IL PROCESSO DI MARKETING la strategia di marketing il punto focale è costituito dai CLIENTI OBIETTIVO i 5 punti della strategia: l’impresa identifica.. misurazione e previsione della domanda segmentazione del mercato individuazione di un vantaggio in termini di differenziazione del prodotto definizione sub2 del mercato obiettivo posizionamento nel mercato obiettivo sub1 seleziona quelli più interessanti il mercato nella sub2 sua globalità sub3 ... poi lo suddivide in segmenti... l’impresa definisce una strategia di marketing per servirli sub..n l’impresa progetta un marketing mix utilizzando strumenti che possono controllare... PRODOTTO PREZZO PUNTI DI VENDITA PROMOZIONE dipende da: marketing mix ottimale •analisi di mercato •pianificazione •realizzazione •controllo permettono all’impresa di osservare e adattarsi al mercato ambiti, influenze e azioni nelle strategie di marketing macroambiente microambiente ambiente politico-normativo ambiente economico-demografico misurazione e previsione domanda canali di marketing prodotto - distributori - media - vantaggio competitivo segmentazione mercato punti fornitori MERCATO pubblici di rif. prezzo vendita OBIETTIVO concorrenza promozione posizionamento ambiente tecnologico definizione mercato obiettivo ambiente socio-culturale il marketing mix è l’insieme di strumenti tattici controllabili di marketing che l’impresa utilizza, in diverse combinazioni, allo scopo di generare una risposta positiva da 4parte obiettivo dalle “P” del delmercato marketing alle “C”del deimarketing consumatori le 44“P” mix prodotto • PRODOTTO •varietà promozione •pubblicità •qualità •PREZZO •stile •caratteristiche •nome di marca •PUNTI VENDITA •confezione •servizi •PROMOZIONE •garanzie •promozione vendite •vendita diretta •relazioni pubbliche prezzo punti vendita • CLIENTE (bisogni/desideri) •prezzo di listino •canali •sconti •COSTI per il cliente•copertura •agevolazioni mercato •periodo di obiettivo •CONVENIENZA pagamento •assortimento •localizzazione •scorte •termini e •COMUNICAZIONE condizioni di •trasporti pagamento il piano di marketing per ciascuna unità d’affari e per ciascun prodotto (o marca) deve essere definito un piano di marketing dettagliato struttura e contenuti del piano marketing per il prodotto (o marca) •premessa generale presenta una panoramica sintetica del piano, affinchè la direzione possa averne un inquadramento •situazione attuale di marketing identifica i principali punti di forza e di debolezza dell’impresa e le principali opportunità e minacce che riguardano il prodotto •analisi SWOT •obiettivi definisce i principali obiettivi del piano in termini di volume vendite, quota mercato e profitti e i fattori che potrebbero influenzare il loro raggiungimento presenta l’approccio generale di marketing che verrà utilizzato per conseguire gli obiettivi •strategia di marketing •piani d’azione specifica “COSA” verrà fatto, da “CHI”, “QUANDO” e “QUANTO” costerà •previsione di conto economico •controlli MARKETING AUDIT: presenta dati storici su mercato, prodotto, concorrenza e distribuzione presenta un conto economico che prevede i risultati economico-finanziari attesi dal piano indica i sistemi di controllo che verranno applicati nel corso della realizzazione del piano PREMESSA GENERALE “Il piano di marketing 2004 definisce un approccio teso al conseguimento di un significativo incremento delle vendite e dei profitti d’impresa rispetto all’anno 2003. L’obiettivo di vendita è di 2.400.000 Euro, con un incremento pari al 20%. Riteniamo che tale incremento sia raggiungibile per via della migliorata situazione economica, competitiva e di distribuzione. Il margine operativo è fissato in 250.000 Euro con un incremento del 25% rispetto all’anno precedente. Per raggiungere tali obiettivi verrà stanziata una spesa promozionale di 48.000 Euro, ovvero il 2% dei ricavi previsti di vendita. Il budget pubblicitario sarà di 72.000 Euro, ovvero il 3% dei ricavi previsti di vendita…” differenza fra prezzo di vendita e costi variabili di produzione (sono esclusi i costi fissi d’azienda) MARKETING AUDIT fonte: P. Kotler - G. Armstrong - J. Saunders - V. Wong “Principi di Marketing” - ISEDI 2001 pp.90-91 CONTROLLO DI MARKETING è il processo volto a misurare e valutare i risultati delle strategie e dei piani di marketing e a intraprendere azioni correttive •definizione obiettivi cosa vogliamo ottenere ? •misurazione risultati cosa sta succedendo ? •valutazione risultati perché sta succedendo ? •azioni correttive cosa bisogna fare ? rapporto fra divisione marketing e altre strutture interne ed esterne all’azienda i responsabili marketing decidono sui segmenti obiettivo •marca •confezione •prezzi •promozione •distribuzione AGENZIE PUBBLICITA’: per pianificare campagne in sintonia con... responsabili di altri settori PROGETTAZIONE: per lo stile del prodotto PRODUZIONE: per processi produttivi e scorte FINANZA: per acquisizione fondi e pianificazione flussi di cassa STRUTTURE ESTERNE ALL’AZIENDA MEDIA: per ottenere un supporto in termini di pubbliche relazioni PUNTI VENDITA: per utilizzare strumenti di supporto alla vendita e ottenere spazi espositivi approcci alle attività di marketing 1) organizzazione funzionale: approccio più diffuso con responsabili distinti per attività di marketing: •responsabile vendite •responsabile pubblicità •responsabile ricerche di mercato •responsabile servizio clienti •responsabile nuovi prodotti 2) organizzazione geografica: è tipico delle aziende che operano a livello nazionale o internazionale: •gli addetti al marketing e alle vendite gestiscono specifiche zone tale organizzazione consente di sviluppare una conoscenza diretta della clientela e del territorio e di contenere i costi degli spostamenti approcci alle attività di marketing 3) organizzazione per prodotti (product management) o per marche (brand management): è tipico delle aziende che possiedono molteplici marche o prodotti: •ciascun responsabile sviluppa una strategia e un programma marketing completi per uno specifico prodotto o marca Es.: la Procter Gamble, nel 1929, per promuovere la vendita della saponetta Camay curò lo sviluppo e la promozione del prodotto n.b.: •oggi si tende a privilegiare politiche dei prezzi diversificate e altre promozioni sul punto vendita, piuttosto che favorire campagne pubblicitarie a livello nazionale (aumento investimenti sul punto vendita) •grandi aziende favoriscono la costituzione di team di marca (brand team) o team di categoria (category team) Es.: la Nabisco ha costituito 3 team che si occupano di: biscotti per adulti abbienti - biscotti nutritivi - biscotti per l’infanzia approcci alle attività di marketing 4) organizzazione per mercati (market management): è tipico delle aziende che possiedono un’unica linea di prodotto in mercati differenziati per tipologia e caratteristiche dei bisogni e delle preferenze: •i market manager sono responsabili dello sviluppo di piani di lungo periodo e annuali relativi a vendite e profitti riguardanti i loro specifici mercati di riferimento Es.: la Elida Gibbs (divisione della Unilever che si occupa di prodotti per la cura personale e l’igiene), nel 1992, ha deciso di affiancare al responsabile dello sviluppo di marca (brand development manager) un responsabile dello sviluppo del cliente (customer development manager); tale nuova figura cura il rapporto coi clienti favorendo il coordinamento delle vendite, del processo produttivo e delle campagne di marketing specifiche di ogni mercato; inoltre il brand development manager può dedicare più tempo allo sviluppo strategico e alla innovazione delle marche le P.M.I. e gli strumenti della responsabilità sociale d’impresa (Rsi): Csr (Corporate social responsibility) fonte: ricerca Camera di Commercio di Milano e Formaper in “La responsabilità sociale nelle piccole e medie imprese” - Il Sole-24 Ore 2004 - gli strumenti di Csr BILANCIO SOCIALE CERTIFICAZIONI AMBIENTALI è uno strumento di adozione volontaria per valutare i risultati dell’attività aziendale nella loro dimensione sociale, ambientale ed etica e per renderne conto pubblicamente (creazione di “valore aggiunto” - ricchezza - da parte dell’azienda a favore dei suoi interlocutori: dipendenti, clienti,…) le principali certificazioni sono: ISO 14001 (internazionale) - EMAS (europea); la ISO 14001 è uno standard volontario che permette all’azienda di minimizzare l’impatto ambientale; la EMAS è una valutazione periodica della gestione ambientale; entrambe sono frutto di valutazione esterna è un documento elaborato su basi volontarie, che esprime gli impegni che l’azienda assume verso gli interlocutori interni (e che, eventualmente, richiede anche a loro): per es., qualità del servizio o del prodotto, tutela della salute, dell’ambiente, della persona la norma SA 8000 è il primo standard internazionale in tema di responsabilità sociale d’impresa; serve a fornire una garanzia sull’origine “etica” di prodotti e servizi (rispetto dei diritti umani e dei lavoratori: assenza di lavoro minorile, tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori) CODICE ETICO SA 8000 LE RAGIONI motivi per cui responsabili (punteggio 1-10) un’azienda promuove comportamenti socialmente motivi media punti Ideali dell’imprenditore Perché giova all’immagine e alla reputazione Perché favorisce lo sviluppo delle imprese Perché favorisce i rapporti con le istituzioni e la comunità locale Perché fidelizza i clienti Perché migliora le relazioni con il personale Perché il mercato lo richiede Perché migliora i rapporti con i fornitori Perché favorisce i rapporti con i finanziatori Perché stimolata da incentivi/ agevolazioni pubbliche 8,1 7,1 6,6 6,4 6,4 6,4 6,0 5,6 5,2 5,0 LE RISORSE UM ANE Aspetti relativi alla gestione del personale (% sul totale delle imprese attive con azioni Rsi nelle risorse umane) Tipologia di interventi % di chi già interviene Attenzione a salute e sicurezza Tutela della privacy Rispetto delle pari opportunità Attenzione ai bisogni dei collaboratori Formazione/ professionalizzazione degli addetti Flessibilità orario di lavoro Valorizzazione del lavoro di gruppo Gestione partecipativa Livelli retributivi adeguati Apertura alla sindacalizzazione Interventi per integrazione immigrati Assistenza sanitaria integrativa Interventi per integrazione disabili Disponibilità di asili nido 99,1 91,7 90,8 88,3 76,5 75,9 72,4 71,8 69,5 37,3 32,8 26,3 19,1 0,1 ATTIVITA’ SO CIALE Partecipazione a iniziative di carattere sociale, culturale ed educativo (% sul totale delle imprese attive) Tipologia di interventi % di chi già interviene Sostegno di attività sportive/ ricreative Sostegno a iniziative di assistenza a favore di emarginati Sostegno a programmi di ricerca Sostegno ad attività culturali Sostegno a programmi di formazione professionale complementare Sostegno a progetti a favore di studenti Sostegno ad attività che si occupano di difesa dei diritti umani Sostegno ad iniziative di cooperazione internazionale e adozioni a distanza Sostegno ad attività che si occupano di problematiche ambientali Istituzioni di borse di studio 55,0 53,9 47,7 31,4 15,6 15,1 14,8 12,7 10,8 1,1 VERSO I CLIENTI Aspetti importanti nella relazione dell’azienda con i clienti/ consumatori (punteggio 1-10) Tipologia di interventi Affidabilità Alta qualità dei prodotti/ servizi Trasparenza verso il cliente Garanzia dei prodotti/ servizi Conformità ai requisiti richiesti dal cliente Assistenza al cliente Sicurezza dei prodotti/ servizi Rispondenza a criteri di rispetto dell’ambiente Rispondenza a criteri etici Sensibilizzazione/ informazione consumatori Visibilità di peculiari criteri produttivi Offerta di prodotti/ servizi utilizzabili dal maggior numero possibile di utenti media 9,3 9,3 9,2 9,2 9,1 9,0 8,8 8,4 8,4 6,9 6,8 6,4 CONOSCENZA E COM PORTAM ENTI CERTIFICAZIONE AM BIENTALE Conoscenza, interesse e adozione degli strumenti di comunicazione della Rsi per classi di addetti (valori %) N° addetti situazione Non la conosce La conosce e non è interessato ma è interessato ma non è interessato ed è interessato e la possiede 5-9 61,6 10-49 52,1 50-99 31,6 totale 3,7 1,5 6,8 3,0 25,4 28,6 26,1 26,6 7,4 12,7 20,7 9,8 1,9 5,1 14,8 3,4 57,2 CONOSCENZA E COM PORTAM ENTI CODICE ETICO Conoscenza, interesse e adozione degli strumenti di comunicazione della Rsi per classi di addetti (valori %) N° addetti situazione Non la conosce La conosce e non è interessato ma è interessato ma non è interessato ed è interessato e la possiede 5-9 78,5 10-49 62,3 50-99 38,2 totale 9,0 11,6 14,8 10,1 8,9 17,5 26,7 12,6 2,8 6,5 13,4 4,5 0,7 2,1 7,0 1,4 71,4 CONOSCENZA E COM PORTAM ENTI BILANCIO SOCIALE Conoscenza, interesse e adozione degli strumenti di comunicazione della Rsi per classi di addetti (valori %) N° addetti situazione Non la conosce La conosce e non è interessato ma è interessato ma non è interessato ed è interessato e la possiede 5-9 81,0 10-49 68,4 50-99 41,8 totale 6,4 10,1 7,8 7,8 8,0 12,4 23,2 10,1 2,8 7,0 18,4 4,8 1,8 2,2 8,8 2,2 75,2 CONOSCENZA E COM PORTAM ENTI NORM A SA 8000 Conoscenza, interesse e adozione degli strumenti di comunicazione della Rsi per classi di addetti (valori %) N° addetti situazione Non la conosce La conosce e non è interessato ma è interessato ma non è interessato ed è interessato e la possiede 5-9 85,4 10-49 78,0 50-99 75,2 totale 9,1 15,5 20,1 11,8 3,7 5,3 2,7 4,3 1,3 1,2 1,9 1,3 0,5 _ _ 82,4 0,3 certificazione ambientale 57,2 26,6 3,4 possiede NC int. C non int. totale (%) C int. 9,8 3 NC non int. 60 50 40 30 20 10 0 codice etico 80 71,4 60 totale (%) 4,5 1,4 possiede 12,6 C int. 10,1 C non int. 0 NC non int. 20 NC int. 40 bilancio sociale 80 75,2 60 10,1 totale (%) 4,8 2,2 possiede NC int. NC non int. 0 7,8 C non int. 20 C int. 40 norma SA 8000 4,3 1,3 0,3 C non int. C int. possiede 11,8 NC int. 20 0 82,4 NC non int. 100 80 60 40 totale (%) certificazione ambient. bilancio soc. possiede C int. C non int. NC int. 100 80 60 40 20 0 NC non int. totale (%) codice etico SA 8000 certificazione ambient. bilancio soc. possiede C int. C non int. NC int. 100 80 60 40 20 0 NC non int. addetti 5-9 codice etico SA 8000 addetti 10-49 80 60 certificazione ambient. bilancio soc. possiede C int. C non int. NC int. 0 NC non int. 40 20 codice etico SA 8000 addetti 50-99 80 60 40 certificazione ambient. bilancio soc. possiede C int. C non int. NC int. 0 NC non int. 20 codice etico SA 8000