CONSORZI DI BONIFICA E IMPRESE AGRICOLE UNA RISORSA PER IL TERRITORIO LAVORI EFFETTUATI PRESSO IL CONSORZIO DI BONIFICA IN DESTRA DEL FIUME SELE – SALERNO DA COLTIVATORI DIRETTI, IMPRESE E COOPERATIVE AGRICOLE Gli investimenti per la riduzione del rischio idrogeologico (1365 interventi per un fabbisogno di oltre 4 miliardi di euro) consentirebbero di Risparmiare ingenti risorse per interventi di riparazione Effettuare investimenti per la sicurezza Aumentare l’occupazione e le prospettive di crescita delle attività economiche insediate sui territori che richiedono certezze anche sotto il profilo della sicurezza idrogeologica I consorzi di bonifica sono impegnati nelle manutenzioni con le risorse che provengono dai contributi dei consorziati da stanziamenti degli enti pubblici Soprattutto le autonomie locali sono interessate alla qualità dell'ambiente, all'uso sostenibile delle risorse naturali ed alla messa in sicurezza del territorio Il sostegno delle attività di manutenzione ambientale nel territorio, soprattutto delle aree interne e montane, ha riflessi immediati sulle zone di pianura COINVOLGIMENTO DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI Favorisce il mantenimento della presenza sul territorio delle attività economiche e di presidio Consente integrazioni al reddito agricolo, che nelle aree interne presenta maggiori criticità Crea occupazione Migliora il grado di soddisfazione dei cittadini che abitano nei territori Facilita la comprensione e la condivisione del ruolo dei consorzi di bonifica ART. 15 D. LGS. 228/2004 Tra le funzioni istituzionali dei Consorzi rientrano manutenzione della funzionalità dei canali di scolo, di bonifica e di irrigazione salvaguardia dell’assetto idrogeologico del territorio sistemazione e manutenzione del territorio e del paesaggio La disposizione prevede che tali attività possano essere svolte anche stipulando, in deroga alle norme vigenti in materia di contratti pubblici, convenzioni con gli imprenditori agricoli, singoli o associati che le realizzano con l’utilizzazione prevalentemente delle attrezzature e risorse aziendali normalmente utilizzate in azienda ART.15 D.LGS.228/2004 REQUISITI PER LE IMPRESE AGRICOLE SINGOLE O ASSOCIATE ISCRIZIONE AL REGISTRO DELLE IMPRESE UTILIZZAZIONE PREVALENTE DELLE ATTREZZATURE E RISORSE AZIENDALI NORMALMENTE UTILIZZATE IN AZIENDA DEROGA UTILIZZABILE FINO A IMPORTO ANNUALE (COMPLESSIVO PER TUTTI I CONTRATTI STIPULATI AI SENSI DELL’ART.15) NON SUPERIORE A 50.000 EURO NEL CASO DI IMPRENDITORI SINGOLI E 300.000 EURO NEL CASO DI IMPRENDITORI IN FORMA ASSOCIATA VANTAGGI PER LE IMPRESE AGRICOLE I vantaggi per le imprese agricole sono duplici • come operatori possono integrare i redditi agricoli e sfruttare completamente le attrezzature aziendali • come consorziati beneficiano di una migliore funzionalità degli impianti consortili per cui versano i relativi contributi DEROGABILITÀ ALLA NORMATIVA VIGENTE I Consorzi di bonifica operano con flessibilità nella disciplina contrattuale tenendo conto delle esigenze specifiche della singola opera e di contemperare gli interessi pubblici che vengono in considerazione: regolarità e trasparenza nell’esecuzione dell’opera o nell’attività consentirne la realizzazione agli imprenditori agricoli TIPOLOGIA DEI LAVORI Interventi possono interessare sia la parte collinare (idraulica forestale), sia la parte pianeggiante dei corsi d’acqua e dei canali consortili consistendo nel taglio della vegetazione arborea arbustiva ed erbacea nella manutenzione ordinaria delle opere idrauliche nella realizzazione di opere di ingegneria naturalistica IL COMPRENSORIO CONSORTILE Il Consorzio di Bonifica in Destra del fiume Sele si estende su circa 70.000 Ha interessando il territorio: - Comuni: -Acerno, Battipaglia, Bellizzi, Campagna, Castiglione dei Genovesi, Contursi Terme, Eboli, Giffoni sei casali, Giffoni valle piana, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Olevano sul Tusciano, Pontecagnano Faiano, Salerno, San Cipriano Picentino, San Mango Piemonte. -Provincia: Salerno LE COMPETENZE DEL CONSORZIO Canali pubblici di IRRIGAZIONE a pelo libero in gestione al Consorzio: Km 199,296 di cui: Canali pubblici di BONIFICA in gestione al Consorzio: Canale Principale di irrigazione (Km 22,00) Km 255,700 di cui: Canali derivatori a pelo libero (Km 77,296) Collettori di bonifica (km 71,200) Rete terziaria a canalette (Km 100,00) Colatori di bonifica (km 184,500) Rete pubblica di IRRIGAZIONE tubata in gestione al Consorzio: Km 720,00 Impianti di sollevamento IDROVORO in gestione al Consorzio: Impianti di sollevamento IRRIGUI in gestione al Consorzio: Impianto idrovoro Foce Sele (l/s 8.000). Boscariello. Castrullo. Bacino Nord Bacino Sud Vasca "D" Padula Grande Piopparelle Campo Eminente Corno D'Oro Asa Campolongo Impianto idrovoro Aversana (l/s 8.000) Impianto idrovoro Asa (l/s 3.600) LA RETE SCOLANTE DEL CONSORZIO LE TIPOLOGIE DEGLI INTERVENTI Il Consorzio di Bonifica effettua diverse tipologie di lavori, differenziate in base alle opere interessate. Manutenzione della rete distributrice irrigua in canalette Imprese agricole non associate Imprese agricole associate Personale consortile Tipologia Manutenzione della rete di bonifica Imprese agricole non associate Imprese agricole associate Manutenzione della rete irrigua tubata Personale consortile LE SCELTE DEL CONSORZIO Le operazioni di manutenzione su un territorio così vasto comportano varie difficoltà Basso numero di dipendenti Lunghi tempi per l’esecuzione dei lavori Grande numero di dipendenti Lunghi periodi di inattività (periodo invernale) con aggravio di oneri fissi Manodopera alle dirette dipendenze del Consorzio LE SCELTE DEL CONSORZIO Le operazioni di manutenzione su un territorio così vasto comportano varie difficoltà Basso numero di dipendenti Lunghi tempi per l’esecuzione dei lavori Grande numero di dipendenti Lunghi periodi di inattività (periodo invernale) Ottima conoscenza del territorio e delle problematiche Rapidità nell’esecuzione dei lavori Elasticità nella quantità di lavoratori da utilizzare Ottimizzazione dei periodi di esecuzione (tanti lavori nel periodo estivo) Manodopera alle dirette dipendenze del Consorzio Utilizzo di coltivatori diretti, imprese agricole singole o associate e cooperative forestali (EVENTUALI) LE PROBLEMATICHE INCONTRATE Andando ad operare si sono riscontrate numerose problematiche Canali con vegetazione che limita il deflusso idrico Rifiuti nei canali e sulle relative pertinenze Opere idrauliche danneggiate, con compromissione dell’officiosità I PREZZARI DIFFERENZIATI In base al territorio sul quale vengono effettuati i lavori, il Consorzio adotta prezzi diversificati, in base alle difficoltà che si possono incontrare nelle varie zone. Sulla base dei prezzari ufficiali, ed attraverso l’accordo con le associazioni di categoria, possono essere stilati listini da applicare per i vari lavori Imprese Coltivatori diretti Esempio: Esempio: Decespugliamento di scarpate fluviali invase da rovi, arbusti e erbe infestanti, con utilizzo di mezzi meccanici dotato di braccio decespugliatore, ecc. Trinciatura meccanica della vegetazione erbacea ed arbustiva presente sull’intera larghezza degli argini €/mq 0.44 €/mq 0.17 • Possono essere illustrati esempi sul tipo di quelli che seguono ARGINATURA IN TERRA INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA LE ZONE UMIDE E LE AREE PROTETTE Problematiche: - Zone difficilmente accessibili; - Lavorazioni in aree valenza ambientale; di particolare Professionalità richieste: - Manodopera specializzata; - Conoscenza del territorio; - Attrezzature adeguate AREE PROTETTE ( ha 3000) di cui: CRATERE PALUSTRE ( ha 110) OASI DI PROTEZIONE FAUNISTICA DI SERRE PERSANO (ZONA UMIDA DI IMPORTANZA INTERNAZIONALE – SITO RAMSAR) LE AREE PROTETTE Ripristino di aree naturali Realizzazione centro accoglienza visitatori INTERVENTI DI MANUTENZIONE DELLA FUNZIONALITÀ DELLA RETE SCOLANTE E RETE IRRIGUA a) – Fondi Consortili ANNO 2010 ANNO 2011 TOTALE € 859.122,54 € 42.350,00 € 901.472,54 b) – Fondi Pubblici ANNO ANNO ANNO ANNO ANNO ANNO ANNO 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 € 492.000,00 € 690.000,00 € 583.200,00 € 474.376,80 € 622.731,00 € ---------------€ 230.611,48 TOTALE € 3.092.919,28 TOTALE COMPLESSIVO € 3.994.391,82 LE RICADUTE POSITIVE Utilizzo dei coltivatori diretti, delle imprese e cooperative agricole Alto numero di coltivatori e famiglie coinvolte Stretto rapporto Consorzio-territorio Basso costo con prezzi diversificati Favorevole impatto economico, anche sull’indotto Recupero della viabilità secondaria e della sentieristrica Ottimizzazione della gestione delle risorse economiche Ricaduta economico sociale su tutto il territorio Risvolti favorevoli dal punto di vista turistico e naturalistico Interventi su una porzione più ampia del territorio GLI EFFETTI DEGLI INTERVENTI MANUTENTIVI Miglioramento del deflusso idrico Ripristino della regimazione delle acque Miglioramento dei tempi di corrivazione Mitigazione del trasporto solido Diminuzione dei residui vegetali