QUOTIDIANO Per poter sperare in un futuro senza cancro Negli ultimi 7 anni la speranza di vita è triplicata Gli ultimi dati presentati al congresso ARVO 2014 Carcinoma renale avanzato Degenerazione maculare, “Ora c’è una nuova terapia” ranibivumab funziona bene registrativo di Fase III ne ha dimostrato l’efficacia e la buona Quale diffusione ha il tollerabilità come farmaco di carcinoma a cellule renali? Co- prima linea; oltre il 30% dei pame è cambiata la storia natu- zienti risponde a sunitinib con rale di questo tumore con l’av- una riduzione importante della malattia, mentre un controllo vento delle nuove terapie? Il carcinoma a cellule renali globale di malattia si ha nel 70% (mRCC) è un tumore relativa- dei casi. mente infrequente, infatti rap- Dall’inizio del 2014 è disponipresenta il 2-3% di tutti i tumori bile una nuova opzione terasolidi dell’adulto. Nel 25% dei peutica per il trattamento di casi viene diagnosticato quan- seconda linea del carcinoma do è in fase di malattia avanzata renale metastatico: axitinib. Vima un altro 25% di casi con tu- sta la sua esperienza, qual è la more localizzato in seguito svi- percezione del prodotto in termini di efficacia e tollerabilità? luppa metastasi. Un punto di svolta nel tratta- L’esperienza clinica di questo mento è stato rappresentato farmaco è senz’altro positiva. dall’avvento di sunitinib, che Axinitib è un inibitore della tioggi è il farmaco più utilizzato: rosin-chinasi registrato per quali sono i vantaggi in termini l’utilizzo come terapia di secondi efficacia, di tollerabilità pre- da linea che nell’ambito dello vedibile e di maneggevolezza? studio AXIS ha dimostrato Sunitinib è attualmente la tera- un’attività superiore a quella di pia maggiormente utilizzata per altri farmaci. Quanto all’effetto il trattamento del carcinoma re- collaterale più dibattuto, l’ipernale in fase avanzata (metasta- tensione, che è comune d’altra tico). Rispetto ad altri farmaci parte a tutti gli inibitori della tidisponibili, sunitinib è quello rosin-chinasi, i dati più recenti per il quale disponiamo di più sembrano ipotizzare che tale efdati e che ha cambiato, più di fetto, se ben controllato, possa altri, radicalmente il trattamen- essere addirittura l’espressione to di questa patologia. Lo studio di una maggior efficacia del farISABELLA SERMONTI maco. Secondo quali modalità vengono scelti i diversi farmaci? Dal momento che non abbiamo fattori predittivi di risposta, a differenza di altre patologie oncologiche, e che l’efficacia di questi farmaci è sovrapponibile, la chiave di scelta del farmaco più appropriato per il singolo paziente è rappresentata dalla valutazione combinata della tossicità di ciascun farmaco, dalla presenza di eventuali comorbilità e dalle condizioni generali del paziente, abbiamo analizzato questi parametri in un nostro lavoro recentemente pubblicato. Come si evolverà la pratica clinica alla luce delle nuove opzioni terapeutiche e di quelle in sviluppo? Nei prossimi anni contiamo di avere nuove e concrete opportunità terapeutiche. In questi ultimi due anni si è rinnovato l’interesse anche per l’approccio immunoterapico sul quale sono in corso studi che seguono diverse strategie di modulazione del sistema immunitario e che potrebbero cambiare di nuovo la pratica clinica. Per la riorganizzazione della Medicina Generale e delle Cure Primarie GIOIA TAGLIENTE Conferme solo positive per ranibizumab dal congresso dell’Association for Research in Vision and Ophthalmology (ARVO 2014): i dati sottolineano nuovamente il profilo di efficacia e sicurezza del trattamento, sia per gli studi clinici registrativi sia daper gli studi osservazionali condotti nel mondo reale. “Ranibizumab ha già dimostrato una comprovata efficacia nel ridurre la perdita della vista nell’ambito delle sue cinque indicazioni, come risulta evidente dagli esiti degli studi clinici presentati al congresso ARVO 2014”, ha dichiarato il dottor Timothy Wright, Responsabile del Development a livello Global, Novartis Pharma AG. “Il dato fondamentale è che i risultati di efficacia e sicurezza si riflettono anche nel contesto clinico relativo al mondo reale. I risultati provvisori a un anno dello studio LUMINOUS, studio osservazionale cross-indicazione condotto in “real-life practice”, confermano il profilo di sicurezza di ranibizumab nei pazienti con degenerazione maculare senile essudativa”. Lo studio clinico prospettico multinazionale e osservazionale di 5 anni LUMINOUS – il più vasto studio nell’ambito della retina medica attualmente in corso, che ha ar- ruolato 30.000 pazienti nell’ambito di tutte le indicazioni approvate di ranibizumab – ha presentato i risultati a un anno sull’efficacia e la sicurezza di ranibizumab. Dei primi 2112 pazienti con degenerazione maculare senile essudativa arruolati, quelli già trattati in precedenza, inclusi quelli con più di 6 anni di trattamento con ranibizumab, hanno conservato la propria acuità visiva durante tutto il corso del primo anno. I pazienti non precedentemente trattati ed esposti a trattamento con ranibizumab hanno mostrato invece un guadagno di capacità visiva rispetto al basale (+4,1 lettere ETDRS). Non è stato identificato alcun nuovo dato relativamente al profilo di sicurezza, che rimane confermato. Al congresso sono stati riportati anche i risultati dello studio COMRADE-B, che ha confrontato l’efficacia e la sicurezza di ranibizumab rispetto a desametasone nei pazienti con BRVO (edema maculare secondario ad occlusione venosa retinica di branca). I pazienti trattati con iniezioni intravitreali di ranibizumab 0,5 mg per 3 mesi, seguiti da una posologia “al bisogno”, rispetto ai pazienti trattati con impianti di desametasone da 0,7 mg con durata complessiva di circa 6 mesi, hanno avuto guadagni nella vista significativamente superiori al sesto mese di trattamento. Milano. La mostra sarà aperta al pubblico fino a domenica 8 giugno Uniti per un Servizio Sanitario Nazionale più moderno ‘Mille modi di essere Donna’ si mette in mostra Ordine, condivisione e sinergia sono gli tadino-paziente, dalla prevenzione alla diagnosi elementi che caratterizzano il lavoro di FederAn- delle malattie per finire alla gestione della terapia ziani e Fimmg, mirato a tutelare le esigenze del con la prescrizione dei farmaci da utilizzare - dipaziente che grazie alla riorganizzazione del sn chiara Roberto Messina, Presidente di FederAndiventerà attore principale di un meccanismo più ziani - La redazione di questo Documento sancievoluto a che rispecchi le condizioni attuali del sce per la prima volta la piena collaborazione mePaese. Approvato un Documento, frutto della col- dico-cittadino e sottolinea come sia solo il primo passo per un’evoluzione del Sistema Sanitario laborazione tra FederAnziani, Fimmg e Corte di Nazionale a dimensione del paziente.” Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute, Come sappiamo in Italia circa 12 mirealizzato in base alle esigenze del cittalioni di persone sono over 75 e una dino, che propone un potenziamento delle cause principali di morte è del ruolo del medico di medicina geproprio il disagio sociale e l’isolanerale (mmg), essendo lui il perno del mento. Con il Documento, profesSistema Sanitario italiano, a cui ruotasionisti e cittadini hanno sintetizno gli specialisti per garantire una aszato in 12 punti le loro richieste alle sistenza più territoriale e meno ospedaIstituzioni per migliorare le liera. “FederAnziani sostiene da tempo che condizioni di vita dei pazienti. il medico di famiglia debba rappresentare il Roberto Messina primo filtro delle esigenze e dei bisogni del cit- presidente di FederAnziani (I. SER.) LARA LUCIANO Donne che ripercorrono i ricordi di una vita vissuta. Ragazze in altalena e bambine che giocano curiose. Giovani in dolce attesa e donne in cucina. Un obbiettivo fotografico per raccontare le diverse sfumature del mondo femminile. Fino a domenica 8 giugno sarà aperta al pubblico la mostra fotografica che prende il nome dal concorso “Mille Modi di Essere Donna”, progetto promosso e sviluppato da TENA, leader mondiale nella gestione dell’incontinenza. La Galleria d’Arte Contemporanea milanese Dream Factory, in Corso Garibaldi 117, ospiterà una selezione di 40 immagini, omaggio alle donne più diverse, per età, professione e origine. “Il concorso Mille Modi di Essere Donna e la sua esposizione sono parte di un progetto di TENA che ha messo al centro le persone e in special modo le donne – precisa Una delle foto vincitrici del concorso Roberta de Fabritiis, curatrice indipendente Donne dalle mille differenze e particolarità, donne dalle mille esigenze e aspirazioni. Tutto il materiale ricevuto esprime la loro voglia di sentirsi al meglio, libere di essere come sono, semplicemente se stesse”. Flash mob a ritmo di musica dell’associazione italiana scompensati cardiaci L’Istituto Europeo di Oncologia con Ozpetek e le donne operate al seno Metà degli italiani non conosce lo scompenso cardiaco ‘Allacciare le cinture’, esperienze a confronto Un insolito flash mob “Cuore in salute a passo di danza” – promosso dalla neo-nata Associazione Italiana Scompensati Cardiaci (AISC), con il contributo di Novartis e del GREAT Network Italia in Galleria Alberto Sordi – dove coppie di over 60 hanno improvvisato tra i passanti una danza a sorpresa, per divulgare l’importanza dell’attività fisica e un corretto stile di vita contro lo scompenso cardiaco. “La nascita dell’Associazione Italiana Scompensati Cardiaci vuole essere l’inizio di un percorso collettivo di impegno contro un problema sanitario in rapida crescita, che non può più rimanere inosservato - spiega Oberdan Vitali, Presidente AISC – Sono tante le persone che come me affrontano ogni giorno le difficoltà e i sintomi invalidanti dello scompenso cardiaco e che hanno vissuto l’esperienza traumatica di un episodio acuto. Per questo ho deciso di impegnarmi per avviare la creazione di una rete di informazione e di supporto anche in Italia, come in altri Paesi europei, per affrontare questa vera e propria epidemia con le armi dell’informazione e della prevenzione”. (A. SER.) RENATA FRANCAVILLA Ferzan Ozpetek ospite d’onore di “IEO per le donne 2014”, l’evento annuale con cui l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) ha radunato le donne operate al seno per una grande occasione di condivisione di esperienze, memoria, opinioni. Nato da un’idea del Direttore Scientifico IEO Umberto Veronesi, presente anche questo anno all’evento insieme a tutti i medici e infermieri della Senologia, “IEO per le donne” è unico nel suo genere: ogni anno un migliaio di donne operate al seno in IEO si riunisce e spiega pubblicamente ai medici, agli infermieri, ai dirigenti del- l’istituto la propria esperienza, in modo che il servizio di IEO possa essere sempre più mirato, più vicino alle reali esigenze delle pazienti. Coordinato dalla senologa e scrittrice Maria Giovanna Luini in coppia con lo scrittore Andrea Vitali, “IEO per le donne 2014” ha avuto come ospite d’onore il regista Ferzan Ozpetek che – nel suo recente “Allacciate le cinture” – ha affrontato con delicatezza e amore l’argomento del tumore al seno. Altri ospiti saranno Francesca del Rosso (Wondy), Alessandra Faiella e Giovani Cocco. Un intervento video “a sorpresa” di Carlo Verdone ha contribuito a rendere unica l’esperienza. Redazione: [email protected]