Aree di intervento
Psicoterapia di coppia [vedi]
Psicoterapia familiare [vedi]
Psicoterapia individuale [vedi]
Disturbi alimentari
Problematiche dell'età evolutiva e dell'adolescenza
Disturbi dell'umore
Consulenza psicologica [vedi]
Consulenza in situazioni di affido e di adozione
Psicoterapia di coppia
La terapia sistemica di coppia prevede incontri con la coppia in situazioni di crisi, momenti di difficoltà legati
a cambiamenti contingenti nella vita della coppia ed è finalizzata a comprendere insieme come sia avvenuto
che il contratto implicito che la coppia ha stabilito inizialmente possa essere andato in crisi fino a portare a
situazioni di grande sofferenza, delusione reciproca, astio, rancori accumulati nel tempo.
L’obiettivo non è semplicemente tornare alla situazione precedente la crisi, ma piuttosto trovare insieme un
equilibrio nuovo e una modalità più matura e consapevole di conoscersi, incontrarsi, condividere le qualità
ed accettare le debolezze di entrambi.
Indicazioni
* Tutte le situazioni di crisi in cui c’è la volontà di entrambi di non arrivare ad una separazione, ma le
difficoltà appaiono irrisolvibili all’interno della coppia e portano quindi a tensioni e sofferenze sempre
maggiori;
* Situazioni in cui si presenta una specifica difficoltà di tipo sessuale;
* Situazioni in cui uno dei due coniugi presenta un sintomo (attraversa ad esempio un periodo che può
essere definito di depressione, o ha paure o ansie apparentemente immotivate) ma vi è la disponibilità di
entrambi ad affrontarlo e superarlo insieme.
Psicoterapia della famiglia
La terapia familiare sistemica è una forma di psicoterapia cui partecipano, di regola, tutti i membri della
medesima famiglia nucleare. L’intento è di capire insieme come la storia delle relazioni all’interno della
famiglia possa aver portato ad una situazione di blocco, di sofferenza, di incomprensioni, ed eventualmente
alla presenza di un sintomo in uno dei membri della famiglia.
Il terapeuta familiare non considera un familiare “malato” e gli altri “sani”, ma considera tutti i membri della
famiglia come persone in difficoltà, intrappolate in una situazione di reciproco disagio che mantiene i
problemi, le difficoltà o il sintomo, per quanto ciò faccia soffrire tutti, e nonostante gli sforzi di ciascuno.
Gli incontri con la famiglia hanno lo scopo di sbloccare le situazioni di reciproca incomprensione, di
valorizzare le risorse dei singoli e della famiglia, di permettere alla famiglia di riprendere un positivo cammino
evolutivo in cui i figli possano emanciparsi e trovare la propria strada e la coppia possa trovare un nuovo e
positivo equilibrio dopo aver svolto il ruolo genitoriale.
Indicazioni
* Tutti i problemi psicologici e di sviluppo emotivo che riguardano i bambini (enuresi, difficoltà di
comportamento, fobie, handicap): per aiutare un bambino che sta crescendo è necessario aiutare in modo
positivo e responsabilizzante i genitori e tutta la famiglia;
* Tutte le situazioni di difficoltà con adolescenti (difficoltà di relazione tra genitori e figli, disturbi alimentari,
tossicodipendenza): l’adolescenza è un momento di crisi che tutte le famiglie attraversano, e quando si
presentano situazioni di particolare tensione è utile innanzi tutto occuparsi della relazione genitori-figli;
* Situazioni in cui un giovane adulto presenta difficoltà significative o gravi, eventualmente con la presenza di
quelle che vengono considerate manifestazioni di tipo psichiatrico o di malattia mentale, e quindi non riesce
o non può emanciparsi dalla propria famiglia rendendosi autonomo sia dal punto di vista concreto, sia da
quello emotivo e psicologico.
Psicoterapia individuale
La psicoterapia sistemica individuale è una forma di intervento che, pur prevedendo incontri individuali, ha
come terreno privilegiato di azione e di intervento le relazioni che l’individuo ha con le persone, i gruppi, gli
enti e le idee significative della propria vita.
Il terapeuta cerca di comprendere con il cliente le caratteristiche delle relazioni più importanti, in particolare
(ma non solo) quelle nella famiglia d’origine, ed eventualmente nella coppia o nella famiglia di appartenenza.
Il terapeuta è particolarmente attento a connettere il mondo interno e il mondo esterno del cliente, così da
aiutarlo a comprendere come i suoi vissuti più priovati abbiano sempre un collegamento con eventi del suo
mondo relazionale.
Lo scopo è di comprendere insieme come, all’interno del mondo relazionale del cliente, si siano create le
difficoltà attuali, e come esse siano mantenute e rinforzate, nonostante i suoi sforzi, in modo da trovare
insieme le modalità per uscirne.
Indicazioni
* Giovani adulti che sono in difficoltà nel trovare la loro autonomia rispetto alla famiglia d’origine (psicologica,
economica, abitativa, progettuale), sia in presenza di una vera e propria sintomatologia (per esempio di tipo
ansioso), sia come difficoltà esistenziale in cui non compaiono sintomi specifici;
* Adulti che attraversano un momento di crisi a seguito di una separazione, di un lutto, di un evento
traumatico che ha in qualche modo spezzato il loro percorso di vita;
* Adulti che presentano un sintomo (per esempio un periodo di depressione, oppure paure o ansie
apparentemente immotivate) quando, per motivi che saranno valutati con lo psicoterapeuta, non c’è
possibilità o disponibilità per affrontare il problema con un partner o con la famiglia.
Consulenza psicologica
La consulenza psicologica è indicata in tutte quelle situazioni vissute come problematiche e che si possono
circoscrivere a un evento o momento particolare del ciclo di vita di unindividuo, di una coppia o di una
famiglia.
Per esempio nelle situazioni di affido e adozione di.minori, momenti di dubbio e confusione del singolo o del
nucleo famigliare relativamente a decisioni da affrontare, problematiche improvvise ed impreviste che si
presentano nel corso della vita, cambiamenti dovuti a un lutto, una malattia, un trasferimento, un cambio di
lavoro.
Nella consulenza, non si affrontano la globalità dei problemi e della vita delle persone che partecipano, ma ci
si focalizza su un unico tema, che il terapeuta affronta ponendosi nellaposizione di dare un “parere esperto”,
che il cliente (o i clienti) dovranno poi tradurre in una pratica di vita.
Un altro esempio riguarda la consulenza di coppia, che si distingue da una terapia in quanto non affronta
direttamente eventuali problemi o difficoltà nella relazione di coppia, ma un tema specifico, ad esempio di
tipo genitoriale (come affrontare un determinato problema con un figlio, senza coinvolgere il figlio negli
incontri), oppure di relazione con l’esterno (ad esempio con una delle famiglie d’origine, o con la scuola).
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