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Test sulle
droghe
1 A.
La dipendenza è una malattia...
Del fegato
B. Del cervello
C. Del cuore
D. Di tutto il corpo
4
Quali delle seguenti affermazioni è falsa?
(puoi sceglierne più di una)
A. E’ possibile riconoscere facilmente
se una persona è incline a sviluppare
dipendenza
B. Se si riesce ad interrompere l’uso di
2
3
Quali delle seguenti droghe danno
dipendenza? (puoi sceglierne più di una)
sostanze per una settimana, si è salvi
dalla dipendenza
A. Marjuana
B. Cocaina
C. Nicotina
D. Alcol
E. Tutte le sostanze sopra indicate
C. Non si diventa dipendenti dalla
Quali dei seguenti comportamenti è da
considerare sicuro? (puoi sceglierne più di
uno)
A. Fumare crack e cocaina
B. Fumare uno spinello (marijuana)
C. Twittare su twitter
D. Assumere ecstasy ad un rave
E. Sniffare un pennarello indelebile
marijuana
D. Se si fa uso quotidiano di marijuana,
le proprie prestazioni intellettuali
risultano inferiori per tutta o per gran
parte della giornata.
5
L’Aderall può essere un efficace
trattamento per la sindrome da deficit
di attenzione, ma può essere pericoloso
se assunto senza prescrizione. Quale
percentuale di ragazzi delle scuole
superiori statunitensi riferisce
l’assunzione di questo farmaco per uso
non medico?
A. 3.5%
B. 12.7%
Traduzione del testo originale: Dipartimento Politiche Antidroga
Versione originale disponibile sul sito: http://www.drugfactsweek.drugabuse.gov/IQchallenge
C. 27.1%
D. 6.5%
Per altre
domande e
per avere le
risposte vai a
pagina seguente
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6
L’uso di marijuana ha contribuito
nel 2009 a determinare numerosi
accessi al Pronto Soccorso negli
Stati Uniti. Quanti?
8
A. 127,000
B. 72,000
C. 375,000
D. 929,000
7
Quali droghe sono associate
a comportamenti sessuali a
rischio che potrebbero portare
all’acquisizione dell’infezione da
HIV?
Se una persona è affetta da dipendenza da
sostanze e cerca di interrompere l’uso, può
sperimentare una serie di sintomi molto gravi,
la cosiddetta:
A. Nevrosi
B. Astinenza
C. Epilessia
D. Isteria
E. Nessuna di quelle sopra indicate
9 A.
Che cosa significa “disintossicazione”
Trattamento per la dipendenza
B. Un processo che consente all’organismo di
A. L’alcol
B. Gli antidolorifici
C. La marijuana
D. L’ecstasy
E. Tutte le sostanze sopra indicate
liberarsi dalle droghe
C. Rimozione di tutte le droghe dallo zaino e
dall’armadietto dei farmaci
D. La risposta B e la risposta C
10
Le droghe compromettono il funzionamento
del “sistema di gratificazione”, determinando
un flusso anomalo di un neurotrasmettitore
naturalmente presente nel cervello e chiamato:
A. Dopamina
B. Estrogeno
C. Epinefrina
D. Krypton
Per le
risposte
corrette vai
all'ultima pagina
TEST
1
2
L’uso di inalanti può danneggiare il
cervello, colpendo il tessuto adiposo che
ricopre le cellule nervose chiamato:
A. Mielina
B. Noradrenalina
C. Corteccia frontale
D. Polineuropatia
A. Una palla da golf
B. Un melone con buccia gialla
C. I polmoni
D. I primi due insieme
Una persona che ha fatto uso di marjiuana
potrebbe avere problemi di equilibrio a
causa degli effetti causati dalla sostanza su
una particolare area del cervello: quale?
La parte più grande del cervello umano,
quella che contiene la sede principale
del pensiero, è detta:
A. La corteccia cerebrale
B. Il talamo
C. L’ippocampo
D. Il cervelletto
3
4
Quali degli elementi sotto indicati ha
all’incirca le stesse dimensioni del
cervello?
5
A. Midollo allungato
B. Corteccia cerebrale
C. Forcipe Piccadilly
D. Materia bianca
Le strutture cerebrali deputate alla
gratificazione sono parte di un sistema
cerebrale più ampio noto come?
A. Lobo frontale
B. Centro nervoso
C. Sistema limbico
D. Sistema logico
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Per le
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RISPOSTE AL
B. Il cervello. La dipendenza è definita come
1 una
malattia cronica recidivante del cervello
perché le droghe alterano il cervello in modo tale
da portarlo alla ricerca e all’uso compulsivo di
sostanze, nonostante le conseguenze dannose.
Per saperne di più: http://www.drugabuse.gov/
ScienceofAddiction/
2 anche quelle legali, come la nicotina e l'alcol,
E. Tutte le precedenti. Tutte le sostanze indicate,
influenzano i livelli di dopamina nel cervello e
possono interferire con il normale funzionamento
cerebrale, portando alla dipendenza. Per saperne di
più: http://www.drug abuse.gov / nidahome.html
su Twitter. Tutte le azioni sopra indicate
3 C.(adTwittare
eccezione di twittare) possono avere conseguenze
pericolose per la salute, compresa la dipendenza.
L’uso di cocaina può essere causa di infarto e ictus,
l’uso di marijuana può compromettere la capacità di
guida, soprattutto se associato all'alcol, le pastiglie di
ecstasy possono contenere provocare intossicazione,
e sniffare pennarelli indelebili può impedire
all'ossigeno di raggiungere il cervello. Per saperne
di più su queste sostanze consulta il sito http://
drogainbreve.donet.org
4
Le risposte corrette sono A, B, e C. (A) Non è
possibile sapere con esattezza se una persona
svilupperà una dipendenza. E' vero però che
alcune persone sono più a rischio di altre. Si è più
a rischio, ad esempio, se si hanno familiari con
problemi di droga, dal momento che la dipendenza
è determinata per il 50% da fattori genetici.
(B) La dipendenza è associata a cambiamenti
duraturi nel cervello, tra cui gli stimoli “trigger”
che possono indurre un forte craving, ossia un
forte desiderio della droga, e gravi ricadute. Per
alcuni, la guarigione è un processo che dura tutta
la vita. (C) Si stima che una persona ogni 11 che
prova la marijuana ne diventa dipendente. Per
coloro che iniziano l’uso durante l'adolescenza,
le probabilità salgono da 1 a 6, e per chi ne fa uso
quotidianamente, il tasso di dipendenza è del 2550 per cento. (D) Vero: gli effetti della marijuana
sull’attenzione, sulla memoria e sull'apprendimento
possono durare per giorni e talvolta per settimane,
soprattutto se si fuma spesso. Consulta il sito
http://drogainbreve.donet.org
6,5%. Secondo il rapporto “Monitoring the
5 D.Future
Survey”, un’indagine annuale del NIDA
relativa agli studenti delle scuole superiori, circa
un ragazzo su 15 ha riferito l’uso non medico
di Adderall, il che significa che ha utilizzato la
prescrizione di qualcun altro oppure l’ha assunto
per finalità diverse da quelle previste. Per saperne
di più vai al sito: http://drogainbreve.donet.org
C. 375.000. Dall’indagine americana “DAWN” del
6 2009 sugli accessi in pronto soccorso, è emerso
che in ben 375.000 visite è stato registrato l’uso di
marijuana. Di questi, circa due terzi dei pazienti
erano maschi (il 65 %), e il 12 % apparteneva alla
fascia d’età 12-17 anni. Per saperne di più: http://
drogainbreve.donet.org
Test sulle
droghe
E. Tutte le sostanze riportate. Tutte le
7 sostanze
psicoattive, infatti, possono
influire sulla capacità di giudizio e
sui processi decisionali, portando a
comportamenti a rischio quali, ad
esempio, i rapporti sessuali non protetti
(o anche non consensuali) e mettendo
quindi le persone a rischio di contrarre
l'HIV o altre malattie sessualmente
trasmissibili. Consulta il sito del NIDA
http://drogainbreve.donet.org
Astinenza. Anche se i sintomi
8 B.dell’astinenza
possono verificarsi
a seguito di un uso medico o non
medico prolungato di sostanze, essi
costituiscono spesso un fattore di
recidiva nelle persone affette da
dipendenza. I sintomi variano a seconda
della sostanza utilizzata. Per quanto
riguarda l'eroina, per esempio, i sintomi
di astinenza comprendono agitazione,
dolori muscolari e ossei, insonnia,
diarrea, vomito e brividi con pelle d'oca.
Per saperne di più: http://drogainbreve.
donet.org
Un processo che permette al corpo
9 diA.liberarsi
dalla droga. Il primo passo
nel trattamento consiste nel liberare
l’organismo dalla sostanza psicoattiva.
La disintossicazione da sola, tuttavia,
non è sufficiente per prevenire la
ricaduta. Dovrebbe essere seguita da
un trattamento comportamentale
(psicoterapia) e da un trattamento
farmacologico (ad esempio, il trattamento
sostitutivo della nicotina per il fumo, il
Suboxone per gli oppioidi), o entrambi.
La disintossicazione può richiedere
la supervisione medica per ridurre al
minimo i sintomi pericolosi e/o dolorosi,
specialmente per sostanze come i
sedativi o gli oppiacei. Per saperne di più
vedi: http://drogainbreve.donet.org
A. Dopamina. Alcune sostanze d’abuso
10 inducono
un flusso anomalo di
dopamina nel cervello, determinando
una sensazione di euforia. L’uso
continuo di droga crea un processo
di adattamento del sistema della
dopamina, che fa sì che le attività che
normalmente generano piacere, come
ad esempio ascoltare la proprio musica
preferita o stare con le persone che si
amano, risultino con il tempo sempre
meno gratificanti. Per saperne di più:
http://drogainbreve.donet.org
Per informazioni
Dipartimento Politiche Antidroga
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Via dei Laterani, 34 - 00184 Roma
E-mail: [email protected]
Tel. +39 06 67796350
Fax +39 06 67796843
In collaborazione con
TEST
A. Mielina. L'inalazione di vapori o di
1 pennarelli
può corrodere il rivestimento
di mielina che protegge le cellule nervose.
Senza questa protezione, le cellule nervose
possono essere danneggiate e possono
essere meno efficienti nella trasmissione di
messaggi alle altre cellule nervose causando
spasmi muscolari, tremori, difficoltà con le
abilità motorie di base come camminare,
piegarsi, o parlare. Per ulteriori informazioni,
vedi il sito http://drogainbreve.donet.org
D. Il cervelletto. Il cervelletto è una parte
2 del
cervello che aiuta a regolare la postura,
l'equilibrio e la coordinazione durante
attività motorie quali giocare a palla,
raccogliere oggetti, e tenersi in equilibrio.
Il cervelletto coordina il movimento dei
muscoli volontari, al pari di un burattinaio,
aiutandoci a mettere una gamba davanti
all'altra. Vedi http://drogainbreve.donet.org
Il sistema limbico. Il sistema limbico
3 C.è l’insieme
di strutture cerebrali che
determina i nostri sentimenti, le nostre
emozioni e motivazioni. Risulta importante
anche nell'apprendimento e nella memoria.
Controllando la nostra capacità di provare
piacere, il sistema limbico ci spinge a ripetere
i comportamenti che sono necessari per
la nostra sopravvivenza, come ad esempio
mangiare. Le sostanze psicoattive, tuttavia,
prendono il sopravvento in questo sistema e
portano le persone a desiderare le sostanze
più di qualsiasi altra cosa e a ripetere in
continuazione questo comportamento. Per
trovare ulteriori informazioni vedi: http://
drogainbreve.donet.org
due insieme. Il cervello, del peso di
4 D.circaI primi
1500 grammi, è costituito da numerose
parti che lavorano tutte insieme come
una squadra, ciascuna con un suo lavoro
specifico e importante da svolgere. Per avere
un'idea delle dimensioni del cervello, basta
unire due pugni e tenerli insieme, nocca
contro nocca, con la base dei due palmi
che si toccano. Maggiori informazioni sul
cervello e sui possibili effetti delle droghe su
di esso vai a: http://drogainbreve.donet.org
Corteccia cerebrale. La corteccia
5 B.cerebrale,
che ha la forma di un fungo, è la
parte esterna del cervello (la materia grigia).
E’ suddiviso in quattro aree chiamate lobi
e costituisce circa tre quarti dell'intero
cervello. La parte anteriore della corteccia,
spesso chiamata lobo frontale, è la sede
del pensiero. Alimenta la nostra capacità di
pensare, di progettare, di risolvere problemi
e di prendere decisioni. L'esposizione
prolungata alle droghe interferisce con
la capacità della corteccia cerebrale di
controllare i comportamenti. Consulta:
http://drogainbreve.donet.org
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