli effetti della deliberazione che ha adottato l’atto cordando che l’atto aziendale (previsto dall'art. 3, comma 1 aziendale obbligando la revoca dell’atto dichiarato antisin- bis, del D. Lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni e in- dacale. tegrazioni) rappresenta lo strumento che consacra il modello Sul punto si richiama anche il decreto emesso dal Tribunale C guori ettini vola riani essa avid IV GRESS di organizzazione e funzionamento dell'azienda sanitaria e di Napoli in data 11.03.2014 (rgnr n. 3111/14) ottenuto sem- ospedaliera prescelto dall’Azienda con cui “individua in par- pre dalla Fassid ed altre organizzazioni sindacali. ticolare le strutture operative dotate di autonomia gestio- Concludendo, alla luce della giurisprudenza richiamata, nale o tecno-professionale soggette a rendicontazione deve ritenersi ormai pacifico che l’atto aziendale, in quanto analitica, le competenze dei relativi responsabili e disciplina idoneo a individuare e disciplinare le strutture organizza- l’organizzazione delle ASL secondo il modelli dipartimen- tive dell’Ente con conseguenti ricadute sulle condizioni di tale, nonché i compiti e le responsabilità dei direttori di di- lavoro, deve essere soggetto a preventiva informazione partimento e di distretto socio-sanitario” evidenzia che esso e consultazione sindacale.■ il R A D I O LO G O | 23 | 01>2015 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:03 Pagina 24 L E PA G I N E S N R DOPO MARLIA, QUANTA CONFUSIONE. MA TAR TRIESTE RIBADISCE RUOLO MEDICO RADIOLOGO Corrado Bibbolino S EGRETARIO NAZIONALE U FASSID -SNR na recentissima sentenza del TAR di Trieste, su ri- dai medici specialisti radiologi, a nulla potendo valere nem- corso di SIRM e SNR, ha annullato la delibera meno l’escamotage di definire a priori, in via meramente della AO di Pordenone che prevedeva procedure generale e astratta sulla base di criteri condivisi e consoli- radiologiche in tele gestione in assenza del medico radio- dati nel tempo, le tipologie di indagini radiologiche effet- logo. E ciò attraverso l’istituzione di una procedura diagno- tuabili in assenza della previa valutazione da parte del stica d'elezione e d'urgenza al di fuori dei requisiti minimi medico specialista radiologo, in quanto, all’evidenza, in dettati dalle linee guida ISTSAN 10/44. conflitto con l’esigenza – affermata dalla norma – di previa Come è noto tali linee guida consentono infatti solo in casi valutazione da parte dello specialista del concreto caso cli- del tutto eccezionali, quali l'emergenza o l'urgenza indiffe- nico e delle caratteristiche della persona interessata”. ribile, la possibilità di erogare la procedura diagnostica con Cioè il processo di giustificazione deve avvenire prima di l'assistenza di un radiologo “a distanza”, che mantiene però ogni singolo esame e non esistono modelli predefiniti o giu- in ogni caso la titolarità e la responsabilità finale del per- stificazioni a “priori” che porterebbero a processi diagno- corso clinico-diagnostico con l’effettuazione della diagnosi, stici spersonalizzati e non sempre sicuri. Quindi il medico che spetta comunque solo a lui. radiologo deve essere presente ed in grado di interagire Questa sentenza, ottenuta con l'assistenza dell’ufficio legale con il paziente. SNR guidato dall'avv. Giovanni Pasceri, ha fatto indiretta- Si conferma quindi quello che abbiamo sempre sostenuto: mente anche chiarezza degli equivoci nati con la sentenza la legge e le linee guida prevedono interazioni sincrone e di Marlia che, pur riguardando solo gli aspetti penali relativi contestuali tra il medico che chiede l’esame, il TSRM che lo alla sussistenza o meno di un reato nel comportamento dei esegue con le autonomie previste dal proprio profilo profes- Tsrm coinvolti, ha assunto nel tempo, specialmente da parte sionale che non riguardano la responsabilità clinica, ed il di qualcuno, una valenza “professionale” dando corpo al- medico radiologo presente in via fisica o, per casi eccezio- l’idea che l’atto medico del radiologo non fosse poi così nali legati all’urgenza emergenza in via telematica. Altri com- esclusivo e portando, come nel caso della delibera di Por- portamenti, che pure con una certa trascuratezza a volte denone, a mettere in atto procedere di tele gestione asso- vengono avallati in assenza di controlli, sono illegittimi. lutamente al di fuori delle regole. E non a caso la nuova Direttiva Europea sulle radiazioni io- Infatti l'Amministrazione di Pordenone, con la quale pure nizzanti,la 13/59, nulla cambia dei processi diagnostici che erano intercorsi colloqui sereni, seguendo una vulgata ap- impiegano radiazioni regolati dalla nostra 187/2000, tradu- prossimativa aveva voluto interpretare la sentenza di Marlia zione italiana della precedente Direttiva UE 97/43. Altro che come la legittimazione ad operare in radiologia in assenza, traduzioni forzate come sostenuto anche su queste pagine anche virtuale, del medico radiologo per la “ottimizzazione” da delle risorse umane. delle deleghe dello specialista per gli aspetti pratici confer- Ora il Tar di Trieste afferma in modo chiaro e non equivoco mate tout court. che “si appalesa, quindi, l’illegittimità degli atti impugnati, E’ ancora in corso il processo “Barga” che si concluderà, e laddove riconoscono spazi di autonomia a soggetti diversi lo auspichiamo, con la stessa sentenza di assoluzione del il R A D I O LO G O | 24 | parlamentari europei male informati! O inesistenza 01>2015 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:03 Pagina 25 L E PA G I N E S N R precedente riguardo ad implicazioni penali che soprattutto 566, al tentativo di creare un doppio percorso formativo con per gli incolpevoli TSRM sarebbero state ingiuste ed inique. medici di serie A e di serie B. Ma con quei processi si è voluta cogliere l’occasione di una Per ora mi limito a registrare che le esigenze di un migliore anacronistica pseudo lotta di classe troncando, e siamo ri- servizio per la popolazione e di crescita delle altre profes- masti stupiti, il lavoro positivo che il tavolo dell’Area radio- sioni sanitarie possono anche fare a meno di erodere com- logica aveva intrapreso al Ministero della Salute come petenze sancite per legge. E che il sapore della demagogia richiamato anche recentemente sul suo giornale. non serve ai nostri pazienti. L’occasione della sentenza di Trieste spero possa invece La sentenza richiamata ha il merito, con la sua chiarezza ar- consentire di fare chiarezza sulla credibilità e sulla interru- gomentativa e logicità espositiva, di aver ricondotto l'essere zione di un cammino intrapreso che pure aveva dato frutti al dover essere nell'interesse esclusivo del paziente in una copiosi sul piano delle competenze. visione coordinata delle norme che governano la responsa- Dovrei parlare poi delle tante confusioni ed equivoci che bilità medica.■ 22 febbraio 2015 © Riproduzione riservata ogni momento affollano le cronache sanitarie, dal comma ELEZIONI ROBERTA CHERSEVANI PRESIDENTE È un grande motivo di orgoglio sapere che la prima donna italiana a ricoprire l’importante incarico di Presidente della FNOMCeO è una Radiologa, e che radiologa! Da sempre iscritta al Sindacato e alla SIRM. All’indomani dello scrutinio ha dichiarato: “Volti nuovi possono sicuramente stimolare una maggiore attenzione alle richieste, ai programmi, al percorso che si sta per intraprendere, e che tiene comunque conto di quanto è già stato raggiunto. Nonostante la presenza di due liste, il clima elettorale e poi quello dello scrutinio sono stati caratterizzati da serenità, dialogo e spirito di colleganza e questo spero sia di buon auspicio per la conduzione dei lavori futuri della Federazione Nazionale". Roberta, tanti auguri da tutti noi! il R A D I O LO G O | 25 | 01>2015 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:03 Pagina 26 L E PA G I N E S N R MAUGERI: MISSIONE COMPIUTA A fronte di minori entrate e dei debiti accumulati nel corso degli ultimi esercizi si è reso necessario una razionalizzazione Stefano Bracelli dei costi mediante alcune azione che prevedono: • valorizzazione delle competenze già presenti in FSM e turnover bloccato; L a Fondazione Salvatore Maugeri ha 19 sedi operative • revisione collaborazioni, consulenze, lavoro terzi; distribuite in 7 Regioni italiane (Piemonte, Lombardia, • ottimizzazione risorse in area chirurgica di Pavia in relazione Veneto, Liguria, Campania, Puglie e Sicilia), 2184 posti sia alla reale mission della Chirurgia in FSM, sia al reale uti- letto accreditati/convenzionati, 650 tra Dirigenti Medici, Diri- lizzo dei posti letto; genti Spta e ricercatori, 3500 lavoratori assunti in totale. • beneficio del rinnovo contratti per spese e servizi a costi minori; Delle 19 strutture gestite 12 sono di proprietà della Fondazione. • nuovo progetto per gestione ciclo passivo e relativo efficien- “Per FSM, IRCCS per la Medicina del Lavoro e la Medicina Ria- tamento delle procedure di acquisizione di beni e servizi in bilitativa, (G.U. n.1 del 3 gennaio 2005) il rapporto tra ricerca, modo coordinato e centralizzato; • contenimento del costo del lavoro quale voce principale di prevenzione, cura e riabilitazione è la base del modello di ser- costo di FSM; vizio sanitario proposto.” Il maggior settore di riferimento in FSM è la riabilitazione in- • riorganizzazione processi lavorativi assistenziali e di supporto tesa come “recupero e rieducazione funzionale attraverso un anche con condivisioni e centralizzazioni dei servizi; trattamento globale della condizione di menomazione e/o di- • centralizzazione attività esperto qualificato e attività di me- sabilità, anche psichica. L’offerta di tali prestazioni in Italia è dicina del lavoro con personale strutturato; molto frammentata tanto che i maggiori gruppi italiani ope- • sinergie strategiche con altre strutture presenti nel territorio. ranti in questo settore, FSM, Fondazione Don Gnocchi, il Stante questa situazione economica, finanziaria e patrimoniale Gruppo San Raffaele e KOS/Santo Stefano, detengono il 14% FSM ha chiesto al Tribunale di Pavia in data 31 ottobre 2014 del mercato. di essere ammessa al Concordato Preventivo, procedura con- FSM nell’ambito della sanità privata rappresenta uno dei mag- corsuale attraverso la quale l’imprenditore ricerca un accordo giori gruppi sia per numero di strutture, sia per numero di posti con i suoi creditori per non essere dichiarato fallito e cercare letto insieme a G. Villa Maria, KOS, G. S. Donato. di superare la crisi in cui versa l’impresa. Al momento in cui si Inoltre FSM ha un importante posizionamento strategico di presenta la domanda di ammissione al Concordato Preventivo mercato tra i gruppi privati accreditati in Lombardia in base è necessario allegare una serie di documenti che permettano alla percentuale di spesa per solvenza e di percentuale di at- al giudice di effettuare una attendibile e corretta valutazione trazione extraregionale tra i più alti, dietro solo a stutture quali circa l’opportunità o meno di ricorrere a questo strumento. IEO, G. Humanitas, KOS, Policlinico di Monza e G.S. Donato. Una volta accettata la domanda FSM è incorsa nell’obbligo di La crisi di FSM nasce dal 2011 con una progressiva perdita nei formulare un piano di ristrutturazione del debito, composto ricavi, meno, 7.4%, con un incremento dei debiti commerciali da tre parti, finanziaria, patrimoniale e conto economico, da scaduti. La situazione si può descrivere con due semplici cifre, presentare entro il 28 febbraio al Tribunale di Pavia. Tale piano ricavi 2011 329,2 milioni di €, nel 2014 298,2 milioni di €. In servirà per ammettere FSM al Concodato Preventivo e verrà base alle nuove regole emanate dalle Regioni, è stato stimata poi votato dall’assemblea di tutti i creditori per essere appro- una possibile riduzione delle entrate nel 2015 in Lombardia vato. Fondamentale che il piano sia credibile e sostenibile con del 2% e in Piemonte del 3%. cifre riconducibili a situazioni reali. L’analisi dettagliata dei debiti accumulati dal 2011 ad oggi ha La trattativa sindacale verteva sulla costruzione di una parte mostrato un indebitamento pari a € 329.230.000. della sezione conto economico, cioè sulla riduzione dei costi il R A D I O LO G O | 26 | 01>2015 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:03 Pagina 27 L E PA G I N E S N R del lavoro, il principale costo di FSM. Tale vertenza è iniziata cordo si è deciso di aumentare la quota aziendale della li- quando FSM in data 3 luglio 2014 ha dato formale comunica- bera professione relativa alle visite dall’11% al 20%; zione a tutte le OO.SS. provinciali e nazionali del Comparto 5) si è formulato l’impegno ad iniziare una trattativa tra FSM e Sanità e dell’area Dirigenza Medica e Dirigenza SPTA “circa la OOSS per costruire il regolamento della Libera Professione gravità della situazione economico finanziaria dell’ente dovuta intramoenia; alla pesante perdita degli esercizi 2011, 2012 e 2013 ed alla 6) si è regolamentato il pagamento delle ore straordinarie au- costante contrazione dei ricavi generata dalla spending review torizzate in base a evidenti esigenze di servizio; a livello regionale e nazionale”. 7) si è concordato un piano di smaltimento delle ferie che Contemporaneamente FSM deliberava la disdetta di tutta la gravano sul conto economico per una cifra pari a 9.000.000 contrattazione collettiva a partire dal 1° ottobre 2014. Tale de- di €; tale accordo permetterà entro il 2016 di azzerare le cisione comportava il passaggio al contratto AIOP della sanità ferie arretrate e quindi eliminare questo costo dal bilancio privata con un risparmio di € 18.000.000 sul costo del lavoro di Fondazione; di cui 10.000.000 a carico della Dirigenza e quindi principal- 8) si è giunti ad un accordo anche sull’incentivazione della ri- mente dei dirigenti medici. cerca scientifica che non sarà più distribuita a pioggia, come Nei successivi incontri quasi settimanali nei mesi di luglio, set- avviene ora, ma sarà legata sia a progetti di ricerca finaliz- tembre, ottobre novembre, dicembre e gennaio a cui il nostro zata che all’effettiva pubblicazioni di lavoro su riviste con im- sindacato ha sempre partecipato, la discussione si è basato pact factor; principalmente su due punti: 9) abbiamo preso atto della necessità del blocco del turn-over 1) le garanzie di salvaguardia dei lavoratori; dal 1 gennaio 2015 per tutto il personale cessato e/o che 2) la diminuzione della riduzione del costo del lavoro. cesserà dal servizio nei prossimi tre anni, fermo restando Finalmente in data 19 gennaio siamo giunti alla firma di quel- l’obbligo di garantire le sostituzione ritenute indispensabili, l’accordo che inserito nel piano di ristrutturazione del debito improcrastinabili e non risolvibili con riorganizzazione e mo- potrà permettere di sanare nei prossimi tre anni la situazione bilità interna; debitoria di FSM e successivamente di ripartire con investi- 10) ai dirigenti neo assunti dipendenti sarà applicato il CCNL menti per una nuova crescita della struttura. sanità pubblica; Tale accordo prevede numerose articolazioni che credo valga 11) ad ulteriore garanzia dei lavoratori ci siamo accordati di in- la pena riassumere per sommi capi: contraci quadrimestralmente per valutare la situazione eco- 1) FSM ha revocato la disdetta del contratto collettivo nazio- nomica di FSM ed in caso di siuazione migliorata di nale della sanità pubblica, mantenendo in questo modo valutare nuovamente l’introduzione di quelle incentivazioni tutte le sicurezze per la dirigenza che ne derivano; derivanti dalla contrattazione locale che con il presente ac- 2) salvaguardia dei livelli occupazionali, quindi nessun diri- cordo sono state cancellate. gente perderà ilposto di lavoro; L’accordo tra FSM e le OO.SS. sul costo del lavoro è scaturito 3) mantenimento dell’attuale perimetro di FSM, cioè manteni- da un lungo e faticoso lavoro. FASSID-SNR ha partecipato at- mento delle strutture attualmente attive e delle attività at- tivamente riuscendo, insieme alle altre sigle sindacali, a ridurre tualmente svolte; in modo significativo la diminuzione degli emolumenti ai diri- 4) riduzione del costo del lavoro pari a € 8.000.000, di cui genti medici ed in particolare siamo riusciti a mantenere tutte 4.000.000 a carico della Dirigenza e 4.000.000 a carico del quelle sicurezze legate al CCNL della sanità pubblica, a man- comparto. Siamo quindi passati dalla richiesta di riduzione tenere vive le attività legate all’area radiologica che non sem- di 10 milioni di € ad una riduzione effettiva di 4 milioni di €. pre sono strettamente legate alla mission di FSM, a Questa riduzione è stata raggiunta tagliando principalmente salvaguardare i livelli occupazionali. privilegi extracontrattuali derivanti da accordi con singoli di- La soddisfazione di aver contribuito ad evitare una procedura rigenti e/o con singole strutture e con la riduzione di alcune fallimentare di un importante gruppo in ambito sanitario, si ac- voci di contrattazione sindacale locale, comunque sempre compagna alla convinzione che nell’eventualità di un mancato al di sopra da quanto previsto dal CCNL della sanità pub- accordo si sarebbero aperti scenari esportabili anche in altre blica. Tale decurtazione permette di raggiungere la cifra di realtà di dimensioni minori e forse sarebbe stato un grimaldello 3.820.000 €; per raggiungere i 4.000.000 previsti dall’ac- per scardinare anche alcune porte della sanità pubblica.■ il R A D I O LO G O | 27 | 01>2015 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:03 Pagina 28 L E PA G I N E S N R SNR Giovani Laura Colì Gerardo Dessì LEGGE DI STABILITÀ 2015: NOVITA' PER IL REGIME DEI MINIMI lla fine i sindacati dei giovani professionisti sono ATECO (ATtività ECOnomiche), che è una tipologia di clas- stati ascoltati: il Parlamento ha finalmente “messo sificazione delle attività economiche adottata dall’ISTAT. una pezza” a quello che lo stesso Matteo Renzi Il nuovo regime fiscale agevolato è rivolto anche ai lavora- ospite di una popolare trasmissione tv aveva definito il “cla- tori che hanno sostenuto spese per lavoro accessorio o di- moroso autogol” del Governo. Stiamo parlando dell’ina- pendente non superiori a 5.000 euro lordi annui o che si sprimento del regime fiscale dei minimi per le partite Iva sono avvalsi di beni strumentali il cui costo a fine anno non previsto dalla legge di Stabilità e il mancato blocco dell’ali- sia superiore a 20.000 euro. quota previdenziale per freelance e professionisti senza Al contrario, non possono utilizzare il regime forfettario i albo. Un emendamento al decreto Milleproroghe appro- contribuenti che si avvalgono di regimi speciali ai fini del- vato a Febbraio alla Camera riporta la situazione al punto l'IVA o per la determinazione del reddito, che non sono re- di partenza, o quasi. Il vecchio regime agevolato è stato sidenti prorogato di un anno e coesisterà con quello nuovo, mentre contemporaneamente a società di persone, associazioni sul fronte della gestione separata dell’Inps i contributi da professionali o società a responsabilità limitata in regime di versare tornano al 27,72%, la stessa aliquota in vigore prima trasparenza fiscale. che il 1° gennaio scattasse il rialzo di tre punti introdotto Si può aderire al nuovo regime fiscale già a partire dal 1° dalla tanto contestata riforma Fornero. gennaio 2015, manifestando l'adesione nel modulo con il Ma partiamo dall’antefatto: la Legge di stabilità del 2015, quale si chiede l'attribuzione della partita IVA. tramite l'articolo 9, ha introdotto importanti modifiche del Il regime forfettario cessa la sua applicazione a partire dal- Regime dei Minimi cambiando l'aliquota (che sale dal 5% al l'anno successivo a quello in cui viene meno uno dei requi- 15%), i limiti di reddito (che vanno da 15.000 a 40.000 euro siti di accesso o si rientra in una delle categorie di annui) e il metodo di calcolo dell'imponibile che secondo esclusione; la sua cessazione determina ovviamente l'appli- le nuove regole, viene determinato forfettariamente sulla cazione del regime ordinario di determinazione e versa- base dei ricavi o compensi, applicando appositi coefficienti mento del contributo dovuto, con l'impossibilità di fruire che variano a seconda delle diverse attività lavorative. Altra nuovamente del regime fiscale agevolato. novità rispetto a prima è il superamento del limite tempo- Nell'ambito dell'articolo 9 della legge di stabilità, al fine di rale dei 5 anni; pertanto i contribuenti potranno restare nel favorire l'avvio di nuove attività, viene identificato un sotto- regime dei minimi finchè continueranno a soddisfare i re- gruppo di lavoratori autonomi i quali, per i primi tre anni di quisiti di reddito. lavoro, fruiscono di una riduzione del reddito soggetto al- Il nuovo regime “forfettario”, che continua a sostituire l'IR- l'imposta sostitutiva del 15% pari ad un terzo. I requisiti per PEF, IRAP, addizionali e IVA, è rivolto ai lavoratori autonomi entrare nel suddetto gruppo sono i seguenti: il contribuente che nell'anno precedente hanno conseguito compensi (o ri- non deve avere esercitato nei tre anni precedenti attività cavi) non superiori ai limiti di reddito determinati dall'appli- d'impresa (nonché artistica o professionale), l'attività non cazione di appositi coefficienti. Questi ultimi variano a deve essere la prosecuzione di altra precedente svolta (ec- seconda del tipo di attività lavorativa sulla base del codice cetto il periodo di pratica obbligatorio per l'esercizio della A il R A D I O LO G O | 28 | 01>2015 in Italia e che infine partecipano 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:03 Pagina 29 L E PA G I N E S N R professione) ed infine, se si prosegue un'attività preceden- moltiplicati per un certo coefficiente, con una soglia di red- temente svolta da altri, l'ammontare dei ricavi o compensi dito scesa a 15mila euro per i freelance e la possibilità di nel periodo precedente non deve superare il limite fissato uno sconto di un terzo per le nuove attività. per quell' attività. Ma le preoccupazioni non sono legate solo al proprio pre- È prevista l'abrogazione dei precedenti regimi fiscali age- sente: in tanti si chiedono quale sarà il futuro di questi volati che confluiscono, a partire dal 2015, nel nuovo re- professionisti che oggi hanno in gran parte tra i 30 e i 40 gime dei minimi, tuttavia per i contribuenti che nel corso anni. Anche perché, se da un lato è vero che per il mo- del 2014 hanno applicato il “regime per l'imprenditoria gio- mento è stato bloccato l'aumento dei contributi dal 27,72% vanile e lavoratori in mobilità”, è consentito proseguirne fino al 33,72% (ma il meccanismo ripartirà già dall'anno l'applicazione fino al termine del quinquennio agevolato o prossimo), dall'altro con il sistema contributivo si sa bene fino al compimento dei 35 anni di età. che meno contributi si versano, più basso sarà l’assegno La nuova legge di stabilità, ha già prodotto un primo, pre- pensionistico. vedibile, risultato, cioè un boom di iscrizioni di nuove par- Non c'è una soluzione unica per i problemi che ancora af- tite IVA entro la fine del 2014, assicurandosi così una fliggono la categoria, perché l'esercito delle partite Iva in tassazione del 5% per attività che abbiano un limite di ricavi Italia è composto da 1,4 milioni di soggetti molto variegato: pari a 30.000 euro. ci sono gli iscritti alla gestione separata Inps (circa 290 mila Incassata la vittoria grazie al Milleproroghe che mantiene in autonomi), ma poi a questi si aggiungono oltre un milione piedi entrambi i sistemi di tassazione agevolata, ora alle di professionisti che versano a ben 21 casse degli Ordini. partite Iva resta da sperare che la coesistenza di due re- Esistono però tre richieste che accomunano tutti: riorga- gimi fiscali tra cui scegliere non crei altra confusione. nizzare il fisco, in modo che non sia penalizzante ma so- Quello vecchio, con un’imposta sostitutiva del 5%, valido stenga l'attività e la crescita; garantire adeguate prestazioni per gli under 35 e, in ogni caso, nei primi cinque anni di at- di welfare; istituire un meccanismo di solidarietà intergene- tività sotto una soglia di reddito di 30mila euro. Quello razionale, per cui chi oggi ha ricche pensioni garantite dal nuovo, senza limiti di età, con un’aliquota del 15% da ap- sistema retributivo aiuti chi domani potrebbe trovarsi con plicare non sulla differenza tra ricavi e costi, ma sui ricavi assegni molto bassi a causa del contributivo.■ il R A D I O LO G O | 29 | 01>2015 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:03 Pagina 30 L E PA G I N E S N R Giuliano Mariotti STATO DI ATTUAZIONE DEI RAO: BILANCI E REVISIONE CRITICA ATTUALITÀ E PROSPETTIVE N EI GIORNI 27 E 28 FEBBRAIO NELLA BELLA CORNICE DI V ILLA FABRI A T REVI SI È SVOLTO L’ INCONTRO DI STUDIO SULLO STATO DI AT TUAZIONE DEI RAO ORGANIZZATO DALLA F ONDAZIONE A REA R ADIOLOGICA . 1 LA SFIDA ORGANIZZATIVA DI UN’AZIENDA 1.3 Con i due presupposti sopra delineati, organizzazione in- SANITARIA PUBBLICA terna e capacità di previsione da un lato e disponibilità finanziaria pubblica dall’altro, considerata la dipendenza, 1.1 Per organizzare nel miglior modo possibile una azienda sa- non solo finanziaria ma anche normativa, di un’azienda sa- nitaria pubblica, così come una azienda privata sia essa del nitaria pubblica all’interno della vasta Pubblica Ammini- settore sanitario sia essa di altri ambiti produttivi, si rende strazione, appare necessario saper gestire tale azienda necessaria una appropriata gestione delle risorse umane. facendo riferimento a modelli adeguati, ben descritti nella Ciò è ampiamente descritto in anni di letteratura sul com- letteratura non solo in generale sul comportamento orga- portamento organizzativo (Mullins and Christy, Essential of nizzativo ma anche in particolare, a parere di chi scrive, Organisational Behaviour, Prentice Hall, 2011). sulla gestione del cambiamento e sulla diffusione delle in- Saper ben organizzare un’azienda, dipende anche dall’abi- novazioni. lità della direzione strategica di prevedere il futuro del si- 1.4 Da alcuni decenni si sta osservando in sanità un incre- stema sociale ove l’azienda si trova e con cui interagisce. mento dei costi crescenti della tecnologia (che non sono Anche su ciò vi sono anni di letteratura sul management solo apparecchiature, ma anche farmaci e professionalità) (Megginson et al., Management. Concepts and Applica- ed un contestuale incremento della domanda per bisogni tions, Harper and Collins, 1992). Saper ben organizzare crescenti, in gran parte correlati all’invecchiamento della un’azienda ne va, quindi, del suo futuro sviluppo e per- popolazione, ma anche per richieste da parte di cittadini tanto della sua futura sopravvivenza. che spesso non presentano segni e sintomi di rilevante, o 1.2 Una rilevante caratteristica che differenzia un’azienda sa- anche solo sospetta, patologia (Webb Brawley and Gol- nitaria pubblica da una privata è anche la sua enorme di- dberg, How We Do Harm, New York: St. Martin’s Press, mensione, se si considera la sua interdipendenza nella 2011; Welch HG, Overdiagnosed, Boston: Beacon Press, vasta rete, di finanziamenti e di norme, della Pubblica Am- 2011). ministrazione di uno stato. Un’azienda sanitaria pubblica, in un Welfare State, come in Italia, a differenza di 2. APPROPRIATEZZA E BENE COMUNE un’azienda privata, deve fare i conti soprattutto con l’uso della finanza pubblica e non tanto con la disponibilità a pagare dei clienti (ticket), oltre che con le norme nazionali A proposito di modelli adeguati, non v’è dubbio che occorre e locali. Pertanto con una disponibilità limitata di risorse e premettere che le scelte operative devono essere effettuate con numerosi vincoli burocratici. in modo appropriato, in tutta la linea produttiva fino al risultato il R A D I O LO G O | 30 | 01>2015 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:03 Pagina 31 L E PA G I N E S N R 4. IL MODELLO DELLE PRIORITÀ CONDIVISE finale. In tale contesto, appropriatezza è fare la cosa (persone, tecnologia in senso stretto, modalità di esecuzione, luogo) giusta al momento (tempo) giusto. Quindi non “tutto a tutti e su- 4.1 Scrivendo di “priorità condivise” non si scrive nulla di bito”, poiché è in contrasto con la dimensione limitata del nuovo. Il metodo che sta alla base della “condivisione” di Bene Comune (Hardin G., The Tragedy of the Commons, priorità nelle scelte, per quanto riguarda la sociologia del Science, 162:1243-1248, 1968) e perchè porterebbe al col- lavoro, ricorda il coinvolgimento partecipativo dei lavora- lasso del sistema, privato o pubblico che sia. Ciò, di pari passo, tori di un’organizzazione. In particolare, nel mondo del la- presuppone che il singolo cittadino si senta profondamente voro dei professionisti, fra cui i medici, giocano un ruolo integrato nell’insieme di cui fa parte. rilevante alcune basi di potere: i cosiddetti personal powers rispetto ai position powers (Hersey and Blanchard, Management of Organizational Behavior, Prentice Hall, 1982). 3. MODELLI APPROPRIATI 4.2 La condivisione partecipata nel decidere quali devono essere le scelte prioritarie da fare è un modello di lavoro che 3.1 Per affrontare la crescente domanda a fronte di risorse li- cerca di anticipare gli eventi indesiderati, raccogliendo in- mitate, occorre fare scelte che siano basate su una valuta- formazioni e proposte soprattutto da chi lavora in prima zione approfondita dell’efficacia e dell’efficienza delle linea, a contatto con il prodotto. Nel sistema sanitario pub- azioni diagnostiche, terapeutiche e assistenziali. Sicura- blico, per quanto riguarda le priorità di accesso alle pre- mente l’HTA (Health Technology Assessement) è entrato stazioni specialistiche ambulatoriali, vuol dire coinvolgere, nel linguaggio delle organizzazioni sanitarie governative in un lavoro in comune, medici che lavorano nelle strutture degli ultimi anni, soppiantando di fatto molta terminologia che erogano prestazioni specialistiche e medici di famiglia, relativa a metodi di lavoro sulla “qualità in sanità" che lavorano nel territorio. Il modello RAO (Raggruppa- (http://www.crd.york.ac.uk/crdweb/, ultimo accesso marzo menti di Attesa Omogenei) nasce così (Mariotti, Tempi 2015). A parere di chi scrive, affrontare soltanto con me- d’attesa e priorità in sanità, F. Angeli, 1999). todi di lavoro come l’HTA ed altri modelli di analisi, il cre- 4.3 Inoltre, informazioni rilevanti, per capire lo stato delle cose scere di bisogni, domanda e costi, senza al tempo stesso ma, vieppiù, per prevedere l’andamento della produzione considerare che il singolo, per poter far sopravvivere il di un’azienda, possono essere raccolte dagli utilizzatori fi- Welfare State, deve sentirsi profondamente integrato nel sistema sanitario di cui è parte, porterà all’ipertrofia del metodo, a scelte calate dall’alto (autoritarie) sulle strutture operative dell’enorme sistema sanitario pubblico, con il conseguente rischio della mancata diffusione (ipotrofia) dei risultati. Non considerare le resistenze al cambiamento che fanno parte della “fisiologia” di qualsiasi sistema, determinerà un fallimento della diffusione di modelli, come l’HTA, adeguati al concetto di appropriatezza più sopra espresso. Ne conseguirà che tali modelli sopravvivranno soltanto nelle buone intenzioni di ricercatori, professionisti e legislatori ed il Welfare State proseguirà il suo cammino verso il collasso. 3.2 I modelli più semplici, sperimentabili e osservabili nella loro efficacia (risultati), meno costosi in termini finanziari, che danno un valore aggiunto agli utilizzatori e che possono essere adattati alle realtà dove si applicheranno sono quelli che si diffonderanno più facilmente (Rogers E, Diffusion of Innovations, Free Press, 2003). VILLA FABRI, TREVI (PG) il R A D I O LO G O | 31 | 01>2015 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:03 Pagina 32 L E PA G I N E S N R nali. Nel nostro caso dai pazienti e dagli utenti dei servizi, oltre che dalle associazioni che raggruppano cittadini e categorie di pazienti. In un Welfare State, il ruolo degli utilizzatori finali (pazienti e cittadini) è ulteriormente accresciuto perché è sempre più richiesta una conoscenza e una condivisione dei percorsi di cura, a volte anche approfondita. Sempre più è richiesta una consapevolezza che il singolo è parte di un insieme molto vasto e che scelte di trattamento per qualcuno passano contestualmente attraverso scelte di mancato o ritardato trattamento per qualcun altro. Sempre più è richiesta da parte delle aziende sanitarie pubbliche una trasparenza nelle scelte, proprio perché la distribuzione diseguale delle cure ai cittadini venga percepita da questi ultimi non come diseguaglianza bensì come equità di trattamento. 4.4 La necessità di utilizzare priorità temporali di accesso alle prestazioni (come ad esempio i codici colore nell’area dell’emergenza-urgenza) consegue all’elevato afflusso di domanda rispetto all’offerta disponibile nell’unità di tempo. Negli ultimi anni, per diverse cause, si sta osservando un progressivo incremento della domanda di prestazioni sanitarie, come più sopra detto, da parte di tesa massima di 3 giorni; la seconda, 10 giorni; la terza, 30 cittadini che spesso non presentano segni e sintomi di ri- e 60 giorni; la quarta, senza priorità, ma con un limite mas- levante, o anche solo sospetta, patologia o da parte di pa- simo di 180 giorni). Tali limiti di attesa sono attualmente i zienti che sono affetti da quadri clinici che potrebbero più utilizzati, in quanto riprendono le indicazioni di un Ac- essere gestiti con approcci meno “aggressivi”, tecnologi- cordo Stato Regioni del luglio 2002. camente e finanziariamente (Webb Brawley and Goldberg, Inoltre, la possibilità di utilizzare criteri condivisi da parte How We Do Harm, New York: St. Martin’s Press, 2011; del medico di famiglia, permette di ridurre al minimo i Welch HG, Overdiagnosed, Boston: Beacon Press, 2011). tempi di gestione della prescrizione. Se non potesse di- 4.5 Considerata la sproporzione fra afflusso di domanda di sporre di tale modalità di richiesta, di fronte ad un paziente prestazioni specialistiche ambulatoriali differibili e flusso prioritario, il medico di famiglia sarebbe costretto a cercare dell’offerta nell’unità di tempo, il modello delle priorità telefonicamente il collega specialista per poter fissare un temporali serve a distribuire nel tempo le prestazioni. Se appuntamento in tempi ragionevoli oppure sarebbe co- le priorità fossero assegnate con criteri impliciti, basati stretto ad indirizzarlo ad un Servizio di Pronto Soccorso. esclusivamente sulla discrezionalità degli agenti della do- 4.7 Il modello RAO prevede inoltre che, oltre all’accordo sulle manda, molto probabilmente si assisterebbe ad un pro- priorità cliniche, gli specialisti che erogano la prestazione gressivo incremento della quantità delle richieste riattribuiscano a ciascun paziente il grado di priorità. Ciò prioritarie. Nonostante l’incremento dell’offerta. permette di fare un confronto fra specialisti e medici di fa- 4.6 Il modello RAO è invece basato su criteri espliciti. Il mo- miglia nell’attribuzione del grado di priorità clinica agli dello prevede il coinvolgimento progressivo e partecipato stessi pazienti e calcolarne così il grado di concordanza. di diversi attori coinvolti nel processo di erogazione delle La valutazione di concordanza presenta alcuni punti di de- prestazioni specialistiche: in particolare medici di famiglia bolezza: (medici di medicina generale e pediatri di libera scelta) e i) i due momenti di valutazione del paziente (prescrizione medici specialisti ospedalieri. ed erogazione) sono cronologicamente differiti, per- Il lavoro fatto in comune porta alla definizione di alcune tanto il paziente può trovarsi in condizioni cliniche mo- categorie di priorità clinica (la prima, che prevede un’at- dificate (sintomi/segni presenti alla prima visita che si il R A D I O LO G O | 32 | 01>2015 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:03 Pagina 33 L E PA G I N E S N R cui nella realtà dispone lo specialista al momento dell’erogazione della prestazione, oltre che dell’opportuno utilizzo di scale di valutazione. Pertanto, la valutazione denominata “concordanza” rappresenta maggiormente l’azione svolta dallo specialista nei confronti dello stesso caso clinico. 5. APPROPRIATEZZA E TEMPESTIVITÀ NELL’IMAGING 5.1 Fra i radiologi è diffusa la ricerca di strumenti di semplice utilizzo per poter ridimensionare la crescente domanda di prestazioni di imaging, essendo rilevante la proporzione di richieste non motivate da adeguati quesiti clinici o non coerenti con le indicazioni delle più diffuse linee guida nel campo dell’imaging. L’importanza di lavorare sul ridimensionamento di tali prestazioni è anche motivato dal fatto che gran parte del costo del totale delle prestazioni specialistiche erogate in regime ambulatoriale in Italia è dovuto proprio all’imaging ed in particolare alla RMI del rachide lombare e delle ginocchia. TREVI (PG) 5.2 Uno strumento efficace nell’evidenziare che le prestazioni riducono o, viceversa, che aumentano, al momento di imaging appropriate da erogare in tempi ristretti (entro della erogazione della prestazione) o può descrivere/ri- 3, 10 o massimo 60 giorni), cioè prioritarie, sono relativa- cordare i sintomi in modo diverso; mente poche, è il modello RAO. Per questo la Fondazione ii) le competenze dei due professionisti sono diverse; SNR ha ritenuto di riunire intorno ad un tavolo alcuni rap- iii) se la riattribuzione della priorità non avviene in cieco, le presentanti di quelle realtà aziendali o regionali italiane informazioni di cui dispone lo specialista al momento che hanno da tempo sperimentato ed implementato il mo- della erogazione della prestazione possono influire sul- dello RAO, non solo nel campo dell’imaging, per cercare l’indipendenza del giudizio di priorità (ad esempio: la di fare il punto sullo stato di applicazione del modello e qualità della compilazione dell’impegnativa; le informa- per capirne le prospettive. zioni cliniche riportate sull’impegnativa; l’identificazione del prescrittore, sul quale lo specialista può avere opi6. SLOW IMAGING nioni personali di capacità professionale). Tuttavia, nonostante i punti di debolezza, il principale punto di forza della valutazione di concordanza rimane 6.1 In prospettiva, il poter concentrare il tempo di studio e di l’opportunità di confronto fra prescrittori ed erogatori (Ma- refertazione su casi clinici con priorità, secondo criteri riotti et al., Waiting time prioritisation for specialist services espliciti condivisi, permetterà al radiologo di dedicarsi con in Italy: The homogeneous waiting time groups approach, maggior tempo e attenzione ai casi clinici che molto pro- Health Policy, 2014, 117: 54-63). babilmente avranno patologie significative, rinviando nel Il termine “concordanza” ha inoltre il valore aggiunto di tempo i quadri clinici che non presentano la stessa proba- non significare un giudizio, ma semplicemente un accordo bilità di patologia. o un disaccordo sullo stesso caso clinico. Con tale termine, 6.2 Non v’è dubbio che per raggiungere tale traguardo, a si evita infatti un impegnativo e vincolante giudizio di “ap- fronte di una crescente domanda di prestazioni e dei cre- propriatezza” di un medico nei confronti dell’altro. Fra il scenti costi è necessario far sì che venga condiviso un mo- resto, per poter utilizzare il termine “appropriatezza”, oc- dello di lavoro fra agenti della domanda e agenti correrebbe disporre di molte più informazioni di quelle di dell’offerta. il R A D I O LO G O | 33 | 01>2015 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:03 Pagina 34 L E PA G I N E S N R 6.3 Un modello basato su priorità cliniche condivise può pro- 6.5 Il sistema sanitario pubblico che concentra la propria at- gressivamente portare ad accrescere l’appropriatezza pre- tenzione sulle prestazioni appropriate da erogare in modo scrittiva delle prestazioni di imaging. Una caratteristica del tempestivo assolve anche al principio di erogare una sa- modello è di associare l’appropriatezza prescrittiva alla nità sobria, rispettosa e giusta. Un principio che è il leit- tempestività dell’esecuzione, vincolando pertanto la di- motiv della rete di Slow Medicine (www.slowmedicine.it). mensione dell’appropriatezza d’uso dell’imaging alla dimensione dell’appropriatezza temporale. La definizione 7. UN OSSERVATORIO PER L’IMAGING più completa di appropriatezza, a cui ci si vuole riferire, è APPROPRIATO E TEMPESTIVO quella espressa da Sam Shortt, Director of Quality Initiatives at the Canadian Medical Association, tra i primi a livello internazionale a confrontare la 7.1 Il percorso di lavoro che viene proposto e fatto proprio dal letteratura sull’argomento dei tempi di attesa e a cercare pratiche so- Consiglio Direttivo della rete Slow Medicine prevede di: luzioni . Egli così la descrive: “Appropriate care is the right i) attivare un “Gruppo di osservazione” composto da ra- care, provided by the right provider, to the right patient, diologi e referenti di direzione aziendale delle realtà in the right venue, at the right time”. dove è stato già implementato il modello RAO, con- Il modello RAO, relativo alle prestazioni specialistiche dia- centrandosi sulle prestazioni di imaging; gnostiche ambulatoriali, cerca di realizzare tutti gli input ii) informare, tramite i media del settore, su tale espressi dalla definizione, ma per semplificare al massimo iniziativa; il processo diagnostico si concentra sulla singola presta- iii) raccogliere dati, secondo linguaggi e criteri uniformi, al zione, associata a “parole chiave cliniche” e ad un tempo fine di permettere la realizzazione di un confronto per- massimo di attesa ritenuto ragionevole (al massimo grado manente fra radiologi e referenti di direzione aziendale possibile di evidence). delle realtà dove è già stato implementato il modello; 6.4 Cercare di dare al cittadino, al paziente, una prestazione iv) organizzare un evento nazionale (convegno) entro diagnostica appropriata al quadro clinico che manifesta l’anno in corso, con presentazione del modello di la- con un tempo di attesa ritenuto ragionevole, è anche un voro delle priorità cliniche condivise: esperienze, punti tentativo indiretto di informare il cittadino che ogni pro- di forza e di debolezza, dati di applicazione e strategia cesso diagnostico può e deve avere un tempo di esecu- di diffusione. zione diverso. Può, in quanto non compromette la 7.2 Per chi fosse interessato ad avere notizie o a partecipare prognosi, e deve, in quanto i costi per concentrare nel ai lavori del “Gruppo di osservazione” può scrivere al seguente indirizzo e-mail: [email protected] ■ breve tempo la risposta a tutta la domanda di prestazioni è economicamente insostenibile. il R A D I O LO G O | 34 | 01>2015 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:03 Pagina 35 L E PA G I N E S N R 3° Congresso Nazionale - Torino 7 Marzo 2015 SVILUPPI SLOW IN RADIOLOGIA Azioni e trasformazioni: obiettivi di cambiamento in una prospettiva di rete SIRM e SNR, al tempo diretta da Corrado Bibbolino. Nello scritto, allora totalmente controcorrente, che al centro della pagina riportava la chiocciola di Slow Food, si poneva l’accento sulla necessità di spostare gli sforzi radiologici dal produrre una maggiore quantità di esami al fornire prestazioni Corrado Bibbolino Elisa Busi Rizzi accurate e diagnosticamente affidabili, tali da garantire al pa- Stefano Canitano ziente le basi per una migliore scelta terapeutica. Meno di due anni dopo, nel tentativo di frenare la straordinaria impennata del numero di prestazioni di Risonanza Magnetica, passate da 100 mila a 400 mila dal 2000 al 2004, il 14 LA STORIA luglio 2006 l’assessorato alla Salute della Regione Lazio promulgava la legge regionale 423 “Prestazioni di diagnostica La necessità di determinare un’inversione di tendenza rispetto per immagini: Linee guida per macchinari e strutture accredi- alla corsa, apparentemente inarrestabile, verso la progressiva- tate con il S.S.R”. La legge conteneva, per la prima volta in Ita- mente crescente produzione di esami di diagnostica per im- lia, criteri di appropriatezza tecnica e metodologica, indicando magini, rappresenta, da almeno un decennio, uno dei anche con quali apparecchiature poter effettuare determinati principali obiettivi del mondo radiologico. esami ed i “tempi minimi” di effettuazione degli stessi. Già nel 2004 un gruppo di radiologi romani si poneva il pro- Con i “tempi minimi “ si introduceva un criterio quali-quanti- blema di regolamentare e limitare quel consumo sfrenato che tativo teso ad impedire, al pari della descrizione dei dettagli involgariva e banalizzava le meravigliose conquiste tecnologi- metodologici, la effettuazione di esami di scarsa qualità dia- che raggiunte dalla diagnostica per immagini: si erano aperte le porte a quella visione dinamica degli organi e delle strutture corporee, sogno di chiunque si fosse accostato alla medicina, ed alla radiologia in particolare dai tempi di Roentgen. Purtroppo proprio attraverso quelle porte stavano scappando sterminate mandrie di buoi. Di questo pensiero è testimonianza l’articolo “Rallentiamo per favore” scritto da Stefano Canitano per il numero 3/2004 de “Il Radiologo” rivista ufficiale di il R A D I O LO G O | 35 | 01>2015 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:04 Pagina 36 L E PA G I N E S N R INIZIA LA CAMPAGNA DI SLOW MEDICINE “BUONGIORNO IO SONO” LA “PRODUZIONE” gnostica, come si poteva arguire accadesse leggendo i dati di produzione di alcune strutture, oggettivamente poco credibili. Alcuni frutti vennero immediatamente colti: il numero degli Il Ministero della Salute nei suoi Annuari Statistici ne denuncia esami RM non aumentò ulteriormente, non furono più usati oltre 60 milioni ed altre comunicazioni in pubblici convegni macchinari inadeguati e si pose l’accento sulla necessità di un hanno indicato in almeno 80 milioni gli esami registrati Com- approccio più responsabile alla prescrizione. Purtroppo, nono- plessivamente secondo i nostri dati il numero di esami di Dia- stante la buona volontà di alcuni politici e di alcuni funzionari, gnostica per Immagini effettuati in Italia ha raggiunto nel 2014 il complesso della macchina amministrativa periferica non fu circa 100 milioni solo per la attività di Diagnostica per immagini. in grado di curare che l’applicazione fosse omogenea nel ter- Il numero degli esami ambulatoriali eseguiti in centri conven- ritorio. zionati (45 milioni, Rossana Ugenti, Congresso Nazionale SIRM A questo tentativo di contenimento, non seguì nelle altre re- Firenze 2014) è il solo dato certo, perché sottoposto a fattura- gioni italiane che qualche sporadica analoga iniziativa, in as- zione; a questo va aggiunto quello derivato dai ricoveri, dai senza di un univoco disegno nazionale. Si è perciò assistito ad Day Hospital ed, in particolare incremento, quello derivante un costante incremento delle prestazioni di diagnostica per dai passaggi in Pronto Soccorso. immagini, fino all’attuale stabilizzazione dei numeri, tra i più Si raggiungono, per difetto, gli 80 milioni, cui si sommano gli alti del mondo e, nel caso della Risonanza Magnetica, proba- esami derivati dal privato pagante (out of pocket), che oltre- bilmente i più alti. passa il 25%. Questo è ed è un fenomeno in parte ascrivibile Non è difficile individuare le cause di queste distorsioni. all’erogazione di prestazioni fornite a basso costo, spesso pari Alcune sono insite nella natura umana e diffuse a tutte le lati- al ticket o appena superiore. tudini, altre sono peculiarmente italiane. Se poi si calcolassero gli esami di diagnostica per immagine Tra quelle generali si pongono oltre all’ansia di conoscere il provenienti dall’indotto cardiologico, ostetrico, odontoiatrico, proprio stato di salute; l’industria che presenta attrezzature il numero lieviterebbe di ulteriori decine di milioni. sempre più performanti, incensate dalla stampa e da alcuni Siamo tra i paesi più forniti di impianti TC e RM (dati OECD 2013 esperti come l’ultima frontiera; la risposta del mercato in sa- pubblicati nel 2014) e possiamo affermare di produrre il più alto nità, economicamente atipica perché vede inseguirsi all’infinito numero di indagini RM (110 esami per mille abitanti) del mondo, domanda e offerta, in particolare negli ultimi anni di vita, dove mentre per quanto riguarda gli esami TC il dato è più prossimo lo stato di salute va graficamente incontro al fenomeno della alla media occidentale (130 esami per mille abitanti). “rettangolarizzazione”. il R A D I O LO G O | 36 | 01>2015 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:04 Pagina 37 L E PA G I N E S N R La quota relativamente contenuta delle indagini TC è verosi- La SIRM dal canto suo si è fatta carico di elaborare un modello milmente correlabile a due importanti fattori. di appropriatezza quali quantitativa (2011,www.sirm.org) dove Il primo è rappresentato da un’efficace legislazione nazionale descrive tecniche tempi minimi indispensabili per non essere per il contenimento dell’esposizione a radiazioni ionizzanti a inappropriati, e quindi inadeguati e pericolosi; ebbene alcuni scopo medico, D. LGS. 187/2000, in applicazione della Diret- decisori, per fortuna solo i meno capaci, lo hanno utilizzato tiva Europea 97/43; purtroppo dai primi dati pervenuti da una come strumento per valutare la produttività come si fosse alla ricognizione lanciata sugli esami di Pronto Soccorso si registra catena di montaggio. un univoco incremento numerico delle TC effettuate nelle LA SOVRADIAGNOSI IN RADIOLOGIA strutture di Pronto Soccorso per evidenti motivi di autotutela. Il secondo fattore è la maggiore attendibilità delle ecografie italiane dovuta alla contestualizzazione clinica della presta- La sovradiagnosi è la Diagnosi di una «anomalia» (patologia) zione, che è effettuata e refertata in contemporanea dal me- in persone asintomatiche che non darà sintomi e non porterà dico responsabile dell’esame. al decesso nel corso della vita. Le conseguenze sono eventi e A questo proposito è utile rilevare che nel dicembre 2014, du- rischi fisici indesiderati conseguenti a sovratrattamenti inutili rante il suo 100° Congresso, la maggiore Società Scientifica di (chirurgia, farmaco e/o chemio terapie, radioterapia, ecc.); ef- Radiologia Statunitense (RSNA) è giunta alla conclusione che fetti psicologici durevoli per essere considerato «ammalato», la estrazione di immagini demandata a figura diversa da quella senso di «vulnerabilità» accresciuto; costi supplementari di- responsabile della refertazione, procedura adottata largamente retti, indiretti ed intangibili. (G. Domenighetti Montecatini, negli Stati Uniti, rende l’ecografia esame scarsamente attendi- Novembre 2014) bile, con il più alto rischio medico legale; anche da qui la effet- Evidentemente il dilagare di prestazioni diagnostiche, che ha tuazione di un numero spropositato di esami TC negli USA. portato ad un aumento esponenziale di questo fenomeno, oggi è oggetto di ampi dibattiti e un po’ meno di studi appro- L’APPROPRIATEZZA fonditi, che cominciano ad apparire con una maggiore frequenza da qualche mese non solo in America del Nord o in Non è difficile ipotizzare che questi risultati di iperproduzione Europa ma anche in Asia scaturiscano anche da un’inadeguata appropriatezza prescrit- Sull’argomento abbiamo organizzato interi convegni e non vi è tiva e vari articoli di denuncia del fenomeno sono comparsi su in questa sede lo spazio sufficiente anche per sfiorarlo solo ade- organi di stampa e riviste specializzate ma, a tutt’oggi, nono- guatamente. Ci limitiamo a ricordare che alcuni dei capitoli più stante la rilevanza dell’argomento, l’unico articolo scientifico significativi riguardano organi come Tiroide, Prostata ,Mam- è ancora quello pubblicato nel 2012 su Radiologia Medica da mella, il cui studio trova amplissimo spazio nelle indagini. Cristofaro M., Busi Rizzi E., Schininà V., Chiappetta D., Ange- Oltre a ciò non sarà inutile ricordare come aumento numerico letti C., Bibbolino C. dell’INMI “L. Spallanzani” dal titolo “Ap- di esami non sempre indispensabili comporta una crescita pa- propriateness: analysis of outpatient radiology requests”. Gli rallela di “incidentalomi” ovverosia piccole formazioni trovate autori così concludevano: Abbiamo trovato un tasso del 56% incidentalmente nel corso di indagini effettuate per motivi di- delle richieste appropriate e dimostrato che le prescrizioni ap- versi, che solo in pochissimi casi su migliaia di diagnosi dareb- propriate e con uno specifico quesito clinico hanno portato a bero origine a patologie significative. tassi significativamente più elevati di conferma della ipotesi Solo una revisione sistemica e sistematica dell’approccio al con- diagnostica….Le richieste inappropriate hanno avuto un no- cetto di malattia, diagnosi e cura potrà sistematizzare e mettere tevole impatto economico negativo. Quindi in oltre il 40% dei a beneficio reale quanto di nuovo è stato scoperto negli ultimi casi ci si è trovati a valutare prescrizioni inappropriate! 40 anni. Fondamentale nella ricerca di questo nuovo assetto, il Il dato si commenta da sé, rimane il fatto che, nonostante se ruolo di tutte le specialità che utilizzano radiazioni ed altre ener- da più di dieci anni si faccia un uso lessicale dilagante del gie a scopo diagnostico o terapeutico quindi anche Medicina termine appropriatezza, quello citato, prodotto senza specifici Nucleare e Radioterapia oltre che la Diagnostica per Immagini. finanziamenti e nell’ambito della ordinaria attività, rimane In una parola tutto ciò che fino agli anni 80 era riassunto in l’unico articolo organico sull’argomento. quella specialità denominata Radiologia. il R A D I O LO G O | 37 | 01>2015 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:04 Pagina 38 L E PA G I N E S N R SLOW MEDICINE E RADIOLOGIA FARE DI PIÙ NON SIGNIFICA FARE MEGLIO Alla luce di queste premesse si capisce come l’adesione a Slow Del progetto parlerà ampiamente Sandra Vernero in altra Medicine sia stata immediata e naturale per il Sindacato Na- parte del Congresso. zionale Area Radiologica (SNR) e le Società Scientifiche del- La SIRM è stata tra i primi ed ha fatto da battistrada indivi- l’area SIRM, AIMN, AIRO e AINR, alla ricerca da sempre di un duando tre esami RM (encefalo, colonna lombo sacrale e gi- approccio Sobrio, Rispettoso e Giusto alla propria azione. Se- nocchio) oltre al torace preoperatorio ed al cranio per trauma. condo il libro Slow Medicine (G. Bert, A. Gardini, S. Quadrino, Qui si deve solo aggiungere che lo sforzo delle Società Scien- editore Sperling & Kupfer 2013): Sobria, non superficiale e fret- tifiche dell’Area Radiologica e del Sindacato Nazionale Area tolosa; Rispettosa, capace di accogliere e relazionarsi con la radiologica (SNR) sarà quello di valutare altri esami a rischio di persona e le sue esigenze; Giusta, appropriata ed equa. Esat- inappropriatezza e di chiedere alle Istituzioni, Regioni in pri- tamente il contrario della direzione verso cui è stata incanalata mis, di passare dalle parole ai fatti perché ”Dum Roma con- la Radiologia di questi anni automatizzata, spersonalizzata, sulitur, Saguntum expugnata ”. inappropriata. Noi crediamo che il Medico Radiologo, restituito ad una di- Il carico di lavoro più che raddoppiato a numero di medici so- mensione sobria, appropriata e giusta della propria profes- stanzialmente invariato dal 1994 (FNOOMCEO 2012), ha com- sione, possieda quell’insieme di competenze determinate da portato la trasformazione dei servizi in esamifici decerebrati, una formazione olistica, tecnologica ed umanistica che pos- dove la figura del medico radiologo, confinato in una stanza sano sottrarre le persone alla omologazione spersonalizzante di refertazione davanti a immagini magari acquisite a centinaia derivante dalla automazione ed alla “liquidità” (Z. Bauman) di chilometri attende, come gli operai delle catene di mon- che deriva dalla trasformazione della persona in consumatore taggio del ‘900, il robot che lo sostituisca (Pew Research Cen- acritico, anche di esami radiologici. ter, corsera Non a caso pensiamo che la battaglia per una Radiologia di- 2014). Ma è davvero questo che serve alle persone, ai malati? versa, rispettosa di tutti i ruoli e di tutte le competenze, sia una Ovviamente no: questa è stata una trasformazione (insieme a dei tanti caleidoscopici aspetti della più complessa battaglia tante altre introdotte da quel complesso fenomeno che sem- per la Persona ma, parafrasando uno dei filosofi più lucidi del plifichiamo con il nome di globalizzazione) indotta da coloro nostro tempo (H. Marcuse), ciò che costituisce il problema è che avevano interesse a massimizzare il profitto economico e che non esiste alcuna base di massa per porre in atto tale finanziario derivante dalla attività diagnostica. Prescindendo azione; le persone desiderose di essere liberate dalla sperso- da quel”profitto” umano immateriale, ma tangibile, che ge- nalizzazione sono poche, ancora meno quelle disposte ad nera il rispetto della persona, anche in termini di efficacia dell’ agire in tal senso.■ azione diagnostica. L’incremento parossistico degli esami non ha comportato migliore salute, anzi ha prodotto sovradiagnosi ed incidentalomi, e paradossalmente nemmeno riduzione di quei disagi più immediati come la lunghezza delle liste di attesa. Indispensabile il recupero del dimensione umana nelle futuribili meravigliose innovazioni dell’imaging. Perché… il R A D I O LO G O | 38 | 01>2015 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:04 Pagina 39 L E PA G I N E S N R VERBALI VERBALE SEGRETERIA NAZIONALE FASSID – AREA SNR ROMA 22 GENNAIO 2015 L a Segreteria Nazionale FASSID- Area SNR si riunisce il giorno 22 del mese di gennaio dell’anno duemilaquindici presso la sede di Roma, in via Farini 62, per discutere il seguente Ordine del Giorno (O.d.G.): sabilità civile e penale; si sta valutando se partecipare alla prossima riunione del 28 gennaio p.v. alla luce di quello che sarà scritto nel prossimo Patto della Salute. Dopo la Legge di Stabilità informa che l’ANAAO ha diffidato tutte le aziende del Servizio sanitario nazionale per sbloccare l’incremento dell’indennità di esclusività e della retribuzione di posizione per i colleghi dopo i 5 e 15 anni di servizio; la suddetta diffida a breve sarà formulata anche dal FASSID; per quanto riguarda il prossimo Dpcm sulla stabilizzazione del precariato è chiara, leggendo l’ultima stesura, la volontà politica di sanare solo una piccola parte di giovani colleghi visti i potenziali requisiti descritti (anzianità di circa 5 anni a partire dal 2007 ed esclusione di tutti i contratti atipici). Bibbolino conclude l’intervendo citando l’importante apporto di Stefano Bracelli, Segretario Regionale SNR della Lombardia, insieme agli altri sindacati medici, nel raggiungere l’accordo (non facile) con la Fondazione Maugeri; Bracelli prende la parola affermando che la suddetta intesa segue quella sottoscritta dal comparto alcuni giorni prima e consiste fondamentalmente in una riduzione generale degli emolumenti di circa il 30%, per effetto delle ritenute fiscali; di fatto è stata scongiurata la trasformazione del contratto attuale pubblico in privato dopo la paventata decisione unilaterale di disdettarlo. Dopo le assemblee con i lavoratori di tutti i centri della Fondazione Maugeri, i sindacati hanno prodotto una soluzione alternativa e costruttiva, con decorrenza 1 marzo 2015–31 dicembre 2017, con cui si prevede, tra i vari punti e oltre al mantenimento del contratto della sanità pubblica per i dipendenti, attuali e futuri: la salvaguardia di tutti i livelli occupazionali; il contenimento del taglio economico rispetto alla richiesta iniziale della FSM, con anche la rimodulazione della contrattazione decentrata; compensazioni per il recupero delle riduzioni economiche; l’assunzione del piano di rilancio aziendale come parte integrante dell’accordo; spazi di ridistribuzione per libera professione e ricerca; l’impegno della Fondazione a rispettare l’accordo anche in caso di eventuale cambio di assetto societario. Alla situazione politico-sindacale attuale segue una discussione partecipata. Sartori prevede una primavera “calda” in considerazione delle imminenti tornate elettorali politiche ed ordinistiche nazionali. 1) Situazione politico-sindacale. a) Legge di Stabilità a.1) Commi 254-256 (Lucà): predisposizione documento di segreteria a.2) Comma 566 b) Precari c) Cabina di regia d) Fassid e) Fondazione Maugeri (Bracelli) 2) Situazione organizzativa a) Calendario lavori per il 2015 b) Congresso di Foligno (Fioroni) c) Fondazione Snr (Luca’) 3) Contenziosi legali: regolamento e varie 4) Modifiche statutarie 5) Stampa e presenza mediatica (Sacco) 6) Varie ed eventuali Alle ore 10.40 hanno inizio i lavori. Sono assenti giustificati: Lorenzo Bison, Gerardo Dessì, Antonella Soriani e Raffaele Pinto. Alla Segreteria Nazionale odierna partecipano il Segretario Regionale dell’Emilia Romagna, Francesco Monteduro, in aggiunta ai componenti effettivi, e Carlo Liguori, in sostituzione di Gerardo Dessì, per la rappresentanza di SNR Giovani. PUNTO 1 ALL’O.D.G Il Segretario Nazionale Corrado Bibbolino dà inizio alla propria relazione sulla situazione politico-sindacale comunicando che recentemente si è riunita per la prima volta la nuova Confederazione “CO.DIR.P.” a cui afferisce la FASSID. In merito alla parte prettamente politica, afferma che la FASSID stenta a condividere una strategia comune con gli altri sindacati medici per quanto riguarda la cosiddetta “Cabina di regia” soprattutto per l’apertura di quest’ultimi di accettare supinamente l’incremento delle competenze professionali del comparto, sebbene non ancora recepite in ambito di respon- il R A D I O LO G O | 39 | 01>2015 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:04 Pagina 40 L E PA G I N E S N R Canitano è d’accordo con Sartori e si rammarica della mancata soluzione politica dei precari con contratti atipici. Monteduro approva la decisione di diffidare le varie aziende dopo la Legge di stabilità, ricordando di rivendicare anche la R.I.A. nei limiti della normativa vigente. Arcuri riferendo che in Calabria sono iniziati i tavoli di confronto con le varie aziende dopo l’apertura determinata dalla Legge di Stabilità, auspica finalmente una soluzione politica piuttosto che legale dello sblocco dell’incremento dell’indennità di esclusività e della retribuzione di posizione per i colleghi dopo i 5 e 15 anni di servizio. Accarino ribadisce la necessità di raccordarsi con tutti i segretari regionali ed i loro rappresentanti del settore libero-professionisti per incrementare le adesioni al SNR anche perché in futuro le iscrizioni provenienti dai dipendenti saranno sempre meno viste le politiche di “austerity” della P.A.: bisogna estendere questo messaggio anche a tutte le altri componenti dell’Area radiologica. Infine ribadisce come il requisito legale per validare l’attività medica in area radiologica è rappresentato dall’autorizzazione come prevede la normativa vigente. Liguori suggerisce, per rendere più interessante la finestra dedicata al gruppo Giovani sul sito del SNR, di riportare tutte le tipologie di contratto che un’azienda sanitaria può stipulare con un medico di area radiologica; per incrementare le adesioni auspica un maggior aiuto da parte di tutti i Segretari Regionali e dei loro rappresentanti del settore universitario. David osserva che è in atto, a causa di un outsourcing selvaggio e poco controllato, uno sfruttamento della forza-lavoro di radiologi giovani che ricevono remunerazioni scarse; è d’accordo con Accarino sulla forza dell’autorizzazione che però dovrebbe essere maggiormente difesa, soprattutto nelle alte istituzioni dove sarebbe necessario un vero interlocutore. Terminato il giro di interventi, Bibbolino riprende la parola per arrivare alle conclusioni della strategia sindacale da attuare che viene ad essere costituita dai seguenti punti: in merito agli attacchi continui esterni bisogna difendere e ribadire la centralità della figura del medico radiologo; continuare a credere in un modello di sindacalismo costruttivo ed aperto, di fatto “diverso” da quello di altri sindacati a causa della congiuntura unica e fortunata SNR-SIRM, tipica dell’Area Radiologica italiana dove il riferimento è rappresentato dall’esistenza di una sola Società Scientifica; proteggere l’appropriatezza prestazionale quali-quantitativa perché l’Italia è il paese nel mondo con il più alto numero di prestazioni in diagnostica per immagini che non fanno altro che giustificare gli interessi finanziari di un outsourcing sempre più selvaggio; vigilare sull’ultima direttiva Euratom 59/2013 contenente norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti a cui l’Italia, come Stato membro, si deve conformare entro il 6 febbraio 2018. il R A D I O LO G O | PUNTO 2 ALL’O.D.G Bibbolino comunica il calendario lavori per il 2015: Segreteria Nazionale il 10 marzo (Roma), 25 giugno (Roma), 13 ottobre (Roma) e 5 novembre (Montecatini Terme); Consiglio Nazionale il 21 maggio (Foligno), 18 e 19 settembre (Roma) e 18 dicembre (Roma); Congresso Nazionale dal 21 al 23 maggio (Foligno). Prende la parola il Presidente del prossimo Congresso Nazionale FASSID- Area SNR di Foligno Claudio Fioroni, che propone alla Segreteria i nominativi di Roberto Vinattieri e Giulio Argalia, Segretari Regionali, rispettivamente di Toscana e Marche, come Vice-presidenti: la Segreteria approva all’unanimità. Lucà aggiorna la Segreteria sulle attività della Fondazione di Area Radiologica, ricordando ai componenti di sollecitare i delegati aziendali a rispondere al questionario che egli ha inviato a fine dicembre u.s, in accordo con la sezione SIRM di Gestione delle Risorse, finalizzato a comprendere quali siano i livelli di conoscenza delle regole che condizionano le attività di tutta l’area radiologica ed orientare in tal modo la crescita culturale legata alle problematiche emergenti in tale ambito. A margine del suddetto intervento prende la parola per un breve saluto alla Segreteria il Senatore Antonio Scavone, membro della Commissione permanente di Igiene e Sanità. PUNTO 3 ALL’O.D.G Bibbolino illustra alla Segreteria la proposta del Regolamento FASSID- Area SNR per la gestione delle controversie fra gli associati e le aziende del SSN: la Segreteria approva all’unanimità. PUNTO 4 ALL’O.D.G Bibbolino comunica la costituzione di un gruppo di lavoro, coordinato da Vincenzo Arcuri, per studiare modifiche al fine di aggiornare lo Statuto ed il Regolamento FASSID- Area SNR. PUNTO 5 ALL’O.D.G Interviene il direttore del “Radiologo” Palmino Sacco che aggiorna la Segreteria sulla stampa e sulla presenza mediatica riguardante il “Radiologo” ed il sito del FASSID -Area SNR (www.raggix.it ). La Segreteria approva il progetto di lavoro e ne delibera lo stanziamento a copertura nel bilancio consuntivo 2015. PUNTO 6 ALL’O.D.G Bibbolino comunica di aver accettato le dimissioni del segretario Snr della Sardegna, Maria Giobbe e di nominare contestualmente Carlo Sollai commissario pro-tempore: la Segreteria approva all’unanimità. Alle ore 16, non essendovi altri argomenti da discutere, vengono dichiarati conclusi i lavori della Segreteria.■ 40 | 01>2015 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:04 Pagina 41 L E PA G I N E S N R UNA CIRCOLARE DEL MINISTERO PER CHIARIRE I PENSIONAMENTI Claudio Testuzza particolari categorie di dipendenti: per esempio, il compimento del settantesimo anno di età per i magistrati, gli avvocati e procuratori dello Stato e per i professori universitari ordinari. C on una particolareggiata circolare, la numero 2 Il decreto-legge n. 90 del 2014 ha fatto salvi i trattenimenti, del 2015, il Dipartimento della Funzione Pubblica che consentivano ai pubblici dipendenti di richiedere di ri- è intervenuto a chiarire i termini dei pensiona- manere in servizio per un biennio oltre il limite d’età pre- menti dei dipendenti della pubblica amministrazione e i visto per il pensionamento di vecchiaia, in essere sino alla vari e differenti provvedimenti che hanno previsto la sop- data del 31 ottobre 2014 o a data antecedente se prevista pressione del trattenimento in servizio e la modifica della nel provvedimento. Essendo già scaduto questo termine, disciplina della risoluzione unilaterale del rapporto di la- i trattenimenti non possono proseguire. voro. In alcune ipotesi l’amministrazione è tenuta a proseguire il Come, anche, esplicitato in precedenza con la circolare re- rapporto di lavoro con il dipendente e tale prosecuzione lativa al limite di attività dei pensionati, la nuova circolare non costituisce un trattenimento vietato dalla legge. precisa preliminarmente che l’intervento legislativo è volto Ciò si verifica, innanzitutto, quando il dipendente non ma- a favorire il ricambio e il ringiovanimento del personale tura alcun diritto a pensione al compimento dell’età limite nelle pubbliche amministrazioni. L’entrata in vigore delle recenti modifiche del sistema ha previsto la risoluzione del rapporto di lavoro per coloro che abbiano maturato i requisiti per la pensione di vecchiaia ovvero il diritto alla pensione anticipata, avendo raggiunto il limite d’età ordinamentale. Va ricordato che il limite ordinamentale per la permanenza in servizio è fissato, in via generale, dall’articolo 4 del Decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092 e, in particolare di 65 anni d’età per i dipendenti medici delle aziende sanitarie, e che tale limite non viene © ISTOCKPHOTO/CONTRIBUTOR: LJUPCO modificato dall’elevazione dei requisiti anagrafici previsti per la pensione di vecchiaia dalla riforma Monti – Fornero del 2011. Rimangono, comunque, salvi i diversi limiti già stabiliti da norme speciali per il R A D I O LO G O | 41 | 01>2015 03_SNR_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:04 Pagina 42 L E PA G I N E S N R ordinamentale o al compimento del requisito anagrafico pensionamento antecedente i 62 anni d’età. per la pensione di vecchiaia. In tali casi, l’amministrazione Per i dirigenti medici e del ruolo sanitario, ai quali non è deve proseguire il rapporto di lavoro con il dipendente affidata la responsabilità di una struttura complessa, le am- oltre il raggiungimento del limite per permettergli di ma- ministrazioni possono applicare la risoluzione unilaterale turare i requisiti minimi previsti per l’accesso a pensione, del rapporto di lavoro una volta maturati i nuovi requisiti non oltre il raggiungimento dei 70 anni di età, limite al contributivi per l’accesso al pensionamento anticipato, so- quale si applica l’adeguamento alla speranza di vita. Per lamente dopo il compimento del 65 esimo anno d’età. coloro che abbiano avuto il primo accredito contributivo a Per i dirigenti medici e sanitari di struttura complessa è decorrere dal 1° gennaio 1996, rientranti quindi integral- esclusa la possibilità di attivare la risoluzione unilaterale mente nel sistema di calcolo contributivo, il collocamento del rapporto di lavoro indipendentemente dal raggiungi- potrà essere disposto solo se l’importo della pensione non mento o meno dei requisiti contributivi. risulterà inferiore all’importo soglia di 1,5 volte l’assegno Per tutti i dirigenti medici e sanitari, di struttura complessa sociale annualmente rivalutato. o meno, continua ad applicarsi quanto disposto dalla legge I dipendenti che abbiano maturato il requisito di accesso n. 183 del 2010, consentendo la possibilità, su istanza del- al pensionamento entro il 31 dicembre 2011 (quota 96: l’interessato, di permanere in servizio, oltre il 65 esimo data da 60 anni d’età e 36 anni di contribuzione ovvero 61 anno d’età, al fine di maturare i quanta anni di servizio ef- anni d’età e 35 anni di contribuzione) rimangono soggetti fettivo – ricordiamo senza computare gli eventuali anni ri- al regime previgente e le amministrazioni sono obbligate scattati o ricongiunti – con il limite massimo di permanenza ad interrompere il rapporto di lavoro al raggiungimento dei al settantesimo anno d’età. 65 anni d’età ma anche sono soggetti all’eventuale eserci- Nel merito di tale diritto, la circolare, pone, tuttavia, una zio del recesso da parte dell’amministrazione, con deci- distinzione, in vero a nostro avviso non condivisibile (ndr), sione motiva da esigenze organizzative, qualora abbiano specificando che solamente per quanto riguarda i dirigenti raggiunto il limite contributivo di 40 anni di servizio. medici e del ruolo sanitario ai quali non è affidata la re- Questa risoluzione unilaterale, nei confronti dei dipendenti, sponsabilità di una struttura complessa, mentre ciò non è non più prevista con il limite indicato dalla legge Brunetta possibile per i responsabili di struttura complessa, le am- al 31 dicembre 2014, ma divenuto un istituto utilizzabile a ministrazioni possono non accoglierne l’istanza di mante- regime, potrà essere esercitata, per gli altri dipendenti che nimento in servizio, ove decidano di procedere alla non abbiano maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2011, risoluzione del rapporto di lavoro, anche in relazione ai cri- solamente se abbiano raggiunto i limiti dei nuovi requisiti teri adottati per l’utilizzo della risoluzione unilaterale del per il pensionamento anticipato (42 anni e sei mesi di con- rapporto, tenendo, comunque, presenti le esigenze orga- tributi per gli uomini e 41 anni e sei mesi, per le donne nel nizzative e le funzionali e rispettando la parità di tratta- 2015) e non subiscano le penalizzazioni previste per il mento, anche per evitare dell’affidamento degli interessati.■ il R A D I O LO G O | 42 | 01>2015 l’indebita lesione 04_AIRO_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:11 Pagina 43 L E PA G I N E A I R O Presidente R ICCARDO M AURIZI E NRICI Presidente Eletto E LVIO G. RUSSI Consiglieri A LFIO D I G RAZIA PAOLA F RANZONE A NTONIO G RANDINET TI C ESARE G UIDA B ARBARA J ERECZEK G IOVANNI PAVANATO S ARA R AMELLA Rappresentante SNR F RANCESCO LUCÀ Referente Professori MED/36 S TEFANO M. M AGRINI Presidente Commissione Scientifica U MBERTO R ICARDI Segretario Amministrativo V IT TORIO D ONATO Comitato Redazionale per l’AIRO R ENZO C ORVÒ Segretario alla Presidenza V ITALIANA D E S ANCTIS Presidente AIRO Riccardo Maurizi Enrici Presidenti del Congresso Cynthia Aristei Ernesto Maranzano SEGRETERIA ORGANIZZATIVA SEGRETERIA ALBERGHIERA SEGRETERIA AIRO Studio ER Congressi - Triumph Group AIA Palas Tel./Fax 06 4741524 Via Marconi 36 - 40122 Bologna Via Baldini, 14 - Rimini 47921 Tel. 051 4210559 - Fax 051 4210174 Tel. 0541/305874 [email protected] [email protected] [email protected] www.ercongressi.it www.aiapalas.it www.radioterapiaitalia.it il R A D I O LO G O | 43 | 01>2015 04_AIRO_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:11 Pagina 44 L E PA G I N E A I R O Curriculum e programma candidati VOTAZIONE PRESIDENTE ELETTO CURRICULUM E PROGRAMMA CANDITATI FREZZA GIOVANNI PIERO (FRZGNN54L08A669S) INFORMAZIONI PERSONALI Indirizzo Via Misa, 10 - 40139 Bologna (Italy) Telefono 3392773803 - 0516225812 Fax 0516225631 E-mail [email protected] Cittadinanza Italiana Data di nascita 8/7/1954, Barletta Sesso Maschile OCCUPAZIONE DESIDERATA/SETTORE PROFESSIONALE Medico Ospedaliero (Disciplina di Radioterapia) ESPERIENZA PROFESSIONALE • Laureato nel 1978, dal 1978 al 1985 ha frequentato l’Istituto di Radioterapia L. Galvani del Policlinico S. Orsola di Bologna conseguendo il diploma di specializzazione in Oncologia(1981) e in Radioterapia (1985) presso l’Università di Bologna. • Dal 1985 al 1988 ha prestato servizio come assistente ospedaliero a tempo pieno presso il Servizio di Radioterapia Oncologica dell'Ospedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia. Dal 1988 al 1999 ha prestato servizio come assistente ospedaliero a tempo pieno (1988-1992) e come aiuto corresponsabile ospedaliero (1992-1999) presso l'Istituto del Radio “L. Galvani” del Policlinico S. Orsola di Bologna, dove si è occupato di tumori pediatrici, neoplasie ematologiche, neoplasie della testa e del collo e di brachiterapia • Dal 1999 è direttore della Unità Operativa di Radioterapia dell'Ospedale Bellaria di Bologna, dove si è occupato prevalentemente di neoplasie della mammella, del polmone, della prostata e di neoplasie cerebrali. • E' professore a contratto presso le Scuole di Specializzazione in Radioterapia, Medicina Nucleare e Fisica Sanitaria delle Scuola di Medicina dell'Università di Bologna. E’ professore a contratto presso il Corso di Laurea per Tecnici Sanitari di Radiologia Medica dell’Università di Bologna • E' socio delle seguenti Società Scientifiche: - Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica, della quale è stato membro del Consiglio Direttivo nazionale, Segretario Amministrativo e Coordinatore del Gruppo Regionale Emilia Romagna-Marche - European Society of Therapeutic Radiation Oncology il R A D I O LO G O | 44 | 01>2015 04_AIRO_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:11 Pagina 45 L E PA G I N E A I R O - Nel periodo 2002-2010 ha fatto parte della Commissione Oncologica della Regione Emilia Romagna. Dal 2011 è presidente della Commissione Oncologica Regionale della Regione Emilia Romagna. • Attualmente collabora, nell'ambito del progetto PRIER (Programma di Ricerca e Innovazione Emilia Romagna) dell'Agenzia Sanitaria Regionale, al programma “Tecniche innovative di Radioterapia nei tumori della mammella”, di cui è responsabile scientifico. • E’ Principal Investigator dello studio IRMa 01 (innovazioni nella radioterapia della mammella) • E’ Principal Investigator dello studio “Radioterapia con frazionamento convenzionale vs. radioterapia ipofrazionata ed accelerata a modulazione di intensità “Image Guided” nel trattamento dei tumori prostatici a rischio basso e intermedio” • Dal 2005 il dr. Frezza è Direttore del Dipartimento di Oncologia dell'Azienda USL di Bologna. • Dal Maggio 2014 è anche direttore f.f. UO di Radioterapia a Direzione Ospedaliera Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna Date • 1985-1988 assistente ospedaliero a tempo pieno presso il Servizio di Radioterapia Oncologica dell'Ospedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia • 1988-1992 assistente ospedaliero a tempo pieno presso l'Istituto del Radio “L. Galvani” del Policlinico S. Orsola di Bologna • 1992-1999 aiuto corresponsabile ospedaliero presso l'Istituto del Radio “L. Galvani” del Policlinico S. Orsola di Bologna. • 1999-2014 direttore della Unità Operativa di Radioterapia dell'Ospedale Bellaria di Bologna • 2005-2014 direttore del Dipartimento di Oncologia dell'Azienda USL di Bologna. • Dal Maggio 2014 direttore f.f. UO di Radioterapia a Direzione Ospedaliera Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna Direttore UO di Radioterapia Lavoro o posizione ricoperti Principali attività e responsabilità DIRETTORE DIPARTIMENTO ONCOLOGICO Nome e indirizzo del datore di lavoro Azienda USL di Bologna ISTRUZIONE E FORMAZIONE 1978Laurea in Medicina e Chirurgia 1981Diploma di Specializzazione in Oncologia 1985Diploma di Specializzazione in Radioterapia Titolo della qualifica rilasciata Medico Chirurgo Specialista in Oncologia Specialista in Radioterapia Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e formazione Università degli studi di Bologna CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI Madrelingua(e) Italiano Altra(e) lingua(e) Inglese Autovalutazione Comprensione Parlato Scritto Ascolto Lettura Interazione orale Produzione orale C1 C1 C1 il R A D I O LO G O C1 | 45 | 01>2015 C1 04_AIRO_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:11 Pagina 46 L E PA G I N E A I R O PROGRAMMA Introduzione A oltre 20 anni dalla sua nascita, quella dell’Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica può essere indiscutibilmente vista come una storia di successo, specie per chi ne ha vissuto i primi difficili anni. Oggi la Società è presente a pieno titolo in tutte le occasioni in cui si discute di problematiche oncologiche, siano esse didattiche, scientifiche o organizzative, ed in ognuna di queste occasioni è in grado di portare, grazie all’autorevolezza dei suoi associati, un contributo significativo. Le politiche messe in atto dai Presidenti e dai Consigli Direttivi che in questi decenni si sono succeduti, e il contributo che tutti gli associati hanno dato alle tante diverse iniziative messe in campo, hanno consentito una importante crescita non solo qualitativa ma anche quantitativa, che si sostanzia anche nell’importante patrimonio di giovani soci i quali sapranno senz’altro garantire un’AIRO in grado di sostenere le sfide dei prossimi anni. Fatte queste premesse può sembrare difficile formulare un programma che non si limiti a proporre una prosecuzione di quanto è già stato fatto. Tuttavia la realtà in cui viviamo e lavoriamo è una realtà complessa ed in continuo mutamento. Ritengo pertanto opportuno aprire insieme a voi una riflessione su quelli che in un futuro non lontano potrebbero essere gli scenari con cui andremo a confrontarci. Organizzazione dei servizi sanitari In quest’ambito si affacciano due novità. La prima è rappresentata dal prossimo riordino della rete ospedaliera, che dopo il Decreto Balduzzi del 2012 le varie Regioni si apprestano a definire ciascuna per l’ambito territoriale di propria competenza. Come sapete il decreto Balduzzi stabilisce che il rapporto tra Unità Operative Complesse di Radioterapia e popolazione sia compreso tra 1/600000 e 1/1200000. Questo in alcune realtà significherà una riduzione del numero delle Unità Operative Complesse. Ovviamente una Società scientifica non può modificare assetti organizzativi dettati soprattutto da esigenze economiche. Quello che però bisognerà presidiare con determinazione è che la Direzione delle UOC sia affidata a colleghi che hanno un percorso formativo e professionale svolto in Radioterapia, in quanto solo questo percorso garantisce la presenza di competenze adeguate ad assicurare appropriatezza dei trattamenti e dell’uso delle tecnologie, nell’ambito di una presa in carico globale del paziente oncologico. Questa considerazione ci porta al secondo punto. Sempre più l’assistenza ai pazienti oncologici si sta organizzando per percorsi multidisciplinari e multiprofessionali di diagnosi e cura. I radioterapisti si candidano ad essere parte attiva in questi percorsi, rivendicando il diritto ad essere presenti in ogni fase del percorso stesso, dalla valutazione diagnostica ai trattamenti integrati, dal follow up alla fase delle cure palliative, in quanto la loro formazione e la loro esperienza professionale sono tali da consentir loro a pieno titolo di farsi carico dei pazienti in ognuna di esse. Attività formativa continua Le considerazioni precedentemente esposte rappresentano una traccia importante per definire gli obiettivi che le varie manifestazioni scientifiche e i corsi di aggiornamento dovranno perseguire. Molto è stato già fatto negli scorsi anni, riuscendo a garantire un buon equilibrio nei contenuti tra aspetti tecnologici ed aspetti clinici della nostra professione. E’ però importante andare avanti continuando a mantenere questo equilibrio, assicurando una adeguata multidisciplinarietà nell’impostazione delle iniziative formative e consentendo soprattutto ai più giovani di potersi confrontare con gli specialisti delle altre discipline su tutti gli aspetti del percorso diagnostico e terapeutico dei pazienti. il R A D I O LO G O | 46 | 01>2015 04_AIRO_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 09/04/15 13:45 Pagina 47 L E PA G I N E A I R O Didattica Questo argomento è sicuramente prerogativa della componente accademica della nostra associazione, che ha saputo indiscutibilmente sia rafforzare l’insegnamento della nostra disciplina nell’ambito del Corso di Laurea in Medicina che migliorare la qualità delle Scuole di Specializzazione, come si può facilmente constatare osservando l’elevato livello di preparazione dei nostri colleghi più giovani. Ritengo però di dover affrontare questo punto alla luce del possibile futuro allargamento della rete formativa a strutture ospedaliere in possesso di requisiti adatti. Questi requisiti, che dovranno prendere in considerazione le tecnologie presenti, il case mix, la presenza di collaborazioni multidisciplinari strutturate ecc., dovranno essere definiti insieme alla nostra Associazione, che è l’unica a possedere sufficienti elementi di conoscenza su quest’ambito. Tecnologie Negli ultimi tempi lo sforzo per aumentare il numero e la qualità delle tecnologie disponibili per il trattamento radioterapico dei pazienti oncologici è stato importante, ed ha consentito quella più uniforme distribuzione delle tecnologie sul territorio nazionale che era uno degli obiettivi della nostra Associazione già 20 anni fa. Tale sforzo deve però essere proseguito, sia perché la distribuzione può essere ancora più adeguata, sia perché occorre mettere in atto un programma di progressivo aggiornamento delle unità di terapia, allo scopo di garantire che i pazienti possano aver accesso al trattamento più appropriato dal punto di vista tecnologico, ivi comprese le tecniche a intensità modulata, quelle image guided, quelle stereotassiche, senza doversi allontanare troppo dal proprio domicilio, almeno per il trattamento delle patologie oncologiche più frequenti. Rapporti con altre figure professionali Il processo radioterapico è un processo complesso che coinvolge nelle sue varie fasi diverse figure professionali con le quali in passato i rapporti non sono sempre stati semplici. Oggi vi è forse un maggior consenso sui rispettivi ruoli e responsabilità. Gli spazi di collaborazione tra queste figure professionali (Fisici, TSRM) sono presenti soprattutto negli aspetti relativi alla gestione del rischio e alla assicurazione di qualità. Mantenere il confronto entro questi ambiti, nel rispetto dei rispettivi ruoli e nella consapevolezza che un trattamento radioterapico è in ogni caso un atto medico alcuni aspetti del quale possono peraltro essere delegati, garantirà di poter sviluppare la collaborazione sui temi sopra citati. Rapporti internazionali L’AIRO rappresenta una realtà importante nel panorama della Radioterapia europea. Lo stanno a testimoniare i tanti incarichi affidati a colleghi della nostra Nazione nell’ambito dell’ESTRO, non ultima la recente presidenza, la presenza di tanti colleghi in diverse commissioni e gruppi di lavoro dell’ESTRO stessa, il fatto che il prossimo Congresso europeo si terrà nel nostro paese, a Torino. I radioterapisti italiani hanno da sempre guardato all’Europa come ad una dimensione alla quale si sentono vicini, anche per la presenza nel nostro continente di sistemi sanitari il cui presupposto più comune è quello di garantire uguali opportunità di accesso alle cure. La relazione con l’Europa dovrà continuare ad essere perseguita, sia perché il futuro vedrà sempre più spesso medici che si spostano da una nazione all’altra per cercare migliori opportunità, rendendo indispensabile un curriculum formativo comune e riconosciuto universalmente, sia perché i cambiamenti organizzativi determinati dai crescenti costi dell’assistenza, che pressoché tutti i paesi europei stanno mettendo in atto, non dovranno in nessun caso andare a scapito della qualità dei processi clinico assistenziali. Solo un’iniziativa comune dei medici radioterapisti europei potrà difendere questo presupposto.■ il R A D I O LO G O | 47 | 01>2015 04_AIRO_DEF_BLEED.qxp_Layout 1 07/04/15 12:14 Pagina 48 L E PA G I N E A I R O ELVIO G. RUSSI (30 Aprile 1955) - San Severo (Fg) 25/7/1979 Laurea in medicina e chirurgia a Messina (cum laude) 6/4/1984 Specialità in Radioterapia il (massimo dei voti) 21/10/1989 Specialità in Oncologia il (cum laude) 18/7/1991 Specialità in Radiologia Radiodiagnostica il (massimo dei voti) 1979 - 1980 Formazione presso l’Istituto del Radio Brescia (prof. Mauro Piemonte) come volontario 30/9/1982 - 31/5/1988 Assistente medico di Radioterapia presso l’Ospedale S. Croce e Carle di Cuneo (Piemonte) 1/6/1988 - 6/2/1994 Assistente e successivamente aiuto presso la sezione staccata dell’Istituto tumori di Genova (IST-Ge) con sede a Messina 7/2/1994 al 15/7/2007 Dirigente medico di Radioterapia presso l’AO. S. Croce e Carle di Cuneo 16/7/2007 al 30/6/2009 Direttore di S. C. di Radioterapia presso il presidio ospedaliero Cardinal Massaia di Asti 1/7/2009 ad oggi Direttore di S.C. di Radioterapia presso l’AO S. Croce e Carle di Cuneo. 2010 - 2012 Consigliere nazionale AIRO 2011 - 2012 Vice Coordinatore gruppo regionale Piemonte-Ligura e valle d’Aosta dell’AIRO (Coordinatore 2012 - 2013 Coordinatore del gruppo di studio sul testa collo Dal 2015 ad oggi Vice presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Cuneo Prof. Corvò) Dal 2014 ad oggi Componente del Comitato Etico Interaziendale dell’ASO S. Croce e Carle di Cuneo (CE) è un organismo indipendente cui afferiscono l’Azienda Ospedaliera, l’ASL CN1, l’ASL CN2 e ASL di Asti Dal 2014 ad oggi Vice presidente della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Cuneo) con delega per le “Cure Palliative convenzionate con UOCP Cure palliative di Cuneo. • Ha espletato attività di docenza presso le scuole di specializzazioni di Radioterapia di Torino, di Oncologia di Messina e presso il corso universitario “Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia” dell’Università degli Studi di Torino • Relatore, moderatore a convegni nazionali e internazionali attinenti la disciplina Ha partecipato a “Consensus meeting” nazionali ed internazionali come esperto nella disciplina con elaborati pubblicati su riviste internazionali come Annals of Oncology, The Oncologist • Autore e coautore di 80 lavori scientifici su riviste peer reviewed. H Index: 13 (come valutato da Scopus®) • Reviewer di riviste scientifiche come: International Journal of Radiation Oncology, Radiotherapy and Oncology, Acta otolaryngologica, Oral Oncology, European Journal of Cancer Care, Tumori il R A D I O LO G O | 48 | 01>2015 04_AIRO_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:11 Pagina 49 L E PA G I N E A I R O PROGRAMMA Il programma è scritto sulla traccia delle finalità associative elencate nell’art. 2 del nostro statuto. 1. Contribuire al progresso e allo sviluppo della Radioterapia e dell’Oncologia Clinica italiana e delle relative basi cliniche, biologiche, fisiche ed informatiche. Tale sviluppo può essere sostenuto solo dall’uniforme acquisizione e distribuzione sull’intero territorio nazionale di tutte le tecnologie innovative necessarie per una moderna radioterapia da realizzarsi anche favorendo la nascita e crescita di reti di collaborazioni e di accesso alle tecnologie più avanzate, sia per motivi assistenziali sia di ricerca. Precondizione essenziale per l’ottimale impiego della tecnologia più avanzata è la cognizione del ruolo professionale del Radiooncologo, un oncologo clinico a tutti gli effetti, che deve poter integrare le conoscenze cliniche con l’appropriato uso dei farmaci e della radioterapia. In questa direzione, il rispetto che la nostra disciplina potrà mantenere, richiede il richiamo all’appropriatezza. E’ nostra intenzione promuovere e mantenere aggiornato il documento elaborato a cura del Consiglio Direttivo (CD) e pubblicato sul nostro Sito. La costante vigilanza sulla prescrivibilità dei farmaci antineoplastici da parte del Radio-oncologo costituisce un altro punto importante dell’azione societaria che deve essere mantenuto e sviluppato anche nel dialogo con le istituzioni sanitarie. L’interlocuzione con le istituzioni è pure necessaria per il mantenimento di un’adeguata e aggiornata rete tecnologica, dal momento che i più recenti Rapporti economici sul SSN documentano la sostanziale prolungata stasi negli investimenti in tecnologia da parte delle Regioni, con una conseguente progressiva obsolescenza delle apparecchiature installate e di futura installazione, inevitabili contrazioni dell’offerta radioterapica e/o il suo scadimento quali-quantitativo. 2. Promuoverne la ricerca scientifica e l'insegnamento nelle discipline di cui al punto 1. Questo tema di pertinenza prevalente, ma non esclusiva, della componente accademica della nostra associazione presenta alcune criticità legate a scelte talora regressive, che la politica ci ha posto di fronte o che si profilano all’orizzonte. Tra queste emerge quella segnalata dal presidente Prof. Maurizi Enrici nei suoi Auguri annuali, relativa alla durata ed ai contenuti della Scuola di Specializzazione in Radioterapia oncologica e alla necessità di valorizzare le strutture universitarie ed ospedaliere, con le relative responsabilità, garantendo percorsi formativi di livello Europeo nella formazione degli specialisti. Relativamente alla ricerca scientifica occorre, inoltre, appoggiare sia quella nata dall’osservazione clinica spontanea, sia quella sperimentale, entrambe con pari dignità, ciò perché l’una pone i bisogni conoscitivi alla ricerca e l’altra deve cercare le risposte ai quesiti clinici in un circolo virtuoso che porta all’interscambio di conoscenze, alla crescita scientifica degli associati e, quindi, della società stessa nello scenario internazionale. AIRO deve continuare e incrementare la politica di sostegno alla ricerca sin qui sviluppata, favorendo le attività promosse dai Gruppi di studio (cui sono richiesti progetti specifici e finalizzati a obiettivi di ricerca definiti) ed assicurando loro il sostegno organizzativo. 3. Favorire l’aggiornamento culturale e scientifico dei Soci secondo i programmi ECM, promuovendo opportune iniziative, autofinanziate e/o con contributi dell’Industria nel rispetto dei criteri e dei limiti stabiliti dalla Commissione Nazionale ECM e con opportuni sistemi di verifica dell’attività svolta. Tra le iniziative sono ricompresi i corsi di Radioprotezione per consentire l’adeguamento alle normative vigenti in materia. Occorre continuare con i programmi di formazione già messi in atto e, al contempo, incrementare gli investimenti in tale direzione, tenuto conto anche della maggiore disponibilità economica oggi possibile grazie all’oculata gestione esercitata negli anni passati, che ha consentito di acquisire una “Casa comune” a Roma, la cui utilizzazione da parte dei Soci va certo valorizzata al massimo. Pertanto corsi itineranti, FAD ed App dovranno ricevere l’attenzione che meritano. Contemporaneamente occorrerà stimolare i Gruppi di studio ed i Gruppi regionali nel collaborare per proporre ed attuare tali percorsi formativi. 4. Elaborare linee guida, trials e ricerche scientifiche anche in collaborazione con Agenzie Regionali, Società scientifiche ed altri Enti, Organismi od Istituzioni. 6. Promuovere scambi culturali tra radioterapisti e specialisti di altre discipline specie oncologiche nazionali ed estere. Forte è stato l’impulso ricevuto dalla produzione scientifica di alcuni Gruppi di studio AIRO ed, in ultimo, dal Gruppo testa-collo che ha di recente pubblicato su rivista peer reviewed (granted dalla stessa rivista) le proprie raccomandazioni “Technical guidelines il R A D I O LO G O | 49 | 01>2015 04_AIRO_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:11 Pagina 50 L E PA G I N E A I R O for head and neck cancer IMRT on behalf of the Italian Association of Radiation Oncology - Head and neck working group”, dando una visibilità internazionale all’operato nazionale. Per il lavoro futuro potrebbe essere utile estendere questa modalità di pubblicazione anche agli altri gruppi. L’interazione con il CNR ha conosciuto un impulso recente con il Progetto Pros-it, cui i radio-oncologi italiani partecipano a pieno titolo, e testimonia anch’essa il percorso che la Società ha intrapreso su questo fronte e che va mantenuta e possibilmente estesa. Per quanto riguarda i rapporti con le altre società l’attuale Consiglio direttivo sotto la guida del prof. Maurizi Enrici è in proposito di creare una Federazione delle Società Mediche di Area Radiologica (AIRO, AIRB, SIRM, AIMN, AINR), cosa questa che configurerebbe la nostra società, nei confronti delle istitutzioni, come interlocutore rafforzato negli interessi che rappresenta. Tale iniziativa dovrà essere necessariamente incoraggiata e sostenuta. Deve continuare la collaborazione con AIOM per la stesura di linee guida, per il follow-up e la Scuola di Uroncologia costituita con AIOM e SIU. Occorrerà estendere tali collaborazioni ad altre società scientifiche tra le quali l’AIOCC, che è presieduta da un radio-oncologo, cercando, comunque, di guadagnare attraverso queste collaborazioni intersocietarie una maggiore visibilità per AIRO attraverso l’autorevolezza, e non solo, dei propri componenti. Lo scenario in cui si vuole che l’AIRO debba operare è quello della ricerca della collaborazione con tutti gli specialisti (e con le relative Società professionali) che si occupano di neoplasie (oncologi medici, chirurghi oncologi, urologi, ginecologi, otorinolaringoiatri, ematologi, etc.), realizzando condizioni di pari dignità professionali e scientifica senza interpretazione gerarchica della mutlidisciplinarietà. I rapporti con l’ESTRO, anche se si sono consolidati, richiedono nuova attenzione e cura, considerato l’onore dell’assegnazione come sede del Congresso ESTRO 2016 a Torino e nella logica di una sempre più qualificata partecipazione delle Società Nazionali ed, in particolare, della nostra. I rapporti con altre Società scientifiche internazionali, tra le quali ASTRO, IASLC, MASCC, dovranno trovare nuove risorse e ricevere nuove attenzioni. Occorre infine continuare a prestare attenzione alla collaborazione con altre figure professionali che da sempre lavorano in team con i Radio-oncologi (Fisici, TSRM, Infermieri) nonché con quelle che stanno emergendo, tra le quali si annoverano gli ingegneri informatici ed elettronici, i bioingegneri, i biologi, chimici, etc.. Questa collaborazione interdisciplinare deve avvenire nel rispetto dei reciproci ruoli e della consapevolezza che il trattamento radioterapico è un atto medico la cui responsabilità complessiva ricade sul Radio-oncologo. 5. Valorizzare la professionalità del radioterapista oncologo e favorire il razionale incremento qualitativo e quantitativo dei centri di Radioterapia Oncologica. 7. Promuovere una piena collaborazione con il Ministero della Salute, le Regioni, le Aziende sanitarie ed altri Enti, Organismi od Istituzioni pubbliche o private ai fini del migliore sviluppo della radioterapia. Il punto 5 e 7 vengono trattati insieme in quanto la valorizzazione della professionalità e l’incremento quali-quantitativo dei centri vede necessariamente come interlocutori il nostro sindacato di area radiologica (SNR - di cui un rappresentante siede in Consiglio direttivo) e le istituzioni pubbliche e private competenti. In quest’ambito, infatti, occorrerà tener presente il riordino della rete ospedaliera imposto alle Regioni dal Decreto Balduzzi del 2012, che limita il rapporto tra Unità Operative Complesse di Radioterapia e popolazione tra 1/600000 e 1/1200000. La Società scientifica dovrà con determinazione vigilare la razionalità di applicazione di tale decreto che dovrà, a rigore, tener conto: • della varietà delle caratteristiche geografiche-territoriali della nostra nazione considerando anche le tecnologie presenti, il case mix, la presenza di collaborazioni multidisciplinari strutturate oltre che del numero minimo di prestazioni per garantire l’adeguata expertise. • dell’indipendenza di giudizio che ogni radio-oncologo dovrà poter avere nell’ambito dei percorsi multidisciplinari e multiprofessionali di diagnosi e cura. L’ottimale applicazione del decreto è ottenibile a condizione che presso i presidi radioterapici 1. il management organizzativo ed i budget vengano assegnati al radio-oncologo, unico specialista che può essere responsabile dell’impianto radiologico (DLs 187/2000) 2. gli organici di personale non siano più definiti solo in base alle macchine, ma in funzione anche delle maggiori competenze richieste agli specialisti afferenti ai vari gruppi multidisciplinari per le varie patologie oncologiche di sede (testa collo, polmone etc..) nei quali si prende in carico il paziente oncologico all’interno della rete ospedaliera.■ il R A D I O LO G O | 50 | 01>2015 04_AIRO_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:11 Pagina 51 L E PA G I N E A I R O VERBALI VERBALE ASSEMBLEA GENERALE 10 NOVEMBRE 2014 I n data 10 Novembre 2014 alle ore 16,00 presso l’Aula Mor- Al termine del toccante intervento del Dott. De Paoli, il Presi- gagni di Padovafiere spa sede del XXIV Congresso Nazio- dente riprende la parola e illustra l’attività societaria svolta nel nale AIRO, si è tenuta l’Assemblea Generale dei Soci con il corso del 2014, ponendo in particolare l’attenzione sui se- seguente Ordine del Giorno: guenti aspetti: • Composizione Consiglio Direttivo e incarichi assegnati. 1. Relazione del Presidente. • Riunioni del Consiglio Direttivo (5 nel corso dell’anno); sono 2. Approvazione Iscrizione Nuovi Soci 2014. stati concessi 62 patrocini a eventi formativi/istituzionali. 3. Relazione Segretario Amministrativo. • Numero Soci AIRO (721 suddivisi in Ordinari 506 e Junior 4. Ratifica risultati elezioni AIRO. 178 - 390 femmine/331 maschi) e numero Soci AIRB (164 di 5. Discussione. cui ordinari 115 e Junior 49). Il Presidente commenta con rammarico come, nonostante ogni anno ci siano circa 80 1. RELAZIONE DEL PRESIDENTE (PUBBLICATA SUL SITO AIRO) nuovi allievi iscritti alle scuole di specializzazione di Radiote- Il Presidente apre l’Assemblea,chiedendo un minuto di silenzio rapia Oncologica, il numero degli iscritti all’AIRO si aggiri in memoria del Prof. Mauro Trovò e subito dopo dà la parola sempre sulla stessa cifra. Questo è un problema che biso- al Dott. De Paoli per ricordarne la indimenticabile figura di ra- gnerà cercare di risolvere cercando di capire perché molti dioncologo e di uomo. colleghi non ritengono utile iscriversi alla Società. (Sintesi dell’intervento del Dott. De Paoli: “Ringraziamo il Prof. • Attività svolte in ambito ESTRO: Annual Meeting National Maurizi Enrici e il Dott. Mandoliti per l’invito a ricordare il no- Societies Vienna 4 aprile 2014 – Partecipazione del Presi- stro Direttore, il Dott. Mauro Trovò. Vorremmo ricordare l’uma- dente e del Prof. S.M. Magrini. • Presenza di AIRO nel Comitato Tecnico-Scientifico dello nità e la generosità di Mauro con i malati e la sua generosità CNAO – Pavia. con noi collaboratori e colleghi, sempre pronto a sostenere con entusiasmo ogni iniziativa, se valida, che veniva proposta. • Attività formativa ECM: costituzione insieme ad AIOM e Vorremmo ricordare Mauro per la sua professionalità; con la SIU della Scuola di Uroncologia che ha organizzato un sua scomparsa viene meno un patrimonio di esperienza e di Corso sul tumore della prostata (20 e 21 novembre - Roma); conoscenza e un inimitabile stile nel creare relazioni con gli Corso di aggiornamento itinerante ”La radioterapia del Car- altri. Viene meno una figura professionale e soprattutto una cinoma del canale anale:indicazioni e criteri guida di tratta- persona dotata di entusiasmo per l’innovazione e per la capa- mento” organizzato dal Gruppo di Studio Patologia cità di guardare lontano, anticipando la strada da percorrere gastroenterica; Corso teorico pratico ”Counturing delle neo- con una visione moderna della nostra disciplina. plasie dell’orofaringe: volumi bersaglio ed organi a rischio”. Viene meno un riferimento continuo per l’ attività clinica e di ri- • Collaborazione con il Ministero, le Regioni, le Aziende sa- cerca che abbiamo condiviso in tutti questi anni di lavoro tra- nitarie e gli altri organismi e istituzioni sanitarie pubbli- scorsi insieme. Ma ci rimane un principio, un riferimento che che: incontro con il Ministro della salute in merito al decreto abbiamo da sempre condiviso con Mauro: non si può promuo- legge vere innovazione e ricerca se non si parte da un’ attività clinica qualitativi,strutturali,tecnologici e quantitativi relativi all’assi- e assistenziale del migliore livello. Questa è l’identità del nostro stenza ospedaliera”. Il decreto è molto penalizzante per la reparto che manterremo per onorare il suo ricordo. Ringraziamo Oncologia Radioterapica in quanto prevede una UOC di ancora tutti coloro che in veste istituzionale o a titolo personale Oncologia Radioterapica ogni 600.000 - 1.200.000 abitanti. hanno voluto manifestarci la loro vicinanza in questo momento. L’altra problematica portata in discussione è quella relativa Dott. Antonino De Paoli, a nome di tutti i medici della UO di alla prescrivibilità dei farmaci antineoplastici e biologici “tar- Oncologia Radioterapica di Aviano.”) geted” e farmaci di supporto. L’obiettivo dell’AIRO è quello il R A D I O LO G O | 51 | 01>2015 6 luglio 2012 ”Definizione degli standard 04_AIRO_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:11 Pagina 52 L E PA G I N E A I R O di tornare a far considerare equipollenti le specializzazioni di Congresso Nazionale AIRB, che ha visto la partecipazione di Oncologia ed Oncologia Radioterapica come è stato fino al più di 100 iscritti under 40. Nello stesso anno inoltre AIRO gio- 2006. Il Ministro ha garantito che instaurerà un tavolo di la- vani in collaborazione con AIOM e SIURO ha partecipato fatti- voro per discutere dell’argomento cui parteciperanno vamente all’organizzazione di diversi incontri multidisciplinari l’AIRO, il Direttore Generale delle professioni sanitarie e di “Giovani Specialisti a confronto” su temi di carattere urolo- quello della programmazione. Le altre problematiche in gico. Ricorda infine come l’attività scientifica del gruppo AIRO corso di definizione con il Ministero sono quelle della appro- giovani abbia portato nell’anno 2013-2014 a diverse pubblica- priatezza delle prestazioni di radioterapia, del Nomenclatore zioni su riviste come Tumori, Medical Oncology, Cancer Inve- e dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). stigation e La Radiologia Medica. Tutti questi Articoli sono nati • Elaborazione di linee guida: ”Linee guida AIRO per la defi- da Survey o progetti che hanno visto l’adesione, tramite que- nizione degli organi a rischio e dei limiti di dose nel sistema stionari, di quasi tutti i soci giovani di AIRO. Uno di questi pro- nervoso centrale”, ”Linee guida per il trattamento delle neo- getti, (PEDRO) sull’utilizzo di “app” su dispositivi portatili, ha plasie primitive e secondarie del SNC” entrambi a cura del posto le basi per coordinare un progetto internazionale che Gruppo di Studio sulle neoplasie del SNC coordinato dalla coinvolge i giovani radio-oncologi di diversi paesi europei. L’ar- Dottoressa Michela Buglione; edizione 2014 delle ”Indicazioni ticolo, su questo topic, è stato sottomesso ad una rivista ad alto e linee guida della Radioterapia dei tumori gastrointestinali” impact factor e vede oltre al coordinamento del progetto da ad opera del Gruppo di Studio AIRO sui tumori gastroenterici; parte di AIRO giovani, una co-Authorship con rappresentanti revisione in corso delle linee guida AIOM-AIRO e di quelle di diversi gruppi di giovani oncologi radioterapisti in Europa. Il della mammella in collaborazione con Senonetwork. Prof. Maurizi Enrici riprende la parola, ringrazia il Dott. Alongi, • Attività di AIRO Giovani: Il Presidente dà la parola al Coordi- e continua ad illustrare l’attività svolta dalla Società. natore uscente di AIRO giovani Dott. Filippo Alongi per • Collaborazione con associazioni di volontariato e di consu- esporre l'attività del gruppo degli iscritti under 40. Il Dott. matori: partecipazione di AIRO alla stesura del “6° rapporto Alongi ricorda come il gruppo AIRO giovani sia progressiva- sulla condizione assistenziale dei malati oncologici” (FAVO) mente cresciuto, dalla sua ufficiale istituzione nel 2007, in ter- dal quale risulta la progressiva crescita della radioterapia ita- mini di adesioni e di attività. Quindi comunica l’esito delle liana con un incremento di 35 centri dal 2008 al 2013; parte- ultime elezioni che vedono il rinnovo della carica di coordina- cipazione al “II e III Congresso Nazionale della Corte di tore che viene affidata alla Dott.ssa Daniela Greto, dell’Univer- Giustizia Popolare per il diritto alla salute” organizzati da Federanziani ed a Impact Proactive 2014 Choosing Wisely sità di Firenze - Ospedale Careggi, il rinnovo dei consiglieri con l’entrata nel consiglio direttivo della Dott.ssa Alba Fiorentino, • Gruppi di Studio: il Presidente ricorda la scadenza dei man- dell’Ospedale Sacro Cuore di Negrar -Verona, del Dott. Michele dati dei Coordinatori dei Gruppi di Studio e le date di ele- Fiore dell’Università Campus Biomedico di Roma e della zione dei nuovi coordinamenti; dà quindi la parola al Dott. Dott.ssa Lorenza Marino, della Clinica REM di Catania. Rimane M. Stefanacci che con il Dott. Antonio Grandinetti, è il Refe- in carica per un altro anno, come da mandato, il Dott. Pierfran- rente nel CD dei Gruppi di Studio. Il Dott. Stefanacci espone cesco Franco dell’ Università di Torino. Passa quindi a descrivere una breve relazione sull’attività dei Gruppi di Studio per sinteticamente le attività di AIRO giovani sottolineando come l’anno 2014. Per ognuno dei 10 Gruppi analizza in sequenza siano state rivolte, specialmente durante l’ultimo anno, al con- le attività svolte nell’anno in corso, i Corsi effettuati, nonché testo internazionale ed in particolare alla società ESTRO, con i risultati degli Studi chiusi e le caratteristiche di quelli ancora cui AIRO giovani ha attivato una partnership che ha consentito in corso; la relazione si è conclusa riportando per ogni una iscrizione “agevolata” alla società europea per gli oncologi Gruppo di Studio gli spunti programmatici per l’anno 2015. radioterapisti soci AIRO under 40. L’iscrizione ha consentito a Da segnalare che nel Corso del Convegno AIRO di Padova pieno titolo a più di 80 membri AIRO giovani di usufruire nel si è costituito un nuovo Gruppo di Studio, sulla “Re-Irradiazione”, coordinato dal Dott. Vittorio Donato. corso dell’anno di questo accordo iscrivendosi contestualmente all’ESTRO durante il rinnovo dell’iscrizione AIRO. AIRO giovani • Gruppi Regionali: il Presidente ricorda le scadenza dei man- ha inoltre mantenuto una intensa attività scientifica, di forma- dati dei Coordinatori e la date delle elezioni dei nuovi coordinatori. zione ed aggiornamento per i giovani radio-oncologi italiani organizzando nel corso del 2014 a Firenze il VII congresso • Area Radiologica: il Presidente informa che in occasione del Nazionale AIRO giovani,che si è svolto congiuntamente al XXIX convegno “Le Giornate Radiologiche di Montecatini” cui il R A D I O LO G O | 52 | 01>2015 04_AIRO_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:11 Pagina 53 L E PA G I N E A I R O hanno partecipato tutti i Presidenti delle Società Scientifiche fessoressa Aristei ed al Dott. Maranzano. Il Congresso del di Area Radiologia Medica (SIRM, AIRO, AIRB, AIMN, AINR) 2016 verrà invece articolato nella forma breve da svolgere è stato firmato un documento in cui si dichiarava una unità congiuntamente con AIRO giovani ed AIRB. di intenti per costituire una Federazione delle Società Scien- • Votazioni per la elezione del Presidente Eletto. Il Presi- tifiche di Area Radiologia Medica. La Federazione nel suo in- dente propone che il Consigliere Sara Ramella, anche per sieme riunirebbe circa 12.000 soci costituendo una massa ragioni logistiche di vicinanza, assuma l’incarico di Vice-pre- critica che sicuramente avrebbe un peso politico molto più sidente pro-tempore. Inoltre non essendo prevista nel Rego- rilevante di quello che può avere ogni singola società. lamento AIRO una sostituzione della figura del Presidente • Premio Elekta conferito a A.Turkaj - Firenze eletto, informa l’Assemblea della decisione presa dal C.D. di • Proclamazione vincitori Premio Migliori Posters: F. Trippa procedere più rapidamente possibile all’espletamento delle – Terni; C. Sini - Milano; A. Perrone – San Giovanni Rotondo. elezioni del nuovo Presidente eletto secondo le seguenti mo- • Proclamazione risultati elettorali: sono eletti consiglieri: dalità: attivare le procedure per l’elezione del Presidente Giovanni Pavanato con 144 voti, Alfio Michelangelo Di Gra- eletto della Società dalla data dell’Assemblea (10-novembre- zia con voti 125 e Barbara Jereczek Fossa con 116 voti. 2014). Le candidature, insieme al curriculum ed al programma • Primo bilancio Congresso AIRO 2014: iscritti 530, relatori elettorale, dovranno essere presentate alla Segreteria AIRO e moderatori 100, abstracts 346 (100 comunicazioni orali e entro 90 giorni dalla data dell’Assemblea con termine quindi 246 posters), aziende sponsors 26. al 10 febbraio 2015. Le candidature verranno quindi esposte • Ringraziamenti Segreteria AIRO ed ER Congressi. sul sito AIRO e divulgate per posta elettronica a tutti i soci. • Articolazione Congressi AIRO: Il Presidente ricorda come Si procederà quindi alla votazione per posta che avrà la du- più volte si sia discusso sulla opportunità di una radicale rior- rata di un mese dall’11 febbraio 2015 al 12 marzo 2015. Si ganizzazione dei Congressi Nazionali relativamente alla loro procederà quindi allo spoglio ed alla proclamazione del vin- durata, alla loro programmazione ed ai criteri di scelta della citore. Le modalità per l’espletamento delle votazioni postali sede degli stessi. Tale argomento,viste le difficoltà crescenti verranno successivamente esplicitate. incontrate nel coprire i costi dell’ organizzazione di un congresso annuale della durata di 4 giorni, è stato affrontato per 2. APPROVAZIONE ISCRIZIONE NUOVI SOCI 2014 l’ennesima volta nell’ultimo C.D. ed è emerso un accordo Il Presidente comunica che i nuovi soci iscritti nel 2014 sono unanime tra i suoi membri nel ritenere anacronistico e di- 49 e ne elenca i nomi. L’Assemblea approva. spendioso continuare a strutturare il Congresso Nazionale su una durata di 4 giorni; la riduzione a 3 giorni comporterebbe 3. RELAZIONE SEGRETARIO AMMINISTRATIVO un sensibile risparmio delle spese, senza peraltro andare ad Il Dott. Donato illustra i dati del bilancio consuntivo 2013 che incidere sugli introiti garantiti dagli sponsor. Nell’ottica di confermano un sostanziale avanzo di esercizio positivo per la una riorganizzazione totale della attività congressuale della Società. Il consuntivo 2013 viene approvato dai Soci. Il Segre- Società la proposta è quella di organizzare un Congresso Na- tario passa quindi ad analizzare i dati relativi il bilancio preven- zionale con la struttura attuale ma articolato su 3 giorni, al- tivo 2014; anche in questo caso si prevede un avanzo di ternato annualmente ad un Congresso Nazionale “breve”, bilancio positivo, fermo restando l’importanza del manteni- scientificamente monotematico, svolto congiuntamente ad mento/crescita del numero dei Soci Ordinari e dei Soci Finan- AIRO giovani ed AIRB. Riguardo la scelta della sede congres- ziatori. Anche il preventivo 2014 viene approvato. Copia del suale, si propone allo scopo di ridurre i costi e di ottimizzare bilancio è disponibile presso la Segreteria AIRO. le risorse, una sede fissa, che permetterebbe condizioni economiche vantaggiose, da alternare annualmente con una 4. DISCUSSIONE sede itinerante. Ovviamente la sede itinerante dovrà rispon- Interviene il Prof. Livi che loda la nuova articolazione dell’atti- dere a caratteristiche logistiche ben definite che verranno vità Congressuale della Società che a suo parere era impro- valutate da una apposita commissione AIRO, cui parteciperà crastinabile. Alle ore 18,00 circa, avendo esaurito tutti i punti anche ER congressi. Sulla base di queste considerazioni e di all’ODG, il Presidente chiude i lavori dell’Assemblea.■ un recente sondaggio svolto tra le principali ditte sponsor, si propone di organizzare i due prossimi congressi nella sede Il Presidente Il Segretario fissa di Rimini mantenendo la Presidenza del XXV alla Pro- R. MAURIZI ENRICI V. DE SANCTIS il R A D I O LO G O | 53 | 01>2015 04_AIRO_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:11 Pagina 54 L E PA G I N E A I R O CONSIGLIO DIRETTIVO 12 GENNAIO 2015 ORDINE DEL GIORNO delle spese organizzative e logistiche per cui, se i finanzia- 1) Congresso nazionale AIRO 2014: consuntivo menti degli sponsors e le cifre derivanti dalle iscrizioni si 2) Congresso nazionale AIRO 2015: manterranno in linea con gli anni precedenti, ci si aspette- relazione ER Congressi rebbe un incremento dei profitti della Società. 3) Rivista societaria 2) Il Presidente mostra la locandina del XXV Congresso Nazio- 4) Congresso Congiunto con AIFM 5) Documento sulle Linee guida AIRO nale AIRO e informa che ER Congressi presenterà il preven- Garanzia di Qualità tivo dettagliato nel prossimo CD del 16 Febbraio. Informa 6) Coordinamento ed attività gruppi di studio inoltre che su sua richiesta Michela Vandi e Lorenza Bagnara 7) Coordinamento ed attività gruppi regionali per ER congressi hanno già preso accordi con i Presidenti 8) Ratifica patrocini concessi del XXV Congresso Nazionale AIRO, la prof.ssa Aristei e il 9) Comunicazioni del Presidente dott Maranzano, per effettuare un sopralluogo della sede 10) Varie ed eventuali congressuale, il Palacongressi di Rimini. Si prosegue poi collegandosi, tramite la e-mail inviata da ER congressi, con il Alle ore 11.30 il Presidente, avendo constatato la presenza del sito del Palacongressi di Rimini, che permette una prelimi- numero legale, da inizio ai lavori. nare ricognizione degli spazi e della strutture logistico-organizzative del Palacongressi, reputati idonei per ospitare Sono presenti: Riccardo Maurizi Enrici, Alfio Di Grazia, Gio- il Congresso nazionale AIRO. Successivamente , con la vanni Pavanato, Sara Ramella, Vittorio Donato, Paola Fran- stessa modalità, si visiona il sito dell’Hotel Savoia, proposto zone, Antonio Grandinetti, Francesco Lucà, Barbara Jereczek, come prima opzione per la ospitalità dei relatori. Il Presi- Cesare Guida, Daniela Greto e Vitaliana De Sanctis in qualità dente sottolinea, infine, che sebbene la ricognizione virtuale di segretario. del Palacongressi sembri soddisfacente, bisognerà verificare in sede se tale struttura è idonea come sede stabile assenti giustificati: Stefano Magrini anche per i prossimi Congressi AIRO. Il Presidente informa sulla proposta ricevuta da ER Congressi della disponibilità 1) Il Presidente illustra il consuntivo del XXIV Congresso AIRO, della società che gestisce il Palacongressi di organizzare ed già inviato per e-mail ai membri del CD, che risulta in linea ospitare il prossimo CD del 16 Febbraio nei locali del Pala- con quelli delle precedenti edizioni. In particolare, il gua- congressi , per dare modo al Comitato Organizzatore di ef- dagno per l’AIRO si conferma sul minimo contrattuale di fettuare 30.000 euro, cifra costante in questi ultimi anni, tranne che congressuale. Dopo ampia discussione, pur ringraziando e per il Congresso Nazionale di Genova dove il profitto per apprezzando l’iniziativa, il CD decide, soprattutto per motivi un preliminare sopralluogo della sede AIRO è stato di 36000 euro. Il Presidente ,pur ribadendo gli logistici, di declinare l’invito e di confermare la sede di via ottimi rapporti e la professionalità di ER congressi, cercherà del Cardello, in Roma, per il CD del 16 Febbraio. Si apre di proporre alla scadenza del contratto (Gennaio 2016), una poi una ampia discussione circa l’organizzazione e la strut- sua rimodulazione al fine di incrementare gli utili per AIRO, turazione del Congresso Nazionale congiunto AIRO, AIRO fermo restando che eventuali risparmi non dovranno gra- giovani e AIRB, programmato per il 2016 nella sede di Ri- vare su voci che possono in qualche misura incidere sulla mini. Donato e Pavanato propongono di strutturarlo non in qualità scientifica del congresso (Maurizi Enrici, Donato, Pa- due giorni ma (almeno) in due giorni e mezzo per dare lo vanato). Il Presidente sottolinea inoltre che la scelta di Rimini spazio adeguato a tutte e tre le Società Scientifiche e per quale sede del XXV Congresso Nazionale AIRO e le altre avere maggior peso con le ditte sponsor. Il Presidente da modifiche nell’articolazione dei congressi AIRO sono ma- quindi mandato alla coordinatrice di AIRO giovani, Greto, turate anche nell’ottica di un atteso e ragionevole risparmio e a Ramella, coinvolgendo Corvò, Presidente AIRB, di pre- il R A D I O LO G O | 54 | 01>2015 04_AIRO_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:11 Pagina 55 L E PA G I N E A I R O parare un programma del congresso articolato in 2 giorni e ,sentito il CD, individua Pavanato come membro respon- e mezzo che comprenda anche le riunioni per i gruppi di sabile dei rapporti con il comitato di redazione de “La Ra- studio e l'Assemblea dei Soci e dia ampio spazio alla parte diologia Medica”, qualora diventi rivista ufficiale dell’AIRO. formativa pratica tipo counturing, da presentare al prossimo Il Presidente conclude dicendo che una volta concluso l’ac- CD del 16 febbraio. Il CD concorda sulla data del Con- cordo con La Radiologia Medica, dopo aver verificato che gresso: 30 settembre 1-2 Ottobre 2016. Il Presidente infine da un punto di vista contrattuale (Donato) non ci siano pro- informa che per le successive edizioni del Congresso Na- blemi, invierà una lettera di recessione dalla rivista “Tumori” zionale sono pervenute proposte di candidatura da parte cui seguirà una lettera a tutti i soci AIRO per informarli del della regione Calabria e successivamente della Puglia, e ri- cambio di rivista societaria. Grandinetti ribadisce l’impor- corda che sarà costituita una commissione “ad hoc” che in- tanza di sottolineare con gli editors di “Radiologia Medica” sieme a ER Congressi, valuterà la congruità delle sedi che lo spazio per la radiooncologia deve essere tenuto di- proposte. stinto e ampliato. Il Presidente concorda con questa posi- 3) Il Presidente aggiorna sulla modifiche editoriali della rivista zione, precisando che a tutt’oggi “La Radiologia Medica” “Tumori”, peraltro non del tutto condivise dall’AIOM, che prevede la pubblicazione di articoli di radioterapia e di ra- si riserva di decidere se “Tumori” possa continuare ad es- diobiologia il cui numero indubbiamente andrà aumentato sere organo di stampa ufficiale dell’AIOM stessa, come si ed opportunamente collocato grazie alla nostra partecipa- desume da una lettera di Pinto, Presidente dell’AIOM. Il zione al comitato di redazione. Presidente passa poi ad illustrare le modifiche sostanziali che configurerebbero il nuovo assetto editoriale della rivi- 4) Il Presidente riferisce sul congresso AIFM sulla radioterapia sta, che verrebbe diffusa on-line, con l’obiettivo di diven- steretassica body, a cui hanno partecipato anche Jereczek tare una rivista in linea con gli standard internazionali e di e Pavanato, descrivendo il buon esito della manifestazione, raggiungere un IF di 3.0. La rivista nel format on-line ver- con ampia partecipazione, argomenti seguiti e molto stimo- rebbe inviata gratis a tutti i soci AIRO ( mentre ora la ver- lanti. Il Presidente informa della proposta ricevuta dalla sione cartacea inviata a tutti i soci costa alla Società circa AIFM di ripetere tale modello di congresso in cui l’AIRO non 7000 euro) e i costi della versione cartacea sarebbero a ca- dovrebbe dare solo il patrocinio ma dovrebbe avere il ruolo rico non della società ma del singolo richiedente con costo di co-organizzatore dando vita ad un congresso congiunto pari a 42 euro per un minimo di 500 soci e di 33 euro per AIRO-AIFM per il 2016, da svolgere preferibilmente in una un minimo di 1000 soci. Il Presidente informa inoltre che sede del centro-sud. Il Presidente ricorda che il congresso nell’ambito del progetto della Federazione delle Società ESTRO è un congresso congiunto di oncologi radioterapisti Scientifiche Mediche di area radiologica sta prendendo e fisici sanitari e che tale modello, pur non essendo ancora corpo l’ipotesi di acquisire la rivista “La Radiologia Medica” maturi i tempi per prevedere un congresso nazionale con- come rivista societaria dell’AIRO. Sono già stati presi con- giunto, potrebbe però essere adottato per congressi mo- tatti con riscontri positivi con il prof. Giovagnoni,Direttore notematici. Si apre una ampia discussione sulla importanza della rivista e con il prof. Masciocchi, Presidente SIRM, i anche politica di questa scelta (Lucà) e sulla opportunità di quali da parte loro condividerebbero con AIRO il progetto una chiara definizione dei ruoli del oncologo radioterapista di implementare la parte oncologica, peraltro già esistente e del fisico sanitario (Lucà, Donato, Maurizi Enrici,) e in tal nell’attuale format della rivista. Lucà sottolinea il profilo po- senso si concorda che la strada da percorrere è quella di litico di questa scelta che indicherebbe una chiara colloca- una collaborazione costruttiva con i fisici nella stesura di do- zione dell’AIRO nell’area radiologica. Dopo ampia cumenti congiunti che ne individuino e definiscano i rispet- discussione si decide di portare avanti i contatti per l’even- tivi ruoli e responsabilità (Maurizi Enrici, Pavanato, tuale passaggio a “La Radiologia Medica” (Donato) e di Grandinetti). La discussione si conclude esprimendo un so- temporeggiare sull’ invio dell’indirizzario e-mail dei soci stanziale parere favorevole alla richiesta dell’AIFM e deci- AIRO alla rivista “Tumori”, entro il 28 febbraio come da loro dendo di coinvolgere la Commissione Scientifica dell’AIRO richiesto , anche per motivi di privacy (Lucà). Il Presidente che valuterà se esistono le opportune condizioni per orga- solleciterà l’invio del preventivo e della pianificazione eco- nizzare l’evento di cui eventualmente curerà la realizzazione. nomica da parte del Direttore della “Radiologia Medica” il R A D I O LO G O | 55 | 01>2015 04_AIRO_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:11 Pagina 56 L E PA G I N E A I R O 5) Il Presidente aggiorna sul documento ISTISAN, ringraziando trebbe incentivare nuove iscrizioni all’AIRO (Pavanato, Fran- Magrini e Pergolizzi per l’ottimo lavoro eseguito. Considerato zone). Il CD concorda nel dare mandato a Jereczek e Gran- il cambio di alcuni consiglieri del CD, il testo verrà inviato ai dinetti, di contattare i coordinatori dei gruppi di studio per consiglieri neo-eletti, in attesa di loro suggerimenti e/o mo- sollecitare eventuali proposte per corsi FAD. Da questa di- difiche entro il 18 Gennaio 2015. Oltre al formato e-book, scussione emerge la necessità di apportare modifiche so- Lucà consiglia di predisporre anche copie cartacee, utili per stanziali alle modalità di accesso al sito AIRO, riservando ai eventuali contatti con soggetti della pubblica amministra- soli soci regolarmente iscritti (Franzone, Pavanato,Donato) zione. Il CD da mandato a Lucà di richiedere e valutare pre- l’utilizzo di servizi quali corsi FAD ed accesso a diapositive ventivi per la stampa di 500 copie cartacee che potrebbero dei essere distribuite ai responsabili di ciascun gruppo regionale Convegni,etc (Donato): Il CD da mandato a Donato di ri- (da consegnare a ciascun responsabile UOC della rispettiva chiedere preventivi (Guida, Franzone, Lucà) sia per la piat- regione), in occasione della prossima riunione del 16 Feb- taforma per i corsi FAD sia per apportare le modifiche al braio. Il Presidente ricorda infine che,come stabilito in un pre- sito AIRO in particolare con l’ introduzione di accessi sele- cedente CD, verranno Congressi, dei Corsi di aggiornamento, dei presi contatti con la dottoressa zionati per i soli soci regolarmente iscritti, con blocco della Tabocchini dell’ISS cui verrà fatto conoscere il documento password se non in regola con iscrizione annuale all’AIRO. con l’obiettivo di utilizzarlo, qualora condiviso, come base Il CD concorda nel presentare entro il 30 Marzo delle pro- per la definizione di un nuovo documento Istisan che sosti- poste su quali accessi debbano essere riservati ai soli soci tuisca quello oramai obsoleto del 2002. AIRO e quali ai non soci (Franzone, Pavanato) e quindi di contattare i referenti AIRO per il sito, Vinciguerra e Geno- 6) Il Presidente ricorda che Stefanacci, membro del CD con in- vesi. Il Presidente conclude ribadendo che il sito AIRO rap- carico di coordinatore dei gruppi di studio, è decaduto e il presenta il motore mediatico, scientifico e organizzativo CD approva Jereczek come nuovo coordinatore, che affian- della società che deve prevedere un’area riservata ai soli cherà Grandinetti, tutt’ora in carica. Il Presidente sottolinea soci regolarmente iscritti che possono usufruire della rivista l’importanza e il ruolo fondamentale dei gruppi di studio on-line, corsi FAD, diapositive e materiale didattico e for- per la vitalità e la crescita della nostra società scientifica e mativo ed auspica che tale modifica sia portata a compi- quindi la necessità da parte dei membri del CD coordinatori mento in tempi rapidi. dei gruppi di studio, di pianificare un monitoraggio reale e continuativo della loro attività, a partire dall’ aggiornamento 7) Il Presidente ricorda con affetto e stima Mauro Trovò, fa- periodico sul sito AIRO dello spazio loro dedicato .Il Presi- cendo presente che in questo periodo di assenza istituzio- dente ribadisce anche l’importanza di un attento controllo nale, Ramella ha assunto le funzioni temporanee di della regolarità delle iscrizioni all’ AIRO dei coordinatori e Presidente Eletto. Il Presidente ricorda inoltre che il Presi- dei consiglieri dei gruppi di studio. Inoltre, si sottolinea dente Eletto ha la funzione di coordinatore dei gruppi re- l’importanza del rispetto del regolamento (Ramella) anche gionali. Il Presidente sottolinea nuovamente che al questo aspetto oggetto di vigilanza da parte di Jereczek e Novembre 2014 80 centri /180 non avevano aggiornato il Grandinetti. Jereczek ringrazia il CD e, insieme a Grandi- sito e ribadisce l’importanza dell’aggiornamento del sito netti, assicura che predisporranno il monitoraggio dei soprattutto per i contatti con la pubblica amministrazione gruppi di studio, anche per quanto riguarda la regolarità e le istituzioni locali e centrali. Il Presidente ribadisce inoltre della iscrizione all’AIRO dei coordinatori e dei consiglieri, e che il corretto aggiornamento del sito è un obiettivo rag- che presenteranno una relazione sull’argomento in occa- giungibile solo mediante la fattiva collaborazione dei coor- sione del prossimo CD del 16 Febbraio. Si apre quindi un’ dinatori dei gruppi regionali i quali hanno la possibilità di ampia discussione sull’opportunità che AIRO diventi pro- acquisire “in loco” i dati sia degli iscritti ma anche dei non motrice di corsi FAD, quali investimento della società nella iscritti all’AIRO (Donato). Donato concorda con il Presidente formazione (Maurizi Enrici), offerti ai soli soci AIRO (Fran- e aggiunge che importante è anche un monitoraggio delle zone), con una piattaforma propria (Lucà, Greto), iniziativa attività dei gruppi regionali, alcuni completamente inattivi. che avrebbe ampio consenso tra i giovani (Greto) e in al- Il Presidente incarica Ramella di contattare i coordinatori cune regioni logisticamente disagiate (Di Grazia) e che po- dei gruppi regionali in vista della riunione del 16 febbraio il R A D I O LO G O | 56 | 01>2015 04_AIRO_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:11 Pagina 57 L E PA G I N E A I R O 2015. Il Presidente ricorda infine le modalità di presenta- 9c) Il Presidente da la parola a Ramella che riferisce circa la zione delle candidature per il Presidente Eletto. Riguardo partecipazione dell’AIRO all’evento organizzato nell’am- alle procedure per l’elezione, il Presidente ricorda che verrà bito della Scuola di Urooncologia attivata da AIOM, SIU, inviata una mail con la descrizione delle procedure dell’ele- SIURO, CIPOMO ed AIRO , manifestazione che ha visto zione a tutti i soci risultati già iscritti alla data del XXIV Con- una numerosa partecipazione da parte degli oncologi ra- gresso AIRO e che non verranno considerati elettori validi dioterapisti, caratterizzato da atmosfera dialettica e co- eventuali nuovi soci del 2015. La scheda con il voto dovrà struttiva. E’ in programma una riunione a fine Gennaio essere inviata per posta ordinaria alla Segreteria Nazionale 2015, cui parteciperanno Ramella e il Presidente per pro- AIRO, via Farini 62, Roma e sarà considerata valida se il grammare altri eventi congiunti. socio risulta regolarmente iscritto per il 2015 alla data dell’invio della scheda e se la scheda verrà recapitata entro le 9d) Il Presidente riferisce che riguardo l’assicurazione profes- ore 9.00 del 30 Marzo 2015, previo controllo che il bollo di sionale, anche per il 2015 AIRO è legato contrattualmente invio della stessa sia entro la scadenza del 12 marzo alla Risk Solution. Il Presidente propone di inviare una email ai soci per sondare il tasso di soddisfazione degli Lo spoglio delle schede sarà effettuato presso la sede della iscritti AIRO, se hanno avuto difficoltà nei contatti o nella Segreteria Nazionale AIRO, in data 30 Marzo 2015, ore 9.00 risoluzione di qualche eventuale problema. (Donato) Il CD con seggio costituito da Daniela Usai, Antonella Bellacqua, approva, sebbene la difficoltà non sia tanto il broker assi- Vittorio Donato, Giovanni Pavanato, Vitaliana De Sanctis. Il CD curativo, quanto la eventuale copertura amministrativa in approva. caso di danno da parte della assicurazione Amtrust (Lucà) 8) Ratifica patrocini concessi 9e) Il Presidente riferisce che a seguito di precedenti contatti si ratificano i seguenti patrocini: e di una precisa richiesta fatta ad AIFA, grazie al fattivo in- 1) “Highlights in radioterapia:2014” Roma 29 Gennaio teressamento del prof. Magrini, in cui si chiedeva che con 2015 opportuna nota AIFA stabilisse che il termine “oncologo 2) 6th International congress on Controversies in seno- ricomprendesse sia per core curriculum,che scientifica- logy, Siena 21-24 Gennaio 2015. mente che professionalmente anche l’oncologo radiotera- 3) XVII congresso biennale ACSC, 23-24 Gennaio 2015, pista” si è avuta una risposta in cui la segreteria AIFA ha Reggio Calabria comunicato 4) 16° conferenza mondiale di Oncologia Toracica, 6-9 che “per conto del Direttore Generale at- tualmente impegnato in un incontro istituzionale Le comu- settembre 2015, Denver Colorado. nico che la Sua nota è stata visionata durante la seduta 5) XII congresso nazionale AIMN, 16-19 aprile, Rimini CTS dello scorso 10-12 dicembre e la stessa ha espresso 6) La radioterapia guidata dalle immagini, Verona 27 un parere positivo. L’Ufficio AIFA preposto darà seguito Marzo 2015 formalmente alla richiesta” Tale nota dovrebbe essere 7) La tomotherapy: principi di funzionamento e campi di pubblicata in Gazzetta Ufficiale in tempi brevi. Il Presi- applicazione. Verona 23 ottobre 2015. dente ritiene che questo riconoscimento sia di estrema importanza per gli oncologi radioterapisti. 9a) Il Presidente dà la parola a Lucà che riferisce sulla sua fattiva e continuativa partecipazione alle manifestazioni or- 9f) Il Presidente comunica che, nonostante molti sforzi con- ganizzate da Slow Medicine, e sulla importanza che AIRO giunti, il Collegio dei professori di Oncologia Radioterapica continui in questa utile collaborazione. non è riuscito, a differenza di quello di Oncologia Clinica, a mantenere la durata della Scuola di Specializzazione in 5 9b) Il Presidente riferisce di aver avuto un invito per il con- anni, attualmente ridotta a 4 anni, sebbene la motivazione gresso organizzato dalla Federazione Nazionale dei Tecnici di tale riduzione sia stata basata su procedure normative Sanitari di Radiologia Medica alla cui partecipazione verrà ancora non del tutto chiare.(Lucà) eventualmente delegato Lucà come rappresentante AIRO. il R A D I O LO G O | 57 | 01>2015 04_AIRO_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:11 Pagina 58 L E PA G I N E A I R O • Carcinoma adenoideo-cistico delle ghiandole salivari, non 9g) Il Presidente riferisce sul soddisfacente percorso del pro- operabile o con residuo macroscopico post-chirurgico di ma- tocollo Pros-IT CNR, che vede coinvolta un’ampia rappresen- lattia tativa di centri di Oncologia radioterapica e che nell’ambito di • Melanomi maligni delle mucose delle prime vie aerodige- questa iniziativa è stato programmato un convegno a maggio stive, non operabili o con residuo macroscopico post-chirur- 2015 a Venezia dove verranno presentati i dati, importanti per gico di malattia il censimento della patologia prostatica in Italia. • Melanoma oculare • Neoplasie considerate tradizionalmente radioresistenti 9h) Il Presidente riferisce che la commissione nazionale che si (osteosarcoma), non operabili o con residui postchirurgici sta occupando dei LEA dovrebbe aver recepito la oppor- macroscopici in sedi critiche tunità di inserire nei LEA le prestazioni di adroterapia. Il • Tumori solidi pediatrici prof. Livi ha riferito infatti di aver ricevuto una richiesta in tal senso dal delegato della regione Toscana a cui il prof. Ovviamente, in relazione alla disponibilità di nuove evidenze Livi ha inviato il documento sui LEA e Adroterapia stilato scientifiche, tale elenco potrà essere adeguatamente modifi- dalla commissione scientifica AIRO. Il Presidente informa cato. che tale documento verrà inviato agli oncologi radioterapisti delle altre regioni referenti per i LEA affinchè lo fac- 9i) Il Presidente ribadisce l’importanza che AIRO abbia un pro- ciano pervenire ai rispettivi responsabili regionali per gli prio addetto stampa e informa che verranno presi contatti opportuni provvedimenti. Segue documento della Com- in merito e al prossimo CD verranno presentate alcune so- missione Scientifica. luzioni con i relativi preventivi (Donato) OGGETTO: Richiesta inserimento dell’Adroterapia (protoni 9l) Il Presidente comunica le date e le sedi delle riunioni del e/o ioni carbonio) tra i LEA Consiglio Direttivo per l’anno 2015: In riferimento all’oggetto, si elencano le patologie per le quali 16 febbraio via del Cardello, plenaria per il congresso esistono attuali evidenze scientifiche a sostegno di una mag- 30 Marzo via Farini gior efficacia terapeutica dell’Adroterapia rispetto alla Radio- 8 Giugno via Farini terapia con Fotoni, e per le quali quindi AIRO avanza richiesta 14 settembre via Farini formale di inserimento dell’adroterapia tra i LEA: 7 Novembre Congresso Rimini • Cordomi e condrosarcomi della base del cranio (NB: per condrosarcomi: solo in caso di malattia inoperabile o con re- Alle ore 16.00 non essendoci altri argomenti in discussione il siduo post-chirurgico critico per vicinanza di tessuti sani) Presidente chiude i lavori.■ • Cordomi e condrosarcomi del rachide (NB: per condrosarcomi: solo in caso di malattia inoperabile o con residuo postchirurgico critico per vicinanza di tessuti sani) il R A D I O LO G O | 58 | Il Presidente Il Segretario R. MAURIZI ENRICI V. DE SANCTIS 01>2015 04_AIRO_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:11 Pagina 59 L E PA G I N E A I R O CONSIGLIO DIRETTIVO 16 FEBBRAIO 2015 I 1. 11,00-15,00: COMITATO SCIENTIFICO n data 16 Febbraio 2015, presso la Casa Comune dell’ Area XXV CONGRESSO NAZIONALE AIRO RIMINI Radiologica di via del Cardello, Roma, si è svolta la riunione del Consiglio Direttivo AIRO allargata al Comitato Scienti- Il Presidente saluta e ringrazia tutti i partecipanti, sottolineando fico del XXV Congresso Nazionale AIRO in programma il 7- come buon il buon esito del Congresso Nazionale, momento 10 Novembre 2015 a Rimini, con il seguente Ordine del fondamentale nella vita societaria, dipenda dall’impegno di Giorno: tutte le componenti societarie che sono qui riunite nel Comitato Scientifico. Il Presidente ricorda inoltre che per l’edizione 1. 11,00-15,00: Comitato Scientifico XXV Congresso del 2015, il Congresso Nazionale sarà ancora articolato su 4 Nazionale AIRO Rimini giorni perché le modifiche proposte inizieranno dal 2016. 2. 15,00-16,00: Riunione Coordinatori Gruppi Regionali Cede quindi la parola a Ricardi che, a nome della Commis- 3. 16,00-17,00: Consiglio Direttivo sione Scientifica, apre la discussione sulle proposte di topics a. ratifica patrocini concessi per il XXV Congresso Nazionale. Gli argomenti vengono am- b. comunicazioni del Presidente piamente discussi, tenendo conto anche dei temi affrontati c. varie ed eventuali nelle precedenti edizioni, con interventi dei membri del CD, dei coordinatori dei gruppi di studio e dei gruppi regionali ed i lavori iniziano alle ore 11.00 al termine viene approvato all’unanimità un elenco di 16 topics più due per AIRO giovani che sarà pubblicato a breve sul sito per il CD sono presenti: Maurizi Enrici, Franzone, Donato, Ma- AIRO. La dead-line per l’invio degli abstracts viene fissata al grini, Ramella, Di Grazia, Jereczek, Pavanato, Lucà, De Sanctis 12 Giugno 2015. Il Presidente dà poi la parola ad Aristei e Ma- in qualità di segretario ranzano, Presidenti del XXV Congresso Nazionale, che riferi- assenti giustificati: Guida scono sulla preliminare ricognizione della sede congressuale, assenti: Grandinetti avvenuta il 6 Febbraio, riportando un giudizio positivo sia riguardo il Centro Congressi che l’albergo Savoia, sebbene il Gruppi regionali: Santarelli, Ravo, Franzone, Pavanato su de- Centro Congressi risulti logisticamente decentrato dai com- lega di Gava, Parisi, Bosio, Pingitore, Di Muzio, Sansotta plessi alberghieri. A questo proposito Bagnara comunica che assenti: Fiorica, Lay il COL (Comitato Organizzatore Locale del sistema congressuale della Riviera di Rimini) ha deliberato un contributo di Commissione Scientifica: Ricardi, Morganti, Corvò, Genovesi, 5000 (cinquemila) euro a favore dell’AIRO che potrà essere Alongi utilizzato per l’organizzazione dei servizi transfer dagli hotel al assenti giustificati: Livi Palacongressi. Bagnara passa poi ad illustrare la piantina del Palacongressi, descrivendo la distribuzione logistica degli Gruppi di studio: Santoni, Miccichè su delega di Alterio, Ta- spazi, sottolineando come una favorevole pianificazione delle gliaferri su delega di Galluppi e come coordinatore del gruppo aree dedicate agli sponsor e la scelta di una sede congressuale di studio sulla radiometabolica, Trovò, Ciabattoni, Mantello, idonea si stia traducendo in un trend positivo per le richieste Cellini su delega di Pergolizzi, Scoccianti, Di Grazia, Donato. di simposi sponsorizzati. Per quanto riguarda la cena sociale, Bagnara riferisce che al momento esistono due opzioni ( Casa AIRO giovani: Greto Zanni o Villa de Verges) ancora da valutare perché, essendo i costi abbastanza diversi, la scelta dipenderà dal badget di- sono inoltre presenti fino alle ore 15.00 sponibile. Bagnara sottolinea inoltre che per l’organizzazione Aristei e Maranzano, quali Presidenti del XXV Congresso e Lo- di altri eventi che coinvolgano anche gli accompagnatori (Ma- renza Bagnara e Michela Vandi per ER Congressi ranzano), i Presidenti del congresso potranno, se lo riterranno opportuno, usufruire delle competenze delle agenzie locali. il R A D I O LO G O | 59 | 01>2015 04_AIRO_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:11 Pagina 60 L E PA G I N E A I R O Per quanto riguarda il preventivo del XXV congresso, Bagnara scientifica, la radioterapia oncologica in Italia e in quest’ottica comunica che, sebbene le cifre siano ancora preliminari, il si pone anche il progetto della Federazione con la SIRM. Da costo del Palacongressi è stimato (compresa l’attrezzistica) sui un’ampia discussione, emergono delle sostanziali differenze 90.000-100-000 euro. Infine, Bagnara informa che è ancora territoriali con alcune regioni gravate da criticità logistiche aperta una trattativa per l’opzione del Grand Hotel, come al- (Pingitore) ed altre in cui il problema principale è nella pre- bergo per i relatori. Un preventivo più dettagliato sarà presen- scrizione dei farmaci (Sansotta, Di Muzio), mentre per alcuni tato al CD del 30 Marzo (Presidente), quando ER congressi coordinatori (Ravo) la percezione della base è di uno scollega- avrà avuto a disposizione l’elenco dei topics. Il Presidente sot- mento con i vertici della società; questa sensazione è pre- tolinea come la logistica favorevole del Palacongressi per- sente per lo più in alcune zone del sud. Il Presidente sottolinea metta una maggiore duttilità ed articolazione del congresso, a tale proposito la recente decisione del CD AIRO di investire con la possibilità di programmare lezioni di aggiornamento e in formazione e informazione, soprattutto per i giovani radion- comunicazioni orali in simultanea e anche di re-introdurre degli cologi, mettendo in atto politiche educative (Magrini), possi- spazi per la presentazione/discussione dei poster in formato bilmente a costo zero per i soci regolarmente iscritti (Ravo). cartaceo (Ricardi, Alongi, Maranzano), prevedendo anche una Pavanato sottolinea inoltre che sebbene il lavoro e l’attività di eventuale premiazione (Alongi). Ricardi propone al CD di va- ogni singolo gruppo regionale dipenda molto dal coordina- lutare la possibilità di inserire quote differenti per iscrizioni tore, esistono comunque delle resistenze territoriali difficil- “early” e “late”, come previsto per la maggior parte dei con- mente sormontabili. Altri coordinatori di gruppi regionali gressi. Si apre una breve discussione al termine della quale si riferiscono su progetti in corso che prevedono meeting con- conclude di rimandare una decisione sulla modifica delle mo- giunti con altre associazioni scientifiche sul territorio e tavoli dalità di iscrizione al Congresso Nazionale al prossimo CD. di lavoro con istituzioni locali (Franzone, Santarelli, Parisi, Bosio) . Greto riferisce di un buon indice di gradimento da 2) 15.00-16.00 RIUNIONE COORDINATORI parte dei soci AIRO-giovani dell’iscrizione agevolata al- GRUPPI REGIONALI l’ESTRO. Il Presidente dà la parola a Ramella, quale Presidente Eletto 3) 16,00-17,00: CONSIGLIO DIRETTIVO Vicario e ricorda che sono a disposizione dei coordinatori dei gruppi regionali copie del documento “Linee Guida AIRO a. ratifica patrocini concessi sulla garanzia di qualità in Radioterapia”. Il documento è im- b. comunicazioni del Presidente portante perché è un aggiornamento dell’ormai obsoleto do- c. varie ed eventuali cumento Istisan 2002 e può rilevarsi utile nei rapporti con le Amministrazioni ed altrii organi Istituzionali. Ramella sottolinea a) si ratificano i seguenti patrocini l’importanza del ruolo dei coordinatori dei gruppi regionali che 1) “Disfagia e dolore nei tumori testa collo in trattamento rappresentano il tramite tra la società ed il territorio, Riferisce radioterapico” 23 Marzo 2015, Alessandria quindi su alcune iniziative volte ad aumentare la capacità at- 2) “VIII congresso nazionale ASMe” 15-16 Maggio 2015 trattiva dell’AIRO soprattutto per potenziali nuovi iscritti, quali 3) “Grandangolo in oncologia: focus su terapie di sup- il rinnovamento del sito AIRO ( con accessi riservati ai soli soci porto”. Bologna 11-12 maggio 2015 iscritti in regola con il pagamento della quota associativa) e 4) “Consensus Conference on supportive care”. Elvio Russi l’organizzazione di corsi FAD. Ramella si sofferma quindi sul 5) “Appropriatezza dell’imaging nella diagnostica e radio- censimento dell’aggiornamento dei dati dei Centri di radiote- terapia dei tumori del sistema nervoso e testa collo” rapia sul sito AIRO: su 20 gruppi regionali, solo per 14 di essi Chieti 26-27 febbraio 2015. 6) “Master class in oncologia: tumori GI” Firenze 27-28 risulta che più del 50% dei centri di radioterapia a loro afferenti hanno aggiornato il sito AIRO, mentre per i restanti 6 gruppi febbraio 2015. 7) “Focus on head and neck cancer” Cagliari 31 gennaio regionali, la media dei centri aggiornati è del 17%. Il Presidente ricorda ancora una volta che l’aggiornamento del sito 2015. AIRO è di cruciale importanza per i rapporti con le Istituzioni e le Amministrazioni locali e centrali e che AIRO ha come scopo principale quello di sostenere e difendere, come società il R A D I O LO G O | 60 | 01>2015 04_AIRO_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:11 Pagina 61 L E PA G I N E A I R O b) Comunicazioni del Presidente la iniziativa ma nel corso della riunione sono emersi b1. Il Presidente riferisce che la FISM nell’ambito del pro- problemi burocratico-amministrativi (Pavanato, Do- tocollo intesa con AGENAS chiede di individuare un nato) che non potranno essere risolti in tempi brevi referente AIRO che partecipi ai lavori delle attività pre- (Maurizi Enrici). viste dal Programma Nazionale Esiti (PNE). Sentite le b5. Il Presidente informa che sulla base di quanto deciso disponibilità, all’unanimità si individua Lucà come re- nell'ultima riunione del CD AIRO, che aveva espresso ferente. parere favorevole ad un secondo convegno congiunto b2. Il Presidente illustra brevemente i contenuti del docu- con AIFM sulla Stereo-Body, ha dato mandato alla mento sui nuovi LEA, precisando che l’ AIRO non è Commissione Scientifica, nella persona del Prof. Um- stata chiamata in causa in maniera ufficiale, in quanto berto Ricardi di prendere contatti con il coordinatore il comitato ministeriale ha avuto come unici interlocu- scientifico di AIFM Dott. Michele Stasi per considerare tori i funzionari delle 5 Regioni prescelte che hanno la fattibilità della cosa valutando tempi e modi, fermo avuto a loro volta il supporto dei radioterapisti regio- restando che la sede dovrebbe essere nel centro-sud. nali di riferimento. Lucà fa notare come si tratti di un Sulla base di quanto emerso stamane, nel corso della documento alquanto preliminare; i nuovi LEA sono an- definizione dei topics per il XXV Congresso Nazionale, cora in discussione e poi dovranno essere approvati Il Presidente informa che, essendo stato previsto un dalla conferenza Stato-Regioni, quindi i tempi per il simposio congiunto AIRO-AIFM inserito nel pro- completamento del loro iter amministrativo si preve- gramma del prossimo Congresso Nazionale, il pro- dono non brevi ( Maurizi Enrici) getto di un secondo congresso congiunto AIRO-AIFM b3. Il Presidente dà la parola a Ramella che riferisce sul è per ora procrastinato. progetto attualmente in corso che vede la collabora- b8. Il Presidente riferisce sulla richiesta da parte della Cia- zione tra Urologi, Oncologi Radioterapisti ed Oncologi battoni, quale coordinatrice del gruppo di studio sulla medici: TMD Uro-Onco (Progetto dei Gruppi Multidi- IORT, della approvazione da parte del CD di un corso sciplinari Uro-Oncologici). Le diverse Associazioni sono itinerante dal titolo “Corso teorico-pratico sulla radio- state coinvolte all’interno di gruppi di lavoro su tema- terapia intraoperatoria”. Il Presidente, come da rego- tiche specifiche con l’intento di formalizzare i risultati lamento, farà richiesta al coordinatore del gruppo di in una “Consensus Conference” finale prevista per Di- studio di un programma dettagliato e di uno schema cembre 2015. Il prossimo incontro è fissato per il 9 di finanziamento (Donato, Magrini, Lucà), e successi- marzo a Milano vamente tale documentazione verrà inviata al CD per b4. Il Presidente riferisce sugli importanti e recenti cam- un parere formale. biamenti che hanno riguardato la rivista “Tumori Journal” volti sostanzialmente a migliorarne il profilo Alle ore 17 non essendoci altri argomenti in discussione il CD viene sciolto. ■ editoriale che sono stati oggetto di una lettera recentemente inviata ai soci AIRO . Inoltre il Presidente informa dei contatti recentemente avuti con il comitato Il Presidente Il Segretario editoriale della rivista “La Radiologia Medica”. Si con- R. MAURIZI ENRICI V. DE SANCTIS ferma la disponibilità SIRM (Magrini) a portare avanti il R A D I O LO G O | 61 | 01>2015 05_AIMN_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:13 Pagina 62 L E PA G I N E A I M N Giuseppe Villa S INFORMAZIONI DALL’AIMN: I RIFIUTI RADIOATTIVI BIOMEDICALI E IL DEPOSITO NAZIONALE ul recente numero di febbraio di AIMN-Info, supplemento del “Notiziario di Medicina Nucleare ed Imaging Molecolare” si legge un interessante articolo dal titolo: “I rifiuti radioattivi biomedicali e il deposito nazionale: una doverosa survey mediconucleare” di Riccardo Schiavo. In Italia il nucleare come fonte energetica è definitivamente uscito di scena, dopo il referendum del 2011, ma i rifiuti radioattivi nel nostro Paese continuano a essere prodotti da altri settori come la diagnostica e la terapia medica (per es. la radioimmunologia, la radioterapia), la ricerca scientifica, l’industria agroalimentare (per es. la sterilizzazione delle derrate per irraggiamento), i controlli di produzione industriale (per es. le radiografie di saldature). In Italia vi sono poi otto impianti nucleari in fase di smantellamento: le ex centrali di Trino (Piemonte), Caorso (Emilia Romagna), Latina (Lazio) e Garigliano (Campania) e dei quattro impianti di ricerca sul ciclo del combustibile nucleare ovvero l'EUREX di Saluggia (Piemonte), gli impianti OPEC ed IPU di Casaccia (Lazio), l'ITREC di Rotondella (Basilicata) e l'impianto FN di Bosco Marengo (Piemonte). E’ di fondamentale rilevanza conoscere la fine che faranno i rifiuti nucleari già presenti al loro interno e quelli che saranno progressivamente prodotti via via che quegli impianti verranno smantellati. Come pure gestire quelli prodotti ogni anno in campo medico e industriale. La ditta Sogin (Società per la Gestione degli Impianti Nucleari) si occupa dello smantellamento (decommissioning) degli impianti nucleari e gestisce, con la controllata Nucleco, i rifiuti radioattivi provenienti dagli altri settori. In base al D. Lgs. N. 31 del 2010 Sogin ha assunto il compito di localizzare, realizzare e gestire il Deposito Nazionale dei Rifiuti Radioattivi, un'infrastruttura ambientale di superficie dove mettere in sicurezza definitivamente tutti i rifiuti radioattivi a bassa e media attività presenti sul nostro territorio. In Italia, i rifiuti radioattivi sono classificati in tre categorie, secondo il grado di pericolosità radiologica: • I Categoria: rifiuti radioattivi la cui radioattività decade fino al livello del fondo naturale in tempi dell'ordine di mesi o al massimo di qual- il R A D I O LO G O | 62 | 01>2015 Presidente O NELIO G EAT TI Vice Presidente R ICCARDO S CHIAVO Past-President G IOVANNI LUCIGNANI Segretario E LISA M ILAN Tesoriere S ERGIO G IUSEPPE M ODONI Consiglieri M ARIA LUISA D E R IMINI E LISA M ILAN S ERGIO G IUSEPPE M ODONI M ARIA P ICCHIO R ICCARDO S CHIAVO C ONCET TO S CUDERI Membri Tecnici F RANCO B UI F RANCESCO S COPINARO T ERESIO VARET TO Responsabile ECM T ERESIO VARET TO Resp. Gestione Qualità E LISA M ILAN Resp. Sistema Informativo (Webmaster) F RANCO B UI Coord. Delegati Regionali S ERGIO G IUSEPPE M ODONI Coord. Attività Formative e Scientifiche M ARIA P ICCHIO Coord. Gruppi di Studio M ARIA LUISA D E R IMINI Delegato Didattica Universitaria F RANCESCO S COPINARO Delegato Area Professionale Medica C ONCET TO S CUDERI Delegato Area Professionale non Medica C ONCET TO S CUDERI 05_AIMN_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:13 Pagina 63 L E PA G I N E A I M N che anno. A questa categoria appartengono una parte dei rifiuti da impieghi medici o di ricerca scientifica; • II Categoria: rifiuti radioattivi a bassa/media attività o a vita breve, che perdono quasi completamente la loro radioattività in un tempo dell'ordine di qualche secolo; • III Categoria: rifiuti radioattivi ad alta attività o a vita lunga, per il decadimento dei quali sono necessari periodi molto più lunghi, da migliaia a centinaia di migliaia di anni. Oggi nel nostro Paese ci sono circa 27 mila metri cubi di rifiuti radioattivi, di cui oltre 25 mila a bassa e media attività e quasi 2 mila ad alta attività. stiche radiologiche (vita medio lunga) tali da prevedere il Più alto è il livello di radioattività, in termini di intensità e conferimento al Deposito Nazionale e su quelli a vita breve durata, maggiori dovranno essere le barriere fisiche di con- per i quali lo smaltimento come rifiuto ordinario, fatte salve finamento. Senza un deposito nazionale - una struttura di le specifiche di smaltimento dei rifiuti biologici ospedalieri, cui sono dotati ormai quasi tutti i Paesi europei - i rifiuti ri- può avvenire dopo stoccaggio temporaneo presso gli stessi marrebbero nei tanti depositi temporanei distribuiti su tutta siti di utilizzo. La priorità di AIMN e Sogin è disporre di in- la Penisola. Nel caso di rifiuti a bassa e media attività, per formazioni e dati completi alfine di creare la consapevolezza il deposito definitivo sono idonee strutture ingegneristiche e garantire la correttezza del dibattito pubblico che accom- di superficie; nel caso di rifiuti ad alta attività, per il deposito pagnerà la ricerca di una corretta ubicazione del Deposito definitivo è necessario ricorrere a barriere geologiche, come Nazionale. Per tale motivo a metà febbraio è stata inviata a granito, salgemma o argilla, cioè il deposito deve essere di tutti i Responsabili di strutture di Medicina Nucleare una profondità. I rifiuti originati dall'esercizio e dallo smantella- scheda da compilare per una rapida survey. La scheda ri- mento degli impianti nucleari sono custoditi in sicurezza in sulta di facile compilazione, anche se per alcuni campi sarà depositi temporanei presso gli stessi impianti. I rifiuti pro- forse necessario sentire il parere dell’Esperto Qualificato, e venienti da applicazioni industriali e medico-sanitarie se- andrà restituita alla Sogin. In questo modo sarà possibile di- guono strade diverse: quelli a bassa attività, a breve tempo sporre di dati aggiornati sulle tipologie e sulle quantità dei di decadimento, necessitano di un breve stoccaggio tem- rifiuti prodotti in passato e previsti per il futuro, anche in re- poraneo, che avviene di norma nei luoghi stessi di produ- lazione alle modalità di gestione. zione, prima dello smaltimento convenzionale; quelli a La collaborazione avviata tra AIMN e Sogin assume massima media attività vengono custoditi in diversi depositi tempo- importanza per garantire una piena sostenibilità etica ed ranei, gestiti da aziende specializzate operanti nel nostro ecologica della nostra disciplina. Nondimeno la survey me- Paese. rita un’attenzione particolare e l’impegno di tutti i Respon- Dal mese di dicembre è iniziata una stretta collaborazione sabili in quanto il suo esito può condizionare scelte di politi tra AIMN e Sogin. Il Comitato Scientifico, voluto da Sogin nazionale di grande ricaduta. come riferimento multidisciplinare e guida concettuale per Per approfondire i temi legati al Deposito Nazionale è pos- la realizzazione di questa grande opera pubblica, è presie- sibile consultare il sito www.sogin.it. Nell’ambito del pros- duto dal Prof. Giuseppe De Rita. simo Risulta evidente che per mettere Sogin nelle condizioni di Palacongressi di Rimini sarà inoltre organizzato un “meeting condurre una comunicazione chiara e completa sul tema, corner” congressuale nel giorno di sabato 18 aprile alle ore occorre disporre dei dati quantitativi di rifiuti radioattivi pro- 10,30, alla presenza di esperti della società Sogin e di altri dotti in ambito medico-ospedaliero, che hanno caratteri- professionisti dello smalitimento dei rifiuti nucleari.■ il R A D I O LO G O | 63 | Convegno 01>2015 Nazionale AIMN che si terrà al 05_AIMN_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:13 Pagina 64 L E PA G I N E A I M N LA TERAPIA CON RAGGI ALFA Guido Ventroni - Massimiliano Pacilio Lucio Mango L a terapia con isotopi radioattivi è stata la prima ap- dando quindi incontro a morte. Per tali ragioni, un tratta- plicazione clinica della Medicina Nucleare, quando, mento medico-nucleare presenta un rischio molto basso ad fin dai primi anni ’40, il 32P fu impiegato per la po- esempio di provocare l'insorgenza di neoplasie nei soggetti licitemia ed alcune forme di leucemia, e dai primi anni '50 trattati, tanto che spesso queste terapie vengono utilizzate la somministrazione di iodio-131 fu adottata per la terapia anche per patologie non oncologiche (come detto prima, delle tireopatie. ad esempio nell'ipertiroidismo). Da quel tempo, la terapia medico-nucleare, prima chiamata Calcolare la dose di radiazioni assorbita dai tessuti dell'or- anche radiometabolica, ha percorso un lungo e proficuo ganismo è fondamentale per la buona riuscita del tratta- cammino, con la sintesi di numerose classi di radiofarmaci, mento. da quelli recettoriali agli anticorpi monoclonali, a svariate somministrare al paziente tale da dare il massimo effetto sonde molecolari. Anche l’individuazione di altri radionu- terapeutico limitando però nel contempo l'eccessiva irra- clidi oltre allo iodio-131 ed al famigerato oro-198, usato diazione dei tessuti sani (specie il midollo osseo e il rene). per le radiosinoviortesi, ha contribuito allo sviluppo della L'interesse clinico verso gli alfa emettitori nella terapia di branca terapeutica della medicina nucleare. Sono entrati medicina nucleare, deriva dal fatto che con questi nuclidi nella pratica clinica emettitori di particelle beta-, gli elet- è possibile eliminare cellule tumorali singole, mentre que- troni, con caratteristiche fisiche molto vantaggiose, dal Sa- sto non è generalmente possibile con beta emettitori, man- mario-153 fino allYttrio-90. tenendo allo stesso tempo un profilo di tossicità Tali isotopi possono essere somministrati sia come tali sia accettabile. legati ad alcune molecole che ne modificano la selettività Infatti farmaci emittenti particelle alfa presentano un LET e la distribuzione fra i vari tessuti (carrier). più alto delle particelle beta più energetiche, consentendo Anche l'emivita del radioisotopo è importante nel definire così trattamenti ancora più mirati. la dose somministrata, così come la radiosensibilità del ber- La semplice base fisica della differenza tra raggi alfa e beta saglio. La presenza, inoltre, di una contemporanea emis- è il rapporto tra le loro masse, che è circa 8.000 a 1. Questa sione gamma da parte del nuclide utilizzato permette enorme differenza, assieme con la carica elettrica, mag- anche l'esecuzione di indagini scintigrafiche dopo la sua giore solo di un fattore di 2, e l'emissione di energia, su- somministrazione, utili per monitorare la distribuzione del periore solo di un fattore 10, implica che alfa viaggia con L'obiettivo è quindi stimare la dose da radiofarmaco nell'organismo ed effettuare il più delle volte velocità non relativistica (circa 1/20 della velocità della una stima predittiva della dose ricevuta dal bersaglio ri- luce), mentre le beta sono a velocità praticamente uguale spetto alla attività somministrata. alla velocità della luce. La velocità delle radiazioni alfa, più Il limitato spazio percorso dalle radiazioni corpuscolate lenta, pertanto risulta in un percorso molto più breve che emesse dagli isotopi utilizzati contribuisce a rendere il trat- con gli elettroni nel mezzo attraversato, con un conse- tamento più mirato e, dato che tutta l'energia irradiata è guente Linear Energy Transfer (LET) molto più elevato, mi- rilasciata in un piccolo spazio, le cellule così irradiate non surato in keV/micron. I LET di alfa di 5,9 MeV e 8,4 MeV possono riparare i danni che hanno subito al DNA, an- sono 80keV/micron e 61 keV/micron rispettivamente, men- il R A D I O LO G O | 64 | 01>2015 05_AIMN_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:13 Pagina 65 L E PA G I N E A I M N TIPI DI RADIAZIONE (RADIAZIONE IONIZZANTE) © ISTOCKPHOTO/ CONTRIBUTOR: GENERALFMV tre quelli di beta di 100 e 500 keV risultano di 0.2 e 0.5 sma o all'interno del nucleo potrebbe dare effetti biologici keV/micron. completamente diversi. Questo LET molto più alto produce densità di ionizzazione Le prime applicazioni cliniche di alfa emettitori sono di data lungo il percorso molto più elevata e range di percorso molto recente e riguardano l’uso del radio-223 per la tera- molto più brevi delle particelle afa rispetto alle particelle pia delle metastasi ossee. Infatti il radio-223 si comporta in beta. natura come un mimetico del calcio e raggiunge quindi, Entrambe queste caratteristiche hanno implicazioni molto una volta somministrato, le lesioni ossee con più elevato importanti nella terapia con radionuclidi e nella dosimetria. turnover del calcio. In questo caso l’effetto terapeutico, La densità di ionizzazione ha una forte influenza sulla forma oltre a provocare una netta riduzione della sintomatologia della curva di sopravvivenza in funzione della dose. dolorosa, ha dimostrato anche un significativo aumento Radiazioni a basso LET (fotoni ed elettroni) presentano 3-9 della sopravvivenza, stimato mediamente in 3,6 mesi. ionizzazioni su una distanza di 3 nanometri. La particella Il citato breve percorso delle radiazioni alfa lascia, inoltre, alfa ha un percorso così breve che pochi diametri cellulari, indenni i tessuti limitrofi, particolarmente il midollo osseo. tipicamente 5, sono attraversati da ogni particella. La con- Altri emettitori alfa in studio sono il Bismuto 212 (sintetiz- centrazione di ionizzazioni lungo il percorso alfa è così alta zabile con un generatore 244Ra/212Bi) che, come il suo che un singolo colpo al DNA è in grado di uccidere una sin- isotopo 213Bi può essere chelato in apposite molecole vet- gola cellula. trici e l'Astato 211 che, in modo simile allo iodio, si può le- È chiaro che nel caso di raggi beta, il concetto di dose gare con un legame covalente ad atomi di carbonio di media è significativo, anche se considerato su un volume un'altra molecola.■ macroscopico che può essere piccolo al pari di un voxel di uno scanner di uso medico (lato di qualche millimetro). Il concetto di dose media non è significativo invece, con raggi alfa, o, meglio, scarsamente predittivo degli effetti biologici, in quanto la stessa quantità di energia depositata da un proiettile diretto alla membrana cellulare, al citopla- il R A D I O LO G O | 65 | 01>2015 06_RUB_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:17 Pagina 66 L E PA G I N E D E L L E R U B R I C H E DA UN TRIMESTRE ALL’ALTRO L’INDAGINE RADIOLOGICA È UN ATTO MEDICO COMPLESSO DI COMPETENZA ESCLUSIVA DELLO SPECIALISTA RADIOLOGO L a sentenza del Tribunale di Lucca 4 luglio 2014 n. 1282 che ha assolto gli imputati del reato di esercizio abusivo e concorso al reato di esercizio abusivo della pro- fessione medica è stata vista, errando, quale riconoscimento implicito della pratica radiologica senza la necessaria collaborazione del medico radiologo. All’occhio dell’esperto, la lettura della sentenza presenza però limiti e limitatezze. Avv. Giovanni Pasceri Pur nella sua esiguità argomentativa rispetto alla normativa radioprotezionistica e alla fisica delle radiazioni, la sentenza emessa dal Tribunale di Lucca, è bene precisarlo, ha assolto gli imputati “perché il fatto non sussiste” stabilendo così che il bene protetto dalla norma non è stato nel caso concreto leso (almeno da quanto emerso nel corso del dibattimento). E’ evidente, dunque, che la “sentenza Marlia”, come osserva giustamente il Segretario Nazionale dell’SNR in altre pagine della rivista, non poteva costituire legittimazione alla pratica radiologica senza l’ausilio del radiologo (facendola passare per “teleradiologia”). La confusione determinatosi ha costretto il Sindacato Nazionale Area Radiologica — S.N.R. e la Società Italiana di Radiologia Medica — S.I.R.M. ed alcuni diligenti medici radiologi ad agire avanti al Tribunale Amministrativo contestando l’illegittimità di una delibera aziendale con cui il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera di Pordenone ha adottato il "Protocollo per la tele-gestione degli esami radiografici convenzionali e TC senza mezzo di contrasto”. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia con sentenza n. 93/2015 ha annullato l’atto aziendale impugnato sulla base delle seguenti argomentazioni: “Persuadono, invero, le deduzioni difensive svolte dai ricorrenti con il primo motivo di gravame, atte a qualificare l’indagine radiologica come atto medico di esclusiva competenza dello specialista medico radiologo, cui va, pertanto, demandata la valutazione dell’esame in concreto sia per giustificare l’effettuazione dello stesso sia per valutarne l’utilità diagnostica”. Secondo il Giudice, infatti, sussiste una vera e propria riserva dell’atto radiologico a favore del solo medico specialista in radiologia in quanto: Tale <riserva> di competenza a favore del medico radiologo trova, invero, conforto non solo nelle disposizioni normative invocate dai ricorrenti medesimi, che – si rammenta – pongono a carico di tale specialista la responsabilità clinica e radioprotezionistica dell’esame …., fatte salve la (limitata) possibilità di svolgere attività radiodiagnostiche complementari. Secondo il Tribunale, il ruolo del medico radiologo emerge non solo dalla riserva di competenza prevista dal DRR n. 484/199 ma anche dall’art. 3 e 5 del D. Lg. 187/2000 laddove viene prevista la delegabilità dei (soli) aspetti pratici per l’esecuzione della procedura o di parte di essa al tecnico sanitario di radiologia medica o all’infermiere o all’infermiere pediatrico, nell’ambito delle rispettive competenze professionali. In questo modo la sentenza ha espressamente riconosciuto la complessità dell’atto radiologico inteso come atto medico articolato in una serie di atti, progressivamente legati, composto da una anamnesi preliminare, una informazione specifica sull’esame (sui rischi clinici connessi della pratica specifica e su pratiche alternative), una valutazione circa l’utilità clinica e diagnostica dell’esame, una giustificazione dell’esame nel caso concreto, una scelta diagnostica rispetto al sospetto clinico e infine di un referto. Sulla base delle predette argomentazioni resta la sola delegabilità dei soli aspetti pratici per l’esecuzione della procedura o di parte di esso al tecnico di radiologia medica non potendo questi sostituirsi in nemmeno uno dei singoli il R A D I O LO G O | 66 | 01>2015 06_RUB_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:17 Pagina 67 L E PA G I N E D E L L E R U B R I C H E atti che compongono l’atto medico radiologico non potendo avere discrezionalità clinica-diagnostica. Proprio in ragione di ciò il Giudice ha chiaramente precisato che “la scelta delle metodologie e tecniche idonee ad ottenere il maggior beneficio clinico con il minimo detrimento individuale e la valutazione sulla possibilità di utilizzare tecniche sostitutive non basate su radiazioni ionizzanti compete allo specialista, non lasciano, invero, alcuno spazio né per autonome iniziative diagnostiche dei tecnici sanitari di radiologia, né, tantomeno, per una <giustificazione ex ante>, del tutto svincolata dalla specificità del singolo caso concreto……. a nulla potendo valere nemmeno l’escamotage di definire a priori, in via meramente generale e astratta sulla base di criteri condivisi e consolidati nel tempo, le tipologie di indagini radiologiche effettuabili in assenza della previa valutazione da parte del medico specialista radiologo, in quanto, all’evidenza, in conflitto con l’esigenza – affermata dalla norma – di previa valutazione da parte dello specialista del concreto caso clinico e delle caratteristiche della persona interessata”. ■ CASSAZIONE: ASSOLTO IL MEDICO IN FORMAZIONE SPECIALISTICA SE RITENUTO INESPERTO C onfermando la prima sentenza, la corte d’Appello di Milano condannò un me- dico in formazione specialistica in neurologia in servizio presso una clinica pri- vata, per il reato di omicidio colposo. Il fatto ritenuto dei giudici di merito è il seguente. La vittima giunse al reparto di neurologia della clinica privata essendo affetta da un grave aneurisma cerebrale. L'imputata, sanitario in servizio presso il no- Claudio Guerra Antonio Pinto socomio, non provvide a tutti i pertinenti approfondimenti diagnostici, non diede ricorso alle cure appropriate, non prese in esame la necessità di atto chirurgico, non valutò la necessità di ricovero presso nosocomio attrezzato per il trattamento del caso. In esito a tale condotte sopravveniva la morte dopo che la paziente era stata ricoverata in altro nosocomio. L’indicazione della giusta via da seguire è fondamen- tale per chiarire con esattezza quale sia stato il grave errore commesso dal sanitario e la condotta doverosa, soprattutto quando le scelte terapeutiche potevano essere individuate tra un ventaglio di terapie tutte astrattamente appropriate e le probabilità di sopravvivenza, comunque basse. Con questa motivazione finale, la sentenza 49707/2014 della IV sezione della Cassazione penale ha assolto l’imputata «perché il fatto non sussiste» dopo che la specializzanda in neurologia era stata condannata per omicidio colposo dalle corti di merito di Milano. Secondo gli ermellini, la competenza ed esperienza del sanitario che agisce devono essere tenute in debito conto nell’individuare il modello di agente di riferimento al quale rapportare l’eventuale deficit di perizia. Nella fattispecie, la paziente giunse al reparto di neurologia della clinica privata affetta da un grave aneurisma cerebrale e accolta da una dottoressa specializzanda. Secondo l’accusa, il medico non sottopose la paziente a tutti i pertinenti approfondimenti diagnostici, non effettuò le cure appropriate, non prese in considerazione la necessità di atto chirurgico, nè valutò la necessità di ricovero presso un nosocomio attrezzato per il trattamento del caso. In esito a tali condotte sopravveniva la morte, dopo che la paziente era stata ricoverata presso altro nosocomio. La dottoressa, nelle sue difese, contestò la ricostruzione ritenendo che l’atteggiamento «attendista» fosse appropriato al fine di ottenere la stabilizzazione della paziente prima di sottoporla a esami diagnostici che avrebbero potuto determinare un risanguinamento con esito fatale come indicato dalle linee guida le quali prevedevano che l’aneurisma fosse “clippato o escluso” a 72 ore dal sanguinamento. Pertanto, per ciò che riguarda il nesso causale si considera che evitare il rischio di risanguinamento era condizione essenziale per limitare al massimo il rischio letale. Proprio l’esistenza di gravi elementi di incertezza sono la base dell’errore logico-giuridico che colpisce l’argomentazione delle sentenze di merito. Quando la questione clinica è difficile e l’intervento richiede manovre urgenti e di emergenza e le strade terapeutiche applicabili sono diverse, il giudice penale deve motivare in modo razionale, applicando una valutazione di <<umana certezza>> che l’evento sarebbe stato evitato da un atteggiamento terapeutico diverso da quello messo in opera. Deve, inoltre, stabilire il grado di competenza del medico che si trova a operare valutando, di conseguenza, il profilo subiettivo della colpa. ■ il R A D I O LO G O | 67 | 01>2015 06_RUB_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 08/04/15 15:29 Pagina 68 L E PA G I N E D E L L E R U B R I C H E LETTO PER VOI MEDICINA E RIVOLUZIONE S i rimane sempre stupiti quando leggendo un‘opera che tratta di periodi conosciuti ci si accorge di quanti par- ticolari ci erano sfuggiti, di quante cose non sapevamo e, soprattutto di come giorni lontani più di due secoli sono vivi e attuali, tanto che ci si dimentica di essere di fronte ad un libro di storia e ci si trova nelle piazze di Parigi come fosse ora. La penna sapiente di Giorgio Cosmacini si muove ancora più agile tra i fasti ed i nefasti della Rivoluzione Francese, che pone e si pone le prime problematiche moderne della medicina e della organizzazione sanitaria, alcune delle quali di sorprendente attualità. Il ruolo dello Stato e quello del volontariato, l’essenza stessa della professione e dell’insegnamento, la presenza di medici famosi rivoluzionari e famosi rivoluzionari medici balzano fuori dalle pagine per muoversi veloci in uno straordinario affresco animato. Meglio non si potrebbe esprimere il senso del testo se non utilizzzando parte di quanto scritto sul dorso della copertina. …Parigi fu il centro della medicina universale, resa illustre da protagonisti del pensiero filosofico, dell’innovazione clinica, dell’agire politico. In seguito, la medicina ha cessato di essere una scienza dell’uomo per diventare una confederazione di tecniche. Quale contromisura? Per rimediare agli eccessi dello scientismo e del tecnicismo ci si augura oggi il ritorno a quella “medicina della persona” che si affermò durante la Rivoluzione francese… E, nella sesta ultima parte “Duecento anni dopo”, la ricerca AUTORE: Cosmacini Giorgio dell’influenza di quei moti ormai antichi eppur così mo- TITOLO: Medicina e rivoluzione derni sul “nostro tempo” Italiano, dal dopoguerra ad oggi, SOTTOTITOLO: chiudendo con una riflessione che è la chiave di un impegno civile e professionale: ”Il futuro della nostra salute e COLLANA: della nostra società sarà legato ai risultati della tecnome- ARGOMENTI: dicina non meno di quanto tali risultati siano stati, siano e saranno legati all’andamento, allo sviluppo o al progresso della nostra vita culturale e sociale”. Non si può che essere grati a Cosmacini di queste parole e della sua più recente fatica storiografica. ■ Bic 68 | 01>2015 Medicina, Storia della Scienza, Storia delle idee 390 ANNO: 2015 PREZZO: | Scienza e idee PAGINE: EDITORE: il R A D I O LO G O La rivoluzione francese della medicina e il nostro tempo €. 29,00 Raffaello Cortina, Milano 06_RUB_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:17 Pagina 69 L E PA G I N E D E L L E R U B R I C H E PILLOLE DI RADIOPROTEZIONE A PROPOSITO DI RIPOSO BIOLOGICO... M i vengono spesso richiesti, da molti colleghi, chiarimenti sul rischio radiologico e sul riposo biologico. Tralasciando gli aspetti normativi, anche per una certa semplicità espositiva, senza richiamo a Leggi o Contratti, cercherò in maniera dialogativa di impostare un domanda ri- sposta virtuale tra radiologo e cultore della disciplina radioprotezionistica. 1) A chi è riconosciuto il riposo biologico? Francesco Schillirò Il riposo biologico va riconosciuto esclusivamente a quei lavoratori che sono effettivamente esposti al rischio da radiazioni ionizzanti in modo permanente e classificati di categoria A; PAST-P RESIDENT 2) Come deve essere fruito? DELLA SEZIONE DI In un'unica soluzione ,comprendendo anche le giornate festive e non lavorative. R ADIOPROTEZIONE 3) L'indennita' di rischio radiologico ed il riposo biologico valgono per tutti gli esposti? No, il rischio radiologico e' dato soltanto ai lavoratori che vengono classificati esposti di categoria A dall'esperto qualificato e che una commissione specifica riconosce annualmente. Per i radiologi ed i tecnici di radiologia vi è una indennità professionale che è intrinseca alle loro mansioni e non dipende dalla destinazione lavorativa. 4) Che succede in caso di non idoneità lavorativa all'esposizione a radiazioni ionizzanti? Per quanto attiene l'indennita' professionale,permane. L'indennità di rischio invece per i lavoratori non dell'area radiologica viene sospesa. 5) Ed il riposo biologico? Discorso a parte e' il riposo biologico che non spetta se non ci si espone a radiazioni. Per tal motivo in caso di inidoneità espressa dal medico addetto alla sorveglianza medica,viene sospeso il riposo ag- © ISTOCKPHOTO/CONTRIBUTOR: FLYTOSKY11 giuntivo di 15 giorni. ■ il R A D I O LO G O | 69 | 01>2015