UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA
“LA SAPIENZA”
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE
UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E
CHIRURGIA I - CLUPS FUORI SEDE PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE
MED/30 – MALATTIE APPARATO VISIVO
I RIUNIONE
Il giorno 20.05.2010 alle ore 9:00 presso i locali del Dipartimento di Scienze
Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si riunisce la Commissione
giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Professore Universitario di
ruolo di II fascia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia I per il settore s/d MED/30, bandito
dall’Università degli Studi di Roma con D.R. 24.06.2008 (Avviso pubblicato sulla G.U. - IV Serie
speciale - n. 50 del 27.06.2008), per la valutazione dei curricula, dei titoli e delle pubblicazioni.
Risultano presenti:
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Alfredo REIBALDI
Corrado BALACCO GABRIELI
Nicola ORZALESI
Giuseppe RAVALICO
Stefano GANDOLFI
Presidente
Membro
Membro
Membro
Segretario
Il Presidente, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi
pubblici per più di sette giorni senza che gli uffici amministrativi abbiano comunicato la ricezione di
osservazione alcuna, informa la Commissione che il Segretario ha acquisito l’elenco ufficiale dei
candidati, le domande con i titoli allegati e le relative pubblicazioni.
Ciascun membro della Commissione, presa visione del suddetto elenco (rivisto alla luce degli
eventuali esclusi e dei rinunciatari), dichiara di non aver relazioni di parentela o affinità, entro il 4°
grado incluso, con gli stessi (art. 5 comma 2 D.lgs 1172/48); pertanto, conferma che i candidati
sono i seguenti:
Accorinti Massimo
Balestrazzi Angelo
Boscia Francesco
Bozzoni-Pantaleoni Francesco
Buzzonetti Luca
Carpineto Paolo
Carta Arturo
Centofanti Marco
Cruciani Filippo
De Rosa Giuseppe
Della Corte Michele
Fea Antonio Maria
Ferreri Felicia Matilde Beatrice
Gharbyia Magda
Giuffrè Giuseppe
Giuffrè Italo
Incorvaia Carlo
La Cava Maurizio
Lambiase Alessandro
Lanza Michele
Leonardi Andrea
1
Libondi Teodosio
Macaluso Claudio
Malagola Romualdo
Micelli Ferrari Tommaso
Pacella Elena
Paroli Maria Pia
Pattavina Luigi
Pescosolido Nicola
Piermarocchi Stefano
Ricci Federico
Rolle Teresa
Roskowska Anna Maria
Saccà Sergio Claudio
Salducci Mauro
Tosi Gian Marco
Vingolo Enzo Maria
La Commissione, verificato che sono presenti n.37 plichi contenenti titoli e pubblicazioni
presentati dai candidati, procede quindi ad aprire detti plichi e a prendere visione solo dei titoli e
delle pubblicazioni corrispondenti agli elenchi allegati alla domanda.
Lavori in collaborazione
I Commissari prendono atto che vi sono lavori in collaborazione (a) del candidato Francesco
Bozzoni Pantaleoni con il Commissario Prof. Corrado Balacco Gabrieli, il quale dichiara di averne
coordinato le ricerche, mentre la parte esecutiva è stata svolta dal candidato, (b) del candidato
Arturo Carta con il Commissario Prof. Stefano Gandolfi, il quale dichiara che il candidato ha svolto
un ruolo sia esecutivo, sia ideativo delle ricerche svolte in collaborazione, (c) del candidato Marco
Centofanti con i Commissari Prof. Stefano Gandolfi e Prof. Nicola Orzalesi i quali dichiarano che il
candidato ha partecipato sia alla formulazione del disegno sperimentale, sia all’esecuzione degli
esperimenti (d) del candidato Filippo Cruciani con il Commissario Prof. Corrado Balacco Gabrieli, il
quale dichiara di averne coordinato le ricerche, mentre la parte esecutiva è stata svolta dal
candidato (e) della candidata, Magda Gharbyia con Commissario Prof. Corrado Balacco Gabrieli ,
il quale dichiara di averne coordinato le ricerche, mentre la parte esecutiva è stata svolta dalla
candidata (f) del candidato Mauro Salducci con il Commissario Prof. Corrado Balacco Gabrieli, il
quale dichiara di averne coordinato le ricerche, mentre la parte esecutiva è stata svolta dal
candidato (g) della candidata Elena Pacella con il Commissario Prof. Corrado Balacco Gabrieli, il
quale dichiara di averne coordinato le ricerche, mentre la parte esecutiva è stata svolta dalla
candidata.
Preso atto di ciò, la Commissione procede alla valutazione dei curricula e della produzione
scientifica dei candidati come di seguito dettagliato. La commissione, constatato il numero elevato
di candidati, l’approssimarsi delle ferie estive e per una più attenta valutazione dei titoli presentati,
chiede al Magnifico Rettore la proroga di mesi quattro prevista dal bando del presente concorso.
Candidato ACCORINTI MASSIMO
Curriculum :
Carriera
specialista in oftalmologia nel 1991
dottore di ricerca in fisiopatologia del microcircolo oculare nel 2000
borsa di studio dell’ISS 1990-1992
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tecnico a contratto 1994-95 c/o Oftalmologia Roma Sapienza
1997-2003 Dirigente medico 1° livello Ospedale Tivoli, U.O. Oculistica
2003-ad oggi Dirigente Medico 1° livello c/o Azienda Policlinico Umberto I, U.O. Oculistica
Didattica
2002-08 Professore a Contratto II Scuola di Specializzazione Oftalmologia Roma Sapienza
2004-08 Professore a Contratto Corso Laurea Ortottica Roma Sapienza
2004-08 Professore a Contratto Corso Laurea Infermieristica B Roma Sapienza
Scientifica
Ai fini del presente concorso, produce n = 20 pubblicazioni con tema prevalente rappresentato da
patologia dell’uvea (con particolare riferimento al coinvolgimento oculare nell’AIDS)
Assistenziale
Produce documentata attività assistenziale clinica e chirurgica, quest’ultima prevalentemente
incentrata sulla chirurgia della cataratta in qualità di primo o secondo operatore.
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: attività scientifica del candidato è di ottimo livello condotta con buon rigore
metodologico e apparsa su riviste con buon impatto editoriale. L’attività didattica è più che
confacente con il ruolo istituzionale ricoperto e ben coerente con la sua attività assistenziale.
Commissario Balacco Gabrieli: buona attività didattica, svolta prevalentemente nella scuola di
specializzazione in oftalmologia e nl corso di laurea in ortottica, coerente col ruolo ricoperto.
Attività scientifica buona, su riviiste impattate, monotematica, prevalentemente rivolta allo studio
delle patologie uveo retiniche. Attività clinico-chirurgica discreta, rientata prevalentemente alla
chirurgica della cataratta come primo o secondo operatore.
Commissario .Ravalico: il candidato presenta una buona attività didattica, più che coerente con iol
ruolo ricoperto. L’attività scientifica è interessante, prevalentemente monotematica, comprovata da
pubblicazioni su riviste di medio-alto livello scientometrico.. L’attività assistenziale è di buon livello,
con presenza chirurgica come primo o secondo operatore.
Commissario Orzalesi: il candidato presenta una buona attività didattica. L’attività scientifica è
monotematica, spesso svolta in gruppi multicentrici e raramente pubblicata su riviste ad alto
impatto. Attività assistenziale è rivolta prevalentemente alla chirurgica del segmento anteriore,
spesso con ruolo di secondo operatore.
Commissario Gandolfi: attività didattica e assistenziale coerenti con il ruolo. Buona attività
scientifica prodotta su riviste internazionali , prevalentemente incentrata su patologie infiammatorie
oculari.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
L’attività didattica e assistenziale sono di discreto livello e coerenti con il ruolo. L’attività scientifica,
pur se monotematica, è di buon livello.
3
Candidato ANGELO BALESTRAZZI
Curriculum
carriera
Specialista in oftalmologia nel 1999
Diploma dello European Board of Ophthalmology nel 2001
Dottore in ricerca nel 2004 Patologia tumorale dell’occhio e dell’orbita
2001-03 dirigente medico 1° livello Clinica Oculistica Siena (incarico a tempo determinato)
2004 consulente libero professionale presso la stessa clinica
2005: dirigente medico 1° livello Clinica Oculistica Siena (incarico a tempo determinato)
Dal 1° gennaio 2006 Ricercatore Universitario c/o Clinica Oculistica Siena
Didattica
Dal 2002 Professore a contratto nel corso di laurea in Ortottica a Siena e docente nel dottorato di
ricerca in patologie degenerative dell’occhio a Siena .
Dal 2004 Professore a contratto Scuola di Specializzazione in Oftalmologia Siena
Dal 2006 docente di Malattie dell’Apparato visivo nel corso di laurea in Medicina e Chirurgia di
Siena
Assistenziale
L’attività clinico-chirurgicsa, dettagliata e autocertificata nel curriculum, riguarda prevalentemente il
segmento anteriore.
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche, prevalentemente
incentrate sulle patologie del segmento anteriore.
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: attività scientifica è di buon livello, incentrata essenzialmente su
problematiche inerenti il segmento anteriore, presentata su riviste con buon impatto editoriale.
Buona attività didattica, così come quella clinica, in particolare la chirurgica autocertificata...........
Commissario Balacco: attività didattica buona e intensa , coerente con il ruolo ricoperto. Attività
scientifica di buon livello, apparsa su riviste impattate, in 5 delle quali come primo nome. Buona e
copiosa l’attività clinico–chirurgica, prevalentemente orientata alla chirurgia del segmento
anteriore.
Commissario .Ravalico: attività didattica di buon livello, espressa in diversi aspetti istituzionali
coerenti con il ruolo ricoperto. Attività scientifica è continua, di buon livello, documentata con
pubblicazioni su riviste ad alto impact-factor, anche come primo autore. Attività assistenziale di
buon livello; la chirurgica, autocertificata, è abbondante e di notevole livello.....
Commissario .Orzalesi: attività didattica ed assistenziale di buon livello e continua. Attività
scientifica è documentata da lavori su riviste internazionali.
Commissario .Gandolfi: attività didattica continua e coerente col ruolo ricoperto. Attività clinicochirurgica buona, pur se solo autocertificata. Produzione scientifica su riviste internazionali,,
prevalentemente come co-autore. .
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Attività didattica continua e coerente col ruolo ricoperto. Attività clinico-chirurgica buona,
autocertificata. Buona produzione scientifica su riviste internazionali.
4
Candidato FRANCESCO BOSCIA.
Curriculum
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 1991
1991-92: assistente medico dell’Azienda Ospedaliera Policlinico Consorziale di Bari con, a partire
dal 1998 al 2008, incarichi dirigenziali presso la U.O. di Oftalmologia IIa .
Didattica
Incarichi di insegnamento nel Corso di Laurea in Ortottica (2001-02, 2002-03 e 2006-08) e in
Scuola di Specializzazione in Oftalmologia Univ di Bari (2002-08).
Assistenziale
Attività clinico-chirurgica , certificata, su ampia scala, con orientamento prevalente alla chirurgia
vitreo-retinica.
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali di
alto profilo, prevalentemente come primo autore.
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: attività scientifica è di ottimo livello, presentata prevalentemente su riviste
con alto impatto editoriale e spesso come primo nome. L’attività didattica è compatibile con il ruolo
istituzionale. Rilevante è l’attività chirurgica, rivolta sia al segmento anteriore, sia al segmento
posteriore.
Commissario Balacco: attività didattica buona, coerente con il ruolo ricoperto. Attività scientifica di
ottimo livello, apparsa su riviste internazionali con buon impatto.. attività clinico-chirurgica molto
vasta, interessante tutti i campi della specialità, con prevalenza della chirurgia vitreo-retinica...
Commissario Orzalesi. Sia l’attività didattica che assistenziale e scientifica sono continue e di
ottimo livello, indicando una decisa individualità ed esposizione del candidato.
Commissario .Ravalico: attività scientifica di notevole livello, testimoniata da pubblicazioni su
riviste ad elevato I.F., anche come primo autore. Attività didattica di livello discreto, coerente con il
suo ruolo istituzionale. Attività chirurgica e assistenziale di ottimo livello, rivolte alla patologia del
segmento anteriore e posteriore. .
Commissario Gandolfi : attività didattica coerente con il ruolo ospedaliero ricoperto dal candidato.
Attività scientifica di buona qualità, con coinvolgimento diretto nella produzione e ideazione,
documentato da numerosi articoli pubblicati con primo nome. Attività chirurgica coerente con il
ruolo ospedaliero e di ottima qualità.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Attività didattica coerente con il ruolo istituzionale ricoperto dal candidato. Attività scientifica di
elevato livello, così come l’attività assistenziale clinico-chirurgica .
5
Candidato FRANCECSO BOZZONI PANTALEONI
.
Curriculum
carriera
Specialista in oftalmologia nel 1981
Dal 1989 – 2005 assistente c/o U.O. Oculistica Roma Sapienza
2001 ricercatore universitario, confermato, fino al 2005.
2005 – 08 Primario Oculista c/o Azienda Complesso Ospedaliero S. Filippo Neri, ROMA
Didattica
1981-82 Insegnamento di Farmacologia c/o Specializzazione in Oftalmologia, Roma La Sapienza
2002-05 co-titolare insegnamento Malattie dell’apparato visivo Corso di laurea medicina e chirurgia
D, Roma La Sapienza.
2000-01 Titolare insegnamento Malattie dell’apparato visivo, Corso di laurea Tecnici Audiometristi,
Romsa La sapienza
2000-05 Inszegnamenti c/o scuola di specializzazione in Oftalmologia, Roma la Sapienza
Assistenziale
L’attività chirurgica, di cui viene autocertificata l’esecuzione, comprende interventi sia sul segmento
anteriore che sul segmento posteriore.
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 17 pubblicazioni scientifiche.
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: l’attività scientifica presentata è discontinua nel tempo, è presentata su
riviste talvolta di scarso impatto editoriale. L’attività didattica è conforme al ruolo istituzionale.
L’attività clinica è di buona entità...
Commissario Balacco: l’attività didattica è buona e coerente con il ruolo istituzionale ricoperto.
L’attività scientifica è di buon livello medio. L’attività, apparsa su riviste anche bene impattate.
L’attività clinico-chirurgica è vasta e riguarda tutti i settori della oftalmologia..
Commissario Orzalesi: mentre l’attività assistenziale è rilevante in relazione al ruolo ricoperto,
l’attività didattica e scientifica , rapportata al lungo periodo di carriera, è alquanto modesta.
Commissario Ravalico: attività scientifica diluita e discontinua, e comprovata da 17 pubblicazioni
talvolta su riviste di basso livello scientifico. Attività didattica adeguata al ruolo istituzionale. Attività
clinica a chirurgica vasta e di buon livello.
Commissario Gandolfi: attività didattica e assistenziale coerente con il ruolo. Attività scientifica
discontinua, ma con contributi su riviste internazionali. .
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Attività didattica buona e coerente con il ruolo ricoperto. Attività scientifica discreta. Ottima attività
assistenziale.
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Candidato LUCA BUZZONETTI
Curriculum
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 1991
Dal 1999 ricercatore universitario c/o Oftalmologia Univ. Cattolica di Roma.
Dal 2006 al 2008 è dirigente responsabile di struttura complessa c/o ospedale di San Giovanni
Rotondo (FG)
Dal 2007 nominato Professore Aggregato c/o Facoltà di Medician e Chirurgia Univ. Cattolica Roma
Didattica
1999-2008 titolare di insegnamenti c/o scuole di diploma in Ortottica e/o Corsi di Laurea in
Ortottica e Assistenza oftalmologica
2001-2008 titolare di insegnamenti c/o scuola di specializzazione in oftalmologia, univ. Cattolica,
Roma
2004-2008 titolare di insegnamenti c/o scuola di specializzazione in neurologia, univ Cattolica,
Roma
Assistenziale
Autocertifica un congruo numero di interventi chirurgici di vario tipo
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 16 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali, di
cui n = 3 con primo nome.
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: attività scientifica verte su 16 pubblicazioni che trattano prevalentemente
problemi di elettrofisiologia, non tutte con impatto editoriale. L’attività didattica è coerente con il
ruolo istituzionale, così come quella clinica che, però, non è adeguatamente documentata.....
Commissario .Balacco: attività didattica discreta , coerente con il ruolo rivestito. Attività scientifica
di discreto livello, prevalentemente orientata allo studio delle patologie del segmento anteriore.
Attività assistenziale buona, prevalentemente rivolta alla chirurgia del segmento anteriore.
Commissario Orzalesi: attività didattica ed assistenziale discrete , anche se orientate in modo
settoriale come la produzione scientifica, documentata da solo 16 lavori presentati.
Commissario Ravalico: attività didattica buona e coerente con il ruolo ricoperto. Attività clinica è
vasta, anche se non adeguatamente documentata. Attività scientifica, testimoniata da 16
pubblicazioni su riviste internazionali, è di discreto livello
Commissario Gandolfi: attività didattica coerente con il ruolo. Attività assistenziale , scarsamente
valutabile, insufficiente, in considerazione del ruolo primaziale recentemente ricoperto dal
candidato. L’attività scientifica, documentata da solo 16 pubblicazioni prodotte, mostra un
coinvolgimento spesso marginale,
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Attività didattica buona e coerente con il ruolo. L’attività assistenziale , pur se in assoluto discreta,
dovrebbe essere migliore in considerazione del ruolo apicale ricoperto negli ultimi anni dal
candidato. L’attività scientifica, inserita in un intenso lavoro di equipe, mostra un coinvolgimento
del candidato relativo.
7
Candidato PAOLO CARPINETO
Curriculum
carriera
Specialista in oftalmologia 1993
Ricercatore Universitario, settore MED30, dal 2002 c/o Univ. Di Chieti, confermato nel 2005
Didattica
Dal 2003 docente nel corso di laurea in Ortottica c/o univ. Di Chieti
Dal 2003 docente del corso integrato in oftalmologia nel corso di laurea in medicina e chirurgia c/o
Univ. Di Cheti
Dal 1999 docente di oculistica c/o scuola di specializzazione in pediatria, univ. di Chieti
Assistenza
L’attività clinico-chirurgica è autocertificata dal candidato e comprende procedure sul segmento
anteriore e posteriore.
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: l’attività scientifica prodotta è ottima, sia per l’impatto editoriale, che per la
diversità degli argomenti trattati. L’attività didattica è correlata al ruolo istituzionale svolto. L’attività
clinica, autocertificata, è importante.
Commissario Orzalesi: buona attività didattica e l’attività assistenziale, con interventi chirurgici
autocertificati. L’attività scientifica, svolta soprattutto negli ultimi anni, è di buon livello e ben
pubblicata..
Commissario Balacco: attività didattica coerente col ruolo istituzionale ricoperto. Attività scientifica
buona, su riviste impattate. Attività assistenziale, autocertificata, di buona entità.
Commissario Ravalico: attività didattica di buon livello, svolta in numerose realtà formative,
correlate alla posizione istituzionale. Attività assistenziale ampia, con una buona attività chirurgica
presentata con autocertificazione. L’attività scientifica è di buon livello, con pubblicazioni su riviste
di elevato Impact Factor, relative a diversi aspetti della disciplina, alcune anche come primo
autore..
Commissario Gandolfi: l’attività didattica è coerente al ruolo. L’attività clinico-chirurgica, desumibile
soltanto da autocertificazione, sembra sufficientemente ampia. L’attività scientifica, pur mostrando
una certa discontinuità, ha dato esito a pubblicazioni su alcune riviste di buon livello editoriale, e
risente in modo positivo della collaborazione del gruppo di ricerca all’interno del quale il candidato
è inserito.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Attività didattica in linea con il ruolo. Attività scientifica di buon livello. L’ attività clinico chirurgica,
autocertificata, è sufficientemente ampia.
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Candidato ARTURO CARTA
Curriculum
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 1997
Dal novembre 1996 al giugno 1997 research Fellow al Doheny Southern California L.A., in “clinical
neurophthalmology”.
Ricercatore Universitario per il settore MED30 dal 1999.
Didattica
Ha svolto incarichi di attività didattica presso la scuola di specializzazione in oftalmologia Univ di
Parma (dal 2002-03), in neurologia (dal 2005-06) in radiodagnostica (dal 2000) e presso il corso di
laurea in ortottica e assistenza oftalmologica dell’Univ di Parma (dal 1997)
Assistenza
Viene certificata una attività chirurgica nel campo della chirurgia della cataratta, degli annessi e
dello strabismo.
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: l’attività scientifica è di buon livello e varia per quanta riguarda gli
argomenti. L’attività didattica è consona al livello istituzionale. L’attività clinico chirurgica è buona e
ben documentata.
Commissario Balacco: attività didattica buona e continuativa, ben inserita nel ruolo ricoperto.
Attività scientifica di buon livello, prevalentemente monotematica. Attività chirurgica buona e
certificata adeguatamente, rivolta prevalentemente alla chirurgia della cataratta e degli annessi..
Commissario Orzalesi: l’attività didattica e assistenziale sono continue e di buon livello, così come
l’attività scientifica, con lavori in cui è ben presente il contributo indipendente del candidato,
nonché la sua esposizione nel settore particolare della neuro oftalmologia.
Commissario Ravalico: attività didattica ampia a ben coerente. Attività assistenziale e chirurgica
correttamente documentata e di buon livello. Attività scientifica varia per argomenti trattati e di
buon livello per le riviste sulle quali il candidato ha pubblicato.
Commissario Gandolfi: il candidato offre un eccellente equilibrio fra l’attività assistenziale
(certificata e da inquadrare nel’ambito di una Unità Operativa ad attività poli-specialistica), l’attività
didattica, continua e coerente, e scientifica, pubblicata con contributi personali su riviste di
rilevanza internazionale..
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
il candidato mostra le tre attività (assistenziale, scientifica e didattica) di buon livello e ben
equilibrate tra loro.
9
Candidato .MARCO CENTOFANTI
Curriculum
Carriera
Specializzazione in oftalmologia nel 1991
Dottore in ricerca in “farmacologia” nel 1996
Ricercatore universitario settore MED30 c/o Univ. Roma Tor Vergata nel 2001, confermato in ruolo
nel 2004
Didattica
Dal 2002 mal 2008 insegnamenti nella scuola di specializzazione in oftalmologia Univ. Roma Tor
Vergata.
Insegnamento di Malattie Apparato Visivo c/o Corso di Laurea di tecniche audiometriche dal 2003
Assistenziale
Il candidato produce una attività clinico-chirurgica documentata comprendente chirurgia sia del
segmento anteriore che posteriore
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: l’attività scientifica è di buon livello, essenzialmente incentrata su due filoni
di ricerca: superficie oculare e glaucoma. L’attività didattica è consona al ruolo rivestito. Di buon
livello e ben documentata l’attività clinica.
Commissario .Balacco: l’attività didattica è buona e continuativa e sempre coerente col ruoilo
rivestito. L’attività scientifica è di buon livello, anche se prevalentemente limitata a due settori di
studio.L’attività chirurgica, discreta, è ben documentata e prevalentemente svolta nel campo della
chirurgia della cataratta.
Commissario Orzalesi: attività didattica e assistenziale di buon livello. L’attività scientifica risulta
ben rappresentata, particolarmente nel settore della malattia glaucoma tosa, nel quale il candidato
ha raggiunto risultati eccellenti.
Commissario Ravalico: l’attività didattica è buona e coerente con la posizione occupata. L’attività
assistenziale è ben certificata e di buon livello, svolta soprattutto nella chirurgia del segmento
anteriore. L’ attività scientifica, comprovata da pubblicazioni su riviste di buon impatto scientifico, è
orientata prevalentemente su due argomenti della disciplina.
Commissario Gandolfi: l’attività didattica è di buon livello, così come l’attività chirurgica, ben
documentata e inquadrata nell’ambito dell’attività della struttura dove il candidato presta servizio.
L’attività scientifica è di livello eccellente per continuità e originalità.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Il candidato mostra un buon equilibrio fra le attività assistenziali, didattica e scientifica, coerenti e di
buon livello.
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Candidato FILIPPO CRUCIANI.
Curriculum
Carriera
Specializzazione in oftalmologia nel 1979
1989 funzionario tecnico con mansioni assistenziali c/o IIa divisione di clinica oculistica, Univ
Roma La Sapienza
Ricercatore Universitario MED30 dal 2000.
Didattica
Insegnamenti c/o scuola di specializzazione in oftalmologia e presso i corsi di laurea in
Infermieristica, ortottica e assistenza in oftalmologia, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età
evolutiva, c/o Univ Roma La Sapienza
Assistenza
Il candidato produce una documentata casistica clinico-chirurgica, prevalentemente nel campo
della chirurgia della cataratta
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali
È, dal 2007, coordinatore scientifico del Polo Nazionale di Ricerca e Servizi per la prevenzione
della cecità e per la riabilitazione visiva degli ipovedenti.
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario . Reibaldi: l’attività scientifica è abbastanza continua nel tempo, molto varia e di
sufficiente livello. L’attività didattica è ben coordinata con l’attività assistenziale, che ha anche il
pregio di essere ben documentata..
Commissario .Balacco: l’attività didattica è di buon livello, continuativa nel tempo e varia. L’asttività
scientifica è di buon livello e spazia in vari campi della specialità. L’attività clinico chirurgica è molto
buona e ben documentata..
Commissario Orzalesi: l’attività didattica, assistenziale e scientifica è distribuita su un periodo di
oltre 20 anni, con tematiche di ricerca assai varie.
Commissario Ravalico: attività didattica di buon livello, così come quella ssistenziale,
correttamente certificata. L’attività scientifica è ampia con presenza su riviste di discreto impatto
internazionale.
Commissario Gandolfi: l’attività didattica, scientifica e clinico assistenziale si distribuisce lungo un
ampio periodo di tempo e mostra un discreto equilibrio, pur non presentando punte di assoluta
eccellenza.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Il candidato mostra una attività complessivamente continuativa e di discreto livello.
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Candidato TOMMASO MICELLI FERRARI
Curriculum
Carriera
Specializzazione in oftalmologia nel 1983
Nel 1990 è vincitore di un concorso come Assistente c/o Clinica Oculistica Univ. di Bari
Dal 2007 direttore U.O.C. Oculistica c/o Ospedale “F.Miulli” Acquaviva delle Fointi (BA)
Didattica
Incarfico di insegnamento di patologia oculare nel corso di laurea in ortottica e assistenza in
oftalmologia c/o Univ. di Bari, e incarico di insegnamento di patologia oculare nel corso di
specializzazione in oftalmologia
Assistenza
Produce una attività chirurgica certificata di ampio respiro
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: l’attività scientifica è presentata su riviste di buon impatto editoriale,
riguardanti essenzialmente il segmento posteriore. Dal curriculum si evince una ridotta e non ben
documentata attività didattica, al contrario dell’attività chirurgica che risulta documentata,
copiosissima e variegata.
Commissario Balacco: attività didattica sufficiente
attività scientifica di buon livello,
prevalentemente legata allo studio delle patologie vitreoretiniche. Attività clinico-chirurgica molto
buona e ben documentata.
Commissario .Orzalesi: questo candidato presenta accanto ad una attività assistenziale , ed in
particolare chirurgica, di tutto rilievo, una attività didattica poco documentata ed una attività
scientifica di discreto livello.
Commissario Ravalico: attività didattica sufficiente, anche se coerente col ruolo occupato. Attività
assistenziale di elevato livello, ben certificata per quanto riguarda quella chirurgica. Attività
scientifica di discreto livello, presente su riviste internazionali e riguardanti prevalentemente il
segmento posteriore.
Commissario Gandolfi: il curriculum del candidato, per caratteristiche della distribuzione tra
impegno assistenziale, produzione scientifica e carico didattico, è perfettamente consono col ruolo
apicale ospedaliero ricoperto, ma è scarsamente coerente col ruolo cui il candidato concorre.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
il curriculum del candidato, per caratteristiche della distribuzione tra impegno assistenziale,
produzione scientifica e carico didattico, è perfettamente consono col ruolo apicale ospedaliero
ricoperto, ma è meno indicato al ruolo di docenza cui il candidato concorre
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Candidato LUIGI PATTAVINA
Curriculum
CARRIERA
Specializzazione in oftalmologia nel 1984
Specializzazione in medicina legale nel 2006
Dirigente medico di 1° livello dal 1987 c/o Clinica Oculistica Univ. Roma La Sapienza
Dal 2002 è Ricercatore Universitario settore MED30 c/o Univ Roma La Sapienza
didattica
insegnamenti dal 2000 c/o la Scuola di Diploma in Ortottica e Assistenza oftalmologica c/o UNiv
Roma La Sapienza
assistenza
produce una certificata attività clinico-chirurgica
scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: il candidato presenta una attività scientifica di basso livello, senza alcun
lavoro “impattato” (addirittura alcune voci sono “Atti” di Società Regionali) . L’attività didattica è
coerente con il ruolo ricoperto, così come l’attività assistenziale. .
Commissario .Balacco: attività didattica discreta e coerente. Attività scientifica modesta con
pubblicazioni su riviste non impattate. Attività chirurgica di buona entità.
Commissario .Orzalesi: accanto ad una attività clinico-chirurgica discreta, l’attività didattica e,
soprattutto, l’attività scientifica del candidato sono del tutto insufficiente.
Commissario Ravalico: attività didattica coerente con il ruolo. Attività assistenziale di buon livello e
documentata. Attività scientifica insufficiente alla valutazione per un concorso docente universitario
di 2° Fascia.
Commissario Gandolfi: il candidato mostra un curriculum che, per la inconsistenza della
componente scientifico-didattica, non è coerente con il ruolo messo a valutazione comparativa.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
L’attività scientifica del candidato non è in sintonia con il ruolo messo a valutazione comparativa.
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Candidato MAURO SALDUCCI
Curriculum …
CARRIERA
Specializzazione in oftalmologia nel 1991
Specializzazione in medicina legale nel 1995
Nel 1996 diventa dirigente medico c/o il Policlinico Umberto I di Roma
Nel 1999 Ricercatore Confermato c/o Univ Roma La Sapienza
Didattica
1999 Insegnamenti nel corso di diploma in Ortottica e Assistenza oftalmologica c/o Univ Roma La
Sapienza
2000 insegnamenti c/o scuola di specializzazione in Oftalmologia Unv Roma Tor Vergata e La
Sapienza
Assistenza
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 15 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario ..Reibaldi: la produzione scientifica è scadente. .
Commissario .Balacco: .attività didattica discreta e coerente con il ruolo ricoperto nelle scuole di
specializzazione. L’attività scientifica molto modesta. Attività clinico-chirurgica non valutabile..
Commissario .Orzalesi: sia l’attività didattica che assistenziale e scientifica non sono minimamente
congruenti con gli scopi e le aspettative del concorso in oggetto.
Commissario .Ravalico:..attività scientifica scadente. Attività didattica molto limitata. Attività
assistenziale non valutabile dal curriculum presentato
Commissario Gandolfi: il curriculum, per la modestia quali-quantitativa della componente
scientifica, è incoerente con il ruolo messo a valutazione comparativa..
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Il curriculum del candidato non raggiunge, nella sua componente scientifica, quel minimo di qualità
compatibile con la docenza universitaria messa a valutazione comparativa.
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Candidato GHARBIYA MAGDA
Curriculum
carriera
Specializzazione in oftalmologia nel 1996
Ricercatore universitario nel 1999, confermato nel 2002
Inquadrata come dirigente medico di 1° livello dal 1999 c/o U.O. Oculistica Univ La Sapienza
ROMA
Didattica
Insegnamenti c/o scuola di specializzazione in oftalmologia dal 2000
Docente nel corso di laurea in medicina e chirurgia dal 2006
assistenziale
la candidata produce una certificata casistica chirurgica, concernente patologie del segmento
anteriore e posteriore
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 9 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario .Reibaldi:.l’attività scientifica presentata dalla candidata è di alto livello, con alcuni
lavori come primo nome, pur essendo ridotta quantitativamente. L’attività didattica è consona al
ruolo ricoperto. Buona e ben documentata l’attività clinico-assistenziale.
Commissario Balacco:.molto buona l’attività didattica, coerente con il ruolo ricoperto. Ottima
l’attività scientifica (seppur su un numero limitato di pubblicazioni). Buona l’attività chirurgica
documentata..
Commissario .Orzalesi:. buona attività didattica e chirurgica documentata. L’attività scientifica è
modesta per numero anche se la candidata appare autore indipendente e leader del gruppo.
Commissario .Ravalico:.l’attività didattica è buona e coerente con il ruolo occupato. L’attività
assistenziale, di buon livello, documenta correttamente una competenza chirurgica molto buona.,
.l’attività scientifica , di buona qualità, è ancora limitata quantitativamente.
Commissario .Gandolfi:. il curriculum della candidata mostra un coinvolgimento diretto nella
produzione scientifica, pur nella modestia quantitativa attuale, e una clinical comptenece notevole
per la durata della carriera.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
La candidata presenta una ottima personalità e una buona predisposizione alla speculazione
scientifica, pur nella relativamente scarsa produzione scientifica. Peraltro, questo non impedisce
una indubbia maturità nella clinical competence.
Candidato .FEDERICO RICCI
Curriculum
Carriera
Specializzazione in oftalmologia nel 1987
Dirigente medico di 1° livello c/o Istituto di Oftalmologia Univ. Roma La Sapienza nel 1989
Ricercatore confermato nel 1995 c/o Univ Roma Tor Vergata settore MED30
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Didattica
Dal 1995 incarichi di insegnamento nel diploma Universitario di Ortottica Univ Roma Tor Vergata
Assistenza
Produce un a casistica operatoria certificata, prevalentemente su chirurgica del segmento
anteriore
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche , soprattutto su riviste
internazionali
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi.:la produzione scientifica del candidato è discreta, spaziando
essenzialmente su problemi di epidemiologia e di superficie oculare. L’attività didattica è consona
al ruolo e l’attività chirurgica è buona e documentata..
Commissario Balacco:.l’attività didattica è buona e coerente col ruolo ricoperto. L’attività scientifica
è discreta e in gran parte pubblicata su riviste con I.F. l’attività chirurgica è buona e documentata,
pur se settoriale...
Commissario Orzalesi:. A fronte di una attività didattica e assistenziale di buon livello, l’attività
scientifica è relativamente modesta e pubblicata su riviste a basso I.F..
Commissario .Ravalico:...l’attività didattica è coerente al ruolo ricoperto. L’attività assistenziale è
discreta con una buona documentazione per quanto riguarda la componente chirurgica. L’attività
scientifica è di livello sufficiente
Commissario .Gandolfi:.il curriculum del candidato è complessivamente modesto sul versante
scientifico, a malapena sufficiente dal punto di vista didattico e non particolarmente eccellente sul
versante chirurgico assistenziale
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Il candidato presenta un discreto curriculum complessivamente bilanciato nelle sue componenti.
la seduta viene sciolta alle ore 16:30 e la commissione decide di riconvocarsi il giorno 14
Giugno 2010, alle ore 9:00 , presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche
dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Roma, 20 maggio 2010
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante il presente verbale, contenente n = 16 pagine
numerate in ordine progressivo
La Commissione:
Presidente
Membro
Membro
Membro
Segretario
Prof. Alfredo REIBALDI
Prof. Corrado BALACCO GABRIELI
Prof. Nicola ORZALESI
Prof. Giuseppe RAVALICO
Prof. Stefano GANDOLFI
16
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA
“LA SAPIENZA”
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE
UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E
CHIRURGIA I - CLUPS FUORI SEDE PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE
MED/30 – MALATTIE APPARATO VISIVO
II RIUNIONE
Il giorno 14.06.2010 alle ore 9:00 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche
dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si riunisce la Commissione giudicatrice della
procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia
presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia I per il settore s/d MED/30, bandito dall’Università degli
Studi di Roma con D.R. 24.06.2008 (Avviso pubblicato sulla G.U. - IV Serie speciale - n. 50 del
27.06.2008), per la valutazione dei curricula, dei titoli e delle pubblicazioni.
Risultano presenti:
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Alfredo REIBALDI
Corrado BALACCO GABRIELI
Nicola ORZALESI
Giuseppe RAVALICO
Stefano GANDOLFI
Presidente
Membro
Membro
Membro
Segretario
Candidato ANNA MARIA ROSZKOWSKA
Curriculum :
Carriera:
Specializzazione in oftalmologia nel 1994
European Board of Ophthalmology Certification nel 1996
Dottorato di ricerca in oftalmologia nel 1999
Dal 1 ottobre 1998 al 2000 contrattista a tempo determinato c/o Clinica Oculistica Università di
Messina
Dal 2001 Dirigente Medico di 1° Livello c/o Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina
Didattica
Dal 2006-2007 titolare di insegnamenti nell’ S.S.D: MED30 nel Corso di Laurea in Ortottica e
Assistenza Oftalmologica Università di Messina
Dal 2006-2007 professore a contratto c/o Scuola di Specializzazione in Oftalmologia Università di
Messina
Dal 2007-2008 titolare di insegnamento nel Corso di Laurea in Tecniche della prevenzione,
Università di Messina
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 19 pubblicazioni scientifiche + 1 in corso di stampa
Assistenziale
1
Presenta una lista di attività assistenziali autocertificate che comprendono in prevalenza
trattamenti di chirurgia refrattiva.
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: l’attività didattica della candidata è attinente al ruolo istituzionale svolto.
L’attività scientifica è correlata a quella assistenziale, presentando un modesto impatto editoriale.
L’attività assistenziale sembra sufficiente, pur se non ben documentata
Commissario Balacco Gabrieli: l’attività didattica è discreta e corrispondente al ruolo ricoperto.
L’attività clinico-chirurgica è modesta e non adeguatamente documentata. Le pubblicazioni
presentate sono quasi tutte su riviste con modesto I.F.
Commissario Ravalico: attività didattica di buon livello coerente con il ruolo ricoperto. L’attività
scientifica, confortata da 19 pubblicazioni, è di livello discreto, con 11 lavori su riviste di rilevanza
internazionale. L’attività assistenziale è apparentemente sufficiente, anche se non ben
documentata.
Commissario Orzalesi: accanto ad una attività didattica continua e di buon livello, la candidata
presenta una attività scientifica e assistenziale modesta. Le pubblicazioni scientifiche sono in gran
parte su riviste a basso I.F. e l’attività assistenziale concentrata sulla chirurgia refrattiva e non
documentata.
Commissario Gandolfi: l’attività didattica è continua e coerente al ruolo ricoperto. L’attività
scientifica si traduce in pubblicazioni su riviste di modesto impatto editoriale. L’attività
assistenziale, incentrata su trattamenti di chirurgica refrattiva, è inadeguata al ruolo di docenza
messo a valutazione comparativa.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Curriculum didattico buono, mentre l’attività scientifica e clinico assistenziale (per quanto
desumibile dalla documentazione) sono di modesto livello.
Candidato ITALO GIUFFRE’
Curriculum :
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 1992
Dottore di ricerca in “scienze neuro pediatriche e malformative” nel 2001
Dal giugno 1998 al novembre 1998 incarico temporaneo come Dirigente Medico di 1° Livello c/o
Ospedale di Ostia.
Dal novembre 1998 al dicembre 2000 incarico temporaneo come Dirigente Medico di 1° livello c/o
Ospedale di Colleferro
Didattica
1996 Docente a contratto c/o Scuola di Specializzazione in Oftalmologia Univ. Roma Tor Vergata
Dal 2003 Docente a contratto c/o Scuola di Specializzazione in Neurochirurgia Univ. Roma Tor
Vergata
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche
Assistenziale
Viene autocertificata una attività clinico-assistenziale di prevalente natura ambulatoriale, con circa
200 interventi chirurgici di cataratta
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: l’attività didattica è ridotta, pur considerando il ruolo istituzionale svolto.
L’attività scientifica è stata svolta su riviste senza impatto o con impatto ridotto. L’attività
assistenziale è solo autocertificata nella componente chirurgica
Commissario Balacco Gabrieli: attività didattica molto modesta. Attività scientifica scarsa, quasi
tutta apparsa su riviste con basso I.F. Attività clinica e chirurgica autocertificata, insufficiente.
2
Commissario Ravalico: l’attività didattica è scarsa. L’attività assistenziale è limitata a brevi
incarichi temporanei . L’autocertificazione dell’attività chirurgica presenta un basso numero di
interventi. L’attività scientifica è di livello scadente, comprovata da soli sette lavori su riviste di
interesse internazionale.
Commissario Orzalesi: sia l’attività scientifica che assistenziale e scientifica di questo candidato
non appaiono assolutamente proporzionate al concorso in oggetto.
Commissario Gandolfi: il curriculum presentato dal candidato, pur mostrando un impegno culturale
documentato dal conseguimento del dottorato di ricerca, è inadeguato in tutte le componenti al
ruolo messo a valutazione comparativa.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Il candidato non offre un curriculum coerente col ruolo messo a valutazione comparativa.
Candidato MICHELE DELLA CORTE
Curriculum :
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 1986
Dirigente medico di 1° livello 2a Università di Napoli, dal 1998
Didattica
Attività di tutoraggio formativo e di assistenza agli studenti e specializzandi in Oftalmologia
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 7 pubblicazioni scientifiche + 4 in corso di stampa
Assistenziale
Produce una certificata attività clinico-chirurgica prevalentemente incentrata su chirugia della
cataratta e del segmento posteriore
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: l’attività didattica è molto ridotta. Quella scientifica è carente sia
qualitativamente che quantitativamente. Ottima e ben documenta l’attività assistenziale, specie
quella chirurgica.
Commissario Balacco Gabrieli: le attività didattica e scientifica sono limitate e non idonee per la
valutazione comparativa presente. L’attività clinico-chirurgica è vasta e opportunamente
documentata.
Commissario Ravalico: l’attività didattica è molto limitata, svolta prevalentemente sotto forma di
tutoraggio. L’attività assistenziale è di buon livello, con quella chirurgica certificata ed indirizza ai
diversi aspetti della disciplina. L’attività scientifica è scarsa, sia qualitativamente che
quantitativamente.
Commissario Orzalesi: attività didattica e scientifica molto limitate. Attività assistenziale e ,in
particolare, chirurgica, abbondante e di buon livello, oltre che debitamente certificata.
Commissario Gandolfi: il candidato presenta un ottimo curriculum nella componente clinico
assistenziale, opportunamente certificata, mentre la componente didattico-scientifica è inadeguata
al ruolo messo a valutazione comparativa
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Il curriculum del candidato è prevalentemente sbilanciato verso la componente assistenziale,
risultando incompleto per il ruolo messo a valutazione comparativa.
Candidato ELENA PACELLA
Curriculum :
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 1993
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European board of ophthalmology certification nel 1996
Borsista dell’I.S.S. fruita a Creteil, Francia nel 1992-93
Borsista dell’I.S.S. fruita a Barcellona, Istituto Barraquer, nel 1995-96
Ricercatore Universitario nel S.S.D. MED30 nel 1998, confermata in ruolo nel 2001.
Dal 1999 a tutt’oggi è coordinatore dell’attività chirurgica del Dipartimento di Scienze
Oftalmologiche di Univ. Roma La Sapienza
Dal 2005 a tutt’oggi, responsabile del Pronto Soccorso Oculistico interdipartimentale
Didattica
Dal 2001 è co-titolare del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Università Roma La Sapienza
Insegnamenti c/o Corso di Laurea in Ortottica e Assistenza Oftalmologiche dal 2001
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche
Assistenziale
Produce attività certificata comprendente chirurgia del segmento anteriore e posteriore.
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: l’attività didattica è buona e ben correlata al ruolo istituzionale svolto.
Quella scientifica è di buon livello, sia per quanto riguarda la qualità dei lavori presentati su riviste
impattate, sia per quanto riguarda i capitoli di libri. L’attività assistenziale, opportunamente
certificata, è di ottimo livello, coinvolgendo aspetti di coordinamento.
Commissario Balacco Gabrieli: l’attività della candidata risulta ottima nella componente didattica.,
Ha svolto, con borse Istituzionali, permanenze all’estero in centri prestigiosi . Offre una importante
attività scientifica su riviste impattate e appare come co-autrice su volumi a diffusione nazionale e
internazionale. L’attività clinico-chirurgica, correttamente documentata, è vasta e coinvolge tutti i
campi della chirurgia oftalmologica.
Commissario Ravalico: l’attività didattica è di buon livello nei diversi aspetti della docenza
specialistica. L’attività assistenziale è completa e di ottimo livello, con attività chirurgica ben
documentata ed interessante diversi aspetti della specialità. L’attività scientifica è di buon livello,
testimoniata dalla qualità dei lavori su riviste impattate e dei capitoli dei libri cui ha partecipato
come co-autrice.
Commissario Orzalesi: la candidata presenta una importante e ben documentata attività didattica e
assistenziale, cui si affianca una attività scientifica continua nel tempo e di buon livello.
Commissario Gandolfi: la candidata produce un curriculum ben bilanciato in tutte le componenti e
coerente con il ruolo messo a Valutazione comparativa
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
La candidata offre un curriculum ben bilanciato in tutte le componenti e coerente con il ruolo
messo a Valutazione comparativa. In particolare degna di rilievo l’attività clinico-assistenziale,
anche a serguito del ruolo apicale ricoperto.
Candidato CARLO INCORVAIA
Curriculum :
Carriera
Specialista in oftalmologia dal 1985
Dottore di ricerca in Scienza della Visione nel 1990 c/o Università di Roma
Tecnico laureato presso la Clinica Oculistica dell’Università di Napoli nel 1987
Ricercatore Universitario S.S.D.MED30 nel 1991, confermato in ruolo nel 1994
Didattica
Incarichi di insegnamento c/o Scuole di Specializzazione in Oftalmologia e altre discipline dal 1988
in poi.
Incarichi di insegnamento c/o Corso di Diploma Universitario in Ortottica e Assistenza
Oftalmologica (poi corso di Laurea dal 2001) dal 1996 in poi.
4
Incarico di insegnamento c/o Dottorato di ricerca in “chirurgia sperimentale ricostruttiva” dal 2007,
Università di Napoli
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche
Assistenziale
Il candidato produce una dettagliata attività clinico-assistenziale ,certificata nella sua componente
chirurgica dal Direttore della U.O.C. di Oculistica di Ferrara, comprendente alcune migliaia di
procedure chirurgiche (prevalentemente di cataratta) .
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: l’attività didattica è di buon livello, così come quella scientifica, svolte su
riviste con buon impatto editoriale, anche se poco presente all’inizio di carriera. Ottima l’attività
assistenziale.
Commissario Balacco Gabrieli:. Attività didattica buona, conforma al ruolo istituzionale ricoperto.
Attività scientifica buona, su riviste con buon I.F. attività clinico-chirurgica buona, pressoché
completamente effettuata sul segmento anteriore.
Commissario Ravalico: il candidato presenta una attività didattica buona e continua negli anni.
L’attività scientifica è di buon livello ed è documentata da lavori su riviste internazionali impattate in
cui compare anche come primo autore. L’attività assistenziale è ben documentata e si distingue
per un impegno chirurgico di buon livello.
Commissario Orzalesi: nel corso di una lunga carriera, il candidato ha prodotto una consistente
mole di attività didattica ed assistenziale. L’attività scientifica è consistente, pur con qualche
discontinuità.
Commissario Gandolfi: il candidato presenta un curriculum di buon livello nella componente
scientifica, coerente al ruolo in quella didattica, e sufficiente, anche in considerazione dell’anzianità
di servizio, in quella assistenziale.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Tenendo conto dell’anzianità di carriera, il candidato presenta un discreto curriculum, pur con
qualche discontinuità nella produzione scientifica.
Candidato TEODOSIO LIBONDI
Curriculum :
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 1981
Ricercatore Universitario nel S.S.D. “Malattie dell’apparato visivo” c/o Università di Napoli nel
1980, confermato in ruolo nel 1982.
Borse di studio istituzionali , fruite presso Harvard Medical School, Boston (1984-85).
Dal 1989 ad oggi, qualifica di Dirigente medico di 1° livello c/o Clinica Oculistica di Napoli
Nel 1991, idoneità a “Primario Ospedaliero” di Oculistica
Dal 2006 attività clinica e collaborazione scientifica c/o Clinica Oculistica di Mannheim, Germania
(Dir. Prof. J.Jonas)
Didattica
Incarichi di insegnamento dal 1985 c/o Scuola di Diploma in Ortottica, Univ. di Napoli
Dal 1991, incarichi insegnamento c/o Scuola di Specializzazione in oculistica, Iia Università di
Napoli
Nel 2005 nominato Professore “aggregato” c/o IIa Univ. di Napoli
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche
Assistenziale
Autocertifica una attività chirurgica incentrata prevalentemente sulla chirurgia della cataratta,
eseguita in più realtà cliniche nazionali e internazionali.
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1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: attività didattica è di buon livello e coerente con il ruolo istituzionale, così
come buona è l’attività scientifica, presentata spesso come primo nome su riviste con buon impatto
editoriale. L’attività assistenziale non è documentata, e , a detta del candidato, quella chirurgica è
prevalentemente svolta dal 1985 al 2001.
Commissario Balacco Gabrieli: l’attività didattica è buona e coerente con il ruolo istituzionale
ricoperto., l’attività scientifica è di discreto livello, apparsa su riviste impattate. L’attività
assistenziale è autocertificata e non ben valutabile.
Commissario Ravalico: il candidato ha una buona e continuativa attività didattica, iniziata nel
1985. l’attività assistenziale presenta continuità per quanto riguarda quella clinica mentre, per
affermazione del candidato, quella chirurgica appare numericamente mediocre e ridotta dal 2001
ad oggi. Le ricerche del candidato sono documentate in una serie di pubblicazioni di buon livello su
riviste imptattate in cui compare anche come primo autore.
Commissario Orzalesi: attività didattica , assistenziale e scientifica di buon livello. Di particolare
rilievo, per questo candidato, la frequenza, per periodi di tempo considerevoli, presso prestigiose
sedi di ricerca internazionale.
Commissario Gandolfi: il candidato presenta un curriculum che indica una notevole dedizione alla
speculazione scientifica, supportata negli anni da lunghi periodi di frequenza presso prestigiose
sedi estere, e dalla costante collaborazione con istituzioni internazionali.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Il candidato presenta una lunga carriera, caratterizzata da una continua dedizione alla
speculazione scientifica.
Candidato GIUSEPPE DE ROSA
Curriculum :
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 1985
Nel 1987, tecnico laureato c/o Univ. di Napoli
Nel 2000 risulta vincitore di concorso per Ricercatore Universitario settore F14X c/o Univ. di Napoli
Professore “aggregato” nel 2005 settore F14X c/o Univ. di Napoli
Didattica
Dal 2000 incarichi di insegnamento nella scuola di specializzazione in oftalmologia dell’ Univ. di
Napoli
Dal 2001 insegnamenti nel corso di laurea in Medicina e Chirurgia, Univ. di Napoli (sede di
Caserta)
Dal 2003 incarichi di insegnamento c/o Corsi di Laurea in Logopedia e Ortottica e Assistenza
Oftalmololgica, Univ. di Napoli
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche
Assistenziale
Il candidato descrive una multiforme attività assistenziale.
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: l’attività didattica è consona al ruolo svolto dal candidato. L’attività
scientifica è di scarsa rilevanza, se si eccettua una pubblicazione su Lancet del 1984, peraltro
multi autore e condivisa con noti esperti dell’argomento trattato. L’attività assistenziale non è
documentata.
Commissario Balacco Gabrieli: attività didattica coerente col ruolo istituzionale rivestito. Attività
scientifica modesta. Attività assistenziale difficilmente valutabile, data la mancanza di idonea
certificazione.
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Commissario Ravalico: attività didattica del candidato è continuativa e coerente con il ruolo
ricoperto. L’attività assistenziale è multiforme, ma non documentata . l’attività scientifica è limitata
ad un buon lavoro del 1984. Per il resto è di scarso impatto.
Commissario Orzalesi: attività didattica ben rappresentata. Attività assistenziale non ben
documentata. Attività scientifica nel complesso di modesta levatura.
Commissario Gandolfi: il curriculum del candidato si mostra, per la componente scientifica e
assistenziale, scarsamente coerente con il ruolo messo a valutazione comparativa
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Il candidato mostra un curriculum complessivamente non ben bilanciato, e sicuramente modesto
nella componente scientifica.
Candidato MICHELE LANZA
Curriculum :
Carriera
Specialista in oftalmologia 2005
2003: Ricercatore universitario S.S.D. MED30 c/o 2° Università di Napoli, confermato nel 2007
Didattica
Incarico di insegnamento c/o Corso di Laurea in Ortottica e Ass. Oftalmologica nel 2004-05
Docente malattie dell’apparato visivo c/o Corso di laurea in Podologia nel 2004-05 e nel corso di
laurea in Logopedia e in “terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva” nel 2007-08
Incarico di insegnamento c/o la scuola di specializzazione in Oftalmologia, univ. di Napoli nel 200708.
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 14 pubblicazioni scientifiche + 5 contributi non
sottoposti a valutazione di referee (altrimenti detto “non peer-reviewed”) + 1 lavoro in corso di
stampa
Assistenziale
Viene prodotta una documentata attività chirurgica, da cui, però, non si evince il livello di
coinvolgimento del candidato.
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: attività didattica coerente con il ruolo ricoperto, tenendo anche conto della
brevità della carriera accademica. Anche l’attività scientifica è buona, pur se compattata nel tempo.
L’attività assistenziale, in particolare quella chirurgica, è ben documentata, anche se non si evince
il livello di coinvolgimento del candidato.
Commissario Balacco Gabrieli: discreta l’attività didattica, conforme al ruolo ricoperto. buona
l’attività scientifica. L’attività clinica assistenziale è limitata, anche in considerazione della giovane
età del candidato.
Commissario Ravalico: le attività didattica e assistenziale sono di buon livello, anche se ancora
limitate nel tempo di espletamento. L’attività scientifica è buona, anche se non tutta su riviste
impattate.
Commissario Orzalesi: anche in considerazione della giovane età di questo candidato, le attività
riportate nel curriculum sono senz’altro ragguardevoli e degne di un convinto incoraggiamento.
Commissario Gandolfi: il curriculum presenta una componente didattico-scientifica buona, mentre
la componente assistenziale è scarsa, soprattutto in considerazione dell’assunzione in ruolo
relativamente precoce.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Il candidato presenta un curriculum discreto e meritevole di incoraggiamento
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Candidato GIUSEPPE GIUFFRE’
Curriculum :
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 1984
Nel 1986, soggiorno al Moorfields Eye Hospital di Londra (prof. Arden)
Nel 1987 soggiorno all’Istituto di Neurofisiologia del CNR di Pisa (Prof. Maffei)
Dottore di ricerca in “fisiopatologia neurosensoriale” nel 1988
Assunto come collaboratore tecnico nel 1989, Università di Palermo
Agosto 2000, assume il ruolo di Ricercatore Universitario confermato, Palermo
Dal 2006 , professore “aggregato”, Università di Palermo.
Didattica
Incarichi di insegnamento presso il corso di laurea in Ortottica (già Diploma Universitario) , Univ. di
Palermo, dal 2000
Incarichi di insegnamento presso la scuola di specializzazione in oftalmologia, Univ. di Palermo,
dal 2000.
Incarichi di insegnamento presso il corso di laurea in Medicina e Chirrugia (MED30), univ,. di
Palermo, dal 2002
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche
Assistenziale
Il candidato descrive una attività clinico assistenziale la cui componente chirurgica è rivolta
essenzialmente al segmento anteriore.
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: l’attività didattica è ottima, perfettamente in sintonia cin il ruolo accademico
svolto dal candidato. L’attività scientifica è di buon livello come impatto editoriale, spesso
presentata come primo nome, anche se discontinua negli ultimi tempi. L’attività assistenziale,
specialmente quella chirurgica, non è documentata nemmeno nei certificati dei professori Ponte e
Lodato, chiamati in causa dal candidato.
Commissario Balacco Gabrieli: l’attività didattica è molto buona, in linea con il ruolo istituzionale
del candidato. L’attività scientifica è buona, e prodotta su riviste impattate. L’attività clinicochirurgica (autocertificata) non è adeguatamente documentata.
Commissario .Ravalico: l’attività didattica è completa ed espletata in modo continuativo. L’attività
assistenziale non è valutabile sulla base di quanto presentato. Pur con un periodo di silenzio di
circa sette anni, l’attività scientifica è di buon livello e documentata da numerosi lavori in cui
compare come primo nome su riviste “impattate”
Commissario Orzalesi: il candidato presenta una ottima carriera didattica, cui si accompagna una
attività scientifica di buon livello, con qualche discontinuità. L’attività assistenziale (e , in
particolare, chirurgica) non è purtroppo quantificabile.
Commissario Gandolfi: il curriculum del candidato mostra un chiaro coinvolgimento in prima
persona nella costruzione della componente scientifica. Purtroppo, anche in considerazione
dell’anzianità di servizio, la componente assistenziale risulta modestamente quantificabile.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Il candidato mostra una buona predisposizione alla speculazione didattico-scientifica, ma appare
difficilmente valutabile nella componente assistenziale (soprattutto in funzione della notevole
anzianità di servizio),
Candidato ANTONIO MARIA FEA
Curriculum :
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 1992
Dottorato di ricerca in “scienze oftalmologiche” nel 1996
8
Ricercatore universitario F14X dal dicembre 1999, c/o Univ. di Torino.
Didattica
Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Oftalmologia Univ. di Torino, dal 2003
Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in Ortottica e assistenza oftalmologica Univ. di
Torino, dal 2002
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche, di cui 9 non peerreviewed. (suppl. di Acta Ophthalmologica)
Assistenziale
produce una documentata attività clinico-chirurgica, incentrata prevalentemente sul segmento
anteriore
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: l’attività didattica è buona. L’attività scientifica è presentata
prevalentemente su riviste con ridotto impatto editoriale. L’attività assistenziale è di ottimo livello e
ben documentata
Commissario Balacco Gabrieli: l’attività didattica è discreta e in linea con il ruolo istituzionale
rivestito. L’attività scientifica è modesta. L’attività clinico-assistenziale è di modesto livello.
Commissario Ravalico: l’attività didattica ed assistenziale del candidato sono di buon livello e ben
documentate. L’attività scientifica è presentata per la maggior parte su riviste di scarso livello
scientometrico.
Commissario Orzalesi: il candidato presenta una lodevole prolungata attività didattica e
assistenziale. In campo scientifico, purtroppo, la sua attività lascia a desiderare sia per la
consistenza, che per la collocazione editoriale.
Commissario Gandolfi: il curriculum appare sbilanciato a favore dell’attività assistenziale, più che
discreta, mentre la componente scientifica, pubblicata per lo più su riviste senza peer-review, è
modesta.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Il candidato mostra un modesto curriculum scientifico, pur se meritando incoraggiamento per la
componente didattico-assistenziale
Candidato ANDREA LEONARDI
Curriculum :
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 1988
Specialista in allergologia e immunologia clinica nel 1992
Novembre 1987-dicembre 1988: research fellow c/o Harvard Medical School, Boston
Titolare di brevetto per lo sviluppo e l’applicazione del plasma freddo in campo oftalmologico
Dal 1 novembre 1994 assistente Ospedaliero Incaricato c/o Cl. Oculistica di Padova
Dal 1995 assistente straordinario c/o Cl. Oculistica di Padova
Dal 2002 Ricercatore Universitario S.S.D. Med30 c/o Cl. Oculistica di Padova
Didattica
Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Oftalmologia e di Allergologia Univ. di
Padova, dal 2002 in poi
Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in Ortottica e assistenza oftalmologica Univ. di
Padova, dal 2002
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche
9
Assistenziale
Produce un elenco autocertificato di interventi chirurgici , prevalentemente di cataratta
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: l’attività didattica è consona con la collocazione accademica. L’attività
scientifica è di ottimo livello, molto spesso come primo nome e su riviste con alto impatto editoriale.
Non documentata l’attività assistenziale, peraltro abbastanza ridotta.
Commissario Balacco Gabrieli: attività didattica coerente con il ruolo istituzionale rivestito. Attività
scientifica buona. Attività clinico-chirurgica piuttosto modesta e autocertificata.
Commissario .Ravalico: attività didattica in linea con il ruolo svolto. Attività assistenziale non è
sufficientemente documentata per poter essere valutata. Attività scientifica è di buon livello, spesso
come primo autore, su riviste internazionali ad alto I.F.
Commissario Orzalesi: questo candidato si distingue per una produzione scientifica di livello
eccellente, in cui l’esposizione, la competenza nel particolare settore dell’immunologia clinica
oftalmologica sono chiaramente espressi dal costante “primo nome” nelle pubblicazioni. Buona
l’attività didattica ed i titoli di carriera, mentre l’attività assistenziale (ed in particolare quella
chirurgica) appare modesta e autocertificata.
Commissario Gandolfi: il candidato mostra un curriculum che, per titoli di carriera e produzione
scientifica, lo colloca nell’eccellenza nell’ambito dell’immunologia oculare. Purtroppo, la estrema
settorialità delle competenze, insieme alla modestia della attività assistenziale, non lo collocano in
posizione idonea al ruolo messo a concorso per il settore Med30.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Il candidato, dal curriculum prodotto, mostra una spiccata attitudine alla speculazione scientifica,
difettando in modo decisivo, visto il ruolo messo a valutazione comparativa, nella componente
professionalizzante-assistenziale.
Candidato ALESSANDRO LAMBIASE
Curriculum :
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 1996
Dottorato di ricerca in “tecnologie avanzate in medicina”, 2005
Ricercatore Universitario S.S.D. Med30, dal 2003 c/o Univ. Campus Biomedico, Roma
Didattica
Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Oftalmologia Univ. di Roma, nel 19992000
Incarichi di insegnamento (corso integrato di Otorino-oftalnologia) nel corso di Laurea in Medicina
e Chirurgia Univ. di Roma, dal 2003
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche
Assistenziale
Produce una attività clinico-chirurgica certificata.
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: l’attività didattica è di discreto livello, anche in considerazione del suo iter
accademico. L’attività scientifica è di eccellente livello, presentata su riviste di ottimo impatto
editoriale e spesso come primo nome. L’attività assistenziale è documentata, incentrata
pressochè completamente sul segmento anteriore e non estremamente cospicua.
Commissario Balacco Gabrieli: atività didattica è discreta e consona al ruolo rivestito. L’attività è
molto buona, apparsa su riviste impattate. L’attività clinico-chirurgica risulta modesta e limitata a
chirurgia del segmento anteriore dell’occhio.
Commissario Ravalico: il candidato presenta una attività didattica di buon livello, confacente con il
ruolo ricoperto. L’attività assistenziale è di modesto livello ai fini della presente valutazione.
10
l’interesse specifico del candidato per la ricerca applicata della biololgia in oftalmologia, ha
prodotto una serie di lavori di eccellente livello pubblicati su riviste di alto valore scientometrico,
Commissario Orzalesi: il candidato presenta una buona attività didattica, mentre l’attività
assistenziale risulta modesta per quantità. L’attività scientifica è di livello eccellente, con una
adeguata collocazione editoriale, pur rilevandosi una certa settorialità nell’interesse di ricerca.
Commissario Gandolfi: il curriculum del candidato depone per una spiccata attività speculativa,
documentata dall’eccellenza della produzione scientifica e dal coinvolgimento, come primo autore,
nella medesima. La componente professionalizzante clinico-chirurgica, certificata, non è all’altezza
della produzione scientifica.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Il candidato, dal curriculum mostrato, si propone come una eccellenza nel campo di interesse
scientifico. La componente didattica (e soprattutto clinico-assistenziale) non appare all’altezza di
quella scientifica.
Candidato MARIA PIA PAROLI
Curriculum :
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 1988
Dall’esame della documentazione presentata, risulta soltanto una dichiarazione della Prof.ssa
Pivetti Pezzi che chiama la candidata “professore aggregato” .
Didattica
Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Oftalmologia Univ. di Roma,
Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “Medicina e Chirurgia” Univ. di Roma
Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “Ortottica e assistenza oftalmologica” Univ. di
Roma
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 16 pubblicazioni scientifiche, 3 capitoli di libri e 1
manuale.
Assistenziale
Non risulta, nel materiale presentato dalla candidata, alcuna documentazione di attività
assistenziale.
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: il curriculum didattico è di discreto livello. L’attività scientifica riporta 8 lavori
non impattati, 3 capitoli di libri e 1 manuale, oltre a n = 8 lavori con una discreta esposizione
editoriale. Non è riportata alcuna attività clinico-assistenziale
Commissario Balacco Gabrieli: buona attività didattica e scientifica, valutata nel suo complesso.
Non bene valutabile l’attività clinico-assistenziale per insufficiente documentazione
Commissario .Ravalico: attività didattica della candidata è di buon livello, mentre non si evince dal
suo curriculum la consistenza della sua attività assistenziale. L’attività scientifica, anche se ridotta,
presenta alcuni spunti originali.
Commissario Orzalesi: la candidata risulta di difficile valutazione data la presentazione dei titoli che
pecca di trasandatezza e noncuranza nei riguardi della commissione e del bando del concorso.
Peraltro, dai documenti esibiti, si può dedurre una discreta attività didattica, una modesta attività
scientifica e una assenza di attività clinico-chirurgica.
Commissario Gandolfi: la documentazione presentata dalla candidata descrive una attività
curricolare nel suo complesso scarsamente idonea al ruolo messo a valutazione comparativa.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
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La candidata, per quanto valutabile dal curriculum presentato, non sembra idonea al ruolo messo a
valutazione comparativa.
Candidato LA CAVA MAURIZIO
Curriculum :
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 1994
Collaboratore tecnico in Patologia Generale dal 1992 al 1998
Dirigente medico di 1° livello dal 1998 c/o Istituto di Oftalmologia, Univ. Roma La Sapienza
Ricercatore Universitario confermato S.S.D. Med30 dal 2001
Didattica
Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Oftalmologia Univ. di Roma dal 2000
Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “tecniche della prevenzione” Univ. di Roma dal
2004
Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “scienze infermieristiche” Univ. di Roma dal 2004
Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “audioprotesisti” Univ. di Roma dal 2006
Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “Ortottica e assistenza oftalmologica” Univ. di
Roma dal 2001
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche, di cui 8 capitoli di libri
Assistenziale
Il candidato autocertifica un numero relativamente modesto di interventi chirurgici
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: l’attività didattica è consona al ruolo svolto. L’attività scientifica verte su 7
lavori con discreto impatto editoriale, 5 non impattati e 8 non peer-reviewed. L’attività assistenziale
non è documentata, ma solo autocertificata.
Commissario Balacco Gabrieli: molto buona l’attività didattica; attività scientifica buona. L’attività
assistenziale buona.
Commissario .Ravalico: attività didattica di buon livello. Attività scientifica è limitata ad alcuni lavori
su riviste di buon impatto editoriale. L’attività assistenziale , autocertificata, è di livello mediocre.
Commissario Orzalesi: sia l’attività didattica, assistenziale e scientifica sono di livello modesto in
relazione agli scopi del presente concorso.
Commissario Gandolfi: il curriculum presentato mostra forti lacune in campo scientificoassistenziale, soprattutto il considerazione del ruolo messo a concorso.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Il candidato non mostra un curriculum con caratteristiche sufficientemente adeguate al presente
ruolo messo a valutazione comparativa.
Candidato NICOLA PESCOSOLIDO
Curriculum :
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 1977
Ricercatore universitario S.S.D. F14X c/o Univ. Roma La Sapienza, nel 1981
Nel 1986, idoneità a Primario Oculista
Didattica
12
Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “Medicina e Chirurgia” Univ. di Roma
Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Oftalmologia Univ. di Roma,
Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “Scienze infermieristiche” Univ. di Roma
Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Geriatria Univ. di Roma
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche
Assistenziale
Il candidato non fornisce alcuna lista dettagliata della propria attività chirurgica..
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: l’attività didattica è coerente al ruolo istituzionale svolto. L’attività scientifica
è rappresentata da lavori con relativo impatto editoriale. L’attività assistenziale (in particolare
quella chirurgica) non è documentata.
Commissario Balacco Gabrieli: l’attività didattica è confacente al ruolo. L’attività scientifica è pure
coerente al ruolo. L’attività chirurgica non è documentata.
Commissario .Ravalico: attività didattica buona e coerente con il ruolo ricoperto. Attività
assistenziale, istituzionalmente rappresentata, non comprende attività chirurgica. L’attività
scientifica discreta.
Commissario Orzalesi: questo candidato spicca per la durata della carriera, avendo attualmente 63
anni. Nel corso di questo lungo periodo, ha svolto una adeguata attività didattica, laddove una
attività clinico-chirurgica non è adeguatamente documentata. L’attività di ricerca si è espressa in
un grandissimo numero di pubblicazioni di collocazione editoriale sempre limitata e di interesse,
nel complesso, assai relativo.
Commissario Gandolfi: il curriculum risulta, nella parte scientifica e chirurgica, gravemente
deficitario in termini qualitativi, essendo tra l’altro le n = 20 pubblicazioni scelte dal candidato per la
valutazione comparativa, di modestissimo livellò. Solo l’attività didattica risulta adeguata al ruolo in
essere del candidato.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Il curriculum del candidato, adeguato nella componente didattica, risulta modesto in quella clinicoscientifica.
Candidato ROMUALDO MALAGOLA
Curriculum :
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 1980
1985, Tecnico laureato c/o Univ. Roma La Sapienza, Istituto di Oftalmologia
2001 Ricercatore Universitario Confermato , S.S.D. Med30, c/o Univ. Roma La Sapienza, Istituto di
Oftalmologia
Didattica
Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Oftalmologia Univ. di Roma,
Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “Ortottica e Assistenza oftalmologica” Univ. di
Roma
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 14 pubblicazioni scientifiche + 6 comunicazioni non
peer reviewed.
Assistenziale
13
Produce una certificata attività clinico-chirurgica, interessante sia il segmento anteriore sia quello
posteriore
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: attività didattica consona al ruolo. Attività scientifica ridotta per quanto
riguarda i lavori con buon impatto editoriale. Buona l’attività assistenziale, soprattutto per quanto
riguarda l’attività chirurgica, spaziando dal segmento anteriore a quello posteriore.
Commissario Balacco Gabrieli: l’attività didattica è buona e coerente con il ruolo del candidato.
L’attività scientifica è discreta e in parte su riviste impattate. L’attività clinica è buona.
Commissario Ravalico: il candidato presenta una buona attività didattica, coerente con il ruolo
ricoperto. L’attività chirurgica è ben documentata e di buon livello. L’attività scientifica risulta
mediocre, con pochi contributi su riviste impattate.
Commissario Orzalesi: il candidato presenta una attività didattica e clinica congrua, mentrfe
l’attività scientifica, quasi sempre in collaborazione, è modesta e non permette di evidenziare il
contributo e la esposizione personale del candidato.
Commissario Gandolfi: il curriculum del candidato depone per un interesse prevalentemente
assistenziale, essendo a mala pena coerente con il ruolo la attività didattica, e sicuramente carente
l’attività scientifica che risulta discontinua e pubblicata in modo disomogeneo.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Il candidato mostra una notevole predisposizione all’attività clinico chirurgica. Necessita di
incoraggiamento nel proprio percorso speculativo-scientifico.
Candidato TERESA ROLLE
Curriculum :
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 1984
Ricercatore S.S.D. Med30 nel 1990 c/o Univ. Torino, confermata in ruolo nel 1993
Didattica
Titolare di insegnamento “Malattie dell’apparato visivo” nel corso di Laurea in “Medicina e
Chirurgia” Univ. di Torino
Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Oftalmologia Univ. di Torino,
Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “Ortottica e Assistenza Oftalmologica” Univ. di
Torino
Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Neuropsichiatria infantile Univ. di
Torino
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche
Assistenziale
Non viene presentata casistica operatoria documentata
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: attività didattica coerente al ruolo. Attività scientifica è di ridotto impatto
editoriale. L’attività assistenziale non è certificata.
Commissario Balacco Gabrieli: l’attività didattica è coerente col ruolo ricoperto. L’attività scientifica
è molto modesta. L’attività clinico-assistenziale e chirurgica non è valutabile.
Commissario Ravalico: l’attività didattica della candidata è buona. La attività assistenziale si evince
con difficoltà dal curriculum presentato, soprattutto per quanto riguarda la parte chirurgica. L’attività
scientifica è di livello medio, anche se presentata su riviste a prevalente diffusione nazionale.,
Commissario Orzalesi: la candidata presenta una attività didattica assistenziale e scientifica di
livello medio, con qualche difetto di documentazione.
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Commissario Gandolfi: il curriculum depone per un eminente interesse didattico formativo,
essendo la componente scientifica e quella assistenziale poco significativa per il ruolo messo a
valutazione comparativa.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
L’attività scientifica, didattica e assistenziale riportata nel curriculum colloca la candidata ad un
livello medio nell’ambito della valutazione comparativa.
Candidato GIAN MARCO TOSI
Curriculum :
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 2000
In possesso di ECFMG
Dottorato di ricerca in “patologia tumorale oculare dell’orbita”, nel 2004
Ricercatore universitario S.S.D. Med30 c/o università di Siena, confermato nel 2007
Assistant Professor Temple University nel 2005-07, Philadelphia, USA
Didattica
Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “Medicina e Chirurgia” Univ. di Siena
Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Oftalmologia Univ. di Siena,
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche
Assistenziale
Produce una autocertificata attività clinico-chirurgica
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: attività didattica coerente al ruolo. Attività scientifica di ottimo livello, con
numerosi lavori presentati come primo nome. Attività assistenziale è soltanto autocertificata.
Commissario Balacco Gabrieli: buona attività didattica, coerente con il ruolo. Buona attività
scientifica. L’attività clinico-assistenziale, autocertificata, è di discreta entità.
Commissario Ravalico:
attività didattica buona, coerente con il ruolo ricoperto. Attività
assistenziale di buon livello, con una attività chirurgica autocertificata. Attività scientifica di ottimo
livello, con pubblicazioni su riviste di grande rilevanza editoriale.
Commissario Orzalesi: il candidato presenta una ottima produzione scientifica con rilevante
esposizione personale, soprattutto nei lavori piu’ recenti che lo vedono “primo nome”. Meno
rilevante l’attività didattica e soprattutto l’attività clinico-chirurgica, che è autocertificata.
Commissario Gandolfi: il candidato mostra una notevole predisposizione alla speculazione
scientifica, documentata da una notevole e qualificata produzione . L’attività didattica è a mala
pena coerente con il ruolo mentre, in considerazione della tipologia di attività chirurgica, sarebbe
stata gradita una certificazione da parte delle competenti autorità
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Il candidato mostra un curriculum di buon livello complessivo, con componente scientifica di ottimo
livello.
Candidato SERGIO CLAUDIO SACCA’
Curriculum :
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 1985
Specialista in Chirurgia Oculare nel 1988
1993: dirigente medico di 1° livello c/o Az. Ospedaliera San Martino di Genova
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Didattica
Incarichi di insegnamento c/o Scuola di Specializzazione in Oftalmologia, Univ. di Genova dal 1995
al 2006
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche
Assistenziale
Produce un certificato elenco di attività chirurgica valutata nel periodo 2005-2007.
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: la attività didattica è buona, soprattutto tenendo conto del ruolo istituzionale
svolto dal candidato. Buona anche l’attività scientifica, bene esposta editorialmente. L’attività
assistenziale, sia pure abbastanza settoriale, è di buon livello.
Commissario Balacco Gabrieli: l’attività didattica è discreta e ben documentata. L’attività scientifica
è buona, qualitativamente ben pubblicata. L’attività chirurgica è certificata e di buon livello.
Commissario Ravalico: il candidato presenta una buona attività didattica. L’attività assistenziale,
limitata dalla certificazione agli ultimi tre anni, risulta di buon livello. L’attività scientifica comprovata
nelle pubblicazioni presentate, è rappresentata in riviste di buon livello scientometrico.
Commissario Orzalesi: questo candidato presenta una encomiabile attività didattica clinicochirurgica e soprattutto scientifica, con particolare rilievo allo studio della malattia glaucoma tosa.
Commissario Gandolfi: il candidato, pur con ruolo non accademico, mostra un curriculum
significativamente dedicato ad un buon livello di speculazione scientifica, documentata da un
produzione pubblicata su riviste di buon impatto editoriale. Paradossalmente, la componente
clinico-chirurgica risulta non essere all’altezza di quella scientifica.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Il candidato, dal curriculum presentato, risulta , pur essendo di ruolo non dedicato, orientato alla
speculazione scientifica piu’ di quanto non lo sia all’attività clinico-chirurgica.
La seduta viene sciolta alle ore 19:30 e la commissione decide di riconvocarsi il giorno 15
Giugno 2010, alle ore 8:45 , presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche
dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza
Roma, 14 giugno 2010
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante il presente verbale, composto di n = 16 pagine
numerate in ordine progressivo
La Commissione:
Presidente
Membro
Membro
Membro
Segretario
Prof. Alfredo REIBALDI
Prof. Corrado BALACCO GABRIELI
Prof. Nicola ORZALESI
Prof. Giuseppe RAVALICO
Prof. Stefano GANDOLFI
16
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA
“LA SAPIENZA”
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE
UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E
CHIRURGIA I - CLUPS FUORI SEDE PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE
MED/30 – MALATTIE APPARATO VISIVO
III RIUNIONE
Il giorno 15.06.2010 alle ore 8:45 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche
dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si riunisce la Commissione giudicatrice della
procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia
presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia I per il settore s/d MED/30, bandito dall’Università degli
Studi di Roma con D.R. 24.06.2008 (Avviso pubblicato sulla G.U. - IV Serie speciale - n. 50 del
27.06.2008), per la valutazione dei curricula, dei titoli e delle pubblicazioni.
Risultano presenti:
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Candidato
Alfredo REIBALDI
Corrado BALACCO GABRIELI
Nicola ORZALESI
Giuseppe RAVALICO
Stefano GANDOLFI
Presidente
Membro
Membro
Membro
Segretario
ENZO MARIA VINGOLO
Curriculum :
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 1986
Dottorato di ricerca in “fisiopatologia del microcircolo oculare” ottenuto nel 1992
Collaboratore tecnico VII qualifica funzionale presso la Clinica Oculistica Univ. Roma La Sapienza,
1990
Assistente medico presso la Univ. Roma La Sapienza dal 1991 in poi.
Ricercatore Universitario confermato S.S.D. presso la Clinica Oculistica Univ. Roma La Sapienza
dal 2001
Professore Aggregato c/o Univ. Roma La Sapienza dal 2006
Dirigente medico di II livello nell’Ospedale “Fiorini” di Terracina dal 2006 .
Didattica
Titolare della cattedra di “malattie dell’apparato visivo” del Polo Pontino dell’Università di Roma dal
2004
Incarichi di insegnamento c/o scuola di specializzazione in Oftalmologia , Univ. di Roma La
Sapienza dal 1999
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche
Assistenziale
Produce una certificata attività clinico-chirurgica interessante sia il segmento anteriore che il
posteriore
1
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: il candidato dimostra una attività scientifica e didattica di buon livello,
considerando anche l’acquisizione del dottorato di ricerca. L’attività assistenziale, anch’essa di
buon livello, è pienamente confacente con il ruolo ricoperto
Commissario Balacco Gabrieli: buona produzione scientifica, attività didattica coerente con il ruolo
ricoperto e buona attività clinico-chirurgica
Commissario .Ravalico: l’attività didattica è buona e coerente con la posizione ricoperta. L’attività
assistenziale è di buon livello, confortata da una ampia e completa attività chirurgica, certificata. Le
pubblicazioni su riviste a diffusione internazionale, testimoniano una buona attività scientifica.
Commissario Orzalesi: questo candidato presenta per il concorso una importante attività didattica
e una significativa attività clinica, comprendente una estesa casistica chirurgica. Ragguardevole
anche la produzione scientifica, in gran parte pubblicata su riviste con buon I.F.
Commissario Gandolfi: il candidato mostra un curriculum di buon livello e bilanciato in tutte le
componenti, assistenziale,didattica e scientifica
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Il candidato mostra un curriculum le cui componenti, assistenziale, scientifica e didattica, risultano
di buon livello, anche in funzione del ruolo apicale ricoperto..
.
Candidato STEFANO PIERMAROCCHI
Curriculum :
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 1981
Ricercatore Universitario S.S.D. F14X , con decorrenza giuridica dal 1 agosto 1980, c/o Univ. di
Padova
Didattica
Incarichi di insegnamento c/o Scuola di specializzazione in oftalmologia, Univ. di Padova
Incarichi di insegnamento c/o Diploma di Ortottica (poi Corso di laurea in Ortottica e Assistenza
Oftalmologica) Univ di Padova
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche
Assistenziale
Produce una documentazione sull’attività chirurgica fino al 2004, prevalentemente incentrata sulla
chirurgica della cataratta, autocertificata
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: l’attività didattica e scientifica del candidato sono di buon livello, con
impatto editoriale rilevante. L’attività assistenziale, autocertificata, si interrompe nel 2004.
Commissario Balacco Gabrieli: attività didattica è buona e continuativa. L’attività scientifica è di
buon livello. L’attività assistenziale è piuttosto discontinua e comunque ferma al 2004
(autocertificata).
Commissario Ravalico: il candidato presenta una attività didattica continuativa e di buon livello.
L’attività assistenziale e chirurgica (autocertificata) è di livello medio. Le pubblicazioni presentate
per la presente valutazione sono tutte su riviste con buon I.F., ed alcune come primo autore. Esse
testimoniano una attività scientifica di buon livello.
Commissario Orzalesi: questo candidato presenta , a fronte di una attività didattica e scientifica
ben rappresentate nel tempo, una attività assistenziale, in particolare una attività chirurgica, che si
è arrestata ormai da parecchi anni, con autocertificazione.
Commissario Gandolfi: il candidato mostra un curriculum sbilanciato nei confronti della
componente scientifico-speculativa, che risulta di buon livello. Le componenti didattica e
assistenziale non sono all’altezza di quella scientifica.
2
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
il candidato mostra un curriculum sbilanciato nei confronti della componente scientificospeculativa, che risulta di buon livello. Le componenti didattica e assistenziale non sono all’altezza
di quella scientifica.
Candidato CLAUDIO MACALUSO
Curriculum :
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 1991
AssistenzArtz c/o Univ. di Zurigo 1989-90
Tecnico laureato nel 1992 c/o Univ. di Parma
Ricercatore Universitario confermato c/o Univ. di Parma nel 2000
Ha prodotto due brevetti per strumenti per microchirurgia oculare nel 2006 e 2007
Didattica
Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “Medicina e Chirurgia” Univ. di Parma
Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Oftalmologia Univ. di Parma
Incarichi di insegnamento nelle scuole di specializzazione in Neuropsichiatria infantile, Univ. di
Parma
Incarichi di insegnamento c/o Corso di Laurea in Ortottica e Assistenza oftalmologica, Univ. di
Parma
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche
Assistenziale
Produce una certificata attività clinico-chirurgica
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: l’attività didattica del candidato è eccellente e perfettamente in sintonia con
il ruolo istituzionale ricoperto. Buona l’attività scientifica, così come l’attività assistenziale che è ben
documentata e certificata e particolarmente numerosa e qualificata.
Commissario Balacco Gabrieli: buona l’attività didattica, correlabile al ruolo istituzionale ricoperto.
Buona la produzione scientifica, in gran parte apparsa su riviste con buon I.F. l’attività clinico
chirurgica è buona anche se limitata alla chirurgia della cornea e del segmento anteriore.
Commissario Ravalico: il candidato ha una attività didattica di buon livello e continuativa. L’attività
assistenziale, e soprattutto quella chirurgia certificata, è di ottimo livello, così come l’attività
scientifica comprovata da numerose pubblicazioni comparse su riviste di buon I.F.
Commissario Orzalesi: questo candidato presenta una attività didattica assistenziale ed una
produzione scientifica ragguardevoli, con particolare sviluppo nei settori della elettrofisiologia e, più
recentemente, della clinica e chirurgia della cornea.
Commissario Gandolfi: il candidato presenta un ottimo curriculum, bilanciato tra le sue componenti,
e che mostra una attività assistenziale di elevata qualità chirurgica, sommata ad una attività
scientifica che spazia su numerosi campi, pubblicata su riviste di buon I.F.
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
Il candidato mostra un ottimo curriculum, bilanciato su tutte le componenti, e con una certificata e
estremamente qualificata attività chirurgica.
Candidato FELICIA MATILDE BEATRICE FERRERI
Curriculum :
Carriera
Specialista in oftalmologia nel 2002
3
Ricercatore universitario S.S.D. Med30 novembre 2002 c/O Univ. di Messina, confermata in ruolo
nel 2005
Didattica
Incarichi di insegnamento nel corso di Laurea in “terapia della neuro e psicomotricità dell’età
evolutiva”, Univ. di Messina
Incarichi di insegnamento nella scuola di specializzazione in Oftalmologia Univ. di Messina
Incarichi di insegnamento c/o Corso di Laurea in Ortottica e Assistenza oftalmologica, Univ. di
Messina
Scientifica
Ai fini del presente concorso, presenta n = 20 pubblicazioni scientifiche
Assistenziale
Produce una autocertificata attività chirurgica incentrata prevalentemente sul segmento anteriore e
la chirurgica refrattiva
1) giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari:
Commissario Reibaldi: l’attività didattica è consona al ruolo istituzionale svolto. L’attività scientifica
non presenta punte di particolare rilievo, così come l’attività assistenziale.
Commissario Balacco Gabrieli: la candidata presenta una buona attività didattica, coerente col
ruolo ricoperto, una discreta produzione scientifica e una modesta attività assistenziale clinicochirurgica
Commissario .Ravalico: l’attività didattica della candidata è coerente con il ruolo ricoperto. L’attività
scientifica, così come quella assistenziale, sono di modesto livello.
Commissario Orzalesi: sia l’attività didattica che l’attività assistenziale e scientifica di questa
candidata appaiono di livello modesto e , per quanto riguarda la componente scientifica, in
collaborazione.
Commissario Gandolfi: la candidata mostra un curriculum di livello modesto in tutte le componenti,
con una attività chirurgica quantitativamente modesta (autocertificata).
2) giudizio collegiale di tutta la Commissione
La candidata mostra un curriculum acerbo in tutte le componenti, meritevole tuttavia di
incoraggiamento.
La commissione, esaurita la valutazione dei curricula, titoli e pubblicazioni, decide di
riconvocarsi per il giorno lunedi 23 agosto 2010 alle ore 8:45 per la prosecuzione dei lavori
secondo quanto previsto dal bando del presente concorso.
.
Conseguentemente, da mandato al Presidente di inviare comunicazione di quanto sopra al
Magnifico Rettore per la dovuta notifica ai candidati.
La seduta viene sciolta alle ore 13:00
Roma, 15 giugno 2010
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante il presente verbale composto di n = 4 pagine
numerate in ordine progressivo
La Commissione:
Presidente
Membro
Membro
Membro
Segretario
Prof. Alfredo REIBALDI
Prof. Corrado BALACCO GABRIELI
Prof. Nicola ORZALESI
Prof. Giuseppe RAVALICO
Prof. Stefano GANDOLFI
4
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE
UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E
CHIRURGIA I - CLUPS FUORI SEDE PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE
MED/30 – MALATTIE APPARATO VISIVO
IV RIUNIONE
Il giorno 23 agosto 2010 alle ore 8:45 presso i locali del Dipartimento di Scienze
Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si riunisce la Commissione
giudicatrice per la discussione sulle pubblicazioni scientifiche da parte dei candidati della
procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia
presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia I per il settore s/d MED/30, bandito dall’Università degli
Studi di Roma con D.R. 24.06.2008 (Avviso pubblicato sulla G.U. - IV Serie speciale - n. 50 del
27.06.2008)
Risultano presenti:
Prof. Alfredo REIBALDI Presidente
Prof. Corrado BALACCO GABRIELI Membro
Prof. Giuseppe RAVALICO Membro
Prof. Nicola ORZALESI Membro
Prof. Stefano GANDOLFI Segretario
La Commissione prende atto che è pervenuta la rinuncia del dr. Tommaso MICELLI
FERRARI , come dal allegato 1.
La commissione, all’unanimità, stabilisce un numero congruo di temi oggetto della prova
didattica, tenendo conto che la prova didattica deve essere relativa ad una area tematica
ricompresa nella declaratoria del settore scientifico-disciplinare a concorso, secondo le modalità
previste dal presente concorso. Tali temi, riportati su foglio singolo, vengono chiusi in buste che
sono sigillate e firmate dai Commissari sui lembi di chiusura. Il tema della prova didattica verrà
assegnato ai singoli candidati una volta completata la discussione sulle pubblicazioni scientifiche,
secondo le seguenti modalità: da cinque buste, contenenti gli argomenti oggetto della prova
didattica, ciascun candidato sarà invitato a sceglierne tre . Dopo aver aperto le tre buste, il
candidato sceglierà il tema oggetto della prova didattica.
Ciascun Commissario, secondo i criteri indicati nella seduta preliminare del 29 aprile 2010,
esprimerà il proprio giudizio individuale, ed infine l’intera Commissione esprimerà il proprio giudizio
collegiale
Vengono preparati, inoltre, 25 foglietti ciascuno recante una lettera dell’alfabeto per l’estrazione
, a sorte, della lettera da cui inizierà la sequenza dei candidati.
Alle ore 10, i candidati vengono fatti accomodare e si procede all’appello nominale.
Risultano presenti i seguenti candidati:
Massimo Accorinti
Angelo Balestrazzi
Francesco Boscia
Luca Buzzonetti
Paolo Carpineto
Marco Centofanti
Filippo Cruciani
Antonio Maria Fea
Felicia Matilde Beatrice Ferreri
1
Magda Gharbyia
Giuseppe Giuffrè
Italo Giuffrè
Carlo Incorvaia
Maurizio La Cava
Alessandro Lambiase
Michele Lanza
Andrea Leonardi
Clauidio Macaluso
Romualdo Malagola
Elena Pacella
Stefano Piermarocchi
Federico Ricci
Teresa Rolle
Anna Maria Roszkowska
Sergio Claudio Saccà
Mauro Salducci
Enzo Maria Vingolo
La Commissione identifica i candidati come da allegato 2, cui i candidati appongono la
firma per accettazione del calendario-orario delle prove.
Su designazione unanime dei candidati, la dr.ssa Felicia Matilde Beatrice Ferreri procede
all’estrazione della lettera D.
La seduta è pubblica.
Si inizia la discussione sulle pubblicazioni scientifiche dei candidati. I primi 4 (quattro) candidati
che, come da sorteggio, effettueranno la prova didattica nel giorno successivo, procedono, una
volta esaurita la discussione sulle pubblicazioni scientifiche, anche all’estrazione del titolo della
medesima tenendo conto del tempo di 24 ore previsto dalle procedure concorsuali.
Il dr. Antonio Maria Fea , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova
didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le
cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: uveiti anteriori. Il candidato
si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica.
La dr.ssa Felicia Matilde Beatrice Ferreri , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto
della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di
tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte la candidata sceglie la seguente: cataratta senile.
La candidata si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica.
La dr.ssa Magda Gharbyia, su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova
didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le
cinque buste. Tra le tre prove estratte la candidata sceglie la seguente: distacco retinico
regmatogeno. La candidata si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica.
Il dr. Giuseppe Giuffrè, su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica,
dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque
buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: retinopatia diabetica. Il candidato si
ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica.
Vengono di seguito riportati i giudizi concernenti la discussione delle pubblicazioni scientifiche
da parte dei singoli candidati.
ANTONIO MARIA FEA
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
2
- Commissario .Reibaldi.: il candidato ha dimostrato di conscere gli argomenti trattati, anche se ,
durante la discussione, sono emerse numerose lacune metodologiche..
- Commissario .Balacco Gabrieli: nella discussione dei titoli, il candidato rivela una discreta
conoscenza degli articoli presentati, con alcune lacune nella esposizione..
- Commissario .Ravalico: si evidenzia col candidato la qualità relativa delle sue pubblicazioni,
mettendo in risalto la dispersione dei temi affrontati, per la quale il candidato stesso porta,
amettendola, una giustificazione contingente.
- Commissario .Orzalesi : si discute sulla varietà dei temi affrontati nel corso della carriera
scientifica che mettono in evidenza la mancanza di un filone continuo. Nell’analisi più dettagliata
della produzione, si discute la collocazione abbastanza modesta della medesima in riviste senza
peer review, e la conseguente presenza di ripetuti errori metodologici che ne deriva. Il candidato
ammette la modestia della collocazione editoriale dei lavori , e esplicita le ragioni contingenti della
dispersione dei temi.
- Commissario .Gandolfi: il candidato discute una produzione scientifica con numerose pecche
metodologiche, e ammette la modestia della collozazione editoriale della medesima.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato mostra discreta padronanza degli argomenti , con errori metodologici
significativi, giustificabili alla luce del modesto impatto editoriale delle riviste su cui sono stati
pubblicati.
FELICIA MATILDE BEATRICE FERRERI
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: la candidata, durante la discussione, ha evidenziato la conoscenza degli
argomenti trattati che, però, presentano alcune carenze di impostazione.
- Commissario Balacco Gabrieli: discreta esposizione dei titoli presentati, qualche incertezza nel
colloquio.
- Commissario Ravalico: la candidata discute con alcune difficoltà i temi trattati nelle sue
pubblicazioni, ammettendo errori metodologici e la collocazione editoriale di basso profilo...
- Commissario Orzalesi: nel corso della discussione emerge una debolezza metodologica ripetuta
più volte durante la produzione, che verte comunque su temi di relativo interesse. .
- Commissario Gandolfi: la candidata, durante la discussione, mostra alcune evidenti lacune nella
padronanza delle metodologie sperimentali, peraltro giustificabili alla luce del modesto impatto
editoriale delle riviste su cui i dati sono stati pubblicati .
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
La candidata discute la propria produzione scientifica mostrandone una conoscenza
discreta. Emergono, durante la discussione, lacune significative nella impostazione metodologica
dei lavori prodotti..
MAGDA GHARBYIA
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: la candidata ha brillantemente discusso la sua produzione ,
evidenziando, però, alcune incongruenze di metodo .
- Commissario Balacco Gabrieli: la candidata espone con ottima competenza la propria
produzione scientifica, dimostrando grande serietà ed impegno nell’elaborazione dei lavori
presentati.
- Commissario Ravalico: la candidata discute, con proprietà e conoscenza degli argomenti, i temi
trattati nelle sue pubblicazioni, pur ammettendo alcune inesattezze metodologiche.
- Commissario Orzalesi: nel corso della discussione della propria produzione scientifica, .la
candidata dimostra una appropriata conoscenza dei temi da lei trattati che, nel complesso,
possono essere valutati positivamente, fatte salve alcune debolezze di metodo..
3
- Commissario .Gandolfi: la candidata mostra una buona padronanza del contenuto della propria
produzione scientifica, anche quando non firmata come primo autore. Tuttavia risulta carente nella
discussione di alcune metodologie di base indispensabili per la progettazione di uno studio clinico
(ad esempio l’analisi della variabilità interindividuale nella valutazione soggettiva di un parametro),
probabilmente giustificabili da una anzianità di servizio relativamente acerba.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
La candidata è disinvolta nella discussione della propria produzione scientifica, su cui
dimostra buona padronanza. Emergono, tuttavia, alcune lacune metodologiche basilari per la
gestione di uno studio clinico, potenzialmente colmabili nel prosieguo della carriera.
GIUSEPPE GIUFFRÈ
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario .Reibaldi: anche nella discussione è emersa una forte dicotomia tra alcuni lavori,
assolutamente innovativi (in particolare quello che tratta di prostaglandine nel trattamento del
glaucoma), e molti altri di cui non è possibile neanche condividere le conclusioni..
- Commissario Balacco Gabrieli: il candidato presenta elaborati di medio livello, in alcuni dei quali
si evidenziano carenze metodologiche.
- Commissario Ravalico: nella discussione, il candidato dimostra di possedere una valida
preparazione relativa al glaucoma, mentre su altri argomenti dimostra una impostazione
assolutamente non condivisibile.
- Commissario Orzalesi: accanto a lavori di buona qualità, e soprattutto con riconosciute priorità,
parte della produzione è evidentemente di livello modesto, come emerge nel corso della
discussione.
- Commissario Gandolfi: dalla discussione emergono discontinuità nella padronanza della
produzione, che risulta, in buona parte, non esente da pecche significative di tipo metodologico
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato discute con coerenza una produzione scientifica caratterizzata da incostanza sia nel
livello di qualità, sia nella cadenza temporale.
ITALO GIUFFRÈ
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario .Reibaldi: durante la discussione, il candidato non ha dimostrato una maturità
confacente al ruolo messo a valutazione comparativa.
- Commissario Balacco Gabrieli: la produzione scientifica discussa dal candidato è di modesto
livello, e rileva una capacità di sintesi discreta.
- Commissario Ravalico: nella discussione della produzione scientifica, il candidato non è riuscito
a dimostrare una preparazione ed una maturità confacenti al concorso presente.
- Commissario Orzalesi: nella discussione emergono tutti i limiti di impostazione e di metodologia
che caratterizzano la produzione scientifica di questo candidato.
- Commissario Gandolfi: il candidato mostra vistose lacune nella presentazione e nella
discussione di risultati provenienti anche da pubblicazioni firmate come primo nome. In particolare,
vi sono errori metodologici nella selezione dei pazienti che il candidato non è in grado né di
cogliere, né tantomeno di giustificare. Inoltre, il candidato mostra lacune nella capacità di
dimensionare il campione sperimentale in uno studio clinico.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato, durante la discussione, mostra evidenti lacune di tipo metodologico, coerenti con la
collocazione editoriale, spesso modesta, della propria produzione scientifica.
CARLO INCORVAIA
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
4
- Commissario .Reibaldi: nella discussione, è emersa una buona padronanza degli argomenti
trattati, ma un altrettanta incostanza nella qualità della produzione scientifica.
- Commissario Balacco Gabrieli: la produzione scientifica presentata dal candidato è di discreto
livello, seppure non coerentemente distribuita negli anni.
- Commissario Ravalico: il candidato dimostra nella discussione una buona competenza sui temi
trattati all’inizio della sua carriera, che purtroppo, non hanno avuto continuità nel tempo.
- Commissario Orzalesi: nel corso della discussione, si rileva notevole discontinuità qualitativa nel
rapporto tra i lavori sulle patologie virali, che caratterizzano un primo periodo, e una variegata , e
mono qualificata, produzione successiva.
- Commissario Gandolfi: il candidato discute con padronanza la propria produzione scientifica,
purtroppo caratterizzata da incostanza quali-quantitativa nel tempo.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato, pur mostrando padronanza della propria produzione scientifica, lascia emergere, nella
discussione della medesima, una incostanza qualitativa nel tempo.
MAURIZIO LA CAVA
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: anche nella discussione, dimostra l’alternanza già presente nella sua
produzione scientifica, di spunti importanti e lacune significative.
- Commissario Balacco Gabrieli: la produzione scientifica del candidato è di buon livello, anche se
in alcune parti non sempre coerente con i canoni della ricerca
- Commissario Ravalico: il candidato discute con proprietà gli argomenti trattati, nei quali,
peraltro, vengono rilevate grosse lacune metodologiche.
- Commissario Orzalesi: la produzione assai discontinua e , nel complesso, modesta per
impostazione e metodo, risulta chiaramente anche nel corso della discussione.
- Commissario Gandolfi: il candidato discute la propria produzione scientifica mostrando
padronanza della medesima. Purtroppo, emergono evidenti lacune di tipo metodologico che il
candidato mostra di cogliere con difficoltà.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato discute in modo approssimativo una produzione scientifica purtroppo caratterizzata da
incostanza qualitativa.
ALESSANDRO LAMBIASE
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: nella discussione è emersa la ottima conoscenza della produzione
scientifica presentata.
- Commissario Balacco Gabrieli: il candidato espone le sue ricerche scientifiche con entusiasmo.
Alcuni degli argomenti presentati sono indubbiamente interessanti, ma scientificamente opinabili.
- Commissario Ravalico: il candidato discute, con competenza e padronanza, gli argomenti trattai
con i suoi lavori, alcuni dei quali presentano aspetti controversi .
- Commissario Orzalesi: il candidato ha una produzione scientifica di ottimo livello, della quale si
dimostra perfettamente padrone e che discute con completezza.
- Commissario Gandolfi: il candidato mostra una ottima padronanza della propria produzione
scientifica, affrontandone, con entusiasmo e partecipazione, anche alcuni aspetti controversi e
discutibili.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato discute in modo competente la propria ottima produzione scientifica, anche nei suoi
aspetti talora controversi.
MICHELE LANZA
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
5
- Commissario Reibaldi: nella discussione il candidato ha messo in evidenza la non perfetta
conoscenza di alcuni passaggi fondamentali nella compilazione della sua produzione scientifica.
- Commissario Balacco Gabrieli: nella discussione dei titoli il candidato presenta una discreta
competenza e una non sempre costante capacità di espressione scientifica..
- Commissario Ravalico: il candidato discute con incertezza gli argomenti trattai, domostrando
evidenti lacune nella aderenza metodologica.
- Commissario Orzalesi: nel corso della discussione, emergono debolezze metodologiche e un
contributo piuttosto modesto nella elaborazione di parte dei lavori presentati.
- Commissario .Gandolfi: il candidato non è in grado di cogliere importanti lacune nella
strutturazione di uno studio clinico oggetto di una pubblicazione firmata come primo nome. Inoltre,
la discussione di tre pubblicazioni , concernenti argomenti di scienza di base applicata
all’oftalmologia, rivela come il contributo del candidato alle medesime si sia limitato
all’identificazione del fenotipo clinico, senza partecipazione diretta alle metodiche sperimentali.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato lascia emergere, dalla discussione della propria produzione scientifica, una non
completa padronanza della medesima.
ANDREA LEONARDI
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: il candidato ha dimostrato un’ottima padronanza nel campo di ricerca
dell’allergologia oculare, ma non si è in grado di comprendere, vista la pressoché monotematicità
della produzione, le sue conoscenze negli altri campi dell’oftalmologia.
- Commissario Balacco Gabrieli: la produzione scientifica discussa dal candidato rivela un buon
livello di preparazione, anche se fortemente settorializzata nelle ricerche.
- Commissario Ravalico: il candidato discute con competenza e padronanza gli argomenti, trattati
con ottima metodologia. Il campo di ricerca è monotematico.
- Commissario Orzalesi: il candidato dimostra eccellente preparazione e padronanza sul tema
pressoché unico della sua produzione scientifica, cui va aggiunta una metodologia corretta e un
buon livello di pubblicazione.
- Commissario Gandolfi: il candidato mostra una buona padronanza di una produzione scientifica
prevalentemente monotematica e con aspetti a volte solo marginalmente inquadrabili nella
disciplina oggetto della presente valutazione comparativa
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato mostra padronanza e competenza della propria eccellente produzione scientifica che
si colloca, peraltro, in un’area spesso marginale della disciplina oggetto del presente concorso.
CLAUIDIO MACALUSO
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: la discussione conferma la ottima produzione scientifica presentata dal
candidato e il suo notevole spessore.
- Commissario Balacco Gabrieli: il candidato discute una ottima produzione scientifica, con buona
capacità espositiva, caratterizzata da coerenza nel tempo.
- Commissario Ravalico: la produzione scientifica del candidato è discussa con buona
competenza e padronanza.
- Commissario Orzalesi:..il candidato discute con competenza la propria produzione scientifica,
anche in alcuni aspetti di difficile comprensione ed inquadramento per tipologia e metodo.
- Commissario Gandolfi: il candidato discute una produzione scientifica politematica e di ottimo
livello, mostrando padronanza della medesima.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato mostra una estrema padronanza della propria produzione scientifica, peraltro
caratterizzata da un ottimo e costante livello qualitativo.
6
ROMUALDO MALAGOLA
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: nella discussione il candidato non evidenzia una buona padronanza, sia
per quanto riguarda i giudizi dei risultati della produzione scientifica, che la loro metodologia.
- Commissario Balacco-Gabrieli: il candidato discute con discreta competenza i propri elaborati
scientifici dimostrando una buona preparazione sugli studi presentati.
- Commissario Ravalico: nella discussione viene fatta rilevare al candidato l’inappropriatezza
metodologica di alcune sue pubblicazioni, nonché la scarsa rilevanza dei risultati presentati.
- Commissario Orzalesi: il candidato appare in evidente difficoltà a giustificare la metodologia e
discutere i risultati della propria produzione scientifica.
- Commissario Gandolfi: il candidato, durante la discussione, mostra palesi difficoltà nel rendere
ragione dei risultati contenuti in alcune pubblicazioni presentate.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato, attraverso le difficoltà incontrate nel discutere la propria produzione scientifica, rivela
una scarsa padronanza delle ricerche presentate.
ELENA PACELLA
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: la candidata ha discusso con profondità e brillantezza i risultati della sua
produzione, dimostrando una buona preparazione scientifica.
- Commissario Balacco-Gabrieli: la candidata espone con grande competenza e preparazione i
propri elaborati, dimostrando piena padronanza degli argomenti e ottima capacità di critica e di
sintesi.
- Commissario Ravalico: la candidata discute con sicura appropriatezza i punti più rilevanti della
sua buona produzione scientifica, articolata su diversi aspetti importanti della disciplina.
- Commissario Orzalesi: la candidata discute con proprietà gli elementi più significativi della
propria produzione scientifica.
- Commissario Gandolfi: la candidata mostra disinvoltura nella discussione della propria
produzione scientifica.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
La candidata, attraverso la discussione, mostra una completa padronanza degli argomenti
contenuti nella propria produzione scientifica.
STEFANO PIERMAROCCHI
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi:buona la padronanza del candidato nel discutere la sua produzione
scientifica.
- Commissario Balacco-Gabrieli: il candidato espone con discreta competenza i propri elaborati,
dimostrando nel complesso una buona preparazione scientifica sulle ricerche eseguite.
- Commissario Ravalico: il candidato dimostra buona padronanza degli argomenti salienti della
sua buona produzione scientifica.
- Commissario Orzalesi:. il candidato dimostra buona conoscenza e valutazione critica nella
discussione della propria produzione scientifica.
- Commissario Gandolfi: il candidato mostra una discreta padronanza dei contenuti della propria
produzione scientifica.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato gestisce la discussione della propria produzione scientifica con proprietà e
competenza.
7
FEDERICO RICCI
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: non sempre è possibile rilevare un rigore metodologico nella produzione
scientifica, anche se questa è stata ben discussa.
- Commissario Balacco-Gabrieli: il candidato espone con discreta chiarezza le ricerche
presentate, dimostrando competenza sugli elaborati.
- Commissario Ravalico: il candidato discute con difficoltà la debolezza metodologia della
produzione scientifica presentata.
- Commissario Orzalesi: debolezza metodologica ancor più evidente nella discussione con il
candidato. Nel complesso, la produzione scientifica appare partecipata, ma di modesta rilevanza.
- Commissario Gandolfi: il candidato mostra evidenti lacune nella interpretazione di alcuni studi la
cui pubblicazione ha firmato anche come primo autore. Inoltre, il candidato mostra di non avere la
padronanza di alcuni concetti essenziali nella pianificazione di una ricerca , quali la “regressione
verso la media” e la valutazione dell’impatto di un intervento terapeutico.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Attraverso la discussione, il candidato lascia emergere importanti difficoltà nella gestione della
propria produzione scientifica.
TERESA ROLLE
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: la metodologia ed il valore intrinseco della produzione scientifica della
candidata, anche nella discussione risultano non molto rilevanti.
- Commissario Balacco-Gabrieli: la candidata presenta una produzione scientifica discreta,
discussa con la commissione in modo abbastanza modesto e piuttosto incerto.
- Commissario Ravalico: nella discussione di alcuni aspetti di debolezza metodologica della
produzione scientifica presentata, la candidata si trova in palese difficoltà.
- Commissario Orzalesi: la produzione scientifica è modesta e molto debole dal punto di vista
metodologico, come riconosce la candidata stessa.
- Commissario Gandolfi: la candidata discute con evidente difficoltà la propria produzione
scientifica, mostrando disagio nell’identificazione di problematiche metodologiche
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
La candidata gestisce con difficoltà la discussione sulla propria produzione scientifica.
ANNA MARIA ROSZKOWSKA
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: la produzione scientifica e il loro metodo, nella discussione con la
candidata, sono risultati modesti.
- Commissario Balacco-Gabrieli: la candidata ha una produzione scientifica modesta e non molto
ben presentata.
- Commissario Ravalico: la produzione scientifica della candiata appare di livello modesto, così
pure come la capacità di discussione.
- Commissario Orzalesi: la candidata presenta una produzione scientifica piuttosto modesta, sia
nei metodi, che nei risultati. Nel discutere aspetti specifici, evidenzia una certa modestia di metodo
e contenuti.
- Commissario Gandolfi: la candidata discute una produzione scientifica, di modesta qualità, con
palesi difficoltà.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
La candidata mostra palesi difficoltà nel discutere la propria, peraltro modesta, produzione
scientifica.
8
SERGIO CLAUDIO SACCÀ
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: il candidato ha evidenziato una profonda conoscenza dei risultati,
discutendoli in modo competente
- Commissario Balacco-Gabrieli: il candidato espone i propri elaborati con discreta competenza,
dimostrando una sufficiente padronanza degli argomenti presentati .
- Commissario Ravalico: il candidato discute con proprietà gli aspetti di una produzione scientifica
di buon livello.
- Commissario Orzalesi: il candidato si dimostra padrone della materia dei suoi studi, che in alcuni
casi erano originali per tema ed impostazione.
- Commissario Gandolfi: il candidato mostra una buona padronanza dei risultati contenuti nella
propria produzione scientifica, che discute con entusiasmo e competenza.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato, attraverso la discussione, mostra un coinvolgimento attivo e consapevole nelle
ricerche oggetto della propria produzione scientifica.
MAURO SALDUCCI
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: a fronte di una produzione scientifica non rilevante, la discussione di
essa, da parte del candidato, è di scarso rilievo.
- Commissario Balacco-Gabrieli: il candidato discute la propria produzione scientifica dimostrando
una discreta preparazione sugli argomenti, la prevalenza dei quali riguardano argomenti di
medicina legale.
- Commissario Ravalico: il candidato discute bene una produzione scientifica che peraltro appare
di modesto livello e di scarsa qualità editoriale .
- Commissario Orzalesi: il candidato discute una produzione scientifica, di rilievo modesto,
peraltro con pochi spunti di originalità e significato dei risultati.
- Commissario Gandolfi: il candidato mostra una sufficiente padronanza degli argomenti trattati
nella propria produzione scientifica, peraltro incentrata su materiale pubblicato in vesti editoriali
(es. manuali, opuscoli, libri) prevalentemente senza peer review.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato “difende” con chiarezza la propria (peraltro modesta) produzione scientifica.
ENZO MARIA VINGOLO
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: il candidato ha dimostrato una buona padronanza del produzione
scientifica presentata, dimostrando però alcune incertezze nella interpretazione dei risultati .
- Commissario Balacco-Gabrieli: il candidato presenta una buona produzione scientifica,
abbastanza ampia, che viene discussa rivelando una buona conoscenza degli argomenti.
- Commissario Ravalico: il candidato ha discusso bene la sua vasta produzione scientifica
dimostrando però alcune incertezze di fronte ad evidenti discrepanze nei risultati e nelle
conclusioni.
- Commissario Orzalesi: il candidato dimostra una sufficiente padronanza e coinvolgimento nella
vasta e poliedrica tematica della propria attività scientifica.
- Commissario Gandolfi: il candidato, pur mostrando disinvoltura e una discreta padronanza della
propria produzione scientifica, mostra lacune nell’interpretazione dei risultati in alcuni studi da lui
eseguiti in collaborazione. In particolare, il candidato non coglie una significativa discrepanza tra
ciò che mostrano i risultati e le conclusioni che vengono tracciate in una pubblicazione firmata
come primo nome.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
9
Il candidato, nonostante una apparente disinvoltura espositiva,
mostra evidenti lacune
nell’interpretazione dei risultati di alcuni studi da lui, peraltro, firmati come primo nome.
MASSIMO ACCORINTI
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: durante la discussione, il candidato ha dimostrato una buona padronanza
degli argomenti scientifici trattati evidenziando una corretta metodololgia.
- Commissario Balacco-Gabrieli: presenta una produzione scientifica di buon livello, dimostrando,
nella discussione, padronanza degli argomenti.
- Commissario Ravalico: il candidato discute correttamente i risultati ottenuti in una produzione
scientifica che appare di buon livello.
- Commissario Orzalesi: il candidato si dimostra padrone della materia da lui trattata nei lavori
scientifici, e mette in evidenza la correttezza metodologica e il significato dei risultati pubblicati.
- Commissario Gandolfi: il candidato discute in modo sintetico la propria produzione scientifica,
senza mostrare particolari difficoltà nella padronanza dei risultati. .
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato si mostra diligente nella discussione della propria produzione scientifica,
presumibilmente aiutato, in questo, dalla prevalente mono-tematicità della medesima.
ANGELO BALESTRAZZI
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: il candidato ha dimostrato competenza nel discutere la sua produzione
scientifica, anche se si sono rilevate alcune inesattezze di metodo.
- Commissario Balacco-Gabrieli: il candidato presenta una buona produzione, variegata e ben
esposta
- Commissario Ravalico:la discussione della produzione scientifica, che appare di buon livello, è
condotta con competenza ed appropriatezza .
- Commissario Orzalesi: il candidato discute con sufficiente autorità e competenza la propria
produzione scientifica, nella quale peraltro si rilevano alcune debolezze metodologiche.
- Commissario Gandolfi: il candidato, discutendo la propria produzione scientifica, mostra, pur
nell’entusiasmo dell’esposizione, di non aver colto lacune metodologiche importanti in alcuni lavori
presentati, anche firmati come primo nome.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato discute in maniera fin troppo disinvolta le proprie ricerche, tradendo un giovanile
entusiasmo che, a volte, lo porta a trascurare alcuni importanti problemi di metodo.
FRANCESCO BOSCIA
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: il candidato ha discusso con autorevolezza ed entusiasmo i risultati
presentati.
- Commissario Balacco-Gabrieli: il candidato espone e discute con ottima competenza e chiarezza
i propri elaborati .
- Commissario Ravalico: il candidato dimostra competenza e padronanza nella discussione della
propria produzione scientifica .
- Commissario Orzalesi: il candidato discute con notevole competenza e coinvolgimento la
produzione scientifica di cui rileva i significativi risultati e la encomiabile obiettività.
- Commissario Gandolfi: il candidato discute, con padronanza degli argomenti, la propria
produzione scientifica.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato espone in modo corretto e competente le proprie ricerche.
10
LUCA BUZZONETTI
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: è evidente una dicotomia fra la conoscenza degli argomenti in cui il
candidato risulta primo nome e gli altri.
- Commissario Balacco-Gabrieli: il candidato discute la propria produzione scientifica che appare
di discreto livello con una prevalenza di argomenti di modesta rilevanza.
- Commissario Ravalico: il candidato discute con incertezze evidenti i temi della produzione
scientifica presentata, che appare di modesto livello.
- Commissario Orzalesi: il candidato dimostra scarsa padronanza e coinvolgimento nei temi della
sua ricerca che, oltretutto, presentano sostanziali debolezze metodologiche e critiche.
- Commissario Gandolfi: il candidato presenta una discreta padronanza degli studi più recenti da
lui firmati come primo nome mentre, ad un esame più approfondito, non mostra altrettanta
padronanza nella discussione di studi (più datati) in cui è difficile valutare l’effettivo coinvolgimento
del candidato medesimo, sia nella progettazione, sia nell’esecuzione.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato, durante la discussione, non mostra una completa padronanza degli argomenti trattati
nelle proprie ricerche, presumibilmente anche a seguito di significative discontinuità temporali
nell’esecuzione delle medesime.
PAOLO CARPINETO
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: il candidato dimostra una ottima competenza nel discutere con
entusiasmo e partecipazione la sua produzione scientifica.
- Commissario Balacco-Gabrieli: il candidato discute gli argomenti presentati, che appaiono di
discreto livello e che vengono esposti con buona chiarezza e competenza .
- Commissario Ravalico: il candidato discute con competenza i propri elaborati che appaiono di
livello buono.
- Commissario Orzalesi: il commissario Orzalesi rileva il discreto livello di preparazione del
candidato, pur con qualche incertezza nei lavori in collaborazione.
- Commissario Gandolfi: il candidato discute con competenza la propria produzione scientifica
sulla quale mostra una padronanza generalmente buona ma, nel caso di pubblicazioni firmate
non come primo nome, a volte scostante.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato espone in modo diligente la propria produzione scientifica la cui padronanza risulta
tangibile prevalentemente in ricerche firmate come primo nome .
MARCO CENTOFANTI
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: è evidente la buona padronanza del candidato rispetto agli argomenti
trattati.
- Commissario Balacco Gabrieli: il candidato discute i propri elaborati scientifici con buona
competenza e con entusiasmo.
- Commissario Ravalico: il candidato discute con padronanza la propria produzione scientifica,
che appare buona e ben impostata.
- Commissario Orzalesi: il candidato mostra una eccellente padronanza degli argomenti trattati, di
cui si rileva l’importanza, la correttezza metodologica e la valutazione critica dei risultati in vista di
una adeguata discussione..
- Commissario Gandolfi: il candidato mostra padronanza della propria produzione scientifica,
peraltro di ottimo livello qualitativo, che discute con entusiasmo e competenza.
11
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato mostra una estrema padronanza della propria produzione scientifica che viene
discussa in modo competente e disinvolto.
FILIPPO CRUCIANI
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: durante la discussione, il candidato ha dimostrato una buona conoscenza
degli argomenti trattati ed un buon coinvolgimento personale.
- Commissario Balacco-Gabrieli: il canididato discute con buona competenza i lavori scientifici
presentati che appaiono ben impostati.
- Commissario Ravalico: il candidato appare competente nella discussione dei risultati di una
buona produzione scientifica.
- Commissario Orzalesi: il commissario Orzalesi rileva la onesta competenza del candidato nella
materia della sua produzione scientifica, spesso caratterizzata da originalità.
- Commissario Gandolfi: il candidato mostra, nella discussione della propria produzione scientifica,
un significativo coinvolgimento personale .
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato si mostra diligente nel discutere la propria produzione scientifica
La seduta viene tolta alle ore 19.30 e la commissione si riconvoca per il giorno successivo alle
ore 8:30 al fine di completare i giudizi.
Roma, 23 agosto 2010
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante, il presente verbale composto di n = 12 pagine
numerate in ordine progressivo
La Commissione
Presidente Prof. Alfredo Reibaldi
Membro Prof. Corrado Balacco Gabrieli
Membro Prof. Giuseppe Ravalico
Membro Prof. Nicola Orzalesi
Segretario Prof. Stefano Gandolfi
12
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE
UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E
CHIRURGIA I - CLUPS FUORI SEDE PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE
MED/30 – MALATTIE APPARATO VISIVO
V RIUNIONE
Il giorno 24 agosto 2010 alle ore 8:45 presso i locali del Dipartimento di Scienze
Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si riunisce la Commissione
giudicatrice per la prova didattica da parte dei candidati della procedura di valutazione
comparativa a n.1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di
Medicina e Chirurgia I per il settore s/d MED/30, bandito dall’Università degli Studi di Roma con
D.R. 24.06.2008 (Avviso pubblicato sulla G.U. - IV Serie speciale - n. 50 del 27.06.2008)
Risultano presenti:
Prof. Alfredo REIBALDI Presidente
Prof. Corrado BALACCO GABRIELI Membro
Prof. Giuseppe RAVALICO Membro
Prof. Nicola ORZALESI Membro
Prof. Stefano GANDOLFI Segretario
24 ore dopo l’assegnazione dell’argomento, si presentano in sequenza per la prova
didattica i candidati Antonio Maria Fea, Felicia Matilde Beatrice Ferreri, Magda Gharbyia e
Giuseppe Giuffrè.
La seduta è pubblica.
Al termine della prova didattica di ciascun candidato, le persone presenti vengono fatte
accomodare all’esterno dell’aula per permettere alla Commissione di esprimere i propri giudizi, che
sono di seguito dettagliati:
ANTONIO MARIA FEA
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario .Reibaldi:.la lezione esposta dal candidato è molto ripetitiva e ridondante,
provocando la difficoltà nell’uditorio cui è rivolta
- Commissario .Balacco Gabrieli.: la lezione è esposta in modo abbastanza chiaro e illustrata in
modo relativamente completo. In alcune parti si nota una certa ripetitività dei concetti
- Commissario .Ravalico: esposizione del tema troppo rapida. Ciò comporta spesso una difficoltà
a seguirne il filo logico. L’inquadramento tassonomico è completo, così come l’iconografia. E’ però
rilevabile uina certa ripetitività e prolissità su aspetti poco importanti per una lezione a studenti del
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
- Commissario .Orzalesi:.alla ricerca di completezza, lo svolgimento della prova didattica diventa
di necessità dispersivo . Molti dettagli sono eccessivi e nel complesso contribuiscono alla
mancanza di una linea di sintesi quale dovrebbe caratterizzare una prova didattica di questo tipo.
- Commissario ..Gandolfi:.la prova didattica è caratterizzata dall’assenza di una chiara
schematicità e da una scarsa coordinazione dei diversi momenti che risultano approfonditi in modo
disomogeneo e, spesso, eccessivo. L’eloquio è troppo rapido e, a volte, difficile da seguire.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
La prova didattica risulta, per scarsa chiarezza espositiva e eccessivo livello di
approfondimento, non adeguata.
1
FELICIA MATILDE BEATRICE FERRERI
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario .Reibaldi:.l’esposizione non è perfettamente adatta all’uditorio a cui
istituzionalmente dovrebbe essere rivolta., ma soprattutto non risulta evidente l’indicazione clinica
all’intervento, nonché le più importanti complicanze post.-operatorie.
- Commissario .Balacco Gabrieli.: .la lezione è discretamente presentata, pur se con alcune
lacune espositive, e con alcune parti ripetute eccessivamente.
- Commissario .Ravalico.: l’esposizione della lezione, peraltro particolareggiata, è viziata dalla
pedissequa lettura del testo scritto nelle diapositive, il che la rende molto monotona ed incapace di
suscitare interesse nell’uditorio di studenti. Sono rilevabili alcune inesattezze ed incompletezze
concettuali.
- Commissario .Orzalesi: una prova didattica con evidenti squilibri tra gli argomenti trattati, ed
alcune importanti carenze (immunologia delle proteine lenticolari, afachia etc.) . Molte ripetizioni
(epidemiologia etc.) .Elementare il concetto didattico, purtroppo ignorato, di evitare il crowding
delle diapositive.
- Commissario .Gandolfi:.la prova didattica della candidata è eseguita con chiarezza di eloquio,
pur se alcune affermazioni (soprattutto sulla gestione terapeutica) risultano discutibili e alcune
importanti informazioni su complicanze post-operatorie che un medico generico deve conoscere,
quali l’endoftalmite e il distacco di retina, non vengono neppure presentate . Sarebbe stato
auspicabile mantenere un livello di dettaglio minore (soprattutto in alcuni riferimenti verbali) per
favorire la continuità della comprensione.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
La prova didattica della candidata risulta non adeguata, indugiando spesso in particolari
poco utili, e perdendo di vista problematiche cliniche importanti. Inoltre, sono stati disattesi alcuni
criteri fondamentali di didattica generale, quali il limitare la lettura di frasi presentate nelle
diapositive di riferimento (di fatto la candidata. ha letto buona parte della lezione)
MAGDA GHARBYIA
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario .Reibaldi:.l’esposizione è brillante e completa, pur se presentando alcune
inesattezze (es. funzione drenante dell’epitelio pigmentato, etc).
- Commissario .Balacco Gabrieli.: la prova didattica è stata svolta in modo completo e chiaro.
- Commissario .Ravalico.: esposizione completa e brillante, anche se talora troppo
particolareggiata e con alcune carenze e inesattezze.
- Commissario .Orzalesi:.esposizione completa, anche se in alcuni punti ridondante e con molti
dettagli trattati troppo rapidamente per un uditorio non al corrente della materia.
- Commissario .Gandolfi:.la prova didattica è svolta dalla candidata con buona disinvoltura. Gli
argomenti sono presentati seguendo una schematicità comprensibile , pur se indugiando in un
livello di dettaglio di impegnativa assimilazione da parte dello studente. La lettura del contenuto
delle diapositive di supporto, pur se presentata durante la lezione, non risulta eccessiva.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
La prova didattica risulta svolta in modo esaustivo, con alcune piccole inesattezze e con un
eccessivo contenuto di informazioni per la tipologia di uditorio .
2
GIUSEPPE GIUFFRE’
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario .Reibaldi: l’esposizione del candidato, pur completa, per essere compresa appieno,
necessita di un background certamente non presente nella maggior parte degli studenti di
medicina.
- Commissario .Balacco Gabrieli: la lezione viene svolta in modo corretto, didatticamente bene
impostata, idonea per un ascolto indirizzato agli studenti del V anno del corso di Laurea in
Medicina.
- Commissario .Ravalico.:l’esposizione farraginosa, con scarsa organicità, rende difficile la
trasmissione di un messaggio formativo. La ridondanza dei dati, talora imprecisi, non è corredata
dalle notizie cliniche utilia agli studenti.
- Commissario .Orzalesi:.prova didattica nel complesso di discreto livello con soddisfacente
interazione tra il didatta e la documentazione visiva fornita all’uditorio. Si può discutere una certa
esagerazione nei dettagli sulla patogenesi che risulta, nel complesso, un po’ prolissa.
- Commissario ..Gandolfi: la prova didattica del candidato risulta sbilanciata verso le informazioni
concernenti la patogenesi, che risultano eccessive, a spese della parte clinico-diagnostica. Le
argomentazioni seguono un percorso di potenziale difficile comprensione per lo studente,
mancando una indispensabile visione sintetica. E’ apprezzabile l’assenza di ricorso alla lettura del
contenuto delle diapositive di supporto.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
La prova didattica risulta completa, anche se il livello di dettaglio preclude quella sintesi
necessaria per facilitare la comprensione e mantenere l’attenzione dello studente.
La seduta viene tolta alle ore 15.30 e la commissione si riconvoca per il giorno lunedì 4
ottobre 2010 alle ore 8:30 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università
degli
Studi di Roma “La Sapienza”.
Roma, 24 agosto 2010
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante il presente verbale composto di n = 3 pagine
numerate in ordine progressivo
La Commissione:
Presidente Prof. Alfredo Reibaldi
Membro Prof. Corrado Balacco Gabrieli
Membro Prof. Giuseppe Ravalico
Membro Prof. Nicola Orzalesi
Segretario Prof. Stefano Gandolfi
3
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE
UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E
CHIRURGIA I - CLUPS FUORI SEDE PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE
MED/30 – MALATTIE APPARATO VISIVO
VI RIUNIONE
Il giorno 4 ottobre 2010 alle ore 8:45 presso i locali del Dipartimento di Scienze
Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si riunisce la Commissione
giudicatrice per la prova didattica da parte dei candidati della procedura di valutazione
comparativa a n.1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di
Medicina e Chirurgia I per il settore s/d MED/30, bandito dall’Università degli Studi di Roma con
D.R. 24.06.2008 (Avviso pubblicato sulla G.U. - IV Serie speciale - n. 50 del 27.06.2008)
Risultano presenti:
Prof. Alfredo REIBALDI Presidente
Prof. Corrado BALACCO GABRIELI Membro
Prof. Giuseppe RAVALICO Membro
Prof. Nicola ORZALESI Membro
Prof. Stefano GANDOLFI Segretario
La seduta è pubblica.
I candidati si presentano di fronte alla commissione agli orari previsti nelle lettere di
convocazione. Il prof. Balacco-Gabrieli comunica alla Commissione l’improvvisa scomparsa
del prof. Alberto Missiroli, Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze
Oftalmologiche della Università “La Sapienza” di Roma, e fa presente che le esequie si
terranno il giorno mercoledì 6 ottobre alle ore 15.30. All’unanimità, la Commissione ritiene
doveroso, per poter permettere la partecipazione al funerale, di chiedere la disponibilità dei
candidati, le cui lezioni erano previste nel pomeriggio del 6 ottobre, ad anticipare le
medesime il giorno 5 ottobre in coda a quelli già previsti, fermo restando il rispetto
dell’intervallo di 24 ore tra il sorteggio del tema della Prova Didattica, che avverrà la sera di
oggi 4 ottobre, e l’espletamento della medesima. A tale scopo, i candidati Salducci, Vingolo
e Accorinti rilasciano una dichiarazione di accettazione di quanto sopra. Tali dichiarazioni
vengono allegate al presente verbale. (allegati 1-3)
Il dr. Italo Giuffrè , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica,
dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le
cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: congiuntiviti. Il
candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica
Il dr. Carlo Incorvaia , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova
didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre
fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: la semeiotica
del segmento posteriore. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova
didattica
Il dr. Maurizio La Cava , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova
didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre
1
fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: le cheratiti
virali . Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica
Il dr. Alessandro Lambiase , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova
didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre
fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: le neuriti
ottiche. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica
Il dr. Michele Lanza , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova
didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre
fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: la miopia. Il
candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica
Il dr. Andrea Leonardi , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova
didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre
fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: le cataratte. Il
candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica.
Il dr. Claudio Macaluso, su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova
didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre
fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: semeiologia
del segmento anteriore. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova
didattica.
Il dr. Romualdo Malagola , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova
didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre
fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: occhio e
patologie sistemiche. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova
didattica.
Il dr. Mauro Salducci , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova
didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre
fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: patologia delle
vie ottiche . Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica
Il dr. Enzo Maria Vingolo, su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova
didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre
fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: anatomia
dell’occhio. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica
Il dr. Massimo Accorinti, su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova
didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre
fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: occhio e
diabete. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica
La seduta viene tolta alle ore 20.15 e la commissione si riconvoca per il giorno martedì 5
ottobre 2010 alle ore 8:30 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università
degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Roma, 4 ottobre 2010
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante il presente verbale composto di n = 3 pagine
numerate in ordine progressivo
2
La Commissione:
Presidente Prof. Alfredo Reibaldi
Membro Prof. Corrado Balacco Gabrieli
Membro Prof. Giuseppe Ravalico
Membro Prof. Nicola Orzalesi
Segretario Prof. Stefano Gandolfi
3
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE
UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E
CHIRURGIA I - CLUPS FUORI SEDE PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE
MED/30 – MALATTIE APPARATO VISIVO
VIi RIUNIONE
Il giorno 5 ottobre 2010 alle ore 8:30 presso i locali del Dipartimento di Scienze
Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si riunisce la Commissione
giudicatrice per la prova didattica da parte dei candidati della procedura di valutazione
comparativa a n.1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di
Medicina e Chirurgia I per il settore s/d MED/30, bandito dall’Università degli Studi di Roma con
D.R. 24.06.2008 (Avviso pubblicato sulla G.U. - IV Serie speciale - n. 50 del 27.06.2008)
Risultano presenti:
Prof. Alfredo REIBALDI Presidente
Prof. Corrado BALACCO GABRIELI Membro
Prof. Giuseppe RAVALICO Membro
Prof. Nicola ORZALESI Membro
Prof. Stefano GANDOLFI Segretario
La seduta è pubblica.
24 ore dopo l’assegnazione dell’argomento, si presentano in sequenza per la prova didattica i
candidati dottori Italo Giuffrè, Carlo Incorvaia, Maurizio La Cava, Alessandro Lambiase, Michele
Lanza, Andrea Leonardi, Claudio Macaluso, Romualdo Malagola, Mauro Salducci, Enzo Maria
Vingolo e Massimo Accorinti.
Al termine della prova didattica di ciascun candidato, le persone presenti vengono fatte
accomodare all’esterno dell’aula per permettere alla Commissione di esprimere i propri giudizi, che
sono di seguito dettagliati
ITALO GIUFFRE’
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi:.nonostante l’argomento della lezione fosse semplice, il candidato lo ha
sviluppato in maniera non lineare, spesso confusa, dimostrando grosse lacune concettuali.
- Commissario Balacco Gabrieli: la lezione è presentata in modo incompleto con alcune
inesattezze metodologiche e con una scarsa capacità didattica
- Commissario Ravalico: lezione farraginosa, priva di approccio tassonomico di utilità didattica,
discutibile l’inquadramento classificativo; ne deriva una difficoltà di comprensione per lo studente.
L’approccio clinico-terapeutico è inadeguato.
- Commissario Orzalesi: l’impostazione della lezione è difettosa, mancando un collegamento
ordinato e comprensibile tra eziologia, diagnosi e terapia.
- Commissario Gandolfi:. il candidato presenta una lezione che procede con fatica e difficoltà,
senza aver individuato un percorso logico, ma toccando i vari aspetti dell’argomento in modo
disordinato e confuso.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
1
Il candidato fornisce una prova didattica che, per assenza di un costrutto logico, risulta non
adeguata.
CARLO INCORVAIA
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario .Reibaldi: lezione ben condotta, esposta chiaramente, relativamente adatta
all’uditorio cui è destinata.
- Commissario .Balacco Gabrieli.: buona impostazione dell’argomento, esposto con chiarezza ma
in alcune parti è incompleto e non sempre adatto all’audience di riferimento.
- Commissario .Ravalico: lezione ben impostata, chiara nell’esposizione. Presenta alcune
importanti carenze ed omissioni, soprattutto negli approcci semeiologici piu’ moderni. Buona
l’iconografia, diatticamente utile. Risulta in complesso non sempre adatta all’uditorio cui è rivolta.
- Commissario .Orzalesi:.lezione completa e bene esposta su cui si può fare appunto per un certo
squilibrio tra la descrizione di esami di più largo e significativo impiego (acuità visiva, campo visivo)
rispetto a esami altamente specialistici (ERG, ultrasonografia)
- Commissario .Gandolfi:. buon eloquio e buona conoscenza della materia. Tuttavia, l’approccio
all’argomento risulta non immediatamente intuitivo, con una gran parte della lezione dedicata ad
aspetti di semeiotica della funzione visiva che solo marginalmente possono essere ricondotti al
tema principale da trattare. Complessivamente, la lezione contiene un livello di dettaglio forse
eccessivo per la tipologia di audience cui sarebbe rivolta (ad esempio, concetti come “ambliopia”,
“distacco essudativo” , “emovitreo” , “anestesia topica”, “picco di emissione” etc sono citati dando
per scontata la loro conoscenza nell’uditorio)
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
L’eccessivo livello di dettaglio, il non rapidamente intuititvo costrutto logico e il non indugiare
sufficientemente sui numerosi concetti mezionati fanno sì che la prova didattica, pur se condotta
con competenza, risulti poco adeguata.
MAURIZIO LA CAVA
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: la lezione è risultata chiara ma, certamente, recepibile appieno solo da un
uditorio con conoscenze nettamente superiori a quello cui avrebbe dovuto essere rivolto .
- Commissario Balacco Gabrieli. Lezione bene impostata, con bella iconografia. L’argomento è
trattato in modo completo e didatticamente efficace.
- Commissario Ravalico: l’impostazione della lezione è chiar e, ben strutturata. L’iconografia
chiara e completa la renderebbe ben comprensibile allo studente se la ridondanza delle notizie non
la rendesse eccessiva per l’uditrorio cui è destinata, anche perché è viziata da sbavature
concettuali e carenze di informazioni pratiche.
- Commissario Orzalesi: l’esposizione è nel complesso abbastanza confusa e ripetitiva,
procedendo attraverso eccesso di dettagli e evidenti lacune. Da considerare assai poco adatta ad
un uditorio di studenti in Medicina per la mancanza di una sufficiente interazione didattica.
- Commissario Gandolfi: la lezione è completa e gli argomenti sono esposti in modo diligente e
con un eloquio appropriato. Putroppo, di fatto, segue uno schema da libro di testo. In tal modo,
non costituisce alcun valore aggiunto per lo studente, mancando del tutto la componente didatticoesplicativa, indispensabile perché una lezione “frontale” possa essere qualificata come tale.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
La lezione risulta essere una mera (e spesso confusa) esposizione di concetti, senza costrutto
didattico, indispensabile per renderla comprensibile allo studente.
ALESSANDRO LAMBIASE
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
2
- Commissario .Reibaldi: la lezione è stata completa, corredata da una chiara iconografia e
recepibile appieno dall’uditorio cui avrebbe dovuto essere diretta.
- Commissario Balacco Gabrieli.: lezione bene impostata, con discreta iconografia, ma in alcune
parti lacunosa per quanto riguarda soprattutto i trattamenti terapeutici.
- Commissario Ravalico: lezione priva di impostazione didatticamente accettabile. Il sovraccarico
di informazioni prive di sistematicità, la rende difficilmente assimilabile da parte di un uditorio di
studenti. L’inconografia contiene alcuni errori.
- Commissario Orzalesi: una buona lezione, condotta con sicurezza ed autorità, che copre in
modo completo e chiaro gli aspetti patogenetici e diagnostici di questa complessa patologia
oculare
- Commissario Gandolfi: la lezione si sviluppa in modo chiaro e comprensibile. I concetti sono
approfonditi in modo appropriato e l’eloquio è adeguato all’audience potenziale.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato svolge una prova didattica ben configurata e complessivamente adeguata al
potenziale uditorio.
MICHELE LANZA
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: la lezione è stata ben strutturata, presentando però alcune inesattezze,
abbastanza ripetitiva e, soprattutto, non adeguata al target
- Commissario Balacco Gabrieli.: esposizione di modesto rilievo, eccessivamente semplificata e
incompleta nelle conclusioni
- Commissario Ravalico: la lezione viene esposta correttamente e in maniera sufficientemente
chiara, anche se frequentemente risulta una mera lettura di quanto scritto nelle diapositive. Non
sono mancati errori nelle definizioni e carenze classificative.
- Commissario Orzalesi: lezione completa e bene esposta, con proprietà di linguaggio e
comunicazione.
- Commissario Gandolfi: prova didattica eseguita in modo diligente, con chiarezza di eloquio e
buona iconografia. Il costrrutto didattico è buono e adeguato all’uditorio potenziale.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato fornisce una prova didattica che viene valutata, nel complesso, appena sufficiente.
ANDREA LEONARDI
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: nonstante l’argomento scelto fosse semplice, il candidato ha svolto una
lezione recepibile soprattutto dai cultori della materia, in maniera non sempre puntuale: nessun
accenno ai motivi della attuale riabilitazione visiva degli operati di cataratta con IOL
- Commissario Balacco Gabrieli: la lezione è ben presentata, completa, leggermente eccedente i
tempi stabiliti, con esposizione altrettanto completa
- Commissario Ravalico: lezione ben strutturata ed esposta con chiarezza grazie anche ad una
iconografia adeguata. Risulta sufficientemente completa nei diversi aspetti necessari alla
preparazione dello studente
- Commissario Orzalesi: il candidato espone il tema affidatogli con completezza e buona
iconografia. Se un appunto deve farsi, è su un eccesso di dettagli e una certa monotonia
dell’eloquio.
- Commissario Gandolfi: la prova didattica è svolta seguendo un costrutto logico, con un
contenuto di informazioni coerente con il livello del potenziale uditorio e con eloquio comprensibile,
pur se non accattivante. L’iconografia è buona.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
3
La lezione svolta dal candidato appare, nel suo complesso, con qualche incongruenza.
CLAUDIO MACALUSO
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: la lezione è stata chiara, esauriente, corredata da una buona iconografia
e perfettamente rapportata all’uditorio cui sarebbe rivolta.
- Commissario Balacco Gabrieli: il candidato espone con chiarezza, semplicità e concretezza
l’argomento affidatogli, dimostrando competenza e preparazione specifica.
- Commissario Ravalico: lezione molto chiara ed esplicativa, correttamente strutturata per la
preparazione di studenti in medicina
- Commissario Orzalesi: una ottima e completa esposizione, corredata da una dettagliata
iconografia, con il pregio di un puntuale aggiornamento.
- Commissario Gandolfi: la prova didattica è stata eseguita con originalità di approccio e con
completezza e chiarezza perfettamente adeguate alla audience potenziale.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
La prova didattica, pur mantenendo un livello di aggiornamento elevato, è risultata perfettamente
adeguata all’uditorio potenziale, e condotta, in modo originale, utilizzando un eloquio accattivante
l’attenzione della audience.
ROMUALDO MALAGOLA
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: pur tenendo conto della vastità dell’argomento oggetto della lezione,
questa non si è sviluppata in maniera chiara. È stata inoltre caratterizzata dall’esposizione di
concetti talvolta ridondanti e non centrati sui problemi più pregnanti.
- Commissario Balacco Gabrieli.: il candidato ha esposto in modo abbastanza corretto l’argomento
preselto. Data tuttavia la complessità e la lunghezza dello stesso, non è riuscito a portare a
termine la lezione nel tempo stabilito.
- Commissario Ravalico: lezione farraginosa con sovrabbondanza di dati che rendono difficile allo
studente estrapolare le nozioni veramente utili. È mancato un inquadramento generale che privilegi
gli aspetti più frequenti e importanti delle implicazioni oculari nelle malattie generali.
- Commissario Orzalesi:. una lezione molto squilibrata, che copre una parte minima
dell’argomento, diffondendosi invece in dettagli non necessari e, per giunta, settoriali.
- Commissario Gandolfi:. Al candidato va riconosciuto che il tema da lui scelto presentava un
discreto coefficiente di difficoltà. Purtuttavia, la strategia adottata ha prodotto una lezione di non
facile ascolto, caratterizzata da una difficilmente percepibile visione sintetica, ed indugiante spesso
in discontinuità nel flusso di argomenti trattati.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
La prova didattica è stata condotta in modo farraginoso, tralasciando aspetti importanti e seguendo
un costrutto di difficile comprensione. Inoltre, il candidato ha ecceduto il tempo assegnatogli.
MAURO SALDUCCI
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: la lezione è stata condotta correttamente con proprietà di linguaggio,
anche se talvolta è risultata prolissa.
- Commissario Balacco Gabrieli: il candidato la svolto una prova diligente, completa,
didatticamente valida.
4
- Commissario Ravalico: la lezioine è ridondante nell’informazione, scarsamente strutturata. Nella
presentazione è mancata quasi completamente la disamina della semeiotica funzionale.
L’esposizione farraginosa rende molto difficile la comprensione delle patologie trattate.
- Commissario Orzalesi: la prova didattica del candidato abbonda di dettagli che limitano la
copertura razionale e completa dell’argomento quale desiderabile per una lezione di questo tipo.
- Commissario Gandolfi: il candidato svolge una prova didattica difficile da seguire, essendo
caratterizzata da una assenza di costrutto logico e da ripetitività dei concetti. L’iconografia è
incosistente.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
La prova didattica è svolta in modo sufficiente.
ENZO MARIA VINGOLO
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario .Reibaldi: l’argomento, peraltro il primo che normalmente è svolto per gli studenti
del corso di laurea in Medicina e Chirurgia, è stato svolto razionalmente, presentando però,
spesso, spunti diagnostici e aspetti di patologia che certamente possono ingenerare confusione
nell’uditorio.
- Commissario Balacco Gabrieli.: il candidato sviluppa con chiarezza l’argomento affidatogli, pur
uscendo in parte fuori tema, parlando di tutto il sistema visivo e non limitandosi, come richiesto
dall’argomento della lezione, a trattare l’anatomia del bulbo oculare. Nel complesso, l’esposizione
didattica è chiara.
- Commissario .Ravalico: lezione molto ordinata, ben strutturata e di facile comprensione per gli
studenti. Purtroppo , ha trattato tutto l’apparato visivo, penalizzando, quindi, l’approfondimento di
alcuni aspetti (soprattutto istologici) delle strutture oculari
- Commissario .Orzalesi: l’esposizione è appesantita da dettagli che riguardano più propriamente
l’apparato visivo, invece che il bulbo oculare, e i frequenti richiami alla patologia e alla funzione
penalizzano un minimo di descrizione degli aspetti istologici dei tessuti in causa..
- Commissario Gandolfi: la lezione è stata svolta con eloquio appropriato ed accattivante
l’attenzione del potenziale uditorio. Purtroppo, il tema assegnato è stato in qualche modo
disatteso.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
La prova didattica è stata svolta con impegno, ma si è rivelata non perfettamente aderente al tema
scelto.
MASSIMO ACCORINTI
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: l’argomento oggetto della lezione, pur impegnativo, è stato sviluppato con
chiarezza e rigore perfettamente accessibile all’uditorio cui sarebbe rivolto.
- Commissario Balacco Gabrieli.: la lezione è stata svolta in modo diligente e completo.
- Commissario Ravalico: lezione molto chiara ed esplicativa, ben strutturata per la preparazione
degli studenti.
- Commissario Orzalesi: la lezione è chiara e ben strutturata, del tutto idonea all’uditorio previsto..
- Commissario Gandolfi: il candidato svolge una prova didattica diligente con un eloquio
appropriato. Gli argomenti sono coperti con attenzione e in modo comprensibile per l’audience di
riferimento
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
La prova didattica è stata svolta in modo adeguato e completo.
5
I candidati che devono estrarre oggi il tema della prova didattica, da espletare domani 6
ottobre, si presentano di fronte alla commissione agli orari previsti nelle lettere di convocazione
La dr.ssa Elena Pacella , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova
didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre
fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte la candidata sceglie la seguente: patologie
palpebrali. La candidata si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica
Il dr. Stefano Piermarocchi , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova
didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre
fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: l’occhio rosso.
Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica
Il dr. Federico Ricci , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova
didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre
fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: vasculopatie
retiniche. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica
La dr.ssa Teresa Rolle non si è presentata
La dr.ssa Anna Maria Roskowska , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della
prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione
di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte la candidata sceglie la seguente: la
miopia. La candidata si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica
Il dr. Sergio Claudio Saccà , su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova
didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre
fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: la cataratta
congenita. Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica
La seduta viene tolta alle ore 21.15 e la commissione si riconvoca per il giorno mercoledi 6
ottobre 2010 alle ore 8:30 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università
degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Roma, 5 ottobre 2010
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante il presente verbale composto di n = 6 pagine
numerate in ordine progressivo
La Commissione:
Presidente Prof. Alfredo Reibaldi
Membro Prof. Corrado Balacco Gabrieli
Membro Prof. Giuseppe Ravalico
Membro Prof. Nicola Orzalesi
Segretario Prof. Stefano Gandolfi
6
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE
UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E
CHIRURGIA I - CLUPS FUORI SEDE PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE
MED/30 – MALATTIE APPARATO VISIVO
VIII RIUNIONE
Il giorno 6 ottobre 2010 alle ore 8:30 presso i locali del Dipartimento di Scienze
Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si riunisce la Commissione
giudicatrice per la prova didattica da parte dei candidati della procedura di valutazione
comparativa a n.1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di
Medicina e Chirurgia I per il settore s/d MED/30, bandito dall’Università degli Studi di Roma con
D.R. 24.06.2008 (Avviso pubblicato sulla G.U. - IV Serie speciale - n. 50 del 27.06.2008)
Risultano presenti:
Prof. Alfredo REIBALDI Presidente
Prof. Corrado BALACCO GABRIELI Membro
Prof. Giuseppe RAVALICO Membro
Prof. Nicola ORZALESI Membro
Prof. Stefano GANDOLFI Segretario
La seduta è pubblica.
24 ore dopo l’assegnazione dell’argomento, si presentano in sequenza per la prova didattica i
candidati dottori Elena Pacella, Stefano Piermarocchi, Federico Ricci, Anna Maria Roskowska e
Sergio Claudio Saccà.
Al termine della prova didattica di ciascun candidato, le persone presenti vengono fatte
accomodare all’esterno dell’aula per permettere alla Commissione di esprimere i propri giudizi, che
sono di seguito dettagliati
ELENA PACELLA
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: la lezione è risultata chiara e completa, con una buona iconografia, ma
non sempre adatta all’uditorio cui sarebbe rivolta.
- Commissario Balacco Gabrieli: ottima esposizione dell’argomento, non semplice, scelto, con
bella iconografia e completa e chiara trattazione di tutte le patologie oggetto dell’argomento
- Commissario Ravalico: la candidata svolge la lezione in maniera completa ed esauriente,
supportata da una chiara iconografia.
- Commissario Orzalesi:. la candidata sviluppa il tema affidatole in modo soddisfacente , anche se
con un elevato livello di dettagli.
- Commissario Gandolfi: la prova didattica è svolta in modo diligente. L’argomento, indubbiamente
vasto e di non facile adattamento ad un uditorio di studenti del Corso di Laurea in Medicina e
Chirurgia, è trattato secondo un approccio, sistematico-enciclopedico, di tipo omnicomprensivo,
con eloquio molto rapido, e frequente ricorso alla lettura delle diapositive di supporto. Buona
l’iconografia.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
La prova didattica è stata svolta in modo sicuramente completo ed esauriente, anche se con
qualche eccesso di dettagli.
1
STEFANO PIERMAROCCHI
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: la lezione non ha risposto appieno all’argomento assegnato, ed è ricolta
ad una audience di livello superiore a quello cui sarebbe dovuta essere proposta
- Commissario Balacco Gabrieli: lezione bene esposta, con buona iconografia, anche se
eccessivamente dispersa nei contenuti generali e non del tuto idonea per l’audience di riferimento.
- Commissario Ravalico: lezione svolta in maniera completa, ben strutturata, corredata di una
chiara iconografia che la rende ben comprensibile all’uditorio, anche se spesso eccedente nella
trattazione di quadri non utili al medico di base.
- Commissario Orzalesi: il candidato svolge la lezione in modo molto ampio, coinvolgendo nella
trattazione molte (forse troppe) entità nosologiche che, oltre a non essere strettamente pertinenti,
possono creare notevole confusione e stanchezza nell’uditorio potenziale.
- Commissario Gandolfi: l’argomento scelto dal candidato (“occhio rosso”) necessitava la
definizione di un vero e proprio percorso diagnostico-terapeutico secondo un approccio tipo
“diagrammi-di-flusso” (flow chiarts). Il candidato ha tentato questo approccio dilungandosi, però, in
una eccessiva analisi dei singoli quadri nosologici e, pertanto, rischiando di perdere la ricercata (e
necessaria) visione sintetica. L’eloquio è stato appropriato ed accattivante l’attenzione dell’uditorio.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
La prova didattica è risultata, pur nell’entusiasmo dell’esposizione, non idonea al potenziale
uditorio e, a volte, eccedente il tema assegnato.
FEDERICO RICCI
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: la lezione è stata puntuale e svolta in modo fruibile dall’uditorio cui
sarebbe stata rivolta
- Commissario Balacco Gabrieli: il candidato svolge una prova completa e con buona iconografia.
- Commissario Ravalico: il candidato espone la lezione in modo diligente, spesso leggendo il testo
scritto sulle diapositive. La sovrabbondanza dei dati rende la lezione stessa probabilmente più
adatta ad un uditorio di specializzandi piuttosto che di studenti.
- Commissario Orzalesi: il candidato elenca in modo abbastanza monotono una serie di condizioni
patologiche, coprendo i vari aspetti semeiologici e terapeutici. La interazione didattica è molto
modesta e il livello della presentazione è nettamente superiore a quanto richiesto per il corso di
Laurea in Medicina e Chirurgia
- Commissario Gandolfi: la lezione è praticamente letta per intero dal candidato sulle diapositive di
supporto, rischiando di risolversi in una ripetizione di quanto riscontrabile in un qualunque libro di
testo, peraltro destinato ad un pubblico già edotto sulla materia (es: specializzandi in oftalmologia).
L’iconografia è buona.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato svolge una prova didattica complessivamente sufficiente, pur esitando in una
eccessiva lettura delle diapositive di supporto
ANNA MARIA ROSKOWSKA
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: la lezione è stata svolta con proprietà di linguaggio e chiarezza, talvolta
ridondante, ma comunque comoprensibile all’audience di riferimento
- Commissario Balacco Gabrieli.: buona lezione, molto essenziale e didatticamente corretta
- Commissario Ravalico: la lezione è esposta in maniera chiara e completa, corredata da una
buona iconografia, anche se, talvolta, con una eccedenza informativa e con affermazioni non
sempre accettabili
2
- Commissario Orzalesi: lezione che copre in modo appropriato e calibrato i diversi aspetti della
miopia, compresi quelli più recenti.
- Commissario Gandolfi: la prova didattica copre la tematica affidata in modo completo, con
alcune affermazioni talora discutibili.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
La prova didattica è svolta con disinvoltura e sapiente utilizzo dei supporti didattici
SERGIO CLAUDIO SACCA’
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: la lezione è stata chiara, presentata con entusiasmo e brillantezza, di
livello leggermente superiore a quello dovuto
- Commissario Balacco Gabrieli.: il candidato ha svolto correttamente l’argomento, con discreta
completezza nella esposizione, rivolta ad un uditorio di studenti del corso di Laurea in Medicina e
Chirurgia
- Commissario Ravalico: il candidato ha svolto con chiarezza e completezza la lezione affidatagli.
- Commissario Orzalesi:. lezione equilibrata che copre con ordine e chiarezza i vari aspetti del
tema affidato. L’iconografia è adeguata.
- Commissario Gandolfi: il candidato svolge una prova caratterizzata da una buona chiarezza
espositiva, coerenza con il compito didattico e efficace supporto iconografico.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
La prova didattica è svolta bene dal candidato risultando, pur nella completezza della trattazione,
di facile e intuitiva comprensione.
La seduta viene tolta alle ore 14.00 e la commissione si riconvoca per il giorno martedi 26
ottobre 2010 alle ore 8:30 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università
degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Roma, 6 ottobre 2010
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante il presente verbale composto di n = 3 pagine
numerate in ordine progressivo
La Commissione:
Presidente Prof. Alfredo Reibaldi
Membro Prof. Corrado Balacco Gabrieli
Membro Prof. Giuseppe Ravalico
Membro Prof. Nicola Orzalesi
Segretario Prof. Stefano Gandolfi
3
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE
UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E
CHIRURGIA I - CLUPS FUORI SEDE PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE
MED/30 – MALATTIE APPARATO VISIVO
IX RIUNIONE
Il giorno 26 ottobre 2010 alle ore 8:45 presso i locali del Dipartimento di Scienze
Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si riunisce la Commissione
giudicatrice per la prova didattica da parte dei candidati della procedura di valutazione
comparativa a n.1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di
Medicina e Chirurgia I per il settore s/d MED/30, bandito dall’Università degli Studi di Roma con
D.R. 24.06.2008 (Avviso pubblicato sulla G.U. - IV Serie speciale - n. 50 del 27.06.2008)
Risultano presenti:
Prof. Alfredo REIBALDI Presidente
Prof. Corrado BALACCO GABRIELI Membro
Prof. Giuseppe RAVALICO Membro
Prof. Nicola ORZALESI Membro
Prof. Stefano GANDOLFI Segretario
La seduta è pubblica.
I candidati
convocazione.
si presentano di fronte alla commissione agli orari previsti nelle lettere di
Il dr. Angelo Balestrazzi, su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova
didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre
fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: la leucocoria.
Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica
Il dr. Francesco Boscia non si è presentato.
Il dr. Filippo Cruciani, a seguito della mancata presentazione del dr. Boscia, chiede alla
commissione di poter anticipare l’orario della estrazione del titolo della prova didattica, e
tale richiesta è accolta all’unanimità dai commissari. Pertanto, il dr., Cruciani su cinque
buste contenenti gli argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità
delle buste medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove
estratte il candidato sceglie la seguente: la degenerazione maculare legata all’età. Il
candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica
Il dr. Luca Buzzonetti, non si è presentato.
Il dr. Marco Centofanti, alla luce della mancata presentazione del dr. Buzzonetti, chiede
alla commissione di poter anticipare l’orario della estrazione. Su cinque buste contenenti gli
argomenti oggetto della prova didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste
medesime, procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il
candidato sceglie la seguente: il distacco di retina secondario. Il candidato si ripresenterà
dopo 24 ore per espletare la prova didattica
1
Il dr. Paolo Carpineto, su cinque buste contenenti gli argomenti oggetto della prova
didattica, dopo aver verificato l’integrità delle buste medesime, procede all’estrazione di tre
fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte il candidato sceglie la seguente: neuriti ottiche.
Il candidato si ripresenterà dopo 24 ore per espletare la prova didattica
La seduta viene tolta alle ore 12.30 e la commissione si riconvoca per il giorno mercoledì
27 ottobre 2010 alle ore 8:30 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche
dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Roma, 26 ottobre 2010
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante il presente verbale composto di n = 2 pagine
numerate in ordine progressivo
La Commissione:
Presidente Prof. Alfredo Reibaldi
Membro Prof. Corrado Balacco Gabrieli
Membro Prof. Giuseppe Ravalico
Membro Prof. Nicola Orzalesi
Segretario Prof. Stefano Gandolfi
2
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE
UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E
CHIRURGIA I - CLUPS FUORI SEDE PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE
MED/30 – MALATTIE APPARATO VISIVO
X RIUNIONE
Il giorno 27 ottobre 2010 alle ore 8:30 presso i locali del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche
dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si riunisce la Commissione giudicatrice per la
prova didattica da parte dei candidati della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di
Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia I per il
settore s/d MED/30, bandito dall’Università degli Studi di Roma con D. R. 24.06.2008 (Avviso
pubblicato sulla G.U. - IV Serie speciale - n. 50 del 27.06.2008).
Risultano presenti:
Prof. Alfredo REIBALDI Presidente
Prof. Corrado BALACCO GABRIELI Membro
Prof. Giuseppe RAVALICO Membro
Prof. Nicola ORZALESI Membro
Prof. Stefano GANDOLFI Segretario
La seduta è pubblica.
24 ore dopo l’assegnazione dell’argomento, si presentano in sequenza per la prova didattica i
candidati dottori Angelo Balestrazzi, Filippo Cruciani, Marco Centofanti e Paolo Carpineto.
Al termine della prova didattica di ciascun candidato, le persone presenti vengono fatte
accomodare all’esterno dell’aula per permettere alla Commissione di esprimere i propri giudizi, che
sono di seguito dettagliati
ANGELO BALESTRAZZI
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: la lezione è stata svolta con estrema chiarezza, proprietà di linguaggio,
buona iconografia, ma è essenzialmente rivolta ad un target più elevato di quanto previsto
- Commissario Balacco Gabrieli: buona e completa esposizione dell’argomento scelto, in forma
chiara e completa.
- Commissario Ravalico: il candidato ha svolto la sua lezione con completezza, dimostrando una
competenza specifica ed una buona capacità didattica. Buona l’iconografia.
- Commissario Orzalesi: una buona lezione con riferimenti precisi alle principali entità del titolo.
L’illustrazione della lezione, ancorchè abbondante, può risultare utile allo studente per la
memorizzazione e la gerarchia degli argomenti, rendendo la stessa un ottimo supporto
all’apprendimento su testo.
- Commissario Gandolfi: la lezione procede in modo lineare, attraverso una frequente lettura del
testo contenuto nelle diapositive di supporto. Complessivamente, l’eloquio monotono e la
scarsezza di momenti riassuntivi e sintetici rendono la lezione, pur nella completezza della
trattazione, faticosa da seguire in modo costante.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
1
La prova didattica del candidato ha coperto l’argomento assegnato in modo completo, con un
livello di dettaglio talvolta eccessivo per l’uditorio potenziale (i.e. studenti del corso di laurea in
Medicina e Chirurgia)
FILIPPO CRUCIANI
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: la lezione è stata condotta in maniera corretta, ben recepibile dall’uditorio
cui sarebbe rivolto.
- Commissario Balacco Gabrieli: buona esposizione dell’argomento scelto, didatticamente ben
presentato per l’uditorio cui si rivolge, completo.
- Commissario Ravalico: il candidato ha esposto la lezione con buona didattica, supportata da
buona iconografia e completezza.
- Commissario Orzalesi: una eccellente lezione, non letta sulle diapositive e ricca di richiami
epidemiologici e di medicina generale e sociale, tra i piu’ adatti alla popolazione studentesca cui è
dedicata.
- Commissario Gandolfi: il candidato svolge una prova didattica che, per il livello di dettaglio e
l’impostazione globale prevalentemente impostata con un occhio di riguardo alla medicina
generale, è adatta allo scopo. Ottima iconografia e buon eloquio.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Il candidato ha svolto una prova didattica buona e estremamente adeguata allo scopo.
MARCO CENTOFANTI
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: la lezione è ben condotta, anche se talvolta non è facile seguire un filo
logico e con alcune lacune, considerando però la vastità dell’argomento.
- Commissario Balacco Gabrieli: lezione completa, ma non bene orientata per l’uditorio proposto.
- Commissario Ravalico: il candidato, pur con qualche errore concettuale, svolge la lezione in
maniera sufficientemente valida, supportato da una iconografia a volte eccessiva e potenzialmente
disorientante.
- Commissario Orzalesi: la lezione è svolta con brillantezza di eloquio e completezza della
trattazione, inclusi i riferimenti alla anatomia e fisiopatologia, risultando adeguata al target
potenziale.
- Commissario Gandolfi: la prova didattica, anche tenendo conto della complessità dell’argomento,
è svolta bene e con un eloquio appropriato. Buon supporto iconografico.
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
La lezione è condotta sufficientemente bene, pur risultando talvolta, secondo la maggioranza dei
commissari, di non immediata comprensione per l’uditorio potenziale.
PAOLO CARPINETO
Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:
- Commissario Reibaldi: chiara e ben condotta prova didattica, pur presentando alcuni spunti non
facilmente intelligibili dalla platea cui sarebbe rivolta
- Commissario Balacco Gabrieli: esposizione completa dell’argomento, anche se non idonea
all’uditorio cui dovrebbe rivolgersi, in quanto eccessivamente dettagliata, e con alcuni riferimenti
piu’ adatti all’ambiente specialistico.
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- Commissario Ravalico: il candidato espone chiaramente la sua lezione, con iconografia
adeguata
- Commissario Orzalesi: la lezione copre i vari aspetti del tema con eccesso di dettagli per
l’uditorio previsto. Anche in questo caso, si danno per scontate nozioni non possedute dallo
studente e vi è il solito affollamento nelle diapositive.
- Commissario Gandolfi: l’argomento assegnato è trattato in modo completo, ma con una
impostazione didattica priva di quei richiami sintetici e sinottici indispensabili per un uditorio di
studenti
Giudizio collegiale espresso dalla Commissione
Prova didattica complessivamente discreta, pur se di impostazione poco adatta al potenziale
uditorio
I commissari, esaurita la valutazione della prova didattica dell’ultimo candidato, esprimono il
proprio giudizio complessivo sui singoli candidati:
Candidato ACCORINTI MASSIMO
L’attività didattica e assistenziale sono di discreto livello e coerenti con il ruolo. L’attività scientifica,
pur se monotematica, è di buon livello.
Il candidato si mostra diligente nella discussione della propria produzione scientifica,
presumibilmente aiutato, in questo, dalla prevalente mono-tematicità della medesima.
La prova didattica è stata svolta in modo adeguato.
Candidato ANGELO BALESTRAZZI
Attività didattica continua e coerente col ruolo ricoperto. Attività clinico-chirurgica buona,
autocertificata. Buona produzione scientifica su riviste internazionali.
Il candidato discute in maniera fin troppo disinvolta le proprie ricerche, tradendo un giovanile
entusiasmo che, a volte, lo porta a trascurare alcuni importanti problemi di metodo.
La prova didattica del candidato ha coperto l’argomento assegnato in modo completo, con un
livello di dettaglio talvolta eccessivo per l’uditorio potenziale (i.e. studenti del corso di laurea in
Medicina e Chirurgia)
Candidato PAOLO CARPINETO
Attività didattica in linea con il ruolo. Attività scientifica di buon livello. L’ attività clinico chirurgica,
autocertificata, è sufficientemente ampia.
Il candidato espone in modo diligente la propria produzione scientifica la cui padronanza risulta
tangibile prevalentemente in ricerche firmate come primo nome .
Prova didattica complessivamente discreta, pur se di impostazione poco adatta al potenziale
uditorio.
Candidato MARCO CENTOFANTI
Il candidato mostra un buon equilibrio fra le attività assistenziali, didattica e scientifica, coerenti e di
buon livello.
Il candidato discute la propria produzione scientifica in modo competente e disinvolto.
La lezione è condotta sufficientemente bene, pur risultando talvolta, secondo la maggioranza dei
commissari, di non immediata comprensione per l’uditorio potenziale.
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Candidato FILIPPO CRUCIANI
Il candidato mostra una attività complessivamente continuativa e di discreto livello.
Il candidato si mostra diligente nel discutere la propria produzione scientifica
Il candidato ha svolto una prova didattica buona e estremamente adeguata allo scopo.
Candidato MAURO SALDUCCI
Il curriculum del candidato non raggiunge, nella sua componente scientifica, quel minimo di qualità
compatibile con la docenza universitaria messa a valutazione comparativa.
Il candidato “difende” con chiarezza la propria (peraltro modesta) produzione scientifica.
La prova didattica è svolta in modo sufficiente
Candidato GHARBIYA MAGDA
La candidata presenta una ottima personalità e una buona predisposizione alla speculazione
scientifica, pur nella relativamente scarsa produzione scientifica. Peraltro, questo non impedisce
una indubbia maturità nella clinical competence.
La candidata è disinvolta nella discussione della propria produzione scientifica, su cui dimostra
buona padronanza. Emergono, tuttavia, alcune lacune metodologiche basilari per la gestione di
uno studio clinico, potenzialmente colmabili nel prosieguo della carriera.
La prova didattica risulta svolta in modo esaustivo, con alcune piccole inesattezze e con un
eccessivo contenuto di informazioni per la tipologia di uditorio .
Candidato .FEDERICO RICCI
Il candidato presenta un discreto curriculum complessivamente bilanciato nelle sue componenti.
Attraverso la discussione, il candidato lascia emergere importanti difficoltà nella gestione della
propria produzione scientifica.
Il candidato svolge una prova didattica complessivamente sufficiente, pur esitando in una
eccessiva lettura delle diapositive di supporto.
Candidato ANNA MARIA ROSZKOWSKA
Curriculum didattico buono, mentre l’attività scientifica e clinico assistenziale (per quanto
desumibile dalla documentazione) sono di modesto livello.
La candidata mostra palesi difficoltà nel discutere la propria, peraltro modesta, produzione
scientifica.
La prova didattica è svolta con disinvoltura e sapiente utilizzo dei supporti didattici
Candidato ITALO GIUFFRE’
Il candidato non offre un curriculum coerente col ruolo messo a valutazione comparativa.
Il candidato, durante la discussione, mostra evidenti lacune di tipo metodologico, coerenti con la
collocazione editoriale, spesso modesta, della propria produzione scientifica.
Il candidato fornisce una prova didattica che, per assenza di un costrutto logico, risulta non
adeguata.
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Candidato ELENA PACELLA
La candidata offre un curriculum ben bilanciato in tutte le componenti e coerente con il ruolo
messo a Valutazione comparativa. In particolare degna di rilievo l’attività clinico-assistenziale,
anche a seguito del ruolo apicale ricoperto.
La candidata, attraverso la discussione, mostra una completa padronanza degli argomenti
contenuti nella propria produzione scientifica.
La prova didattica è stata svolta in modo sicuramente completo ed esauriente.
Candidato CARLO INCORVAIA
Tenendo conto dell’anzianità di carriera, il candidato presenta un discreto curriculum, pur con
qualche discontinuità nella produzione scientifica.
Il candidato, pur mostrando padronanza della propria produzione scientifica, lascia emergere, nella
discussione della medesima, una incostanza qualitativa nel tempo.
L’eccessivo livello di dettaglio, il non rapidamente intuititvo costrutto logico e il non indugiare
sufficientemente sui numerosi concetti mezionati fanno sì che la prova didattica, pur se condotta
con competenza, risulti poco adeguata.
Candidato MICHELE LANZA
Il candidato presenta un curriculum discreto e meritevole di incoraggiamento
Il candidato lascia emergere, dalla discussione della propria produzione scientifica, una non
completa padronanza della medesima.
Il candidato fornisce una prova didattica che viene valutata, nel complesso, appena sufficiente.
Candidato GIUSEPPE GIUFFRE’
Il candidato mostra una buona predisposizione alla speculazione didattico-scientifica, ma appare
difficilmente valutabile nella componente assistenziale (soprattutto in funzione della notevole
anzianità di servizio),
Il candidato discute con coerenza una produzione scientifica caratterizzata da incostanza sia nel
livello di qualità, sia nella cadenza temporale.
La prova didattica risulta completa, anche se il livello di dettaglio preclude quella sintesi
necessaria per facilitare la comprensione e mantenere l’attenzione dello studente.
Candidato ANTONIO MARIA FEA
Il candidato mostra un modesto curriculum scientifico, pur se meritando incoraggiamento per la
componente didattico-assistenziale
Il candidato mostra discreta padronanza degli argomenti , con errori metodologici significativi,
giustificabili alla luce del modesto impatto editoriale delle riviste su cui sono stati pubblicati.
La prova didattica risulta, per scarsa chiarezza espositiva e eccessivo livello di approfondimento,
non adeguata.
Candidato ANDREA LEONARDI
Il candidato, dal curriculum prodotto, mostra una spiccata attitudine alla speculazione scientifica,
difettando in modo decisivo, visto il ruolo messo a valutazione comparativa, nella componente
professionalizzante-assistenziale.
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Il candidato mostra padronanza e competenza della propria eccellente produzione scientifica che
si colloca, peraltro, in un’area spesso marginale della disciplina oggetto del presente concorso.
La lezione svolta dal candidato appare, nel suo complesso, con qualche incongruenza.
Candidato ALESSANDRO LAMBIASE
Il candidato, dal curriculum mostrato, si propone come una eccellenza nel campo di interesse
scientifico. La componente didattica (e soprattutto clinico-assistenziale) non appare all’altezza di
quella scientifica.
Il candidato discute in modo competente la propria produzione scientifica, anche nei suoi aspetti
talora controversi.
Il candidato svolge una prova didattica ben configurata e complessivamente adeguata al
potenziale uditorio.
Candidato LA CAVA MAURIZIO
Il candidato non mostra un curriculum con caratteristiche sufficientemente adeguate al presente
ruolo messo a valutazione comparativa.
Il candidato discute in modo approssimativo una produzione scientifica purtroppo caratterizzata da
incostanza qualitativa.
La lezione risulta essere una mera (e spesso confusa) esposizione di concetti, senza costrutto
didattico, indispensabile per renderla comprensibile allo studente.
Candidato ROMUALDO MALAGOLA
Il candidato mostra una notevole predisposizione all’attività clinico chirurgica. Necessita di
incoraggiamento nel proprio percorso speculativo-scientifico.
Il candidato, attraverso le difficoltà incontrate nel discutere la propria produzione scientifica, rivela
una scarsa padronanza delle ricerche presentate.
La prova didattica è stata condotta in modo farraginoso, tralasciando aspetti importanti e seguendo
un costrutto di difficile comprensione. Inoltre, il candidato ha ecceduto il tempo assegnatogli.
Candidato SERGIO CLAUDIO SACCA’
Il candidato, dal curriculum presentato, risulta , pur essendo di ruolo non dedicato, orientato alla
speculazione scientifica piu’ di quanto non lo sia all’attività clinico-chirurgica.
Il candidato, attraverso la discussione, mostra un coinvolgimento attivo e consapevole nelle
ricerche oggetto della propria produzione scientifica.
La prova didattica è svolta bene dal candidato.
Candidato
ENZO MARIA VINGOLO
Il candidato mostra un curriculum le cui componenti, assistenziale, scientifica e didattica, risultano
di buon livello, anche in funzione del ruolo ricoperto..
Il candidato, nonostante una apparente disinvoltura espositiva,
mostra evidenti lacune
nell’interpretazione dei risultati di alcuni studi da lui, peraltro, firmati come primo nome.
La prova didattica è stata svolta con impegno, ma si è rivelata non perfettamente aderente al tema
scelto.
6
Candidato STEFANO PIERMAROCCHI
il candidato mostra un curriculum sbilanciato nei confronti della componente scientificospeculativa, che risulta di buon livello. Le componenti didattica e assistenziale non sono all’altezza
di quella scientifica.
Il candidato gestisce la discussione della propria produzione scientifica con proprietà e
competenza.
La prova didattica è risultata, pur nell’entusiasmo dell’esposizione, non idonea al potenziale
uditorio e, a volte, eccedente il tema assegnato.
Candidato CLAUDIO MACALUSO
Il candidato mostra un ottimo curriculum, bilanciato su tutte le componenti, e con una certificata e
estremamente qualificata attività chirurgica.
Il candidato mostra una estrema padronanza della propria produzione scientifica, peraltro
caratterizzata da un ottimo e costante livello qualitativo.
La prova didattica, pur mantenendo un livello di aggiornamento elevato, è risultata perfettamente
adeguata all’uditorio potenziale, e condotta, in modo originale, utilizzando un eloquio accattivante
l’attenzione della audience.
Candidato FELICIA MATILDE BEATRICE FERRERI
La candidata mostra un curriculum acerbo in tutte le componenti, meritevole tuttavia di
incoraggiamento
La candidata discute la propria produzione scientifica mostrandone una conoscenza discreta.
Emergono, durante la discussione, lacune significative nella impostazione metodologica dei lavori
prodotti.
La prova didattica della candidata risulta non adeguata, indugiando spesso in particolari poco utili,
e perdendo di vista problematiche cliniche importanti. Inoltre, sono stati disattesi alcuni criteri
fondamentali di didattica generale, quali il limitare la lettura di frasi presentate nelle diapositive di
riferimento (di fatto la candidata. ha letto buona parte della lezione)
Dopo aver espresso il giudizio complessivo sui singoli candidati, si procede, mediante votazione, a
identificare i candidati ritenuti, da ciascun commissario, idonei:
Prof. Alfredo Reibaldi: Claudio Macaluso e Elena Pacella
Prof. Corrado Balacco-Gabrieli: Claudio Macaluso e Elena Pacella
Prof. Giuseppe Ravalico: Claudio Macaluso e Elena Pacella
Prof. Nicola Orzalesi: Marco Centofanti e Alessandro Lambiase
Prof. Stefano Gandolfi: Claudio Macaluso e Elena Pacella
Hanno pertanto riportato voti i seguenti candidati dottori:
Claudio Macaluso n = 4 voti
Elena Pacella n = 4 voti
Marco Centofanti n = 1 voto
Alessandro Lambiase n = 1 voto
Vengono quindi ritenuti idonei i candidati dott. Claudio Macaluso e dott.ssa Elena Pacella
Il Presidente incarica il Segretario di trasmettere al Responsabile del procedimento (a) i verbali
delle riunioni contenenti i giudizi, individuali, collegiali e complessivi espressi sui singoli
candidati nelle varie riunioni (n = 10 verbali), (b) gli allegati seguenti: “rinuncia Dr. Micelli
Ferrari”, “accettazione anticipo sorteggio da parte dei dottori Accorinti, Salducci e Vingolo,” “elenco
7
identificativo candidati”, (c) busta chiusa contenente i titoli oggetto delle prove didattiche nonché le
buste aperte e non, e (d) la relazione finale, in plico chiuso e sigillato, con l’apposizione delle
firme di tutti i Commissari sui lembi di chiusura ed unitamente ad una nota scritta di trasmissione
dei verbali.
La seduta viene tolta alle ore 14.00
Roma, 27 ottobre 2010
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante il presente verbale composto di n = 8 pagine
numerate in ordine progressivo
La Commissione:
Presidente Prof. Alfredo Reibaldi
Membro Prof. Corrado Balacco Gabrieli
Membro Prof. Giuseppe Ravalico
Membro Prof. Nicola Orzalesi
Segretario Prof. Stefano Gandolfi
8
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE
UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E
CHIRURGIA I - CLUPS FUORI SEDE PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE
MED/30 – MALATTIE APPARATO VISIVO
RELAZIONE FINALE
Al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi
Roma “La Sapienza”
La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Professore
Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia I – CLUPS Fuori Sede
per il Settore s/d MED/30 Malattie Apparato Visivo bandito dall’Università di Roma “la Sapienza” e
composta dai Professori di cui al Decreto rettorale del 24-06-2008 pubblicato G.U. - IV Serie
speciale - n. 50 del 27-06-2008 si è riunita per adempiere alle funzioni conferitegli nei seguenti
giorni:
Seduta preliminare
I Riunione
II Riunione
III Riunione
IV Riunione
V Riunione
VI Riunione
VII Riunione
VIII Riunione
IX Riunione
X Riunione
29 aprile 2010
20 maggio 2010
14 giugno 2010
15 giugno 2010
23 agosto 2010
24 agosto 2010
4 ottobre 2010
5 ottobre 2010
6 ottobre 2010
26 ottobre 2010
27 ottobre 2010
Seduta preliminare: designazione del Presidente (Prof. Alfredo Reibaldi ) e del Segretario (Prof.
Stefano Gandolfi); presa d’atto della normativa concorsuale (Legge 3/07/ 1998, n.210, relativo
regolamento di applicazione DPR 117/2000 e L. 31/2008); dichiarazione di legge sulla inesistenza
di parentela ed affinità entro il IV grado incluso tra i Commissari; fissazione dei criteri di massima e
definizione del calendario dei lavori con la data della prima riunione.
I Riunione : presa d’atto della avvenuta pubblicità dei criteri di massima (Legge 117/2000), lettura
dell’elenco ufficiale dei candidati; dichiarazione di legge sull’inesistenza di parentela ed affinità
entro il IV grado incluso tra i Commissari ed i candidati; elencazione dei candidati da valutare ai fini
della procedura: identificazione dell’apporto del candidato nei lavori di collaborazione, stesura dei
profili curriculari, del giudizio individuale dei singoli Commissari su ciascun candidato e
formulazione dei giudizi collegiali da parte della Commissione sui candidati Accorinti Massimo,
Balestrazzi Angelo, Boscia Francesco, Bozzoni-Pantaleoni Francesco, Buzzonetti Luca, Carpineto
Paolo, Carta Arturo, Centofanti Marco, Cruciani Filippo, Micelli Ferrari Tommaso, Pattavina Luigi,
Salducci Mauro, Gharbyia Magda, Ricci Federico.
.
II Riunione: stesura dei profili curriculari, del giudizio individuale dei singoli Commissari su ciascun
candidato e formulazione dei giudizi collegiali da parte della Commissione sui candidati
Roskowska Anna Maria, Giuffrè Italo, Della Corte Michele, Incorvaia Carlo, Libondi Teodosio, De
Rosa Giuseppe, Lanza Michele, Giuffrè Giuseppe, Fea Antonio Maria, Leonardi Andrea, Lambiase
1
Alessandro, Paroli Maria Pia, La Cava Maurizio, Pescosolido Nicola, Malagola Romualdo, Rolle
Teresa, Tosi Gian Marco, Saccà Sergio Claudio
III Riunione: stesura dei profili curriculari, del giudizio individuale dei singoli Commissari su
ciascun candidato e formulazione dei giudizi collegiali da parte della Commissione sui candidati
Enzo Maria Vingolo, Stefano Piermarocchi, Claudio Macaluso e Felicia Matilde Beatrice Ferreri.
IV Riunione: presa d’atto della rinuncia del Dr. Tommaso Micelli Ferrari e definizione delle
modalità di svolgimento della prova didattica; estrazione della lettera da cui iniziare l’ordine
alfabetico dei candidati per la discussione sulle pubblicazioni scientifiche (lettera “D”); discussione
sulle pubblicazioni scientifiche con ciascun candidato, giudizio individuale e collegiale della
commissione sulla discussione sulle pubblicazioni scientifiche di ciascun candidato e sorteggio, da
parte dei primi quattro candidati in ordine alfabetico, di tre dei cinque argomenti, uno dei quali sarà
oggetto della prova didattica.
V Riunione: espletamento della prova didattica da parte dei candidati in successione come da
convocazione e giudizio individuale e collegiale sulla prova didattica dei medesimi
VI Riunione : estrazione ,da parte dei candidati convocati come da calendario, degli argomenti
oggetto della prova didattica che verrà svolta 24 ore dopo.
VII Riunione: espletamento della prova didattica da parte dei candidati in successione come da
convocazione e giudizio individuale e collegiale sulla prova didattica dei medesimi. Estrazione ,da
parte dei candidati, convocati come da calendario, degli argomenti oggetto della prova didattica
che verrà svolta 24 ore dopo.
VIII Riunione: espletamento della prova didattica da parte dei candidati in successione come da
convocazione e giudizio individuale e collegiale sulla prova didattica dei medesimi
IX Riunione: estrazione ,da parte dei candidati convocati come da calendario, degli argomenti
oggetto della prova didattica che verrà svolta 24 ore dopo.
X Riunione: espletamento della prova didattica da parte dei candidati in successione come da
convocazione e giudizio individuale e collegiale sulla prova didattica dei medesimi. Espressione da
parte della Commissione del proprio giudizio complessivo, con conseguente valutazione
comparativa, mediante voto. A seguito del voto, vengono ritenuti idonei i candidati dott.ssa Elena
Pacella e dott. Claudio Macaluso
Roma, 27 ottobre 2010
Letta, approvata e sottoscritta seduta stante la presente relazione finale articolata in n = 2 pagine.
La Commissione
Presidente Prof. Alfredo Reibaldi
Membro Prof. Corrado Balacco-Gabrieli
Membro Prof. Giuseppe Ravalico
Membro Prof. Nicola Orzalesi
Segretario Prof. Stefano Gandolfi
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Relazione finale