Italian Trade Commission (ICE)
Trade Promotion Office of the Italian Embassy
‫البعثت التجاريت االيطاليت‬
‫قسم تنميت التبادل التجاري في السفارة االيطاليت‬
Egitto
Cenni sul settore della
Pesca
Agosto 2014
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Egitto: Cenni sul settore della settore pesca
L’Egitto da’ sul Mediterraneo e sul Mar Rosso. La lunghezza delle coste
egiziane e’ di circa 2.500 km. L’Egitto ha istituito una Zona Economica
Esclusiva nel Mediterraneo i cui confini sono delimitati dalle rispettive ZEE
della Libia, della Grecia, del Cipro e dell’Israele. Una ZEE egiziana e’ altresì
istituita nel Mar Rosso.
La ZEE complessiva egiziana si estende per circa 261.000 kmq. La flotta da
pesca egiziana operante nel Mediterraneo e nel Mar Rosso e’ costituita da circa
7.000 imbarcazioni (le ultime statistiche risalgono al 2010), quasi tutte di
piccole dimensioni (meno di 10 metri di lunghezza), delle quali poco più della
metà (circa il 60%) sono motorizzate (nella quasi totalità con propulsori di
potenza inferiore ai 100 hp, solo il 3% ha motorizzazioni superiori ai 500 hp),
mentre le altre con propulsione a vela.
Il settore impiega circa 30.000 addetti. La pesca nel Mediterraneo, che presenta
un fondo marino piatto e sabbioso e quindi non particolarmente ricco di risorse
ittiche, rappresenta circa il 45% del pescato egiziano, che ammonta a circa
200.000 tonnellate: 30 sono le specie ittiche commerciabili, tra cui le principali
sono costituite da sardine, acciughe, gamberi, seppie, triglie, orate.
Per lo sviluppo del settore della pesca si ravvisa la necessità di poter estendere
l’attività di pesca oltre i 150 metri di profondità: per raggiungere tale risultato e’
necessario modernizzare l’attuale flotta, fornendola di attrezzature più moderne
tecniche di pesca.
Esiste anche pesca delle spugne, anche se costituiva una importante attività
economica, in gran parte e’ stata sostituita dalla pesca delle vongole (oltre 4.000
tonnellate annue).
La pesca sportiva e’ ampiamente praticata sulle coste mediterranee.
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Lungo la costa mediterranea sono operanti una decina di porti da pesca, la
maggior parte concentrate nella zona di Alessandria e Port Said; numerosi porti
di minori dimensioni sono comunque presenti lungo tutta la costa.
Tra il Mediterraneo e il Mar Rosso sono state istituite nell’ultimo trentennio
circa 25 aree marine protette.
L’ammontare degli investimenti egiziani nel settore della pesca non e’
disponibile, ma si stimano essere di non particolare rilevanza. Gli investimenti
stranieri nella pesca non sono permessi. Sono, tuttavia, autorizzati investimenti
stranieri con la necessaria partecipazione di un partner egiziano soltanto
nell’acquacoltura e nelle gabbie marine.
L’Egitto, Paese particolarmente popoloso con oltre 90 milioni di abitanti, pur
disponendo di una consistente industria ittica locale e’ un importatore netto ed
e’ maggiormente dedicato ai propri consumatori.
Mentre le esportazioni egiziane principalmente destinate al Libano, all’Italia e
all’Arabia Saudita da 13,5 milioni di $USA nel 2011 sono cresciute a 15,0
milioni di $USA nel 2012 (+11,3%) ed ancora a 23,3 milioni di $USA nel 2013,
le importazioni sono risultate sempre di gran lunga superiori e sostenute
soprattutto dai Paesi Bassi, Norvegia e Vietnam con importi di ben 378,3
milioni di $USA nel 2011, 385,9 milioni di $USA nel 2012 (+2,0%) e 395,4
milioni di $USA nel 2013 (+2,4%).
La Bilancia commerciale dei prodotti ittici e’ risultata di conseguenza con saldi
negativi per l’Egitto pari a -364,8 milioni di $USA nel 2011, a -370,8 milioni di
$USA nel 2012 (+0,1,6%) e a -372,0 milioni di $USA nel 2013 (+0,3%).
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L’andamento degli ultimi 3 anni e’ parimenti confermato nel periodo gennaiogiugno 2014 con esportazioni diminuite a 6,6 milioni di $USA (-25,3%) ed
importazioni balzate a 251,6 milioni (+55,3%). Anche il saldo commerciale di
questi primi sei mesi del 2013 registra un saldo negativo per l’Egitto di ben 245,0 milioni di $USA (+60,0%).
E’ nell’acquacoltura, infine, praticata negli ultimi 20 anni che vengono registrati
significativi sviluppi e processi di modernizzazione soprattutto negli ultimi anni,
con marcati incrementi produttivi che condurranno certamente a colmare il gap
tra la produzione ed il consumo di pesce in Egitto.
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