“Potenziamento della cultura della prevenzione
degli infortuni e della normativa vigente rispetto a
stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro”.
USO ATTREZZATURE
DI LAVORO
DIRETTIVA MACCHINE
D.Lgs. 9 aprile 2008 n°81
“Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”
USO ATTREZZATURE DI LAVORO
la direttiva 89/655
“Requisiti minimi di sicurezza e salute per l’uso
delle attrezzature di lavoro sotto la
responsabilità del datore di lavoro”
Modificata dalla 95/63/CE
D.Lgs. 9 aprile 2008 n°81
“Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”
IL TUTTO RECEPITO DAL
Titolo III
“Uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di
protezione individuale”
Art. 69 definizioni
Attrezzatura di lavoro
qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o
impianto, inteso come il complesso di
macchine, attrezzature e componenti
necessari all’attuazione di un processo
produttivo, destinato ad essere usato
durante il lavoro;
CEE
89/655
Art. 69 definizioni
uso di una attrezzatura di lavoro:
qualsiasi operazione lavorativa connessa ad una
attrezzatura di lavoro, quale la messa in servizio
o fuori servizio, l'impiego, il trasporto, la
riparazione, la trasformazione, la manutenzione,
la pulizia, lo smontaggio;
Art. 69 definizioni
zona pericolosa:
qualsiasi zona all'interno ovvero in prossimità di una
attrezzatura di lavoro nella quale la presenza di un
lavoratore costituisce un rischio per la salute o la sicurezza
dello stesso.
Art. 69 definizioni
Sono state introdotte due nuove
definizioni
d) lavoratore esposto: qualsiasi lavoratore
che si trovi interamente o in parte in una
zona pericolosa;
e) operatore: il lavoratore incaricato all’uso
di una attrezzatura di lavoro.
Art. 71 Obblighi del datore di lavoro
1. Il datore di lavoro mette a disposizione dei
lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da
svolgere ovvero adattate a tali scopi ed idonee
ai fini della sicurezza e della salute.
All'atto della scelta delle attrezzature di lavoro il
datore di lavoro prende in considerazione:
a) le condizioni e le caratteristiche specifiche del
lavoro da svolgere;
b) i rischi presenti nell'ambiente di lavoro;
c) i rischi derivanti dall'impiego delle attrezzature
stesse;
d) i rischi derivanti da interferenze con le altre
attrezzature già in uso.
Non ci devono essere interferenze con attività
limitrofe. I lavoratori, anche non addetti all’uso
della macchina o dell’attrezzatura devono essere
protetti da eventuali zone pericolose interne o
esterne all’attrezzatura, è necessario quindi
valutare percorsi, eventuali disturbi possibili,
inquinanti. L’operatore deve essere formato ed
incaricato all’uso delle attrezzature.
D.L.vo 626/94 titolo III
Il datore di lavoro prende le misure necessarie
affinché le attrezzature di lavoro devono essere:
• installate ed utilizzate in conformità alle
istruzioni d’uso;
• oggetto di idonea manutenzione;
• assoggettate alle misure di aggiornamento dei
requisiti minimi di sicurezza.
Art. 73 Informazione e formazione
“Il datore di lavoro provvede:
Affinché per ogni attrezzatura di lavoro i lavoratori
incaricati dispongano di ogni necessaria
informazione e istruzione e ricevano una formazione
ed un addestramento adeguati in rapporto alla
sicurezza relativamente:
a) Alle condizioni di impiego delle attrezzature;
b) Alle situazioni anormali prevedibili.
Art. 71 Obblighi del datore di lavoro
Ausilio fondamentale per il datore di lavoro è il
“libretto di manutenzione ed uso”
un libretto di istruzioni per l’uso della macchina che deve
contenere almeno:
• il riepilogo delle indicazioni previste per la marcatura CE,
eventualmente completate dalle indicazioni atte a facilitarne
la manutenzione;
• le condizioni di utilizzazione previste, considerando non
soltanto l’uso normale della macchina, ma anche l’uso
ragionevolmente prevedibile e le controindicazioni;
• deve essere segnalato il posto di lavoro o i posti di lavoro
che possono essere occupati dagli operatori.
Pericoli delle macchine
I principali pericoli di natura meccanica:
Lo schiacciamento
Il cesoiamento
L’ impigliamento
Il trascinamento
L’ urto
L’ abrasione
L’ intrappolamento
Scivolamento, Inciampo
Proiezione di materiale solido,
Autori
ISIS VALCERESIO BISUSCHIO
IPSSCTS VERRI BUSTO ARSIZIO
ISIS FACCHINETTI BUSTO ARSIZIO
ISSP FIORINI
ITC TOSI
BUSTO ARSIZIO
BUSTO ARSIZIO
LICEO CANDIANI
LICEO CRESPI
LICEO PANTANI
IPC FALCONE
BUSTO ARSIZIO
BUSTO ARSIZIO
BUSTO ARSIZIO
GALLARATE
ISIS PONTI
GALLARATE
ITC GADDA ROSSELLI
IIS STEIN
GAVIRATE
ISIS KEYNES
GAZZADA
ISIS CITTA' LUINO LUINO
IPSIA PARMA
SARONNO
ITIS RIVA
IIS DON MILANI
ITPA MONTALE
IPA DE FILIPPI
SARONNO
TRADATE
TRADATE
VARESE
ISIS NEWTON
ISIS MANZONI
ISISS DAVERIO
VARESE
VARESE
VARESE
Coordinamento, redazione:
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DI FORTI MARISA
PARIS CRISTINA
ZINI LAURA
CAMMARANO GIOVANNA
CALAMUSA FRANCESCO
PERONI ANNA MARIA
CATTANEO STEFANIA
RAMPONI MARIA ROSARIA
MANCINI ANNA
ALOISIO CARMELA
ANGELERI ELENA
COLOMBO MARCELLA
USLENGHI MARTA
CASTELLI MAURIZIO
COSMA DANILO
GOMARASCHI SILVANO
SARMAN ENZO
MORETTI ALESSANDRO
SABELLA MAURO
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MAMMI' ANNA MARIA
BARDELLI CRISTINA
PERAZZOLO BRUNO
ZAGO MARCO
CERI FRANCESCA
SERGI DANIELA
BINDA MARIA CORINNA
TORRISI MARIA
RANCO ALBERTO
MESSINA SALVATORE
SANTANDREA EMILIA
SCALISI AGATA
SAVIANO LUIGI
BERNASCONI OSCAR
NAZZARI ALBERICO
RUDI ANTONELLA
BALESTRA CHIARA
SPADOLINI MARIA LUIGIA
USP
INAIL
Emanuela Chiarenza, Vito Ilacqua
Claudio Zanin
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Art. 71 Obblighi del datore di lavoro