Attività laboratoriali contro l’abbandono e sulla creazione di semplici giochi a partire da materiale di recupero Pag. 13 progetto di educazione alla sostenibilità ambientale per le scuole primarie e secondarie di primo grado dei Comuni soci anno scolastico 2014-2015 progettazione e realizzazione a cura di: KOINE’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS Progettazione e Gestione di Iniziative Sociali Per info e prenotazioni inviare l’apposito modulo a fondo catalogo al numero fax 02-4237239 - tel. 02-42292265 [email protected] - www.koinecoopsociale.it COINGER s.r.l. VIA CHIESA A ERBAMOLLE – 21020 – BRUNELLO - VARESE Part. IVA n.02156160125 - Tel. 0332-454.132 – fax 0332-455.233 - www.coinger.it PRESENTAZIONE COINGER srl è una società di capitali a responsabilità limitata a totale partecipazione pubblica, ed ha come scopo la gestione di tutte le fasi collegate alla raccolta dei rifiuti. La Società opera nei 25 Comuni soci dell’area centro meridionale della Provincia di Varese: Albizzate, Azzate, Besnate, Bodio Lomnago, Brunello, Buguggiate, Carnago, Casale Litta, Castiglione Olona, Castronno, Cavaria con Premezzo, Cazzago Brabbia, Crosio della Valle, Daverio, Galliate Lombardo, Gazzada Schianno, Inarzo, Jerago con Orago, Lozza, Morazzone, Mornago, Oggiona con Santo Stefano, Solbiate Arno, Sumirago, Vedano Olona. Gli abitanti che rientrano nel bacino sono 99.093 unità, pari all’11,2% della popolazione provinciale (dati ISTAT – dicembre 2013). La Società mira a mantenere e, dove possibile, migliorare il buon livello attuale di raccolta differenziata, promuovendo negli anni con le scuole del territorio la consapevolezza dell’importanza che la gestione razionale delle risorse ha per la sostenibilità del nostro futuro. Per tale obiettivo, ha intenzione di proseguire nella realizzazione del progetto di educazione alla sostenibilità ambientale, sostenendolo economicamente in tutte le sue fasi. KOINE’ è una Cooperativa Sociale Onlus che opera nell’area dei servizi alla persona con particolare interesse alle tematiche educative e formative: dell’infanzia dell’adolescenza dell’ambiente Koiné progetta e realizza da oltre vent’anni percorsi d’educazione alla sostenibilità ambientale rivolti alle scuole e alla popolazione della Regione Lombardia. Gli interventi educativi realizzati hanno come finalità la promozione di una cultura della vita che sia: rispettosa della diversità; attenta alla cura del territorio e alla partecipazione della popolazione; consapevole dell’importanza del benessere individuale, sociale ed ambientale per la qualità della vita e per la sostenibilità del nostro futuro. Dalla collaborazione già decennale tra queste due realtà nasce e si rinnova il presente progetto educativo, che si rivolge alle classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado dei 25 Comuni Soci. L’obiettivo è il coinvolgimento della scuola nello studio di alcune problematiche territoriali legate alla sostenibilità del nostro futuro: la gestione delle risorse, i rifiuti, i consumi energetici, i cambiamenti climatici. Il progetto vuole inoltre ricercare e promuovere la pratica di comportamenti sostenibili da parte dei singoli e della comunità scolastica. Con questo spirito di collaborazione vi invitiamo quindi a prendere visione del catalogo e a partecipare numerosi. 1 _______________________________________________________________________________________________ ““A AS Sccuuoollaa D Dii S Svviilluuppppoo S Soosstteenniibbiillee”” aa..ss.. 22001144//1155 -- ccaattaallooggoo ddeelllee ooffffeerrttee eedduuccaattiivvee aam mbbiieennttaallii ssuulllee tteem maattiicchhee ddeelllaa S Soosstteenniibbiilliittàà PREMESSA Fino a pochi anni fa, i problemi ambientali venivano tendenzialmente ignorati o sottovalutati; col passare del tempo, essi si sono fatti sempre più pressanti ed attuali, diventando parte integrante della nostra quotidianità. Per questo è necessario che ogni singolo individuo sia consapevole della loro importanza e abbia ben chiare le proprie responsabilità in materia. Un ruolo di spicco è rivestito dall’educazione alla sostenibilità ambientale, il cui obiettivo è diventato sempre più quello di educare i singoli alla cittadinanza attiva per mettere in discussione consuetudini consolidate, poiché non sono ipotizzabili cambiamenti concreti senza la presa di coscienza e l’impegno dei cittadini. Ciascuno è infatti attore protagonista del mantenimento di un corretto equilibrio con l’ambiente in cui viviamo: ogni azione che mini tale equilibrio può essere corretta grazie alla sensibilizzazione, all’interiorizzazione di concetti importanti quali la riduzione dei rifiuti prodotti, il loro corretto conferimento nelle frazioni della raccolta differenziata, il riciclo per il recupero di risorse e materiali oggi preziosi, l’importanza -certo non secondaria- di evitare il littering ovvero l’abbandono di rifiuti grandi e piccoli in ambiente. L’educazione alla sostenibilità ambientale rivolta a bambini e ragazzi vuole essere formativa, perciò, oltre a far acquisire conoscenze, deve essere in grado di sviluppare una “struttura di pensiero”, una mentalità scientifica che colleghi la molteplicità degli elementi, delle interrelazioni e dei processi e di rivolgerla ad un’operatività concreta. L’educazione alla sostenibilità ambientale è in questo senso un’opportunità privilegiata anche per il rinnovamento del sistema scolastico, sia in termini di strategie e metodologie educative, sia per aprire la scuola al territorio e alla comunità locale, consentendole di stabilire interazioni reali con i diversi soggetti che vi operano: per consentire alla scuola di utilizzare il territorio e la comunità locale come risorsa per un apprendimento più proficuo, ma anche perché essa stessa possa diventare una risorsa per la comunità locale, partecipando alla costruzione di conoscenza, di comportamenti, di sviluppo locale sostenibile. Diventa allora imprescindibile aprire la scuola all’ambiente, trasformarla in luogo di riflessione, di discussione, di approfondimento di ciò che esiste e avviene fuori di essa. Per fare in modo che gli adulti di domani siano cittadini migliori. Brunello, settembre 2014 L’Amministratore Unico Fabrizio Taricco 2_______________________________________________________________________________________________ ““A AS Sccuuoollaa D Dii S Svviilluuppppoo S Soosstteenniibbiillee”” aa..ss.. 22001144//1155 -- ccaattaallooggoo ddeelllee ooffffeerrttee eedduuccaattiivvee aam mbbiieennttaallii ssuulllee tteem maattiicchhee ddeelllaa S Soosstteenniibbiilliittàà METODOLOGIA Gli interventi di educazione alla sostenibilità ambientale che proponiamo sono basati prevalentemente sull’esperienza: l’ambiente inteso non come concetto astratto, ma come luogo da conoscere e imparare a difendere; la natura non più estranea ma mondo da scoprire, vivere ed amare. L’ambiente costituisce la realtà più vicina ed esperibile ed è possibile per questo servirsene per promuovere la partecipazione attiva alla ricerca/scoperta del mondo e favorire lo sviluppo della coscienza del cittadino. Per quanto riguarda il metodo, la ricerca-intervento è probabilmente quello più in sintonia con le finalità dell’educazione alla sostenibilità ambientale sopra esposte, in quanto consente di superare sia l’eccessiva rigidità spesso presente nell’applicazione delle discipline curriculari, sia l’improvvisazione e la mancanza di rigore. Le parole chiave delle competenze ed abilità necessarie sono: flessibilità, autonomia, partecipazione, capacità di lavorare in équipe, competenze trasversali. Competenze trasversali ed ambientali promosse dal progetto: Accorgerci di come le risorse naturali siano essenziali per soddisfare le necessità umane e dell’impatto che l’uomo ha sull’ambiente anche nella soddisfazione di un bisogno primario ci aiuta ad acquisire coscienza del loro valore (consapevolezza). Metodologie di lavoro quali discussioni partecipate e lavoro di gruppo permettono l’instaurarsi di un clima di collaborazione e facilitano il trasferimento di apprendimenti all’interno della classe attraverso la condivisione di competenze e interpretazioni. (capacità di confronto, senso di responsabilità, progettualità e collaborazione). La realizzazione di prodotti artistici e di percorsi espressivi, attraverso il processo creativo, permette la libera espressione del singolo (creazione del benessere). L’acquisizione di conoscenze sugli impatti ambientali e sanitari legati all’utilizzo scorretto delle risorse consente di illustrare come la salvaguardia degli ecosistemi e della nostra salute siano aspetti diversi dello stesso problema (molteplicità dei punti di vista, trasversalità delle conoscenze). La possibilità di attivare percorsi autonomi di ricerca, di acquisire metodiche di analisi e di confrontare i dati ottenuti fa superare il senso di impotenza relativo alla possibilità di cambiamento e favorisce in un atteggiamento attivo e critico (capacità di confronto, senso di responsabilità). 3 _______________________________________________________________________________________________ ““A AS Sccuuoollaa D Dii S Svviilluuppppoo S Soosstteenniibbiillee”” aa..ss.. 22001144//1155 -- ccaattaallooggoo ddeelllee ooffffeerrttee eedduuccaattiivvee aam mbbiieennttaallii ssuulllee tteem maattiicchhee ddeelllaa S Soosstteenniibbiilliittàà Il passaggio dall’uso inconsapevole alla consapevolezza dell’utilizzo rende possibile per ognuno cogliere alcuni aspetti fondamentali dei processi vitali e scegliere alcuni piccoli e semplici obiettivi, attivando la capacità di valutazione dei comportamenti quotidiani (senso del possibile). I prodotti elaborati dalle classi saranno esposti nelle scuole e daranno visibilità non solo al contenuto del laboratorio, ma anche alle capacità artistiche e creative dei singoli o del gruppo (valorizzazione del protagonismo delle giovani generazioni). ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO consegna del programma didattico alle scuole (apertura dell’anno educativo, settembre 2014); raccolta delle adesioni da parte delle scuole alle attività educative proposte (ottobre 2014); incontri di co-progettazione insegnanti-educatori con le classi aderenti, programmazione degli interventi e stesura dei calendari operativi (ottobre - dicembre 2014); ricerca di materiale informativo aggiornato sulla realtà territoriale e sulle problematiche inerenti le risorse, la gestione dei rifiuti, la sostenibilità attraverso l’analisi di pubblicazioni specifiche, cartografia, sopralluoghi nel territorio per le uscite con le classi, ricerche in internet (ottobre 2014); fornitura di materiali ed attrezzature per facilitare ed incentivare la raccolta differenziata nelle scuole (novembredicembre 2014); realizzazione degli interventi educativi presso le scuole che hanno aderito (ottobre 2014 – maggio 2015); stesura della relazione finale (novembre 2015). STRUMENTI DI VALUTAZIONE La fase di valutazione sul lavoro svolto rappresenta una parte fondamentale del progetto educativo, in quanto permette di confrontare le aspettative con il lavoro effettivamente svolto e di apportare le modifiche necessarie e migliorare la qualità del servizio offerto. Per la valutazione del servizio erogato verranno utilizzati i seguenti strumenti, predisposti da Koiné Cooperativa Sociale Onlus nel suo percorso di certificazione di qualità UNI EN ISO 9001/2008: schede di valutazione per gli insegnanti; schede di osservazione per l’educatore ambientale; confronto tra la scheda di co-progettazione, la scheda di valutazione dell’insegnante e le schede di osservazione dell’educatore; riunione d’avvio, intermedia e finale con l’équipe educativa; più riunioni di confronto e verifica sulla tenuta degli obiettivi con il Direttore della Società; redazione della relazione finale. 4_______________________________________________________________________________________________ ““A AS Sccuuoollaa D Dii S Svviilluuppppoo S Soosstteenniibbiillee”” aa..ss.. 22001144//1155 -- ccaattaallooggoo ddeelllee ooffffeerrttee eedduuccaattiivvee aam mbbiieennttaallii ssuulllee tteem maattiicchhee ddeelllaa S Soosstteenniibbiilliittàà Attraverso un incontro di co-progettazione, le attività verranno progettate nel dettaglio con i singoli insegnanti che aderiscano alle iniziative proposte. Lo scopo è analizzare gli obiettivi didattici attesi, stilare un programma specifico che raccordi la proposta specifica di educazione alla sostenibilità ambientale con le esigenze della classe all’interno del quadro di riferimento costituito dal Piano dell’Offerta Formativa di istituto. Saranno illustrate all’insegnante i contenuti, la scelta delle opportunità metodologiche fornite dal progetto e i dati tecnici necessari; da condividere ulteriori peculiarità al fine di coinvolgere e interessare al meglio i gruppi partecipanti. LABORATORI NELLE CLASSI REGOLAMENTO Le attività di laboratorio, descritte in dettaglio nelle pagine successive, prevedono l'intervento diretto dell’educatore ambientale nel gruppo classe, utilizzando una metodologia di tipo attivo e partecipativo, improntata sul "fare per capire". Lo scopo del laboratorio è quello di coinvolgere tutti, insegnanti inclusi, in un percorso di ricerca su una problematica attuale e, attraverso un’esperienza concreta e condivisa, ricercare azioni positive da praticare nella quotidianità. I laboratori sono, in altre parole, luoghi di sperimentazione e di lavoro in cui il “prodotto finale” costituisce principalmente una sintesi dell’attività e una rielaborazione del processo più che il fine del percorso stesso. Alle/gli insegnanti chiediamo di aiutarci a costruire un clima adeguato affinché il laboratorio diventi un percorso di ricerca/azione in cui sarà anche possibile osservare e monitorare le dinamiche della classe ed eventuali risultati inattesi. Chiediamo quindi alle/gli insegnanti l’osservanza di alcune piccole regole, per aiutare l’educatore a ottenere la massima efficacia dall’esperienza proposta al gruppo classe: 1) essere presenti e, all’occorrenza, di supporto alle attività proposte, così da organizzare al meglio soprattutto le fasi manipolative, che per alcune attività in particolare possono essere impegnative 2) non accorpare più classi, anche se poco numerose, mantenendo omogenea la fascia d’età degli alunni e garantendo all’educatore la massima efficacia del metodo e dei contenuti proposti 3) verificare che gli alunni portino tutti i materiali di recupero necessari alle fasi manipolative delle attività, concordati con l’educatore al primo incontro in classe 4) rispettare le preferenze su date e orari concordati in sede di co-progettazione, o avvisare per tempo Koiné in caso di variazioni improrogabili Vi ringraziamo fin d’ora per la collaborazione. 5 _______________________________________________________________________________________________ ““A AS Sccuuoollaa D Dii S Svviilluuppppoo S Soosstteenniibbiillee”” aa..ss.. 22001144//1155 -- ccaattaallooggoo ddeelllee ooffffeerrttee eedduuccaattiivvee aam mbbiieennttaallii ssuulllee tteem maattiicchhee ddeelllaa S Soosstteenniibbiilliittàà Gli obiettivi educativi: I rifiuti costituiscono una formidabile occasione per rovesciare un tabù radicato, in particolare nei giovani: che i rifiuti sono tutti, indistintamente, da buttare via e che appunto... sono solo rifiuti. i rifiuti sono una risorsa, perché sono dei materiali che ci servono ancora (nelle attività di studio o di laboratorio); i rifiuti sono delle "materie prime secondarie" e non degli scarti: infatti sono i prodotti di una storia fatta di lavoro + energia + risorse ambientali; i rifiuti servono per pensare: permettono di porsi piccole e grandi domande, relative alle nostre abitudini quotidiane, alle relazioni che tutta la società instaura con l'ambiente, alle trasformazioni storiche e culturali che avvengono nel nostro mondo; i rifiuti servono per divertirsi e consentono di costruire e re-inventare funzioni diverse ad oggetti e materiali che normalmente consideriamo inutili. Le attività proposte costituiscono un supporto all'attività didattica degli insegnanti e stimolano la partecipazione attiva degli alunni nella realizzazione di lavori pratici sul riciclo e sul recupero dei rifiuti, nella realizzazione di ricerche e di indagini sul territorio del proprio paese. 6_______________________________________________________________________________________________ ““A AS Sccuuoollaa D Dii S Svviilluuppppoo S Soosstteenniibbiillee”” aa..ss.. 22001144//1155 -- ccaattaallooggoo ddeelllee ooffffeerrttee eedduuccaattiivvee aam mbbiieennttaallii ssuulllee tteem maattiicchhee ddeelllaa S Soosstteenniibbiilliittàà Le proposte: PER FARE UN ALBERO I SENSI CONOSCONO GLI IMBALLAGGI METODOLOGIE Utilizzo dei sensi, osservazione e sperimentazione sensoriale, esperienze di trasformazione, costruzione di un percorso sensoriale. CONTENUTI I bambini verranno coinvolti nell’utilizzo dei sensi per la conoscenza dei vari materiali da imballaggio, Ricerca dell’origine (alberi, sabbia…), delle funzioni del materiale da imballaggio e della necessità di una fonte di energia per trasformare la materia originaria. Realizzazione di un percorso sensoriale, mandala, racconti, oggetti con materiale semplice di recupero. A CHI SI RIVOLGE Classi prime e seconde della scuola primaria. DURATA Sei ore, articolate in tre incontri settimanali in aula o laboratorio. METODOLOGIE CONTENUTI Racconto di una favola a tema, stimolazione sensoriale, rappresentazione artistica (l’albero nell’immaginario dei bambini). Il laboratorio mira a sottolineare l’importanza rivestita dal legno nella nostra quotidianità, partendo dal ruolo fondamentale di ciò da cui il legno è ricavato, l’albero. Lo scopo è quello di generare sentimenti positivi, facendo capire ai bambini come gli alberi siano tutti differenti ma ugualmente preziosi e come da alberi diversi si possano ricavare cose differenti, indispensabili per la nostra vita. Costruzione di un modellino di albero individuale o collettivo, con materiale raccolto durante l’uscita. A CHI SI RIVOLGE Classi prime e seconde della scuola primaria. DURATA Otto ore, articolate in due incontri in classe da due ore e un’uscita nel bosco fino a quattro ore. LA MAGIA DEI CERCHI DEL TEMPO METODOLOGIE Discussione partecipata e lavoro a gruppi. CONTENUTI Il ruolo del legno nella vita dell’uomo e il ruolo assunto da esso nella storia come materiale da costruzione, mezzo di trasporto, ma anche come elemento magico e simbolico, utilizzato per costruire utensili, strumenti e oggetti d’arte. Leggendo i cerchi di un tronco tagliato si possono conoscere molte cose. Realizzazione di un ambiente naturale con legno di recupero, che farà da scenario ad una favola inventata dalla classe con il legno come protagonista. A CHI SI RIVOLGE Classi terze, quarte e quinte della scuola primaria. DURATA Sei ore, articolate in tre incontri settimanali in aula o laboratorio. 7 _______________________________________________________________________________________________ ““A AS Sccuuoollaa D Dii S Svviilluuppppoo S Soosstteenniibbiillee”” aa..ss.. 22001144//1155 -- ccaattaallooggoo ddeelllee ooffffeerrttee eedduuccaattiivvee aam mbbiieennttaallii ssuulllee tteem maattiicchhee ddeelllaa S Soosstteenniibbiilliittàà FORME DI CARTA METODOLOGIE Identificazione del prodotto finale, preparazione della carta riciclata o della cartapesta, in accordo con gli insegnanti; costruzione di oggetti e loro decorazione. CONTENUTI La produzione, il consumo e il riciclo della carta, tecniche espressive, pittoriche e decorative. A seconda che si decida di produrre carta riciclata o cartapesta: creazione di un libretto didattico, o manifesto, o vassoi, o bambole e oggettistica varia, o quadretti con inserimenti decorativi, o cornici e biglietti di auguri. A CHI SI RIVOLGE Scuole primarie e secondarie di primo grado. DURATA Dieci ore complessive in quattro incontri settimanali, di cui tre incontri nell'aula quotidiana e uscita al centro di raccolta (fino a quattro ore). BRIKKONE TI RICICLO IO METODOLOGIE Identificazione del prodotto finale, realizzazione e decorazione. CONTENUTI La produzione, il consumo e il riciclo dei contenitori in tetrapak; una favola tematica accompagnerà i più piccini alla scoperta di questo materiale e delle sue caratteristiche; tecniche pittoriche, decorative e di costruzione. Realizzazione di grossi oggetti utilizzando i contenitori in tetrapak come “mattoncini” di un lego immaginario; scenari, castelli, plastici, contenitori individuali decorati. A CHI SI RIVOLGE Scuole primarie e secondarie di primo grado. DURATA Otto ore complessive in quattro incontri con cadenza settimanale, in aula o laboratorio. CI SONO PLASTICHE E PLASTICHE METODOLOGIE Identificazione del prodotto finale, realizzazione e decorazione. CONTENUTI Produzione, utilizzo e smaltimento della plastica, tecniche di costruzione, tecniche espressive e decorative, tecniche di animazione. Creazione di grossi pupazzi per scenografici o piccoli pupazzi semi-animati o struttura tridimensionale a tema (un acquario, un paesaggio, un'ambientazione fantastica). A CHI SI RIVOLGE Scuole primarie e secondarie di primo grado. DURATA Otto ore complessive in tre incontri settimanali, di cui due incontri nell'aula quotidiana e uscita al centro di raccolta (fino a quattro ore). 8_______________________________________________________________________________________________ ““A AS Sccuuoollaa D Dii S Svviilluuppppoo S Soosstteenniibbiillee”” aa..ss.. 22001144//1155 -- ccaattaallooggoo ddeelllee ooffffeerrttee eedduuccaattiivvee aam mbbiieennttaallii ssuulllee tteem maattiicchhee ddeelllaa S Soosstteenniibbiilliittàà TOLLE LATTE LATTINE METODOLOGIE Identificazione del prodotto finale, realizzazione e decorazione. CONTENUTI Produzione, utilizzo e riciclo dell'alluminio e dei metalli, tecniche di costruzione, tecniche espressive, pittoriche e decorative. Realizzazione di oggetti, rivestimenti di quaderni e cartellette, o una macrostruttura con le lattine, o mobiles sagomati, o bacheche informative rivestite di alluminio, o quadretti creativi. A CHI SI RIVOLGE Classi terze, quarte e quinte della scuola primaria e scuole secondarie di primo grado. DURATA Dieci ore complessive in quattro incontri settimanali, di cui tre incontri nell'aula quotidiana e uscita al centro di raccolta (fino a quattro ore). NOTE L'alluminio deve essere raccolto nella classe o nella scuola due settimane circa prima del laboratorio; è consigliabile coinvolgere un bar o pizzeria del quartiere. Le lattine devono essere lavate. RI-FASHION VIVA IL VETRO METODOLOGIE Identificazione del prodotto finale da realizzare, discussioni guidate, frantumazione e ricomposizione di lavori col vetro, decorazione e pittura finale. CONTENUTI Il ciclo di produzione, consumo, riciclaggio del vetro, il materiale vetroso, i colori da vetro, tecniche di costruzione, tecniche decorative e pittoriche. Creazione di mosaici con i vetri colorati o sculture di frammenti di vetro. A CHI SI RIVOLGE Classi terze, quarte e quinte della scuola primaria e scuole secondarie di primo grado. DURATA Dieci ore complessive in quattro incontri settimanali, di cui tre incontri nell'aula quotidiana e uscita al centro di raccolta (fino a quattro ore). METODOLOGIE CONTENUTI A CHI SI RIVOLGE DURATA Identificazione del prodotto finale, raccolta di scarti e scampoli di stoffa, pelli, nastri e gli altri materiali concordati per la sua creazione. Stimolazione delle capacità individuali e collettive per la realizzazione dell’oggetto. Produzione e utilizzo dei tipi di stoffa, gli elementi che compongono i tessuti che indossiamo o compongono alcuni oggetti di uso comune; modalità e destinazioni della raccolta nelle campane per beneficenza, che sono sparse nei nostri paesi. Opportunità del riciclo e destinazione finale della stoffa riutilizzata. Creatività e arte nel progettare insieme oggetti con la stoffa di recupero. Classi terze, quarte e quinte della scuola primaria e scuole secondarie di primo grado. Otto ore complessive in quattro incontri settimanali, nell’aula e nel laboratorio. 9 _______________________________________________________________________________________________ ““A AS Sccuuoollaa D Dii S Svviilluuppppoo S Soosstteenniibbiillee”” aa..ss.. 22001144//1155 -- ccaattaallooggoo ddeelllee ooffffeerrttee eedduuccaattiivvee aam mbbiieennttaallii ssuulllee tteem maattiicchhee ddeelllaa S Soosstteenniibbiilliittàà CICLI FIABESCHI METODOLOGIE Animazione di una fiaba ecologica, utilizzo dei sensi, osservazione e sperimentazione sensoriale, giochi di ruolo, esperienze di trasformazione e degradazione. CONTENUTI L’animazione di una fiaba ecologica accompagnerà i bambini nella sperimentazione sensoriale di materiali biodegradabili e non. Attraverso piccoli esperimenti di decomposizione le classi impareranno a riconoscere le sostanze organiche viventi dai materiali organici ed inorganici non viventi e sperimentare i tempi della loro decomposizione. Il tatto: riconoscimento del materiale ad occhi chiusi. La vista: riconoscimento attraverso il colore e la forma. L’udito: il riconoscimento dei suoni ad occhi chiusi. Libere associazioni tra suoni e immagini. Olfatto: riconoscere il materiale. Esperimenti di decomposizione, racconti dell’esperienza sensoriale. A CHI SI RIVOLGE Bambini e bambine della prima e seconda classe della scuola primaria. DURATA Sei ore complessive in tre incontri a distanza di una settimana. L’ARTE DI NUTRIRE LA TERRA: COMPOSTI-AMO PITTURA CON GLI AVANZI DI CUCINA METODOLOGIE METODOLOGIE Identificazione del prodotto finale da realizzare, realizzazione dei colori naturali, discussioni guidate, decorazione e pittura. CONTENUTI Gli avanzi della cucina (barbabietola rossa, spinaci, zucca, bucce varie, carote, bustine del tè, fondi di caffè), diventano materiale per la creazione di colori e tinture naturali da impiegare in tecniche di costruzione, tecniche decorative e pittoriche su diversi supporti (carta, stoffa etc).. Creazione di disegni ad acquarello, o murales, sfondi per rappresentazioni teatrali, oggetti di pasta al sale. Organizzazione della raccolta differenziata della frazione verde dei rifiuti umidi (gli avanzi di casa, della mensa, del giardino), costruzione di alcuni strumenti per la realizzazione del cumulo, triturazione e composizione del cumulo, rivoltamenti, misurazione dei processi chimico-fisici e osservazione delle successioni ecologiche. CONTENUTI La raccolta differenziata, il compost, tecniche e strumenti per il compostaggio, caratteristiche chimico-fisiche del terreno, i cicli della materia. A CHI SI RIVOLGE Classi terze, quarte e quinte della scuola primaria e scuole secondarie di primo grado. A CHI SI RIVOLGE Classi terze, quarte e quinte della scuola primaria e scuole secondarie di primo grado. DURATA Otto ore complessive in quattro incontri. Tra ogni incontro e il successivo è previsto un intervallo di circa un mese. DURATA Otto ore complessive in quattro incontri settimanali, nell’aula e nel laboratorio. 10 _______________________________________________________________________________________________ ““A AS Sccuuoollaa D Dii S Svviilluuppppoo S Soosstteenniibbiillee”” aa..ss.. 22001144//1155 -- ccaattaallooggoo ddeelllee ooffffeerrttee eedduuccaattiivvee aam mbbiieennttaallii ssuulllee tteem maattiicchhee ddeelllaa S Soosstteenniibbiilliittàà RIFIUTI CHE MUSICA METODOLOGIE Conoscenza delle tipologie di rifiuti più comuni e valorizzazione degli stessi attraverso la progettazione di gruppo, la realizzazione e a decorazione di strumenti musicali. Scoperta delle diversità dei suoni per diventare protagonisti di un racconto animato. C’E’ PIU’ GUSTO METODOLOGIE Laboratorio ludico-sensoriale di educazione alimentare per scoprire l'importanza dei gruppi alimentari, dall'origine, alla tavola fino al cestino dei rifiuti organici, finalizzato all’assunzione di comportamenti ed abitudini alimentari corretti, per migliorare la salute e lo stile di vita. I bambini verranno accompagnati nella scoperta degli alimenti attraverso la discussione partecipata e la riflessione sui pasti della giornata con l'utilizzo dei sensi, con giochi, quiz e filastrocche. Lo scopo è comprendere l'importanza di un'alimentazione sana ed equilibrata grazie all'apporto di frutta e di verdura normalmente non gradite ai palati dei più piccoli. Ricostruire il percorso che l’alimento compie dal campo, al piatto, fino al cestino. Rielaborare il modello di piramide alimentare per una corretta alimentazione con la produzione di un cartellone, un ipertesto o una locandina I bambini verranno coinvolti nella scoperta delle caratteristiche dei vari materiali con l'utilizzo dei sensi e con l'allestimento di piccoli esperimenti. Gli stessi materiali, in base alle loro proprietà, saranno la base per la costruzione di strumenti musicali funzionanti di vario genere, opportunamente progettati: sonagli e fruste sonore, campane e xilofoni, percussioni, (tamburi, timpani, bongos), piatti, bastoni e scope della pioggia, scatole del vento, trombe, chitarre, flauti, maracas. Gli strumenti così realizzati verranno utilizzati per l'animazione collettiva di un racconto guidato dall'educatore. CONTENUTI A CHI SI RIVOLGE Classi della scuola primaria e secondaria. A CHI SI RIVOLGE Classi della scuola primaria DURATA Sei ore articolate in tre incontri settimanali in aula o laboratorio. DURATA Sei ore articolate in tre incontri settimanali in aula o laboratorio. CONTENUTI FA-LEGNAME METODOLOGIE Laboratorio ludico-creativo di falegnameria di recupero, durante il quale ci cimenteremo nella creazione di piccoli complementi d'arredo per la classe o la scuola (recupero di compensato, pallets e cassette di legno della frutta per creare librerie, porta riviste, rastrelliere per le biciclette, scarpiere per la palestra, bacheca di classe), piccoli oggetti d'interesse ecologico (bat house, casette nido per uccelli, compostiera, fioriera)...tanti modi per mettere in gioco la creatività e creare qualche oggetto utile! CONTENUTI Conoscenza del rifiuto legno nelle sue diverse forme e provenienze, la sua utilità e le disparate possibilità di riciclo e recupero creativo. A CHI SI RIVOLGE Classi del secondo ciclo della scuola primaria, scuola secondaria. DURATA Otto ore articolate in quattro incontri settimanali, in aula o in laboratorio. 11 _______________________________________________________________________________________________ ““A AS Sccuuoollaa D Dii S Svviilluuppppoo S Soosstteenniibbiillee”” aa..ss.. 22001144//1155 -- ccaattaallooggoo ddeelllee ooffffeerrttee eedduuccaattiivvee aam mbbiieennttaallii ssuulllee tteem maattiicchhee ddeelllaa S Soosstteenniibbiilliittàà COSA BUTTO NELLO SCARICO METODOLOGIE CONTENUTI Discussione partecipata, realizzazione di indagini e schede di ricerca sul rifornimento, utilizzo dell’acqua a casa e/o a scuola, progettazione e realizzazione del prodotto comunicativo. Realizzazione di esperimenti sull’inquinamento da sostanza idrofile, da saponi, da solventi, da coloranti. Prove di depurazione. Discussione partecipata sul ciclo dell’acqua, l’utilizzo domestico del bene e i relativi inquinamenti, come la natura e l’uomo depurino le acque. I rifiuti che finiscono negli scarichi di cucina e bagno e aggravano la fase di depurazione: oli vegetali, plastiche varie, rifiuti umidi, saponi e detersivi. Il loro corretto conferimento nella raccolta differenziata. A CHI SI RIVOLGE Classi della scuola primaria e secondaria di primo grado. DURATA Sei ore articolate in tre incontri settimanali in aula o laboratorio. OLIO, COLORE E FANTASIA METODOLOGIE Laboratorio artistico-creativo con lo scopo di sensibilizzare al corretto conferimento degli olii esausti vegetali e minerali e conoscerne il loro destino e reimpiego ultimo in diversi campi: produzione di energia, riciclo completo, produzione di mangimi etc. CONTENUTI I ragazzi verranno guidati nella conoscenza dei tipi di oli, delle loro caratteristiche e usi, per poi sperimentarne le proprietà attraverso esperimenti, tecniche artistiche antiche e moderne come la marmorizzazione della carta o la pittura con i colori ad olio da loro preparati. A CHI SI RIVOLGE Classi della scuola primaria e secondaria. DURATA Otto ore complessive in tre incontri settimanali, di cui due incontri nell'aula quotidiana e uscita al centro di raccolta (fino a quattro ore). HI-TECH HOSPITAL METODOLOGIE Laboratorio manipolativo per la creazione di elementi artistici e decorativi quali gioielli, addobbi, quadri artistici, mosaici, che esaltino le qualità riflettenti degli elementi metallici e per sperimentare le relative tecniche di manipolazione. CONTENUTI Presentazione della tipologia di rifiuto R.A.E.E. Modalità di raccolta e riciclo dei rifiuti elettrici ed elettronici. Identificazione dell’oggetto da realizzare, organizzazione di compiti operativi e materiali: utilizzo di vecchi cellulari, cd e dvd, schede elettroniche e cavi di rame A CHI SI RIVOLGE Classi del secondo ciclo della scuola primaria, scuola secondaria. DURATA Sei ore articolate in tre incontri settimanali in aula o laboratorio. 12 _______________________________________________________________________________________________ ““A AS Sccuuoollaa D Dii S Svviilluuppppoo S Soosstteenniibbiillee”” aa..ss.. 22001144//1155 -- ccaattaallooggoo ddeelllee ooffffeerrttee eedduuccaattiivvee aam mbbiieennttaallii ssuulllee tteem maattiicchhee ddeelllaa S Soosstteenniibbiilliittàà CONTRO L’ABBANDONO METODOLOGIE Laboratorio di ricerca/azione sul territorio; discussione partecipata, condivisione delle problematiche, gioco di ruolo, rafforzamento del senso di responsabilità e di appartenenza, uscita/ricerca di una situazione critica all’interno del proprio Comune, utilizzo di fotografia digitale e di strumenti informatici (sito internet dedicato). CONTENUTI L’abbandono di rifiuti causa inquinamento di aree verdi e parchi, ma anche di piazze e strade, fino alle aree periferiche dei paesi. E’ un problema che compromette la qualità di vita e il senso di sicurezza di tutti, genera costi elevati per i servizi di pulizia e nuoce all’immagine delle località. Anche le nostre azioni sono importanti… A CHI SI RIVOLGE Classi del secondo ciclo della scuola primaria, scuola secondaria. DURATA Otto ore complessive in tre incontri settimanali, di cui due incontri nell'aula quotidiana e un’uscita sul territorio (fino a quattro ore). LUNA PARK DEI RIFIUTI ATTIVITA’ PROPOSTE CON IL NUOVO ANNO SCOLASTICO 2014-15 METODOLOGIE Laboratorio ludico creativo finalizzato alla progettazione, realizzazione e decorazione di giochi di gruppo utilizzando materiale di riciclo. CONTENUTI Conoscenza delle diverse tipologie di rifiuti e loro smaltimento. Differenze tra centro di raccolta e discarica. I bambini verranno coinvolti nella progettazione e realizzazione di giochi di gruppi utilizzabili e durevoli nel tempo fatti con materiali di riciclo (calcetto, pista delle biglie, bowling, centri, ecc …) con cui giocare e divertirsi insieme. A CHI SI RIVOLGE Classi del secondo ciclo della scuola primaria, scuola secondaria. DURATA Sei ore articolate in tre incontri settimanali in aula o laboratorio. ECO-GIRO DEI RIFIUTI METODOLOGIE Discussione partecipata, ricerche sui diversi metodi di smaltimento dei rifiuti, lavoro di gruppo per la progettazione e realizzazione del prodotto comunicativo. CONTENUTI Conoscenza delle diverse tipologie di rifiuti percorrendo la loro “storia” dall’estrazione delle materie prime. Analisi delle diverse metodologie di trattamento e smaltimento dei rifiuti: recupero e riciclo, discarica, inceneritore, termovalorizzatore. A CHI SI RIVOLGE Classi del secondo ciclo della scuola primaria, scuola secondaria. DURATA Sei ore articolate in tre incontri settimanali in aula o laboratorio. 13 _______________________________________________________________________________________________ ““A AS Sccuuoollaa D Dii S Svviilluuppppoo S Soosstteenniibbiillee”” aa..ss.. 22001144//1155 -- ccaattaallooggoo ddeelllee ooffffeerrttee eedduuccaattiivvee aam mbbiieennttaallii ssuulllee tteem maattiicchhee ddeelllaa S Soosstteenniibbiilliittàà Gli obiettivi educativi: acquisire la consapevolezza che la crescita economica ha portato ad un consumo esponenziale delle risorse, che, indipendentemente dal fatto che siano rinnovabili o non rinnovabili, non sono infinite; comprendere che lo sviluppo sostenibile presuppone uno sviluppo economico senza una parallela crescita nell’utilizzo delle risorse; promuovere un atteggiamento critico e attivo nei confronti delle problematiche più attuali favorendo l’insorgere di piccole e grandi domande, relative alle nostre abitudini quotidiane, alle relazioni che la società instaura con l’ambiente, alle trasformazioni storiche e culturali che avvengono nel nostro mondo; dare valore ai piccoli cambiamenti nella quotidianità, che soli possono innescare meccanismi di consapevolezza, di affezione al territorio in cui si vive e di utilizzo consapevole delle sue risorse, di innovazione nelle modalità di rapporto tra sé e gli altri; attraverso il processo di graduale cambiamento dei propri modi di vivere, originato dal vedere più consapevolmente le contraddizioni e le problematiche, avvicinarsi alla modalità di analisi dei sistemi complessi, in cui ogni azione, anche solo quella dell’osservare, induce modificazioni imprevedibili; promuovere la conservazione delle risorse, non solo da un punto di vista ecologico, ma anche per le valenze legate alla storia dell’intervento dell’uomo sull’ambiente. Negli ultimi anni sta crescendo costantemente la preoccupazione riguardo la sostenibilità o meno del nostro futuro. I temi affrontati in questa sezione riguardano: i consumi energetici, il traffico e l’inquinamento atmosferico, il protocollo di Kyoto e gli indici per misurare la sostenibilità. 14 _______________________________________________________________________________________________ ““A AS Sccuuoollaa D Dii S Svviilluuppppoo S Soosstteenniibbiillee”” aa..ss.. 22001144//1155 -- ccaattaallooggoo ddeelllee ooffffeerrttee eedduuccaattiivvee aam mbbiieennttaallii ssuulllee tteem maattiicchhee ddeelllaa S Soosstteenniibbiilliittàà Le proposte: SOLE ED ENERGIA ARIA METROPOLITANA: che traffico! METODOLOGIE Discussione partecipata, impostazione del piano di campionamento, analisi e sistematizzazione dei dati ottenuti. CONTENUTI Perché a volte c’è il blocco del traffico? Che cosa si ottiene? Funzione vitale dell’aria, la qualità dell’aria, i dati ufficiali, attività antropiche e tipologie di inquinanti. Come osservare ciò che non si vede, i metodi diretti e indiretti, esempi di indicatori biologici: i licheni. Possiamo costruire strumenti di rilevamento alla nostra portata? Indagine sul deposito di polveri lungo i cigli stradali e sui balconi, censimento dei licheni. A CHI SI RIVOLGE Classi terze, quarte e quinte della scuola primaria e scuole secondarie di primo grado. DURATA Otto ore complessive in tre incontri settimanali, di cui uno è l’uscita nel territorio (fino a 4 ore) per l’osservazione lichenica. VIVERE VERDE METODOLOGIE Sensibilizzare attraverso il confronto e l'esperienza diretta, pratica e ludica verso l’eco–condotta per comprendere che non solo fa bene all’ambiente ma anche a noi che la pratichiamo rendendoci più consapevoli nelle azioni di tutti i giorni, soddisfatti e felici. CONTENUTI Attraverso la discussione attiva elaborare soluzioni alla portata di tutti per cambiare e giungere ad una vera "ecocondotta", sostenibile e capace di far risparmiare noi e rispettare la natura, partendo dagli ambienti domestici nei quali viviamo. Creazione di saponi ecologici, costruzione modellino di casa ideale con pannelli solari, riciclo acqua, orticello nutrito con compost, etc.. METODOLOGIE Discussione partecipata; analisi dei consumi quotidiani, esperimenti di trasformazione dell’energia, lavori di gruppo, misurazione dei nostri consumi e confronti tra abitudini e consumi. Con i più grandi: simulazione discussione parlamentare CONTENUTI Come il sole fornisce energia alla maggior parte degli esseri viventi, fonti di energia alternative presenti in natura. In quale modo utilizziamo il sole in modo indiretto e diretto come fonte di energia. Il sole come motore della produzione primaria. Costruzione di forni solari, cartelloni esplicativi sulle possibilità di utilizzo dell’energia solare, progettazione di modellini relativi alle energie alternative. A CHI SI RIVOLGE Classi terze, quarte e quinte della scuola primaria e scuole secondarie di primo grado. A CHI SI RIVOLGE Classi terze, quarte e quinte della scuola primaria e scuole secondarie di primo grado. DURATA Otto ore complessive in quattro incontri settimanali, in aula o laboratorio. DURATA Otto ore, articolate in quattro incontri settimanali in aula o laboratorio. 15 _______________________________________________________________________________________________ ““A AS Sccuuoollaa D Dii S Svviilluuppppoo S Soosstteenniibbiillee”” aa..ss.. 22001144//1155 -- ccaattaallooggoo ddeelllee ooffffeerrttee eedduuccaattiivvee aam mbbiieennttaallii ssuulllee tteem maattiicchhee ddeelllaa S Soosstteenniibbiilliittàà oceaniche, alterazione del regime delle piogge. Realizzazione di un decalogo delle buone pratiche e calcolo dell’anidride carbonica risparmiata applicando le buone pratiche. Confronto tra i dati ottenuti e gli obiettivi del protocollo. CAMBIAMENTI CLIMATICI E SOSTENIBILITA’ METODOLOGIE Discussione partecipata, suddivisione in gruppi di lavoro, calcolo dell’anidride carbonica immessa in atmosfera individualmente. Ricerca di comportamenti atti a diminuire tale immissione. CONTENUTI Il protocollo di Kyoto è un accordo per ridurre l’immissione di gas serra in atmosfera e rappresenta il risultato di una mediazione tra le istanze ambientali e quelle economiche e di sviluppo sociale. Come funziona e quali sono le linee guida: il miglioramento tecnologico, la salvaguardia delle foreste, il meccanismo dei crediti e la creazione di un mercato dell’anidride carbonica. Cosa significa creare un mercato delle emissioni, quali cambiamenti ipotizziamo? Quali sono i pro e i contro. Il percorso vuole accompagnare le classi nella comprensione di come l’uomo, attraverso l’immissione di gas serra e la deforestazione, contribuisce ad un aumento dell’effetto serra che porta a molteplici cambiamenti a livello di clima, correnti A CHI SI RIVOLGE Scuole secondarie di primo grado. DURATA Otto ore complessive in quattro incontri settimanali, in aula o laboratorio. FOTOSINTESI CHE PASSIONE…… naturali presenti nel territorio. Creazione di pagine web o modellini tridimensionali che illustrino, attraverso il resoconto dell’esperienza, i meccanismi della fotosintesi e i rapporti energetici che si instaurano nella piramide trofica formata da produttori, consumatori, decompositori. A CHI SI RIVOLGE Scuole secondarie di primo grado. DURATA Dieci ore complessive in quattro incontri settimanali, in aula o laboratorio, di cui uno è l’uscita nel bosco (fino a quattro ore). METODOLOGIE Discussione partecipata, rilevamento scientifico, costruzione di modellini tridimensionali che illustrino il processo della fotosintesi. CONTENUTI La fotosintesi è il processo che permette di trasformare l’energia del sole in materia organica e rappresenta il motore che alimenta tutti gli ecosistemi. Il laboratorio vuole accompagnare le classi nella scoperta dei meccanismi energetici e chimici della fotosintesi attraverso la realizzazione di alcuni esperimenti e l’osservazione degli ecosistemi 16 _______________________________________________________________________________________________ ““A AS Sccuuoollaa D Dii S Svviilluuppppoo S Soosstteenniibbiillee”” aa..ss.. 22001144//1155 -- ccaattaallooggoo ddeelllee ooffffeerrttee eedduuccaattiivvee aam mbbiieennttaallii ssuulllee tteem maattiicchhee ddeelllaa S Soosstteenniibbiilliittàà Progetto “A scuola di sviluppo sostenibile” anno scolastico 2014 - 2015 Scheda di adesione alle attività di laboratorio. Si prega di spedire un modulo per ogni classe Scuola……………………………………………………………...………… TITOLO DEL LABORATORIO PRESCELTO Via……………………………………Comune……………………..……… ……………………………………………………………………..………… Tel ……………….. Fax………………… Classe …………… Numero alunni ……………………………..…… e-mail………………... Insegnate Responsabile …………………………………………………… Materia insegnata ………………………………………………………….. Giorno e orario preferito per la realizzazione laboratorio: ………………………………………………………………………………… Periodo dell’anno …………………………………………………………… Classe con cui abbinare interventi (se di mattina) ……………………… Giorno e orario preferito per la co-progettazione……………………..…. Segnalazioni particolari ………………………………………………..…. ……………………………………………………………………………….. Desidera per la classe il kit carta per la raccolta differenziata: SI NO Firma dell’insegnante ……………………………………………………………………………….... Ho preso visione del regolamento a pag. 5 e lo condivido. COMPILARE E SPEDIRE ENTRO IL 15 NOVEMBRE 2014 A Koinè Cooperativa Sociale ONLUS Via Cadorna 11, 20026 Novate Milanese (Mi) Tel. 0242292265, Fax 024237239, e-mail [email protected] Nel rispetto della normativa della tutela dei dati personali di cui al decreto legislativo 196/2003 i suoi dati verranno utilizzati esclusivamente per l’uso amministrativo relativo alle finalità del progetto A scuola di sviluppo sostenibile. 17 _______________________________________________________________________________________________ ““A AS Sccuuoollaa D Dii S Svviilluuppppoo S Soosstteenniibbiillee”” aa..ss.. 22001144//1155 -- ccaattaallooggoo ddeelllee ooffffeerrttee eedduuccaattiivvee aam mbbiieennttaallii ssuulllee tteem maattiicchhee ddeelllaa S Soosstteenniibbiilliittàà