MIUR -‐ SOROPTIMIST PERCORSI DI FORMAZIONE-‐EDUCAZIONE AL RISPETTO DELLE DIFFERENZE DICEMBRE 2014 – MAGGIO 2015 DESTINATARI/E DEL PROGETTO FORMAZIONE IN PRESENZA Un/a docente referente per ogni provincia e per ogni ordine e grado di scuola FORMAZIONE A DISTANZA Singole/i docenD di ogni ordine e grado o gruppi di docenD FINALITÀ Promuovere una cultura di rispeOo della diversità capace di valorizzare le differenze tra il maschile e il femminile, offrendo strumenD per acquisire consapevolezza dei propri posizionamenD di genere e sviluppare la capacità di rapportarsi con l’altro/a. Coinvolgere il personale della scuola nel processo di revisione dei ruoli tradizionali, a volte coerciDvi delle aspirazioni individuali e soggeXve. MoDvare i/le docenD partecipanD a ripensare programmazioni e scelte di tesD e a diffondere a cascata, tramite diparDmenD, consigli di classe e collegi docenD una maggiore sensibilizzazione ai temi di genere. Favorire la consapevolezza del ruolo docente nella formazione dell’idenDtà di genere delle giovani generazioni allo scopo di rendere più agevole il loro percorso verso la costruzione di idenDtà libere e consapevoli, capaci di condividere le responsabilità in tuX gli ambiD affeXvi, familiari, sociali, professionali. OBIETTIVI Offrire alle/i docenD gli strumenD per la rileOura delle programmazioni disciplinari e trasversali e per le scelte dei tesD scolasDci con la consapevolezza e il rispeOo delle idenDtà di genere e aOraverso il confronto di opinioni maschili e femminili. SDmolare la collaborazione in rete tra IsDtuD. . Realizzare aXvità didaXche innovaDve, mulDdisciplinari e fruibili a cascata sul tema delle idenDtà e delle pari opportunità. Sviluppare la discussione e lo scambio tra colleghi/e aOraverso l’e-‐learning, intesa come forma di auto aggiornamento. ATTIVITÀ 10 moduli didaXci in modalità blended learning 20 incontri in presenza (2 per ogni modulo) fruibili anche aOraverso la piaOaforma FAD Gli incontri in presenza, raccolD in video e ampliaD con materiali didaXci di diverso genere, andranno a cosDtuire la base per la piaOaforma a contenuD formaDvi interaXvi PRIMO MODULO Costruire l’idenDtà di genere a scuola I INCONTRO: LAZIO-‐UMBRIA Roma, 9 dicembre 2014 II INCONTRO: SICILIA Palermo, 15 dicembre 2014 SECONDO MODULO Pedagogia e orientamento di genere I INCONTRO: VENETO – TRENTINO ALTO ADIGE Verona, seconda seXmana di gennaio II INCONTRO: CALABRIA Lamezia Terme, seconda seXmana di gennaio TERZO MODULO Forme d’arte, voci ed espressioni della differenza I INCONTRO: PUGLIA -‐ BASILICATA Bari, terza seXmana di gennaio II INCONTRO: TOSCANA Firenze, terza seXmana di gennaio QUARTO MODULO Lingua, linguaggi e genere I INCONTRO: MARCHE Ancona, seconda seXmana di febbraio II INCONTRO: EMILIA-‐ROMAGNA Bologna, seconda seXmana di febbraio QUINTO MODULO EDca maschile, eDca femminile, diriOo comune I INCONTRO: LOMBARDIA Milano, terza/quarta seXmana di febbraio II INCONTRO: CAMPANIA Napoli, terza/quarta seXmana di febbraio SESTO MODULO Saperi ed esclusioni di ambo i sessi I INCONTRO: ABRUZZO – MOLISE Pescara, seconda seXmana di marzo II INCONTRO: VENETO – TRENTINO ALTO ADIGE Verona, seconda seXmana di marzo SETTIMO MODULO Percorsi di genere nei territori I INCONTRO: FRIULI – VENEZIA GIULIA Trieste, quarta seXmana di marzo II INCONTRO: SARDEGNA Cagliari, quarta seXmana di marzo OTTAVO MODULO Programmi, tesD scolasDci e supporD didaXci in oXca di genere I INCONTRO: LOMBARDIA Milano, terza seXmana di aprile II INCONTRO: CAMPANIA Napoli, terza seXmana di aprile NONO MODULO Media e stereoDpi di genere I INCONTRO: PIEMONTE – VALLE D’AOSTA Torino, quarta seXmana di aprile II INCONTRO: SICILIA Catania, quarta seXmana di aprile DECIMO MODULO Benessere e sessualità I INCONTRO: LIGURIA Genova, prima/seconda seXmana di maggio II INCONTRO: LAZIO -‐ UMBRIA Roma, prima/seconda seXmana di maggio RISULTATI ATTESI Modifica delle programmazioni e delle scelte dei libri di testo da parte di docenD formaD/e, moDvaD/e a intervenire nei rispeXvi diparDmenD e a trasferire a cascata, nei consigli di classe, la sensibilizzazione ai temi di genere. Potenziare la disponibilità del corpo insegnante a condividere riflessioni criDche sulle scelte formaDve e occupazionali dei/lle giovani per meOerli/e in condizione di riconoscere le discriminazioni di genere e i ruoli stereoDpaD.