AGIRE SOCIALE CSV Ferrara BANDO COPROGETTAZIONE PER TAVOLI TEMATICI TITOLO PROGETTO: PROGETTO CONTRASTO ALLE POVERTA' 2012-2013 Ambito tematico sviluppato: priorità 1 IL CONTRASTO ALLA POVERTÀ E ALL’ESCLUSIONE SOCIALE, con particolare riguardo ai temi della raccolta e distribuzione degli alimenti ed al sostegno familiare, soprattutto ai nuclei in difficoltà con la presenza di minori 1. La rete degli attori coinvolti a) Promotori (i promotori del progetto possono essere solo Odv) NOME ODV APCAT Ferrarese REFERENTE e RUOLO RIFERIMENTI Emilia Balboni – Referente sezione di Cento Franco Menghini Referente Maria Grazia Zizza - Presidente [email protected] SAV – Servizio Accoglienza alla Vita Cento VOCE – Volontari Cento Claudia Maria Reali [email protected] Roberto Tusciano [email protected] Federazione Diabete ER Rita Lidia Stara [email protected] Centro AR.CA. Onlus - Cento Sergio Gallerani [email protected] AVB AVIS Bondeno Vanni Longatti Elisa Buzzi Alberto Botti [email protected] Protezione Civile Radio Club Contea Nord - Bondeno Andrea Ferrarini [email protected] Ass.ne S. Eurosia - Bondeno Don Roberto Antonelli [email protected] Associazione di Volontariato Solidarietà Muungano San Vincenzo del Paoli Cento AISLA (Bondeno) [email protected] [email protected] [email protected] …Omissis… NOME ODV REFERENTE e RUOLO* RIFERIMENTI b) Partner Commissione Regionale per il Coordinamento della Progettazione Sociale Pagina 1 NOME ORGANIZ TIPO (1) Tipologia REFERENTE e Partneriariato RUOLO RIFERIMENTI (2) Provincia di Ferrara Ente Locale Operativo Comune di Bondeno Ente Locale Operativo Comune di Cento Ente Locale Operativo/ finanziario Piano di Zona - distretto ovest Cento Insieme – Ente locale Operativo/ finanziario Operativo coordiname nto centese APS Caterina Ferri – assessore Simone Saletti (Assessore) - Paola Mazza (Dirigente - Settore Socio Scolastico) Massimo Manderioli -assessore al volontariato e ai servizi sociali Roberta Sarti Paola Nicolipresidente caterina.ferri@provinci a.fe.it simone.saletti@comun e.bondeno.fe.it 051 6843111 3398273920 manderioli.massimo@c omune.cento.fe.it [email protected]. fe.it 051 6843345 [email protected] om Comitato “Chi Gioca alzi la mano” Associazione Arma Aeronautica Comitato Operativo Augusto Pareschi augusto.pareschi@gm ail.com [email protected] m Aps Operativo Claudio De Vecchi Pro Loco Bondeno Aps Operativo La Locomotiva “Spazio 29” aps Operativo Chiara Bonfatti Federico Caselli Caterina Tagliani proloco.bondeno@gm ail.com centrogiovani@comun e.bondeno.fe.it ASD Pattinaggio Artistico Bondeno Polisportiva, Comitato Festeggiamenti di Pilastri aps Operativo Enza Costa Aps Operativo Giovanna Golfrè Andreasi pattinaggio.bondeno@ alice.it [email protected] Nota 1: ODV, ENTE LOCALE, COOPERATIVA, FONDAZIONE, … Nota 2: finanziario e/o operativo …Omissis… 5. Piano delle azioni: elenco e tempi (nota: specificare, con la massima precisione possibile, i tempi previsti per la realizzazione delle azioni) N. TITOLO DELL’AZIONE PROGRESS. INIZIO TERMINE AZIONE AZIONE 1 Beni alimentari – distretto centro nord Settembre 2012 Dicembre 2013 2 Beni alimentari – distretto sud est Settembre 2012 Dicembre 2013 Commissione Regionale per il Coordinamento della Progettazione Sociale Pagina 2 3 Beni alimentari – distretto ovest Settembre 2012 Dicembre 2013 4 Sostegno a famiglie fragili con minori Settembre 2012 Dicembre 2013 5 Bondeno per la comunità Settembre 2012 Dicembre 2013 6. Piano delle Azioni: specifiche di dettaglio …Omissis…si riportano solamente le azioni che verranno coinvolti i territorio del distretto ovest Azione 3: Beni alimentari – distretto ovest Destinatari: - Volontari delle associazioni impegnate nella distribuzione di alimenti nel distretto ovest Piccola e grande distribuzione alimentare Beneficiari (assistiti) Cittadinanza (potenziali nuovi volontari) Istituzioni (Assessorati competenti) Commissione Regionale per il Coordinamento della Progettazione Sociale Pagina 3 Modalità di realizzazione COSTITUZIONE DI UN TAVOLO DI LAVORO stabile per la valutazione delle priorità e l’analisi dell’attuale modalità di raccolta e distribuzione degli alimenti al fine di migliorare il sistema di rete tra il III settore e, ove possibile, (specificare chi e come) incrementare la raccolta. Il tavolo concorderà un protocollo in un accordo di rete nel quale verranno messe in evidenza gli impegni di ciascun ente coinvolto e le modalità di reciproca collaborazione. Valutazione e analisi del BISOGNO: le realtà coinvolte, assieme alle Istituzioni, si propongono un percorso di riflessione e di analisi sulle modalità di risposta alle persone che si rivolgono ai diversi soggetti richiedendo in particolare beni di prima necessità. A Cento, in particolare, questo percorso servirà per orientare le future scelte di intervento in merito alla possibilità di prevedere l’apertura di una mensa cittadina, all’interno di un luogo polifunzionale che, oltre a rispondere alle esigenze prioritarie relative all’alimentazione e all’igiene (mensa, distribuzione alimenti, docce) abbia in sé anche una funzione aggregativa di ascolto e di orientamento. INCREMENTO DELLA RACCOLTA: il gruppo di lavoro si propone di valutare e incrementare la raccolta, anche attraverso innovative modalità di ricerca e di sensibilizzazione alla donazione o alla vendita calmierata di produttori locali per beni di prima necessità. A Bondeno: verifica della necessità di sperimentare nuove forme di raccolta alimenti e di distribuzione più capillare AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE Individuare canali e modalità di sensibilizzazione rivolti alle scuole e alla cittadinanza rispetto all’attività di volontariato o ad altre forme di sostegno al progetto à durante tutto l’anno raccolta cibo in luoghi o zone differenti, attraverso una calendarizzazione e un “logo/motto” comune intorno a cui aderire; à ricerca volontari per migliorare la distribuzione del fresco FORMAZIONE ai volontari su: à relazione d’aiuto / ascolto / invio ai Servizi competenti/educazione al risparmio energetico (quattro incontri di due ore ciascuno) RICERCA NUOVI FORNITORI (supermercati, negozi, produttori locali) RAZIONALIZZARE LA DISTRIBUZIONE: ridurre gli sprechi favorendo la circolazione dei beni in esubero tra gli enti / razionalizzazione del trasporto per il reperimento del cibo. Prodotti (eventuali) - materiale promozionale per campagna di sensibilizzazione e ricerca volontari elenco soggetti che svolgono attività di distribuzione alimenti dispense del corso di formazione Commissione Regionale per il Coordinamento della Progettazione Sociale Pagina 4 Risultati attesi - Maggiore conoscenza tra i volontari che si occupano di distribuzione alimenti e sviluppo di nuove opportunità di coordinamento (misurabili - Definizione e sottoscrizione dell’accordo di rete da parte dei soggetti della quantitativamente e/o qualitativamente) rete - Aumento delle persone che si occupano dell’attività specifica sul territorio - Avvio di raccordo operativo pratico per la migliore raccolta e distribuzione di cibo - Realizzazione degli eventi e attività comuni (ricerca volontari…) - Individuazione delle priorità e progettualità rispetto alle quali convergere le attività di volontariato ed istituzioni Strumenti e La realizzazione effettiva e raggiungimento degli obiettivi previsti e la metodi per la definizione di nuove progettualità comuni sono indicatori di buon andamento misurazione quali- del progetto. quantitativa dei Alcuni metodi di misurazione: risultati attesi - Rilevazione di partecipazione attraverso presenziari degli incontri - Schede di monitoraggio - Aumento del coinvolgimento della rete di distribuzione - Aumento dei volontari e soggetti coinvolti Azione 4: Sostegno a famiglie fragili con minori - Cento Destinatari: - volontari, cittadini ed operatori che si renderanno disponibili, dopo una campagna di sensibilizzazione e di ricerca mirata, ad affiancare e sostenere il potenziamento di attività e servizi già previsti ad opera in particolare del Centro per le famiglie del distretto ovest (situato a Cento) e delle associazioni che operano in questo ambito - famiglie e i bambini (dai 4 ai 15 anni) residenti nella provincia Commissione Regionale per il Coordinamento della Progettazione Sociale Pagina 5 Modalità di realizzazione (specificare chi e come) Prodotti (eventuali) Risultati attesi (misurabili quantitativamente e/o qualitativamente) - campagna di sensibilizzazione – ricerca volontari: in questa fase oltre ad una campagna allargata a tutta la cittadinanza, verranno coinvolte persone con competenze specifiche in merito al “fare” per realizzare alcune attività pratiche laboratoriali quali ad esempio attività di piccola falegnameria, riparazione cicli, ecc. (CHI: campagna coordinata e realizzata dal CSV, in collaborazione con enti locali e il volontariato centese attraverso la realizzazione di materiale promozionale, campagne di ricerca volontari, ricerche mirate…) - percorso di formazione dei volontari stessi attraverso un ciclo di incontri teorico-laboratoriali (CHI: la formazione verrà realizzata da educatori e formatori individuati dal CSV in collaborazione con le associazioni del territorio già impegnate in attività educative e ricreative per bambini e giovani) - attivazione di ciclo di incontri teorico-laboratoriali (CHI: i corsi saranno realizzati da un operatore con l’affiancamento di volontari formati) - rafforzamento e sviluppo delle attività realizzate o da attivare presso il Centro per le Famiglie di Cento, a sostegno di famiglie fragili con bambini con difficoltà relazionale o di apprendimento o di integrazione. In particolare le azioni da sostenere sono: à a. rafforzamento dell’attività di aiuto compiti e attività socio-ricreative con la presenza di volontari per bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni; (ip. di 2 pomeriggi settimanali) à b. avvio di una nuova attività di sostegno – aiuto compiti per bambini di età tra i 12 e i 15 anni, con la presenza di operatore di riferimento e volontari in affiancamento; à c. sostegno alla ludoteca – attività rivolta ai bimbi di 4-6 anni aperta dal lunedì al venerdì; con il sostegno delle associazioni e dei volontari c’è la possibilità di offrire un momento di accoglienza a più bimbi, con la presenza di adulti responsabili e formati. - Ciclo di incontri di informazione e sensibilizzazione aperti a genitori e cittadinanza su tematiche educative e di stimolo per buone prassi di accoglienza, solidarietà familiare - avvio di un nucleo di progetto “Volontariato Accogliente”, come esperienza di sviluppo di solidarietà familiare per piccoli interventi di cura a favore di famiglie o nuclei familiari in condizioni di fragilità - materiali promozionali di ricerca volontari, - prodotti dei laboratori - documentazione delle esperienze - costituzione di un gruppo di volontari disponibili al coordinamento delle attività previsto, al monitoraggio dell’andamento del progetto - incremento dei volontari e sensibilizzazione della cittadinanza - integrazione e collaborazione tra soggetti del III settore e del Pubblico, anche all’interno del Piano di Zona del distretto ovest Commissione Regionale per il Coordinamento della Progettazione Sociale Pagina 6 Strumenti e metodi per la misurazione qualiquantitativa dei risultati attesi - costituzione e monitoraggio in incontri periodici del gruppo di lavoro di lavoro trasversale (CSV, Associazioni e coordinamento Centese, Referente Centro per le Famiglie, referente comune Cento e dei Piani di Zona – distretto ovest) - presenziari per la partecipazione ad incontri di progetto e pubblici - n° di destinatari – bambini o famiglie – sostenute grazie alle azioni di progetto Azione n. 5: Bondeno per la comunità Destinatari: Modalità di realizzazione (specificare chi e come) - - - Prodotti - associazioni di volontariato - volontari, cittadini ed operatori che si renderanno disponibili, dopo una campagna di sensibilizzazione e di ricerca mirata, ad affiancare e sostenere il potenziamento di attività già previste a favore operano in questo ambito - famiglie e i bambini (dai 4 ai 15 anni) residenti nel Comune o nelle frazioni vicine - giovani del territorio, sia come destinatari finali degli interventi, sia come potenziali attivatori di azioni specifiche Il sostegno alle famiglie con minori e giovani in condizione di fragilità avverrà in particolare attraverso il rafforzamento degli enti e realtà che prevedono attività di socializzazione, aiuto compiti, attività sportive e che, anche attraverso una maggiore conoscenza reciproca, potrebbero aumentare e differenziare l’accoglienza ai minori incrociando e rafforzando le varie attività. In particolare verranno realizzati: Campagna di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza, ai genitori e giovani al fine di individuare delle persone che potrebbero aiutare e sostenere le associazioni e le altre realtà impegnate a favore di famiglie con difficoltà economica e/o relazionale, sia per la cura e l’accudimento dei bimbi, sia per il reperimento di beni di prima necessità Formazione delle stesse persone ed inserimento presso le realtà operative: Locomotiva Spazio29, Parrocchia di Scortichino, campi estivi di Pilastri, associazioni sportive e altre realtà che si prendano cura Avvio di nuove proposte che, incontrando l’interesse dei giovani, li aiutino ad essere maggiormente partecipi alla vita di comunità. Materiale promozionale (eventuali) Risultati attesi (misurabili quantitativamente e/o qualitativamente) Strumenti e metodi per la misurazione qualiquantitativa dei risultati attesi Partecipazione del volontariato ma anche della cittadinanza alle attività ritenute prioritarie per la comunità Aumento del numero di persone che si avvicinano al volontariato locale. Rafforzamento delle azioni di rete e della collaborazione delle realtà di volontariato locali per migliorare la risposta ai bisogni individuati. Realizzazione delle azioni di rete Aumento del numero di volontari e di soggetti coinvolti Buona partecipazione alle azioni da parte di più soggetti 8. Cofinanziamento: Commissione Regionale per il Coordinamento della Progettazione Sociale Pagina 7