Ridefinizione del processo di progettazione ECAD-MCAD La diffusione dei prodotti elettromeccanici lancia nuove sfide alle aziende che si occupano di sviluppo prodotto SAPEVATE CHE Pressoché tutti gli oggetti indispensabili da cui siamo circondati al giorno d’oggi (telefoni cellulari, fotocamere digitali, televisioni con schermo LCD, lettori MP3 e sistemi di posizionamento globale, nonché una serie sempre crescente di altri prodotti di consumo e industriali) dimostrano la crescente integrazione tra l’elettronica e il software nei prodotti fisici. Le luci lampeggianti nelle scarpe da ginnastica dei bambini, i microprocessori nelle carte di credito o i chip di identificazione a radiofrequenza (RFID) incorporati in molti altri prodotti sono la chiara testimonianza che il matrimonio tra elettronica e software sta prendendo sempre più piede in una generazione completamente nuova di prodotti all’avanguardia. Per i consumatori, l’integrazione di caratteristiche meccaniche, elettriche e software (talvolta definita “progettazione elettromeccanica”) rappresenta un’autentica benedizione o un vero e proprio piacere. Ma se si fa parte di un team di progettazione per un’azienda che si occupa di sviluppo prodotto, la diffusione della progettazione elettromeccanica può trasformarsi in un incubo. Il motivo: le funzionalità avanzate dei prodotti possono continuare a essere utilizzate, ma i processi per le discipline di collaborazione sono ancora, per molte aziende, arcaici e inefficienti. Nella maggior parte delle organizzazioni che si occupano di sviluppo prodotto, gli ingegneri elettronici e meccanici utilizzano ancora sistemi separati ed eterogenei per la progettazione ECAD (Electrical Computer Aided Design) e MCAD (Mechanical Computer Aided Design), rendendo la collaborazione un’attività difficile e che richiede molto tempo. Ciò di cui si ha bisogno è uno strumento per unire gli sforzi dei team di progettazione meccanica ed elettrica fin dalle prime fasi del ciclo di progettazione dei prodotti e garantire loro un modo efficiente per condividere le modifiche di progettazione incrementali al momento dell’identificazione di un problema, anziché rimandarlo alla fase successiva. Questo white paper descrive in maniera dettagliata le sfide che i progettisti meccanici ed elettronici si ritrovano ad affrontare al momento e la capacità dei più recenti strumenti software di fornire una soluzione affidabile che consenta i migliori risultati dalla collaborazione ECAD-MCAD. Pro/ENGINEER ECAD-MCAD Collaboration Extension (ECX) consente di analizzare rapidamente gli effetti delle proposte di modifica ECAD sulla progettazione MCAD e di registrare le decisioni di progettazione. Pagina 2 Progettazione in collaborazione oggi: un processo discontinuo La sfida principale che la maggior parte delle aziende che si occupano di sviluppo prodotto deve affrontare è la seguente: MCAD ed ECAD sono discipline separate, con origini di sviluppo prodotto differenti, che rendono la collaborazione difficile. Gli ingegneri elettronici e meccanici lavorano in silo separati, sebbene paralleli, comunicando idee, progetti e interrogativi spesso via e-mail, per telefono o di persona. Questo tipo di collaborazione personale non riesce a stare al passo con le sfide lanciate da cicli di time-to-market sempre più rigidi, dalla dispersione a livello globale dei team di progettazione e dall’incalzante esigenza di migliorare le funzionalità pur dovendo creare prodotti di dimensioni inferiori. Nel mondo dello sviluppo prodotto globale di oggi, la comunicazione via e-mail, per telefono e di persona produce, al meglio, un livello minimo di collaborazione con processi inadeguati per il monitoraggio della progettazione. Gli ingegneri spesso non possono avere la certezza di lavorare sul progetto in corso. In molti casi, non possono essere nemmeno sicuri che le modifiche che apportano ai progetti verranno implementate quando il prodotto passerà in produzione. Una tipica fase di progettazione ECAD-MCAD PCB Per molti dei produttori di oggi, il processo di progettazione dettagliata elettromeccanica è responsabile della mancanza di collaborazione. Generalmente, i team ECAD e MCAD collaborano su una distinta base (BOM) fisica iniziale e ciascuno di essi è a conoscenza di quello che deve essere l’aspetto meccanico della scheda a circuito stampato (PCB). L’ingegnere meccanico inizia a definire la forma della scheda, incluse le posizioni dei fori meccanici e il posizionamento dei componenti meccanici, mentre l’ingegnere elettrico definisce simultaneamente lo schema, incluso il confezionamento dei componenti, l’elenco delle reti e i vincoli di interconnessioni orientati alle prestazioni. Una volta che la definizione è stata completata dal team dei progettisti meccanici, viene trasferita (generalmente in formato IDF) al team ECAD come baseline per il posizionamento e la stesura elettronici. Sebbene i team ECAD e MCAD continuino ad avere la stessa conoscenza di quello che dovrebbe essere l’aspetto della PCB, se uno dei due non si registra elettronicamente e visualmente sulla baseline, potrebbe esserci un conflitto tra i vincoli di progettazione specifici dei domini. Pro/ENGINEER ECAD-MCAD Collaboration Extension (ECX) consente di vedere e comprendere le modifiche MCAD proposte e il loro effetto sui corrispondenti progetti ECA. Man mano che il team MCAD continua a sviluppare gli aspetti meccanici del prodotto, il team ECAD, lavorando su un passaggio completamente diverso, continua ad aggiornare il posizionamento e la stesura dettagliati. A questo punto, è probabile che i team ECAD e MCAD abbiano una visione leggermente diversa di quello che dovrebbe essere l’aspetto meccanico della scheda ed entrambi avranno bisogno di basarsi sugli scambi e le revisioni dei dati di progettazione per aggiornare il progetto in ciascun dominio. E ciò che è peggio, dato che l’ingegnere MCAD si occupa principalmente delle questioni MCAD, mentre l’ingegnere ECAD delle questioni ECAD, nessuno dei due contribuisce a ottimizzare realmente il progetto generale. Anche se gli scambi e le revisioni dei dati sono necessarie per garantire l’uniformità del progetto, si rivelano tuttavia impegnative e onerose in termini di tempo. In pratica, il processo richiede molta interazione iniziale e continuativa tra le due discipline affinché il modello ECAD-MCAD risulti completamente ottimizzato e pronto per la produzione. Pagina 3 Progetti dettagliati esaminati Nel mercato competitivo di oggi, il processo sopra citato risulta essere inadeguato per una serie di motivi. Un motivo è che i progetti dettagliati richiedono un maggiore livello di collaborazione nella progettazione tra i domini ECAD e MCAD per consentire la gestione delle interdipendenze complesse tra di essi. Un altro motivo è che gli strumenti di scambio dei dati disponibili hanno reso difficile la collaborazione costruttiva. Ad esempio: i formati standard sono limitati all’invio di tutti i dati e gli aggiornamenti esistenti, anziché degli aggiornamenti incrementali. Considerato il tempo necessario per applicare le modifiche utilizzando il formato standard, gli ingegneri ECAD e MCAD in genere attendono il più a lungo possibile prima di implementare le modifiche dall’altro dominio o trasmettere le proprie. Ciò può compromettere la comprensione della portata delle nuove modifiche da parte dell’altro ingegnere e può comportare anche che, quest’ultimo, non avendo ricevuto un aggiornamento completo, proceda con un progetto già obsoleto. Ecco il risultato: I progettisti meccanici ed elettronici hanno una visibilità limitata delle reciproche operazioni in corso tra uno scambio di file e l’altro; È difficile esaminare una modifica prima che venga implementata nel progetto; In molti casi, non è possibile tenere traccia dell’origine di una modifica, ovvero dell’autore, della data e del motivo; È probabile che le disconnessioni tra i progetti MCAD ed ECAD vengano scoperte solo in fase avanzata del processo di progettazione e che, quindi, diventi più costoso correggerle; I progetti non raggiungono il livello di efficienza ottimale. Responsabili alle prese con decisioni rischiose Per i responsabili, la mancanza di visibilità dei progetti fa insorgere seri problemi. Il responsabile, al quale è richiesto di approvare un progetto meccanico, potrebbe non rendersi conto che il progetto non include le modifiche ECAD più recenti. Oppure, il responsabile potrebbe rilasciare il progetto finito in produzione, inconsapevole che l’ingegnere software ha appena inviato una patch di protezione per correggere un bug nella release corrente. Problemi ed errori di questo tipo possono avere un impatto devastante su vendite, profitti, costi e piani di consegna. In un sondaggio del 2006, PTC ha scoperto che, a causa della scarsa integrazione tra le discipline elettriche, meccaniche e software: > 66% dei partecipanti non aveva eseguito correttamente le fasi cardine di sviluppo e produzione; > 80% aveva sostenuto costi di sviluppo e produzione aggiuntivi; > 40% non aveva rispettato i piani di lancio dei prodotti. Pagina 4 Esigenza: collaborazione ECAD-MCAD integrata in fase di processo La soluzione ideale per far fronte alle sfide della collaborazione ECAD-MCAD consiste nell’integrare le soluzioni software utilizzate dagli ingegneri ECAD e MCAD. Con il software integrato, gli ingegneri MCAD-ECAD hanno la possibilità di utilizzare la funzione per l’evidenziazione incrociata delle modifiche tra i loro progetti elettronici e meccanici, con la completa visibilità tra i due team di progettazione. In pratica, su ciascuno dei loro schermi verrà visualizzata una vista per ciascuno dei due domini (il layout della PCB e il modello CAD 3D, affiancati), ovvero una vista che rappresenta il progetto MCAD 3D attivo e l’altra che rispecchia uno stato concordato del dominio ECAD come riferimento (o viceversa). Quando un ingegnere meccanico regola un componente nel modello MCAD, la modifica verrà automaticamente rispecchiata nel layout ECAD e viceversa; in questo modo, verranno resi visibili problemi che altrimenti non sarebbero risultati immediatamente ovvi. Il software ECAD-MCAD integrato può tenere traccia di tutte le modifiche, consentendo agli ingegneri di verificare le modifiche reciproche e quindi esaminare, se necessario, le origini di una particolare modifica. Inoltre, questa soluzione consente ai responsabili dei progetti e agli altri membri dei team di progettazione di avere la certezza di lavorare con le versioni correnti dei progetti in un determinato momento. Per fare in modo che questa soluzione apporti ancora maggiori vantaggi all’intera organizzazione, il software e i dati ECAD-MCAD dovrebbero essere integrati con la soluzione di gestione dei dati di prodotto (PDM) o di gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM). Questa integrazione garantisce un’ulteriore livello di certezza che consente ad altre persone che operano all’interno dell’azienda (nell’area acquisti, marketing e finanze) di accedere alle versioni correnti dei progetti dei prodotti. Infine, il repository PLM terrà traccia ed eseguirà il controllo della versione del software correlato, fornendo ai responsabili dell’azienda una posizione unica (lo stesso repository PLM) da cui osservare lo stato completo del prodotto in questione. Approccio di PTC allo sviluppo prodotto elettromeccanico PTC offre una soluzione di collaborazione ECAD-MCAD integrata, ovvero Pro/ENGINEER ECAD-MCAD Collaboration Extension (ECX), che fornisce strumenti di visualizzazione ECAD-MCAD completi tramite la soluzione ProductView ™ 9.0 dell’azienda. Questa combinazione di soluzioni consente una collaborazione più rapida e fornisce le più avanzate funzionalità del settore grazie alle quali è possibile mettere in atto un processo di progettazione dettagliata elettromeccanica. Utilizzando le nuove funzionalità di Pro/ENGINEER Wildfire, oltre che i prodotti InterComm™ Expert, ProductView ECAD Compare e ProductView Validate di PTC, è possibile collaborare in modo più efficiente proponendo, identificando, gestendo e tenendo traccia senza difficoltà della cronologia delle modifiche nell’ambito delle discipline meccaniche ed elettriche. Visualizzazione e annotazione universali Grazie a Pro/ENGINEER ECX, gli ingegneri possono visualizzare e annotare i modelli ECAD e MCAD, identificando in modo semplice le modifiche incrementali, nonché aggiungere commenti e altre annotazioni durante il lavoro. Con strumenti di comunicazione più efficaci, i progettisti ECAD e MCAD vengono a conoscenza delle eventuali modifiche, garantendo al tempo stesso la precisione delle altre informazioni necessarie nel processo industriale, quali le informazioni relative alla produzione e agli acquisti. Questa soluzione riduce al minimo l’esigenza di frequenti trasferimenti di progetti completi tra i team ECAD e MCAD, incrementando in tal modo velocità ed efficienza. Eliminando il bisogno di frequenti conversioni di progetti completi, vengono eliminati anche il rischio di sovrascritture dei dati, onerose in termini di tempo e soggette a errori. Pagina 5 Identificazione automatica delle modifiche Pro/ENGINEER ECX automatizza l’identificazione delle modifiche in diversi modi. In primo luogo, può confrontare i progetti PCB ed evidenziare le parti modificate, utilizzando attributi o grafici per la visualizzazione. In secondo luogo, evidenzia in modo immediato le modifiche ECAD nel modello MCAD. In terzo luogo, quando è integrato con il software Windchill ® di PTC, confronta automaticamente i progetti ECAD sottoposti a Check-In, quindi mostra le ultime modifiche e, quindi, invia un report sulle modifiche all’ingegnere MCAD e/o al responsabile dei progetti per la revisione. Infine, può essere integrato con altri strumenti ECAD per la sua dipendenza dal modello di collaborazione nella progettazione ProSTEP, uno standard del settore per lo scambio di dati incrementali. Un processo migliore Il software PTC fornisce alle aziende manifatturiere strumenti di qualsiasi tipo e dimensione per migliorare i propri processi di sviluppo prodotto ottimizzando la collaborazione ECAD-MCAD. Anziché basarsi su comunicazioni discontinue e casuali tra singoli ingegneri e responsabili, i prodotti PTC consentono ai team di progettazione e fabbricazione di lavorare in parallelo, con la sicurezza che il loro tempo e lavoro non vada sprecato su informazioni o progetti incompleti o obsoleti. Si ottiene in tal modo un processo di sviluppo prodotto che consente di far fronte alle sfide della progettazione elettromeccanica di oggi e di supportare le nuove sfide e opportunità di domani. Copyright 2008, Parametric Technology Corporation (PTC). Tutti i diritti riservati. Le informazioni contenute nel presente documento sono esclusivamente per scopi informativi, sono soggette a modifiche senza preavviso e non devono essere interpretate come garanzia, impegno, condizione o offerta da parte di PTC. PTC, Windchill, Mathcad e tutti i nomi di prodotti e i logo di PTC sono marchi o marchi registrati di PTC e/o delle sue consociate negli Stati Uniti e in altri paesi. Tutti gli altri nomi di prodotti o di aziende appartengono ai rispettivi proprietari. 3876-ProE-ECAD-MCAD-0908-it