UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA I - CLUPS FUORI SEDE PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE MED/30 – MALATTIE APPARATO VISIVO I RIUNIONE Il giorno 20.05.2010 alle ore 9:00 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si riunisce la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia I per il settore s/d MED/30, bandito dall’Università degli Studi di Roma con D.R. 24.06.2008 (Avviso pubblicato sulla G.U. - IV Serie speciale - n. 50 del 27.06.2008), per la valutazione dei curricula, dei titoli e delle pubblicazioni. Risultano presenti: Prof. Prof. Prof. Prof. Prof. Alfredo REIBALDI Corrado BALACCO GABRIELI Nicola ORZALESI Giuseppe RAVALICO Stefano GANDOLFI Presidente Membro Membro Membro Segretario Il Presidente, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni senza che gli uffici amministrativi abbiano comunicato la ricezione di osservazione alcuna, informa la Commissione che il Segretario ha acquisito l’elenco ufficiale dei candidati, le domande con i titoli allegati e le relative pubblicazioni. Ciascun membro della Commissione, presa visione del suddetto elenco (rivisto alla luce degli eventuali esclusi e dei rinunciatari), dichiara di non aver relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con gli stessi (art. 5 comma 2 D.lgs 1172/48); pertanto, conferma che i candidati sono i seguenti: Accorinti Massimo Balestrazzi Angelo Boscia Francesco Bozzoni-Pantaleoni Francesco Buzzonetti Luca Carpineto Paolo Carta Arturo Centofanti Marco Cruciani Filippo De Rosa Giuseppe Della Corte Michele Fea Antonio Maria Ferreri Felicia Matilde Beatrice Gharbyia Magda Giuffrè Giuseppe Giuffrè Italo Incorvaia Carlo La Cava Maurizio Lambiase Alessandro Lanza Michele Leonardi Andrea 1 Libondi Teodosio Macaluso Claudio Malagola Romualdo Micelli Ferrari Tommaso Pacella Elena Paroli Maria Pia Pattavina Luigi Pescosolido Nicola Piermarocchi Stefano Ricci Federico Rolle Teresa Roskowska Anna Maria Saccà Sergio Claudio Salducci Mauro Tosi Gian Marco Vingolo Enzo Maria La Commissione, verificato che sono presenti n.37 plichi contenenti titoli e pubblicazioni presentati dai candidati, procede quindi ad aprire detti plichi e a prendere visione solo dei titoli e delle pubblicazioni corrispondenti agli elenchi allegati alla domanda. Lavori in collaborazione I Commissari prendono atto che vi sono lavori in collaborazione (a) del candidato Francesco Bozzoni Pantaleoni con il Commissario Prof. Corrado Balacco Gabrieli, il quale dichiara di averne coordinato le ricerche, mentre la parte esecutiva è stata svolta dal candidato, (b) del candidato Arturo Carta con il Commissario Prof. Stefano Gandolfi, il quale dichiara che il candidato ha svolto un ruolo sia esecutivo, sia ideativo delle ricerche svolte in collaborazione, (c) del candidato Marco Centofanti con i Commissari Prof. Stefano Gandolfi e Prof. Nicola Orzalesi i quali dichiarano che il candidato ha partecipato sia alla formulazione del disegno sperimentale, sia all’esecuzione degli esperimenti (d) del candidato Filippo Cruciani con il Commissario Prof. Corrado Balacco Gabrieli, il quale dichiara di averne coordinato le ricerche, mentre la parte esecutiva è stata svolta dal candidato (e) della candidata, Magda Gharbyia con Commissario Prof. Corrado Balacco Gabrieli , il quale dichiara di averne coordinato le ricerche, mentre la parte esecutiva è stata svolta dalla candidata (f) del candidato Mauro Salducci con il Commissario Prof. Corrado Balacco Gabrieli, il quale dichiara di averne coordinato le ricerche, mentre la parte esecutiva è stata svolta dal candidato (g) della candidata Elena Pacella con il Commissario Prof. Corrado Balacco Gabrieli, il quale dichiara di averne coordinato le ricerche, mentre la parte esecutiva è stata svolta dalla candidata. Preso atto di ciò, la Commissione procede alla valutazione dei curricula e della produzione scientifica dei candidati come di seguito dettagliato. La commissione, constatato il numero elevato di candidati, l’approssimarsi delle ferie estive e per una più attenta valutazione dei titoli presentati, chiede al Magnifico Rettore la proroga di mesi quattro prevista dal bando del presente concorso. Candidato ACCORINTI MASSIMO Curriculum : Carriera specialista in oftalmologia nel 1991 dottore di ricerca in fisiopatologia del microcircolo oculare nel 2000 borsa di studio dell’ISS 1990-1992 2 tecnico a contratto 1994-95 c/o Oftalmologia Roma Sapienza 1997-2003 Dirigente medico 1° livello Ospedale Tivoli, U.O. Oculistica 2003-ad oggi Dirigente Medico 1° livello c/o Azienda Policlinico Umberto I, U.O. Oculistica Didattica 2002-08 Professore a Contratto II Scuola di Specializzazione Oftalmologia Roma Sapienza 2004-08 Professore a Contratto Corso Laurea Ortottica Roma Sapienza 2004-08 Professore a Contratto Corso Laurea Infermieristica B Roma Sapienza Scientifica Ai fini del presente concorso, produce n = 20 pubblicazioni con tema prevalente rappresentato da patologia dell’uvea (con particolare riferimento al coinvolgimento oculare nell’AIDS) Assistenziale Produce documentata attività assistenziale clinica e chirurgica, quest’ultima prevalentemente incentrata sulla chirurgia della cataratta in qualità di primo o secondo operatore. 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: attività scientifica del candidato è di ottimo livello condotta con buon rigore metodologico e apparsa su riviste con buon impatto editoriale. L’attività didattica è più che confacente con il ruolo istituzionale ricoperto e ben coerente con la sua attività assistenziale. Commissario Balacco Gabrieli: buona attività didattica, svolta prevalentemente nella scuola di specializzazione in oftalmologia e nl corso di laurea in ortottica, coerente col ruolo ricoperto. Attività scientifica buona, su riviiste impattate, monotematica, prevalentemente rivolta allo studio delle patologie uveo retiniche. Attività clinico-chirurgica discreta, rientata prevalentemente alla chirurgica della cataratta come primo o secondo operatore. Commissario .Ravalico: il candidato presenta una buona attività didattica, più che coerente con iol ruolo ricoperto. L’attività scientifica è interessante, prevalentemente monotematica, comprovata da pubblicazioni su riviste di medio-alto livello scientometrico.. L’attività assistenziale è di buon livello, con presenza chirurgica come primo o secondo operatore. Commissario Orzalesi: il candidato presenta una buona attività didattica. L’attività scientifica è monotematica, spesso svolta in gruppi multicentrici e raramente pubblicata su riviste ad alto impatto. Attività assistenziale è rivolta prevalentemente alla chirurgica del segmento anteriore, spesso con ruolo di secondo operatore. Commissario Gandolfi: attività didattica e assistenziale coerenti con il ruolo. Buona attività scientifica prodotta su riviste internazionali , prevalentemente incentrata su patologie infiammatorie oculari. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione L’attività didattica e assistenziale sono di discreto livello e coerenti con il ruolo. L’attività scientifica, pur se monotematica, è di buon livello. 3 Candidato ANGELO BALESTRAZZI Curriculum carriera Specialista in oftalmologia nel 1999 Diploma dello European Board of Ophthalmology nel 2001 Dottore in ricerca nel 2004 Patologia tumorale dell’occhio e dell’orbita 2001-03 dirigente medico 1° livello Clinica Oculistica Siena (incarico a tempo determinato) 2004 consulente libero professionale presso la stessa clinica 2005: dirigente medico 1° livello Clinica Oculistica Siena (incarico a tempo determinato) Dal 1° gennaio 2006 Ricercatore Universitario c/o Clinica Oculistica Siena Didattica Dal 2002 Professore a contratto nel corso di laurea in Ortottica a Siena e docente nel dottorato di ricerca in patologie degenerative dell’occhio a Siena . Dal 2004 Professore a contratto Scuola di Specializzazione in Oftalmologia Siena Dal 2006 docente di Malattie dell’Apparato visivo nel corso di laurea in Medicina e Chirurgia di Siena Assistenziale L’attività clinico-chirurgicsa, dettagliata e autocertificata nel curriculum, riguarda prevalentemente il segmento anteriore. Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche, prevalentemente incentrate sulle patologie del segmento anteriore. 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: attività scientifica è di buon livello, incentrata essenzialmente su problematiche inerenti il segmento anteriore, presentata su riviste con buon impatto editoriale. Buona attività didattica, così come quella clinica, in particolare la chirurgica autocertificata........... Commissario Balacco: attività didattica buona e intensa , coerente con il ruolo ricoperto. Attività scientifica di buon livello, apparsa su riviste impattate, in 5 delle quali come primo nome. Buona e copiosa l’attività clinico–chirurgica, prevalentemente orientata alla chirurgia del segmento anteriore. Commissario .Ravalico: attività didattica di buon livello, espressa in diversi aspetti istituzionali coerenti con il ruolo ricoperto. Attività scientifica è continua, di buon livello, documentata con pubblicazioni su riviste ad alto impact-factor, anche come primo autore. Attività assistenziale di buon livello; la chirurgica, autocertificata, è abbondante e di notevole livello..... Commissario .Orzalesi: attività didattica ed assistenziale di buon livello e continua. Attività scientifica è documentata da lavori su riviste internazionali. Commissario .Gandolfi: attività didattica continua e coerente col ruolo ricoperto. Attività clinicochirurgica buona, pur se solo autocertificata. Produzione scientifica su riviste internazionali,, prevalentemente come co-autore. . 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Attività didattica continua e coerente col ruolo ricoperto. Attività clinico-chirurgica buona, autocertificata. Buona produzione scientifica su riviste internazionali. 4 Candidato FRANCESCO BOSCIA. Curriculum Carriera Specialista in oftalmologia nel 1991 1991-92: assistente medico dell’Azienda Ospedaliera Policlinico Consorziale di Bari con, a partire dal 1998 al 2008, incarichi dirigenziali presso la U.O. di Oftalmologia IIa . Didattica Incarichi di insegnamento nel Corso di Laurea in Ortottica (2001-02, 2002-03 e 2006-08) e in Scuola di Specializzazione in Oftalmologia Univ di Bari (2002-08). Assistenziale Attività clinico-chirurgica , certificata, su ampia scala, con orientamento prevalente alla chirurgia vitreo-retinica. Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali di alto profilo, prevalentemente come primo autore. 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: attività scientifica è di ottimo livello, presentata prevalentemente su riviste con alto impatto editoriale e spesso come primo nome. L’attività didattica è compatibile con il ruolo istituzionale. Rilevante è l’attività chirurgica, rivolta sia al segmento anteriore, sia al segmento posteriore. Commissario Balacco: attività didattica buona, coerente con il ruolo ricoperto. Attività scientifica di ottimo livello, apparsa su riviste internazionali con buon impatto.. attività clinico-chirurgica molto vasta, interessante tutti i campi della specialità, con prevalenza della chirurgia vitreo-retinica... Commissario Orzalesi. Sia l’attività didattica che assistenziale e scientifica sono continue e di ottimo livello, indicando una decisa individualità ed esposizione del candidato. Commissario .Ravalico: attività scientifica di notevole livello, testimoniata da pubblicazioni su riviste ad elevato I.F., anche come primo autore. Attività didattica di livello discreto, coerente con il suo ruolo istituzionale. Attività chirurgica e assistenziale di ottimo livello, rivolte alla patologia del segmento anteriore e posteriore. . Commissario Gandolfi : attività didattica coerente con il ruolo ospedaliero ricoperto dal candidato. Attività scientifica di buona qualità, con coinvolgimento diretto nella produzione e ideazione, documentato da numerosi articoli pubblicati con primo nome. Attività chirurgica coerente con il ruolo ospedaliero e di ottima qualità. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Attività didattica coerente con il ruolo istituzionale ricoperto dal candidato. Attività scientifica di elevato livello, così come l’attività assistenziale clinico-chirurgica . 5 Candidato FRANCECSO BOZZONI PANTALEONI . Curriculum carriera Specialista in oftalmologia nel 1981 Dal 1989 – 2005 assistente c/o U.O. Oculistica Roma Sapienza 2001 ricercatore universitario, confermato, fino al 2005. 2005 – 08 Primario Oculista c/o Azienda Complesso Ospedaliero S. Filippo Neri, ROMA Didattica 1981-82 Insegnamento di Farmacologia c/o Specializzazione in Oftalmologia, Roma La Sapienza 2002-05 co-titolare insegnamento Malattie dell’apparato visivo Corso di laurea medicina e chirurgia D, Roma La Sapienza. 2000-01 Titolare insegnamento Malattie dell’apparato visivo, Corso di laurea Tecnici Audiometristi, Romsa La sapienza 2000-05 Inszegnamenti c/o scuola di specializzazione in Oftalmologia, Roma la Sapienza Assistenziale L’attività chirurgica, di cui viene autocertificata l’esecuzione, comprende interventi sia sul segmento anteriore che sul segmento posteriore. Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 17 pubblicazioni scientifiche. 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: l’attività scientifica presentata è discontinua nel tempo, è presentata su riviste talvolta di scarso impatto editoriale. L’attività didattica è conforme al ruolo istituzionale. L’attività clinica è di buona entità... Commissario Balacco: l’attività didattica è buona e coerente con il ruolo istituzionale ricoperto. L’attività scientifica è di buon livello medio. L’attività, apparsa su riviste anche bene impattate. L’attività clinico-chirurgica è vasta e riguarda tutti i settori della oftalmologia.. Commissario Orzalesi: mentre l’attività assistenziale è rilevante in relazione al ruolo ricoperto, l’attività didattica e scientifica , rapportata al lungo periodo di carriera, è alquanto modesta. Commissario Ravalico: attività scientifica diluita e discontinua, e comprovata da 17 pubblicazioni talvolta su riviste di basso livello scientifico. Attività didattica adeguata al ruolo istituzionale. Attività clinica a chirurgica vasta e di buon livello. Commissario Gandolfi: attività didattica e assistenziale coerente con il ruolo. Attività scientifica discontinua, ma con contributi su riviste internazionali. . 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Attività didattica buona e coerente con il ruolo ricoperto. Attività scientifica discreta. Ottima attività assistenziale. 6 Candidato LUCA BUZZONETTI Curriculum Carriera Specialista in oftalmologia nel 1991 Dal 1999 ricercatore universitario c/o Oftalmologia Univ. Cattolica di Roma. Dal 2006 al 2008 è dirigente responsabile di struttura complessa c/o ospedale di San Giovanni Rotondo (FG) Dal 2007 nominato Professore Aggregato c/o Facoltà di Medician e Chirurgia Univ. Cattolica Roma Didattica 1999-2008 titolare di insegnamenti c/o scuole di diploma in Ortottica e/o Corsi di Laurea in Ortottica e Assistenza oftalmologica 2001-2008 titolare di insegnamenti c/o scuola di specializzazione in oftalmologia, univ. Cattolica, Roma 2004-2008 titolare di insegnamenti c/o scuola di specializzazione in neurologia, univ Cattolica, Roma Assistenziale Autocertifica un congruo numero di interventi chirurgici di vario tipo Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 16 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali, di cui n = 3 con primo nome. 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: attività scientifica verte su 16 pubblicazioni che trattano prevalentemente problemi di elettrofisiologia, non tutte con impatto editoriale. L’attività didattica è coerente con il ruolo istituzionale, così come quella clinica che, però, non è adeguatamente documentata..... Commissario .Balacco: attività didattica discreta , coerente con il ruolo rivestito. Attività scientifica di discreto livello, prevalentemente orientata allo studio delle patologie del segmento anteriore. Attività assistenziale buona, prevalentemente rivolta alla chirurgia del segmento anteriore. Commissario Orzalesi: attività didattica ed assistenziale discrete , anche se orientate in modo settoriale come la produzione scientifica, documentata da solo 16 lavori presentati. Commissario Ravalico: attività didattica buona e coerente con il ruolo ricoperto. Attività clinica è vasta, anche se non adeguatamente documentata. Attività scientifica, testimoniata da 16 pubblicazioni su riviste internazionali, è di discreto livello Commissario Gandolfi: attività didattica coerente con il ruolo. Attività assistenziale , scarsamente valutabile, insufficiente, in considerazione del ruolo primaziale recentemente ricoperto dal candidato. L’attività scientifica, documentata da solo 16 pubblicazioni prodotte, mostra un coinvolgimento spesso marginale, 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Attività didattica buona e coerente con il ruolo. L’attività assistenziale , pur se in assoluto discreta, dovrebbe essere migliore in considerazione del ruolo apicale ricoperto negli ultimi anni dal candidato. L’attività scientifica, inserita in un intenso lavoro di equipe, mostra un coinvolgimento del candidato relativo. 7 Candidato PAOLO CARPINETO Curriculum carriera Specialista in oftalmologia 1993 Ricercatore Universitario, settore MED30, dal 2002 c/o Univ. Di Chieti, confermato nel 2005 Didattica Dal 2003 docente nel corso di laurea in Ortottica c/o univ. Di Chieti Dal 2003 docente del corso integrato in oftalmologia nel corso di laurea in medicina e chirurgia c/o Univ. Di Cheti Dal 1999 docente di oculistica c/o scuola di specializzazione in pediatria, univ. di Chieti Assistenza L’attività clinico-chirurgica è autocertificata dal candidato e comprende procedure sul segmento anteriore e posteriore. Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: l’attività scientifica prodotta è ottima, sia per l’impatto editoriale, che per la diversità degli argomenti trattati. L’attività didattica è correlata al ruolo istituzionale svolto. L’attività clinica, autocertificata, è importante. Commissario Orzalesi: buona attività didattica e l’attività assistenziale, con interventi chirurgici autocertificati. L’attività scientifica, svolta soprattutto negli ultimi anni, è di buon livello e ben pubblicata.. Commissario Balacco: attività didattica coerente col ruolo istituzionale ricoperto. Attività scientifica buona, su riviste impattate. Attività assistenziale, autocertificata, di buona entità. Commissario Ravalico: attività didattica di buon livello, svolta in numerose realtà formative, correlate alla posizione istituzionale. Attività assistenziale ampia, con una buona attività chirurgica presentata con autocertificazione. L’attività scientifica è di buon livello, con pubblicazioni su riviste di elevato Impact Factor, relative a diversi aspetti della disciplina, alcune anche come primo autore.. Commissario Gandolfi: l’attività didattica è coerente al ruolo. L’attività clinico-chirurgica, desumibile soltanto da autocertificazione, sembra sufficientemente ampia. L’attività scientifica, pur mostrando una certa discontinuità, ha dato esito a pubblicazioni su alcune riviste di buon livello editoriale, e risente in modo positivo della collaborazione del gruppo di ricerca all’interno del quale il candidato è inserito. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Attività didattica in linea con il ruolo. Attività scientifica di buon livello. L’ attività clinico chirurgica, autocertificata, è sufficientemente ampia. 8 Candidato ARTURO CARTA Curriculum Carriera Specialista in oftalmologia nel 1997 Dal novembre 1996 al giugno 1997 research Fellow al Doheny Southern California L.A., in “clinical neurophthalmology”. Ricercatore Universitario per il settore MED30 dal 1999. Didattica Ha svolto incarichi di attività didattica presso la scuola di specializzazione in oftalmologia Univ di Parma (dal 2002-03), in neurologia (dal 2005-06) in radiodagnostica (dal 2000) e presso il corso di laurea in ortottica e assistenza oftalmologica dell’Univ di Parma (dal 1997) Assistenza Viene certificata una attività chirurgica nel campo della chirurgia della cataratta, degli annessi e dello strabismo. Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: l’attività scientifica è di buon livello e varia per quanta riguarda gli argomenti. L’attività didattica è consona al livello istituzionale. L’attività clinico chirurgica è buona e ben documentata. Commissario Balacco: attività didattica buona e continuativa, ben inserita nel ruolo ricoperto. Attività scientifica di buon livello, prevalentemente monotematica. Attività chirurgica buona e certificata adeguatamente, rivolta prevalentemente alla chirurgia della cataratta e degli annessi.. Commissario Orzalesi: l’attività didattica e assistenziale sono continue e di buon livello, così come l’attività scientifica, con lavori in cui è ben presente il contributo indipendente del candidato, nonché la sua esposizione nel settore particolare della neuro oftalmologia. Commissario Ravalico: attività didattica ampia a ben coerente. Attività assistenziale e chirurgica correttamente documentata e di buon livello. Attività scientifica varia per argomenti trattati e di buon livello per le riviste sulle quali il candidato ha pubblicato. Commissario Gandolfi: il candidato offre un eccellente equilibrio fra l’attività assistenziale (certificata e da inquadrare nel’ambito di una Unità Operativa ad attività poli-specialistica), l’attività didattica, continua e coerente, e scientifica, pubblicata con contributi personali su riviste di rilevanza internazionale.. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione il candidato mostra le tre attività (assistenziale, scientifica e didattica) di buon livello e ben equilibrate tra loro. 9 Candidato .MARCO CENTOFANTI Curriculum Carriera Specializzazione in oftalmologia nel 1991 Dottore in ricerca in “farmacologia” nel 1996 Ricercatore universitario settore MED30 c/o Univ. Roma Tor Vergata nel 2001, confermato in ruolo nel 2004 Didattica Dal 2002 mal 2008 insegnamenti nella scuola di specializzazione in oftalmologia Univ. Roma Tor Vergata. Insegnamento di Malattie Apparato Visivo c/o Corso di Laurea di tecniche audiometriche dal 2003 Assistenziale Il candidato produce una attività clinico-chirurgica documentata comprendente chirurgia sia del segmento anteriore che posteriore Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: l’attività scientifica è di buon livello, essenzialmente incentrata su due filoni di ricerca: superficie oculare e glaucoma. L’attività didattica è consona al ruolo rivestito. Di buon livello e ben documentata l’attività clinica. Commissario .Balacco: l’attività didattica è buona e continuativa e sempre coerente col ruoilo rivestito. L’attività scientifica è di buon livello, anche se prevalentemente limitata a due settori di studio.L’attività chirurgica, discreta, è ben documentata e prevalentemente svolta nel campo della chirurgia della cataratta. Commissario Orzalesi: attività didattica e assistenziale di buon livello. L’attività scientifica risulta ben rappresentata, particolarmente nel settore della malattia glaucoma tosa, nel quale il candidato ha raggiunto risultati eccellenti. Commissario Ravalico: l’attività didattica è buona e coerente con la posizione occupata. L’attività assistenziale è ben certificata e di buon livello, svolta soprattutto nella chirurgia del segmento anteriore. L’ attività scientifica, comprovata da pubblicazioni su riviste di buon impatto scientifico, è orientata prevalentemente su due argomenti della disciplina. Commissario Gandolfi: l’attività didattica è di buon livello, così come l’attività chirurgica, ben documentata e inquadrata nell’ambito dell’attività della struttura dove il candidato presta servizio. L’attività scientifica è di livello eccellente per continuità e originalità. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Il candidato mostra un buon equilibrio fra le attività assistenziali, didattica e scientifica, coerenti e di buon livello. 10 Candidato FILIPPO CRUCIANI. Curriculum Carriera Specializzazione in oftalmologia nel 1979 1989 funzionario tecnico con mansioni assistenziali c/o IIa divisione di clinica oculistica, Univ Roma La Sapienza Ricercatore Universitario MED30 dal 2000. Didattica Insegnamenti c/o scuola di specializzazione in oftalmologia e presso i corsi di laurea in Infermieristica, ortottica e assistenza in oftalmologia, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, c/o Univ Roma La Sapienza Assistenza Il candidato produce una documentata casistica clinico-chirurgica, prevalentemente nel campo della chirurgia della cataratta Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali È, dal 2007, coordinatore scientifico del Polo Nazionale di Ricerca e Servizi per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva degli ipovedenti. 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario . Reibaldi: l’attività scientifica è abbastanza continua nel tempo, molto varia e di sufficiente livello. L’attività didattica è ben coordinata con l’attività assistenziale, che ha anche il pregio di essere ben documentata.. Commissario .Balacco: l’attività didattica è di buon livello, continuativa nel tempo e varia. L’asttività scientifica è di buon livello e spazia in vari campi della specialità. L’attività clinico chirurgica è molto buona e ben documentata.. Commissario Orzalesi: l’attività didattica, assistenziale e scientifica è distribuita su un periodo di oltre 20 anni, con tematiche di ricerca assai varie. Commissario Ravalico: attività didattica di buon livello, così come quella ssistenziale, correttamente certificata. L’attività scientifica è ampia con presenza su riviste di discreto impatto internazionale. Commissario Gandolfi: l’attività didattica, scientifica e clinico assistenziale si distribuisce lungo un ampio periodo di tempo e mostra un discreto equilibrio, pur non presentando punte di assoluta eccellenza. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Il candidato mostra una attività complessivamente continuativa e di discreto livello. 11 Candidato TOMMASO MICELLI FERRARI Curriculum Carriera Specializzazione in oftalmologia nel 1983 Nel 1990 è vincitore di un concorso come Assistente c/o Clinica Oculistica Univ. di Bari Dal 2007 direttore U.O.C. Oculistica c/o Ospedale “F.Miulli” Acquaviva delle Fointi (BA) Didattica Incarfico di insegnamento di patologia oculare nel corso di laurea in ortottica e assistenza in oftalmologia c/o Univ. di Bari, e incarico di insegnamento di patologia oculare nel corso di specializzazione in oftalmologia Assistenza Produce una attività chirurgica certificata di ampio respiro Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: l’attività scientifica è presentata su riviste di buon impatto editoriale, riguardanti essenzialmente il segmento posteriore. Dal curriculum si evince una ridotta e non ben documentata attività didattica, al contrario dell’attività chirurgica che risulta documentata, copiosissima e variegata. Commissario Balacco: attività didattica sufficiente attività scientifica di buon livello, prevalentemente legata allo studio delle patologie vitreoretiniche. Attività clinico-chirurgica molto buona e ben documentata. Commissario .Orzalesi: questo candidato presenta accanto ad una attività assistenziale , ed in particolare chirurgica, di tutto rilievo, una attività didattica poco documentata ed una attività scientifica di discreto livello. Commissario Ravalico: attività didattica sufficiente, anche se coerente col ruolo occupato. Attività assistenziale di elevato livello, ben certificata per quanto riguarda quella chirurgica. Attività scientifica di discreto livello, presente su riviste internazionali e riguardanti prevalentemente il segmento posteriore. Commissario Gandolfi: il curriculum del candidato, per caratteristiche della distribuzione tra impegno assistenziale, produzione scientifica e carico didattico, è perfettamente consono col ruolo apicale ospedaliero ricoperto, ma è scarsamente coerente col ruolo cui il candidato concorre. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione il curriculum del candidato, per caratteristiche della distribuzione tra impegno assistenziale, produzione scientifica e carico didattico, è perfettamente consono col ruolo apicale ospedaliero ricoperto, ma è meno indicato al ruolo di docenza cui il candidato concorre 12 Candidato LUIGI PATTAVINA Curriculum CARRIERA Specializzazione in oftalmologia nel 1984 Specializzazione in medicina legale nel 2006 Dirigente medico di 1° livello dal 1987 c/o Clinica Oculistica Univ. Roma La Sapienza Dal 2002 è Ricercatore Universitario settore MED30 c/o Univ Roma La Sapienza didattica insegnamenti dal 2000 c/o la Scuola di Diploma in Ortottica e Assistenza oftalmologica c/o UNiv Roma La Sapienza assistenza produce una certificata attività clinico-chirurgica scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: il candidato presenta una attività scientifica di basso livello, senza alcun lavoro “impattato” (addirittura alcune voci sono “Atti” di Società Regionali) . L’attività didattica è coerente con il ruolo ricoperto, così come l’attività assistenziale. . Commissario .Balacco: attività didattica discreta e coerente. Attività scientifica modesta con pubblicazioni su riviste non impattate. Attività chirurgica di buona entità. Commissario .Orzalesi: accanto ad una attività clinico-chirurgica discreta, l’attività didattica e, soprattutto, l’attività scientifica del candidato sono del tutto insufficiente. Commissario Ravalico: attività didattica coerente con il ruolo. Attività assistenziale di buon livello e documentata. Attività scientifica insufficiente alla valutazione per un concorso docente universitario di 2° Fascia. Commissario Gandolfi: il candidato mostra un curriculum che, per la inconsistenza della componente scientifico-didattica, non è coerente con il ruolo messo a valutazione comparativa. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione L’attività scientifica del candidato non è in sintonia con il ruolo messo a valutazione comparativa. 13 Candidato MAURO SALDUCCI Curriculum … CARRIERA Specializzazione in oftalmologia nel 1991 Specializzazione in medicina legale nel 1995 Nel 1996 diventa dirigente medico c/o il Policlinico Umberto I di Roma Nel 1999 Ricercatore Confermato c/o Univ Roma La Sapienza Didattica 1999 Insegnamenti nel corso di diploma in Ortottica e Assistenza oftalmologica c/o Univ Roma La Sapienza 2000 insegnamenti c/o scuola di specializzazione in Oftalmologia Unv Roma Tor Vergata e La Sapienza Assistenza Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 15 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario ..Reibaldi: la produzione scientifica è scadente. . Commissario .Balacco: .attività didattica discreta e coerente con il ruolo ricoperto nelle scuole di specializzazione. L’attività scientifica molto modesta. Attività clinico-chirurgica non valutabile.. Commissario .Orzalesi: sia l’attività didattica che assistenziale e scientifica non sono minimamente congruenti con gli scopi e le aspettative del concorso in oggetto. Commissario .Ravalico:..attività scientifica scadente. Attività didattica molto limitata. Attività assistenziale non valutabile dal curriculum presentato Commissario Gandolfi: il curriculum, per la modestia quali-quantitativa della componente scientifica, è incoerente con il ruolo messo a valutazione comparativa.. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Il curriculum del candidato non raggiunge, nella sua componente scientifica, quel minimo di qualità compatibile con la docenza universitaria messa a valutazione comparativa. 14 Candidato GHARBIYA MAGDA Curriculum carriera Specializzazione in oftalmologia nel 1996 Ricercatore universitario nel 1999, confermato nel 2002 Inquadrata come dirigente medico di 1° livello dal 1999 c/o U.O. Oculistica Univ La Sapienza ROMA Didattica Insegnamenti c/o scuola di specializzazione in oftalmologia dal 2000 Docente nel corso di laurea in medicina e chirurgia dal 2006 assistenziale la candidata produce una certificata casistica chirurgica, concernente patologie del segmento anteriore e posteriore Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 9 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario .Reibaldi:.l’attività scientifica presentata dalla candidata è di alto livello, con alcuni lavori come primo nome, pur essendo ridotta quantitativamente. L’attività didattica è consona al ruolo ricoperto. Buona e ben documentata l’attività clinico-assistenziale. Commissario Balacco:.molto buona l’attività didattica, coerente con il ruolo ricoperto. Ottima l’attività scientifica (seppur su un numero limitato di pubblicazioni). Buona l’attività chirurgica documentata.. Commissario .Orzalesi:. buona attività didattica e chirurgica documentata. L’attività scientifica è modesta per numero anche se la candidata appare autore indipendente e leader del gruppo. Commissario .Ravalico:.l’attività didattica è buona e coerente con il ruolo occupato. L’attività assistenziale, di buon livello, documenta correttamente una competenza chirurgica molto buona., .l’attività scientifica , di buona qualità, è ancora limitata quantitativamente. Commissario .Gandolfi:. il curriculum della candidata mostra un coinvolgimento diretto nella produzione scientifica, pur nella modestia quantitativa attuale, e una clinical comptenece notevole per la durata della carriera. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione La candidata presenta una ottima personalità e una buona predisposizione alla speculazione scientifica, pur nella relativamente scarsa produzione scientifica. Peraltro, questo non impedisce una indubbia maturità nella clinical competence. Candidato .FEDERICO RICCI Curriculum Carriera Specializzazione in oftalmologia nel 1987 Dirigente medico di 1° livello c/o Istituto di Oftalmologia Univ. Roma La Sapienza nel 1989 Ricercatore confermato nel 1995 c/o Univ Roma Tor Vergata settore MED30 15 Didattica Dal 1995 incarichi di insegnamento nel diploma Universitario di Ortottica Univ Roma Tor Vergata Assistenza Produce un a casistica operatoria certificata, prevalentemente su chirurgica del segmento anteriore Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche , soprattutto su riviste internazionali 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi.:la produzione scientifica del candidato è discreta, spaziando essenzialmente su problemi di epidemiologia e di superficie oculare. L’attività didattica è consona al ruolo e l’attività chirurgica è buona e documentata.. Commissario Balacco:.l’attività didattica è buona e coerente col ruolo ricoperto. L’attività scientifica è discreta e in gran parte pubblicata su riviste con I.F. l’attività chirurgica è buona e documentata, pur se settoriale... Commissario Orzalesi:. A fronte di una attività didattica e assistenziale di buon livello, l’attività scientifica è relativamente modesta e pubblicata su riviste a basso I.F.. Commissario .Ravalico:...l’attività didattica è coerente al ruolo ricoperto. L’attività assistenziale è discreta con una buona documentazione per quanto riguarda la componente chirurgica. L’attività scientifica è di livello sufficiente Commissario .Gandolfi:.il curriculum del candidato è complessivamente modesto sul versante scientifico, a malapena sufficiente dal punto di vista didattico e non particolarmente eccellente sul versante chirurgico assistenziale 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Il candidato presenta un discreto curriculum complessivamente bilanciato nelle sue componenti. la seduta viene sciolta alle ore 16:30 e la commissione decide di riconvocarsi il giorno 14 Giugno 2010, alle ore 9:00 , presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Roma, 20 maggio 2010 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante il presente verbale, contenente n = 16 pagine numerate in ordine progressivo La Commissione: Presidente Membro Membro Membro Segretario Prof. Alfredo REIBALDI Prof. Corrado BALACCO GABRIELI Prof. Nicola ORZALESI Prof. Giuseppe RAVALICO Prof. Stefano GANDOLFI 16 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA I - CLUPS FUORI SEDE PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE MED/30 – MALATTIE APPARATO VISIVO II RIUNIONE Il giorno 14.06.2010 alle ore 9:00 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si riunisce la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia I per il settore s/d MED/30, bandito dall’Università degli Studi di Roma con D.R. 24.06.2008 (Avviso pubblicato sulla G.U. - IV Serie speciale - n. 50 del 27.06.2008), per la valutazione dei curricula, dei titoli e delle pubblicazioni. Risultano presenti: Prof. Prof. Prof. Prof. Prof. Alfredo REIBALDI Corrado BALACCO GABRIELI Nicola ORZALESI Giuseppe RAVALICO Stefano GANDOLFI Presidente Membro Membro Membro Segretario Candidato ANNA MARIA ROSZKOWSKA Curriculum : Carriera: Specializzazione in oftalmologia nel 1994 European Board of Ophthalmology Certification nel 1996 Dottorato di ricerca in oftalmologia nel 1999 Dal 1 ottobre 1998 al 2000 contrattista a tempo determinato c/o Clinica Oculistica Università di Messina Dal 2001 Dirigente Medico di 1° Livello c/o Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina Didattica Dal 2006-2007 titolare di insegnamenti nell’ S.S.D: MED30 nel Corso di Laurea in Ortottica e Assistenza Oftalmologica Università di Messina Dal 2006-2007 professore a contratto c/o Scuola di Specializzazione in Oftalmologia Università di Messina Dal 2007-2008 titolare di insegnamento nel Corso di Laurea in Tecniche della prevenzione, Università di Messina Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 19 pubblicazioni scientifiche + 1 in corso di stampa Assistenziale 1 Presenta una lista di attività assistenziali autocertificate che comprendono in prevalenza trattamenti di chirurgia refrattiva. 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: l’attività didattica della candidata è attinente al ruolo istituzionale svolto. L’attività scientifica è correlata a quella assistenziale, presentando un modesto impatto editoriale. L’attività assistenziale sembra sufficiente, pur se non ben documentata Commissario Balacco Gabrieli: l’attività didattica è discreta e corrispondente al ruolo ricoperto. L’attività clinico-chirurgica è modesta e non adeguatamente documentata. Le pubblicazioni presentate sono quasi tutte su riviste con modesto I.F. Commissario Ravalico: attività didattica di buon livello coerente con il ruolo ricoperto. L’attività scientifica, confortata da 19 pubblicazioni, è di livello discreto, con 11 lavori su riviste di rilevanza internazionale. L’attività assistenziale è apparentemente sufficiente, anche se non ben documentata. Commissario Orzalesi: accanto ad una attività didattica continua e di buon livello, la candidata presenta una attività scientifica e assistenziale modesta. Le pubblicazioni scientifiche sono in gran parte su riviste a basso I.F. e l’attività assistenziale concentrata sulla chirurgia refrattiva e non documentata. Commissario Gandolfi: l’attività didattica è continua e coerente al ruolo ricoperto. L’attività scientifica si traduce in pubblicazioni su riviste di modesto impatto editoriale. L’attività assistenziale, incentrata su trattamenti di chirurgica refrattiva, è inadeguata al ruolo di docenza messo a valutazione comparativa. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Curriculum didattico buono, mentre l’attività scientifica e clinico assistenziale (per quanto desumibile dalla documentazione) sono di modesto livello. Candidato ITALO GIUFFRE’ Curriculum : Carriera Specialista in oftalmologia nel 1992 Dottore di ricerca in “scienze neuro pediatriche e malformative” nel 2001 Dal giugno 1998 al novembre 1998 incarico temporaneo come Dirigente Medico di 1° Livello c/o Ospedale di Ostia. Dal novembre 1998 al dicembre 2000 incarico temporaneo come Dirigente Medico di 1° livello c/o Ospedale di Colleferro Didattica 1996 Docente a contratto c/o Scuola di Specializzazione in Oftalmologia Univ. Roma Tor Vergata Dal 2003 Docente a contratto c/o Scuola di Specializzazione in Neurochirurgia Univ. Roma Tor Vergata Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche Assistenziale Viene autocertificata una attività clinico-assistenziale di prevalente natura ambulatoriale, con circa 200 interventi chirurgici di cataratta 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: l’attività didattica è ridotta, pur considerando il ruolo istituzionale svolto. L’attività scientifica è stata svolta su riviste senza impatto o con impatto ridotto. L’attività assistenziale è solo autocertificata nella componente chirurgica Commissario Balacco Gabrieli: attività didattica molto modesta. Attività scientifica scarsa, quasi tutta apparsa su riviste con basso I.F. Attività clinica e chirurgica autocertificata, insufficiente. 2 Commissario Ravalico: l’attività didattica è scarsa. L’attività assistenziale è limitata a brevi incarichi temporanei . L’autocertificazione dell’attività chirurgica presenta un basso numero di interventi. L’attività scientifica è di livello scadente, comprovata da soli sette lavori su riviste di interesse internazionale. Commissario Orzalesi: sia l’attività scientifica che assistenziale e scientifica di questo candidato non appaiono assolutamente proporzionate al concorso in oggetto. Commissario Gandolfi: il curriculum presentato dal candidato, pur mostrando un impegno culturale documentato dal conseguimento del dottorato di ricerca, è inadeguato in tutte le componenti al ruolo messo a valutazione comparativa. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Il candidato non offre un curriculum coerente col ruolo messo a valutazione comparativa. Candidato MICHELE DELLA CORTE Curriculum : Carriera Specialista in oftalmologia nel 1986 Dirigente medico di 1° livello 2a Università di Napoli, dal 1998 Didattica Attività di tutoraggio formativo e di assistenza agli studenti e specializzandi in Oftalmologia Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 7 pubblicazioni scientifiche + 4 in corso di stampa Assistenziale Produce una certificata attività clinico-chirurgica prevalentemente incentrata su chirugia della cataratta e del segmento posteriore 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: l’attività didattica è molto ridotta. Quella scientifica è carente sia qualitativamente che quantitativamente. Ottima e ben documenta l’attività assistenziale, specie quella chirurgica. Commissario Balacco Gabrieli: le attività didattica e scientifica sono limitate e non idonee per la valutazione comparativa presente. L’attività clinico-chirurgica è vasta e opportunamente documentata. Commissario Ravalico: l’attività didattica è molto limitata, svolta prevalentemente sotto forma di tutoraggio. L’attività assistenziale è di buon livello, con quella chirurgica certificata ed indirizza ai diversi aspetti della disciplina. L’attività scientifica è scarsa, sia qualitativamente che quantitativamente. Commissario Orzalesi: attività didattica e scientifica molto limitate. Attività assistenziale e ,in particolare, chirurgica, abbondante e di buon livello, oltre che debitamente certificata. Commissario Gandolfi: il candidato presenta un ottimo curriculum nella componente clinico assistenziale, opportunamente certificata, mentre la componente didattico-scientifica è inadeguata al ruolo messo a valutazione comparativa 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Il curriculum del candidato è prevalentemente sbilanciato verso la componente assistenziale, risultando incompleto per il ruolo messo a valutazione comparativa. Candidato ELENA PACELLA Curriculum : Carriera Specialista in oftalmologia nel 1993 3 European board of ophthalmology certification nel 1996 Borsista dell’I.S.S. fruita a Creteil, Francia nel 1992-93 Borsista dell’I.S.S. fruita a Barcellona, Istituto Barraquer, nel 1995-96 Ricercatore Universitario nel S.S.D. MED30 nel 1998, confermata in ruolo nel 2001. Dal 1999 a tutt’oggi è coordinatore dell’attività chirurgica del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche di Univ. Roma La Sapienza Dal 2005 a tutt’oggi, responsabile del Pronto Soccorso Oculistico interdipartimentale Didattica Dal 2001 è co-titolare del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Università Roma La Sapienza Insegnamenti c/o Corso di Laurea in Ortottica e Assistenza Oftalmologiche dal 2001 Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche Assistenziale Produce attività certificata comprendente chirurgia del segmento anteriore e posteriore. 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: l’attività didattica è buona e ben correlata al ruolo istituzionale svolto. Quella scientifica è di buon livello, sia per quanto riguarda la qualità dei lavori presentati su riviste impattate, sia per quanto riguarda i capitoli di libri. L’attività assistenziale, opportunamente certificata, è di ottimo livello, coinvolgendo aspetti di coordinamento. Commissario Balacco Gabrieli: l’attività della candidata risulta ottima nella componente didattica., Ha svolto, con borse Istituzionali, permanenze all’estero in centri prestigiosi . Offre una importante attività scientifica su riviste impattate e appare come co-autrice su volumi a diffusione nazionale e internazionale. L’attività clinico-chirurgica, correttamente documentata, è vasta e coinvolge tutti i campi della chirurgia oftalmologica. Commissario Ravalico: l’attività didattica è di buon livello nei diversi aspetti della docenza specialistica. L’attività assistenziale è completa e di ottimo livello, con attività chirurgica ben documentata ed interessante diversi aspetti della specialità. L’attività scientifica è di buon livello, testimoniata dalla qualità dei lavori su riviste impattate e dei capitoli dei libri cui ha partecipato come co-autrice. Commissario Orzalesi: la candidata presenta una importante e ben documentata attività didattica e assistenziale, cui si affianca una attività scientifica continua nel tempo e di buon livello. Commissario Gandolfi: la candidata produce un curriculum ben bilanciato in tutte le componenti e coerente con il ruolo messo a Valutazione comparativa 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione La candidata offre un curriculum ben bilanciato in tutte le componenti e coerente con il ruolo messo a Valutazione comparativa. In particolare degna di rilievo l’attività clinico-assistenziale, anche a serguito del ruolo apicale ricoperto. Candidato CARLO INCORVAIA Curriculum : Carriera Specialista in oftalmologia dal 1985 Dottore di ricerca in Scienza della Visione nel 1990 c/o Università di Roma Tecnico laureato presso la Clinica Oculistica dell’Università di Napoli nel 1987 Ricercatore Universitario S.S.D.MED30 nel 1991, confermato in ruolo nel 1994 Didattica Incarichi di insegnamento c/o Scuole di Specializzazione in Oftalmologia e altre discipline dal 1988 in poi. Incarichi di insegnamento c/o Corso di Diploma Universitario in Ortottica e Assistenza Oftalmologica (poi corso di Laurea dal 2001) dal 1996 in poi. 4 Incarico di insegnamento c/o Dottorato di ricerca in “chirurgia sperimentale ricostruttiva” dal 2007, Università di Napoli Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche Assistenziale Il candidato produce una dettagliata attività clinico-assistenziale ,certificata nella sua componente chirurgica dal Direttore della U.O.C. di Oculistica di Ferrara, comprendente alcune migliaia di procedure chirurgiche (prevalentemente di cataratta) . 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: l’attività didattica è di buon livello, così come quella scientifica, svolte su riviste con buon impatto editoriale, anche se poco presente all’inizio di carriera. Ottima l’attività assistenziale. Commissario Balacco Gabrieli:. Attività didattica buona, conforma al ruolo istituzionale ricoperto. Attività scientifica buona, su riviste con buon I.F. attività clinico-chirurgica buona, pressoché completamente effettuata sul segmento anteriore. Commissario Ravalico: il candidato presenta una attività didattica buona e continua negli anni. L’attività scientifica è di buon livello ed è documentata da lavori su riviste internazionali impattate in cui compare anche come primo autore. L’attività assistenziale è ben documentata e si distingue per un impegno chirurgico di buon livello. Commissario Orzalesi: nel corso di una lunga carriera, il candidato ha prodotto una consistente mole di attività didattica ed assistenziale. L’attività scientifica è consistente, pur con qualche discontinuità. Commissario Gandolfi: il candidato presenta un curriculum di buon livello nella componente scientifica, coerente al ruolo in quella didattica, e sufficiente, anche in considerazione dell’anzianità di servizio, in quella assistenziale. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Tenendo conto dell’anzianità di carriera, il candidato presenta un discreto curriculum, pur con qualche discontinuità nella produzione scientifica. Candidato TEODOSIO LIBONDI Curriculum : Carriera Specialista in oftalmologia nel 1981 Ricercatore Universitario nel S.S.D. “Malattie dell’apparato visivo” c/o Università di Napoli nel 1980, confermato in ruolo nel 1982. Borse di studio istituzionali , fruite presso Harvard Medical School, Boston (1984-85). Dal 1989 ad oggi, qualifica di Dirigente medico di 1° livello c/o Clinica Oculistica di Napoli Nel 1991, idoneità a “Primario Ospedaliero” di Oculistica Dal 2006 attività clinica e collaborazione scientifica c/o Clinica Oculistica di Mannheim, Germania (Dir. Prof. J.Jonas) Didattica Incarichi di insegnamento dal 1985 c/o Scuola di Diploma in Ortottica, Univ. di Napoli Dal 1991, incarichi insegnamento c/o Scuola di Specializzazione in oculistica, Iia Università di Napoli Nel 2005 nominato Professore “aggregato” c/o IIa Univ. di Napoli Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche Assistenziale Autocertifica una attività chirurgica incentrata prevalentemente sulla chirurgia della cataratta, eseguita in più realtà cliniche nazionali e internazionali. 5 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: attività didattica è di buon livello e coerente con il ruolo istituzionale, così come buona è l’attività scientifica, presentata spesso come primo nome su riviste con buon impatto editoriale. L’attività assistenziale non è documentata, e , a detta del candidato, quella chirurgica è prevalentemente svolta dal 1985 al 2001. Commissario Balacco Gabrieli: l’attività didattica è buona e coerente con il ruolo istituzionale ricoperto., l’attività scientifica è di discreto livello, apparsa su riviste impattate. L’attività assistenziale è autocertificata e non ben valutabile. Commissario Ravalico: il candidato ha una buona e continuativa attività didattica, iniziata nel 1985. l’attività assistenziale presenta continuità per quanto riguarda quella clinica mentre, per affermazione del candidato, quella chirurgica appare numericamente mediocre e ridotta dal 2001 ad oggi. Le ricerche del candidato sono documentate in una serie di pubblicazioni di buon livello su riviste imptattate in cui compare anche come primo autore. Commissario Orzalesi: attività didattica , assistenziale e scientifica di buon livello. Di particolare rilievo, per questo candidato, la frequenza, per periodi di tempo considerevoli, presso prestigiose sedi di ricerca internazionale. Commissario Gandolfi: il candidato presenta un curriculum che indica una notevole dedizione alla speculazione scientifica, supportata negli anni da lunghi periodi di frequenza presso prestigiose sedi estere, e dalla costante collaborazione con istituzioni internazionali. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Il candidato presenta una lunga carriera, caratterizzata da una continua dedizione alla speculazione scientifica. Candidato GIUSEPPE DE ROSA Curriculum : Carriera Specialista in oftalmologia nel 1985 Nel 1987, tecnico laureato c/o Univ. di Napoli Nel 2000 risulta vincitore di concorso per Ricercatore Universitario settore F14X c/o Univ. di Napoli Professore “aggregato” nel 2005 settore F14X c/o Univ. di Napoli Didattica Dal 2000 incarichi di insegnamento nella scuola di specializzazione in oftalmologia dell’ Univ. di Napoli Dal 2001 insegnamenti nel corso di laurea in Medicina e Chirurgia, Univ. di Napoli (sede di Caserta) Dal 2003 incarichi di insegnamento c/o Corsi di Laurea in Logopedia e Ortottica e Assistenza Oftalmololgica, Univ. di Napoli Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche Assistenziale Il candidato descrive una multiforme attività assistenziale. 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: l’attività didattica è consona al ruolo svolto dal candidato. L’attività scientifica è di scarsa rilevanza, se si eccettua una pubblicazione su Lancet del 1984, peraltro multi autore e condivisa con noti esperti dell’argomento trattato. L’attività assistenziale non è documentata. Commissario Balacco Gabrieli: attività didattica coerente col ruolo istituzionale rivestito. Attività scientifica modesta. Attività assistenziale difficilmente valutabile, data la mancanza di idonea certificazione. 6 Commissario Ravalico: attività didattica del candidato è continuativa e coerente con il ruolo ricoperto. L’attività assistenziale è multiforme, ma non documentata . l’attività scientifica è limitata ad un buon lavoro del 1984. Per il resto è di scarso impatto. Commissario Orzalesi: attività didattica ben rappresentata. Attività assistenziale non ben documentata. Attività scientifica nel complesso di modesta levatura. Commissario Gandolfi: il curriculum del candidato si mostra, per la componente scientifica e assistenziale, scarsamente coerente con il ruolo messo a valutazione comparativa 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Il candidato mostra un curriculum complessivamente non ben bilanciato, e sicuramente modesto nella componente scientifica. Candidato MICHELE LANZA Curriculum : Carriera Specialista in oftalmologia 2005 2003: Ricercatore universitario S.S.D. MED30 c/o 2° Università di Napoli, confermato nel 2007 Didattica Incarico di insegnamento c/o Corso di Laurea in Ortottica e Ass. Oftalmologica nel 2004-05 Docente malattie dell’apparato visivo c/o Corso di laurea in Podologia nel 2004-05 e nel corso di laurea in Logopedia e in “terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva” nel 2007-08 Incarico di insegnamento c/o la scuola di specializzazione in Oftalmologia, univ. di Napoli nel 200708. Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 14 pubblicazioni scientifiche + 5 contributi non sottoposti a valutazione di referee (altrimenti detto “non peer-reviewed”) + 1 lavoro in corso di stampa Assistenziale Viene prodotta una documentata attività chirurgica, da cui, però, non si evince il livello di coinvolgimento del candidato. 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: attività didattica coerente con il ruolo ricoperto, tenendo anche conto della brevità della carriera accademica. Anche l’attività scientifica è buona, pur se compattata nel tempo. L’attività assistenziale, in particolare quella chirurgica, è ben documentata, anche se non si evince il livello di coinvolgimento del candidato. Commissario Balacco Gabrieli: discreta l’attività didattica, conforme al ruolo ricoperto. buona l’attività scientifica. L’attività clinica assistenziale è limitata, anche in considerazione della giovane età del candidato. Commissario Ravalico: le attività didattica e assistenziale sono di buon livello, anche se ancora limitate nel tempo di espletamento. L’attività scientifica è buona, anche se non tutta su riviste impattate. Commissario Orzalesi: anche in considerazione della giovane età di questo candidato, le attività riportate nel curriculum sono senz’altro ragguardevoli e degne di un convinto incoraggiamento. Commissario Gandolfi: il curriculum presenta una componente didattico-scientifica buona, mentre la componente assistenziale è scarsa, soprattutto in considerazione dell’assunzione in ruolo relativamente precoce. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Il candidato presenta un curriculum discreto e meritevole di incoraggiamento 7 Candidato GIUSEPPE GIUFFRE’ Curriculum : Carriera Specialista in oftalmologia nel 1984 Nel 1986, soggiorno al Moorfields Eye Hospital di Londra (prof. Arden) Nel 1987 soggiorno all’Istituto di Neurofisiologia del CNR di Pisa (Prof. Maffei) Dottore di ricerca in “fisiopatologia neurosensoriale” nel 1988 Assunto come collaboratore tecnico nel 1989, Università di Palermo Agosto 2000, assume il ruolo di Ricercatore Universitario confermato, Palermo Dal 2006 , professore “aggregato”, Università di Palermo. Didattica Incarichi di insegnamento presso il corso di laurea in Ortottica (già Diploma Universitario) , Univ. di Palermo, dal 2000 Incarichi di insegnamento presso la scuola di specializzazione in oftalmologia, Univ. di Palermo, dal 2000. Incarichi di insegnamento presso il corso di laurea in Medicina e Chirrugia (MED30), univ,. di Palermo, dal 2002 Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche Assistenziale Il candidato descrive una attività clinico assistenziale la cui componente chirurgica è rivolta essenzialmente al segmento anteriore. 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: l’attività didattica è ottima, perfettamente in sintonia cin il ruolo accademico svolto dal candidato. L’attività scientifica è di buon livello come impatto editoriale, spesso presentata come primo nome, anche se discontinua negli ultimi tempi. L’attività assistenziale, specialmente quella chirurgica, non è documentata nemmeno nei certificati dei professori Ponte e Lodato, chiamati in causa dal candidato. Commissario Balacco Gabrieli: l’attività didattica è molto buona, in linea con il ruolo istituzionale del candidato. L’attività scientifica è buona, e prodotta su riviste impattate. L’attività clinicochirurgica (autocertificata) non è adeguatamente documentata. Commissario .Ravalico: l’attività didattica è completa ed espletata in modo continuativo. L’attività assistenziale non è valutabile sulla base di quanto presentato. Pur con un periodo di silenzio di circa sette anni, l’attività scientifica è di buon livello e documentata da numerosi lavori in cui compare come primo nome su riviste “impattate” Commissario Orzalesi: il candidato presenta una ottima carriera didattica, cui si accompagna una attività scientifica di buon livello, con qualche discontinuità. L’attività assistenziale (e , in particolare, chirurgica) non è purtroppo quantificabile. Commissario Gandolfi: il curriculum del candidato mostra un chiaro coinvolgimento in prima persona nella costruzione della componente scientifica. Purtroppo, anche in considerazione dell’anzianità di servizio, la componente assistenziale risulta modestamente quantificabile. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Il candidato mostra una buona predisposizione alla speculazione didattico-scientifica, ma appare difficilmente valutabile nella componente assistenziale (soprattutto in funzione della notevole anzianità di servizio), Candidato ANTONIO MARIA FEA Curriculum : Carriera Specialista in oftalmologia nel 1992 Dottorato di ricerca in “scienze oftalmologiche” nel 1996 8 Ricercatore universitario F14X dal dicembre 1999, c/o Univ. di Torino. Didattica Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Oftalmologia Univ. di Torino, dal 2003 Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in Ortottica e assistenza oftalmologica Univ. di Torino, dal 2002 Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche, di cui 9 non peerreviewed. (suppl. di Acta Ophthalmologica) Assistenziale produce una documentata attività clinico-chirurgica, incentrata prevalentemente sul segmento anteriore 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: l’attività didattica è buona. L’attività scientifica è presentata prevalentemente su riviste con ridotto impatto editoriale. L’attività assistenziale è di ottimo livello e ben documentata Commissario Balacco Gabrieli: l’attività didattica è discreta e in linea con il ruolo istituzionale rivestito. L’attività scientifica è modesta. L’attività clinico-assistenziale è di modesto livello. Commissario Ravalico: l’attività didattica ed assistenziale del candidato sono di buon livello e ben documentate. L’attività scientifica è presentata per la maggior parte su riviste di scarso livello scientometrico. Commissario Orzalesi: il candidato presenta una lodevole prolungata attività didattica e assistenziale. In campo scientifico, purtroppo, la sua attività lascia a desiderare sia per la consistenza, che per la collocazione editoriale. Commissario Gandolfi: il curriculum appare sbilanciato a favore dell’attività assistenziale, più che discreta, mentre la componente scientifica, pubblicata per lo più su riviste senza peer-review, è modesta. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Il candidato mostra un modesto curriculum scientifico, pur se meritando incoraggiamento per la componente didattico-assistenziale Candidato ANDREA LEONARDI Curriculum : Carriera Specialista in oftalmologia nel 1988 Specialista in allergologia e immunologia clinica nel 1992 Novembre 1987-dicembre 1988: research fellow c/o Harvard Medical School, Boston Titolare di brevetto per lo sviluppo e l’applicazione del plasma freddo in campo oftalmologico Dal 1 novembre 1994 assistente Ospedaliero Incaricato c/o Cl. Oculistica di Padova Dal 1995 assistente straordinario c/o Cl. Oculistica di Padova Dal 2002 Ricercatore Universitario S.S.D. Med30 c/o Cl. Oculistica di Padova Didattica Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Oftalmologia e di Allergologia Univ. di Padova, dal 2002 in poi Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in Ortottica e assistenza oftalmologica Univ. di Padova, dal 2002 Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche 9 Assistenziale Produce un elenco autocertificato di interventi chirurgici , prevalentemente di cataratta 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: l’attività didattica è consona con la collocazione accademica. L’attività scientifica è di ottimo livello, molto spesso come primo nome e su riviste con alto impatto editoriale. Non documentata l’attività assistenziale, peraltro abbastanza ridotta. Commissario Balacco Gabrieli: attività didattica coerente con il ruolo istituzionale rivestito. Attività scientifica buona. Attività clinico-chirurgica piuttosto modesta e autocertificata. Commissario .Ravalico: attività didattica in linea con il ruolo svolto. Attività assistenziale non è sufficientemente documentata per poter essere valutata. Attività scientifica è di buon livello, spesso come primo autore, su riviste internazionali ad alto I.F. Commissario Orzalesi: questo candidato si distingue per una produzione scientifica di livello eccellente, in cui l’esposizione, la competenza nel particolare settore dell’immunologia clinica oftalmologica sono chiaramente espressi dal costante “primo nome” nelle pubblicazioni. Buona l’attività didattica ed i titoli di carriera, mentre l’attività assistenziale (ed in particolare quella chirurgica) appare modesta e autocertificata. Commissario Gandolfi: il candidato mostra un curriculum che, per titoli di carriera e produzione scientifica, lo colloca nell’eccellenza nell’ambito dell’immunologia oculare. Purtroppo, la estrema settorialità delle competenze, insieme alla modestia della attività assistenziale, non lo collocano in posizione idonea al ruolo messo a concorso per il settore Med30. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Il candidato, dal curriculum prodotto, mostra una spiccata attitudine alla speculazione scientifica, difettando in modo decisivo, visto il ruolo messo a valutazione comparativa, nella componente professionalizzante-assistenziale. Candidato ALESSANDRO LAMBIASE Curriculum : Carriera Specialista in oftalmologia nel 1996 Dottorato di ricerca in “tecnologie avanzate in medicina”, 2005 Ricercatore Universitario S.S.D. Med30, dal 2003 c/o Univ. Campus Biomedico, Roma Didattica Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Oftalmologia Univ. di Roma, nel 19992000 Incarichi di insegnamento (corso integrato di Otorino-oftalnologia) nel corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Univ. di Roma, dal 2003 Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche Assistenziale Produce una attività clinico-chirurgica certificata. 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: l’attività didattica è di discreto livello, anche in considerazione del suo iter accademico. L’attività scientifica è di eccellente livello, presentata su riviste di ottimo impatto editoriale e spesso come primo nome. L’attività assistenziale è documentata, incentrata pressochè completamente sul segmento anteriore e non estremamente cospicua. Commissario Balacco Gabrieli: atività didattica è discreta e consona al ruolo rivestito. L’attività è molto buona, apparsa su riviste impattate. L’attività clinico-chirurgica risulta modesta e limitata a chirurgia del segmento anteriore dell’occhio. Commissario Ravalico: il candidato presenta una attività didattica di buon livello, confacente con il ruolo ricoperto. L’attività assistenziale è di modesto livello ai fini della presente valutazione. 10 l’interesse specifico del candidato per la ricerca applicata della biololgia in oftalmologia, ha prodotto una serie di lavori di eccellente livello pubblicati su riviste di alto valore scientometrico, Commissario Orzalesi: il candidato presenta una buona attività didattica, mentre l’attività assistenziale risulta modesta per quantità. L’attività scientifica è di livello eccellente, con una adeguata collocazione editoriale, pur rilevandosi una certa settorialità nell’interesse di ricerca. Commissario Gandolfi: il curriculum del candidato depone per una spiccata attività speculativa, documentata dall’eccellenza della produzione scientifica e dal coinvolgimento, come primo autore, nella medesima. La componente professionalizzante clinico-chirurgica, certificata, non è all’altezza della produzione scientifica. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Il candidato, dal curriculum mostrato, si propone come una eccellenza nel campo di interesse scientifico. La componente didattica (e soprattutto clinico-assistenziale) non appare all’altezza di quella scientifica. Candidato MARIA PIA PAROLI Curriculum : Carriera Specialista in oftalmologia nel 1988 Dall’esame della documentazione presentata, risulta soltanto una dichiarazione della Prof.ssa Pivetti Pezzi che chiama la candidata “professore aggregato” . Didattica Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Oftalmologia Univ. di Roma, Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “Medicina e Chirurgia” Univ. di Roma Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “Ortottica e assistenza oftalmologica” Univ. di Roma Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 16 pubblicazioni scientifiche, 3 capitoli di libri e 1 manuale. Assistenziale Non risulta, nel materiale presentato dalla candidata, alcuna documentazione di attività assistenziale. 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: il curriculum didattico è di discreto livello. L’attività scientifica riporta 8 lavori non impattati, 3 capitoli di libri e 1 manuale, oltre a n = 8 lavori con una discreta esposizione editoriale. Non è riportata alcuna attività clinico-assistenziale Commissario Balacco Gabrieli: buona attività didattica e scientifica, valutata nel suo complesso. Non bene valutabile l’attività clinico-assistenziale per insufficiente documentazione Commissario .Ravalico: attività didattica della candidata è di buon livello, mentre non si evince dal suo curriculum la consistenza della sua attività assistenziale. L’attività scientifica, anche se ridotta, presenta alcuni spunti originali. Commissario Orzalesi: la candidata risulta di difficile valutazione data la presentazione dei titoli che pecca di trasandatezza e noncuranza nei riguardi della commissione e del bando del concorso. Peraltro, dai documenti esibiti, si può dedurre una discreta attività didattica, una modesta attività scientifica e una assenza di attività clinico-chirurgica. Commissario Gandolfi: la documentazione presentata dalla candidata descrive una attività curricolare nel suo complesso scarsamente idonea al ruolo messo a valutazione comparativa. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione 11 La candidata, per quanto valutabile dal curriculum presentato, non sembra idonea al ruolo messo a valutazione comparativa. Candidato LA CAVA MAURIZIO Curriculum : Carriera Specialista in oftalmologia nel 1994 Collaboratore tecnico in Patologia Generale dal 1992 al 1998 Dirigente medico di 1° livello dal 1998 c/o Istituto di Oftalmologia, Univ. Roma La Sapienza Ricercatore Universitario confermato S.S.D. Med30 dal 2001 Didattica Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Oftalmologia Univ. di Roma dal 2000 Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “tecniche della prevenzione” Univ. di Roma dal 2004 Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “scienze infermieristiche” Univ. di Roma dal 2004 Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “audioprotesisti” Univ. di Roma dal 2006 Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “Ortottica e assistenza oftalmologica” Univ. di Roma dal 2001 Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche, di cui 8 capitoli di libri Assistenziale Il candidato autocertifica un numero relativamente modesto di interventi chirurgici 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: l’attività didattica è consona al ruolo svolto. L’attività scientifica verte su 7 lavori con discreto impatto editoriale, 5 non impattati e 8 non peer-reviewed. L’attività assistenziale non è documentata, ma solo autocertificata. Commissario Balacco Gabrieli: molto buona l’attività didattica; attività scientifica buona. L’attività assistenziale buona. Commissario .Ravalico: attività didattica di buon livello. Attività scientifica è limitata ad alcuni lavori su riviste di buon impatto editoriale. L’attività assistenziale , autocertificata, è di livello mediocre. Commissario Orzalesi: sia l’attività didattica, assistenziale e scientifica sono di livello modesto in relazione agli scopi del presente concorso. Commissario Gandolfi: il curriculum presentato mostra forti lacune in campo scientificoassistenziale, soprattutto il considerazione del ruolo messo a concorso. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Il candidato non mostra un curriculum con caratteristiche sufficientemente adeguate al presente ruolo messo a valutazione comparativa. Candidato NICOLA PESCOSOLIDO Curriculum : Carriera Specialista in oftalmologia nel 1977 Ricercatore universitario S.S.D. F14X c/o Univ. Roma La Sapienza, nel 1981 Nel 1986, idoneità a Primario Oculista Didattica 12 Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “Medicina e Chirurgia” Univ. di Roma Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Oftalmologia Univ. di Roma, Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “Scienze infermieristiche” Univ. di Roma Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Geriatria Univ. di Roma Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche Assistenziale Il candidato non fornisce alcuna lista dettagliata della propria attività chirurgica.. 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: l’attività didattica è coerente al ruolo istituzionale svolto. L’attività scientifica è rappresentata da lavori con relativo impatto editoriale. L’attività assistenziale (in particolare quella chirurgica) non è documentata. Commissario Balacco Gabrieli: l’attività didattica è confacente al ruolo. L’attività scientifica è pure coerente al ruolo. L’attività chirurgica non è documentata. Commissario .Ravalico: attività didattica buona e coerente con il ruolo ricoperto. Attività assistenziale, istituzionalmente rappresentata, non comprende attività chirurgica. L’attività scientifica discreta. Commissario Orzalesi: questo candidato spicca per la durata della carriera, avendo attualmente 63 anni. Nel corso di questo lungo periodo, ha svolto una adeguata attività didattica, laddove una attività clinico-chirurgica non è adeguatamente documentata. L’attività di ricerca si è espressa in un grandissimo numero di pubblicazioni di collocazione editoriale sempre limitata e di interesse, nel complesso, assai relativo. Commissario Gandolfi: il curriculum risulta, nella parte scientifica e chirurgica, gravemente deficitario in termini qualitativi, essendo tra l’altro le n = 20 pubblicazioni scelte dal candidato per la valutazione comparativa, di modestissimo livellò. Solo l’attività didattica risulta adeguata al ruolo in essere del candidato. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Il curriculum del candidato, adeguato nella componente didattica, risulta modesto in quella clinicoscientifica. Candidato ROMUALDO MALAGOLA Curriculum : Carriera Specialista in oftalmologia nel 1980 1985, Tecnico laureato c/o Univ. Roma La Sapienza, Istituto di Oftalmologia 2001 Ricercatore Universitario Confermato , S.S.D. Med30, c/o Univ. Roma La Sapienza, Istituto di Oftalmologia Didattica Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Oftalmologia Univ. di Roma, Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “Ortottica e Assistenza oftalmologica” Univ. di Roma Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 14 pubblicazioni scientifiche + 6 comunicazioni non peer reviewed. Assistenziale 13 Produce una certificata attività clinico-chirurgica, interessante sia il segmento anteriore sia quello posteriore 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: attività didattica consona al ruolo. Attività scientifica ridotta per quanto riguarda i lavori con buon impatto editoriale. Buona l’attività assistenziale, soprattutto per quanto riguarda l’attività chirurgica, spaziando dal segmento anteriore a quello posteriore. Commissario Balacco Gabrieli: l’attività didattica è buona e coerente con il ruolo del candidato. L’attività scientifica è discreta e in parte su riviste impattate. L’attività clinica è buona. Commissario Ravalico: il candidato presenta una buona attività didattica, coerente con il ruolo ricoperto. L’attività chirurgica è ben documentata e di buon livello. L’attività scientifica risulta mediocre, con pochi contributi su riviste impattate. Commissario Orzalesi: il candidato presenta una attività didattica e clinica congrua, mentrfe l’attività scientifica, quasi sempre in collaborazione, è modesta e non permette di evidenziare il contributo e la esposizione personale del candidato. Commissario Gandolfi: il curriculum del candidato depone per un interesse prevalentemente assistenziale, essendo a mala pena coerente con il ruolo la attività didattica, e sicuramente carente l’attività scientifica che risulta discontinua e pubblicata in modo disomogeneo. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Il candidato mostra una notevole predisposizione all’attività clinico chirurgica. Necessita di incoraggiamento nel proprio percorso speculativo-scientifico. Candidato TERESA ROLLE Curriculum : Carriera Specialista in oftalmologia nel 1984 Ricercatore S.S.D. Med30 nel 1990 c/o Univ. Torino, confermata in ruolo nel 1993 Didattica Titolare di insegnamento “Malattie dell’apparato visivo” nel corso di Laurea in “Medicina e Chirurgia” Univ. di Torino Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Oftalmologia Univ. di Torino, Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “Ortottica e Assistenza Oftalmologica” Univ. di Torino Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Neuropsichiatria infantile Univ. di Torino Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche Assistenziale Non viene presentata casistica operatoria documentata 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: attività didattica coerente al ruolo. Attività scientifica è di ridotto impatto editoriale. L’attività assistenziale non è certificata. Commissario Balacco Gabrieli: l’attività didattica è coerente col ruolo ricoperto. L’attività scientifica è molto modesta. L’attività clinico-assistenziale e chirurgica non è valutabile. Commissario Ravalico: l’attività didattica della candidata è buona. La attività assistenziale si evince con difficoltà dal curriculum presentato, soprattutto per quanto riguarda la parte chirurgica. L’attività scientifica è di livello medio, anche se presentata su riviste a prevalente diffusione nazionale., Commissario Orzalesi: la candidata presenta una attività didattica assistenziale e scientifica di livello medio, con qualche difetto di documentazione. 14 Commissario Gandolfi: il curriculum depone per un eminente interesse didattico formativo, essendo la componente scientifica e quella assistenziale poco significativa per il ruolo messo a valutazione comparativa. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione L’attività scientifica, didattica e assistenziale riportata nel curriculum colloca la candidata ad un livello medio nell’ambito della valutazione comparativa. Candidato GIAN MARCO TOSI Curriculum : Carriera Specialista in oftalmologia nel 2000 In possesso di ECFMG Dottorato di ricerca in “patologia tumorale oculare dell’orbita”, nel 2004 Ricercatore universitario S.S.D. Med30 c/o università di Siena, confermato nel 2007 Assistant Professor Temple University nel 2005-07, Philadelphia, USA Didattica Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “Medicina e Chirurgia” Univ. di Siena Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Oftalmologia Univ. di Siena, Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche Assistenziale Produce una autocertificata attività clinico-chirurgica 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: attività didattica coerente al ruolo. Attività scientifica di ottimo livello, con numerosi lavori presentati come primo nome. Attività assistenziale è soltanto autocertificata. Commissario Balacco Gabrieli: buona attività didattica, coerente con il ruolo. Buona attività scientifica. L’attività clinico-assistenziale, autocertificata, è di discreta entità. Commissario Ravalico: attività didattica buona, coerente con il ruolo ricoperto. Attività assistenziale di buon livello, con una attività chirurgica autocertificata. Attività scientifica di ottimo livello, con pubblicazioni su riviste di grande rilevanza editoriale. Commissario Orzalesi: il candidato presenta una ottima produzione scientifica con rilevante esposizione personale, soprattutto nei lavori piu’ recenti che lo vedono “primo nome”. Meno rilevante l’attività didattica e soprattutto l’attività clinico-chirurgica, che è autocertificata. Commissario Gandolfi: il candidato mostra una notevole predisposizione alla speculazione scientifica, documentata da una notevole e qualificata produzione . L’attività didattica è a mala pena coerente con il ruolo mentre, in considerazione della tipologia di attività chirurgica, sarebbe stata gradita una certificazione da parte delle competenti autorità 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Il candidato mostra un curriculum di buon livello complessivo, con componente scientifica di ottimo livello. Candidato SERGIO CLAUDIO SACCA’ Curriculum : Carriera Specialista in oftalmologia nel 1985 Specialista in Chirurgia Oculare nel 1988 1993: dirigente medico di 1° livello c/o Az. Ospedaliera San Martino di Genova 15 Didattica Incarichi di insegnamento c/o Scuola di Specializzazione in Oftalmologia, Univ. di Genova dal 1995 al 2006 Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche Assistenziale Produce un certificato elenco di attività chirurgica valutata nel periodo 2005-2007. 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: la attività didattica è buona, soprattutto tenendo conto del ruolo istituzionale svolto dal candidato. Buona anche l’attività scientifica, bene esposta editorialmente. L’attività assistenziale, sia pure abbastanza settoriale, è di buon livello. Commissario Balacco Gabrieli: l’attività didattica è discreta e ben documentata. L’attività scientifica è buona, qualitativamente ben pubblicata. L’attività chirurgica è certificata e di buon livello. Commissario Ravalico: il candidato presenta una buona attività didattica. L’attività assistenziale, limitata dalla certificazione agli ultimi tre anni, risulta di buon livello. L’attività scientifica comprovata nelle pubblicazioni presentate, è rappresentata in riviste di buon livello scientometrico. Commissario Orzalesi: questo candidato presenta una encomiabile attività didattica clinicochirurgica e soprattutto scientifica, con particolare rilievo allo studio della malattia glaucoma tosa. Commissario Gandolfi: il candidato, pur con ruolo non accademico, mostra un curriculum significativamente dedicato ad un buon livello di speculazione scientifica, documentata da un produzione pubblicata su riviste di buon impatto editoriale. Paradossalmente, la componente clinico-chirurgica risulta non essere all’altezza di quella scientifica. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Il candidato, dal curriculum presentato, risulta , pur essendo di ruolo non dedicato, orientato alla speculazione scientifica piu’ di quanto non lo sia all’attività clinico-chirurgica. La seduta viene sciolta alle ore 19:30 e la commissione decide di riconvocarsi il giorno 15 Giugno 2010, alle ore 8:45 , presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza Roma, 14 giugno 2010 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante il presente verbale, composto di n = 16 pagine numerate in ordine progressivo La Commissione: Presidente Membro Membro Membro Segretario Prof. Alfredo REIBALDI Prof. Corrado BALACCO GABRIELI Prof. Nicola ORZALESI Prof. Giuseppe RAVALICO Prof. Stefano GANDOLFI 16 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA I - CLUPS FUORI SEDE PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE MED/30 – MALATTIE APPARATO VISIVO III RIUNIONE Il giorno 15.06.2010 alle ore 8:45 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si riunisce la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia I per il settore s/d MED/30, bandito dall’Università degli Studi di Roma con D.R. 24.06.2008 (Avviso pubblicato sulla G.U. - IV Serie speciale - n. 50 del 27.06.2008), per la valutazione dei curricula, dei titoli e delle pubblicazioni. Risultano presenti: Prof. Prof. Prof. Prof. Prof. Candidato Alfredo REIBALDI Corrado BALACCO GABRIELI Nicola ORZALESI Giuseppe RAVALICO Stefano GANDOLFI Presidente Membro Membro Membro Segretario ENZO MARIA VINGOLO Curriculum : Carriera Specialista in oftalmologia nel 1986 Dottorato di ricerca in “fisiopatologia del microcircolo oculare” ottenuto nel 1992 Collaboratore tecnico VII qualifica funzionale presso la Clinica Oculistica Univ. Roma La Sapienza, 1990 Assistente medico presso la Univ. Roma La Sapienza dal 1991 in poi. Ricercatore Universitario confermato S.S.D. presso la Clinica Oculistica Univ. Roma La Sapienza dal 2001 Professore Aggregato c/o Univ. Roma La Sapienza dal 2006 Dirigente medico di II livello nell’Ospedale “Fiorini” di Terracina dal 2006 . Didattica Titolare della cattedra di “malattie dell’apparato visivo” del Polo Pontino dell’Università di Roma dal 2004 Incarichi di insegnamento c/o scuola di specializzazione in Oftalmologia , Univ. di Roma La Sapienza dal 1999 Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche Assistenziale Produce una certificata attività clinico-chirurgica interessante sia il segmento anteriore che il posteriore 1 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: il candidato dimostra una attività scientifica e didattica di buon livello, considerando anche l’acquisizione del dottorato di ricerca. L’attività assistenziale, anch’essa di buon livello, è pienamente confacente con il ruolo ricoperto Commissario Balacco Gabrieli: buona produzione scientifica, attività didattica coerente con il ruolo ricoperto e buona attività clinico-chirurgica Commissario .Ravalico: l’attività didattica è buona e coerente con la posizione ricoperta. L’attività assistenziale è di buon livello, confortata da una ampia e completa attività chirurgica, certificata. Le pubblicazioni su riviste a diffusione internazionale, testimoniano una buona attività scientifica. Commissario Orzalesi: questo candidato presenta per il concorso una importante attività didattica e una significativa attività clinica, comprendente una estesa casistica chirurgica. Ragguardevole anche la produzione scientifica, in gran parte pubblicata su riviste con buon I.F. Commissario Gandolfi: il candidato mostra un curriculum di buon livello e bilanciato in tutte le componenti, assistenziale,didattica e scientifica 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Il candidato mostra un curriculum le cui componenti, assistenziale, scientifica e didattica, risultano di buon livello, anche in funzione del ruolo apicale ricoperto.. . Candidato STEFANO PIERMAROCCHI Curriculum : Carriera Specialista in oftalmologia nel 1981 Ricercatore Universitario S.S.D. F14X , con decorrenza giuridica dal 1 agosto 1980, c/o Univ. di Padova Didattica Incarichi di insegnamento c/o Scuola di specializzazione in oftalmologia, Univ. di Padova Incarichi di insegnamento c/o Diploma di Ortottica (poi Corso di laurea in Ortottica e Assistenza Oftalmologica) Univ di Padova Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche Assistenziale Produce una documentazione sull’attività chirurgica fino al 2004, prevalentemente incentrata sulla chirurgica della cataratta, autocertificata 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: l’attività didattica e scientifica del candidato sono di buon livello, con impatto editoriale rilevante. L’attività assistenziale, autocertificata, si interrompe nel 2004. Commissario Balacco Gabrieli: attività didattica è buona e continuativa. L’attività scientifica è di buon livello. L’attività assistenziale è piuttosto discontinua e comunque ferma al 2004 (autocertificata). Commissario Ravalico: il candidato presenta una attività didattica continuativa e di buon livello. L’attività assistenziale e chirurgica (autocertificata) è di livello medio. Le pubblicazioni presentate per la presente valutazione sono tutte su riviste con buon I.F., ed alcune come primo autore. Esse testimoniano una attività scientifica di buon livello. Commissario Orzalesi: questo candidato presenta , a fronte di una attività didattica e scientifica ben rappresentate nel tempo, una attività assistenziale, in particolare una attività chirurgica, che si è arrestata ormai da parecchi anni, con autocertificazione. Commissario Gandolfi: il candidato mostra un curriculum sbilanciato nei confronti della componente scientifico-speculativa, che risulta di buon livello. Le componenti didattica e assistenziale non sono all’altezza di quella scientifica. 2 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione il candidato mostra un curriculum sbilanciato nei confronti della componente scientificospeculativa, che risulta di buon livello. Le componenti didattica e assistenziale non sono all’altezza di quella scientifica. Candidato CLAUDIO MACALUSO Curriculum : Carriera Specialista in oftalmologia nel 1991 AssistenzArtz c/o Univ. di Zurigo 1989-90 Tecnico laureato nel 1992 c/o Univ. di Parma Ricercatore Universitario confermato c/o Univ. di Parma nel 2000 Ha prodotto due brevetti per strumenti per microchirurgia oculare nel 2006 e 2007 Didattica Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “Medicina e Chirurgia” Univ. di Parma Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Oftalmologia Univ. di Parma Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Neuropsichiatria infantile, Univ. di Parma Incarichi di insegnamento c/o Corso di Laurea in Ortottica e Assistenza oftalmologica, Univ. di Parma Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche Assistenziale Produce una certificata attività clinico-chirurgica 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: l’attività didattica del candidato è eccellente e perfettamente in sintonia con il ruolo istituzionale ricoperto. Buona l’attività scientifica, così come l’attività assistenziale che è ben documentata e certificata e particolarmente numerosa e qualificata. Commissario Balacco Gabrieli: buona l’attività didattica, correlabile al ruolo istituzionale ricoperto. Buona la produzione scientifica, in gran parte apparsa su riviste con buon I.F. l’attività clinico chirurgica è buona anche se limitata alla chirurgia della cornea e del segmento anteriore. Commissario Ravalico: il candidato ha una attività didattica di buon livello e continuativa. L’attività assistenziale, e soprattutto quella chirurgia certificata, è di ottimo livello, così come l’attività scientifica comprovata da numerose pubblicazioni comparse su riviste di buon I.F. Commissario Orzalesi: questo candidato presenta una attività didattica assistenziale ed una produzione scientifica ragguardevoli, con particolare sviluppo nei settori della elettrofisiologia e, più recentemente, della clinica e chirurgia della cornea. Commissario Gandolfi: il candidato presenta un ottimo curriculum, bilanciato tra le sue componenti, e che mostra una attività assistenziale di elevata qualità chirurgica, sommata ad una attività scientifica che spazia su numerosi campi, pubblicata su riviste di buon I.F. 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione Il candidato mostra un ottimo curriculum, bilanciato su tutte le componenti, e con una certificata e estremamente qualificata attività chirurgica. Candidato FELICIA MATILDE BEATRICE FERRERI Curriculum : Carriera Specialista in oftalmologia nel 2002 3 Ricercatore universitario S.S.D. Med30 novembre 2002 c/O Univ. di Messina, confermata in ruolo nel 2005 Didattica Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva”, Univ. di Messina Incarichi di insegnamento nella scuola di specializzazione in Oftalmologia Univ. di Messina Incarichi di insegnamento c/o Corso di Laurea in Ortottica e Assistenza oftalmologica, Univ. di Messina Scientifica Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche Assistenziale Produce una autocertificata attività chirurgica incentrata prevalentemente sul segmento anteriore e la chirurgica refrattiva 1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Reibaldi: l’attività didattica è consona al ruolo istituzionale svolto. L’attività scientifica non presenta punte di particolare rilievo, così come l’attività assistenziale. Commissario Balacco Gabrieli: la candidata presenta una buona attività didattica, coerente col ruolo ricoperto, una discreta produzione scientifica e una modesta attività assistenziale clinicochirurgica Commissario .Ravalico: l’attività didattica della candidata è coerente con il ruolo ricoperto. L’attività scientifica, così come quella assistenziale, sono di modesto livello. Commissario Orzalesi: sia l’attività didattica che l’attività assistenziale e scientifica di questa candidata appaiono di livello modesto e , per quanto riguarda la componente scientifica, in collaborazione. Commissario Gandolfi: la candidata mostra un curriculum di livello modesto in tutte le componenti, con una attività chirurgica quantitativamente modesta (autocertificata). 2) giudizio collegiale di tutta la Commissione La candidata mostra un curriculum acerbo in tutte le componenti, meritevole tuttavia di incoraggiamento. La commissione, esaurita la valutazione dei curricula, titoli e pubblicazioni, decide di riconvocarsi per il giorno lunedi 23 agosto 2010 alle ore 8:45 per la prosecuzione dei lavori secondo quanto previsto dal bando del presente concorso. . Conseguentemente, da mandato al Presidente di inviare comunicazione di quanto sopra al Magnifico Rettore per la dovuta notifica ai candidati. La seduta viene sciolta alle ore 13:00 Roma, 15 giugno 2010 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante il presente verbale composto di n = 4 pagine numerate in ordine progressivo La Commissione: Presidente Membro Membro Membro Segretario Prof. Alfredo REIBALDI Prof. Corrado BALACCO GABRIELI Prof. Nicola ORZALESI Prof. Giuseppe RAVALICO Prof. Stefano GANDOLFI 4 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA I - CLUPS FUORI SEDE PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE MED/30 – MALATTIE APPARATO VISIVO IV RIUNIONE Il giorno 23 agosto 2010 alle ore 8:45 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si riunisce la Commissione giudicatrice per la discussione sulle pubblicazioni scientifiche da parte dei candidati della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia I per il settore s/d MED/30, bandito dall’Università degli Studi di Roma con D.R. 24.06.2008 (Avviso pubblicato sulla G.U. - IV Serie speciale - n. 50 del 27.06.2008) Risultano presenti: Prof. Alfredo REIBALDI Presidente Prof. Corrado BALACCO GABRIELI Membro Prof. Giuseppe RAVALICO Membro Prof. Nicola ORZALESI Membro Prof. Stefano GANDOLFI Segretario La Commissione prende atto che è pervenuta la rinuncia del dr. Tommaso MICELLI FERRARI , come dal allegato 1. La commissione, all’unanimità, stabilisce un numero congruo di temi oggetto della prova didattica, tenendo conto che la prova didattica deve essere relativa ad una area tematica ricompresa nella declaratoria del settore scientifico-disciplinare a concorso, secondo le modalità previste dal presente concorso. Tali temi, riportati su foglio singolo, vengono chiusi in buste che sono sigillate e firmate dai Commissari sui lembi di chiusura. Il tema della prova didattica verrà assegnato ai singoli candidati una volta completata la discussione sulle pubblicazioni scientifiche, secondo le seguenti modalità: da cinque buste, contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, ciascun candidato sarà invitato a sceglierne tre . Dopo aver aperto le tre buste, il candidato sceglierà il tema oggetto della prova didattica. Ciascun Commissario, secondo i criteri indicati nella seduta preliminare del 29 aprile 2010, esprimerà il proprio giudizio individuale, ed infine l’intera Commissione esprimerà il proprio giudizio collegiale Vengono preparati, inoltre, 25 foglietti ciascuno recante una lettera dell’alfabeto per l’estrazione , a sorte, della lettera da cui inizierà la sequenza dei candidati. Alle ore 10, i candidati vengono fatti accomodare e si procede all’appello nominale. Risultano presenti i seguenti candidati: Massimo Accorinti Angelo Balestrazzi Francesco Boscia Luca Buzzonetti Paolo Carpineto Marco Centofanti Filippo Cruciani Antonio Maria Fea Felicia Matilde Beatrice Ferreri 1 Magda Gharbyia Giuseppe Giuffrè Italo Giuffrè Carlo Incorvaia Maurizio La Cava Alessandro Lambiase Michele Lanza Andrea Leonardi Clauidio Macaluso Romualdo Malagola Elena Pacella Stefano Piermarocchi Federico Ricci Teresa Rolle Anna Maria Roszkowska Sergio Claudio Saccà Mauro Salducci Enzo Maria Vingolo La Commissione identifica i candidati come da allegato 2, cui i candidati appongono la firma per accettazione del calendario-orario delle prove. Su designazione unanime dei candidati, la dr.ssa Felicia Matilde Beatrice Ferreri procede all’estrazione della lettera D. La seduta è pubblica. Si inizia la discussione sulle pubblicazioni scientifiche dei candidati. I primi 4 (quattro) candidati che, come da sorteggio, effettueranno la prova didattica nel giorno successivo, procedono, una volta esaurita la discussione sulle pubblicazioni scientifiche, anche all’estrazione del titolo della medesima tenendo conto del tempo di 24 ore previsto dalle procedure concorsuali. Il dr. Antonio Maria Fea , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: uveiti anteriori. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica. La dr.ssa Felicia Matilde Beatrice Ferreri , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte la candidata sceglie la seguente: cataratta senile. La candidata si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica. La dr.ssa Magda Gharbyia, su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte la candidata sceglie la seguente: distacco retinico regmatogeno. La candidata si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica. Il dr. Giuseppe Giuffrè, su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: retinopatia diabetica. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica. Vengono di seguito riportati i giudizi concernenti la discussione delle pubblicazioni scientifiche da parte dei singoli candidati. ANTONIO MARIA FEA Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: 2 - Commissario .Reibaldi.: il candidato ha dimostrato di conscere gli argomenti trattati, anche se , durante la discussione, sono emerse numerose lacune metodologiche.. - Commissario .Balacco Gabrieli: nella discussione dei titoli, il candidato rivela una discreta conoscenza degli articoli presentati, con alcune lacune nella esposizione.. - Commissario .Ravalico: si evidenzia col candidato la qualità relativa delle sue pubblicazioni, mettendo in risalto la dispersione dei temi affrontati, per la quale il candidato stesso porta, amettendola, una giustificazione contingente. - Commissario .Orzalesi : si discute sulla varietà dei temi affrontati nel corso della carriera scientifica che mettono in evidenza la mancanza di un filone continuo. Nell’analisi più dettagliata della produzione, si discute la collocazione abbastanza modesta della medesima in riviste senza peer review, e la conseguente presenza di ripetuti errori metodologici che ne deriva. Il candidato ammette la modestia della collocazione editoriale dei lavori , e esplicita le ragioni contingenti della dispersione dei temi. - Commissario .Gandolfi: il candidato discute una produzione scientifica con numerose pecche metodologiche, e ammette la modestia della collozazione editoriale della medesima. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato mostra discreta padronanza degli argomenti , con errori metodologici significativi, giustificabili alla luce del modesto impatto editoriale delle riviste su cui sono stati pubblicati. FELICIA MATILDE BEATRICE FERRERI Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: la candidata, durante la discussione, ha evidenziato la conoscenza degli argomenti trattati che, però, presentano alcune carenze di impostazione. - Commissario Balacco Gabrieli: discreta esposizione dei titoli presentati, qualche incertezza nel colloquio. - Commissario Ravalico: la candidata discute con alcune difficoltà i temi trattati nelle sue pubblicazioni, ammettendo errori metodologici e la collocazione editoriale di basso profilo... - Commissario Orzalesi: nel corso della discussione emerge una debolezza metodologica ripetuta più volte durante la produzione, che verte comunque su temi di relativo interesse. . - Commissario Gandolfi: la candidata, durante la discussione, mostra alcune evidenti lacune nella padronanza delle metodologie sperimentali, peraltro giustificabili alla luce del modesto impatto editoriale delle riviste su cui i dati sono stati pubblicati . Giudizio collegiale espresso dalla Commissione La candidata discute la propria produzione scientifica mostrandone una conoscenza discreta. Emergono, durante la discussione, lacune significative nella impostazione metodologica dei lavori prodotti.. MAGDA GHARBYIA Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: la candidata ha brillantemente discusso la sua produzione , evidenziando, però, alcune incongruenze di metodo . - Commissario Balacco Gabrieli: la candidata espone con ottima competenza la propria produzione scientifica, dimostrando grande serietà ed impegno nell’elaborazione dei lavori presentati. - Commissario Ravalico: la candidata discute, con proprietà e conoscenza degli argomenti, i temi trattati nelle sue pubblicazioni, pur ammettendo alcune inesattezze metodologiche. - Commissario Orzalesi: nel corso della discussione della propria produzione scientifica, .la candidata dimostra una appropriata conoscenza dei temi da lei trattati che, nel complesso, possono essere valutati positivamente, fatte salve alcune debolezze di metodo.. 3 - Commissario .Gandolfi: la candidata mostra una buona padronanza del contenuto della propria produzione scientifica, anche quando non firmata come primo autore. Tuttavia risulta carente nella discussione di alcune metodologie di base indispensabili per la progettazione di uno studio clinico (ad esempio l’analisi della variabilità interindividuale nella valutazione soggettiva di un parametro), probabilmente giustificabili da una anzianità di servizio relativamente acerba. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione La candidata è disinvolta nella discussione della propria produzione scientifica, su cui dimostra buona padronanza. Emergono, tuttavia, alcune lacune metodologiche basilari per la gestione di uno studio clinico, potenzialmente colmabili nel prosieguo della carriera. GIUSEPPE GIUFFRÈ Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario .Reibaldi: anche nella discussione è emersa una forte dicotomia tra alcuni lavori, assolutamente innovativi (in particolare quello che tratta di prostaglandine nel trattamento del glaucoma), e molti altri di cui non è possibile neanche condividere le conclusioni.. - Commissario Balacco Gabrieli: il candidato presenta elaborati di medio livello, in alcuni dei quali si evidenziano carenze metodologiche. - Commissario Ravalico: nella discussione, il candidato dimostra di possedere una valida preparazione relativa al glaucoma, mentre su altri argomenti dimostra una impostazione assolutamente non condivisibile. - Commissario Orzalesi: accanto a lavori di buona qualità, e soprattutto con riconosciute priorità, parte della produzione è evidentemente di livello modesto, come emerge nel corso della discussione. - Commissario Gandolfi: dalla discussione emergono discontinuità nella padronanza della produzione, che risulta, in buona parte, non esente da pecche significative di tipo metodologico Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato discute con coerenza una produzione scientifica caratterizzata da incostanza sia nel livello di qualità, sia nella cadenza temporale. ITALO GIUFFRÈ Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario .Reibaldi: durante la discussione, il candidato non ha dimostrato una maturità confacente al ruolo messo a valutazione comparativa. - Commissario Balacco Gabrieli: la produzione scientifica discussa dal candidato è di modesto livello, e rileva una capacità di sintesi discreta. - Commissario Ravalico: nella discussione della produzione scientifica, il candidato non è riuscito a dimostrare una preparazione ed una maturità confacenti al concorso presente. - Commissario Orzalesi: nella discussione emergono tutti i limiti di impostazione e di metodologia che caratterizzano la produzione scientifica di questo candidato. - Commissario Gandolfi: il candidato mostra vistose lacune nella presentazione e nella discussione di risultati provenienti anche da pubblicazioni firmate come primo nome. In particolare, vi sono errori metodologici nella selezione dei pazienti che il candidato non è in grado né di cogliere, né tantomeno di giustificare. Inoltre, il candidato mostra lacune nella capacità di dimensionare il campione sperimentale in uno studio clinico. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato, durante la discussione, mostra evidenti lacune di tipo metodologico, coerenti con la collocazione editoriale, spesso modesta, della propria produzione scientifica. CARLO INCORVAIA Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: 4 - Commissario .Reibaldi: nella discussione, è emersa una buona padronanza degli argomenti trattati, ma un altrettanta incostanza nella qualità della produzione scientifica. - Commissario Balacco Gabrieli: la produzione scientifica presentata dal candidato è di discreto livello, seppure non coerentemente distribuita negli anni. - Commissario Ravalico: il candidato dimostra nella discussione una buona competenza sui temi trattati all’inizio della sua carriera, che purtroppo, non hanno avuto continuità nel tempo. - Commissario Orzalesi: nel corso della discussione, si rileva notevole discontinuità qualitativa nel rapporto tra i lavori sulle patologie virali, che caratterizzano un primo periodo, e una variegata , e mono qualificata, produzione successiva. - Commissario Gandolfi: il candidato discute con padronanza la propria produzione scientifica, purtroppo caratterizzata da incostanza quali-quantitativa nel tempo. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato, pur mostrando padronanza della propria produzione scientifica, lascia emergere, nella discussione della medesima, una incostanza qualitativa nel tempo. MAURIZIO LA CAVA Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: anche nella discussione, dimostra l’alternanza già presente nella sua produzione scientifica, di spunti importanti e lacune significative. - Commissario Balacco Gabrieli: la produzione scientifica del candidato è di buon livello, anche se in alcune parti non sempre coerente con i canoni della ricerca - Commissario Ravalico: il candidato discute con proprietà gli argomenti trattati, nei quali, peraltro, vengono rilevate grosse lacune metodologiche. - Commissario Orzalesi: la produzione assai discontinua e , nel complesso, modesta per impostazione e metodo, risulta chiaramente anche nel corso della discussione. - Commissario Gandolfi: il candidato discute la propria produzione scientifica mostrando padronanza della medesima. Purtroppo, emergono evidenti lacune di tipo metodologico che il candidato mostra di cogliere con difficoltà. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato discute in modo approssimativo una produzione scientifica purtroppo caratterizzata da incostanza qualitativa. ALESSANDRO LAMBIASE Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: nella discussione è emersa la ottima conoscenza della produzione scientifica presentata. - Commissario Balacco Gabrieli: il candidato espone le sue ricerche scientifiche con entusiasmo. Alcuni degli argomenti presentati sono indubbiamente interessanti, ma scientificamente opinabili. - Commissario Ravalico: il candidato discute, con competenza e padronanza, gli argomenti trattai con i suoi lavori, alcuni dei quali presentano aspetti controversi . - Commissario Orzalesi: il candidato ha una produzione scientifica di ottimo livello, della quale si dimostra perfettamente padrone e che discute con completezza. - Commissario Gandolfi: il candidato mostra una ottima padronanza della propria produzione scientifica, affrontandone, con entusiasmo e partecipazione, anche alcuni aspetti controversi e discutibili. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato discute in modo competente la propria ottima produzione scientifica, anche nei suoi aspetti talora controversi. MICHELE LANZA Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: 5 - Commissario Reibaldi: nella discussione il candidato ha messo in evidenza la non perfetta conoscenza di alcuni passaggi fondamentali nella compilazione della sua produzione scientifica. - Commissario Balacco Gabrieli: nella discussione dei titoli il candidato presenta una discreta competenza e una non sempre costante capacità di espressione scientifica.. - Commissario Ravalico: il candidato discute con incertezza gli argomenti trattai, domostrando evidenti lacune nella aderenza metodologica. - Commissario Orzalesi: nel corso della discussione, emergono debolezze metodologiche e un contributo piuttosto modesto nella elaborazione di parte dei lavori presentati. - Commissario .Gandolfi: il candidato non è in grado di cogliere importanti lacune nella strutturazione di uno studio clinico oggetto di una pubblicazione firmata come primo nome. Inoltre, la discussione di tre pubblicazioni , concernenti argomenti di scienza di base applicata all’oftalmologia, rivela come il contributo del candidato alle medesime si sia limitato all’identificazione del fenotipo clinico, senza partecipazione diretta alle metodiche sperimentali. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato lascia emergere, dalla discussione della propria produzione scientifica, una non completa padronanza della medesima. ANDREA LEONARDI Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: il candidato ha dimostrato un’ottima padronanza nel campo di ricerca dell’allergologia oculare, ma non si è in grado di comprendere, vista la pressoché monotematicità della produzione, le sue conoscenze negli altri campi dell’oftalmologia. - Commissario Balacco Gabrieli: la produzione scientifica discussa dal candidato rivela un buon livello di preparazione, anche se fortemente settorializzata nelle ricerche. - Commissario Ravalico: il candidato discute con competenza e padronanza gli argomenti, trattati con ottima metodologia. Il campo di ricerca è monotematico. - Commissario Orzalesi: il candidato dimostra eccellente preparazione e padronanza sul tema pressoché unico della sua produzione scientifica, cui va aggiunta una metodologia corretta e un buon livello di pubblicazione. - Commissario Gandolfi: il candidato mostra una buona padronanza di una produzione scientifica prevalentemente monotematica e con aspetti a volte solo marginalmente inquadrabili nella disciplina oggetto della presente valutazione comparativa Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato mostra padronanza e competenza della propria eccellente produzione scientifica che si colloca, peraltro, in un’area spesso marginale della disciplina oggetto del presente concorso. CLAUIDIO MACALUSO Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: la discussione conferma la ottima produzione scientifica presentata dal candidato e il suo notevole spessore. - Commissario Balacco Gabrieli: il candidato discute una ottima produzione scientifica, con buona capacità espositiva, caratterizzata da coerenza nel tempo. - Commissario Ravalico: la produzione scientifica del candidato è discussa con buona competenza e padronanza. - Commissario Orzalesi:..il candidato discute con competenza la propria produzione scientifica, anche in alcuni aspetti di difficile comprensione ed inquadramento per tipologia e metodo. - Commissario Gandolfi: il candidato discute una produzione scientifica politematica e di ottimo livello, mostrando padronanza della medesima. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato mostra una estrema padronanza della propria produzione scientifica, peraltro caratterizzata da un ottimo e costante livello qualitativo. 6 ROMUALDO MALAGOLA Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: nella discussione il candidato non evidenzia una buona padronanza, sia per quanto riguarda i giudizi dei risultati della produzione scientifica, che la loro metodologia. - Commissario Balacco-Gabrieli: il candidato discute con discreta competenza i propri elaborati scientifici dimostrando una buona preparazione sugli studi presentati. - Commissario Ravalico: nella discussione viene fatta rilevare al candidato l’inappropriatezza metodologica di alcune sue pubblicazioni, nonché la scarsa rilevanza dei risultati presentati. - Commissario Orzalesi: il candidato appare in evidente difficoltà a giustificare la metodologia e discutere i risultati della propria produzione scientifica. - Commissario Gandolfi: il candidato, durante la discussione, mostra palesi difficoltà nel rendere ragione dei risultati contenuti in alcune pubblicazioni presentate. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato, attraverso le difficoltà incontrate nel discutere la propria produzione scientifica, rivela una scarsa padronanza delle ricerche presentate. ELENA PACELLA Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: la candidata ha discusso con profondità e brillantezza i risultati della sua produzione, dimostrando una buona preparazione scientifica. - Commissario Balacco-Gabrieli: la candidata espone con grande competenza e preparazione i propri elaborati, dimostrando piena padronanza degli argomenti e ottima capacità di critica e di sintesi. - Commissario Ravalico: la candidata discute con sicura appropriatezza i punti più rilevanti della sua buona produzione scientifica, articolata su diversi aspetti importanti della disciplina. - Commissario Orzalesi: la candidata discute con proprietà gli elementi più significativi della propria produzione scientifica. - Commissario Gandolfi: la candidata mostra disinvoltura nella discussione della propria produzione scientifica. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione La candidata, attraverso la discussione, mostra una completa padronanza degli argomenti contenuti nella propria produzione scientifica. STEFANO PIERMAROCCHI Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi:buona la padronanza del candidato nel discutere la sua produzione scientifica. - Commissario Balacco-Gabrieli: il candidato espone con discreta competenza i propri elaborati, dimostrando nel complesso una buona preparazione scientifica sulle ricerche eseguite. - Commissario Ravalico: il candidato dimostra buona padronanza degli argomenti salienti della sua buona produzione scientifica. - Commissario Orzalesi:. il candidato dimostra buona conoscenza e valutazione critica nella discussione della propria produzione scientifica. - Commissario Gandolfi: il candidato mostra una discreta padronanza dei contenuti della propria produzione scientifica. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato gestisce la discussione della propria produzione scientifica con proprietà e competenza. 7 FEDERICO RICCI Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: non sempre è possibile rilevare un rigore metodologico nella produzione scientifica, anche se questa è stata ben discussa. - Commissario Balacco-Gabrieli: il candidato espone con discreta chiarezza le ricerche presentate, dimostrando competenza sugli elaborati. - Commissario Ravalico: il candidato discute con difficoltà la debolezza metodologia della produzione scientifica presentata. - Commissario Orzalesi: debolezza metodologica ancor più evidente nella discussione con il candidato. Nel complesso, la produzione scientifica appare partecipata, ma di modesta rilevanza. - Commissario Gandolfi: il candidato mostra evidenti lacune nella interpretazione di alcuni studi la cui pubblicazione ha firmato anche come primo autore. Inoltre, il candidato mostra di non avere la padronanza di alcuni concetti essenziali nella pianificazione di una ricerca , quali la “regressione verso la media” e la valutazione dell’impatto di un intervento terapeutico. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Attraverso la discussione, il candidato lascia emergere importanti difficoltà nella gestione della propria produzione scientifica. TERESA ROLLE Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: la metodologia ed il valore intrinseco della produzione scientifica della candidata, anche nella discussione risultano non molto rilevanti. - Commissario Balacco-Gabrieli: la candidata presenta una produzione scientifica discreta, discussa con la commissione in modo abbastanza modesto e piuttosto incerto. - Commissario Ravalico: nella discussione di alcuni aspetti di debolezza metodologica della produzione scientifica presentata, la candidata si trova in palese difficoltà. - Commissario Orzalesi: la produzione scientifica è modesta e molto debole dal punto di vista metodologico, come riconosce la candidata stessa. - Commissario Gandolfi: la candidata discute con evidente difficoltà la propria produzione scientifica, mostrando disagio nell’identificazione di problematiche metodologiche Giudizio collegiale espresso dalla Commissione La candidata gestisce con difficoltà la discussione sulla propria produzione scientifica. ANNA MARIA ROSZKOWSKA Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: la produzione scientifica e il loro metodo, nella discussione con la candidata, sono risultati modesti. - Commissario Balacco-Gabrieli: la candidata ha una produzione scientifica modesta e non molto ben presentata. - Commissario Ravalico: la produzione scientifica della candiata appare di livello modesto, così pure come la capacità di discussione. - Commissario Orzalesi: la candidata presenta una produzione scientifica piuttosto modesta, sia nei metodi, che nei risultati. Nel discutere aspetti specifici, evidenzia una certa modestia di metodo e contenuti. - Commissario Gandolfi: la candidata discute una produzione scientifica, di modesta qualità, con palesi difficoltà. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione La candidata mostra palesi difficoltà nel discutere la propria, peraltro modesta, produzione scientifica. 8 SERGIO CLAUDIO SACCÀ Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: il candidato ha evidenziato una profonda conoscenza dei risultati, discutendoli in modo competente - Commissario Balacco-Gabrieli: il candidato espone i propri elaborati con discreta competenza, dimostrando una sufficiente padronanza degli argomenti presentati . - Commissario Ravalico: il candidato discute con proprietà gli aspetti di una produzione scientifica di buon livello. - Commissario Orzalesi: il candidato si dimostra padrone della materia dei suoi studi, che in alcuni casi erano originali per tema ed impostazione. - Commissario Gandolfi: il candidato mostra una buona padronanza dei risultati contenuti nella propria produzione scientifica, che discute con entusiasmo e competenza. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato, attraverso la discussione, mostra un coinvolgimento attivo e consapevole nelle ricerche oggetto della propria produzione scientifica. MAURO SALDUCCI Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: a fronte di una produzione scientifica non rilevante, la discussione di essa, da parte del candidato, è di scarso rilievo. - Commissario Balacco-Gabrieli: il candidato discute la propria produzione scientifica dimostrando una discreta preparazione sugli argomenti, la prevalenza dei quali riguardano argomenti di medicina legale. - Commissario Ravalico: il candidato discute bene una produzione scientifica che peraltro appare di modesto livello e di scarsa qualità editoriale . - Commissario Orzalesi: il candidato discute una produzione scientifica, di rilievo modesto, peraltro con pochi spunti di originalità e significato dei risultati. - Commissario Gandolfi: il candidato mostra una sufficiente padronanza degli argomenti trattati nella propria produzione scientifica, peraltro incentrata su materiale pubblicato in vesti editoriali (es. manuali, opuscoli, libri) prevalentemente senza peer review. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato “difende” con chiarezza la propria (peraltro modesta) produzione scientifica. ENZO MARIA VINGOLO Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: il candidato ha dimostrato una buona padronanza del produzione scientifica presentata, dimostrando però alcune incertezze nella interpretazione dei risultati . - Commissario Balacco-Gabrieli: il candidato presenta una buona produzione scientifica, abbastanza ampia, che viene discussa rivelando una buona conoscenza degli argomenti. - Commissario Ravalico: il candidato ha discusso bene la sua vasta produzione scientifica dimostrando però alcune incertezze di fronte ad evidenti discrepanze nei risultati e nelle conclusioni. - Commissario Orzalesi: il candidato dimostra una sufficiente padronanza e coinvolgimento nella vasta e poliedrica tematica della propria attività scientifica. - Commissario Gandolfi: il candidato, pur mostrando disinvoltura e una discreta padronanza della propria produzione scientifica, mostra lacune nell’interpretazione dei risultati in alcuni studi da lui eseguiti in collaborazione. In particolare, il candidato non coglie una significativa discrepanza tra ciò che mostrano i risultati e le conclusioni che vengono tracciate in una pubblicazione firmata come primo nome. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione 9 Il candidato, nonostante una apparente disinvoltura espositiva, mostra evidenti lacune nell’interpretazione dei risultati di alcuni studi da lui, peraltro, firmati come primo nome. MASSIMO ACCORINTI Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: durante la discussione, il candidato ha dimostrato una buona padronanza degli argomenti scientifici trattati evidenziando una corretta metodololgia. - Commissario Balacco-Gabrieli: presenta una produzione scientifica di buon livello, dimostrando, nella discussione, padronanza degli argomenti. - Commissario Ravalico: il candidato discute correttamente i risultati ottenuti in una produzione scientifica che appare di buon livello. - Commissario Orzalesi: il candidato si dimostra padrone della materia da lui trattata nei lavori scientifici, e mette in evidenza la correttezza metodologica e il significato dei risultati pubblicati. - Commissario Gandolfi: il candidato discute in modo sintetico la propria produzione scientifica, senza mostrare particolari difficoltà nella padronanza dei risultati. . Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato si mostra diligente nella discussione della propria produzione scientifica, presumibilmente aiutato, in questo, dalla prevalente mono-tematicità della medesima. ANGELO BALESTRAZZI Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: il candidato ha dimostrato competenza nel discutere la sua produzione scientifica, anche se si sono rilevate alcune inesattezze di metodo. - Commissario Balacco-Gabrieli: il candidato presenta una buona produzione, variegata e ben esposta - Commissario Ravalico:la discussione della produzione scientifica, che appare di buon livello, è condotta con competenza ed appropriatezza . - Commissario Orzalesi: il candidato discute con sufficiente autorità e competenza la propria produzione scientifica, nella quale peraltro si rilevano alcune debolezze metodologiche. - Commissario Gandolfi: il candidato, discutendo la propria produzione scientifica, mostra, pur nell’entusiasmo dell’esposizione, di non aver colto lacune metodologiche importanti in alcuni lavori presentati, anche firmati come primo nome. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato discute in maniera fin troppo disinvolta le proprie ricerche, tradendo un giovanile entusiasmo che, a volte, lo porta a trascurare alcuni importanti problemi di metodo. FRANCESCO BOSCIA Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: il candidato ha discusso con autorevolezza ed entusiasmo i risultati presentati. - Commissario Balacco-Gabrieli: il candidato espone e discute con ottima competenza e chiarezza i propri elaborati . - Commissario Ravalico: il candidato dimostra competenza e padronanza nella discussione della propria produzione scientifica . - Commissario Orzalesi: il candidato discute con notevole competenza e coinvolgimento la produzione scientifica di cui rileva i significativi risultati e la encomiabile obiettività. - Commissario Gandolfi: il candidato discute, con padronanza degli argomenti, la propria produzione scientifica. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato espone in modo corretto e competente le proprie ricerche. 10 LUCA BUZZONETTI Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: è evidente una dicotomia fra la conoscenza degli argomenti in cui il candidato risulta primo nome e gli altri. - Commissario Balacco-Gabrieli: il candidato discute la propria produzione scientifica che appare di discreto livello con una prevalenza di argomenti di modesta rilevanza. - Commissario Ravalico: il candidato discute con incertezze evidenti i temi della produzione scientifica presentata, che appare di modesto livello. - Commissario Orzalesi: il candidato dimostra scarsa padronanza e coinvolgimento nei temi della sua ricerca che, oltretutto, presentano sostanziali debolezze metodologiche e critiche. - Commissario Gandolfi: il candidato presenta una discreta padronanza degli studi più recenti da lui firmati come primo nome mentre, ad un esame più approfondito, non mostra altrettanta padronanza nella discussione di studi (più datati) in cui è difficile valutare l’effettivo coinvolgimento del candidato medesimo, sia nella progettazione, sia nell’esecuzione. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato, durante la discussione, non mostra una completa padronanza degli argomenti trattati nelle proprie ricerche, presumibilmente anche a seguito di significative discontinuità temporali nell’esecuzione delle medesime. PAOLO CARPINETO Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: il candidato dimostra una ottima competenza nel discutere con entusiasmo e partecipazione la sua produzione scientifica. - Commissario Balacco-Gabrieli: il candidato discute gli argomenti presentati, che appaiono di discreto livello e che vengono esposti con buona chiarezza e competenza . - Commissario Ravalico: il candidato discute con competenza i propri elaborati che appaiono di livello buono. - Commissario Orzalesi: il commissario Orzalesi rileva il discreto livello di preparazione del candidato, pur con qualche incertezza nei lavori in collaborazione. - Commissario Gandolfi: il candidato discute con competenza la propria produzione scientifica sulla quale mostra una padronanza generalmente buona ma, nel caso di pubblicazioni firmate non come primo nome, a volte scostante. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato espone in modo diligente la propria produzione scientifica la cui padronanza risulta tangibile prevalentemente in ricerche firmate come primo nome . MARCO CENTOFANTI Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: è evidente la buona padronanza del candidato rispetto agli argomenti trattati. - Commissario Balacco Gabrieli: il candidato discute i propri elaborati scientifici con buona competenza e con entusiasmo. - Commissario Ravalico: il candidato discute con padronanza la propria produzione scientifica, che appare buona e ben impostata. - Commissario Orzalesi: il candidato mostra una eccellente padronanza degli argomenti trattati, di cui si rileva l’importanza, la correttezza metodologica e la valutazione critica dei risultati in vista di una adeguata discussione.. - Commissario Gandolfi: il candidato mostra padronanza della propria produzione scientifica, peraltro di ottimo livello qualitativo, che discute con entusiasmo e competenza. 11 Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato mostra una estrema padronanza della propria produzione scientifica che viene discussa in modo competente e disinvolto. FILIPPO CRUCIANI Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: durante la discussione, il candidato ha dimostrato una buona conoscenza degli argomenti trattati ed un buon coinvolgimento personale. - Commissario Balacco-Gabrieli: il canididato discute con buona competenza i lavori scientifici presentati che appaiono ben impostati. - Commissario Ravalico: il candidato appare competente nella discussione dei risultati di una buona produzione scientifica. - Commissario Orzalesi: il commissario Orzalesi rileva la onesta competenza del candidato nella materia della sua produzione scientifica, spesso caratterizzata da originalità. - Commissario Gandolfi: il candidato mostra, nella discussione della propria produzione scientifica, un significativo coinvolgimento personale . Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato si mostra diligente nel discutere la propria produzione scientifica La seduta viene tolta alle ore 19.30 e la commissione si riconvoca per il giorno successivo alle ore 8:30 al fine di completare i giudizi. Roma, 23 agosto 2010 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante, il presente verbale composto di n = 12 pagine numerate in ordine progressivo La Commissione Presidente Prof. Alfredo Reibaldi Membro Prof. Corrado Balacco Gabrieli Membro Prof. Giuseppe Ravalico Membro Prof. Nicola Orzalesi Segretario Prof. Stefano Gandolfi 12 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA I - CLUPS FUORI SEDE PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE MED/30 – MALATTIE APPARATO VISIVO V RIUNIONE Il giorno 24 agosto 2010 alle ore 8:45 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si riunisce la Commissione giudicatrice per la prova didattica da parte dei candidati della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia I per il settore s/d MED/30, bandito dall’Università degli Studi di Roma con D.R. 24.06.2008 (Avviso pubblicato sulla G.U. - IV Serie speciale - n. 50 del 27.06.2008) Risultano presenti: Prof. Alfredo REIBALDI Presidente Prof. Corrado BALACCO GABRIELI Membro Prof. Giuseppe RAVALICO Membro Prof. Nicola ORZALESI Membro Prof. Stefano GANDOLFI Segretario 24 ore dopo l’assegnazione dell’argomento, si presentano in sequenza per la prova didattica i candidati Antonio Maria Fea, Felicia Matilde Beatrice Ferreri, Magda Gharbyia e Giuseppe Giuffrè. La seduta è pubblica. Al termine della prova didattica di ciascun candidato, le persone presenti vengono fatte accomodare all’esterno dell’aula per permettere alla Commissione di esprimere i propri giudizi, che sono di seguito dettagliati: ANTONIO MARIA FEA Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario .Reibaldi:.la lezione esposta dal candidato è molto ripetitiva e ridondante, provocando la difficoltà nell’uditorio cui è rivolta - Commissario .Balacco Gabrieli.: la lezione è esposta in modo abbastanza chiaro e illustrata in modo relativamente completo. In alcune parti si nota una certa ripetitività dei concetti - Commissario .Ravalico: esposizione del tema troppo rapida. Ciò comporta spesso una difficoltà a seguirne il filo logico. L’inquadramento tassonomico è completo, così come l’iconografia. E’ però rilevabile uina certa ripetitività e prolissità su aspetti poco importanti per una lezione a studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia - Commissario .Orzalesi:.alla ricerca di completezza, lo svolgimento della prova didattica diventa di necessità dispersivo . Molti dettagli sono eccessivi e nel complesso contribuiscono alla mancanza di una linea di sintesi quale dovrebbe caratterizzare una prova didattica di questo tipo. - Commissario ..Gandolfi:.la prova didattica è caratterizzata dall’assenza di una chiara schematicità e da una scarsa coordinazione dei diversi momenti che risultano approfonditi in modo disomogeneo e, spesso, eccessivo. L’eloquio è troppo rapido e, a volte, difficile da seguire. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione La prova didattica risulta, per scarsa chiarezza espositiva e eccessivo livello di approfondimento, non adeguata. 1 FELICIA MATILDE BEATRICE FERRERI Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario .Reibaldi:.l’esposizione non è perfettamente adatta all’uditorio a cui istituzionalmente dovrebbe essere rivolta., ma soprattutto non risulta evidente l’indicazione clinica all’intervento, nonché le più importanti complicanze post.-operatorie. - Commissario .Balacco Gabrieli.: .la lezione è discretamente presentata, pur se con alcune lacune espositive, e con alcune parti ripetute eccessivamente. - Commissario .Ravalico.: l’esposizione della lezione, peraltro particolareggiata, è viziata dalla pedissequa lettura del testo scritto nelle diapositive, il che la rende molto monotona ed incapace di suscitare interesse nell’uditorio di studenti. Sono rilevabili alcune inesattezze ed incompletezze concettuali. - Commissario .Orzalesi: una prova didattica con evidenti squilibri tra gli argomenti trattati, ed alcune importanti carenze (immunologia delle proteine lenticolari, afachia etc.) . Molte ripetizioni (epidemiologia etc.) .Elementare il concetto didattico, purtroppo ignorato, di evitare il crowding delle diapositive. - Commissario .Gandolfi:.la prova didattica della candidata è eseguita con chiarezza di eloquio, pur se alcune affermazioni (soprattutto sulla gestione terapeutica) risultano discutibili e alcune importanti informazioni su complicanze post-operatorie che un medico generico deve conoscere, quali l’endoftalmite e il distacco di retina, non vengono neppure presentate . Sarebbe stato auspicabile mantenere un livello di dettaglio minore (soprattutto in alcuni riferimenti verbali) per favorire la continuità della comprensione. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione La prova didattica della candidata risulta non adeguata, indugiando spesso in particolari poco utili, e perdendo di vista problematiche cliniche importanti. Inoltre, sono stati disattesi alcuni criteri fondamentali di didattica generale, quali il limitare la lettura di frasi presentate nelle diapositive di riferimento (di fatto la candidata. ha letto buona parte della lezione) MAGDA GHARBYIA Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario .Reibaldi:.l’esposizione è brillante e completa, pur se presentando alcune inesattezze (es. funzione drenante dell’epitelio pigmentato, etc). - Commissario .Balacco Gabrieli.: la prova didattica è stata svolta in modo completo e chiaro. - Commissario .Ravalico.: esposizione completa e brillante, anche se talora troppo particolareggiata e con alcune carenze e inesattezze. - Commissario .Orzalesi:.esposizione completa, anche se in alcuni punti ridondante e con molti dettagli trattati troppo rapidamente per un uditorio non al corrente della materia. - Commissario .Gandolfi:.la prova didattica è svolta dalla candidata con buona disinvoltura. Gli argomenti sono presentati seguendo una schematicità comprensibile , pur se indugiando in un livello di dettaglio di impegnativa assimilazione da parte dello studente. La lettura del contenuto delle diapositive di supporto, pur se presentata durante la lezione, non risulta eccessiva. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione La prova didattica risulta svolta in modo esaustivo, con alcune piccole inesattezze e con un eccessivo contenuto di informazioni per la tipologia di uditorio . 2 GIUSEPPE GIUFFRE’ Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario .Reibaldi: l’esposizione del candidato, pur completa, per essere compresa appieno, necessita di un background certamente non presente nella maggior parte degli studenti di medicina. - Commissario .Balacco Gabrieli: la lezione viene svolta in modo corretto, didatticamente bene impostata, idonea per un ascolto indirizzato agli studenti del V anno del corso di Laurea in Medicina. - Commissario .Ravalico.:l’esposizione farraginosa, con scarsa organicità, rende difficile la trasmissione di un messaggio formativo. La ridondanza dei dati, talora imprecisi, non è corredata dalle notizie cliniche utilia agli studenti. - Commissario .Orzalesi:.prova didattica nel complesso di discreto livello con soddisfacente interazione tra il didatta e la documentazione visiva fornita all’uditorio. Si può discutere una certa esagerazione nei dettagli sulla patogenesi che risulta, nel complesso, un po’ prolissa. - Commissario ..Gandolfi: la prova didattica del candidato risulta sbilanciata verso le informazioni concernenti la patogenesi, che risultano eccessive, a spese della parte clinico-diagnostica. Le argomentazioni seguono un percorso di potenziale difficile comprensione per lo studente, mancando una indispensabile visione sintetica. E’ apprezzabile l’assenza di ricorso alla lettura del contenuto delle diapositive di supporto. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione La prova didattica risulta completa, anche se il livello di dettaglio preclude quella sintesi necessaria per facilitare la comprensione e mantenere l’attenzione dello studente. La seduta viene tolta alle ore 15.30 e la commissione si riconvoca per il giorno lunedì 4 ottobre 2010 alle ore 8:30 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Roma, 24 agosto 2010 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante il presente verbale composto di n = 3 pagine numerate in ordine progressivo La Commissione: Presidente Prof. Alfredo Reibaldi Membro Prof. Corrado Balacco Gabrieli Membro Prof. Giuseppe Ravalico Membro Prof. Nicola Orzalesi Segretario Prof. Stefano Gandolfi 3 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA I - CLUPS FUORI SEDE PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE MED/30 – MALATTIE APPARATO VISIVO VI RIUNIONE Il giorno 4 ottobre 2010 alle ore 8:45 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si riunisce la Commissione giudicatrice per la prova didattica da parte dei candidati della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia I per il settore s/d MED/30, bandito dall’Università degli Studi di Roma con D.R. 24.06.2008 (Avviso pubblicato sulla G.U. - IV Serie speciale - n. 50 del 27.06.2008) Risultano presenti: Prof. Alfredo REIBALDI Presidente Prof. Corrado BALACCO GABRIELI Membro Prof. Giuseppe RAVALICO Membro Prof. Nicola ORZALESI Membro Prof. Stefano GANDOLFI Segretario La seduta è pubblica. I candidati si presentano di fronte alla commissione agli orari previsti nelle lettere di convocazione. Il prof. Balacco-Gabrieli comunica alla Commissione l’improvvisa scomparsa del prof. Alberto Missiroli, Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze Oftalmologiche della Università “La Sapienza” di Roma, e fa presente che le esequie si terranno il giorno mercoledì 6 ottobre alle ore 15.30. All’unanimità, la Commissione ritiene doveroso, per poter permettere la partecipazione al funerale, di chiedere la disponibilità dei candidati, le cui lezioni erano previste nel pomeriggio del 6 ottobre, ad anticipare le medesime il giorno 5 ottobre in coda a quelli già previsti, fermo restando il rispetto dell’intervallo di 24 ore tra il sorteggio del tema della Prova Didattica, che avverrà la sera di oggi 4 ottobre, e l’espletamento della medesima. A tale scopo, i candidati Salducci, Vingolo e Accorinti rilasciano una dichiarazione di accettazione di quanto sopra. Tali dichiarazioni vengono allegate al presente verbale. (allegati 1-3) Il dr. Italo Giuffrè , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: congiuntiviti. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica Il dr. Carlo Incorvaia , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: la semeiotica del segmento posteriore. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica Il dr. Maurizio La Cava , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre 1 fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: le cheratiti virali . Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica Il dr. Alessandro Lambiase , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: le neuriti ottiche. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica Il dr. Michele Lanza , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: la miopia. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica Il dr. Andrea Leonardi , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: le cataratte. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica. Il dr. Claudio Macaluso, su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: semeiologia del segmento anteriore. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica. Il dr. Romualdo Malagola , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: occhio e patologie sistemiche. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica. Il dr. Mauro Salducci , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: patologia delle vie ottiche . Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica Il dr. Enzo Maria Vingolo, su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: anatomia dell’occhio. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica Il dr. Massimo Accorinti, su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: occhio e diabete. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica La seduta viene tolta alle ore 20.15 e la commissione si riconvoca per il giorno martedì 5 ottobre 2010 alle ore 8:30 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Roma, 4 ottobre 2010 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante il presente verbale composto di n = 3 pagine numerate in ordine progressivo 2 La Commissione: Presidente Prof. Alfredo Reibaldi Membro Prof. Corrado Balacco Gabrieli Membro Prof. Giuseppe Ravalico Membro Prof. Nicola Orzalesi Segretario Prof. Stefano Gandolfi 3 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA I - CLUPS FUORI SEDE PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE MED/30 – MALATTIE APPARATO VISIVO VIi RIUNIONE Il giorno 5 ottobre 2010 alle ore 8:30 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si riunisce la Commissione giudicatrice per la prova didattica da parte dei candidati della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia I per il settore s/d MED/30, bandito dall’Università degli Studi di Roma con D.R. 24.06.2008 (Avviso pubblicato sulla G.U. - IV Serie speciale - n. 50 del 27.06.2008) Risultano presenti: Prof. Alfredo REIBALDI Presidente Prof. Corrado BALACCO GABRIELI Membro Prof. Giuseppe RAVALICO Membro Prof. Nicola ORZALESI Membro Prof. Stefano GANDOLFI Segretario La seduta è pubblica. 24 ore dopo l’assegnazione dell’argomento, si presentano in sequenza per la prova didattica i candidati dottori Italo Giuffrè, Carlo Incorvaia, Maurizio La Cava, Alessandro Lambiase, Michele Lanza, Andrea Leonardi, Claudio Macaluso, Romualdo Malagola, Mauro Salducci, Enzo Maria Vingolo e Massimo Accorinti. Al termine della prova didattica di ciascun candidato, le persone presenti vengono fatte accomodare all’esterno dell’aula per permettere alla Commissione di esprimere i propri giudizi, che sono di seguito dettagliati ITALO GIUFFRE’ Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi:.nonostante l’argomento della lezione fosse semplice, il candidato lo ha sviluppato in maniera non lineare, spesso confusa, dimostrando grosse lacune concettuali. - Commissario Balacco Gabrieli: la lezione è presentata in modo incompleto con alcune inesattezze metodologiche e con una scarsa capacità didattica - Commissario Ravalico: lezione farraginosa, priva di approccio tassonomico di utilità didattica, discutibile l’inquadramento classificativo; ne deriva una difficoltà di comprensione per lo studente. L’approccio clinico-terapeutico è inadeguato. - Commissario Orzalesi: l’impostazione della lezione è difettosa, mancando un collegamento ordinato e comprensibile tra eziologia, diagnosi e terapia. - Commissario Gandolfi:. il candidato presenta una lezione che procede con fatica e difficoltà, senza aver individuato un percorso logico, ma toccando i vari aspetti dell’argomento in modo disordinato e confuso. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione 1 Il candidato fornisce una prova didattica che, per assenza di un costrutto logico, risulta non adeguata. CARLO INCORVAIA Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario .Reibaldi: lezione ben condotta, esposta chiaramente, relativamente adatta all’uditorio cui è destinata. - Commissario .Balacco Gabrieli.: buona impostazione dell’argomento, esposto con chiarezza ma in alcune parti è incompleto e non sempre adatto all’audience di riferimento. - Commissario .Ravalico: lezione ben impostata, chiara nell’esposizione. Presenta alcune importanti carenze ed omissioni, soprattutto negli approcci semeiologici piu’ moderni. Buona l’iconografia, diatticamente utile. Risulta in complesso non sempre adatta all’uditorio cui è rivolta. - Commissario .Orzalesi:.lezione completa e bene esposta su cui si può fare appunto per un certo squilibrio tra la descrizione di esami di più largo e significativo impiego (acuità visiva, campo visivo) rispetto a esami altamente specialistici (ERG, ultrasonografia) - Commissario .Gandolfi:. buon eloquio e buona conoscenza della materia. Tuttavia, l’approccio all’argomento risulta non immediatamente intuitivo, con una gran parte della lezione dedicata ad aspetti di semeiotica della funzione visiva che solo marginalmente possono essere ricondotti al tema principale da trattare. Complessivamente, la lezione contiene un livello di dettaglio forse eccessivo per la tipologia di audience cui sarebbe rivolta (ad esempio, concetti come “ambliopia”, “distacco essudativo” , “emovitreo” , “anestesia topica”, “picco di emissione” etc sono citati dando per scontata la loro conoscenza nell’uditorio) Giudizio collegiale espresso dalla Commissione L’eccessivo livello di dettaglio, il non rapidamente intuititvo costrutto logico e il non indugiare sufficientemente sui numerosi concetti mezionati fanno sì che la prova didattica, pur se condotta con competenza, risulti poco adeguata. MAURIZIO LA CAVA Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: la lezione è risultata chiara ma, certamente, recepibile appieno solo da un uditorio con conoscenze nettamente superiori a quello cui avrebbe dovuto essere rivolto . - Commissario Balacco Gabrieli. Lezione bene impostata, con bella iconografia. L’argomento è trattato in modo completo e didatticamente efficace. - Commissario Ravalico: l’impostazione della lezione è chiar e, ben strutturata. L’iconografia chiara e completa la renderebbe ben comprensibile allo studente se la ridondanza delle notizie non la rendesse eccessiva per l’uditrorio cui è destinata, anche perché è viziata da sbavature concettuali e carenze di informazioni pratiche. - Commissario Orzalesi: l’esposizione è nel complesso abbastanza confusa e ripetitiva, procedendo attraverso eccesso di dettagli e evidenti lacune. Da considerare assai poco adatta ad un uditorio di studenti in Medicina per la mancanza di una sufficiente interazione didattica. - Commissario Gandolfi: la lezione è completa e gli argomenti sono esposti in modo diligente e con un eloquio appropriato. Putroppo, di fatto, segue uno schema da libro di testo. In tal modo, non costituisce alcun valore aggiunto per lo studente, mancando del tutto la componente didatticoesplicativa, indispensabile perché una lezione “frontale” possa essere qualificata come tale. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione La lezione risulta essere una mera (e spesso confusa) esposizione di concetti, senza costrutto didattico, indispensabile per renderla comprensibile allo studente. ALESSANDRO LAMBIASE Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: 2 - Commissario .Reibaldi: la lezione è stata completa, corredata da una chiara iconografia e recepibile appieno dall’uditorio cui avrebbe dovuto essere diretta. - Commissario Balacco Gabrieli.: lezione bene impostata, con discreta iconografia, ma in alcune parti lacunosa per quanto riguarda soprattutto i trattamenti terapeutici. - Commissario Ravalico: lezione priva di impostazione didatticamente accettabile. Il sovraccarico di informazioni prive di sistematicità, la rende difficilmente assimilabile da parte di un uditorio di studenti. L’inconografia contiene alcuni errori. - Commissario Orzalesi: una buona lezione, condotta con sicurezza ed autorità, che copre in modo completo e chiaro gli aspetti patogenetici e diagnostici di questa complessa patologia oculare - Commissario Gandolfi: la lezione si sviluppa in modo chiaro e comprensibile. I concetti sono approfonditi in modo appropriato e l’eloquio è adeguato all’audience potenziale. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato svolge una prova didattica ben configurata e complessivamente adeguata al potenziale uditorio. MICHELE LANZA Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: la lezione è stata ben strutturata, presentando però alcune inesattezze, abbastanza ripetitiva e, soprattutto, non adeguata al target - Commissario Balacco Gabrieli.: esposizione di modesto rilievo, eccessivamente semplificata e incompleta nelle conclusioni - Commissario Ravalico: la lezione viene esposta correttamente e in maniera sufficientemente chiara, anche se frequentemente risulta una mera lettura di quanto scritto nelle diapositive. Non sono mancati errori nelle definizioni e carenze classificative. - Commissario Orzalesi: lezione completa e bene esposta, con proprietà di linguaggio e comunicazione. - Commissario Gandolfi: prova didattica eseguita in modo diligente, con chiarezza di eloquio e buona iconografia. Il costrrutto didattico è buono e adeguato all’uditorio potenziale. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato fornisce una prova didattica che viene valutata, nel complesso, appena sufficiente. ANDREA LEONARDI Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: nonstante l’argomento scelto fosse semplice, il candidato ha svolto una lezione recepibile soprattutto dai cultori della materia, in maniera non sempre puntuale: nessun accenno ai motivi della attuale riabilitazione visiva degli operati di cataratta con IOL - Commissario Balacco Gabrieli: la lezione è ben presentata, completa, leggermente eccedente i tempi stabiliti, con esposizione altrettanto completa - Commissario Ravalico: lezione ben strutturata ed esposta con chiarezza grazie anche ad una iconografia adeguata. Risulta sufficientemente completa nei diversi aspetti necessari alla preparazione dello studente - Commissario Orzalesi: il candidato espone il tema affidatogli con completezza e buona iconografia. Se un appunto deve farsi, è su un eccesso di dettagli e una certa monotonia dell’eloquio. - Commissario Gandolfi: la prova didattica è svolta seguendo un costrutto logico, con un contenuto di informazioni coerente con il livello del potenziale uditorio e con eloquio comprensibile, pur se non accattivante. L’iconografia è buona. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione 3 La lezione svolta dal candidato appare, nel suo complesso, con qualche incongruenza. CLAUDIO MACALUSO Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: la lezione è stata chiara, esauriente, corredata da una buona iconografia e perfettamente rapportata all’uditorio cui sarebbe rivolta. - Commissario Balacco Gabrieli: il candidato espone con chiarezza, semplicità e concretezza l’argomento affidatogli, dimostrando competenza e preparazione specifica. - Commissario Ravalico: lezione molto chiara ed esplicativa, correttamente strutturata per la preparazione di studenti in medicina - Commissario Orzalesi: una ottima e completa esposizione, corredata da una dettagliata iconografia, con il pregio di un puntuale aggiornamento. - Commissario Gandolfi: la prova didattica è stata eseguita con originalità di approccio e con completezza e chiarezza perfettamente adeguate alla audience potenziale. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione La prova didattica, pur mantenendo un livello di aggiornamento elevato, è risultata perfettamente adeguata all’uditorio potenziale, e condotta, in modo originale, utilizzando un eloquio accattivante l’attenzione della audience. ROMUALDO MALAGOLA Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: pur tenendo conto della vastità dell’argomento oggetto della lezione, questa non si è sviluppata in maniera chiara. È stata inoltre caratterizzata dall’esposizione di concetti talvolta ridondanti e non centrati sui problemi più pregnanti. - Commissario Balacco Gabrieli.: il candidato ha esposto in modo abbastanza corretto l’argomento preselto. Data tuttavia la complessità e la lunghezza dello stesso, non è riuscito a portare a termine la lezione nel tempo stabilito. - Commissario Ravalico: lezione farraginosa con sovrabbondanza di dati che rendono difficile allo studente estrapolare le nozioni veramente utili. È mancato un inquadramento generale che privilegi gli aspetti più frequenti e importanti delle implicazioni oculari nelle malattie generali. - Commissario Orzalesi:. una lezione molto squilibrata, che copre una parte minima dell’argomento, diffondendosi invece in dettagli non necessari e, per giunta, settoriali. - Commissario Gandolfi:. Al candidato va riconosciuto che il tema da lui scelto presentava un discreto coefficiente di difficoltà. Purtuttavia, la strategia adottata ha prodotto una lezione di non facile ascolto, caratterizzata da una difficilmente percepibile visione sintetica, ed indugiante spesso in discontinuità nel flusso di argomenti trattati. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione La prova didattica è stata condotta in modo farraginoso, tralasciando aspetti importanti e seguendo un costrutto di difficile comprensione. Inoltre, il candidato ha ecceduto il tempo assegnatogli. MAURO SALDUCCI Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: la lezione è stata condotta correttamente con proprietà di linguaggio, anche se talvolta è risultata prolissa. - Commissario Balacco Gabrieli: il candidato la svolto una prova diligente, completa, didatticamente valida. 4 - Commissario Ravalico: la lezioine è ridondante nell’informazione, scarsamente strutturata. Nella presentazione è mancata quasi completamente la disamina della semeiotica funzionale. L’esposizione farraginosa rende molto difficile la comprensione delle patologie trattate. - Commissario Orzalesi: la prova didattica del candidato abbonda di dettagli che limitano la copertura razionale e completa dell’argomento quale desiderabile per una lezione di questo tipo. - Commissario Gandolfi: il candidato svolge una prova didattica difficile da seguire, essendo caratterizzata da una assenza di costrutto logico e da ripetitività dei concetti. L’iconografia è incosistente. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione La prova didattica è svolta in modo sufficiente. ENZO MARIA VINGOLO Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario .Reibaldi: l’argomento, peraltro il primo che normalmente è svolto per gli studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia, è stato svolto razionalmente, presentando però, spesso, spunti diagnostici e aspetti di patologia che certamente possono ingenerare confusione nell’uditorio. - Commissario Balacco Gabrieli.: il candidato sviluppa con chiarezza l’argomento affidatogli, pur uscendo in parte fuori tema, parlando di tutto il sistema visivo e non limitandosi, come richiesto dall’argomento della lezione, a trattare l’anatomia del bulbo oculare. Nel complesso, l’esposizione didattica è chiara. - Commissario .Ravalico: lezione molto ordinata, ben strutturata e di facile comprensione per gli studenti. Purtroppo , ha trattato tutto l’apparato visivo, penalizzando, quindi, l’approfondimento di alcuni aspetti (soprattutto istologici) delle strutture oculari - Commissario .Orzalesi: l’esposizione è appesantita da dettagli che riguardano più propriamente l’apparato visivo, invece che il bulbo oculare, e i frequenti richiami alla patologia e alla funzione penalizzano un minimo di descrizione degli aspetti istologici dei tessuti in causa.. - Commissario Gandolfi: la lezione è stata svolta con eloquio appropriato ed accattivante l’attenzione del potenziale uditorio. Purtroppo, il tema assegnato è stato in qualche modo disatteso. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione La prova didattica è stata svolta con impegno, ma si è rivelata non perfettamente aderente al tema scelto. MASSIMO ACCORINTI Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: l’argomento oggetto della lezione, pur impegnativo, è stato sviluppato con chiarezza e rigore perfettamente accessibile all’uditorio cui sarebbe rivolto. - Commissario Balacco Gabrieli.: la lezione è stata svolta in modo diligente e completo. - Commissario Ravalico: lezione molto chiara ed esplicativa, ben strutturata per la preparazione degli studenti. - Commissario Orzalesi: la lezione è chiara e ben strutturata, del tutto idonea all’uditorio previsto.. - Commissario Gandolfi: il candidato svolge una prova didattica diligente con un eloquio appropriato. Gli argomenti sono coperti con attenzione e in modo comprensibile per l’audience di riferimento Giudizio collegiale espresso dalla Commissione La prova didattica è stata svolta in modo adeguato e completo. 5 I candidati che devono estrarre oggi il tema della prova didattica, da espletare domani 6 ottobre, si presentano di fronte alla commissione agli orari previsti nelle lettere di convocazione La dr.ssa Elena Pacella , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte la candidata sceglie la seguente: patologie palpebrali. La candidata si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica Il dr. Stefano Piermarocchi , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: l’occhio rosso. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica Il dr. Federico Ricci , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: vasculopatie retiniche. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica La dr.ssa Teresa Rolle non si è presentata La dr.ssa Anna Maria Roskowska , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte la candidata sceglie la seguente: la miopia. La candidata si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica Il dr. Sergio Claudio Saccà , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: la cataratta congenita. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica La seduta viene tolta alle ore 21.15 e la commissione si riconvoca per il giorno mercoledi 6 ottobre 2010 alle ore 8:30 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Roma, 5 ottobre 2010 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante il presente verbale composto di n = 6 pagine numerate in ordine progressivo La Commissione: Presidente Prof. Alfredo Reibaldi Membro Prof. Corrado Balacco Gabrieli Membro Prof. Giuseppe Ravalico Membro Prof. Nicola Orzalesi Segretario Prof. Stefano Gandolfi 6 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA I - CLUPS FUORI SEDE PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE MED/30 – MALATTIE APPARATO VISIVO VIII RIUNIONE Il giorno 6 ottobre 2010 alle ore 8:30 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si riunisce la Commissione giudicatrice per la prova didattica da parte dei candidati della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia I per il settore s/d MED/30, bandito dall’Università degli Studi di Roma con D.R. 24.06.2008 (Avviso pubblicato sulla G.U. - IV Serie speciale - n. 50 del 27.06.2008) Risultano presenti: Prof. Alfredo REIBALDI Presidente Prof. Corrado BALACCO GABRIELI Membro Prof. Giuseppe RAVALICO Membro Prof. Nicola ORZALESI Membro Prof. Stefano GANDOLFI Segretario La seduta è pubblica. 24 ore dopo l’assegnazione dell’argomento, si presentano in sequenza per la prova didattica i candidati dottori Elena Pacella, Stefano Piermarocchi, Federico Ricci, Anna Maria Roskowska e Sergio Claudio Saccà. Al termine della prova didattica di ciascun candidato, le persone presenti vengono fatte accomodare all’esterno dell’aula per permettere alla Commissione di esprimere i propri giudizi, che sono di seguito dettagliati ELENA PACELLA Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: la lezione è risultata chiara e completa, con una buona iconografia, ma non sempre adatta all’uditorio cui sarebbe rivolta. - Commissario Balacco Gabrieli: ottima esposizione dell’argomento, non semplice, scelto, con bella iconografia e completa e chiara trattazione di tutte le patologie oggetto dell’argomento - Commissario Ravalico: la candidata svolge la lezione in maniera completa ed esauriente, supportata da una chiara iconografia. - Commissario Orzalesi:. la candidata sviluppa il tema affidatole in modo soddisfacente , anche se con un elevato livello di dettagli. - Commissario Gandolfi: la prova didattica è svolta in modo diligente. L’argomento, indubbiamente vasto e di non facile adattamento ad un uditorio di studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, è trattato secondo un approccio, sistematico-enciclopedico, di tipo omnicomprensivo, con eloquio molto rapido, e frequente ricorso alla lettura delle diapositive di supporto. Buona l’iconografia. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione La prova didattica è stata svolta in modo sicuramente completo ed esauriente, anche se con qualche eccesso di dettagli. 1 STEFANO PIERMAROCCHI Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: la lezione non ha risposto appieno all’argomento assegnato, ed è ricolta ad una audience di livello superiore a quello cui sarebbe dovuta essere proposta - Commissario Balacco Gabrieli: lezione bene esposta, con buona iconografia, anche se eccessivamente dispersa nei contenuti generali e non del tuto idonea per l’audience di riferimento. - Commissario Ravalico: lezione svolta in maniera completa, ben strutturata, corredata di una chiara iconografia che la rende ben comprensibile all’uditorio, anche se spesso eccedente nella trattazione di quadri non utili al medico di base. - Commissario Orzalesi: il candidato svolge la lezione in modo molto ampio, coinvolgendo nella trattazione molte (forse troppe) entità nosologiche che, oltre a non essere strettamente pertinenti, possono creare notevole confusione e stanchezza nell’uditorio potenziale. - Commissario Gandolfi: l’argomento scelto dal candidato (“occhio rosso”) necessitava la definizione di un vero e proprio percorso diagnostico-terapeutico secondo un approccio tipo “diagrammi-di-flusso” (flow chiarts). Il candidato ha tentato questo approccio dilungandosi, però, in una eccessiva analisi dei singoli quadri nosologici e, pertanto, rischiando di perdere la ricercata (e necessaria) visione sintetica. L’eloquio è stato appropriato ed accattivante l’attenzione dell’uditorio. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione La prova didattica è risultata, pur nell’entusiasmo dell’esposizione, non idonea al potenziale uditorio e, a volte, eccedente il tema assegnato. FEDERICO RICCI Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: la lezione è stata puntuale e svolta in modo fruibile dall’uditorio cui sarebbe stata rivolta - Commissario Balacco Gabrieli: il candidato svolge una prova completa e con buona iconografia. - Commissario Ravalico: il candidato espone la lezione in modo diligente, spesso leggendo il testo scritto sulle diapositive. La sovrabbondanza dei dati rende la lezione stessa probabilmente più adatta ad un uditorio di specializzandi piuttosto che di studenti. - Commissario Orzalesi: il candidato elenca in modo abbastanza monotono una serie di condizioni patologiche, coprendo i vari aspetti semeiologici e terapeutici. La interazione didattica è molto modesta e il livello della presentazione è nettamente superiore a quanto richiesto per il corso di Laurea in Medicina e Chirurgia - Commissario Gandolfi: la lezione è praticamente letta per intero dal candidato sulle diapositive di supporto, rischiando di risolversi in una ripetizione di quanto riscontrabile in un qualunque libro di testo, peraltro destinato ad un pubblico già edotto sulla materia (es: specializzandi in oftalmologia). L’iconografia è buona. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato svolge una prova didattica complessivamente sufficiente, pur esitando in una eccessiva lettura delle diapositive di supporto ANNA MARIA ROSKOWSKA Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: la lezione è stata svolta con proprietà di linguaggio e chiarezza, talvolta ridondante, ma comunque comoprensibile all’audience di riferimento - Commissario Balacco Gabrieli.: buona lezione, molto essenziale e didatticamente corretta - Commissario Ravalico: la lezione è esposta in maniera chiara e completa, corredata da una buona iconografia, anche se, talvolta, con una eccedenza informativa e con affermazioni non sempre accettabili 2 - Commissario Orzalesi: lezione che copre in modo appropriato e calibrato i diversi aspetti della miopia, compresi quelli più recenti. - Commissario Gandolfi: la prova didattica copre la tematica affidata in modo completo, con alcune affermazioni talora discutibili. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione La prova didattica è svolta con disinvoltura e sapiente utilizzo dei supporti didattici SERGIO CLAUDIO SACCA’ Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: la lezione è stata chiara, presentata con entusiasmo e brillantezza, di livello leggermente superiore a quello dovuto - Commissario Balacco Gabrieli.: il candidato ha svolto correttamente l’argomento, con discreta completezza nella esposizione, rivolta ad un uditorio di studenti del corso di Laurea in Medicina e Chirurgia - Commissario Ravalico: il candidato ha svolto con chiarezza e completezza la lezione affidatagli. - Commissario Orzalesi:. lezione equilibrata che copre con ordine e chiarezza i vari aspetti del tema affidato. L’iconografia è adeguata. - Commissario Gandolfi: il candidato svolge una prova caratterizzata da una buona chiarezza espositiva, coerenza con il compito didattico e efficace supporto iconografico. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione La prova didattica è svolta bene dal candidato risultando, pur nella completezza della trattazione, di facile e intuitiva comprensione. La seduta viene tolta alle ore 14.00 e la commissione si riconvoca per il giorno martedi 26 ottobre 2010 alle ore 8:30 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Roma, 6 ottobre 2010 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante il presente verbale composto di n = 3 pagine numerate in ordine progressivo La Commissione: Presidente Prof. Alfredo Reibaldi Membro Prof. Corrado Balacco Gabrieli Membro Prof. Giuseppe Ravalico Membro Prof. Nicola Orzalesi Segretario Prof. Stefano Gandolfi 3 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA I - CLUPS FUORI SEDE PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE MED/30 – MALATTIE APPARATO VISIVO IX RIUNIONE Il giorno 26 ottobre 2010 alle ore 8:45 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si riunisce la Commissione giudicatrice per la prova didattica da parte dei candidati della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia I per il settore s/d MED/30, bandito dall’Università degli Studi di Roma con D.R. 24.06.2008 (Avviso pubblicato sulla G.U. - IV Serie speciale - n. 50 del 27.06.2008) Risultano presenti: Prof. Alfredo REIBALDI Presidente Prof. Corrado BALACCO GABRIELI Membro Prof. Giuseppe RAVALICO Membro Prof. Nicola ORZALESI Membro Prof. Stefano GANDOLFI Segretario La seduta è pubblica. I candidati convocazione. si presentano di fronte alla commissione agli orari previsti nelle lettere di Il dr. Angelo Balestrazzi, su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: la leucocoria. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica Il dr. Francesco Boscia non si è presentato. Il dr. Filippo Cruciani, a seguito della mancata presentazione del dr. Boscia, chiede alla commissione di poter anticipare l’orario della estrazione del titolo della prova didattica, e tale richiesta è accolta all’unanimità dai commissari. Pertanto, il dr., Cruciani su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: la degenerazione maculare legata all’età. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica Il dr. Luca Buzzonetti, non si è presentato. Il dr. Marco Centofanti, alla luce della mancata presentazione del dr. Buzzonetti, chiede alla commissione di poter anticipare l’orario della estrazione. Su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: il distacco di retina secondario. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica 1 Il dr. Paolo Carpineto, su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: neuriti ottiche. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica La seduta viene tolta alle ore 12.30 e la commissione si riconvoca per il giorno mercoledì 27 ottobre 2010 alle ore 8:30 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Roma, 26 ottobre 2010 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante il presente verbale composto di n = 2 pagine numerate in ordine progressivo La Commissione: Presidente Prof. Alfredo Reibaldi Membro Prof. Corrado Balacco Gabrieli Membro Prof. Giuseppe Ravalico Membro Prof. Nicola Orzalesi Segretario Prof. Stefano Gandolfi 2 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA I - CLUPS FUORI SEDE PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE MED/30 – MALATTIE APPARATO VISIVO X RIUNIONE Il giorno 27 ottobre 2010 alle ore 8:30 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si riunisce la Commissione giudicatrice per la prova didattica da parte dei candidati della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia I per il settore s/d MED/30, bandito dall’Università degli Studi di Roma con D. R. 24.06.2008 (Avviso pubblicato sulla G.U. - IV Serie speciale - n. 50 del 27.06.2008). Risultano presenti: Prof. Alfredo REIBALDI Presidente Prof. Corrado BALACCO GABRIELI Membro Prof. Giuseppe RAVALICO Membro Prof. Nicola ORZALESI Membro Prof. Stefano GANDOLFI Segretario La seduta è pubblica. 24 ore dopo l’assegnazione dell’argomento, si presentano in sequenza per la prova didattica i candidati dottori Angelo Balestrazzi, Filippo Cruciani, Marco Centofanti e Paolo Carpineto. Al termine della prova didattica di ciascun candidato, le persone presenti vengono fatte accomodare all’esterno dell’aula per permettere alla Commissione di esprimere i propri giudizi, che sono di seguito dettagliati ANGELO BALESTRAZZI Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: la lezione è stata svolta con estrema chiarezza, proprietà di linguaggio, buona iconografia, ma è essenzialmente rivolta ad un target più elevato di quanto previsto - Commissario Balacco Gabrieli: buona e completa esposizione dell’argomento scelto, in forma chiara e completa. - Commissario Ravalico: il candidato ha svolto la sua lezione con completezza, dimostrando una competenza specifica ed una buona capacità didattica. Buona l’iconografia. - Commissario Orzalesi: una buona lezione con riferimenti precisi alle principali entità del titolo. L’illustrazione della lezione, ancorchè abbondante, può risultare utile allo studente per la memorizzazione e la gerarchia degli argomenti, rendendo la stessa un ottimo supporto all’apprendimento su testo. - Commissario Gandolfi: la lezione procede in modo lineare, attraverso una frequente lettura del testo contenuto nelle diapositive di supporto. Complessivamente, l’eloquio monotono e la scarsezza di momenti riassuntivi e sintetici rendono la lezione, pur nella completezza della trattazione, faticosa da seguire in modo costante. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione 1 La prova didattica del candidato ha coperto l’argomento assegnato in modo completo, con un livello di dettaglio talvolta eccessivo per l’uditorio potenziale (i.e. studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia) FILIPPO CRUCIANI Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: la lezione è stata condotta in maniera corretta, ben recepibile dall’uditorio cui sarebbe rivolto. - Commissario Balacco Gabrieli: buona esposizione dell’argomento scelto, didatticamente ben presentato per l’uditorio cui si rivolge, completo. - Commissario Ravalico: il candidato ha esposto la lezione con buona didattica, supportata da buona iconografia e completezza. - Commissario Orzalesi: una eccellente lezione, non letta sulle diapositive e ricca di richiami epidemiologici e di medicina generale e sociale, tra i piu’ adatti alla popolazione studentesca cui è dedicata. - Commissario Gandolfi: il candidato svolge una prova didattica che, per il livello di dettaglio e l’impostazione globale prevalentemente impostata con un occhio di riguardo alla medicina generale, è adatta allo scopo. Ottima iconografia e buon eloquio. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Il candidato ha svolto una prova didattica buona e estremamente adeguata allo scopo. MARCO CENTOFANTI Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: la lezione è ben condotta, anche se talvolta non è facile seguire un filo logico e con alcune lacune, considerando però la vastità dell’argomento. - Commissario Balacco Gabrieli: lezione completa, ma non bene orientata per l’uditorio proposto. - Commissario Ravalico: il candidato, pur con qualche errore concettuale, svolge la lezione in maniera sufficientemente valida, supportato da una iconografia a volte eccessiva e potenzialmente disorientante. - Commissario Orzalesi: la lezione è svolta con brillantezza di eloquio e completezza della trattazione, inclusi i riferimenti alla anatomia e fisiopatologia, risultando adeguata al target potenziale. - Commissario Gandolfi: la prova didattica, anche tenendo conto della complessità dell’argomento, è svolta bene e con un eloquio appropriato. Buon supporto iconografico. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione La lezione è condotta sufficientemente bene, pur risultando talvolta, secondo la maggioranza dei commissari, di non immediata comprensione per l’uditorio potenziale. PAOLO CARPINETO Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: - Commissario Reibaldi: chiara e ben condotta prova didattica, pur presentando alcuni spunti non facilmente intelligibili dalla platea cui sarebbe rivolta - Commissario Balacco Gabrieli: esposizione completa dell’argomento, anche se non idonea all’uditorio cui dovrebbe rivolgersi, in quanto eccessivamente dettagliata, e con alcuni riferimenti piu’ adatti all’ambiente specialistico. 2 - Commissario Ravalico: il candidato espone chiaramente la sua lezione, con iconografia adeguata - Commissario Orzalesi: la lezione copre i vari aspetti del tema con eccesso di dettagli per l’uditorio previsto. Anche in questo caso, si danno per scontate nozioni non possedute dallo studente e vi è il solito affollamento nelle diapositive. - Commissario Gandolfi: l’argomento assegnato è trattato in modo completo, ma con una impostazione didattica priva di quei richiami sintetici e sinottici indispensabili per un uditorio di studenti Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Prova didattica complessivamente discreta, pur se di impostazione poco adatta al potenziale uditorio I commissari, esaurita la valutazione della prova didattica dell’ultimo candidato, esprimono il proprio giudizio complessivo sui singoli candidati: Candidato ACCORINTI MASSIMO L’attività didattica e assistenziale sono di discreto livello e coerenti con il ruolo. L’attività scientifica, pur se monotematica, è di buon livello. Il candidato si mostra diligente nella discussione della propria produzione scientifica, presumibilmente aiutato, in questo, dalla prevalente mono-tematicità della medesima. La prova didattica è stata svolta in modo adeguato. Candidato ANGELO BALESTRAZZI Attività didattica continua e coerente col ruolo ricoperto. Attività clinico-chirurgica buona, autocertificata. Buona produzione scientifica su riviste internazionali. Il candidato discute in maniera fin troppo disinvolta le proprie ricerche, tradendo un giovanile entusiasmo che, a volte, lo porta a trascurare alcuni importanti problemi di metodo. La prova didattica del candidato ha coperto l’argomento assegnato in modo completo, con un livello di dettaglio talvolta eccessivo per l’uditorio potenziale (i.e. studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia) Candidato PAOLO CARPINETO Attività didattica in linea con il ruolo. Attività scientifica di buon livello. L’ attività clinico chirurgica, autocertificata, è sufficientemente ampia. Il candidato espone in modo diligente la propria produzione scientifica la cui padronanza risulta tangibile prevalentemente in ricerche firmate come primo nome . Prova didattica complessivamente discreta, pur se di impostazione poco adatta al potenziale uditorio. Candidato MARCO CENTOFANTI Il candidato mostra un buon equilibrio fra le attività assistenziali, didattica e scientifica, coerenti e di buon livello. Il candidato discute la propria produzione scientifica in modo competente e disinvolto. La lezione è condotta sufficientemente bene, pur risultando talvolta, secondo la maggioranza dei commissari, di non immediata comprensione per l’uditorio potenziale. 3 Candidato FILIPPO CRUCIANI Il candidato mostra una attività complessivamente continuativa e di discreto livello. Il candidato si mostra diligente nel discutere la propria produzione scientifica Il candidato ha svolto una prova didattica buona e estremamente adeguata allo scopo. Candidato MAURO SALDUCCI Il curriculum del candidato non raggiunge, nella sua componente scientifica, quel minimo di qualità compatibile con la docenza universitaria messa a valutazione comparativa. Il candidato “difende” con chiarezza la propria (peraltro modesta) produzione scientifica. La prova didattica è svolta in modo sufficiente Candidato GHARBIYA MAGDA La candidata presenta una ottima personalità e una buona predisposizione alla speculazione scientifica, pur nella relativamente scarsa produzione scientifica. Peraltro, questo non impedisce una indubbia maturità nella clinical competence. La candidata è disinvolta nella discussione della propria produzione scientifica, su cui dimostra buona padronanza. Emergono, tuttavia, alcune lacune metodologiche basilari per la gestione di uno studio clinico, potenzialmente colmabili nel prosieguo della carriera. La prova didattica risulta svolta in modo esaustivo, con alcune piccole inesattezze e con un eccessivo contenuto di informazioni per la tipologia di uditorio . Candidato .FEDERICO RICCI Il candidato presenta un discreto curriculum complessivamente bilanciato nelle sue componenti. Attraverso la discussione, il candidato lascia emergere importanti difficoltà nella gestione della propria produzione scientifica. Il candidato svolge una prova didattica complessivamente sufficiente, pur esitando in una eccessiva lettura delle diapositive di supporto. Candidato ANNA MARIA ROSZKOWSKA Curriculum didattico buono, mentre l’attività scientifica e clinico assistenziale (per quanto desumibile dalla documentazione) sono di modesto livello. La candidata mostra palesi difficoltà nel discutere la propria, peraltro modesta, produzione scientifica. La prova didattica è svolta con disinvoltura e sapiente utilizzo dei supporti didattici Candidato ITALO GIUFFRE’ Il candidato non offre un curriculum coerente col ruolo messo a valutazione comparativa. Il candidato, durante la discussione, mostra evidenti lacune di tipo metodologico, coerenti con la collocazione editoriale, spesso modesta, della propria produzione scientifica. Il candidato fornisce una prova didattica che, per assenza di un costrutto logico, risulta non adeguata. 4 Candidato ELENA PACELLA La candidata offre un curriculum ben bilanciato in tutte le componenti e coerente con il ruolo messo a Valutazione comparativa. In particolare degna di rilievo l’attività clinico-assistenziale, anche a seguito del ruolo apicale ricoperto. La candidata, attraverso la discussione, mostra una completa padronanza degli argomenti contenuti nella propria produzione scientifica. La prova didattica è stata svolta in modo sicuramente completo ed esauriente. Candidato CARLO INCORVAIA Tenendo conto dell’anzianità di carriera, il candidato presenta un discreto curriculum, pur con qualche discontinuità nella produzione scientifica. Il candidato, pur mostrando padronanza della propria produzione scientifica, lascia emergere, nella discussione della medesima, una incostanza qualitativa nel tempo. L’eccessivo livello di dettaglio, il non rapidamente intuititvo costrutto logico e il non indugiare sufficientemente sui numerosi concetti mezionati fanno sì che la prova didattica, pur se condotta con competenza, risulti poco adeguata. Candidato MICHELE LANZA Il candidato presenta un curriculum discreto e meritevole di incoraggiamento Il candidato lascia emergere, dalla discussione della propria produzione scientifica, una non completa padronanza della medesima. Il candidato fornisce una prova didattica che viene valutata, nel complesso, appena sufficiente. Candidato GIUSEPPE GIUFFRE’ Il candidato mostra una buona predisposizione alla speculazione didattico-scientifica, ma appare difficilmente valutabile nella componente assistenziale (soprattutto in funzione della notevole anzianità di servizio), Il candidato discute con coerenza una produzione scientifica caratterizzata da incostanza sia nel livello di qualità, sia nella cadenza temporale. La prova didattica risulta completa, anche se il livello di dettaglio preclude quella sintesi necessaria per facilitare la comprensione e mantenere l’attenzione dello studente. Candidato ANTONIO MARIA FEA Il candidato mostra un modesto curriculum scientifico, pur se meritando incoraggiamento per la componente didattico-assistenziale Il candidato mostra discreta padronanza degli argomenti , con errori metodologici significativi, giustificabili alla luce del modesto impatto editoriale delle riviste su cui sono stati pubblicati. La prova didattica risulta, per scarsa chiarezza espositiva e eccessivo livello di approfondimento, non adeguata. Candidato ANDREA LEONARDI Il candidato, dal curriculum prodotto, mostra una spiccata attitudine alla speculazione scientifica, difettando in modo decisivo, visto il ruolo messo a valutazione comparativa, nella componente professionalizzante-assistenziale. 5 Il candidato mostra padronanza e competenza della propria eccellente produzione scientifica che si colloca, peraltro, in un’area spesso marginale della disciplina oggetto del presente concorso. La lezione svolta dal candidato appare, nel suo complesso, con qualche incongruenza. Candidato ALESSANDRO LAMBIASE Il candidato, dal curriculum mostrato, si propone come una eccellenza nel campo di interesse scientifico. La componente didattica (e soprattutto clinico-assistenziale) non appare all’altezza di quella scientifica. Il candidato discute in modo competente la propria produzione scientifica, anche nei suoi aspetti talora controversi. Il candidato svolge una prova didattica ben configurata e complessivamente adeguata al potenziale uditorio. Candidato LA CAVA MAURIZIO Il candidato non mostra un curriculum con caratteristiche sufficientemente adeguate al presente ruolo messo a valutazione comparativa. Il candidato discute in modo approssimativo una produzione scientifica purtroppo caratterizzata da incostanza qualitativa. La lezione risulta essere una mera (e spesso confusa) esposizione di concetti, senza costrutto didattico, indispensabile per renderla comprensibile allo studente. Candidato ROMUALDO MALAGOLA Il candidato mostra una notevole predisposizione all’attività clinico chirurgica. Necessita di incoraggiamento nel proprio percorso speculativo-scientifico. Il candidato, attraverso le difficoltà incontrate nel discutere la propria produzione scientifica, rivela una scarsa padronanza delle ricerche presentate. La prova didattica è stata condotta in modo farraginoso, tralasciando aspetti importanti e seguendo un costrutto di difficile comprensione. Inoltre, il candidato ha ecceduto il tempo assegnatogli. Candidato SERGIO CLAUDIO SACCA’ Il candidato, dal curriculum presentato, risulta , pur essendo di ruolo non dedicato, orientato alla speculazione scientifica piu’ di quanto non lo sia all’attività clinico-chirurgica. Il candidato, attraverso la discussione, mostra un coinvolgimento attivo e consapevole nelle ricerche oggetto della propria produzione scientifica. La prova didattica è svolta bene dal candidato. Candidato ENZO MARIA VINGOLO Il candidato mostra un curriculum le cui componenti, assistenziale, scientifica e didattica, risultano di buon livello, anche in funzione del ruolo ricoperto.. Il candidato, nonostante una apparente disinvoltura espositiva, mostra evidenti lacune nell’interpretazione dei risultati di alcuni studi da lui, peraltro, firmati come primo nome. La prova didattica è stata svolta con impegno, ma si è rivelata non perfettamente aderente al tema scelto. 6 Candidato STEFANO PIERMAROCCHI il candidato mostra un curriculum sbilanciato nei confronti della componente scientificospeculativa, che risulta di buon livello. Le componenti didattica e assistenziale non sono all’altezza di quella scientifica. Il candidato gestisce la discussione della propria produzione scientifica con proprietà e competenza. La prova didattica è risultata, pur nell’entusiasmo dell’esposizione, non idonea al potenziale uditorio e, a volte, eccedente il tema assegnato. Candidato CLAUDIO MACALUSO Il candidato mostra un ottimo curriculum, bilanciato su tutte le componenti, e con una certificata e estremamente qualificata attività chirurgica. Il candidato mostra una estrema padronanza della propria produzione scientifica, peraltro caratterizzata da un ottimo e costante livello qualitativo. La prova didattica, pur mantenendo un livello di aggiornamento elevato, è risultata perfettamente adeguata all’uditorio potenziale, e condotta, in modo originale, utilizzando un eloquio accattivante l’attenzione della audience. Candidato FELICIA MATILDE BEATRICE FERRERI La candidata mostra un curriculum acerbo in tutte le componenti, meritevole tuttavia di incoraggiamento La candidata discute la propria produzione scientifica mostrandone una conoscenza discreta. Emergono, durante la discussione, lacune significative nella impostazione metodologica dei lavori prodotti. La prova didattica della candidata risulta non adeguata, indugiando spesso in particolari poco utili, e perdendo di vista problematiche cliniche importanti. Inoltre, sono stati disattesi alcuni criteri fondamentali di didattica generale, quali il limitare la lettura di frasi presentate nelle diapositive di riferimento (di fatto la candidata. ha letto buona parte della lezione) Dopo aver espresso il giudizio complessivo sui singoli candidati, si procede, mediante votazione, a identificare i candidati ritenuti, da ciascun commissario, idonei: Prof. Alfredo Reibaldi: Claudio Macaluso e Elena Pacella Prof. Corrado Balacco-Gabrieli: Claudio Macaluso e Elena Pacella Prof. Giuseppe Ravalico: Claudio Macaluso e Elena Pacella Prof. Nicola Orzalesi: Marco Centofanti e Alessandro Lambiase Prof. Stefano Gandolfi: Claudio Macaluso e Elena Pacella Hanno pertanto riportato voti i seguenti candidati dottori: Claudio Macaluso n = 4 voti Elena Pacella n = 4 voti Marco Centofanti n = 1 voto Alessandro Lambiase n = 1 voto Vengono quindi ritenuti idonei i candidati dott. Claudio Macaluso e dott.ssa Elena Pacella Il Presidente incarica il Segretario di trasmettere al Responsabile del procedimento (a) i verbali delle riunioni contenenti i giudizi, individuali, collegiali e complessivi espressi sui singoli candidati nelle varie riunioni (n = 10 verbali), (b) gli allegati seguenti: “rinuncia Dr. Micelli Ferrari”, “accettazione anticipo sorteggio da parte dei dottori Accorinti, Salducci e Vingolo,” “elenco 7 identificativo candidati”, (c) busta chiusa contenente i titoli oggetto delle prove didattiche nonché le buste aperte e non, e (d) la relazione finale, in plico chiuso e sigillato, con l’apposizione delle firme di tutti i Commissari sui lembi di chiusura ed unitamente ad una nota scritta di trasmissione dei verbali. La seduta viene tolta alle ore 14.00 Roma, 27 ottobre 2010 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante il presente verbale composto di n = 8 pagine numerate in ordine progressivo La Commissione: Presidente Prof. Alfredo Reibaldi Membro Prof. Corrado Balacco Gabrieli Membro Prof. Giuseppe Ravalico Membro Prof. Nicola Orzalesi Segretario Prof. Stefano Gandolfi 8 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA I - CLUPS FUORI SEDE PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE MED/30 – MALATTIE APPARATO VISIVO RELAZIONE FINALE Al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Roma “La Sapienza” La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia I – CLUPS Fuori Sede per il Settore s/d MED/30 Malattie Apparato Visivo bandito dall’Università di Roma “la Sapienza” e composta dai Professori di cui al Decreto rettorale del 24-06-2008 pubblicato G.U. - IV Serie speciale - n. 50 del 27-06-2008 si è riunita per adempiere alle funzioni conferitegli nei seguenti giorni: Seduta preliminare I Riunione II Riunione III Riunione IV Riunione V Riunione VI Riunione VII Riunione VIII Riunione IX Riunione X Riunione 29 aprile 2010 20 maggio 2010 14 giugno 2010 15 giugno 2010 23 agosto 2010 24 agosto 2010 4 ottobre 2010 5 ottobre 2010 6 ottobre 2010 26 ottobre 2010 27 ottobre 2010 Seduta preliminare: designazione del Presidente (Prof. Alfredo Reibaldi ) e del Segretario (Prof. Stefano Gandolfi); presa d’atto della normativa concorsuale (Legge 3/07/ 1998, n.210, relativo regolamento di applicazione DPR 117/2000 e L. 31/2008); dichiarazione di legge sulla inesistenza di parentela ed affinità entro il IV grado incluso tra i Commissari; fissazione dei criteri di massima e definizione del calendario dei lavori con la data della prima riunione. I Riunione : presa d’atto della avvenuta pubblicità dei criteri di massima (Legge 117/2000), lettura dell’elenco ufficiale dei candidati; dichiarazione di legge sull’inesistenza di parentela ed affinità entro il IV grado incluso tra i Commissari ed i candidati; elencazione dei candidati da valutare ai fini della procedura: identificazione dell’apporto del candidato nei lavori di collaborazione, stesura dei profili curriculari, del giudizio individuale dei singoli Commissari su ciascun candidato e formulazione dei giudizi collegiali da parte della Commissione sui candidati Accorinti Massimo, Balestrazzi Angelo, Boscia Francesco, Bozzoni-Pantaleoni Francesco, Buzzonetti Luca, Carpineto Paolo, Carta Arturo, Centofanti Marco, Cruciani Filippo, Micelli Ferrari Tommaso, Pattavina Luigi, Salducci Mauro, Gharbyia Magda, Ricci Federico. . II Riunione: stesura dei profili curriculari, del giudizio individuale dei singoli Commissari su ciascun candidato e formulazione dei giudizi collegiali da parte della Commissione sui candidati Roskowska Anna Maria, Giuffrè Italo, Della Corte Michele, Incorvaia Carlo, Libondi Teodosio, De Rosa Giuseppe, Lanza Michele, Giuffrè Giuseppe, Fea Antonio Maria, Leonardi Andrea, Lambiase 1 Alessandro, Paroli Maria Pia, La Cava Maurizio, Pescosolido Nicola, Malagola Romualdo, Rolle Teresa, Tosi Gian Marco, Saccà Sergio Claudio III Riunione: stesura dei profili curriculari, del giudizio individuale dei singoli Commissari su ciascun candidato e formulazione dei giudizi collegiali da parte della Commissione sui candidati Enzo Maria Vingolo, Stefano Piermarocchi, Claudio Macaluso e Felicia Matilde Beatrice Ferreri. IV Riunione: presa d’atto della rinuncia del Dr. Tommaso Micelli Ferrari e definizione delle modalità di svolgimento della prova didattica; estrazione della lettera da cui iniziare l’ordine alfabetico dei candidati per la discussione sulle pubblicazioni scientifiche (lettera “D”); discussione sulle pubblicazioni scientifiche con ciascun candidato, giudizio individuale e collegiale della commissione sulla discussione sulle pubblicazioni scientifiche di ciascun candidato e sorteggio, da parte dei primi quattro candidati in ordine alfabetico, di tre dei cinque argomenti, uno dei quali sarà oggetto della prova didattica. V Riunione: espletamento della prova didattica da parte dei candidati in successione come da convocazione e giudizio individuale e collegiale sulla prova didattica dei medesimi VI Riunione : estrazione ,da parte dei candidati convocati come da calendario, degli argomenti oggetto della prova didattica che verrà svolta 24 ore dopo. VII Riunione: espletamento della prova didattica da parte dei candidati in successione come da convocazione e giudizio individuale e collegiale sulla prova didattica dei medesimi. Estrazione ,da parte dei candidati, convocati come da calendario, degli argomenti oggetto della prova didattica che verrà svolta 24 ore dopo. VIII Riunione: espletamento della prova didattica da parte dei candidati in successione come da convocazione e giudizio individuale e collegiale sulla prova didattica dei medesimi IX Riunione: estrazione ,da parte dei candidati convocati come da calendario, degli argomenti oggetto della prova didattica che verrà svolta 24 ore dopo. X Riunione: espletamento della prova didattica da parte dei candidati in successione come da convocazione e giudizio individuale e collegiale sulla prova didattica dei medesimi. Espressione da parte della Commissione del proprio giudizio complessivo, con conseguente valutazione comparativa, mediante voto. A seguito del voto, vengono ritenuti idonei i candidati dott.ssa Elena Pacella e dott. Claudio Macaluso Roma, 27 ottobre 2010 Letta, approvata e sottoscritta seduta stante la presente relazione finale articolata in n = 2 pagine. La Commissione Presidente Prof. Alfredo Reibaldi Membro Prof. Corrado Balacco-Gabrieli Membro Prof. Giuseppe Ravalico Membro Prof. Nicola Orzalesi Segretario Prof. Stefano Gandolfi _________________________ _________________________ _________________________ _________________________ _________________________ 2