IL PATRIMONIO EDILIZIO ITALIANO: UN PROGETTO
PER RIQUALIFICARE E RIGENERARE
Damiano Di Simine
Segreteria nazionale di Legambiente
Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo
Campagna #people4soil
Urbanizzazione e suolo: un trend
ininterrotto
Progressione del consumo di suolo in Italia
(ISPRA 2015)
Fig. 2. attività edilizia in Italia: nuove stanze vs. aumento demografico
fonte: elaborazione su dati ISTAT 1994-2007
aumento abitanti, nuove stanze
10000000
Aumento popolazione
aumento stanze
8000000
6000000
4000000
2000000
0
1994
1996
1998
2000
2002
2004
2006
Il consumo di suolo non si ferma
nonostante la crisi
Permessi di costruire per abitazioni di fabbricati residenziali rilasciati per
trimestre tra il 2005 e il 2012
Fonte: ISTAT, Rilevazione statistica dei permessi di costruire
Italia: 7%
E' il dato ISPRA del consumo di suolo, sul totale
nazionale, sotteso alle proiezioni di edifici,
infrastrutture e altri utilizzi che 'negano' il suolo (cave,
discariche, cantieri, ecc.)
Un dato allarmante, specie se si considera la qualità del
suolo negato: ne sono investite pianure e coste,
ovvero la risorsa territoriale per eccellenza del 'bel
Paese'
Una stima per difetto: non si considerano le pertinenze
insediative e urbanistiche, che rientrano nel computo
del 'land take' secondo i criteri europei
Una premessa terminologica
Sui dati degli inventari disponibili di uso del suolo permane una
alea definitoria:



Land take, il sequestro di suolo comprende tutte le categorie
d'uso che impediscono al suolo di svolgere le proprie funzioni
produttive e/o ecologiche (classe 1 legenda Corine, database
regionali di Lombardia, Emilia Romagna, ecc.)
'Consumo di suolo', contempla la negazione fisica del suolo
da parte di edifici, infrastrutture, scavi; su questa definizione è
basato l'inventario ISPRA, il più preciso e aggiornato per il
territorio nazionale
Soil sealing è la copertura di suolo che ne inibisce gli scambi
in particolare per quanto riguarda l'infiltrazione/evaporazione di
acqua e lo scambio gassoso
stima rapporti tra diverse definizioni di consumo di suolo
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
land take
'consumo di suolo'
soil sealing
Consumo di coste e di pianure
(dati ISPRA 2015)
suolo urbanizzato distribuito per fascia altimetrica, mslm
9%
16%
0-300
300-600
>600
75%
Consumo di suolo per fare...
(elaborazione su dati ISPRA 2015)
tipologie di utilizzi dei suoli urbanizzati
16%
30%
edifici
parcheggi, aree pavimentate
infrastrutture di mobilità
altre aree antropizzate
41%
13%
Consumo di suolo per togliere...
Lombardia, 1955-2007 (stime su dati ERSAF e Regione
Lombardia)
crescita del territorio urbanizzato pari a 236.000
Ha (340%)
Riduzione della SAU pari a 330.000 Ha (-25%), di
cui ca. 200.000 Ha derivanti da urbanizzazione
in aree di pianura
200.000 Ha di pianura irrigua possono produrre
1,5 milioni di tonnellate di cereali/anno. Ovvero:
molto più del fabbisogno annuo di carboidrati
per l'intera popolazione della Lombardia (10
milioni di abitanti)
L'Europa nella competizione globale
per l'accesso alla terra (dati CE 2014)
Expo 2015, Feeding the planet
I DUE IMPERATIVI
Lotta allo spreco alimentare: per non sottrarre
cibo ai bisogni dell'umanità contemporanea
Lotta allo spreco e al degrado di suolo: per
non sottrarre cibo ai bisogni dell'umanità,
compresa quella che verrà
Consumo di
suolo e flussi
insediativi
La grande
migrazione
interna
XX secolo, l'urbanizzazione globale
Tra flussi migratori interni e internazionale, tutte le
proiezioni indicano una inarrestabile crescita
della popolazione urbana a livello globale.
Quale idea di città per la vita, il benessere, la
produzione e il mercato del XXI secolo?
Il mutamento del paesaggio nel secolo
della motorizzazione di massa
Nel XXI secolo sarà possibile
'ristrutturare' il paesaggio e le città?
La dispersione insediativa guidata dalla crescita della mobilità individuale
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Ha un enorme costo energetico
Impatta sull'ecologia del paesaggio producendo frammentazione e
perdita di habitat naturali e neutralizzazione delle centralità urbane
Grava sul bilancio degli enti pubblici (spese di investimento e gestione
della rete viaria e in generale delle reti e dei servizi)
Carica sui bilanci familiari costi tradizionalmente assolti dall'economia di
relazione e di prossimità urbana
Occupa suoli pregiati per funzioni banali (nella città di Milano le auto in
sosta occupano circa 1000 ettari di spazio urbano!)
Disgrega le funzioni di prossimità generando ansia sociale
Genera costi sanitari legati a patologie degenerative associate al
peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro
Per un nuovo progetto di città
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Città più dense e funzionali, più resilienti
Ripristino di funzioni e cluster produttivi e terziari
compatibili con l'organismo urbano
Maggior efficienza ed efficacia dei servizi e delle offerte
di mobilità
Trasformazione radicale del paesaggio urbano e degli
involucri edilizi in chiave di efficienza energetica, come
potente driver di sviluppo e di mobilitazione di risorse
economiche
Recupero delle funzioni di prossimità per il welfare
urbano, l'inclusione sociale, la produzione creativa,
l'estensione degli scambi, la sharing economy
L'istituzione europea è in grado di
guidare lo sviluppo?
Il trattato di Lisbona limita fortemente la possibilità della UE di
entrare nel merito dei processi urbani, che agiscono sotto
la sovranità dei Paesi Membri
Il budget dell'Unione resta ancorato ai capitoli originari della
spesa comunitaria (cfr: sussidi all'agricoltura)
Anche il pilastro FESR ha un'esposizione modesta sul
versante degli investimenti urbani
La disciplina ambientale è in via di attenuazione (Health
Check) nella Commissione a guida Junker, nel momento di
massima aspettativa sul capitolo Green Economy
Il suolo e il territorio restano parte di una 'ignored challenge'
La dimensione continentale è ineludibile per
affrontare una sfida di sviluppo e di competitività
Ma non si può prescindere dai contenuti della
sfida
Nel futuro economico, ambientale, sociale
dell'Europa la città (il progetto, il manufatto, la
tecnologia, la comunità della città) deve
prendere il posto occupato dall'automobile e dal
mattone fino alla crisi del 2008
Come è possibile che l'Europa politica affronti con
successo la sfida dello sviluppo se non ha
strumenti e risorse per guidare l'innovazione?
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Damiano Di Simine Il patrimonio edilizio italiano: un