Rassegna stampa Febbraio 2013 CORRIERE DI CHIERI CRONACA CITTADINA Venerdì 1 febbraio 2013 Abbandonata e furibonda perseguita l’ex amante Arrestata donna: lo pedinava e insultava ■ Non si rassegnava alla fine della storia d’amore. Così avrebbe iniziato a pedinare, insultare e aggredire l’ex compagno. Fino all’arresto: la protagonista è una donna, 45 anni, di famiglia chierese, Maria D. La donna dovrà rispondere di molestie seriali, cioè di “stalking”: alla fine della scorsa settimana è finita in manette in corso Dante, a Torino, nei pressi della casa dell’amato. Poi il giudice ha disposto per lei gli arresti domiciliari. Maria e Giuseppe, artigiano edile di 47 anni, stavano insieme fino a un anno e mezzo fa. Convivevano ma non si erano mai sposati. Poi la storia è finita: lei pensava che fosse soltanto una crisi passeggera, ma lui non ne voleva più sapere. Infatti ha conosciuto un’altra donna, la portinaia della palazzina dove abita. Ne è nata una nuova relazione, che avrebbe scatenato le ire della chierese. Secondo la ricostruzione della Polizia di Stato di Torino, Maria telefonava a qualunque ora del giorno e della notte; si faceva trovare sotto casa di Giuseppe; lo seguiva per vedere chi incontrava. In un’occasione, il pedinamento si era spint fino a piazza d’Armi, sempre a Torino. La donna si sarebbe scagliata contro la nuova coppia, aggredendo l’ex compagno: lo avrebbe preso a calci e morsi- Arresto per stalking: questa volta il colpevole è donna cato a una mano, gli avrebbe perfino strappato i pantaloni. In altre occasioni si sarebbe limitata agli insulti, molestando anche i vicini di casa del torinese: «Fate uscire quella p... che sta assieme a mio marito» era l’urlo ai citofoni dei residenti. Il suo obiettivo era preciso e tutt’altro che nascosto: «Ti rovinerò la vita, farò perdere il lavoro a te e a quella p... che ti sta insieme»avrebbe minacciato più volte l’uomo. La donna si sarebbe spinta fino alle minacce di morte. Una settimana prima dell’arresto avrebbe mandato un messaggio sul telefono di Giuseppe: «Tu mi hai distrutto la vita, sto diventando pazza, non ho pietà di nessuno». Forse era un estremo tentativo d’incutere timore o, for- se, di recuperare la relazione. Che in un certo senso stava funzionando: la nuova compagna dell’artigiano aveva chiesto e ottenuto una “pausa di riflessione” per evitare nuovi problemi con Maria. Lui, esasperato, si era ridotto a nascondere l’auto per evitare che la ex lo seguisse o potesse presentarsi sul suo posto di lavoro. Ma lei, lo scorso fine settimana, è tornata ancora sotto casa sua. Di fronte alla minaccia della polizia, sarebbe stata lei a implorare pietà al citofono: «Non farmi arrestare, parliamone». Lui l’ha ascoltata ed è sceso in strada. Il tempo di avvicinarsi e sarebbero ripartiti gli insulti: a quel punto Giuseppe ha chiamato il 113 e l’ha fatta arrestare. ATC - In caso di problemi, si fissa l’appuntamento chiamando un numero verde Addio all’amministratore di case popolari Adesso lo sostituisce una squadra di tecnici ■ Al posto dell’amministratore, una squadra di tecnici. La mancanza di risorse cambia il sistema di amministrazione delle case popolari del Chierese. E per i primi mesi tra gli abitanti si prospetta il caos. L’Atc, l’agenzia territoriale per la casa, è costretta a una razionalizzazione dei servizi e ha cercato di fare di necessità virtù. L’obiettivo è modernizzare e ottimizzare l’offerta ai propri abitanti mettendo in rete gli sportelli e differenziando i referenti a seconda della problematica. Il progetto partirà, in via sperimentale, da questa settimana. La novità principale è che scompare la figura del classico amministratore, che sarà sostituito da una squadra composta da cinque persone, di profilo tecnico e amministrativo. Il territorio amministrato da Atc tra Torino e provincia sarà suddiviso in cinque grandi aree (nord, sud, est, ovest e centro) e su ognuna di esse si muoverà una squadra diversa. Gli abitanti, dunque, avranno a disposizione personale specializzato che si alternerà a seconda del tipo di problema da risolvere. Ai residenti basterà chiamare il numero verde 80030.10.81, gratuito e attivo 24 ore su 24: in base alle necessità, si fisserà appuntamento per un incontro nella sede dell’agenzia o un sopralluogo a casa dell’inquilino. «Parallelamente, continueranno le attività di sportello e gli incontri nei quartieri, seppure in qualche caso con sedi, giorni e orari diversi e riorganizzati in base alle necessità - precisano da Atc - Abbiamo già avvertito i residenti attraverso comunicazioni sulla bolletta e volantini affissi nelle bacheche». Il Chierese ora fa parte della zona Sud, insieme a Pine- rolese e Moncalierese. Lo sportello di Chieri sarà attivo, sempre negli spazi degli Uffici relazioni con il pubblico del Comune in via Palazzo di Città, ogni secondo mercoledì del mese dalle 14 alle 16. Gli abitanti però possono anche rivolgersi ad altri sportelli. Le segnalazioni possono essere inviate anche via fax allo 011.31.30.424 o via email a [email protected] Nei primi tempi per qualcuno sarà difficile abituarsi al nuovo sistema. Soprattutto per le persone più anziane che a Chieri avevano come riferimento il geometra Di Marco. «La situazione economica impone anche ad Atc di prendere contromisure, pur senza togliere agli inquilini un servizio efficiente - riflette il presidente di Atc Elvi Rossi Il consiglio di amministrazione sostiene questo progetto con la volontà di dare alla nostra utenza un servizio sempre più attento alle sue esigenze». POLITICA - Presentazione martedì in Conceria “Rivoluzione civile” nasce il comitato elettorale ■ Nasce a Chieri il comitato e Luigi Saragnese (ex assessoelettorale per la lista “Rivoluzione civile”, che ha per leader Antonio Ingroia. La presentazione avverrà martedì alle 21, nella sala di via Conceria 2 (ingresso libero; per informazioni: Luigi Cerini tel. 349-2981451 email [email protected]). All’incontro i candidati nei collegi piemontesi Nilo Durbiano (sindaco di Venaus, esponente No Tav, capolista al Senato Piemonte), Renato Dutto (giornalista, presidente dell’Unione italiana per la lotta alla distrofia muscolare, candidato alla Camera Piemonte 1), Laura Orsucci (esponente del comitato No TangEst contro la tangenziale lungo il tracciato della Rezza, candidata al Senato) Comune di Poirino re alle risorse educative del Comune di Torino, candidato al Senato Piemonte). «Il comitato avrà respiro territoriale, da Chieri a Gassino - anticipa Luigi Cerini - Ci pare infatti più giusto guardare a un’area più ampia a quella della sola città, per considerarne risorse e problemi». Del gruppo promotore fanno parte Ignazio Andriani (Moriondo), Doriana Bertino (Cordova), Marina Bosco (Montaldo), Luigi Cerini (Chieri), Claudio Gagliasso (Gassino), Benedetto Mallevadore (Chieri), Andrea Mottura (Cinzano), Tiziana Oldano (San Raffaele Cimena), Emilio Perna (Andezeno), Maria Ferdinanda Piva (Chieri), Beppe Stuardi (Poirino), Iole Vaccargiu (Chieri). Qual è la genesi di “Rivoluzione civile” nel Chierese? «E’ un’esperienza al tempo stesso vissuta e veloce, dati i tempi strettissimi che ci separano dalle elezioni - risponde Cerini Affonda le radici nel movimento “Cambiare si può”. Ma gli stessi compagni di Rifondazione comunista si rendono conto che non è possibile pensare di essere autosufficienti». Superato l’appuntamento elettorale, prevede per “Rivoluzione civile” una presenza alle prossime scadenze elettorali, una fra tutte quella delle amministrative del 2014? «Ne sono convinto. Riteniamo che nel nostro futuro ci sia la collaborazione tra partiti, movimenti, associazioni, per dare vita a una forza politica liberista e di sinistra». 1 5 Rassegna stampa Febbraio 2013 Comune di Poirino 34 NEI DINTORNI CORRIERE DI CHIERI Venerdì 1 febbraio 2013 PRALORMO - La moglie su Facebook: «Il sesto senso di una donna non sbaglia» In coma, lotta con la morte l’uomo che si è impiccato dopo la violenza PRALORMO Alessandro De Vincenzo lotta ancora tra la vita e la morte. E’ in coma al Cto di Torino da quando, lo scorso giovedì, i carabinieri lo hanno salvato dal suo tentativo d’impiccarsi. L’uomo, 46 anni, voleva suicidarsi dopo aver violentato, legato e sfregiata la moglie 39enne. Lei, trasportata all’ospedale Sant’Anna, è stata dimessa poche ore dopo l’accaduto. Non vuole parlare con i cronisti ma affida il suo pensiero a Facebook: «Una donna può anche non sapere alcune cose – ha pubblicato la donna lo scorso venerdì, il giorno dopo la tragedia – Ma il suo sesto senso non sbaglia mai». Non è la prima frase che, sullo stesso social network, sembra fare riferimento alla crisi familiare in atto tra i due. I problemi erano iniziati da qualche mese. Litigavano. Lei voleva separarsi e tornare a Brindisi dalla famiglia d’origine. Lui non ne voleva sapere: non poteva abbandonare la sua attività di artigiano. Anzi voleva spostare la sede della Decam, la sua azienda in cui realizza e ripara macchine utensili: gli affari andavano bene e voleva trasferirsi in un capannone di La Loggia, lasciando il seminterrato della villa di via Carmagnola 7. Qui la coppia viveva con i due figli. Una tranquilla zona residenziale ai margini di Pralormo dove i De Vincenzo, sposati dal 1995, vivevano da undici anni. Qui si è consumato il dramma, iniziato forse già la sera di mercoledì 23: «Abbiamo assistito all’ennesima litigata – ripercorrono i genitori di De Vincenzo – Erano nervosi e discutevano della operazione: noi abbiamo ricordato loro di pensare ai figli. Come in passato, non era una discussione violenta: non ci aspettavamo assolutamente quello che è successo il giorno dopo». La ricostruzione della mattina di giovedì è affidata ai carabinieri della Compagnia di Chieri, che l’hanno delineata grazie al racconto della 39enne: la donna accompagna i figli a scuola, va a fare la spesa e torna a casa intorno alle 10,30. Il marito è lì ad aspettarla: le chiede di fare pace e, per suggellarla, propone di fare l’amore. Lei si rifiuta e lui perde la testa: la violenta. Poi la trascina nel seminterrato. Accanto al garage, dove ha sede la sua azienda, c’è una piccola stanza: la blocca a una sedia e la imbavaglia. La picchia e, con il coltello, le provoca ferite a una mano e al collo. Ma lei, approfittando di un attimo di distrazione, riesce a fuggire e a raggiungere la vicina via dell’Olmo. Scalza, con un vestito leggero addosso e il bavaglio ancora al collo, citofona al civico 6. Ottiene soccorso e una telefona- ta ai carabinieri, che accorrono da Poirino e da Chieri: entrano nella villa sfondando il vetro di una finestra, scendono in garage e trovano De Vincenzo impiccato. Insieme ai sanitari della Croce Rossa di Carmagnola e Poirino, dopo 45 minuti di massaggio cardiaco riescono a fare ripartire i battiti. L’uomo viene porta- Rifiuti più salati con l’arrivo della Tares Pralormo prepara l’aumento fra 0,30 e 0,40 centesimi al metro PRALORMO Da Tarsu a Tares. Il Comune sta lavorando per definire il regolamento della tassa introdotta dalla manovra salva-Italia del Governo Monti. In particolare, dovrà precisare il valore del nuovo balzello che prevede un incremento da 0,30 centesimi di euro al metro quadrato per ogni abitazione, che possono essere portati fino a 0,40. Venerdì, in consiglio comunale, è stata presentata l’attuale situazione dei rifiuti. Il passaggio di adeguamento da parte del Comune dall’attuale Tarsu al nuovo regime prevede quattro rate annuali, a decorrere dal primo gennaio 2013: «Di fatto, il primo pagamento avrebbe dovuto essere effettuato entro aprile, ma slitterà a luglio» chiarisce Giovenale Giobergia, assessore all’ambiente. Prima sono da effettuare alcuni passaggi: «Il regolamento consortile sarà modificato e integrato - aggiunge Giobergia - Per questo potremo presentare al Consorzio Chierese delle osservazioni, che saranno discusse insieme agli altri sindaci del Consorzio nell’assemblea del 13 febbraio. Sarà approvato nella medesima sede. Dopodiché il regolamento verrà recepito dai singoli consigli comunali e sarà definita l’addizionale da applicare al nostro Comune». La Tares si pagherà sempre in base all’80% della supeficie netta catastale: «Almeno per ora resterà valido questo calcolo – precisa l’assessore – Poi passeremo al metodo puntuale, che conteggia gli svuotamenti dei rifiuti non recuperabili, i componenti del nucleo familiare e i metri quadrati dell’immobile». In ogni caso, ci sarà da aggiungere il nuovo tributo. Altro cambiamento. Nell’ambito della Tares, si impone l’elaborazione di un piano finanziario, contenente voci di costi che compongono la tassazione: rac- Giovenale Giobergia, assessore comunale all’ambiente colta, trasporto, trattamento, smaltimento dei rifiuti in discarica, spazzamento e lavaggio delle strade. «Le spese del servizio erogato saranno pagate al 100% dagli utenti - specifica Giobergia - Ma a Pralormo cambierà poco, dato che i costi sono già quasi coperti interemente dai cittadini». Al fine di evitare un salasso, la differenziata dovrà raggiungere almeno il 65%. Altrimenti scatteranno le sanzioni. to in elisoccorso all’ospedale Cto di Torino. Dopo una settimana è ancora ricoverato nel reparto di Rianimazione, piantonato dai carabinieri: è intubato e in coma. La prognosi è riservata e i medici si dicono «poco ottimisti» sulla sua ripresa. Lui è stato dichiarato in arresto: le accuse sono di tentato omicidio, sequestro di persona e violenza sessuale. La moglie cerca invece di recuperare qualcosa che somigli alla normalità. Lunedì 21 gennaio su Facebook aveva pubblicato una frase che adesso suona profetica: «Le ferite del corpo con il tempo guariscono. Le ferite dell’anima con il tempo ti cambiano». Federico Gottardo «Da una parte siamo virtuosi nella minore produzione di rifiuti, ma molti smaltiscono in proprio l’organico e gli sfalci, utilizzati come concime», aggiunge l’assessore. Nel 2012 sono state prodotte 356,5 tonnellate di rifiuti, in media 180 chilogrammi per pralormese. Ma si crea comunque una situazione anomala: «Gran parte dell’organico non viene immesso nel circuito della raccolta e così sembra che non facciamo la differenziata - spiega Giobergia - Di conseguenza, differenziamo solo il 58% della spazzatura e risultiamo al terz’ultimo posto nella classifica del Consorzio». La difformità andrà quindi risolta: «Dobbiamo ancora capire come fare, ne discuteremo in assemblea». Inoltre, per limitare i costi, bisognerebbe ostacolare l’abbandono dei rifiuti: «Ripulire il territorio dall’immondizia costa in media al Comune 4-5.000 euro l’anno - quantifica l’assessore - Anche questo problema è da risolvere con azioni mirate». F.C. POIRINO - Un avanzo di centomila euro permette di garantire il futuro La Croce Rossa è più forte dei tagli «Siamo organizzati: niente tempi morti» 2 POIRINO La sanità pubblica è quasi al collasso: le casse sono vuote e i servizi al cittadino potrebbero risentirne. Ma la Croce Rossa poirinese resiste: nell’ultimo anno sono aumentati i volontari, i chilometri percorsi, il numero dei servizi e quelli del bilancio economico. Un miracolo? «Nessun miracolo – è chiaro Giorgio Maccagni, da anni a capo della sede locale – Qua si lavora tanto, i volontari “corrono” sempre e se riusciamo ad avere dei numeri in “attivo” dobbiamo dire grazie alla disponibilità di queste persone». Ma il segreto del funzionamento della Croce Rossa poirinese sta anche nell’efficienza: il servizio informativo studia i turni giornalieri massimizzando le risorse. «Abbiamo un’organizzazione che definirei ottima, tanto che altri comitati locali sono venuti a vedere come lavoriamo. Limitiamo i tempi morti tra un servizio e l’altro e riusciamo a coinvolgere un buon numero di persone: ogni mattina sono occupate almeno 15-20 persone tra squadre in sede e squadre in giro per gli ospedali. E ogni pomeriggio c’è chi spende il proprio tempo per organizzare al meglio i turni del giorno seguente». L’associazione di via Indipendenza 48 conta su 130 volontari, 14 arrivati dal corso di formazione dello scorso anno. Nel 2012 hanno percorso più di 190 mila chilometri per un totale di 4.907 servizi tra trasporto di privati, per conto Asl e interventi di emergenza 118. Solo il 40 % delle “uscite” riguarda Poirino, Pralormo e Isolabella, il restante si suddivide tra Torino città (6 %), Chierese (oltre il 23 %), San- “ In crescita le urgenze chiamate da Torino Giorgio Maccagni tena e Cambiano (14 %) e altre mete. «Numeri di poco superiori a quelli del 2011, ma devo constatare che nel primo mese del 2013 sono aumentati enormemente soprattutto i servizi di urgenza nella città di Torino». Questo significa che il numero delle ambulanze di Torino è calato?«No, è aumentata la richiesta e tutte le sedi stanno girando molto: troppe persone si rivolgono ai pronto soccorso anche quando non hanno nulla di grave. Spesso arriviamo in ospedale e lo troviamo intasato, senza la possibilità di spostare il paziente dalla nostra barella al lettino». In questo panorama si inserisce anche il riordino del- la sanità regionale che da una parte sta riorganizzando le Asl e i reparti ospedalieri, e dall’altra ha problemi di liquidità. La Croce Rossa poirinese riceve l’80 % delle sue entrate dall’Asl e dal servizio 118: quali ricadute pratiche ci sono sul vostro lavoro? «I pagamenti sono molto rallentati: attualmente abbiamo incassato i rimborsi dei servizi effettuati fino ad agosto. Un ritardo di 5 mesi si concilia male con le bollette da pagare: luce, gas, telefoni. Poi c’è il carburante. Soprattutto la benzina è una spesa che conta molto nel nostro bilancio: l’Asl paga a 180 giorni e noi invece dobbiamo saldare i conti a 30 giorni». Cosa accadrà nel prossimo futuro? «E’ un’incognita, non so proprio dire cosa potrà accadere. Per fortuna i nostri bilanci sono ottimi: possiamo contare su un avanzo di circa 100mila euro. Ci serviranno a garantirci il futuro in caso di ulteriori tagli e ritardi da parte dell’amministrazione pubblica, o per potenziare l’autoparco con nuove strumentazioni per migliorare il servizio alla popolazione». La buona gestione economica della sede poirinese, sottolineata anche dalla sede centrale di Roma, ha permesso negli ultimi anni di rinnovare il parco vetture. Fiore all’occhiello è l’ambulanza per i soccorsi speciali: un veicolo dotato di salvagenti, taboga, funi, verricello, imbragature, sedia cingolata, colonna fari e tutto quello che può servire in casi particolari come ricerca dispersi, recupero in acqua o trasporto di persone in forte sovrappeso. «Una delle poche se non l’unica in tutto il Piemonte». Moreno Strazza Rassegna stampa Febbraio 2013 CORRIERE DI CHIERI Comune di Poirino NEI DINTORNI Venerdì 1 febbraio 2013 POIRINO - Bruno propone un segretario di fascia inferiore. Il sindaco: «Lo stipendio dipende dalla quantità di abitanti» POIRINO Un premio totale di 80.696 euro per aver raggiunto i risultati richiesti, più uno di 9.000 euro al segretario comunale. Sono le cifre che il Comune ha accordato ai propri dirigenti dopo un anno falcidiato di tagli ad associazioni, scuole, manifestazioni... Il motivo di questi premi? Avere raggiunto in questo anno gli obiettivi prefissati. E’ tutto legale, ma si accende la polemica sui compensi appena disposti da una “determina” del dirigente dei servizi finanziari con l’avallo del sindaco. «E’ opportuno in questo momento in cui si chiedono sacrifici a tutti? I dirigenti hanno stipendi netti sui 2.200 euro al mese, per 14 mensilità - critica Carmelo Bruno, segretario della sezione leghista poirinese - E il segretario comunale guadagna quasi 86.000 euro l’anno, più di 6.000 lordi al mese, per 14 mensilità». L’erogazione dei “premi” è subordinata al parere dell’“organismo di valutazione interno, composto da tre membri esterni più il sindaco: deve giudicare se hanno raggiunto gli obiettivi assegnati. Se così sarà, i cinque dirigenti riceveranno quella che nelle aziende private viene definito “premio di produzione”: 16.139,28 euro, lordi, ciascuno. Al segretario comunale ne spettano 9.155 euro. «Se gli obiettivi loro assegnati sono stati raggiunti, non è nulla di più di ciò che prevede la legge», sottolinea il sindaco Sergio Tamagnone In effetti, non è sulla legittimità che obietta l’ex assessore leghista, ma sulla discrezionalità: «Non è una critica ai funzionari, se hanno raggiunto i risultati richiesti; ma sono “premi” che possono essere dati o no. E il Comune spende questa grossa cifra dopo aver cancellato contributi ad associazioni, all’Istituto Amaretti, e tagliato tut- “ “ Inopportuni dopo i sacrifici imposti a scuole sociale Carmelo Bruno Lo prevede il contratto se ci sono i risultati Giunta costretta a limarsi l’indennità POIRINO Ridotte del 10 per cento le indennità di funzione per sindaco ed assessori, che la Giunta aveva appena reintrodotte a prezzo pieno tre settimane fa. La delibera di giunta è dei giorni scorsi e recepisce una sentenza emessa dalla Corte dei Conti un anno fa. Le indennità dal 1999 fino al 2012 erano state variate più volte, in aumento e in diminuzione. Poi la decisione ultima di ridurre. Così al sindaco spettano 2.585,28 euro, al suo vice 1.292,64, agli assessori 1.163,30. Gli importi sono mensili lordi. Sergio Tamagnone assegnati al minimo». Visconti prova a distinguere le indennità dei politici e quelle dei funzionari: «Le prime sono facoltative e potrebbero anche non essere percepite se vi fosse la rinuncia. Le nostre sono legate al contratto nazionale e a tutti i provvedimenti della riforma Brunetta, che fra l’altro è dello stesso partito di Bruno». Ma il segretario leghista ha un’altra osservazione: «Fra i funzionari c’è chi ha maggiori responsabilità e chi ne ha minori. Perché premiare tutti allo stesso modo? Non mi pare una scelta giusta». Tamagnone ribatte che non è sempre così: «Negli anni passati ci sono state cifre diverse. L’organismo di valutazione,dà un punteggio in base ai risultati. Se raggiungono in pieno gli obiettivi fissati, è il massimo per tutti. Anch’io dò un mio punteggio, che si somma a quello dei valutatori. E questa volta è stato uguale per tutti». E’ ARRIVATO L’OTTAVO VIGILE Triplicano le auto controllate Impennata di multe a Poirino POIRINO Impennata per multe, controlli e lotta contro l’abbandono rifiuti. Ma anche più lezioni in aula e per strada; scendono di poco gli incidenti, ma aumentano i feriti. Questo in sintesi il bilancio della polizia municipale nel 2012. A dare una mano da giugno è arrivato il nuovo agente Daniele Pesce. Ora la squadra conta 8 vigili (compreso il comandante), più due impiegati amministrativi: uno all’ufficio verbali e uno all’ecologia. «Siamo riusciti a fare molto di più con l’arrivo del nuovo vigile – precisa il comandante Giuseppe Cavagliato – Prima eravamo sotto organico ed era più com- A SCUOLA plicato gestire le attività». Così le ore di pattugliamento sono aumentate da 1.200 nel 2011 a 1.500. Di conseguenza, sono stati controllati 970 veicoli (contro 332 nel 2011) e staccati 3.000 verbali (2.073 nel 2011) per oltre 404.739 euro. Di questi sono stati incassati per ora 252.877 euro. Motivi: semaforo rosso, eccesso di velocità, divieto di sosta, disco orario, sorpasso azzardato e vari comportamenti scorretti alla guida. Di poco sono calati gli incidenti stradali (da 42 nel 2011 a 33 nel 2012). Sono aumentati invece i feriti (24 contro 17). Difficile è educare gli automobilisti a fermarsi con il “rosso”. Sono stati infatti 1.229 quelli pizzicati dagli occhi elettronici ai semafori di via Carmagnola e via Marocchi: «Tra le sanzioni è la voce più numerosa– osserva – Nonostante le telecamere, presenti dal 2008, siano ben segnala- te con cartelli stradali». Inoltre, è pure complicato debellare la cattiva abitudine del parcheggio selvaggio: «Abbiamo effettuato 629 sanzioni per divieto di sosta e disco orario – informa – adesso vorremmo pure incentivare i controlli per il passo carraio». I guidatori che pigiano il piede sull’accelleratore sono stati 209: «Si tratta di multe realizzate con l’autovelox mobile, che possono essere subito contestate». Per questo i vigili stanno insegnando già ai più piccoli il codice della strada: «L’anno scorso abbiamo tenuto un’ora di lezione alla scuola materna – ricorda In più, per la prima volta abbiamo organizzato, con il Pedale Poirinese, il progetto “In bici sicuri”, a cui ha partecipato la quinta elementare. Dopo aver spiegato alcune nozioni, abbiamo portato gli alunni in bicicletta per il paese, in modo da spiegare nella pratica alcune situazioni». Un’esperienza da ripetere e ampliare: «Vorremmo coinvolgere tutte le classi. Ma per ora non abbiamo ancora deciso». L’intervento dei civich riguarda però anche altri settori: 136 notifiche penali, 713 accertamenti anagrafici, 219 accertamenti di cessioni di fabbricati e 10 abusi edilizi rilevati. Inoltre, i controlli riguardano pure il fronte spazzatura: «Cerchiamo di tener pulito e teniamo d’occhio i rifiuti abbandonati. Due volte a settimana perlustriamo il territorio. Poi chiamiamo un cantoniere, che va a togliere l’immondizia». CASO CELMAC IN MUNICIPIO Novantamila euro di premi ai dirigenti La Lega va all’attacco to il tagliabile». Il sindaco non si smuove: «Certo, è facoltà dell’amministrazione decidere in che misura darle. Ma sono indennità previste dalla legge, dai sindacati, dal contratto nazionale e condivise dall’organismo di valutazione». Precisa il ragionier Gianluca Visconti dirigente dei servizi finanziari: «Si tratta di importi potenziali, riferiti agli obiettivi del 2012, e previsti al massimo ma legati ai risultati. Quindi potrebbero essere anche 35 Per i bambini una lezione di “bici sicura” 3 La critica più pesante, però, Bruno la rivolge al segretario comunale: «Non è un fatto personale, ma noi leghisti riteniamo che abbia già abbastanza. Anche perché ha una qualifica alta, che gli permetterebbe di lavorare in un Comune ben più grande. Ce ne basterebbe uno di “fascia” inferiore, che costerebbe di meno. Il nostro segretario lavora anche a Villastellone: fra i due paesi, ha un lordo di 85.707 euro, un terzo dello stipendio del presidente degli Stati Uniti. Era opportuno dargli anche l’indennità?». Il sindaco non si scompone: «Non gli abbiamo dato nulla più del dovuto: stipendio e indennità non li stabiliamo noi, ma il numero di abitanti dei quali si occupa. Inoltre è molto meno di quel che viene dato a Santena, dove i residenti sono quasi gli stessi. Da noi la spesa per il personale è attorno al 29 % di quella corrente, decisamente inferiore a quella di tutti i Comuni della zona». Poi Tamagnone lancia la sfida a Bruno e agli oppositori, che la settimana passata avevano criticato anche il ripristino dell’intera indennità di funzione a sindaco e assessori. «Perché gli oppositori, ed ora anche Bruno, chiedono rinunce? Se noi dobbiamo lavorare per amor di patria, perché nessuno di loro si è mai offerto di fare qualcosa gratis per il Comune? Ci sono molti volontari che lo fanno, ma non abbiamo mai ricevuto nessuna richiesta né dai consiglieri di minoranza né da Bruno. Quando ci saranno le elezioni, se sono più bravi di noi potranno fare come il sindaco di Cambiano, Michellone, che non prende un euro. Si candidino anche loro a costo zero. Io mi sento a posto se svolgo un lavoro adeguato a quel che prendo. Credo che nessuno possa dire che sto rubando soldi ai cittadini». Mario Grieco Donato Valente Il voto premia Fim ma non spegne le accuse di Uilm POIRINO Fim supera Uilm e la Fiom resta fuori: si conclude così lo scontro tra sindacati alla Celmac. Lunedì, sono stati chiamati al voto i 135 lavoratori dell’azienda in frazione Masio, specializzata nella componentistica per veicoli pesanti. Hanno votato 120 dipendenti: 63 hanno scelto Fim, 39 Uilm e 14 Fiom. Pertanto, Fim conquista 2 seggi e Uilm avrà un rappresentante sindacale nei prossimi tre anni. E’ il risultato del caos scoppiato, tra dicembre e gennaio, a causa del verbale di intenti firmato da Uilm e respinto da Fim. Il 7 dicembre l’imprenditore Fabrizio Cellino aveva revocato l’accordo del 2010-2011 per eliminare il superminimo, il premio di risultato fisso di 1.100 euro e i ticket restaurant. Due settimane prima della scadenza dei contratti di solidarietà, il 18 dicembre azienda e sindacati hanno rinnovato gli ammortizzatori sociali e discusso sulla disdetta dell’accordo. Uilm ha siglato un verbale d’intenti, rifiutato da Fim. Obiettivo per Uilm era evitare 4 licenziamenti e il ricorso alla cassa ordinaria. Così la firma sanciva da una parte l’impegno di Celmac a consentire 6 mesi di contratti di solidarietà dal 1°gennaio, più i ticket restaurant. Dall’altra, Uilm era disponibile a riprendere il dibattito sul premio di risultato e il superminimo, per trovare un’intesa nei prossimi mesi. Ma il 21 dicembre Fim ha organizzato un’assemblea coi lavoratori per spiegare loro l’accaduto. E si è accesa la polemica tra i sindacati: «Fim ha riportato il contrario, sostenendo che non c’erano più accordi né contratti di solidarietà - lamentava l’8 gennaio Donato Valente, funzionario Uilm del macroterritorio di Torino Sud - Così i lavoratori hanno protestato». Così Celmac ha licenziato 3 operai, per la soppressione del posto di lavoro. Motivata secondo la legge Fornero per oggettivi problemi economici. In più, ha annunciato il ricorso all’ordinaria, annullando i contratti di solidarietà. Dopodiché, i 2 delegati Uilm e quello della Fim si sono dimessi uno anno prima della scadenza del mandato. Dopo un vertice all’Api di Torino, il 7 gennaio avviene la retromarcia: l’azienda revoca i licenziamenti e approva di nuovo i contratti di solidarietà. Infine, lunedì 28 gennaio i lavoratori hanno espresso il loro parere. «L’esito del voto dimostra qual è la loro opinione – considera Simone Demichelis, sindacalista Fim – Quindi perseguiremo il nostro indirizzo». Uilm non trangugia la sconfitta: «Siamo stati attaccati - ribatte Valente - La vicenda è stata strumentalizzata, per farci fuori e fare entrare al nostro posto Fiom». «Non credo proprio – si difende Demichelis – Le elezioni erano suddivise in due collegi: operai e impiegati. Uilm ha ottenuto un delegato tra i colletti bianchi, poiché a rappresentarli c’era un unico candidato Uilm». Valente avverte: «Mi dispiace, ma avranno ancora a che fare con noi». Presto riprenderanno le trattative: «Non è ancora stato fissato l’incontro con l’azienda. Ad ogni modo, difenderemo il premio di risultato fisso e chiederemo all’azienda che venga riconosciuto ai dipendenti il superminimo: è un loro diritto». F.C. Rassegna stampa 2 Febbraio 2013 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Sabato le maschere Riecco i diciottenni al carnevale Due carri poirinesi POIRINO Parte con una buona notizia il Carnevale 2013: la città parteciperà con due carri. Oltre al gruppo ispirato a Mario Kart, organizzato da ragazzi e genitori dell’oratorio San Luigi, hanno comunicato all’ultimo la loro adesione i neodiciottenni, che proporranno una coreografia ispirata al musical “Grease”. «E’ una grande notizia, la partecipazione di una leva non si verificava da anni», commenta Amedeo Miletto tra gli organizzatori. Intanto tutto è pronto per l’arrivo di Barba Pero e Magna Danda: sabato alle 20 le maschere arriveranno al Canton ’d San Roch, in piazza Italia, per svelare gli interpreti 2013 e ricevere le chiavi della città dal sindaco. A seguire la cena ufficiale al Polifunzionale di via Isolabella e la serata danzante all’oratorio San Luigi. Prima sfilata, per i ragazzi, domenica pomeriggio; lunedì Barba Pero e Magna Danda visiteranno l’Istituto Geriatrico. Culmine e conclusione della festa martedì grasso, 12 febbraio: alle 20,30 grande sfilata notturna e, al termine, commiato delle maschere. Martedì 5 febbraio 2013 PINO TOR. Arriva l’astronau- MERCOLEDÌ - Dopo un mese riapre il parco Infinitò ta Umberto Guidoni. Sarà ospite del Planetario mercoledì alle 17,30, in occasione dell’“Aperitivo con l’astronauta”. Ingressi: 8 euro a persona (evento e aperitivo); 3 euro per i possessori di Carta Musei, gratuito per i bambini sotto i 6 anni e gli accompagnatori dei disabili. Prenotazioni: [email protected]; tel. 011/811.87.40, oggi, venerdì, lunedì e martedì in orario 10/17. L’evento celebra la riapertura del parco Infinitò, dopo un mese di chiusura per permettere l’installazione del nuovo impianto di proiezio- ne, il più avanzato d’Europa. «Lo inaugureremo durante la “Giornata Nazionale dei Planetari”, il 17 marzo – anticipano da Infinitò – Per l’occasione, verrà proiettato uno spettacolo inedito». Una pre-inaugurazione sarà quella con Guidoni. Il suo primo volo nello spazio, a bordo della navetta Columbia, risale al 1994. «Il suo lavoro è incentrato sul controllo degli esperimenti elettrodinamici Aperitivo al Planetario di Pino ospiti dell’astronauta Guidoni Fra Cosma e Damiano c’è il volto di Furchì del Satellite Tethered - proseguono da Infinitò -Dimostreranno, per la prima volta, la possibilità di generare potenza elettrica dallo spazio». Nell’agosto del 1996, Guidoni comincia il Corso internazionale di formazione per specialista di missione per prepararsi alle operazioni a bordo dello Space Shuttle e della futura Stazione spaziale internazionale (Ssi). A Pino, Guidoni racconterà queste espe- rienze. Europarlamentare per “Sinistra europea” dal 2004 al 2009, ha avuto diverse onorificenze, tra le quali quella di commendatore della Repubblica. A seguire, tra gli appuntamenti a breve scadenza, l’AstroCarnevale al Planetario, il 9,10 e 12 febbraio, e la serata dedicata a “Asteroidi, comete... straordinarie catastrofi”, il 15, realizzata in collaborazione con l’Osservatorio Astrofisico di Torino in occasione del passaggio dell’asteroide 2012 DA14 a 30.000 km dalla Terra. Info: www.planetarioditorino.it “EUROCLIP” - Concorso, si vota su Facebook E’ accusato di aver sparato a Musy SANTENA Quanto era di casa in città Francesco Furchì, l’uomo arrestato con l’accusa di aver ferito gravemente nel marzo scorso il consigliere comunale torinese Alberto Musy? L’esponente dell’Udc - Alleanza per Torino, che si era candidato sindaco per la città di Torino alle ultime comunali, era stato raggiunto da più colpi di pistola da un ignoto killer sotto casa in via Barbaroux il 21 luglio scorso ed è tuttora in coma. Dopo lunghe indagini gli investigatori si dicono certi che ci fosse lui sotto quel casco integrale che ne rendeva invisibile la fisionomia. Un tentato omicidio nato dal rancore contro un uomo che non lo avrebbe sostenuto nelle sue pressanti richieste e quindi voluto per vendicare questo presunto “sgarro”. Di sicuro Furchì, 50 anni, calabrese trapiantato da decenni a Torino, faccendiere presidente dell’Associazione Magna Graecia Millenium, con cui aveva ottenuto svariati contributi regionali per finalità culturali, era assiduo frequentatore della festa dei Santi Cosma e Damiano. Come migliaia di altri, certo, ma da anni sempre in prima fila nella processione o sul palco con le autorità. Ancor più inquietante è che vi sia almeno un testimone che giurerebbe sulla sua presenza seppur passiva nella cosiddetta “notte dei coltelli”, quella fra il 25 e 26 maggio 2007. Alla vigilia delle elezioni che portarono Nicotra per la terza volta alla guida del Comune, lo ricordiamo, un gruppo di persone minacciò alcuni sostenitori dei Moderati che affiggevano manifesti su cui erano riportate alcune vicende poco chiare ed un’indagi- Graecia Millenium, associazione con la quale abbiamo avuto modo di collaborare. Riteniamo opportuno non commentare l’accaduto nell’attesa che gli organi di competenza facciano chiarezza». Aggiunge qualche parola in più Cosimo Antonio Trimboli, presidente della Cosma e Damiano: «La notizia ci ha lasciati tutti sgomenti. Negli ultimi anni abbiamo avuto modo di collaborare con lui per manifestazioni culturali». A quale titolo l’avete anche premiato con una targa? «Non mi pare che sia stato premiato di recente. Forse tre anni fa, come presidente dell’associazione Magna Graecia, perché, come ho detto, ha collaborato con noi nell’organizzazione». Conferme arrivano anche da frequentatori della festa settembrina: «Non ne ha mancata una dal 2007. Quando c’erano i pranzi lui era sempre nel tavolo delle autorità. Veniva spesso ostentato come un autorevole personaggio della cultura calabrese. Se sono vere le accuse, non è certo la parte migliore della cultura meridionale quella alla quale appartiene». La stessa persona riferisce un’altra vicenda: «So per certo che il commissario prefettizio prima della festa del settembre 2011 aveva richiesto la lista delle presenze “eccellenti”, probabilmente e correttamente per non rischiare di essere fotografato vicino a qualche personaggio imbarazzante peraltro a lui sconosciuto. Forse ricordava il servizio poco lusinghiero su quella festa andato poco prima in onda su Rai3. Furchì in ogni caso compare più volte sul palco, e dunque a pochi metri da lui e dalle altre autorità». Francesco Furchì sul palco alla festa dei santi Cosma e Damiano del settembre scorso (dal sito http://associazionesantimedici.com/home.asp) ne dei magistrati sull’ex sindaco. La vicenda era finita in tribunale con la querela, poi archiviata dal giudice, intentata da Nicotra contro i giornali che avevano diffuso la notizia. E’ confermata invece da oltre una ventina di fotografie pubblicate sul sito internet del gruppo la presenza di Furchì alle feste santenesi organizzate in settembre dall’Associazione Santi Cosma e Damiano. Lo si vede che dà la mano al parroco seduto al pranzo della festa del 2008, sfila in via Cavour dietro al gonfalone nel settembre del 2011 e poi compare in numerose foto dell’edizione 2012: sempre in prima fila nelle processioni, sul palco in piazza insieme alle autorità, mentre riceve una targa ricordo o mentre pronuncia al microfono un discorso, persino davanti all’arcivescovo. Dunque era di casa? Sul sito dell’associazione dei Santi si legge un breve comunicato asettico: «Apprendiamo dai media la notizia dell’arresto del Presidente dell’Associazione Magna 4 Francesco Scaglione, Fiodor Fogliato, Dumitru Grosu, Edoardo Deambrogio, Nicolò Ferrarese autori del ’corto’ di San Luigi Il corto “Oratorio extreme” può valere il terzo posto Trepidano gli oratoriani del San Luigi CHIERI Trepidano i ragazzi dell’oratorio San Luigi: con il loro cortometraggio “Oratorio extreme” si giocano il terzo posto nel concorso “EuroClip”, competizione lanciata dal “Progetto Europa” dei salesiani. In vetta alla classifica è arrivato l’oratorio “San Domenico Savio” di Bra con “Sogni in cerca di cassetto”, seguito dal “Maria Immacolata” di San Benigno Canavese, con “La sabbia di Dio”. I vincitori sono stati proclamati nella finale di giovedì a Valdocco. Come premio, hanno ricevuto buoni d’acquisto per materiale video e audio e, «se verrà realizzata, avranno accesso alla fase nazionale del progetto», precisa Enzo Governale, del settore Comunicazioni nella Pastorale Giovanile Salesiani Piemonte e Valle D’Aosta. Il 3° posto verrà invece aggiudicato fra l’oratorio San Luigi, il liceo scientifico dell’istituto Valsalice di Torino, con il corto “Naufraghi“, e il gruppo giovani parrocchia “Santo Spirito” di Pinerolo (il frutto del loro lavoro si intitola “Arcoiris” - Arcobaleno). Vincerà chi, entro il 28 febbraio, avrà ricevuto più “mi piace” sulla pagina Facebook del Mgs (Movimento giovanile salesiano) del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania. Anche in questo caso, il vincitore passerà all’eventuale fase nazionale. Ai dieci oratori e scuole piemontesi partecipanti era stato chiesto di costruire un cortometraggio dai tre ai sette minuti, «in cui i giovani si trovano al centro da tutti i punti vista: sono protagonisti, l’argomento principale e i fautori del prodotto, con uno sguardo all’ideale di don Bosco, di essere buoni cristiani e onesti cittadini», riassume Governale. I corti sono stati realizzati da giovani tra i 14 e i 30 anni, con l’aiuto di educatori e genitori. Al San Luigi sono stati coinvolti quattro ragazzi tra i 14 e 15 anni, coordinati da animatori universitari. I loro nomi sono Francesco Scaglione, Nicolò Ferrarese, Dumitru Grosu e Codrin Traian Isopescu. Li hanno aiutati gli animatori Edoardo Deambrogio, Denis Estavio, Marianna Peracchiotti e Fiodor Fogliato (responsabile attività). «Credo che il nostro lavoro sia piaciuto molto: la gente ha riso parecchio e ha battuto le mani più volte – commenta Daniela Foti, responsabile dell’oratorio San Luigi – Aveva un taglio diverso dagli altri: per l’ironia e perché era realizzato da quattordicenni, mentre gli altri da ragazzi sui 17-18 anni». Tullia Chionetti Rassegna stampa Febbraio 2013 CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Martedì 5 febbraio 2013 SANTENA - In ogni caso servono forze nuove da affiancare ai 125 volontari oggi in servizio Croce Rossa in crisi attività giù del 15 % lo il neo presidente – A metà febbraio terminerà il corso per formare volontari, ma i nuovi andranno a compensare quelli che hanno lasciato la Croce Rossa». Al momento, però non sono stati ancora programmati i corsi del 2013: «Aspettiamo di raggiungere un certo numero di iscritti. Poi daremo il via alle prossime lezioni». Chiunque volesse unirsi alla squadra può contattare: 011/94.92.195, 011/94.91.357 e www.crisantena.org. Il percorso per diventare crocerossino prevede tre fasi: la prima forma i volontari semplici, istruiti per rispondere al centralino; la seconda abilita al trasporto degli infermi e la terza insegna a intervenire nelle emergenze. Al completo, invece, è l’autoparco, con 8 ambulanze, un fuoristrada, un pulmino e auto per altri servizi e trasporti. Dall’8 gennaio è operativa la nuova ambulanza per il servizio emergenza 118, arrivata a luglio e poi allestita dalla ditta emiliana Aricar. Il mezzo è stato dotato di un defibrillatore semiautomatico, un aspiratore e una barella spinale per immobilizzare e trasportare le persone ferite negli incidenti. La spesa è stata di 70.000 euro, di cui 50.000 finanziati con un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, ottenuto con il bando emesso dall’ente “Missione Soccorso” 2011. Il resto è stato pagato di tasca propria del comitato santenese. «Così abbiamo sostituito una vecchia ambulanza, che sarà riutilizzata in Senegal» informa Chiesa. Nel 2013 saranno da rinnovare le divise, per una speda di 7.000 euro. «Al momento, ne acquisteremo solo una parte – fa sapere il presidente – Le divise di tutti i volontari sono da cambiare per uniformare il colore, che sarà rosso. Finora gli ex pionieri indossavano le divise arancioni e gli altri crocerossini quelle blu». Federica Costamagna Istituti e case di riposo tagliano le spese limitando i servizi all’ indispensabile. Diminuite le urgenze SANTENA I tagli alla spesa infieriscono anche sulla Croce Rossa. I servizi calano del 15 %, ma i volontari sono alla ricerca di nuove forze da arruolare. Nel 2012 sono stati eseguiti 2.183 servizi (contro 2.792 nel 2011), percorrendo 76.000 chilometri. Le chiamate al 118 per le urgenze sono state 1.114, in calo rispetto al 2011 (1.290). «Non ci sono cambiamenti particolari nella tipologia di interventi in confronto al 2011, ma i servizi sono diminuiti di circa il 10-15%, a causa della crisi economica – osserva Agostino Chiesa, neo presidente del comitato locale della Croce Rossa - Istituti e case di riposo cercano di tagliare le spese, limitando i servizi non indispensabili». Pertanto, gli interventi per conto dell’Asl di Chieri sono quasi scesi a 131 (da 212 nel 2011), ancora di più sono diminuiti quelli di Carmagnola sono di poco (da 27 nel 2011 a 9 nel 2012). Le chiamate dalla casa di riposo Forchino e Anni Azzurri sono state 282 (contro 226 nel 2011). Poi bisogna contare 491 servizi vari, più 54 uscite per le rianimazioni, 13 per le dialisi e 33 assistenze per manifestazioni sportive. Invariati i pazienti seguiti con il telesoccorso: sono 20 le persone vengono tenute sotto controllo a distanza. Oltre all’assistenza, i volontari sono stati impegnati anche su altri fronti per organizzare iniziative di sensibilizzazione e promozione della Croce Rossa a Santena, Cambiano e Villastellone: Comune di Poirino CAMBIANO POIRINO Scopa e ramazza Domenica ecologica Corsi di nuoto per gli studenti Una domenica dedicata alla pulizia del paese. Il 17 febbraio andrà in scena la seconda “Giornata ecologica” organizzata da Comune, agricoltori, pro loco e protezione civile. Tutti sono invitati. Adesioni entroa dopodomani, giovedì, telefonando al presidente della pro loco Francesco Berruto: 339-611.11.47. Ritrovo domenica 17 alle 8,30 in piazza Vittorio Veneto, dove verranno forniti guanti, sacchi e istruzioni. La priorità sarà data a sponde, ripe e alle campagne intorno al paese. Nell’edizione dell’anno scorso della “Giornata ecologica” erano stati riempiti sei rimorchi di copertoni, plastica e rifiuti. Due corsi di nuoto al sabato mattina per ragazzi di elementari e medie. Organizza l’assessorato all’istruzione che ha scelto la piscina della Dinamica a Chieri. Iscrizioni entro il 7 all’ufficio scuola, via Rossi 12. Costo: 50 euro più 10 per la tessera Dinamica. Otto lezioni. Primo corso: da questo sabato; secondo: dal 13 aprile. Il Comune integra con 3.200 euro. Possono partecipare disabili che abbiano un loro istruttore e un accompagnatore. In tal caso il pagamento è coperto con 1.250 euro dell’Ordine SS. Maurizio e Lazzaro: referente Paolo Vandini T. di Revel. Info: 011/945.01.14, int. 208 o 220. «Ad esempio, hanno partecipato alle iniziative natalizie promosse dal Comune di Santena con il banco di beneficienza e presentando la nuova ambulanza», aggiunge Chiesa. I volontari della Cri hanno spinto le loro azioni anche più in là: a giugno, insieme ai rappresentanti di altri associazioni santenesi, hanno raccolto, impachettato e portato quasi 20 quintali cibo, indumenti e altri oggetti di prima necessità ai terremotati di San Felice Emilia, sul Panaro. Inoltre, a novembre, i crocerossini più giovani hanno misurato le proprie abilità di primo soccorso, nella competizione organizzata per la 13a edizione del Meeting Giovani Cri. L’impegno è tanto per i 125 volontari, che hanno un’età compresa tra i 14 e i 76 anni: «I pionieri non esistono più, al loro posto è stata costituita l’area giovani, di cui fanno parte i volontari dai 14 ai 32 anni. A stabilirlo è il nuovo regolamento della Croce Rossa in vigore da dicembre - puntualizza Chiesa - Per intervenire nelle emergenze bisogna avere 18 anni ed essere abilitati. A breve il gruppo giovani eleggerà anche un suo rappresentante». In ogni caso, sarebbero necessarie altre mani: «Abbiamo bisogno di rinforzi – lancia un appel- 5 7 PINO TOR. - A “The Illusionist” su Canale 5 L’illusionista Luca Bono: bravissimo, ma non ce l’ha fatta Il mago Luca incanta ma la vittoria sfugge PINO TOR. Ha presentato uno dei numeri più avvicenti della serata, ma non è bastato: il contratto per Las Vegas, in palio al vincitore assoluto, è andato a un giovane tedesco. Si è conclusa comunque con una splendida impressione l’avventura del maghetto pinese Luca Bono allo show di Canale 5 “The Illusionist”, andato in onda in prima serata giovedì scorso. Nella finalissima del programma, presentato da Teo Mammuccari, ha gareggiato con il numero con cui aveva ben figurato al mondiale di magia a Blackpool la scorsa estate. Luca è il terzo, fra i dieci concorrenti, a esibirsi. Sul palco porta una scrivania con un computer e uno zaino. Vestito di una tuta, mette in scena un giovane che scambia messaggi via internet con la fidanzata. Nello schermo, diventato scuro, appare una colomba bianca: la tastiera prende fuoco e il ragazzo, alzatosi di scatto, se la trova fra le mani. Appoggiata la colomba sul tavolo, solleva un telo nero davanti a sé. Quando lo lascia cadere, un istante dopo, la tuta è scomparsa e il mago indossa il suo costume di scena. Un cambio d’abito fulmineo. Una trovata da applausi, che porta la firma inconfondibile del mentore di Luca, Arturo Brachetti. Il numero prosegue con la comparsa di un’altra colomba, poi di una terza. Una parentesi in cui trovano spazio trucchi con le carte, poi il gran finale: Luca cerca nello zaino la colomba scomparsa, al posto della quale estrae un secondo telo scuro. Lo solleva, lo rilascia e accanto a lui è comparsa Sabrina, l’assistente. È il momento in cui Ed Alonzo, uno dei giurati, salta in piedi per applaudire il campione italiano. L’effetto sul pubblico è incoraggiante, lascia ben sperare. Invece, al momento delle eliminazioni per giungere alla scelta dei due superfinalisti, il giurato newyorkese Max Maven si rivolge a Luca: «Ho grande rispetto per te e per il tuo maestro, Arturo Brachetti. Hai capacità formidabili, vorrei potessimo scegliere più di due candidati… Ma non possiamo. Per stasera la tua avventura finisce qui, ma per la tua vita è solo l’inizio». Francesco Paniè Rassegna stampa Febbraio 2013 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Martedì 5 febbraio 2013 ✹ BREVI SCUOLE ALL’ELIOS Mina, dichiarazioni d’amore, l’inno del Brasile e i cartoni animati. Venerdì, alunni e genitori della 3° elementare Gozzano di Santena hanno debuttato con successo in uno spettacolo di varietà, al teatro Elios. DAL CHIERESE CAMBIANO DOMENICA REGIONALI DI CORSA CAMPESTRE Fu il padre del depuratore Addio a Giuseppe Brossa A POIRINO Poirino, scomparso l’ex sindaco degli anni ’80 con la Totalerg per risparmiare sui carburanti con i veicoli comunali. E’ stata stabilita nei giorni scorsi. Su ogni litro è pattuito uno sconto di 0,075 euro, riferito ad una previsione di spesa annuale di 20.000 euro. Questa cifra può aumentare o diminuire secondo le variazioni del prezzo del carburante. Il dettaglio dei consumi dei mezzi municipali indica al primo posto le auto dei vigili urbani (5.000 euro l’anno), seguite dal trasporto alunni disabili con il taxi sociale (4.500), gli automezzi dei cantonieri (4.000), quelli per i “servizi generali” (3.000), per i servizi in campo sociale e assistenziale ancora col taxi sociale (1.600), i veicoli dell’ufficio tecnico (1.000) e infine il mezzo della protezione civile e di pronto intervento (900). POIRINO «Molto intelligente e pre- Dal ’90, quando aveva avuto il parato, qualcuno lo accusava d’es- primo infarto, era stato operato ser troppo intraprendente, ma so- più volte. E’ deceduto in ospedano sicuro che quando fu sindaco le a Moncalieri. Il feretro è stato ha sempre osservato alla lettera la portato davanti al Municipio, poi legge». Così l’ex primo cittadino accompagnato dalla Filarmonica socialista Alessandro Crivello ri- in parrocchia. corda e saluta il collega Sposato con Ines Giuseppe Brossa, 76enMonti, originaria di ne, appena scomparso. Torre Pellice, era paSabato mattina si è dre di due figli, Pietenuto il funerale del rantonio, 39venne, e sindaco dal 1983 all’’85 Iacopo di un anno e per 15 anni consigliepiù giovane. Enre e assessore. Aveva trambi si occupano poi abbandonato la vita dell’azienda e dell’apolitica e a fine Anni ’80 griturismo. si era ritirato con la faGeometra diplomiglia in borgata Cormato all’Istituto Saveglia. Qui, fra il 2000 e Giuseppe Brossa lesiano di Lombriail 2088, ha ristrutturasco, è stato per anto il monastero-fortezza inseren- ni all’ufficio tecnico di Carignadovi l’agriturismo e ristorante no; poi ha esercitato la libera pro“Dai Gepulin”, soprannome con fessione affiancandola a quella di il quale era conosciuta la fami- impresario edile. Entrato in Conglia. Nel ’95, con la moglie, era tor- siglio nel 1975 con il sindaco Donato a risiedere in paese. menico Minelli che lo nominò as- Automezzi comunali Convenzione per la benzina scontata POIRINO Una convenzione sessore ai lavori pubblici, divenne responsabile dell’urbanistica nelle due successive giunte guidate da Piero Avataneo che, nell’83, ebbe un grave incidente d’auto e gli lasciò la carica. Durante i tre anni del suo mandato si occupò di importanti opere pubbliche: l’asfaltatura di una cinquantina di chilometri di strade rurali grazie al Piano Feoga dell’Unione Europea, il rifacimento di parte della rete fognaria e la costruzione del depuratore, il nuovo pozzo e l’acquedotto ai Favari, la costruzione dei campi sportivi e l’avvio del restauro del Salone Italia. Studiò anche il primo piano regolatore, portandolo alla stesura definitiva. «Sebbene quel piano non fosse immune da difetti, aveva un buon equilibrio fra una moderata espansione residenziale e delle aree a servizio» gli riconosce Crivello. Mario Grieco 6 Le campagne cambianesi tornano protagoniste delle gare regionali di corsa campestre. Dopo il successo del 2012, domenica c’è la 2ª edizione “Cross di Cambiano” organizzata dall’Atletica Chierese & Leo con pro loco, Federazione italiana atletica leggera e patrocinio del Comune. Ritrovo alle 8 al PalaWojtyla (via Campi Rotondi 23). Previste cinque gare: alle 9,30 6 km per le categorie MM 55, 60, 65 e 70; alle 10,10 6 km per MM 45 e 50; alle 10,40 4 km per le categorie femminili e allievi; alle 11,10 6 km per JPS, TM-MM 35 e MM 40 e alle 12 400 metri per le categorie di esordienti. Iscrizioni entro dopodomani, giovedì, scrivendo a [email protected]; costi: 7 euro per gli adulti e 3 per gli esordienti. Possono partecipare i tesserati Fidal e i non tesserati maggiorenni e con certificato medico di idoneità sportiva. Ai concorrenti verrà consegnato un pacco gara. I primi classificati riceveranno un premio. Info: 338-167.59.91. SANTENA PROGETT’AZIONE: C’È IL CIRCOLO LOCALE Costituito il circolo locale di Progett’Azione, compagine di destra nata per iniziativa di alcuni ex aderenti ad An. Ha una cinquantina di iscritti, «ossia tanti quanti il precedente circolo di An», sottolinea Giuseppe Falcocchio, ex assessore An nelle giunte Nicotra, ora nel direttivo regionale della nuova compagine. Il circolo, intitolato “Santena Futura” come la lista di destra alle comunali del maggio scorso, è guidato da Giuseppe Russo, presidente, Piero Varrone vice, Simona Saggiomo segretaria, Giacomino Tesio, responsabile comunicazione web. 9 Richiesta a Santena «Iniezioni a casa: quel servizio è da ripristinare» SANTENA Ripristinare il servizio di iniezioni a domicilio. L’ha chiesto Tommaso Elia, medico di base e consigliere della minoranza “Noi X Santena”, nell’ultimo Consiglio comunale quando sono state discusse le convenzioni fra la Casa di riposo “Forchino” e il Comune. «Se si riesce a trovare il modo lo faremo», promette l’assessore ai servizi sociali Cetty Siciliano. «Va bene sostenere con un contributo il servizio iniettivo ambulatoriale svolto nei locali del Forchino, ma bisognerebbe riattivare quello a casa. E’ persino più importante, trattandosi di pazienti che spesso non possono muoversi», argomenta l’oppositore. Ora le iniezioni vengono fatte nei locali del gerontocomio dalle 9 alle 10 e dalle 18 alle 19, tutti i giorni, pagando 2 euro. Mediamente ne hanno usufruito 1.300 persone all’anno. Il Comune ha confermato il contributo di 10.000 euro l’anno. Dal 1993 al 2003, quando il servizio era svolto dalla Croce Rossa, le iniezioni venivano fatte anche a casa. E’ poi ripreso con le infermiere della cooperativa New Cips in servizio nella casa di riposo, ma nel 2010 è stato cancellato. Motivo? Erano state dimezzate le ore e non c’era più tempo per raggiungere i pazienti a domicilio. Domenico Trimboli, della minoranza “Santena Futura” e per alcuni anni presidente del Forchino, appoggia la richiesta di Elia, ma ammette che non è facile riattivare il servizio: «Per ogni paziente esterno occorre come minimo un quarto d’ora e ci vuole una persona che guidi l’auto di proprietà della casa di riposo, dato che l’infermiera non è abilitata a farlo». Siciliano s’impegna a cercare una soluzione «magari con la collaborazione di qualche volontario». M.Gr. Rassegna stampa Febbraio 2013 16 > CARMAGNOLA Comune di Poirino Cronache 6 febbraio 2013 Andos, Comitato per il S. Lorenzo e Comune temono tagli ai servizi dell’ospedale Nel futuro centro commerciale Paura di perdere un’eccellenza Il Bennet offre Nel mirino, la Breast Unit. Rassicurazioni dall’Asl To5 posti di lavoro CARMAGNOLA - Andos, comitato Ospedale San Lorenzo e amministrazione comunale uniti a difesa dell’ospedale cittadino. Motivo: “E’ giunta notizia che la Breast Unit (Unità di Senologia), intesa come struttura che si prende cura in modo completo delle pazienti con neoplasia mammaria dalla diagnosi alla guarigione, deve sparire dall’ospedale di Carmagnola; questa infatti verrebbe trasferita presso un altro ospedale dell’ASL e si avrebbe anche lo spostamento del mammografo in uso presso la Radiologia dell’ospedale di Carmagnola”, spiegano dal comitato carmagnolese dell’associazione delle Donne operate al seno, che esprimere forte contrarietà verso questa ipotesi. Il timore è, insomma, che il percorso inaugurato a Carmagnola il 13 marzo 2012, alla presenza dell’allora commissario dell’ASL To5 Giovanna Bricarello, degli operatori medici degli ospedali di Carmagnola, Moncalieri e Chieri, del personale sanitario della città e delle autorità locali, venga improvvisamente interrotto, a meno di un anno dalla nascita. Riprendono da Andos, comitato e amministratori locali: “In questi ultimi anni il servizio ospedaliero di Carmagnola nei confronti delle donne (e non solo: ricordiamo che il cancro al seno colpisce anche gli uomini) ha raggiunto un livello di eccellen- x in breve Il Pdl presenta il programma CARMAGNOLA - Venerdì 8 febbraio, in una serata organizzata dal consigliere provinciale Gian Luigi Surra e dal gruppo consiliare carmagnolese del Pdl, l’on. Osvaldo Napoli, il sottosegretario alle Infrastrutture e ai trasporti Bartolomeo Giachino (candidati entrambi alla Camera per il collegio Piemonte 1), il sen. Lucio Malan e la coordinatrice provinciale del Pdl Daniela Ruffino (candidati al Senato) presenteranno il programma del Pdl per le politiche 2013. L’appuntamento è per le 21, presso il salone delle cooperative Solidarietà di via Papa Giovanni XXIII, 2. L’ospedale S. Lorenzo. A ianco il direttore generale Asl To5 Maurizio Dore za e di efficienza, crediamo non comune. Al San Lorenzo è stato creato e funziona nel migliore dei modi un circolo virtuoso, dimostrato anche dall’afflusso di numerose donne da città non così vicine e comode a Carmagnola, che accoglie la donna a partire dallo screening di ‘Prevenzione Serena’, per proseguire con la chirurgia senologica da parte di personale di altissimo livello e competenza, in sale operatorie che sono le più moderne dei tre ospedali dell’Asl”. “Queste ultime - proseguono - sono collegate con la radiologia che agisce in tempo reale durante gli interventi, quindi con pazienti ancora sul lettino operatorio, a garanzia della totale rimozione della lesione, per evitare successive operazioni. Una volta effettuato l’intervento, nei In centinaia a pagare lo scotto La rivoluzione dell’ufficio in casa CARMAGNOLA - Nessuna tregua per la stangata sulle stanze di casa trasformate in ufficio. Almeno, non a livello politico. La mozione presentata unitariamente dalle minoranze di Movimento 5 Stelle, Lega e Pdl (caso raro) nell’ultimo Consiglio comunale per rimediare all’affaire dell’adeguamento degli oneri non ha centrato l’obiettivo. L’atto era volto a rivedere i contributi per i permessi di costruire studi professionali e assimilati, quando siano stati ricavati in un’abitazione, ma senza mutarne la destina- Fiom alla Denso Assemblee, sì Mondo e politica tra «globale» e se unitarie POIRINO - La Fiom-Cgil rende noto che, mercoledì 4 «locale» febbraio 2013, al cambio CARMAGNOLA - Sabato 9 febbraio alle 16 Anpi e Movimento 2 Giugno propongono alla sala Solavaggione della biblioteca civica di via Valobra 102 “Globalizzazione e localizzazione”. L’incontro sarà aperto dal presidente torinese e regionale Anpi Piemonte Diego Novelli e da Angelo D’Orsi, docente a Scienze politiche. Seguiranno le relazioni di Alberto Vanolo, docente di Geografia politica urbana a Economia, e Lia Fubini, docente a Scienze politiche. L’iniziativa inaugura la nuova stagione 2013 di ”Politica in Movimento”, curata da Anpi e Movimento 2 Giugno. L’incontro sarà curato dal carmagnolese Angelo Boccalatte, del comitato provinciale Anpi. casi necessari, subentra l’oncologia clinica con il Day Hospital per le cure adeguate”. La catena virtuosa si arricchisce di un altro anello: “il centro di fisioterapia e riabilitazione funzionale, con personale altamente qualificato e attrezzatura all’avanguardia per intervenire sulle complicanze degli interventi di mastectomia”, spiegano dall’associazione, le cui volontarie svolgono da anni un servizio di volontariato a 360°: “Nel momento in cui una donna scopre di avere un tumore al seno, se lo desidera, noi siamo subito disponibili a portare un po’ di luce nel tunnel in cui sta entrando, perché il percorso verso la guarigione è molto lungo. Avviciniamo molte donne provenienti da diversi paesi in terapia oncologica durante il periodo in cui frequentano il Day Hospital del nostro ospedale. Grazie all’attività di raccolta fondi, siamo state in grado di acquistare macchinari per la fisioterapia, che gratuitamente mettiamo a disposizione di donne operate, a supporto e integrazione al reparto di fisiatria sopracitato; tali apparecchiature funzionano grazie al contributo di fisioterapiste dell’ospedale volontarie dell’associazione. Ancora nel 2012, siamo state interpellate dal Dipartimento Rete oncologica Piemonte e Valle d’Aosta per un corso di formazione intensivo di tre giornate, proprio in vista di una collaborazione più stretta con la Breast Unit del San Lorenzo, per fornire un supporto alle donne colpite dal cancro alla mammella da parte di altre donne che hanno superato la fase critica della malattia”. Concludono: “Alla luce di tutto ciò noi chiediamo con decisione e fermezza che il circolo virtuoso esistente, una vera eccellenza, non sia smantellato pezzo per pezzo, ma continui turno, dalle 13,30 alle 14,30 ai cancelli della Denso di Poirino si terrà un presidio con una raccolta irme in cui si chiede di poter efettuare le assemblee unitarie all’interno della fabbrica per illustrare le motivazioni della divergenza di vedute sul Ccnl e le proposte di percorso di ogni organizzazione sindacale. Inoltre verranno presentati i dati delle ultime elezioni rsu della provincia di Torino Sud. Edi Lazzi, responsabile della V Lega Fiom Mirafiori, Riccardo Cossu e Claudio Colombano rsu della Denso di Poirino: “L’iniziativa nasce dall’esigenza dei lavoratori di poter ascoltare in assemblea le proposte della Fiom-Cgil, che hanno votato e che ha una sua rappresentanza all’interno dell’azienda stessa”. zione d’uso. Una situazione che riguarderebbe dai 200 ai 400 immobili, i cui titolari, a seguito di verifiche da parte degli uffici comunali, hanno pagato in origine gli oneri per il residenziale, anziché per il direzionale. E ora sono chiamati a conguagliare. Si parla di un presunto “rientro” nelle casse comunali di un milione di euro. La vicenda ha preso avvio in estate, e adesso si sta allargando a macchia d’olio. Per luigi Taricco (Pdl), “Il nostro Piano regolatore dice che non è incompatibile aprire uno studio professionale in un’area residenziale. L’errore è il riferimento alla legge sul cambio di destinazione, con il salto ‘oneroso’ da una categoria all’altra. Il direzionale però non è edificio privato: sono le aree destinate al grande ufficio alla banca, e così via. Alberto Tuninetti (M5S), rincara la dose: “Ritenete opportuno che un osteopata che lavora da solo paghi come una banca? Il suo carico urbanistico è ininfluente. Così facendo, tutte le attività legate a una professione singola o hanno pagato o sono andate via. Conseguenze: esodo di chi non è proprietario; ricorso da parte di chi è proprietario. Non è meglio prevedere una sotoclasse, come fanno altri Comuni?”. Massimiliano Pampaloni (Lega), ha osservato che “si tratta di una scelta politica, un modo per recuperare soldi in questo settore. Ma con il rischio di pagare di più, a conclusione dei ricorsi al Tar”. La posizione della maggioranza è sintetizzata nella risposta del consigliere Emilio Gamna: “Bisogna proseguire sulla via intrapresa”. 7 ad esistere e a funzionare come attualmente avviene, a catena, dove un servizio ne attiva un altro e un altro ancora. Chiediamo che sia garantito il diritto alla salute e alle cure tempestive per le donne colpite dal tumore al seno, una patologia purtroppo sempre più frequente”. Dall’azienda sanitaria, il direttore generale Maurizio Dore tranquillizza: “Il percorso di cura all’interno dell’azienda non cambierà. Questa specificità non verrà sparsa o persa”. Piuttosto, “stiamo provvedendo a ridefinire il parco macchine aziendali dedicate alle mammografie, in forza del progetto ‘Proteus Donna’ (convidiso da Regione Piemonte, Università di Torino, l’Aou San Giovanni Battista di Torino, Csi Piemonte, Im3d Scarl e fondazione Edo ed Elvio Tempia Valenta), che prevedere un sistema di screening digitale e che vedrà la luce nelle prossime settimane”. Quindi, l’iter resterà tale e quale, tutto all’interno dell’Asl To5. Restano i dubbi, però, sui singoli punti in cui le fasi saranno effettuate. Lo screening iniziale, resterà a Carmagnola? Un aspetto che, nonostante le rassicurazioni, resta in sospeso. “L’entrata del percorso è oggetto di valutazione”, si limita a dire Dore, che conclude rimarcando: “Riguardo al percorso, non cambierà nulla”. Luca Mazzardis CARMAGNOLA - Il Bennet cerca nuovi occupati. Il grande centro commerciale protagonista - con il Mc Drive, anch’esso di prossima apertura - del Peep tra via Sommariva e via Poirino, la cui apertura è prevista nella seconda parte del 2013, ha aperto la raccolta delle candidature per l’apertura del nuovo punto vendita. Non è specificato il numero esatto, ma si dovrebbe trattare di diverse decine di addetti. “Chi desiderasse candidarsi per le selezioni, può lasciare la propria domanda di candidatura o il proprio curriculum vitae presso gli appositi contenitori”, si spiega in un laconico comunicato diffuso dal Comune di Carmagnola. Le postazioni sono tre: presso l’atrio del Comune di Carmagnola, al pian terreno di piazza Manzoni 10; all’Informagiovani di via Bobba 8 (lunedì e mercoledì 10-12,30; martedì e giovedì 15-18,); al Centro per l’Impiego di Carmagnola, in piazza IV Martiri 22 (dal lunedì al venerdì ore 9-12). Inoltre, è possibile inoltre inviare il proprio curriculum direttamente a: Bennet Spa, in via Enzo Ratti, 2-22070 Montano Lucino, in provicnia di Como (fax 031.473041; email: [email protected]). La selezione del personale verrà gestita direttamente dal grande brand commerciale. Quanto alla nuova struttura commerciale, la cui realizzazione sta procedendo di gran lena, prevede un ipermercato e 26 negozi, su una superficie lorda affittabile (gla) totale di 11.900 mq, di cui 7.800 mq dedicati al Bennet e 4.100 mq alla galleria commerciale, oltre a una dotazione di 800 posti auto. Lavori in corso in viale Garibaldi Il bus cambia fermata CARMAGNOLA - E’ stato avviato il cantiere per rifare il look di corso Sacchirone. Come prima cosa, però, verranno rifatte le fogne in viale Garibaldi. A tal proposito, proprio a causa di lavori alla fognatura, a partire dal 31 gennaio e ino alla ine della tranche dell’opera, le aree di sosta dei bus a servizio delle scuole saranno le seguenti: Ditta Ati: in via S. Francesco di Sales angolo via Silvio Pellico. Ditta Chiesa: in viale Garibaldi angolo via Silvio Pellico e Bar Italia. Ditta Amc: in via S. Francesco di Sales angolo via Silvio Pellico. Ditta Seag: in via Silvio Pellico angolo viale Garibaldi. Rassegna stampa Febbraio 2013 Comune di Poirino Pianura Mercoledì 6 febbraio 2013 Anno 108 - Numero 5 19 © RIPRODUZIONE RISERVATA DI ARTICOLI E FOTO Gli appuntamenti a Villafranca, Cardè e Moretta Vigone, sanzionato per aver infranto il codice della strada Sul Po, un tris di Carnevali Il falegname sconterà la sua “pena” restaurando i mobili della biblioteca Le maschere locali e le feste - La banda di Villafranca a St. Vincent VILLAFRANCA/CARDÈ/ MORETTA – Carnevale nei tre paesi sul Po. A Villafranca, Comune e Gruppo giovani dell’oratorio parrocchiale propongono ai bimbi una grande “Festa di Carnevale”, che si terrà sabato 9 presso il palasport a partire dalle 14,30 con tanti giochi e divertimenti (merenda offerta dall’Amministrazione comunale). Alla festa parteciperanno il Pescador (Francesco Allasia) e la Pescadoira (Martina Allasia), la coppia di personaggi-maschera della tradizione locale. Trasferta in Valle d’Aosta per la Banda musicale autonoma di S. Cecilia. Domenica 10 i musici villafranchesi saranno presenti al Carnevale di St. Vincent con la grande sfilata dei carri alle 14. Al Carnevale partecipano gruppi folkloristici, Bande, majorette e carri allegorici, il cui soggetto s’ispira al mondo dei bambini. Martedì 12 alle 15 pomeriggio di Carnevale al VILLAFRANCA - Pescador e Pescadoira presentati dall’assessore Elisa Airaudo. (Foto Alice Ballari) Centro anziani di via Valzania 10. Diversi gli appuntamenti per il Purtunè e la Marchesina, le maschere simbolo di Cardè, con il loro corteo di damigelle e cortigiani. Il programma, messo a punto dalla Pro loco, prevede giovedì 7 alle 11 la visita alla scuola primaria e dell’infanzia; alle 16 l’incontro con i bambini del baby parking “Brikinbimbi” e alle 21, nella palestra comunale in via Moretta, ballo in maschera per grandi e piccini sul tema “Vestiti di colore”, a cura del Gruppo oratorio. Nel corso della serata, investitura ufficiale delle maschere e balli fino al mattino con la musica di “Enzo e Massimo”. Servizio bar a cura della Pro loco. Sabato 9 alle 15 il gruppo delle maschere farà visita alla Casa di riposo “Villa Margherita”. Anche quest’anno a vestire i panni della Marchesina e del Purtunè saranno Luisa Vaira, impiegata 24enne, e Roberto Nicola, insegnante di 30 CARDÈ - Il gruppo delle maschere di quest’anno. anni, accompagnati dalle damigelle Martina Ferrero, Cristina Manzo e Federica Gramaglia e dai cortigiani Gabriele Montersino, Gianluca Peretti, Michele Rolando, Gilberto Rollè e Adalberto Amici. A Moretta, invece, anche quest’anno (a meno di cambiamenti dell’ultima ora) non scendono in strada le maschere-simbolo del Nudar e della Contessina, poiché non si trova chi voglia calarsi nei loro panni. Comunque il “Cit Carlevè” di Moretta si tiene ugualmente sabato 9 alle 15 nel salone polivalente, dove i ragazzi dell’oratorio animeranno il Carnevale dei bambini. Alle 16,45 il colorato corteo, guidato dalla Filarmonica morettese, si dirigerà verso piazza Umberto I. Qui i partecipanti potranno consumare polenta e salsiccia offerte dalla Banda musicale. In tutte le manifestazioni i travestimenti sono chiaramente ben accetti, mentre spesso sono proibiti bombolette spray, petardi e coriandoli. Ubertino Battisti Paolo Groppo VIGONE – Il rispetto del Codice della strada e i libri da collocare e da custodire in biblioteca sembrano due mondi lontani, senza che l’uno abbia alcunché da spartire con l’altro. Eppure a Vigone la sovrapposizione non solo si rivela possibile, ma addirittura fruttuosa. Da una parte c’è un abile falegname di un paese vicino che, nelle vesti di automobilista, deve farsi perdonare qualche manchevolezza. Motivo per cui, in seguito ad una sentenza del Tribunale, viene sgravato dagli obblighi derivanti dalla sanzione inflittagli per un’infrazione al Codice della strada in cambio di 270 ore di lavoro presso il Comune di Vigone. Dall’altra vi è quest’ultimo che deve collocare in un nuovo locale della biblioteca storica le migliaia di libri ricevuti in donazione dagli eredi di Bartolo Viroglio, scaffala- tura compresa che però deve essere riadattata da mani esperte per vestire le pareti dell’ambiente a cui è destinata. Il punto di incontro è facile da immaginare. «Essendo una persona qualificata in quel campo, perché specializzata in arredi interni, svolgerà sicuramente il suo lavoro a regola d’arte. Oltre al fatto che presterà la sua opera gratuitamente, consentendo al Comune di risparmiare alcune migliaia di euro» conferma Mario Druetta, responsabile dell’Ufficio tecnico comunale. Il falegname inizierà il suo intervento nei prossimi giorni, spostando in via Umberto I le scaffalature di metà ‘900 con legno a vista che ora si trovano nel palazzo degli Acaja in piazza Palazzo civico. Nei giorni scorsi i libri, stimati approssimativamente in circa 5mila, sono stati già trasportati nella biblioteca Luisia. Dopo che il Consiglio comunale del 31 luglio scorso aveva accettato quella donazione da parte della famiglia Re che li aveva ereditati dal prof. Viroglio e che aveva voluto con quel gesto ricordare Massimo Re, morto prematuramente. «Adesso quei volumi verranno valutati e catalogati per consentire una loro più agevole consultazione. Seguirà poi l’intitolazione della sala a Bartolo Viroglio» dice Fabio Cerato, assessore comunale alla Cultura. Tonino Rivolo Vigone: atto vandalico Un nuovo atto vandalico, a danno della palestra delle scuole medie. Nel fine settimana è stato rotto un vetro dal lato di via Fasolo. Vigone Sarà abbattuto in questi giorni Intervento dei Carabinieri di Moretta Villafranca, Legambiente e le “Ecofeste” Moretta, il sindaco: «In credito con l’Asl» Ancora furti, denunciati tre giovani Vigone, al capolinea Rapina sventata a Casalgrasso Biomasse, car-fluff, amianto: Salta “Mondoformaggio” il magazzino ferroviario Due malviventi in carcere «Risposte insoddisfacenti» Meno fondi alle associazioni VIGONE - Ancora furti nelle abitazioni della pianura pinerolese, e Vigone non fa certo eccezione. In un’occasione, quantomeno, i proprietari di una casa dove domenica sera alle 22 sono stati rubati un televisore, una macchina fotografica e altri elettrodomestici, sono riusciti a vedere un’auto che si allontanava e a memorizzare un pezzo della targa. Con queste informazioni, nonostante la loro frammentarietà, i Carabinieri sono riusciti a fermare l’auto, sempre nel territorio di Vigone. Erano però passate alcune ore (il controllo è avvenuto attorno alle 2,30) e sull’auto non c’era traccia della refurtiva. I tre giovani uomini a bordo, tutti di origine rumena e di età compresa tra i 22 e i 27 anni, sono stati egualmente denunciati in stato di libertà. l.p. VIGONE – A marzo, quando era in parte crollato il tetto del vecchio magazzino ferroviario, subito la Rete ferroviaria italiana, la società del Gruppo Ferrovie dello Stato che gestisce le infrastrutture, aveva fatto recintare l’area in attesa di riparare i danni.Con il passare dei mesi, però, l’originale recinzione provvisoria è caduta o è stata danneggiata rendendo quel fabbricato ancor più precario e pericoloso. Anche perché si può facilmente entrare attraverso la pista ciclabile che lo fiancheggia. Ora si è deciso di abbatterlo. Liberando così quell’area da un potenziale pericolo, senza spendere ulteriore denaro per riparare il magazzino, comunque privo di una destinazione certa. «In questi giorni si procederà alla demolizione» confermano dall’Ufficio stampa delle Ferrovie dello Stato. Terminati i lavori di demolizione e risanata l’area, quello spazio sarà poi messo a disposizione del Comune di Vigone? «Può darsi, ma prima preferiamo ripulire quello spazio, mettendolo in sicurezza». Non è quindi escluso che le Ferrovie consentano al Comune di disporre di quell’area e dello spazio antistante la vecchia stazione ferroviaria le cui porte sono state murate. Non trattandosi però di un passaggio di proprietà vero e proprio, ma a quanto pare solo di un consenso all’utilizzo, è evidente che il Comune non potrebbe progettare lì nulla di definitivo. In ogni caso, però, lo potrebbe comunque usare come ulteriore area al servizio dei viali adiacenti. Più difficile è pensare che in tempi brevi il Municipio possa acquistare quell’intera area e magari l’edificio della vecchia stazione ferroviaria, sia per i prezzi esorbitanti chiesti dalle Ferrovie e sia per le ristrettezze finanziarie in cui attualmente tutti i Comuni si dibattono. t. r. Le proposte: motocross, quad e cucina MORETTA - Anche i Carabinieri della Stazione di Moretta hanno collaborato alla brillante operazione dell’Arma che ha catturato due malviventi che avevano tentato di rapinare la sede delle Poste di Casalgrasso. Alle 8 circa di sabato 26 gennaio S.A., 35 anni residente a Poirino, aveva aggredito, a volto scoperto, con un’arma, l’impiegata dell’Ufficio postale. Voleva attendere l’apertura della cassaforte con l’ostaggio. Un passante ha però notato la scena ed ha chiamato il 112. I Carabinieri sono riusciti ad intervenire in tempo mettendo in allarme il complice N.G., 45 anni di Poirino, che è scappato in auto. Capendo che non c’era speranza di riuscire nella rapina, S.A. si è dato anch’esso alla fuga, ma è stato riacciuffato dai militari (uno della Stazione di Moretta, l’altro di Murello), che hanno constatato che la pistola era un’arma giocattolo senza il tappo rosso (obbligatorio per i giocattoli). L’uomo aveva con sé anche fascette da elettricista per immobilizzare gli impiegati. All’indagine per risalire al complice è stato utile il lavoro d’équipe dei Carabinieri di Murello, Scarnafigi e Moretta coordinati dal capitano del Comando di Savigliano Tommaso Gioffreda. L’auto era stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza di Casalgrasso e grazie a queste immagini è stato possibile risalire al complice ed arrestarlo sotto casa. I due avevano già precedenti e, viste le modalità, per loro potrebbe non essere la prima rapina di questo tipo. Attualmente sono detenuti a Saluzzo in attesa del processo. Ubertino Battisti Vigone, nel week-end VILLAFRANCA – La relazione del presidente Francesco Perlo ha aperto venerdì 1º febbraio i lavori dell’assemblea del Circolo Legambiente e il successivo dibattito ha toccato molti dei temi ambientali che caratterizzano il territorio. «Alla riunione dei Comitati festeggiamenti porteremo la nostra nuova proposta delle Ecofeste - spiega Perlo –. Si tratta di attrezzarsi con stoviglie biodegradabili e compostabili e di adottare, come fatto dal Comune di Fossano, un vero e proprio vademecum per l’approccio ambientalista ai momenti di festa. Forse qualche costo in più, ma tanti vantaggi indiretti». La pratica in corso per la costruzione della centrale a biomasse, il progetto di recupero dell’area di deposito del car-fluff, la situazione dei siti con amianto sono stati alcuni degli argomenti trattati dagli interventi. «Su queste questioni abbiamo ricevuto risposte insoddisfacenti dall’Amministrazione del sindaco Agostino Bottano – ha puntualizzato il presidente -. Continueremo a seguire da vicino le varie vicende». Gran parte dei lavori è poi stata dedicata all’iniziativa “M’illumino di meno” con l’organizzazione del concerto di Cisco al Circolo Ratatoj di Saluzzo. «Sarà un richiamo ad assumere pratiche responsabili per diminuire gli sprechi di energia e ridurre al minimo i consumi elettrici. La lotta contro lo spreco ed una politica che tenga conto delle tematiche ambientali possono avere significative ricadute anti crisi», hanno sottolineato i soci. Infine si è parlato della proposta di disegno di legge sulla bellezza presentata da Legambiente nazionale e già firmata da personaggi molto noti, come don Ciotti o Roberto Saviano. Info: http://legambientevillafranca.blogspot.com, 339 376.6768 (Francesco), 338 106.3639 (Mariangela). P.G. VIGONE - I giovani chiamati a raccolta per progettare le iniziative da realizzare durante l’anno. VIGONE – I giovani vigonesi non rispondono all’appello del .Gim e del Comune. Ma gli organizzatori sono tutt’altro che abbattuti. In un recente incontro hanno reclutato un paio di forze nuove e messo sul piatto altre iniziative. L’appuntamento serviva pure per illustrare le numerose attività che l’associazione ha organizzato in tre anni di vita, reclutare nuove forze e raccogliere spunti. I partecipanti però sono stati poco più di una ventina. In buona parte componenti ed excomponenti del direttivo dell’associazione, e ragazze del gruppo di pallavolo. Un numero molto ridotto, rispetto all’ottantina di persone che aveva radu- nato il Comune nel primo incontro con i giovani, il 28 ottobre 2009. Anche il 26 marzo dell’anno dopo, per la presentazione del .Gim, l’affluenza era stata maggiore. C’è disaffezione verso l’associazione? «No. Buona parte delle persone che erano presenti a quegli incontri sono quelle che ci danno una mano per realizzare le nostre iniziative – assicura il presidente Gianluca Chiri –. Sono anche contento che si siano aggiunte forze nuove». Il riferimento è a due ragazzi che abitano a Vigone da un paio di anni ed hanno risposto all’appello dell’altra sera. A parte loro, nessun altro giovane esterno all’associazione, ha voluto far sentire la sua voce. Per l’assessore alle Politiche giovanili, non è una situazione preoccupante per il futuro del gruppo: «Il primo incontro aveva destato curiosità. Questo potrebbe essere stato visto come un’occasione per reclutare nuove forze. Qualcuno può essersi “spaventato” – riflette Roberto Sabena –. Quello che conta è che il gruppo è molto unito e continua ad esserci un ricambio». Ricambio che porta nuove idee: da un corso di cucina ad un week-end dedicato a cross, minicross e quad, arrivando a serate di improvvisazione musicale ed un nuovo torneo dei borghi che affianchi quello di calcio. m. b. dopo-cerimonia, ambientato nel parco del castello di Macello che sarà evocato con delle gigantografie alle pareti. In quello scenario gli sposi converseranno amabilmente, leggeranno e berranno, mentre sul televisore scorreranno le immagini del matrimonio. Il tutto, naturalmente, con l’intento di promuovere gli oggetti ed i servizi offerti da Pampiù e di invitare a visitare l’esposizione interna ed i vari settori del centro commerciale vigonese. «È da oltre 30 anni che organizziamo questo evento, ogni volta più ricco ed innovativo, con proposte che coinvolgono tutti i nostri reparti per rendere sempre più originale e personalizzato il giorno più bello» dice Alice Pampiglione. Brevi Pianura Villafranca: premio a don Franco Monetti Don Franco Monetti, sacerdote ed esperto d’arte nato a Villafranca, è stato tra coloro che hanno ricevuto il prestigioso premio “S. Giovanni Battista”, istituito dall’Associassion piemontèisa. La cerimonia si è svolta giovedì 24 gennaio presso la sede del Consiglio regionale a Palazzo Lascaris. Tra i premiati anche Arabella Cifani, autrice, con don Franco Monetti, del volume “Pittura a Villafranca Piemonte attraverso i secoli”. Villafranca: all’Unitre si parla di animali “Animali da compagnia: profilassi e alimentazione” è il titolo della conferenza che martedì 12 alle 21 Simona Mengozzi, medico veterinario, terrà nei locali dell’Unitre in via Valzania 10. 8 maggio. Quei fondi saranno utilizzati per sostenere le iniziative delle società». Nonostante l’annuncio, poco incoraggiante per il volontariato, le varie associazioni hanno annunciato le loro intenzioni, concordando le date per evitare sovrapposizioni. La Pro loco provvederà a stampare i vari appuntamenti nel consueto opuscolo. Antonio Battisti Villafranca: Unitre, viaggio in Sicilia Sono aperte, sino al 27 febbraio, le iscrizioni al viaggio in Sicilia organizzato dalla sezione Unitre dal 3 all’8 maggio. Minimo 30 partecipanti; trasferimento aereo. Costo previsto circa 800 euro. Info e adesioni, Adriano Airaudo tel. 011 980.0280; Marilena Cardetti 011 980.7426; Angelo Lanzavecchia 011 980.0158. Per maggiore sicurezza a Vigone Brevi Pianura Moretta: a scuola, iscrizioni telematiche Vigone, nuove idee tra i giovani Scene da un matrimonio Rivoluzionata la viabilità L’associazione Gim recluta forze nuove presso Pampiù attorno alle scuole locali VIGONE – “Oggi mi sposo”, la manifestazione dedicata ai futuri sposi organizzata per il 9 e 10 febbraio da Pampiù in via Colombo 2, proporrà in vetrina luoghi, scene e protagonisti di un matrimonio. L’ampia vetrina di destra del centro commerciale, trasformata in cucina, sarà dedicata ai momenti che precedono il rito con la futura sposa che si sottopone al trucco, all’acconciatura ed alle foto di rito, fino alla vestizione dell’abito nuziale. Il tutto in presa diretta, con modelli-attori in scena che, visti dall’esterno, appariranno come protagonisti verosimili di un film muto ma dalle movenze subito leggibili. Nella vetrina di sinistra troverà spazio invece il MORETTA - Giovedì scorso le associazioni sono state convocate in comune per confrontare e ordinare le attività 2013. Il sindaco Sergio Banchio ha ringraziato per il prezioso lavoro svolto, ma ha subito presentato le difficoltà dell’Amministrazione. «Da gennaio anche il nostro Comune è entrato nel Patto di stabilità, limitando di fatto le manovre di spesa. Per continuare le opere del nostro programma, come la realizzazione di piazza Salina, già progettata e finanziata, siamo costretti a ridurre la spesa corrente». Inoltre «vantiamo crediti dall’Asl per ben 300mila euro. Non siamo contenti, ma rispettiamo le leggi, anche per non incorrere in tagli ulteriori per i prossimi anni». In concreto, nel 2013 le associazioni vedranno ridotto del 15 per cento il contributo comunale. L’assessore Carla Coccolo ha aggiunto: «Abbiamo quindi deciso di non puntare sulla fiera di Mondofor- VIGONE – Il Comune rivoluziona la viabilità attorno alle scuole: senso unico, uscita dedicata ai pulmini e parcheggi interni. Gli interventi più incisivi riguardano la scuola primaria “Principi di Piemonte” di via Torino 20. Da lunedì è entrato in vigore il senso unico in via Bosca, dall’incrocio con via Gozzano a quello con via Torino. Dalle 8 alle 8,20 e dalle 16,10 alle 16,30, in periodo scolastico, le macchine potranno solo più raggiungere via Torino, ma non immettersi da via Torino in via Bosca. «Diverse mamme ci hanno richiesto di rendere più sicuro il tratto. Questa soluzione, presa in accordo con la dirigente scolastica, secondo noi è la più semplice e riduce i pericoli – motiva Alberto Gallo, assessore comunale alla Viabilità –. Sarà in prova fino a fine anno e se i risultati saranno buoni la renderemo definitiva. Il comandante della Polizia municipale, intanto, ha già raccolto pareri favorevoli». Le elementari saranno oggetto di altri due interventi. Vedranno la luce nei prossimi giorni, forse già da lunedì prossimo: «Creeremo un parcheggio interno per insegnanti e uno spazio di sosta per i pulmini in via Torino». Nel primo caso, il Co- mune ha già delimitato il giardino di fronte alla scuola. Ora sta ricavando uno spazio, all’altezza del refettorio, da destinare alla sosta delle auto: «Questo ci permetterà di liberare i parcheggi su via Bosca». La soluzione di spostare i pulmini, invece, è un ritorno al passato. Non parcheggeranno più dal parco Robinson, su via Bosca, alleggerendo così il traffico. Come vent’anni fa, i ragazzi entreranno e usciranno dal cancello che dà su via Torino, in corrispondenza di via S. Francesco, dove i bus li attenderanno in aree di sosta delimitate dalla striscia gialla. Soluzione analoga per la media Locatelli di via Don Milani 2: gli alunni che prendono il pulmino adesso escono dalla porta che dà su via Fasolo. Questo è il presente. In futuro potrebbero esserci altre modifiche: «Vorremmo ripensare gli attraversamenti pedonali, compatibilmente con le risorse di bilancio» accenna Gallo. In primavera, poi, dovrebbe partire il “Pedibus”. Il consigliere comunale Giovanni Marchisone sta lavorando ad un progetto per fare andare i bimbi a scuola a piedi, come già succede da anni in altri Comuni. m. b. L’Istituto comprensivo di Moretta ha di recente organizzato un incontro con i genitori degli alunni che dovranno frequentare la 1ª media e la 1ª elementare. La dirigente Laura Marchisio, con i suoi collaboratori, ha illustrato le novità dell’Istituto. Un’occasione anche per spiegare come funziona l’iscrizione telematica, da quest’anno l’unica possibile. Chi non disponesse di un computer o avesse problemi nel processo di iscrizione si può rivolgere alla Segreteria dell’Istituto: via Martiri della libertà 10, tel. 0172 942.14 (Lucia Marchetti). Sarà inoltre organizzato un nuovo incontro con i genitori degli alunni delle classi terze per spiegare come funzionerà l’iscrizione alle scuole superiori di II grado, aperte fino al 28 febbraio. Villafranca: nessuna traccia di Scalerandi Ancora senza esito la ricerca di Luigi Scalerandi, il cavourese di cui non si hanno più notizie dal 21 dicembre, nonostante che gli amici del Po di Villafranca domenica scorsa abbiano scandagliato il Po nel tratto tra Saluzzo e Villafranca. Determinante risultò invece il contributo dei volontari dell’associazione (presieduta da Beppe Galfione) che il 4 dicembre 2010 ritrovarono il corpo senza vita di Maria Teresa Gribaudo, la morettese 44enne scomparsa da casa il 18 novembre di quell’anno. Villafranca: tre appuntamenti con l’Avis Triplice appuntamento per i soci Avis di Villafranca. Domenica 10 dalle 8,30 alle 11,30, presso la sede di via Valzania 10, prelievo collettivo di sangue. In concomitanza si terranno le votazioni per il rinnovo del Consiglio direttivo dell’associazione che resterà in carica per il quadriennio 2013-2016. Per sabato 16 il presidente Maurilio Vignolo ha invece convocato l’annuale assemblea per presentare il bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013. Al termine saranno resi noti i risultati delle elezioni interne e seguirà un rinfresco. Villafranca: assemblea “La Speranza” Venerdì 8, ore 20,30 presso la sede di via Valzania 10, assemblea annuale dei soci e simpatizzanti dell’associazione di promozione sociale “La Speranza”. Il presidente Salvatore Aloi ha posto all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio e delle attività per il 2013. Si parlerà inoltre dello sportello informativo, dei rapporti con le altre associazioni locali e degli acquisti per sistemare la sede. Rassegna stampa Febbraio 2013 Comune di Poirino PIANURA CASALGRASSO | BANDA SGOMINATA, 2 UOMINI DI POIRINO CARNEVALE: Giovedì 7 febbraio 2013 29 VILLAFRANCA | SALA RIUNIONI GREMITA PER L’INCONTRO Rapina con pistola giocattolo alle Poste GLI EVENTI IN PIANURA Redditometro ko Doppio appuntamento sabato 9: giochi e note, bambini protagonisti Incongruenze e poche certezze: non convince Aldo Todaro ha illustrato il nuovo strumento CASALGRASSO Andrea Caponnetto PIANURA | Se ad aprire i festeggiamenti di Carnevale ci ha pensato Vigone già lo scorso fine settimana, arriva in pianura la festa preferita dai bambini. Doppio appuntamento nel pomeriggio di sabato 9 per Moretta e Villafranca che proporranno una giornata di giochi e divertimento. A Moretta si partirà dalle 15 nel salone polivalente di San Giovanni con il “Cit Carlevè ‘d Moretta”: giochi, balli e divertimento assicurato a cura dei giovani dell’oratorio. Alle 16,45 si partirà in compagnia della Filarmonica Morettese alla volta di piazza Umberto I per la grande polentata. A Villafranca si partirà alle 14,30 nel palazzetto polivalente a pochi passi dalla scuola elementare. La festa si svolgerà rigorosamente in maschera e verrà offerta la merenda dall’amministrazione comunale. Il weekend sarà costellato anche dagli appuntamenti del carro “Orco Mondo” organizzato dai giovani di Vigone che saranno impegnati sabato 9 a Orbassano, domenica 10 a Rivoli e martedì 12 febbraio (martedì grasso) a Carmagnola. VILLAFRANCA | Nella serata di mercoledì 30 gennaio, in una sala riunioni del municipio di Villafranca più che gremita, si è svolto l’incontro con il commercialista Aldo Todaro, in cui si è cercato di capire meglio il tanto temuto Redditometro. Dopo una prima introduzione di Sabrina Giaccardi sugli aspetti della normativa, è seguita una sorta di prova pratica del Redditest, lo strumento messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per effettuare un’analisi del tutto anonima sulla situazione economica. «Poche certezze e molte incongruenze in questo Redditometro – ha esordito Aldo Todaro -. Si parla di una franchigia minima di 12mila euro che, per chi dichiara poco, è sicuramente alta, ma per chi dichiara molto è una briciola. Inoltre, secondo i dati emessi, circa 4,3 milioni di famiglie italiane sarebbero non coerenti con le linee stabilite dal Redditometro: e per effettuare i controlli si utilizzano 35mila accertamenti per ogni annualità? Non era forse necessario pensare a qualcosa di più incisivo se quello era il vero obiettivo?». Arresto in flagranza e misura cautelare di un anno in carcere in attesa del processo: non è andata per nulla bene ai due italiani residenti a Poirino (To) che la scorsa settimana hanno tentato una rapina ai danni delle Poste di Casalgrasso. Trentacinque e quarantadue anni, entrambi con precedenti, sabato mattina, poco prima dell’apertura si sono recati all’ufficio postale. Mentre uno faceva da palo al volante di una Citroen Picasso, l’altro aggrediva e minacciva con una pistola (poi risultata un’arma giocattolo) la prima delle due impiegate dello sportello locale. Si faceva quindi aprire la cassaforte ma il tempo di attesa dell’attivazione del congegno lo ingannava: mentre aspettava l’ora di apertura, un passante si è accorto della rapina in corso e ha telefonato al 112. Le pattuglie dei carabinieri di Scarnafigi, Moretta e Murello sono confluite verso l’ufficio dando la caccia ai due malviventi: il primo fuggito a piedi attraverso i campi veniva fer- Il capitano Gioffreda racconta i dettagli dell’operazione condotta dai militari di Moretta e Scarnafigi mato poco dopo. Aveva con sè la pistola e una borsa con fascette da elettricista utilizzate per immobilizzare le vittime di rapine. Dalle riprese delle telecamere si è risaliti alla targa dell’auto di proprietà della sorella del secondo rapinatore, i carabinieri lo hanno arrestato di fronte alla sua abitazione di Poirino. SI CERCANO VOLONTARI DAI 14 AI 65 ANNI Cri Vigone, nuovo corso al via VIGONE | La Croce Rossa del comitato locale di Vigone ha aperto nuovamente le iscrizioni per il corso dedicato a tutti i volontari tra i 14 e 65 anni. Centralinista, operatore del 118 e operatore trasporto infermi: sono queste le figure ricercate dal gruppo di Vigone. L’apporto dei volontari è fondamentale per la buona riuscita delle iniziative, oltre che per fornire un servizio efficiente alla cittadinanza. Info: 011-9801777. MORETTA E VILLAFRANCA | SI VOTA Pubblico numeroso in municipio a Villafranca Le curiosità non finiscono qui: «L’obbligo del contraddittorio – ha proseguito nell’illustrazione – costringe l’utente a dover giustificare cifre che l’Agenzia delle Entrate non conosce, ma giustamente non devono essere comunicate, pensiamo ad esempio il trattamento di fine rapporto, le assicurazioni sulla vita, ecc». Decisamente contrariato dal suo utilizzo il primo cittadino di Villafranca, organizzatore della serata: «Il Redditometro é uno strumento intrinsecamente illiberale, mi permetterei di dire anche incostituzionale o almeno antidemocratico. Si perfeziona un clima di paura e di so- spetto, e il mix tra il redditometro e i poteri che infliggono sequestri, ipoteche e pignoramenti anche per cifre modeste, configura la strada della dittatura fiscale. L’evasione è un grande problema, ma va contrastato con strumenti liberali: in primo luogo, abbassando le tasse, e consentendo di scaricare fatture e ricevute. Se il ceto politico, senza distinzione di appartenenza, non comprende il clima di paura e di difficoltà che già incombe su famiglie e imprese, l’attuale crisi economica non vedrà sicuramente la via d’uscita». Elio Cogno VILLAFRANCA | IL MUSICAL VENERDÌ 22 E SABATO 23 Avis in pianura “Come un girasole” Il gruppo erongiS pronto per il nuovo show tempo di urne In scena la vita di Santa Paola Frassinetti domenica 10 febbraio, dalle 8,30 alle 12,30, in contemporanea con il prelievo di sangue collettivo. Potranno donare il sangue tutti gli iscritti, tranne chi ha già effettuato un prelievo lo scorso 16 dicembre. Il nuovo direttivo resterà in carica fino al 2016 e le nomine verranno comunicate durante l’assemblea annuale dei soci che si svolgerà nei locali di via Valzania nel pomeriggio di sabato 16 a partire dalle 15. L’occasione sarà inoltre utile per la presentazione del bilancio consuntivo, la presentazione delle attività per il 2013 e si concluderà con un momento di festa a cura del direttivo uscente e di quello appena nominato. EC VILLAFRANCA | Si sono già aperte da qualche giorno le prenotazioni per il nuovo spettacolo a cura del gruppo erongiS di Villafranca che si esibirà nel salone parrocchiale di piazza Santo Stefano nelle serate di venerdì 22 e sabato 23 febbraio. Il gruppo, formato da una ventina di giovani studenti universitari e lavoratori, da diversi anni cerca di trasmettere i valori cristiani attraverso il ballo, il canto e la recitazione. L’ispirazione cristiana, oltre che dal tema degli spettacoli, è “nascosta” anche nel nome del gruppo: erongiS, infatti, non è altro che la parola “Signore” letta al contrario. Lo spettacolo di quest’anno si intitola “Come un girasole” ed è dedicato alla figura di Santa Paola Frassinetti: «Definita girasole – spiega Serafino Aloi, regista e tecnico del gruppo – perché come il girasole segue sempre il sole, lei non ha mai smesso di seguire Dio. Paola è una suora ligure vissuta nell’800 tra Genova e Roma, dove ha fondato diverse scuole femminili per le più bisognose. Una donna che ha vissuto i moti del 1848 e le Dopo Madre Teresa, la vita della suora ligure battaglie a Roma tra francesi e garibaldini e che, come disse Papa Pio XI, “è passata sulla Terra in punta di piedi, facendo del bene”». Il gruppo ha iniziato la preparazione nel mese di settembre e porterà sul palco di Villafranca recitazione, canto rigorosamente dal vivo e ballo. Le prenotazioni si raccolgono al termine delle messe del sabato e della domenica all’uscita della chiesa parrocchiale di Santo Stefano. ALPINI IN FESTA A VILLAFRANCA DOPO L’ASSEMBLEA ANNUALE CIASPOLANDO CON LA LUNA PIENA NUOVO SUCCESSO AMICI DEL PO VILLAFRANCA | Una giornata di festa e allegria quella che è andata in scena nei locali comunali di via Valzania nella giornata di domenica 3 febbraio. Il gruppo alpini della sezione di Villafranca si è riunito per l’assemblea annuale a cui è seguito il pranzo sociale con amici e simpatizzanti. VILLAFRANCA | Continuano le uscite invernali degli Amici del Po di Villafranca che, non potendo valorizzare l’ambiente fluviale per via del freddo, organizzano gite fuori porta sulla neve. Grande successo per la ciaspolata sotto la Luna piena che si è svolta a Rucas nella serata di sabato 26 gennaio. 9 [foto Monetti] $ MORETTA – VILLAFRANCA | Tempo di elezioni alla guida delle sezioni locali dell’Avis in pianura che negli scorsi giorni hanno dato il via al balletto delle nomine, tracciando allo stesso tempo un bilancio sulle donazioni e un calendario delle prossime iniziative. MORETTA Ad aprire con il nuovo direttivo è stata la sezione di Moretta, guidata dal riconfermato Bartolomeo Grande. Le votazioni si sono svolte nel mese di dicembre, mentre le nomine sono state ufficializzate solo negli scorsi giorni. Nel gruppo sono entrati alcuni giovani mentre, per motivi vari, hanno lasciato l’incarico la vice-presidente Maria Vittoria Mussetto e la segretaria Margherita Grosso. Un 2012 da record con oltre 300 donazioni per 175 donatori attivi che, oltre alle sacche di sangue, hanno prestato parte del loro tempo per la vendita delle arance della salute in favore dell’Airc. Tra le novità, ci sarà uno slittamento nel mese di gennaio della consueta donazione effettuata a dicembre: con questa mossa si intende favorire il Centro trasfusionale di Savigliano che lamentava una carenza di donazioni con l’inizio del nuovo anno. VILLAFRANCA Per la sezione dell’Avis di Villafranca guidata da Maurilio Vignolo invece si procederà con le votazioni per il rinnovo del direttivo nella mattina di VILLAFRANCA, IL CANTUCCIO APRE I FESTEGGIAMENTI VILLAFRANCA | Un vero successo la prima festa di Carnevale di Villafranca organizzata alla corte di Mimmo al bar Il Cantuccio. Nella serata di sabato 2 febbraio una cinquantina di maschere hanno fatto festa fino ad ora tarda nei locali del bar in compagnia di musica e sano divertimento. Rassegna stampa 28 Febbraio 2013 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI NEI DINTORNI Venerdì 8 febbraio 2013 Dintorni Si è compiuto il dramma di Pralormo Morto il marito aguzzino impiccatosi Non poteva sostenere l’abbandono della moglie dopo 18 anni PRALORMO Aveva scelto d’impiccarsi: non poteva sopportare la separazione con la moglie. Per la stessa ragione l’aveva legata, violentata e ferita: martedì, dopo dodici giorni di agonia, Alessandro De Vincenzo è morto. Era in coma al Cto di Torino da quando, giovedì 24 gennaio, i carabinieri e la Croce Rossa lo avevano soccorso liberandolo dal cappio a cui si era abbandonato in casa. Alla radice della tragedia sono i problemi familiari all’interno della coppia pralormese: De Vincenzo, 46 anni, e la moglie di 39 litigavano da mesi. Lei voleva separarsi e tornare a Brindisi dalla famiglia d’origine. Lui non ne voleva sapere: non voleva abbandonare la sua attività di artigiano, che aveva sede nel seminterrato della loro villa, in via Carmagnola 7. Qui la coppia viveva con i due figli. Una tranquilla zona residenziale ai margini di Pralormo, dove i De Vincen- SANTA MARIA MAGGIORE Il consiglio pastorale si rinnova senza votare con 9 parrocchiani POIRINO Il nuovo consiglio pastorale della parrocchia è stato nominato senza ricorrere a elezioni. Dopo le riunioni indette a fine anno, alla ricerca di volontari, nove parrocchiani hanno dato la disponibilità a far parte dell’organo consultivo, che affianca don Ottavio Paglietta nelle decisioni sulla vita pastorale. Il parroco e la commissione incaricata di formare il nuovo consiglio hanno valutato «l’inopportunità di procedere alle In questo garage Alessandro De Vincenzo ha chiuso la sua tragedia zo, sposati dal 1995, vivevano da undici anni. La ricostruzione di quella mattina di pazzia e violenza è affidata ai carabinieri della Compagnia di Chieri, che l’hanno delineata grazie al racconto della 39enne. La donna accompagna i figli a scuola, va a fare la spesa e tor na a casa intor no alle 10,30. Il marito è lì ad aspettarla: la sera prima hanno litigato ma lui vuole fare pa- ce. Chiede di fare l’amore. Lei si rifiuta e lui perde la testa: si arma di coltello, corde e brandelli di stoffa, la porta sul letto, la lega e imbavaglia. Poi la violenta. Non basta. Trascina la POIRINO cambia: il direttivo del Circolo fotografico poirinese che esce dalle elezioni sociali è sostanzialmente uguale a quello degli ultimi due anni. Confermato presidente Francesco Varacalli, fondatore del gruppo nel 2005, vicepresidente Moreno Strazza, tesoriere Gianni Pavesio, segretaria è la neoeletta Loredana Ghignone, consiglieri Marco Cardamone, Clara Garigliano e Alessandro Casetta. «I soci hanno deciso di dare continuità ai progetti avviati – è soddisfatto Francesco Varacalli – Questo significa che stiamo andando nella direzione giusta, anche grazie all’entusiasmo dei fotoamatori del gruppo». Già pronto il “calendario” fino all’estate, consultabile sul sito www.circolofotopoirino.it Primo appuntamento il corso di fotografia di base che inizierà venerdì 15 febbraio alle 21 nella sede di via Roma 17. «Saranno 13 incontri al venerdì sera e 3 uscite la domenica mattina. È un corso di base aperto a tutti gli appassionati di fotografia ma anche a chi vuole solo imparare a usare meglio la macchina». Il programma prevede lezioni di tecnica, di composizione dell’immagine, di fotoritocco e di pratica di stampa chimica in bianco e nero grazie alla collaborazione con la biblioteca di Poirino. L’iscrizione è di 50 euro, comprensiva del tesseramento annuale; si effettua la prima lezione del corso. Il modulo è scaricabile dal sito del foto club. «Continuano anche le attività del mercoledì sera. Il 13 febbraio ci donna nel seminterrato. Accanto al garage, dove ha sede la sua azienda, c’è una piccola stanza: qui, utilizzando gli stessi stracci, la blocca ad una sedia. La picchia e con il coltello le provoca ferite a MALINTESO IL PREMIO Fotoclub conferma il vertice Tra sette giorni parte il corso POIRINO Squadra che vince non si votazioni» (come riferisce il mensile parrocchiale “Cioche ’d Poirin) e accolto le nove candidature come membri del nuovo consiglio da qui al 2018. Ne fanno parte: Mauro Cappellaro, Patrizia Bianco Cavagliato, Valentino Ciuraru, Alessandro Falzone, Gianfranco Gariglio, Antonino Pagliaro, Cristina Todde Barbero, Annagrazia Truco Foglia e Renato Zoin. Don Paglietta ha nominato Giovanni Marocco, Andrea Musso e Marcella Paolatto. Completano il consiglio tre membri di diritto: oltre al parroco, don Giovanni Gerbino e la superiora suor Maria Michela Riva. una mano e al collo. Poi lei, approfittando di un attimo di distrazione del marito, riesce a fuggire e a raggiungere la vicina via dell’Olmo. Scalza, con un vestito leggero addosso e il bavaglio ancora al collo, citofona a una delle villette a schiera. Suona al civico 6: «Chiedeva di aiutarla perché suo marito voleva ucciderla» raccontava Gianmaria Sommavilla, il vicino di casa che l’ha accolta. Accorrono i carabinieri da Poirino e da Chieri; entrano nella villa sfondando il vetro di una finestra, scendono in garage e trovano De Vincenzo impiccato. Insieme ai sanitari della Croce Rossa di Carmagnola e Poirino, cercano di salvarlo: 45 minuti di massaggio cardiaco per far ripartire i battiti. L’uomo viene poi trasportato in elisoccorso all’ospedale Cto di Torino. Fino a martedì è rimasto nel reparto di Rianimazione, intubato e in coma. Era piantonato dai carabinieri, in arresto per tentato omicidio, sequestro di persona e violenza sessuale. I medici, però, erano «poco ottimisti» sulla sua ripresa: martedì il suo cuore ha cessato di battere. Federico Gottardo sarà la serata “Black or White” della socia Giusy Costantino, il 20 avremo come ospite il fotografo Willy Ivaldi. Tutte le serate sono aperte gratuitamente al pubblico». In programma il 10 marzo una gita a Genova per la mostra fotografica di Steve McCurry. «A gennaio abbiamo ospitato la torinese Ivana Porta, assistente del grande fotografo torinese, che ci ha presentato la mostra. Una serata di successo con oltre 50 persone in arrivo da molti circoli fotografici “amici”». POIRINO Hanno fatto una gran confusione i politici poirinesi, su entrambe le sponde: nessun dirigente del Comune prenderà 16.000 euro l’anno come “extra”, oltre agli oltre 2.000 euro netti di stipendio mensile. Si sgonfia come una torta mal cotta la polemica montata la scorsa settimana dal segretario leghista Bruno e rigirata dal sindaco Tamagnone. Tutto è nato da un atto del responsabile del settore finanziario: una “determina”, scritta con il linguaggio della burocrazia, pareva assegnare la somma di 80.000 euro e passar ai funzionari apicali delle cinque ripartizioni come premio di risultato (quello che nei Politici confusionari a Poirino sui compensi ai “dirigenti” contratti privati si chiama “premio di produzione”) oltre allo stipendio. Così ha interpretato l’ex assessore Carmelo Bruno, senza essere contraddetto né dal sindaco né dal responsabile finanziario. Ma ora viene a galla il significato autentico di quella determina: «Intanto non ci sono dirigenti veri e propri, ma solo responsabili di ripartizioni, detti “posizioni organizzative” - specifica il sindaco - che hanno funzioni e responsabilità dirigenziali, ma uno sti- pendio molto più basso dei veri dirigenti». Un “vero” dirigente comunale costa 95.000 euro lordi all’anno, «mentre i nostri “dirigenti” prendono fra 21 e 28.000 euro l’anno più circa 13.000 di “indennità di responsabilità”. Queste somme, insieme, concorrono a formare gli stipendi netti, che oscillano tra 2.000 e 2.300 euro al mese». I 16.000 euro delle determina cosa contengono? Contengono i 13.000 euro di indennità e circa 3.200 lordi di “premio di risulta- to”. Dunque l’extra è solo quest’ultimo: i 13.000 euro fanno parte infatti dello stipendio ordinario. Ma i 3.200 euro lordi li avranno? Non è detto: il premio viene assegnato se gli obiettivi prefissati vengono raggiunti del tutto. Ma può anche essere una cifra inferiore o non venire data per nulla, sebbene di solito non succeda. «Non dimentichiamo che questi funzionari rispondono di persona e anche economicamente del loro operato - conclude il sindaco – In più, talvolta devono adottare decisioni, specie nel settore sociale, che li espongono ad aspre critiche da parte degli utenti e, sempre più spesso, persino a minacce». minare l’allestimento e essere pronti alle prime sfilate, ogni sera». Quasi tutto è stato costruito dai ragazzi, eccetto i costumi: «Indossiamo gli abiti tipici della Baviera - precisa Baiotto - I maschi hanno i pantaloni a pinocchieto con una camicia a quadretti bianchi e rossi; le ragazze portano un vestitino blu e nero, con una camicetta bianca». Il boccale dei diciottenni mette la birra ai pralormesi PRALORMO La ma gica atmosfera dell’Oktoberfest di Monaco di Baviera è stata ricreata nel “Car neval Fest”, il car ro alle gorico allestito dai neo maggiorenni pralor mesi. Venerdì hanno debuttato a Chieri, sabato saranno a Orbassano, domenica a Poirino e martedì a Castelnuovo. A Pralor mo sfileranno il 17 febbraio. Il 3 marzo andranno in trasferta a Cambiano e il 10 marzo a Mondonio. Ispirati dall’Oktoberfest, la famosa festa popolare tedesca della birra, i ragazzi della leva 1995 hanno dato for ma al carro: «A lanciare l’idea è stato Francesco - racconta Barbara Baiotto, portavoce dei neo maggiorenni - Abbiamo poi valutato anche altre proposte, ma questa ci è sembrata l’unica concretizzabile e abbiamo chiamato il carro ‘Carneval Fest’». Così il gruppo ha raccolto il materiale, messo insieme i pezzi, incollato, ritagliato e ver niciato. Sul carro svetta un boccale di birra enor me, di 2,5 metri per 2. Ci sono anche un uomo e una donna con gli abiti tradizionali baveresi: «Abbiamo comprato due pupazzi in vetroresina. Li abbiamo aggiustati, colorati e montati sul carro, sistemando intorno una staccionata con assi di legno - descrive Baiotto– Il boccale di I diciottenni pralormesi alla sfilata di carnevale a Chieri birra è stato realizzato riv estendo uno scheletro di ferro con la carta pesta». Un lavoro durato 5 mesi: «Da settembre ci siamo trovati due volte la settimana. Negli ultimi giorni, per ter- 10 Rassegna stampa Febbraio 2013 CORRIERE DI CHIERI NEI DINTORNI Venerdì 8 febbraio 2013 Cancellata l’assoluzione sulla lite in aula a Poirino «L’insulto agli avversari non è una critica politica» gnone tornerà alla sbarra per quelle due parole («Idioti immorali!») lanciate in municipio con i consiglieri d’opposizione Angelita Mollo, Nanni Nicco e Marco Sisca. E stavolta ne dovrà rispondere davanti al Tribunale di Torino. La Procura Generale presso la Corte d’Appello, infatti, ha impugnato la sentenza del Giudice di pace che lo aveva assolto. La storia risale al 30 aprile 2010. Prima di aprire la seduta del Consiglio comunale, il sindaco aveva apostrofato i tre del gruppo La Svolta, perché aveva considerato eccessivo l’allarme lanciato da Mollo in un’ intervi- sta. La capogruppo aveva parlato del cumulo di rifiuti speciali abbandonati a Cascina Rubina, paragonando la situazione al devastante incendio di due settimane prima nel capannone Pegaso di Santena, il RISCHIO cui fumo aveva ammorbato per giorni la cittadina vicina e le campagne. Tamagnone è stato assolto a giugno dal giudice di pace di Canale, Eugenio Nizza, che ha ritenuto l’epiteto una critica politica. Il pubblico ministero Rinaldo Sandri era di pare- re opposto e chiedeva la condanna a 1.000 euro d’ammenda. Mollo e Nicco hanno impugnato la sentenza assolutoria (mentre Sisca ha preferito considerare chiuso il confronto) e ora l’ha fatto anche la Procura. I diretti interessati non vogliono commentare e lasciano la parola agli avvocati. «Ci sarà un secondo grado di giudizio. Non ho ancora ricevuto atti ufficiali, ma ho notizia certa dell’impugnazione – conferma Roberto Barosio, legale di Mollo e Nicco – Certo, la «Nel caso peggiore 516 euro di pena» decisione della Procura è inconsueta ed è un atto estremamente autorevole. Evidentemente, non è condiviso il principio sancito dalla sentenza del giudice di pace». L’avvocato Franco Gambino, difensore del sindaco, resta nel vago e non si mostra preoccupato: «Valuterò le motivazioni. In ogni caso, la sentenza di Nizza potrebbe anche essere confermata. Se invece fosse smentita, non escludo che possiamo nuovamente vincere. D’altra parte, non è stata fissata nessuna udienza». Barosio è certo di avere buone carte in mano dopo l’autorevole impugnazione della Procura: «La questione torna tutta in discussione. E questa volta sarà il tribunale a decidere: l’ingiuria è una responsabilità penale, non solo amministrativa». Gambino getta acqua sul fuoco: «In ogni caso non ci potranno essere per il sindaco conseguenze gravi: al massimo una sanzione pecuniaria di 516 euro». Mario Grieco FIRME PER TENERE UN’ASSEBLEA UNITARIA Alla Denso è “lotta continua” tra sindacati su cassa e contratto POIRINO Dalla cassa integrazione al contratto nazionale, alla Denso ogni questione sta scavando la distanza tra i sindacati: Fiom da una parte, Fim e Uilm dall’altra. L’accordo su 5 giorni di cassa integrazione ordinaria (tra l’11 febbraio e il 1° marzo per 4-500 lavoratori su 1.370) non è stato raggiunto in un clima sereno. Anzi: «Un delegato sindacale di un’altra organizzazione ha espressamente minacciato un rappresentante sindacale della Fiom-Cgil denuncia il sindacato rosso con un comunicato – Comportamenti di questo genere non possono e non devono essere tollerati, soprat- tutto all’interno dell’azienda”. Pure l’assemblea coi lavoratori sul rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, svolta il 16 gennaio, ha rinfocolato l’astio. Motivo: Fim e Uilm l’hanno organizzato senza invitare i referenti esterni della Fiom. Per reazione, mercoledì il sindacato rosso ha raccolto firme davanti ai cancelli dello stabilimento poirinese, al fine di chiedere un’assemblea unitaria sul contratto. Da parte della Uilm, replica secca Aiello: «Nessuno della Fiom mi ha domandato nulla. Nel momento in cui ci verrà fatta una richiesta, allora decideremo». Tuttavia, Fiom sollecita una 29 CARNEVALE - Sabato i volti di Magna e Barba Processo bis al sindaco sugli “idioti immorali” POIRINO Il sindaco Sergio Tama- Comune di Poirino Il delegato Fiom Riccardo Cossu raccoglie adesioni davanti alla Denso per ottenere un’ assemblea sul contratto nazionale tregua: «Chiediamo formalmente che tali atteggiamenti cessino, ai diretti interessati e all’azienda, che comunque deve essere garante dei corretti comportamenti delle persone all’interno della sua struttura». Altrimenti? «Se questi comportamenti dovessero continuare, ci riserviamo di tutelare i nostri rappresentanti sindacali e la nostra organizzazione in tutti i modi. Compresi quelli giudiziari». Federica Costamagna 11 Poirino sfila due volte alla faccia della crisi In strada carri e bugie POIRINO «Le sfilate saranno due, come da tradizione: una domenica pomeriggio e l’altra martedì sera». Amedeo Miletto cancella così le voci sulla possibilità che il carnevale poirinese venisse dimezzato per crisi: «Anche il percorso sarà il solito - sottolinea il portavoce del Gerrp tra gli organizzatori - dall’oratorio fino a piazza Italia». L’edizione numero 66 del Carnevale è dunque pronta a scendere nelle strade da domani sera, sabato, quando alle 20 verranno svelati gli interpreti delle due maschere Barba Pero e Magna Danda: accompagnati in piazza Italia dalla Filarmonica Poirinese, riceveranno dal sindaco Sergio Tamagnone le chiavi della città. I festeggiamenti si sposteranno poi in via Isolabella: al centro polifunzionale è prevista, a partire dalle 20,30, la cena ufficiale con le maschere e ballo con musica dal vivo. La serata costa 16 euro (8 per i bambini) con prenotazioni aperte ancora oggi, venerdì, nella merceria Effevi di piazza Italia. In contemporanea è organizzata anche una festa per i bambini, che riceveranno la visita di Barba Pero e Magna Danda all’oratorio San Luigi (anche in questo caso inizio alle 20,30). Domenica è il giorno dedicato alla sfilata dei ragazzi. Dopo la messa nella parrocchiale alle 11, alla presenza delle maschere, la sfilata partirà alle 14,30. Hanno confermato la partecipazione due carri poirinesi: l’oratorio propone il videogame di Mario Kart, mentre quello dei neodiciottenni sarà ispirato al musical Grease. Buona anche l’adesione dai comuni vicini: Santena propone un carro ispirato dal gioco del basket, Carmagnola porta in scena il tema della canzone Papaveri e Papere (con la borgata Salsasio) e un’installazione dedicata alla magia (borgata Savi), Castelnuovo porterà tutti in un immaginario drive mentre il titolo della sfilata proveniente da Pralormo è “120 scemi”. All’arrivo, il discorso ufficiale di Barba Pero, Magna Danda e dei giovani accompagnatori, riscaldati da vin brulè, the e bugie distribuiti dal Gruppo Alpini. Lunedì mattina le maschere visiteranno alcuni centri e uffici cittadini, mentre al pomeriggio va in scena nel centro incontri di via Eugenia Burzio il carnevale dei bambini “Tuttinmaschera”, con animazione da parte dei ragazzi dell’oratorio. Martedì il gran finale inizia alle 15, con la visita delle maschere all’Istituto Geriatrico e dalle 15,30 l’animazione per bambini e ragazzi nel Salone Italia in passeggiata Marconi. Atto conclusivo la sfilata dalle 20,30: l’organizzazione immagina una diminuzione di presenze (molte scuole e molti bambini non ci saranno), ma un aumento dei carri. Oltre a quelli di due giorni prima ci saranno infatti Orbassano, che ha scelto di rappresentare la storia dei Pirati dei Caraibi ai giorni nostri, la borgata Tetti Grandi di Carmagnola che racconta le vacanze di carnevale, mentre a un altro tipo di vacanze, definite “bestiali”, si ispira Candiolo. Infine i cartoni animati sono portati in piazza da Santena, Villastellone e Pocapaglia: Winnie the Pooh, Cattivissimo Me e Rio. All’arrivo in piazza Italia, Magna Danda e Barba Pero restituiranno le chiavi al sindaco e verrà bruciato il fantoccio del Carnevale, mentre gli alpini distribuiranno ancora bugie e bevande calde. Andrea Besenzoni Rassegna stampa Febbraio 2013 CORRIERE DI CHIERI Comune di Poirino NEI DINTORNI Venerdì 8 febbraio 2013 MASTER PSICOLOGA POIRINESE Risorse umane Coinvolti 50 ragazzi alleando Asl, musei e Università Applausi finali al Cinema Massimo 45 Creatività Esercizi di mimica e il racconto delle loro idee «Attore in un film... era il mio sogno» Alcuni frammenti dei film che compongono la “Enciclopedia diversamente utile”, protagonisti disabili e normodotati Il ponte con i disabili è una cinepresa che scavalca i linguaggi POIRINO Hanno creato loro queste immagini, queste storie, usando le emozioni e le idee: hanno creato dei film didattici e, facendolo, hanno imparato meglio cosa significa stare con gli altri. E’ un esperimento originale quello della giovane poirinese Marta Musso: ha sposato le tecniche della recitazione e le conoscenze della psicologia per lavorare con giovani disabili, fisici e psichici. Titolo del progetto: “L’enciclopedia diversamente utile”. La psicologa 26enne lo ha presentato a fine gennaio al Cinema Massimo di Torino, ultimo passaggio di un’avventura cominciata nel novembre 2011, quando vinse il bando Crt “Master dei talenti della società civile” «La presentazione a scuole e autorità ha concluso un percorso intenso, che ho condotto con la scuola di teatro Cochlea e il professor Maurizio Tirassa dell’Università di Torino», racconta l’ideatrice. La prima fase era stata l’individuazione di comunità e associazioni del Torinese che volessero partecipare al progetto. «Ho scelto sei gruppi tra i 15 e i 40 anni, per lo più formati da persone affette dalla sindrome di Down o con disturbi psichiatrici», dettaglia Musso. Trovati i gruppi, è iniziata una fase di incontri con dirigenti Asl, docenti universitari ed esperti in disabilità. Il passo successivo è stata la conoscenza e il monitoraggio dei 50 ragazzi coinvolti, grazie a interviste personali, dei loro operatori, osservazioni delle attività. «Questa è stata una fase di studio in cui ho cercato di ottenere più informazioni possibili su ognuno dei ragazzi. Qualcuno ha dei problemi di linguaggio: con loro ho lavorato grazie ai disegni, in cui mi hanno mostrato come si vedono e come pensano il loro futuro». Il monitoraggio, iniziato a gennaio 2012, è continuato per tutto l’anno, per valutare eventuali cambiamenti di comportamento nei ragazzi. A marzo è iniziato il laboratorio teatrale, condotto da Antonio Palese, direttore di Cochlea. «Ogni settimana facevano esercizi di mimica, espressione corporea, recitazione. E insieme a loro sono nate le storie, poi diventate cortometraggio. Abbiamo ascoltato le loro aspettative, le loro paure e le loro idee». In tutti i gruppi è emerso il problema della crisi economica che ha tagliato i fondi per il sostegno ai disabili e la mancanza di lavoro. «Molti di loro sono coscienti dei loro limiti, ma sanno che potrebbero svolgere lavori adeguati alle loro possibilità, però Il Museo Egizio, il castello di Moncalieri e il Museo del Cinema hanno ospitato le riprese LE STORIE DEI CORTOMETRAGGI La principessa, i custodi e tanta voglia di non arrendersi POIRINO La cultura mortificata dai tagli ai finanziamenti: possiamo fare qualcosa? Questo è lo sfondo dei tre cortometraggi dell’“Enciclopedia Diversamente Utile”, lunghi 25 minuti. “Lisa nel regno delle Meraviglie” è stato interpretato dai ragazzi dell’Associazione Vivere Onlus di Chieri nel Museo Nazionale del Cinema. La storia racconta diuna ragazza che vede i genitori vittime della crisi e sull’orlo del divorzio. La sua fuga dalla realtà la fa precipitare in un mondo fantastico, dove cerca di convincere gli ormai rassegnati custodi del museo a combattere la Regina Mani di Forbice che ha chiuso tutto ciò che c’era di bello. I custodi “fantastici” tornano così a lottare per la riapertura del regno-museo. Atmosfere più storiche per i ragazzi dell’A.I.R. Down di Moncalieri che al Castello di Moncala crisi non li facilita. Per questo i tre cortometraggi hanno la crisi come sfondo». Scelte le storie da raccontare e i personaggi che ognuno voleva interpretare, è iniziato il lavoro di scrittura della sceneggiatura e la registrazione dei filmati, guidati dalla regia di Antonio Palese. Per ambientare le storie sono stati scelti luoghi simbolo lieri hanno girato “La scelta giusta”. Un ragazzo esce da scuola stanco di studiare perché “tanto non serve a nulla”. Ha perso la fiducia nella cultura e nel futuro ma si imbatte nello spirito di Maria Clotilde di Savoia, che gli fa conoscere importanti personaggi della storia piemontese che, grazie alle loro scelte coraggiose, hanno cambiato il corso della storia. Il terzo “corto” è “Un tesoro nel tempo” girato al Museo Egizio dai ragazzi della comunità Sottosopra e della cooperativa Il Margine. Protagonista è un novello Robin Hood che, dopo il furto di un salame, si rifugia all’interno di un Museo Egizio ormai chiuso per i tagli alla cultura. Dentro il vecchio palazzo c’è ancora qualcuno: il direttore, il custode, il ragazzo delle pulizie e l’egittologo continuano imperterriti il loro lavoro di ricerca. E ci sono apparizioni emozionanti che aiuteranno il protagonista a capire che la storia antica e la cultura sono un’enorme ricchezza. del territorio: il Museo Egizio, il Museo del Cinema nella Mole e il castello di Moncalieri. «Ho contattato questi enti e hanno accolto il progetto con entusiasmo - ripercorre Musso - Durante i giorni di chiusura abbiamo girato i nostri film e gli attori sono stati magnifici: molti di loro hanno necessità di dormire ogni 4-5 ore, ma durante le riprese erano i primi a voler andare avanti». I cortometraggi sono stati proiettati al Cinema Massimo e hanno fatto registrare il “tutto esaurito”. Molte scuole che avevano fatto richiesta sono state e- scluse, per questo si pensa a una replica. «Tutto è nato per valutare come l’attività teatrale influenzi la vita dei disabili - conclude Musso - I risultati hanno evidenziato una crescita personale, un aumento dell’autostima e un mi- glioramento nella relazione con l’esterno. Ma un altro grande successo è stato notare come la “società civile” abbia accolto il progetto: si è creata una rete tra le associazioni dei disabili, i musei, le scuole, i gruppi storici che ci hanno prestato i vestiti». Entusiasti del risultato i protagonisti: «Fantastico avere avuto l’opportunità di esserci. Una bella e divertente esperienza di gruppo», commenta Roberto. «Davvero emozionante», è più sintetico Massimo. «Un’emozione unica e una nuova esperienza», si entusiasma Raffaele. Qualcuno è già proiettato avanti, come Elena: «Bella esperienza. La ripeterei». Mentre Massimo sorride: «Ho realizzato il sogno di recitare in un film». La speranza per il futuro è che l’“Encipledia diversamente utile” diventi un progetto economicamente sostenibile. Trovare un finanziatore, pubblico o privato, che permetta la realizzazione di nuovi cortometraggi didattici e con il ricavato andare a finanziare le associazioni che hanno subito i tagli ministeriali all’assistenza. Moreno Strazza CHI E’ MARTA MUSSO «Recitare cura emozioni e pensieri Voglio puntare sui laboratori sociali» POIRINO La psicologia “sociale” come fine e il teatro come mezzo: è un percorso che sta trovando sempre maggiori consensi nei terapeuti quello che la giovane Marta Musso, 26 anni, spera di intraprendere. Figlia di Adriano, gommista, e Patrizia, maestra elementare, Marta ha un passato come animatrice oratoriale. Dopo le superiori ha deciso di iscriversi a psicologia e si è laureata nel novembre 2010 in Scienze della mente. «È un ramo della psicologia che si basa più sulle neuroscienze che sulla psicoanalisi di Freud. Un approccio “cognitivista”, che dà maggiore importanza al pensiero e alle emozioni dell’individuo». Iscritta alla scuola di psicoterapia cognitivista, ha sostenuto l’esame di Stato nel luglio 2011, dopo aver svolto per sei mesi un tirocinio nello studio di psicodramma del professor Marco Greco. Cos’è lo psicodramma? E’un campo della psicologia che usa il teatro e la recitazione come “metodo” terapeutico. I pazienti non sono sdraiati su un lettino ma, in gruppo, cercano di esprimere le loro sensazioni e le loro emozioni. La altra grande passione è proprio il teatro: da 7 anni collabora con Cochlea, compagnia teatrale professionistica con sede a Chieri. Cochlea realizza spettacoli per le scuole, laboratori di recitazione e laboratori “socia- Marta Musso, giovane autrice dell’ Enciclopedia Diversamente Utile li”. Questa è la parte che più mi ha interessato e loro mi hanno dato molto spazio d’azione: il mio scopo è quello di usare il teatro come metodo per lavorare con chi ha problemi di integrazione con il resto della società. Nella compagnia teatrale hai anche partecipato alla 12 scrittura di “Marta ha un mare di paure”, spettacolo per i bambini dell’asilo e delle prime due classi elementari, che cerca di esorcizzare le paure dei più piccoli. Uno spettacolo che ha già qualche anno, ma ancora ci viene richiesto e che portiamo nelle scuole. Dopo l’esame di Stato, l’idea di realizzare spettacoli didattici con i disabili. Ho fatto più di 300 telefonate per trovare un appoggio e ho ricevuto 300 “no”. Ma per fortuna ho scoperto il bando Crt, che mi ha permesso di portare avanti il progetto dell’“Enciclopedia diversamente utile”. Ora il progetto è terminato, sei ufficialmente disoccupata, ma la speranza è che questa idea venga sposata da qualche “sponsor”. Nel frattempo, spinta anche dal grande entusiasmo per il progetto, ho fondato un’associazione di promozione sociale chiamata “Acqua & Mente”. Prima non avevo mai lavorato con i disabili, però mi hanno dato talmente tanto, che ho deciso di continuare a fare qualcosa per e con loro. Ma ancora non ho progetti concreti in merito. Rassegna stampa Febbraio 2013 CORRIERE DI CHIERI Comune di Poirino CHIERI E DINTORNI Martedì 12 febbraio 2013 3 ISCRIZIONI A TROFARELLO Formazione e lavoro I professionisti incontrano i giovani TROFARELLO Dieci persone incontrano altrettanti professionisti per scoprire un mestiere. È il progetto Tandem, rivolto a ragazzi tra i 18 e i 29 anni residenti a Trofarello, Moncalieri o La Loggia, che si stiano affacciando al mondo del lavoro: «Un’occasione per definire il loro percorso di autonomia in ambito professionale spiega l’assessore alle politiche giovanili, Roberto Pairetti - attraverso un breve iter for- mativo e un successivo inserimento in azienda con affiancamento di un esperto-tutor». Partecipazione gratuita; al termine sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Iscrizioni entro il 15 febbraio, utilizzando i moduli in distribuzione all’Informagiovani o il Centro per l’impiego di Moncalieri. Per informazioni: Informagiovani di Trofarello (tel. 011-649.13.91, e-mail: [email protected]), Informagiovani di Moncalieri (tel. 011-642.23.8) e Centro per l’impiego di Moncalieri (tel. 011-648.02.11). Da sinistra: palazzine in edilizia convenzionata in via Modigliani e via Nenni a Santena “Saldi” comunali sulle abitazioni Via Nenni e Modigliani: Santena fa cassa e aiuta le famiglie SANTENA Il Comune offre case in “saldo”. La Giunta ha deciso forti sconti per l’acquisto della piena proprietà delle abitazioni di edilizia agevolata nelle vie Nenni e Modigliani. Motivo: venire incontro alle richieste di molte famiglie e incassare un po’ di soldi freschi. Insomma, vantaggi per privati e pubblico. La proposta è stata approvata dal Consiglio all’unanimità. Ora quelle case sono possedute con “diritto di superficie” per 90 anni. Il che significa che alla scadenza, se non si acquisisce la piena proprietà, le case tornano nel possesso del proprietario del terreno, in questo caso il Comune. Le abitazioni, realizzate da diverse cooperative, sono state costruite alla fine degli anni Ottanta. «Alcune sono possedute solo in diritto di superficie, altre sono già in proprietà, ma restano gravate da una serie di vincoli – sintetizza il sindaco Ugo Baldi – Molti dei residenti nei due complessi hanno chiesto di avere la piena proprietà delle case. Un vantaggio per il valore degli immobili, destinato a salire». In via Nenni gli alloggi sono trentadue, tutti in diritto di superficie. In via Modigliani trentasei: di questi ultimi, quattordici sono posseduti in diritto di superficie e ventidue in diritto di proprietà, gravati però da vincoli. In passato era difficile sia trasformare il diritto che cancellare i vincoli, perché tutti i residenti dovevano essere d’accordo. «Ora non è più necessaria l’unanimità – chiarisce il sindaco – Inoltre la legge prevede che il prezzo del “riscatto” venga stabilito dall’ufficio tecnico comunale e non più da quello erariale». Questo dà la possibilità al Comune di stabilire condizioni più favorevoli, com’è stato fatto. Nel corso degli anni alcuni decreti hanno previsto un abbattimento del costo del “riscatto” di oltre il 40 per cento, considerando quanto è stato già versato per gli oneri di urbanizzazione e la riduzione del valore dell’immobile nel tempo. Ora si aggiungono i tagli decisi dal Comune del 25 per cento il primo anno, ossia l’attuale, il 13 per cento il prossimo e il 6,75 per cento nel 2015. Negli anni successivi gli sconti comunali non ci saranno più. In base a calcoli di massima, diventare proprietari al cento per cento delle abitazioni di via Nenni potrà costare fra i 9 ed i 12.000 euro a famiglia, secondo la dimensione dell’alloggio, e fra i 21 e i 22.000 euro per quelle di via Delleani. «Non è possibile anticipare calcoli precisi su quanto incasserà il Comune – ammette Baldi – Non sappiamo quanti decideranno di approfittare dell’offerta, né quando lo faranno. Se- condo una stima, possiamo prevedere una cifra attorno ai 900.000 euro. Una bella somma, che preferirei entrasse nell’arco dei tre anni e non in uno solo, così da poterla spendere senza violare i vincoli del patto di stabilità». Domenico Trimboli, consigliere di minoranza di Santena Futura, interroga:«Perché offrire questa possibilità solo a due com- Domenica a Poirino Camminata per allenarsi fra sport e fede POIRINO «Ci ritroviamo per una camminata domenica 17 febbraio. L’obiettivo è allenarsi per il pellegrinaggio: probabilmente a Borgo Cornalese, frazione di Villastellone». Così Matteo Avataneo presenta il gruppo informale che fonde lo sport e la fede e che si troverà all’incrocio fra strada Savona e via Ternavasso alle 14,30. La partecipazione è libera. Info: 011945.10.31. Il cammino toccherà Stuerda, Cavenna e Pralormo (o tornare prima, se il tempo o la luce non lo consentono). «Da una decina di anni organizzo pellegrinaggi a piedi racconta l’inossidabile podista di Valle Masio - Nel 2009 siamo andati a vedere la Sindone a Torino, un paio di anni fa a Castelnuovo nei luoghi di don Bosco, l’anno scorso a Corveglia. Quest’anno sarà quasi di sicuro a Borgo Cornalese nella campagna di Villastellone». A cadenza mensile, il 54enne Avataneo organizza allenamenti a piedi con il suo drappello, «più o meno vicino all’ambiente dell’oratorio di Santa Maria Maggiore». E’ un gruppo che, normalmente, ruota intorno alle quindici-venti unità, «salvo in alcune occasioni particolarmente sentite - spiega l’organizzatore -Nell’anno della Sindone eravamo una trentina, sommando partecipanti di Santena che hanno partecipato con noi raggiungevano il centinaio». A BUTTIGLIERA Cena e sfilata Esplode il carnevale Adesioni entro giovedì per la cena di carnevale organizzata dalla Pro Buttigliera, primo appuntamento del fine settimana di festa. Si terrà sabato 16 in oratorio alle 20, al costo di 18 euro (10 per i bambini fino a 10 anni, gratis fino a 3 anni). La prenotazione alla cena è possibile fino al 14 febbraio presso i negozi Cartolibreria Debora, Elena Fresco Dì, Angelo Parrucchiere. «Durante la cena sarà possibile iscriversi alla pro loco - invitano gli organizzatori - Il costo annuale della tessera Unpli è 5 euro». Nuovo appuntamento in maschera domenica 17 a partire dalle 12. Pranzo in piazza Vittorio Veneto con polenta e ragù e gnocco fritto. Alle 14 sfilata nelle vie centrali del paese di carri e maschere con accompagnamento della banda musicale. Nel pomeriggio giochi per bambini organizzati dagli animatori dell’oratorio e dalla Polisportiva Buttiglierese. I festeggiamenti si chiuderanno con la premiazione della maschera più bella con coppe ai primi tre classificati. Giovedì a Moncalieri Tutti in corteo per salvare l’Emodinamica ■ Un corteo di San Valentino per salvare il “cuore” dell’Asl To 5. Sindacati e lavoratori scenderanno in piazza, giovedì, contro lo smantellamento della struttura di emodinamica dell’azienda sanitaria. Il corteo partirà alle 9,30 davanti nel piazzale dell’ospedale Santa Croce di Moncalieri. Alle 10,30 la protesta continuerà al teatro Matteotti, in via Giacomo Matteotti, con un’assemblea aperta: interverranno le delegazioni sindacali, politici, cittadini e personale sanitario. «Questa struttura ha effettuato più interventi di ospedali molto più grandi e risponde pienamente alle richieste di salute del territorio - motivano i promotori della protesta - Chiudono senza avere la minima idea di cosa succederà dopo». plessi di edilizia convenzionata se in città ce ne sono sette?». Il sindaco chiarisce, ma lascia speranze anche per il futuro: «La legge si riferisce solo all’edilizia convenzionata precedente il 1992. Se venisse riproposta, i primi a poterne beneficiare sarebbero i residenti nelle case della cooperativa Odessa». Mario Grieco 13 Rassegna stampa 4 Febbraio 2013 CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Su Internet Tutte le foto sul sito www.corrierechieri.it Comune di Poirino Martedì 12 febbraio 2013 Danda e Peru guidano la notte del Carnevale sulle strade di Poirino Sopra il titolo il grande gruppo di Mario Kart (dall’oratorio di Poirino) e i castelnovesi del Drive In. Qui sopra la Filarmonica pirata. Sotto l’Oktonberfest pralormese (a sinistra), Cattivissimo me da Villastellone e le fate dell’oratorio dei Savi Gonne lunghe per le ragazze del 1995 vestite da Grease. A destra sotto il titolo i santenesi del basket. Qui accanto la coppia Pero-Danda e in basso il gruppo delle majorettes poirinesi Foto di Enrico Vergnano POIRINO Sono amici e compagni di teatro i due protagonisti che questa sera, martedì, concluderanno le celebrazioni con la sfilata per le vie della città. Barba Peru è interpretato dal trentenne Amedeo Miletto (uno dei responsabili del Gruppo Emergenza Radio Poirino, organizzatore dell’evento), mentre Magna Danda è Laura Cozzo. «Laura ha qualche anno più di me, ma ci tiene a non rivelare la sua età - sorride Miletto - Ho subito pensato a lei: sapevo che da giovane avrebbe voluto essere protagonista della sfilata, ma i genitori non glielo permettevano». I volti dei due interpreti sono stati svelati sabato sera, durante la tradizionale apertura del Carnevale Poirinese al “canton ’d San Roch”. Con loro i quattro accompagnatori: Nicolò Bordon, le gemelle Alessia e Giorgia Delmastro, diciottenni, e il diciannovenne Fabio Furini. Spazio anche ai più piccoli: la Giacometta Vittoria Musso con Giandoja Silvio Oppendisano, i Re del Carnevale Sara Guardalben, Andrea e Martina Giglio nei panni di Pescador e Bela Tenchera. Questa sera, martedì, tutto si concluderà con la grande sfilata in notturna dei carri allegorici (partenza alle 20,30 dall’oratorio) con vin brulè, the, bugie degli alpini e il rito del falò del fantoccio in piazza. 14 Rassegna stampa Febbraio 2013 CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Martedì 12 febbraio 2013 Sciopero dei reparti Maternità Possibili disagi oggi all’ospedale parto maternità dell’ospedale. Questa mattina, martedì, ginecologi e ostetriche dell’Asl To 5 potrebbero aderire allo sciopero nazionale indetto dalla Fesmed, la federazione dei medici dirigenti che ha proclamato, per l’intera giornata, una mobilitazione dei dipendenti che operano nei punti nascita, nei consultori familiari e negli ambulatori ostetrici del territorio. Sono sospesi i parti program- mati, mentre, come assicurano dalla direzione dell’azienda sanitaria, «sarà garantita la continuità delle prestazioni indispensabili e urgenti». L’astensione dal lavoro è motivata in particolare da tre problemi: «La messa in sicurezza dei punti nascita in tutto il territorio nazionale, la richiesta di nuove norme di legge sul contenzioso medico-legale in campo sanitario e la richiesta di tariffe controllate per le polizze assicu- rative dei medici». A preoccupare gli specialisti infatti sono gli ultimi sviluppi del settore Sanità. Nel dicembre del 2010 Stato e Regioni concordarono un Piano straordinario di riassetto dei punti nascita che prevedeva indicazioni precise per la loro qualità e messa in sicurezza. L’accordo prevedeva una guardia ginecologica e pediatrica attiva h24, un numero sufficiente di ostetriche nei reparti e la predisposizione di sale operatorie vicine alle sale parto. Mentre ora, con il blocco delle assunzioni, in molte Regioni i reparti vanno avanti con la “pronta disponibilità” e soprattutto con gli straordinari. In più a fine 2012 le ipotesi facevano presagire la chiusura dei punti nascita che non raggiungono il numero minimo di 1000 parti annui per ogni ospedale. Chieri rischierebbe di veder chiudere il reparto neonatale. La media non supera infatti le 800 nascite, sebbene nel 2011 siano aumentate rispetto all’anno precedente. Nel 2010 erano infatti nati 745 bambini, mentre nel 2011, sono stati 759. Meno comunque del 2009, quando erano venuti al mondo 823 bambini. Manutenzioni ridotte per mancanza di soldi A Poirino vie, verde e scuole al palo POIRINO Pochi soldi e manutenzioni ridotte al minimo per due anni. Lo stanziamento per quest’anno e il prossimo è di 90.500 euro, Iva compresa. Al netto, 74.222 euro. «Ci vorrebbe almeno tre volte questa cifra, senza contare gli interventi sugli edifici e sulle strade», IL PUNTO quantificano dall’ufficio tecnico comunale. Invece sono disponibili 37.000 euro l’anno per gli interventi ordinari su immobili comunali, verde pubblico, parchi gioco, scuole, viabilità, Salone Italia, Centro d’incontro di via Burzio e illumina- zione, oltre a 9.250 per lavori straordinari. «Coi tempi che corrono non possiamo mettere a bilancio molto di più: è una previsione che potrebbe essere integrata, ma di poco. Questa è la base per poter affidare i lavori alle imprese – chiariscono i tecnici comunali – Una volta si potevano prevedere gli stanziamenti secondo le necessità, ora invece dobbiamo fare il contrario, cioè stabilire gli interventi secondo le disponibilità di bilancio». Ma quanto servirebbe per mantenere in ordine il patrimonio comunale? «Difficile «Servirebbe il triplo» Il guaio delle strade 5 FEDE E FESTA - Vincono animatori e genitori GINECOLOGI E OSTETRICHE ASL CHIERI Possibili disagi nel re- Comune di Poirino dirlo con precisione, però solo per gli interventi di routine servirebbe una cifra tre volte superiore. Ci sono cose da fare da tempo che restano sempre accantonate. Per esempio, i lavori nella scuola elementare Gaidano e alla media Thaon di Revel: l’ipotesi di spesa è intorno ai 100.000 euro per ciascun plesso». Per non parlare delle strade. Sul territorio del paese ce ne sono circa 200 chilometri di proprietà comunale. Tolte le strade che vanno a Chieri, Santena, Villanova, Carmagnola e Pralormo, che sono provinciali, a tutte le altre deve pensare il Municipio. «Anche solo per rifare il “tappetino” superficiale, cioè una manutenzione minima, occor- rerebbero almeno 150.000 euro tutti gli anni», precisano i tecnici. Per la viabilità ci sono appena 5.000 euro quest’anno ed altrettanti il prossimo. E anche in questo campo bisogna rinviare. Com’è successo per il cedimento, un paio d’anni fa, di una corsia lungo la strada per borgata Tetti Appendini: rimetterla in sesto costa 170.000 euro. Non si può neppure contare su fondi europei, sostengono dall’ufficio tecnico: «Per le manutenzioni non ce ne sono. Sono destinati agli immobili e quasi solo quando si fanno interventi per il risparmio energetico. Abbiamo setacciato tutte le altre possibilità, ma ora neppure più la Regione stanzia fondi». Prospettive tutt’altro che rosee. Né per l’immediato, né per il futuro. «Se non cambia qualcosa in tempi brevi, i nodi verranno al pettine tutti insieme – temono i tecnici comunali – C’è il rischio che fra qualche anno dovremo fare contemporaneamente una gran numero di manutenzioni. E alcune anche molto importanti». Mario Grieco 15 A San Giovanni Bosco la “Corrida” salesiana sulla melodia di Sinatra CHIERI Addirittura un collegamento dall’estero per la “Corrida” andata in scena domenica nella chiesa di San Giovanni Bosco, come “coda” alla festa in onore del fondatore dei Salesiani. «Davide Pallaro, storico presentatore dello spettacolo, in questo periodo è a Parigi - segnalano gli organizzatori - Ci ha inviato un video che simula una “diretta”, in cui lui intervista persone di varia nazionalità che fanno gli auguri ai nostri concorrenti». Introdotti da Chiara Pavia e Agnese Pallaro si so- POIRINO - Salone Italia “Rigoletto” di Verdi con Emilio Marcucci in scena domenica POIRINO L’amore filiale provato da un buffone di corte e gli amori libertini di un signorotto del Cinquecento. E’ il “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, allestito dalle associazioni Vissi d’Arte e Voce&Suono in scena domenica alle 16 nel Salone Italia di passeggiata Marconi (i biglietti costano 14 euro, 10 per i tesserati di Vissi d’Arte). Questi i personaggi, che portano lo spettatore alla corte di Mantova del 1500: Emilio Marcucci (Rigoletto), Valentina Oddenino (Gilda), Mauro Mazzon, (Sparafucile), Alessia Pizzimenti (Maddalena), Francesca Mairone (Giovanna), Luca Bellomo (Conte di Ceprano), Silvia Meliadò (Contessa di Ceprano), Rodrigo Ruis Marques Ferrera (Marullo), Andrea Margagliotti (Borsa). Da definire le interpretazioni del Duca e del conte di no presentati una quindicina di gruppi, spaziando dalla musica al cabaret. La giuria, estratta a sorte tra il pubblico, ha collocato sul podio il gruppo degli animatori parrocchiali (con la scenetta dei chirurghi), quello dei genitori (con un sketch in piemontese intitolato “Doror ch’a l’abia pietà ’d mi!”) e ancora gli animatori (che hanno interpretato “Can’t take my eyes off you”, brano reso celebre da numerosi interpreti, tra cui Franck Sinatra e Mina). E.B. Monterone. La regia è di Susy Dardo, le scenografie di Claudia Piolatto Gonnella. Il maestro Paolo Grosa accompagna al pianoforte, mentre le parti cantate sono affidate al coro dell’associazione Voce&Suono. In breve, la trama. Rigoletto, il buffone di corte, vuole vendicarsi del suo Duca, colpevole di avere sedotto sua figlia Gilda: medita quindi di farlo assassinare dal sicario Sparafucile. Al termine di una serie di fraintendimenti, a perdere la vita non è tuttavia il Duca ma proprio la figlia del buffone. Durante tutta l’opera domina il tema della maledizione invocata dal conte di Monterone, altro padre adirato per gli usi libertini del Duca. Unica vittima della maledizione è però proprio Rigoletto. Il quale, prima di scoprire di essere stato umiliato dal suo signore, aveva dileggiato il conte. Per informazioni: www.associazionevissidarte.it oppure 333235.43.82. Marco Giacinto Rassegna stampa 8 Febbraio 2013 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Martedì 12 febbraio 2013 Tutta qui la nevicata? CAMBIANO, DISPUTA Polemiche sull’allarmismo meteorologico CAMBIANO La disputa sulla ■ Avrebbe dovuto essere il giorno del “Big Snow”, ma la giornata di ieri lunedì ha portato sì più di una spruzzata, ma neppure ha scaricato a terra le decine di centimetri di neve come preventivato da quasi tutte le stazioni meteo: tetti e campi imbiancati, ma strade pienamente percorribili anche grazie, va detto, al tempestivo intervento degli spargisale. E da oggi, martedì, le previsioni meteorologiche annunciano un netto miglioramento, con sole pieno domani, mercoledì. In altre parole, nulla a che fare con la grande nevicata del febbraio scorso. E ora, tra i sindaci della collina, c’è chi se la prende con “allerta meteo” che poi si rivelano eccessivi. «L’unico punto un po’ critico è stato la strada della Rezza, che peraltro è provinciale - annuncia da Chieri l’assessore alla polizia urbana Antonio Zullo - Noi non abbiamo avuto problemi perché, prima che iniziasse a nevicare, abbiamo fatto uscire i dieci trattori che spargono sale o sabbia, più altri quattro con lama spartineve. Le strade sono perciò percorribili, anche perché la Provincia ha emesso il divieto di circolazione per i mezzi pesanti superiori ai 7,5 quintali fino a quando non sarà cessata la nevicata». Non si tratterà dunque di una nevicata paragonabile a quella del febbraio 2012. Da Cascina Grondana, dove c’è la capannina meteo del Dipartimento di colture arboree della facoltà di Agraria, segnalano come il picco di freddo sia stato registrato domenica (-7 °C), mentre la minima di ieri, lunedì, è stata -2,5 °C. Oggi martedì la temperatura dovrebbe progressivamente alzarsi, cambiando la qualità della neve: asciutta e farinosa al mattino, più rada e bagnata nel pomeriggio. E per domani, mercoledì, il servizio meteo dell’Arpa prevede sole pieno sul Piemonte. Non solo a Chieri città, ma anche nei centri della collina non si sono verificati problemi: «Le nostre strade sono tutte percorribili segnalano i vigili urbani di Castelnuovo - Solo le provinciali sembravano più “sporche” in mattinata, poi la situazione si è normalizzata anche lì». Da Baldissero interviene il sindaco Carlo Corinto: «In paese abbiamo avuto 4-5 centimetri, qual- cosa di più verso Superga. Abbiamo trattato in via preventiva le strade, per cui non ci sono state proteste». Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Pavarolo Sergio Bossi: «I nostri trattori sono usciti con sale e sabbia verso la mezzanotte di lunedì, prima che iniziasse a nevicare. Così la neve sulle strade non ha attecchito». Piuttosto polemiche le considerazioni Gian Luigi Cochis, sindaco di Marentino: «Da noi c’è gente che non è andata a lavorare per- ché poi aveva paura di non riuscire a tornare a casa. In effetti, nei giorni scorsi, questa perturbazione è stata paragonata a quella che ha colpito gli Stati Uniti: un’esagerazione». Peraltro anche a Marentino ci si è mossi per tempo: «Nei tratti più in salita siamo passati anche tre volte con sale e sabbia. Per certi versi è quasi eccessivo, oltre che gravoso per le casse comunali: infatti la temperatura è salita, e la neve ha iniziato a sciogliersi». Enrico Bassignana Palazzina scheletro di via Camporelle al Consiglio di Stato “cupola” fra Comune e impresa costruttrice finisce al Consiglio di Stato. Da tre anni è scaduto il termine per la realizzazione di parcheggi, aree verdi, fognature e marciapiedi attorno allo scheletro della palazzina di due piani all’incrocio tra via Camporelle e la circonvallazione. A ottobre l’ufficio tecnico aveva presentato il conto dei ritardi alla ditta del cambianese Domenico Iannece, proprietario e costruttore dell’edificio, chiedendo di pagare al Comune circa 30.000 euro per le opere mai realizzate più 51.000 euro di multa. Ritenendo le cifre gonfiate e sbagliate alcune delle condizioni poste dall’ente locale, Iannece è ricorso al Tar del Piemonte, che però ha bocciato la richiesta di sospensiva del pagamento, anche se non è entrato nel merito della contesa, su cui si esprimerà in futuro. Il costruttore ha deciso di ricorrere in appello al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar, come ultimo tentativo per non versare subito gli 81.000 euro. Giovedì la Giunta ha impegnato 1.500 euro per la nomina dell’avvocato Gabriele Pafundi di Roma, nella speranza di chiudere una volta per tutte una vertenza che si trascina da mesi. In un clic la quintessenza della personalità Futuro architetto, la 24enne Giuseppina sogna di diventare fotografa di moda POIRINO Le mancano pochi esami alla laurea in architettura ma il sogno è quello della copertina di “Vogue America”. Non come modella però, ma come fotografa. Questa è Giuseppina Costantino, 24enne poirinese, membro del circolo fotografico “Romolo Nazzaro” da 4 anni. Figlia di Cosima Chimenti e Pasquale, ha una sorella maggiore, Bianca, a cui ha scattato la sua fotografia migliore. Mercoledì alle 21 presenterà il suo ultimo lavoro “Black or White” nella sede del circolo in via Roma 17. Ingresso gratuito «L’ho fatta con la reflex manuale una delle prime volte che provavo a fotografare: non so se riuscirò mai più a catturare così bene l’anima di una persona in un solo scatto». I ritratti sono il tuo stile preferito, c’è un motivo partico- moda, perchè mi piace cogliere l’essenza delle persone. È bello lare? Scatto soprattutto ritratti e stabilire un rapporto, anche se La fotografa poirinese Giuseppina Costantino e, a sinistra, un suo scatto relativo solo a quel lasso di tempo breve... Quando hai iniziato a fotogra- S A N V A L E N T I N O 16 fare? Negli anni ’80 mio papà usava la reflex per ritrarre me e mia sorella e poi sviluppava in camera oscura. Ho iniziato credo per spirito di competizione con mio padre appunto, ma lui non ha mai dimostrato di voler competere, anzi ogni tanto ha da ridire sulle mie tecniche che non sono propriamente "all’antica". Quanto tempo passi a fotografare? Sfortunatamente poco, ma quando mi impunto passo un’intera giornata a contatto con le ragazze che mi fanno da modelle: le “rapisco” dal mattino presto fino a quando la luce mi permette di scattare. Oltre questo c’è tutto un lavoro organizzativo che mi impegna un mese circa per scovare le modelle e il luogo adatto al mio progetto. Senza dimenticare i colloqui con le modelle, la parrucchiera, la truccatrice. E poi c’è la post-produzione al computer Non stravolgo mai le immagini: mi limito a sistemare luci e colori e ogni tanto tolgo qualche brufolo! Cosa rappresenta per te la fotografia? È un modo di rappresentare quello che ci sta intorno, non propriamente realistico, ma soprattutto tramite la fotografia riusciamo a cogliere momenti irripetibili che altrimenti ci sarebbero sfuggiti Cosa vedi nel tuo futuro? Prima di tutto laurearmi, mi mancano 4 esami. Poi trovare un lavoro legato all’arte: o come fotografa o come pasticcera, la mia altra grande passione. Poi se arrivassero proposte di collaborazione da Anna Wintour, direttrice di Vogue America o dalla fotografa Annie Leibovitz… Moreno Strazza 16 Rassegna stampa Febbraio 2013 ALBA E DINTORNI Comune di Poirino MARTEDÌ 12 FEBBRAIO 2013 GAZZETTA D’ALBA IL CASO-1 Lo ammette l’imprenditore Franco Biraghi, presidente della sezione alimentaristi di Confindustria, il quale si mostra molto scettico sui tempi di pagamento imposti dal decreto Cresci-Italia L’INTERVISTA L ’articolo 62 del decreto “Cresci-Italia” è diventato noto per aver fissato i termini massimi di pagamento a 60 giorni per le cessioni di prodotti alimentari non deteriorabili (30 giorni per le transazioni di prodotti alimentari deteriorabili), pena il pagamento di interessi di mora maggiorati di due punti. A due mesi dall’intervento del Governo di Mario Monti per fronteggiare la mancanza di liquidità denunciata dalle aziende (Gazzetta ne ha parlato nelle scorse settimane), quali effetti si registrano? Lo abbiamo chiesto a Franco Biraghi, presidente della sezione alimentaristi di Confindustria Cuneo. Come si avvia una start-up? C M L’albese Aristide Artusio ha dato vita nel torinese a Witt Italia. notevole aggravio dei costi, ostacola il commercio, penalizza in modo grave le piccole imprese e non dà nessun vantaggio sugli incassi. La cosa più semplice e risolutiva sarebbe abrogarlo». Come va il settore agroalimentare? «Anche l’agroalimentare risente pesantemente della diminuzione dei consumi, dell’aumento dei costi e del restringimento dei margini. Oggi il consumatore acquista articoli in promozione che, spesso, sono venduti in perdita. Tutta la filiera soffre: il produttore non ha più margini, l’industria di trasformazione talvolta non è neppure in grado di ammortizzare gli impianti, la distribuzione ha difficoltà a rispettare i termini di pagamento e il consumatore, impoverito dal fisco, non ha più i soldi per sostenere la spesa». Che cosa chiede alla futura classe politica per il settore agroalimentare? «Semplificare, semplificare, semplificare. Sospendere per almeno cinque anni l’emanazione di nuove leggi, regolamenti e circolari. L’attività del Governo dovrebbe essere concentrata sull’abrogazione delle leggi inutili. Per finire, un sogno: poter leggere una legge o un regolamento scritto in italiano e non in burocratese». Cristian Borello L’agroalimentare in panne per la crisi © F. BIRAGHI “ Quante volte abbiamo sentito e detto la parola “crisi”. L’imprenditore albese Aristide Artusio, che a Poirino gestisce Witt Italia, Erboristeria Magentina e Armonie di bellezza, è di certo più propenso a cogliere nella crisi una grande opportunità. In questi ultimi anni ha infatti puntato sul web, rinnovando le sue piattaforme on line, e pochi mesi fa ha inaugurato presso l’azienda un punto vendita, un centro benessere e un micronido ecologico per i dipendenti. A partire da marzo 2013, inoltre, Witt Italia entrerà a far parte del progetto di turismo industriale Made in Torino-Tour the excellent. Artusio, come ha avviato le sue attività? «Sono nato e vivo ad Alba; per dieci anni sono stato direttore commerciale alla Vestebene, una bellissima scuola. Mi piaceva la cosmetica naturale e 12 anni fa mi sono interessato di una piccolissima azienda a Santena, nata negli anni ’70; ho presentato il progetto alla Banca d’Alba e ho potuto acquistarla e farla crescere. Ho deciso di trasferire l’azienda a Poirino, perché i dipendenti venivano tutti da lì. Poi ho acquistato anche la milanese Erboristeria Magentina, e ho trasferito anche questa azienda in Piemonte. Oggi i dipendenti Witt ed Erboristeria Magentina sono una quarantina, oltre alle oltre cinquemila donne che vendono porta a porta i nostri prodotti in tutta Italia. Abbiamo un fatturato di oltre 12 milioni di euro». Ora avete lanciato iniziative per i dipendenti. «Il micronido vuole dare un servizio alle famiglie di chi lavora. La nostra forza è di avere una produzione talmente naturale da poter ospitare dei neonati». Come vive la crisi? «È facile andare bene quando tutto va bene, ma il meglio si può dimostrare nelle difficoltà. Non è vero neanche che le banche non diano fiducia: basta meritarsela, puntando sulla qualità. Penso che la crisi sia politica. Noi imprenditori avremmo necessità di avere meno burocrazia da espletare, ma sono convinto che da buoni italiani sapremo superare anche questo». Adriana Riccomagno GASOLA Artusio: «Troppo facile andare bene quando tutto fila liscio» ome si avvia una start-up? Come si può accedere ai finanziamenti nei diversi Paesi europei? Come si redige un business plan? Queste le domande che si pongono gli aspiranti imprenditori quando muovono i primi passi verso la creazione di una nuova impresa. Per rispondere è nato il progetto sostenuto dal finanziamento europeo Leonardo suites: Start up in tourisme-european support, che coinvolge sei enti pubblici e privati tra Spagna, Presidente, i tempi di pagamento previsti dall’articolo 62 del decreto “Cresci-Italia” vengono rispettati? «È cambiato ben poco e probabilmente in peggio. Chi pagava presto sta cercando di allungare i pagamenti fino al limite massimo consentito, mentre chi non era in grado di pagare continua a non farlo. Forse il legislatore avrebbe dovuto suggerire dove trovare i soldi a chi non li ha. Vi è inoltre da ricordare l’insopportabile pressione fiscale e i costi provocati da una miriade di adempimenti burocratici che si sono aggiunti con il varo dei decreti sviluppo e semplificazione». Che cosa si può fare? «L’articolo 62 provoca un Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Turchia e Italia con l’obiettivo di redigere uno strumento web di guida e accompagnamento per la creazione di nuove start-up in ambito turistico. L’Italia è rappresentata dall’albese Ideazione, società operativa da 20 anni, che ha contribuito a sviluppare numerose nuove imprese. Il suo amministratore delegato Enrico Ferrero spiega: «Il progetto mira a realizzare un portale Internet a disposizione di futuri aspiranti imprenditori nell’ambito turistico. Quindi una guida ricca di informazioni e consigli che aiuteranno le nuove imprese a orientarsi e collocarsi sul mercato. La guida sarà il frutto del confronto fra sei start-up europee già avviate e selezionate in ciascuno dei Paesi partecipanti». Per l’Italia è ancora aperta la caccia alla start-up da proporre, scelta fra quelle avviate in Piemonte negli ultimi 5 anni, per portarla a Praga dal 14 al 16 aprile. In quella sede le sei start-up individuate si confronteranno per condividere le modalità operative. Le imprese intenzionate a candidarsi possono contattare lo 0173-44.04.52 o l’email [email protected]. ma.bo. Nel programma elettorale dei democratici c’è pure l’elenco dei palazzi di giustizia da escludere dalla soppressione E il Pd si dimentica del Tribunale di Alba È di Neive tra i migliori giovani pasticceri premiati al Salone internazionale di gelateria, pasticceria e panificazione artigianale di Rimini. Si tratta di Dario Gandolfo, alunno della 4ª G, che ha conquistato il premio speciale Miglior monoporzione al cioccolato nell’ambito del Campionato italiano di pasticceria juniores. Hanno ben figurato anche gli altri albesi in gara: Alice Demaria, Beatrice Allegrone, Cristian Mascarello e Sara Maranzana. Un altro gruppo di alunni dell’Arte bianca, guidati da Nicolò Digesaro, ha supportato i maestri panettieri nelle varie fasi della rassegna. In terra romagnola si sono recati anche gli studenti di terza, i quali, oltre a sostenere con un caloroso tifo i compagni impegnati… tra i fornelli, hanno effettuato la gita scolastica annuale. e.f. M Il ministro della giustizia Paola Severino. ANSA / DI MARCO M ARTE BIANCA LEADER AI CAMPIONATI ITALIANI DI PASTICCERIA. C’è anche uno studente dell’Arte bianca tempo di campagna elettorale e in questi giorni sono molti i candidati che si sono lanciati nella promessa di portare miglioramenti alle loro aree d’origine, a cominciare dalla salvaguardia delle infrastrutture e dei servizi altrimenti destinati alla soppressione in seguito alla riorganizzazione operata dal governo Monti. Per primi i tribunali. Tra i partiti che hanno criticato la riforma del ministro Paola Severino in prima fila vi è il Partito democratico, il quale nel programma, al capitolo Revisione delle circoscrizioni giudiziarie, scrive di «escludere dall’elenco degli uffici del Tribunale e della Procura della Repubblica soppressi quelli di Pinerolo, Bassano del Grappa, Chiavari, Lucera, Rossano Calabro e Urbino». Di Alba nessuna menzione. Secco il commento sulla vicenda dell’avvocato Roberto Ponzio, in prima fila nella battaglia per la salvaguardia del Palazzo di giustizia di piazza Medford: «Questa proposta è assurda e discriminatrice, in quanto privilegia ragioni lobbistiche sulla forza dei numeri. Tutti i tribunali citati nel programma vantano bacini di 17 utenza più piccoli di quello albese. Così facendo, inoltre, il numero dei tribunali soppressi passerebbe da 31 a 25: di questo passo pare sempre più che il problema della giustizia italiana sia la provincia di Cuneo, destinata a perdere tre dei suoi quattro tribunali». Anche il sindaco Maurizio Marello esprime la sua contrarietà: «Si tratta di una posizione che non condivido affatto. Su questo punto il Pd ha sicuramente sbagliato e per questo abbiamo chiesto ai nostri candidati di impegnarsi per salvaguardare il Tribunale di Alba. Non dimentichiamo comunque le responsabilità di tutti in questa vicenda, quelle del governo Monti e del Pdl, a cominciare dall’on. Enrico Costa». Così il presidente dell’Ordine degli avvocati di Alba Giancarlo Bongioanni: «Ci siamo subito attivati per dare vita a un confronto. Si trattava comunque di un programma nato sulla base di una proposta di legge ampiamente superata. Inseriremo il Tribunale di Alba tra quelli da salvare. Sarebbe folle e ingiusto giuridicamente fare diversamente». ro.bu. Rassegna stampa Febbraio 2013 Comune di Poirino CARMAGNOLA Cronache 13 febbraio 2013 < 17 Molta la partecipazione alla silata di martedì Cascina Fornace servirà a realizzare un progetto sociale Una sede per la solidarietà Carlevé baciato dal sole A giorni il bando per assegnare la struttura con coriandoli e carri CARMAGNOLA - Una sede spaziosa per favorire il volontariato sociale. Accade a Carmagnola, dove l’amministrazione comunale ha deciso di assegnare l’area della Cascina Fornace, comprensiva di circa 60 giornate di terra, alla gestione di una realtà del terzo settore. E questa già sarebbe una novità, anche se un accenno era stato fatto dal sindaco Silvia Testa in uno degli ultimi Consigli comunali, dove si era dibattuto sullo stato di degrado in cui versa da tempo la struttura. “Abbiamo il modo per rivitalizzarla”, aveva annunciato la Testa. E ora si passa dalle parole ai fatti. La novità più grande è però un’altra: la cascina che sorge accanto alla statale 20, a Salsasio, verrà assegnata con un apposito bando, che uscirà a giorni. “Come amministrazione comunale intendiamo promuovere l’uso di un immobile inutilizzato per evitare il degrado della struttura, che per caratteristiche e ubicazione non si può adattare ad attività istituzionali del Comune”, spiega l’assessore Pio Caon, che ha seguito l’iniziativa pubblica. Prosegue l’assessore: “L’amministrazione Surra aveva avviato un progetto di ristrutturazione che comprendeva un nuovo tetto e un’area per gare ippiche completa di zona sosta per camper, con postazioni, impianto elettrico e idrico (per complessivi 137mila euro)”. L’idea però non è riuscita a d andare in porto, e lentamente la cascina Fornace è andata in disuso. Ora la nuova giunta ci riprova, cambiando destinazione. “Vogliamo concederlo a organismi o enti non a scopo di lucro, per valorizzare proprio l’uso di questi spazi, disponibili ma non utilizzati”, dice Caon. i candidati ideali sono associazioni, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato e socie- tà di mutuo soccorso. Condizioni per partecipare al bando: sviluppare iniziative e progetti di rilevanza sociale, “nella maniera più ampia possibile e in grado di rispondere alle nuove emergenze sociali, in forza di un solido curriculum di attività e di della presenza sul territorio carmagnolese, in linea con programmi e obiettivi con l’amministrazione comunale”, riprende Caon. La parte del leone la dovrà fare però il progetto che si intende sviluppare, che verrà esaminato nei det- tagli, insieme alla proposta di recupero dell’immobile, con l’investimento previsto. Ultimo aspetto, la previsione di azioni in rete, collaborando con il territorio. “Il bando garantirà massima trasparenza, equità e permetterà all’amministrazione di valutare i progetti”. La gara resterà aperta per un mese. “Così, valorizzeremo la cascina, che diventerà un polo d iriferimento per il terzo settore, in attuazione delprincipio di sussidiarietà”, conclude Caon. Luca Mazzardis Il 17 febbraio Il sindaco ha incontrato i residenti Bambini sotto S. Bernardo ha bocciato i rilettori del sensi unici e alta velocità - Viabilità diicile, sicurezza stradale e preMade in Italy CARMAGNOLA senza della briscola o sono stati tra gli argomenti afrontati CARMAGNOLA - Il 17 febbraio il locale Free Time ospiterà nella sala spettacoli la terza selezione del concorso dedicato ai bambini Baby Made in Italy. Nella tappa carmagnolese sfileranno e si esibiranno oltre 20 bambini dai 2 ai 12 anni: cantando, ballando e sfilando. Con l’occasione, si festeggerà il carnevale. In palio sei fasce: Baby Talento, Baby Eleganza, Baby Fotogenia, Baby Moda e Immagine, Baby Simpatia e la più importante Baby Made in Italy, oltre a Baby Carmagnola. nella serata-incontro tra amministrazione carmagnolese guidata da Silvia Testa e i residenti di Borgo San Bernardo. Anzitutto, il senso unico in via Volta, voluto per garantire il transito e la sicurezza dei bambini diretti alla locale scuola elementare. Troppo complicato il percorso alternativo, utilizzando il vescovo sole via del porto. “E’ diicile passare, soprattutto nelle ore di punta”, sono le lamentele più difuse. “In efetti, ci siamo resi conto delle diicoltà manifestate dagli abitanti del borgo. Quindi, lasceremo il senso unico solo durante l’orario di apertura chiusura dei cancelli della scuola,come già accade in viale Garibaldi”, annuncia il sindaco. Altro, annoso, problema, la confusione che fanno alcuni, considerando via del porto una pista di Formula 1. bisognerà aumentare i controlli o le misure per rallentare il traico, ma intanto il Comune ha segnato un punto nella questione Bisconova, il cui rumori di lavorazione sono stati attutiti anche grazie a un contributo di 20.000 dal Comune. E al momento anche la situazione dei lavoratori sembra più stabile rispetto ai timori dell’estate. CARMAGNOLA - L’ultima decisione sulla è giunta a poche ore dalla sfilata, dopo una riunione tecnica d’emergenza (con Pro Loco). Causa, la nevicata di lunedì. Ma il sole di martedì non ha lasciato adito a dubbi: così, carri e maschere hanno rispettato il programma e - dopo la splendida serata d’apertura, mercoledì, agli Antichi Bastioni - hanno sfilato in corteo per le vie del centro storico, con partenza e arrivo dal Foro Boario. Ottimo il riscontro del pubblico, soprattutto i bambini, che hanno gettato coriandoli al passaggio dei carri (guidati da re Peperone, Bele Povronere e seguito), ma hanno anche partecipato al corteo. Tra tutti, si è messo in evidenza il carro dei piccoli allievi dell’asilo Vergnano. La tradizione del Martedì Grasso è rispettata. La Fiom ha raccolto 500 adesioni alla Denso SCOPRI LA VERA ALTERNATIVA MULTIMARCA ALLE RETI UFFICIALI DI ASSISTENZA AUTO Si irma per l’assemblea Lazzi: «Scopo: garantire la democrazia» CARMAGNOLA - Fiom in le assemblee delle fabbriche. prima linea per poter espri- Così, mercoledì scorso ha mere la propria opinione nel- tenuto una giornata di raccol- Dal Comune Cantieri 2013 il bando scade il 18 febbraio Il 15 febbraio M’Illumino di meno, anche a Carmagnola CARMAGNOLA - Spirerà lunedì 18 febbraio il termine ultimo per consegnare la propria candidatura ai Cantieri di Lavoro 2013. Sarà possibile presentare la domanda di partecipazione all’iniziativa rivolta a nove disoccupati residenti a Carmagnola compilando l’apposito modulo presente in Comune, o reperibile dal sito internet dell’amministrazione carmagnolese. Il progetto, gestito dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune e dall’Agenzia di Sviluppo si rivolge a persone con età uguale o superiore a 45 anni. Per informazioni telefonare al numero 011.9724227. CARMAGNOLA - Venerdì 15 febbraio 2013 torna “M’illumino d imeno”: la Giornata del risparmio energetico lanciata dalla popolare trasmissione Caterpillar, in onda su Rai Radio 2, che spegne simbolicamente ogni anno tutta l’Italia. con l’occasione, il Comune ha invitato le associazioni e le realtà del territorio a sperimentare per tutta la giornata dell’evento azioni virtuose di razionalizzazione dei consumi. Il Comune, per dare visibilità all’evento spegnerà quest’anno per tutta la serata del 15 febbraio le luci dell’asilo Ronco e della Chiesa Collegiata, in collaborazione con la Parrocchia. ta firme, a sostegno della campagna per effettuare le assemblee unitarie all’interno dello stabilimento Denso di Poirino. “In un solo giorno abbiamo raccolto 500 firme, circa la metà degli operai occupati in azienda, se si conta che l’intero organico ammonta a circa 1200 addetti”, ha detto Edi Lazzi, responsabile della V Lega Fiom Mirafiori, “A fronte della richiesta tramite le Rsu di effettuare l’assemblea unitaria e comunicato ufficiale, in assenza di risposta abbiamo optato per al raccolta firme, anche su impulso dei lavoratori - ha riferito Lazzi - Non si tratta solo di una raccolta firme, ma di una questione di democrazia. Anche ottenendo ottimi risultati alle elezioni, ci troviamo in minoranza per una regola che risale ai tempi del sindacato unitario, ed è ormai anacronistica. Così si realizza un vulnus democratico che nei luoghi di lavoro”. Intanto il magazzino della Denso a Carmagnola sta per diventare un ricordo. L’azienda ha infatti deciso di avvicinare l’area logistica e i cinquanta dipendenti, spostandola nella nuova costruzione accanto allo stabilimento poirinese. Un investimento da qualche milione di euro, con un risvolto positivo, secondo i sindacati che hanno dato accordato il loro assenso all’operazione. Perché, se è vero che Carmagnola perderà la sua parte nella storia della Denso, è altrettanto vero che in futuro, proprio grazie a questo investimento, potrebbero aprirsi nuove possibilità di assunzioni. NUOVA APERTURA METTICI ALLA PROVA! PASTIGLIE FRENI OLIO + FILTRO Fino a 1200 cc Tra 1200 e 1600 cc Compresi 4 livelli Oltre 1600 cc Olio specifico per la tua auto (conforme alle specifiche indicate sul libretto di manutenzione, fino a 4 litri). Filtri marchio Tecnocar. € € € 45 67 96 Pastiglie garantite 2 anni fino a 30.000 km. 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E pensare che ogni anno prendo ferie in questo periodo», sospira Amedeo, trentenne progettista elettronico, che quest’anno ha svolto il duplice ruolo di maschera e organizzatore della manifestazione. «Il mio telefono squillava praticamente in continuazione». Il motivo che ha spinto Miletto a vestire i panni di Barba Peru ha un che di romantico: «Ci tenevo da tempo, e dato che sto per diventare papà, probabilmente non avrei potuto farlo nei prossimi anni». È stato proprio Miletto a proporre di interpretare Magna Danda a Laura Cozzo, poirinese di origine ma residente a Santena, dove lavora come operatrice scolastica. «Non ho saputo dirgli di no: per me è stato come tornare nei luoghi della mia infanzia». Laura e Amedeo sono legati da un rapporto di amicizia che va oltre il Carnevale: «Facciamo parte della Compagnia Comica Poirinese, un gruppo teatrale storico cui insieme a Franco Carrù, che lo scorso anno interpretava Barba Peru, abbiamo ridato vita da qualche mese». Al loro fianco un gruppo di ragazzini di quarta elementare: Silvio Oppendisano e Vittoria Musso (nei panni di Gianduja e Giacometta), Giorgio Rossetti e Sara Guardalben (Re e Regina del Carnevale) e i fratelli Martina e Andrea Giglio, interpreti delle maschere tipiche poirinesi, la Bela Tenchera e ‘l So Pescador. E poi i quattro giovani accompagnatori, poirinesi, entusiasti della loro esperienza. Giorgia e Alessia Del Mastro, due gemelle diciottenni che studiano a Torino, all’istituto Valsalice: «Ci siamo divertite tantissimo, anche se i vestiti indossati, essendo dotati di strutture rigide, ci hanno regalato tanti lividi. È stato però emozionante sentirsi importanti e sfilare fra i nostri concittadini». Le due sorelle, appassionate di medicina e odontoiatria, sono abituate ad avere un pubblico: sono cheerleader per la squadra torinese di football americano dei Giaguari e impegnate nella web radio della loro scuola, che si chiama Valsonair. È invece preoccupato per le eccessive giornate trascorse seduto a tavola Fabio Furini, 19 anni, studente di ragioneria a Carmagnola, appassionato di sport e palestra: «Con tutti i pranzi, gli aperitivi e le feste a cui siamo stati invitati temo che gli addominali ne risentiranno», scherza. Nicolò Bordon, diciottenne, conosce bene i meccanismi del “dietro le quinte” del carnevale: «Mia mamma da anni fa parte dell’organizzazione, quindi quest’anno non ho esitato ad accettare. Non le dimenticherò queste giornate». Anche per Nicolò in prima linea ci sono sport e calcio, ma da grande punta alla cucina: «Studio all’istituto alberghiero di Carignano e mi piacerebbe lavorare in questo campo, magari aprendo un negozio di gastronomia a Poirino». Andrea Besenzoni Qui sopra e a sinistra le gemelle Delmastro al braccio di Nicolò Bordon e Fabio Furini. Sotto: i sei giovanissimi interpreti insieme sul carro. Di fianco al titolo Barba Peru e Magna Danda La Filarmonica Poirinese ha sfilato travestita da banda di pirati. Sotto, il saporito conforto dei volontari alpini FOTO di ENRICO VERGNANO 19 Rassegna stampa Febbraio 2013 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI NEI DINTORNI Venerdì 15 febbraio 2013 DOMENICA CARNEVALE POIRINO Pralormo sfila sui carri fra papere e vacanze bestiali PRALORMO Papere, papaveri, pap- Il carro dedicato alla Oktoberfest sfilerà domenica sulle strade di casa mente il carnevale. Organizzano la Pro Pralormo e il Comune con i ragazzi della leva del 1995. Sfileranno sette carri: i giovani della leva porteranno l’allegria dell’Oktoberfest; il gruppo pralormese 126 darà spazio alla follia con “Centoventiseiscemi”; da Pocapaglia ci saranno gli uccellini del cartone animato pagalli, matti e puffi parteciperanno alla “Grande sfilata di carnevale”. L’appuntamento è per domenica, alle 14,30 in piazza Risorgimento, da dove partiranno le maschere per dirigersi in via Carlo Morbelli e piazza Vittorio Emanuele. Al termine sarà acceso il falò per bruciare simbolica- “Rio”; il gruppo dell’oratorio Salsasio di Carmagnola porterà papaveri e papere; da Castelnuovo i personaggi del “Drive in” e da Ceresole i puffi; infine, il gruppo di Candiolo, porterà gli animali di “Vacanze bestiali”. A piedi i piccoli della scuola materna Carlo Morbelli. Alla guida del corteo Pierin e Vigiota, le due maschere di Pralormo. Spuntini allo stand pro loco, in piazza Risorgimento, con frittelle di mele, panini e crepes. Non piace il loculo “sulla carta” E Poirino deve rinunciare all’affare Tutto il guadagno ai privati pur di ampliare il camposanto POIRINO Poche persone si sono comprate il loculo “sulla carta”: operazione fallita. E così il Comune, invece di guadagnarci, è costretto a girare il business a un’impresa privata. Non ha scelta: è l’unico modo rimasto pur di costruire i loculi necessari al camposanto. Il Comune, privo dei capitali necessari a finanziare l’opera, aveva aguzzato l’ingegno e a novembre aveva messo in vendita i futuri loculi. Così, con i soldi anticipati dagli acquirenti, avrebbe potuto appaltare la costruzione evitando di contrarre un mutuo (cosa che gli è preclusa dal patto nazionale di stabilità). Ma ne sono stati prenotati solo otto pagando in anticipo metà del prezzo, che varia fra i 1.600 ed i 2.350 euro in base alla fila. Non ne è stupita Antonella Pecchio, responsabile dell’ufficio rapporti con i cittadini: «Era molto difficile ottenere abbastanza denaro in tempi relativamente brevi per consentire di finanziare la costruzione di un alto numero di loculi». Ora non è più possibile aspettare. Anche se non è ancora emergenza, Pecchio suona il campanello d’allarme: «Ne abbiamo ancora un’ottantina vuoti. C’è autonomia per almeno un anno - calcola - Non c’è allarme rosso, però è necessario che se ne facciano di nuovi in tempi brevi. Per sicurezza, POIRINO già da tempo però non è più possibile prenotarli: li vendiamo solo al bisogno». Approfondisce il geometra Piero Becchio, capo dell’ufficio tecnico: «Abbiamo disponibili quasi solo loculi della quinta fila, che la gente non vuole perché troppo in alto. La media dei decessi è attorno ai cento l’anno, di cui una sessan- tina inumati nei loculi perché gli altri vanno nelle tombe di famiglia». Risultato: la Giunta municipale ripiega sulla formula del “project-financing”: un’impresa vincerà non solo la costruzione, ma lei stessa venderà i loculi. E incasserà così il profitto, che in questo genere di operazione non manca mai e che avrebbe fatto molto comodo nelle casse del Comune. «La gara sarà per 300 loculi. Entro un paio di settimane lanceremo il bando per la “concessione totale” – anticipa Becchio – Sulla base del progetto preliminare, stilato l’anno scorso dal geometra Roberto Musso, il vincitore dovrà redigere i progetti definitivo ed ese- ISCRIZIONI ENTRO MAGGIO un unico concorso per poesia e fotografia: ora sono due. E un anno abbiamo rischiato di non continuare questa tradizione per mancanza di fondi comunali. Siamo riusciti però a trovare degli sponsor, in extremis, e così continuiamo». La premiazione avverrà sabato 22 giugno alle 21, durante la manifestazione “Poesia e musica sotto le stelle”, nel giardino della biblioteca (o nel Salone Italia di passeggiata Marconi, in caso di maltempo). Spiega ancora Serra: «Sarà una serata di canzoni italiane, inglesi, napoletane: negli intermezzi, noi del Consiglio di biblioteca leggeremo le poesie. E, per l’occasione, verranno consegnati i premi: buoni da 100, 70 e 40 euro offerti dall’ipermercato Ipergross ai primi tre classificati. E un premio in libri per altre due opere solo segnalate». Le stagioni ispirano poesie A Poirino il concorso in versi POIRINO Una delle quattro stagioni, narrata in versi in italiano o in piemontese: sono tema e linguaggio del XVI concorso di poesia “Città di Poirino”, in scadenza il 30 maggio. Le opere da inviare (ognuna con lunghezza massima di 32 versi ) possono essere al massimo due per sezione linguistica: quella in piemontese deve essere trascritta secondo la grafia dei Brandé (quella di Pacotto e Viglongo, degli anni Trenta). «Non si tratta di un vezzo - assicura Rino Serra, presidente del Consiglio di biblioteca - In edizioni passate ci arrivavano poesie illeggibili, nelle più diverse varianti del dialetto e grafie. Quella dei Brandé è la grafia unificata del piemontese: per questa sono reperibili i libri di Camillo Brero e varie grammatiche». Gli elaborati vanno indirizzati a: “Biblioteca civica professor Franco Simone via Cesare Rossi 12, 10046 Poirino To”. Sei le copie da inviare per ogni scritto: di queste, solo una con firma dell’autore e dati autobiografici. Da allegare anche la liberatoria, scaricabile a breve nella sezione “biblioteca e cultura” del sito www.comune.poirino.to.it Informazioni in biblioteca: 011-945.01.14 interno 225. «Ormai il “Città di Poirino” è una tradizione e i partecipanti sono sempre numerosi - assicura Serra - In passato c’era cutivo, poi costruire e infine vendere». I nuovi blocchi saranno nell’ultimo ampliamento, nell’area verso il muro di cinta ad est. L’aspetto sarà del tutto simile a quelli esistenti. Considerato lo scarso gradimento per le sepolture della quinta fila in alto, probabilmente ve ne saranno solo quattro. Previsto anche un ossario collettivo per i resti dei defunti ormai ignoti nell’angolo della recinzione, e un centinaio di cellette-ossario. L’investimento complessivo è valutato circa 500.000 euro, che con l’ Iva salgono a 600.000. Nella convenzione che verrà stabilita col vincitore ci sarà anche l’obbligo di mantenere i prezzi uguali a quelli fino ad ora praticati dal Comune. Dopo l’aumento dell’estate scorsa, limitato all’incremento Istat non applicato dal 2006, i loculi poirinesi costano 1.820 euro nella prima fila in basso, 2.350 nella seconda e terza, 1.600 nella quarta. Non è stato aumentato - proprio per invogliarne l’acquisto - il prezzo di 1.200 euro di quelli più alti. Alla scadenza della concessione, non ancora definita, gli spazi torneranno di proprietà comunale. Perciò, dopo la loro dismissione da parte degli eredi dei defunti, potranno essere rivendute a vantaggio del Comune stesso. Mario Grieco Bruno confermato per tre anni guida del Carroccio POIRINO Carmelo Bruno è stato riconfermato segretario della sezione della Lega Nord per i prossimi tre anni. Il rinnovo, con l’unanimità dei dieci militanti poirinesi delegati dagli oltre cento iscritti, venerdì alla presenza del segretario di circoscrizione Giulio Vercelli e del segretario provinciale Alessandro Benvenuto. A cena coi big granata Il Toro Club presenta la nuova maglietta POIRINO «Alla nostra cena granata parteciperanno alcuni giocatori e dirigenti del Torino»: lo assicura Marco Sisca, presidente del Toro Club Poirino Granata, che invita tifosi e simpatizzanti martedì 19 febbraio al ristorante Bue Rosso, in via Torino 3, dalle 20. Costo: 30 euro (gratis sotto i 15 anni). Per informazioni: 349-804.84.07. E’ l’occasione per presentare il nuovo gadget dell’associazione: la maglia granata di primavera, smanicata. E per una lotteria tra i partecipanti, con due maglie dei giocatori come premi e biglietti della prima partita che il Torino giocherà in casa: quella del 3 marzo contro il Palermo. Con la presenza di chi, il rettangolo verde, lo vive da vicino. «Non siamo ancora in grado di dire con certezza i nomi dei giocatori: forse il portiere Jean François Gillet e il mister Giampiero Ventura. In ogni caso, è la società che ha stabilito la data e qualcuno ci manderà», è convinto Sisca. Il presidente ripercorre la storia del club locale: «Abbiamo aperto il circolo nel 2005 e attualmente siamo circa 130 tesserati. All’inizio eravamo di più, poi hanno aperto altri club nel circondario. Ma i dieci euro di tesseramento ci consentono comunque di organizzarci come gruppo». In primo luogo, con la presenza fissa all’Olimpico: gli abbonati sono una ventina, altri seguono le partite occasionalmente. Più le trasferte: Il Toro Club Poirino Granata manderà i suoi tifosi a Parma il 10 marzo, a Firenze il 21 aprile e, forse, il 12 maggio a Verona contro il Chievo. Non solo: il Club organizza anche iniziative di solidarietà. Tra queste, un’adozione a distanza di bambini di una casa famiglia a Corumbà, in Brasile, già sperimentata e rinnovata per l’anno in corso, e un aiuto finanziario a Medici senza frontiere. Assicura Sisca: «La solidarietà per noi è un tema importante, così come il rapporto con le altre associazioni. Anni fa abbiamo organizzato un torneo con i club di tifosi delle vicinanze, non soltanto granata: un esempio, il Milan Club di Santena. E’ una prova del ruolo “sano” che lega le associazioni di tifosi». Marco Giacinto E’ VILLANOVESE. AL CENTRO DEL SUO LAVORO LA FIGURA UMANA IMMERSA NEL SUO AMBIENTE Il fotografo Willy Ivaldi è protagonista dell’incontro mercoledì sera al Circolo Nazzaro di Poirino ■ Willy Ivaldi, villanovese e de- Carmelo Bruno 39 cano della fotografia in Piemonte, sarà ospite mercoledì alle 21 al Circolo fotografico “Romolo Nazzaro” di Poirino, in via Roma 17. Ingresso gratuito. Ivaldi, diventato noto al grande pubblico nel 1995 con le sue immagini sugli artisti che avevano colonizzato le case terremotate di Bussana Vecchia, ha 75 anni e fino a 1999 ha lavorato al BIT, ufficio delle Nazioni Unite di Torino. «La mia passione per la fotografia è nata grazie alla Rolleiflex biottica del 1937, che mio papà mi regalò quand’ero giovane – ricostruisce Ivaldi – Ricordo che aveva le pellicole di dimensioni 6 per 6 centimetri. Poi sono passato alle macchine reflex a pellicola, mentre ora utilizzo il digitale». Nel 1975 fonda con altri 3 ragazzi il fotoclub di Moncalieri e in poco tempo ricopre le cariche di delegato cittadino, provinciale e regionale della Fiaf, la federazione italiana delle associazioni fotografiche. «Intorno agli anni ’90, a causa del lavoro, ho avuto un piccolo stop per quanto riguarda la fotografia. Nel 2000 invece sono entrato a far parte del fotoclub di Trofarello dove ci sono Claudio Perone, presidente Fiaf, e Renato Longo, direttore della galleria torinese Fiaf. Siamo un pic- Ivaldi racconta la “sua” Bussana Vecchia Il fotografo ospite mercoledì sera del circolo poirinese Nazzaro colo circolo di una decina di persone, ma ci troviamo con piacere e riusciamo a portare avanti dei bei progetti: stiamo facendo un lavoro con il Museo di Scienze Naturali che diventerà una mostra». Nella storia fotografica di Ivaldi i lavori di maggior prestigio sono due libri: “Bussana vecchia: una comunità di arti- sti”, del 1995, e “Castellamonte: piccola patria della ceramica”, datato 2000. «Quello su Bussana è forse il mio miglior lavoro, quello che mi ha fatto conoscere. Il libro su Castellamonte l’ho realizzato insieme al mio amico fraterno Matteo Montesano e Bruno Gambarotta, che ha scritto i testi». Più recentemente, Ivaldi ha 20 realizzato nell’ambito di Italia 150 la mostra “Aspetti di vita quotidiana a Villanova d’Asti” con oltre 200 scatti effettuati in soli due giorni. Parte di questo lavoro è stato esposto in gigantografie al Lingotto di Torino. «Ho poi scattato fotografie ai ragazzi del Mercandillo, la comunità di malati psichici di Castelnuovo - aggiunge il fotografo - Mi sono talmente affezionato a loro che spesso torno a trovarli: facciamo foto e passiamo delle ore piacevoli insieme». Qual è il segno distintivo della fotografia di Willy Ivaldi? «Sicuramente la presenza dell’essere umano. Chi pensa alle mie fotografie pensa alla figura umana immersa nel suo ambiente». Moreno Strazza Rassegna stampa Febbraio 2013 Comune di Poirino APPROFONDIMENTO ANNO 57 NUMERO 7 • 18 FEBBRAIO 2013 www.sprintesport.it tel 011-197.40.111 CALCIO E SALUTE / INCHIESTA INCHIESTA- Calcio e salute 13 SECONDA PUNTATA TUTELA IN CAMPO / Quando e a cosa servono. E in Lombardia, presto, sinergia col 118 DEFIBRILLATORI PER LA VITA! Q uando servono i defibrillatori? In quali situazioni? A che cosa servono? Intanto è bene distinguere le varie tipologie di defibrillatori presenti sul mercato: si può infatti parlare di defibrillatore manuale, defibrillatore cardiaco impiantabile e defibrillatore semiautomatico (il più conosciuto in ambito sportivo). Il defibrillatore semiautomatico (genericamente abbreviato con DAE) è un dispositivo in grado di effettuare la defibrillazione cardiaca riconoscendo automaticamente il grado di scarica energetica necessaria per il determinato tipo di malore presente. Che cos’è la defibrillazione cardiaca? «La defibrillazione è una tecnica di tipo medico usata in caso di ritmo cardiaco non emodinamicamente adatto». Questi apparecchi, una volta attivati, forniscono le istruzioni necessarie per l’utilizzo tramite un altoparlante. Il DAE, inoltre, registra l’elettrocardiogramma del pa- 200 24 Le persone che al costo di dieci euro erano pronte a partire il due marzo con corsi organizzati presso la Lnd dalla Regione Lombardia, ma le leggi non sono attuative I defibrillatori donati in Italia dall’Associazione Onlus Live raccogliendo fondi grazie alle aste su eBay dei cimeli di campioni e testimonial del mondo calcio ziente dal momento in cui viene collegato, in modo tale da poter fornire all’intervento successivo dei medici uno “storico” cardiaco del paziente. Come già ripetuto in più occasioni: uno dei fattori principali affinché il procedimento di defibrillazione sia efficace è che venga eseguito in tempi più brevi possibili. In quali situazioni viene utilizzato il defibrillatore? Il massaggio cardiaco manuale o con defibrillatore (previo corso accreditato dalla Regione o da Enti pubblici abilitati e autorizzati come potrebbero essere ad esempio Anpas, 118, ecc.) si effettua quando non si rilevano movimenti, respirazione o attività cardiaca da parte del paziente. I notevoli miglioramenti tecnologici di questo dispositivo semiautomatico, fortunatamente, ne hanno reso l’utilizzo molto più efficace proprio perché in grado di riconoscere il reale bisogno di defibrillazione, non “autorizzando” la scarica in caso di semplice arit- mia o in caso di altre problematiche-sintomatologie da un punto di vista clinico. Lombardia Intanto in Lombardia prosegue la campagna di formazione e la collaborazione con il 118, esattamente come da conferma del presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio sul numero in edicola lunedì scorso di Sprint&Sport, ma poco importa. Quel che conta è l’impegno del Comitato Regionale Lombardo che vuole crescere in tal senso. Ecco dunque la collaborazione in fase di decollo, appunto, con il 118, che porti in breve alla creazione di corsi appositi. Corsi rivolti ai dirigenti di tutte le società, che non si fermi alla spiegazione del solo utilizzo del DAE. Il 118 infatti garantirà una formazione complessiva improntata sul primo soccorso, aumentando di conseguenza la sicurezza su tutti i campi sportivi della regione. MADE IN...TURIN L’ACQUISTO L’UTILIZZO La Progetti Medical tra i talenti italiani Non si può comprare in farmacia, per ora Sufficiente un corso accreditato di 4 ore UNA DELLE AZIENDE LEADER NELLA PRODUZIONE E SVILUPPO DI DAE SI TROVA A TROFARELLO IN PROVINCIA DI TORINO UN DAE STANDARD HA UN COSTO CHE PARTE DA CIRCA 1000 EURO CON POSSIBILITÀ DI SALIRE FINO A OLTRE 2000 EURO ESISTE UNA PRECISA LEGISLAZIONE CHE VIETA L’UTILIZZO DI QUESTI DISPOSITIVI SENZA LE NECESSARIE AUTORIZZAZIONI P D C er la serie: talenti italiani. Stiamo parlando della Progetti, una società italiana (con sede operativa a Trofarello, in provincia di Torino) leader nello sviluppo e nella produzione dei Defibrillatori Semiautomatici (DAE). Con i termini ‘sviluppo e produzione’ si sottolinea un passaggio fondamentale, perché l’azienda di Ivan Mangone (titolare e direttore generale), già radicata all’estero (60 Paesi e 20 anni di esperienza) ha voluto sposare totalmente come suo core business il concetto di Made in Italy e Chilometro Zero, utilizzando per l’assemblaggio di questi dispositivi solo pezzi provenienti direttamente dall’Italia. Un’azienda premiata per l’Eccellenza da Confindustria e dal Politecnico di Torino come modello aziendale AED / In caso di emergenza… da prendere ad esempio nell’esportazione del Made in Italy all’estero. La Progetti Medical è una delle 10 aziende leader nel mondo per la produzione di defibrillatori e l’azienda cresce parallelamente al notevole lavoro di informazione sull’utilizzo e sulla fornitura di dispositivi DAE: «Tutto ciò che riguarda i defibrillatori - dichiara Ivan Mangone, titolare della Progetti - è in continua evoluzione. Rispetto a non molto tempo fa sono stati fatti decisivi passi in avanti da un punto di vista dell’informazione, con organizzazione di raccolte fondi, cene sociali e incontri di formazione-informazione presso Circoscrizioni e strutture pubbliche o Comunali». La Progetti Medical, inoltre, è contattabile direttamente (anche tramite account Facebook o Twitter) e fornisce supporti a corsi ufficiali per l’utilizzo dei dispositivi, suggerendo società accreditate per non lasciare mai il cliente scoperto da un punto di vista informativo. ONLUS LIVE Cimeli per beneficenza La Onlus LIVE è un’associazione Onlus di Monza che si occupa di beneficenza. L’associazione è stata fondata da Andrea Zalamena e ha già donato 24 defibrillatori in giro per l’Italia, raccogliendo fondi grazie ad aste su eBay di cimeli dei campioni. L’Associazione nasce nel giugno 2008 e dopo l’episodio Morosini, solo nel 2012 sono state 16 le donazioni effettuate con un progressivo aumento delle richieste. «La nostra associazione - dichiara il fondatore Andrea Zalamena - raccoglie fondi attraverso aste benefiche e non attraverso donazioni spontanee, per questo abbiamo circa una ventina di testimonial tra i calciatori (tra cui Leonardo Bonucci, ndr)». Per maggiori informazioni visitare il sito www.ilovelive.it. ove è possibile acquistare un DAE? Le possibilità d’acquisto di un DAE sono essenzialmente due: tramite internet (procedura altamente sconsigliata a meno di una profonda conoscenza del prodotto) oppure tramite distributori qualificati alla vendita sul proprio territorio di appartenenza (grazie a questa tipologia di acquisto è quasi sempre garantita anche assistenza da un punto di visto “didattico” e propedeutico all’utilizzo del dispositivo). Ad oggi non è possibile acquistare un DAE direttamente da un negozio specializzato (oppure da una farmacia). Non esiste alcuna legislazione che vieti la vendita al privato, ma esiste una precisa legislazione al divieto di utilizzo per le persone non certificate ISTRUZIONI / Altoparlante e immagini da un corso autorizzato. Il meccanismo di vendita funziona principalmente attraverso la grande distribuzione presso grossi importatori, i quali “dirottano” il dispositivo verso canali che a loro volta si rivolgono al cliente finale. Il costo di un DAE è variabile da un modello base (circa 1200 euro) fino a modelli molto più avanzati e accessoriati (oltre 2000 euro). Tra le principali aziende nella produzione di defibrillatori l’azienda americana Sunnext che opera con sistemi ingegnerizzati e creati dalla Defibtech, la Philips e la Technostar, partner del Porgetto Elisir in collaborazione con la LND per portare un totem su tutti i campi di calcio. Sono già stati consegnati 105 totem nei Comitati Regionali da ridistribuire alle rispettive Delegazioni Provinciali. Tra le altre aziende produttrici sono numerose le aziende tedesche: Amefa, Bexamed, Biotronik, CAmed Medical Systems e Delta Trade Company tra le altre. LOMBARDIA / Cimiano ed Enotria sono tra i pionieri del defibrillatore hi può utilizzare i dispositivi DAE? Possono utilizzare i defibrillatori semiautomatici solo ed esclusivamente persone abilitate. La soluzione più logica e più professionale è quella dei corsi presso strutture accreditate dalla Regione (ad esempio tramite il 118), oppure in alternativa tramite strutture private presso le quali rivolgersi, purché siano accreditate. A livello nazionale è più che sufficiente un corso della durata di quattro ore circa, durante il quale l’utilizzo del dispositivo è pressoché un quarto del tempo utilizzato, mentre nella restante durata del corso saranno illustrati i principali rudimenti del primo soccorso, del massaggio cardiaco e della misurazione dei battiti cardiaci. Non in tutte le nazioni la legislazione prevede corsi BORSA / L’AED è trasportabile uguali, infatti in Francia non è previsto alcun tipo di corso per l’utilizzo di questo tipo di dispositivi. Una domanda importante è: cosa succede a chi utilizza un defibrillatore in caso di emergenza senza essere abilitato da un corso accreditato? Esiste una precisa legislazione che vieta l’utilizzo di questi dispositivi senza le necessarie autorizzazioni, quindi in qualsiasi caso (salvataggio o meno della persona in pericolo) le autorità competenti, nonché le assicurazioni, potranno intervenire se lo dovessero ritenere opportuno, per controllare la memoria interna dei dati registrati dal DAE. Nella maggior parte dei casi, in ambito sportivo le persone “addette” ai corsi sono allenatori, massaggiatori, medici sociali o dirigenti; ovviamente maggiore è il numero di persone abilitate all’interno di una società di calcio, maggiore è la possibilità di risolvere una situazione di pericolo. Il costo dei corsi si aggira approssimativamente intorno ai 40-50 euro secondo una delibera regionale istituzionale del 118 Piemonte. PIEMONTE / Poirino e Grugliasco in prima linea I grandi club sono all’avanguardia Lotteria per un defibrillatore Due delle società più importanti del panorama milanese e lombardo si confrontano sul delicato tema dei defibrillatori: Enotria e Cimiano sono da sempre in prima linea nella lotta in favore dell’utilizzo di misure salvavita sui campi di calcio. In casa Enotria è Lorenzo Leo il primo punto di riferimento in merito sicurezza: «In Enotria abbiamo un defibrillatore dal 2008, regalatoci dal Comune di Milano. Sia io che altri dirigenti siamo stati istruiti per utilizzarlo correttamente: il corso l’abbiamo fatto presso il 118 e anche gli aggiornamenti successivi, ma devo dire che, fortunatamente, non abbiamo mai avuto bisogno di usarlo. Ovviamente il defibrillatore è tenuto in infermeria ed è libero da ogni tipo di ostacolo o chiusura, in modo da poterlo prendere velocemente e senza problemi. L’Enotria è stata una delle prime so- cietà a dotarsi del defibrillatore e la cosa ci rende orgogliosi». Stesso discorso vale per Agostino Malavasi, presidente del Cimiano: «Abbiamo ben due defibrillatori, uno preso sette anni fa, regalatoci dal Milan, l’altro acquistato dal Cimiano lo scorso anno. Abbiamo due fisioterapisti in sede sempre presenti, laureati in fisioterapia che sono perfettamente istruiti per utilizzarli: la Regione Lombardia, il 118 e la Figc erano pronti a partire il 2 marzo con una serie di corsi organizzati presso la Lnd per 200 persone al costo di dieci euro a testa ma da Roma hanno fermato tutto perché hanno detto che le leggi sulla sicurezza non sono ancora attuative. Se questo corso non sarà sbloccato a breve noi come Cimiano lo organizzeremo avvalendoci della collaborazione dell’ospedale Niguarda dove opera il SOS / Prontezza e conoscenza prima di tutto nostro professor Vercelloni». 21 La Porinese ha il suo defibrillatore e non è un defibrillatore qualunque, perché è un DAE acquistato grazie ai proventi di un’iniziativa (una lotteria, ndr) organizzata dal presidente Salvatore Tesauro. L’estrazione della lotteria ha avuto luogo il 22 dicembre scorso e grazie alla vendita dei biglietti (il cui costo era stato fissato a 1 euro), da inizio gennaio la società (che milita nel campionato di Seconda Categoria) possiede un defibrillatore semiautomatico: «Siamo piuttosto informati su questo argomento - ammette Salvatore Tesauro - e ci stiamo muovendo per formare almeno un dirigente a squadra con corsi di formazione accreditati e abilitanti presso la croce rossa». Sempre in tema defibrillatori, anche il Comune di Grugliasco si può definire all’avan- guardia, grazie alla donazione avvenuta lo scorso maggio - di un defibrillatore per ognuno dei cinque impianti sportivi presenti sul territorio: Bsr Grugliasco, SanRemo ‘72, Rugby Cus Torino, Cus Torino e Olimpica. Un’iniziativa avvenuta anche grazie al supporto di alcuni sponsor (Le Gru, Carrefour, Cus Torino, ANMCO Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, Juventus, Torino) e per la quale è stata prevista la formazione del personale non medico (allenatori, dirigenti, massaggiatori, medici sociali) che potrà utilizzare il defibrillatore semiautomatico DAE. Insomma, segnali importanti da parte delle società sportive e da parte di tutto il movimento, per informarsi e attrezzarsi nel miglior modo possibile in caso di situazioni di pericolo. Rassegna stampa Febbraio 2013 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Martedì 19 febbraio 2013 Travolti all’incrocio maledetto fra via Roma e via Vittorio Due anziani, uno grave. E riparte la polemica CHIERI Attraversavano via Roma a piedi sulle strisce pedonali e una Opel Agila li ha travolti. Angelo Salmin e Giuseppe Piovano, settantenni chieresi, sono stati trasportati all’ospedale di Chieri dalla Croce Rossa. Il primo è il più grave: ha riportato un forte trauma cranico, ma non dovrebbe essere in pericolo di vita. Per il secondo, soltanto contusioni e qualche escoriazione. Il conducente dell’Agila si è fermato subito dopo l’impatto. L’episodio, avvenuto alle 8,45 di ieri, lunedì, riapre il dibattito sulla pericolosità dell’incrocio tra via Roma e Vittorio Emanuele, di fronte alla tabaccheria Fantino. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri del Nucelo Radiomobile di Chieri, i due settantenni camminavano da Porta Gialdo verso il centro quando l’auto che stava svoltando in via Roma li ha travolti. E’ partita subito la chiamata al 118: gli uomini della Croce Rossa di Chieri sono arrivati in pochi minuti. Durante i soccorsi il traffico in via Roma e via Vittorio ha subito forti rallentamenti. Si tratta dell’ennesimo incidente a quell’incrocio: nel febbraio 2011 il direttore della scuola media San Luigi, don Vincenzo Macchioda, era stato travolto sulle strisce pedonali da una vettura e scaraventato a tre metri dal luogo dell’impatto; due anni prima la chierese Lucia Chiara, 80 anni, era morta a causa delle ferite riportate nell’impatto con un’auto. Ma gli episodi gravi, soprattutto per le conseguenze tra gli anziani, sono stati molti di più. Per questo motivo l’assessore alla sicurezza Antonio Zullo aveva ipotizzato un intervento strutturale sulla viabilità dopo anni di annunci: su suggerimento della polizia municipale, l’assessore ha infatti poi deciso d’investire 450 mila euro su strada Cambiano, strada Buttigliera e via Vittorio. Qui avrebbe dovuto nascere un’isola centrale all’intersezione con via Roma, con attraversamenti pedo- DATI - Segno più a Riva Anagrafe in altalena ma nel complesso vincono le nascite ■ Sono andati in altalena i paesi del Chierese durante il 2012: i primi dati disponibili mostrano Comuni ancora capaci di far crescere la propria popolazione e altri statici o perfino in leggero regresso. La tendenza complessiva pare comunque di lieve incremento. “Tirano” soprattutto alcuni paesi di pianura: Riva, Poirino, Villanova, Buttigliera, dove tutti i saldi hanno il segno positivo: più culle che bare e più camion di traslochi in arrivo che in partenza. A voler guardare un po’ più dentro questi fenomeni, però, si possono scorgere alcun differenze. Per esempio, la spinta degli stranieri: a Villanova la metà dell’incremento è determinato da loro (35 su 71 per la precisione) e a Villastellone è tutto merito loro il piccolo aumento di residenti. Viceversa, Riva e Poirino crescono sotto la spinta unicamente degli italiani. Interessante il caso di Trofarello, dove gli stranieri sono in netto aumento, ma non riescono a compensare l’ondata di italiani che se ne vanno. Quando si sale sulle colline, l’andamento si fa più faticoso: Baldissero, Albugnano, Berzano e Sciolze presentano tutte un saldo demografico negativo. L’eccezione più ottimistica è Moncucco, beneaugurante soprattutto per la moltiplicazione delle nascite, più che triplicate rispetto al 2011. nali rialzati. L’operazione è quindi passata di competenza all’ufficio tecnico e a Domenico Motta, assessore ai lavori pubblici. Il quale ha deciso invece per ora di stralciare l’intervento: «Non ho mai capito perché – attacca Zullo – Io mi sono sempre battuto per la sicurezza dei cittadini. In particolare ho insistito molto affinché s’intervenisse in quell’incrocio. Ma qualche mio collega non vuole». Il riferimento è ovviamente a Motta, che ribatte: «Senza fare polemiche, rispondo solo che il progetto previsto non andava bene: non risolveva i problemi e ho proposto di rivederlo. Qualcosa per quell’incrocio si farà comunque subito, utilizzando i ribassi d’asta degli altri interventi» 11 ASSOCIAZIONE LOMBROSO Bruno Gambarotta racconta la Torino magica e nera Torino al di là di esBeppe e Renato Vasere ammirata per la sino, titolari della sua fine cultura e traFil, la più grande dizione, per essere tessitura cittadina, stata la prima capisarà proprio un lotale d’Italia e cale dell’azienda di quant’altro, è pure corso Torino 46 ad conosciuta come la ospitare la conferencittà dell’occulto, za, sottolineando della magia nera. così idealmente i leQuesto fenomeno ingami tra la cultura e curiosisce e inquieta la tradizione lavoraBruno Gambarotta da sempre. tiva della città. Partiremo da qui Autore di libri, sabato prossimo 23 febbraio attore e collaboratore di divernella conversazione con il no- se testate, Bruno Gambarotta to attore e scrittore Bruno ha contribuito assieme a GianGambarotta che l’associazione carlo Magalli alla conduzione ”Quelli che... Cesare Lombro- della fortunata edizione tv di so” ha invitato come ospite per Fantastico ’87 e di altre note dare in un certo senso conti- trasmissioni televisive. Come nuità al discorso torinese av- delegato alla produzione Rai, viato il mese scorso dalla scrit- ha curato negli anni ’70 la protrice di best seller gialli Mar- duzione della serie ’Qui squagherita Oggero, che tanto suc- dra mobile’. Negli anni ’90 ha cesso ha riscontrato tra il pub- lavorato in radio, poi in tv con blico chierese. Adriano Celentano in una faAnche la sede delle confe- mosa trasmissione del mollegrenze sarà una sorpresa. Gra- giato e, come attore, con Fabio zie alla disponibilità dei soci Fazio in fiction per Rai 2. Il famigerato attraversamento di via Roma angolo via Vittorio Poirino, documenti storici, ma poca modernità La Biblioteca non è collegata allo Sbam: prestiti gestiti da un sistema cartaceo POIRINO Si respira aria “antica” mi da un paese all’altro è molto nella biblioteca civica “Professor Franco Simone”, ospitata all’interno di Casa Dassano, in via Cesare Rossi 12. Un’aria che si riflette anche sulla struttura organizzativa e gestionale, e sull’utenza media che frequenta la “culla” della cultura poirinese. La biblioteca vanta un ricco archivio di documenti storici, recentemente catalogato da archivisti professionisti, e una collezione di oltre 5000 foto storiche che raccontano il passato del paese attraverso volti, scorci e manifestazioni. Se lo sguardo sul passato è così forte, lo stesso non si può ancora dire sull’attenzione al presente e al futuro. L’archiviazione dei volumi è limitata solo agli ultimi 3.000, consultabile sul sito “Libri in linea” della Regione, ma il servizio prestiti è ancora regolato da un sistema cartaceo. Nelle biblioteche della zona, quasi tutte collegate dallo Sbam (sistema bibliotecario area metropolitana) lo scambio di volu- facile e veloce, e tutto viaggia attraverso archiviazione on line. A Poirino questo scambio è molto più limitato e la biblioteca dipende dal sistema Astense. Come mai? «Asti ci garantisce l’archiviazione sul sistema on line della Regione – spiegano dall’ufficio cultura del Comune – Abbiamo fatto richiesta di entrare nello Sbam, ma non sono ancora in grado di accoglierci e gestirci. Dovremmo poi destinare 5.000 euro l’anno per l’acquisto di nuovi libri, mentre attualmente arriviamo con fatica a 1.000 euro. Ma con Chieri abbiamo attivato il progetto “Nati per leggere”, che negli ultimi anni ha portato tanti bambini all’interno della biblioteca». I bambini in età pre-scolare e nei primi anni delle elementari abbassano l’età media dei frequentatori della biblioteca. Se nel 2012 i prestiti totali di libri sono stati 2.900, gli “under 14” ne hanno letti circa 600. Ulteriore incentivo alla lettura per i giovani arriva dal premio “Piccoli let- Bambini in biblioteca tori”, che ogni anno viene assegnato a quegli alunni delle scuole poirinesi che hanno preso in prestito il maggior numero di libri. Premi messi in palio da sponsor locali che si concretizzano in buoni acquisto per materiale scolastico o educativo. «La speranza è quella di abbassare il target di età avvicinando anche la fascia di giovani alla bi- blioteca – auspica il sindaco Tamagnone – Mancano però finanziamenti in grado di attivare un progetto di informatizzazione più spinta dell’attuale. Abbiamo preparato un piano che va in questa direzione e che verrà fatto grazie a una donazione privata: a breve riceveremo una risposta, ma sono convinto che andrà a buon fine». Il progetto è denominato “MIol”, già attivo in altre biblioteche italiane, e risponde a due grandi problematiche della realtà porinese: la mancanza dei giovani e la mancanza di spazio. Se si troveranno i finanziatori, la biblioteca farà un abbonamento a questa “piattaforma” virtuale che gestisce migliaia di titoli e di riviste italiane e internazionali. Per consultarli sarà possibile “scaricare” il file su un ebook o sul computer di casa. In progetto anche l’acquisto di alcuni e-book che la biblioteca potrà dare in prestito. «Gli utenti ricevono una password che dà accesso al libro per un tempo predefinito: 15 giorni, ALBUGNANO 2011 2012 ARIGNANO 2011 2012 BALDISSERO 2011 2012 BERZANO Residenti di cui stranieri Famiglie Matrimoni Nati Morti Differenza Immigrati Emigrati Differenza Residenti 1064 di cui stranieri 46 Famiglie 413 Matrimoni 12 Nati 7 Morti 7 Differenza 0 Immigrati 50 Emigrati 43 Differenza 7 Residenti 3798 di cui stranieri 156 Famiglie 1537 Matrimoni 11 Nati 29 Morti 34 Differenza -5 Immigrati 187 Emigrati 210 Differenza -23 Residenti di cui stranieri Famiglie Matrimoni Nati Morti Differenza Immigrati Emigrati Differenza 546 87 234 13 2 9 -7 29 29 0 534 83 232 13 2 11 -9 32 35 -3 MOMBELLO 2011 2012 MONCUCCO Residenti di cui stranieri Famiglie Matrimoni Nati Morti Differenza Immigrati Emigrati Differenza Residenti di cui stranieri Famiglie Matrimoni Nati Morti Differenza Immigrati Emigrati Differenza RIVA 410 30 157 1 3 3 0 14 16 -2 410 30 157 2 1 4 -3 13 10 3 2011 2012 Residenti 4293 di cui stranieri 170 Famiglie 1721 Matrimoni 18 Nati 46 Morti 26 Differenza +20 Immigrati 207 Emigrati 153 Differenza +54 4445 173 1810 16 53 37 +16 327 191 +136 1083 45 423 12 8 5 3 59 43 16 2011 2012 888 41 430 5 3 12 -9 40 34 +6 PINO D’ASTI 2011 2012 2011 2012 Residenti di cui stranieri Famiglie Matrimoni Nati Morti Differenza Immigrati Emigrati Differenza 1527 120 682 4 4 9 -5 76 57 +19 1506 107 707 4 10 13 -3 44 62 -18 22 POIRINO 439 64 216 0 3 7 -4 22 33 -11 430 58 216 2 2 5 -3 23 29 -6 2011 2012 BUTTIGLIERA 2011 2012 Residenti 2579 di cui stranieri 105 Famiglie 1032 Matrimoni 13 Nati 26 Morti 29 Differenza -3 Immigrati 144 Emigrati 77 Differenza 67 2646 118 1056 14 29 23 6 144 83 61 PRALORMO 2011 2012 230 27 113 0 0 3 -3 24 17 +7 Residenti 10400 10513 di cui stranieri 707 706 Famiglie 4488 4524 Matrimoni 39 56 Nati 111 112 Morti 87 88 Differenza +24 +24 Immigrati 453 444 Emigrati 302 355 Differenza +151 +89 Residenti 1976 di cui stranieri 174 Famiglie 802 Matrimoni 17 Nati 21 Morti 22 Differenza -1 Immigrati 102 Emigrati 64 Differenza 38 TROFARELLO 2011 2012 VILLANOVA 2011 2012 VILLASTELLONE 2011 2012 Residenti 11023 di cui stranieri 614 Famiglie 4691 Matrimoni 44 Nati 82 Morti 99 Differenza -17 Immigrati 394 Emigrati 372 Differenza +22 Residenti 5832 di cui stranieri 600 Famiglie 2350 Matrimoni 23 Nati 64 Morti 44 Differenza +20 Immigrati 277 Emigrati 232 Differenza +45 Residenti 4899 di cui stranieri 377 Famiglie 2061 Matrimoni 15 Nati 40 Morti 58 Differenza -18 Immigrati 165 Emigrati 133 Differenza +32 Residenti di cui stranieri Famiglie Matrimoni Nati Morti Differenza Immigrati Emigrati Differenza 909 46 430 6 10 12 -2 50 27 +23 SCIOLZE 3793 153 1541 18 36 30 +6 172 183 -11 2011 2012 proprio come succede ora – entra in dettaglio Alessandra Sferra, responsabile dell’ufficio cultura – In questo modo non abbiamo bisogno di nuovi scaffali per i libri e andiamo incontro alle abitudini dei giovani che sempre più utilizzano le tecnologie». La speranza è quella di aumentare il numero dei lettori, grazie a una maggiore quantità di libri a disposizione. Negli ultimi due anni le acquisizioni sono state solo 600 e gli iscritti al servizio sono di poco superiore ai 5.000: numeri però difficili da valutare perché ricavati ancora con “carta e penna”. «Anche su questo aspetto stiamo lavorando, grazie a uno stagista che ci aiuta nel caricamento dei dati dei libri e degli utenti su un programma di gestione – è pragmatica Alessandra Sferra - Terminato questo database lo collegheremo alle schede dei cittadini presenti in anagrafe e sarà più facile avere un’idea chiara sul numero di utenti iscritti e sulle fasce di età che frequentano la biblioteca». Moreno Strazza 226 29 116 1 1 5 -4 6 18 -12 1108 666 4693 44 89 104 -15 517 513 -4 5903 635 2397 16 75 50 +25 261 215 +46 1946 179 793 14 12 26 -14 109 125 -16 4910 404 2080 25 41 46 -5 161 145 +16 Rassegna stampa 28 Febbraio 2013 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI NEI DINTORNI Venerdì 22 febbraio 2013 Dintorni Poirino nel laccio dei mutui rischia di non pagare le rate Il Governo stringe: bisogna vendere Casa Alfazio POIRINO Il Comune rischia di non riuscire a pagare le rate dei suoi mutui senza violare le regole del “patto di stabilità”. Perché i vincoli imposti dal Governo si stringono come un laccio, ogni anno di più, e Poirino ogni anno deve versare 404.314 euro di rate. Ha quasi 9 milioni di mutui da rimborsare. Due le vie d’uscita: o il Governo consente di non contare più fra le spese in uscita i rimborsi per gli interventi nel campo istruzione, o il Comune riesce a vendere almeno una delle sue proprietà inutilizzate, Casa Alfazio o l’ex magazzino cantonieri di via Torino. Per il 2012 tutti i parametri sono stati rispettati, come testimonia la delibera di Giunta appena emessa sulla chiusura dei conti. Ma lo sforamento si rischia già quest’anno. L’anno scorso, il patto di stabilità consentiva di usare l’8 % delle “entrate” correnti” per rimborsare i mutui, mentre quest’anno bisogna restare dentro il 6 %. E nel 2014 si scenderà al 4 %. L’anno scorso il rapporto dell’8 % è stato rispettato: a fronte di 6.399.197 euro di entrate correnti, gli interessi passivi di 440.314 euro rappresentano il 6,88 %. E quest’anno? «Sarà difficile rimanere dentro il 6 % – ammette il sindaco Sergio Tamagnone, che segue in prima persona le finanze comunali – Ci potremmo riuscire solo in due modi: o spendendo meno, o incassando di più. Ma questa seconda ipotesi mi sembra improbabile». Se c’è qualche speranza per l’anno in corso, sia pure facendo altri buchi nelle cinghia, è molto più nera la prospettiva per il 2014. «Se non cambiano le norme, non riusciremo mai a stare nel 4 % – non dà speranze il capo della giunta – L’unica salvezza sarebbe la vendita o di Casa Alfazio e del magazzino cantonieri (le cui aste, finora, non hanno ricevuto offerte, ndr). Con quei soldi potremmo chiudere in anticipo alcuni mutui e ridurre così l’importo delle rate. In più, se salgono le entrate correnti la cifra dei ratei diventa in percentuale più bassa». Tutto sarebbe risolto subito, se il Governo decidesse di estrapolare le spese nel campo della scuola: «Se così fosse, andremmo alla grande: circa metà dei mutui è nel settore scolastico». I gruppi di minoranza in Consiglio comunale più volte hanno puntato il dito proprio sull’alta cifra accumulata per mutui: quasi 9 milioni di euro su un bilancio annuale che pareggia su 12… «E’ vero che milioni sono tanti, ma per quel che mi riguarda, ne ho la responsabilità solo della metà circa. E quasi tutto è servito per costrui- re scuole nuove o rimettere a posto quelle esistenti – si difende Tamagnone – Il resto sono prestiti chiesti prima del 2004, dalle due giunte guidate da Avataneo e anche dalle precedenti». Pierantonio Pasquero, segretario del Pd locale attacca: «Certo, molti debiti li aveva fatti già Avataneo, ma non era il caso di continuare. O quantomeno, di pari pas- ✹ POIRINO so con l’avvio delle nuove opere pubbliche Tamagnone avrebbe dovuto vendere gli immobili non necessari al Comune prima che il mercato immobiliare crollasse. Quello delle vendite, per giunta, era uno dei punti del suo programma elettorale». Il sindaco non lo nega, ma ribatte: «Con il senno di poi è un argomento che regge. Ma Casa Alfazio e il magazzino li abbiamo messi in vendita abbastanza per tempo, anche se allora tutti sparavano contro la “vendita dei gioielli di famiglia”. Interesse ce n’era, ma le trattative per cifre così alte non si chiudono in pochi giorni e la crisi si è aggravata rapidamente bloccando del tutto il mercato». Mario Grieco POIRINO APPROVA IL PROGETTO LUNGO VIA INDIPENDENZA IN BREVE INCONTRI SINDACO E ASSESSORI PARLANO COI CITTADINI Incontri quadrimestrali con la popolazione la prossima settimana. Tutti alle 21. Martedì 26 al circolo Anspi vicino alla parrocchia ai Favari, mercoledì 27 al centro polifunzionale di via della Margherita ai Marocchi e giovedì 28 in sala consiliare al primo piano di Casa Dassano in piazza Europa per il centro paese. L’incontro della borgata La Longa, che avrebbe dovuto svolgersi lunedì 25, è stato sospeso su richiesta del comitato locale a causa degli impegni connessi alla conclusione delle operazioni elettorali. Nelle serate, i partecipanti possono colloquiare con sindaco e assessori per presentare richieste e problemi della loro zona, mentre gli amministratori hanno la possibilità di illustrare direttamente loro proposte e scelte. IN BIBLIOTECA FIABE SULLA LUNA PER I PIÙ PICCOLI Così verrà trasformata l’area che si incunea tra le case e via Indipendenza alle porte del centro storico poirinese POIRINO Via libera alla ricostruzione del giardinetto all’inizio di via Indipendenza, costruito nel 1934 e demolito nel ’53 per far posto al distributore di benzina. Il distributore è stato eliminato nell’estate scorsa e pochi giorni fa la Giunta comunale ha deliberato la variante che consente la trasformazione dell’area. Il giardinetto verrà rifatto, per quanto possibile, simile a quello originale. Lo costruirà a proprie spese la società poirinese Triade Rinasce il giardinetto come negli anni Trenta a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti per la ristrutturazione della casa di fronte, ai numeri 14 e 16 di via Indipendenza, e del fabbricato di via Arpino 3 ad essa collegata. Il costo è di circa poco più di 103.000 euro. Dovrebbe essere costruito in quattro mesi, sotto il controllo dei tecnici comunali, e diventerà proprietà municipale. Il progetto è dello studio tecnico Mosso, Canalis, Tosco di piazza Italia. Il giardinetto sarà sopraelevato come in origine, con un dislivello maggiore verso via Arpino per la pendenza del terreno, ma sarà raggiungibile mediante una rampa anche da disabili. Il la- to ovest, che si vedrà entrando in paese, avrà al centro una piccola gradinata con due fontanelle in pietra. Aiuole con piante sempreverdi e arbusti, quattro panchine in legno e ghisa di foggia antica e due lampioni a doppio braccio. Muri di contenimento esterni, cordoli degli spazi verdi e gradini in pietra di Luserna; pavimento in autobloccanti. Sul lato di via Indipendenza, una decina di posti auto, uno anche per disabili. Prima il racconto delle fiabe, poi giocare con tanto di trucco a fare la luna e le stelle. E’ l’iniziativa “Magica luna”, che l’associazione Nati per leggere propone in collaborazione coi volontari della Croce Rossa ai bimbi daì 6 mesi a 6 anni: domani, sabato, dalle ore 10 nella sala consiliare di via Rossi 12 a Poirino (ingresso libero). «Questo mese, leggeremo favole sul tema della luna spiega Marina Fogliato, maestra della scuola d’infanzia e membro del Consiglio di biblioteca e dell’associazione organizzatrice - I volontari della Cri si occuperanno invece del “truccabimbi ” nella seconda parte della mattinata. Notizie dalle aziende LOTTA AL CANCRO Il concorso di Mondovicino aiuta Candiolo ■ Ha fruttato 12.500 euro il concorso natalizio “Aiuta e vinci” lanciato da Mondovicino Outlet Village - la città degli shopping che sorge all’ uscita di Mondovì dell’ autostrada Torino-Savona a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. La somma contribuirà alla costruzione della II Torre della Ricerca dell’ Istituto di Candiolo. Il concorso prevedeva che ogni 50 euro di spesa l’outlet devolvesse 1 euro alla Fondazione. I clienti hanno ricevuto cartoline gioco per partecipare all’ estrazione di premi immediati, a AL LINGOTTO 5 estrazioni settimanali, con cui sono stati messi in palio iPad Mini, e a quella finale, con la quale sono stati assegnati 10 iPhone. Durante il periodo del concorso all’ interno dell’outlet sono stati promossi i biglietti di auguri natalizi della Fondazione, messi a disposizione dei volontari spazi per la distribuzione di materiale informativo e allestita un’area in cui si sono raccolte offerte attraverso il confezionamento di pacchi regalo. L’Istituto di Candiolo è l’unico centro di ricerca e cura del cancro italiano realizzato esclusivamente attraverso il sostegno di oltre 300 mila donatori privati. E’ di proprietà della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, presieduta da donna Allegra Agnelli. Attualmente si e- Otto giorni per arredare con Expocasa stende su 29.000 metri quadrati per la cura e su 2.300 per la ricerca, ma presto questi spazi aumenteranno di oltre il 50%: dal gennaio 2012 sono infatti in corso i lavori per la costruzione della II Torre della Ricerca e della Cura. Si tratta di un ampliamento di 17 mila metri quadrati, di cui 14.500 di nuova edificazione e 2.500 di riqualificazione di aree ancora a rustico. Vi saranno ospitati i nuovi laboratori di ricerca, la cui missione sarà quella di approfondire lo studio dei meccanismi molecolari della diffusione e della crescita delle metastasi, i nuovi Day Hospital e Day Surgery, il nuovo Centro Prelievi, la nuova Farmacia, ambulatori e studi medici, la nuova cucina e una nuova centrale tecnologica. ■ Non sono molte le fiere nel panorama italiano che possono vantare la longevità di Expocasa, il più importante evento sull’arredamento del nord-ovest aperto al grande pubblico. Dal 2 al 10 marzo prossimo al Lingotto Fiere di Torino, Expocasa – organizzato da GL events ItaliaLingotto Fiere – spegnerà, infatti, cinquanta candeline. Una grande e completa vetrina delle migliori proposte dell’arredamento nei diversi stili – e per tutte le tasche – attende i visitatori, che potranno vivere l’evento anche attraverso i social network ed eventi realizzati ad 23 hoc, come gli appuntamenti di “Incontra l’architetto”. Quattro le aree tematiche presenti in fiera, dall’arredo classico, al moderno per giungere al contemporaneo e infine al design. Sono sei invece le tipologie di prodotti, dai complementi d’arredo ai tessuti, dall’arredo bagno all’illuminazione, dai prodotti per l’outdoor alle nuove tecnologie applicate al mondo della ristrutturazione. E mentre i grandi si dedicano alla visita, i bambini dai 6 agli 11 anni possono giocare e divertirsi nell’area “Bimbissimi”. A quest’offerta si aggiunge la quarta edizione di “toBEeco-The Green Idea”, la mostra-concorso volta a premiare designer e aziende che scelgono di confrontarsi sul tema dell’ecologia e del riutilizzo dei materiali. Per il vi- sitatore, un’occasione di esplorare con un unico biglietto un vero e proprio ”salone nel salone” e trovare soluzioni creative nuove e fresche. Sabato 9 marzo toBEeco ospita Barbara Gulienetti, presentatrice dell’ottava stagione del programma Paint your Life, per un incontro dedicato a tutti coloro che sono alla ricerca di idee orginali per decorare e arredare i propri ambienti. In programma anche un convegno sul tema del design al femminile, workshop professionali e laboratori all’insegna di design e creatività. Biglietto intero 7 euro, ridotto 4 con coupon sconto scaricabile dal sito, valido dal lunedì al venerdì www.expocasa.it - facebook.com/Expocasa.LingottoFiere Rassegna stampa Febbraio 2013 CORRIERE DI CHIERI Comune di Poirino NEI DINTORNI Venerdì 22 febbraio 2013 PRALORMO 29 MASCHERE A PRALORMO Festa in Comune per salutare i neo diciottenni PRALORMO Debutto in società per i neo maggiorenni del 1995. Sabato si è tenuto “Benvenuto coscritto” nella sala consiliare del municipio: a salutare i giovani il sindaco Lorenzo Fogliato, i rappresentanti delle associazioni pralormesi, della casa di riposo Residenza Pralormo e della Croce Rossa di Poirino. Durante la cerimonia sono stati donati a ciascun ragazzo una copia della Costituzione Italiana e i tre statuti della Regione, della Provincia e del Comune. I ragazzi della leva 1995 a “Benvenuto coscritto” nella sala consiliare del municipio Poirino rinuncia al gestore Centro anziani canta vittoria POIRINO Il comitato di gestione del Centro Anziani di via Burzio vince il braccio di ferro col Comune: dopo quattro mesi, il sindaco Sergio Tamagnone firma l’armistizio e passa la questione al suo successore. Dunque tutto, o quasi, torna come prima: le bollette della struttura continuerà a pagarle il Comune, che però si prenderà i soldi delle tessere; gli anziani gestiranno gli incassi del bar e, gli eventuali guadagni, li useranno per manutenzioni e iniziative. Il confronto è iniziato quattro mesi fa. Tamagnone voleva che tutte le spese di funzionamento della struttura venissero pagate dal Centro stesso che, in cambio, avrebbe avuto i soldi del tesseramento. Altrimenti - minacciava avrebbe dato in gestione la struttura al privato o all’associazione che avesse vinto la gara di affidamento. Scopo: sgravare le casse comunali dalla spesa di circa 17.000 euro annui delle bollette. Giuseppe Spada e i collaboratori del comitato di gestione si sono opposti. Non accettavano di accollarsi le spese di luce e riscaldamento e in più la conduzione del giardino pubblico esterno per non avere responsabilità in caso di danni alle strutture o incidenti a frequentatori. Inoltre avrebbero dovuto pagarsi i rifiuti (oltre 2.000 euro l’anno) e sgomberare la neve fuori dalla 4 MESI DI recinzione. La scorsa settimana quasi tutto è tornato come prima. E lo sarà fino al 31 dicembre 2014. «A maggio o giugno ci saranno le elezioni comunali, quindi una nuova amministrazione – spiega Tamagnone – Non abbiamo voluto limitarci a metà anno per non costringere la nuova Giunta ad occuparsi subito di cose non urgenti». Un cambiamento c’è ed è stato inserito nel regolamento approvato dal Consiglio comunale. E’ stata tolta al Centro anziani la gestione del salone. Il Centro dovrà pagare le spese solo della sala d’ingresso col bar e del saloncino dove si gioca a carte. «Del salone se ne occuperanno gli uffici – aggiunge il sindaco – Se qualcuno vuole affittarlo per un pranzo o una festa deve fare domanda in Comune e, con 70 euro, LITI lo può usare per mezza giornata. Se lo chiedono gli anziani, metà prezzo». Tutte le bollette continuerà a pagarle il Comune, come per il centro giovani al primo piano e per il salone, usato gratis alcuni pomeriggi la settimana dalla Polisportiva e dall’Unitre. In cambio si terrà i soldi delle tessere: l’anno passato si sono ricavati 2.800 euro da 280 soci. Inoltre, so- La questione passa alla prossima Giunta no ancora nelle casse comunali i 10.000 euro di attivo della precedente gestione. Spada è soddisfatto: «Abbiamo accettato questa proposta perché hanno fatto dietrofront su tutto. O quasi: non ci va che non si possa più disporre del salone e che anzi si debba pagare l’affitto se lo usiamo. Comunque è sempre meglio delle precedenti condizioni». Tamagnone, non abituato cedere, passa la palla a chi gli subentrerà: «Visto che non si trovava un accordo non ho voluto insistere per non creare malumori fra gli anziani. Ci penserà il prossimo sindaco. C’è poco più d’un anno davanti». Il presidente del comitato di gestione porta a casa il risultato e annuncia: «Andiamo avanti così fino al 2014; poi non mi vorrei più proporre alla guida del centro. Sono soddisfatto di quel che abbiamo fatto visto che i soci si dicono contenti della nostra conduzione». Mario Grieco GIAMMARINARO IN MOSTRA A POIRINO POIRINO Scatti da un’esposizione di delizie culinarie? Macché, i vari tiramisù, bavaresi e budini, immortalati da Marco Giammarinaro per la mostra “Dolcetto o scherzetto”, sono in realtà creazioni di bagnoschiuma, shampoo e accessori di uso quotidiano, con un leggero ritocco di colore al computer. Si potranno vedere al Caffè della Riva di Poirino, in passeggiata Marconi 6, dal 25 febbraio al 25 marzo, dalle 8 alle 20, tutti i giorni tranne la domenica. Ingresso libero. «L’idea era quella di non fotografare le stesse cose “scontate” di sempre, ma creare qualcosa di nuovo», spiega Giammarinaro. Anche se l’idea giusta non è venuta subito. Originario di Pralormo, 26 anni, studente di Biologia a Torino, residente a Moncalieri, ha un suo sito: http://giammarinaromarco.wi x.com/marcogiammarinaro E lì racconta di aver cominciato creando opere attraverso software di grafica, salvo accorgersi «di essere finito su un terreno già abusato». Poi un prezioso regalo di amici cambia tutto: «Con la reflex ho cominciato a divertirmi», confessa. Ecco allora l’idea del “Dolcetto o scherzetto”: Giammarinaro comincia a preparare da sé i propri soggetti, attraverso materiali apparentemente inservibili. In “Geometrie vellutate”, la falsa panna è montata con schiuma da barba e oli, stessi ingredienti di “Sensazioni al gusto di caffé” (concedendo, in questo caso, l’utilizzo di vera macina). “Soffice amarezza”, che per la forma sembra una panna cotta, è invece una base di schiuma e bagnodoccia montata su un cd-rom, fotografata e poi corretta nel colore tramite un software: e qui si riconosce l’antica vocazione grafica «Un mix tra fotografia ed arte, senza che l’una o l’altra prevalga», Marco Giammarinaro e qui sopra “Lounge fusion”, una delle immagini in mostra al Caffé della Riva L’illusione del budino nelle foto d’artista commenta Giammarinaro. Che ammette:«Sono sostanzialmente un autodidatta». Ma non per questo sono mancati i riconoscimenti: tra questi, l’esposizione di una sua opera, “Codice d’essenza”, alla galleria La Permanente di Milano; la finale all’edizione 2011 di “Assaggi d’immagine” a Savona; e la personale “Palcosceni- co - Arte e design”, a Torino, lo scorso giugno. L’obiettivo dichiarato, di fronte a una schiuma da barba che sembra un dolce: «Voglio che la persona che osserva si chieda “cos’è?”, che mi dia una risposta... e che sbagli». Alla fine, Marco Giammarinaro confessa il suo divertimento: «Per lo più sbagliano!». Marco Giacinto 24 Vigiota e Pierin sono i due fidanzati Veronica Piovano e Diego Rosano Debutto di Pierin e Vigiota Ecco i fidanzati del Carnevale PRALORMO In coppia nella vita e come maschere del paese. Pierin e Vigiota, venerdì, hanno dato il via al carnevale e sono state presentate ai pralormesi dal sindaco Lorenzo Fogliato, in municipio, in occasione del Benvenuto ai coscritti del 1995. E domenica hanno partecipato alla sfilata dei carri. Sono i fidanzati Diego Rosano e Veronica Piovano, Pierin e Vigiota 2013: «Sabato il sindaco ci ha consegnato le chiavi del paese: un gesto simbolico per affidare alle maschere il comando di Pralormo nel giorno di festa». E’ orgoglioso il pralormese Diego, 30 anni: «Ho accettato volentieri questo ruolo». E’ legato alla sua terra e tradizioni: «Ogni anno, in occasione della festa patronale di San Donato a settembre, partecipo alla corsa dei carri e alla recita degli stranot, le poesie satiriche in piemontese su fatti e autorità locali». Inoltre, segue le orme di famiglia: «L’anno scorso Pierin era stato impersonato da mio cugino Gianpiero Lisa - fa sapere Diego - Inoltre, ho ereditato i costumi della precedente coppia». Nonostante il suo attaccamento a Pralormo, dove i genitori hanno un’azienda agricola, per lavoro Diego è costretto a “emigrare”: «Durante la settimana lavoro a Biella come impiegato nella logistica di Fiat. Sono a casa solo sabato e domenica, ma cerco di dare una mano in paese». E trascina anche la fidanzata Veronica Piovano, 24 anni: «Per amore rivesto i panni di Vigiota – sorride Veronica – sebbene viva a Poirino, sono spesso a Pralormo». Rassegna stampa Febbraio 2013 Comune di Poirino 50 LO SPORT HIT BALL SERIE A1: Piccolo Club Pino Torinese-Sunbeam 74-40 (14-20; 25-8; 35-12). PICCOLO CLUB PINO TORINESE: Giovanni De Nichilo 18 (5), Marco De Nichilo 13 (3), Simini 14 (4), Cicogna 13 (4), Fontana 8 (2), Gentile 3 (1), Manca 2. CORRIERE DI CHIERI Venerdì 22 febbraio 2013 HIT BALL - Collinari sul velluto in serie A1. Sorrisi anche per lo Sporting di B1 Piccolo sbianca Sunbeam SERIE B2: Baraonda TupacTriggers Venaria 41-45 (12-11; 15-12; 14-22). BARAONDA SERIE B1: BaraondaSunandmoon Venaria 49-58 (11- TUPAC: Giani 17 (5), Ivan Amitrano 13 (3), Fissore 7 (1), 15; 16-18; 22-25). BARAONDA: Pavesio 2, Francone 1. Paolo Garelli 16 (3), Marco Black Mamba-Umpa Lumpa 58Amitrano 14 (4), Sabatino 12 (2), 34 (17-6; 18-10; 23-18). UMPA Vittorio Garelli 5 (2), Falvo 1. LUMPA: Fabio Sinicco 17 (3), Raina Lighting Bugs-Sporting Team 7 (1), Frasson 5, Petrilli 3, Giunta 2, 38-68 (9-22; 16-23; 13-23). SPORTING TEAM: Garrone 23 (5), Marco Sinicco, Lomater. Serratore 18 (4), Pantaleone 11 TORINO Decimo centro (su dodici (1), Aime 9 (3), Bruno 6 (1). partite) per il Piccolo Club. Nella terza di ritorno dell’A1 la squadra di Pino Torinese si impone sui Sunbeam penultimi in graduatoria, senza particolari difficoltà eccezion fatta per il primo tempo concluso in svantaggio di 6 punti. I conti tornano in attivo nelle due altre frazioni (25-8 e 3512). Oltre ai quattro nomi in doppia cifra nel tabellino, altro aspetto molto positivo è che per la prima volta in questa stagione il Piccolo Club riesce finalmente a scendere in campo con tutti i suoi sette giocatori. C’è una piacevole novità anche in classifica: la sconfitta dei Sotomayor contro i Sunknights frutta ai collinari la seconda posizione solitaria. In B1 lo Sporting Team interrompe il digiuno e dopo due sconfitte conquista la prima vittoria nel girone di ritorno. La partita con i Lighting Bugs penultimi in graduatoria viene vinta in scioltezza, con Garrone (23), Serratore (18) e Pantaleone (11) protago- Lomater (Umpa Lumpa) nisti in fase realizzativa. Niente da fare invece per Baraonda a cui ancora una volta manca un centesimo per fare un euro: il confronto con i Sunandamoon Venaria termina con uno scarto con- tenuto, aumentato in modo lento ma graduale nei tre parziali. In doppia cifra Paolo Garelli (16), Marco Amitrano (14) e Sabatino (12). Prosegue il momento negativo per le due squadre chieresi in B2. L’Umpa Lumpa, al terzo stop nelle quattro ultime giornate, nulla può contro i Black Mamba seconda forza del campionato: finisce 58-34, con Fabio Sinicco (17) unico in doppia cifra. Per Baraonda Tupac le sconfitte consecutive diventano cinque: Giani (17 punti) e compagni chiudono i primi due tempi in vantaggio e danno l’impressione di poter vincere, ma calano nella frazione conclusiva e i Triggers Venaria sorridono 41-45. Una ritmica da Oltremare Zenith ed Equilibrea dominatrici a Poirino POIRINO Grande appuntamento sabato scorso con la ginnastica ritmica, con la prima tappa del campionato Ritmica Oltremare organizzata al palazzetto dello sport di Poirino dalla Zenith. Nove compagini in gara tra cui la società organizzatrice e l’altra portacolori chierese, la Gymnica Equilibrea, con la squadra guidata da Valentina Masera. E giocando in casa, le due società chieresi hanno davvero fatto valere il «fattore campo» conquistando una serie innumerevole di vittorie e piazzamenti nelle varie categorie. Nella Joy 1 la vittoria è andata a Chiara Armarolli della Gymnica, seguita Serena Biasin della Zenith sul gradino più basso del podio, e Valentina Festa (Zenith) al quarto posto. Ottava Rebecca Carnio (Zenith), mentre Maddalena Colasante e Margherita Varone (Gymnica) sono nona e decima. Più indietro le altre chieresi Moschini, Scaglia, Iuculano e Bertola. Nella Joy 2 (fune) vittoria per Irene Caretto (Zenith) e bronzo per Silvia Ardu (Gymnica). Quarta Valentina Pangella (Zenith), seguita da Sara Montarolo (Gymnica). A seguire le altre portacolori della Zenith, Aiassa, Maddio, Baldassa e Molino. Sesto e settimo posto nella Joy 3 per Veronica Monastero (Gymnica) e Arianna Maddio (Zenith), seguite a metà classifica da Bosio, Marotta e Bruzzese della Zenith. Nel Joy 4 (palla) l’oro va a Giorgia Gaiotti (Zenith). Nel programma Silver 2 (corpo libero), Carola Nardini (Gymnica) è d’argento, mentre Lovera e Samuelli (Zenith) sono settima e ottava. A seguire Rosini, Innocenti e Sartore. Nella Silver 3 (palla/cerchio) podio per Giorgia Morselli, Chiara Sara Baronati e Alice Negro (Gymnica). Quarta Anna Maria Lazar e settima Mar- tina Veca della Zenith. A metà classifica si piazzano le altre atlete della Gymnica Canonico e Chiara (nona e undicesima). Più indietro Casassa, Odorizzi e Maiorana (Gymnica), Caretto, Barbero, Anselmi, Corno, Cocchiaro, Anselmi, Pinton, Musso e Avidano (Zenith). Nel Silver 4 (cerchio), quarto posto per Federica Paisio. Nel programma Gold 3, quello di maggior caratura tecnica, la vittoria va a Noemi Reale della Eurogymnica Torino (ed ex Zenith), ma splendida prova anche per Sara Vetriolo (Gymnica), seconda, e Marta Faccio (Zenith) settima. A seguire Ilaria Brusa (sesta), Mossotto, Cavicchia e Chiara. Nella Gold 2 argento per Matilde Traverso (Gymnica), quarto posto per Sofia Cafasso (Zenith) e quinto posto per Valeria La Scala (Gymnica), mentre Arianna Canavese e Demetra Debenedetti (Gymnica) vincono oro e argento nella Gold 4. Terza e quinta le por- tacolori Zenith Bergese e Biasin. Successo anche per Azzurra Canavese, fresca di qualificazione all’interregionale di categoria FGI, nella categoria Master. Buoni risultati anche per Zenith e Gymnica arrivano anche dalla gara a squadra nella categoria Jolly Giovanile. Prossimo importante appuntamento per la ritmica è sabato 23 febbraio, con la prima prova regionale federale di serie D. Giuseppe Totaro Dall’alto le squadre di ritmica di Equilibrea e Zenith Alla Don Bosco Cup un artistico trio di successi Ginnastica: Zenith, La Fenice e Vendemini protagoniste nella gara regionale PGS SAN MAURIZIO CANAVESE Dopo il primo assaggio con il Promo PGS di due settimane fa, la ginnastica artistica femminile torna in pedana con la prima fase regionale della Don Bosco Cup PGS disputata sabato scorso a San Maurizio Canavese. Tre le società del Chierese in gara, con Zenith, Fenice e Vendemini Trofarello che hanno conquistato ottimi risultati e accumulato esperienza in vista delle gare decisive della stagione. La copertina va sicuramente a Marta Ravizzotti della Fenice, che nel Senior C conquista l’oro alle parallele. Un risultato doppiamente importante se si pensa che è un attrezzo che da soli tre mesi viene utilizzato in società. Per Marta anche due bronzi a corpo libero e trave, mentre il volteggio la fa scivolare al sesto posto in generale. Anche Noemi Banchio (Fenice) può festeggiare: dopo oltre un anno lontano dalle gare la chierese conquista un sesto posto nell’Under 17 impreziosito da un argento al volteggio. Federica Villa Da sinistra ginnaste e allenatrici de La Fenice ed il gruppo di preagonismo della Zenith (Fenice) è seconda in generale nella Senior B. Sfiora il podio della classifica generale dedicata all’Under 15 Thea Pungitore, che grazie ad un bel terzo posto alla trave seguito da una buona esecuzione negli altri attrezzi si piazza in quarta posizione. Prime a pari merito, ma scivolate al quinto e sesto per una nor ma regolamentare che premia le più giovani, Cristina Costamagna e Irene Albertin (anche terza al corpo libero) della Vendemini (le loro compagne Bianca Dassano e Chiara Casalegno sono rispettivamente diciassettesima e ventunesima). Rebecca Ronco della Fenice è decima, mentre le due portacolori della Zenith Sara Barbieri e Sara Sorbara finiscono la loro gara al diciannovesimo e ventisettesimo posto, ma possono consolarsi con la loro ottima prova alla trave. Giulia Malvassora nel Mini B conquista il terzo posto alla trave, mentre Silvia Pistone della Vendemini è otta- va (ma seconda al trampolino). Nella stessa categoria finiscono nelle retrovie Blandine Lecry e Cecilia Savio della Zenith. Nel Mini A (corpo libero e trave) Federica Cencig della Zenith è trentatreesima, seguita dalle compagne Sofia Crecco e Giada Vezzaro. Nella Super mini buona prova della Vendemini, che piazza due atlete tra le prime quindici: sono Letizia Gazzera, decima, e Alessia Mosso, quindicesima. La categoria Propaganda, ARCO - Brillano anche i locali del Sentiero Selvaggio NUOTO - Aumenta il bottino nella “Splash Race” Masciari e Comai profeti in patria nel “Città di Pino” Gli Esordienti “dinamici” provetti surfisti in Vallée PINO TORINESE Le tante anime del tiro con l’arco chierese si sono date appuntamento nella palestra di via Folis per il «21° Trofeo Città di Pino Torinese». La gara in due round dai 18 metri organizzata dall’Arcieri di Pino e del Chierese, ancora una volta ha raccolto un buon numero di partecipanti e regalato tante soddisfazioni ai «Robin Hood» locali. L’Arcieri di Pino e del Chierese è andato a podio con due suoi rappresentanti. Si tratta di Francesco Masciari, 1° nel compound Junior con 260+272 punti, e di Francesco Comai, 3° nell’arco olimpico Junior con 242+238 punti. Da segnalare inoltre il 9° posto di Stefano Neirotti (170+206) nell’arco olimpico Ragazzi, e il 12° di Ema- Più che nuotatori verrebbe da pensare che siano surfisti, dal momento che di gara in gara restano sempre sulla cresta dell’onda. Oltre a ribadire quanto di buono avevano mostrato negli appuntamenti precedenti, gli Esordienti A della Dinamica compiono ulteriori passi avanti, mettendosi in luce anche nella seconda giornata di «Splash Race» svolta a Saint-Vincent. Il programma precedeva i 100 metri stile libero, rana e farfalla, i 200 dorso e la staffetta 4x100 stile libero. Ottime prestazioni sin da subito di Giorgia Guggiola e Carlotta Melilli, che nei 100 stile libero migliorano in modo consistente i loro primati a 1’12”8 e 1’14”8, e si conferma- nuele Pasquero (188+204) nell’arco nudo Senior. L’arco nudo Senior ha visto in gara anche due portacolori dell’Alto Astigiano di Buttigliera. Con 242 punti nel primo round e 244 nel secondo, Costantino Salza si è piazzato 4° mancando una medaglia per un’inezia: un punto dall’alpignanese Barbieri e quattro dal torinese Zaffino, rispettivamente 3° e 2°. Per l’altro buttiglierese Antonio Martucci è invece arrivato il 10° posto con 216+220 punti. In gran spolvero gli arcieri chieresi in forza al Sentiero Selvaggio di Venaria, tutti impegnati nell’arco olimpico. Caterina Schiavoni ha sbaragliato la concorrenza fra le Allieve con 267+265 punti, mettendo quasi 60 punti di distanza sulla sua Una fase del “Città di Pino” prima inseguitrice. Fra i Senior il podio individuale è stato mancato di poco da Riccardo Schiavoni, 4° con 246+250, e Sergio De Rosa, 6° con 248+241, ma i due hanno assaporato la gioia della medaglia d’oro trascinando la loro formazione al successo a squadre. Molto bene anche Riccardo Xuereb: con 275+260 punti è arrivato 1° fra gli Allievi nella classifica individuale, e ha contribuito alla conquista del 2° posto a squadre. 25 no nella staffetta. Non sono da meno i maschi che fanno crollare primati personali a raffica a partire da Giovanni Cucos e Luigi Ojeda (per loro 1’14”9 e 1’20”5 sui 100 stile), per continuare con Filippo Ricchiardi e Pasquale Barillà fino a Gabriele Bellino. Anche l’annata 2000 si fa valere con Giacomo Burzio e Federico Tartaglia. Il grande botto è però di Riccardo Melilli che nei 100 stile firma un ottimo 1’03”8 che vale la medaglia di bronzo e lo porta a ridosso nei migliori nuotatori piemontesi della sua età. Un altro 3° posto arriva grazie a Bellino Gabriele, che ferma il cronometro a 1’21”2 nei 100 farfalla migliorandosi ulteriormente pure in questo stile. Bene anche Filippo Ric- con 56 ginnaste in gara, vede Silvia Andriotto della Vendemini piazzarsi al diciannovesimo posto. Buona prestazione anche per Giorgia Zanin, ventiquattresima in generale ma quinta al trampolino, mentre Chiara Fessia è trentasettesima. Prossimo appuntamento con la Don Bosco Cup femminile a marzo, con la seconda prova del regionale, mentre la prossima settimana sarà il turno del circuito PGS. G.T. Giovanni Cucos (Dinamica) chiardi che al tocco è 4° e per la prima volta scende sotto la barriera del 1’30”, per l’esattezza 1’29”2. «Per noi è stata una giornata di grandi risultati - spiega soddisfatto l’allenatore Luca Zanini - Nelle ultime settimane avevamo lavorato principalmente sullo stile libero. Il lavoro è stato svolto in maniera ottimale dai ragazzi durante gli allenamenti e con grande convinzione in gara, voglia di mettersi in gioco e migliorarsi». Rassegna stampa Febbraio 2013 T1 CV PR T2 60 .Metropoli LA STAMPA Comune di Poirino .SABATO 23 FEBBRAIO 2013 Poirino “Sessanta cavalli senza cure” Centro ippico sotto inchiesta Esposto alle guardie ecologiche, l’Asl apre un’indagine. I titolari: è tutto in regola Il caso PAGINE A CURA DI MONICA PEROSINO Per le vostre segnalazioni [email protected] FEDERICO GENTA MASSIMO MASSENZIO Villastellone Si amplia il mercato settimanale I primi banchi faranno la loro comparsa alla fine di aprile, ma il progetto ha già ottenuto il via libera del Municipio e degli agricoltori. Villastellone ha deciso di ampliare il proprio mercato settimanale, che per tradizione si tiene ogni lunedì in piazza Libertà. L’idea è quella di espandere le esposizioni fino alla centralissima via Cavaglià, per poter accogliere e valorizzare i prodotti a chilometri zero del territorio. Un occhio di riguardo sarà dato alle aziende cittadine, ma senza dimenticare le eccellenze dei paesi confinanti: su tutte il peperone di Carmagnola e l’asparago di Santena. Entro marzo il Comune chiamerà a raccolta i privati interessati per definire meglio i dettagli del progetto. [F. GEN.] Rivalta Cambia la viabilità a Tetti Francesi esidenti della zona e frequentatori del vicino centro ippico di Ternavasso sostengono che l’allevamento sia praticamente abbandonato. I cavalli, una sessantina, sarebbero nutriti sporadicamente, confidando sul buon cuore di chi conosce come stanno le cose e porta di tanto in tanto un po’ di paglia e acqua agli animali. Le staccionate segnate dai morsi, sembrano una conferma. Le guardie ecologiche che hanno varcato i cancelli dello «Stella Marina», rinomato centro di allenamento per i cavalli da trotto, si sono trovati di fronte una situazione di apparente degrado. Animali incustoditi e al limite della malnutrizione. Il servizio di veterinaria dell’Asl To5 ha avviato un’indagine, ma il titolare del centro minimizza: «È tutto perfettamente in regola». R Oltre gli steccati Alcuni cavalli - sono in tutto una sessantina - del centro ippico «Stella Marina» oggetto dell’indagine dell’Asl I cavalli della scuderia correvano anche all’ippodromo di Vinovo (nella foto sotto) puledri sono stati sottoposti a vincolo sanitario e non potranno essere spostati dal centro fino al termine delle procedure. La scuderia Rivoluzionata la viabilità di Tetti Francesi dopo l’avvio del terzo lotto dei lavori per la riqualificazione della borgata. Le novità più rilevanti riguardano l’introduzione del divieto di transito e sosta in via Carignano, via Boves e via Fossano (fino all’ingresso delle scuole). Potrebbero causare disagi anche lo spegnimento del semaforo di via Mattei e l’istituzione del senso unico alternato e del divieto di sosta in via Maggio, tra via Carignano e via Mattei. Queste ultime modifiche, però, non saranno permanenti e seguiranno le necessità dei lavori. Gli interventi sono finalizzati alla risistemazione delle strade, rifacimento della rete idrica e fognaria e potenziamento dell’illuminazione La chiusura definitiva dei cantieri è prevista per il 30 giugno. [M. MAS.] Lo Stella Marina si estende su un’area di 700 mila metri quadrati immersa tra le campagne di Poirino. È il fiore all’occhiello di una scuderia che oggi non è più ai vertici, ma fino a poco tempo fa poteva contare su un campione del trotto come Malabar Circe As. Era solo il 2006 quando il fuoriclasse acquistato in Svezia trionfava al Gran Premio di Agnano, ma da allora le cose sono cambiate. Durante il sopralluogo a Poirino le guardie ecologiche e i veterinari hanno trovato una cavalla morta, recinzioni inadatte al contenimento degli animali ed esemplari che non sembravano correttamente identificati. Fattrici e Chieri Nichelino Irpef e tariffa rifuti Conti più salati Un malore mente balla in discoteca Muore impiegato torinese Chieri alza le tasse per sopravvivere al taglio dei versamenti statali, che rischiano di paralizzare la macchina amministrativa. La notizia è arrivata a margine dell’approvazione delle linee guida di bilancio per il 2013. Salvo modifiche dell’ultimo minuto, i residenti dovranno fare i conti con Irpef e rifiuti più salati. L’aliquota dell’imposta sul reddito passerà così dall’attuale 0,60 allo 0,75 per cento. Stessa sorte per la Tares: la nuova tariffa sui rifiuti, introdotta a stretto giro dopo la chiusura del Consorzio di strada Fontaneto. Chi abita in città non verserà più 30 centesimi per metro quadro ma 40. L’unico sconto previsto riguarderà l’Imu per gli immobili ad uso gratuito, dal 9 al 7,6 per mille. [F. GEN.] Lino Albanese, 46 anni, è stato stroncato da un infarto Stava ballando in mezzo alla pista, quando improvvisamente si è accasciato a terra portandosi una mano al petto. Un malore, probabilmente un infarto, che non ha lasciato scampo a Pasqualino Albanese, 46enne impiegato torinese che giovedì stava trascorrendo una serata in allegria nella discoteca 16 Latino, in via Cu- La difesa dei responsabili Per il responsabile della struttura, però, non c’è nulla di preoccupante: «Che un cavallo muoia è un fatto naturale. I cavalli sono in possesso di regolari libretti identificativi e presenteremo tutti i documenti, comprese le fatture dei mangimi». Il momento di difficoltà, però oggettivo: «Non si vendono cavalli e i premi al traguardo non vengono pagati da maggio, ma alla salute dei nostri animali ci teniamo eccome». Un ridimensionamento però sarà necessario: «Cercheremo di vendere qualche esemplare e ridurre il numero delle fattrici». neo. Gli amici hanno tentato di soccorrerlo e i sanitari del 118 hanno cercato in tutti i modi di rianimarlo, ma è stato inutile. «Era un amico, uno di noi», commenta commosso Giuseppe Montalbano, uno dei responsabili del club nichelinese. «Abbiamo oltre 800 soci, ma lui era una persona speciale. Non ricordo di averlo mai visto arrabbiato con qualcuno o protagonista di una polemica». Lino Albanese lavorava alla Giugiaro di Moncalieri ed era un appassionato di danze caraibiche. Padre di due figlie che adorava, frequentava spesso la sala ballo nichelinese: «Da un paio di anni ha cominciato a ve- 26 nire con una certa regolarità. Qui siamo una grande famiglia, ci piace stare insieme, fare gruppo e vederci spesso». Da qualche giorno Albanese aveva confidato ad alcuni amici di avvertire un leggero dolore al braccio e al petto, ma non aveva dato troppa importanza alla cosa. Tanto che giovedì sera non ha esitato a lanciarsi nelle danze. «In realtà stava ballando una bachata, un ballo sostanzialmente lento che non richiede particolari sforzi fisici», precisa Montalbano. Che aggiunge: «In ogni caso non credo che ci sia un collegamento con quello che è successo. È stata una tragedia Lutto Pasqualino Albanese e il club 16 Latino Sfratto imminente La storia che racconta l’avvocato Ugo Bertello, legale della famiglia Thaon di Revel, proprietaria dei terreni, è diversa: «I miei clienti sono decisi a rientrare in possesso dei loro beni - spiega -. All’inizio della settimana sono stati risolti tutti i contratti di affitto. Nelle prossime settimane lo sfratto degli attuali gestori diventerà esecutivo». Resta la preoccupazione per un settore, quello dell’ippica, in serie difficoltà. «Sempre più spesso ci troviamo di fronte ad allevamenti in difficoltà - dice Bartolomeo Griglio, direttore del servizio di veterinaria dell’Asl To5 -. A causa della crisi ci sono tante famiglie e imprese che fanno fatica a mantenere i propri animali». e adesso dovremo ricordare Lino nel migliore dei modi». Il 16 Latino riaprirà i battenti questa sera e il primo pensiero sarà sicuramente per Albanese, ma sul profilo Facebook in tanti hanno già voluto salutarlo con un ultimo messaggio: «Un grande amico ci ha lasciato, nulla sarà come prima». E ancora: «Mi facevi sempre sorridere. Eri senza macchia e infamia! Addio amico mio». Rassegna stampa 4 Febbraio 2013 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Martedì 26 febbraio 2013 CONCERTO - Centinaia di fans: «Sei stupenda». Lei ricambia: «Piango o sorrido insieme a loro» La cambianese Eleonora Bosio, in arte Cixi, sul palco del “Gialdo” e fra la folla dei suoi fans durante l’esibizione di domenica. Nel riquadro a destra, insieme al fidanzato e chitarrista, il chierese Alex Feggi Cixi fa il bagno di folla Successo al Gialdo per la giovane ugola CHIERI «Cixi sei stupenda: non ti conosciamo bene ma ti “loviamo”». Che in un gergo genericamente riferibile alla lingua anglosassone, significa “ti amiamo”. La frase è pronunciata da Irene Caramagna, una delle tante ragazzine accorse domenica pomeriggio al Gialdo per il concerto della sedicenne Eleonora Bosio, in arte Cixi, fresca di celebrità grazie al quarto posto nel talent X Factor. Con lei una piccola folla si accalca in attesa intorno al palco addossato a una parete dell’ingresso del centro commerciale: adolescenti in prevalenza, ma anche parecchi adulti, per conoscere dal vivo la ragazza della porta accanto che ha suscitato l’interesse di cantanti e critici musicali. «I fans contano tantissimo per me - confida la giovane cantante mentre si prepara al suo primo spettacolo chierese - Se non ci fossero loro non mi sveglierei al mattino col sorriso che ho». Comunicate attraverso i social network, Facebook in primis: per dirvi che cosa? «E’ una vera e propria relazione quotidiana: devi piangere o sorridere con loro, consolarli quando non stanno bene, renderli partecipi della tua vita d’artista. E’ un turbine di emozione, che poi vengono fuori quando canti». Il camerino è piccolissimo, e Cixi inganna attesa e tensione mangiando salatini. Sei stata a Sanremo: ti sarebbe piaciuto salire sul palco dell’Ariston? «Sì, ma non adesso. Prima dovrò essere pronta». Per quali obiettivi? «Entrare nel mondo professionale della musica. Il mio sogno sarebbe cantare la sigla di un film. Però voglio continuare a studiare: dopo la maturità vorrei iscrivermi all’Accademia di belle arti, indirizzo fotografico». C’è dunque molta strada da Cixi si è esibita domenica di fronte ad almeno duecento persone, molte delle quali scatenate nel tifo fare, che passa anche dai palcoscenici nei centri commerciali, per cantare accompagnata alla chitarra da Alex Feggi, “fida” (cioè fidanzato) e musicista di fiducia. «Una strada non improvvisata - commenta Angelo Bosio, papà di Cixi - Sta lavorando se- Conferenza a Santena SANTENA Gioco d’azzardo, criminalità, usura e dipendenze: giovedì alle 21 se ne parlerà nella conferenza organizzata dal presidio di Libera nella sala del palazzo Visconti Venosta (ingresso libero dall’omonima piazza). Interverranno Marco Martino, vicequestore di Torino, e un membro del gruppo torinese “Giocatori anonimi”. Illustreranno uno studio del 2012 dell’associazione contro I rischi del gioco dalla patologia alla criminalità le mafie, raccolto nei dossier “Azzardopoli”, “Azzardopoli 2.0” e “Il gioco d’azzardo tra legale e illegale: un focus sul Piemonte”. Inoltre sarà presentata la campagna nazionale “Mettiamoci in giochi” contro i rischi del gioco. Sintetizza Sandro Tarulli, organizzatore dell’evento: «Sarà spiegato il fenomeno del gioco: da quello legale alla criminalità, ai giocatori patologici». Libera di Santena e Villastellone lotta contro l’azzardo, legale e illegale. Ha organizzato altri incontri e vorrebbe censire le macchinette mangiasoldi nei locali della zona, come prospetta la referente Paola Fazzolari. Ambiente a Villastellone Materiale ecologico negli uffici comunali Crescono le spese VILLASTELLONE Il Comune prova a diventare più “verde”. Crescono le spese per l’acquisto di materiale ecologico utilizzato per le normali attività degli uffici: nel 2010 ammontavano complessivamente a 3.291 euro, ma nel giro di un anno sono raddoppiate toccando quota 6.471; nel 2012 si sono attestate sulla stessa cifra. «Si tratta di spese per l’acquisto di carta, toner, materiale di cancelleria e attrezzature informatiche ecologiche, come i due pc forniti all’ufficio cultura con certificazioni “energy star” e componenti ad alta efficienza energetica – illustra Diego Lucco, assessore all’ecologia – Fino a qualche anno fa non conveniva acquistare materiali ecologici perché costavano troppo. Grazie a una convenzione con la società di committenza Scr Piemonte, che ci permette di ottenere prezzi più bassi dai fornitori, le spese si sono abbattute del 50 % e ora sono inferiori a quelle dei materiali non ecologici». Nel frattempo, procede il progetto di “dematerializzazione” delle comunicazioni tra gli uffici. «Usando gli strumenti informatici, si impiega meno carta – spiega Lucco – Vogliamo anche ridurre la stampa di depliant per la promozione delle manifestazioni, che saranno sostituiti da forme di comunicazione diverse, ad esempio attraverso il sito istituzionale». 27 «LA MATERNA DEI MAROCCHI NON SI VENDE» Allarme a Poirino per una temuta vendita del fabbricato che ospita la scuola materna ai Marocchi, ma il Comune smentisce. «Al nostro gruppo consigliare si sono rivolti genitori allarmati: avevano sentito voci di messa in vendita dell’immobile e del conseguente trasferimento dei bambini - spiega Angelita Mollo del gruppo di minoranza La Svolta - Sostenevano che l’immobile fosse stato inserito tra quelli alienabili». Mercoledì, in Consiglio, il sindaco Sergio Tamagnone ha risposto in modo categorico all’interpellanza presentata per chiedere chiarimenti: «Il Comune non ha intenzione di vendere il fabbricato che ospita la scuola materna dei Marocchi. Come sia venuta fuori la voce non lo so. Magari qualcuno l’ha detto al bar prendendo il caffè...». riamente da anni, e adesso inizia a raccogliere i primi frutti: l’attenzione di alcuni artisti seri e di livello». Ma l’ora del concerto è arrivata, ed è buona norma non fare attendere il pubblico. Gli ultimi vocalizzi in ascensore, e poi ecco la calca di ammiratori da fendere per raggiungere il palco. «Facci un saluto, dai Cixi facci un saluto», intonano dei ragazzotti sull’aria di un coro da stadio. E lei non si nega, e scherza: «Ecco un saluto ai miei amici tamarri». Ecco partire la musica: «Non sono l’unica», gorgheggia Cixi, e il suo popolo le fa il controcanto: sorrisi con le macchinette sui denti, creste di capelli che vorrebbero imitare il calciatore El Shaarawy, occhi lucidi, una selva di telefonini per riprendere e farsi moltiplicatori dell’evento, testimoni dell’“io c’ero”. «Cixi sei vita», dichiara il cartello inalberato da una ragazzina. Ed è certo sincera, come sincera è un’altra teen-ager, Rebecca Bressan: «E’ molto brava e bella, e io vorrei diventare come lei». Anche Aurora Bullo vuol dire la sua: «E’ stupenda, canta benissimo», mentre Alessia D’Elice annota: «E’ brava, simpatica, e poi non è come le altre cantanti, che se la tirano». Concetto su cui torna anche Erika Pettenon: «Non se la tira per niente». Cixi-una di noi, dunque, che sorride quando dal pubblico urlano «Ci fai commuovere!» e poi, dopo cinque brani e il bis di “Non sono l’unica” col ritornello cantato in coro, si offre al rito degli autografi e delle fotografie guancia a guancia. Sul palco, nel frattempo, si ammucchiamo disegni e collage realizzati dai fan, vere e proprie lettere d’amore alla “ragazza dei sogni” che, dal palco, domanda: «E’ bello raccontare una storia: e allora perché non raccontare la nostra?». E di storie da raccontare ce ne sono anche sui fogli di carta che atterrano sul palco. «E’ come se qualcuno si fosse accorto del mio grido d’aiuto, mio e di altre ragazze arrivate all’orlo scrive una ragazza - Ci ha ascoltato, e ha mandato te». Enrico Bassignana Rassegna stampa Febbraio 2013 CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Martedì 26 febbraio 2013 SANTENA - Continua la “cassa” per i 111 dipendenti superstiti ex Ages Belforte condannato lascia 4 milioni di debiti tura della cassa integrazione straordinaria, allora inseriremo e Cavi ha lasciato dietro di sé dePROSPETTIVE quei mesi tra i crediti - spiega Luibiti per 4 milioni 260.000 euro. Il gi Ortu, dell’ufficio procedure conpassivo della società fallita è stacorsuali della Cgil - e dovranno esto quantificato proprio nei giorni sere pagati come mensilità intere». in cui il suo patron Claudio GaIntanto, i curatori Alfredo Robriele Belforte “incassava” in Tribella e Giusepbunale a Torino upe Ruvolo tenna condanna a 12 teranno di venanni per una maxi dere immobile truffa immobiliae macchinari re. Insieme a lui, per saldare i 14 anni e 9 mesi alconti coi credil’immobiliarista tori. Un’impreGuido Callegaro, 8 sa complessa: anni e 9 mesi al l’8 febbraio è commercialista scaduto il priromano Stefano mo bando di Cardarelli. vendita e nesProprio l’arresun pretendensto di Belforte, il te si è fatto a23 novembre 2011, vanti. aveva segnato il Il primo tendestino dello storitativo prevedeco stabilimento ex va di cedere in Ages. Quello stesunico blocco so giorno, la Guar- Manifestazione sindacale sullo sfondo dello stabilimento Belconn l’intero fabbridia di Finanza aveva perquisito gli uffici di via Tri- va indagando sulle sue azioni già cato, per un valore di 9 milioni e 800.000 euro. Adesso potrà essere nità, sebbene l’azienda santenese dal 2001». Ai 111 dipendenti superstiti del- scomposto: «Per questo dobbiamo fosse esclusa dalle compravendite immobiliari oggetto del proces- l’Ages sono stati concessi un an- stilare un’inventario per la liquino di cassa integrazione più la mo- dazione dei singoli beni – precisa so. Ruvolo – Le procedure saranno viDurante i sei mesi successi, bilità. Nel frattempo, l’istanza falli- sionate anche da un comitato di venne provato un estremo tentativo di sganciare la fabbrica da mentare è andata avanti. E il 5 feb- creditori, dopodiché si procederà Belforte, per poterne avviare il ri- braio, il Tribunale ha accolto le con la pubblicazione del bando. Ma sanamento e far ripartire la pro- insinuazioni dei creditori e con- non sappiamo ancora quando sarà duzione. La fabbrica di materie teggiato un debito 4 milioni possibile». A rallentare l’iter non sarà cogommose e plastiche, infatti, da 260.000 euro della Belconn Gomanni versava in una grave crisi. ma e Cavi. L’udienza per notifica- munque la condanna di Belforte, Finché, a maggio, il Tribunale ha re il passivo è stata rinviata ad a- pronunciata il 13 febbraio dalla decretato il fallimento delle ditte prile. Ad ogni modo, il curatore corte presieduto dal giudice QuinAlfredo Robella avverte: «Per ulte- to Bosio: «Non c’è alcun collegacontrollate da Belforte. «Il fallimento è stato dichiarato riori crediti potrà essere richiesta mento tra la condanna e l’istanza fallimentare, anche perchè Belfornon per ragioni economiche, ma l’ammissione tardiva». Tra questi potrebbero esserci i te è stato punito per una truffa imper le attività criminali commesse dall’imprenditore Belforte – spie- lavoratori santenesi, che stanno mobiliare - chiarisce Elena Petrogava a maggio Elena Petrosino, ancora attendendo la risposta dal sino – Ogni questione seguirà il sindacalista della Filctem-Cgil – Minestero del Lavoro: «Se gli ulti- proprio percorso». Federica Costamagna La Procura della Repubblica sta- mi sei mesi non avranno la coper- SANTENA La ex Belconn Gomma Si farà l’inventario per liquidare i beni In villa da domenica SANTENA Riprenderanno domenica 3 marzo le visite al complesso cavouriano. Ma solo per un mese (o poco più) saranno aperte le sale delle ex scuderie, dove si trova la mostra permanente su vita e opere di Camillo Cavour. «Poi inizieranno proprio da qui i lavori di restauro – anticipa Marco Fasano, presidente dell’Associazione Amici della Fondazione Cavour che con le sue guide rende possibile l’apertura al pubblico – La villa, invece, si potrà visitare fino in autunno. E questa è di certo il pezzo forte di tutto il percorso». Aperto anche il parco storico, Prima dei restauri un mese di visite per il conte Cavour nel quale però bisogna seguire il percorso sui sentieri inghiaiati e delimitati da cordoni. Dall’autunno dovrebbero poi iniziare anche i restauri della villa. Durata prevista: tre anni. Fondazione e Amici sono intenzionati a tenere aperte tutte le sale, sia pure con qualche limitazione secondo le esigenze del cantiere. Le visite individuali sono consentite alla domenica. Per i giorni feriali e per scolaresche o gruppi organizzati, è necessaria la prenotazione allo 011949.22.74 o la sito www.camillocavour.com. Obbligatorio l’accompagnamento, gratuito, d’una guida. Ingresso da piazza Visconti Venosta, dal portoncino a sinistra del cancello del parco. Le visite, che durano circa un’ora e mezza, iniziano alle 10,30, 15, 16,30 e 18. Biglietti a 5 euro, ridotti a 4 per minori di 18 anni, over 65 e comitive; per le scuole 2,50 euro a studente; gratis per i minori di 6 anni. Ingresso gratuito per i santenesi e soci degli Amici della Fondazione. SCUOLA - Partecipano 6 Comuni, Santena è capofila Dalla sceneggiatura alla regìa Ritornano i ‘Corti in Provincia’ ■ Tornano i “Corti in Provincia”, film realizzati dai ragazzi delle scuole medie. Per il quinto anno l’associazione torinese Acting Out insegnerà ai più giovani i segreti del cinema e i mestieri che lo popolano. Ma cambia il Comune capofila: da Poirino il testimone passa a Santena. Partecipano due classi di Santena, due di Villastellone e una a testa delle scuole di Poirino, Andezeno, Riva e Villanova. Nel 2012 avevano partecipato sedici classi ed erano presenti anche Cambia- no, Pecetto e Pino. Una diminuzione dovuta alla situazione economica dei municipi: la partecipazione di ogni classe costa 750 euro. «Malgrado le di difficoltà economiche, l’amministrazione di Santena, considerato il valore dell’iniziativa, il suo successo e il coinvolgimento scolastico, ha deciso di aderire nuovamente all’iniziativa – conferma Cetty Siciliano, assessore alle politiche educative e sociali – In più, torniamo a essere capofila del progetto e ci faremo carico delle spese di pubblicità e dell’or- ganizzazione dell’evento finale». I ragazzi seguiranno nelle proprie aule lezioni di teoria e pratica cinematografica. Con il regista Tommaso Caroni passeranno alla “scrittura” di una sceneggiatura originale, quindi realizzeranno il loro cortometraggio. Acting Out curerà il montaggio e i lavori verranno proiettati nelle scuole e durante la premiazione finale, al teatro Eliso di Santena, il 25 maggio. Tutti i ‘corto’ parteciperanno al Festival Sottodiciotto, evento torinese in programma a fine anno che raccoglie i filmati realizzati dagli istituti della Provincia. Moreno Strazza Santena, 50 ore di corso SANTENA Inizia martedì 5 un corso-base gratuito d’italiano per stranieri adulti. E’ organizzato dall’assessorato delle politiche sociali ed educative del Comune con il Centro territoriale permanente di Chieri. E’ articolato in due lezioni settimanali, dal 5 marzo al 6 giugno: totale 50 ore. Si svolgerà nelle sere di martedì e venerdì nella scuola media di via Tetti Agostino 31. Comune di Poirino Lezioni d’italiano per gli stranieri S’inizia martedì I docenti sono messi a disposizione dal Ctp chierese, il Comune concede l’uso dei locali e pagherà le spese di pulizia, quantificate in 600 euro e affidate alla Cooperativa San Lorenzo. Previsto un servizio gratuito, svolto da volontari, di sorveglianza dei bambini di mamme straniere che frequentino il corso. Chi avrà frequentato con regolarità e dimostrerà di aver imparato, potrà affrontare un testo per un corso di livello superiore. Info: ufficio relazioni col pubblico, al piano terra del Municipio, ingresso da piazza Martiri; da lunedì a giovedì 8,30-12,30 e 14-15,30; venerdì 8,30-13,45; tel. 011-945.54.11; [email protected] 28 5 Rassegna stampa 6 Febbraio 2013 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Martedì 26 febbraio 2013 Lo tsunami tra Berzano e Riva Saltata ogni chiave per interpretare i risultati ■ Si sono sciolte in poche ore tutte le categorie che per settant’anni hanno interpretato le scelte politiche della gente nel Chierese. C’erano fino a ieri le colline del Castelnovese, timorate di dio e timorose del cambiamento: oggi uno su tre ha votato i 5 Stelle ad Albugnano, Berzano, Moncucco, perfino Pino d’Asti. Che non sono periferie di arrabbiati giovanot- ti, ma i paesi con la popolazione più anziana. C’erano paesi di pianura devoti ai moderati di centrodestra o centrosinistra, come Riva o Santena, che oggi al Senato vedono i “grillini” al 32 % di gran lunga primo partito. Decifrare ciò che è successo con queste elezioni sarà una sfida grande per i politologi, perché non si tratta solo di dare un signi- ficato allo tsunami grillino. Sarebbe troppo facile. Un altro fenomeno colpisce fin dalla prima osservazione del voto al Senato nei paesi del Chierese: non esiste continuità apparente tra un luogo e il suo vicino. Paesi che si fronteggiano sulle sponde di una valle, come Montaldo e Pavarolo, adesso esprimono rapporti di forza quasi opposti fra i tre blocchi po- CAMERA litici principali. E viceversa, cos’hanno in comune Pino d’Asti e Santena per produrre la stesso plebiscito contestatore? Mistero. L’unica certezza è che sono saltate le chiavi di lettura ereditate dal Novecento, basate su “fratture” sociali, economiche, culturali, etniche... Sì, se vogliamo, qualcosa del vecchio modo di ragionare resiste: le benestanti Pecetto, Pino e Baldissero hanno tenuto “bassa” al 20-23 % lo tsunami. Non per nulla i ricchi salgono a vivere in collina. Ma il medico legale può comunque scrivere data e ora di morte della politologia conosciuta: lunedì 25 febbraio 2013, ore 15, apertura delle urne. Vogliamo complicare ancora il rebus? Facile. Mentre la contestazione grillina saliva ovunque, un altro fenomeno emergeva con forza impensabile fino a poche settimane fa: il recupero del centrodestra e del suo condottiero Berlusconi. Ci sono isole dove ha ottenuto un recupero straordinario (Arignano al 40 %, Pralormo sopra il 36, Andezeno al 35, Poirino quasi al 33). Anche questo dato, come interpretarlo di fronte alle previsioni di disfatta vaticinate da tutti a inizio anno? E il centrosinistra? Ecco il vero sconfitto. Può consolarsi a Trofarello, Cambiano, Villastellone. Troppo poco: soltanto qualche macchia di leopardo... Mirto Bersani Circoscrizione Piemonte 1 664 3,06 97 0,44 5264 24,30 445 2,05 23 0,10 473 2,18 233 1,07 3688 17,02 664 3,06 85 0,39 283 1,30 31 0,14 36 0,16 6467 29,85 94 0,43 2759 12,73 309 1,42 45 0,20 34 2,72 1 0,08 169 13,52 27 2,16 2 0,16 34 2,72 11 0,88 276 22,08 94 7,52 7 0,56 17 1,36 1 0,08 5 0,40 431 34,48 4 0,32 116 9,28 18 1,44 3 0,24 14 2,01 107 4,45 105 2,59 21 2,43 4 0,57 8 0,33 12 0,29 1 0,11 95 13,66 514 21,38 997 24,60 165 19,14 11 1,58 56 2,33 85 2,09 30 3,48 1 0,14 / / 2 0,04 / / 19 2,73 70 2,91 81 1,99 33 3,82 4 0,57 15 0,62 48 1,18 7 0,81 213 30,64 442 18,39 669 16,51 149 17,28 33 4,74 114 4,74 131 3,23 64 7,42 2 0,28 7 0,29 13 0,32 4 0,46 7 1,00 58 2,41 47 1,15 5 0,58 / / 3 0,12 3 0,07 1 0,11 / / 3 0,12 4 0,09 2 0,23 217 31,22 580 24,13 1218 30,05 263 30,51 1 0,14 13 0,54 20 0,49 1 0,11 63 9,06 384 15,98 507 12,51 102 11,83 10 1,43 20 0,83 102 2,51 14 1,62 1 0,14 9 0,37 8 0,19 / / 6 2,55 / / 67 28,51 2 0,85 / / 3 1,27 4 1,70 40 17,02 3 1,27 / / 1 0,42 / / 1 0,42 71 30,21 / / 31 13,19 6 2,55 / / % 11 2,40 11 2,08 22 3,18 67 2,60 169 3,11 141 2,24 8 0,70 4 0,87 5 0,94 5 0,72 3 0,11 13 0,23 18 0,28 / / 104 22,75 93 17,64 142 20,54 535 20,82 1245 22,92 1217 19,41 198 17,41 10 2,18 13 2,46 7 1,01 46 1,79 70 1,28 133 2,12 7 0,61 1 0,21 / / / / 1 0,03 5 0,09 1 0,01 1 0,08 12 2,62 12 2,27 22 3,18 90 3,50 197 3,62 168 2,67 37 3,25 2 0,43 3 0,56 3 0,43 11 0,42 21 0,38 51 0,81 10 0,87 86 18,81 106 20,11 124 17,94 567 22,07 1116 20,54 1396 22,26 264 23,21 20 4,37 49 9,29 38 5,49 146 5,68 219 4,03 365 5,82 84 7,38 1 0,21 1 0,18 4 0,57 8 0,31 17 0,31 19 0,30 6 0,52 1 0,21 12 2,27 10 1,44 80 3,11 200 3,68 61 0,97 18 1,58 1 0,21 1 0,18 / / 2 0,07 6 0,11 10 0,15 4 0,35 1 0,21 1 0,18 / / 1 0,03 3 0,05 9 0,14 1 0,08 130 28,44 160 30,36 210 30,39 581 22,61 1002 18,44 1961 31,28 277 24,36 1 0,21 2 0,37 6 0,86 13 0,50 24 0,44 23 0,36 3 0,26 69 15,09 50 9,48 88 12,73 393 15,29 1080 19,88 611 9,74 158 13,89 3 0,65 7 1,32 7 1,01 20 0,77 34 0,62 60 0,95 55 4,83 / / 1 0,18 3 0,43 5 0,19 10 0,18 25 0,39 6 0,52 % 39 1,43 26 0,95 500 18,35 41 1,50 3 0,11 57 2,09 38 1,39 516 18,94 132 4,84 11 0,40 26 0,95 5 0,18 7 0,25 887 32,56 16 0,58 385 14,13 31 1,13 4 0,14 138 2,12 219 3,12 90 3,02 14 0,21 20 0,28 6 0,20 1579 24,31 1984 28,35 836 28,05 129 1,98 176 2,51 61 2,04 9 0,13 3 0,04 2 0,06 83 1,27 128 1,82 94 3,15 53 0,81 72 1,02 36 1,20 1177 18,12 1079 15,42 400 13,42 255 3,92 220 3,14 119 3,99 42 0,64 22 0,31 13 0,43 56 0,86 80 1,14 21 0,70 16 0,24 20 0,28 11 0,36 8 0,12 9 0,12 17 0,57 2189 33,70 2073 29,62 909 30,50 24 0,36 32 0,45 9 0,30 642 9,88 778 11,11 325 10,90 61 0,93 65 0,92 23 0,77 20 0,30 17 0,24 8 0,26 CHIERI % ANDEZENO % ARIGNANO % BALDISSERO % CAMBIANO % MARENTINO % MOMBELLO % MONTALDO % MORIONDO % PAVAROLO % PECETTO % PINO T.SE % POIRINO % PRALORMO RIVA SANTENA % TROFARELLO % VILLASTELLONE % CAMERA ALBUGNANO / / 4 1,58 1 0,39 47 18,57 13 5,13 1 0,39 3 1,18 85 33,59 12 4,74 / / 7 2,76 36 14,22 / / 2 0,79 5 1,97 37 14,62 / / 1 0,06 13 5,34 26 1,64 / / 6 0,37 52 21,39 284 17,95 17 6,99 26 1,64 / / 3 0,18 2 0,82 13 0,82 82 33,74 511 32,30 8 3,29 115 7,26 / / 6 0,37 5 2,05 47 2,97 40 16,46 344 21,74 / / 2 0,12 1 0,41 5 0,31 3 1,23 12 0,75 20 8,23 181 11,44 % 4 0,22 30 1,68 5 0,28 310 17,38 27 1,51 9 0,50 18 1,00 533 29,89 110 6,16 9 0,50 44 2,46 379 21,25 1 0,05 6 0,33 32 1,79 266 14,91 % 3 0,57 10 1,90 8 1,52 85 16,22 14 2,67 1 0,19 10 1,90 177 33,77 26 4,96 6 1,14 11 2,09 100 19,08 1 0,19 2 0,38 4 0,76 66 12,59 % / / 2 1,61 / / 24 /19,35 2 1,61 3 2,41 / / 43 34,67 14 11,29 / / 2 1,61 13 10,48 / / 1 0,80 1 0,80 19 15,32 % 2 0,06 62 1,94 15 0,47 714 22,45 59 1,85 4 0,12 43 1,35 1041 32,73 178 5,59 8 0,25 75 2,35 622 19,55 1 0,03 5 0,15 25 0,78 326 10,25 % BERZANO BUTTIGLIERA Circoscrizione Piemonte 2 % % CASTELNUOVO MONCUCCO PINO D’ASTI VILLANOVA 29 Rassegna stampa Febbraio 2013 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Martedì 26 febbraio 2013 SENATO - Piemonte 312 1,56 526 2,63 96 0,48 5246 26,25 2899 14,51 84 0,42 26 0,13 5563 27,84 45 0,23 238 1,19 87 0,44 22 0,11 447 2,24 3539 17,71 650 3,25 201 1,01 % 1 0,43 21 1,82 13 5,62 26 2,25 1 0,43 5 0,43 47 20,34 168 14,57 36 15,58 131 11,36 1 0,43 4 0,34 / / 2 0,17 78 33,76 374 32,43 1 0,43 4 0,34 1 0,43 12 1,04 / / 2 0,17 / / 2 0,17 7 3,03 31 2,68 30 12,98 271 23,50 12 5,19 85 7,37 3 1,29 15 1,30 % 8 1,25 9 1,41 4 0,62 98 15,38 71 11,14 1 0,15 1 0,15 180 28,25 / / 8 1,25 1 0,15 / / 18 2,82 195 30,61 36 5,65 7 1,09 % 28 1,26 100 4,51 4 0,18 513 23,13 379 17,09 5 0,22 4 0,18 507 22,86 10 0,45 17 0,76 7 0,31 / / 66 2,97 427 19,26 103 4,64 47 2,11 % 7 3,07 15 6,57 1 0,43 49 21,49 22 9,64 1 0,43 / / 78 34,21 / / 2 0,87 / / / / 5 2,19 37 16,22 9 3,94 2 0,87 19 1,29 52 1,40 23 1,40 29 1,97 85 2,29 25 1,53 4 0,27 14 0,37 12 0,73 290 19,76 977 26,33 293 17,94 183 12,47 548 14,77 276 16,90 6 0,40 14 0,37 3 0,18 1 0,06 3 0,08 3 0,18 424 28,90 1060 28,57 454 27,80 3 0,20 6 0,16 3 0,18 8 0,54 50 1,34 20 1,22 5 0,34 8 0,21 8 0,48 2 0,13 4 0,10 4 0,24 43 2,93 74 1,99 44 2,69 324 2,08 647 17,43 351 21,49 114 7,77 136 3,66 99 6,06 12 0,81 32 0,86 15 0,91 % 25 3,11 13 1,61 1 0,12 165 20,54 97 12,07 1 0,12 / / 248 30,88 / / 8 0,99 3 0,37 / / 26 3,23 148 18,43 65 8,09 3 0,37 % 1 0,48 5 2,42 1 0,48 64 31,06 24 11,65 / / 1 0,48 57 27,66 1 0,48 2 0,97 1 0,48 / / 3 1,45 39 18,93 5 2,42 2 0,97 % 4 0,82 6 1,39 9 1,84 17 3,49 15 3,48 8 1,64 1 0,20 3 0,69 4 0,82 90 18,51 104 24,12 95 19,50 67 13,78 70 16,24 59 12,11 3 0,61 2 0,46 3 0,61 1 0,20 1 0,23 1 0,20 148 30,45 105 24,36 134 27,51 7 1,44 / / 1 0,20 3 0,61 2 0,46 4 0,82 5 1,02 / / 1 0,20 1 0,20 1 0,23 / / 8 1,64 15 3,48 13 2,66 102 20,98 88 20,41 101 20,73 23 4,73 17 3,94 45 9,24 6 1,23 2 0,46 9 1,84 % 8 1,24 17 2,64 4 0,62 137 21,30 89 13,84 2 0,31 / / 191 29,70 2 0,31 3 0,46 3 0,46 1 0,15 22 3,42 116 18,04 35 5,44 13 2,02 % 34 1,43 55 2,31 6 0,25 532 22,43 386 16,28 1 0,04 2 0,08 484 20,41 2 0,08 14 0,59 4 0,16 1 0,04 89 3,75 555 23,40 143 6,03 63 2,65 % 1 0,85 48 0,95 106 1,84 2 1,70 112 2,23 118 2,05 2 1,70 16 0,31 15 0,26 24 20,51 1278 25,46 1202 20,96 17 14,52 1026 20,44 601 10,48 / / 12 0,23 21 0,36 / / 4 0,07 9 0,15 42 35,89 840 16,73 1705 29,74 / / 7 0,13 18 0,31 / / 23 0,45 55 0,95 / / 22 0,43 22 0,38 1 0,85 3 0,05 2 0,03 2 1,70 191 3,80 160 2,79 13 11,11 1065 21,22 1292 22,54 13 11,11 215 4,28 351 6,12 / / 156 3,10 55 0,95 % 6 0,57 8 0,76 3 0,28 184 17,65 196 18,80 2 0,19 / / 240 23,03 6 0,57 10 0,95 6 0,57 / / 33 3,16 254 24,37 79 7,58 15 1,43 29 1,15 100 1,67 35 1,39 125 2,09 27 1,07 13 0,21 470 18,79 1544 25,92 386 15,43 633 10,62 7 0,27 18 0,30 1 0,03 16 0,26 803 32,10 1904 31,97 3 0,11 19 0,31 35 1,39 52 0,87 14 0,55 39 0,65 3 0,11 8 0,13 53 2,11 90 1,51 492 19,67 1087 18,25 125 4,99 257 4,31 18 0,71 50 0,83 % 125 1,93 186 2,88 18 0,27 1935 30,01 788 12,22 22 0,34 18 0,27 1798 27,88 22 0,34 74 1,14 23 0,35 2 0,03 134 2,07 1024 15,88 204 3,16 74 1,14 % 48 1,62 48 1,62 15 0,50 698 23,68 322 10,92 10 0,33 7 0,23 883 29,96 11 0,37 33 1,11 7 0,23 3 0,10 58 1,96 551 18,69 223 7,56 30 1,01 56 2,04 69 2,52 6 0,21 831 30,38 329 12,02 8 0,29 6 0,21 768 28,08 11 0,40 31 1,13 12 0,43 2 0,07 78 2,85 390 14,25 119 4,35 19 0,69 CHIERI % ALBUGNANO % ANDEZENO ARIGNANO BALDISSERO BERZANO BUTTIGLIERA CAMBIANO % % CASTELNUOVO % MARENTINO MOMBELLO MONCUCCO % MONTALDO % MORIONDO PAVAROLO PECETTO PINO D’ASTI % PINO T.SE POIRINO % PRALORMO RIVA % SANTENA % TROFARELLO VILLANOVA VILLASTELLONE % 30 7 Rassegna stampa 8 Febbraio 2013 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Martedì 26 febbraio 2013 ELEZIONI A CHIERI % POLITICHE 2008 5 STELLE PDL PD PDL PDL 29,86 22,93 28,87 33,63 34,56 PD PD PDL PD PD 24,30 21,94 28,75 27,07 33,78 Pd risale, Pdl scende, Lega stramazza 13,81 9,24 11,28 8,79 MONTI DI PIETRO IDV DI PIETRO IDV LEGA NORD CASINI UDC 12,74 9,79 7,85 9,80 6,32 SEL UDC UDC UDC IDV 3,07 5,13 4,46 7,20 6,14 LEGA NORD 5 STELLE MODERATI L. BONINO PANNELLA LA DESTRA 3,07 4,51 2,55 3,50 3,32 PER BRESSO RIFONDAZIONE RIFONDAZIONE ARCOBALENO 3,31 1,41 2,84 2,99 GRILLO % VOTI % VOTI % VOTI % POIRINO PINO TOR. CASTELNUOVO 6025 1114 SANTENA VOTI 1731 1376 1427 346 O T A ATI T SEN O V IU’ NI I P LIZIO COA RILLO EG 27,81 27,49 26,65 21,94 26,27 19,39 5166 944 1619 2000 1575 543 23,85 23,29 24,92 31,90 29,00 30,42 3162 629 727 694 1138 304 MONTI MONTI BERLUSCONI BERSANI I P LIZIO COA GRILLO E CAMBIANO A R E ATI T CAM O V IU’ NI CHIERI NB: I PARTITI SONO ELENCATI IN ORDINE DECRESCENTE DI VOTI 14,59 15,52 11,19 11,07 20,95 17,03 6467 1218 2189 1961 1002 533 GRILLO 2,18 sottolineare che la neonata formazione Fratelli d’Italia ottiene il 2 %, e che i suoi 447 voti sono stati sottratti in toto allo stesso Pdl. La Lega nord ottiene un miserrimo 3,25 % (650 voti), specie se comparato alle politiche del 2008 quando aveva raccolto quasi il 9 % e alle regionali del 2010 toccando la vetta del 14 %, che corrisponde a quattro volte i voti di oggi. Il Pd ottiene 5.246 voti, 29,85 30,05 33,70 31,28 18,44 29,89 31 VOTI % VOTI % VOTI % VOTI % pari al 26%. Alle politiche del 2008 aveva ottenuto 8 punti percentuali in più e quattro in meno ne aveva raccattati alle regionali del 2010. Anche nel caso del Pd, comunque, bisogna calcolare un ulteriore 2,63 %, pari a 526 voti, ottenuti dal Sel di Vendola suo fiancheggiatore odierno. Monti porta a casa il 14,51 % con 2.899 voti. Il 5% lo ha preso da coloro che nel 2010 votarono Udc. Re- 5868 1076 CASTELNUOVO 17,03 PINO TOR. LEGA NORD sta da capire da dove arrivi il restante 10 %. Un risultato comunque ben oltre la media nazionale di un pallido 10%. Al di là delle cifre, restano i percorsi dei pricipali partiti. Dal 2008 al 2010 e a oggi, il Pdl non ha fatto altro che perdere consensi. Il Pd invece ha prima perso per poi risalire. La Lega nord al contrario degli altri due è risalita vistosamente per poi oggi stramazzare. Agli altri restano le briciole: 1,56 % a Rivoluzione civile, strabiliante dato negativo se si pensa che Di Pietro con la sua Idv alle regionali del 2010 conquistò quasi il 10 %. Gli altri sono soltanto degli zero con virgola. Sabato e domenica alle urne si è recato circa l’80 % degli aventi diritto. Nel 2008 la percentuale arrivò a circa l’81 %. Astensionismo stoppato. POIRINO DI PIETRO IDV Il partito di Beppe Grillo (qui fotografato durante un comizio a Trofarello due anni fa) è la prima forza politica cittadina con oltre 6300 voti, mille in più del Pd, secondo SANTENA LEGA NORD nato, cioè circa 5.600 voti che alla Camera schizzano ad oltre 6300 rubando ulteriori voti al Pd sotto di circa mille consensi. Il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo trionfa sotto l’Arco. La protesta, forse la nausea dei cittadini, ha la meglio sulla politica tradizionale. Un successo in percentuale che va oltre anche al già brillantissimo dato nazionale. Poco prima delle otto di ieri sera, i risultati disegnano un quadro stravolto rispetto alle precedenti tornate: percorsi diversi, ma in qualche modo tutti diretti all’indebolimento dei partiti storici. Emblematico il caso del Pdl, che oggi si ferma sotto il 18 % e che alle politiche del 2008 superava il 34. Un crollo di oltre il 45 per cento di consensi. Ma già alle regionali del 2010 era calato al 23. E’ comunque da CAMBIANO LEGA NORD CHIERI Quasi il 28 % al Se- CHIERI PDL FRATELLI ITALIA Grillo davvero tsunami E’ primo partito a Chieri BERLUSCONI BERSANI POLITICHE REGIONALI PROVINCIALI EUROPEE 2009 2010 2013 2009 1682 1335 1406 330 29,36 29,00 28,24 23,29 28,01 20,20 4983 919 1533 1882 1519 526 24,94 24,77 25,74 32,83 30,27 32,21 2899 548 633 601 1026 276 14,51 14,77 10,62 10,48 20,44 16,90 5563 1060 1904 1705 840 454 27,84 28,57 31,97 29,74 16,73 27,80 Rassegna stampa Febbraio 2013 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Martedì 26 febbraio 2013 Cavalli malnutriti a Poirino Indagine sul centro Stella Marina. Animali sequestrati POIRINO Cavalli nutriti poco e male, lasciati in un allevamento troppo poco accudito. Sarebbe questa la situazione del centro Stella Marina di Ternavasso, frazione poirinese: per questo le guardie ecologiche, i veterinari dell’Asl To5 e i carabinieri hanno avviato un’indagine, disponendo il sequestro cautelativo degli animali. I gestori si difendono parlando di crisi economica e di accuse esagerate. Intanto il sindaco di Poirino, Sergio Tamagnone, ha firmato un’ordinanza che impone al titolare di prendere provvedimenti. In particolare, impone di sistemare la staccionata, ormai cadente, e di individuare un responsabile per la gestione dell’allevamento. “Stella Marina” occupa 700 mila metri quadri di terreno di proprietà della famiglia Thaon di Revel, al confine tra Poirino e Pralormo. Fino a poco tempo fa era un rinomato centro di allenamento per i cavalli da trotto: poteva contare su un campione come Malabar Circle As. Nel 2006 il fuoriclasse, acquistato in Svezia, aveva trionfato al Gran Premio di Agnano. Da allora qualcosa è cambia- to, come ammettono i gestori: «Aspettiamo da giugno i pagamenti dei premi vinti dai nostri animali. Per questo non riusciamo a essere perfetti nella gestione economica. Ma possiamo assicurare che non si sono problemi per quanto riguarda il cibo». Di recente le guardie ecologiche poirinesi hanno ricevuto una denuncia anonima sullo stato del centro: il sopralluogo effettuato la scorsa settimana ha portato alla luce una situazione di apparente degrado: una cavalla morta, altri 60 animali descritti come poco nutriti, poco custoditi e che non sembravano correttamente identificati. I danni alla staccionata, inoltre, potrebbero portare a un crollo e di conseguenza alla fuga dei cavalli Ora fattrici e puledri sono stati sottoposti a vincolo sanitario e non potranno essere spostati dal centro fino al termine delle Malabar Circle, il cavallo vincitore della 57ª edizione del Gran Premio di Agnano di trotto: l’animale faceva parte della scuderia “Stella Marina” di Ternavasso procedure: «Le accuse contro il centro sono esagerate – considerano ancora i gestori di Stella Marina – Chi si occupa di cavalli, come noi, non lo fa per lavoro, ma per passione. Ora non ci sono più soldi e queste vicende fanno Il Grande Puffo sale in Vespa Cambiano, sfila domenica il carro di Borgarello CAMBIANO L’irascibile Gargamel- rissinotto – Come al solito, l’idea PINO TOR. Traforo di Pino chiuso giovedì notte Il traforo di Pino rimarrà chiuso dalle ore 22 di giovedì alle 4 di venerdì interrompendo il traffico sulla strada provinciale 10 “Padana Inferiore”. La Provincia ha infatti disposto lavori di manutenzione a ventilatori, segnaletica luminosa, impianto Sos e video a circuito chiuso. passare ancora di più la voglia: probabilmente diminuiremo drasticamente i nostri animali, sempre che qualcuno li compri». Intanto le indagini proseguono, con i veterinari dell’Asl molto sensibili al problema: «Pur- la insegue il barbuto Grande Puffo, che fugge in sella a una Vespa. E’ la scena del carro allestito quest’anno dal cambianese Paolo Borgarello, intitolato “Rigirando i Puffi”. «La rivisitazione in chiave moderna del cartoon è nata pensando ai nostri figli – spiega Borgarello, che ha lavorato al carro insieme agli amici Gianluca Tuninetti, Enrico Capello, Bruno Fogliato e Paolo Lanfranco e ogni domenica viene aiutato nel montaggio da Luca Perletto e Luciano Pe- viene in primavera, appena smontato quello precedente». Non ci sono pause per gli amanti del carnevale: concluse le sfilate a marzo, si riparte subito con la progettazione e il montaggio della nuova allegoria: «Abbiamo lavorato una o due sere a settimana, anche in estate, per arrivare ad averlo pronto per gennaio». I Puffi parteciperanno domenica alla sfilata di carnevale per le vie del centro, organizzata dalla Pro Cambiano con il patrocinio del Comune. Si partirà alle 14,30 da via Martini: sei carri allegorici e una cinquantina di maschere e personaggi dei dintorni percorreranno via Cavour, corso Onorio Lisa, viale Roma, via Lagrange e termineranno il giro in piazza Squassino attorno alle 17,30. Sotto l’ala mercatale di via Borgarelli, la pro loco preparerà panini con salsiccia, frittelle di mele e bugie. «C’è chi va in montagna a sciare, noi ci divertiamo a preparare il carro - sorride Paolo Borgarello E’ anche un momento per uscire e 32 troppo, casi come questo sono sempre più comuni - considera Bartolomeo Griglio, direttore del servizio di veterinaria dell’Asl To5 – A causa della crisi ci sono moltissime famiglie e imprese che fanno fatica a mantenere i propri animali. Il rischio è che siano sempre di più quelli abbandonati o, nel caso dei cavalli, portati al macello all’estero». Intanto emerge un’altra questione sul centro ippico di Ternavasso. A segnalarlo è il consigliere comunale Paolo Vandini Thaon di Revel. La sua famiglia gestisce il vicino Circolo ippico di Ternavasso, che si occupa di cavalli da galoppo e di pony: «I terreni dove sorge Stella Marina sono di proprietà di mia zia: so che è in causa con i gestori perché non pagano l’affitto da tre anni. L’intenzione è ritornare in possesso dell’area». Federico Gottardo trovarsi. Spero che questa passione vada avanti ancora, magari passandola in eredità ai figli». Il carro dei puffi è lungo tredici metri, largo sette e alto otto; ha cinque movimenti ed è stato realizzato in una cascina vicino a Carmagnola. «Una parte dei pezzi li abbiamo acquistati, ma i meccanismi e tutto il resto è stato fatto da noi – chiosa Borgarello – Oltre Cambiano, quest’anno sfileremo in tutto dieci volte, la maggior parte nel Cuneese, dove il carnevale è ancora molto sentito». Attorno a Gargamella, 95 figuranti vestiti con una maglia che raffigura un puffo; tra di loro ci sono anche dei ragazzi di una scuola di ballo che si esibiscono durante le sfilate. 9 CAMBIANO Arte e caffé Maria Ninni al Titanium La pittrice Maria Ninni CAMBIANO Come i caffè parigini di fine Ottocento: l’ex birreria dell’angolo di via Cavour, ora Titanium Cafè, si propone come punto d’incontro per gli artisti del paese attraverso mostre, incontri e dibattiti. Si comincerà giovedì alle 18 con la pittrice cambianese Maria Ninni. Ingresso libero. Protagonisti dei quadri di Ninni sono gli alberi e i fiori che, reinterpretati dall’artista, trasportano lo spettatore in un’atmosfera surreale, romantica e fantastica. Per lei la pittura è una passione, coltivata fin dagli anni Ottanta e sviluppata fra il ’90 e il ’94 nella scuola di pittura “Giacomo Grosso”. «Già qualche anno fa avevamo lanciato un’iniziativa del genere – ricorda Antonio Tozzoli, proprietario del bar ed ex allievo della scuola di pittura cambianese - Ora vogliamo riproporla organizzando alcune mostre, anche in collaborazione con la scuola diretta dal maestro Ferruccio D’Angelo. Ci piacerebbe diventare un luogo d’incontro per dialogare e dibattere sull’arte». I quadri a tema floreale di Ninni rimarranno esposti per tutto marzo; ad aprile toccherà a un altro autore, ancora da individuare. Sarà possibile ammirare le opere da lunedì a sabato in orario 7-22 e domenica dalle 7 alle 15. Rassegna stampa Febbraio 2013 10 > MONCALIERI Comune di Poirino Cronache 27 febbraio 2013 Per Chiapello il campo è un progetto invecchiato e cita il sindaco Fassino Nomadi, maggioranza divisa Osella va alla carica e chiede di tornare alla legalità MONCALIERI - La discussione è aperta da anni, ma appena l’opera fa la sua comparsa nel piano delle opere pubbliche la polemica è servita. Ed anche ora questa regola viene rispettata. Stiamo parlando del campo nomadi, l’area attrezzata che l’amministrazione vorrebbe realizzare in strada Carignano dove già oggi vivono le famiglie rom in una sorta di girone dantesco, tra sporcizia, riiuti e fango. Nel piano triennale l’opera è inserita nel 2014 e la spesa è di quelle da far tremare i polsi: un milione 440mila euro. Operazione che richiederebbe anche l’esproprio visto che l’ex distributore Eni è stato nel frattempo acquistato da un privato. Investimento importante, legato alla realizzazione delle piazzuole ed alla necessità di mettere in sicurezza l’area che si trova in una zona a rischio alluvione e di unire i due accampamenti esistenti: strada Carignano e strada Brandina. A lato il progetto del campo nomadi; sopra Giancarlo Chiapello A sollecitare un ripensamento non è però la minoranza, che da sempre contesta questa soluzione chiedendo l’allontanamento di tutte le persone che non hanno i requisiti, bensì dalle ila della stessa maggioranza. A scardinare il tabù è Giancarlo Chiapello, capogruppo dei Popolari traghettato in queste elezioni nell’area Montiana. “Il campo nomadi è un progetto invecchiato”, evidenzia, sollecitando in vista della deinizione delle priorità “l’audizione di esperti che ci permettano su alcuni lavori strategici di meglio comprendere l’efficacia e la vision che ci può stare dietro all’azione che si vuole intraprendere”. Il messaggio è chiaro, “fior di esperti ritengono invecchiato un proget- to di campo nomadi”. Lo steso Fassino ha detto basta ai campi nomadi propugnando soluzioni più moderne, vedi residenze, ed in linea con le direttive europee, che più volte hanno condannato i campi nomadi. Se a questo si aggiunge l’attuale situazione di crisi diventa necessario fare “un lavoro di cernita per non disperderci su troppi rivoli Il caso Self illustrato ad altre province italiane In settimana e libri Le «buone prassi» sul lavoro Musica con la Proloco di Revigliasco un modello da esportare MONCALIERI - Le best practice avviate dal comune di Moncalieri sul fronte occupazionale che sono state formalizzate a ine dicembre con un protocollo d’intesa irmato con la Provincia sono ora diventate terreno di studio. Le buoni prassi, che concretamente si sono concretizzate con una priorità ai moncalieresi nell’assunzione legate all’apertura di nuove attività, sono infatti state al centro della due giorni sul «Modello Torino» organizzato dalla Provincia in collaborazione con «Italia Lavoro». A confronto amministratori e funzionari dei servizi per l’impiego di Torino, Roma, Aosta, Modena, Avellino, Piacenza, Siena, per un dibattito che rientra nel programma «Empowerment dirigenti dei Servizi per l’impiego» che avrà nuove tappe a Milano, Roma e due speciici approfondimenti al Forum P.A., che si terrà a Roma a ine maggio. Una prima parte del dibattito è stata dedicata all’illustrazione del progetto Occupa. To (progetto integrato di politica attiva coinanziato dalla Provincia di Torino che eroga gli incentivi alle imprese e da Forma.Temp che inanzia i servizi alle persone, che prevede un percorso di accompagnamento al lavoro coordinato dai Centri per l’Impiego e dalle Agenzie per il Lavoro) e del servizio Alte Professionalità, servizio specialistico di incontro domanda e offerta di lavoro dei Centri per l’Impiego. Nel pomeriggio è stato illustrato il Protocollo occupazionale best practice, nato per gestire in modo integrato interventi di accompagnamento al lavoro a seguito di nuovi insediamenti occupazionali. Insomma, il caso Self pensato a Moncalieri ora fa scuola. L’avvio di questa best practice è avvenuta lo scorso dicembre con la sigla del Protocollo Occupazionale con la Città di Moncalieri. “Protocollo - spiega l’assessore Francesco Maltese - che è la formalizzazione di una prassi consolidata sul territorio. Siamo lieti di essere stati il primo comune a sottoscrivere questo atto e ringraziamo Provincia e Italia Lavoro per aver scelto questa esperienza come buona prassi all’interno del percorso formativo rivolto ad operatori di diverse provincie italiane. Il tema fondamentale, oltre all’ottima integrazione tra il servizio Osservatorio Sviluppo Locale della Città e il Centro per l’Impiego, è la capacità di ascolto e il servizio qualificato che viene offerto alle imprese sulla ricerca e la selezione del personale, con un’attenzione alle risorse umane e alle competenze presenti nel territorio”. MONCALIERI - Settimana ricca di appuntamenti per la Pro Loco di Revigliasco. Venerdi 1 marzo alle ore 17 presso la sede della Pro Loco si svolgerà una conferenza concerto sul tema «Musica Popolare e Musica Colta», relatrice Benedetta Macario. All’incontro sarà presente la classe di isarmonica del maestro Massimo Pitzianti per intermezzi musicali. Sabato 2 marzo dalle 11 alle 12.30 «Aperitivo in Biblioteca», piacevole incontro che si ripete il primo sabato di ogni mese. Inine domenica 3 marzo alle ore 16,30, nuovamente presso la sede della Pro Loco, per il ciclo di appuntamenti «Incontro con l’Autore», la dottoressa Trevisan presenta il libro «Le Apparenze dell’Alba». Previsti intermezzi musicali eseguiti dal pianista Andrea Bove. Seguirà rinfresco. o fare cosa invecchiate ed in questo quadro sarebbe utile fare un tavolo interassessorile coinvolgendo l’urbanistica”. Resta molto più netta la posizione della minoranza: in questi anni soprattutto Pdl e lega hanno sempre contestato questa possibile soluzione. Tra i più convinti detrattori del campo nomadi c’è Beppe Osella, capogruppo storico aennino ora in consiglio con la maglia del Pdl. “Il comune da anni occupa abusivamente il terreno in strada Carignano, nonostante abbia anche emesso un’ordinanza di sgombero, mai attuata. Inoltre prima o poi ci arriverà anche il conto da pagare visto che il terreno circa due anni fa è stato acquistato da un privato”. Osella amplia il ragionamento: “I campi nomadi sono esauriti, superati dalla storia. Chi ha diritti bisogna darglieli, chi non li ha deve andare via. Bisogna ritornare alla legalità: in strada Carignano sono stati fatti i bagni ed allestiti gli spazi. Ora è tutto rotto, con i rifiuti che vengono raccolti addirittura con il «ragno». L’unica soluzione è restituire strada Carignano e strada Brandina alla città. Qui c’è addirittura una fontana da cui sgorgano centinaia e centinaia di litri al giorno, sempre aperta, che ha ridotto l’area in uno stagno. Così non si può più andare avanti”. Discussione più che mai aperta su un progetto che continua a dividere e che in passato ha visto l’amministrazione perdere ben due inanziamenti regionali, uno nell’era Novarino ed il secondo durante il mandato Ferrero. x in breve Gite del Cai nel Levante ligure MONCALIERI- Il Club Alpino Italia di Moncalieri organizza, domenica 3 marzo, un’escursione in Liguria a ReccoMadonna di Caravaggin-Camogli. Il percorso è tra i più belli e conosciuti del Levante per la spettacolarità dei luoghi attraversati e per la visuale che si apre tra le due riviere. Si toccherà la punta Poggio, un balcone naturale alle spalle di Portoino, da cui la vista spazia a destra sul Golfo Paradiso, su Genova e sul Ponente Ligure, a sinistra sul golfo del Tigullio e su tutto il Levante Ligure ino alle Cinque Terre. Una volta raggiunto il santuario della Madonna di Caravaggio si potrà ammirare la panoramica sul Golfo di Genova e sul Golfo del Tigullio. La partenza è prevista per le ore 7 dalla sede C.A.I..di piazza Marconi a Testona. Info: tel.: 011/681.27.27. mercoledì dalle ore 21 alle 23, oppure via mail a [email protected]. Pellegrinaggio ad Assisi MONCALIERI- Le parrocchie “Beato Bernardo di Baden” di Borgo Aje e “SS. Trinità” di Palera, organizzano, dal 9 al 12 aprile 2013, un viaggio a Roma ed Assisi. Il pellegrinaggio si inserisce nelle iniziative dell’anno della fede. A Roma verrà fatta la professione di fede alla tomba dell’apostolo Pietro e ad Assisi verranno ripercorse le orme del grande santo, patrono d’Italia. Mercoledì 10 aprile ci si recherà nell’aula Paolo VI in Vaticano per l’udienza generale con il nuovo Papa. La quota di partecipazione è di 395 tutto compreso (autobus privato, vitto e alloggio in albergo a pensione completa, ingressi, assicurazione). Informazioni e iscrizioni presso gli ufici parrocchiali: “Beato Bernardo” (tel.: 011.64.10.43) e “SS. Trinità” (tel.: 011.647.06.23) entro il 5 marzo. Le iscrizioni dopo il 5 marzo saranno accettate ino ad esaurimento posti con un supplemento di euro 30. 28mila euro per assicurare le auto MONCALIERI - E’ di 28mila euro la spesa a carico dell’amministrazione per assicurare l’autoparco comunale. Il servizio di brokeraggio per la gestione del portafoglio è stato assegnato in gestione alla Marsh. Per l’assicurazione degli autocarri la spesa è di circa 10mila euro a cui bisogna aggiungerne altri ottomila per il parco auto, ad esclusione di quelle in dotazione alla polizia municipale, che hanno una copertura a parte su cui il comune spende circa 10mila euro. Preghiera per Papa Benedetto MONCALIERI - Una preghiera per Papa Benedetto XVI. L’appuntamento è per oggi, mercoledì 27 febbraio, alle ore 20,45 presso la chiesa delle Carmelitane Scalze in vicolo Savonarola. Sarà celebrato il santo rosario, l’adorazione eucaristica ed inina la santa messa con il missionario camillano Padre Gianfranco Lovera per ringraziare il Ponteice e come segno per augurale in vista del Conclave che dovrà eleggere il nuovo Papa. Revigliasco: novità maschere Addio al mantello per Anna ed Enzo Via S. Martino Elena Gariglio è presidente di Terranostra Dissuasori Gli agriturismi, occasione per per «salvare» i balconi creare una iliera agricola MONCALIERI - Evitare il bis di via Santa Croce dopo l’incidente della scorsa settimana in cui un furgone ha danneggiato un balcone della strada del centro storico moncalierese. Nei giorni scorsi il comune, “vista la richiesta inoltrata dall’amministratore Enrico Ferreri” ha emesso un’ordinanza autorizzando “la posa di quattro dissuasori di transito e sosta in via San Martino a fronte dello stabile sito al numero civico 28”. La richiesta è stata presentata poiché “durante i giorni di mercato gli autocarri degli operatori commerciali transitano e parcheggiano in corrispondenza dei balconi, e così facendo lesionano la lastra di pietra dei balconi condominiali”. TORINO - “Gli agriturismi della nostra provincia che aderiscono a Coldiretti hanno avviato un cammino che li porterà a entrare, a pieno titolo, nel progetto di Coldiretti per la costruzione di una filiera agricola tutta italiana”, è questo l’obiettivo annunciato da Elena Gariglio, imprenditrice moncalierese e presidente dell’associazione agrituristica Terranostra . Nel corso dell’assemblea del sodalizio è intervenuto anche Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Torino, il quale ha ricordato due battaglie sindacali. La prima riguarda la riforma della Pac: “Siccome le risorse per il settore vanno diminuendo sarà fondamentale che arrivino alle imprese agricole vere. A li- vello nazionale con l’Imu c’è stato un extragettito sui terreni agricoli: a fronte di questo surplus gli agricoltori dovranno essere rimborsati”. Nel corso dell’assemblea è stato anche illustrato il portale www.terranostra.it che sta diventando sito di riferimento nel settore, e l’ultimo aggiornamento della App Terranostra per IPad e smartphone: con due clic o due touch è possibile avere tutte le informazioni sugli agriturismi di Terranostra Campagna Amica, divisi per regione e per provincia. L’assemblea si è chiusa con l’intervento di Diego Furia, direttore di Coldiretti Torino, che ha detto: “Gli agriturismi devono giocare un ruolo fondamentale nel pro- getto ideato da Coldiretti per far ritornare protagonista il settore primario e il Made in Italy contro i pericoli rappresentati dal cibo taroccato. Dietro ogni piatto presentato ai clienti c’è la storia di un famiglia, degli alimenti e dell’intero territorio: un valore immateriale fondamentale nella tradizione agricola piemontese”. Terranostra Torino è presieduta dalla moncalierese Elena Gariglio; vice è Caterina Dassano, di Poirino. I consilieri sono: Elio Sandrone, di Vinovo; Cristina Zamparini, di Favria; Fiorella Piovano, di Pinerolo; Jacopo Barone, di Sant’Ambrogio; Savina Bosia, di Villarbasse; Silvia Appendino di Carmagnola. 33 MONCALIERI - Si è conclusa con la premiazione di Anna Piras ed Enzo Miglietta la quarantunesima edizione del carnevale di Revigliasco, andato in scena lo scorso 16 febbraio. La ex Violetta e l’ex Nobile del Castello hanno infatti deciso di lasciare dopo dieci anni il loro ruolo ed il mantello in una manifestazione che continua a mietere successo e consensi. Lo ha dimostrato anche la giornata del 16 febbraio grazie ad una bella festa in maschera che ha coinvolto tanti bambini e adulti oltre a maschere provenienti da diversi paesi dei dintorni a co- minciare da Moncalieri, Pecetto, Trofarello, Chieri, Vinovo e Cambiano. Protagonisti della manifestazio nei personaggi locali Fra Fiusch (Giovanni Benedetto all’undicesimo anno in carica come maschera reviglaschese) e la Contessina Violetta (la giovane esordiente Alice Bellini), accompagnati dai Nobili del Castello (impersonati da Ada Benedetto, Carmela De Lucia, Lorenzo Pollone e Diego Fontanone, le prime due già protagoniste negli ultimi anni, mentre per gli altri il 2013 ha rappresentato il debutto). In mensa Il padre non c’è, niente sconto Isee Ho un iglio piccolo di anni 3 che ho iscritto alla scuola materna. L’ho iscritto tardi e sapevo che per 1 mese forse due avrei pagato la massima sulla mensa; all’iscrizione ho richiesto l’abbassamento in base all’isee, io e mio iglio siamo soli in casa e suo padre ha deciso di riconoscerlo e di non farsi mai più vedere. Chi mi mantiene è mio padre, ma io e mio figlio abbiamo lo stato di famiglia e residenza da soli: morale della storia, vado all’uicio mensa della scuola (Pinocchio) per abbassare le tasse e non posso farlo in quanto manca l’Isee del padre, ma chi è il padre?! Chi lo vede?! Faccio questo appunto e la risposta: richieda l’affido esclusivo ci vanno solo sei mesi. Tristissima vado via, al palagiustizia mi hanno detto che non è possibile, per avere l’aido esclusivo non ci vanno 6 mesi. Sono mi sa costretta a ritirare mio iglio, a lui piace stare all’asilo, ci va volentieri ma il diritto non lo ha. L’uicio mensa mi ha detto che vogliono la dichiarazione di aido esclusivo perchè tutelano il minore, a me non sembra che il mio minore sia tutelato. La notte non dormo e non so più a chi rivolgermi. Grazie per l’attenzione Villone Barbara ps per la cronaca pago 5.80 euro al giorno, faccio prima a portarlo in pizzeria e risparmio 80cent Rassegna stampa Febbraio 2013 Rivoli - Rosta- Villarbasse q Comune di Poirino 17 luna nuova n. 15 mercoledì 27 febbraio 2013 u Al nuovo ecocentro c’è anche il servizio di pesatura u Cardiologi a confronto u Troppo alcol al volante ROSTA - Non solo la raccolta dei rifiuti: il nuovo ecocentro offrirà infatti anche un servizio di pesatura a pagamento a disposizione di chi ne faccia richiesta, con un gettone venduto in Comune a 2,50 euro. Il servizio aggiuntivo è previsto nella struttura di via XX Settembre, inaugurata il 20 ottobre scorso su un’area di 2400 metri quadrati. L’impianto per il peso pubblico da 400 quintali è interrato, così che i mezzi pesanti e agricoli possano accedere alle operazioni di misurazione del peso in qualunque giorno della settimana, se muniti di gettone da acquistare all’uficio tecnico comunale. «Un’innovazione che facilita la vita a chi fa la differenziata», ribadisce Livio Gilli, assessore all’ambiente. Al servizio di pesatura possono accedere tutti, dai contadini RIVOLI - La cardiologia dell’ospedale di Rivoli, diretta dal dottor Ferdinando Varbella, e quella del San Giovanni Bosco di Torino organizzano il summit “Cto-Chronic total occlusions” domani e venerdì a Torino. L’evento è rivolto a una platea internazionale di esperti cardiologi interventisti e si propone di implementare le competenze teoriche e far assistere gli operatori all’utilizzo delle più avanzate e innovative tecniche per la rivascolarizzazione percutanea delle occlusioni coronariche croniche. I due reparti sono centri di riferimento nazionali per il trattamento della malattia cardiaca: quello di Rivoli in particolare ha presentato la propria ampia casistica nei più importanti congressi nazionali e internazionali. RIVOLI - Ha rischiato di vedersi coniscata la macchina, l’automobilista pianezzese che l’altra notte è risultato positivo al test dell’etilometro nel corso di un controllo effettuato in corso Susa, nei pressi dello svincolo per entrare in tangenziale e in autostrada. L.L., 24 anni, stava viaggiando al volante della sua Alfa Romeo 147. Invitato a sottoporsi al test, ha fatto risultare un tasso alcolico pari a 1,49 grammi per litro di sangue e 1,47 al secondo, quando la soglia prevista dal codice stradale per far scattare la conisca è issata a 1,5. Sono comunque scattate le altre pesanti sanzioni: 10 punti decurtati e patente sospesa per almeno sei mesi, oltre alla contravvenzione che può andare da 800 a 3200 euro. u Visita-incontro al museo RIVOLI - Cosa non deve inventarsi un luogo di cultura e arte come il Castello di Rivoli, Museo d’arte contemporanea, per sopperire alla mancanze istituzionali, superare gli ostacoli inanziari e logistici, vista la mancanza di un parcheggio a causa dei lavori in corso su piazzale Mafalda Savoia e il mancato rinnovo della dirigenza della Merz. Chi ci lavora, però, non si da per vinto, e dopo ha fatto emergere con lettere e proteste le condizioni in cui è costretto a operare, proseguendo le attività e inventando nuovi modi per attirare visitatori. Sabato 2 marzo, infatti, quando è previsto un incontro tra amici a ingresso gratuito dalle 19 a notte fonda. Non una visita alle esposizioni, ma un vero incontro con tanto di confronto, nel corso del quale chiunque potrà esprimere i propri sentimenti per il museo. Da discutere ci sarà molto, e non solo d’arte, visto che da qualche settimana il museo è nella bufera. L’evento del 2 marzo è denominato “Rivoligotlove: social evening @rivolicast”. Autori e anima del progetto sono gli arten@uti del castello, pronti ad accompagnare chi aderirà attraverso le sale, dove si potrà prendere la parola allo speaker’s corner, dal quale dare il proprio contributo in forma di discorso, lettura di uno scritto autografo o di un testo già esistente, per un massimo di cinque minuti. Chi vuole anche sostenere il museo potrà partecipare al social dinner no stop in caffetteria con un’offerta minima di 5 euro, colorare l’account alla maniera di Andy e portarlo con sé. Oppure si potrà semplicemente godersi gli spazi espositivi. Informazioni scrivendo a [email protected] o consultando gli account del castello su Facebook e Twitter. u Nuovi Giovedì letterari RIVOLI - Luisella Costamagna arriverà domani alle 21 nella biblioteca civica Merini di corso Susa 130 per la rassegna “Giovedì letterari”: presenterà il suo libro “Noi che costruiamo gli uomini”, storia di donne che sono riuscite nella vita perché credevano in loro stesse. Dialogherà con l’autrice l’avvocato Maria Grazia Cavallo. L’evento è organizzato dall’associazione Meridiana in collaborazione con la libreria Mondadori di Rivoli. u Per Maiasco c’è Conteri RIVOLI - Marcellino Conteri è il nuovo presidente del comitato di quartiere Maiasco, eletto all’unanimità il 18 febbraio scorso dopo che il precedente presidente Mario Fusco aveva rassegnato le proprie irrevocabili dimissioni. Era dai tempi di Francesco Farinella, che ebbe quel ruolo negli anni ’80, che non si registrava un consenso così alto e unanime. Lusingato di questa iducia, Conteri chiede la collaborazione del gruppo. «Credo che da soli si possa anche vincere, ma è insieme e uniti che si va lontano», afferma con spirito collaborativo, lanciando un appello a quanti abbiano voglia di impegnarsi per rendere il quartiere ancora migliore. Intanto con lui ci sono il vice Pasquale Limongelli, il segretario Daniele De Petris e il tesoriere Luigi Petronella. Agli altri membri del direttivo spetta seguire un particolare settore: Mondo donna a Carmela Cardone, scuola e cultura a Maria Assunta Rame e allo steso Conteri, casa, lavoro, sport e tempo libero a Ivano Da Re, sanità e servizi sociali a Francesco Farinella, lavori pubblici, urbanistica e viabilità a Biagio Maimone, mentre la terza età va a Maria Assunta Rame, meglio nota come Susy. che devono pesare la merce ai semplici cittadini, basta avere i gettoni, mentre per l’accesso all’ecocentro e la consegna dei riiuti è necessaria la carta magnetica intestata a ogni capofamiglia, che permette ai residenti di entrare senza dover fare lunghe code allo sportello. Un modo per responsabilizzare il cittadino e regolamentare l’accesso evitando abusi, attraverso il sistema afidato all’impresa Microntel che identiica la persona che conferisce i riiuti e anche il tipo di materiale che viene scaricato. «La raccolta e la gestione del riiuti rappresentano grandi side per i Comuni, a causa del continuo aumento del costi che comportano, anche a causa dell’abbandono di riiuti o di chi non fa correttamente la raccolta differenziata», conclude Gilli. E.M. Con lo scooter muore contro un palo Perde il controllo in corso Regina Margherita: i vigili cercano testimoni di EVA MONTI RIVOLI - Marco Flavio Sieve, 34enne di Rivoli, è morto in un incidente stradale avvenuto nella tarda serata di lunedì alla periferia occidentale di Torino. Poco dopo le 23,30 stava percorrendo corso Regina Margherita in direzione del centro di Torino, a bordo di uno scooter Zhejiang. Giunto quasi all’altezza dello svincolo per via Pietro Cossa, nel tratto in discesa che si trova nella zona in cui sono attivi gli autovelox, per cause ancora da accertare ha perso il controllo della moto ed è scivolato a terra, inendo poi per schiantarsi contro un palo dell’illuminazione pubblica. Soccorso dai sanitari del 118, Sieve è stato subito trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria, dove il suo cuore ha cessato di battere poco dopo il ricovero. La squadra infortunistica della polizia municipale di Torino sta cercando testimonianze per ricostruire la dinamica dell’incidente. Non è chiaro infatti se la vittima abbia perso il controllo dello scooter a causa di un malore o di un attimo di distrazione, oppure se sia stato coinvolto qualche altro veicolo. La notizia è piombata in via Gatti, dove Sieve abitava con la moglie Patrizia e i due igli, verso le prime ore della notte. «Erano le 3 quando ho visto la macchina delle autorità fermarsi e suonare al citofono - spiega l’anziana vicina - Ma mai avrei creduto che si trattasse di quel bel giovane». Un’altra sua coetanea le fa eco: «Era tanto buono e bravo, ma non è un modo dire sa? - incalza - Era disponibile con tutti: proprio l’altra settimana mi ero rivolta a lui perché il mio cellulare non voleva saperne di funzionare, e lui con tanta pazienza ha armeggiato un po’ e me l’ha rimesso a posto». Non che si occupasse di telefonia mobile, tutt’altro. Aveva impiantato qualche anno fa una piccola agenzia di poste private, la Sievepost a Cascine Vica, e consegnava pacchi e documenti. Aveva persino avanzato la proposta a qualche istituto ed ente pubblico per un servizio celere e scrupoloso. Per questo i vicini si danno la notizia chiamandolo “il postino”. La moglie è ora chiusa nel suo dolore, e non vuole parlare. Incredula ancora su quanto accaduto. A farlo, chiedendo però di rispettare il suo riserbo, sono i parenti, tra cui i fratelli, uno residente a Collegno, l’altro a Chieri, arrivato di corsa non appena saputo della disgrazia. Cerca di rendersi utile come può, di fare muro tra la cognata, che lui chiama Patty, e il mondo. Quel mondo che in un colpo solo ha portato via a lui il fratello, a lei il marito, e un papà ai due piccoli igli. Giovedì si terrà il rosario nella chiesa parrocchiale, ma per il funerale occorrerà attendere la disponibilità della salma. Intanto si lancia un appello perché chi sa o abbia visto qualcosa si faccia avanti, dando un contributo per chiarire la dinamica del fatto e capire se c’era o meno qualche altro veicolo coinvolto, che magari abbia causato l’incidente. Cittadini molto soddisfatti dello sportello polifunzionale RIVOLI - I servizi offerti allo sportello polifunzionale del municipio, in corso Francia 98, sono graditi dal 93 per cento della cittadinanza, che sottolinea cortesia e competenza degli operatori. È il risultato del questionario che puntava a rilevare la soddisfazione dell’utente dopo la razionalizzazione degli ufici, pensata per alzare la qualità del rapporto tra cittadino e Comune e migliorare i servizi dell’amministrazione comunale. «Lo sportello è suddiviso in tre macro aree all’interno delle quali è garantita la polifunzionalità - spiega Daniele Ciancetta, dirigente della direzione risorse umane e servizi a cittadini e imprese - Uno riguarda l’edilizia, con consulenza e segreteria, ambiente, sanità amministrativa e attività produttive, l’altro stato civile, anagrafe e tributi e il terzo servizi sociali, informazioni, segnalazioni e mediazione culturale». Le pratiche complesse, come edilizia o territorio, oppure quelle delicate, come i riconoscimenti o le adozioni, vengono trattate su appuntamento con tecnici e funzionari esperti in uno spazio dedicato. Sempre su appuntamento è possibile incontrare il difensore civico, che garantisce la tutela Una iliera agricola davvero tutta italiana u Premio letterario Lions dei cittadini contro gli abusi della pubblica amministrazione. Il grado di soddisfazione del cittadino utente cancella così l’ombra che una precedente rilevazione fatta dalla Maggioli aveva gettato sullo sportello. La nuova rilevazione, comunicata alla giunta qualche settimana fa, rileva invece una ottima percezione di questo sportello, che svolge una funzione attiva di cuscinetto e interfaccia tra la cittadinanza e i servizi dell’ente. L’indagine condotta per tre settimane consecutive mediante un questionario anonimo ha evidenziato che su 993 utenti che hanno compilato il questio- u Ravello ospite all’Asja RIVOLI - L’assessore Ravello interverrà domani alle 10,30 all’incontro annuale della Regione con l’associazione dei produttori di energia all’Asja di via Ivrea 70. Fondata nel 1995, l’azienda è leader nella produzione di energia elettrica da biomasse, vento, sole e acqua. Tramite la controllata Asja Market è attiva nel trading di energia pulita e certiicati verdi. È stata scelta dal Politecnico per collaborare nel Business research center con i migliori ricercatori. UNA FILIERA agricola tutta italiana: è il progetto della Coldiretti cui ha aderito l’associazione agrituristica Terranostra Torino: l’obiettivo è contrastare la diminuzione delle risorse per il settore concentrandole sulle imprese agricole vere. A questo si aggiungono i servizi offerti dal Copat, consorzio produttori agricoli Torino che riunisce le imprese agricole torinesi e le cooperative che hanno deciso di valorizzare le proprie produzioni garantendo a chi vuole acquistare prodotti locali e a chilometri zero una rintracciabilità trasparente. Terranostra Torino è presieduta da Elena Gariglio di Moncalieri: suo vice è Caterina Dassano di Poirino, mentre i consiglieri sono Elio Sandrone di Vinovo, Cristina Zamparini di Favria, Fiorella Piovano di Pinerolo, Jacopo Barone di Sant’Ambrogio, Savina Bosia di Villarbasse e Silvia Appendino di Carmagnola. Per informazioni: www.terranostra.it. u Ecco il viso di Jennifer RIVOLI - A causa di un inconveniente la foto di Jennifer Baret pubblicata venerdì risultava girata. Ce ne scusiamo con l’interessata e i lettori. 34 nario, 468 donne e 525 uomini, il 92,15 per cento risulta abbastanza soddisfatto, molto soddisfatto e soddisfatto oltre le attese. «Dalla stratiicazione dei dati è emerso che coloro che hanno risposto sono per il 93,52 per cento di nazionalità italiana e per il 6,48 per cento stranieri, e che le fasce d’età dei cittadini che hanno richiesto i servizi sono suddivise tra l’1,95 per cento di giovani con meno di 20 anni, il 32,47 per cento di adulti tra 20 e 40 anni, il 44,44 per cento di adulti tra 40 e 60 anni e il 21,14 per cento di ultrasessantenni», spiega Paolo Spinnato, responsabile e coordinatore dello sportello. RIVOLI - C’è tempo ino a lunedì per partecipare al 18° premio letterario, organizzato dai club Lions Rivoli Host e Rivoli Castello e dalla Pro loco, con il patrocinio di Provincia e Comune. Possono partecipare autori italiani e stranieri con elaborati in lingua italiana, inediti e a tema libero. Due le sezioni: poesia, massimo 40 versi, e narrativa, massimo tre cartelle dattiloscritte. Le opere vanno spedite o consegnate alla Pro loco di via Salvador Allende 1. Partecipare costa 15 euro per elaborato, 25 per due, 30 per tre, costo ridotto a 10 euro per i minorenni. Per ogni sezione è previsto un diploma e 300 euro al primo classiicato, 200 al secondo, 150 al terzo e 100 al quarto e al quinto. Nella sezione poesia saranno assegnati anche i premi speciali “Lions Clubs Rivoli Host e Rivoli Castello”, “Associazione promozione turistica di Rivoli” e “Adriana Foresto”. Inoltre per la sezione poesia la giuria si riserva di assegnare a un concorrente minorenne il premio “Giovane talento”, consistente in un buono di 150 euro spendibile nella libreria Panassi. La cerimonia di premiazione è prevista sabato 18 maggio alle 15 alla Casa del Conte Verde di via Fratelli Piol 8. Le opere prime classiicate saranno lette nel corso della cerimonia e raccolte in un’antologia. Informazioni alla Pro loco, dalle 9,30 alle 12: 011/ 9561996, 338/ 7583345 o [email protected].