Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA Programma preliminare di lavoro (al 20.7.2010) 1. La scheda del progetto DIDA Il progetto comprende le seguenti due azioni: "20 novembre - Una Giornata di formazione sulle tecniche di difesa attiva" Azione 1: Metodologie a confronto per la prevenzione del dissesto idrogeologico Obiettivi: 1 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA Ob1.1) Favorire la conoscenza e il confronto delle metodologie applicate nei singoli territori per la preven Ob1.2) Creazione di una rete tra i soggetti partecipanti finalizzata allo sviluppo e trasferimento di buone Ob1.3) Condivisione di linee di intervento per la salvaguardia del territorio dai rischi idrogeologici Destinatari: Volontari, tecnici e amministratori Modalità di fruizione: 2 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA - Le associazioni p F1.1) Confronto · promuoveranno u F1.2) Documentazione · d1) Riassumeran · d2) realizzeranno · d3) Realizzerann 3 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA F1.3) Scelta comune - In base ai risultati delle esperienze pilota del parmense e a seguito del confronto interprovinciale, d Prodotti (eventuali): P1) Opuscolo informativo e divulgativo sui principi della Difesa Attiva P2) Manifesto sulla prevenzione del dissesto idrogeologico P3) Schede di Buone Pratiche per la Difesa Attiva pubblicate sul web Risultati attesi: 4 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA Partecipazione di volontari e referenti istituzionali al tavolo tecnico e condivisione delle metodologie di in Diffusione delle buone pratiche per la difesa attiva ad almeno 300 soggetti pubblici e privati Azione 2: Iniziative pubbliche nei tre territori per la disseminazione dei principi e delle pratiche della Difesa Attiva Obiettivo: Ob2.1) Trasferimento dell’informazione dalle Istituzioni alle diverse fasce di residenti, sensibilizzazione e In pratica, partire dai raggiungimenti delle esperienze pilota realizzate nel parmense per coinvolgere e is 5 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA Destinatari: Volontari, portatori di interesse e cittadinanza in generale Modalità di fruizione: F2.1) Eventi pubblici Le associazioni promotrici di concerto con i soggetti istituzionali e gli organismi partner definiranno, con Gli eventi seguiranno un analogo schema fatto di due parti. La prima farà perno sulle esperienze del par Evento a Rimini 6 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA All’interno dello schema comune delineato sopra si discuteranno in particolare le modalità con cui la citta Evento a Forlì-Cesena All’interno dello schema comune delineato sopra si discuteranno in particolare le modalità con cui le rea Evento a Parma All’interno dello schema comune delineato sopra si discuteranno in particolare le modalità con cui le rea Prodotti (eventuali): Sono previsti materiali tipografici informativi con il programma degli eventi 7 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA Risultati attesi: Si prevede di informare circa 180 persone suddivisi sui tre territori e di coinvolgerli nella difesa attiva 2. Il programma preliminare di lavoro 2.1. Azione 1: Metodologie a confronto per la prevenzione del dissesto idrogeologico Azione 1.1: Creazione della rete degli attori coinvolti (Ob1.2 – F1.1) Si intende mettere in rete le associazioni e gli enti partecipanti al progetto, attraverso stumenti 8 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA informatici che consentano di comunicare velocemente ed efficacemente, condividere le idee ed i materiali (testi, foto, schemi ecc.) che di volta in volta verranno prodotti nel corso dello svolgimento del progetto. Tali materiali potranno essere condivisi in formato elettronico in modo da poterli visionare, commentare, modificare, scaricare. L’idea è di creare uno spazio web ad hoc, con funzioni di newsletter, videoconferenza, blog e area FTP per upload e download di files (o di utilizzare spazi web già esistenti: es. www.marec chia.it ). Tale spazio potrebbe, una volta portato a termine il progetto DIDA, rimanere uno strumento utile alle associazioni, per organizzare e coordinare eventi od attività permanenti di difesa attiva. Tempi: 31 agosto 2010 Esecutore: Coordinatore Amministrativo con la collaborazione di un esperto informatico interno alle associazioni di volontariato (es. webmaster di www.marecchia.it (da individuare) Costo: 0 Azione 1.2: I metodi di prevenzione del dissesto idrogeologico nelle province di Parma, Forlì Cesena e Rimini. Ricognizione e confronto (Ob1.1 – F1.1) 9 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA Si intende indagare e confrontare nei territori provinciali di riferimento del progetto, lo stato delle iniziative ed opportunità future di fare prevenzione del dissesto. Le informazioni saranno reperite attraverso questionari da sottoporre ai portatori di interesse pubblici e privati (funzionari tecnici degli enti pubblici, associazioni ecc.) che operano nel settore della prevenzione del dissesto. Tale azione ha lo scopo di evidenziare le esperienze positive già in essere, le criticità del sistema della prevenzione del dissesto e le proposte di ciascun ente e associazione intervistata, anche considerando le risorse umane e finanziarie disponibili attualmente ed in futuro. E’ necessario individuare due referenti tecnici partecipanti a DIDA, per i territori di Rimini e Forlì Cesena, per l’individuazione ed i contatti con i portatori di interesse nei rispettivi territori. Verrà inviata ai responsabili degli enti/associazioni da interistare, una richiesta formale di collaborazione alla compilazione dei questionari, a cura di Volontarimini. Successivamente alla raccolta dei questionari, il gruppo di lavoro di DIDA, incontrerà i portatori di interesse intervistati nei rispettivi territori per raccogliere ulteriori elementi utili al proseguimento delle attività previste del progetto DIDA. Tempi: 10 settembre 2010 Individuazione dei referenti per ciascuna provincia 30 settembre 2010 Distribuzione e raccolta dei questionari 10 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA 15 ottobre 2010 Elaborazione dati dei questionari e incontro con i portatori di interesse Esecutore: Coordinatore Tecnico con la collaborazione di due referenti tecnici partecipanti a DIDA (da individuare) Costo: 0 Azione 1.3: Condivisione di linee di intervento per la salvaguardia del territorio dai rischi idrogeologici nelle province di Parma, Forlì Cesena e Rimini. (Ob1.3 – F1.1 – F1.3) Sulla base dell’indagine e del confronto nei territori provinciali di riferimento delle iniziative ed opportunità future di fare prevenzione del dissesto, il gruppo di lavoro tecnico degli aderenti a DIDA, individueranno le linee di intervento possibili e pianificheranno eventi, iniziative ed interventi da attuare nei rispettivi territori (convegni, incontri pubblici, divulgazione di materiale informativo, formazione degli operatori, giornate di ricognizione e rilevamento delle situazioni di rischio idrogeologico ecc.). Il modello di riferimento è quello adottato nella provincia di Parma e sarà modificato in base alle peculiarità delle realtà dei territori delle province di Rimini e Forlì Cesena ed in base alle proposte innovative provenienti dagli enti ed associazioni aderenti a DIDA. Il modello prevede un ruolo primario delle segnalazioni di dissesto e delle segnalazioni di esigenze manutentive dei manufatti e del reticolo idraulico. In ciascun ambito territoriale provinciale verranno svolti approfondimenti, rispettivamente in merito a: 1. modalità con cui la cittadinanza organizzata del riminese potrà svolgere Difesa Attiva con la 11 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA ricognizione dello stato funzionale dei manufatti, idraulici e non, presenti nel bacino del Marecchia. 2. modalità con cui le realtà organizzate del territorio forlivese e cesenate potranno svolgere Difesa Attiva con la ricognizione dell’efficienza del reticolo di drenaggio minore in aree con criticità idrauliche. 3. modalità con cui le realtà organizzate del parmense potranno svolgere Difesa Attiva con la ricognizione dei manufatti di attraversamento stradale. A tale scopo si svolgerà una giornata di formazione sulle tecniche di difesa attiva, ed una giornata di rilevamento sul territorio. Tali iniziative sono rivolte ai tecnici degli enti locali ed ai volontari. Le linee di intervento individuate verranno raccolte e sintetizzate successivemente su materiale divulgativo cartaceo ed elettronico su web. Tempi: 15 dicembre 2010 Esecutore: Coordinatore Tecnico con la collaborazione di due referenti tecnici partecipanti a DIDA (da individuare) e di tutti i referenti degli enti e delle associazioni Costo: 0 12 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA Azione 1.4: Redazione di documentazione sulle linee di intervento per la salvaguardia del territorio dai rischi idrogeologici nelle province di Parma, Forlì Cesena e Rimini. (Ob1.3 – F1.2) Sulla base del lavoro svolto nelle precedenti fasi, verranno redatti i seguenti documenti, aventi oggetto le linee di intervento per la salvaguardia del territorio, in particolare: d1) un fascicolo divulgativo deii principi della Difesa Attiva e delle più significative esperienze attuate; d2) un “manifesto” di stimolo dei governanti e sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza della prevenzione del dissesto idrogeologico; d3) un manuale delle buone pratiche per la mitigazione del rischio idrogeologico (Difesa Attiva) da organizzare in una pubblicazione elettronica inseribile sui siti web dell’Associazionismo e degli Enti Locali territoriali. Tempi: 28 febbraio 2011 13 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA Esecutore: Coordinatore Tecnico con la collaborazione di due referenti tecnici partecipanti a DIDA (da individuare) per la scrittura e l’organizzazione del materiale; Un operatore esperto in grafica, editing, informatica e comunicazione web (da individuare); Tipografia (da individuare); Coordinatore Amministrativo per l’assegnazione degli incarichi. Costo: L’incarico supplementare al coordinatore tecnico del progetto; L’incarico all’operatore esperto in grafica, editing, informatica e comunicazione web, le spese di tipografia (da valutare) 2.2 Azione 2: Iniziative pubbliche nei tre territori per la disseminazione dei principi e delle pratiche della Difesa Attiva Azione 2.1: Divulgazione dei principi della Difesa Attiva e delle più significative esperienze attuate (Ob2.1 – F2.1) Le associazioni promotrici di concerto con i soggetti istituzionali e gli organismi partner organizzeranno, con il supporto del Csv, tre eventi pubblici, che si terranno rispettivamente a 14 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA Rimini, Forlì-Cesena e Parma. Tali interventi sono finalizzati ad informare le popolazioni delle tre realtà territoriali sulle cause del dissesto e sulle pratiche di difesa attiva. Questi momenti pubblici saranno anche lo strumento per la disseminazione di prodotti dell’Azione 1 del progetto DIDA: Opuscolo, Manifesto e Pubblicazione elettronica. Gli eventi seguiranno un analogo schema fatto di due parti. La prima farà perno sulle esperienze del parmense per presentare le modalità pratiche con cui i residenti hanno potuto rendersi parte “attiva” per la segnalazione del dissesto. La seconda sarà dedicata alla discussione delle modalità con cui coinvolgere le realtà organizzate presenti sul territorio a OPERARE IN PRATICA per la prevenzione del dissesto. Evento a Rimini All’interno dello schema comune delineato sopra si discuteranno in particolare le modalità con cui la cittadinanza organizzata del riminese potrà svolgere Difesa Attiva con la ricognizione dello stato funzionale dei manufatti, idraulici e non, presenti nel Marecchia. Evento a Forlì-Cesena All’interno dello schema comune delineato sopra si discuteranno in particolare le modalità con cui le realtà organizzate del territorio forlivese e cesenate potranno svolgere Difesa Attiva con la ricognizione dell’efficienza del reticolo di drenaggio minore in aree con criticità idrauliche. 15 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA Evento a Parma All’interno dello schema comune delineato sopra si discuteranno in particolare le modalità con cui le realtà organizzate del parmense potranno svolgere Difesa Attiva con la ricognizione degli attraversamenti. Tempi: 30 aprile 2011 Esecutore: Organizzazione degli eventi a cura delle associazioni presenti sul territorio di riferimento e del Coordinatore Amministrativo Costo: di tipografia per materiale pubblicitario degli eventi (da valutare) 2.3 Valutazione del progetto 16 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA La valutazione del progetto avverrà in tre momenti: Fase iniziale (entro 30 settembre 2010): si organizzerà un incontro a cui prenderà parte il referente dell’area progettazione di Volontarimini, almeno un referente per ogni associazione coinvolta e il coordinatore del progetto (il Coordinatore Amministrativo ed il Coordinatore Tecnico); questo gruppo andrà a dettagliare l’impianto di valutazione secondo criteri di accuratezza, utilità e fattibilità . In questa fase si individueranno gli indicatori necessari a verificare la riuscita del progetto (quantitativi e qualitativi): · quante persone saranno coinvolte dal progetto, · quante persone parteciperanno a più iniziative tra quelle proposte, · numero di lettori delle buone pratiche per la difesa attiva · livello di gradimento dell’attività, · livello di raggiungimento degli obiettivi. Definizione degli strumenti di rilevazione quali questionario di gradimento ai partecipanti alle iniziative pubbliche, questionario di valutazione per le associazioni e intervista agli amministratori. 17 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA Fase intermedia (eseguita l’azione 1: entro 31 gennaio 2011): incontro fra i membri del gruppo per verificare i risultati parziali attraverso gli indicatori. Fase finale (eseguita l’azione 2: entro 30 aprile 2011) in questa fase si prevede un rilevatore esterno che dopo aver convocato il gruppo, attraverso una scheda di rilevazione contenente gli indicatori definiti, raccoglierà dai volontari, dai coordinatori e dagli altri soggetti coinvolti gli elementi per la valutazione finale da mettere in relazione con i dati intermedi. Esecutore: Coordinatore Amministrativo per la convocazione delle riunioni, la predisposizione, la raccolta e l’elaborazione dei dati dei questionari Costo: di tipografia per materiale pubblicitario degli eventi (da valutare) 3. La rete degli attori coinvolti 18 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA NOME ORGANIZZAZ. TIPO ORGANIZZAZ. (1) RUOLO NEL PROGETTO( 2) REFERENTE e RUOLO RIFERIMENTI Insieme per la Valmarecchia Rimini Odv Promotore Parato Nicola Presidente [email protected] 348 3814852 19 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA Pedalando e Camminando Rimini Odv Promotore Gianfranco Rossi Presidente [email protected] 339-7141913 Sportello amico Rimini Odv Promotore Russo Raffaele 3392435531 GEO-PRO-CIV Associazione Geologi Emilia Romagna per la Protezione Civile 20 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA Odv Promotore Dott. Stefano Castagnetti [email protected] 338 8740794 Coordinalmento Provinciale Volontariato di Protezione civile di Forlì-Cesena Odv Promotore Lorenzo Mirelli Responsabile per la formazione dei volontari [email protected] 348 3664026 Guide Appennino Romagnolo 21 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA Aps Partner Carlo Lisi Consigliere [email protected] 320 7011248 Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena Ente Locale Partner Assessorato all’Ambiente. Politiche per lo sviluppo sostenibile, Aree protette e tutela fluviale. [email protected] 0541 716297 Amministrazione Provinciale di Parma 22 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA Ente Locale Partner Dott. Andrea Ruffini [email protected] 0521.931440 Amministrazione Provinciale di Rimini Ente Locale Partner Assessorato alle Politiche ambientali 0543 714111 23 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA Comunità Montana Parma-est Ente Locale Partner Dott. Enrico De Francesco [email protected] 0521/354118 Legambiente Parma Associazione Partner Dott. Massimo Zecca 24 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA [email protected] 348.3247001 Comitato provinciale Parma Associazioni Volontariato Protezione Civile Partner Geom. Graziella Serventi [email protected] 0521.931772 Università di Parma Università 25 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA Partner Prof. Renzo Valloni [email protected] 0521.905365 Nota 1: ODV, ENTE LOCALE, COOPERATIVA, FONDAZIONE, … 26 / 27 Progetto Difea Idrogeologica e Difesa Attiva: DIDA Nota 2: PROMOTORE O PARTNER: i promotori del progetto possono essere SOLO ODV N.B.: la compilazione DETTAGLIATA della suddetta tabella elimina la necessità di raccogliere e inviare al CoGe le schede di adesione 27 / 27