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FONDATO NEL 1961 DA CARLO FRATINI - DIRETTO SINO AL 1981 DA LAZZARO BARONE
DIRETTO SINO AL 2004 DA DONATO FIERRO - DIRETTO SINO AL 2014 DA CORRADO BIBBOLINO
Pubblicazione tecnico-professionale della SIRM e del SNR - Organo ufficiale della SIRM (Società Italiana di Radiologia
Medica) e del SNR (Sindacato Nazionale area Radiologica). Periodico di informazione delle associazioni: AIRO (Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica), AIMN (Associazione Italiana di Medicina Nucleare), AINR (Associazione
Italiana di Neuroradiologia).
Direttore Responsabile
Palmino Sacco
email: [email protected]
Direttore Onorario
Corrado Bibbolino
Coordinatore Editoriale SIRM
Antonio Pinto
Coordinatore Editoriale SNR
PERIODICO TRIMESTRALE
Augusto Manzara
ANNO LIV - N. 1
Collaboratori Istituzionali
Editore
Fabrizio Calliada (SIRM)
SIRM - SNR
Maria Canevari (AINR)
Renzo Corvò (AIRO)
Gerardo Dessì (SNR)
Andrea Magistrelli (SNR)
Massimo Midiri (SIRM)
Giuseppe Villa (AIMN)
Segreteria
Claudio Guerra
Bianca Lucà
llan Rosenberg
GENNAIO - MARZO 2015
Piazza della Repubblica, 32
20124 Milano
In copertina:
© istockphoto/contributor: SKapl
Redazione
Via della Signora, 2 - Milano
Tariffa R.O.C. "Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento
Stampa
postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) 70%
Tipografia Mariti
Roma C/RM/08/2015".
Via di Monteverde 66/A
Questo numero è stato chiuso il 26 marzo e stampato nel mese
00152 Roma
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di marzo 2015.
Abbonamento annuo per i non iscritti alle associazioni: 40,00
(I.V.A. assolta dall'editore - art. 74 lett. c) D.P.R. 26/10/72 n. 633
e D.M. 28/12/72 - compresa nel prezzo dell'abbonamento).
Registrazione del Tribulane di Milano n. 66 del 17/03/2015
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IN QUESTO NUMERO
GENNAIO
MARZO
____
1>2015
4 | Una veste nuova ed un cuore antico - P. Sacco
LE PAGINE SIRM
5 | Carlo Masciocchi: siamo una grande Società!
7 | Intervista a Bonomo: un anno di Presidenza ESR
10 | Luci ed ombre degli “obiettivi” parametri bibliometrici - R. Grassi, G. Di Grezia, N. Serra
12 | L’ECM della SIRM: attualità e prospettive - V. Miele
15 | VII Convegno Ligure di Radiologia Forense - F. Claudiani, F. Onetto, I. Rosenberg, D. Schettini
16 | Le assicurazioni di responsabilità civile professionale (RCP) sono tutte uguali? - A. Fileni
LE PAGINE SNR
20 | Insieme a te non ci sto più... - C. Bibbolino
23 | Adottare l’atto aziendale senza la preventiva informazione consultazione
dei sindacati costituisce condotta antisindacale - V. Vitale
24 | Dopo Marlia, quanta confusione.
Ma TAR Trieste ribadisce ruolo medico radiologo - C.B.
26 | Maugeri: missione compiuta - S. Bracelli
28 | Legge di stabilità 2015: novità per il regime dei minimi - L. Colì, G. Dessì
30 | Stato di attuazione dei RAO: bilanci e revisione critica - attualità e prospettive - G. Mariotti
35 | Sviluppi slow in radiologia - C. Bibbolino, E. Busi Rizzi, S. Canitano
39 | Verbale Segreteria Nazionale FASSID-Area SNR - Roma 22 gennaio 2015
41 | Una circolare del Ministero per chiarire i pensionamenti - C. Testuzza
LE PAGINE AIRO
44 | Votazione Presidente eletto: curriculum e programma candidati
51 | Verbale Assemblea Generale - 10 novembre 2014
54 | Verbale Consiglio Direttivo - 12 gennaio 2015
59 | Verbale Consiglio Direttivo - 16 febbraio 2015
LE PAGINE AIMN
62 | Informazioni dall’AIMN: i rifiuti radioattivi biomedicali e il deposito nazionale - G. Villa
64 | La terapia con raggi alfa - L. Mango, G. Ventroni, M. Pacilio
LE PAGINE DELLE RUBRICHE
66 | Da un trimestre all’altro - G. Pasceri, C. Guerra, A. Pinto
68 | Letto per voi - Bic
69 | Pillole di Radioprotezione - F. Schillirò
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Editoriale
UNA VESTE NUOVA ED UN CUORE ANTICO
Palmino
Sacco
Q
uando circa un anno fa mi venne proposto di assumere la direzione de Il Radiologo, ad un
primo momento di sincero stupore è seguita una reazione istintiva di difesa, il timore di non
essere all'altezza. Non avrei mai immaginato di essere chiamato a ricoprire quel ruolo di ponte,
di cerniera che il Direttore ha ricoperto e storicamente ricopre tra i due poli associativi, oggi più che
mai complementari, della Comunità dei Medici Radiologi Italiani.
E non vuole essere falsa modestia il timore di ricoprire il ruolo già di Lazzaro Barone, di Donato Fierro e Corrado Bibbolino.
Come sostituire Paolo Maldini sulla fascia sinistra per uno che ha tirato calci nei campi di categoria...
Timore in parte mitigato dalla garanzia di avere il conforto dell'attuale Presidente SIRM e del suo mantra "siamo fortissimi!",
nato quasi per gioco, ma diventato un efficacissimo incoraggiamento, ed ancora per un po’ accanto il direttore. Ancor più efficace la spinta che mi giunge dal nuovo gruppo di lavoro selezionato da SIRM e SNR, saggia combinazione di entusiasmo ed
esperienza.
Sono da sempre un fedelissimo lettore della rivista, che seguo sin dal primo anno di specializzazione, dal 1991. Grazie al Radiologo ho imparato a conoscere la Società Scientifica, le sue articolazioni, le attività del direttivo, le iniziative proposte, i documenti pubblicati. Ho imparato a conoscere il Sindacato, le sue battaglie, le problematiche assicurative e medico-legali e le
soluzioni suggerite. Soprattutto, grazie a questa platea privilegiata ho avuto modo di conoscere i protagonisti di tali eventi,
tanti colleghi e tanti maestri impegnati attivamente nella vita della Società Scientifica e del Sindacato. Molti dei nomi letti
nelle pagine del Radiologo sono poi diventati preziosi amici.
Negli ultimi dieci anni la rivista ha saputo rinnovare l'interesse dei soci, affrontando con chiarezza e semplicità argomenti complessi quali l'innovazione tecnologica ed informatica, il management, la sicurezza e la qualità. Continueremo lungo la strada
tracciata, attivando nuove rubriche per dare maggior spazio alle cosiddette "sezioni di servizio", forense, gestione delle risorse,
informatica, radioprotezione, che si occupano di temi trasversali e per i quali c'è maggior necessità di aggiornamento. Sempre
più spazio verrà dedicato ai giovani ed alle loro attività.
Da questo numero anche Il Radiologo, come già la Radiologia Medica ed il Giornale italiano di Radiologia Medica, viene edito
in casa, dai proprietari. Il passaggio dal vecchio al nuovo è testimoniato da questo fascicolo doppio, che contiene due numeri
della rivista: l'ultimo del 2014 che la storica casa editrice non ha stampato ed il primo del 2015.
Aggiornata la veste grafica, cambia anche la copertina, con una novità: dal prossimo numero la foto di copertina verrà selezionata fra le foto più belle inviate da voi.
È imminente l'apertura di una finestra sul web che ci consentirà di aggiornarvi tempestivamente sugli argomenti di maggior
interesse e di superare i limiti della periodicità trimestrale della rivista, mentre l'attivazione di canali dedicati sui social network
più diffusi ci darà la possibilità di coinvolgervi attivamente nelle attività redazionali.
La partecipazione attiva dei soci è elemento indispensabile per la crescita della nostra Società Scientifica e del nostro Sindacato.
Sinergia e condivisione di interessi comuni garantiranno alla nostra professione il superamento delle difficoltà contingenti e la
difesa della nostra cultura.
"È tempo di agire!" recita il manifesto del prossimo Congresso SNR. E l'azione deve essere unitaria, consapevole ed efficace.
Buona lettura!
il R A D I O LO G O
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L E PA G I N E S I R M
Presidente
C ARLO M ASCIOCCHI
Past President
C ARLO FALET TI
CARLO MASCIOCCHI:
SIAMO UNA GRANDE SOCIETÀ!
Presidente eletto
C ARMELO P RIVITERA
Vice Presidenti
C HIARA Z UIANI
L IBERO B AROZZI
Consiglieri
B RUNO A CCARINO
A LDA B ORRÉ
G IANPAOLO C ARRAFIELLO
M ASSIMO D E F ILIPPO
A NGELA PATRIZIA G ARRIBBA
S ILVIA M AGNALDI
G IOVANNI B AT TISTA M ELONI
I LARIO M ENCHI
B ORTOLO P ERIN
G ERMANO S CEVOLA
Direttori sito web
PALMINO S ACCO
A NTONIO P INTO
Coordinatore ECM
V IT TORIO M IELE
Direttore de
“La Radiologia Medica”
A NDREA G IOVAGNONI
Direttore de “Il Radiologo”
PALMINO S ACCO
Rappr. Area Radiol. nel
Cons. Sup. di Sanità
A DELFO E LIO C ARDINALE
Presidente SNR
PAOLO S ARTORI
Coordinatore Collegio dei
Dir. Radiol. Ospedalieri
N ICOLET TA G ANDOLFO
“S
iamo una grande Società!": l'incipit del mio programma
presidenziale, stilato cinque anni fa. Sempre più numerosi
sono stati i segnali che sempre di più e anche negli ultimi
mesi hanno confortato questa mia convinzione. Il Congresso Europeo di Vienna ci ha visto ancora una volta protagonisti per numero
di contributi scientifici inviati ed accettati. Di assoluto rilievo anche
Segretario alla Presidenza
A NTONIO B ARILE
la partecipazione dei nostri rappresentanti alla vita della Società Eu-
Segretario Amministrativo
G IORGIO B ENEA
LUCA B RUNESE
uscente e numerosi colleghi impegnati nei direttivi delle subspecial-
Presidente 47°
Congresso Nazionale
A DOLFO G ALLIPOLI
della FNOMCEO, prima donna e primo radiologo a ricoprire il pre-
ropea e delle sue articolazioni, con Lorenzo Bonomo presidente
ties, anche con incarichi presidenziali.
La collega Roberta Chersevani è stata eletta all'unanimità Presidente
stigioso incarico.
La collaborazione e la condivisione di intenti che ci legano al SNR,
ratificate nel protocollo d'intesa approvato nel dicembre scorso, con-
il R A D I O LO G O
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l e Pa G i n e S i r M
tinuano a dare i loro frutti nelle battaglie affrontate assieme
questi anni, per offrire ai Soci dei riferimenti utili ed attuali.
per la difesa della nostra disciplina come si è visto nella re-
Le riviste societarie godono di ottima salute: la Radiologia
cente sentenza del TAR del FVG.
Medica è una delle riviste radiologiche più importanti in
Chi non comprende questa sinergia che avviene nella di-
ambito europeo, il Giornale Italiano ha ottenuto il DOI (Di-
versità dei ruoli e dei compiti non ha percepito a quali mu-
gital Object Identifier, il "codice a barre" della proprietà
tamenti e quali attacchi vitali è sottoposta l’Area
intellettuale) e tante testimonianze di gradimento da parte
Radiologica nel suo complesso e nella componente me-
dei Soci, il Radiologo da questo numero si è rinnovato
dica in particolare.
nella grafica ed ha un nuovo comitato di redazione, già al
I frequenti incontri con i presidenti dei gruppi regionali ci
lavoro per contribuire con rinnovata energia alla crescita
consentono di tastare il polso delle realtà locali e di inter-
della rivista dell'Area Radiologica.
venire con maggior tempestività per risolvere disagi e pro-
Un bilancio positivo che mi consente di ringraziare tutti i
blemi.
Soci che partecipano attivamente alla vita societaria, chia-
Altrettanta attenzione viene rivolta alle sezioni di studio,
mando tutti ad una collaborazione sempre più fattiva, per-
monitorando costantemente le loro attività ed offrendo so-
ché la Società Scientifica non è un'entità astratta, ma una
stegno e collaborazione.
concreta realtà costruita ed alimentata dagli sforzi, dai sa-
Sempre più colleghi sono coinvolti nella revisione ed ag-
crifici e dall'entusiasmo di ciascuno di noi.■
giornamenti dei tanti documenti pubblicati dalla SIRM in
il R A D I O LO G O
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L E PA G I N E S I R M
L’intervista
LORENZO BONOMO:
UN ANNO DI PRESIDENZA ESR
Un anno alla guida della più grande Società di radiologia
Soltanto un anno per realizzare il proprio programma:
del mondo. Quali sono le sue sensazioni?
è sufficiente?
Sono entrato nel "circuito" europeo radiologico come te-
Non esiste un programma presidenziale che cambia ogni
soriere dell’EAR (European Association of Radiology) oltre
anno, ma esiste il programma dell’ESR che ogni anno rea-
dieci anni fa e ho contribuito come Presidente della SIRM
lizza e consolida iniziative e progetti già approvati negli
(anni 2002-2004) alla fondazione dell'unica Società europea
anni precedenti e avvia iniziative che continueranno negli
di radiologia, l'ESR, ufficialmente fondata nel febbraio 2005.
anni successivi con i nuovi Presidenti. Il Presidente è un pri-
Ho ricoperto differenti posizioni in ambito societario, tra
mus inter pares e ha il compito di coordinare i progetti
cui la Presidenza del Congresso Europeo di Radiologia nel
delle Statutory Committees i cui responsabili sono membri
2012, per concludere la mia "carriera internazionale" come
dell'Executive Council. Ogni Committee porta avanti pro-
Presidente dell'ESR lo scorso marzo.
getti che sono discussi preliminarmente nel Board of Direc-
E’ stato un anno molto impegnativo (ho ricevuto e ho do-
tors (composto dal Presidente, past President, primo e
vuto rispondere a una media di circa trenta e-mail giorna-
secondo Vicepresidente) e successivamente approvati in
liere) ma molto entusiasmante perché mi ha consentito di
via definitiva dal Consiglio Direttivo (Executive Council),
venire a contatto con realtà nazionali europee ed extraeu-
che affida a ciascun responsabile di Committee il progetto
ropee in parte diverse dalla realtà italiana e di approfondire
approvato. Questa organizzazione assicura continuità e ov-
problematiche relazionali con molti organismi e organizza-
viamente è di stimolo per ciascun Presidente a proporre
zioni europee di stanza prevalentemente a Bruxelles nel-
nuovi progetti e iniziative.
l'ambito del parlamento europeo e delle sue
numerose commissioni e direttorati.
Il fatto di rappresentare la più grande Società radiologica del mondo se da un lato mi
ha inorgoglito e ne sono andato fiero, dall'altro ha comportato un impegno non indifferente nell'affrontare le più disparate
problematiche professionali, scientifiche, e
progettuali sempre però efficientemente
supportato dai colleghi dell’Executive Council e dalla perfetta "macchina" organizzativa
dell'ESR office di Vienna. Come ho detto nel
discorso tenuto in occasione della cerimonia
inaugurale, è stato un anno entusiasmante,
un anno durante il quale ho ricevuto molto
più di quello che sono riuscito a dare e ora
che questa esperienza è finita, sento una
certa nostalgia.
il R A D I O LO G O
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L E PA G I N E S I R M
Quali sono le criticità più rilevanti che ha dovuto affrontare
Come si gestiscono i rapporti con tante Società
in questo anno?
Scientifiche Nazionali?
Onestamente devo riconoscere che non ho vissuto partico-
Uno dei primi obiettivi discussi nelle fasi preliminari alla
lari criticità se non talora qualche incomprensione con So-
fondazione dell'ESR era il mantenimento dei rapporti con
cietà Scientifiche o organizzazioni internazionali dovute a
le Società Radiologiche Nazionali tenuto conto che la EAR
una differente visione di alcune problematiche di possibile
era una federazione di Società Nazionali e quindi la nuova
interesse comune. Ma, come in ogni evento della vita, il
Società che si stava realizzando doveva "garantire" la rap-
modo migliore per superare le incomprensioni è incontrarsi
presentatività delle Società Radiologiche Nazionali. Questo
immediatamente e cercare di chiarirsi; così è stato, sempre
è il motivo per cui una delle Statutory Committee è la Na-
con soddisfazione reciproca.
tional Societies Committee il/la cui responsabile è membro
dell'Executive Council. I Presidenti delle Società Nazionali
(quindi anche il Presidente della
SIRM) sono ex officio membri della
National Societies Committee. Inoltre al fine di rafforzare i rapporti con
le Società Nazionali, informarle circa
i progetti dell'ESR e conoscere le attività svolte a livello delle singole nazioni
ogni
anno
nel
mese
di
Novembre, si svolge il Leadership
Meeting, al quale tutte le Società nazionali e le Società Europee di Subspecialità sono invitate.
L'ultimo Leadership meeting si è svolto
nella splendida Firenze. Un’iniziativa
importante, tesa a migliorare i rapporti
con le società nazionali ed avviata durante la mia presidenza, è stata la proposta fatta alle Società nazionali di
organizzare nell'ambito del proprio
Congresso Nazionale una sessione dal
titolo "National Society meets ESR",
sul modello della tradizionale "ESR
meets country" session dell'ECR. Questa sessione di novanta minuti con tre
speakers, di cui uno è il Presidente dell'ESR, è stata molto bene accolta da
numerosissime Società nazionali e,
benché iniziata nell'ottobre 2014, mi ha
consentito di andare in Croazia, Belgio,
Turchia, Israele, Russia, e numerose
altre nazioni si sono prenotate per il
2015 e 2016. Mi auguro che anche durante il Congresso della SIRM del 2016
ci sia una sessione "SIRM meets ESR".
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L E PA G I N E S I R M
I Radiologi italiani rappresentano uno dei gruppi più
tutto il mondo con un 50% in sede extraeuropea.
numerosi nell'ESR e molti Colleghi sono impegnati
Il rapporto costi-benefici è sicuramente a favore dei benefici
attivamente nelle commissioni e nei direttivi delle
e dei vantaggi che aumentano di anno in anno come la par-
subspecialties. Ritiene adeguata la presenza italiana
tecipazione gratuita on-line al Congresso (quest'anno l'ECR
all'interno della Società Europea?
è stato visto da oltre 5.000 persone non presenti a Vienna)
e la possibilità di accedere attraverso ECR on demand ai
L'Italia, da sempre, è la nazione ai primi posti per numero
contenuti del Congresso fino all'inizio del prossimo.
di partecipanti e di proposte scientifiche inviate.
Ovviamente per assicurare ai Soci questi vantaggi e per far
All'ultimo ECR, l'Italia è stata la prima nazione superando
funzionare efficacemente la struttura societaria, l’unica en-
la Germania, paese d’origine del Presidente del Con-
trata è rappresentata dal Congresso in termini d’iscrizione
gresso. In particolare, 1010 italiani hanno seguito il Con-
e spazi espositivi. Il costo dell’iscrizione al Congresso, che
gresso a Vienna e 294 da casa (Live viewers) per un totale
può essere considerato elevato sopratutto se si considera
di 1304. Sono stati inviati 482 abstract per presentazioni
l'iscrizione fatta tardivamente, sicuramente non è da con-
orali, di cui 229 accettati, e 245 abstract per poster, di cui
siderarsi elevato specie per gli specializzandi se si iscrivono
202 accettati.
da fine agosto al 12 novembre. Voglio inoltre sottolineare
24 Italiani sono membri delle diverse strutture dell'ESR
come, in circa dieci anni, oltre 4.000 giovani hanno usu-
(Executive Council, Committees, Subcommittees, Working
fruito del programma Invest in the Youth che assicura la
groups) e 26 sono componenti dei consigli direttivi delle
iscrizione gratuita ed un voucher di 350 euro a chi ha meno
Società europee di sub specialità. Ritengo che 50 colleghi
di 35 anni e ha avuto un contributo scientifico accettato. E'
rappresentino la Radiologia Italiana più che degnamente,
sicuramente un modo per stimolare i giovani a inviare va-
sia in termini quantitativi che, sopratutto, qualitativi.
lide proposte scientifiche. All'ECR 2015, oltre 400 giovani
Ovviamente, almeno negli anni passati, siamo stati pena-
hanno usufruito dei benefici del programma Invest in the
Youth. ■
lizzati dalle ridotte conoscenze linguistiche rispetto ai paesi
anglosassoni ma le nuove generazioni si fanno ben valere
e soprattutto apprezzare nel contesto internazionale.
Sono convinto che una Strategia Internazionale che favorisca la presenza di giovani competenti e meritevoli possa
sicuramente incrementare il numero degli Italiani sia a livello Congressuale sia nei vari organi societari.
I Soci SIRM pagano una quota modestissima, 10 euro,
per l'iscrizione annuale all'ESR e possono godere di
numerosi vantaggi, come l'accesso a tutte le risorse
didattiche offerte dall'ESR ed alla versione online di
European Radiology. Purtroppo resta sempre molto
elevato il costo da sostenere per iscriversi al Congresso.
Come mai?
La quota modestissima di appena 11 euro fu introdotta subito dopo la fondazione della Società (fino al 2014 è stata
di dieci euro) perché fu ritenuto il modo migliore per far
conoscere in Europa e nel resto del mondo la Società Europea di Radiologia attraverso i suoi servizi e sopratutto attraverso i numerosi mezzi di formazione disponibili online.
Una quota così bassa ha sicuramente contribuito al raggiungimento degli oltre 62.000 soci individuali distribuiti in
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l e Pa G i n e S i r M
LUCI ED OMBRE DEGLI “OBIETTIVI”
PARAMETRI BIBLIOMETRICI
Roberto
Grassi
P roFeSSore o rdinario,
S eConda u niverSità
di naPoli
Graziella Di Grezia d ottoranda di r iCerCa , S eConda u niverSità deGli S tudi di naPoli
Nicola Serra d oCente a Contratto, S eConda u niverSità deGli S tudi di naPoli
e
instein affermò che “non tutto ciò che
stingue etero citazioni, cioè di altri autori, dalle au-
conta può essere contato e non tutto ciò
tocitazioni, cioè dalle proprie in un proprio articolo,
che può essere contato conta”. Tuttavia, la
né le citazioni positive da quelle negative; inoltre
realtà universitaria nel post riforma Gelmini (art.16
non tutte le citazioni vengono calcolate perché i
l 240/10) sembra non tener conto di questa consi-
nomi degli autori nella bibliografia non vengono in-
derazione.
dicati sempre per esteso e sono favoriti articoli che
Oggi per la “iniziale” valutazione di un candidato
circolano liberamente sui motori di ricerca e che
alla carriera universitaria conta esclusivamente la sua
non necessitano di pagamento per la consulta-
produzione scientifica e quindi gli articoli pubblicati
zione.
su una rivista. Per la loro valutazione si è scelto di far
Un altro parametro piuttosto diffuso è l’H index, cal-
uso di indicatori bibliometrici, che originano da dati
colato sulla produzione di un ricercatore o di un
elementari, quali bibliografia e citazione, che di fatto
gruppo di ricerca. Il suo calcolo viene effettuato su
rappresentano le due facce di Giano bifronte.
un database privato, Scopus, della casa editrice El-
Nascono e proliferano così Impact factor ed H-
sevier, che dichiara di raccogliere circa 20.000 riviste
index ma anche Eigenfactor® score, SCImago
con una copertura delle citazioni fino al 1996 e in-
journal rank (SJR), Source Normalised Impact per
tegrato con Medline. Si calcola disponendo dap-
Paper (SNIP).
prima tutte le pubblicazioni in ordine decrescente
Tra di essi il più noto e diffuso è l’IMPACT FACTOR
di citazioni. Il suo valore è pari al numero d’ordine
(IF). Esso calcola, usando il database Web of
dell’ultima pubblicazione quando questa ha un nu-
Science, di proprietà privata, con una copertura
mero di citazioni uguale al numero di ordine.
delle citazioni fino al 1990 circa, il rapporto tra il to-
Tuttavia questo valore non tiene conto della posi-
tale delle citazioni ottenute da una rivista in un
zione nella lista di singoli autori, cioè del reale con-
anno di riferimento ed il totale degli articoli pub-
tributo di ogni singolo autore, né è in grado di
blicati dalla stessa rivista nei due anni precedenti.
differenziare lavori a nome singolo o multicentrico.
Nasce, dunque, come valutazione oggettiva della
Essendo scelto, di recente, fra i parametri delle sele-
diffusione e dell’impatto della rivista nell’ambiente
zioni, esso sta modificando lo stile della ricerca, con-
scientifico per deciderne l’acquisto o meno in una
dizionando gli autori verso la pubblicazione di review
biblioteca a prescindere dalla sua qualità. Nel
su argomenti molto discussi, più facilmente citabili e
tempo il valore dell’IF della rivista si è arbitraria-
citati, ed a tralasciare la stesura di articoli originali.
mente diffuso ad ogni articolo della stessa, ed in-
Inoltre, molte riviste con indice di impatto alto ten-
fine, ad ogni singolo autore di un singolo articolo
dono a scartare circa il 55%-75% dei lavori che ri-
della suddetta rivista. Tuttavia, ovviamente, non
cevono, vantandosene come se queste percentuali
ogni singolo autore ha contribuito in modo eguale
rappresentassero garanzia di qualità. Questo rigo-
alla stesura dell’articolo, né ogni articolo di una ri-
roso sistema di valutazione delle riviste, è legato in-
vista ha realmente ottenuto la media delle citazioni
vece, alla volontà delle stesse di preservare o
così calcolate. Inoltre, questo parametro esclude
aumentare il loro fattore di impatto, preferendo la
quasi tutte le riviste non in lingua inglese, non di-
pubblicazione di articoli che possono essere poten-
il R A D I O LO G O
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l e Pa G i n e S i r M
zialmente di grande interesse per la comunità scientifica, in
opportuno valutare diversamente gli articoli secondo tipolo-
maniera da essere certi che l’articolo porti sicure citazioni. Con-
gia, pertinenza, qualità, numero di citazioni e di autori.
seguenza di questo meccanismo è che anche lavori di discreto
Questi indicatori bibliometrici permettono di stilare liste di ri-
livello che contengano anche discreta originalità, possano es-
viste prestigiose, ma proprio perché fondati sulle citazioni,
sere rifiutati dalle riviste con I.F. medio-alto (ad esempio I.F. =
sono condizionati da variabili esterne e calcolati all’interno di
4,5), ma accettati su riviste che trattano stessi argomenti ma
database che comprendono esclusivamente riviste selezionate
con I.F più bassi, ad esempio 2 oppure 3. Questo meccanismo
e che rispondano a determinati requisiti, tra i quali onerosi ab-
dunque porta una penalizzazione agli studiosi che producono
bonamenti.
lavori scientifici anche di buon livello, che per diversi motivi,
Inoltre un limite di questo sistema di valutazione è che se per
come ad esempio giovani che da poco hanno iniziato la car-
esempio fosse stato pubblicato un articolo altamente innova-
riera di ricercatore e presentano idee nuove oppure linee di
tivo anche su una rivista ad alto I.F., riguardante però una linea
ricerca poco perseguite e sviluppate, sono costretti a pubbli-
di ricerca non di alto interesse in ambito scientifico, questi ri-
care su riviste con I.F. più basso.
ceverebbe ovviamente poche citazioni e potrebbe essere va-
Esiste di recente una banca dati citazionale liberamente acces-
lutato meno importante di un lavoro medio e non innovativo,
sibile: si tratta di Google Scholar, che offre gratuitamente la
ma che ha ricevuto più citazioni, con ovvia penalizzazione a
possibilità ad ogni autore di visualizzare l'elenco delle proprie
danno dell’autore.
pubblicazioni con la stima automatica del numero di citazioni
Tutto ciò oggi assume una valenza peculiare perché rappre-
per ogni articolo, le citazioni totali, le citazioni degli ultimi 5 e
senta il punto di partenza per gli aspiranti candidati e commis-
10 anni, così da dedurre l’indice di produttività.
sari
Tuttavia, il calcolo del numero totale dei lavori, pur essendo
Presidenziale n.222/2011 e DM 76/2012).
di facile reperibilità, anche grazie a banche dati di libero ac-
La recente norma infatti chiede che la produzione scientifica
cesso, quali Pubmed, almeno per titolo, autori e riassunto, ha
di un aspirante ricercatore o professore venga valutata se-
carattere sempre ed esclusivamente quantitativo, in quanto
condo tre mediane di ogni singolo raggruppamento scienti-
non tiene in alcuna considerazione la qualità o l'impatto che i
fico: degli articoli, delle citazioni e dell’ h-index “normalizzati”,
lavori pubblicati hanno sulla comunità scientifica.
ossia corretti per età accademica, se questa è inferiore a 10
Inoltre, il numero di citazioni, non sempre di facile reperibilità
anni. Questo processo di normalizzazione del numero di arti-
esprime un'informazione legata all'interesse e alla rilevanza dei
coli scientifici avvantaggia i più giovani che in un ristretto e re-
risultati pubblicati.
cente periodo si siano impegnati in un gran numero di
Il numero e la frequenza di citazioni sono strettamente legati
pubblicazioni, magari in vista dell’imminente bando di con-
al passare del tempo perché possono solo crescere con l’età
corso e penalizza i più anziani che vengono invece valutati sul-
accademica del ricercatore e mai diminuire.
l'intero periodo.
Come già detto, le banche dati non consentono di distinguere
Al contrario, la normalizzazione del numero totale di citazioni
fra auto ed etero citazioni, né fra citazioni per "merito" o "de-
avvantaggia i più anziani perché le citazioni possono solo au-
merito", e computando identicamente una citazione per una
mentare con gli anni mentre un giovane pur con un congruo
critica ampia e costruttiva ed una di denuncia per errore o con-
numero di pubblicazioni risulta ovviamente ancora poco citato.
flitto di interessi. Ma anche la stessa autocitazione, che ha oggi
Inoltre, nei lunghi periodi, la produzione di un autore non è
assunto solo un’accezione spregevole, a volte è espressione
mai costante e un periodo di maggiore attività e maggiore ma-
di costanza e continuità di ricerca di un singolo o di un gruppo
turità può essere impoverito da un iniziale periodo di appren-
su uno stesso argomento. Ma ciò che vizia realmente alla base
distato o viceversa.
per
l’Abilitazione
Scientifica
Nazionale
(Decreto
questo computo è l'assenza di una norma comune sul numero
Allo stato non esiste un’anagrafe della ricerca non contaminata
massimo di autori o di citazioni, per cui spesso è possibile ag-
da circuiti editoriali privati. E’ stata di recente istituita un’ana-
giungere autori ad un articolo benché non vi abbia minima-
grafe nominativa dei professori e dei ricercatori e delle pub-
mente contribuito o aggiungere in bibliografia articoli di cui si
blicazioni scientifiche (ANPRePS). Ad oggi non è ancora
disponga del solo abstract. Questo costume favorisce l'insor-
disponibile, ma in futuro potrebbe garantire una corretta ge-
gere di gruppi di ricercatori che passano gran parte del loro
stione della banca dati per consentire una adeguata valuta-
tempo a citarsi reciprocamente, magari su riviste ideate e ge-
zione qualitativa e quantitativa della ricerca, quest’ultima
stite da piccoli gruppi solo per questo scopo. Sarebbe quindi
intesa come produzione di un ente, di un’area disciplinare o
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L’ECM DELLA SIRM:
ATTUALITÀ E PROSPETTIVE
Vittorio
Miele
L
C OORDINATORE C OMMISSIONE ECM
C OORDINATORE S EZIONI DI S TUDIO
a SIRM è una Società Scientifica e come tale ha tra gli
ogni Sezione). Oltre a questa variegata offerta, che consente
scopi principali quello di promuovere e garantire la
di coprire sia gli aspetti più gestionali con i Raduni Annuali,
qualità della formazione continua e dell’aggiorna-
sia argomenti di vasto respiro nei Convegni Nazionali delle Se-
mento dei Soci. E’ stata tra le primissime Società Scientifiche
zioni, sia “selected topics” nei corsi di via del Cardello, è an-
in Italia ad ottenere l’accreditamento provvisorio come provi-
cora da considerare l’enorme offerta formativa a cadenza
der ECM (n. 16) tant’è che nel dicembre 2013 ha superato in
biennale del Congresso Nazionale SIRM ed inoltre l’offerta del
modo eccellente la verifica ministeriale ed ha quindi conse-
Congresso ECR che da anni viene puntualmente accreditato
guito l’accreditamento definitivo.
ECM da SIRM per i radiologi italiani.
L’attività legata alle funzioni di provider ECM è molto complessa
Per la FAD abitualmente vengono selezionati, tra i corsi di
ed articolata coinvolgendo sul piano pratico in misura rilevante
maggiore interesse svolti al Congresso Nazionale, quelli più
la segreteria SIRM, con una grande quantità di lavoro legata alla
adatti alla riproduzione a all’apprendimento a distanza e ven-
gestione del Piano Formativo annuale, dall’inserimento e vali-
gono quindi proposti ai Soci almeno tre corsi all’anno a cui
dazione degli eventi sui siti ministeriali, agli aspetti organizzativi
tutti possono liberamente partecipare nei tempi e nei modi a
pratici riguardanti sia i docenti che i partecipanti, alle funzioni
loro più congeniali.
di verifica e controllo ed infine reportistica, archiviazione e frui-
La richiesta di formazione e aggiornamento da parte dei Soci
bilità delle documentazioni relative agli eventi stessi.
è molto grande, e l’attività organizzata e gestita in proprio
Sul piano scientifico l’attività ECM promossa direttamente da
dalla Società è di particolare rilievo, sia per l’attualità e la rile-
SIRM è legata alla programmazione e alla organizzazione da
vanza professionale degli argomenti selezionati, sia per l’ele-
parte delle articolazioni operative della Società, che sono i
vato contenuto scientifico, certificato e garantito dalla Società
Gruppi Regionali e le Sezioni di Studio. Pertanto il programma
stessa attraverso le sue articolazioni.
ECM annuale, che viene stabilito ed inserito nel sito del Mini-
La SIRM offre un programma di aggiornamento pensato sulle
stero della Salute entro la fine dell’anno precedente, si muove
esigenze dei Soci, qualitativamente di alto livello, in gran parte
su due filoni principali: i corsi residenziali, organizzati dai
autofinanziato, che viene concepito e portato a termine utiliz-
Gruppi Regionali e dalle Sezioni di Studio e i Corsi di forma-
zando le risorse della Società sia in termini logistici, grazie al
zione a distanza (FAD). Dell’attività fa parte e anzi negli anni è
supporto della Segreteria, alla disponibilità di una sede fissa a
diventata una delle componenti principali, il programma di-
Roma, alla fruibilità della piattaforma informatica del sito Web,
dattico che si svolge sotto la responsabilità delle sezioni di Stu-
sia in termini culturali e scientifici.
dio presso il Centro di Formazione permanente di Via del
Nel 2014, anno Congressuale, la Società, direttamente o at-
Cardello a Roma.
traverso le sue articolazioni, ha accreditato 57 eventi residen-
Pertanto la SIRM offre ai propri Soci diversi tipi di Corsi Resi-
ziali e 3 corsi FAD:
denziali: il Raduno Annuale dei Gruppi Regionali (a cadenza
Corsi residenziali:
annuale), il Convegno Nazionale delle Sezioni di Studio (a ca-
• ECR 2014
denza biennale), i Convegni organizzati dalle Sezioni di Studio
• 4 giornate del 46° Congresso Nazionale SIRM di Firenze,
presso la sede di via del Cardello (almeno uno annuale per
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accreditate separatamente
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Centro di ForMaZione
SirM in via del Cardello
a roMa
ConGreSSo SirM FirenZe 2014
• 7 laboratori multimediali sempre nel contesto del
specialisti. Andiamo ormai verso tempi in cui l’aggiornamento
46° SIRM
professionale, così come è stato concepito finora, fatto di Con-
• 6 edizioni del Workshop di BLS, sempre nel 46° SIRM
gressi più o meno grandi e prestigiosi, subirà inevitabilmente
• 22 Corsi organizzati dalle Sezioni di Studio presso il
una flessione, a causa della crisi economica e della ridotta di-
Centro di Formazione di via del Cardello
sponibilità delle Aziende ad investire sulla promozione attra-
• 16 Raduni Annuali dei Gruppi Regionali.
verso il contributo alla organizzazione di eventi scientifici e alla
Tutti questi eventi hanno generato un’offerta complessiva per
formazione dei professionisti.
i Soci SIRM di 56.540 crediti ECM.
Bisogna puntare, sia come Società Scientifica che organizza e
I 3 Corsi FAD, accreditati ognuno per 5.000 partecipanti,
promuove i momenti formativi, sia come professionisti che vi
hanno aggiunto una ulteriore disponibilità di 60.000 crediti. In
partecipano per garantirsi l’aggiornamento e la crescita profes-
totale quindi l’offerta formativa gestita direttamente da SIRM
sionale, sugli eventi più qualificati, dove potremo trovare il mi-
ha raggiunto quest’anno la ragguardevole cifra di 116.540
glior riscontro alle esigenze di crescita culturale e professionale.
crediti, in linea con il trend di crescita dell’offerta formativa
In questo senso, l’aggiornamento gestito direttamente e pro-
degli ultimi 3 anni.
mosso dalla Società Scientifica avrà inevitabilmente un ruolo
Oltre all’attività gestita in proprio la SIRM svolge anche un’altra
sempre maggiore. La SIRM mette a disposizione dei Soci tutte
importante funzione relativa all’aggiornamento professionale
le proprie risorse logistiche e umane, favorendo la program-
dei Soci che è quella di promuovere, valutare e concedere il
mazione di eventi, residenziali e a distanza, sempre più rispon-
patrocinio alle numerose manifestazioni scientifiche organiz-
denti alle esigenze dei Radiologi e quindi l’offerta da parte
zate da Istituzioni (Università, Ospedali) o singoli Soci.
della Società di un programma scientificamente validato e
Il patrocinio concesso da SIRM, che dal 2014 prevede regole
orientato alla crescita della nostra professione.
più rigide , in modo da privilegiare gli eventi con modalità e
In questo senso, va sempre più promosso e sfruttato l’utilizzo
contenuti di maggiore impatto formativo, è un “bollino di
del Centro di formazione di V. del Cardello, che rappresenta
qualità”, per cui la Società vigila sui contenuti del programma
una risorsa impareggiabile per l’aggiornamento dei professio-
scientifico, li approva e “consiglia” ai propri iscritti ai fini della
nisti dell’Area Radiologica. Poche Società Scientifiche possono
formazione professionale. Anche questa attività, pertanto, ri-
vantare di disporre di una simile sede prestigiosa, attrezzata,
chiede impegno ed attenzione costante alla crescita profes-
ben collocata sia geograficamente che logisticamente. Nei
sionale e culturale dei radiologi italiani, a cui viene di fatto
tempi difficili che viviamo, in cui l’aggiornamento rischia di di-
offerta una ulteriore importante possibilità di acquisire da un
ventare un “lusso” per i medici dipendenti e liberi professio-
lato crediti formativi, dall’altro di acquisirli con la partecipa-
nisti, i Radiologi Italiani hanno la fortuna di poter disporre di
zione ad eventi di qualità garantita.
un centro in cui la formazione è gestita direttamente dalla So-
La qualità degli eventi formativi è infatti l’aspetto fondamen-
cietà Scientifica, senza intermediari, a costi irrisori per i parte-
tale che dobbiamo avere come linea guida per programmare
cipanti, perché gran parte del peso dell’organizzazione e
e perseguire il nostro aggiornamento professionale di medici
gestione degli eventi è direttamente a carico di SIRM.
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Negli anni questo Centro di formazione sta diventando un
Per un medico l’aggiornamento è una componente fondamen-
vero punto d’incontro della Radiologia Italiana, e lo testimonia
tale della professione. Indubbiamente una parte importante si
il successo sempre altissimo delle manifestazioni scientifiche
realizza seguendo la letteratura scientifica, partecipando ai
che vi si svolgono. Ormai dall’anno scorso ogni Sezione di Stu-
grandi Congressi Nazionali ed Internazionali; ma non ve va tra-
dio organizza almeno un evento all’anno nella nostra sede; al-
scurato il contributo dato da eventi scientifici più ristretti, su ar-
cune Sezioni anche più d’uno, fino a 3-4 eventi. Questa è la
gomenti mirati, in cui il confronto continuo tra docenti e discenti,
migliore testimonianza dell’impegno della Società e dello
la sempre maggiore interattività, la possibilità di confrontare di-
sforzo che compie per mantenere e migliorare il bagaglio cul-
rettamente le proprie esperienze con quelle degli altri Colleghi
turale dei Radiologi Italiani.
si rivelano spesso la parte principale dell’apprendimento.■
loCandine eCM SirM 2014
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Genova, 20-21 febbraio 2015
VII CONVEGNO LIGURE DI RADIOLOGIA FORENSE
DIRETTIVA EURATOM 59/2013
Franco Claudiani - Francesca Onetto - Ilan Rosenberg - Daria Schettini
tività professionale dell’Area Radiologica nel campo dell’istruzione, formazione e informazione, nell’ambito della sorveglianza medica e fisica, nelle esposizioni professionali e nella
ottimizzazione.
La seconda tavola rotonda ha visto il confronto diretto tra i Presidenti delle Società Scientifiche che hanno rilevato punti critici
su cui è importante convergere per una corretta interpretazione delle disposizioni della nuova direttiva, per contribuire
ad un suo intelligente recepimento nella normativa nazionale
ed evitare interpretazioni personali delle nuove norme.
La seconda parte del convegno è stata dedicata con tre tavole
rotonde ad argomenti di grande attualità: la teleradiologia, la
tutela patrimoniale e l’assicurazione.
E’ stato affrontato il tema della teleradiologia, anche in funzione della sentenza favorevole sul contenzioso di Pordenone,
comunicata in diretta all’uditorio nel corso dei lavori. La tutela
patrimoniale è stata al centro di un animato dibattito che ha
avuto origine dopo la chiara esposizione dei possibili scenari legali e fiscali su Trust e Fondo Patrimoniale da parte di avvocati
anche con esperienza europea e di amministrativisti. In ultimo
i
l VII Convegno Ligure di Radiologia Forense, svoltosi in
l’assicurazione professionale, tema che ha visto la partecipa-
Genova nella cornice del Porto Antico, in collaborazione
zione di funzionari della Regione Liguria, attrice in prima per-
con la Fondazione SNR, ha visto la partecipazione di tutte
sona nella gestione del rischio della sanità in questo momento.
le Società Scientifiche dell’area radiologica e delle Società
A poco più di un anno dalla scomparsa del Prof. Donato Fierro,
Scientifiche che si occupano di radioprotezione nella figura dei
figura carismatica per la Radiologia e per il nostro Sindacato
loro presidenti e segretari.
(cara a tutti i radiologi e in particolare modo a quelli liguri), il
I lavori sono stati preceduti da una introduzione alla Direttiva
Responsabile Scientifico e organizzatore del Convegno, Prof.
Euratom 59/2013 del Prof. Peter Vock, Direttore dell’Istituto di
Giacomo Garlaschi, ha dedicato un commosso ricordo, annun-
Radiologia dell’Università di Berna, radiologo impegnato nella
ciando la istituzione del “Premio Donato Fierro“, rivolta in
ricerca sulla protezione nel campo delle radiazioni ionizzanti,
linea di massima ai giovani, iscritti a una delle Società Scienti-
il responsabile della Radioprotezione della ESR, che ha assunto
fiche dell’Area Radiologica (AIMN, AINR, AIRO, SIRM) e al
incarichi a livello nazionale e internazionale e che rappresenta
SNR, che si distinguerà nel corso dell’anno nel campo della
la ESR nel gruppo guida della European Medical ALARA Net-
radioprotezione e/o della radiologia forense.
work. Due le tavole rotonde programmate sull’argomento.
E’ stata proposta l’istituzione di una commissione composta
Nelle prima, andando a ricercare analogie e differenze della
da Franco Claudiani, Corrado Bibbolino e Ilan Rosenberg che
nuova direttiva con le precedenti direttive e le leggi che ne
dovrà emanare un bando e valutare le segnalazioni che per-
sono derivate, da cultori della materia sono state affrontati ar-
verranno. Il SNR doterà quest’anno il premio di Euro 1.000
gomenti che sono di estrema importanza nella vita lavorativa
(mille), elargibili in libri o partecipazioni a Corsi e Congressi
sulla materia. ■
quotidiana e che hanno una importante ricaduta su tutta l’at-
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Assicurazioni
Adriano
Fileni
u
LE ASSICURAZIONI DI RESPONSABILITÀ
CIVILE PROFESSIONALE
(RCP) SONO TUTTE UGUALI?
n recente sondaggio sulle “assicurazioni per il
molto elevato, non controllino le condizioni di polizza.
mondo medico sanitario” dell’Osservatorio Interna-
La polizza di RCP non è un “bollino” obbligatorio e che in
zionale della Sanità e l’Ordine dei Medici di Roma
fondo “sono tutte uguali”, ma invece l’unica difesa economica
ha evidenziato come circa l’80% dei medici sia preoccupato
del nostro operato (con la polizza di tutela legale) in caso di
di incorrere in una controversia giudiziaria.
vero o presunto errore.
Per tale motivo circa il 90% dei medici italiani si è assicurata.
Riporto ad esempio il confronto tra la polizza RCP della AM
Ma i contratti assicurativi (ed i relativi premi) sono tutti diversi
Trust Europe offerta ai soci SIRM con un’altra, offerta da altra
ed estremamente costosi per alcune categorie professionali
nascente società scientifica, dalla MARSH Assicurazioni...
(Ginecologi, Chirurghi Plastici, Ortopedici e altre specialità chi-
In questa seconda il massimale per sinistro è di 5 milioni di
rurgiche).
euro a fronte di un premio di 470 euro e l’offerta è riservata
La SIRM, pur presentando la nostra specialità un basso numero
esclusivamente ai dipendenti pubblici.
di denunce, da oltre 20 anni si è sempre preoccupata di fornire
Nella prima abbiamo massimali e premi diversificati (2; 3,5 e 5
ai propri iscritti una Polizza di RCP estremamente tutelante per
milioni), con il premio corrispondente al massimale più basso
tutti gli aspetti della nostra attività e, grazie alla forza di circa
di 495 euro per i dipendenti pubblici che effettuano attività
10 mila soci, con premi sicuramente competitivi.
considerata non ad alto rischio fino ai 1.945 euro per coloro
Già in articoli precedenti avevo commentato tutte le caratteri-
che effettuano attività ad alto rischio sia nel SSN che extra-
stiche da valutare in un contratto assicurativo e per effettuare
moenia o privata.
confronti tra una polizza ed un’altra (Compagnia assicuratrice,
In merito al massimale informo, a mia conoscenza, che non vi
Oggetto dell’assicurazione, Definizione del sinistro, Retroatti-
è stato nessun caso in Italia nel quale un radiologo sia stato
vità, Massimale per sinistro, ev. franchigia, ecc.)
condannato ad un risarcimento di 1 milione di euro.
Naturalmente il premio è “tarato” sul rischio valutato dalla
La diversificazione dei premi a seconda delle garanzie è indice
Compagnia assicurativa e sulle spese che tale copertura può
di corrette valutazioni dell’Assicurazione sulle attività ad alto
ad essa comportare.
rischio di risarcimento assicurativo.
Sicuramente meno sono le garanzie e minore è il premio da
pagare!
Campagne pubblicitarie tese ad individuare le polizze al minor
IL CUORE DI UNA POLIZZA DI RCP È
prezzo in questo, come in molti altri campi, non sono corrette
L’OGGETTO DELLA ASSICURAZIONE,
in quanto l’oggetto (cioè le polizze) non sono eguali e solo la
CIOÈ COSA GARANTISCO ALL’ASSICURATO
formula Claims Made è (purtroppo!) uguale per tutte.
Orbene nella polizza Marsh viene chiaramente detto che la po-
Infatti non sono offerte le stesse tutele e quindi, di regola,
lizza “copre” l’assicurato per: “Azione di rivalsa da parte
ad un premio basso corrispondono tutele minori.
dell’Ente di appartenenza (compreso danno di immagine) e
Le Compagnie meno serie puntano ad un massimale per sini-
Azione di surrogazione da parte dell’assicuratore dell’Ente
stro molto alto ed a un premio annuale basso confidando che
di appartenenza (nei casi di condanna per colpa grave)“.
i sottoscrittori, abbagliati dal premio ridotto e dal massimale
Mentre nella polizza SIRM (art. 10) questa si “obbliga a tenere
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indenne l’assicurato di ogni somma che questi è tenuto a
dal Codice Civile fissato a 10 anni, in cui poteva essere pre-
pagare a terzi, quale civilmente responsabile ai sensi di
sentata una denuncia.
legge in conseguenza di un fatto colposo (lieve o grave), di
Tali polizze costringevano le Compagnie Assicurative a tenere
errore o di omissione, commessi unicamente nell’attività
forti somme come riserva per tutti i sinistri che potessero even-
professionale dell’area radiologica.”
tualmente essere denunciati nei successivi 10 anni anche se
Ma altrettanto importante è la definizione di sinistro.
l’assicurazione non era stata più rinnovata dal contraente.
Nella polizza Marsh si dice chiaramente che il sinistro è così
Il problema delle denunce tardive è fortemente vissuto dai Ra-
definito: “La richiesta giudiziaria promossa davanti alla
diologi che nella maggior parte dei casi sono oggetti a richie-
Corte dei Conti per colpa grave dell’assicurato e La comu-
sta di risarcimento negli anni successivi all’esecuzione
nicazione con la quale l’Azienda Sanitaria o la società di as-
dell’esame e frequentemente (33%) per presunta ( o effettiva)
sicurazione
mancata diagnosi di neoplasia la cui presenza viene ricercata,
dell’Azienda
Sanitaria
mette
in
mora
l’assicurato per danni da perdite cagionate da fatto grave-
iniziale ma presente, in esami precedenti.
mente colposo.
Come dimostrato da numerosi lavori scientifici (sulla Radiolo-
Ho sottolineato la parola gravemente in quanto esiste solo la
gia Medica) sulle denunce a carico dei radiologi in Italia, solo
definizione di colpa lieve o grave (decisa dai giudici) ma non
il 54% dei sinistri vengono denunciati nei 2 anni successivi alla
quella di “fatto gravemente colposo”
prestazione con una coda minore di denunce che arriva (per
Nella polizza SIRM la definizione di sinistro non lascia dubbi
fortuna in pochissimi casi) fino ai 10 anni.
interpretativi; il Sinistro è: La richiesta di risarcimento di cui
La formula Loss Occurrence era quindi la formula ideale per
l’assicurato venga a conoscenza per la prima volta nel corso
la nostra categoria.
del periodo di assicurazione.
Ma tutte le Compagnie Assicurative hanno deciso, nel pe-
A questo punto ognuno è in grado di valutare se offre più tu-
riodo 2008/2009, di non stipulare più nuovi contratti assicura-
tele la polizza SIRM che inizia la sua azione alla prima comuni-
tivi con tale formula e, alla scadenza di quelli poliennali già
cazione iniziale di Sinistro o quella della MARSH che tutela
sottoscritti, di passare tutte alla formula Claims Made.
l’assicurato ed interviene dopo sentenze di primo e se-
Tale formula considera assicurati i sinistri avvenuti durante il
condo grado nelle quali è soccombente e solo dopo che la
periodo annuale di validità della polizza e denunciati all’Assi-
Corte dei Conti, su richiesta della Azienda Sanitaria, si rivale
curazione nello stesso anno assicurato.
per danno erariale.
Tale formula è ininfluente in altri tipi di polizze (es. di RC Auto)
Ma vi è un ulteriore possibilità negativa: se il paziente de-
in quanto la denuncia del sinistro è contestuale all’incidente,
nuncia sia il medico che la struttura (cosa che avviene ormai
ma in ambito medico, specie per i radiologi, la formula Claims
nell’80% dei casi) e, sempre in caso di soccombenza con ri-
Made, sarebbe stata disastrosa se non fosse stata prevista una
sarcimento del paziente imputato al 50% alla Struttura ed
clausola di Retroattività, già da quando finiva il primo anno as-
il 50% al medico, questi sarà tutelato solo per il 50% da ri-
sicurato, con la nuova tipologia assicurativa.
fondere alla Strutturacome danno erariale mentre per il
Di regola la retroattività, che pesa nel costo (premio) annuale
50% a lui imputato dovrà pagare con il proprio patrimonio
della polizza, può variare da uno,tre fino a sette anni.
personale.
Solo quest’anno la SIRM, con la forza di 10.000 soci dei
quali oltre il 70% assicurati, ha ottenuto una retroattività
di 10 anni dalla AmTrust Europe.
ANALIZZIAMO ORA L’IMPORTANZA
Ciò è stato anche possibile in quanto gli anni fino al 2010 sono
DEL PERIODO DI RETROATTIVITÀ
coperti, per i soci SIRM assicurati fino a tale anno, con la vec-
Fino a quando le polizze RCP erano formulate con la
chia formula Loss Occurrence.
formula Loss Occurrence non era previsto nessun periodo
Ma questo periodo di retroattività di10 anni sarà importante
di retroattività.
negli anni futuri quando cesserà la vecchia copertura
La polizza assicurativa annuale (decorrenza 1.1 e fine 31.12)
assicurativa.
considerava come Sinistri tutti i fatti avvenuti nell’anno assicu-
Il secondo motivo che ha spinto le Compagnie assicurative ad
rato ( che avevano portato alla denuncia) e tale garanzia era
offrire solo la formula Claims Made (N.d. A. Dalle organizzazioni
valida per tutto il periodo successivo di prescrizione, previsto
a tutela dei consumatori sono state intentate azioni legali per
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“clausola vessatoria” ma non hanno
avuto buon esito!) è quello di “fidelizzare” gli assicurati a continuare a riassicurarsi sempre con la stessa Compagnia.
Infatti non rinnovare il contratto assicurativo con la stessa Compagnia lascia
R ADIOLOGI
LIBERI
PROFESSIONISTI E
S PECIALIZZANDI .
non assicurata tutta l’attività svolta negli
d iFFerenZe
anni precedenti.
della reSPonSabilità Civile
Per continuare quindi a mantenere assicurata l’attività pregressa, in caso di cessazione completa dell’attività lavorativa
o di passaggio ad altra Compagnia As-
tra la PoliZZa di aSSiCuraZione
(rC) del MediCo
libero ProFeSSioniSta ProPoSta da l loid ’ S
riSPet to alla PoliZZa rC P roFeSSionale
della aM t ruSt ConvenZionata Con la SirM
sicurativa, è prevista la possibilità di pagare un premio cosiddetto “postumo”,
di regola uguale all’ultimo premio assicurativo, alla scadenza del contratto.
Quindi se si cambia la Società Assicurativa si dovrà pagare un premio “postumo” alla vecchia per mantenere
assicurata l’attività svolta in tali anni
ed uno nuovo alla subentrante Com-
M
i è stata richiesta una valutazione critica su questi due diversi contratti assicurativi. Pur garantendo entrambe le polizze la rC Professionale (rCP)
dei medici liberi professionisti, e degli specializzandi, vi sono grandi differenze
nelle condizioni dovute al diverso trattamento che riservano le compagnie ad
una Società Scientifica come la SIRM con circa 10.000 soci (dei quali circa il 70%
assicurati) rispetto ad una generica (possibile per 28 specialità mediche, 21 chirurgiche e 16 dei servizi vedi questionario di adesione) reperibile sul mercato e
stipulata, di fatto, a livello individuale.
pagnia nel contratto.
Ritengo infatti difficile che una nuova
Compagnia sia disponibile a “coprire”
FoRMula
entrambe le polizze, come tutte, applicano la formula Claims Made.
ed offrire la Retroattività per gli anni assicurati precedenti nei quali non ha incassato premi.
Per questo motivo sono preferibili accordi pluriennali e duraturi con la stessa
Compagnia.
Personalmente sono assicurato con la
polizza SIRM! ■
MaSSIMalI e PReMI
la polizza SirM consente la scelta con massimali che partono da 2, 3,5 e 5 Mil di
euro. la polizza lloid’s ha massimali più bassi che salgono fini a 2 Mil di euro.
Comparando i premi di quella a 2 Mil la polizza SIRM costa 1.190,00 rispetto a
1648,00.
RetRoattIvItà
la retroattività SirM è di 7 anni (10 per i dipendenti pubblici) senza alcuna maggiorazione. Quella lloid’s è di soli 2 anni elevabili a 5 con una maggiorazione del
premio del 17,5%.
ultRaattIvItà
in caso di cessazione/protezione eredi la polizza SirM si estende per 5 anni rispetto ai soli 2 della lloid’s.
QueStIonaRIo dI adeSIone
è un documento importante perché obbliga il contraente ad indicare sinistri a lui
imputati o fatti con possibili conseguenze giuridiche. in tale modo le Compagnie
si tutelano con la possibilità di rifiutare l’adesione, applicare premi maggiorati fino
a poter annullare la polizza nel caso che tali dati siano stati omessi.
la polizza SIRM non prevede questionari mentre la lloid’s si.
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l e Pa G i n e S i r M
© iStoCkPhoto/Contributor: PiChet_w
ConSenSo InFoRMato
la polizza SirM non copre il medico solo in caso di mancata acquisizione del consenso, mentre quella
lloid’s esclude i danni imputabili ad assenza, insufficienza o inidoneità del consenso.
dISdetta
la polizza SIRM è globale per i circa 7.000 soci aderenti e non è disdettabile singolarmente, anche in
caso di sinistri multipli al singolo assicurato.
la polizza lloid’s è relativa alla singola adesione è disdettabile anche in caso di primo sinistro.
PRoRoga
la polizza SirM si proroga automaticamente per tutti gli aderenti salvo disdetta da parte della Compagnia o della SIRM della convenzione o per il mancato rinnovo dell’assicurato.
Per la lloid’s si proroga automaticamente per il singolo solo se l’assicurato alla data di scadenza non sia
a conoscenza di sinistri da denunciare o circostanza che possano generarli.
PRIMo o SeCondo RISChIo
la polizza SIRM è a primo rischio; significa che interviene prioritariamente rispetto ad altre eventuali
assicurazioni.
la polizza lloid’s è a secondo rischio, cioè concorre solo dopo l’esaurimento del massimale di altre eventuali assicurazioni.
teMPo PeR CoMunICaRe Il SInIStRo
la polizza SirM prevede un termine di 15 gg, da quando se ne è avuta comunicazione scritta, per denunciare il sinistro alla compagnia.
la polizza lloid’s prevede solo 10 gg. di tempo.
ConCluSIonI
Ritengo che la differenza di coperture delle due polizze sia marcata con netta preferenza per quella
SIRM ed addirittura ingiustificato è il maggiore premio della polizza lloid’s di 458 euro (1.648,00 vs
1.190,00) in quella con massimale di 2 Mil di euro.■
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Corrado
Bibbolino
S EGRETARIO
C
NAZIONALE
INSIEME A TE
NON CI STO
PIÙ...
SEGRETERIA
NAZIONALE
Segretario Nazionale
C ORRADO B IBBOLINO
Vice Segretario Nazionale
S TEFANO C ANITANO
Presidente Nazionale
PAOLO S ARTORI
Coord. Interregionale Nord
S TEFANO B RACELLI
Coord. Interregionale
Centro
C LAUDIO F IORONI
FASSID -SNR
antava Caterina Caselli intonando la famosa canzone di Paolo
Coord. Interregionale Sud
V INCENZO A RCURI
Conte. Attualmente nel nostro Paese, e non solo, è venuta
Segretario Amministrativo
I LAN R OSENBERG
meno la capacità di dialogo ed analisi. La velocità dei tweet
Presidente Fondazione
Area Radiologica
F RANCESCO LUCÀ
e l’immediatezza della comunicazione informatica hanno soppiantato
la capacità di ascoltare e cercare di capire le ragioni dell’altro.
Solo per questo si è potuto procedere, da un pò di tempo a questa
Primo Presidente
R AFFAELE P INTO
parte, a confondere nel baccano norme e leggi soppiantate dalla pro-
Direttore “Il Radiologo”
PALMINO S ACCO
paganda politica. A discapito della correttezza dell’assistenza e di
Rappr.Te Radiodiagnostica
L ORENZO B ISON
quella qualità dei servizi offerti dal nostro SSN oggi in declino.
Il confuso ed ormai celebre comma 566, assieme alla volontà delle Regioni di assumere medici ”a basso costo” con il sistema del doppio
canale formativo, cerca di togliere ruolo alla professione medica che
per la verità molto ha fatto in questi ultimi anni per farselo togliere.
Rappr.Te Radiodiagnostica
G IUSEPPE C APODIECI
Rappr.Te Radiodiagnostica
LUISA M ANES
Rappr.Te Radiodiagnostica
R OBERTO V INATTIERI
La spinta di gruppi politici ed economici alla massificazione elimina i
Rappr.Te Radioterapia
G IOVANNI M ANDOLITI
centri di responsabilità intermedi riducendo ovunque le strutture com-
Rappr.Te Medicina Nucleare
AUGUSTO M ANZARA
plesse ridisegnando gli assetti in nome di falsi risparmi, quasi sempre
Rappr.Te Neuroradiologia
M ARIA A NNA C ANEVARI
a scapito dei servizi. Queste private di ogni significato clinico a causa
delle macrodimensioni e della onerosità dei compiti burocratici per-
Rappr.Te Settore Università
V INCENZO DAVID
dono peso specifico nel contesto delle aziende e spesso sono co-
Rappr.Te Settore Fisici
A NTONELLA S ORIANI
strette dalla disastrosa corsa alla iperproduttività (di cui non si riesce
a vedere la fine e la logica) a condividere con affidamenti esterni non
sempre trasparenti la gestione del reparto.
In questo senso la denuncia di inappropriatezza, venuta contemporaneamente nella metà di Marzo da Beatrice Lorenzin e da Carlo Mascioc-
Rappr.Te Settore per
i Liberi Prof.
B RUNO ACCARINO
Segretario Verbalizzante
C LAUDIO G UERRA
SNR Giovani
G ERARDO D ESSÌ
SEGRETARI REGIONALI
Abruzzo
A NTONIO C ALABRESE
Emilia Romagna
F RANCESCO M ONTEDURO
Marche
G IULIO A RGALIA
Sicilia
G IUSEPPE C APODIECI
Alto Adige
G UENTHER S CHIFFERLE
Friuli V. Giulia
L ORENZO B ISON
Molise
D OMENICO I NNAMORATO
Toscana
R OBERTO V INATTIERI
Basilicata
F RANCESCO B ORRACCIA
Lazio
S TEFANO C ANITANO
Piemonte
A LDA B ORRÈ
Trentino
LUISA M ANES
Calabria
V INCENZO A RCURI
Liguria
I LAN R OSENBERG
Puglia
F ERNANDO LUPO
Umbria
C LAUDIO F IORONI
Campania
V INCENZO B IONDI
Lombardia
S TEFANO B RACELLI
Sardegna
C ARLO S OLLAI
Valle D’aosta
DAVIDE M ACHADO
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Veneto
PAOLO S ARTORI
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L E PA G I N E S N R
che sono tutto meno che “spending”, altri assistono e curano
chi può pagare secondo i modelli di sempre, naturalmente
con tutti gli avanzamenti e gli arricchimenti culturali che ogni
professione ha conosciuto nel tempo secondo schemi operativi tutt’altro che burocratici e gerarchici. Ma tant’è.
In un momento come questo si colloca il nostro XIV° Congresso Nazionale che con lo slogan “Tempo di agire“ sottolinea il percorso che ha consentito ad un sindacato
rappresentativo di una singola specialità di proporre un modello più ampio ed universale di difesa degli interessi che
coniugasse la continuità dell’azione sindacale con la ricerca
di un’azione di difesa globale del ruolo e del significato di
una professione.
Parleremo dei nostri diritti, dei nostri problemi, delle vittorie
e delle sconfitte.
La legge di stabilità ha sanato quasi ovunque il problema dei
5 anni mentre ancora dovremo lottare, casa per casa, per i 15.
Alcuni precari, quelli a tempo determinato, stanno risolvendo il loro problema, ma per i più precari (co.co.co.,
co.co.pro e partite IVA) la lotta è ancora in corso.
chi sulle pagine dei giornali, potrebbe essere utile a darci
Il tema dell’autoassicurazione delle aziende sta creando pre-
quel ruolo di regolatori di flussi (gatekeper) e gestori clinici
occupazione e nuovi scenari chiedono attenzione, prepara-
dell’esame di imaging che troppo spesso abbiamo declinato
zione e conoscenza contro un esercito di profittatori non
per ricoprire quello semplice e spersonalizzante dell’opera-
adeguatamente fronteggiato dalle nostre Istituzioni.
tore dei bulloni della catena di montaggio.
Il nostro ufficio legale lavora a tempo pieno sui temi più di-
L’Area Radiologica è stata rafforzata dalla Direttiva Europea
sparati oggetto di contenzioso azienda per azienda ed è do-
13/59 ma all’interno del Paese non sempre questo è percepito.
veroso ringraziare l’Avvocato Giovanni Pasceri per la
E non parlo tanto degli attacchi e della confusione seguita
costante presenza e per le numerose vittorie che ha riportato
alle sentenze di Marlia e di Barga, con il TAR del Friuli Venezia
nell’ultimo anno.
Giulia che ha rimesso in fila gli aspetti amministrativi sepa-
I nostri contenuti difendono ovunque la professione con un
randoli da quelli penali; e neanche della serena incoscienza
contributo peculiare grazie al rinnovato rapporto con la So-
con la quale altre professioni collocate nella nostra area pen-
cietà Scientifica e la Società Civile. Il recente Congresso di
sano di poter accrescere una loro specificità a scapito del
Slow Medicine e l’attività della Fondazione SNR lo testimo-
ruolo del medico specialista in Radiologia dimenticando che
nia. L’incontro di Trevi sui RAO è esemplare per come con-
una volta aperta la strada si infilerà chiunque biotecnologi,
durre un'azione comune con i distretti ed i direttori sanitari.
ingegneri, infermieri e chi più ne ha più ne metta.
Siamo tra i pochi sindacati che non hanno diminuito iscritti
Dottori Medici,Tecnici e Fisici nell’Area Radiologica “simul
nonostante pensionamenti e mancate assunzioni. Certo
stabunt, vel simul cadent”. Volenti o nolenti perché o la com-
con gli attacchi che subiamo è ridicolo pensare che si possa
petenza in materia di radiazioni ionizzanti ha una prepara-
rimanere alla finestra e non iscriversi come ancora pur-
zione ed una peculiarità specifica o non la ha, per tutti. E
troppo capita.
poiché da millenni, come insegna Giorgio Cosmacini, al Me-
L’unione confederale con i dirigenti dello Stato e degli enti
dico è affidata la Cura del paziente è ridicolo pensare di
locali in CODIRP sta dando i suoi frutti ed a giugno do-
poter sostituire il medico radiologo con un altro medico e
vrebbe avvenire il riconoscimento istituzionale.
poterlo comandare.
A difesa dei pazienti e delle norme dibatteremo su questi
Meno ridicolo è l’attacco al SSN perché non può sfuggire che,
ed altri temi a Foligno a Maggio.
E’ tempo di agire ■
mentre il servizio pubblico opera “task shifting” e ”rewiew”
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PROGRAMMA PRELIMINARE
Giovedì 21 Maggio Ore 14.30
APERTURA CONGRESSO
SABATO L23 MAGGIO
VENERDÌ 22 MAGGIO
CORSO DI AGGIORNAMENTO ECM
Aula Alesini
Ospedale San Giovanni Battista Foligno
1 dell’Area Radiologica nelle Aziende Sanitarie
Dinamiche gestionali
SSN E RIFORMA DEL PUBBLICO IMPIEGO
Presidenti P. Sartori, C. Fioroni
Presidente G. Bellandi
WORKSHOP
Risk management e sistema assicurativo
Lo stato dell’arte
Moderatori G. Mandoliti - R. Noto - M. Valorosi
1
Venerdì 22 - Sabato 23 Maggio
CORSO DI AGGIORNAMENTO ECM
Risk Management, Sistema Assicurativo,
Gestione in Area Radiologica
09.00
09.30
10.00
10.30
11.00
/H$]LHQGHHOH5HJLRQL/¶$872$66,&85$=,21(
R. Tartaglia
Risarcimento diretto e coperture assicurative
C. Matranga
Il ruolo degli osservatori medico-legali
M. Martelloni
Responsabilità e difesa legale
G. Pasceri
Dibattito
Discussant F. Monteduro - M. Giobbe - D. Machado
La parola alla difesa
Moderatori A. Borrè - G. Capodieci - F. Lupo
11.30
11.50
12.10
12.30
12.50
GIOVEDÌ 21 MAGGIO
V
14.30
Apertura dei Lavori
Saluti Autorità
15.00
Relazione del Segretario Nazionale
M. Branca
1
Gli aspetti Confederali
F. Luca
Gli aspetti di Area
S. Canitano
Laaspetti
Direttiva
Europea 13/59
Gli
Regionali
I. Rosenberg
Senza dosimetro?
Gli aspetti Aziendali
C. Guerra
Dibattito
Discussant A. Calabrese – C. Sollai - G. Schifferle
Volumi di attività Costi standard e Tariffe prestazionali
TAVOLA ROTONDA
Contrattazione come e quando?
Moderatori G. Argalia - A. Manzara - L. Manes
Tempi di attesa
09.30
09.50
10.10
10.30
10.50
C
S 13.20
,QWHUYHQWLGHOOH$XWRULWjGH¿QL]LRQH
,QWHUYHQWRGHL3UHVLGHQWLGHOOH6RFLHWj6FLHQWL¿FKH
GHOO¶$UHD5DGLRORJLFD
Intervento del Presidente della FISM
Intervento altri Sindacati
Intervento del Direttore del Radiologo
14.30
15.30
Le trappole
V. Arcuri
La difesa patrimoniale
L. Cacciapaglia
Comportamenti difensivi inutili
A. Pinto
Comportamenti difensivi utili
V. Miele
Dibattito
Discussant L. Bison - L. CRlì - G. Bellandi
Radiologica
Lettura Magistrale
M
La riforma della Pubblica Amministrazione
09.00
17.00
La
Fondazione Area Radiologica
17.30 SNR Giovani
/¶DWWLYLWjLQWHUQD]LRQDOH
18.00 La parola ai Delegati
LUNCH
TAVOLA ROTONDA
Il personale
Lettura Magistrale
Il Radiologo virtuale
Moderatori R. Vinattieri - A.M. Canevari
R. Grassi
WORKSHOP
Organizzazione dell’Area Radiologica
Moderatori V. Biondi - S. Proia
15.00
15.40
Volumi di attività Costi standard e Tariffe prestazionali
7DVNVKLIWLQJ
Esternalizzazioni
16.00
Tempi di attesa
Attività Notturna
I RAO
B. Accarino
C. Bibbolino
L. Mango
XIV
X
XI
XIV
Contratti atipici: quanti, come, dove?
La caratterizzazione di genere
“Ingravescentem aetatem”
Il ruolo del Fisico Medico
Dibattito
Lettura Magistrale
l’Identità Radiologica
C. Liguori
D. Schettini
G. Scevola
A. Soriani
Discussant G. Meli - B. Sessa
V. David
&KLXVXUDGHO&RUVR
P. Sartori
F
(3R¿
S
D
11.20
11.40
12.00
12.20
12.40
13.00
16.30
16.50
17.10
La Direttiva Europea 13/59
A. Magistrelli
Senza dosimetro?
S. Bracelli
Dibattito
Discussant F. Borraccia - F. Claudiani - D. Innamorato
17.30
Lettura Magistrale
Nuovi modelli organizzativi e rapporti con le Istituzioni
XIV
13.30
LUNCH
14.30
La parola ai Delegati
Replica del Segretario Nazionale
0R]LRQHGLFKLXVXUD
A. Orlacchio
CONGRESSO NAZIONALE
C
CONGRESSO NAZIONALE
ONGRESSO NAZIONALE
XIV
XIV
CONGRESS
Via della Cisa 3° Traversa Sarzana
ISCRIZIONE
COMITATO D’ONORE
Presidente
Gianfranco Pelliccia
Silvia Aiuti
Angelo Carloni
Ugo Ciammella
Marco Ciuffetti
Michele Duranti
Roberto Ferranti
I
Piero Floridi
Carla Galuppo
Rita Menzano
Walter Papa
Massimo Principi
Michele Scialpi
Luciano Sordini
Riccardo Ricci
Gratuita e riservata ai soli quadri sindacali SNR
ACCREDITAMENTO ECM
IN CORSO DI ASSEGNAZIONE.
Aggio
ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE
Sarà possibile ritirare l'attestato di partecipazione al termine
del Congresso presso la segreteria.
S
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SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Sindacato Nazionale
Area Radiologica
Antonella Bellacqua
Stefano Murgia
Daniela Usai
Tel. 06 4820329
email: [email protected]
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L E PA G I N E S N R
Avv.
Valentina
Vitale
ADOTTARE L’ATTO AZIENDALE SENZA LA
PREVENTIVA INFORMAZIONE
CONSULTAZIONE DEI SINDACATI
COSTITUISCE CONDOTTA ANTISINDACALE
PARTNER DELLO S TUDIO L EGALE PASCERI V ITALE - C ONSULENTE LEGALE DELLA FASSID A REA S NR
C ASSAZIONISTA E PATROCINATRICE ALLA G IURISDIZIONI S UPERIORI – E SPERTA IN DIRITTO DEL LAVORO
P ERFEZIONAMENTO E A LTA S PECIALIZZAZIONE IN D ISCIPLINE L AVORISTICHE U NIVERSITÀ DEGLI S TUDI DI M ILANO
anca
Luca
tano
berg
erra
ferle
on Decreto n. 4225 del 2 marzo 2015 il Tribunale
è dunque un atto programmatico idoneo ad influire sull’or-
di Cagliari ha accolto il ricorso ex art. 28 della
ganizzazione del lavoro e dunque la sua adozione deve es-
legge 300/1970, promosso dalla FASSID e da altri
sere oggetto di specifica informazione e consultazione con
organismi sindacali, dichiarando l’antisindacalità del com-
i sindacati anche alla luce di quanto stabilito dal vigente
portamento tenuto dall’Azienda Ospedaliera inteso ad
Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro della Dirigenza
escludere le organizzazioni sindacali nel processo di ado-
Medica il quale prevede che "nelle materie per le quali il
zione dell’atto aziendale.
CCNL prevede la contrattazione collettiva integrativa o la
L’articolo 28 dello Statuto dei Lavoratori definisce come an-
concertazione o la consultazione, l'informazione è preven-
tisindacale ogni comportamento del datore di lavoro diretto
tiva".
a impedire o limitare l’esercizio della libertà e dell’attività
Parimenti il CCNL del 2005 prevede che detta consultazione
sindacale, nonché del diritto di sciopero.
deve ritenersi obbligatoria laddove l’atto datoriale sia ido-
Alla luce di quanto sopra è evidente che la definizione di
neo ad influire sull’organizzazione e la disciplina delle strut-
“antisindacalità” è un concetto in grado di ricomprendere
ture, dei servizi e degli uffici.
ogni comportamento inteso ad eludere la verifica e la cor-
Secondo l’adito Giudice le disposizioni richiamate non la-
rettezza dell’organizzazione del lavoro.
sciano dubbi circa il fatto che l’adozione dell’atto aziendale
In questo modo, l’attività sindacale, nelle problematiche ine-
sia soggetto a preventiva attività di informazione e consul-
renti l’organizzazione del lavoro e la gestione del personale,
tazione con i sindacati.
non si esaurisce dunque alla sola attività contrattuale, ma
Per l’effetto, il Giudice del Lavoro ha dichiarato la condotta
anche attraverso modalità ulteriori, quali gli strumenti del-
dell’azienda Ospedaliera antisindacale e conseguentemente
l’informazione e della partecipazione.
al disposto di cui all’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori ha
Accogliendo le tesi prospettate dal sindacato il Giudice, ri-
sospeso gli effetti della deliberazione che ha adottato l’atto
cordando che l’atto aziendale (previsto dall'art. 3, comma 1
aziendale obbligando la revoca dell’atto dichiarato antisin-
bis, del D. Lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni e in-
dacale.
tegrazioni) rappresenta lo strumento che consacra il modello
Sul punto si richiama anche il decreto emesso dal Tribunale
C
guori
ettini
vola
riani
essa
avid
IV
GRESS
di organizzazione e funzionamento dell'azienda sanitaria e
di Napoli in data 11.03.2014 (rgnr n. 3111/14) ottenuto sem-
ospedaliera prescelto dall’Azienda con cui “individua in par-
pre dalla Fassid ed altre organizzazioni sindacali.
ticolare le strutture operative dotate di autonomia gestio-
Concludendo, alla luce della giurisprudenza richiamata,
nale o tecno-professionale soggette a rendicontazione
deve ritenersi ormai pacifico che l’atto aziendale, in quanto
analitica, le competenze dei relativi responsabili e disciplina
idoneo a individuare e disciplinare le strutture organizza-
l’organizzazione delle ASL secondo il modelli dipartimen-
tive dell’Ente con conseguenti ricadute sulle condizioni di
tale, nonché i compiti e le responsabilità dei direttori di di-
lavoro, deve essere soggetto a preventiva informazione
partimento e di distretto socio-sanitario” evidenzia che esso
e consultazione sindacale.■
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L E PA G I N E S N R
DOPO MARLIA, QUANTA CONFUSIONE.
MA TAR TRIESTE RIBADISCE RUOLO
MEDICO RADIOLOGO
Corrado
Bibbolino
S EGRETARIO
NAZIONALE
U
FASSID -SNR
na recentissima sentenza del TAR di Trieste, su ri-
dai medici specialisti radiologi, a nulla potendo valere nem-
corso di SIRM e SNR, ha annullato la delibera
meno l’escamotage di definire a priori, in via meramente
della AO di Pordenone che prevedeva procedure
generale e astratta sulla base di criteri condivisi e consoli-
radiologiche in tele gestione in assenza del medico radio-
dati nel tempo, le tipologie di indagini radiologiche effet-
logo. E ciò attraverso l’istituzione di una procedura diagno-
tuabili in assenza della previa valutazione da parte del
stica d'elezione e d'urgenza al di fuori dei requisiti minimi
medico specialista radiologo, in quanto, all’evidenza, in
dettati dalle linee guida ISTSAN 10/44.
conflitto con l’esigenza – affermata dalla norma – di previa
Come è noto tali linee guida consentono infatti solo in casi
valutazione da parte dello specialista del concreto caso cli-
del tutto eccezionali, quali l'emergenza o l'urgenza indiffe-
nico e delle caratteristiche della persona interessata”.
ribile, la possibilità di erogare la procedura diagnostica con
Cioè il processo di giustificazione deve avvenire prima di
l'assistenza di un radiologo “a distanza”, che mantiene però
ogni singolo esame e non esistono modelli predefiniti o giu-
in ogni caso la titolarità e la responsabilità finale del per-
stificazioni a “priori” che porterebbero a processi diagno-
corso clinico-diagnostico con l’effettuazione della diagnosi,
stici spersonalizzati e non sempre sicuri. Quindi il medico
che spetta comunque solo a lui.
radiologo deve essere presente ed in grado di interagire
Questa sentenza, ottenuta con l'assistenza dell’ufficio legale
con il paziente.
SNR guidato dall'avv. Giovanni Pasceri, ha fatto indiretta-
Si conferma quindi quello che abbiamo sempre sostenuto:
mente anche chiarezza degli equivoci nati con la sentenza
la legge e le linee guida prevedono interazioni sincrone e
di Marlia che, pur riguardando solo gli aspetti penali relativi
contestuali tra il medico che chiede l’esame, il TSRM che lo
alla sussistenza o meno di un reato nel comportamento dei
esegue con le autonomie previste dal proprio profilo profes-
Tsrm coinvolti, ha assunto nel tempo, specialmente da parte
sionale che non riguardano la responsabilità clinica, ed il
di qualcuno, una valenza “professionale” dando corpo al-
medico radiologo presente in via fisica o, per casi eccezio-
l’idea che l’atto medico del radiologo non fosse poi così
nali legati all’urgenza emergenza in via telematica. Altri com-
esclusivo e portando, come nel caso della delibera di Por-
portamenti, che pure con una certa trascuratezza a volte
denone, a mettere in atto procedere di tele gestione asso-
vengono avallati in assenza di controlli, sono illegittimi.
lutamente al di fuori delle regole.
E non a caso la nuova Direttiva Europea sulle radiazioni io-
Infatti l'Amministrazione di Pordenone, con la quale pure
nizzanti,la 13/59, nulla cambia dei processi diagnostici che
erano intercorsi colloqui sereni, seguendo una vulgata ap-
impiegano radiazioni regolati dalla nostra 187/2000, tradu-
prossimativa aveva voluto interpretare la sentenza di Marlia
zione italiana della precedente Direttiva UE 97/43. Altro che
come la legittimazione ad operare in radiologia in assenza,
traduzioni forzate come sostenuto anche su queste pagine
anche virtuale, del medico radiologo per la “ottimizzazione”
da
delle risorse umane.
delle deleghe dello specialista per gli aspetti pratici confer-
Ora il Tar di Trieste afferma in modo chiaro e non equivoco
mate tout court.
che “si appalesa, quindi, l’illegittimità degli atti impugnati,
E’ ancora in corso il processo “Barga” che si concluderà, e
laddove riconoscono spazi di autonomia a soggetti diversi
lo auspichiamo, con la stessa sentenza di assoluzione del
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parlamentari europei male informati! O inesistenza
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precedente riguardo ad implicazioni penali che soprattutto
566, al tentativo di creare un doppio percorso formativo con
per gli incolpevoli TSRM sarebbero state ingiuste ed inique.
medici di serie A e di serie B.
Ma con quei processi si è voluta cogliere l’occasione di una
Per ora mi limito a registrare che le esigenze di un migliore
anacronistica pseudo lotta di classe troncando, e siamo ri-
servizio per la popolazione e di crescita delle altre profes-
masti stupiti, il lavoro positivo che il tavolo dell’Area radio-
sioni sanitarie possono anche fare a meno di erodere com-
logica aveva intrapreso al Ministero della Salute come
petenze sancite per legge. E che il sapore della demagogia
richiamato anche recentemente sul suo giornale.
non serve ai nostri pazienti.
L’occasione della sentenza di Trieste spero possa invece
La sentenza richiamata ha il merito, con la sua chiarezza ar-
consentire di fare chiarezza sulla credibilità e sulla interru-
gomentativa e logicità espositiva, di aver ricondotto l'essere
zione di un cammino intrapreso che pure aveva dato frutti
al dover essere nell'interesse esclusivo del paziente in una
copiosi sul piano delle competenze.
visione coordinata delle norme che governano la responsa-
Dovrei parlare poi delle tante confusioni ed equivoci che
bilità medica.■
22 febbraio 2015 © Riproduzione riservata
ogni momento affollano le cronache sanitarie, dal comma
ELEZIONI
ROBERTA CHERSEVANI PRESIDENTE
È
un grande motivo di orgoglio sapere che la
prima donna italiana a ricoprire l’importante incarico
di Presidente della FNOMCeO è una Radiologa, e che
radiologa!
Da sempre iscritta al Sindacato e alla SIRM. All’indomani dello scrutinio ha
dichiarato:
“Volti nuovi possono sicuramente stimolare una maggiore
attenzione
alle
richieste, ai programmi, al
percorso che si sta per intraprendere, e che tiene comunque conto di quanto è già
stato raggiunto. Nonostante
la presenza di due liste, il
clima elettorale e poi quello dello scrutinio sono stati caratterizzati da serenità, dialogo e spirito di colleganza e questo
spero sia di buon auspicio per la conduzione dei lavori futuri della Federazione Nazionale".
Roberta, tanti auguri da tutti noi!
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MAUGERI: MISSIONE COMPIUTA
A fronte di minori entrate e dei debiti accumulati nel corso
degli ultimi esercizi si è reso necessario una razionalizzazione
Stefano
Bracelli
dei costi mediante alcune azione che prevedono:
• valorizzazione delle competenze già presenti in FSM e turnover bloccato;
L
a Fondazione Salvatore Maugeri ha 19 sedi operative
• revisione collaborazioni, consulenze, lavoro terzi;
distribuite in 7 Regioni italiane (Piemonte, Lombardia,
• ottimizzazione risorse in area chirurgica di Pavia in relazione
Veneto, Liguria, Campania, Puglie e Sicilia), 2184 posti
sia alla reale mission della Chirurgia in FSM, sia al reale uti-
letto accreditati/convenzionati, 650 tra Dirigenti Medici, Diri-
lizzo dei posti letto;
genti Spta e ricercatori, 3500 lavoratori assunti in totale.
• beneficio del rinnovo contratti per spese e servizi a costi minori;
Delle 19 strutture gestite 12 sono di proprietà della Fondazione.
• nuovo progetto per gestione ciclo passivo e relativo efficien-
“Per FSM, IRCCS per la Medicina del Lavoro e la Medicina Ria-
tamento delle procedure di acquisizione di beni e servizi in
bilitativa, (G.U. n.1 del 3 gennaio 2005) il rapporto tra ricerca,
modo coordinato e centralizzato;
• contenimento del costo del lavoro quale voce principale di
prevenzione, cura e riabilitazione è la base del modello di ser-
costo di FSM;
vizio sanitario proposto.”
Il maggior settore di riferimento in FSM è la riabilitazione in-
• riorganizzazione processi lavorativi assistenziali e di supporto
tesa come “recupero e rieducazione funzionale attraverso un
anche con condivisioni e centralizzazioni dei servizi;
trattamento globale della condizione di menomazione e/o di-
• centralizzazione attività esperto qualificato e attività di me-
sabilità, anche psichica. L’offerta di tali prestazioni in Italia è
dicina del lavoro con personale strutturato;
molto frammentata tanto che i maggiori gruppi italiani ope-
• sinergie strategiche con altre strutture presenti nel territorio.
ranti in questo settore, FSM, Fondazione Don Gnocchi, il
Stante questa situazione economica, finanziaria e patrimoniale
Gruppo San Raffaele e KOS/Santo Stefano, detengono il 14%
FSM ha chiesto al Tribunale di Pavia in data 31 ottobre 2014
del mercato.
di essere ammessa al Concordato Preventivo, procedura con-
FSM nell’ambito della sanità privata rappresenta uno dei mag-
corsuale attraverso la quale l’imprenditore ricerca un accordo
giori gruppi sia per numero di strutture, sia per numero di posti
con i suoi creditori per non essere dichiarato fallito e cercare
letto insieme a G. Villa Maria, KOS, G. S. Donato.
di superare la crisi in cui versa l’impresa. Al momento in cui si
Inoltre FSM ha un importante posizionamento strategico di
presenta la domanda di ammissione al Concordato Preventivo
mercato tra i gruppi privati accreditati in Lombardia in base
è necessario allegare una serie di documenti che permettano
alla percentuale di spesa per solvenza e di percentuale di at-
al giudice di effettuare una attendibile e corretta valutazione
trazione extraregionale tra i più alti, dietro solo a stutture quali
circa l’opportunità o meno di ricorrere a questo strumento.
IEO, G. Humanitas, KOS, Policlinico di Monza e G.S. Donato.
Una volta accettata la domanda FSM è incorsa nell’obbligo di
La crisi di FSM nasce dal 2011 con una progressiva perdita nei
formulare un piano di ristrutturazione del debito, composto
ricavi, meno, 7.4%, con un incremento dei debiti commerciali
da tre parti, finanziaria, patrimoniale e conto economico, da
scaduti. La situazione si può descrivere con due semplici cifre,
presentare entro il 28 febbraio al Tribunale di Pavia. Tale piano
ricavi 2011 329,2 milioni di €, nel 2014 298,2 milioni di €. In
servirà per ammettere FSM al Concodato Preventivo e verrà
base alle nuove regole emanate dalle Regioni, è stato stimata
poi votato dall’assemblea di tutti i creditori per essere appro-
una possibile riduzione delle entrate nel 2015 in Lombardia
vato. Fondamentale che il piano sia credibile e sostenibile con
del 2% e in Piemonte del 3%.
cifre riconducibili a situazioni reali.
L’analisi dettagliata dei debiti accumulati dal 2011 ad oggi ha
La trattativa sindacale verteva sulla costruzione di una parte
mostrato un indebitamento pari a € 329.230.000.
della sezione conto economico, cioè sulla riduzione dei costi
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del lavoro, il principale costo di FSM. Tale vertenza è iniziata
cordo si è deciso di aumentare la quota aziendale della li-
quando FSM in data 3 luglio 2014 ha dato formale comunica-
bera professione relativa alle visite dall’11% al 20%;
zione a tutte le OO.SS. provinciali e nazionali del Comparto
5) si è formulato l’impegno ad iniziare una trattativa tra FSM e
Sanità e dell’area Dirigenza Medica e Dirigenza SPTA “circa la
OOSS per costruire il regolamento della Libera Professione
gravità della situazione economico finanziaria dell’ente dovuta
intramoenia;
alla pesante perdita degli esercizi 2011, 2012 e 2013 ed alla
6) si è regolamentato il pagamento delle ore straordinarie au-
costante contrazione dei ricavi generata dalla spending review
torizzate in base a evidenti esigenze di servizio;
a livello regionale e nazionale”.
7) si è concordato un piano di smaltimento delle ferie che
Contemporaneamente FSM deliberava la disdetta di tutta la
gravano sul conto economico per una cifra pari a 9.000.000
contrattazione collettiva a partire dal 1° ottobre 2014. Tale de-
di €; tale accordo permetterà entro il 2016 di azzerare le
cisione comportava il passaggio al contratto AIOP della sanità
ferie arretrate e quindi eliminare questo costo dal bilancio
privata con un risparmio di € 18.000.000 sul costo del lavoro
di Fondazione;
di cui 10.000.000 a carico della Dirigenza e quindi principal-
8) si è giunti ad un accordo anche sull’incentivazione della ri-
mente dei dirigenti medici.
cerca scientifica che non sarà più distribuita a pioggia, come
Nei successivi incontri quasi settimanali nei mesi di luglio, set-
avviene ora, ma sarà legata sia a progetti di ricerca finaliz-
tembre, ottobre novembre, dicembre e gennaio a cui il nostro
zata che all’effettiva pubblicazioni di lavoro su riviste con im-
sindacato ha sempre partecipato, la discussione si è basato
pact factor;
principalmente su due punti:
9) abbiamo preso atto della necessità del blocco del turn-over
1) le garanzie di salvaguardia dei lavoratori;
dal 1 gennaio 2015 per tutto il personale cessato e/o che
2) la diminuzione della riduzione del costo del lavoro.
cesserà dal servizio nei prossimi tre anni, fermo restando
Finalmente in data 19 gennaio siamo giunti alla firma di quel-
l’obbligo di garantire le sostituzione ritenute indispensabili,
l’accordo che inserito nel piano di ristrutturazione del debito
improcrastinabili e non risolvibili con riorganizzazione e mo-
potrà permettere di sanare nei prossimi tre anni la situazione
bilità interna;
debitoria di FSM e successivamente di ripartire con investi-
10) ai dirigenti neo assunti dipendenti sarà applicato il CCNL
menti per una nuova crescita della struttura.
sanità pubblica;
Tale accordo prevede numerose articolazioni che credo valga
11) ad ulteriore garanzia dei lavoratori ci siamo accordati di in-
la pena riassumere per sommi capi:
contraci quadrimestralmente per valutare la situazione eco-
1) FSM ha revocato la disdetta del contratto collettivo nazio-
nomica di FSM ed in caso di siuazione migliorata di
nale della sanità pubblica, mantenendo in questo modo
valutare nuovamente l’introduzione di quelle incentivazioni
tutte le sicurezze per la dirigenza che ne derivano;
derivanti dalla contrattazione locale che con il presente ac-
2) salvaguardia dei livelli occupazionali, quindi nessun diri-
cordo sono state cancellate.
gente perderà ilposto di lavoro;
L’accordo tra FSM e le OO.SS. sul costo del lavoro è scaturito
3) mantenimento dell’attuale perimetro di FSM, cioè manteni-
da un lungo e faticoso lavoro. FASSID-SNR ha partecipato at-
mento delle strutture attualmente attive e delle attività at-
tivamente riuscendo, insieme alle altre sigle sindacali, a ridurre
tualmente svolte;
in modo significativo la diminuzione degli emolumenti ai diri-
4) riduzione del costo del lavoro pari a € 8.000.000, di cui
genti medici ed in particolare siamo riusciti a mantenere tutte
4.000.000 a carico della Dirigenza e 4.000.000 a carico del
quelle sicurezze legate al CCNL della sanità pubblica, a man-
comparto. Siamo quindi passati dalla richiesta di riduzione
tenere vive le attività legate all’area radiologica che non sem-
di 10 milioni di € ad una riduzione effettiva di 4 milioni di €.
pre sono strettamente legate alla mission di FSM, a
Questa riduzione è stata raggiunta tagliando principalmente
salvaguardare i livelli occupazionali.
privilegi extracontrattuali derivanti da accordi con singoli di-
La soddisfazione di aver contribuito ad evitare una procedura
rigenti e/o con singole strutture e con la riduzione di alcune
fallimentare di un importante gruppo in ambito sanitario, si ac-
voci di contrattazione sindacale locale, comunque sempre
compagna alla convinzione che nell’eventualità di un mancato
al di sopra da quanto previsto dal CCNL della sanità pub-
accordo si sarebbero aperti scenari esportabili anche in altre
blica. Tale decurtazione permette di raggiungere la cifra di
realtà di dimensioni minori e forse sarebbe stato un grimaldello
3.820.000 €; per raggiungere i 4.000.000 previsti dall’ac-
per scardinare anche alcune porte della sanità pubblica.■
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SNR Giovani
Laura
Colì
Gerardo
Dessì
LEGGE DI STABILITÀ 2015:
NOVITA' PER IL REGIME
DEI MINIMI
lla fine i sindacati dei giovani professionisti sono
ATECO (ATtività ECOnomiche), che è una tipologia di clas-
stati ascoltati: il Parlamento ha finalmente “messo
sificazione delle attività economiche adottata dall’ISTAT.
una pezza” a quello che lo stesso Matteo Renzi
Il nuovo regime fiscale agevolato è rivolto anche ai lavora-
ospite di una popolare trasmissione tv aveva definito il “cla-
tori che hanno sostenuto spese per lavoro accessorio o di-
moroso autogol” del Governo. Stiamo parlando dell’ina-
pendente non superiori a 5.000 euro lordi annui o che si
sprimento del regime fiscale dei minimi per le partite Iva
sono avvalsi di beni strumentali il cui costo a fine anno non
previsto dalla legge di Stabilità e il mancato blocco dell’ali-
sia superiore a 20.000 euro.
quota previdenziale per freelance e professionisti senza
Al contrario, non possono utilizzare il regime forfettario i
albo. Un emendamento al decreto Milleproroghe appro-
contribuenti che si avvalgono di regimi speciali ai fini del-
vato a Febbraio alla Camera riporta la situazione al punto
l'IVA o per la determinazione del reddito, che non sono re-
di partenza, o quasi. Il vecchio regime agevolato è stato
sidenti
prorogato di un anno e coesisterà con quello nuovo, mentre
contemporaneamente a società di persone, associazioni
sul fronte della gestione separata dell’Inps i contributi da
professionali o società a responsabilità limitata in regime di
versare tornano al 27,72%, la stessa aliquota in vigore prima
trasparenza fiscale.
che il 1° gennaio scattasse il rialzo di tre punti introdotto
Si può aderire al nuovo regime fiscale già a partire dal 1°
dalla tanto contestata riforma Fornero.
gennaio 2015, manifestando l'adesione nel modulo con il
Ma partiamo dall’antefatto: la Legge di stabilità del 2015,
quale si chiede l'attribuzione della partita IVA.
tramite l'articolo 9, ha introdotto importanti modifiche del
Il regime forfettario cessa la sua applicazione a partire dal-
Regime dei Minimi cambiando l'aliquota (che sale dal 5% al
l'anno successivo a quello in cui viene meno uno dei requi-
15%), i limiti di reddito (che vanno da 15.000 a 40.000 euro
siti di accesso o si rientra in una delle categorie di
annui) e il metodo di calcolo dell'imponibile che secondo
esclusione; la sua cessazione determina ovviamente l'appli-
le nuove regole, viene determinato forfettariamente sulla
cazione del regime ordinario di determinazione e versa-
base dei ricavi o compensi, applicando appositi coefficienti
mento del contributo dovuto, con l'impossibilità di fruire
che variano a seconda delle diverse attività lavorative. Altra
nuovamente del regime fiscale agevolato.
novità rispetto a prima è il superamento del limite tempo-
Nell'ambito dell'articolo 9 della legge di stabilità, al fine di
rale dei 5 anni; pertanto i contribuenti potranno restare nel
favorire l'avvio di nuove attività, viene identificato un sotto-
regime dei minimi finchè continueranno a soddisfare i re-
gruppo di lavoratori autonomi i quali, per i primi tre anni di
quisiti di reddito.
lavoro, fruiscono di una riduzione del reddito soggetto al-
Il nuovo regime “forfettario”, che continua a sostituire l'IR-
l'imposta sostitutiva del 15% pari ad un terzo. I requisiti per
PEF, IRAP, addizionali e IVA, è rivolto ai lavoratori autonomi
entrare nel suddetto gruppo sono i seguenti: il contribuente
che nell'anno precedente hanno conseguito compensi (o ri-
non deve avere esercitato nei tre anni precedenti attività
cavi) non superiori ai limiti di reddito determinati dall'appli-
d'impresa (nonché artistica o professionale), l'attività non
cazione di appositi coefficienti. Questi ultimi variano a
deve essere la prosecuzione di altra precedente svolta (ec-
seconda del tipo di attività lavorativa sulla base del codice
cetto il periodo di pratica obbligatorio per l'esercizio della
A
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in
Italia
e
che
infine
partecipano
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professione) ed infine, se si prosegue un'attività preceden-
moltiplicati per un certo coefficiente, con una soglia di red-
temente svolta da altri, l'ammontare dei ricavi o compensi
dito scesa a 15mila euro per i freelance e la possibilità di
nel periodo precedente non deve superare il limite fissato
uno sconto di un terzo per le nuove attività.
per quell' attività.
Ma le preoccupazioni non sono legate solo al proprio pre-
È prevista l'abrogazione dei precedenti regimi fiscali age-
sente: in tanti si chiedono quale sarà il futuro di questi
volati che confluiscono, a partire dal 2015, nel nuovo re-
professionisti che oggi hanno in gran parte tra i 30 e i 40
gime dei minimi, tuttavia per i contribuenti che nel corso
anni. Anche perché, se da un lato è vero che per il mo-
del 2014 hanno applicato il “regime per l'imprenditoria gio-
mento è stato bloccato l'aumento dei contributi dal 27,72%
vanile e lavoratori in mobilità”, è consentito proseguirne
fino al 33,72% (ma il meccanismo ripartirà già dall'anno
l'applicazione fino al termine del quinquennio agevolato o
prossimo), dall'altro con il sistema contributivo si sa bene
fino al compimento dei 35 anni di età.
che meno contributi si versano, più basso sarà l’assegno
La nuova legge di stabilità, ha già prodotto un primo, pre-
pensionistico.
vedibile, risultato, cioè un boom di iscrizioni di nuove par-
Non c'è una soluzione unica per i problemi che ancora af-
tite IVA entro la fine del 2014, assicurandosi così una
fliggono la categoria, perché l'esercito delle partite Iva in
tassazione del 5% per attività che abbiano un limite di ricavi
Italia è composto da 1,4 milioni di soggetti molto variegato:
pari a 30.000 euro.
ci sono gli iscritti alla gestione separata Inps (circa 290 mila
Incassata la vittoria grazie al Milleproroghe che mantiene in
autonomi), ma poi a questi si aggiungono oltre un milione
piedi entrambi i sistemi di tassazione agevolata, ora alle
di professionisti che versano a ben 21 casse degli Ordini.
partite Iva resta da sperare che la coesistenza di due re-
Esistono però tre richieste che accomunano tutti: riorga-
gimi fiscali tra cui scegliere non crei altra confusione.
nizzare il fisco, in modo che non sia penalizzante ma so-
Quello vecchio, con un’imposta sostitutiva del 5%, valido
stenga l'attività e la crescita; garantire adeguate prestazioni
per gli under 35 e, in ogni caso, nei primi cinque anni di at-
di welfare; istituire un meccanismo di solidarietà intergene-
tività sotto una soglia di reddito di 30mila euro. Quello
razionale, per cui chi oggi ha ricche pensioni garantite dal
nuovo, senza limiti di età, con un’aliquota del 15% da ap-
sistema retributivo aiuti chi domani potrebbe trovarsi con
plicare non sulla differenza tra ricavi e costi, ma sui ricavi
assegni molto bassi a causa del contributivo.■
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Giuliano
Mariotti
STATO DI ATTUAZIONE DEI RAO:
BILANCI E REVISIONE CRITICA ATTUALITÀ E PROSPETTIVE
N EI GIORNI 27 E 28 FEBBRAIO NELLA BELLA CORNICE
DI V ILLA FABRI A T REVI SI È SVOLTO L’ INCONTRO
DI STUDIO SULLO STATO DI AT TUAZIONE DEI RAO
ORGANIZZATO DALLA F ONDAZIONE A REA R ADIOLOGICA .
1 LA SFIDA ORGANIZZATIVA DI UN’AZIENDA
1.3 Con i due presupposti sopra delineati, organizzazione in-
SANITARIA PUBBLICA
terna e capacità di previsione da un lato e disponibilità finanziaria pubblica dall’altro, considerata la dipendenza,
1.1 Per organizzare nel miglior modo possibile una azienda sa-
non solo finanziaria ma anche normativa, di un’azienda sa-
nitaria pubblica, così come una azienda privata sia essa del
nitaria pubblica all’interno della vasta Pubblica Ammini-
settore sanitario sia essa di altri ambiti produttivi, si rende
strazione, appare necessario saper gestire tale azienda
necessaria una appropriata gestione delle risorse umane.
facendo riferimento a modelli adeguati, ben descritti nella
Ciò è ampiamente descritto in anni di letteratura sul com-
letteratura non solo in generale sul comportamento orga-
portamento organizzativo (Mullins and Christy, Essential of
nizzativo ma anche in particolare, a parere di chi scrive,
Organisational Behaviour, Prentice Hall, 2011).
sulla gestione del cambiamento e sulla diffusione delle in-
Saper ben organizzare un’azienda, dipende anche dall’abi-
novazioni.
lità della direzione strategica di prevedere il futuro del si-
1.4 Da alcuni decenni si sta osservando in sanità un incre-
stema sociale ove l’azienda si trova e con cui interagisce.
mento dei costi crescenti della tecnologia (che non sono
Anche su ciò vi sono anni di letteratura sul management
solo apparecchiature, ma anche farmaci e professionalità)
(Megginson et al., Management. Concepts and Applica-
ed un contestuale incremento della domanda per bisogni
tions, Harper and Collins, 1992). Saper ben organizzare
crescenti, in gran parte correlati all’invecchiamento della
un’azienda ne va, quindi, del suo futuro sviluppo e per-
popolazione, ma anche per richieste da parte di cittadini
tanto della sua futura sopravvivenza.
che spesso non presentano segni e sintomi di rilevante, o
1.2 Una rilevante caratteristica che differenzia un’azienda sa-
anche solo sospetta, patologia (Webb Brawley and Gol-
nitaria pubblica da una privata è anche la sua enorme di-
dberg, How We Do Harm, New York: St. Martin’s Press,
mensione, se si considera la sua interdipendenza nella
2011; Welch HG, Overdiagnosed, Boston: Beacon Press,
vasta rete, di finanziamenti e di norme, della Pubblica Am-
2011).
ministrazione di uno stato. Un’azienda sanitaria pubblica,
in un Welfare State, come in Italia, a differenza di
2. APPROPRIATEZZA E BENE COMUNE
un’azienda privata, deve fare i conti soprattutto con l’uso
della finanza pubblica e non tanto con la disponibilità a
pagare dei clienti (ticket), oltre che con le norme nazionali
A proposito di modelli adeguati, non v’è dubbio che occorre
e locali. Pertanto con una disponibilità limitata di risorse e
premettere che le scelte operative devono essere effettuate
con numerosi vincoli burocratici.
in modo appropriato, in tutta la linea produttiva fino al risultato
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4. IL MODELLO DELLE PRIORITÀ CONDIVISE
finale. In tale contesto, appropriatezza è fare la cosa (persone,
tecnologia in senso stretto, modalità di esecuzione, luogo) giusta al momento (tempo) giusto. Quindi non “tutto a tutti e su-
4.1 Scrivendo di “priorità condivise” non si scrive nulla di
bito”, poiché è in contrasto con la dimensione limitata del
nuovo. Il metodo che sta alla base della “condivisione” di
Bene Comune (Hardin G., The Tragedy of the Commons,
priorità nelle scelte, per quanto riguarda la sociologia del
Science, 162:1243-1248, 1968) e perchè porterebbe al col-
lavoro, ricorda il coinvolgimento partecipativo dei lavora-
lasso del sistema, privato o pubblico che sia. Ciò, di pari passo,
tori di un’organizzazione. In particolare, nel mondo del la-
presuppone che il singolo cittadino si senta profondamente
voro dei professionisti, fra cui i medici, giocano un ruolo
integrato nell’insieme di cui fa parte.
rilevante alcune basi di potere: i cosiddetti personal powers
rispetto ai position powers (Hersey and Blanchard, Management of Organizational Behavior, Prentice Hall, 1982).
3. MODELLI APPROPRIATI
4.2 La condivisione partecipata nel decidere quali devono essere le scelte prioritarie da fare è un modello di lavoro che
3.1 Per affrontare la crescente domanda a fronte di risorse li-
cerca di anticipare gli eventi indesiderati, raccogliendo in-
mitate, occorre fare scelte che siano basate su una valuta-
formazioni e proposte soprattutto da chi lavora in prima
zione approfondita dell’efficacia e dell’efficienza delle
linea, a contatto con il prodotto. Nel sistema sanitario pub-
azioni diagnostiche, terapeutiche e assistenziali. Sicura-
blico, per quanto riguarda le priorità di accesso alle pre-
mente l’HTA (Health Technology Assessement) è entrato
stazioni specialistiche ambulatoriali, vuol dire coinvolgere,
nel linguaggio delle organizzazioni sanitarie governative
in un lavoro in comune, medici che lavorano nelle strutture
degli ultimi anni, soppiantando di fatto molta terminologia
che erogano prestazioni specialistiche e medici di famiglia,
relativa a metodi di lavoro sulla “qualità in sanità"
che lavorano nel territorio. Il modello RAO (Raggruppa-
(http://www.crd.york.ac.uk/crdweb/, ultimo accesso marzo
menti di Attesa Omogenei) nasce così (Mariotti, Tempi
2015). A parere di chi scrive, affrontare soltanto con me-
d’attesa e priorità in sanità, F. Angeli, 1999).
todi di lavoro come l’HTA ed altri modelli di analisi, il cre-
4.3 Inoltre, informazioni rilevanti, per capire lo stato delle cose
scere di bisogni, domanda e costi, senza al tempo stesso
ma, vieppiù, per prevedere l’andamento della produzione
considerare che il singolo, per poter far sopravvivere il
di un’azienda, possono essere raccolte dagli utilizzatori fi-
Welfare State, deve sentirsi profondamente integrato nel
sistema sanitario di cui è parte, porterà all’ipertrofia del
metodo, a scelte calate dall’alto (autoritarie) sulle strutture
operative dell’enorme sistema sanitario pubblico, con il
conseguente rischio della mancata diffusione (ipotrofia)
dei risultati. Non considerare le resistenze al cambiamento
che fanno parte della “fisiologia” di qualsiasi sistema, determinerà un fallimento della diffusione di modelli, come
l’HTA, adeguati al concetto di appropriatezza più sopra
espresso. Ne conseguirà che tali modelli sopravvivranno
soltanto nelle buone intenzioni di ricercatori, professionisti
e legislatori ed il Welfare State proseguirà il suo cammino
verso il collasso.
3.2 I modelli più semplici, sperimentabili e osservabili nella
loro efficacia (risultati), meno costosi in termini finanziari,
che danno un valore aggiunto agli utilizzatori e che possono essere adattati alle realtà dove si applicheranno sono
quelli che si diffonderanno più facilmente (Rogers E, Diffusion of Innovations, Free Press, 2003).
VILLA FABRI, TREVI (PG)
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nali. Nel nostro caso dai pazienti e dagli utenti dei servizi,
oltre che dalle associazioni che raggruppano cittadini e categorie di pazienti. In un Welfare State, il ruolo degli utilizzatori finali (pazienti e cittadini) è ulteriormente
accresciuto perché è sempre più richiesta una conoscenza
e una condivisione dei percorsi di cura, a volte anche approfondita. Sempre più è richiesta una consapevolezza che
il singolo è parte di un insieme molto vasto e che scelte di
trattamento per qualcuno passano contestualmente attraverso scelte di mancato o ritardato trattamento per qualcun altro. Sempre più è richiesta da parte delle aziende
sanitarie pubbliche una trasparenza nelle scelte, proprio
perché la distribuzione diseguale delle cure ai cittadini
venga percepita da questi ultimi non come diseguaglianza
bensì come equità di trattamento.
4.4 La necessità di utilizzare priorità temporali di accesso alle
prestazioni (come ad esempio i codici colore nell’area
dell’emergenza-urgenza) consegue all’elevato afflusso di
domanda rispetto all’offerta disponibile nell’unità di
tempo. Negli ultimi anni, per diverse cause, si sta osservando un progressivo incremento della domanda di prestazioni sanitarie, come più sopra detto, da parte di
tesa massima di 3 giorni; la seconda, 10 giorni; la terza, 30
cittadini che spesso non presentano segni e sintomi di ri-
e 60 giorni; la quarta, senza priorità, ma con un limite mas-
levante, o anche solo sospetta, patologia o da parte di pa-
simo di 180 giorni). Tali limiti di attesa sono attualmente i
zienti che sono affetti da quadri clinici che potrebbero
più utilizzati, in quanto riprendono le indicazioni di un Ac-
essere gestiti con approcci meno “aggressivi”, tecnologi-
cordo Stato Regioni del luglio 2002.
camente e finanziariamente (Webb Brawley and Goldberg,
Inoltre, la possibilità di utilizzare criteri condivisi da parte
How We Do Harm, New York: St. Martin’s Press, 2011;
del medico di famiglia, permette di ridurre al minimo i
Welch HG, Overdiagnosed, Boston: Beacon Press, 2011).
tempi di gestione della prescrizione. Se non potesse di-
4.5 Considerata la sproporzione fra afflusso di domanda di
sporre di tale modalità di richiesta, di fronte ad un paziente
prestazioni specialistiche ambulatoriali differibili e flusso
prioritario, il medico di famiglia sarebbe costretto a cercare
dell’offerta nell’unità di tempo, il modello delle priorità
telefonicamente il collega specialista per poter fissare un
temporali serve a distribuire nel tempo le prestazioni. Se
appuntamento in tempi ragionevoli oppure sarebbe co-
le priorità fossero assegnate con criteri impliciti, basati
stretto ad indirizzarlo ad un Servizio di Pronto Soccorso.
esclusivamente sulla discrezionalità degli agenti della do-
4.7 Il modello RAO prevede inoltre che, oltre all’accordo sulle
manda, molto probabilmente si assisterebbe ad un pro-
priorità cliniche, gli specialisti che erogano la prestazione
gressivo incremento della quantità delle richieste
riattribuiscano a ciascun paziente il grado di priorità. Ciò
prioritarie. Nonostante l’incremento dell’offerta.
permette di fare un confronto fra specialisti e medici di fa-
4.6 Il modello RAO è invece basato su criteri espliciti. Il mo-
miglia nell’attribuzione del grado di priorità clinica agli
dello prevede il coinvolgimento progressivo e partecipato
stessi pazienti e calcolarne così il grado di concordanza.
di diversi attori coinvolti nel processo di erogazione delle
La valutazione di concordanza presenta alcuni punti di de-
prestazioni specialistiche: in particolare medici di famiglia
bolezza:
(medici di medicina generale e pediatri di libera scelta) e
i) i due momenti di valutazione del paziente (prescrizione
medici specialisti ospedalieri.
ed erogazione) sono cronologicamente differiti, per-
Il lavoro fatto in comune porta alla definizione di alcune
tanto il paziente può trovarsi in condizioni cliniche mo-
categorie di priorità clinica (la prima, che prevede un’at-
dificate (sintomi/segni presenti alla prima visita che si
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cui nella realtà dispone lo specialista al momento dell’erogazione della prestazione, oltre che dell’opportuno utilizzo
di scale di valutazione. Pertanto, la valutazione denominata
“concordanza” rappresenta maggiormente l’azione svolta
dallo specialista nei confronti dello stesso caso clinico.
5. APPROPRIATEZZA E TEMPESTIVITÀ NELL’IMAGING
5.1 Fra i radiologi è diffusa la ricerca di strumenti di semplice
utilizzo per poter ridimensionare la crescente domanda di
prestazioni di imaging, essendo rilevante la proporzione
di richieste non motivate da adeguati quesiti clinici o non
coerenti con le indicazioni delle più diffuse linee guida nel
campo dell’imaging. L’importanza di lavorare sul ridimensionamento di tali prestazioni è anche motivato dal fatto
che gran parte del costo del totale delle prestazioni specialistiche erogate in regime ambulatoriale in Italia è dovuto proprio all’imaging ed in particolare alla RMI del
rachide lombare e delle ginocchia.
TREVI (PG)
5.2 Uno strumento efficace nell’evidenziare che le prestazioni
riducono o, viceversa, che aumentano, al momento
di imaging appropriate da erogare in tempi ristretti (entro
della erogazione della prestazione) o può descrivere/ri-
3, 10 o massimo 60 giorni), cioè prioritarie, sono relativa-
cordare i sintomi in modo diverso;
mente poche, è il modello RAO. Per questo la Fondazione
ii) le competenze dei due professionisti sono diverse;
SNR ha ritenuto di riunire intorno ad un tavolo alcuni rap-
iii) se la riattribuzione della priorità non avviene in cieco, le
presentanti di quelle realtà aziendali o regionali italiane
informazioni di cui dispone lo specialista al momento
che hanno da tempo sperimentato ed implementato il mo-
della erogazione della prestazione possono influire sul-
dello RAO, non solo nel campo dell’imaging, per cercare
l’indipendenza del giudizio di priorità (ad esempio: la
di fare il punto sullo stato di applicazione del modello e
qualità della compilazione dell’impegnativa; le informa-
per capirne le prospettive.
zioni cliniche riportate sull’impegnativa; l’identificazione
del prescrittore, sul quale lo specialista può avere opi6. SLOW IMAGING
nioni personali di capacità professionale).
Tuttavia, nonostante i punti di debolezza, il principale
punto di forza della valutazione di concordanza rimane
6.1 In prospettiva, il poter concentrare il tempo di studio e di
l’opportunità di confronto fra prescrittori ed erogatori (Ma-
refertazione su casi clinici con priorità, secondo criteri
riotti et al., Waiting time prioritisation for specialist services
espliciti condivisi, permetterà al radiologo di dedicarsi con
in Italy: The homogeneous waiting time groups approach,
maggior tempo e attenzione ai casi clinici che molto pro-
Health Policy, 2014, 117: 54-63).
babilmente avranno patologie significative, rinviando nel
Il termine “concordanza” ha inoltre il valore aggiunto di
tempo i quadri clinici che non presentano la stessa proba-
non significare un giudizio, ma semplicemente un accordo
bilità di patologia.
o un disaccordo sullo stesso caso clinico. Con tale termine,
6.2 Non v’è dubbio che per raggiungere tale traguardo, a
si evita infatti un impegnativo e vincolante giudizio di “ap-
fronte di una crescente domanda di prestazioni e dei cre-
propriatezza” di un medico nei confronti dell’altro. Fra il
scenti costi è necessario far sì che venga condiviso un mo-
resto, per poter utilizzare il termine “appropriatezza”, oc-
dello di lavoro fra agenti della domanda e agenti
correrebbe disporre di molte più informazioni di quelle di
dell’offerta.
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6.3 Un modello basato su priorità cliniche condivise può pro-
6.5 Il sistema sanitario pubblico che concentra la propria at-
gressivamente portare ad accrescere l’appropriatezza pre-
tenzione sulle prestazioni appropriate da erogare in modo
scrittiva delle prestazioni di imaging. Una caratteristica del
tempestivo assolve anche al principio di erogare una sa-
modello è di associare l’appropriatezza prescrittiva alla
nità sobria, rispettosa e giusta. Un principio che è il leit-
tempestività dell’esecuzione, vincolando pertanto la di-
motiv della rete di Slow Medicine (www.slowmedicine.it).
mensione dell’appropriatezza d’uso dell’imaging alla dimensione dell’appropriatezza temporale. La definizione
7. UN OSSERVATORIO PER L’IMAGING
più completa di appropriatezza, a cui ci si vuole riferire, è
APPROPRIATO E TEMPESTIVO
quella espressa da Sam Shortt, Director of Quality Initiatives at the Canadian Medical Association, tra i primi a livello
internazionale
a
confrontare
la
7.1 Il percorso di lavoro che viene proposto e fatto proprio dal
letteratura
sull’argomento dei tempi di attesa e a cercare pratiche so-
Consiglio Direttivo della rete Slow Medicine prevede di:
luzioni . Egli così la descrive: “Appropriate care is the right
i) attivare un “Gruppo di osservazione” composto da ra-
care, provided by the right provider, to the right patient,
diologi e referenti di direzione aziendale delle realtà
in the right venue, at the right time”.
dove è stato già implementato il modello RAO, con-
Il modello RAO, relativo alle prestazioni specialistiche dia-
centrandosi sulle prestazioni di imaging;
gnostiche ambulatoriali, cerca di realizzare tutti gli input
ii) informare, tramite i media del settore, su tale
espressi dalla definizione, ma per semplificare al massimo
iniziativa;
il processo diagnostico si concentra sulla singola presta-
iii) raccogliere dati, secondo linguaggi e criteri uniformi, al
zione, associata a “parole chiave cliniche” e ad un tempo
fine di permettere la realizzazione di un confronto per-
massimo di attesa ritenuto ragionevole (al massimo grado
manente fra radiologi e referenti di direzione aziendale
possibile di evidence).
delle realtà dove è già stato implementato il modello;
6.4 Cercare di dare al cittadino, al paziente, una prestazione
iv) organizzare un evento nazionale (convegno) entro
diagnostica appropriata al quadro clinico che manifesta
l’anno in corso, con presentazione del modello di la-
con un tempo di attesa ritenuto ragionevole, è anche un
voro delle priorità cliniche condivise: esperienze, punti
tentativo indiretto di informare il cittadino che ogni pro-
di forza e di debolezza, dati di applicazione e strategia
cesso diagnostico può e deve avere un tempo di esecu-
di diffusione.
zione diverso. Può, in quanto non compromette la
7.2 Per chi fosse interessato ad avere notizie o a partecipare
prognosi, e deve, in quanto i costi per concentrare nel
ai lavori del “Gruppo di osservazione” può scrivere al seguente indirizzo e-mail: [email protected] ■
breve tempo la risposta a tutta la domanda di prestazioni
è economicamente insostenibile.
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3° Congresso Nazionale - Torino 7 Marzo 2015
SVILUPPI SLOW IN RADIOLOGIA
Azioni e trasformazioni: obiettivi di cambiamento in una prospettiva di rete
SIRM e SNR, al tempo diretta da Corrado Bibbolino. Nello
scritto, allora totalmente controcorrente, che al centro della
pagina riportava la chiocciola di Slow Food, si poneva l’accento sulla necessità di spostare gli sforzi radiologici dal produrre una maggiore quantità di esami al fornire prestazioni
Corrado
Bibbolino
Elisa
Busi Rizzi
accurate e diagnosticamente affidabili, tali da garantire al pa-
Stefano
Canitano
ziente le basi per una migliore scelta terapeutica.
Meno di due anni dopo, nel tentativo di frenare la straordinaria impennata del numero di prestazioni di Risonanza Magnetica, passate da 100 mila a 400 mila dal 2000 al 2004, il 14
LA STORIA
luglio 2006 l’assessorato alla Salute della Regione Lazio promulgava la legge regionale 423 “Prestazioni di diagnostica
La necessità di determinare un’inversione di tendenza rispetto
per immagini: Linee guida per macchinari e strutture accredi-
alla corsa, apparentemente inarrestabile, verso la progressiva-
tate con il S.S.R”. La legge conteneva, per la prima volta in Ita-
mente crescente produzione di esami di diagnostica per im-
lia, criteri di appropriatezza tecnica e metodologica, indicando
magini, rappresenta, da almeno un decennio, uno dei
anche con quali apparecchiature poter effettuare determinati
principali obiettivi del mondo radiologico.
esami ed i “tempi minimi” di effettuazione degli stessi.
Già nel 2004 un gruppo di radiologi romani si poneva il pro-
Con i “tempi minimi “ si introduceva un criterio quali-quanti-
blema di regolamentare e limitare quel consumo sfrenato che
tativo teso ad impedire, al pari della descrizione dei dettagli
involgariva e banalizzava le meravigliose conquiste tecnologi-
metodologici, la effettuazione di esami di scarsa qualità dia-
che raggiunte dalla diagnostica per immagini: si erano
aperte le porte a quella visione dinamica degli organi
e delle strutture corporee,
sogno di chiunque si fosse
accostato alla medicina, ed
alla radiologia in particolare
dai tempi di Roentgen. Purtroppo proprio attraverso
quelle porte stavano scappando sterminate mandrie
di buoi.
Di questo pensiero è testimonianza l’articolo “Rallentiamo per favore” scritto da
Stefano Canitano per il numero 3/2004 de “Il Radiologo” rivista ufficiale di
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INIZIA LA CAMPAGNA DI SLOW MEDICINE “BUONGIORNO IO SONO”
LA “PRODUZIONE”
gnostica, come si poteva arguire accadesse leggendo i dati di
produzione di alcune strutture, oggettivamente poco credibili.
Alcuni frutti vennero immediatamente colti: il numero degli
Il Ministero della Salute nei suoi Annuari Statistici ne denuncia
esami RM non aumentò ulteriormente, non furono più usati
oltre 60 milioni ed altre comunicazioni in pubblici convegni
macchinari inadeguati e si pose l’accento sulla necessità di un
hanno indicato in almeno 80 milioni gli esami registrati Com-
approccio più responsabile alla prescrizione. Purtroppo, nono-
plessivamente secondo i nostri dati il numero di esami di Dia-
stante la buona volontà di alcuni politici e di alcuni funzionari,
gnostica per Immagini effettuati in Italia ha raggiunto nel 2014
il complesso della macchina amministrativa periferica non fu
circa 100 milioni solo per la attività di Diagnostica per immagini.
in grado di curare che l’applicazione fosse omogenea nel ter-
Il numero degli esami ambulatoriali eseguiti in centri conven-
ritorio.
zionati (45 milioni, Rossana Ugenti, Congresso Nazionale SIRM
A questo tentativo di contenimento, non seguì nelle altre re-
Firenze 2014) è il solo dato certo, perché sottoposto a fattura-
gioni italiane che qualche sporadica analoga iniziativa, in as-
zione; a questo va aggiunto quello derivato dai ricoveri, dai
senza di un univoco disegno nazionale. Si è perciò assistito ad
Day Hospital ed, in particolare incremento, quello derivante
un costante incremento delle prestazioni di diagnostica per
dai passaggi in Pronto Soccorso.
immagini, fino all’attuale stabilizzazione dei numeri, tra i più
Si raggiungono, per difetto, gli 80 milioni, cui si sommano gli
alti del mondo e, nel caso della Risonanza Magnetica, proba-
esami derivati dal privato pagante (out of pocket), che oltre-
bilmente i più alti.
passa il 25%. Questo è ed è un fenomeno in parte ascrivibile
Non è difficile individuare le cause di queste distorsioni.
all’erogazione di prestazioni fornite a basso costo, spesso pari
Alcune sono insite nella natura umana e diffuse a tutte le lati-
al ticket o appena superiore.
tudini, altre sono peculiarmente italiane.
Se poi si calcolassero gli esami di diagnostica per immagine
Tra quelle generali si pongono oltre all’ansia di conoscere il
provenienti dall’indotto cardiologico, ostetrico, odontoiatrico,
proprio stato di salute; l’industria che presenta attrezzature
il numero lieviterebbe di ulteriori decine di milioni.
sempre più performanti, incensate dalla stampa e da alcuni
Siamo tra i paesi più forniti di impianti TC e RM (dati OECD 2013
esperti come l’ultima frontiera; la risposta del mercato in sa-
pubblicati nel 2014) e possiamo affermare di produrre il più alto
nità, economicamente atipica perché vede inseguirsi all’infinito
numero di indagini RM (110 esami per mille abitanti) del mondo,
domanda e offerta, in particolare negli ultimi anni di vita, dove
mentre per quanto riguarda gli esami TC il dato è più prossimo
lo stato di salute va graficamente incontro al fenomeno della
alla media occidentale (130 esami per mille abitanti).
“rettangolarizzazione”.
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La quota relativamente contenuta delle indagini TC è verosi-
La SIRM dal canto suo si è fatta carico di elaborare un modello
milmente correlabile a due importanti fattori.
di appropriatezza quali quantitativa (2011,www.sirm.org) dove
Il primo è rappresentato da un’efficace legislazione nazionale
descrive tecniche tempi minimi indispensabili per non essere
per il contenimento dell’esposizione a radiazioni ionizzanti a
inappropriati, e quindi inadeguati e pericolosi; ebbene alcuni
scopo medico, D. LGS. 187/2000, in applicazione della Diret-
decisori, per fortuna solo i meno capaci, lo hanno utilizzato
tiva Europea 97/43; purtroppo dai primi dati pervenuti da una
come strumento per valutare la produttività come si fosse alla
ricognizione lanciata sugli esami di Pronto Soccorso si registra
catena di montaggio.
un univoco incremento numerico delle TC effettuate nelle
LA SOVRADIAGNOSI IN RADIOLOGIA
strutture di Pronto Soccorso per evidenti motivi di autotutela.
Il secondo fattore è la maggiore attendibilità delle ecografie
italiane dovuta alla contestualizzazione clinica della presta-
La sovradiagnosi è la Diagnosi di una «anomalia» (patologia)
zione, che è effettuata e refertata in contemporanea dal me-
in persone asintomatiche che non darà sintomi e non porterà
dico responsabile dell’esame.
al decesso nel corso della vita. Le conseguenze sono eventi e
A questo proposito è utile rilevare che nel dicembre 2014, du-
rischi fisici indesiderati conseguenti a sovratrattamenti inutili
rante il suo 100° Congresso, la maggiore Società Scientifica di
(chirurgia, farmaco e/o chemio terapie, radioterapia, ecc.); ef-
Radiologia Statunitense (RSNA) è giunta alla conclusione che
fetti psicologici durevoli per essere considerato «ammalato»,
la estrazione di immagini demandata a figura diversa da quella
senso di «vulnerabilità» accresciuto; costi supplementari di-
responsabile della refertazione, procedura adottata largamente
retti, indiretti ed intangibili. (G. Domenighetti Montecatini,
negli Stati Uniti, rende l’ecografia esame scarsamente attendi-
Novembre 2014)
bile, con il più alto rischio medico legale; anche da qui la effet-
Evidentemente il dilagare di prestazioni diagnostiche, che ha
tuazione di un numero spropositato di esami TC negli USA.
portato ad un aumento esponenziale di questo fenomeno,
oggi è oggetto di ampi dibattiti e un po’ meno di studi appro-
L’APPROPRIATEZZA
fonditi, che cominciano ad apparire con una maggiore frequenza da qualche mese non solo in America del Nord o in
Non è difficile ipotizzare che questi risultati di iperproduzione
Europa ma anche in Asia
scaturiscano anche da un’inadeguata appropriatezza prescrit-
Sull’argomento abbiamo organizzato interi convegni e non vi è
tiva e vari articoli di denuncia del fenomeno sono comparsi su
in questa sede lo spazio sufficiente anche per sfiorarlo solo ade-
organi di stampa e riviste specializzate ma, a tutt’oggi, nono-
guatamente. Ci limitiamo a ricordare che alcuni dei capitoli più
stante la rilevanza dell’argomento, l’unico articolo scientifico
significativi riguardano organi come Tiroide, Prostata ,Mam-
è ancora quello pubblicato nel 2012 su Radiologia Medica da
mella, il cui studio trova amplissimo spazio nelle indagini.
Cristofaro M., Busi Rizzi E., Schininà V., Chiappetta D., Ange-
Oltre a ciò non sarà inutile ricordare come aumento numerico
letti C., Bibbolino C. dell’INMI “L. Spallanzani” dal titolo “Ap-
di esami non sempre indispensabili comporta una crescita pa-
propriateness: analysis of outpatient radiology requests”. Gli
rallela di “incidentalomi” ovverosia piccole formazioni trovate
autori così concludevano: Abbiamo trovato un tasso del 56%
incidentalmente nel corso di indagini effettuate per motivi di-
delle richieste appropriate e dimostrato che le prescrizioni ap-
versi, che solo in pochissimi casi su migliaia di diagnosi dareb-
propriate e con uno specifico quesito clinico hanno portato a
bero origine a patologie significative.
tassi significativamente più elevati di conferma della ipotesi
Solo una revisione sistemica e sistematica dell’approccio al con-
diagnostica….Le richieste inappropriate hanno avuto un no-
cetto di malattia, diagnosi e cura potrà sistematizzare e mettere
tevole impatto economico negativo. Quindi in oltre il 40% dei
a beneficio reale quanto di nuovo è stato scoperto negli ultimi
casi ci si è trovati a valutare prescrizioni inappropriate!
40 anni. Fondamentale nella ricerca di questo nuovo assetto, il
Il dato si commenta da sé, rimane il fatto che, nonostante se
ruolo di tutte le specialità che utilizzano radiazioni ed altre ener-
da più di dieci anni si faccia un uso lessicale dilagante del
gie a scopo diagnostico o terapeutico quindi anche Medicina
termine appropriatezza, quello citato, prodotto senza specifici
Nucleare e Radioterapia oltre che la Diagnostica per Immagini.
finanziamenti e nell’ambito della ordinaria attività, rimane
In una parola tutto ciò che fino agli anni 80 era riassunto in
l’unico articolo organico sull’argomento.
quella specialità denominata Radiologia.
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SLOW MEDICINE E RADIOLOGIA
FARE DI PIÙ NON SIGNIFICA FARE MEGLIO
Alla luce di queste premesse si capisce come l’adesione a Slow
Del progetto parlerà ampiamente Sandra Vernero in altra
Medicine sia stata immediata e naturale per il Sindacato Na-
parte del Congresso.
zionale Area Radiologica (SNR) e le Società Scientifiche del-
La SIRM è stata tra i primi ed ha fatto da battistrada indivi-
l’area SIRM, AIMN, AIRO e AINR, alla ricerca da sempre di un
duando tre esami RM (encefalo, colonna lombo sacrale e gi-
approccio Sobrio, Rispettoso e Giusto alla propria azione. Se-
nocchio) oltre al torace preoperatorio ed al cranio per trauma.
condo il libro Slow Medicine (G. Bert, A. Gardini, S. Quadrino,
Qui si deve solo aggiungere che lo sforzo delle Società Scien-
editore Sperling & Kupfer 2013): Sobria, non superficiale e fret-
tifiche dell’Area Radiologica e del Sindacato Nazionale Area
tolosa; Rispettosa, capace di accogliere e relazionarsi con la
radiologica (SNR) sarà quello di valutare altri esami a rischio di
persona e le sue esigenze; Giusta, appropriata ed equa. Esat-
inappropriatezza e di chiedere alle Istituzioni, Regioni in pri-
tamente il contrario della direzione verso cui è stata incanalata
mis, di passare dalle parole ai fatti perché ”Dum Roma con-
la Radiologia di questi anni automatizzata, spersonalizzata,
sulitur, Saguntum expugnata ”.
inappropriata.
Noi crediamo che il Medico Radiologo, restituito ad una di-
Il carico di lavoro più che raddoppiato a numero di medici so-
mensione sobria, appropriata e giusta della propria profes-
stanzialmente invariato dal 1994 (FNOOMCEO 2012), ha com-
sione, possieda quell’insieme di competenze determinate da
portato la trasformazione dei servizi in esamifici decerebrati,
una formazione olistica, tecnologica ed umanistica che pos-
dove la figura del medico radiologo, confinato in una stanza
sano sottrarre le persone alla omologazione spersonalizzante
di refertazione davanti a immagini magari acquisite a centinaia
derivante dalla automazione ed alla “liquidità” (Z. Bauman)
di chilometri attende, come gli operai delle catene di mon-
che deriva dalla trasformazione della persona in consumatore
taggio del ‘900, il robot che lo sostituisca (Pew Research Cen-
acritico, anche di esami radiologici.
ter, corsera
Non a caso pensiamo che la battaglia per una Radiologia di-
2014). Ma è davvero questo che serve alle
persone, ai malati?
versa, rispettosa di tutti i ruoli e di tutte le competenze, sia una
Ovviamente no: questa è stata una trasformazione (insieme a
dei tanti caleidoscopici aspetti della più complessa battaglia
tante altre introdotte da quel complesso fenomeno che sem-
per la Persona ma, parafrasando uno dei filosofi più lucidi del
plifichiamo con il nome di globalizzazione) indotta da coloro
nostro tempo (H. Marcuse), ciò che costituisce il problema è
che avevano interesse a massimizzare il profitto economico e
che non esiste alcuna base di massa per porre in atto tale
finanziario derivante dalla attività diagnostica. Prescindendo
azione; le persone desiderose di essere liberate dalla sperso-
da quel”profitto” umano immateriale, ma tangibile, che ge-
nalizzazione sono poche, ancora meno quelle disposte ad
nera il rispetto della persona, anche in termini di efficacia dell’
agire in tal senso.■
azione diagnostica.
L’incremento parossistico degli esami non ha comportato migliore salute, anzi ha prodotto sovradiagnosi ed incidentalomi,
e paradossalmente nemmeno riduzione di quei disagi più immediati come la lunghezza delle liste di attesa.
Indispensabile il recupero del dimensione umana nelle futuribili meravigliose innovazioni dell’imaging. Perché…
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VERBALI
VERBALE SEGRETERIA NAZIONALE
FASSID – AREA SNR
ROMA 22 GENNAIO 2015
L
a Segreteria Nazionale FASSID- Area SNR si riunisce il
giorno 22 del mese di gennaio dell’anno duemilaquindici presso la sede di Roma, in via Farini 62, per discutere il seguente Ordine del Giorno (O.d.G.):
sabilità civile e penale; si sta valutando se partecipare alla prossima riunione del 28 gennaio p.v. alla luce di quello che sarà
scritto nel prossimo Patto della Salute.
Dopo la Legge di Stabilità informa che l’ANAAO ha diffidato
tutte le aziende del Servizio sanitario nazionale per sbloccare
l’incremento dell’indennità di esclusività e della retribuzione
di posizione per i colleghi dopo i 5 e 15 anni di servizio; la
suddetta diffida a breve sarà formulata anche dal FASSID;
per quanto riguarda il prossimo Dpcm sulla stabilizzazione del
precariato è chiara, leggendo l’ultima stesura, la volontà politica di sanare solo una piccola parte di giovani colleghi visti i
potenziali requisiti descritti (anzianità di circa 5 anni a partire
dal 2007 ed esclusione di tutti i contratti atipici).
Bibbolino conclude l’intervendo citando l’importante apporto
di Stefano Bracelli, Segretario Regionale SNR della Lombardia,
insieme agli altri sindacati medici, nel raggiungere l’accordo
(non facile) con la Fondazione Maugeri; Bracelli prende la parola affermando che la suddetta intesa segue quella sottoscritta
dal comparto alcuni giorni prima e consiste fondamentalmente
in una riduzione generale degli emolumenti di circa il 30%, per
effetto delle ritenute fiscali; di fatto è stata scongiurata la trasformazione del contratto attuale pubblico in privato dopo la
paventata decisione unilaterale di disdettarlo.
Dopo le assemblee con i lavoratori di tutti i centri della Fondazione Maugeri, i sindacati hanno prodotto una soluzione alternativa e costruttiva, con decorrenza 1 marzo 2015–31
dicembre 2017, con cui si prevede, tra i vari punti e oltre al
mantenimento del contratto della sanità pubblica per i dipendenti, attuali e futuri: la salvaguardia di tutti i livelli occupazionali; il contenimento del taglio economico rispetto alla
richiesta iniziale della FSM, con anche la rimodulazione della
contrattazione decentrata; compensazioni per il recupero delle
riduzioni economiche; l’assunzione del piano di rilancio aziendale come parte integrante dell’accordo; spazi di ridistribuzione per libera professione e ricerca; l’impegno della
Fondazione a rispettare l’accordo anche in caso di eventuale
cambio di assetto societario.
Alla situazione politico-sindacale attuale segue una discussione partecipata.
Sartori prevede una primavera “calda” in considerazione delle
imminenti tornate elettorali politiche ed ordinistiche nazionali.
1) Situazione politico-sindacale.
a) Legge di Stabilità
a.1) Commi 254-256 (Lucà): predisposizione
documento di segreteria
a.2) Comma 566
b) Precari
c) Cabina di regia
d) Fassid
e) Fondazione Maugeri (Bracelli)
2) Situazione organizzativa
a) Calendario lavori per il 2015
b) Congresso di Foligno (Fioroni)
c) Fondazione Snr (Luca’)
3) Contenziosi legali: regolamento e varie
4) Modifiche statutarie
5) Stampa e presenza mediatica (Sacco)
6) Varie ed eventuali
Alle ore 10.40 hanno inizio i lavori. Sono assenti giustificati: Lorenzo Bison, Gerardo Dessì, Antonella Soriani e Raffaele Pinto.
Alla Segreteria Nazionale odierna partecipano il Segretario Regionale dell’Emilia Romagna, Francesco Monteduro, in aggiunta ai componenti effettivi, e Carlo Liguori, in sostituzione
di Gerardo Dessì, per la rappresentanza di SNR Giovani.
PUNTO 1 ALL’O.D.G
Il Segretario Nazionale Corrado Bibbolino dà inizio alla propria relazione sulla situazione politico-sindacale comunicando
che recentemente si è riunita per la prima volta la nuova Confederazione “CO.DIR.P.” a cui afferisce la FASSID.
In merito alla parte prettamente politica, afferma che la FASSID stenta a condividere una strategia comune con gli altri sindacati medici per quanto riguarda la cosiddetta “Cabina di
regia” soprattutto per l’apertura di quest’ultimi di accettare
supinamente l’incremento delle competenze professionali del
comparto, sebbene non ancora recepite in ambito di respon-
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Canitano è d’accordo con Sartori e si rammarica della mancata
soluzione politica dei precari con contratti atipici.
Monteduro approva la decisione di diffidare le varie aziende
dopo la Legge di stabilità, ricordando di rivendicare anche la
R.I.A. nei limiti della normativa vigente.
Arcuri riferendo che in Calabria sono iniziati i tavoli di confronto con le varie aziende dopo l’apertura determinata dalla
Legge di Stabilità, auspica finalmente una soluzione politica
piuttosto che legale dello sblocco dell’incremento dell’indennità di esclusività e della retribuzione di posizione per i colleghi
dopo i 5 e 15 anni di servizio.
Accarino ribadisce la necessità di raccordarsi con tutti i segretari regionali ed i loro rappresentanti del settore libero-professionisti per incrementare le adesioni al SNR anche perché in
futuro le iscrizioni provenienti dai dipendenti saranno sempre
meno viste le politiche di “austerity” della P.A.: bisogna estendere questo messaggio anche a tutte le altri componenti
dell’Area radiologica. Infine ribadisce come il requisito legale
per validare l’attività medica in area radiologica è rappresentato dall’autorizzazione come prevede la normativa vigente.
Liguori suggerisce, per rendere più interessante la finestra dedicata al gruppo Giovani sul sito del SNR, di riportare tutte le
tipologie di contratto che un’azienda sanitaria può stipulare
con un medico di area radiologica; per incrementare le adesioni auspica un maggior aiuto da parte di tutti i Segretari Regionali e dei loro rappresentanti del settore universitario.
David osserva che è in atto, a causa di un outsourcing selvaggio e poco controllato, uno sfruttamento della forza-lavoro di
radiologi giovani che ricevono remunerazioni scarse; è d’accordo con Accarino sulla forza dell’autorizzazione che però dovrebbe essere maggiormente difesa, soprattutto nelle alte
istituzioni dove sarebbe necessario un vero interlocutore.
Terminato il giro di interventi, Bibbolino riprende la parola per
arrivare alle conclusioni della strategia sindacale da attuare che
viene ad essere costituita dai seguenti punti: in merito agli attacchi continui esterni bisogna difendere e ribadire la centralità
della figura del medico radiologo; continuare a credere in un
modello di sindacalismo costruttivo ed aperto, di fatto “diverso” da quello di altri sindacati a causa della congiuntura
unica e fortunata SNR-SIRM, tipica dell’Area Radiologica italiana dove il riferimento è rappresentato dall’esistenza di una
sola Società Scientifica; proteggere l’appropriatezza prestazionale quali-quantitativa perché l’Italia è il paese nel mondo
con il più alto numero di prestazioni in diagnostica per immagini che non fanno altro che giustificare gli interessi finanziari
di un outsourcing sempre più selvaggio; vigilare sull’ultima direttiva Euratom 59/2013 contenente norme fondamentali di
sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti
dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti a cui l’Italia, come
Stato membro, si deve conformare entro il 6 febbraio 2018.
il R A D I O LO G O
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PUNTO 2 ALL’O.D.G
Bibbolino comunica il calendario lavori per il 2015: Segreteria
Nazionale il 10 marzo (Roma), 25 giugno (Roma), 13 ottobre
(Roma) e 5 novembre (Montecatini Terme); Consiglio Nazionale
il 21 maggio (Foligno), 18 e 19 settembre (Roma) e 18 dicembre
(Roma); Congresso Nazionale dal 21 al 23 maggio (Foligno).
Prende la parola il Presidente del prossimo Congresso Nazionale FASSID- Area SNR di Foligno Claudio Fioroni, che propone alla Segreteria i nominativi di Roberto Vinattieri e Giulio
Argalia, Segretari Regionali, rispettivamente di Toscana e Marche, come Vice-presidenti: la Segreteria approva all’unanimità.
Lucà aggiorna la Segreteria sulle attività della Fondazione di
Area Radiologica, ricordando ai componenti di sollecitare i delegati aziendali a rispondere al questionario che egli ha inviato
a fine dicembre u.s, in accordo con la sezione SIRM di Gestione delle Risorse, finalizzato a comprendere quali siano i livelli di conoscenza delle regole che condizionano le attività di
tutta l’area radiologica ed orientare in tal modo la crescita culturale legata alle problematiche emergenti in tale ambito.
A margine del suddetto intervento prende la parola per un
breve saluto alla Segreteria il Senatore Antonio Scavone,
membro della Commissione permanente di Igiene e Sanità.
PUNTO 3 ALL’O.D.G
Bibbolino illustra alla Segreteria la proposta del Regolamento
FASSID- Area SNR per la gestione delle controversie fra gli associati e le aziende del SSN: la Segreteria approva all’unanimità.
PUNTO 4 ALL’O.D.G
Bibbolino comunica la costituzione di un gruppo di lavoro, coordinato da Vincenzo Arcuri, per studiare modifiche al fine di
aggiornare lo Statuto ed il Regolamento FASSID- Area SNR.
PUNTO 5 ALL’O.D.G
Interviene il direttore del “Radiologo” Palmino Sacco che aggiorna la Segreteria sulla stampa e sulla presenza mediatica riguardante il “Radiologo” ed il sito del FASSID -Area SNR
(www.raggix.it ). La Segreteria approva il progetto di lavoro
e ne delibera lo stanziamento a copertura nel bilancio consuntivo 2015.
PUNTO 6 ALL’O.D.G
Bibbolino comunica di aver accettato le dimissioni del segretario Snr della Sardegna, Maria Giobbe e di nominare contestualmente Carlo Sollai commissario pro-tempore: la
Segreteria approva all’unanimità.
Alle ore 16, non essendovi altri argomenti da discutere, vengono dichiarati conclusi i lavori della Segreteria.■
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L E PA G I N E S N R
UNA CIRCOLARE DEL MINISTERO
PER CHIARIRE I PENSIONAMENTI
Claudio
Testuzza
particolari categorie di dipendenti: per esempio, il compimento del settantesimo anno di età per i magistrati, gli avvocati e procuratori dello Stato e per i professori
universitari ordinari.
C
on una particolareggiata circolare, la numero 2
Il decreto-legge n. 90 del 2014 ha fatto salvi i trattenimenti,
del 2015, il Dipartimento della Funzione Pubblica
che consentivano ai pubblici dipendenti di richiedere di ri-
è intervenuto a chiarire i termini dei pensiona-
manere in servizio per un biennio oltre il limite d’età pre-
menti dei dipendenti della pubblica amministrazione e i
visto per il pensionamento di vecchiaia, in essere sino alla
vari e differenti provvedimenti che hanno previsto la sop-
data del 31 ottobre 2014 o a data antecedente se prevista
pressione del trattenimento in servizio e la modifica della
nel provvedimento. Essendo già scaduto questo termine,
disciplina della risoluzione unilaterale del rapporto di la-
i trattenimenti non possono proseguire.
voro.
In alcune ipotesi l’amministrazione è tenuta a proseguire il
Come, anche, esplicitato in precedenza con la circolare re-
rapporto di lavoro con il dipendente e tale prosecuzione
lativa al limite di attività dei pensionati, la nuova circolare
non costituisce un trattenimento vietato dalla legge.
precisa preliminarmente che l’intervento legislativo è volto
Ciò si verifica, innanzitutto, quando il dipendente non ma-
a favorire il ricambio e il ringiovanimento del personale
tura alcun diritto a pensione al compimento dell’età limite
nelle pubbliche amministrazioni.
L’entrata in vigore delle recenti modifiche del sistema ha
previsto la risoluzione del rapporto di lavoro per coloro
che abbiano maturato i requisiti per la pensione di vecchiaia ovvero il diritto alla pensione anticipata, avendo raggiunto il limite d’età ordinamentale. Va ricordato che il
limite ordinamentale per la permanenza in servizio è fissato, in via generale, dall’articolo 4 del Decreto del Presidente della Repubblica 29
dicembre 1973, n. 1092 e,
in particolare di
65 anni
d’età per i dipendenti medici delle aziende sanitarie,
e che tale limite non viene
© ISTOCKPHOTO/CONTRIBUTOR: LJUPCO
modificato dall’elevazione
dei requisiti anagrafici previsti per la pensione di vecchiaia dalla riforma Monti –
Fornero del 2011.
Rimangono,
comunque,
salvi i diversi limiti già stabiliti da norme speciali per
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L E PA G I N E S N R
ordinamentale o al compimento del requisito anagrafico
pensionamento antecedente i 62 anni d’età.
per la pensione di vecchiaia. In tali casi, l’amministrazione
Per i dirigenti medici e del ruolo sanitario, ai quali non è
deve proseguire il rapporto di lavoro con il dipendente
affidata la responsabilità di una struttura complessa, le am-
oltre il raggiungimento del limite per permettergli di ma-
ministrazioni possono applicare la risoluzione unilaterale
turare i requisiti minimi previsti per l’accesso a pensione,
del rapporto di lavoro una volta maturati i nuovi requisiti
non oltre il raggiungimento dei 70 anni di età, limite al
contributivi per l’accesso al pensionamento anticipato, so-
quale si applica l’adeguamento alla speranza di vita. Per
lamente dopo il compimento del 65 esimo anno d’età.
coloro che abbiano avuto il primo accredito contributivo a
Per i dirigenti medici e sanitari di struttura complessa è
decorrere dal 1° gennaio 1996, rientranti quindi integral-
esclusa la possibilità di attivare la risoluzione unilaterale
mente nel sistema di calcolo contributivo, il collocamento
del rapporto di lavoro indipendentemente dal raggiungi-
potrà essere disposto solo se l’importo della pensione non
mento o meno dei requisiti contributivi.
risulterà inferiore all’importo soglia di 1,5 volte l’assegno
Per tutti i dirigenti medici e sanitari, di struttura complessa
sociale annualmente rivalutato.
o meno, continua ad applicarsi quanto disposto dalla legge
I dipendenti che abbiano maturato il requisito di accesso
n. 183 del 2010, consentendo la possibilità, su istanza del-
al pensionamento entro il 31 dicembre 2011 (quota 96:
l’interessato, di permanere in servizio, oltre il 65 esimo
data da 60 anni d’età e 36 anni di contribuzione ovvero 61
anno d’età, al fine di maturare i quanta anni di servizio ef-
anni d’età e 35 anni di contribuzione) rimangono soggetti
fettivo – ricordiamo senza computare gli eventuali anni ri-
al regime previgente e le amministrazioni sono obbligate
scattati o ricongiunti – con il limite massimo di permanenza
ad interrompere il rapporto di lavoro al raggiungimento dei
al settantesimo anno d’età.
65 anni d’età ma anche sono soggetti all’eventuale eserci-
Nel merito di tale diritto, la circolare, pone, tuttavia, una
zio del recesso da parte dell’amministrazione, con deci-
distinzione, in vero a nostro avviso non condivisibile (ndr),
sione motiva da esigenze organizzative, qualora abbiano
specificando che solamente per quanto riguarda i dirigenti
raggiunto il limite contributivo di 40 anni di servizio.
medici e del ruolo sanitario ai quali non è affidata la re-
Questa risoluzione unilaterale, nei confronti dei dipendenti,
sponsabilità di una struttura complessa, mentre ciò non è
non più prevista con il limite indicato dalla legge Brunetta
possibile per i responsabili di struttura complessa, le am-
al 31 dicembre 2014, ma divenuto un istituto utilizzabile a
ministrazioni possono non accoglierne l’istanza di mante-
regime, potrà essere esercitata, per gli altri dipendenti che
nimento in servizio, ove decidano di procedere alla
non abbiano maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2011,
risoluzione del rapporto di lavoro, anche in relazione ai cri-
solamente se abbiano raggiunto i limiti dei nuovi requisiti
teri adottati per l’utilizzo della risoluzione unilaterale del
per il pensionamento anticipato (42 anni e sei mesi di con-
rapporto, tenendo, comunque, presenti le esigenze orga-
tributi per gli uomini e 41 anni e sei mesi, per le donne nel
nizzative e le funzionali e rispettando la parità di tratta-
2015) e non subiscano le penalizzazioni previste per il
mento,
anche
per
evitare
dell’affidamento degli interessati.■
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l’indebita
lesione
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L E PA G I N E A I R O
Presidente
R ICCARDO M AURIZI E NRICI
Presidente Eletto
E LVIO G. RUSSI
Consiglieri
A LFIO D I G RAZIA
PAOLA F RANZONE
A NTONIO G RANDINET TI
C ESARE G UIDA
B ARBARA J ERECZEK
G IOVANNI PAVANATO
S ARA R AMELLA
Rappresentante SNR
F RANCESCO LUCÀ
Referente Professori MED/36
S TEFANO M. M AGRINI
Presidente Commissione
Scientifica
U MBERTO R ICARDI
Segretario Amministrativo
V IT TORIO D ONATO
Comitato Redazionale
per l’AIRO
R ENZO C ORVÒ
Segretario alla Presidenza
V ITALIANA D E S ANCTIS
Presidente AIRO
Riccardo Maurizi Enrici
Presidenti del Congresso
Cynthia Aristei
Ernesto Maranzano
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
SEGRETERIA ALBERGHIERA
SEGRETERIA AIRO
Studio ER Congressi - Triumph Group
AIA Palas
Tel./Fax 06 4741524
Via Marconi 36 - 40122 Bologna
Via Baldini, 14 - Rimini 47921
Tel. 051 4210559 - Fax 051 4210174
Tel. 0541/305874
[email protected]
[email protected]
[email protected]
www.ercongressi.it
www.aiapalas.it
www.radioterapiaitalia.it
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Curriculum e programma candidati
VOTAZIONE PRESIDENTE ELETTO
CURRICULUM E PROGRAMMA CANDITATI
FREZZA GIOVANNI PIERO
(FRZGNN54L08A669S)
INFORMAZIONI PERSONALI
Indirizzo
Via Misa, 10 - 40139 Bologna (Italy)
Telefono
3392773803 - 0516225812
Fax
0516225631
E-mail
[email protected]
Cittadinanza
Italiana
Data di nascita
8/7/1954, Barletta
Sesso
Maschile
OCCUPAZIONE DESIDERATA/SETTORE PROFESSIONALE
Medico Ospedaliero (Disciplina di Radioterapia)
ESPERIENZA PROFESSIONALE
• Laureato nel 1978, dal 1978 al 1985 ha frequentato l’Istituto di Radioterapia L. Galvani del Policlinico S. Orsola di Bologna
conseguendo il diploma di specializzazione in Oncologia(1981) e in Radioterapia (1985) presso l’Università di Bologna.
• Dal 1985 al 1988 ha prestato servizio come assistente ospedaliero a tempo pieno presso il Servizio di Radioterapia Oncologica dell'Ospedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia. Dal 1988 al 1999 ha prestato servizio come assistente ospedaliero a tempo pieno (1988-1992) e come aiuto corresponsabile ospedaliero (1992-1999) presso l'Istituto del Radio “L.
Galvani” del Policlinico S. Orsola di Bologna, dove si è occupato di tumori pediatrici, neoplasie ematologiche, neoplasie
della testa e del collo e di brachiterapia
• Dal 1999 è direttore della Unità Operativa di Radioterapia dell'Ospedale Bellaria di Bologna, dove si è occupato prevalentemente di neoplasie della mammella, del polmone, della prostata e di neoplasie cerebrali.
• E' professore a contratto presso le Scuole di Specializzazione in Radioterapia, Medicina Nucleare e Fisica Sanitaria delle
Scuola di Medicina dell'Università di Bologna. E’ professore a contratto presso il Corso di Laurea per Tecnici Sanitari di
Radiologia Medica dell’Università di Bologna
• E' socio delle seguenti Società Scientifiche:
- Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica, della quale è stato membro del Consiglio Direttivo nazionale, Segretario Amministrativo e Coordinatore del Gruppo Regionale Emilia Romagna-Marche
- European Society of Therapeutic Radiation Oncology
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- Nel periodo 2002-2010 ha fatto parte della Commissione Oncologica della Regione Emilia Romagna. Dal 2011 è presidente della Commissione Oncologica Regionale della Regione Emilia Romagna.
• Attualmente collabora, nell'ambito del progetto PRIER (Programma di Ricerca e Innovazione Emilia Romagna) dell'Agenzia Sanitaria Regionale, al programma “Tecniche innovative di Radioterapia nei tumori della mammella”, di cui è responsabile scientifico.
• E’ Principal Investigator dello studio IRMa 01 (innovazioni nella radioterapia della mammella)
• E’ Principal Investigator dello studio “Radioterapia con frazionamento convenzionale vs. radioterapia ipofrazionata ed accelerata a modulazione di intensità “Image Guided” nel trattamento dei tumori prostatici a rischio basso e intermedio”
• Dal 2005 il dr. Frezza è Direttore del Dipartimento di Oncologia dell'Azienda USL di Bologna.
• Dal Maggio 2014 è anche direttore f.f. UO di Radioterapia a Direzione Ospedaliera Azienda Ospedaliera Universitaria
di Bologna
Date
• 1985-1988 assistente ospedaliero a tempo pieno presso il Servizio di Radioterapia Oncologica dell'Ospedale S. Maria
Nuova di Reggio Emilia
• 1988-1992 assistente ospedaliero a tempo pieno presso l'Istituto del Radio “L. Galvani” del Policlinico S. Orsola di Bologna
• 1992-1999 aiuto corresponsabile ospedaliero presso l'Istituto del Radio “L. Galvani” del Policlinico S. Orsola di Bologna.
• 1999-2014 direttore della Unità Operativa di Radioterapia dell'Ospedale Bellaria di Bologna
• 2005-2014 direttore del Dipartimento di Oncologia dell'Azienda USL di Bologna.
• Dal Maggio 2014 direttore f.f. UO di Radioterapia a Direzione Ospedaliera Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna
Direttore UO di Radioterapia
Lavoro o posizione ricoperti
Principali attività e responsabilità
DIRETTORE DIPARTIMENTO ONCOLOGICO
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Azienda USL di Bologna
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
1978Laurea in Medicina e Chirurgia
1981Diploma di Specializzazione in Oncologia
1985Diploma di Specializzazione in Radioterapia
Titolo della qualifica rilasciata
Medico Chirurgo
Specialista in Oncologia
Specialista in Radioterapia
Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e formazione
Università degli studi di Bologna
CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI
Madrelingua(e)
Italiano
Altra(e) lingua(e) Inglese
Autovalutazione
Comprensione
Parlato
Scritto
Ascolto Lettura Interazione orale Produzione orale
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L E PA G I N E A I R O
PROGRAMMA
Introduzione
A oltre 20 anni dalla sua nascita, quella dell’Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica può essere indiscutibilmente vista
come una storia di successo, specie per chi ne ha vissuto i primi difficili anni. Oggi la Società è presente a pieno titolo in tutte le
occasioni in cui si discute di problematiche oncologiche, siano esse didattiche, scientifiche o organizzative, ed in ognuna di queste
occasioni è in grado di portare, grazie all’autorevolezza dei suoi associati, un contributo significativo.
Le politiche messe in atto dai Presidenti e dai Consigli Direttivi che in questi decenni si sono succeduti, e il contributo che tutti
gli associati hanno dato alle tante diverse iniziative messe in campo, hanno consentito una importante crescita non solo qualitativa
ma anche quantitativa, che si sostanzia anche nell’importante patrimonio di giovani soci i quali sapranno senz’altro garantire
un’AIRO in grado di sostenere le sfide dei prossimi anni.
Fatte queste premesse può sembrare difficile formulare un programma che non si limiti a proporre una prosecuzione di quanto
è già stato fatto. Tuttavia la realtà in cui viviamo e lavoriamo è una realtà complessa ed in continuo mutamento. Ritengo pertanto
opportuno aprire insieme a voi una riflessione su quelli che in un futuro non lontano potrebbero essere gli scenari con cui andremo
a confrontarci.
Organizzazione dei servizi sanitari
In quest’ambito si affacciano due novità. La prima è rappresentata dal prossimo riordino della rete ospedaliera, che dopo il Decreto
Balduzzi del 2012 le varie Regioni si apprestano a definire ciascuna per l’ambito territoriale di propria competenza. Come sapete
il decreto Balduzzi stabilisce che il rapporto tra Unità Operative Complesse di Radioterapia e popolazione sia compreso tra
1/600000 e 1/1200000. Questo in alcune realtà significherà una riduzione del numero delle Unità Operative Complesse. Ovviamente una Società scientifica non può modificare assetti organizzativi dettati soprattutto da esigenze economiche. Quello che
però bisognerà presidiare con determinazione è che la Direzione delle UOC sia affidata a colleghi che hanno un percorso formativo
e professionale svolto in Radioterapia, in quanto solo questo percorso garantisce la presenza di competenze adeguate ad assicurare
appropriatezza dei trattamenti e dell’uso delle tecnologie, nell’ambito di una presa in carico globale del paziente oncologico.
Questa considerazione ci porta al secondo punto. Sempre più l’assistenza ai pazienti oncologici si sta organizzando per percorsi
multidisciplinari e multiprofessionali di diagnosi e cura. I radioterapisti si candidano ad essere parte attiva in questi percorsi, rivendicando il diritto ad essere presenti in ogni fase del percorso stesso, dalla valutazione diagnostica ai trattamenti integrati, dal
follow up alla fase delle cure palliative, in quanto la loro formazione e la loro esperienza professionale sono tali da consentir loro
a pieno titolo di farsi carico dei pazienti in ognuna di esse.
Attività formativa continua
Le considerazioni precedentemente esposte rappresentano una traccia importante per definire gli obiettivi che le varie manifestazioni scientifiche e i corsi di aggiornamento dovranno perseguire. Molto è stato già fatto negli scorsi anni, riuscendo a garantire
un buon equilibrio nei contenuti tra aspetti tecnologici ed aspetti clinici della nostra professione. E’ però importante andare avanti
continuando a mantenere questo equilibrio, assicurando una adeguata multidisciplinarietà nell’impostazione delle iniziative formative e consentendo soprattutto ai più giovani di potersi confrontare con gli specialisti delle altre discipline su tutti gli aspetti
del percorso diagnostico e terapeutico dei pazienti.
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L E PA G I N E A I R O
Didattica
Questo argomento è sicuramente prerogativa della componente accademica della nostra associazione, che ha saputo indiscutibilmente sia rafforzare l’insegnamento della nostra disciplina nell’ambito del Corso di Laurea in Medicina che migliorare la qualità
delle Scuole di Specializzazione, come si può facilmente constatare osservando l’elevato livello di preparazione dei nostri colleghi
più giovani. Ritengo però di dover affrontare questo punto alla luce del possibile futuro allargamento della rete formativa a strutture ospedaliere in possesso di requisiti adatti. Questi requisiti, che dovranno prendere in considerazione le tecnologie presenti,
il case mix, la presenza di collaborazioni multidisciplinari strutturate ecc., dovranno essere definiti insieme alla nostra Associazione,
che è l’unica a possedere sufficienti elementi di conoscenza su quest’ambito.
Tecnologie
Negli ultimi tempi lo sforzo per aumentare il numero e la qualità delle tecnologie disponibili per il trattamento radioterapico dei
pazienti oncologici è stato importante, ed ha consentito quella più uniforme distribuzione delle tecnologie sul territorio nazionale
che era uno degli obiettivi della nostra Associazione già 20 anni fa. Tale sforzo deve però essere proseguito, sia perché la distribuzione può essere ancora più adeguata, sia perché occorre mettere in atto un programma di progressivo aggiornamento delle
unità di terapia, allo scopo di garantire che i pazienti possano aver accesso al trattamento più appropriato dal punto di vista tecnologico, ivi comprese le tecniche a intensità modulata, quelle image guided, quelle stereotassiche, senza doversi allontanare
troppo dal proprio domicilio, almeno per il trattamento delle patologie oncologiche più frequenti.
Rapporti con altre figure professionali
Il processo radioterapico è un processo complesso che coinvolge nelle sue varie fasi diverse figure professionali con le quali in
passato i rapporti non sono sempre stati semplici. Oggi vi è forse un maggior consenso sui rispettivi ruoli e responsabilità. Gli
spazi di collaborazione tra queste figure professionali (Fisici, TSRM) sono presenti soprattutto negli aspetti relativi alla gestione
del rischio e alla assicurazione di qualità. Mantenere il confronto entro questi ambiti, nel rispetto dei rispettivi ruoli e nella consapevolezza che un trattamento radioterapico è in ogni caso un atto medico alcuni aspetti del quale possono peraltro essere delegati, garantirà di poter sviluppare la collaborazione sui temi sopra citati.
Rapporti internazionali
L’AIRO rappresenta una realtà importante nel panorama della Radioterapia europea. Lo stanno a testimoniare i tanti incarichi affidati a colleghi della nostra Nazione nell’ambito dell’ESTRO, non ultima la recente presidenza, la presenza di tanti colleghi in diverse commissioni e gruppi di lavoro dell’ESTRO stessa, il fatto che il prossimo Congresso europeo si terrà nel nostro paese, a
Torino. I radioterapisti italiani hanno da sempre guardato all’Europa come ad una dimensione alla quale si sentono vicini, anche
per la presenza nel nostro continente di sistemi sanitari il cui presupposto più comune è quello di garantire uguali opportunità di
accesso alle cure. La relazione con l’Europa dovrà continuare ad essere perseguita, sia perché il futuro vedrà sempre più spesso
medici che si spostano da una nazione all’altra per cercare migliori opportunità, rendendo indispensabile un curriculum formativo
comune e riconosciuto universalmente, sia perché i cambiamenti organizzativi determinati dai crescenti costi dell’assistenza, che
pressoché tutti i paesi europei stanno mettendo in atto, non dovranno in nessun caso andare a scapito della qualità dei processi
clinico assistenziali. Solo un’iniziativa comune dei medici radioterapisti europei potrà difendere questo presupposto.■
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ELVIO G. RUSSI
(30 Aprile 1955) - San Severo (Fg)
25/7/1979
Laurea in medicina e chirurgia a Messina (cum laude)
6/4/1984
Specialità in Radioterapia il (massimo dei voti)
21/10/1989
Specialità in Oncologia il (cum laude)
18/7/1991
Specialità in Radiologia Radiodiagnostica il (massimo dei voti)
1979 - 1980
Formazione presso l’Istituto del Radio Brescia (prof. Mauro Piemonte) come volontario
30/9/1982 - 31/5/1988
Assistente medico di Radioterapia presso l’Ospedale S. Croce e Carle di Cuneo (Piemonte)
1/6/1988 - 6/2/1994
Assistente e successivamente aiuto presso la sezione staccata dell’Istituto tumori di Genova
(IST-Ge) con sede a Messina
7/2/1994 al 15/7/2007
Dirigente medico di Radioterapia presso l’AO. S. Croce e Carle di Cuneo
16/7/2007 al 30/6/2009
Direttore di S. C. di Radioterapia presso il presidio ospedaliero Cardinal Massaia di Asti
1/7/2009 ad oggi
Direttore di S.C. di Radioterapia presso l’AO S. Croce e Carle di Cuneo.
2010 - 2012
Consigliere nazionale AIRO
2011 - 2012
Vice Coordinatore gruppo regionale Piemonte-Ligura e valle d’Aosta dell’AIRO (Coordinatore
2012 - 2013
Coordinatore del gruppo di studio sul testa collo
Dal 2015 ad oggi
Vice presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Cuneo
Prof. Corvò)
Dal 2014 ad oggi
Componente del Comitato Etico Interaziendale dell’ASO S. Croce e Carle di Cuneo (CE) è un
organismo indipendente cui afferiscono l’Azienda Ospedaliera, l’ASL CN1, l’ASL CN2 e ASL
di Asti
Dal 2014 ad oggi
Vice presidente della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Cuneo) con delega per le “Cure
Palliative convenzionate con UOCP Cure palliative di Cuneo.
• Ha espletato attività di docenza presso le scuole di specializzazioni di Radioterapia di Torino, di Oncologia di Messina e
presso il corso universitario “Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia” dell’Università degli Studi di
Torino
• Relatore, moderatore a convegni nazionali e internazionali attinenti la disciplina Ha partecipato a “Consensus meeting”
nazionali ed internazionali come esperto nella disciplina con elaborati pubblicati su riviste internazionali come Annals of
Oncology, The Oncologist
• Autore e coautore di 80 lavori scientifici su riviste peer reviewed. H Index: 13 (come valutato da Scopus®)
• Reviewer di riviste scientifiche come: International Journal of Radiation Oncology, Radiotherapy and Oncology, Acta
otolaryngologica, Oral Oncology, European Journal of Cancer Care, Tumori
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PROGRAMMA
Il programma è scritto sulla traccia delle finalità associative elencate nell’art. 2 del nostro statuto.
1. Contribuire al progresso e allo sviluppo della Radioterapia e dell’Oncologia Clinica italiana e delle relative basi cliniche,
biologiche, fisiche ed informatiche.
Tale sviluppo può essere sostenuto solo dall’uniforme acquisizione e distribuzione sull’intero territorio nazionale di tutte le tecnologie innovative necessarie per una moderna radioterapia da realizzarsi anche favorendo la nascita e crescita di reti di collaborazioni e di accesso alle tecnologie più avanzate, sia per motivi assistenziali sia di ricerca.
Precondizione essenziale per l’ottimale impiego della tecnologia più avanzata è la cognizione del ruolo professionale del Radiooncologo, un oncologo clinico a tutti gli effetti, che deve poter integrare le conoscenze cliniche con l’appropriato uso dei farmaci
e della radioterapia.
In questa direzione, il rispetto che la nostra disciplina potrà mantenere, richiede il richiamo all’appropriatezza. E’ nostra intenzione
promuovere e mantenere aggiornato il documento elaborato a cura del Consiglio Direttivo (CD) e pubblicato sul nostro Sito. La
costante vigilanza sulla prescrivibilità dei farmaci antineoplastici da parte del Radio-oncologo costituisce un altro punto importante
dell’azione societaria che deve essere mantenuto e sviluppato anche nel dialogo con le istituzioni sanitarie. L’interlocuzione con
le istituzioni è pure necessaria per il mantenimento di un’adeguata e aggiornata rete tecnologica, dal momento che i più recenti
Rapporti economici sul SSN documentano la sostanziale prolungata stasi negli investimenti in tecnologia da parte delle Regioni,
con una conseguente progressiva obsolescenza delle apparecchiature installate e di futura installazione, inevitabili contrazioni
dell’offerta radioterapica e/o il suo scadimento quali-quantitativo.
2. Promuoverne la ricerca scientifica e l'insegnamento nelle discipline di cui al punto 1.
Questo tema di pertinenza prevalente, ma non esclusiva, della componente accademica della nostra associazione presenta alcune
criticità legate a scelte talora regressive, che la politica ci ha posto di fronte o che si profilano all’orizzonte. Tra queste emerge
quella segnalata dal presidente Prof. Maurizi Enrici nei suoi Auguri annuali, relativa alla durata ed ai contenuti della Scuola di
Specializzazione in Radioterapia oncologica e alla necessità di valorizzare le strutture universitarie ed ospedaliere, con le relative
responsabilità, garantendo percorsi formativi di livello Europeo nella formazione degli specialisti.
Relativamente alla ricerca scientifica occorre, inoltre, appoggiare sia quella nata dall’osservazione clinica spontanea, sia quella
sperimentale, entrambe con pari dignità, ciò perché l’una pone i bisogni conoscitivi alla ricerca e l’altra deve cercare le risposte
ai quesiti clinici in un circolo virtuoso che porta all’interscambio di conoscenze, alla crescita scientifica degli associati e, quindi,
della società stessa nello scenario internazionale. AIRO deve continuare e incrementare la politica di sostegno alla ricerca sin qui
sviluppata, favorendo le attività promosse dai Gruppi di studio (cui sono richiesti progetti specifici e finalizzati a obiettivi di ricerca
definiti) ed assicurando loro il sostegno organizzativo.
3. Favorire l’aggiornamento culturale e scientifico dei Soci secondo i programmi ECM, promuovendo opportune iniziative,
autofinanziate e/o con contributi dell’Industria nel rispetto dei criteri e dei limiti stabiliti dalla Commissione Nazionale
ECM e con opportuni sistemi di verifica dell’attività svolta. Tra le iniziative sono ricompresi i corsi di Radioprotezione
per consentire l’adeguamento alle normative vigenti in materia.
Occorre continuare con i programmi di formazione già messi in atto e, al contempo, incrementare gli investimenti in tale direzione,
tenuto conto anche della maggiore disponibilità economica oggi possibile grazie all’oculata gestione esercitata negli anni passati,
che ha consentito di acquisire una “Casa comune” a Roma, la cui utilizzazione da parte dei Soci va certo valorizzata al massimo.
Pertanto corsi itineranti, FAD ed App dovranno ricevere l’attenzione che meritano. Contemporaneamente occorrerà stimolare i
Gruppi di studio ed i Gruppi regionali nel collaborare per proporre ed attuare tali percorsi formativi.
4. Elaborare linee guida, trials e ricerche scientifiche anche in collaborazione con Agenzie Regionali, Società scientifiche
ed altri Enti, Organismi od Istituzioni.
6. Promuovere scambi culturali tra radioterapisti e specialisti di altre discipline specie oncologiche nazionali ed estere.
Forte è stato l’impulso ricevuto dalla produzione scientifica di alcuni Gruppi di studio AIRO ed, in ultimo, dal Gruppo testa-collo
che ha di recente pubblicato su rivista peer reviewed (granted dalla stessa rivista) le proprie raccomandazioni “Technical guidelines
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for head and neck cancer IMRT on behalf of the Italian Association of Radiation Oncology - Head and neck working group”,
dando una visibilità internazionale all’operato nazionale. Per il lavoro futuro potrebbe essere utile estendere questa modalità di
pubblicazione anche agli altri gruppi.
L’interazione con il CNR ha conosciuto un impulso recente con il Progetto Pros-it, cui i radio-oncologi italiani partecipano a pieno
titolo, e testimonia anch’essa il percorso che la Società ha intrapreso su questo fronte e che va mantenuta e possibilmente estesa.
Per quanto riguarda i rapporti con le altre società l’attuale Consiglio direttivo sotto la guida del prof. Maurizi Enrici è in proposito
di creare una Federazione delle Società Mediche di Area Radiologica (AIRO, AIRB, SIRM, AIMN, AINR), cosa questa che configurerebbe la nostra società, nei confronti delle istitutzioni, come interlocutore rafforzato negli interessi che rappresenta. Tale iniziativa
dovrà essere necessariamente incoraggiata e sostenuta.
Deve continuare la collaborazione con AIOM per la stesura di linee guida, per il follow-up e la Scuola di Uroncologia costituita
con AIOM e SIU. Occorrerà estendere tali collaborazioni ad altre società scientifiche tra le quali l’AIOCC, che è presieduta da un
radio-oncologo, cercando, comunque, di guadagnare attraverso queste collaborazioni intersocietarie una maggiore visibilità per
AIRO attraverso l’autorevolezza, e non solo, dei propri componenti.
Lo scenario in cui si vuole che l’AIRO debba operare è quello della ricerca della collaborazione con tutti gli specialisti (e con le
relative Società professionali) che si occupano di neoplasie (oncologi medici, chirurghi oncologi, urologi, ginecologi, otorinolaringoiatri, ematologi, etc.), realizzando condizioni di pari dignità professionali e scientifica senza interpretazione gerarchica della
mutlidisciplinarietà.
I rapporti con l’ESTRO, anche se si sono consolidati, richiedono nuova attenzione e cura, considerato l’onore dell’assegnazione
come sede del Congresso ESTRO 2016 a Torino e nella logica di una sempre più qualificata partecipazione delle Società Nazionali
ed, in particolare, della nostra.
I rapporti con altre Società scientifiche internazionali, tra le quali ASTRO, IASLC, MASCC, dovranno trovare nuove risorse e
ricevere nuove attenzioni.
Occorre infine continuare a prestare attenzione alla collaborazione con altre figure professionali che da sempre lavorano in team
con i Radio-oncologi (Fisici, TSRM, Infermieri) nonché con quelle che stanno emergendo, tra le quali si annoverano gli ingegneri
informatici ed elettronici, i bioingegneri, i biologi, chimici, etc.. Questa collaborazione interdisciplinare deve avvenire nel rispetto
dei reciproci ruoli e della consapevolezza che il trattamento radioterapico è un atto medico la cui responsabilità complessiva
ricade sul Radio-oncologo.
5. Valorizzare la professionalità del radioterapista oncologo e favorire il razionale incremento qualitativo e quantitativo dei
centri di Radioterapia Oncologica.
7. Promuovere una piena collaborazione con il Ministero della Salute, le Regioni, le Aziende sanitarie ed altri Enti, Organismi
od Istituzioni pubbliche o private ai fini del migliore sviluppo della radioterapia.
Il punto 5 e 7 vengono trattati insieme in quanto la valorizzazione della professionalità e l’incremento quali-quantitativo dei centri
vede necessariamente come interlocutori il nostro sindacato di area radiologica (SNR - di cui un rappresentante siede in Consiglio
direttivo) e le istituzioni pubbliche e private competenti. In quest’ambito, infatti, occorrerà tener presente il riordino della rete
ospedaliera imposto alle Regioni dal Decreto Balduzzi del 2012, che limita il rapporto tra Unità Operative Complesse di Radioterapia e popolazione tra 1/600000 e 1/1200000.
La Società scientifica dovrà con determinazione vigilare la razionalità di applicazione di tale decreto che dovrà, a rigore, tener
conto:
• della varietà delle caratteristiche geografiche-territoriali della nostra nazione considerando anche le tecnologie presenti, il case
mix, la presenza di collaborazioni multidisciplinari strutturate oltre che del numero minimo di prestazioni per garantire l’adeguata
expertise.
• dell’indipendenza di giudizio che ogni radio-oncologo dovrà poter avere nell’ambito dei percorsi multidisciplinari e multiprofessionali di diagnosi e cura.
L’ottimale applicazione del decreto è ottenibile a condizione che presso i presidi radioterapici
1. il management organizzativo ed i budget vengano assegnati al radio-oncologo, unico specialista che può essere responsabile
dell’impianto radiologico (DLs 187/2000)
2. gli organici di personale non siano più definiti solo in base alle macchine, ma in funzione anche delle maggiori competenze richieste agli specialisti afferenti ai vari gruppi multidisciplinari per le varie patologie oncologiche di sede (testa collo, polmone
etc..) nei quali si prende in carico il paziente oncologico all’interno della rete ospedaliera.■
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VERBALI
VERBALE ASSEMBLEA GENERALE
10 NOVEMBRE 2014
I
n data 10 Novembre 2014 alle ore 16,00 presso l’Aula Mor-
Al termine del toccante intervento del Dott. De Paoli, il Presi-
gagni di Padovafiere spa sede del XXIV Congresso Nazio-
dente riprende la parola e illustra l’attività societaria svolta nel
nale AIRO, si è tenuta l’Assemblea Generale dei Soci con il
corso del 2014, ponendo in particolare l’attenzione sui se-
seguente Ordine del Giorno:
guenti aspetti:
• Composizione Consiglio Direttivo e incarichi assegnati.
1. Relazione del Presidente.
• Riunioni del Consiglio Direttivo (5 nel corso dell’anno); sono
2. Approvazione Iscrizione Nuovi Soci 2014.
stati concessi 62 patrocini a eventi formativi/istituzionali.
3. Relazione Segretario Amministrativo.
• Numero Soci AIRO (721 suddivisi in Ordinari 506 e Junior
4. Ratifica risultati elezioni AIRO.
178 - 390 femmine/331 maschi) e numero Soci AIRB (164 di
5. Discussione.
cui ordinari 115 e Junior 49). Il Presidente commenta con
rammarico come, nonostante ogni anno ci siano circa 80
1. RELAZIONE DEL PRESIDENTE (PUBBLICATA SUL SITO AIRO)
nuovi allievi iscritti alle scuole di specializzazione di Radiote-
Il Presidente apre l’Assemblea,chiedendo un minuto di silenzio
rapia Oncologica, il numero degli iscritti all’AIRO si aggiri
in memoria del Prof. Mauro Trovò e subito dopo dà la parola
sempre sulla stessa cifra. Questo è un problema che biso-
al Dott. De Paoli per ricordarne la indimenticabile figura di ra-
gnerà cercare di risolvere cercando di capire perché molti
dioncologo e di uomo.
colleghi non ritengono utile iscriversi alla Società.
(Sintesi dell’intervento del Dott. De Paoli: “Ringraziamo il Prof.
• Attività svolte in ambito ESTRO: Annual Meeting National
Maurizi Enrici e il Dott. Mandoliti per l’invito a ricordare il no-
Societies Vienna 4 aprile 2014 – Partecipazione del Presi-
stro Direttore, il Dott. Mauro Trovò. Vorremmo ricordare l’uma-
dente e del Prof. S.M. Magrini.
• Presenza di AIRO nel Comitato Tecnico-Scientifico dello
nità e la generosità di Mauro con i malati e la sua generosità
CNAO – Pavia.
con noi collaboratori e colleghi, sempre pronto a sostenere
con entusiasmo ogni iniziativa, se valida, che veniva proposta.
• Attività formativa ECM: costituzione insieme ad AIOM e
Vorremmo ricordare Mauro per la sua professionalità; con la
SIU della Scuola di Uroncologia che ha organizzato un
sua scomparsa viene meno un patrimonio di esperienza e di
Corso sul tumore della prostata (20 e 21 novembre - Roma);
conoscenza e un inimitabile stile nel creare relazioni con gli
Corso di aggiornamento itinerante ”La radioterapia del Car-
altri. Viene meno una figura professionale e soprattutto una
cinoma del canale anale:indicazioni e criteri guida di tratta-
persona dotata di entusiasmo per l’innovazione e per la capa-
mento” organizzato dal Gruppo di Studio Patologia
cità di guardare lontano, anticipando la strada da percorrere
gastroenterica; Corso teorico pratico ”Counturing delle neo-
con una visione moderna della nostra disciplina.
plasie dell’orofaringe: volumi bersaglio ed organi a rischio”.
Viene meno un riferimento continuo per l’ attività clinica e di ri-
• Collaborazione con il Ministero, le Regioni, le Aziende sa-
cerca che abbiamo condiviso in tutti questi anni di lavoro tra-
nitarie e gli altri organismi e istituzioni sanitarie pubbli-
scorsi insieme. Ma ci rimane un principio, un riferimento che
che: incontro con il Ministro della salute in merito al decreto
abbiamo da sempre condiviso con Mauro: non si può promuo-
legge
vere innovazione e ricerca se non si parte da un’ attività clinica
qualitativi,strutturali,tecnologici e quantitativi relativi all’assi-
e assistenziale del migliore livello. Questa è l’identità del nostro
stenza ospedaliera”. Il decreto è molto penalizzante per la
reparto che manterremo per onorare il suo ricordo. Ringraziamo
Oncologia Radioterapica in quanto prevede una UOC di
ancora tutti coloro che in veste istituzionale o a titolo personale
Oncologia Radioterapica ogni 600.000 - 1.200.000 abitanti.
hanno voluto manifestarci la loro vicinanza in questo momento.
L’altra problematica portata in discussione è quella relativa
Dott. Antonino De Paoli, a nome di tutti i medici della UO di
alla prescrivibilità dei farmaci antineoplastici e biologici “tar-
Oncologia Radioterapica di Aviano.”)
geted” e farmaci di supporto. L’obiettivo dell’AIRO è quello
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luglio
2012
”Definizione
degli
standard
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di tornare a far considerare equipollenti le specializzazioni di
Congresso Nazionale AIRB, che ha visto la partecipazione di
Oncologia ed Oncologia Radioterapica come è stato fino al
più di 100 iscritti under 40. Nello stesso anno inoltre AIRO gio-
2006. Il Ministro ha garantito che instaurerà un tavolo di la-
vani in collaborazione con AIOM e SIURO ha partecipato fatti-
voro per discutere dell’argomento cui parteciperanno
vamente all’organizzazione di diversi incontri multidisciplinari
l’AIRO, il Direttore Generale delle professioni sanitarie e
di “Giovani Specialisti a confronto” su temi di carattere urolo-
quello della programmazione. Le altre problematiche in
gico. Ricorda infine come l’attività scientifica del gruppo AIRO
corso di definizione con il Ministero sono quelle della appro-
giovani abbia portato nell’anno 2013-2014 a diverse pubblica-
priatezza delle prestazioni di radioterapia, del Nomenclatore
zioni su riviste come Tumori, Medical Oncology, Cancer Inve-
e dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
stigation e La Radiologia Medica. Tutti questi Articoli sono nati
• Elaborazione di linee guida: ”Linee guida AIRO per la defi-
da Survey o progetti che hanno visto l’adesione, tramite que-
nizione degli organi a rischio e dei limiti di dose nel sistema
stionari, di quasi tutti i soci giovani di AIRO. Uno di questi pro-
nervoso centrale”, ”Linee guida per il trattamento delle neo-
getti, (PEDRO) sull’utilizzo di “app” su dispositivi portatili, ha
plasie primitive e secondarie del SNC” entrambi a cura del
posto le basi per coordinare un progetto internazionale che
Gruppo di Studio sulle neoplasie del SNC coordinato dalla
coinvolge i giovani radio-oncologi di diversi paesi europei. L’ar-
Dottoressa Michela Buglione; edizione 2014 delle ”Indicazioni
ticolo, su questo topic, è stato sottomesso ad una rivista ad alto
e linee guida della Radioterapia dei tumori gastrointestinali”
impact factor e vede oltre al coordinamento del progetto da
ad opera del Gruppo di Studio AIRO sui tumori gastroenterici;
parte di AIRO giovani, una co-Authorship con rappresentanti
revisione in corso delle linee guida AIOM-AIRO e di quelle
di diversi gruppi di giovani oncologi radioterapisti in Europa. Il
della mammella in collaborazione con Senonetwork.
Prof. Maurizi Enrici riprende la parola, ringrazia il Dott. Alongi,
• Attività di AIRO Giovani: Il Presidente dà la parola al Coordi-
e continua ad illustrare l’attività svolta dalla Società.
natore uscente di AIRO giovani Dott. Filippo Alongi per
• Collaborazione con associazioni di volontariato e di consu-
esporre l'attività del gruppo degli iscritti under 40. Il Dott.
matori: partecipazione di AIRO alla stesura del “6° rapporto
Alongi ricorda come il gruppo AIRO giovani sia progressiva-
sulla condizione assistenziale dei malati oncologici” (FAVO)
mente cresciuto, dalla sua ufficiale istituzione nel 2007, in ter-
dal quale risulta la progressiva crescita della radioterapia ita-
mini di adesioni e di attività. Quindi comunica l’esito delle
liana con un incremento di 35 centri dal 2008 al 2013; parte-
ultime elezioni che vedono il rinnovo della carica di coordina-
cipazione al “II e III Congresso Nazionale della Corte di
tore che viene affidata alla Dott.ssa Daniela Greto, dell’Univer-
Giustizia Popolare per il diritto alla salute” organizzati da Federanziani ed a Impact Proactive 2014 Choosing Wisely
sità di Firenze - Ospedale Careggi, il rinnovo dei consiglieri con
l’entrata nel consiglio direttivo della Dott.ssa Alba Fiorentino,
• Gruppi di Studio: il Presidente ricorda la scadenza dei man-
dell’Ospedale Sacro Cuore di Negrar -Verona, del Dott. Michele
dati dei Coordinatori dei Gruppi di Studio e le date di ele-
Fiore dell’Università Campus Biomedico di Roma e della
zione dei nuovi coordinamenti; dà quindi la parola al Dott.
Dott.ssa Lorenza Marino, della Clinica REM di Catania. Rimane
M. Stefanacci che con il Dott. Antonio Grandinetti, è il Refe-
in carica per un altro anno, come da mandato, il Dott. Pierfran-
rente nel CD dei Gruppi di Studio. Il Dott. Stefanacci espone
cesco Franco dell’ Università di Torino. Passa quindi a descrivere
una breve relazione sull’attività dei Gruppi di Studio per
sinteticamente le attività di AIRO giovani sottolineando come
l’anno 2014. Per ognuno dei 10 Gruppi analizza in sequenza
siano state rivolte, specialmente durante l’ultimo anno, al con-
le attività svolte nell’anno in corso, i Corsi effettuati, nonché
testo internazionale ed in particolare alla società ESTRO, con
i risultati degli Studi chiusi e le caratteristiche di quelli ancora
cui AIRO giovani ha attivato una partnership che ha consentito
in corso; la relazione si è conclusa riportando per ogni
una iscrizione “agevolata” alla società europea per gli oncologi
Gruppo di Studio gli spunti programmatici per l’anno 2015.
radioterapisti soci AIRO under 40. L’iscrizione ha consentito a
Da segnalare che nel Corso del Convegno AIRO di Padova
pieno titolo a più di 80 membri AIRO giovani di usufruire nel
si è costituito un nuovo Gruppo di Studio, sulla “Re-Irradiazione”, coordinato dal Dott. Vittorio Donato.
corso dell’anno di questo accordo iscrivendosi contestualmente
all’ESTRO durante il rinnovo dell’iscrizione AIRO. AIRO giovani
• Gruppi Regionali: il Presidente ricorda le scadenza dei man-
ha inoltre mantenuto una intensa attività scientifica, di forma-
dati dei Coordinatori e la date delle elezioni dei nuovi coordinatori.
zione ed aggiornamento per i giovani radio-oncologi italiani organizzando nel corso del 2014 a Firenze il VII congresso
• Area Radiologica: il Presidente informa che in occasione del
Nazionale AIRO giovani,che si è svolto congiuntamente al XXIX
convegno “Le Giornate Radiologiche di Montecatini” cui
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hanno partecipato tutti i Presidenti delle Società Scientifiche
fessoressa Aristei ed al Dott. Maranzano. Il Congresso del
di Area Radiologia Medica (SIRM, AIRO, AIRB, AIMN, AINR)
2016 verrà invece articolato nella forma breve da svolgere
è stato firmato un documento in cui si dichiarava una unità
congiuntamente con AIRO giovani ed AIRB.
di intenti per costituire una Federazione delle Società Scien-
• Votazioni per la elezione del Presidente Eletto. Il Presi-
tifiche di Area Radiologia Medica. La Federazione nel suo in-
dente propone che il Consigliere Sara Ramella, anche per
sieme riunirebbe circa 12.000 soci costituendo una massa
ragioni logistiche di vicinanza, assuma l’incarico di Vice-pre-
critica che sicuramente avrebbe un peso politico molto più
sidente pro-tempore. Inoltre non essendo prevista nel Rego-
rilevante di quello che può avere ogni singola società.
lamento AIRO una sostituzione della figura del Presidente
• Premio Elekta conferito a A.Turkaj - Firenze
eletto, informa l’Assemblea della decisione presa dal C.D. di
• Proclamazione vincitori Premio Migliori Posters: F. Trippa
procedere più rapidamente possibile all’espletamento delle
– Terni; C. Sini - Milano; A. Perrone – San Giovanni Rotondo.
elezioni del nuovo Presidente eletto secondo le seguenti mo-
• Proclamazione risultati elettorali: sono eletti consiglieri:
dalità: attivare le procedure per l’elezione del Presidente
Giovanni Pavanato con 144 voti, Alfio Michelangelo Di Gra-
eletto della Società dalla data dell’Assemblea (10-novembre-
zia con voti 125 e Barbara Jereczek Fossa con 116 voti.
2014). Le candidature, insieme al curriculum ed al programma
• Primo bilancio Congresso AIRO 2014: iscritti 530, relatori
elettorale, dovranno essere presentate alla Segreteria AIRO
e moderatori 100, abstracts 346 (100 comunicazioni orali e
entro 90 giorni dalla data dell’Assemblea con termine quindi
246 posters), aziende sponsors 26.
al 10 febbraio 2015. Le candidature verranno quindi esposte
• Ringraziamenti Segreteria AIRO ed ER Congressi.
sul sito AIRO e divulgate per posta elettronica a tutti i soci.
• Articolazione Congressi AIRO: Il Presidente ricorda come
Si procederà quindi alla votazione per posta che avrà la du-
più volte si sia discusso sulla opportunità di una radicale rior-
rata di un mese dall’11 febbraio 2015 al 12 marzo 2015. Si
ganizzazione dei Congressi Nazionali relativamente alla loro
procederà quindi allo spoglio ed alla proclamazione del vin-
durata, alla loro programmazione ed ai criteri di scelta della
citore. Le modalità per l’espletamento delle votazioni postali
sede degli stessi. Tale argomento,viste le difficoltà crescenti
verranno successivamente esplicitate.
incontrate nel coprire i costi dell’ organizzazione di un congresso annuale della durata di 4 giorni, è stato affrontato per
2. APPROVAZIONE ISCRIZIONE NUOVI SOCI 2014
l’ennesima volta nell’ultimo C.D. ed è emerso un accordo
Il Presidente comunica che i nuovi soci iscritti nel 2014 sono
unanime tra i suoi membri nel ritenere anacronistico e di-
49 e ne elenca i nomi. L’Assemblea approva.
spendioso continuare a strutturare il Congresso Nazionale su
una durata di 4 giorni; la riduzione a 3 giorni comporterebbe
3. RELAZIONE SEGRETARIO AMMINISTRATIVO
un sensibile risparmio delle spese, senza peraltro andare ad
Il Dott. Donato illustra i dati del bilancio consuntivo 2013 che
incidere sugli introiti garantiti dagli sponsor. Nell’ottica di
confermano un sostanziale avanzo di esercizio positivo per la
una riorganizzazione totale della attività congressuale della
Società. Il consuntivo 2013 viene approvato dai Soci. Il Segre-
Società la proposta è quella di organizzare un Congresso Na-
tario passa quindi ad analizzare i dati relativi il bilancio preven-
zionale con la struttura attuale ma articolato su 3 giorni, al-
tivo 2014; anche in questo caso si prevede un avanzo di
ternato annualmente ad un Congresso Nazionale “breve”,
bilancio positivo, fermo restando l’importanza del manteni-
scientificamente monotematico, svolto congiuntamente ad
mento/crescita del numero dei Soci Ordinari e dei Soci Finan-
AIRO giovani ed AIRB. Riguardo la scelta della sede congres-
ziatori. Anche il preventivo 2014 viene approvato. Copia del
suale, si propone allo scopo di ridurre i costi e di ottimizzare
bilancio è disponibile presso la Segreteria AIRO.
le risorse, una sede fissa, che permetterebbe condizioni economiche vantaggiose, da alternare annualmente con una
4. DISCUSSIONE
sede itinerante. Ovviamente la sede itinerante dovrà rispon-
Interviene il Prof. Livi che loda la nuova articolazione dell’atti-
dere a caratteristiche logistiche ben definite che verranno
vità Congressuale della Società che a suo parere era impro-
valutate da una apposita commissione AIRO, cui parteciperà
crastinabile. Alle ore 18,00 circa, avendo esaurito tutti i punti
anche ER congressi. Sulla base di queste considerazioni e di
all’ODG, il Presidente chiude i lavori dell’Assemblea.■
un recente sondaggio svolto tra le principali ditte sponsor,
si propone di organizzare i due prossimi congressi nella sede
Il Presidente
Il Segretario
fissa di Rimini mantenendo la Presidenza del XXV alla Pro-
R. MAURIZI ENRICI
V. DE SANCTIS
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CONSIGLIO DIRETTIVO 12 GENNAIO 2015
ORDINE DEL GIORNO
delle spese organizzative e logistiche per cui, se i finanzia-
1) Congresso nazionale AIRO 2014: consuntivo
menti degli sponsors e le cifre derivanti dalle iscrizioni si
2) Congresso nazionale AIRO 2015:
manterranno in linea con gli anni precedenti, ci si aspette-
relazione ER Congressi
rebbe un incremento dei profitti della Società.
3) Rivista societaria
2) Il Presidente mostra la locandina del XXV Congresso Nazio-
4) Congresso Congiunto con AIFM
5) Documento sulle Linee guida AIRO
nale AIRO e informa che ER Congressi presenterà il preven-
Garanzia di Qualità
tivo dettagliato nel prossimo CD del 16 Febbraio. Informa
6) Coordinamento ed attività gruppi di studio
inoltre che su sua richiesta Michela Vandi e Lorenza Bagnara
7) Coordinamento ed attività gruppi regionali
per ER congressi hanno già preso accordi con i Presidenti
8) Ratifica patrocini concessi
del XXV Congresso Nazionale AIRO, la prof.ssa Aristei e il
9) Comunicazioni del Presidente
dott Maranzano, per effettuare un sopralluogo della sede
10) Varie ed eventuali
congressuale, il Palacongressi di Rimini. Si prosegue poi collegandosi, tramite la e-mail inviata da ER congressi, con il
Alle ore 11.30 il Presidente, avendo constatato la presenza del
sito del Palacongressi di Rimini, che permette una prelimi-
numero legale, da inizio ai lavori.
nare ricognizione degli spazi e della strutture logistico-organizzative del Palacongressi, reputati idonei per ospitare
Sono presenti: Riccardo Maurizi Enrici, Alfio Di Grazia, Gio-
il Congresso nazionale AIRO. Successivamente , con la
vanni Pavanato, Sara Ramella, Vittorio Donato, Paola Fran-
stessa modalità, si visiona il sito dell’Hotel Savoia, proposto
zone, Antonio Grandinetti, Francesco Lucà, Barbara Jereczek,
come prima opzione per la ospitalità dei relatori. Il Presi-
Cesare Guida, Daniela Greto e Vitaliana De Sanctis in qualità
dente sottolinea, infine, che sebbene la ricognizione virtuale
di segretario.
del Palacongressi sembri soddisfacente, bisognerà verificare in sede se tale struttura è idonea come sede stabile
assenti giustificati: Stefano Magrini
anche per i prossimi Congressi AIRO. Il Presidente informa
sulla proposta ricevuta da ER Congressi della disponibilità
1) Il Presidente illustra il consuntivo del XXIV Congresso AIRO,
della società che gestisce il Palacongressi di organizzare ed
già inviato per e-mail ai membri del CD, che risulta in linea
ospitare il prossimo CD del 16 Febbraio nei locali del Pala-
con quelli delle precedenti edizioni. In particolare, il gua-
congressi , per dare modo al Comitato Organizzatore di ef-
dagno per l’AIRO si conferma sul minimo contrattuale di
fettuare
30.000 euro, cifra costante in questi ultimi anni, tranne che
congressuale. Dopo ampia discussione, pur ringraziando e
per il Congresso Nazionale di Genova dove il profitto per
apprezzando l’iniziativa, il CD decide, soprattutto per motivi
un
preliminare
sopralluogo
della
sede
AIRO è stato di 36000 euro. Il Presidente ,pur ribadendo gli
logistici, di declinare l’invito e di confermare la sede di via
ottimi rapporti e la professionalità di ER congressi, cercherà
del Cardello, in Roma, per il CD del 16 Febbraio. Si apre
di proporre alla scadenza del contratto (Gennaio 2016), una
poi una ampia discussione circa l’organizzazione e la strut-
sua rimodulazione al fine di incrementare gli utili per AIRO,
turazione del Congresso Nazionale congiunto AIRO, AIRO
fermo restando che eventuali risparmi non dovranno gra-
giovani e AIRB, programmato per il 2016 nella sede di Ri-
vare su voci che possono in qualche misura incidere sulla
mini. Donato e Pavanato propongono di strutturarlo non in
qualità scientifica del congresso (Maurizi Enrici, Donato, Pa-
due giorni ma (almeno) in due giorni e mezzo per dare lo
vanato). Il Presidente sottolinea inoltre che la scelta di Rimini
spazio adeguato a tutte e tre le Società Scientifiche e per
quale sede del XXV Congresso Nazionale AIRO e le altre
avere maggior peso con le ditte sponsor. Il Presidente da
modifiche nell’articolazione dei congressi AIRO sono ma-
quindi mandato alla coordinatrice di AIRO giovani, Greto,
turate anche nell’ottica di un atteso e ragionevole risparmio
e a Ramella, coinvolgendo Corvò, Presidente AIRB, di pre-
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parare un programma del congresso articolato in 2 giorni
e ,sentito il CD, individua Pavanato come membro respon-
e mezzo che comprenda anche le riunioni per i gruppi di
sabile dei rapporti con il comitato di redazione de “La Ra-
studio e l'Assemblea dei Soci e dia ampio spazio alla parte
diologia Medica”, qualora diventi rivista ufficiale dell’AIRO.
formativa pratica tipo counturing, da presentare al prossimo
Il Presidente conclude dicendo che una volta concluso l’ac-
CD del 16 febbraio. Il CD concorda sulla data del Con-
cordo con La Radiologia Medica, dopo aver verificato che
gresso: 30 settembre 1-2 Ottobre 2016. Il Presidente infine
da un punto di vista contrattuale (Donato) non ci siano pro-
informa che per le successive edizioni del Congresso Na-
blemi, invierà una lettera di recessione dalla rivista “Tumori”
zionale sono pervenute proposte di candidatura da parte
cui seguirà una lettera a tutti i soci AIRO per informarli del
della regione Calabria e successivamente della Puglia, e ri-
cambio di rivista societaria. Grandinetti ribadisce l’impor-
corda che sarà costituita una commissione “ad hoc” che in-
tanza di sottolineare con gli editors di “Radiologia Medica”
sieme a ER Congressi, valuterà la congruità delle sedi
che lo spazio per la radiooncologia deve essere tenuto di-
proposte.
stinto e ampliato. Il Presidente concorda con questa posi-
3) Il Presidente aggiorna sulla modifiche editoriali della rivista
zione, precisando che a tutt’oggi “La Radiologia Medica”
“Tumori”, peraltro non del tutto condivise dall’AIOM, che
prevede la pubblicazione di articoli di radioterapia e di ra-
si riserva di decidere se “Tumori” possa continuare ad es-
diobiologia il cui numero indubbiamente andrà aumentato
sere organo di stampa ufficiale dell’AIOM stessa, come si
ed opportunamente collocato grazie alla nostra partecipa-
desume da una lettera di Pinto, Presidente dell’AIOM. Il
zione al comitato di redazione.
Presidente passa poi ad illustrare le modifiche sostanziali
che configurerebbero il nuovo assetto editoriale della rivi-
4) Il Presidente riferisce sul congresso AIFM sulla radioterapia
sta, che verrebbe diffusa on-line, con l’obiettivo di diven-
steretassica body, a cui hanno partecipato anche Jereczek
tare una rivista in linea con gli standard internazionali e di
e Pavanato, descrivendo il buon esito della manifestazione,
raggiungere un IF di 3.0. La rivista nel format on-line ver-
con ampia partecipazione, argomenti seguiti e molto stimo-
rebbe inviata gratis a tutti i soci AIRO ( mentre ora la ver-
lanti. Il Presidente informa della proposta ricevuta dalla
sione cartacea inviata a tutti i soci costa alla Società circa
AIFM di ripetere tale modello di congresso in cui l’AIRO non
7000 euro) e i costi della versione cartacea sarebbero a ca-
dovrebbe dare solo il patrocinio ma dovrebbe avere il ruolo
rico non della società ma del singolo richiedente con costo
di co-organizzatore dando vita ad un congresso congiunto
pari a 42 euro per un minimo di 500 soci e di 33 euro per
AIRO-AIFM per il 2016, da svolgere preferibilmente in una
un minimo di 1000 soci. Il Presidente informa inoltre che
sede del centro-sud. Il Presidente ricorda che il congresso
nell’ambito del progetto della Federazione delle Società
ESTRO è un congresso congiunto di oncologi radioterapisti
Scientifiche Mediche di area radiologica sta prendendo
e fisici sanitari e che tale modello, pur non essendo ancora
corpo l’ipotesi di acquisire la rivista “La Radiologia Medica”
maturi i tempi per prevedere un congresso nazionale con-
come rivista societaria dell’AIRO. Sono già stati presi con-
giunto, potrebbe però essere adottato per congressi mo-
tatti con riscontri positivi con il prof. Giovagnoni,Direttore
notematici. Si apre una ampia discussione sulla importanza
della rivista e con il prof. Masciocchi, Presidente SIRM, i
anche politica di questa scelta (Lucà) e sulla opportunità di
quali da parte loro condividerebbero con AIRO il progetto
una chiara definizione dei ruoli del oncologo radioterapista
di implementare la parte oncologica, peraltro già esistente
e del fisico sanitario (Lucà, Donato, Maurizi Enrici,) e in tal
nell’attuale format della rivista. Lucà sottolinea il profilo po-
senso si concorda che la strada da percorrere è quella di
litico di questa scelta che indicherebbe una chiara colloca-
una collaborazione costruttiva con i fisici nella stesura di do-
zione dell’AIRO nell’area radiologica. Dopo ampia
cumenti congiunti che ne individuino e definiscano i rispet-
discussione si decide di portare avanti i contatti per l’even-
tivi ruoli e responsabilità (Maurizi Enrici, Pavanato,
tuale passaggio a “La Radiologia Medica” (Donato) e di
Grandinetti). La discussione si conclude esprimendo un so-
temporeggiare sull’ invio dell’indirizzario e-mail dei soci
stanziale parere favorevole alla richiesta dell’AIFM e deci-
AIRO alla rivista “Tumori”, entro il 28 febbraio come da loro
dendo di coinvolgere la Commissione Scientifica dell’AIRO
richiesto , anche per motivi di privacy (Lucà). Il Presidente
che valuterà se esistono le opportune condizioni per orga-
solleciterà l’invio del preventivo e della pianificazione eco-
nizzare l’evento di cui eventualmente curerà la realizzazione.
nomica da parte del Direttore della “Radiologia Medica”
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5) Il Presidente aggiorna sul documento ISTISAN, ringraziando
trebbe incentivare nuove iscrizioni all’AIRO (Pavanato, Fran-
Magrini e Pergolizzi per l’ottimo lavoro eseguito. Considerato
zone). Il CD concorda nel dare mandato a Jereczek e Gran-
il cambio di alcuni consiglieri del CD, il testo verrà inviato ai
dinetti, di contattare i coordinatori dei gruppi di studio per
consiglieri neo-eletti, in attesa di loro suggerimenti e/o mo-
sollecitare eventuali proposte per corsi FAD. Da questa di-
difiche entro il 18 Gennaio 2015. Oltre al formato e-book,
scussione emerge la necessità di apportare modifiche so-
Lucà consiglia di predisporre anche copie cartacee, utili per
stanziali alle modalità di accesso al sito AIRO, riservando ai
eventuali contatti con soggetti della pubblica amministra-
soli soci regolarmente iscritti (Franzone, Pavanato,Donato)
zione. Il CD da mandato a Lucà di richiedere e valutare pre-
l’utilizzo di servizi quali corsi FAD ed accesso a diapositive
ventivi per la stampa di 500 copie cartacee che potrebbero
dei
essere distribuite ai responsabili di ciascun gruppo regionale
Convegni,etc (Donato): Il CD da mandato a Donato di ri-
(da consegnare a ciascun responsabile UOC della rispettiva
chiedere preventivi (Guida, Franzone, Lucà) sia per la piat-
regione), in occasione della prossima riunione del 16 Feb-
taforma per i corsi FAD sia per apportare le modifiche al
braio. Il Presidente ricorda infine che,come stabilito in un pre-
sito AIRO in particolare con l’ introduzione di accessi sele-
cedente CD, verranno
Congressi,
dei
Corsi
di
aggiornamento,
dei
presi contatti con la dottoressa
zionati per i soli soci regolarmente iscritti, con blocco della
Tabocchini dell’ISS cui verrà fatto conoscere il documento
password se non in regola con iscrizione annuale all’AIRO.
con l’obiettivo di utilizzarlo, qualora condiviso, come base
Il CD concorda nel presentare entro il 30 Marzo delle pro-
per la definizione di un nuovo documento Istisan che sosti-
poste su quali accessi debbano essere riservati ai soli soci
tuisca quello oramai obsoleto del 2002.
AIRO e quali ai non soci (Franzone, Pavanato) e quindi di
contattare i referenti AIRO per il sito, Vinciguerra e Geno-
6) Il Presidente ricorda che Stefanacci, membro del CD con in-
vesi. Il Presidente conclude ribadendo che il sito AIRO rap-
carico di coordinatore dei gruppi di studio, è decaduto e il
presenta il motore mediatico, scientifico e organizzativo
CD approva Jereczek come nuovo coordinatore, che affian-
della società che deve prevedere un’area riservata ai soli
cherà Grandinetti, tutt’ora in carica. Il Presidente sottolinea
soci regolarmente iscritti che possono usufruire della rivista
l’importanza e il ruolo fondamentale dei gruppi di studio
on-line, corsi FAD, diapositive e materiale didattico e for-
per la vitalità e la crescita della nostra società scientifica e
mativo ed auspica che tale modifica sia portata a compi-
quindi la necessità da parte dei membri del CD coordinatori
mento in tempi rapidi.
dei gruppi di studio, di pianificare un monitoraggio reale e
continuativo della loro attività, a partire dall’ aggiornamento
7) Il Presidente ricorda con affetto e stima Mauro Trovò, fa-
periodico sul sito AIRO dello spazio loro dedicato .Il Presi-
cendo presente che in questo periodo di assenza istituzio-
dente ribadisce anche l’importanza di un attento controllo
nale, Ramella ha assunto le funzioni temporanee di
della regolarità delle iscrizioni all’ AIRO dei coordinatori e
Presidente Eletto. Il Presidente ricorda inoltre che il Presi-
dei consiglieri dei gruppi di studio. Inoltre, si sottolinea
dente Eletto ha la funzione di coordinatore dei gruppi re-
l’importanza del rispetto del regolamento (Ramella) anche
gionali. Il Presidente sottolinea nuovamente che al
questo aspetto oggetto di vigilanza da parte di Jereczek e
Novembre 2014 80 centri /180 non avevano aggiornato il
Grandinetti. Jereczek ringrazia il CD e, insieme a Grandi-
sito e ribadisce l’importanza dell’aggiornamento del sito
netti, assicura che predisporranno il monitoraggio dei
soprattutto per i contatti con la pubblica amministrazione
gruppi di studio, anche per quanto riguarda la regolarità
e le istituzioni locali e centrali. Il Presidente ribadisce inoltre
della iscrizione all’AIRO dei coordinatori e dei consiglieri, e
che il corretto aggiornamento del sito è un obiettivo rag-
che presenteranno una relazione sull’argomento in occa-
giungibile solo mediante la fattiva collaborazione dei coor-
sione del prossimo CD del 16 Febbraio. Si apre quindi un’
dinatori dei gruppi regionali i quali hanno la possibilità di
ampia discussione sull’opportunità che AIRO diventi pro-
acquisire “in loco” i dati sia degli iscritti ma anche dei non
motrice di corsi FAD, quali investimento della società nella
iscritti all’AIRO (Donato). Donato concorda con il Presidente
formazione (Maurizi Enrici), offerti ai soli soci AIRO (Fran-
e aggiunge che importante è anche un monitoraggio delle
zone), con una piattaforma propria (Lucà, Greto), iniziativa
attività dei gruppi regionali, alcuni completamente inattivi.
che avrebbe ampio consenso tra i giovani (Greto) e in al-
Il Presidente incarica Ramella di contattare i coordinatori
cune regioni logisticamente disagiate (Di Grazia) e che po-
dei gruppi regionali in vista della riunione del 16 febbraio
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2015. Il Presidente ricorda infine le modalità di presenta-
9c) Il Presidente da la parola a Ramella che riferisce circa la
zione delle candidature per il Presidente Eletto. Riguardo
partecipazione dell’AIRO all’evento organizzato nell’am-
alle procedure per l’elezione, il Presidente ricorda che verrà
bito della Scuola di Urooncologia attivata da AIOM, SIU,
inviata una mail con la descrizione delle procedure dell’ele-
SIURO, CIPOMO ed AIRO , manifestazione che ha visto
zione a tutti i soci risultati già iscritti alla data del XXIV Con-
una numerosa partecipazione da parte degli oncologi ra-
gresso AIRO e che non verranno considerati elettori validi
dioterapisti, caratterizzato da atmosfera dialettica e co-
eventuali nuovi soci del 2015. La scheda con il voto dovrà
struttiva. E’ in programma una riunione a fine Gennaio
essere inviata per posta ordinaria alla Segreteria Nazionale
2015, cui parteciperanno Ramella e il Presidente per pro-
AIRO, via Farini 62, Roma e sarà considerata valida se il
grammare altri eventi congiunti.
socio risulta regolarmente iscritto per il 2015 alla data dell’invio della scheda e se la scheda verrà recapitata entro le
9d) Il Presidente riferisce che riguardo l’assicurazione profes-
ore 9.00 del 30 Marzo 2015, previo controllo che il bollo di
sionale, anche per il 2015 AIRO è legato contrattualmente
invio della stessa sia entro la scadenza del 12 marzo
alla Risk Solution. Il Presidente propone di inviare una email ai soci per sondare il tasso di soddisfazione degli
Lo spoglio delle schede sarà effettuato presso la sede della
iscritti AIRO, se hanno avuto difficoltà nei contatti o nella
Segreteria Nazionale AIRO, in data 30 Marzo 2015, ore 9.00
risoluzione di qualche eventuale problema. (Donato) Il CD
con seggio costituito da Daniela Usai, Antonella Bellacqua,
approva, sebbene la difficoltà non sia tanto il broker assi-
Vittorio Donato, Giovanni Pavanato, Vitaliana De Sanctis. Il CD
curativo, quanto la eventuale copertura amministrativa in
approva.
caso di danno da parte della assicurazione Amtrust (Lucà)
8) Ratifica patrocini concessi
9e) Il Presidente riferisce che a seguito di precedenti contatti
si ratificano i seguenti patrocini:
e di una precisa richiesta fatta ad AIFA, grazie al fattivo in-
1) “Highlights in radioterapia:2014” Roma 29 Gennaio
teressamento del prof. Magrini, in cui si chiedeva che con
2015
opportuna nota AIFA stabilisse che il termine “oncologo
2) 6th International congress on Controversies in seno-
ricomprendesse sia per core curriculum,che scientifica-
logy, Siena 21-24 Gennaio 2015.
mente che professionalmente anche l’oncologo radiotera-
3) XVII congresso biennale ACSC, 23-24 Gennaio 2015,
pista” si è avuta una risposta in cui la segreteria AIFA ha
Reggio Calabria
comunicato
4) 16° conferenza mondiale di Oncologia Toracica, 6-9
che “per conto del Direttore Generale at-
tualmente impegnato in un incontro istituzionale Le comu-
settembre 2015, Denver Colorado.
nico che la Sua nota è stata visionata durante la seduta
5) XII congresso nazionale AIMN, 16-19 aprile, Rimini
CTS dello scorso 10-12 dicembre e la stessa ha espresso
6) La radioterapia guidata dalle immagini, Verona 27
un parere positivo. L’Ufficio AIFA preposto darà seguito
Marzo 2015
formalmente alla richiesta” Tale nota dovrebbe essere
7) La tomotherapy: principi di funzionamento e campi di
pubblicata in Gazzetta Ufficiale in tempi brevi. Il Presi-
applicazione. Verona 23 ottobre 2015.
dente ritiene che questo riconoscimento sia di estrema
importanza per gli oncologi radioterapisti.
9a) Il Presidente dà la parola a Lucà che riferisce sulla sua fattiva e continuativa partecipazione alle manifestazioni or-
9f) Il Presidente comunica che, nonostante molti sforzi con-
ganizzate da Slow Medicine, e sulla importanza che AIRO
giunti, il Collegio dei professori di Oncologia Radioterapica
continui in questa utile collaborazione.
non è riuscito, a differenza di quello di Oncologia Clinica,
a mantenere la durata della Scuola di Specializzazione in 5
9b) Il Presidente riferisce di aver avuto un invito per il con-
anni, attualmente ridotta a 4 anni, sebbene la motivazione
gresso organizzato dalla Federazione Nazionale dei Tecnici
di tale riduzione sia stata basata su procedure normative
Sanitari di Radiologia Medica alla cui partecipazione verrà
ancora non del tutto chiare.(Lucà)
eventualmente delegato Lucà come rappresentante AIRO.
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• Carcinoma adenoideo-cistico delle ghiandole salivari, non
9g) Il Presidente riferisce sul soddisfacente percorso del pro-
operabile o con residuo macroscopico post-chirurgico di ma-
tocollo Pros-IT CNR, che vede coinvolta un’ampia rappresen-
lattia
tativa di centri di Oncologia radioterapica e che nell’ambito di
• Melanomi maligni delle mucose delle prime vie aerodige-
questa iniziativa è stato programmato un convegno a maggio
stive, non operabili o con residuo macroscopico post-chirur-
2015 a Venezia dove verranno presentati i dati, importanti per
gico di malattia
il censimento della patologia prostatica in Italia.
• Melanoma oculare
• Neoplasie considerate tradizionalmente radioresistenti
9h) Il Presidente riferisce che la commissione nazionale che si
(osteosarcoma), non operabili o con residui postchirurgici
sta occupando dei LEA dovrebbe aver recepito la oppor-
macroscopici in sedi critiche
tunità di inserire nei LEA le prestazioni di adroterapia. Il
• Tumori solidi pediatrici
prof. Livi ha riferito infatti di aver ricevuto una richiesta in
tal senso dal delegato della regione Toscana a cui il prof.
Ovviamente, in relazione alla disponibilità di nuove evidenze
Livi ha inviato il documento sui LEA e Adroterapia stilato
scientifiche, tale elenco potrà essere adeguatamente modifi-
dalla commissione scientifica AIRO. Il Presidente informa
cato.
che tale documento verrà inviato agli oncologi radioterapisti delle altre regioni referenti per i LEA affinchè lo fac-
9i) Il Presidente ribadisce l’importanza che AIRO abbia un pro-
ciano pervenire ai rispettivi responsabili regionali per gli
prio addetto stampa e informa che verranno presi contatti
opportuni provvedimenti. Segue documento della Com-
in merito e al prossimo CD verranno presentate alcune so-
missione Scientifica.
luzioni con i relativi preventivi (Donato)
OGGETTO: Richiesta inserimento dell’Adroterapia (protoni
9l) Il Presidente comunica le date e le sedi delle riunioni del
e/o ioni carbonio) tra i LEA
Consiglio Direttivo per l’anno 2015:
In riferimento all’oggetto, si elencano le patologie per le quali
16 febbraio via del Cardello, plenaria per il congresso
esistono attuali evidenze scientifiche a sostegno di una mag-
30 Marzo via Farini
gior efficacia terapeutica dell’Adroterapia rispetto alla Radio-
8 Giugno via Farini
terapia con Fotoni, e per le quali quindi AIRO avanza richiesta
14 settembre via Farini
formale di inserimento dell’adroterapia tra i LEA:
7 Novembre Congresso Rimini
• Cordomi e condrosarcomi della base del cranio (NB: per
condrosarcomi: solo in caso di malattia inoperabile o con re-
Alle ore 16.00 non essendoci altri argomenti in discussione il
siduo post-chirurgico critico per vicinanza di tessuti sani)
Presidente chiude i lavori.■
• Cordomi e condrosarcomi del rachide (NB: per condrosarcomi: solo in caso di malattia inoperabile o con residuo postchirurgico critico per vicinanza di tessuti sani)
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Il Presidente
Il Segretario
R. MAURIZI ENRICI
V. DE SANCTIS
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CONSIGLIO DIRETTIVO 16 FEBBRAIO 2015
I
1. 11,00-15,00: COMITATO SCIENTIFICO
n data 16 Febbraio 2015, presso la Casa Comune dell’ Area
XXV CONGRESSO NAZIONALE AIRO RIMINI
Radiologica di via del Cardello, Roma, si è svolta la riunione
del Consiglio Direttivo AIRO allargata al Comitato Scienti-
Il Presidente saluta e ringrazia tutti i partecipanti, sottolineando
fico del XXV Congresso Nazionale AIRO in programma il 7-
come buon il buon esito del Congresso Nazionale, momento
10 Novembre 2015 a Rimini, con il seguente Ordine del
fondamentale nella vita societaria, dipenda dall’impegno di
Giorno:
tutte le componenti societarie che sono qui riunite nel Comitato Scientifico. Il Presidente ricorda inoltre che per l’edizione
1. 11,00-15,00: Comitato Scientifico XXV Congresso
del 2015, il Congresso Nazionale sarà ancora articolato su 4
Nazionale AIRO Rimini
giorni perché le modifiche proposte inizieranno dal 2016.
2. 15,00-16,00: Riunione Coordinatori Gruppi Regionali
Cede quindi la parola a Ricardi che, a nome della Commis-
3. 16,00-17,00: Consiglio Direttivo
sione Scientifica, apre la discussione sulle proposte di topics
a. ratifica patrocini concessi
per il XXV Congresso Nazionale. Gli argomenti vengono am-
b. comunicazioni del Presidente
piamente discussi, tenendo conto anche dei temi affrontati
c. varie ed eventuali
nelle precedenti edizioni, con interventi dei membri del CD,
dei coordinatori dei gruppi di studio e dei gruppi regionali ed
i lavori iniziano alle ore 11.00
al termine viene approvato all’unanimità un elenco di 16 topics
più due per AIRO giovani che sarà pubblicato a breve sul sito
per il CD sono presenti: Maurizi Enrici, Franzone, Donato, Ma-
AIRO. La dead-line per l’invio degli abstracts viene fissata al
grini, Ramella, Di Grazia, Jereczek, Pavanato, Lucà, De Sanctis
12 Giugno 2015. Il Presidente dà poi la parola ad Aristei e Ma-
in qualità di segretario
ranzano, Presidenti del XXV Congresso Nazionale, che riferi-
assenti giustificati: Guida
scono sulla preliminare ricognizione della sede congressuale,
assenti: Grandinetti
avvenuta il 6 Febbraio, riportando un giudizio positivo sia riguardo il Centro Congressi che l’albergo Savoia, sebbene il
Gruppi regionali: Santarelli, Ravo, Franzone, Pavanato su de-
Centro Congressi risulti logisticamente decentrato dai com-
lega di Gava, Parisi, Bosio, Pingitore, Di Muzio, Sansotta
plessi alberghieri. A questo proposito Bagnara comunica che
assenti: Fiorica, Lay
il COL (Comitato Organizzatore Locale del sistema congressuale della Riviera di Rimini) ha deliberato un contributo di
Commissione Scientifica: Ricardi, Morganti, Corvò, Genovesi,
5000 (cinquemila) euro a favore dell’AIRO che potrà essere
Alongi
utilizzato per l’organizzazione dei servizi transfer dagli hotel al
assenti giustificati: Livi
Palacongressi. Bagnara passa poi ad illustrare la piantina del
Palacongressi, descrivendo la distribuzione logistica degli
Gruppi di studio: Santoni, Miccichè su delega di Alterio, Ta-
spazi, sottolineando come una favorevole pianificazione delle
gliaferri su delega di Galluppi e come coordinatore del gruppo
aree dedicate agli sponsor e la scelta di una sede congressuale
di studio sulla radiometabolica, Trovò, Ciabattoni, Mantello,
idonea si stia traducendo in un trend positivo per le richieste
Cellini su delega di Pergolizzi, Scoccianti, Di Grazia, Donato.
di simposi sponsorizzati. Per quanto riguarda la cena sociale,
Bagnara riferisce che al momento esistono due opzioni ( Casa
AIRO giovani: Greto
Zanni o Villa de Verges) ancora da valutare perché, essendo i
costi abbastanza diversi, la scelta dipenderà dal badget di-
sono inoltre presenti fino alle ore 15.00
sponibile. Bagnara sottolinea inoltre che per l’organizzazione
Aristei e Maranzano, quali Presidenti del XXV Congresso e Lo-
di altri eventi che coinvolgano anche gli accompagnatori (Ma-
renza Bagnara e Michela Vandi per ER Congressi
ranzano), i Presidenti del congresso potranno, se lo riterranno
opportuno, usufruire delle competenze delle agenzie locali.
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Per quanto riguarda il preventivo del XXV congresso, Bagnara
scientifica, la radioterapia oncologica in Italia e in quest’ottica
comunica che, sebbene le cifre siano ancora preliminari, il
si pone anche il progetto della Federazione con la SIRM. Da
costo del Palacongressi è stimato (compresa l’attrezzistica) sui
un’ampia discussione, emergono delle sostanziali differenze
90.000-100-000 euro. Infine, Bagnara informa che è ancora
territoriali con alcune regioni gravate da criticità logistiche
aperta una trattativa per l’opzione del Grand Hotel, come al-
(Pingitore) ed altre in cui il problema principale è nella pre-
bergo per i relatori. Un preventivo più dettagliato sarà presen-
scrizione dei farmaci (Sansotta, Di Muzio), mentre per alcuni
tato al CD del 30 Marzo (Presidente), quando ER congressi
coordinatori (Ravo) la percezione della base è di uno scollega-
avrà avuto a disposizione l’elenco dei topics. Il Presidente sot-
mento con i vertici della società; questa sensazione è pre-
tolinea come la logistica favorevole del Palacongressi per-
sente per lo più in alcune zone del sud. Il Presidente sottolinea
metta una maggiore duttilità ed articolazione del congresso,
a tale proposito la recente decisione del CD AIRO di investire
con la possibilità di programmare lezioni di aggiornamento e
in formazione e informazione, soprattutto per i giovani radion-
comunicazioni orali in simultanea e anche di re-introdurre degli
cologi, mettendo in atto politiche educative (Magrini), possi-
spazi per la presentazione/discussione dei poster in formato
bilmente a costo zero per i soci regolarmente iscritti (Ravo).
cartaceo (Ricardi, Alongi, Maranzano), prevedendo anche una
Pavanato sottolinea inoltre che sebbene il lavoro e l’attività di
eventuale premiazione (Alongi). Ricardi propone al CD di va-
ogni singolo gruppo regionale dipenda molto dal coordina-
lutare la possibilità di inserire quote differenti per iscrizioni
tore, esistono comunque delle resistenze territoriali difficil-
“early” e “late”, come previsto per la maggior parte dei con-
mente sormontabili. Altri coordinatori di gruppi regionali
gressi. Si apre una breve discussione al termine della quale si
riferiscono su progetti in corso che prevedono meeting con-
conclude di rimandare una decisione sulla modifica delle mo-
giunti con altre associazioni scientifiche sul territorio e tavoli
dalità di iscrizione al Congresso Nazionale al prossimo CD.
di lavoro con istituzioni locali (Franzone, Santarelli, Parisi,
Bosio) . Greto riferisce di un buon indice di gradimento da
2) 15.00-16.00 RIUNIONE COORDINATORI
parte dei soci AIRO-giovani dell’iscrizione agevolata al-
GRUPPI REGIONALI
l’ESTRO.
Il Presidente dà la parola a Ramella, quale Presidente Eletto
3) 16,00-17,00: CONSIGLIO DIRETTIVO
Vicario e ricorda che sono a disposizione dei coordinatori dei
gruppi regionali copie del documento “Linee Guida AIRO
a. ratifica patrocini concessi
sulla garanzia di qualità in Radioterapia”. Il documento è im-
b. comunicazioni del Presidente
portante perché è un aggiornamento dell’ormai obsoleto do-
c. varie ed eventuali
cumento Istisan 2002 e può rilevarsi utile nei rapporti con le
Amministrazioni ed altrii organi Istituzionali. Ramella sottolinea
a) si ratificano i seguenti patrocini
l’importanza del ruolo dei coordinatori dei gruppi regionali che
1) “Disfagia e dolore nei tumori testa collo in trattamento
rappresentano il tramite tra la società ed il territorio, Riferisce
radioterapico” 23 Marzo 2015, Alessandria
quindi su alcune iniziative volte ad aumentare la capacità at-
2) “VIII congresso nazionale ASMe” 15-16 Maggio 2015
trattiva dell’AIRO soprattutto per potenziali nuovi iscritti, quali
3) “Grandangolo in oncologia: focus su terapie di sup-
il rinnovamento del sito AIRO ( con accessi riservati ai soli soci
porto”. Bologna 11-12 maggio 2015
iscritti in regola con il pagamento della quota associativa) e
4) “Consensus Conference on supportive care”. Elvio Russi
l’organizzazione di corsi FAD. Ramella si sofferma quindi sul
5) “Appropriatezza dell’imaging nella diagnostica e radio-
censimento dell’aggiornamento dei dati dei Centri di radiote-
terapia dei tumori del sistema nervoso e testa collo”
rapia sul sito AIRO: su 20 gruppi regionali, solo per 14 di essi
Chieti 26-27 febbraio 2015.
6) “Master class in oncologia: tumori GI” Firenze 27-28
risulta che più del 50% dei centri di radioterapia a loro afferenti
hanno aggiornato il sito AIRO, mentre per i restanti 6 gruppi
febbraio 2015.
7) “Focus on head and neck cancer” Cagliari 31 gennaio
regionali, la media dei centri aggiornati è del 17%. Il Presidente ricorda ancora una volta che l’aggiornamento del sito
2015.
AIRO è di cruciale importanza per i rapporti con le Istituzioni
e le Amministrazioni locali e centrali e che AIRO ha come
scopo principale quello di sostenere e difendere, come società
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b) Comunicazioni del Presidente
la iniziativa ma nel corso della riunione sono emersi
b1. Il Presidente riferisce che la FISM nell’ambito del pro-
problemi burocratico-amministrativi (Pavanato, Do-
tocollo intesa con AGENAS chiede di individuare un
nato) che non potranno essere risolti in tempi brevi
referente AIRO che partecipi ai lavori delle attività pre-
(Maurizi Enrici).
viste dal Programma Nazionale Esiti (PNE). Sentite le
b5. Il Presidente informa che sulla base di quanto deciso
disponibilità, all’unanimità si individua Lucà come re-
nell'ultima riunione del CD AIRO, che aveva espresso
ferente.
parere favorevole ad un secondo convegno congiunto
b2. Il Presidente illustra brevemente i contenuti del docu-
con AIFM sulla Stereo-Body, ha dato mandato alla
mento sui nuovi LEA, precisando che l’ AIRO non è
Commissione Scientifica, nella persona del Prof. Um-
stata chiamata in causa in maniera ufficiale, in quanto
berto Ricardi di prendere contatti con il coordinatore
il comitato ministeriale ha avuto come unici interlocu-
scientifico di AIFM Dott. Michele Stasi per considerare
tori i funzionari delle 5 Regioni prescelte che hanno
la fattibilità della cosa valutando tempi e modi, fermo
avuto a loro volta il supporto dei radioterapisti regio-
restando che la sede dovrebbe essere nel centro-sud.
nali di riferimento. Lucà fa notare come si tratti di un
Sulla base di quanto emerso stamane, nel corso della
documento alquanto preliminare; i nuovi LEA sono an-
definizione dei topics per il XXV Congresso Nazionale,
cora in discussione e poi dovranno essere approvati
Il Presidente informa che, essendo stato previsto un
dalla conferenza Stato-Regioni, quindi i tempi per il
simposio congiunto AIRO-AIFM inserito nel pro-
completamento del loro iter amministrativo si preve-
gramma del prossimo Congresso Nazionale, il pro-
dono non brevi ( Maurizi Enrici)
getto di un secondo congresso congiunto AIRO-AIFM
b3. Il Presidente dà la parola a Ramella che riferisce sul
è per ora procrastinato.
progetto attualmente in corso che vede la collabora-
b8. Il Presidente riferisce sulla richiesta da parte della Cia-
zione tra Urologi, Oncologi Radioterapisti ed Oncologi
battoni, quale coordinatrice del gruppo di studio sulla
medici: TMD Uro-Onco (Progetto dei Gruppi Multidi-
IORT, della approvazione da parte del CD di un corso
sciplinari Uro-Oncologici). Le diverse Associazioni sono
itinerante dal titolo “Corso teorico-pratico sulla radio-
state coinvolte all’interno di gruppi di lavoro su tema-
terapia intraoperatoria”. Il Presidente, come da rego-
tiche specifiche con l’intento di formalizzare i risultati
lamento, farà richiesta al coordinatore del gruppo di
in una “Consensus Conference” finale prevista per Di-
studio di un programma dettagliato e di uno schema
cembre 2015. Il prossimo incontro è fissato per il 9
di finanziamento (Donato, Magrini, Lucà), e successi-
marzo a Milano
vamente tale documentazione verrà inviata al CD per
b4. Il Presidente riferisce sugli importanti e recenti cam-
un parere formale.
biamenti che hanno riguardato la rivista “Tumori Journal” volti sostanzialmente a migliorarne il profilo
Alle ore 17 non essendoci altri argomenti in discussione il CD
viene sciolto. ■
editoriale che sono stati oggetto di una lettera recentemente inviata ai soci AIRO . Inoltre il Presidente informa dei contatti recentemente avuti con il comitato
Il Presidente
Il Segretario
editoriale della rivista “La Radiologia Medica”. Si con-
R. MAURIZI ENRICI
V. DE SANCTIS
ferma la disponibilità SIRM (Magrini) a portare avanti
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L E PA G I N E A I M N
Giuseppe
Villa
S
INFORMAZIONI
DALL’AIMN:
I RIFIUTI RADIOATTIVI
BIOMEDICALI E IL
DEPOSITO NAZIONALE
ul recente numero di febbraio di AIMN-Info, supplemento del
“Notiziario di Medicina Nucleare ed Imaging Molecolare” si legge
un interessante articolo dal titolo: “I rifiuti radioattivi biomedicali
e il deposito nazionale: una doverosa survey mediconucleare” di Riccardo Schiavo.
In Italia il nucleare come fonte energetica è definitivamente uscito di
scena, dopo il referendum del 2011, ma i rifiuti radioattivi nel nostro
Paese continuano a essere prodotti da altri settori come la diagnostica e
la terapia medica (per es. la radioimmunologia, la radioterapia), la ricerca
scientifica, l’industria agroalimentare (per es. la sterilizzazione delle derrate per irraggiamento), i controlli di produzione industriale (per es. le
radiografie di saldature). In Italia vi sono poi otto impianti nucleari in fase
di smantellamento: le ex centrali di Trino (Piemonte), Caorso (Emilia Romagna), Latina (Lazio) e Garigliano (Campania) e dei quattro impianti di
ricerca sul ciclo del combustibile nucleare ovvero l'EUREX di Saluggia
(Piemonte), gli impianti OPEC ed IPU di Casaccia (Lazio), l'ITREC di Rotondella (Basilicata) e l'impianto FN di Bosco Marengo (Piemonte). E’ di
fondamentale rilevanza conoscere la fine che faranno i rifiuti nucleari già
presenti al loro interno e quelli che saranno progressivamente prodotti
via via che quegli impianti verranno smantellati. Come pure gestire quelli
prodotti ogni anno in campo medico e industriale.
La ditta Sogin (Società per la Gestione degli Impianti Nucleari) si occupa
dello smantellamento (decommissioning) degli impianti nucleari e gestisce, con la controllata Nucleco, i rifiuti radioattivi provenienti dagli altri
settori. In base al D. Lgs. N. 31 del 2010 Sogin ha assunto il compito di
localizzare, realizzare e gestire il Deposito Nazionale dei Rifiuti Radioattivi, un'infrastruttura ambientale di superficie dove mettere in sicurezza
definitivamente tutti i rifiuti radioattivi a bassa e media attività presenti
sul nostro territorio. In Italia, i rifiuti radioattivi sono classificati in tre categorie, secondo il grado di pericolosità radiologica:
• I Categoria: rifiuti radioattivi la cui radioattività decade fino al livello
del fondo naturale in tempi dell'ordine di mesi o al massimo di qual-
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Presidente
O NELIO G EAT TI
Vice Presidente
R ICCARDO S CHIAVO
Past-President
G IOVANNI LUCIGNANI
Segretario
E LISA M ILAN
Tesoriere
S ERGIO G IUSEPPE M ODONI
Consiglieri
M ARIA LUISA D E R IMINI
E LISA M ILAN
S ERGIO G IUSEPPE M ODONI
M ARIA P ICCHIO
R ICCARDO S CHIAVO
C ONCET TO S CUDERI
Membri Tecnici
F RANCO B UI
F RANCESCO S COPINARO
T ERESIO VARET TO
Responsabile ECM
T ERESIO VARET TO
Resp. Gestione Qualità
E LISA M ILAN
Resp. Sistema Informativo
(Webmaster)
F RANCO B UI
Coord. Delegati Regionali
S ERGIO G IUSEPPE M ODONI
Coord. Attività
Formative e Scientifiche
M ARIA P ICCHIO
Coord. Gruppi di Studio
M ARIA LUISA D E R IMINI
Delegato Didattica
Universitaria
F RANCESCO S COPINARO
Delegato Area Professionale
Medica
C ONCET TO S CUDERI
Delegato Area Professionale
non Medica
C ONCET TO S CUDERI
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che anno. A questa categoria appartengono una parte dei rifiuti da impieghi medici o di ricerca scientifica;
• II
Categoria:
rifiuti
radioattivi
a
bassa/media attività o a vita breve, che
perdono quasi completamente la loro radioattività in un tempo dell'ordine di
qualche secolo;
• III Categoria: rifiuti radioattivi ad alta attività o a vita lunga, per il decadimento
dei quali sono necessari periodi molto
più lunghi, da migliaia a centinaia di migliaia di anni.
Oggi nel nostro Paese ci sono circa 27 mila
metri cubi di rifiuti radioattivi, di cui oltre 25
mila a bassa e media attività e quasi 2 mila ad alta attività.
stiche radiologiche (vita medio lunga) tali da prevedere il
Più alto è il livello di radioattività, in termini di intensità e
conferimento al Deposito Nazionale e su quelli a vita breve
durata, maggiori dovranno essere le barriere fisiche di con-
per i quali lo smaltimento come rifiuto ordinario, fatte salve
finamento. Senza un deposito nazionale - una struttura di
le specifiche di smaltimento dei rifiuti biologici ospedalieri,
cui sono dotati ormai quasi tutti i Paesi europei - i rifiuti ri-
può avvenire dopo stoccaggio temporaneo presso gli stessi
marrebbero nei tanti depositi temporanei distribuiti su tutta
siti di utilizzo. La priorità di AIMN e Sogin è disporre di in-
la Penisola. Nel caso di rifiuti a bassa e media attività, per
formazioni e dati completi alfine di creare la consapevolezza
il deposito definitivo sono idonee strutture ingegneristiche
e garantire la correttezza del dibattito pubblico che accom-
di superficie; nel caso di rifiuti ad alta attività, per il deposito
pagnerà la ricerca di una corretta ubicazione del Deposito
definitivo è necessario ricorrere a barriere geologiche, come
Nazionale. Per tale motivo a metà febbraio è stata inviata a
granito, salgemma o argilla, cioè il deposito deve essere di
tutti i Responsabili di strutture di Medicina Nucleare una
profondità. I rifiuti originati dall'esercizio e dallo smantella-
scheda da compilare per una rapida survey. La scheda ri-
mento degli impianti nucleari sono custoditi in sicurezza in
sulta di facile compilazione, anche se per alcuni campi sarà
depositi temporanei presso gli stessi impianti. I rifiuti pro-
forse necessario sentire il parere dell’Esperto Qualificato, e
venienti da applicazioni industriali e medico-sanitarie se-
andrà restituita alla Sogin. In questo modo sarà possibile di-
guono strade diverse: quelli a bassa attività, a breve tempo
sporre di dati aggiornati sulle tipologie e sulle quantità dei
di decadimento, necessitano di un breve stoccaggio tem-
rifiuti prodotti in passato e previsti per il futuro, anche in re-
poraneo, che avviene di norma nei luoghi stessi di produ-
lazione alle modalità di gestione.
zione, prima dello smaltimento convenzionale; quelli a
La collaborazione avviata tra AIMN e Sogin assume massima
media attività vengono custoditi in diversi depositi tempo-
importanza per garantire una piena sostenibilità etica ed
ranei, gestiti da aziende specializzate operanti nel nostro
ecologica della nostra disciplina. Nondimeno la survey me-
Paese.
rita un’attenzione particolare e l’impegno di tutti i Respon-
Dal mese di dicembre è iniziata una stretta collaborazione
sabili in quanto il suo esito può condizionare scelte di politi
tra AIMN e Sogin. Il Comitato Scientifico, voluto da Sogin
nazionale di grande ricaduta.
come riferimento multidisciplinare e guida concettuale per
Per approfondire i temi legati al Deposito Nazionale è pos-
la realizzazione di questa grande opera pubblica, è presie-
sibile consultare il sito www.sogin.it. Nell’ambito del pros-
duto dal Prof. Giuseppe De Rita.
simo
Risulta evidente che per mettere Sogin nelle condizioni di
Palacongressi di Rimini sarà inoltre organizzato un “meeting
condurre una comunicazione chiara e completa sul tema,
corner” congressuale nel giorno di sabato 18 aprile alle ore
occorre disporre dei dati quantitativi di rifiuti radioattivi pro-
10,30, alla presenza di esperti della società Sogin e di altri
dotti in ambito medico-ospedaliero, che hanno caratteri-
professionisti dello smalitimento dei rifiuti nucleari.■
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Convegno
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Nazionale
AIMN
che
si
terrà
al
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LA TERAPIA CON RAGGI ALFA
Guido Ventroni - Massimiliano Pacilio
Lucio
Mango
L
a terapia con isotopi radioattivi è stata la prima ap-
dando quindi incontro a morte. Per tali ragioni, un tratta-
plicazione clinica della Medicina Nucleare, quando,
mento medico-nucleare presenta un rischio molto basso ad
fin dai primi anni ’40, il 32P fu impiegato per la po-
esempio di provocare l'insorgenza di neoplasie nei soggetti
licitemia ed alcune forme di leucemia, e dai primi anni '50
trattati, tanto che spesso queste terapie vengono utilizzate
la somministrazione di iodio-131 fu adottata per la terapia
anche per patologie non oncologiche (come detto prima,
delle tireopatie.
ad esempio nell'ipertiroidismo).
Da quel tempo, la terapia medico-nucleare, prima chiamata
Calcolare la dose di radiazioni assorbita dai tessuti dell'or-
anche radiometabolica, ha percorso un lungo e proficuo
ganismo è fondamentale per la buona riuscita del tratta-
cammino, con la sintesi di numerose classi di radiofarmaci,
mento.
da quelli recettoriali agli anticorpi monoclonali, a svariate
somministrare al paziente tale da dare il massimo effetto
sonde molecolari. Anche l’individuazione di altri radionu-
terapeutico limitando però nel contempo l'eccessiva irra-
clidi oltre allo iodio-131 ed al famigerato oro-198, usato
diazione dei tessuti sani (specie il midollo osseo e il rene).
per le radiosinoviortesi, ha contribuito allo sviluppo della
L'interesse clinico verso gli alfa emettitori nella terapia di
branca terapeutica della medicina nucleare. Sono entrati
medicina nucleare, deriva dal fatto che con questi nuclidi
nella pratica clinica emettitori di particelle beta-, gli elet-
è possibile eliminare cellule tumorali singole, mentre que-
troni, con caratteristiche fisiche molto vantaggiose, dal Sa-
sto non è generalmente possibile con beta emettitori, man-
mario-153 fino allYttrio-90.
tenendo allo stesso tempo un profilo di tossicità
Tali isotopi possono essere somministrati sia come tali sia
accettabile.
legati ad alcune molecole che ne modificano la selettività
Infatti farmaci emittenti particelle alfa presentano un LET
e la distribuzione fra i vari tessuti (carrier).
più alto delle particelle beta più energetiche, consentendo
Anche l'emivita del radioisotopo è importante nel definire
così trattamenti ancora più mirati.
la dose somministrata, così come la radiosensibilità del ber-
La semplice base fisica della differenza tra raggi alfa e beta
saglio. La presenza, inoltre, di una contemporanea emis-
è il rapporto tra le loro masse, che è circa 8.000 a 1. Questa
sione gamma da parte del nuclide utilizzato permette
enorme differenza, assieme con la carica elettrica, mag-
anche l'esecuzione di indagini scintigrafiche dopo la sua
giore solo di un fattore di 2, e l'emissione di energia, su-
somministrazione, utili per monitorare la distribuzione del
periore solo di un fattore 10, implica che alfa viaggia con
L'obiettivo
è
quindi
stimare
la
dose
da
radiofarmaco nell'organismo ed effettuare il più delle volte
velocità non relativistica (circa 1/20 della velocità della
una stima predittiva della dose ricevuta dal bersaglio ri-
luce), mentre le beta sono a velocità praticamente uguale
spetto alla attività somministrata.
alla velocità della luce. La velocità delle radiazioni alfa, più
Il limitato spazio percorso dalle radiazioni corpuscolate
lenta, pertanto risulta in un percorso molto più breve che
emesse dagli isotopi utilizzati contribuisce a rendere il trat-
con gli elettroni nel mezzo attraversato, con un conse-
tamento più mirato e, dato che tutta l'energia irradiata è
guente Linear Energy Transfer (LET) molto più elevato, mi-
rilasciata in un piccolo spazio, le cellule così irradiate non
surato in keV/micron. I LET di alfa di 5,9 MeV e 8,4 MeV
possono riparare i danni che hanno subito al DNA, an-
sono 80keV/micron e 61 keV/micron rispettivamente, men-
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TIPI DI RADIAZIONE
(RADIAZIONE IONIZZANTE)
© ISTOCKPHOTO/
CONTRIBUTOR: GENERALFMV
tre quelli di beta di 100 e 500 keV risultano di 0.2 e 0.5
sma o all'interno del nucleo potrebbe dare effetti biologici
keV/micron.
completamente diversi.
Questo LET molto più alto produce densità di ionizzazione
Le prime applicazioni cliniche di alfa emettitori sono di data
lungo il percorso molto più elevata e range di percorso
molto recente e riguardano l’uso del radio-223 per la tera-
molto più brevi delle particelle afa rispetto alle particelle
pia delle metastasi ossee. Infatti il radio-223 si comporta in
beta.
natura come un mimetico del calcio e raggiunge quindi,
Entrambe queste caratteristiche hanno implicazioni molto
una volta somministrato, le lesioni ossee con più elevato
importanti nella terapia con radionuclidi e nella dosimetria.
turnover del calcio. In questo caso l’effetto terapeutico,
La densità di ionizzazione ha una forte influenza sulla forma
oltre a provocare una netta riduzione della sintomatologia
della curva di sopravvivenza in funzione della dose.
dolorosa, ha dimostrato anche un significativo aumento
Radiazioni a basso LET (fotoni ed elettroni) presentano 3-9
della sopravvivenza, stimato mediamente in 3,6 mesi.
ionizzazioni su una distanza di 3 nanometri. La particella
Il citato breve percorso delle radiazioni alfa lascia, inoltre,
alfa ha un percorso così breve che pochi diametri cellulari,
indenni i tessuti limitrofi, particolarmente il midollo osseo.
tipicamente 5, sono attraversati da ogni particella. La con-
Altri emettitori alfa in studio sono il Bismuto 212 (sintetiz-
centrazione di ionizzazioni lungo il percorso alfa è così alta
zabile con un generatore 244Ra/212Bi) che, come il suo
che un singolo colpo al DNA è in grado di uccidere una sin-
isotopo 213Bi può essere chelato in apposite molecole vet-
gola cellula.
trici e l'Astato 211 che, in modo simile allo iodio, si può le-
È chiaro che nel caso di raggi beta, il concetto di dose
gare con un legame covalente ad atomi di carbonio di
media è significativo, anche se considerato su un volume
un'altra molecola.■
macroscopico che può essere piccolo al pari di un voxel di
uno scanner di uso medico (lato di qualche millimetro). Il
concetto di dose media non è significativo invece, con
raggi alfa, o, meglio, scarsamente predittivo degli effetti
biologici, in quanto la stessa quantità di energia depositata
da un proiettile diretto alla membrana cellulare, al citopla-
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DA UN TRIMESTRE ALL’ALTRO
L’INDAGINE RADIOLOGICA È UN ATTO MEDICO
COMPLESSO DI COMPETENZA ESCLUSIVA
DELLO SPECIALISTA RADIOLOGO
L
a sentenza del Tribunale di Lucca 4 luglio 2014 n. 1282 che ha assolto gli imputati
del reato di esercizio abusivo e concorso al reato di esercizio abusivo della pro-
fessione medica è stata vista, errando, quale riconoscimento implicito della pratica radiologica senza la necessaria collaborazione del medico radiologo.
All’occhio dell’esperto, la lettura della sentenza presenza però limiti e limitatezze.
Avv.
Giovanni
Pasceri
Pur nella sua esiguità argomentativa rispetto alla normativa radioprotezionistica e alla
fisica delle radiazioni, la sentenza emessa dal Tribunale di Lucca, è bene precisarlo, ha
assolto gli imputati “perché il fatto non sussiste” stabilendo così che il bene protetto
dalla norma non è stato nel caso concreto leso (almeno da quanto emerso nel corso
del dibattimento).
E’ evidente, dunque, che la “sentenza Marlia”, come osserva giustamente il Segretario Nazionale dell’SNR
in altre pagine della rivista, non poteva costituire legittimazione alla pratica radiologica senza l’ausilio del
radiologo (facendola passare per “teleradiologia”).
La confusione determinatosi ha costretto il Sindacato Nazionale Area Radiologica — S.N.R. e la Società
Italiana di Radiologia Medica — S.I.R.M. ed alcuni diligenti medici radiologi ad agire avanti al Tribunale
Amministrativo contestando l’illegittimità di una delibera aziendale con cui il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera di Pordenone ha adottato il "Protocollo per la tele-gestione degli esami radiografici
convenzionali e TC senza mezzo di contrasto”.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia con sentenza n. 93/2015 ha annullato l’atto
aziendale impugnato sulla base delle seguenti argomentazioni: “Persuadono, invero, le deduzioni difensive
svolte dai ricorrenti con il primo motivo di gravame, atte a qualificare l’indagine radiologica come atto medico di esclusiva competenza dello specialista medico radiologo, cui va, pertanto, demandata la valutazione
dell’esame in concreto sia per giustificare l’effettuazione dello stesso sia per valutarne l’utilità diagnostica”.
Secondo il Giudice, infatti, sussiste una vera e propria riserva dell’atto radiologico a favore del solo medico
specialista in radiologia in quanto: Tale <riserva> di competenza a favore del medico radiologo trova, invero, conforto non solo nelle disposizioni normative invocate dai ricorrenti medesimi, che – si rammenta –
pongono a carico di tale specialista la responsabilità clinica e radioprotezionistica dell’esame …., fatte salve
la (limitata) possibilità di svolgere attività radiodiagnostiche complementari.
Secondo il Tribunale, il ruolo del medico radiologo emerge non solo dalla riserva di competenza prevista
dal DRR n. 484/199 ma anche dall’art. 3 e 5 del D. Lg. 187/2000 laddove viene prevista la delegabilità dei
(soli) aspetti pratici per l’esecuzione della procedura o di parte di essa al tecnico sanitario di radiologia medica o all’infermiere o all’infermiere pediatrico, nell’ambito delle rispettive competenze professionali.
In questo modo la sentenza ha espressamente riconosciuto la complessità dell’atto radiologico inteso come
atto medico articolato in una serie di atti, progressivamente legati, composto da una anamnesi preliminare,
una informazione specifica sull’esame (sui rischi clinici connessi della pratica specifica e su pratiche alternative), una valutazione circa l’utilità clinica e diagnostica dell’esame, una giustificazione dell’esame nel
caso concreto, una scelta diagnostica rispetto al sospetto clinico e infine di un referto. Sulla base delle predette argomentazioni resta la sola delegabilità dei soli aspetti pratici per l’esecuzione della procedura o di
parte di esso al tecnico di radiologia medica non potendo questi sostituirsi in nemmeno uno dei singoli
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atti che compongono l’atto medico radiologico non potendo avere discrezionalità clinica-diagnostica.
Proprio in ragione di ciò il Giudice ha chiaramente precisato che “la scelta delle metodologie e tecniche idonee ad ottenere
il maggior beneficio clinico con il minimo detrimento individuale e la valutazione sulla possibilità di utilizzare tecniche sostitutive non basate su radiazioni ionizzanti compete allo specialista, non lasciano, invero, alcuno spazio né per autonome
iniziative diagnostiche dei tecnici sanitari di radiologia, né, tantomeno, per una <giustificazione ex ante>, del tutto svincolata
dalla specificità del singolo caso concreto……. a nulla potendo valere nemmeno l’escamotage di definire a priori, in via
meramente generale e astratta sulla base di criteri condivisi e consolidati nel tempo, le tipologie di indagini radiologiche
effettuabili in assenza della previa valutazione da parte del medico specialista radiologo, in quanto, all’evidenza, in conflitto
con l’esigenza – affermata dalla norma – di previa valutazione da parte dello specialista del concreto caso clinico e delle
caratteristiche della persona interessata”. ■
CASSAZIONE: ASSOLTO IL MEDICO IN FORMAZIONE SPECIALISTICA
SE RITENUTO INESPERTO
C
onfermando la prima sentenza, la corte d’Appello di Milano condannò un me-
dico in formazione specialistica in neurologia in servizio presso una clinica pri-
vata, per il reato di omicidio colposo. Il fatto ritenuto dei giudici di merito è il
seguente. La vittima giunse al reparto di neurologia della clinica privata essendo affetta da un grave aneurisma cerebrale. L'imputata, sanitario in servizio presso il no-
Claudio
Guerra
Antonio
Pinto
socomio, non provvide a tutti i pertinenti approfondimenti diagnostici, non diede
ricorso alle cure appropriate, non prese in esame la necessità di atto chirurgico, non
valutò la necessità di ricovero presso nosocomio attrezzato per il trattamento del
caso. In esito a tale condotte sopravveniva la morte dopo che la paziente era stata
ricoverata in altro nosocomio. L’indicazione della giusta via da seguire è fondamen-
tale per chiarire con esattezza quale sia stato il grave errore commesso dal sanitario e la condotta doverosa, soprattutto
quando le scelte terapeutiche potevano essere individuate tra un ventaglio di terapie tutte astrattamente appropriate e le
probabilità di sopravvivenza, comunque basse. Con questa motivazione finale, la sentenza 49707/2014 della IV sezione della
Cassazione penale ha assolto l’imputata «perché il fatto non sussiste» dopo che la specializzanda in neurologia era stata condannata per omicidio colposo dalle corti di merito di Milano.
Secondo gli ermellini, la competenza ed esperienza del sanitario che agisce devono essere tenute in debito conto nell’individuare il modello di agente di riferimento al quale rapportare l’eventuale deficit di perizia. Nella fattispecie, la paziente giunse
al reparto di neurologia della clinica privata affetta da un grave aneurisma cerebrale e accolta da una dottoressa specializzanda.
Secondo l’accusa, il medico non sottopose la paziente a tutti i pertinenti approfondimenti diagnostici, non effettuò le cure
appropriate, non prese in considerazione la necessità di atto chirurgico, nè valutò la necessità di ricovero presso un nosocomio
attrezzato per il trattamento del caso. In esito a tali condotte sopravveniva la morte, dopo che la paziente era stata ricoverata
presso altro nosocomio. La dottoressa, nelle sue difese, contestò la ricostruzione ritenendo che l’atteggiamento «attendista»
fosse appropriato al fine di ottenere la stabilizzazione della paziente prima di sottoporla a esami diagnostici che avrebbero
potuto determinare un risanguinamento con esito fatale come indicato dalle linee guida le quali prevedevano che l’aneurisma
fosse “clippato o escluso” a 72 ore dal sanguinamento. Pertanto, per ciò che riguarda il nesso causale si considera che evitare
il rischio di risanguinamento era condizione essenziale per limitare al massimo il rischio letale. Proprio l’esistenza di gravi elementi di incertezza sono la base dell’errore logico-giuridico che colpisce l’argomentazione delle sentenze di merito. Quando
la questione clinica è difficile e l’intervento richiede manovre urgenti e di emergenza e le strade terapeutiche applicabili sono
diverse, il giudice penale deve motivare in modo razionale, applicando una valutazione di <<umana certezza>> che l’evento
sarebbe stato evitato da un atteggiamento terapeutico diverso da quello messo in opera. Deve, inoltre, stabilire il grado di
competenza del medico che si trova a operare valutando, di conseguenza, il profilo subiettivo della colpa. ■
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LETTO PER VOI
MEDICINA E RIVOLUZIONE
S
i rimane sempre stupiti quando leggendo un‘opera che
tratta di periodi conosciuti ci si accorge di quanti par-
ticolari ci erano sfuggiti, di quante cose non sapevamo e,
soprattutto di come giorni lontani più di due secoli sono
vivi e attuali, tanto che ci si dimentica di essere di fronte
ad un libro di storia e ci si trova nelle piazze di Parigi come
fosse ora.
La penna sapiente di Giorgio Cosmacini si muove ancora
più agile tra i fasti ed i nefasti della Rivoluzione Francese,
che pone e si pone le prime problematiche moderne della
medicina e della organizzazione sanitaria, alcune delle
quali di sorprendente attualità.
Il ruolo dello Stato e quello del volontariato, l’essenza
stessa della professione e dell’insegnamento, la presenza
di medici famosi rivoluzionari e famosi rivoluzionari medici
balzano fuori dalle pagine per muoversi veloci in uno straordinario affresco animato.
Meglio non si potrebbe esprimere il senso del testo se non
utilizzzando parte di quanto scritto sul dorso della copertina.
…Parigi fu il centro della medicina universale, resa illustre
da protagonisti del pensiero filosofico, dell’innovazione clinica, dell’agire politico. In seguito, la medicina ha cessato
di essere una scienza dell’uomo per diventare una confederazione di tecniche. Quale contromisura? Per rimediare
agli eccessi dello scientismo e del tecnicismo ci si augura
oggi il ritorno a quella “medicina della persona” che si affermò durante la Rivoluzione francese…
E, nella sesta ultima parte “Duecento anni dopo”, la ricerca
AUTORE:
Cosmacini Giorgio
dell’influenza di quei moti ormai antichi eppur così mo-
TITOLO:
Medicina e rivoluzione
derni sul “nostro tempo” Italiano, dal dopoguerra ad oggi,
SOTTOTITOLO:
chiudendo con una riflessione che è la chiave di un impegno civile e professionale: ”Il futuro della nostra salute e
COLLANA:
della nostra società sarà legato ai risultati della tecnome-
ARGOMENTI:
dicina non meno di quanto tali risultati siano stati, siano e
saranno legati all’andamento, allo sviluppo o al progresso
della nostra vita culturale e sociale”.
Non si può che essere grati a Cosmacini di queste parole
e della sua più recente fatica storiografica. ■ Bic
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01>2015
Medicina, Storia della Scienza,
Storia delle idee
390
ANNO:
2015
PREZZO:
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Scienza e idee
PAGINE:
EDITORE:
il R A D I O LO G O
La rivoluzione francese della
medicina e il nostro tempo
€. 29,00
Raffaello Cortina, Milano
06_RUB_DEF_BLEED_v9.qxp_Layout 1 07/04/15 15:17 Pagina 69
L E PA G I N E D E L L E R U B R I C H E
PILLOLE DI RADIOPROTEZIONE
A PROPOSITO DI RIPOSO BIOLOGICO...
M
i vengono spesso richiesti, da molti colleghi, chiarimenti sul rischio radiologico e sul riposo
biologico. Tralasciando gli aspetti normativi, anche per una certa semplicità espositiva, senza
richiamo a Leggi o Contratti, cercherò in maniera dialogativa di impostare un domanda ri-
sposta virtuale tra radiologo e cultore della disciplina radioprotezionistica.
1) A chi è riconosciuto il riposo biologico?
Francesco
Schillirò
Il riposo biologico va riconosciuto esclusivamente a quei lavoratori che sono effettivamente esposti al
rischio da radiazioni ionizzanti in modo permanente e classificati di categoria A;
PAST-P RESIDENT
2) Come deve essere fruito?
DELLA SEZIONE DI
In un'unica soluzione ,comprendendo anche le giornate festive e non lavorative.
R ADIOPROTEZIONE
3) L'indennita' di rischio radiologico ed il riposo biologico valgono per tutti gli esposti?
No, il rischio radiologico e' dato soltanto ai lavoratori che vengono classificati esposti di categoria A
dall'esperto qualificato e che una commissione specifica riconosce annualmente. Per i radiologi ed i tecnici di radiologia vi è una indennità professionale che è intrinseca alle loro mansioni e non dipende dalla
destinazione lavorativa.
4) Che succede in caso di non idoneità lavorativa all'esposizione a radiazioni ionizzanti?
Per quanto attiene l'indennita' professionale,permane. L'indennità di rischio invece per i lavoratori non
dell'area radiologica viene sospesa.
5) Ed il riposo biologico?
Discorso a parte e' il riposo biologico che non spetta se non ci si espone a radiazioni. Per tal motivo in
caso di inidoneità espressa dal medico addetto alla sorveglianza medica,viene sospeso il riposo ag-
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giuntivo di 15 giorni. ■
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