CARATTERISTICHE DELLA CARTA MONOUSO
PER USO IGIENICO E PER PULIZIA
La carta proviene da un impasto di acque e fibre di cellulosa di varia natura e specie. Da
questo impasto si ottiene “L’OVATTA DI CELLULOSA”, un prodotto molto simile al cotone
idrofilo.
Questa ovatta può essere:
a) di pura cellulosa
b) misto cellulosa (composta da pura cellulosa e maceri selezionati)
c) riciclata (composta esclusivamente da carta riciclata, che a seconda della qualità
dei maceri dà origine alle diverse varietà)
Dalla ulteriore lavorazione di questi tipi di “impasti” si arriva al foglio di carta vero e proprio.
Ottenuto il foglio questo viene confezionato in enormi rotoloni pesanti decine di quintali
detti BOBINA MADRE.
Queste bobine vengono ulteriormente lavorate e ridotte ai formati in rotoli ad a foglietti che
tutti utilizziamo giornalmente per la nostra igiene personale o per la pulizia degli ambienti
in cui viviamo e lavoriamo.
Prima di descrivervi le caratteristiche della carta, bisogna fare una grossa precisazione,
una netta distinzione tra carta WS (asciugamani, tovaglioli, asciugatutto, strofinacci, ecc.)
da non confondersi assolutamente con la carta igienica. La sigla WS, sta ad indicare che
questa carta è resistente all’acqua, in quanto trattata con resine melaminiche che ne
aumentano la resistenza. La carta igienica non subisce alcun trattamento e questo ne
permette il naturale sfaldamento e decomposizione.
PER QUESTO MOTIVO
NON BUTTARE CARTA CON TRATTAMENTO WS NEI WC
CARATTERISTICHE
Come abbiamo gia visto la carta non è tutta uguale ma avrà caratteristiche diverse a
seconda della materia prima impiegata.
PURA CELLULOSA 100%
Proviene dalla lavorazione di fibre vergini di cellulosa
non contiene assolutamente carta riciclata né sbiancanti ottici.
Il colore bianco è del tutto naturale.
La carta così ottenuta è l’unica adatta al contatto con alimenti.
OVATTA
È una carta ottenuta dalla miscelazione tra ovatta di pura cellulosa e macero proveniente
da carta riciclata (di solito tabulati disinchiostrati).
Contiene una percentuale di sbiancanti ottici.
Non è adatta al contatto con alimenti.
OVATTINA
È ottenuta esclusivamente con carta riciclata (di solito giornali e rifili di lavorazioni).
Contiene una percentuale elevata di sbiancanti ottici.
Non utilizzabile per alimenti.
VELI
La carta per uso igienico sanitario può essere composta da 1, 2 o 3 veli (i fazzoletti ed i
tovaglioli monouso sono talvolta addirittura composti da 4 veli di carta)
Questi veli che naturalmente potrebbero facilmente dividersi sono trattenuti da una
particolare lavorazione che può essere:
-GODRONATA: che determina l’unione dei veli mediante i godroni (una specie di
incollatura a secco effettuata lungo il rotolo di carta)
-INCOLLATA: con diversi sistemi (punta punta, macro collatura, ecc.)
-GOFFRATA: con diversi sistemi (acciaio e gomma, punta a punta, ecc.) che ne
determinano anche l’aspetto estetico
ASPETTO ESTETICO
I veli possono presentarsi con un aspetto estetico molto diverso:
- LISCI
- GOFFRATI: il velo si presenta con un aspetto fortemente a buccia d’arancia,
questo trattamento serve a migliorare l’assorbenza (la carta assorbe più
velocemente) ed al tempo stesso aumenta sensibilmente la morbidezza.
- MICROGOFFRATI: si utilizza di solito per la carta di uso igienico per aumentarne la
morbidezza.
Gr. / mq.
Indica il peso in gr. per mq. del velo di carta ed e una delle caratteristiche più importanti
della carta perché ci dice quanto è resistente.
I valori medi sono:
Per le carta ad un velo 27-40 gr./mq
Per le carta a due veli 17-26 gr./mq per velo
Per le carta a tre veli 15-16 gr./mq per velo
Dobbiamo però fare attenzione ad un’altra considerazione importante.
La carta in pura ovatta di cellulosa essendo priva di colla ha un peso specifico più basso
rispetto ad una carta riciclata.
Se ne deduce che:
una carta a due veli in pura cellulosa di 18 gr./mq per velo è sensibilmente meno
resistente ed assorbente di una carta di 21-22 gr./mq. i pari qualità.
Ma al tempo stesso una carta a due veli in pura cellulosa di 18 gr./mq per velo è
decisamente più resistente ed assorbente di una carta riciclata di 21-22 gr./mq.
Se ne deduce che maggiore è il peso specifico, peggiore è la qualità della carta.
SBIANCANTI OTTICI
Sono particolari sostanze che mescolate all’impasto di pura cellulosa e carta riciclata
danno alla carta un aspetto bianco che altrimenti non avrebbe. Non sempre una carta
bianchissima quindi è indice di qualità. Troppo spesso ci vengono propinate per pura
cellulosa carte miste riciclate senza che ce ne possiamo accorgere. Ci sono però due
sistemi che possiamo utilizzare per fare una veloce analisi della materia prima:
a) utilizzare la FLUOROGLUCINA, un reagente chimico che colora la carta di rosa se
sono presenti sbiancanti ottici
b) oppure basta mettere uno strappo di carta sotto ad un macchinetta per
l’identificazione del denaro falso, la presenza di sbiancanti si evidenzia con un
eccessivo rifrangersi della luce.
Risulta evidente che tanto più la carta cambia di colore, tanto più elevata è la presenza di
sbiancanti e, di conseguenza, inferiore la qualità del prodotto.
STRAPPI
Molto, anzi, troppo spesso siamo tratti in inganno dagli strappi senza pensare che “gli
strappi” non sono standard e possono variare di dimensione da fabbricante a fabbricante.
Prendiamo ad esempio la carta igienica, uno strappo dovrebbe essere lungo circa 10-11
cm. ma non è difficile trovare strappi lunghi solo 8-9 cm.
È fin troppo evidente che rotoli da 200 strappi possono avere un contenuto in carta
(lunghezza totale e quindi peso) molto diverso a seconda della lunghezza dello strappo.
Anche l’altezza dello strappo è molto importante specie se stiamo comparando delle
bobine di carta strofinaccio. In questo caso le differenze tra vari rotoli possono essere
molto evidenti.
LUNGHEZZA TOTALE
Anche questa è una caratteristica molto importante direttamente legata al numero degli
strappi ed alla loro dimensione.
DIMENSIONI DEL ROTOLO
Possono essere importanti solo per stabilire se un determinato tipo di carta può essere
inserito in un distributore pre esistente.
Le dimensioni importanti sono:
1. DIAMETRO ESTERNO - Esistono varie tecniche di avvolgimento che mirano a
“tirare” maggiormente la carta (per avere un rotolo più compatto e quindi ridurre i
volumi di trasporto) oppure si può scegliere un avvolgimento più morbido e quindi
un rotolo più gonfio.
2. DIAMETRO INTERNO (o diametro del mandrino) ci dà invece la misura del foro.
Anche questa misura è importante solo in funzione del tipo di distributore utilizzato.
3. ALTEZZA DEL ROTOLO – che in definitiva non è altro che una delle due
dimensioni dello strappo.
TOLLERANZA
Tutte le caratteristiche indicate fino ad ora hanno per legge una tolleranza del 5% (per
eccesso o per difetto).
PESO
Abbiamo lasciato per ultimo questa caratteristica perché alla fine di tutto quanto detto fino
ad ora, non dobbiamo dimenticare che la carta è venduta a
PESO
Tutte le altre caratteristiche sono frutto di pubblicità, mezze verità nascoste o non dette.
Il prezzo di un rotolo di carta alla fine sarà frutto esclusivamente del suo peso e della
qualità della carta.
QUI NDI
ATTENZIONE AL PESO
CERTIFICAZIONI
Oggi è molto importante prestare attenzione alle certificazioni ambientali
vedi:
http://www.cantello.it/news/CERTIFICAZIONI%20CARTA.pdf
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