GaressioGuardAvanti
Il Giornale dell’Associazione - N°0 - giugno ‘13
In attesa di autorizzazione presso Ufficio Stampa del Tribunale Ordinario di Torino
sommario
redazione
Editoriale ............................................................. Pag. 03
La Redazione di GaressioGuardAvanti
GaressioGuardAvanti: un progetto per fare sistema e creare valore
Direttore Responsabile: Cinzia Sigot
La Valle è sostenibilità ........................................ Pag. 04
Caporedattore: Federica Marino
Garessio borgo sostenibile
Redazione: Roberta Calia, Nadia Muratore, Federica Lanteri
La Valle è informazione ...................................... Pag. 05
Hanno collaborato: i ragazzi della Scuola Media Fasiani,
Via Vittorio Emanuele 100, Garessio
Turismo, responsabilità, progetti di riqualificazione
La costituzione italiana come modello per i ragazzi di Garessio
Dal Patto di Solidarietà fra generazioni al saggio di fine anno
LA Valle è tradizione ............................................ Pag. 06
Torna a Garessio il Palio delle Borgate: edizione estiva
La Valle è natura .................................................. Pag. 07
Art Director: Carla Villanova
Grafica: Ilenia Zappavigna
Tipografia: Idealstampa s.n.c., Corso Benedetto Croce, 25/9, Torino
Editore: SEC&Associati per Marachella Gruppo
La montagna sul mare
Alpinismo giovanile alla scoperta del territorio
Rubrica “l’itinerario”: Valdinferno - Rifugio Savona - Colla Bassa - Monte Antoroto
La Valle è arte ....................................................... Pag. 08
garessioguardavanti
Periodicità trimestrale
Distribuzione gratuita
Tutto il mondo di Guareschi
Una mostra itinerante racconta il piccolo mondo del papà di Peppone
e Don Camillo
La Valle è artigianato .......................................... Pag. 09
Capire... facendo
Laboratori e mostre di artigianato
Appuntamenti
La Valle è gusto .................................................... Pag. 10
Vi sveliamo la ricetta tradizionale della polenta saracena, piatto tipico
della città di Garessio
PAG. 05
IL PATTO DI SOLIDARIETà
FRA GENERAZIONI
La Valle è passione ............................................... Pag. 11
Pesca sportiva a Garessio
Divertimento per tutte le età
Da non perdere
La Valle è sport .................................................... Pag. 12
2012-2013
Un’annata importante per la sportiva
Cinquecentisti e non: scaldate i motori per il 9° raduno Città di
Garessio
PAG. 08
MOSTRA ITINERANTE
“TUTTO IL MONDO
DI GUARESCHI”
La Valle è spettacolo ........................................... Pag. 14
A Garessio arriva l’Etoile Stawislava Malinska
La Valle è programma .......................................... Pag. 15
Calendario appuntamenti estivi dell’Alta Val Tanaro
02
GaressioGuardAvanti:
un progetto per fare sistema e creare valore
PAG. 12
passato e futuro
del garessio calcio
GaressioGuardAvanti - Il Giornale dell’Associazione - Numero 0 - Giugno 2013
Academy di Scienze dell’Ospitalità, del Turismo e della Cultura San Bruno
“Creare sinergia con il territorio è
il nostro obiettivo”, dichiara Franco
Sammaciccia, responsabile del Progetto
G a re ssio G u a rd Ava nt i, del G r upp o
Marachella, la società torinese che da un
paio d’anni ha avviato varie iniziative nella
cittadina della Val Tanaro.
Castello di Casotto, Garessio 2000,
Graziano Trasmissioni, Touristlab, progetti
di ampliamento della ricettività: quasi
nessun settore della vita cittadina è sfuggito
all’attenzione della società.
Prosegue Sammaciccia: “Garessio è per
noi un modello di business etico, ovvero un
progetto di riqualificazione per la promozione
t u r istica, cult u rale ed economico occupazionale del territorio. L’idea è quella
di creare un piano di sviluppo che coinvolga
tutta l’area di Garessio realizzando un’offerta
turistica variegata, in grado di valorizzare
il territorio con un’importante ricaduta
economica e di immagine. Lavoriamo su tre
pilastri fondamentali: la formazione, base
di ogni sviluppo economico e sociale; la
tecnologia, figlia del sapere; l’etica del fare
che si traduce in rispetto della natura, rispetto
dei prodotti, della sicurezza, della salute.
L’obiettivo è la rivitalizzazione non solo di
Garessio, ma di tutta l’Alta Val Tanaro, con un
passato, una storia, una tradizione prestigiosa,
che nell’ultimo decennio si è andata
progressivamente svuotando di contenuti e di
popolazione. Creare occupazione, sviluppo
sociale, benessere: creare “sistema” e fare
“sistema”.
Il volano per il rinascimento dell’area
garessina nasce dalle strutture che hanno
contribuito nei secoli scorsi allo sviluppo
della zona, a cominciare dal Castello di
Valcasotto. Il motore del progetto è la nuova
Academy di Scienze dell’Ospitalità, del
Turismo e della Cultura San Bruno realizzata
in collaborazione con prestigiose Università
Italiane. L’Academy si propone di fornire
competenze manageriali e imprenditoriali
trasversali, attraverso percorsi di formazione
mirati nei seguenti ambiti: pianificazione
strategica e marketing, antropologia,
discipline bionaturali, medicine non
convenzionali, ter malismo, wellness,
estetica, gestione delle risorse economiche e
finanziarie, diritto d’impresa, organizzazione
e gestione delle risorse, sistemi informativi e
sistemi di gestione della logistica.
Perché questo interesse per Garessio?
«In tanti hanno compiuto studi sulla
desertificazione di queste valli. Noi vogliamo
passare ai fatti, applicando sul territorio
piccoli interventi sociali e di economia volti al
ripopolamento. Nella nostra azienda abbiamo
gli strumenti per avviare una serie di piccole
e medie attività con le persone del luogo e
di tutta la Val Tanaro. Garessio diventerà il
primo laboratorio italiano di “socio economia
applicata”. In questi giorni sarà presentato il
il progetto “Le Alpi sul Mare” una iniziativa
promossa con il FAI (Fondo Ambiente
Italiano) in collaborazione con l’ Università
di Genova Dipartimento di Antropologia,
Museo di Etnomedicina “A Scarpa’’, EuPolis
- Università e Politecnico di Torino, S.I.T.I.
(Sistemi Territoriali per l’Innovazione),
Caire Urbanistica, Museo Ferroviario del
Piemonte, SEC Associati, General Power
S.p.a, Museo Ferroviario del Piemonte, i
ragazzi del progetto GaressioGuardAvanti
oltre a eminenti personalità del mondo della
cultura, dello sport, del design e dell’arte,
che avvieranno un intenso scambio di
opinioni con le istituzione e la popolazione
locale e numerosi altri attori che saranno
attivamente coinvolti nei prossimi mesi con
l’intento di sviluppare una nuova modalità di
approccio passare dal paesagio “estetico” da
contemplare, al paesaggio “Etico” da vivere e
valorizzare economicamente!
E sull’ex Graziano Trasmissioni ora
“MWB”?: «Ci stiamo muovendo sul mercato
per cercare nuove possibilità e nuovi contatti.
Dopo un periodo di inevitabili sacrifici,
dovuti alla crisi economica che affligge il
nostro Paese, per l’anno prossimo speriamo
di recuperare la piena produzione. Stiamo
inoltre lavorando per risanare e migliorare
lo stabilimento e le tecnologie in dotazione
con la convinzione che il vero patrimonio
Castello di Val Casotto
dell’ex Graziano ora MWB sia la conoscenza,
competenza e abilità delle maestranze. In caso
di chiusura, 85 famiglie sarebbero rimaste
senza lavoro e probabilmente si sarebbe
incrementata l’emigrazione con ulteriore
impoverimento della popolazione residente.
Ci siamo subito resi conto che gli uomini
e le donne che lavorano in Graziano sono il
vero patrimonio dello Stabilimento, una vera
risorsa per il territorio. Utilizzeremo la loro
competenza nel mondo della manifattura,
settore che ancora mancava al nostro gruppo».
Marachella s’impegna anche nello sport.
“Sì, oltre alla riapertura di Garessio 2000 del
22 dicembre scorso abbiamo anche deciso
di sostenere la gestione della squadra del
Garessio Calcio sperimentando nuovi modelli
gestionali. Il risultato è sorprendente, la
squadra ha vinto il campionato. Fare sistema
significa infatti, anche nel mondo sportivo,
sfruttare appieno le qualità delle persone e
gli impianti presenti sul territorio, che sono
di eccellente qualità e potranno diventare la
vetrina per nuove attività capaci di generare
positive ricadute economiche”.
Il responsabile del Progetto GaressioGuardAvanti
Franco Sammaciccia
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03
la valle è... sostenibilita’
la valle è... informazione
garessio borgo sostenibile
La Costituzione Italiana
Veduta del borgo di Garessio
Turismo, responsabilità,
progetti di riqualificazione
A f fa bi l it à , a s c olt o, at t e n z ione,
comprensione, cord ialit à , cor tesia ,
disponibilità, empatia, sensibilità e simpatia:
sono queste le caratteristiche principali
che devono avere gli abitanti di un Borgo
Sostenibile. Sì, perché fare parte di una
Comunità Sostenibile è un privilegio, ma
anche un impegno a far sì che il Borgo continui
nel suo prestigio e marchio di qualità. Garessio
fa parte del progetto “Borghi Sostenibili
del Piemonte: località per un turismo più
responsabile”, che nasce per volontà di
Regione Piemonte ed Environment Park,
parco scientifico tecnologico per l’ambiente,
supporto allo sviluppo del progetto ed ente
esperto di tematiche legate alla sostenibilità e
alle buon pratiche energetico-ambientali.
Il progetto si inserisce nell’ambito delle
strategie della Regione Piemonte volte a
promuovere località e destinazioni turistiche
04
sostenibili, valorizzando e premiando le
iniziative in ambito di tutela dell’ambiente e
turismo responsabile intraprese dai Comuni
del territorio. La Comunità di Garessio si è
qualificata come Borgo in grado di proporsi
all’esterno come “comunità ospitante”, ovvero
capace di attribuire al turista e al visitatore
una sorta di cittadinanza temporanea.
Nella pratica i garessini sono stati capaci
di curare le proprie abitazioni, affinchè
anch’esse partecipassero a diventare sfondo
per un panorama da ricordare e fotografare.
Hanno assunto modelli comportamentali
ecosostenibili, praticando in maniera rigorosa
la raccolta differenziata e il risparmio idrico
ed energetico. Garessio si è distinta inoltre
per un atteggiamento gentile e riguardoso nei
confronti degli ospiti.
I Borghi che fanno parte del Progetto, fra
cui Garessio, sono stati scelti perché hanno
saputo sviluppare un turismo vitale, senza
alterare l’ambiente (naturale, sociale ed
artistico) e senza ostacolare lo sviluppo di
altre attività sociali ed economiche.
Fra le iniziative di riqualificazione e
sostegno dell’area garessina, segnaliamo
le attività del Gruppo Marachella con
l’obiettivo del Gruppo di creare un modello di
riqualificazione per la promozione turistica,
culturale ed economico-occupazionale del
territorio che coinvolga gli abitanti della Valle
del Tanaro e tutti gli Enti e gli imprenditori
desiderosi di impegnarsi in un ambizioso
progetto di rinascita dele territorio.
A dare l’etichetta di Borgo Sostenibile
contribuisce anche la peculiarità naturalistica
della Val Tanaro e la ricchezza storicoculturale ed artistica che caratterizza il paese.
“I vantaggi dell’attribuzione del marchio,
oltre all’uso per fini promozionali, consente
l’ottenimento di punteggi premiali nei bandi
regionali del settori della Direzione Cultura,
Turismo e Sport e la partecipazione a workshop
legati alla sostenibilità ambientale nell’ottica
di ottenere un supporto da Environment Park
sulle possibili strategie di miglioramento
in termini di risparmio energetico e
performance ambientali, spiegano l’assessore
all’Istruzione, Sport e Turismo della Regione
Piemonte, Alberto Cirio e l’amministratore
delegato di Environment Park Fabio Massimo
Grimaldi. Il network dei Borghi sostenibili,
inoltre, garantisce visibilità ai comuni
attraverso i canali istituzionali della Regione
Piemonte, dal portale fino alla presenza e
promozione agli eventi regionali nazionali
ed internazionali in cui partecipa la Regione
Piemonte”.
Garessio ha quindi l’onere e l’onore,
insieme agli altri 17 borghi, di continuare
ad impegnarsi per uno sviluppo turistico
sostenibile, per soddisfare le esigenze attuali
dei turisti e delle regioni di accoglienza
e tutelare l’integrità culturale, i processi
ecologici essenziali, la diversità biologica e i
sistemi viventi del borgo.
come modello per i ragazzi di Garessio
Dal Patto di Solidarietà fra generazioni al saggio di fine anno
Non si può parlare di paese civile se non
esiste il rispetto; allora immediata è stata
l’idea di scrivere in nome del presente di
Garessio trenta principi fondamentali per
costruire la Carta dei diritti degli adulti” e
in nome del futuro di Garessio cinquanta
principi fondamentali per costruire la “Carta
dei diritti dei ragazzi”.
Noi amiamo Garessio e non sopportiamo
le continue lamentele “alcuni anni fa’
non c’era questa desolazione” e allora
abbiamo deciso di impegnarci nel progetto
“GaressioGuardAvanti” per ridare al nostro
paese la qualità “U ciù be paiese du mundu”.
Nella Sala Consigliare in data 21
dicembre 2012, alla presenza del Sindaco e
dei rappresentanti del Gruppo Marachella,
si è sottoscritto il Patto di Solidarietà tra
generazioni: ognuno di noi si è impegnato a
fare propri quegli articoli scritti in due testi
e conservati nel Palazzo di Città e disponibili
alla consultazione delle cittadinanza.
La popolazione garessina è stata informata
del progetto durante il concerto di Natale
nella Chiesa di Santa Caterina. Consapevoli
21 dicembre 2012, Sala Consigliare del Comune di Garessio: incontro tra Sindaco di Garessio e i rappresentanti del Gruppo
Marachella per la sottoscrizione del Patto di Solidarietà tra generazioni
del fatto che le buone maniere ci salvano e
ci fanno volare abbiamo costruito in ogni
classe un lavoro che elogia le buone maniere,
che esalta quei “Grazie”, “Scusi” che troppo
facilmente si sono dimenticati. I dialoghi
e i confronti sereni, lo studio impegnato e
approfondito, il forte che dà una mano al
debole, la bellezza di una vita con i valori
semplici e onesti, l’importanza del viso
sorridente e della frase cortese sono alcuni
degli elementi caratterizzanti il nostro saggio
di fine anno.
Visto che per arrivare alle meravigliose
regole che proclamano il primato di persona
umana, della sua dignità e che ci permettono
di vivere insieme sono morte tante persone, ci
è sembrato doveroso fare un omaggio ai nostri
padri e madri costituenti che hanno lavorato
per scrivere la Costituzione, per lasciarci
in eredità un regalo dal valore inestimabile.
Prendendo spunto dallo spettacolo “La più
bella del mondo” di Roberto Benigni abbiamo
deciso di fare un omaggio alla Costituzione
che è la legge fondamentale dello Stato, una
legge, però che non vieta, non ci fa paura, ma
bensì ci protegge e ci indirizza come fosse la
nostra mamma.
I ragazzi di GaressioGuardAvanti
I ragazzi di Garessio sottoscrivono il Patto di Solidarietà fra generazioni
GaressioGuardAvanti - Il Giornale dell’Associazione - Numero 0 - Giugno 2013
GaressioGuardAvanti - Il Giornale dell’Associazione - Numero 0 - Giugno 2013
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la valle è... natura
la valle è... tradizione
torna a garessio
il palio delle borgate:
edizione estiva
Palio delle Borgate a Garessio
Sono già partiti i preparativi per la nuova
edizione del Palio delle Borgate che si terrà
a luglio.
Il Palio delle Borgate, nella sua attuale
versione, è nato nell’estate 2012 con lo scopo
di rilanciare la quarantennale tradizione della
Carrera Saracina, storica corsa sui carretti che
già prevedeva una competizione tra i quattro
Borghi principali di Garessio.
L’idea di aggiungere alla competizione
altre attività sportive, tra cui la riscoperta
dell’antico gioco del ciliu, variante
tipicamente garessina della lippa, ha
entusiasmato un ampio gruppo di giovani che
pian piano hanno trascinato nello spirito del
Palio i concittadini di ogni età.
Le Borgate partecipanti sono: Borgo,
Poggiolo, Valsorda, Frazioni (new entry
rispetto ai partecipanti storici della Carrera)
Ponte - Cuntrò e Ponte - San Rocco e Periferia
(nate dalla divisione dello storico Borgo Ponte,
troppo popoloso rispetto alle altre Borgate).
È stato proprio quest’ultimo ad alzare per
06
la prima volta il trofeo dei vincitori dopo un
lungo testa a testa col Borgo.
Nell’inverno, in contemporanea con la
riapertura della stazione sciistica di Garessio
2000, si è tenuta anche la prima edizione
invernale del Palio, questa sì una novità
assoluta, che ha visto centinaia di persone
sfidarsi in gare di: curling, snowboard, carrera
invernale (bob, slittini e affini), ciaspolata,
sci, alpinismo, sci alpino, tiro al bersaglio con
la palle di neve.
All’edizione invernale, in veste di ospiti
in classifica, hanno partecipato anche due
borgate del vicino comune di Priola: Priola,
Casario e Pievetta.
Al termine dell’intero weekend di gare si è
imposta la squadra delle Frazioni.
L’edizione estiva 2013 ricalcherà la
formula della fortunata prima edizione con
l’aggiunta di ulteriori gare, non solo sportive,
e con la conferma della partecipazione delle
sei Borgate di Garessio e delle due di Priola.
Le competizioni si apriranno con il pre-
Palio che, nelle prime settimane del mese
di luglio, vedrà i più giovani affrontarsi nel
calcio e nel minivolley.
A partire dal 19 luglio partirà il Palio vero e
proprio: le squadre si affronteranno nel calcio
(con la nuova categoria dei Pionieri che si
aggiunge ai Senior e alle Vecchie Glorie), nella
pallavolo, nel basket, nel doppio di tennis, nella
staffettona di podismo, nei giochi popolari
(braccio di ferro, corsa nei sacchi e tiro alla
fune) e nelle novità ping-pong, mountain bike,
bocce, pattinaggio a rotelle e sfida di canotti.
Non mancheranno il quizzone, sfida a colpi di
cultura e la serata spettacolo con le esibizioni
libere di danza e ginnastica.
Nel weekend conclusivo sarà la volta
della Carrera Saracina che, da competizione
regina, chiuderà di diritto la manifestazione.
Confermate le tre prove tradizionali: il sabato
sera la prova a spinta per le vie del Ponte, la
domenica pomeriggio la prova di velocità
dal Borgo al Poggiolo e poi quella di abilità
con lo slalom tra i birilli da Valsorda al
Poggiolo. Prima delle prove della domenica
i partecipanti sfileranno per le vie del paese
con i colori ufficiali (verde/giallo il Borgo,
bianco/nero il Poggiolo, rosso/nero Valsorda,
azzurro/bianco le Frazioni, giallo/nero il
Ponte Cuntrò, nero/giallo il Ponte San Rocco e
Periferia, blu/bianco Priola/Casario e fucsia/
bianco Pievetta) cercando, coinvolgendo più
persone possibili, di regalare ulteriori punti
alla propria Borgata.
Le iscrizioni per le singole gare verranno
effettuate tramite i capi-Borgata. Possono
partecipare i cittadini garessini e priolesi
(residenti o domiciliati) e i villeggianti,
rispettando “rigide regole campanilistiche” di
appartenenza, come in ogni sfida di paese che
si rispetti.
Per informazioni sullo svolgimento delle
gare si potranno consultare il sito internet
www.paliodelleborgate.it e la pagina
Facebook Palio delle Borgate.
L’organizzazione è a cura dell’Assessorato
al Turismo e allo Sport del Comune di
Garessio con la collaborazione della Pro
Loco e delle associazioni sportive locali, oltre
naturalmente ad un folto gruppo di giovani,
anima delle varie gare.
L’assessore Valerio Randone dichiara:
“L’ambizione è quella di far sì che il Palio
possa diventare un appuntamento fisso delle
estati garessine coinvolgendo persone di
ogni fascia di età in una sana competizione
per il predominio cittadino. Ci auguriamo
soprattutto che i ragazzi e i giovani possano
trovare in queste due settimane di gare
lo stimolo per proporre ogni anno novità
entusiasmanti e dare sfogo, partecipando
attivamente all’organizzazione, alla loro
creatività”.
GaressioGuardAvanti - Il Giornale dell’Associazione - Numero 0 - Giugno 2013
LA MONTAGNA SUL MARe
Alpinismo giovanile alla scoperta del territorio
Anche quest’anno il CAI e Le Alpi del Sole propongono gite ed escursioni che hanno come
obiettivo la scoperta del territorio di Garessio e dell’Alta Val Tanaro.
Dice Franco Dardanello, coordinatore de Le Alpi del Sole, “il fine delle escursioni non è più
vissuta come una bellicosa “lotta coll’Alpe, ma sempre e comunque come un’attività mentale di
ragionata esplorazione dell’ambiente”.
Vi segnaliamo le proposte dedicate ai gruppi giovanili, che abbiano superato i 14 anni di età.
GIUGNO
8 giugno: Gita giovanile , escursione a piedi e in mountain bike al Bric Mindino, con partenza da Garessio, con attività per festeggiare i 150 del CAI Nazionale.
19 giugno: Gita sull’Alta Via Colle di Nava a Montescio passando per il forte Montescio. Partenza da Garessio.
30 giugno: Gita ciclo escursionistica tra le valli Casotto, Corsaglia e Roburentello.
LUGLIO
3 luglio: Gita giovanile da Pianchiosso a Santa Giulitta.
14 luglio: Tradizionale festa della Madonnina e della Montagna al Monte Antoroto
28 luglio: Bella pedalata in Val Chisone: traversata dell’Albergian.
AGOSTO
4 agosto: Gita sociale in Valle Gesso
24 agosto: Gita giovanile di fine attività
Passeggiata nell’Alta Val Tanaro
RUBRICA “L’ITINERARIO” Valdinferno (1213 m) - Rifugio Savona (1600 m) - Colla Bassa (1851 m) - Monte Antoroto (2149 m)
Escursione un poco faticosa per il dislivello, ma interessante. Dopo la tranquilla salita al Rifugio Savona si attraversano a lungo pendii
pascolivi prima di guadagnare, su un esile sentierino, la Colla Bassa. Dal valico, che mette in comunicazione la Valle Tanaro con la Valle
Casotto, si risalgono le ripide pendici prative del Monte Antoroto fino al crinale che conduce in vetta. Ottimo il panorama sulle Alpi Liguri,
la pianura e il mare.
Descrizione
Sotto la Parrocchiale di San Lodovico Re, edificata nel XIX secolo, ha inizio
il percorso. Si segue la stradina con fondo in cemento che sale con pendenze
moderate. Trascurando tutte le deviazioni, bisogna prestare attenzione ad
imboccare il sentiero che si stacca sulla destra (segnavia A10, indicazioni
dipinte sul muretto in cemento a lato della strada) a circa q.1290m. Si risale
un fresco boschetto di faggio per raggiungere Case Bosso(fontana) dove si
ritrova la strada in cemento. Attraversata la strada, si prosegue tra le poche
case per continuare la salita su una vecchia mulattiera. Poco oltre si attraversa
anche una anche una pista sterrata, proseguendo comunque diritti fino a
raggiungere ancora una volta la strada in cemento. La si segue verso sinistra
in salita fino a Case Mulattieri . Qui si incontra un primo bivio a destra per il
Rifugio Savona, che si trascura. Poco oltre termina la strada in cemento e si
trova un secondo bivio: diritti si prosegue per la Colla Bassa, il Monte Antoroto
(via meno battuta ma più breve) e La Scaletta, a destra per il Rifugio Savona.
Imboccata quest’ultima direzione, si passa a monte di alcune abitazioni della
borgata (curiosi alcuni tetti in lamiera dipinti), trascurando una non evidente
diramazione a sinistra e proseguendo in salita abbastanza ripida attraverso
assolati pendii prativi punteggiati di faggi . Al successivo bivio si tiene la destra,
quindi si lasciano a sinistra un rudere ed una baita ed infine, con un’ultima
breve risalita, si raggiunge il Rifugio Savona .
Alle spalle del rifugio si incontra il bivio a destra per la Colla di Casotto
e a sinistra per Colla Bassa e Monte Antoroto . Il tratto in direzione di Colla
Bassaattraversa pendii pascolivi assolati, solo toccando la sottostante faggeta,
ai margini della quale si trascura una traccia sulla destra che scende dal Monte
Berlino. Il sentiero, che talvolta si mischia con le tracce degli animali al pascolo,
attraversa una zona leggermente acquitrinosa, passa il piccolo Rio dei Fusi, e
sale più deciso su pendii coperti di mirtilli e rododendri . Superata una crestina
che scende dal Monte Grosso, si scende assai ripidi su un piccolo sentierino
un pò esposto. Lasciata a sinistra una traccia, si risale decisi lungo le pendici
del Monte Grosso, con un lungo traverso tra erba e sfasciumi. Raggiunta una
colletta, il sentiero riduce la pendenza, lascia a sinistra la traccia che scende
diretta verso Case Mulattieri, ed in pochi minuti perviene a Colla Bassa .
Alla colla si trascura la non evidente traccia che scende al Capanna Sociale
Manolino, e si imbocca il sentiero a sinistra che si inerpica sul versante N del
Monte Antoroto. La salita, tra bassi arbusti (ontano verde, salice, rododendro),
è inizialmente ripida e faticosa; più in quota si prosegue invece tra dolci pendii
prativi con pendenze decisamente più moderate. Un breve tratto lungo il filo
di cresta porta infine in vetta.
Accessi
Da Ceva si risale la Valle Tanaro fino a Garessio. Poche centinaia di metri
oltre Garessio, si imbocca una stradina sulla destra (bivio poco segnalato) per
Valdinferno. Sotto la parrocchiale del paesino si trova un piccolo posteggio
ove si lascia l’auto.
note
Il sentiero tra il Rifugio Savona e la Colla Bassa presenta un tratto
leggermente esposto che va percorso con prudenza. Si sconsiglia in caso di
maltempo.
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la valle è... artigianato
la valle è... arte
tutto il mondo di guareschi
Una mostra itinerante racconta il piccolo mondo del papà di Peppone e Don Camillo
appuntamenti
Onofrio Greco
capire... facendo
Mostra di fischietti in terracotta
e laboratorio aperto il 15 giugno
Inaugurazione sabato 15 giugno
Mostra dal 15 al 23 giugno
Filatura della lana
Workshop sulle lavorazioni artigianali
della lana, dal vello al filo di lana
Sabato 20 e domenica 21 giugno
Iscrizioni aperte fino al 10 giugno
Marco Tortarolo
La banda di terracotta
Mostra di ceramiche sonore
Dal 21 al 28 luglio
Workshop sulla costruzione
di strumenti in terracotta
Dal 25 al 28 luglio
Antonio Tubino
e Franco Buffarello
Mostra di vignette umoristiche
e caricature d’autore
Inaugurazione sabato 3 agosto
Mostra dal 3 all’11 agosto
Irmtrud Dethleffsniess
Pittura informale
Inaugurazione martedì 13 agosto
Mostra dal 13 al 25 agosto
Giovannino Guareschi
C’è tempo fino al 23 giugno per visitare
la mostra allestita presso la Chiesa di San
Giovanni a Garessio Tutto il Mondo di
Guareschi, dedicata a Giovannino Guareschi
(Fontanelle di Roccabianca, 1908 - Cervia,
1968), scrittore, giornalista, caricaturista e
umorista italiano.
Il successo che raggiunse Giovannino
Guareschi negli anni Cinquanta con le
versioni cinematografiche di alcuni episodi
di «Mondo piccolo» fu enorme: i personaggi
di don Camillo e Peppone, rivestiti di
celluloide e portati sugli schermi di tutto il
mondo, diventarono i simboli di un’epoca.
Questo successo forse lo avrebbe raggiunto
ugualmente con i suoi libri senza l’aiuto di
Cervi-Peppone e Fernandel-don Camillo, ma
è indubbio che questi ne accelerarono l’arrivo
abbreviando i tempi e offrendogli anche una
enorme, inaspettata popolarità. Ed è proprio
questa popolarità che permette oggi ai giovani
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e giovanissimi che lo conoscono solo grazie
alla riproposta dei vecchi film in televisione,
dato che critica e cultura lo hanno sempre
ignorato, di provare interesse e desiderare di
saperne di più su di lui.
L’esposizione ha carattere antologico e
non artistico e si compone di venti pannelli
con documenti, fotografie, ritagli, disegni che
documentano la vita e le opere di Giovannino
Guareschi.
Partendo da un albero genealogico con le
foto dei nonni, dei genitori, del fratello e di
Giovannino, si potrà scorrere la vita dello
scrittore e di un intenso periodo storico,
attraverso i quaderni delle elementari, le
foto e documenti delle cooperative socialiste
della Bassa, di Giovanni Faraboli (il prototipo
di Peppone), e di Giovannino al Liceo, del
periodo parmigiano, del periodo milanese
del «Bertoldo», dell’internamento militare
nei Lager tedeschi, di Giovannino e dei suoi
colleghi del primo periodo del «Candido» con
le prime grandi campagne legate all’impegno
civile, della nascita letteraria di “Don
Camillo”. E ancora, foto di scena, documenti
e disegni legati alla nascita cinematografica
di “Don Camillo” e al suo strepitoso successo
internazionale; ed infine documenti relativi
alle due condanne per diffamazione a mezzo
stampa su «Candido» di Einaudi e di De
Gasperi, alla chiusura di «Candido» e agli
ultimi lavori di Giovannino.
Fanno par te della mostra cinque
gigantografie rappresentanti Giovannino e i
due più famosi interpreti dei suoi personaggi
in abito di scena: Fernandel e Gino Cervi.
Viaggia assieme alla mostra anche il vecchio
“Guzzino 65” di Giovannino.
La mostra è organizzata dall’Associazione
culturale “Club dei Ventitré”, promossa da
Marachella Gruppo e dai ragazzi del progetto
GaressioGuardAvanti e l’ingresso è libero.
GaressioGuardAvanti - Il Giornale dell’Associazione - Numero 0 - Giugno 2013
Isa Muratore
Mostra di ceramiche artistiche
Dal 21 al 29 settembre
Laboratorio di ceramiche
Dal 26 al 29 settembre
Romana Pavan
Mostra di ceramiche artistiche e laboratori
di lavorazione dell’argilla
con la tecnica della paper clay
Dal 6 al 27 ottobre
Laboratorio aperto di
tecniche di lavorazione
dell’argilla
per adulti e bambini
Tutti i martedì dalle 16 alle 18
Il laboratorio di trova nei locali della scuola Media
di Garessio (entrata sul retro)
Fotografie di alcune opere degli artisti dei laboratori
laboratori e mostre di artigianato
Mostre di fischietti in terracotta,
lavorazioni in lana, di ceramiche sonore, di
vignette umoristiche e caricature: un’estate
all’insegna della manualità e dell’artigianato.
Da luglio a settembre l’associazione
PortaRose propone una serie di Workshop per
adulti e bambini.
Al termine delle mostre saranno proposti
i workshops “CAPIRE...FACENDO” tenuti
dall’artista o da artigiani specializzati,
finalizzati all’approfondimento della tecnica
di lavorazione adottata dall’artista stesso.
Le inaugurazioni si svolgono nei locali
della Galleria Porta Rose dalle ore 17:00 alle
ore 18:00 del primo giorno della mostra. La
Galleria PortaRose è sita in via Cavour 110,
a Garessio.
I laboratori invece si svolgono in via
Armando Diaz angolo via Vittorio Emanuele
(entrata sul retro) nei locali retrostanti la
scuola media Fasiani.
L’associazione culturale Porta Rose nasce
per continuare e ampliare l’attività ormai
ultra decennale della Galleria Porta Rose di
Garessio. Fin dal 1995 ha promosso in modo
autonomo e indipendente, in collaborazione
con enti pubblici e altre associazioni, molte
iniziative culturali e mostre artistiche presso
la sua sede e presso varie altre strutture, tra
cui il Castello di Casotto, la Confranternita
di San Giovanni e la Pinacoteca di Garessio.
L’attività dell’associazione, pur continuando
a diffondere l’arte contemporanea e
l’artigianato artistico, intende promuovere
una nuova forma di conoscenza artistica
attraverso laboratori pratici per adulti e
bambini.
Per info ed iscrizioni ai workshop rivolgersi
al 333 34.27.397 oppure 329 25.94.561.
GaressioGuardAvanti - Il Giornale dell’Associazione - Numero 0 - Giugno 2013
09
la valle è... passione
la valle è... gusto
Vi sveliamo la ricetta tradizionale
della polenta saracena
piatto tipico della citta’ di garessio
Oltre ad essere deliziosa è motivo di
incontro tra generazioni, fra vicini di casa e di
paesi lontani, senza dimenticare che un tempo
era prezioso alimento per saziare ed allevare
figli.
E’ la Polenta Saracena, piatto tipico della
città di Garessio, è condita con un particolare
sugo a base di porri. Viene da sempre
preparata con prodotti locali: patate, farina di
grano saraceno o furmentìn, farina di grano,
burro, panna, porri. In questo numero vi
sveliamo la ricetta tradizionale!
Come molti cibi della cucina povera
questo piatto ha trovato di recente un forte
rilancio nella gastronomia locale ed è la
regina delle sagre, una novità per i turisti che
non l’hanno mai assaggiata e si divertono
a vederla preparare nei paioli fumanti e poi
rovesciare sui taglieri di legno. Fra l’altro, il
grano saraceno è ricco di magnesio ed è utile
a combattere i disturbi dello stress come il
malumore e il nervosismo.
PESCA SPORTIVA
A GARESSIO
Divertimento per tutte le età
Sono tante le iniziative che questa estate
propone l’associazione Amici Pescatori di
Garessio. La giovane società di pesca nata a
Garessio ha già all’attivo numerose iniziative.
Vi segnaliamo le principali nel box a destra.
L’associazione, che conta più di un
centinaio di iscritti, ha come obiettivo quello
di promuovere la pesca sportiva ad adulti
e piccini, sempre con il fine di divertirsi in
compagnia.
Il vero pescatore sportivo è infatti
rispettoso delle leggi che regolano la sua
disciplina (misure minime, divieti di pesca,
pesci in pericolo estinzione, etc.) e della
natura stessa. Per molti pescatori sportivi,
in effetti, gioca un ruolo fondamentale nella
propria passione l’ambiente di pesca, a volte
più della quantità di pescato.
Inoltre esistono degli accorgimenti
nelle varie tecniche di pesca sportiva che
permettono di selezionare in anticipo le prede
da catturare evitando catture indiscriminate
e prede sottomisura (ad esempio la misura
degli ami, il tipo di esca... e nella pesca in
apnea la possibilità di vedere la preda prima
di scoccare il tiro per valutare la specie e le
dimensioni). Comunque il pescatore sportivo,
in quanto tale, non trae profitto economico
dalla pesca e non cattura prede di cui poi
non si ciba, integrandosi quindi nella catena
alimentare che lega tutti gli esseri viventi.
La pesca sportiva è uno sport che può
essere praticato sia in corsi d’acqua dolce che
in mare ed è molto diffusa in diverse regioni
italiane.
Grazie ai numerosi sponsor l’associazione
è riuscita ad organizzare nel corso dell’anno
tantissime attività. “Un grazie - dice il
presidente dell’associazione - anche a tutti
quei genitori che l’anno scorso ci hanno
sostenuto nelle nostre idee dando la possibilità
ai propri figli di partecipare al corso gratuito
di pesca e che con tanta pazienza ci hanno
accompagnati alle nostre uscite di pesca a
laghetto. Se non fosse stato anche per tutti loro
non saremmo mai riusciti a portare a termine
tutti questi progetti”.
da non perdere
9 giugno 2013
2° MAXI RADUNO
5 kg di trote a persona
Ritrovo ore 7.00/7.30 presso il bar M2
La cottura della polenta saracena
Ingredienti
(per sei persone)
2 kg di patate sbucciate
1 porro
80 g di burro
200 g di funghi
200 g di panna
300 g di farina saracena
300 g di farina di grano
parmigiano (q.b.)
16 giugno 2013
3° RADUNO SOCIALE GRATUITO
Preparazione
Ritrovo ore 7.00/7.30 presso il bar ROMA
Si trita un porro lo si fa soffriggere in abbondante
burro in un tegame di coccio, lentamente, per 15 minuti,
si aggiungono i funghi porcini a fette sottili. Dopo altri
15 minuti si aggiunge latte intero, si mette il sale e si fa
consumare il tutto a fuoco lento per metà; si aggiunge poi
la panna da cucina.
Intanto si fanno lessare in acqua salata in un paiolo le
patate pelate e tagliate a metà. Si aggiunge la farina e la
si fa cuocere per un’ora abbondante. Si mettono da parte
un paio di mestoli di acqua di cottura e si toglie il paiolo dal
fuoco. Si inizia a pestare con il bastone di legno regolando
la consistenza della polenta con l’acqua di cottura messa
da parte fino a quando saranno spariti tutti i grumi della
farina e delle patate e la polenta stessa si staccherà dal
paiolo. Allora la si versa su un tagliere di legno e , dopo
averla fatta riposare per 10 minuti, la si taglia a fette
con un filo, si condisce con abbondante sugo ai porri e, a
piacere con parmigiano.
7 luglio 2013
3° MAXI RADUNO
5 kg di trote a persona
Ritrovo ore 7.00/7.30 presso il bar M2
Gara bambini al pomeriggio
“FESTA DELLA MONTAGNA”
2° trofeo della torta garessina
Data da definirsi
GARA A UPEGA
Per info:
A.S.D: Amici Pescatori
Tel: 0174 80.32.46 - 0174 81.797
Giovani garessini si cimentano nella pesca sportiva
10
GaressioGuardAvanti - Il Giornale dell’Associazione - Numero 0 - Giugno 2013
GaressioGuardAvanti - Il Giornale dell’Associazione - Numero 0 - Giugno 2013
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la valle è... sport
2012-13
Un’annata importante per la sportiva
La squadra del Garessio Calcio
A Garessio tutti la chiamano così “la
Sportiva”, con un termine famigliare, perché
bene o male il campo sportivo è un po’ una
casa per tutti i garessini. Chi va al campo solo
la domenica per vedere la prima squadra,
chi passa anche il sabato pomeriggio per
osservare le giovani promesse (e magari
commentarne le prove…), chi si apposta sulle
tribune i venerdì sera (nonostante le rigide
temperature dell’inverno) per applaudire
gli amatori (partite sempre tirate e vere),
chi viene agli allenamenti settimanali per
recuperare il nipotino nei Piccoli Amici o per
guardare da lontano i Pulcini e gli Esordienti
nel campetto… Insomma, il “Barberis” anche
per la sua centralità è molto frequentato e poi,
lo si sa, il calcio è il gioco più popolare ed in
Italia ci sono 60 milioni di commissari tecnici.
In totale sono quasi 150 i tesserati
dell’ASD Garessio: metà di questi fanno parte
del settore giovanile, ovvero Piccoli Amici,
Pulcini 1°anno, Pulcini 2°anno, Pulcini
3°anno, Esordienti Misti, Giovanissimi
Misti; l’altra metà comprende la Juniores,
una squadra molto giovane (praticamente
Allievi) che ha stupito tutti chiudendo terza
12
nel proprio girone provinciale e guidata nel
migliore dei modi dal neo-mister Jimmy
Copani, la seconda squadra militante in
ACSI (i nostri “amatori” che sempre bene
figurano nel girone di Merito) e naturalmente
la prima squadra. Numeri importanti per
una realtà di valle che comprende anche
Ormea e Priola e nel caso della prima squadra
travalica il confine pescando nella vicina
Alta Val Bormida (tre i calizzanesi Danilo
“Piper” Bianco, Leandro Gelsomino e
Samuele Rasetto che hanno sposato in pieno il
progetto Garessio) o a Ceva (i due aficionados
Fausto Gonella e Andrea “Pippi” Grosso e il
giovane Radouane Bouras che ha dato man
forte anche alla Juniores). Realtà che vuole
crescere ancora e l’ha dimostrato con la bella
cavalcata nel girone Q di Seconda Categoria
(20 vittorie, 5 pareggi ed una sola sconfitta),
riconquistando la categoria superiore dopo tre
stagioni, dopo averla già sfiorata ai play-off lo
scorso anno. L’ultima promozione storica era
arrivata in un altro anno eccezionale, il 2007,
(in precedenza nel suo palmares il Garessio
vantava cinque campionati in Prima solo negli
Anni Settanta, ed in Liguria, dove nel 1973-74
aveva sfiorato il titolo regionale di Seconda,
ndr) ed aveva anticipato di poche settimane
l’incredibile vittoria del titolo provinciale
Juniores e di due mesi il cinquantenario della
società (sorta nel 1957), festeggiato con una
giornata indimenticabile con le Vecchie Glorie
per una vera rimpatriata di garessini vicini e
lontani, uniti dall’avere un cuore giallonero.
E nella stessa estate si era svolto il torneo del
Cinquantenario per squadre Primavera con
Sampdoria (premiato come miglior giocatore,
Marilungo, ora in serie A all’Atalanta), Torino
(vincitori in finale sui genovesi) e Bologna
e ripetuto l’anno successivo con la vittoria
dei blucerchiati, allenati da Fulvio Pea, che
proprio nella stagione 2007/08 avevano
realizzato una storica doppietta CampionatoCoppa Italia. Grandi ricordi che potrebbero
tornare ad essere realtà in un futuro prossimo.
Tornando al presente, parliamo della
formazione maggiore che con due domeniche
d’anticipo a Marene, in una giornata terribile
dal punto di vista climatico (pazzesco
l’acquazzone caduta sulla pianura cuneese),
ma fantastica per l’esito finale, ha conquistato
la matematica certezza del traguardo al
termine di un match incredibile con la diretta
inseguitrice. Erano otto i punti di vantaggio
e bastava un pareggio, ma i rossoblù hanno
subito dimostrato la loro forza, centrando un
palo con Racca e trovando il goal al 12’ con il
colpo di testa di Angaramo sul cross da sinistra
di Racca. Nella ripresa è andato in onda tutto
un altro spettacolo e la pioggia ha concesso
anche una tregua: al 3’ una bella azione corale
dei garessini porta al tiro Grosso, Dompè
respinge ma sulla palla s’avventa Salvatico
che pareggia. Passano soli sette minuti e il
fallo di Leka su Angaramo porta al rigore
che però Costa neutralizza ottimamente a
Racca, proprio sotto la curva degli ultras
marenesi. Il Garessio non crolla e sull’angolo
di Borgna arriva il colpo di testa in tuffo di
Grosso ed il clamoroso tiro alto di Vuthaj da
due passi, quindi intorno alla mezzora un altro
corner, ma dalla parte opposta, trova l’uscita
un po’ avventata di Dompè e l’incornata
vincente di Salvatico per il 2-1. È la rete
scacciapensieri e l’undici di Garessio tiene
bene: Costa compie un miracolo su Biondi
e solo al 46’ un parabola stupenda di Biondi
fissa il 2-2. Troppo tardi per rischiare e scatta
la festa. Una sola sconfitta stagionale (con il
Magliano all’andata), un cammino iniziale da
schiacciasassi ed un gruppo unito anche nelle
difficoltà (infortuni ed assenze erano sempre
all’ordine del giorno) avute nel ritorno, quando
le avversarie si rifacevano sotto. La sintesi
è affidata al presidente Dino Odasso: «Una
stagione magnifica ed a differenza di altri
campionati, quest’anno, proprio come nella
partita con il Marene, abbiamo fatto vedere il
GaressioGuardAvanti - Il Giornale dell’Associazione - Numero 0 - Giugno 2013
nostro carattere, ribaltando in tante occasioni
il risultato e lottando sempre sino alla fine. Un
gruppo davvero incredibile, dobbiamo dire
grazie a tutti i giocatori, al mister Ragusa,
allo staff ed al Gruppo Marachella che ci
ha sostenuto ed è stato sempre presente
con noi attraverso Luca Asteggiano. Tutti
eccezionali, come è eccezionale l’apporto
che tanti, tra dirigenti, soci e volontari, danno
ogni giorno, ogni settimana, per la Sportiva
con un lavoro che resta sempre nell’ombra.
Pulire gli spogliatoi e le tribune, avere cura
del campo, gestire il bar o il magazzino, lavare
le divise, accompagnare i ragazzi alle partite
ed allenarli: sono tutte attività che si vedono
poco, ma sono fondamentali per mandare
avanti un’associazione sportiva».
Ma i protagonisti principali sono stati
i giocatori: qualcuno l’abbiamo già citato,
ma vediamoli ruolo per ruolo: i portieri
Gianluca Costa e Paolo Zoppi (ovvero
la sicurezza e l’avvenire); la difesa con i
calizzanesi Samuele Rasetto e Damiano
Bianco, il veterano Andrea Manfredi, il
coriaceo Michele Ravotto ed i giovani Simone
Amabile, Robert Leka e Giacomo Quaglia; la
mediana con la promessa Pierangelo Borgna,
il capitano Jimmy Copani, Andrea Grosso ed
Andrea Bologna (che a dicembre per lavoro si
è trasferito in Australia); quindi i “motorini”
sulle fasce Daniele Bonifazio, Leandro
Gelsomino e Riccardo Naso ed il tridente
Andi Vuthaj, Davide Salvatico (26 gol per
lui) e Fausto Gonella, punto di forza cui ha
dato un supporto fondamentale soprattutto al
ritorno Andrea Manassero, autore di partite
strepitose. Con loro qualche altro giovane che
si è fatto esperienza con qualche minuto di
gara, come Adnand Vuthaj, Gabriele Odda ed
Ergys Leka.
E la domenica successiva c’è stata la festa
sul campo di casa, iniziata con la partita della
Scuola Calcio prima dell’ingresso in campo
di Garessio e Cortemilia, con i giocatori che
nel riscaldamento osservavano divertiti i
Piccoli Amici inseguire il pallone e dare vita
a mischie irrisolvibili. Quindi il match (4-0
neanche tanto facile, con doppietta ancora
del bomber Salvatico e gol di Manassero
e Borgna) e in chiusura la corsa insieme
ai ragazzi del vivaio verso la tribuna per il
classico “saluto di fine stagione”. Fatto proprio
con chi un giorno vestirà quella maglia.
“La nostra intenzione è proprio questa: far
crescere il settore giovanile soprattutto nei
numeri, ma anche in qualità, per arrivare
ad essere autosufficienti e coinvolgere tutta
la vallata” spiega il presidente Odasso. Per
questo voglio ringraziare tutti quelli che
sono impegnati nel vivaio, gli allenatori e
i dirigenti responsabili delle squadre che
con passione portano avanti la stagione ed i
genitori dei ragazzi che supportano questo
lavoro. Ed un grazie particolare va anche a
Franco Ermini, un importante collaboratore,
che in questi mesi è venuto non solo a vedere
la prima squadra, ma anche gli allenamenti
delle nostre giovanili per entrare nel “giro” e
capire il valore dei ragazzi e le problematiche
che abbiamo. Professionalmente con la sua
esperienza può aiutarci a crescere ancora».
Ora si avvicina l’appuntamento con i
due tornei giovanili, organizzati a Garessio,
che vedranno in campo ben 44 squadre in
rappresentanza di società liguri e piemontesi
con un pizzico di internazionalità grazie
ai francesi del Roquebrune. L’1 giugno per
il Memorial Sergio Calzia giocheranno
cinque formazioni di Piccoli Amici e dodici
di Esordienti misti, il 2 giugno saranno
impegnate le tre leve dei Pulcini (sette di 2004,
nove di 2003 e undici di 2002) per il Memorial
Luciano Bosco. Due eventi in memoria
rispettivamente del giornalista (e fondatore
della Sportiva) che è stato per cinquanta anni
l’archivio dell’ASD Garessio e di uno dei
promotori del primo vivaio giallonero.
Inoltre il prossimo anno compirà 40
anni proprio il campo sportivo, intitolato
alla memoria del presidente Ezio Barberis e
inaugurato nel 1974 con il gemellaggio con
la cittadina francese di Barjols, che sia il
momento di fare un altro salto di qualità? Con
l’impegno di tutti, si può fare.
cinquecentisti
e
non:
SCALDATE I MOTORI PER IL 9° RADUNO CITTA’ DI GARESSIO
Saranno oltre centocinquanta le 500 che
sfileranno a Garessio il 9 giugno per il IX raduno
delle Fiat 500. La manifestazione è organizzata
dall’associazione garessina Amici500, che
attira da anni amici cinquecentisti da tutto il
Piemonte, dalla Lombardia e dalla Liguria.
Si comincia al mattino, dalle 8 alle 10 per il
ritrovo e le iscrizioni, presso piazza Indemini.
Dalle 10.30 alle 13.30 inizia la sfilata e il giro
turistico per le vie di Garessio. Si prosegue
con la prima tappa Aperitivo al bar M2 per
finire tutti al Parco Lucia Canova con il Circolo
Acli Oratorio casa dell’Amicizia e la Pro Loco
Priola. Pranzo all’hotel Italia di Ormea alle
12.30 e finalmente alle 16 la premiazione ad
estrazione alla chiusura della manifestazione.
Raduno di 500 a Garessio
GaressioGuardAvanti - Il Giornale dell’Associazione - Numero 0 - Giugno 2013
13
la valle è... programma
la valle è... spettacolo
Calendario appuntamenti estivi dell’Alta Val Tanaro
A GARESSIO ARRIVA L’EX ETOILE
STAWISLAVA MALINSKA
giugno
luglio
agosto
domenica 2 giugno
prima settimana di luglio
domenica 4 agosto
Manta
Magliano Alpi
Garessio
Mangiamanta
sabato 6 luglio
giovedì 8 agosto
da domenica 2 a domenica 23 giugno
Garessio. Dalle ore 19 negozi aperti, musica, spettacoli e cena
itinerante per le Vie del Borgo Ponte
Garessio
Garessio, Confraternita di San Giovanni
domenica 7 luglio
sabato 8 giugno
Cuneo
Roccaforte Mondovì
Mostra - Tutto il Mondo di Guareschi
Garessio, Casa dell’Amicizia
Le Vie dei Sogni
Costigliole Saluzzo
da sabato 8 a lunedì 10 giugno
Sagra della Fragola
Peveragno
domenica 9 giugno
Pane al pane, vino al vino
Garessio
domenica 11 agosto
da venerdi 12 a domenica 14 luglio
StraGaressio di corsa o camminando
su e giù per le vie di Garessio
Martiniana Po
lunedì 12 agosto
Sagra dei piccoli frutti, buon gusto e benessere
IX edizione
da venerdi 12 a domenica 14 luglio
XII Festa della Montagna
XIII Sagra della Polenta Saracena
Garessio
Poesia e Musica sotto le Stelle
ai ruderi del Castello Medievale
Garessio
martedì 13 agosto
Garessio
Concerti negli angoli caratteristici delle borgate garessine
Raduno “Fiat 500 e derivate” - IX edizione
Garessio
venerdì 16 agosto
Busca
Garessio
da venerdì 14 a domenica 16 giugno
C’è Fermento - Festa della birra
Saluzzo
sabato 15 giugno
Terra d’Ormea
Ormea
domenica 16 giugno
Mostra mercato dell’antiquariato e del collezionismo
IX edizione
Limone Piemonte
sabato 22 giugno
Festa della Musica
Saluzzo
domenica 23 giugno
pAssaggiando - Emozioni d’acqua
Garessio - Passeggiata enogastronomica
Falò di San Giovanni
sabato 29 e domenica 30 giugno
Campionato di Ciliu
Garessio, Piazzale Indemini
domenica 30 giugno
Camminata del gusto
Farigliano
Non solo erbe
Sale San Giovanni
Super melle
Torneo di Calcio saponato
domenica 14 luglio
Chius’Arte
Chiusa Pesio
da giovedì 18 a domenica 21 luglio
Quattro note d’estate
Faule
da venerdi 19 a domenica 21 luglio
XI sagra della pesca, artigianato e commercio
Revello
da venerdi 19 luglio a domenica 4 agosto
Palio delle Borgate con Carrera Saracina
Garessio. Sfida tra sport e divertimento, novità e tradizione per
la supremazia cittadina
Polenta saracena in piazza
Garessio, Borgo Maggiore
da martedì 13 a giovedì 15 agosto
Garessio Music Fest
Giro dei Truli
Pedalata in Mountain Bike e polenta saracena a Valsorda
Garessio
sabato 17 agosto
Staffetta Lui&Lei - Corsa podistica a coppie
Garessio
domenica 18 agosto
A pé per i senté - Corsa podistica e polenta
Garessio, Frazione Trappa
da venerdi 23 a domenica 25 agosto
Seconda festa della Trebbiatura
Garessio
sabato 20 luglio
Sagra della lasagna all’ormeasca
Ormea
domenica 21 luglio
Sagra della polenta saracena
Chiusa Pesio
Melle
GaressioGuardAvanti - Il Giornale dell’Associazione - Numero 0 - Giugno 2013
Brossasco
Festa di San Lorenzo al Castello di Casotto
con le associazioni garessine
sabato 13 e domenica 14 luglio
Quat pass ant’ le nostre burgà
14
Sapori di montagna
sabato 10 e domenica 11 agosto
Passeggiata enogastronomica
alla scoperta delle terre dei Lancia
Roccabruna
nel 1997 con la collaborazione del Comune
e della Comunità Montana Alta Valtanaro,
organizza da anni spettacoli e manifestazioni
nell’ambito culturale della Città di Garessio.
E’ associata da sempre al Circolo Endas
Cuneo Centro con cui collabora attivamente
per promuovere spettacoli di beneficenza in
ambito provinciale. Dopo lo stage, l’8 agosto,
alle 21,30 si terrà al Peter Pan, presso il Parco
Le Fonti, lo spettacolo estivo dei ragazzi che
hanno seguito i corsi durante la stagione
passata.
La Fausto Coppi - Selle San Marco
Concorso di bellezza “Miss Blumare”
Venasca
Camminando e mangiando tra boschi e borgate
giovanili (droga, alcool, ecc..), creando spirito
di collaborazione, sviluppando la capacità
di altruismo e di lavoro in gruppo” ci dice
Cinzia Pavarino, direttrice della scuola. “Nei
lavori sviluppati e realizzati, lo spettatore
è sempre stato l’obiettivo principale. Gli
spettacoli sono stati “costruiti” tenendo
conto del coinvolgimento emotivo di chi
guarda utilizzando l’espressività della danza,
l’universalità della musica e l’emotività della
luce”.
Il Centro Danza, che nasce a Garessio
Notte bianca estiva
Garessio. Musica, spettacoli, escursioni e gastronomia nella
cornice delle montagne garessine.
All’interno:
Sabato 13: Sky Race Valdinferno, corsa podistica
Domenica 14: Festa della Madonnina al Monte Antoroto
Barge
Da non perdere lo stage organizzato
dal Centro Danza di Garessio, dall’8 al
13 luglio, con la grande stella della danza
Stawislava Malinska, presso il Parco Le
Fonti. L’iniziativa si inserisce all’interno di
un programma annuale volto a promuovere
la danza alla nuove generazioni. “L’iniziativa
del Centro Danza si è sviluppata in ambito
sociale portando la danza, da sempre
considerata una disciplina d’elite, alla portata
di tutti, impegnando i ragazzi e limitando
le derive sociali proprie di tutte le realtà
Festa patronale e polenta a Mindino
XIII fiera delle erbe officinali ed aromatiche di montagna e
dei prodotti naturali
Le De.Co. Garessine
Centro Danza di Garessio
Festival d’estate
Ormea
da venerdì 26 a martedì 30 luglio
Golosità del Monviso
Barge
sabato 27 luglio
Polentata degli Alpini
Garessio, Via Regina Margherita
domenica 28 luglio
Ceciata alla zingarella
1
5
GaressioGuardAvanti - Il Giornale dell’Associazione - Numero 0 - Giugno 2013 15
Nucetto
Scarica

File - Federica Azzurra Marino