QUINTO VICENTINO Anno II - n. 2 Villa Uderzo-Cavinato Dicembre 2011 SEMESTRALE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI QUINTO VICENTINO LA BANCA AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ LOCALE Via Martiri della Libertà, 36 36050 Quinto Vicentino (VI) Tel. 0444 250911 ... Le sfide continuano, L’impegno per soddisfarle anche. Grazie alle IDEE, alle TECNOLOGIE, alle PERSONE E N O U B E T S E F Via G. Stefani, 48 - Lanzè di Quinto Vicentino (VI) - www.mg-spa.it • PREVENZIONE E RIEDUCAZIONE POSTURALE • RIABILITAZIONE ORTOPEDICA • RIABILITAZIONE PRE E POST INTERVENTO CHIRURGICO • RIABILITAZIONE POST TRAUMATICA Katia Alves De Medeiros Fisioterapista • RIABILITAZIONE PATOLOGIE DEGENERATIVE • RIABILITAZIONE NEUROLOGICA • RIABILITAZIONE DI PATOLOGIA a carico del sistema nervoso centrale o periferico • MASSOTERAPIA • MOBILIZZAZIONE MIOFASCIALE 2 • TERAPIA FISICA VIA DON OTTORINO ZANON, 06 QUINTO VICENTINO (VI) SI RICEVE SOLO SU APPUNTAMENTO CHIAMANDO IL 347 3408637 VALTER GASPAROTTO Sindaco PAT: strumento che valorizza il territorio Il nostro Comune in data 21-11-2011 ha adottato il P.A.T. (Piano di Assetto del Territorio). È uno degli atti più importanti e qualificanti di questa Amministrazione perché va a delineare lo sviluppo del nostro territorio nei prossimi anni. La Legge Regionale n.11 del 2004 è la legge urbanistica che detta le norme per il governo del territorio nella nostra Regione. È una legge fortemente innovativa che cambia il modo di gestire e di intervenire nel territorio. La nuova normativa regionale stabilisce che il livello di pianificazione comunale deve mirare principalmente a valorizzare l’autonomia del Comune e si articola in disposizioni strutturali contenute appunto nel PAT e in disposizioni operative contenute nel P.I. (Piano degli Interventi) che sarà l’atto successivo al PAT. Prima di iniziare la redazione del PAT l’Amministrazione Comunale ha approvato il documento preliminare predisposto dalla Giunta e, dopo la sottoscrizione dell’accordo di copianificazione con Provincia e Regione, è stato presentato e discusso con i diversi soggetti pubblici e privati interessati alla pianificazione del territorio, invitandoli a partecipare alla definizione degli obiettivi e delle scelte strategiche. Il documento ha rappresentato, dunque, la piattaforma programmatica sulla quale si è avviato un confronto e dove si sono sviluppate le strategie e le azioni del piano. La filosofia che ci ha guidato nella stesura del PAT è stata quella di approvare uno strumento di sviluppo del nostro territorio che sia quanto più eco sostenibile, senza stravolgere l’attuale assetto urbanistico, senza creare quartieri dormitorio, non per fare cassa, ma per tutelare l’ambiente nel quale si troveranno a vivere i nostri figli. Tra i comuni che compongono la cintura urbana di Vicenza: vedi Bolzano Vicentino, Monticello Conte Otto, Dueville, Caldogno, Creazzo, Altavilla, Torri di Quartesolo, il nostro Comune è sicuramente quello meno urbanizzato. Tutti gli altri comuni negli ultimi 20 anni hanno raddoppiato o addirittura triplicato i propri abitanti: noi invece siamo cresciuti molto poco. Il nostro Comune è ancora molto “verde” e c’è ancora molta ruralità. È nostra intenzione tutelare quindi quanto più possibile questo importante patrimonio. Va anche detto però che i cittadini hanno le loro giuste esigenze; hanno figli che crescono e quindi hanno necessità di realizzare nuove abitazioni; ci sono aziende che, nonostante il periodo di crisi, hanno bisogno di ampliarsi e cercare di creare nuovi posti di lavoro; c’è il Comune che, per effetto delle norme vigenti, per assicurare il funzionamento della macchina amministrativa, per dare servizi al cittadino e per realizzare nuove opere deve attingere i fondi necessari dall’edilizia (oneri di urbanizzazione, ICI, compensazioni varie). Compito del PAT è quindi quello di fare una sintesi delle diverse esigenze. Il nostro PAT non prevede nuove zone industriali, ma solo piccoli adeguamenti di quelle esistenti; non prevede installazione di grandi strutture di vendita o di centri commerciali; non prevede nuove assi stradali che vadano ad invadere il territorio. Prevede limitate espansioni delle zone edificabili poste a ridosso dei centri edificati e comunque non in zona agricola. In queste zone è previsto soltanto un limitato cambio di destinazione d’uso dei fabbricati non più funzionali all’attività agricola. Il PAT inoltre prevede la tutela delle Ville Venete e degli altri complessi di valore monumentale comprese le relative aree scoperte. Il Sindaco Valter Gasparotto NELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 21/11/2011 APPROVATO IL PIANO DI ASSETTO DEL TERITORIO (P.A.T.), ALL’INSEGNA DI UNO SVILUPPO DEMOGRAFICO SOSTENIBILE E A SALVAGUARDIA DEL NOSTRO TERRITORIO. Un grazie di cuore da parte dell’Amministrazione comunale e dell’Editore, agli Operatori Economici che hanno permesso la realizzazione di questo periodico a “costo zero” per il comune di Quinto Vicentino. Il comune di Quinto Vicentino, al fine di consentire a tutte le attività di poter essere visibili a rotazione su questo notiziario, invita i titolari delle stesse a rivolgersi al Sig. Rossi Fausto tel. 328 2590954 o all’incaricato di Grafì Comunicazione, Anita tel. 0423 480154. www.modoacconciatori.com di Padovan Lucia Via Caʼ Balbi, 4 - 36050 Quinto Vicentino (VI) MARIO, ANTONELLA E IL LORO STAFF VI ASPETTANO! orario continuato da martedì a sabato dalle 9:00 alle 19:00 è gradita la prenotazione al tel./fax: 0444 1443345 VENDITA E RIPARAZIONE POLTRONE - DIVANI ANCHE SU MISURA Via Chiesa, 18 - Rampazzo 36043 Camisano Vicentino (VI) - Tel. 0444 719070 Argomento.... 2 3 3 Sommario QUINTO VICENTINO 03 Buone Un progetto pilota 05 Feste 06 Programma 07 Un’antica tradizione nel presente 08 Il Comitato Sagra 10 Fra pochi mesi l’A.C. Quinto Vicentino 11 A.S.D. New Volley Vicenza 11 “Calcetto Quinto” 12 Raccolta differenziata dei rifiuti 20 Patto Sociale per il lavoro vicentino 21 I Servizi Sociali 22 I perché 23 L’Amministrazione comunale di Quinto Vicentino PAT: strumento che valorizza il territorio Per ridurre i costi energetici e contenere l’inquinamento luminoso di sviluppo rurale per il Veneto 2007/2013 A cura del Comitato sagra di Valproto e collaboratori di Quinto Vicentino, da quasi vent’anni a disposizione della Comunità compirà 70 anni Grandi numeri per una società sportiva giovane Associazione Sportiva Dilettantistica Si può e si deve fare meglio Collaborazione fra Provincia e Comune. I primi effetti dell’iniziativa nel comune di Quinto Vicentino. Problematiche sconosciute a molti cittadini del nostro voto contrario al PAT guidata dal sindaco Valter Gasparotto naviga sicura in un mare reso burrascoso dalla finanza globale È EDIZIONI Edizione di Quinto Vicentino - Dicembre 2011 PERIODICITÀ Semestrale distribuzione gratuita Registr. Trib. di Treviso nº 137 del 09/03/2010 PROPRIETARIO EDITORE: Grafì Comunicazione s.n.c. Grafì Edizioni Via Castellana,109 - 31023 - Resana (TV) T +39 0423 480154 - F +39 0423 715390 grafi@grafi.it - www.grafi.it DIRETTORE RESPONSABILE: Martina Berno REDAZIONE: Ufficio assessori del Comune di Quinto Vicentino Responsabile di redazione Rossi Fausto COLLABORATORI DI REDAZIONE: Cabrelle Luigi Bruno Bertolini Carlo Alberto REALIZZAZIONE: Grafica, raccolta pubblicitaria, stampa a cura di Grafì Comunicazione - Grafì Edizioni. TIRATURA: 2500 copie FINITO DI STAMPARE: Dicembre 2011 Orari di ricevimento SINDACO e ASSESSORI COMUNALI 4 Sindaco Gasparotto Valter Edilizia Privata, Urbanistica, Personale, Affari Istituzionali Vicesindaco ed Assessore Lotto Francesca [email protected] Attività Giovanili, Attività Produttive, Lavori Pubblici, Pari Opportunità lunedì 17.30 - 19.00 su appuntamento: tel. 0444 584211 martedì 11.00 - 12.00 giovedì 17.30 - 19.00 su appuntamento: tel. 0444 584211 Assessore Cabrelle Luigi Bruno [email protected] Bilancio, Terza Età, Sanità, Servizi Sociali Assessore Prestifilippo Claudio [email protected] Sport, Associazioni Sportive e Volontariato, Protezione Civile su appuntamento: tel. 0444 584211 Assessore Bertolini Carlo Alberto [email protected] Cultura, Istruzione, Ecologia e Ambiente, Sicurezza su appuntamento: tel. 0444 584244 Consigliere Rossi Fausto [email protected] Attuazione del Progr. Amm., Rapp. con i mezzi di comunic., Studio e miglioramento Sist. informatici, Rappr. presso Enti o Istituti con delega specifica giovedì 17.30 - 19.00 su appuntamento: tel. 0444 584218 venerdì 11.30 - 13.00 venerdì 11.00 - 12.30 lunedì 09.00 - 12.00 su appuntamento: tel. 0444 584218 LOTTO FRANCESCA Vice Sindaco Assessore alle attività giovanili, alle attività produttive, ai lavori pubblici, alle pari opportunità Un progetto pilota Per ridurre i costi energetici e contenere l’inquinamento luminoso UN PROgETTO AMBIZIOSO ChE PONE IL NOSTRO COMUNE AI PRIMI POSTI IN ITALIA IN TEMA DI RISPARMIO ENERgETICO E DI QUALITÀ DELLA VITA Il nostro Comune è socio da diversi anni del C.E.V. (Consorzio Energia Veneto). Il consorzio in questione si occupa di acquisti di energia elettrica per conto dei propri associati (circa 900 comuni in tutta Italia) e sviluppa azioni mirate al risparmio energetico. In questa ottica il nostro Comune è stato scelto come Ente pilota per la redazione di P.I.C.I.L. (Piano per Il Contenimento dell’Inquinamento Luminoso). Per inquinamento luminoso si intende ogni forma di irradiamento della luce artificiale al di fuori delle aree a cui essa è funzionalmente dedicata. Gli studi confermano che almeno il 30% dell’energia elettrica degli impianti di illuminazione pubblica viene diffusa verso il cielo, mentre la dispersione luminosa nel settore privato è ancora maggiore. L’illuminazione esterna di qualsiasi tipo è causa d’inquinamento luminoso che oltre a provocare danno paesaggistico per la mancata possibilità di osservazione nitida della volta celeste, provoca altri danni. È stato dimostrato che l’eccessiva illuminazione può comportare alterazioni alla fotosintesi clorofilliana, può creare difficoltà di orientamento negli uccelli migratori e in alcune specie di insetti. Non sono da trascurare inoltre le ripercussioni sulla salute umana. Anche in questo campo numerosi studi evidenziano fenomeni di miopie, alterazioni dell’umore, alterazioni nella produzione di melatonina a causa di un’incontrollata e continua esposizione alla luce artificiale. Le attuali normative prevedono che i Comuni si dotino del P.I.C.I.L., che è l’atto della programmazione per la realizzazione dei nuovi impianti di illuminazione e per ogni successivo intervento di modifica, di adeguamento e di manutenzione. Oltre a ciò serve a contenere l’inquinamento lu- minoso, a valorizzare maggiormente il territorio, migliorare la qualità della vita, la sicurezza del traffico e delle persone oltre che ad ottenere un consistente risparmio energetico. Il C.E.V. ha quindi redatto un complesso progetto che, partendo dall’analisi della situazione attuale degli impianti di pubblica illuminazione (abbiamo oltre mille punti luce), ha proposto le soluzioni di adeguamento. Il piano in sostanza prevede la sostituzione di molti corpi illuminanti, che non risultano a norma e che disperdono la luce verso l’alto anziché verso il basso, con l’installazione di punti luce a lampade a LED che consentono un risparmio di energia elettrica fino al 70% ed il rifacimento di vari quadri elettrici ormai obsoleti che non rispondono alle norme di sicurezza vigenti. Il tutto a costo zero per il nostro Comune perché si autofinanzia con il risparmio di energia elettrica. Incontro con la popolazione Ad un anno dall’alluvione al Villaggio Monte Grappa pubblica riunione dove si è discusso su cosa è stato fatto e su cosa rimane da fare Il 1° novembre 2010 parte della nostra Provincia è stata colpita da un evento calamitoso che non si verificava dal lontano 1966: la grande alluvione. Quinto Vicentino è stato dichiarato comune alluvionato, dove ad essere colpita è stata una parte di Villaggio Monte Grappa. In quei giorni il Veneto venne sferzato da abbondanti piogge. Il fiume Tribollo, che scorre a Ovest del Villaggio Monte Grappa e che fa da confine con il Comune di Vicenza, non fu in grado di scaricare regolarmente le proprie acque nel fiume Tesina, arrivato in poco tempo a livelli di massima allerta. Conseguentemente il Fiume Tribollo cominciò a tracimare allagando in alcuni punti Via Dante (la via principale della frazione) e raggiungendo un’altezza dal piano strada di oltre 70 centimetri. Tutto quello che si trovava al sotto venne sommerso: pochi gli appartamenti coinvolti ma molte furono le cantine e i garages, e per fortuna nessuna vittima. Allo scopo di evitare in futuro il ripetersi di simili eventi l’Amministrazione Comunale si è attivata presso coloro (Regione, Genio Civile, Consorzio di Bonifica) i quali hanno responsabilità dirette o indirette nella gestione e manutenzione dei corsi d’acqua. Il progetto redatto dal consorzio di bonifica “Alta Pianura Veneta”, competente per territorio, che dovrebbe portare soluzione al problema, è stato illustrato l’11 ottobre 2011 in una affollata assemblea pubblica tenutasi nella palazzina comunale del Villaggio Monte Grappa. Il progetto sostanzialmente prevede un innalzamento di circa 80 centimetri degli argini del fiume Tribollo (va detto che il giorno dell’alluvione l’acqua è tracimata per una quindicina di centimetri) per adeguarli a quelli del Tesina. La sopraelevazione dell’argine sia destro che sinistro partirà dal ponte di via Cà Balbi e proseguirà verso Nord per un tratto di circa 1.500 metri. È previsto anche un allargamento dello spessore dell’argine e una profonda pulizia del greto del fiume. Il costo delle opere è stimato in euro 560.000 dei quali 260.000 finanziati con fondi propri del Consorzio di Bonifica e 300.000 con contributo Regionale già stanziato. I lavori dovrebbero iniziare la prossima primavera, non appena ottenute le varie autorizzazioni. Nel frattempo il Consorzio di Bonifica ha provveduto ad una manutenzione straordinaria degli argini nei punti in cui risultavano indeboliti dall’alluvione e dalle tane delle nutrie. LA STIMA DEI DANNI È STATA LA SEgUENTE: Abitazioni 41 Euro 191.996,81 Aziende 3 Euro 29.373,00 Spese di prima emergenza Euro 37.314,81 Interventi urgenti ed indifferibili Euro 175.000,00 TOTALE Euro 433.684,62 5 Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007/2013 INTERVENTI MIRATI ALLA CONSERVAZIONE DELLE SPECIE E DEGLI HABITAT DELLA NOSTRA CAMPAGNA, ANCHE SE CI TROVIAMO A VIVERE IN UN CONTESTO GEOGRAFICO FORTEMENTE URBANIZZATO. Il giorno 22 settembre dello scorso anno il nostro Comune, unitamente ai Comuni quello di Gazzo Padovano, Torri di Quartesolo, Grumolo delle Abbadesse, Grisignano di Zocco e di Camisano Vicentino, con altri 13 soggetti “Partner” appartenenti al settore privato, ha partecipato alla costituzione di una “Società di Scopo” con l’intento di conservare e valorizzare sempre più il nostro territorio, realizzando cosi’ un importante progetto che cercherà di promuovere lo sviluppo socio-economico dell’area rurale della Media Pianura Vicentina, sulla scorta del metodo della concertazione locale. I Comuni interessati hanno coinvolto 6 “IL MONDO DI TOTE” È IN EDICOLA L’ULTIMA FATICA DELLO SCRITTORE/gIORNALISTA TOMMASINO gIARETTA, CONSIDERATO DALLA CRITICA UNO DEgLI SCRITTORI LOCALI PIU’ LETTI ED APPREZZATI DI QUESTI ULTIMI ANNI È con orgoglio che diamo notizia dell’ultima opera letteraria del “nostro” scrittore Tommasino Giaretta che, dopo aver pubblicato nel 2001 “Storie in corte”, nel 2003 “Storia memoria, nel 2005 “Orapronobi” e nel 2008 “Storie dell’altro mondo”, con questa sua ultima fatica inaugura una nuova stagione: quella della storiografia popolare. Per bocca di un giovane ruspante “Tote”, l’autore ci descrive personaggi ed accadimenti degli anni ’60 che vengono proiettati, come in un film, sullo sfondo di un mondo agricolo oramai irrimediabilmente scomparso. Il successo dello scrittore Tommasino Giaretta è dovuto alla sua abilità narrativa che molto spesso ci porta a ricordare, con struggente languo- ROSSI FAUSTO Consigliere Comunale Attuazione del programma amministrativo, comunicazione e sistemi informatici nel progetto altri soggetti locali che nella veste di Partner contribuiranno, con idee e proposte, alla realizzazione del progetto. I nostri partner locali sono la Cassa di Credito Cooperativo di Quinto Vicentino, le Associazioni Agricole di Categoria, dell’Agriturismo della Ristorazione e l’Associazione Podistica di Quinto Vicentino. Con la collaborazione della società AVEPA è stato predisposto il Progetto Integrato d’Area - Rurale chiamato per brevità PIA.R che ha già ottenuto l’approvazione ufficiale dalla Regione Veneto e la sua finanzabilià, per cui i Comuni di cui sopra, con Camisano Vicentino capofila, sono risultati assegnatari di parte del fondo previsto dal relativo bando europeo, per un totale di euro 2.100.000,00. La bontà del progetto, rivolto a supportare la tutela dell’ambiente, sta nel fatto che ricevere questi finanziamenti è molto difficile, dovendo superare un rigoroso bando di gara e soprattutto una elevata concorrenza di progetti sia italiani che di altri paesi della Comunità Europea. Gli interventi di valorizzazione del nostro territorio riguarderanno sia il settore pubblico che privato e dovranno essere realizzati entro il 31.12.2014 con una compartecipazione degli interessati alla spesa. Il progetto è imperniato principalmente nella realizzazione di un percorso ciclo/pedonale, che partendo dalla frazione di Lanzé, scenderà sino al Comune di Torri di Quartesolo, dove si collegherà alle piste già esistenti di Vicenza/ Noventa, Treviso/Ostiglia e ad altre ancora. Il tratto di pista che interessa il nostro territorio comunale sarà attrezzato con pannelli didattici per valorizzare le bellezze paesaggistiche, naturali, faunistiche e monumentali, mentre appositi cartelli segnaleranno i prodotti e i servizi offerti dalle Aziende Agricole ed Agrituristiche locali. Ma ci sono anche altre attività legate al nostro territorio che possono essere finanziate: una per tutte a mo’ di esempio la “Festa di San Martino”, tradizionale festa rurale legata ad un mondo agricolo che oramai sta scomparendo. re, tempi e fatti trascorsi, quando addirittura non ci porta ad immedesimarci in alcuni dei suoi personaggi dall’espressione colorita, ironica che è propria della nostra terra. La presentazione del libro “Il Mondo di Tote” si è tenuta giovedì 3 novembre 2011 a Villa Tacchi di Gazzo Padovano, sotto il patrocinio del no- stro Comune, nell’incantevole cornice della sala delle “Muse” alla presenza di autorevoli esponenti della cultura vicentina e della politica veneta. Il singolare “Salotto Letterario” era gremito in ogni ordine di posti (oltre 350 persone) tutti curiosi di sentir narrare in anteprima alcuni brani della nuova opera. Assessorato allo sport e volontariato Un’antica tradizione nel presente A cura del Comitato sagra di Valproto e collaboratori Lo Staff del Comitato Sagra La Sagra a Valproto è giunta quest’anno alla ventunesima edizione da quando un piccolo gruppo di persone, costituitesi in comitato, ha rispolverato una tradizione che trova origine in tempi più lontani. L’organizzazione della Sagra Paesana, oggi, mette insieme persone diverse, accomunate solo dalla voglia di lavorare, nell’ambito del volontariato, per coniugare la festa e il divertimento alla solidarietà. L’obiettivo è sempre quello di riuscire a raccogliere fondi da destinare alle situazioni di bisogno: la parrocchia, la scuola materna, le associazioni che chiedono aiuto, le famiglie che vivono momenti particolarmente difficili. Per dare aiuto c’è sempre l’imbarazzo della scelta! Per una piccola frazione come la nostra è un avvenimento importante; lo è non solo perché significa tenere vive le tradizioni popolari aiutando gli altri, ma perché si arricchisce di nuove motivazioni nel presente della nostra comunità. In una società sempre in corsa e di corsa come quella odierna, la sagra promuove la socializzazione e le relazioni umane; è occasione d’incontro e condivisione non solo con chi conosci e non vedi mai, anche se abita vicino a te; rappresenta un’opportunità di conoscenza e d’integrazione per chi magari è arrivato da poco ad abitare in paese. Ciò che rende bella la nostra esperienza a Valproto è anche un altro aspetto che non pochi ci invidiano; è il grande numero di volontari che nei giorni di festa danno il loro aiuto. Possiamo dire davvero che tutto il paese contribuisce alla buona riuscita di questa manifestazione: il comitato sagra, che si occupa dell’organizzazione; i volontari, cominciando dai bambini per finire ai nonni, che si rimboccano le maniche; le mamme che da casa si dedicano alla preparazione delle torte e, per finire, tutti i cittadini che, se anche non possono essere presenti, fanno un’offerta e partecipano alle iniziative che si svolgono. Ognuno insomma fa la propria parte! Da qualche anno la Sagra è teatro di nuovi avvenimenti che non coinvolgono solo Valproto, ma tutto il territorio comunale e sono: la festa del volontariato, in collaborazione con “Pro Loco”, alla quale partecipano volontari ed associazioni di tutta la provincia, e la festa degli anziani e dei nonni. Sono questi i due appuntamenti che hanno arricchito innanzitutto la nostra esperienza umana, ma soprattutto hanno allargato gli orizzonti del nostro volontariato oltre il paese, a tutto il comune. La collaborazione proficua con “Pro Loco” e con i Comitati sagra degli altri paesi è un’esperienza positiva e importante che ci auguriamo possa continuare e soprattutto crescere perché, ora più che mai, considerando i tempi difficili in cui stiamo vivendo, siamo convinti che l’unione sia forza e il volontariato un elemento imprescindibile del nostro vivere quotidiano. Di Nicolin Mario e Zambello Antonietta S.S. Ristorazione e alloggi. 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Anche il luogo dove fare la sagra cambiò e dal parcheggio antistante il municipio si passò prima nell’area del centro giovanile, poi nel parcheggio dei nuovi campi da calcio comunali ed infine nell’area antistante il palazzetto dello sport. Il comitato sagra da aggregazione estemporanea di residenti volontari si trasformò in comitato vero e proprio assumendo quindi personalità giuridica con atto sottoscritto nel 1993 a rogito notaio GP Boschetti di Vicenza. Con il tempo si è trasformato, aumentando la sua presenza nel territorio e collaborando con l’Amministrazione Comunale come supporto logistico in alcune manifestazioni organizzate dall’Amministrazione stessa. Ma non solo; il Comitato collabora con la Pro Loco e con altre associazioni di volontariato come supporto ed aiuto in manifestazioni organizzate nel territorio comunale. Dalla fondazione ufficiale avvenuta nel 1993 dopo la sottoscrizione del rogito notarile, il Comitato è stato presieduto da Mario Castellani che l’ha guidato facendolo rinascere e inserendolo in una molteplicità di organizzazioni. Dopo 17 anni Mario ha lasciato il comando a Giorgio Ometto, attuale Presidente, che è stato per molto tempo il VicePresidente. Il Comitato è attualmente così composto: Giorgio Ometto Presidente, Mario Castellani Vicepresidente, Giuseppe Cattelan Segretario, Ramiro Dalla Pozza Tesoriere e AnnaMaria Basso, Gaetano Basso, Giorgio De Munari, Francesco Faresin, Paola Pia Lubian, Ida Segato e Rita Vezzaro, Consiglieri. Nella pianificazione della sagra paesana, come in altre manifestazioni che il Comitato organizza o collabora, riscontriamo un numero sempre maggiore di volontari che credono nel valore dell’associazionismo “no profit”, a totale servizio della comunità. In quest’ottica il Comitato è sempre alla ricerca di persone volonterose che diano la propria disponibilità per l’organizzazione delle varie attività cui il Comitato è partecipe. Per dare la propria disponibilità, telefonare allo 0444.357235 oppure 320.0267307 Ometto Giorgio. Lo Staff del Comitato Sagra Onoranze Funebri Pratiche e Servizi Cremazioni Torri di Q.lo via Longare, 26 Longare via Colderuga, 37 Vicenza via Riv. Berica 416 8 Tel. e fax 0444 580131 Cell. 346 3047111 Cell. 393 9506870 [email protected] PRESTIFILIPPO CLAUDIO Assessore sport, associazioni sportive e volontariato, protezione civile Notizie dal mondo dello sport e del volontariato Bonus sport anno 2011 Un contributo alle famiglie a sostegno dalla pratica sportiva Anche quest’anno, per il secondo anno consecutivo, l’assessorato allo sport ha fortemente voluto questa iniziativa cercando, nelle pieghe di bilancio, la somma necessaria a questo scopo. Il C.O.N.I., Comitato Provinciale di Vicenza, in collaborazione con la Pro- vincia di Vicenza e con la Banca “San Giorgio e Valle Agno” hanno stanziato la parte rimanente del fondo che ci consentirà di erogare un contributo di euro 100,00 per una ventina di giovani atleti del nostro Comune che rientrano nella fattispecie prevista dalla Giunta Comunale (numero figli/ reddito famigliare). Il progetto “Bonus Sport” ha come obiettivo quello di sostenere la partecipazione alle attività sportive da parte di atleti provenienti da famiglie numerose e con basso reddito per consentire, per quanto possibile, pari opportunità di partecipazione. Rifatto il pavimento della palestra alle scuole medie Migliorano gli spazi che il Comune mette a disposizione per le società sportive Grazie ad un contributo regionale anche la palestra della Scuola Media è stata dotata di un pavimento in P.V.C. omologato per più sport. La palestra della Scuola Media è un importante punto di riferimento per le attività sportive scolastiche e per parecchie società sportive del nostro comune e non solo. Dopo il rifacimento del pavimento del Palatenda questa è la seconda promessa mantenuta dall’assessorato allo sport. Ora l’impegno è rivolto alla realizzazione dell’opera piuttosto impegnativa per la nostra Amministrazione, vale a dire la costruzione delle gradinate del campo di calcio, senza perdere di vista la possibilità di effettuare lavori di miglioramento alle strutture sportive all’aperto situate nelle frazioni. Dalla Festa del Volontariato Premiato il volontario dell’anno È arrivato alla 17a edizione l’incontro clou di tutte le Pro-Loco “Astico Brenta” che ogni anno si ritrovano nel nostro Comune per premiare gruppi o singole persone impegnate nel campo del sociale e del volontariato. La serata è molto sentita; prova ne è il folto gruppo delle Pro-Loco presenti. Ogni Pro-Loco, orgogliosamente, mette in risalto l’opera svolta da persone comuni, cosiddette “della porta accanto”, che operano gratuitamente a favore degli anziani, delle scuole, dei disabili, della Comunità in generale o si prodigano intervenendo con grande abnegazione in situazioni di calamità naturali. La serata è stata anche l’occasione per conoscere meglio questi volonterosi. Il premiato dell’anno per Quinto Vicentino è stato il Signor Freato Ruggero che da anni cura con passione le aiuole del paese, nell’ambito del progetto condiviso con il “Centro per Anziani”. I Sindaci presenti, all’unisono, hanno voluto ringraziare le Associazioni di Volontariato per i servizi svolti, perché molto spesso arrivano là, dove il Comune non sempre può intervenire. Rinnovata la tradizionale “Pizza in Piazza” Tangibile aiuto ai nostri Asili Nella tiepida serata del 9 agosto 2011 in piazza IV novembre, di fronte all’austera Villa Palladiana, sede del Municipio, si è rinnovata per il secondo anno consecutivo la tradizionale “chermesse” della “Pizza in Piazza”, manifestazione organizzata dall’Amministrazione Comunale per sensibilizzare la Cittadinanza sulle difficoltà economiche in cui versano i nostri asili comunali e per raccogliere fondi a loro favore. Complessivamente la somma raccolta, al netto delle spese, è stata di euro 1.902,00, già consegnata ai 3 asili comunali, nelle mani dei rispettivi Presidenti. 9 Assessorato allo sport, associazioni sportive e volontariato, protezione civile Fra pochi mesi l’A.C. Quinto Vicentino compirà 70 anni La più vecchia delle foto ricordo in occasione della partita disputata a Dueville il 28.06.1942. Da sinistra: Nicoletti, Liani, Scortegagna, Gramola, Berto, Toniolo, Soffia. Acc. Ziliotto, Bortolato, Bartolomei, Rossato. Una formazione che ha conquistato la promozione in 1a divisione nel 1953-’54: Morellato, Tonello, Cantele, Rizzi, Giacomoni D., Bisson, Campagnolo, Grandi, Toniolo, Giaretta, Toson. L’associazione calcio Quinto Vicentino è stata fondata nel maggio del 1942 da Antonio Berto. Per oltre 50 anni in riva al Tesina ha sfornato schiere di giovani calciatori, per poi passare ai moderni campi da calcio in centro del paese. Nel lontano 1938 il Comune faceva costruire un nuovo campo sportivo nella golena del Tesina, che doveva servire al gioco del calcio, ma soprattutto per quelle attività sportive e sociali del paese quali i saggi ginnici scolastici e per il “solario”. Nella primavera del 1942 un ristretto gruppo di amici, non sapendo come meglio impiegare i pomeriggi delle domeniche, cercarono di dare maggiore lustro ad uno sport che occasionalmente era praticato in riva al Tesina da alcuni anni. Sotto la guida esperta del Rag. Antonio Berto il gruppo da “occasionale” divenne formazione e conseguentemente nacque l’attuale Associazione. A tanti anni di distanza va sottolineato il fatto che il carattere che alimenta la nostra società sportiva non si scosta da quello impresso allora dal Fondatore Comm. Antonio Berto. Attualmente i giovani si trovano a vivere in un contesto le cui motivazioni risentono di stili e dei modi di vita lontani dal richiedere rinunce e sacrifici; quelle rinunce e quei sacrifici che invece i ragazzi di allora si trovavano ad affrontare, perchè la partecipazione all’associazione sportiva costituiva orgoglio, volontà di emergere ed anche fattore di promozione sociale insieme con una forte maturazione della propria personalità. Lo sport in generale, ed il calcio in particolare, era visto dai responsabili della società di allora come una vera e propria disciplina formativa. Oggi gli obiettivi di fondo e le finalità non sono cambiati. Come allora cerchiamo di far passare messaggi, come collaborazione, abnegazione e come il senso di squadra che rendono unico questo sport. Negli ultimi anni la nostra società è cresciuta sensibilmente. Siamo passati da 150 a più di 200 atleti tesserati e raggiunto dopo anni di tenace lavoro la 1a categoria. Mi vanto di avere uno staff composto da allenatori, dirigenti e consiglieri che si dedicano con serietà e passione alla formazione sportiva dei giovani che le famiglie fiduciosamente ci affidano. Per concludere vorrei rivolgere alcuni ringraziamenti ed un invito: ringraziare prima 10 di tutto i giocatori e lo staff tecnico che con passione e attaccamento ai colori sociali regalano tante soddisfazioni. Poi anche l’Amministrazione Comunale per le strutture che ha messo a disposizione e per il sostegno profuso nei confronti della gestione generale della Associazione. Vorrei infine rivolgere un caloroso invito a tutta la popolazione di Quinto Vicentino ad essere presente a tutte le gare di campionato, per sostenere con la loro presenza la nostra grande squadra non solo nei momenti di gioia e di festa ma anche nei momenti di difficoltà. A.S.D. A. C. Quinto Vicentino Il Presidente Orfeo Sparelli Zambon Squadra 2010-2011 della promozione 1a categoria ELETTRODOMESTICI CASALINGHI OGGETTISTICA ARTICOLI DA REGALO Via Vittorio Veneto,135 36050 Quinto Vicentino Tel. 0444 356015 La squadra che ha portato la Società il massimo alloro nella stagione 1971-’72 con la promozione in 1a categoria: il presidente Gogato, Marcolongo, Valente, Fasolato L., Fasolato P., Fasolato R., Peronato Rom., Giaretta, Zilio; acc.: Piva, Miazzolo L., Gheller, Zanatto, Miazzolo G., Peronato Rom., Morellato. RIVENDITA BOMBOLE A PROPANO ANCHE PER CAMPER Specialisti nell’installazione di: AUTORIZZATA AL • IMPIANTI GPL E METANO RILASCIO DEL • MONTAGGIO GANCI TRAINO BOLLINO • COLLAUDO BOMBOLE METANO BLU Effettuiamo inoltre: • RIPARAZIONI SU TUTTE LE AUTOVETTURE A BENZINA E DIESEL • MANUTENZIONE E MESSA A PUNTO IMP. METANO E GPL • MANUTENZIONE ORDINARIA: OLIO, FILTRI, CINGHIE, ECC... Via Marconi, 1/C - San Pietro in Gù - Lungo la S.S. 53 Postumia (all’interno del distributore di metano per auto) - Tel./Fax 049 9455237 - autoffi[email protected] Comune di Quinto Vicentino A.S.D. New Volley Vicenza Grandi numeri per una società sportiva giovane La società sportiva New Volley Vicenza Est (ex Grifone) nasce nel 2010 per la volontà di collaborazione tra diverse altre realtà della pallavolo. L’A.S.D. New Volley Vicenza Est opera nei comuni di Vicenza, Quinto Vicentino e Torri di Quartesolo con lo scopo di diffondere lo sport della pallavolo e di vivere la pratica sportiva come momento di maturazione ed aggregazione sociale. Regolarmente iscritto alla F.I.P.A.V. ad oggi il N.V.V.E. conta 180 atleti suddivisi in 13 squadre dal minivolley alla serie D. Oltre ai regolari campionati federali, ogni anno l’associazione si propone con attività che proseguono anche nel periodo estivo, quando di solito quelle regolari sono sospese, con manifestazioni quali il torneo di green-volley e quello di beach-volley che coinvolgono ragazzi/e provenienti da realtà limitro- “Calcetto Quinto” Associazione Sportiva Dilettantistica Il 17 dicembre si è celebrato il 25° anniversario (17 dicembre 1986) della fondazione della società di “calcio a 5” “Calcetto Quinto” guidata ininterrottamente dal Presidente Sig. Frigo Antonio. Ospiti d’onore: i Soci Fondatori, gli atleti che si sono succeduti negli anni, i componenti l’attuale formazione che milita in serie D Provinciale, autorità civili e religiose comunali. La cerimonia è stata molto semplice Gli intervenuti hanno sottolineato la determinazione del “Presidente” nel guidare la Società in questi 25 anni con un invidiabile spirito giovanile che gli ha permesso di superare ostacoli, difficoltà, incomprensioni e a volte anche cocenti delusioni, ripagate abbondantemente dalla gioia di vedere dopo tanti anni una associazione sportiva ancora efficiente e vitale. L’Amministrazione Comunale esprime gratitudine a questo nostro Cittadino che ha portato con orgoglio il nome del Comune nei campi di gara della Provincia e della Regione. Al Presidente è stata consegnata una targa ricordo per l’importante traguardo raggiunto. Per info: face book CALCETTO QUINTO fe. Numerosi sono anche i momenti di aggregazione durante l’anno, la festa di Natale, il carnevale… Lo scopo primario rimane sempre la pratica sportiva finalizzata alla crescita dei giovani in un ambiente accogliente, educativo e tecnicamente preparato. Per info: gonzato Nadia cell. 339 4283057 ARIAL gYMNASIUM gINNASTICA ARTISTICA Sono iniziati dal 1° di settembre 2011 i corsi di ginnastica Artistica Arial gymnasium al palazzetto dello sport di Quinto Vicentino. Da diversi anni questa attività sportiva è praticata con sempre maggiore interesse da bimbe e bimbi nella fascia di età che va dai 3 ai 16 anni. Il numero degli iscritti che già lo scorso anno sfiorava il centinaio, ha raggiunto quest’anno il numero di 120 atleti, segno che l’attività incontra il favore dei bimbi ma soprattutto delle famiglie che si dimostrano ben disposte verso questa attività sportiva e che confidano nella capacita e serietà degli istruttori. Numerose le categorie: dal gruppo “cuccioli” ai “gruppo allieve“ e “Junior, ai gruppi avanzati. In dicembre, in calendario le gare Regionali e la lezione di Natale del 18.12.2011. Per info: cell. 331.3345454 11 Raccolta differenziata dei rifiuti Si può e si deve fare meglio Quinto Vicentino 556° in Italia e 14° in ambito provinciale. Classifica Nazionale (*) 85° 150° 216° 309° 166° 165° 185° 225° 234° 299° 486° 259° 529° 556° Classifica per provincia 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° 12° 13° 14° Comune Nove Breganze Agugliaro Costabissara Cartigliano Villaverla Rossano Veneto Sandrigo Noventa Vicentina Mussolente Pojana Sarcedo Grumolo Quinto Vicentino Percentuale del differenziato 76,30 73,80 73,60 73,10 72,50 72,20 71,00 71,50 70,20 69,20 68,30 68,00 67,80 67,75 (*) L’ordine non è esattamente progressivo in quanto vengono globalmente considerati anche altri fattori che contribuiscono al tasso di “virtuosità” come il risparmio energetico, la diminuzione del CO2, e in generale il processo di raccolta nel suo complesso. BERTOLINI CARLO ALBERTO Assessore cultura, istruzione, ecologia e ambiente, sicurezza L’anno 2010 non è stato un anno proficuo sul fronte dei rifiuti, almeno per il nostro comune. L’indice che attesta la percentuale di rifiuti avviati al riciclo si è fermata a 67,75 %, con una diminuzione del 2,24 %. In sostanza sembra che i nostri concittadini complessivamente abbiano abbassato la guardia sul fronte della raccolta differenziata e che non abbiano avuto quella diligenza che sempre si deve avere nel gestire questo importante aspetto della vita economica e sociale. Sta di fatto che da un anno all’altro siamo arretrati dal 229° posto in ambito nazionale al 556° posto. La tabella a sinistra rappresenta la situazione dell’anno 2010 in ambito provinciale (che resta sempre una tra le province più virtuose). Le cause: un eccesso di beni considerati “ingombranti” conferiti all’ecocentro che risultano essere quasi il doppio di quanto conferiscono gli altri comuni contermini. (Vicinanza con il capoluogo? Effetti anche dell’alluvione? Staremo a vedere i dati del 2011). Amianto al bando Campagna di sensibilizzazione sulla presenza dell’amianto nel nostro territorio 12 Prima di passare in rassegna la situazione in essere nel nostro territorio occorre ribadire che è iniziata la fase operativa che prevede la raccolta sistematica dei manufatti contenenti fibre di amianto. Il cittadino che desidera eliminare questo pericoloso materiale deve contattare l’Ufficio tecnico comunale, segnalandone quantità e caratteristiche. Sarà quindi disposto un programma d’intervento in loco che, dopo aver reso inerte il materiale, lo rimuoverà. Il programma è stato già illustrato mediante un pieghevole che si potrà anche scaricare dal sito web del comune. Finora le domande pervenute non sono state molte e perciò invito i cittadini ad inoltrarle quanto prima al fine di poter programmare una raccolta che permetta di abbattere, per quanto possibile, i costi d’intervento. Le domande, finalizzate alla raccolta dei materiali, devono essere presentate presso l’Ufficio lavori pubblici (ing. Pasini) tel. 0444 584222, il quale valuterà l’entità dei materiali da rimuovere e le modalità dell’intervento. Che cos’è l’amianto Un minerale, anzi un gruppo di minerali fibrosi, non combustibili (asbesto deriva dal greco e significa inestinguibile) composti da silicato di calcio e magnesio. L’amianto (o asbesto) è dunque una sostanza di natura minerale in grado di formare fibre molto flessibili resistenti al calore e chimicamente inerti. Le fibre e la polvere di amianto, se inalate, sono però cancerogene. Tale materiale viene pertanto oggi rimosso e smaltito con particolari precauzioni. Gli organi maggiormente colpiti dall’esposizione ad amianto sono i polmoni e la pleura. L’esposizione all’amianto uccide ancora oggi migliaia di persone l’anno. Si ritiene purtroppo che tale numero continuerà ad aumentare nei prossimi dieci anni. Le fibre rilasciate sono disperse dal vento e, in misura ancora maggiore, sono trascinate dalle acque piovane, raccogliendosi nei canali di gronda o venendo disperse nell’ambiente dagli scarichi di acque piovane non canalizzate. Perché è pericoloso? Come detto, l’amianto è un minerale fibroso e anche se è piuttosto friabile, le singole fibre sono molto resistenti e piccolissime: meno di mezzo millesimo di millimetro di diametro per 2-5 millesimi di millimetro di lunghezza. È chiaro che elementi così piccoli e leggeri possono con grande facilità essere inalati senza possibilità di essere arrestati dalle ciglia che ricoprono l’epitelio delle vie aeree. Di conseguenza si depositano nei bronchi e negli alveoli dei polmoni, per poi migrare verso la pleura, cioè la membrana che riveste esternamente i polmoni, danneggiando i tessuti. È sempre rischioso? La presenza dell’amianto in sé non è necessariamente pericolosa, dipende dal grado di libertà delle fibre. In altre parole un tessuto è molto rischioso, l’amianto spruzzato anche; un elemento di Eternit no, ma solo a patto che non si stia sgretolando. CON LA LEggE 257/92 SONO STATI VIETATI TUTTI I PRODOTTI IN AMIANTO Con successivi Decreti Ministeriali sono stati regolamentati tutti gli aspetti relativi alla tutela dell’ambiente, della salute pubblica e dei lavoratori, dello smaltimento dei rifiuti, del controllo delle attività di bonifica dell’amianto presente negli edifici e negli impianti. QUINTO VICENTINO MESE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE Calendario 2012 dei rifiuti “porta a porta” IMBALLAGGI PLASTICA E LATTINE VETRO CARTA 18 8 - 29 21 11 2 - 23 13 4 - 25 15 5 - 26 17 7 - 28 19 4 - 25 15 7 - 28 18 9 - 30 20 11 1- 22 12 3 – 24 14 5 - 26 11 1 - 22 14 4 - 25 16 6 - 27 18 8 - 29 19 10 - 31 21 12 Pizzeria al Giardino ✂ da Nereo • Pizze e Spaghetti anche a mezzogiorno • Pizze scontate del 30% tutti i giovedì sera da ottobre ad aprile (escluso asporto) • Promozione “10+1”: ogni 10 pizze, 1 in omaggio (tutti i giorni solo per pizze d’asporto) • Sconti particolari per gruppi sportivi Via Vittorio Veneto, 5 · Quinto Vicentino (VI) Tel. 0444 356050 - 0444 356480 · Chiuso il lunedì 13 Assessorato alla cultura Operazione Mato Grosso Solidarietà coniugata al rispetto dell’ambiente Nella calura delle giornate d’Agosto, quando la maggior parte dei giovani pensano alle vacanze, un gruppo di ragazzi (età media 16 - 25 anni) si riuniscono e lavorano al solo scopo di reperire i fondi necessari a finanziare attività di promozione umana che si svolgono in America latina. Attraverso questo impegno s’inizia un cammino educativo che porta a scoprire ed acquisire alcuni valori importanti per la vita: il senso della fatica, il lavoro gratuito, la coerenza fra parole e fatti, la sensibilità, l’attenzione ai problemi dei più poveri. In più s’impara a non considerare sé stessi al centro del mondo, ma si comprende di essere immersi in un contesto umano denso di problemi che si scoprono soltanto quando si va oltre la mediocrità. Nella foto alcuni volontari tra cui un ragazzo di 16 anni e una giovane laureata in medicina Nella foto il “Centro di raccolta” istituito in Viale Stati Uniti con un operatore/missionario intento al lavoro di selezione In Italia ci sono numerosi gruppi di questo genere e uno tra questi è stato protagonista di un momento significativo che ha coniugato fattori importanti come la pulizia dell’ambiente, la generosità, l’altruismo ed anche un certo grado di beneficio economico. Il gruppo che ha lavorato nel nostro comune ha raccolto e selezionato in una settimana ben 230 quintali di materiali metallici la cui vendita ha prodotto un utile destinato interamente in aiuti a paesi dell’America meridionale. Oltre a ciò i ragazzi sono stati utilizzati nella pulizia della pista ciclo pedonale, operazione che potrebbe anche essere compiuta dai giovani residenti!! L’operazione Mato grosso ha comportato per il nostro Comune una spesa di circa 1.000,00 euro. Tale somma è stata peraltro donata dai volontari come aiuto alle popolazioni dell’America Latina. Ragazzi, provenienti anche da altre regioni, hanno svolto mansioni umili di pulizia, manutenzione d’impianti sportivi, al prezzo orario di circa 8 euro, dando così il via, con un contributo di ben 125 ore lavorative, ad un innovativo genere di attività che è riuscita nell’intento di coniugare il rispetto per l’ambiente ed il decoro urbano unitamente all’amore verso il prossimo nel più nobile e disinteressato spirito. È auspicabile che anche i giovani di Quinto seguano le orme di un’associazione che, in silenzio e senza clamori, offra le migliori energie come dono durante il periodo di vacanza. La cultura veneta a teatro Successo per lo spettacolo “Il reduce” 14 Il 15 Ottobre, alle ore 21:00 nel teatro parrocchiale di Quinto è stato realizzato uno spettacolo teatrale inedito e grandioso: “Il Reduce” di Angelo Ruzante. Un’opera fondamentale della letteratura universale, un capolavoro di umanità e di ricchezza espressiva, un grido straziante contro la guerra, i potenti e le loro beghe. La lingua parlata, quella veneta (pavana) del ‘500, è stata “spiegata” dagli attori della compagnia teatrale Theama. In scena abbiamo rivisto personaggi del ‘500 interpretati magistralmente dagli attori della compagnia di Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese. Angelo Beolco, detto “Il Ruzante” è sicuramente il caposcuola del teatro mondiale, oltre che essere, per certi versi, l’antesignano della parlata popolare veneta. La sua lingua espressa nel famoso “dialetto pavano”, è considerata infatti un fenomeno letterario degno di essere studiato. Le sue commedie trattano temi forti e rappresentano la vera umanità che fondamentalmente scaturisce dai ceti popolari. Per essere capita la lingua di Ruzante deve però essere spiegata. Diamo alcuni esempi della lingua di Ruzante: 1. Quando Ruzante racconta le sue vicende d’arma… Quante fiè crìu che a m’he fato da muorto, e sì me he lagò passare par adosso i cavagi? A no me sarae moesto, chi me haesse metù el monte Venda adosso. A ve dighe la veritè mi, e sì me pare che chi se sa difendere la so vita, quelù sea valemt’omo 2. Quando gnua (la donna di Ruzante) lo vede ritornare dalla guerra… Ruzante? Situ ti? Ti è vivo ampò? Pota, ti è sbrendoloso, ti è si male ciera. Te n’he guagnò niente, n’è vero? 3. Quindi gnua espone la sua “filoso- fia” Mo a la faze bien. Mo el gh’è an deferenzia de star ben a star male. Aldi, Ruzante: s’a cognoscesse che te me poissi mantegnire, che me fa a mi? A te vorae ben mi, intiènditu? Mo con a penso che ti è pover omo, a no te posso vèere. Non ch’a te vuogia male, mo a vuogio male a la to sagura, ch’a te vorae vèere rico mi, azò che a stassam ben mi, intiènditu?... L’opera teatrale ha riscosso notevole successo per la presenza di pubblico e per i lusinghieri commenti. Il fatto di avere proposto questo genere teatrale rappresenta il tentativo di rompere la tendenza allo stereotipo che vede la nostra lingua veneta usata soltanto per rappresentare commedie inconsistenti, di maniera e con contenuti generalmente banali. Comune di Quinto Vicentino Realtà del nostro territorio La famiglia Casarotto In tempi difficili le sfide si fanno sempre più complesse e ciascuno di noi è chiamato a dare il massimo per raggiungere livelli sempre più alti imposti da mercati globalizzati e sempre meno protetti. È così che comincia la storia della famiglia Casarotto, artisti artigiani orafi, che danno lustro al nostro territorio. Nella foto viene raffigurato l’artista Agatino Cappella tra gli artigiani della famiglia Casarotto operante a Quinto Vicentino con una delle sue ultime creazioni: L’Ulivo bianco. Si tratta di un manufatto la cui base è costituita da radica d’ulivo sovrastata da un blocco di marmo di Carrara. I rami e le foglie della pianta sono costituiti da 3333 grammi di platino, mentre i frutti (olive) sono stati ricavati da 3003 diamanti per complessivi 366 carati. Un’opera preziosa e monumentale, realizzata in collaborazione con la famiglia Casarotto, che costituisce non solo un’opera d’arte in sé ma rappresenta simbolicamente l’unione della terra con il cielo e del nord con il sud. La storia artigiana di questa famiglia inizia con Roberto Casarotto che ancora quattordicenne inizia il suo apprendistato come orafo in un laboratorio di Vicenza, nel giro di una quindicina di anni impara tutte le mansioni lavorative facenti parte dell’artigianato orafo; non pago di esperienze nuove decide di mettersi in proprio creando l’omonima ditta individuale. Caratteristica dominante dell’impresa sarà sempre l’interesse nel creare qualche cosa di nuovo tant’è che nel 1987 Roberto inizia i primi esperimenti col platino, quando ancora quasi non si sapeva cosa fosse. In questo periodo Roberto oltre ad occuparsi della sua ditta inizia ad insegnare presso l’Istituto Professionale Statale per l’Industria a l’Artigianato “Fedele Lampertico”, esperienza che durerà circa nove anni. Gli Da sinistra: Denis Casarotto, Agatino Cappella, Roberto Casarotto, Cristian Casarotto anni a seguire vedranno l’inserimento di Cristian Casarotto come collaboratore di Roberto nella ditta individuale che successivamente lo vedrà impegnato a fianco del padre nella realizzazione delle Corone della pala d’altare della chiesa di Fiera di Primiero, ripristinate in seguito al furto delle esistenti e realizzate in occasione dell’anno giubilare 2000; opera per la quale fornirà il proprio supporto anche Denis Casarotto nella ricostruzione e periodizzazione storica dei manufatti rubati, grazie ai suoi studi, in quel momento in corso, in conservazione dei beni culturali presso l’Ateneo di Udine. Dal 2005 la Casarotto Roberto ha posto la propria sede operativa a Quinto Vicentino, imprimendo alla propria filiera produttiva un totale rinnovamento tecnico e tecnologico che nel 2008 la vede insignita dalla Camera di Commercio con la medaglia d’oro per il progresso economico. Il 31 agosto 2010 la ditta individuale di Roberto cessa, dopo quasi trent’anni di attività ininterrotta, e passa il testimone alla neonata Casarotto Roberto S.n.c. Costituita dai figli Cristian e Denis. La realizzazione, Corradin Gianfranco c t os ssione a p r e pe r i u r Corradin Gianfranco Costruzioni. Via Fabio Filzi 97 36050 Quinto Vicentino (VI) - tel. 0444 356524 PERCORSI DELLA CULTURA - BIBLIOTECA Continua la fortunata serie delle guide storico - paesaggistiche Tarcisio Bellò, autore dei due volumi, spiega la figura del cavalier Francesco Caldogno che, alla fine del XVI secolo, fu figura illustre, contribuendo assieme altri nobili vicentini, a finanziare il Teatro Olimpico di Andrea Palladio. Il suo scritto “Relazione dell’alpi Vicentine” passò tra le mani di Galileo Galilei ed è un pezzo importante della storia vicentina. Seguendo percorsi millenari ci si incammina sulle tracce di antichi percorritori e della storia della montagna vicentina. Nella foto un momento della presentazione dei volumi nell’aula consiliare animato dalla brillante prestazione degli attori Francesco Memoli e Stefano Farina in collaborazione e sotto la guida artistica di Agatino Cappella dell’ulivo bianco, costituisce quindi il “testimone” con il quale Casarotto Roberto passa gli strumenti da artigiano a Cristian e Denis che li raccolgono per proseguire il cammino tesi ad una continua innovazione ed integrazione tra “antichi mestieri” e tecnologia. Trattoria Pizzeria Bar Strada Bertesina, 484 Loc. Bertesina (vicino alle ville Palladiane) Tel. 0444 306285 [email protected] grandi novità: PASTA FRESCA, TAGLIATA AI FERRI ... E TANTE ALTRE SPECIALITÀ! 15 Assessorato alla cultura La prima Guerra Mondiale Mostra fotografica nelle retrovie con alcune foto inedite di Quinto Nell’anno delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, l’Assessorato alla Cultura di Quinto Vicentino, il Comune di Villanova di Camposampiero, con la collaborazione del Gruppo Alpini “Sante Beato”, il giorno 2 novembre 2011 hanno inaugurato un’interessante mostra fotografica sulla “Prima Guerra Mondiale” articolata su centoventi foto con la particolarità che non ritraggono scene cruente di battaglia al fronte, ma momenti di vita quotidiana nelle retrovie. La mostra è imperniata su una serie di scatti inediti realizzati da Antonio Paccanaro, ufficiale farmacista e fotografo di- Nella foto il Gruppo Alpini “Sante Beato” organizzatore della mostra, con i Sindaci Valter Gasparotto e Silvia Fattore lettante, (1890-1973) che ritraggono il passaggio di truppe francesi, inglesi e del reggimento Sassari nella frazione di Lanzè, oltre a squarci di villa Locatelli-Giaretta, ora Benetti, adibita ad ospedale militare. Le foto della collezione Paccanaro, rimaste per anni sconosciute ai più, sono state messe a disposizione della comunità di Quinto grazie all’iniziativa del sindaco di Villanova e del gruppo Alpini “Sante Beato” di Quinto che si sono prodigati per l’allestimento della mostra nei locali della ex biblioteca in piazza IV Novembre. Un ringraziamento particolare ai curatori la mostra Signori Luciano Biasiolo e Bruno Barizza, al sindaco di Villanova di Camposampiero Signora Silvia Fattore e ai nostri Alpini del gruppo “Sante Beato”. La mostra, rimasta aperta per 15 giorni, è stata visitata con molto interesse e curiosità da parecchio pubblico e dagli alunni della scuola media. La cittadinanza onoraria alle “Piccole Suore della Divina Provvidenza” 16 Il grazie della comunità di Valproto a suor Ortensia e a suor Cristina. Un gruppo di cittadini del nostro Comune con una petizione ha espresso il desiderio di tributare un particolare riconoscimento alle Suore di Valproto che hanno fatto della propria vita una missione: donarsi alla propria fede religiosa coniugando tale vocazione con opere di carità, educando i fanciulli in tenera età nel nostro Comune. Le suore di Valproto rappresentano una figura familiare in questa parte del territorio comunale fin dal giorno del loro insediamento avvenuto nel lontano 8 settembre del 1951. Le Suore destinate giunsero a Valproto la mattina dell’8 dicembre festa dell’Immacolata. L’allora sindaco Ezio Giaretta si recò a prelevarle nella casa madre dove avevano trascorso la notte nella trepida attesa che giungesse infine il momento tanto atteso. Dal diario che ci narra di quei fatti custodito gelosamente dalle Suore leggiamo: “...mentre si procedeva il cuore si allargava vedendo le prime case, giunte vicino alla “metropoli” si vedevano le case sparse in mezzo ai campi pieni di neve, altre case si trovavano lungo la strada e dall’altra parte del grande fiume “Moneghina” e, in seguito si descrive la situazione nella quale si trova il centro del paese: “… qui c’è solo una macchina e un telefono da Poncato...” e poi le prime delusioni e difficoltà: “… i fabbriceri portano una stufa: ma con che cosa si accende? Portano segatura bagnata, fumo, odore acre, perciò si aprono le finestre. Gelo dentro e gelo fuori. I bambini arrivano e si siedono su alcune panche sgangherate e due miseri tavoli, l’unico materiale per l’inizio. Il giorno dopo la popolazione ci faceva sentire il loro affetto e la loro stima e andavano a gara nel portar- ci frutta, verdura, salami, uova, galline, conigli e in breve il pollaio si riempì di ben sessanta capi di animaletti…”. Per l’impagabile opera di apostolato svolta in questi 60 anni a favore della popolazione di Valproto e per la memoria delle Suore che negli anni si sono fin qui succedute, il Consiglio Comunale di Quinto Vicentino, in data 28/9/2011 alla unanimità ha conferito la Cittadinanza Onoraria alla Congregazione delle “Piccole Suore della Divina Provvidenza” nelle mani di Suor Ortensia Vicini e Suor Cristina De Lonardis. Nella foto il Sindaco Valter Gasparotto mentre consegna la pergamena che attesta la Cittadinanza Onoraria, con le virtuali “chiavi” del nostro Comune Comune di Quinto Vicentino Antichi mestieri che vanno sparendo: L’arte di usare il legno per costruire tini e botti in una civiltà dominata da contenitori in P.V.C. Valproto, una mattina come le altre. Entriamo nella bottega di Bruno Arcaro, un maestro bottaio che ancora “resiste” nell’esercitare il mestiere ereditato dai padri e che costituisce un valore di nicchia in un contesto che va via via perdendo quel sapore antico e assolutamente singolare. Non è facile comprendere l’originalità della figura spigolosa e scabra di Bruno “el botàro” che ha iniziato ancora durante la sua prima giovinezza un mestiere che oggi appare come avvolto in un’atmosfera di un passato lontano. A prima vista potrebbe sembrare così e le domande sorgono spontanee su chi potrebbe avere ancora necessità di conservare vini, liquori, aceti in botti pregiate di rovere. Bruno invece è di tutt’altro parere e dichiara che il suo antico mestiere è una vera e propria arte ormai riservata a pochi, arte che comunque consente un reddito sicuro ed una vita dignitosa oltre che ricca di ingegno, di soddisfazioni e di ricerche continue. Il suo rammarico? Non aver ancora trovato un valido garzone che sappia e che voglia cogliere il frutto della sua sapienza e diventarne forse l’erede. Nella foto sopra: piegatura a caldo del fasciame Nella foto sopra: magnifiche botti confezionate e pronte alla spedizione Scuola: psicologo scolastico, nuova risorsa per la prevenzione Per l’anno scolastico 2011-2012 è in programma un nuovo servizio di prevenzione in quanto in tempi come questi, generalmente dominati da tensioni, precarietà, incertezze sul futuro e crisi di valori, si assiste ad un progressivo aumento del livello d’incertezza e di disorientamento dei ragazzi in età scolare (vedi casi particolarmente numerosi nella scuola media). In genere i modelli comportamentali si stabilizzano entro la norma e non destano preoccupazioni in quanto sono sintomi di crescita e sviluppo oltre che essere anche spia di uno sforzo inteso ad affermare la propria personalità. Tuttavia in taluni casi è possibile cogliere i sintomi di un disagio latente che progressivamente, come un tarlo, tende a corrodere la giovane e fragile struttura del ragazzo e così, giorno dopo giorno, le famiglie assistono impotenti al progressi- vo degrado del livello comportamentale del loro figliolo che si manifesta con atteggiamenti anomali e talvolta incomprensibili. È proprio per evitare che il disagio, non evidenziato preventivamente, si aggravi e sfoci in patologie sempre più complesse, che l’Amministrazione comunale ha messo in atto da tempo un piano di salvaguardia denominato “Sportello ascolto ragazzi” e al quale è stato affiancato anche un servizio dal titolo “Educare all’affettività”. Per la verità il servizio, istituito nel 2008, era in atto anche negli anni precedenti ma la novità di quest’anno è senz’altro rappresentata da un sostanziale potenziamento del numero delle ore a disposizione dello psicologo (totale n. 78 e dall’accorpamento dei due progetti in un unico lotto dal costo complessivo di € 3.182, con un aumento del 78% rispetto all’anno precedente). L’Amministrazione è convinta che operare nel campo del sostegno psicologico dei ragazzi in età scolare aiuti la loro crescita nel momento cruciale della formazione della personalità, oltre a prevenire guasti e devianze che, in momenti di difficoltà e crisi della società in generale, sono sempre dietro l’angolo e rappresentano un pericolo costante per le giovani generazioni. Rivolgiamo quindi alle famiglie l’invito a tenere presente il servizio offerto e a volersene avvalere ogni volta che risulti necessario per il fatto che un’individuazione precoce del malessere previene danni più gravi in futuro: si potranno sicuramente evitare danni e guasti talvolta irrimediabili, se rinviati a domani. Nel riquadro presentiamo per estratto alcune note tratte dalla relazione dello psicologo dott. Orietta Forte. La figura della psicologa nello specifico ruolo di counselor scolastico nella scuola media, vista come una figura di riferimento affidabile e in grado di capire le difficoltà dei ragazzi, di mediare la relazione con i genitori e di interagire attivamente con gli insegnanti… e ancora… L’intervento si rivolge a studenti delle scuole medie inferiori, ai loro insegnanti e ai geni- tori. Il progetto interviene in ambito scolastico mettendo a disposizione uno psicologo per aiutare e sostenere i ragazzi, i loro genitori ed i loro insegnanti nell’affrontare le difficoltà correlate alla crescita. Il particolare il progetto individua tre specifiche finalità: Per gli alunni: spazio di ascolto - sensibilizzazione sui rischi - valutazione; Per i genitori: sostegno - incremento delle conoscenze; Per gli insegnanti: sostegno al ruolo educativo - Collaborazione con le diverse agenzie. … l’attività consiste inoltre nell’organizzare uno spazio all’interno del quale si svolgono dei colloqui con i ragazzi, oppure con i genitori o con gli insegnanti. 17 VENDITA E ASSISTENZA AUTOVETTURE NUOVE E USATE AUTOFFICINA - ELETTRAUTO - SERVIZIO REVISIONI RIPARAZIONE IMPIANTI GPL, CLIMATIZZATORI E CAMBI AUTOMATICI - DIAGNOSI COMPUTERIZZATA GUASTI - AUTORIZZATA AL RILASCIO DEL BOLLINO BLU AUTOFFICINA NIZZETTO SILVANO Via XX Settembre, 32 - 36050 Quinto Vicentino (VI) Tel. 0444 356188 - Fax 0444 359840 Laboratorio odontotecnico di Scalchi Marco Via Vittorio Veneto, 38 - 36050 Quinto Vicentino (VI) Tel. e Fax 0444 912184 - Cell. 347 5850921 - [email protected] Via Monte Grappa, 5/7 - 36050 Quinto Vicentino (VI) Tel. 0444 356080 - Fax 0444 357153 www.palzileri.com 18 www.softflower.it [email protected] Comune di Quinto Vicentino Rinnovata la scuola media “Giacomo Zanella” L’intervento del Comitato dei Genitori assicura la manutenzione dell’edificio La “Vanzega” offerta dal Comune al Comitato dei Genitori Durante le ferie estive, nel periodo in cui generalmente ci si concede una pausa rilassante, un gruppo di genitori animati da un forte senso civico e dalla consapevolezza che il singolo gesto vale più di mille parole ha prodotto un piccolo miracolo: il rinnovo della tinteggiatura e di altri interventi di manutenzione dell’edificio scolastico “Giacomo Zanella”, attuale sede della scuola media. Il Comune ha messo a disposizione del Comitato dei genitori i mezzi necessari (tinteggiature, materiali, polizze anti infortuni, mezzi tecnici e quanto più necessitava, per un importo complessivo di euro 3.250,00), mentre il lavoro vero e proprio è stato compiuto da una task force di una trentina di persone che si sono avvicendate. Occorre anche dire che prima dell’in- tervento, eseguito nei corridoi, aule ed androni, il Comune aveva provveduto a rinnovare completamente l’intera pavimentazione dell’edificio, mediante l’asporto e la sostituzione del pavimento, sostenendo una spesa complessiva di euro 44.000,00 solo per aule, corridoi ed androni, mentre il pavimento della palestra è costato euro 7.680,00. L’Amministrazione Comunale ha voluto simbolicamente ringraziare, nella serata del 2 agosto, gli autori del significativo e quanto mai utile intervento, mediante una “vanzega” che ha visto il Sindaco e gli Assessori protagonisti di una inedita serata nel corso della quale gli stessi hanno preparato una ricca cena, provvedendo inoltre a servire in tavola, quasi a voler sottolineare la gratitudine dell’intera Comunità. ECOLOgIA - ANCORA UN PASSO VERSO SOLUZIONI ECO-COMPATIBILI Asilo Nido Integrato adotta i pannolini lavabili e riciclabili L’Asilo Nido Integrato di Lanzè, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale - Assessorato all’Ambiente - ha organizzato un incontro pubblico svoltosi presso la Scuola Materna di Lanzè nella serata del 5 dicembre nel corso del quale sono stati affrontati alcuni aspetti della pediatria eco sostenibile, ed in particolare sull’adozione dei pannolini riciclabili e lavabili e su altri temi riguardanti pratiche virtuose come: allattare al seno, non fumare, usare posizioni corrette, assumere l’acido folico, usare alcune tecniche preventive, ed altri accorgimenti utilissimi. L’incontro pubblico, preceduto da inviti personali a 250 genitori di bambini di età compresa da zero a tre anni, oltre che la presenza del sig. Sergio Amadio, presidente, ha visto la partecipazione del pediatra dott. Vittorio Zuffellato, della dott.sa Tonin Elena, e dell’Assessore Carlo Alberto Bertolini, ciascuno dei quali ha svolto le proprie argomentazioni. Risultato: anche l’Asilo Nido Integrato, con il sostegno dell’Amministrazione comunale, adotterà i pannolini riciclabili i quali permetteranno un sicuro vantaggio in termini di rispetto dell’ambiente e di promozione di stili di vita più compatibili dal punto di vista sanitario e, naturalmente... economico. Ci auguriamo che l’esempio venga seguito dal resto dei genitori cui resta sempre valida l’offerta del “bonus” di 100 euro “una tantum” per l’acquisto di un kit. Lavaggio ad acqua self-service ed asciugatura con personale a disposizione PIUMONI • TRAPUNTE BIANCHERIA ABBIGLIAMENTO SPORTIVO E DA LAVORO Via Vittorio Veneto, 15/A - Quinto Vicentino Cell: 339 7938213 DOMENICA APERTO DA OTTOBRE A MARZO 19 Patto Sociale per il lavoro vicentino Collaborazione fra Provincia e Comune I primi effetti dell’iniziativa COMUNE DI QUINTO VICENTINO Con l’inizio dell’anno 2011 la crisi economica che travaglia il mondo ha fatto sentire i suoi effetti anche nel nostro territorio. Sono infatti aumentate in misura significativa le richieste economiche di aiuto al Comune da parte delle famiglie il cui reddito è venuto a mancare o è stato compromesso. Questa nuova realtà ha costretto le Amministrazioni Comunali ad agire in fretta per trovare nuove soluzioni e nuovi interventi per andare incontro a quei cittadini che avevano perso il lavoro o erano in procinto di perdere gli ammortizzatori sociali (indennità di disoccupazione, mobilità, cassa integrazione ecc.). La Provincia di Vicenza, la Commissione Provinciale del Lavoro, i Rappresentanti della Conferenza dei Sindaci e delle ULSS vicentine hanno approvato un progetto per collegare la ripresa occupazionale alla ripresa economica con i supporti adeguati alla difficile fase di transizione; tale progetto viene denominato “Patto Sociale per il Lavoro Vicentino“. In virtù di questo accordo è stato costituito un fondo per la realizzazione del progetto ed il raggiungimento degli obiettivi: la Provincia ha messo a disposizione del Comune di Quinto Vic. 12.677,83 Euro ed il Comune si è impegnato con Euro 3.786,89. È stato pubblicato con urgenza un avviso pubblico rivolto alle persone maggiorenni di ambo i sessi e residenti nel Comune di Quinto Vicentino, che hanno perso il lavoro e hanno sottoscritto una “dichiarazione di immediata disponibilità“ presso il centro per l’Impiego di Vicenza, che non godono o sono in procinto di perdere gli ammortizzatori sociali, ed ancora lontani dal raggiungimento della pensione, così da garantire il livello minimo di soddisfazione delle esigenze fondamentali della vita per sé e famiglia. In questo modo è stato possibile assumere per sei mesi e solo per quattro ore al giorno due persone che si trovano nelle condizione sopra descritte. Qualcuno dirà che è ben poca cosa e che si dovrebbe fare di più, molto di più. Ma si deve prendere atto che comunque è un gesto incoraggiante; un cambio di rotta che fa ben sperare Micale Giovanni · Massofisioterapista • Rieducazione funzionale • Massofisiochinesiterapia • Trattamenti Muscolo Scheletrici • Massaggiatore sportivo 20 ORARIO: Lunedì - Martedì - Venerdì 8.00-12.30, 15.00-20.00 Orario continuato: Merc. 8.00-17.30 - Sab. 8.30-15.00 ChIUSO IL gIOVEDÌ Via degli Eroi, 93/A - Quinto Vicentino (VI) Tel. 0444 357954 - Cell. 347 4888318 per il futuro, anche perché la Provincia ha promesso il rinnovo del Patto Sociale per il Lavoro per i successivi sei mesi. Nel nostro caso sono stati assunti temporaneamente due capi famiglia con figli a carico, senza più l’indennità di disoccupazione, di età considerata critica per trovare nuovo impiego e quindi con poche speranze per il futuro. Uno dei due è un uomo di colore. Questo fatto rappresenta una novità per il paese tanto che alcuni cittadini meravigliati hanno telefonato in Comune per avere spiegazioni. Il tutto si è risolto nel migliore dei modi. Anche questo è un segno dei tempi che cambiano. Il nuovo arrivato è stato ben accolto dai colleghi di lavoro; è stato subito dotato di vestiti ed attrezzature idonee ed inviato sul campo di lavoro o meglio destinato a pulire le nostre piazze, i cimiteri, le strade, la pista ciclabile, ecc. I cittadini hanno potuto constatare che il paese è più pulito, più accogliente, più in ordine grazie a questo lavoratore. Il secondo assunto è stato impiegato negli uffici dell’area anagrafe, stato civile, elettorale, ritenuta la più carente nei servizi alla popolazione. Per il momento è di aiuto nella fase di ricevimento delle pratiche del censimento. Questo è soltanto il primo passo fatto a seguito della collaborazione fra Comune e Provincia e ci auguriamo che l’iniziativa continui ed abbia un futuro. I Servizi Sociali nel comune di Quinto Vicentino Problematiche sconosciute a molti cittadini Quando incontri cittadini o amici per strada tutti ti dicono: fate di più, dovete lavorare di più! Tutti suggeriscono cosa dovresti fare e cosa non fare; molti ti propongono cose impossibili da realizzare o addirittura cose che sono già state fatte. Quasi tutti non sanno che ai Consigli Comunali sono presenti al massimo tre persone e quando sono più di tre è perché ci sono in discussione argomenti di interesse personale. Quasi tutti non sanno che moltissime riunioni o manifestazioni, sia pure opportunamente pubblicizzate, non raggiungono un numero adeguato di presenti. Molti credono che in Comune esista soltanto l’ufficio tecnico, che concede i permessi a costruire, o l’ufficio anagrafe e l’ufficio di stato civile, che rilascia i certificati di cui si ha bisogno. Non si sa se a regnare sia la confusione, la disinformazione o il disinteresse. Questa è soltanto una premessa o meglio un modo per parlare di alcuni servizi che sono rivolti a persone anziane, che pochi conoscono o che non vedono mai, a persone con handicap gravi, i quali, se lasciati soli, diventano un problema ancora maggiore per i genitori. Il cittadino comune non sa che l’assistente domiciliare percorre in lungo e in largo il territorio per aiutare le persone anziane che vivono sole, che non escono mai di casa, nemmeno per fare la spesa, che non sono in grado da sole di fare le normali pulizie; non sa che ci sono persone ammalate che devono essere curate, assistite in casa, aiutate anche nelle mansioni più semplici. L’assistente domiciliare segnala poi agli uffici quelle persone che chiedono il servizio del pasto a domicilio perché non sono in grado di provvedere da soli. Una ditta specializzata di Torri di Quartesolo, opportunamente convenzionata con il Comune, consegna con puntualità il pasto nei giorni richiesti. Altri servizi, più specialistici, sono svolti dall’ Assistente Sociale, quali: AREA ADULTI - ANZIANI - DISABILI in collaborazione con il distretto Socio Sanitario si occupa dell’inserimento di anziani in case di riposo o centri diurni; offre l’assistenza alle famiglie che assistono in casa persone non autosufficienti con l’aiuto di Assistenti Familiari ( cosiddette badanti); predispone le pratiche per l’erogazione da parte della Regione Veneto dell’assegno di cura per le persone affette da Alzheimer, o per tutte quelle persone che vengono assistite a domicilio dai familiari o personale privato; istanze per ottenere il contributo dal Fondo Regionale Sostegno affitti; predispone le domande per ottenere l’assegno di maternità, Bonus Gas, Bonus Energia, l’esenzione dalla compartecipazione alla spesa farmaceutica; raccoglie domande per l’eliminazione delle barrire architettoniche o per la distribuzione delle tessere di agevolazione viaggi. Predisposizione dei tesserini per il parcheggio riservato alle persone invalide. SOggIORNI ALLE TERME L’iniziativa “Soggiorni alle Terme” nata nel 2006 e promossa dal Comune di Quinto Vicentino inizialmente è stata rivolta alla popolazione anziana e successivamente, dato l’elevato numero di richieste, si è data la possibilità di partecipare anche ad altre fasce di utenza. L’iniziativa consiste nella realizzazione di un soggiorno presso la zona di cura termale di Abano Terme nel mese di novembre della durata di una settimana, con agevolazioni nei costi del soggiorno per i partecipanti. Tale iniziativa ha l’importante obiettivo di migliorare il benessere psico – fisico delle persone che vi partecipano: da un lato gli anziani hanno la possibilità di usufruire dei benefici delle piscine termali, dei fanghi e delle inalazioni, le cui proprietà benefiche sono riconosciute anche dal Servizio Sanitario Nazionale, e dall’altro lato di socializzare con i propri coetanei per la durata del soggiorno. L’iniziativa è stata attuata nel 2006 ed ogni annualità ha registrato un numero maggiore di richiedenti, tanto che per l’anno in corso i partecipanti sono più di settanta, i quali possono usufruire dei benefici della piscina termale e di un ciclo di n. 6 fanghi o inalazioni con i pagamento del solo ticket sanitario. CABRELLE LUIGI BRUNO Assessore bilancio, terza età, sanità, servizi sociali AREA MINORI Tramite una convenzione con la cooperativa “ Margherita” viene svolto il servizio di sostegno socio-educativo per i minori che presentano determinati problemi. Con la cooperativa “Con Te vengono riproposte ogni anno le iniziative “Centri Estivi” ed Estate Ragazzi” che riscuotono il consenso e rappresentano un sostegno irrinunciabile per le famiglie i cui genitori lavorano entrambi. Ma il compito più delicato e gravoso è quello svolto dall’assistente sociale in collaborazione con gli organismi dell’ULSS ( Consultorio Familiare, Servizio Affidi Interdistrettuale, equipe Tutela Minori) con le scuole e le altre agenzie territoriali per la realizzazione di iniziative di carattere formativo e preventivo. TRASPORTO ANZIANI E DISABILI Il servizio di trasporto promosso dal Comune di Quinto Vicentino è rivolto ai cittadini residenti che si trovano in condizioni di grave limitazione dell’autonomia psicofisica personale (disabili, anziani con difficoltà di deambulazione, pazienti psichiatrici) e privi di opportunità di spostamento autonomo o tramite familiari. Il pulmino viene utilizzato per: visite mediche specialistiche, terapie o interventi riabilitativi; trasporti rivolti a favorire la vita autonoma di persone anziane sole e/o disabili, con difficoltà di deambulazione tali da impedire autonomia negli spostamenti. L’ambito di operatività del servizio è individuato di norma nel territorio dell’Azienda U.L.S.S. N° 6, Distretto Est e Comune di Vicenza, ma viene esteso anche all’intera Provincia di Vicenza e province limitrofe per particolari esigenze medico-terapeutiche. Al momento il Servizio è attivo per un discreto numero di persone, anziani non autosufficienti, adulti e ragazzi disabili che grazie a questo servizio sono in grado di vivere la propria vita in autonomia. L’Amministrazione Comunale di Quinto Vicentino si avvale di un gruppo di volontari che con passione e dedizione rendono tale servizio efficace ed efficiente. 21 QUINTO SOLIDALE RINNOVATA I perché Gruppo di Minoranza del nostro voto contrario al PAT Il Consiglio Comunale, nella seduta del 21/11/2011 è stato chiamato a deliberare l’adozione del PAT (Piano di Assetto del Territorio), lo strumento di pianificazione che delinea le scelte strategiche di assetto e di sviluppo per il governo del nostro Comune, così come previsto dalla Legge Regionale n. 11 del 2004, voluta dalla Regione per limitare lo spreco di territorio e l’eccessiva edificazione. Fondamentali le domande: che paese desideriamo progettare con il PAT? Quanto e come si vuole costruire nei prossimi dieci anni? Queste domande non hanno trovato le giuste risposte nel PAT presentato dal Sindaco e dalla sua maggioranza, e il gruppo QUINTO SOLIDALE RINNOVATA ha espresso il proprio voto contrario per le seguenti ragioni: 1. Il PAT non contiene una visione d’insieme di governo del territorio; territorio è solo la “cornice di un quadro” entro il quale sono state individuate le aree inedificabili, in quanto sottoposte a vincoli di legge, e quelle invece in cui sarà possibile costruire, rinviando le principali scelte strategiche al futuro piano degli interventi (PI). 2. Non vi è alcuno studio della viabilità dell’intero territorio comunale volto ad affrontare il problema del traffico e a permettere un alleggerimento dei flussi veicolari (in particolare il traffico pesante) dalle principali vie che attraversano i centri abitati. 22 3. Non presenta nessuna proposta di riqualificazione del centro storico di Quinto capoluogo che, sulla base del piano di recupero e del concorso di idee già predisposti dalle precedenti amministrazioni, dovrà partire da Villa Thiene e dalla piazza tenendo conto degli esercizi commerciali e di tutte le attività sociali che vi si svolgono (presenti e future), individuando un sistema di percorsi viabilistici, ciclabili e pedonali in un’azione di insieme che riteniamo indispensabile per evitare di procedere in maniera frammentata. 4. Non vengono individuati nuovi spazi pubblici-aree a servizi adeguate in termini quantitativi e qualitativi agli insediamenti futuri. Ma quello che più ci ha indotto ad esprimere il nostro voto contrario è stata la scelta di inserire nel PAT una enorme quantità di aree potenzialmente edificabili. Dal 1985 ad oggi il nostro Comune è cresciuto gradualmente in media di circa 80 unità l’anno, dando tempo ai nuovi arrivati di integrarsi nel tessuto sociale e, grazie ad uno sviluppo equilibrato, non ha conosciuto la cementificazione diffusa, ma ha saputo salvaguardare l’ambiente che lo caratterizza. È grazie a ciò che oggi, a differenza di altri comuni, Quinto mantiene ancora una grande possibilità edificatoria definita dai nuovi criteri della L.R. 11/2004 in 206.000 mq circa di superficie agraria utilizzabile (SAU). Superficie che noi di QUINTO SOLI- QUINTO SOLIDALE RINNOVATA AUGURA A TUTTI I CITTADINI UN SERENO NATALE E UN FELICE ANNO NUOVO. DALE RINNOVATA, vorremmo non venisse consumata tenuto conto che l’attuale PRG dispone di ben 150.000 mquadrati ancora da edificare. La nostra proposta è quella di esaurire prima questa capacità edificatoria e solo dopo pensare ad un nuovo sviluppo del nostro Comune. Il sindaco e la sua maggioranza non solo hanno inserito tutta la potenzialità edificatoria (cioè 206.000 m quadrati di SAU) ma aggiunto ulteriori nuove aree residenziali pari a circa 300.000 m quadrati, rinviando al futuro piano degli interventi (PI) la definizione precisa di quante e quali, tra queste aree, potranno essere concretamente trasformate (fermo restando il non superamento del limite di 206.000 m quadrati); esse equivalgono a ulteriori 450.000m cubi di potenziale volume residenziale! Si tratta di una grande quantità di aree che temiamo non vada nella direzione di uno sviluppo graduale. Certo sarà il futuro Piano degli interventi a decidere se utilizzarle tutte o limitarne l’uso e visti i tempi non ancora certi di approvazione definitiva del PAT, non sappiamo se sarà questa amministrazione o quella che si insedierà, con le prossime elezioni del 2013, ad approvare il primo PI che avrà durata quinquennale. Se saremo maggioranza noi di QUINTO SOLIDALE RINNOVATA sarà nostro impegno continuare a mantenere la logica di sviluppo che ha caratterizzato sin qui la crescita graduale del nostro comune, definendo un limite massimo di crescita potenziale che tenga conto dei servizi che saremo in grado di offrire ai cittadini, nell’ottica di miglioramento della qualità di vita e individuando aree nuove di espansione che soddisfino le necessità famigliari (lotti limitati nell’ampiezza). Su questi presupposti di sviluppo graduale, equilibrato, rispettoso dell’ambiente secondo criteri urbanistici e tecnici che hanno sempre messo al centro la persona, contenuti in un documento di idee e proposte presentato in Consiglio Comunale, si baserà la nostra politica urbanistica. Gruppo Consiliare Quinto Solidale Rinnovata UN FUTURO PER QUINTO L’Amministrazione comunale di Quinto Vicentino guidata dal sindaco Valter Gasparotto naviga sicura in un mare reso burrascoso dalla finanza globale Le notizie allarmanti che leggiamo nei giornali ci dicono della crisi mondiale, di paesi della zona euro sotto il tiro della speculazione, di stati sull’orlo della bancarotta, di spread, di tassi di interesse, di governi commissariati dalle Banchè: ecco il nostro punto di vista. La situazione di crisi generale in Europa e nel mondo è un fatto molto grave e sconcertante. Assistiamo ogni giorno a balletti strani di pochi “eletti” che decidono per tutti, di economie che ballano sulle montagne russe, di provvedimenti di risanamento che invece di venire adottati prontamente vengono aggirati, mentre poche attenzioni sono rivolte alle difficoltà delle famiglie, ai giovani con un futuro incerto, alle popolazioni che nel mondo non hanno di che vivere. A fronte di questo stato di cose e di situazioni, a volte surreali, i Comuni che sono l’espressione di governo più vicina alla gente, non possono sottrarsi e, non possedendo la bacchetta magica, debbono rimboccarsi le maniche e puntare tutto sulla capacità e sulla volontà di buon governo dei propri amministratori. È in questi frangenti che si nota la capacità di una amministrazione. Perché se è vero che in tempi di vacche grasse tutti sono capaci di fare, è altrettanto vero che per districarsi dalle difficoltà in cui ci troviamo, con pochi mezzi e molti problemi, emergono per forza di cose le capacità (o le carenze) degli amministratori che, con il Gruppo di Maggioranza IL SINDACO, LA GIUNTA E I CONSIGLIERI COMUNALI DI UN FUTURO PER QUINTO AUGURANO AI CITTADINI DI QUINTO VICENTINO “BUON NATALE ED UN FELICE E PROSPERO ANNO 2012”. loro operato, danno il giusto valore al mandato ricevuto dai Cittadini. A Quinto Vicentino l’Amministrazione Pubblica ha fatto proprio questo. Ha sfruttato tutte le opportunità possibili, ha limato i costi superflui e si è mossa alla ricerca, dove possibile, di soluzioni alternative ed economicamente interessanti. Ecco quindi rinforzati i servizi sociali a favore dei nostri cittadini, raddoppiando in particolare il contributo annuo destinato agli asili, che raggiunge ora i 100.000,00 euro. Ecco allora che un dialogo costruttivo con l’Associazione Genitori ha portato all’ottimo risultato della sistemazione della scuola media G. Zanella del capoluogo. Ecco che la costanza e l’assiduità dell’azione dei nostri assessori hanno permesso di ottenere dalla Regione Veneto i finanziamenti con i quali stiamo provvedendo all’asfaltatura di alcune strade danneggiate dall’usura e dalle intemperie. Ecco che la capacità e la conoscenza delle tematiche ambientali del nostro Sindaco ci porterà alla realizzazione di un polo energetico moderno che, puntando sulla potenzialità del fotovoltaico e delle energie rinnovabili, ci consentirà, nel prossimo futuro, economicità ragguardevoli. TUTTO QUESTO PER DIMOSTRARE ChE LA FIDUCIA DEI NOSTRI CITTADINI NEI NOSTRI CONFRONTI, hA UNA RAgIONE D’ESSERE ED È BEN RIPOSTA. Gruppo Consigliare Un Futuro per Quinto Carrozzeria Pendin Delio • Verniciatura a forno • Tintometro ad acqua • Auto sostitutiva • Levabolli per auto grandinate • Sostituzione e riparazione vetri English spoken here! 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