locandina corretta gia? 2013 - 33x60:Layout 1 9-09-2013 15:57 Pagina 1 con il patrocinio di: Il Ministro per la coesione territoriale in collaborazione con: Per la legalità e la coesione nel Mezzogiorno d’Italia Sono aperte le iscrizioni alle summer school GIÀ in Sicilia, Puglia, Calabria e Campania, per la formazione dei giovani a percorsi di sviluppo, coesione e giustizia sociale. Scuole Estive GIÀ#ssgia: 1. Sicilia #giasicilia 16-21 settembre Cooperativa Rosario Livatino – Libera Terra, contrada Robadao, Naro (AG) Beneficiari: 40 giovani Tutor: Veronica Taschetti ([email protected]) Coordinamento scientifico: Umberto Di Maggio ([email protected]) Umberto La Commare ([email protected]) 2. Calabria #giacalabria 23-29 settembre Centro educazione legalità ed ambiente, Località San Leonardo di Cutro (KR) Beneficiari: 20 giovani Tutor: Umberto Ferrari ([email protected]) Coordinamento scientifico: Sabrina Garofalo ([email protected]) Libera Unical ([email protected]) 3. Campania #giacampania 30 settembre – 4 ottobre Castello Mediceo di Ottaviano (NA) Beneficiari: 20 giovani Tutor: Lina Capasso ([email protected]) Coordinamento scientifico: Fabio Giuliani ([email protected]) Luca De Luca Picione ([email protected]) 4. Puglia #giapuglia 6-12 ottobre Cooperativa Terre di Puglia – Libera Terra, Torchiarolo (BR) Beneficiari: 20 giovani Tutor: Tatiana Giannone ([email protected]) Coordinamento scientifico: Angelo Corallo ([email protected]) Domanda di ammissione Le domande devono essere inviate: SICILIA entro martedì 3 settembre a [email protected] PUGLIA entro lunedì 23 settembre a [email protected] CALABRIA entro martedì 10 settembre a [email protected] CAMPANIA entro martedì 17 settembre a [email protected] Documentazione da inviare 1. una lettera di motivazione, in cui si spiegano le ragioni della candidatura; 2. un curriculum vitae aggiornato; 3. eventuali esigenze alimentari e/o logistiche. L’iscrizione alla scuola estiva deve essere confermata per mail dalla segreteria regionale. La partecipazione è gratuita Il viaggio è a carico dei partecipanti, mentre sono garantiti vitto e alloggio. Verrà data priorità ai giovani under 35 che vivono, studiano o sono nati nella regione in cui ha sede la scuola estiva. Crediti formativi Il corso rilascia a tutti i partecipanti un attestato di partecipazione. Per gli studenti dell'Università di Palermo e di Napoli la partecipazione potrà prevedere, a seconda della facoltà di provenienza, crediti formativi per chi sosterrà l'esame di valutazione finale. Cos’è GIÀ La Scuola estiva "GIÀ - Giovani Imprenditoria ed Innovazione” è un’iniziativa formativa promossa da “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” in SICILIA, CALABRIA, CAMPANIA e PUGLIA, in collaborazione con le università delle regioni coinvolte e con numerosi partner istituzionali, dell’associazionismo e del mondo delle imprese. Obiettivi L’iniziativa formativa nasce dalla consapevolezza che la crescita di un territorio non può prescindere da azioni in grado di coniugare due obiet- tivi solo apparentemente distinti: coesione sociale e sviluppo economico. Le attività proposte hanno quindi un obiettivo ambizioso e in parte innovativo, quello di formare giovani in grado di fondare la propria azione imprenditoriale su due tratti distintivi: la responsabilità sociale e l’innovazione. È lungo queste due dimensioni che si muove GIÀ: la coesione sociale viene declinata principalmente attraverso il tema della legalità; lo sviluppo economico attraverso quello dell’imprenditorialità e dell’innovazione, intesa nella sua accezione più ampia (tecnologica, sociale, di processo e di prodotto). Il contesto e i fabbisogni Liberare le potenzialità legate alla cultura, all’ambiente, alle risorse umane di un territorio significa contribuire al suo sviluppo ed alla sua crescita civile ed economica, alla sua educazione nel senso etimologico del termine. È necessario creare le condizioni per accrescere il dinamismo imprenditoriale degli attori locali. È però impossibile realizzare ciò senza un pieno coinvolgimento dei giovani. Il progressivo depauperamento della creatività e dalle energie dei giovani condanna il Sud e, in particolare, le sue aree interne ad una crescente emarginazione. Molti giovani sono rassegnati al fatto che il loro futuro debba essere lontano dai luoghi dove sono nati e cresciuti o, peggio, vengono meno in loro ragioni di fiducia e di speranza. Il crescente disagio che percepiamo è, infatti, in prevalenza legato alla mancanza di prospettive per il futuro. La chiave di volta per lo sviluppo del Mezzogiorno è proprio nell’affidare le potenzialità del territorio alle energie e creatività imprenditoriali dei suoi giovani. La linfa vitale di qualunque programma di coesione e sviluppo territoriale si genera con il pieno coinvolgimento di ampie fasce di giovani mobilitando intelligenze, passioni e volontà per il cambiamento. Questi processi consentono anche di stimolare quell’impegno diffuso per la legalità che si traduce in processi di governance partecipata. È il caso delle esperienze di gestione di beni confiscati, nate ai sensi della legge d'iniziativa popolare 109/96. Forme d’impresa sociale dove l’attivismo antimafia converge verso la responsabilità sociale. Queste esperienze consentono di attivare forme d’imprenditorialità creativa ed innovativa – in netto contrasto con le pratiche assistenzialistiche che hanno caratterizzato le politiche pubbliche per il Mezzogiorno d’Italia nei decenni trascorsi – e riescono, tramite l’indotto economico generato e grazie al lavoro sinergico svolto dai molteplici attori coinvolti (enti locali, magistratura, scuola, università, chiesa, mondo del lavoro e delle imprese, associazionismo e cooperazione) ad ottenere un forte consenso che genera fiducia in un futuro migliore. Beneficiari Beneficiari dell’azione formativa saranno 100 giovani, interessati ad intraprendere un percorso di crescita imprenditoriale nei propri territori di riferimento e fortemente motivati ad operare nell’ambito dell’innovazione e/o della promozione della legalità. Metodologie Le attività formative saranno incentrate su lezioni frontali, analisi di casi e testimonianze. È previsto il coinvolgimento di: docenti universitari, esperti con pluriennale esperienza, imprenditori, magistrati e referenti delle associazioni e della cooperazione. Calabria Campania Puglia Sicilia settembre - ottobre 2013 { Con il patrocinio di: Presidenza del Consiglio - Il Ministro per la coesione territoriale Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata PON Sicurezza del Ministero dell'Interno In collaborazione con: Progetto Policoro della Conferenza episcopale italiana Fondazione con il Sud Unioncamere nazionale Info-Camere Consorzio Libera Terra Mediterraneo Cooperare con Libera Terra – Agenzia per lo sviluppo cooperativo e la legalità Partner territoriali: Università degli Studi di Palermo, Università degli Studi di Catania, Università degli Studi di Messina, Università del Molise, Dipartimento di scienze politiche e sociali e Incubatore d’impresa TechNest dell’Università della Calabria, Università degli Studi Federico II di Napoli, Centro Interuniversitario Campano di lifelong learning, Università del Salento. Prefetture di Agrigento, Crotone, Cosenza, Napoli e Brindisi. Regione Puglia Ufficio della Pastorale della Cultura della Diocesi di Palermo, Diocesi di Agrigento, Crotone, Nola e Lecce Camere di Commercio di Agrigento, Crotone, Cosenza, Napoli e Brindisi. UnioncamereCalabria e Unioncamere Puglia. Consorzio Agrigentino per la legalità e lo sviluppo, Consorzio ARCA; The Hub Sicilia, Confindustria Giovani CT, Next, Avolab, Generazioni Legacoop, Confcooperative Sicilia; Consorzio SOLE, Parco Nazionale del Vesuvio, Fondazione Polis; Associazione Innovars; Unicredit Sicilia. Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie Via IV novembre 98 00187 Roma Tel. 0669770321 fax 066783559 www.libera.it [email protected]