COMUNICATO STAMPA Per il Ciclo di incontri La città contemporanea presso la Sala Verri di via Zebedia 2 [MM1 Duomo - MM3 Missori] il Centro Culturale di Milano, organizza: Venerdì 25 ottobre alle ore 21 LA POESIA DI HUGO MUJICA Ascoltare è appartenere a ciò che ci nomina con Hugo Mujica, poeta Walter Raffaelli, editore coordina Alessandro Rivali, poeta e scrittore, editor di Ares Edizioni Venerdì 15 novembre alle ore 21 Presentazione del libro “MILLIMETRI” DI MILO DE ANGELIS con Milo De Angelis, poeta Angelo Lumelli, poeta Luigi Tassoni, poeta coordina Alessandro Zaccuri, scrittore, giornalista di Avvenire Ingresso gratuito, INFO e prenotazioni: 0286455162 - [email protected] Il Centro Culturale di Milano - uno dei luoghi della nostra città ancora aperti all’incontro con la poesia contemporanea - propone l’incontro e la scoperta della lirica di due grandi poeti del nostro tempo. Attraverso due serate, aperte al pubblico, con amici poeti, editori e giornalisti conosceremo le ultime produzioni dell’argentino Hugo Mujica e del milanesissimo Milo De Angelis. Hugo Mujica* è uno dei più importanti poeti del panorama internazionale, viene tradotto in italiano da Raffelli editore, l’ultimo volume “E sempre il vento” (Y siempre despues el viento) con la traduzione di Alessandro Ghignoli. Di fronte alla comunicazione imperante della modernità, Mujica oppone il silenzio. Non il tacere, l’assenza di parola, bensì un silere della tranquillità, della scoperta di uno spazio del palpitare delle cose. Il luogo della comunicazione include il rumore, il frastuono, la paura all’ascolto, invece «Ascoltare è appartenere a ciò che al dirlo si sente, a ciò che al dirlo ci nomina». Nella nominazione la parola è silenzio: pensiero in atto, pensiero poetico del reale nella sua riformulazione, nel suo costruire-costruirsi: «Il reale, non la realtà, è la parola fuori del linguaggio, l’irripetibile». Operazione interessante quella de Il Saggiatore che riedita, a 30 anni dalla prima pubblicazione, la raccolta “Millimetri” di Milo De Angelis*. Ci sono libri che ci fanno comprendere che niente sarà come prima dopo la relativa lettura, libri che, acutamente, segnano i cammini nelle storie letterarie di ognuno di noi; questo è il caso della grande raccolta dell’amico De Angelis. Giuseppe Genna e Aldo Nove, che hanno scritto la postfazione di questa nuova edizione, raccontano che quando aprirono per la prima volta Millimetri - avevano sedici anni - si spalancò loro un mondo incomprensibile, ma di quel mondo avevano memoria. Era l’esperienza di un campo di forze mai sperimentato prima. Conoscevano la tradizione approssimativamente, però in modo sufficiente da essere consapevoli che venivano spinti verso voltaggi nuovi e antichissimi. Raramente la poesia può permettersi di gareggiare in questo modo con l’esperienza. *Hugo Mujica è nato a Buenos Aires nel 1942. Ha studiato Belle Arti, Filosofia, Antropologia Filosofica e Teologia. Questa varietà di studi è presente nella sua opera che comprende tanto la filosofia, come l’antropologia, o la mistica e la narrativa e soprattutto la poesia. Sterminata la sua produzione saggistica: “Kyrie Eleison” (1991), “Kénosis” (1992) … “Bajo toda la lluvia del mundo” (2008). Le edizioni italiane: “Notte aperta”, a cura di Lucrecia Vega; Antonio Pellicani Editore (Roma, 2000) e “Poesie scelte”, a cura di Alessandro Ghignoli; Raffaelli Editore (Rimini, 2008). La sua opera poetica, iniziata nel 1983, è stata pubblicata in Argentina, Spagna, Italia, Francia, Messico, Stati Uniti, Cile, Slovenia e Bulgaria. Nel 2005 la casa editrice Seix Barral ha raccolto i suoi versi in “Poesía completa 1983-2004”, nel 2011 è uscito il suo ultimo libro di poesia “Y siempre después el viento”. Durante gli anni ’60 ha vissuto al Greenwich Village di New York come artista plastico e per sette anni ha condiviso il silenzio della vita monastica dell’Ordine Trappista dove iniziò a scrivere. *Milo De Angelis - una delle voci più significative della poesia italiana contemporanea - vive e lavora a Milano, dove è nato nel 1951. Attivo in vari campi della letteratura, ha diretto la rivista di poesia "Niebo". Ha pubblicato alcuni volumi di versi: Somiglianze (Guanda 1976), Millimetri (Einaudi 1983), Terra del viso (Mondadori 1985), Distante un padre (Mondadori 1989), Tema dell'addio (Mondadori 2005, Premio Viareggio), Quell'andarsene nel buio dei cortili (Mondadori 2010). Come saggista ha raccolto i suoi testi in Poesia e destino (Cappelli 1982) mentre nella sua attività di traduttore dal francese e dal latino ha collaborato alle edizioni italiane di Blanchot, Baudelaire, Lucrezio, Virgilio; le sue opere sono state diffuse in traduzione sia in Francia che negli Stati Uniti. Ha inoltre pubblicato una fiaba La corsa dei mantelli (Guanda 1979; Marcos y Marcos 2011). Centro Culturale di Milano, 11/10/13 - [email protected] - 0286455162