Il RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA DELLE PRODUZIONI TIPICHE : L’ESEMPIO DELLA VAL DI VARA A cura di Silvano Zaccone – Fiduciario Condotta Slow Food Golfo dei Poeti , Cinque Terre , Val di Vara , Riviera spezzina 19/12/2015 1 Slow Food , questo sconosciuto . Una associazione a tutela della biodiversità 19/12/2015 Slow Food è una associazione internazionale fondata da Carlo Petrini in Piemonte a Bra 25 anni orsono . L’associazione promuove il concetto di buono , pulito e giusto per le produzioni agricole , l’allevamento e la pesca . Nascono , grazie a Slow Food , importanti progetti fra i quali citiamo a titolo esemplificativo la Rete internazionale di Terra Madre che raccoglie le comunità del cibo a livello mondiale , gli Orti in Condotta e gli Orti in Africa 2 Presidi e Comunità del Cibo • • • • • • • • • • 19/12/2015 Grazie alla rete internazionale di Terra Madre sono nate per iniziativa della Condotta in Val di Vara dieci Comunità del Cibo Slow Food : Coltivatori delle Valli del Pignone e del Casale ( patate , mais dall’asciutto e cinque varietà di fagioli ) ; Fagiolana di Torza ( Maissana ) ; Cipolla di Pignona ( Sesta Godano ) ; Allevatori della Valle del Biologico ; Castanicoltori della provincia spezzina ; Raccoglitori di funghi porcini di Carro ; Pesella nera di L’Ago ( Borghetto di Vara ) ; Antico grano bianco delle Valli di Suvero ; Miele di erica arborea ; Piccoli viticoltori della Val di Vara . 3 Il Presidio del Gallo Nero della Val di Vara 19/12/2015 Nel 2010 nasce ufficialmente il Presidio del Gallo Nero della Val di Vara , l’unico esistente nella provincia spezzina . Attualmente gli allevatori del Gallo Nero sono otto con una produzione stimata per il 2014 in mille capi annui . 4 Aspetti positivi legati alla presenza delle Comunità del Cibo e dei contadini custodi in Val di Vara 19/12/2015 La presenza delle Comunità del Cibo e dei contadini custodi ha assicurato ad oggi l’unità anzitutto culturale della Val di Vara vista come territorio omogeneo e con produzioni di qualità. La rete solidale delle produzioni ha consentito di affrontare il post alluvione nel 2011 attraverso raccolte fondi ed iniziative a vario titolo curate in accordo con Enti locali ,’associazioni e sindacati di categoria. Scarso è risultato nello specifico il contributo economico di Stato e Regioni . 5 Criticità 19/12/2015 Stato e Regioni , senza la necessaria semplificazione delle norme ed una conoscenza del contesto territoriale , appaiono sempre più lontani ed incapaci di incidere nella attuale situazione di crisi . Le aree interne sono soggette ad un progressivo ed irreversibile abbandono . Manca il coraggio di utilizzare al meglio la forza lavoro esistente ( immigrati , carcerati , disoccupati , cassintegrati anzitutto ) da qualificare o riqualificare opportunamente . Occorre definire una volta per tutte fiscalità e misure specifiche a sostegno delle aree interne , distinguendo in modo puntuale i bisogni di centri urbani ed entroterra . 6 Provincia, Regione, Stato: quale futuro? 19/12/2015 – Fra gli elementi di criticità ricordiamo la viabilità nel territorio provinciale con negative ricadute economiche e sociali per le piccole comunità . Appare del tutto aleatorio parlare di sviluppo turistico delle aree interne . Le scelte operate a livello nazionale con la soppressione o il ridimensionamento di alcuni enti intermedi a cui corrisponde un ruolo sempre più forte di Regioni e Stato centrale portano fatalmente alla perdità di identità ed unità dei territori , nel nostro caso aggravata dalla divisione della Lunigiana storica in due Province e due Regioni distinte . 7 Unioni dei Comuni. L’esempio virtuoso degli altri territori della Lunigiana storica. La nascita delle Unioni dei Comuni non è solo auspicabile ma necessaria senza un innaturale ritorno al passato con Unioni che ricalchino gli ambiti territoriali delle disciolte Comunità Montane . E’ necessario guardare avanti traguardando alle comunità locali del mare da sempre storicamente e culturalmente legate alla Val di Vara . E’ indispensabile un’unica Unione dei Comuni espressione della intera valle , parimenti a quanto già avvenuto in Garfagnana , Alta Versilia e Lunigiana . 19/12/2015 8