Apparato Digerente
Apparato Digerente
• L’apparato digerente è responsabile della
trasformazione del cibo in materiale assorbibile
dall’organismo. Questo processo si realizza in 5
fasi principali:
− Ingestione
− Frammentazione
− Digestione
− Assorbimento
− Eliminazione
Ingestione e Frammentazione
• Hanno luogo nella cavità orale, dove si forma un
Bolo di cibo che viene indirizzato verso l’Esofago
dall’azione della lingua e dei muscoli faringei
durante la Deglutizione. Sono entrambe
facilitate dalla secrezione della Saliva da parte
delle tre ghiandole salivari maggiori e dalle
numerose ghiandole salivari minori.
• L’Esofago conduce il cibo dalla cavità orale allo
Stomaco, dove si completa la frammentazione e
si inizia la Digestione.
Digestione e Assorbimento
• E’ il processo grazie al quale il cibo è progressivamente
trasformato dagli enzimi in molecole sufficientemente
piccole da poter essere assorbite dal circolo ematico.
• La digestione iniziale, accompagnata dall’intensa azione
muscolare della parete dello Stomaco, riduce il contenuto
gastrico ad un liquido semi-digerito, il Chimo.
• Il Chimo viene spinto nel Duodeno, la parte iniziale
dell’Intestino Tenue, attraverso uno sfintere muscolare, il
Piloro.
• Gli enzimi digestivi secreti da una grande ghiandola
esocrina, il Pancreas, entrano nel Duodeno insieme con la
Bile, secreto prodotto dal Fegato, attraverso il Dotto
Biliare Comune.
• Il contenuto del Duodeno procede lungo l’Intestino Tenue
dove la digestione viene completata e si realizza la
principale fase di assorbimento. Dopo il Duodeno troviamo
il Digiuno e infine l’Ileo.
Eliminazione
• Il residuo liquido non assorbito dell’Intestino Tenue passa
attraverso la valvola Ileo-Ciecale nell’Intestino Crasso. In
questa porzione viene assorbita l’acqua dal liquido residuo
che diventa progressivamente più solido, finché viene
espulso attraverso l’Ano.
• La prima parte dell’Intestino Crasso è chiamata Cieco e
da essa origina un sacco a fondo chiuso, l’Appendice. La
successiva parte, il Colon, è anatomicamente suddivisa nei
segmenti, Ascendente, Trasverso, Discendente, Sigmoide.
• La porzione terminale dell’Intestino Crasso, il Retto, è un
sito di deposito per le Feci, prima della Defecazione che
avviene attraverso attraverso il Canale Anale.
Struttura Generale
Struttura Generale
•
•
•
•
Sierosa o Avventizia
Muscolare Esterna
Sottomucosa
Mucosa
Mucosa
Divisa in tre strati:
• Epitelio
– Protezione,
assorbimento,
secrezione.
• Lamina propria
– Connettivo areolare
lasso con funzione di
supporto. Si trova
sotto l’epitelio.
• Muscularis Mucosae
– Doppio strato sottile
di muscolo liscio.
Sottomucosa
• Spesso strato di connettivo
irregolare con funzione di
supporto alla Mucosa.
• Contiene i vasi sanguigni di
calibro maggiore, i vasi
linfatici e i nervi.
• Plessi di Meissner.
– Cellule gangliari
parasimpatiche isolate o
in piccoli gruppi.
– Innervano le ghiandole e
la Muscolaris Mucosae.
Muscolare Esterna
• E’ costituita da tessuto
muscolare liscio, solitamente
suddiviso in due strati:
− Circolare interno
− Longitudinale esterno
La circolare è più sviluppata in
corrispondenza delle valvole degli
sfinteri.
• L’azione di questi strati di
muscolatura liscia è alla
base della Contrazione
Peristaltica.
• Plessi di Auerbach
– Si trovano tra i due strati,
– Grandi aggregati di gangliari
parasimpatiche.
Dove l’intestino è esposto nella
cavità addominale l’avventizia viene
definita Sierosa.
Sierosa
• Epitelio semplice
squamoso (Mesotelio)
sovrastante un sottile
strato di connettivo
lasso.
• Cellule del mesotelio
hanno Microvilli.
• Ben ancorate.
• Secernono lubrificanti
che permettono il
movimento dei visceri.
Avventizia
• Solo connettivo
lasso.
Esofago
• Tubo la cui parete è
dotata di una
imponente componente
muscolare.
• Coinvoglia il cibo dalla
bocca allo stomaco.
• Epitelio squamoso
stratificato non
cheratinizzato (tranne
rari casi).
• Muscolo scheletrico
nel terzo superiore.
• Muscolo liscio nel
terzo inferiore.
• Misto nella porzione
intermedia.
Stomaco
Esofago
Fondo
Rughe
Cardias
Corpo
– Grosse pieghe della mucosa che
permettono distensione dopo assunzione
di cibo.
• Anatomicamente diviso in 4 regioni:
Piloro
Duodeno
• Tratto dilatato dell’apparato
gastrointestinale che riceve il cibo
dall’esofago e lo trattiene per circa 2
ore: qui il cibo va incontro a riduzione
meccanica e chimica, trasformandosi in
Chimo.
• Assorbimento di Sali, Acqua, Alcool e
Monosaccaridi.
• Rughe
–
–
–
–
Antro Pilorico
Cardias
Fondo
Corpo
Antro pilorico
La Muscosa Gastrica è ricca di ghiandole tubulari e può
essere divisa in tre zone istologiche:
Cardias: area di ghiandole a secrezione mucosa.
Fondo e Corpo: area di ghiandole a secrezione di
succhi gastrici e muco di protezione
Piloro: area di ghiandole che secernono muco di due
tipi differenti e di cellule endocrine che secernono
ormone Gastrina.
• Muscolare, muscolo
liscio.
• Tre strati che
“triturano” il chimo e
lo passano al
duodeno.
• Sottomucosa, priva
di ghiandole, si
possono vedere vasi e
nervi
• Mucosa, profonda e
ghiandolare, poca
Lamina Propria
• Produce enzimi ed
acidi per la
digestione.
Mucosa Stomaco
• Epitelio colonnare semplice
• Assorbimento nella porzione luminale
Fossette gastriche
Cellule
mucipare
Ghiandole
gastriche
Mucosa
Cellule
parietali
Cellule
principali
Sottomucosa
Fossette
Gastriche
Fossette
gastriche
La mucosa del fondo e del corpo dello stomaco
sono formate da lunghe Ghiandole Tubulari.
• Fossette.
– Invaginazioni che uniscono il dotto delle ghiandole
all’epitelio dello stomaco.
Ghiandole Gastriche
Le Ghiandole Gastriche sono costituite da
una popolazione cellulare mista:
• Cellula superficiale: rivestono la
superficie luminale dello stomaco e le
fossette gastriche. Secernono Muco
protettivo contenente ioni Bicarbonato.
• Cellula mucosa del collo: rivestono collo
dei dotti. Hanno granuli secretori più
grandi ma medesima funzione delle
precedenti (muco meno viscoso).
• Cellula parietale (ossintica): sono
distribuite lungo tutta la lunghezza delle
ghiandole gastriche ma più abbondanti
nell’Istmo. Producono Acido Cloridrico
(HCl) e il Fattore Intrinseco necessario
all’assorbimento della vitamina B12.
Cellule cubiche con citoplasma acidofilo,
molti mitocondri, forma a “Uovo Fritto”.
Ghiandole Gastriche
• Cellula Zimogene (principale): localizzate
alla base delle ghiandole gastriche nel
fondo delle fossette. Sintetizzano e
secernono l’enzima proteolitico Pepsina
(idrolizza le proteine in frammenti
polipeptidici). Il precursore attivo, il
Pepsinogeno, è sintetizzato nel rER ed è
accumulato in numerosi granuli secretori:
rimane inattivo finché non viene riversato
nel lume dello stomaco e attivato dai
succhi gastrici.
• Cellula Enterendocrina: localizzate alla
base delle ghiandole gastriche nel fondo
delle fossette. Secernono Serotonina,
Gastrina, Enteroglucagone.
• Cellule Staminali: localizzate nel colletto
delle ghiandole gastriche. Queste cellule
indifferenziate si dividono continuamente
per rimpiazzare le cellule che si staccano
continuamente.
Cellule Parietali
Sono distribuite lungo tutta la
lunghezza delle ghiandole
gastriche ma più abbondanti
nell’Istmo. Producono Acido
Cloridrico (HCl) e il Fattore
Intrinseco necessario
all’assorbimento della vitamina
B12. Cellule cubiche con
citoplasma acidofilo, molti
mitocondri, forma a “Uovo
Fritto”.
Cellule zimogene (principali)
Localizzate alla base delle
ghiandole gastriche nel fondo
delle fossette. Sintetizzano e
secernono l’enzima proteolitico
Pepsina (idrolizza le proteine in
frammenti polipeptidici). Il
precursore attivo, il
Pepsinogeno, è sintetizzato nel
rER ed è accumulato in
numerosi granuli secretori:
rimane inattivofinché non viene
riversato nel lume dello stomaco
e attivato dai succhi gastrici.
Cellule Enteroendocrine
Localizzate alla base delle ghiandole
gastriche nel fondo delle fossette.
Secernono Serotonina, Gastrina,
Enteroglucagone.
Intestino
Intestino Tenue
– Duodeno
– Digiuno
– Ileo
Intestino Crasso
– Cieco
– Colon
– Retto
Intestino Tenue
L’intestino tenue che comprende il Duodeno, Digiuno e Ileo, è
la principale sede di assorbimento dei prodotti della
Digestione, che inizia nello Stomaco e si completa
nell’Intestino Tenue, contemporaneamente ai processi di
Assorbimento.
La digestione e l’assorbimento sono favoriti dalla presenza di
una enorme aerea di superficie che deriva da quattro fattori
principali:
– Grande lunghezza dell’Intestino Tenue (4-6m)
– La presenza di numerose estroflessioni, le Pliche Circolari o
Valvole di Kerking, particolarmente numerose nel Digiuno.
– Presenza di numerosi estroflessioni della Mucosa, i Villi, e di
invaginazioni in cripte, Cripte di Lieberkuhn.
– Presenza di numerosi Microvilli sulla superficie degli
Enterociti, le cellule colonnari che rivestono i villi e le
cripte.
I prodotti della digestione delle proteine e dei carboidrati,
Intestino Tenue
I prodotti della digestione delle proteine e dei carboidrati,
cioè gli amminoacidi e i monosaccaridi rispettivamente,
entrano nei capillari intestinali e giungono al fegato
attraverso la Vena Porta. I trigliceridi risentitizzati, invece,
passano nei vasi linfatici intestinali, Vasi Chiliferi, e di qua
giungono al circolo generale attraverso il dotto toracico.
Intestino Tenue
Duodeno
Rappresenta la prima parte dell’intestino tenue: riceve il cibo
parzialmente digerito nella forma di Chimo acido dallo
Stomaco, attraverso il Piloro. La principale funzione del
duodeno è quella di neutralizzare l’acidità gastrica e la
Pepsina e di cominciare un ulteriore processo digestivo.
La mucosa è ricca di Villi con cripte ghiandolari note
come Cripte di Lieberkun. Caratteristica peculiare è la grande
quantità di ghiandole nella sottomucosa, le Ghiandole di Brunner,
che secernono un muco alcalino filamentoso che aiuta a neutralizzare
l’acidità e a proteggere la mucosa duodenale. Il Dotto Panreatico e il
Dotto Biliare si uniscono per vuotare i loro contenuti nel duodeno
attraverso l’Ampolla di Vater.
Digiuno
Deputato all’assorbimento.
Ileo
Tratto finale dell’Intestino Tenue.
Contiene GALT (Placche del Peyer, aggregati linfoidi all’interno della
Lamina Propria)
Villi Intestinali
• Estroflessioni digitiformi che aumentano la
superficie.
• Sono presenti solo nell’Intestino Tenue.
Villi e
Ghiandole del
Tenue
Villi e
Ghiandole dello
stomaco
Villi Intestinali
Sono rivestiti da un epitelio colonnare semplice,
continuo con quello delle cripte. L’epitelio è
composto da numerosi tipi cellulari, ognuno con una
specifica funzione:
– Enterociti: sono le cellule più numerose e
sono responsabili dell’assorbimento
intestinale. La loro superficie apicale ha
numerosi Microvilli che costituiscono l’orletto
striato.
– Cellule Caliciformi: sono disperse fra gli
Enterociti e producono Mucina per la
lubrificazione del contenuto intestinale e
protezione dell’epitelio.
– Cellule del Paneth: si trovano alla base delle
cripte e hanno funzioni di difesa.
– Cellule Neuroendocrine: producono ormoni ad
azione locale, servono a regolare la motilità
gastrointestinale.
– Cellule Staminali: si trovano alla base delle
cripte; e si dividono continuamente per
rimpiazzare gli altri tipi cellulari.
• L’asse dei villi è formato
da un estensione della
Lamina Propria, è
costituito da tessuto
connettivo lasso.
• I capillari si trovano
immediatamente sotto lo
strato di enterociti e
trasportano aminoacidi,
monosaccaridi.
• I piccoli vasi linfatici
drenano in un singolo Vaso
Chilifero, localizzato
nell’asse del villo.
• Si osservano fasci di
cellule muscolari lisce lungo
l’asse maggiore dei
microvilli.
• Infiltrato con cellule del
sangue,
– Linfociti,
– Plasmacellule,
– Eosinofili.
Villi
Cripte di Lieberkuhn
• Ghiandole tubulari
semplici o ramificate.
Cripte di Lieberkuhn
– Enterociti: sono le cellule più numerose e sono
responsabili dell’assorbimento intestinale. La loro
superficie apicale ha numerosi Microvilli che
costituiscono l’orletto striato.
– Cellule Caliciformi: sono disperse fra gli Enterociti e
producono Mucina per la lubrificazione del contenuto
intestinale e protezione dell’epitelio.
– Cellule del Paneth: si trovano alla base delle cripte
e hanno funzioni di difesa.
– Cellule Neuroendocrine: producono ormoni ad azione
locale, servono a regolare la motilità
gastrointestinale.
– Cellule Staminali: si trovano alla base delle cripte;
e si dividono continuamente per rimpiazzare gli altri
tipi cellulari.
Cellule di Paneth
• Base delle cripte.
• Secernono Lisozima e
Fosfolipasi A.
• Defensine sono
antimicrobici.
• Granuli acidofili apicali.
Muscolaris Mucosae
• Muscolare circolare
interno e
longitudinale esterno.
• Fibre dello strato
interno penetrano nel
villo.
• Contrazione ritmica
accorcia il villo molte
volte al minuto.
Sottomucosa
• Connettivo
fibroelastico denso,
vascolarizzato e ricco
di vasi linfatici.
– Plessi di Meissner
• Garantiscono
l’innervazione.
– Ghiandole di Brunner
• Presenti a livello del
Duodeno.
Ghiandole di
Brunner
• Sottomucosa del Duodeno.
• Tubulo-alveolari
ramificate.
• Secernono fluido mucoso
– Bicarbonato, neutralizza
acidità stomaco.
– Urogastrone (fattore di
crescita epidermico),
inibisce produzione HCl ed
aumenta attività mitotica
epiteliali.
Plessi di Auerbach
• Gangli nervosi posizionati
tra i due strati di
muscolare esterna.
• Innervazione viscerale che
controlla la peristalsi.
• Gap junctions trasmettono
il segnale di contrazione.
Placche di Peyer
• Lamina Propria della
mucosa dell’Ileo.
• Possono interrompere
epitelio e villi.
• Sono tessuto linfoide
associato all’intestino.
• Presenza di follicoli
primari e secondari.
Villi
Placche di Peyer
Intestino Crasso
Principali funzioni dell’Intestino Crasso sono il riassorbimento di acqua e
sali dal residuo liquido dell’Intestino Tenue e la propulsione delle feci,
progressivamente più solide verso il Retto. La parete muscolare è
spessa e capace di attività peristaltica molto potente. In posizione
immediatamente a ridosso del canale anale, la mucosa forma pieghe
longitudinali chiamate Colonne del Morgagni. In relazione alla sua
funzione di assorbimento dell’acqua e di lubrificazione delle feci, la
mucosa è rivestita da quattro tipi di cellule, le Cellule Assorbenti,
Cellule Mucipare, Cellule di Rigenerazione, Cellule Enteroendocrine.
Quando le feci passano lungo l’Intestino Crasso e vengono
progressivamente disidratate, il muco diventa sempre più importante
per proteggere la mucosa da traumi. Sono presenti ghiandole simili alle
Cripte del Lieberkuhn e questo termine può essere usato anche per
l’Intestino Crasso.
L’intestino crasso contiene parecchi tipi di batteri commensali che
degradano ulteriormente i residui di cibo.
Intestino Crasso
• Cieco
– La porzione più larga.
• Colon
– Diviso in Ascendente, Traverso
e Discendente.
• Retto
– Porzione terminale.
• Canale anale
Mucosa
• Ricca di Cripte del
Lieberkuhn.
• Quattro tipi di
cellule:
– Rigenerazione
– Caliciformi
• Lubrificazione,
aumentano lungo
tutto l’organo.
– Assorbenti
• Le più numerose.
– Enteroendocrine
Retto e canale anale
• Istologicamente simili al Colon
– Retto: meno cripte ma più profonde.
– Canale Anale: cripte piccole e diminuiscono
fino a scomparire nella porzione più distale.
• Epitelio
– Retto: Cubico
– Valvole Anali: Pavimentoso stratificato non
cheratinizzato.
– Ano: Pavimentoso stratificato cheratinizzato
Ghiandole circumanali apocrine
• Muscolare esterna muscolo liscio
– Circolare interno, diviene più spesso e forma lo
sfintere anale interno;
– Longitudinale esterno, continua sopra l’interno
come un foglietto di connettivo.
• Muscoli scheletrici del pavimento pelvico
formano il muscolo anale sfinterico
esterno, sotto controllo volontario e con
tono costante.
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